Intervista a Walter Vitali sul rischio di crisi economico - finanziaria per l'Italia e sulle primarie del Partito Democratico a Bologna

Radio Radicale abbiamo qui con noi Walter vitali già sindaco di Bologna senatore del PD e senatore prima di parlare della legge di stabilità della situazione economica ovviamente occupiamoci un po'di Bo ognuna che sta succedendo nel PD bolognese che sta succedendo questa questione delle primarie ma mi pare niente di particolare adesso è chiaro che fenomeno
Pisapia a Milano ha creato tutta questa aspettativa per i candidati di Vendola
Da noi ci sono tre candidati alle primarie uno è rigido ovvero la che stato un bravo amministratore comunale
L'altra media Frasca Rolle sicuramente una persona di valore che ha lavorato alla Caritas e l'altra ancora Peretto Sacchi Roli una figura che parla più i giovani
Lei sostiene io penso che Virginio Merola sia quello che ha caratteristiche migliori
Ma ecco pure essendo l'unico con la tessera del PD a Bologna non abbiamo detto che c'è un candidato di partito ecco abbiamo detto che liberamente ognuno voterà perché lo convince di più questo meccanismo delle primarie per le funzioni
Ma guardi funziona
Funziona naturalmente se riesce a convogliare forze energie tante persone sicuramente a Bologna alle primarie non sono
Diciamo così pre costituite quindi sono
Aperte a diversi risultati io mi auguro che vinca
Merola ma potrebbe vincere anche qualcun altro e quindi
Credo ci sia un incentivo anche a partecipare proprio su questa base che risultato può essere incerto
Lei come vede la situazione economica e finanziaria del nostro Paese anche alla luce della del della legge di stabilità c'è davvero come un rischio crisi finanziaria per l'Italia beh io lo vedo molto serio sul prodotto se all'Ecofin di dicembre verranno approvate norme di cui si sta parlando molto
Rigoroso per quanto riguarda i Paesi come il nostro molto indebitati
Dal prossimo anno lo dovremmo fare ulteriori manovre molto pesanti se vogliamo evitare di essere sottoposti a un rischio speculazione quindi penso che
Tutto converga nella direzione di
Della necessità di un governo stabile insomma è diverso da quello attuale che faccia le cose che
è necessario fare cioè sono le cose necessarie
Bene indubbiamente non fare come è stato fatto finora all'idea che tutto va bene che non c'è la crisi che
Beh bisognerebbe aggredire il debito bisognerebbe ad come bene ad esempio come abbiamo proposto anche durante questo dibattito introdurre
Dei meccanismi e molto forti che chiedono a chi ha di più di contribuire maggiormente quindi ai grandi patrimoni grandi ricchezze nello stesso tempo anche un piano straordinario di di alienazioni patrimoniali per abbattere essere seriamente il debito
Secondo me il Governo comunque l'attuale maggioranza o quali sono al potere in grado di farlo
Io penso proprio di no perché no ma mi sembra che sia una maggioranze un Governo mai in crisi dismissione del patrimonio potrebbero fare sono comunque provvedimenti che necessita di una grande forza
Dismissione del patrimonio sono decenni che si parla di farle sulla mai fatta perché no
Perché evidentemente dove ci sono gli ostacoli bell'occorrono dei piani diciamo poliennali e ripeto affianco alla dismissione del patrimonio occorrerebbero anche
Diciamo misure che portino chi ha di più a contribuire di più a risanamento finanze non bisogna mettere nell'introdurre meccanismi che il strutturalmente evitino il ripetersi esattamente bisognerebbe mettere mano anche alla
Crisi casi crescita incontrollata della spesa pubblica e quindi sono cose che necessitano governi molto più robusti dell'attuale io sono molto vitale il PTP l'ex sindaco di Bologna