La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 7 minuti.
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9:15 - Roma
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9:00 - Torino
Radio Radicale stampa e regime Paolo Martini oggi in studio Massimo Bordin ha avuto un contrattempo torna domani titoli di apertura dei principali quotidiani oggi si dividono tra
Fini
Il presunto attentato su cui sta indagando la Procura di Bari rivelato dal direttore di Libero bel Pietro qualche giorno fa
E le polemiche quindi che riguardano l'informazione e il rapporto con il PdL la Repubblica per esempio titola Fini attacca vogliono annientare ci sul presunto attentato indaga la Procura di Bari il Presidente della Camera querela Libero il giornale
Future Libertà dice il mandante il premier Repubblica voi sottolineare affermazione di ieri di Bossi da lega torna
A fare notizia per le dichiarazione del suo leader sul futuro della maggioranza i numeri Berlusconi scarseggiano il Governo sta nella palude altro tema di apertura o questa volta è la
Il Corriere della Sera che scegliamo è la FIAT con Marchionne che divide la politica dice il quotidiano milanese
Duro scontro sull'accordo di Mirafiori oggi giornata decisiva per Pomigliano senza la FIAT Di Pietro e Vendola l'attacco ma Fassino dice io voterei sì Piero Fassino segretezza segretario del PD
Candidato alle primarie del suo partito a Torino dice se io fossi un operaio FIAT potrei si al referendum per Mirafiori naturalmente non per
Pomigliano questi sono i due temi sostanzialmente attorno a questi si articolo nomini titoli di apertura la stampa per esempio titola Bossi mancano i numeri i giornali il un libero il giornale che ieri
Che Fini annuncia di voler querelare scelgono questa apertura libero i falliti ci vogliono uccidere le convulsioni del Po di Future Libertà i falliti sono quelli di Futuro e Libertà i futuristi chiedono addirittura la chiusura di libero perché ha osato parlare
Dell'attentato progettato contro Fini la Procura di Bari invece si preoccupa e apre un'inchiesta il giornale invece sceglie di aprire con Marchionne e titola così i primi operaio FIAT che mandano Bersani e Vendola a quel paese
La rivolta dei coraggiosi così e presentata
Tale stando Sallustri nel suo editoriale si rompe il fronte dalle fabbriche una lettera e i leader dell'opposizione se salta l'accordo con Marchionne noi perdiamo il lavoro voi no al giornale le firme
Di adesione poi di spalla ma Soudhi spalla Fini e Bocchino perdono la testa e ci denunciano e cioè
Il dibattito con futuro
Libertà Bocchino annunciato una denuncia per stalking nei confronti del quotidiano
Di Sallustri le altre notizie che trovate
Sulle prime pagine dei quotidiani riguardano in parte ancora gli echi della motivazione della condanna per il generale Ganzerla su questo c'è un titolo a centro pagina di libero perché il generale innocente
è stato condannato ma trovate anche il Corriere della Sera che a fondo pagina dà la parola all'ex procuratore nazionale antimafia
Pier Luigi vigna che dice difendo il generale Ganzerla io sapevo trovate nelle pagine della politica
Il dibattito ancora sull'imminente non tanto imminente per la verità mancano più di due settimane decisione della Corte costituzionale sul legittimo impedimento si avvicina resa dei conti scrive
Qualche quotidiano dando conto della
Vicenda anche perché questa vicenda incrinato un po'la tradizionale riservatezza della Consulta come fa notare Claudio Sardo in un articolo sul
Messaggero emergono indiscrezioni voci su quello che
La Corte costituzionale potrebbe fare e questo ovviamente alimentati i retroscena sui quotidiani si parla naturalmente
Per quanto riguarda la situazione politica della lega vedremo anche questo qualche giornale mette in prima pagina i pastori pastori perché ieri volevano raggiungere Roma per protestare
Contro il Governo e che sono stati bloccati allo sbarco a Civitavecchia Rieti respinti a manganellate toccato scrive il manifesto nel suo titolo di apertura è toccato in sorte a duecentocinquanta pastori sardi vittime della crisi
Economica ci sono questioni che riguardano il Trezzo
Dell'arte e la valorizzazione dei loro prodotti e
Il della vicenda viene raccontata da da i quotidiani ma appunto dal manifesto con la scelta di metterla in prima pagina con tanto di vignetta
Di Vauro e richiamo al presepe altra scelta diverso è quella che fa venire i conti ad occuparsi degli eritrei
Cacciati dai libici mandati in Egitto in mano a
Trafficanti di persone l'Egitto adesso ammette sono trecento gli ostaggi nel deserto del Sinai ma non interviene per fermare
I banditi di Beraki arrestati e riconsegnati all'regime la volesse al Cairo ha confermato l'esistenza di questa tragedia scrive Avvenire un gruppo di profughi catturati dopo il rilascio da parte dei predoni affidato
Alle rispettive ambasciate Nilla
Capitale queste diremo anche questa notizia nel corso di questa edizione di stampa
Il regime sì per i temi della politica internazionale ci occuperemo anche di
Nigeria ma anche di Mauritania perché oggi sul Secolo d'Italia il quotidiano
Di Futuro e Libertà diretto da fare la velina c'è un
Articolo di Francesco follia che racconta il senso della missione che Pannella insieme
A due parlamentari radicali affatto in Mauritania qualche giorno fa per occuparsi di caso di un militante dei diritti umani
Incarcerato per la sua opposizione la pratica tradizionale della schiavitù in quel Paese piuttosto diffusa anche se non Sant'sostanze sancita dalla
Dalla legge il l'articolo di polli racconta questo spiega anche che cosa succede in Mauritania e lo trovate sul Secolo d'Italia ma da che partiamo forse vale la pena di partire da Mirafiori perché il tema più articolato ci sono anche molti
Approfondimenti che riguardano
Paragoni con gli altri Paesi europei quindi forse possiamo provare a far partire da qui la stampa il quotidiano torinese
Spiega un po'
Tutto a partire da un'intervista al segretario della UIL Luigi Angeletti che scrive
Il quotidiano apre cautamente alla possibilità di un patto tra sindacati e imprenditori sulla rappresentanza l'accordo non è un problema dice Angeletti ne avevamo già fatto uno nel due mila otto legato al modello contrattuale
Poi varato nel due mila nove solo la CGIL non può pensare che una soluzione sulla rappresentanza sia slegata dall'accordo sul modello
Contrattuale dovrebbero discendere che la CGIL fare pace con il cervello perché modello contrattuale rappresentanza sono ovviamente collegati è solo interesse della CGIL partecipare alla vita sociale di questo Paese
E non limitarsi a fare quello che fanno da qualche tempo fra i critici d'arte
Certo è che se si conviene sui meccanismi con cui si prendono le decisioni queste poi sono vincolanti anche perché i soccombe chi perde non può fare uno sciopero protestare contro l'accordo che la maggioranza ha sottoscritto
E questa condizione invece la scritta nero su bianco e certo dicendo sarebbe curioso che ci fosse chi come la FIOM chiede di influire sulle decisioni degli altri ma sulle sue decisioni vuole mani libere
A Mirafiori il problema fiamme risolto non possono fare assemblee non hanno delegati
Si applica lo Statuto dei lavoratori dice Angeletti qualcuno può dire che prima dell'accordo interconfederale del novantatré non ci fosse libertà sindacale è una sciocchezza evidente la legge è chiarissima per avere rappresentanza si devono firmare i contratti perché non hanno firmato i contratti
Ma è giusto cancellare un sindacato che ha molti iscritti
Chiede la stampa non è un problema di libertà sindacale la FIOM dietro la FIAT ha smesso di essere un sindacato è un movimento politico e la nostra legge dice che i movimenti politici non hanno i privilegi che hanno i sindacati
Degli ultimi quattro contratti ne hanno firmato uno solo nessuno si ricorda più neanche per quali ragioni la FIOM organizzazione politica da più di dieci anni agisce così anche quando fa finta di essere sindacato
Addirittura fa finta di essere sindacato chiederà stampa Mirafiori non hanno firmato soltanto perché non volevano accettare il vincolo di non scioperare contro un patto sottoscritto
La FIOM poteva benissimo sottoscrivere quell'accordo e poi svolge l'attività sindacale certo non programmando di scioperi il sabato di straordinario a decisioni di non farlo perché è interessata solo ha svolto a sviluppare una politica antagonista che ci possiamo fare
Però voi avete accettato l'uscita della sia dal contratto nazionale metalmeccanici non temete che altri vogliano seguire l'esempio
Questo è un problema serio dicendomi che era sempre responsabilità della FIOM ci ha costretto a mandare giù una cosa che non volevamo ora cercheremo come sempre di risolvere questo problema e lo risolveremo
Si può rinegoziare l'accordo sulla rappresentanza oppure affrontare la questione per tutta la categoria quando si rifarà il contratto dei metalmeccanici questo
Dice Angeletti infine ultima domanda molti dicono che l'investimento si poteva fare anche con le vecchie regole che la FIAT ha forzato perché voleva regalare i conti con
Regolare i conti con la FIOM
è una visione paranoica e cancella il vero nodo il futuro di Mirafiori a Mirafiori ci sono cinque mila cinquecento persone a cui bisogna garantire un futuro di questo la FIOM non interessa nulla
Interessa solo conservare uno spazio politico non sindacale per influire sulle vicende politiche
Del Paese questo è il giudizio di Angeletti
Che però dice gli affetti da quello della rappresentanza della
FIAT dell'uscita dalla il contratto nazionale di uscita da Confindustria e
Un problema e quello che spesso la FIOM rimprovera alla Wheeler la CISL è quella di non essersi resi conto che era in ballo anche una questione più grossa sul manifesto
Un'associazione a sostegno della FIOM Bertinotti Cofferati Gianni Ferrara Luciano Gallino Rodotà Rossanda tronchi scrivono
Per annunciare la costituzione di una soluzione si chiama lavoro e libertà perché dicono accomunati da una comune civile indignazione
Ti la prima ragione nasce dalla
Ci sono due ragioni per cui che spiega la nascita di questa associazione la prima
Nostra indignazione dall'assenza della lotta politica italiana di un interesse sui diritti democratici dei lavoratori
E delle dei lavoratrici così come ne meccanismi elettorali
I cittadini sono stati privati del diritto di scegliere chi eleggere allo stesso modo ma assai più gravemente ancora un lavoratore avrà una lavoratrice non hanno il diritto di decidere con il proprio voto su opzioni diverse
Di accordi sindacali che decidono il loro reddito delle loro condizioni di lavoro
Dei loro diritti nel luogo di lavoro
Pensiamo ad accordi che non mettere in discussione i diritti di si indisponibili parliamo nel caso degli accordi si magari di un diritto individuale esercitato in forme collettive questo dice la prima parte dell'appello altri per la verità Mirafiori ci sarà un referente
E anche su questo su cosa fare in quel referendum c'è un po'di dibattito la seconda ragione della nostra indignazione lo sforzo continuo di larga parte della politica italiana di ridimensionare la piena libertà nell'esercizio
Del conflitto sociale questo spiegano
I promotori di questo appello che viene
Pubblicato sulla prima pagina del
Del quotidiano il manifesto e poi la pagina quattro ore tutta dedicata
Questo equivoco e qui vicini alla FIAT con l'attenzione sulle Partito Democratico che sta
In difficoltà anche su questa vicenda il Partito Democratico è sempre più diviso nel giudizio sull'accordo separato di Mirafiori che cancella i diritti dei lavoratori e mette fuori legge sindacati che non si piegano al diktat di Marchionne
Contro di Nichi Vendola che denuncia il grave colpo la democrazia sindacale insito nell'esclusione della FIOM
C'è chi minaccia la rottura e Piero Fassino dice io
Voterei sì alla a Marchionne c'è anche che parla e che viene citato dal
Quotidiano il responsabile economico del partito
Che si chiama Stefano Fassina e che
Dice
Noi valutiamo l'aspetto della democrazia sindacale che è un pezzo in più fondamentale della democrazia di un Paese mentre le parti sociali le imprese valutano gli aspetti che riguardano l'organizzazione
Del lavoro non si può negare rappresentanza una parte dei lavoratori bisogna intervenire sulle regole di rappresentanza
Scrive il manifesto è evidente come l'accordo separato di Mirafiori con l'esclusione dei sindacati non firmatari venga violata ogni regola democratica
Secondo Fassina bisogna prima fare l'accordo interconfederale e poi una legge quadro che garantisca attuazione agli accordi rappresentanza anche chi è contrario così sul
Sul manifesto va alla questione è aperta e
Sulla rappresentanza
Il Sole ventiquattro Ore
Dopo l'appello lanciato ieri da Federmeccanica ieri c'era un'intervista al Presidente De degli imprenditori metalmeccanici
Scrive il sole a parole sono tutti d'accordo sulla definizione delle nuove regole sulla rappresentanza sindacale ma i principi del nuovo quadro regolatorio individuato due anni e mezzo fa da CGIL CISL e UIL in un documento unitario sono rimasti finora solo sulla carta
Sono son tornati sotto i riflettori dopo che l'amministratore delegato della FIAT ha evidenziato due forti limiti del nostro sistema di relazioni industriali che scoraggiano nuovi investimenti
La pluralità di interlocutori dovuta alla frammentazione sindacale il mancato rispetto delle intese pattuite proprio questi due limiti sono alla base dell'uscita decisa da Marchionne dall'attuale sistema di relazioni industriali
Per due newco di Pomigliano e Mirafiori il documento unitario sulla presentante democrazia sindacale del maggio del due mila otto
Frutto di una mediazione tra due diverse concezioni quella della CGIL che prevede il referendum tra tutti i lavoratori e quella della CISL e che prevede la consultazione dagli iscritti
è stato osteggiato dalla FIOM favorevole alla via legislativa che ha presentato una proposta di iniziativa popolare
Recepita dall'Italia dei Valori con un disegno di legge specifico e dalle componenti la sinistra radicale interni alla CGIL il documento all'origine rappresentava due capitoli all'interno della proposta unitaria
Sulla riforma della contrattazione
Che poi è stata firmata da CISL e UIL ma non dalla CGIL la spaccatura sul nuovo modello contrattuale il pessimo clima tra le confederazioni
Hanno mandato in soffitta il documento unitario dal quale intendono ripartire i leader di CISL e CGIL
Che ha annunciato che presenterà una proposta agli altri sindacati nel merito
Il documento prevede che la riforma sulla rappresentanza venga attuata per via pattizia attraverso un accordo generale quadro quindi senza una legge
Per la misurazione della rappresentatività il modello di riferimento nel privato
è il sistema adottato nel pubblico impiego con qualche correzione si basa sugli iscritti e i voti nelle RSU dovranno essere avallati dal CNES l che diventa l'istituzione certificati dice di ultima istanza
Della rappresentatività dei sindacati l'obiettivo e quello di avere sui tavoli negoziali organizzazioni effettivamente rappresentative questo spiega
Il Sole ventiquattro Ore dando conto appunto della
Delle idee che ci sono tra
Di
Sindacati su quale modello di rappresentanza adottare intanto si tratta per Pomigliano perché su Mirafiori ci sarà la
La la decisione con un referendum a metà
Gennaio e su cosa fare questo referendum come vi dicevamo c'è anche dibattere divisione
Per Pomigliano si tratta proprio su contenuti dell'accordo e il Sole ventiquattro Ore con una certa enfasi scrive in prima pagina retribuzioni più alte nell'intesa su Pomigliano passi avanti nella trattativa FIAT e sindacati che prosegue oggi
Tra l'altro questi numeri cioè il fatto che ci saranno salari più alti sono numeri forniti dalla UILM
A Pomigliano che ha firmato l'accordo quindi anche interesse diciamo a presentarmi vantaggi se ci sono
Quindi la voto relatori o comunque ha infatti Zarrilli secondo la UIL ma Pomigliano per effetto della nuova organizzazione del lavoro con i turni di notte il pagamento dei dieci minuti in meno di pausa un operaio guadagnerà circa duecentocinquanta euro in più
Al mese e questo si legge sul
Sole ventiquattro ore a proposito dei contenuti di questo accordo e poi si lo stesso cogliamo ci offre a confronto le regole contrattuali in altre realtà importanti
Europee non solo europee
Vuol far che hanno per esempio dal primo gennaio entrerà in vigore il nuovo accordo in base al quale si lavorerà sul tre turni dal lunedì al venerdì
Di straordinari di sabato e nel turno di notte tra domenica e lunedì potranno essere concordati col sindacato in base a esigenze produttive il massimo
Di ore che si possono fare sono trecentocinquanta all'anno questo
Dice i l'accordo sono pagati cinque virgola cinque minuti di pausa per ogni ora lavorata chi lavora su tre turni al diritto ad una maggiorazione delle pause del venti per cento
Altri modelli quello Chrysler con quaranta ore a settimana oltre le quali cominciano gli straordinari come in Italia alla Toyota dalle ore sono trentanove in Francia sono trentaquattro ore e quaranta con
Le ore di straordinario turno che però possono arrivare a un massimo del venti per cento del volume contrattuale insomma i dettagli poi ritrovate sul Sole ventiquattro Ore se volete
Saperne di più ma anche questo aspetto interessante nel confrontare
Come si lavora con molte pause anche negli altri Paesi europei un'intervista interessante quella l'uno storico dell'industria
Che sta sulla Repubblica la stessa Repubblica ci offre pure un dossier su la degli altri modelli in altri Paesi Germani Inghilterra
In Inghilterra per esempio non c'è contrattazione nazionale un lì gli stipendi sono decisi da ogni azienda quindi possono essere anche molto diversi l'una dall'altra
In Europa la pausa breve non è tabù solo in Spagna lo stop superiore ai quaranta minuti e ci sono le pause
Appunto
Previste negli altri Paesi europei in Francia sono diciassette minuti in uno stabilimento ventotto in un altro per esempio in Italia in FIAT sono quaranta nella newco
Quella di Mirafiori quella di Pomigliano d'Arco sono previsti trenta minuti di pausa nessuno comunque un po'di meno di quelli previsti dalla Nissan a Barcellona che Cina quarantacinque ma
Di più di di quanto faccia General Motors Opel
Nei suoi stabilimenti tedeschi per esempio lo stesso quotidiano è
L'intervista lo storico Giuseppe Berta storico dell'industria assenso paragonare Marchionne ha Balletta
Assenso perché Marchionne come valletta sta trasformando profondamente l'organizzazione del lavoro in fabbrica e come valletta deve superare l'ostacolo della FIOM
Valletta pensava
A neutralizzare la FIOM in qualche modo lo pensa anche Marchionne Valletta aveva di fronte operai specializzati che conoscevo ne controllavano la perfezione il ciclo lavorativo per questo era un ostacolo e i nuovi sistemi importati anche in quel caso dagli Stati Uniti
Ma il paragone finisce qui perché non c'è l'anticomunismo della guerra fredda e Obama non è I Siena UE
Ferrara definisce Marchionne un rivoluzionario Di Pietro annuncia che Mirafiori e torna dal fascismo che ha ragione nessuno
Dice libertà in Italia abbiamo una nefasta abitudine all'enfasi alla retorica
è un fatto però che avevano a Mirafiori non ci sarà la FIOM come giudica questo fatto certamente non è un fatto positivo ma credo che la FIOM avrà molte occasioni se vorrà per rientrare
Perché dici se vorrà perché penso che una parte del gruppo dirigente nazionale e non parlo dei torinesi stia pensando di uscire dalla CGIL di cavalcare i movimenti sociali
Perché Marchionne intrapreso questo braccio di ferro serve davvero a migliorare il clima in fabbrica Marchionne vuole avere fabbriche prevedibili nei ritmi produttivi fabbriche da poter presentare
Agli investitori
Si dice che negli Stati Uniti non vedono di buon occhio l'investimento su Mirafiori non so se sia così
Certo un Governo che ha investito diciassette miliardi di dollari e un sindacato che ci ha messo tutti i fondi pensione non sono mai contenti quando quei soldi con quei soldi si investe a migliaia di chilometri di distanza questo
Dice Berta che poi fare un'ultima domanda altra al suo interlocutore perché il giornalista chiede ma perché i lavoratori della FIAT devono pagare per garantire i fondi pensioni dei loro colleghi americani
E risponde Berta chi ha messo i soldi pretende delle Corti contropartite quanto ha messo l'Italia quanto ammesso
L'Italia perché far rimanere Marchione marchio nel frattempo è andato in Brasile a presentare
I suoi obiettivi e il suo discorso pronunciato in occasione della posa della prima pietra nello stabilimento di Porto di suo attenti
In uno stato del Brasile viene pubblicato dal Sole ventiquattro Ore così il Brasile vince la partita degli investitori industriali questo dice
Il presidente e l'amministratore delegato della FIAT che parla di un obiettivo di un milione di vetture da produrre
Per quel paese che insomma sono pure numerico d'altra parte
E anche Marchionne ha
Il dovere di fare i numeri di dare un po'lì
I suoi progetti per il futuro anche quando questi poi si realizzano i sindacati torinesi Giorgio I autoresponsabilizzazione la FIOM
E parlai intervistato dal dal Riformista la FIOM si appresta risponde all'accordo separato
Perché il comitato centrale della lunga inizio decida oggi a Roma cosa emergerà schiere riformista probabilmente che la FIOM avvii una discussione sulla futura politica sindacale da adottare al vaglio anche sciopero generale decisioni sul referendum
Sindacale ovviamente la Comitato non potrà che ribadire questo accordo è illegittimo
Rispetto all'accordo di Pomigliano come quello di Mirafiori penso che l'accordo di Mirafiori sia peggio di quello di Pomigliano
è venuto dopo quello di Pomigliano e dunque ha dimostrato che l'intesa sullo stabilimento campano non era per una rieducazione straordinaria come era stata definita dalla FIAT degli operai
Campani poi l'accordo di Mirafiori è peggio di quello di Pomigliano perché per la fabbrica campana non c'era ancora la Newco quando si è votato l'accordo la newco e annata come reazione al voto dei lavoratori perché non corrispondevano l'attesa del Lingotto
Cioè il novanta per cento dei lavoratori favorevole all'accordo
E ancora a Pomigliano non si è detto subito che si sarebbe usciti dal contratto nazionale non si è detto che soltanto i sindacati che hanno firmato l'accordo potranno essere
Rappresentati vogliamo era solo un prototipo per Mirafiori
Ma alla fine è stato votato dei lavoratori se tutti pensavano che i referendum fossero così decisivi forse sarebbe stato meglio scrivere le regole prima
è possibile
Dopo quindi amene Mirafiori che la FIAT pesca completamente da Confindustria di fatto è già uscita diceva Rivaldo ha già annunciato che le due società che costituiranno il lavoro dei dipendenti di carrozzerie Mirafiori di Pomigliano non saranno associata a Confindustria
Non applicheranno il contratto nazionale ma applicheranno le RSA distribuite in modo paritetico e non votate dei lavoratori non solo gli operai non potranno scegliere loro sindacato ma non potranno anche scegliere il rappresentanze
Sindacale è stato creato un precedente clamoroso
Forse proprio per questo il presidente di Confindustria potrebbe essere un interlocutore in grado di sostenere la vostra battaglia
Risponde Aira Uto penso che Marcegaglia non sia in grado di influenzare la FIAT
L'accordo che riporta le RSA nella nuova società e una risposta più che a noi ha la stessa Confindustria la FIAT
Aveva chiesto di modificare l'accordo interconfederale parlava di disdetta chirurgica al loro interno dal momento in cui Confindustria detto che non era possibile la FIAT ha deciso di applicare le RSA è uno schiaffo in faccia in piena faccia
A Confindustria questo dice
Tra l'altro
I lauda intervistato dal riformista e
Che cosa succede nel PD Stefano Cappellini se ne occupa in prima pagina sul quotidiano
è possibile che quattro candidati alle primarie del PD per il sindaco di Torino esprimono quattro diverse linee sull'accordo sindacale Mirafiori e possibile c'è la linea filo FIOM incarnata da Giorgio Airaudo ex funzionano del PC che parla di accordo disastroso
C'è la posizione però CISL e però UIL di Davide Garigliano consigliere regionale il più giovane degli aspiranti al dopo Chiamparino e del sessantasette
Per il quale l'accordo è indispensabile in mezzo ci sono vice Presidente del Consiglio regionale che si chiama Roberto Placido
Anche lui con un robusto cursus honorum nel PC PDS DS e Piero Fassino che è Piero Fassino convinti che l'intesa sapeva da fare perché l'investimento in ballo troppo alto ma che piazzano ciascuno una serie di sé e di ma
Placido definisce l'accordo necessario deplora il conservatorismo della FIOM e critica la volontà FIAT di isolare la sigla dei metalmeccanici CGIL per Fassino l'accordo è necessario importante difficile però l'azienda non dovrebbe discriminare nessuno non che uscendo dall'otto dei candidati alle primarie la situazione migliori il segretario del PD piemontese
Ex popolare Morgando e più o meno sulla stessa linea mediana bene l'intesa però o un dirigente nazionale molto vicino a Pier Luigi Bersani e titolato a dichiarare sulla Fiscella Stefano Fassina responsabile Economia
Si è presentato a Torino preceduto a dichiarazioni molto battagliere nei confronti della FIAT
Noi riteniamo che la soluzione individuata su Mirafiori e Pomigliano non sia accettabile perché non si può negare rappresentanza una parte di lavoratori bisogna intervenire sulle regole della rappresentanza
Stiamo parlando di un fatto che ha un rilievo di carattere generale tocca il tema della qualità della democrazia
Ieri Fassina
Scrive il Riformista ha riunito in seduta congiunta la segreteria provinciale e regionale a caccia di un'improbabile mediazione soprattutto di una linea di azione
Si è fatta strada l'idea di organizzare un volantinaggio PD fuori ai cancelli di Mirafiori ma per dire cosa i lavoratori
Per programmare delinea severa con Marchionne dello stesso Fassina o quella benevolente del responsabile welfare Fioroni che al partito chiede coraggio e i critici verso FIAT ricorda
Che conservare significa recedere perdere tutto
La posizione ufficiale della Segreteria circa di valorizzare i tratti comuni ma è difficile individuare una mediazione tra la posizione dell'ex segretario della CISL Marini che dice da sindacalista avrei firmato l'accordo ma è sbagliato escludere la FIOM
E la posizione dell'ex segretario della CGIL Cofferati neo promotore insieme a Bertinotti Rossanda e altri nomi della sinistra italiana
Dell'associazione il lavoro e libertà a tutela delle tute blu di Landini
Su Torino e rischio paventato microfoni spenti da più di un candidato
E che lo spaesamento dell'elettorato democratico si tramutino astensionismo ancora più marcato di quello che ha penalizzato le primarie milanesi
Rischio accompagnato dal timore che si aprano prospettive elettorali in sperate per la sinistra vendoliana intenzionato a candidare alle comunali un proprio rappresentante
Per unire tutta l'area del baco tanto operaio addirittura nei giorni scorsi ha circolato il nome di Alida Udo responsabile auto della FIOM che avrebbe trasformato gli amministrativi per il permisi di primavera
In un bis del referendum di gennaio sull'accordo per Mirafiori l'ipotesi pare di entrata anche perché potrebbe avrebbe esposto direttamente la FIOM a
A Visco rischi Astral TC mi un sette o otto per cento potrebbe pure passare per un successo
Se incassarlo è un politico di sinistra e libertà per la FIOM sarebbe un marchio ufficiale di minor capitalismo ecco dunque che essa avanza la candidatura
Di Gianguido Passoni che assessore comunale
Al bilancio intanto però Vendola la campagna la già iniziata colpi di programmi il caso Marchionne Mirafiori rappresenta un punto dirimente per costruire una visione e una coalizione con coloro che si sono opposti per esempio alla riforma Gelmini così dice
Vendola per esempio la riforma Gelmini allora le le due cose Mirafiori e la riforma Gelmini vengono prese da Dario Di vico nell'editoriale del Corriere della Sera
Che titolato conservatori di sinistra nostalgica della Prima Repubblica che inizia proprio così c'è qualcosa che accomuna l'opposizione della FIOM ma l'accordo FIAT e sindacati su Mirafiori a quella del PD alla riforma Gelmini dell'università
Appena varata dalla maggioranza di Governo sono le due più recenti manifestazioni di questa strenua difesa
Dello statu quo in qualunque ambito della vita sociale politica e istituzionale che ormai da tempo la più evidente caratteristica della sinistra italiana è la sua espressione sindacale
Come in quella politico parlamentare si tratti di scuola di rapporti di lavoro di magistratura di revisioni costituzionali e quant'altro
Non c'è un settore importante della vita associata in cui il conservatorismo della sinistra
Non si manifesti con forza forse ciò aiuta spiegar una circostanza che sarebbe altrimenti incomprensibile il fatto che l'opposizione di sinistra non sia minimamente avvantaggiate in questi anni stando i sondaggi dalle gravi difficoltà di un Governo
Che ha dovuto fronteggiare le conseguenze della crisi mondiale
E che è stato inoltre investito da scandali furibonde divisioni tant'è vero che tutti i conti non prevedere in caso di elezioni una vittoria quanto meno alla Camera del centrodestra la domanda Grazini sedere avrebbe forse è la seguente perché
Nemmeno la forte disillusione di tanti italiani nei confronti di Berlusconi il fatto che ormai più nessuno creda nella rivoluzione liberale
Sempre promesse mai attuata spostare a sinistra l'asse politico del Paese
Può essere che la risposta giusta se è la seguente dovendo scegliere a ciò che ritiene un male Berlusconi e ciò che ritiene un male ancora maggiore la sinistra e il grosso degli italiani continua optare per la minimizzazione del danno per il male minore
Una delle tante ragioni e forse e che tanto ha una cospicua non minoritaria aria di conservatori a oltranza
La maggioranza relativa degli italiani pensa che stare fermi potrà amerebbe il Paese la decorrenza economica e sociale e che risposte magari insufficienti anche sbagliate i problemi collettivi siano comunque preferibili alle non risposte
Ci sono due modi per fare opposizione un Governo il primo consiste nel contrapporre i progetti governativi di modifica più o meno profonda dell'esistente proposte diverse che ovviamente si giudicano migliori di modifica altrettanto anche più profonda
Il secondo consiste nel difendere l'esistente quest'ultima
Dice di vico insomma è stata la scelta della sinistra fino ad oggi e quindi per questo
La nostalgica dei conservatori del sinistra si spiega poiché
Probabilmente il conservatorismo viene da lontano
E poi dice forse il discorso di Veltroni ha Lingotto con il quale si inaugurò la segreteria del neonato PD
è stato l'ultimo tentativo poi fallito come a suo tempo fa lì il tentativo craxiano di ridisegnare i contorni di una sinistra non conservatrice dopodiché il nulla in altri Paesi sinistre messi alle corde sono state capaci di reagire di rinnovarsi di mentali dei nuove
Proposte la sinistra italiana sembra incapace continua a denunciare i barbari per evitare di parlare a se stessa e al Paese di progetti per il futuro
Sui riformisti e la sinistra europea si sofferma anche
Romano Prodi che oggi firma l'editoriale sul
Messaggero sul Mattino lo trovate anche se volete
La crisi la sinistra il Paese il titolo riformisti seri diagnosi convincono e le terapie no
Però di comincia notando che dopo la sconfitta di laburisti inglesi nelle elezioni dello scorso maggio
In Francia in Germania in Italia in Gran Bretagna insomma al Governo in Europa ci sono coalizione di centrodestra e anche i socialdemocratici spagnoli sono dati per sconfitto alle prossime elezioni
E questo avviene mentre le differenze tra ricchi e poveri aumenta Nomentana diseguaglianza sociale insomma
In questa fase storica l'economia di mercato escludendo una quantità crescente di cittadini e mostrando difficoltà ad affrontare nuove sfide come quelle ambientali avrebbe bisogno di essere corretta
Da una validità capace di garantire la collettività di fronte alle insicurezze io agli squilibri che essa stessa ha creato questa politica di riassicurazione di riequilibrio non dovrebbe in teoria trovare ostacoli insormontabili anche perché a differenza dell'antico socialismo
Il moderno riformismo non ripudia i fondamenti del mercato
Ma vuole semplicemente garantire che il mercato lavori in modo appropriato a questo scopo è necessario che lo Stato né controllo il corretto funzionamento eppure
Proprio mentre la perdurante crisi economica decrescenti disparità avrebbero bisogno di un Governo attivo e vigile
Le forze che in teoria portano avanti questi valori perdono sistematicamente le elezioni tuttavia i cittadini europei sono nella grande maggioranza convinti che gli errori elencati in precedenza siano gravissimi
E che dovrebbero essere corretti in fretta prima crescente malessere dei giovani degli esclusi si esprima in un'aperta rivolta
E si cioè
Credono nella diagnosi dei riformisti ma non credo nelle loro ricette non vogliono in questi non voglio in questa sede approfondire come questo avvenga nei diversi Paesi ma solo cercare di avere un'idea sul perché avvenga in Italia
Credo che la prima ragione sia che anche le letture che capisce soffre avete crescenti ingiustizie
Sia nel contempo preoccupato che la lotta contro di esse
Sia se esercitata dei partiti di centrosinistra per mezzo di strumenti che mettono a rischio le proprie conquiste
Anche se il cittadino medio si rende conto che il comunismo è ovunque tramontato e suo infatti portato a credere che la coalizione riformista conservi troppi visibili nel passato dirigismo insomma quello che di vico diceva il conservatorismo della sinistra il ridicolo ma continuo richiamo al comunismo scrive Prodi fa tuttavia riemergere vecchie paure che la parte più radicale ma pur necessaria della coalizione riformista
Finisce col riportare quotidianamente a galla inoltre la lista delle riforme saliente appare spesso provvede di bile questa lista in generale scritta col bilancino con l'occhio più attento agli opinion poll sicché alla capacità
Di risolvere i problemi più dedicata non scontentare che non a cambiare la società nel risulta l'inefficacia di una proposta alternativa all'attuale maggioranza che pure ritenuta ampiamente inadeguata all'interno del Paese e non credibile all'estero
è evidente quanto sia difficile uscire dall'attuale situazione perché questo implica da un lato la rinuncia ad un impossibile ed antistorico radicalismo
Radicalismo sempre nel senso di
Estremismo e dall'altro esige la ripresa di un riformismo vigoroso il tutto accompagnato dall'indispensabile disciplina che deve far parte di una moderna cultura di governo quando parlo di vigoroso riformismo intendo la necessità di preservare e rafforzare
Il welfare State difendere la salute potenziare la scuola ricerca protegge il territorio
Garantire la sicurezza rendere più vivibile la città con la consapevolezza che tutto ciò può essere ottenuto solo con il contributo dei cittadini non indigenti con il mutamento dei modelli lavorativi
Con la necessaria e lotta all'evasione fiscale con la riforma del sistema pensionistico e con il trasferimento di risorse verso i settori che garantiscono il futuro cioè la scuola
E la ricerca un riformismo che deve tenere conto della globalizzazione del fatto che l'Italia complete non solo con la Cina o la Germania ma anche con la Turchia la Serbia
La Polonia gli Stati Uniti un riformismo possibile perché in buona parte lo ha realizzato Schroeder in Germania ed è ormai un patrimonio comune dei paesi del nord Europa questo dice prodi anche lui per la verità poi elenca una serie di temi qua indice che fare per esempio chissà che direbbe sulla FIAT Prodi ma
Probabilmente anche lui finirebbe per fare delle affermazioni che non dicono
Completamente ne è una cosa nell'altra il sole continua ad occuparsi di Mirafiori e FIAT naturalmente con
L'attenzione alla rivoluzione di Marchionne si parla in prima pagina della granitica FIOM che scalda politici dello interlocuzione dividerà su Mirafiori
Oggi il Comitato deve gran meccanici della CGIL l'appoggio dovresti stare le differenze sul referendum a Torino parla poi un ex
De direttore generale di Confindustria Stefano Parisi che è stato amministratore delegato di Fastweb anche in passato ed è stato in Confindustria con Antonio D'Amato per Parisi Marchionne deve andare avanti ma insieme con Marcegaglia perché
Della
Differenza di posizioni con
Il
Il sindacato degli imprenditori c'è ovviamente lo stesso vogliano Paci offre anche un articolone di Sergio Soave tutto dedicato alla la FIOM
Ritratto di un'anomalia chiamata FIOM dal rifiuto del suo lietissimo all'antagonismo separato dalla realtà e poi scende
L'editoriale e a pagina tre il tallone di Bersani la vicenda FIAT si abbatte sul Pd al quale aderiscono iscritti dirigenti sia della CGIL a come noi gli accordi sia della CISL sia della UIL
Bersani critica chi provoca tensione sociale ma ne vuole dire sei responsabile sia Marchionne o la FIOM CGIL
Chiede un dibattito parlamentare ma difficilmente il PD potrà sottrarsi
Alla lacerazione prodotta da questa vicenda anche
Sul
Sulla Repubblica vi segnalo un articolo di Tito Boeri dal titolo rally regole dimenticate
Boeri nota come
Si parla di accordi storici svolte epocali oppure vengono invocati diritti fondamentali calpestati
E violazione della Costituzione sono tutte parole fuorvianti pericolose
Perché di mezzo ci sono i posti di lavoro era di di migliaia di lavoratori delle loro famiglie il nodo vero è sempre quello delle regole della rappresentanza ed è perciò ancora più grave
Che non si sia cercato in cui tutti questi mesi di porvi rimedio entro non si porrà rimedio nemmeno
A breve prevedibilmente perché poi
Il vero nodo della rappresentanza sindacale ma una legge in tempi belli è impossibile come fa notare la stessa Repubblica a pagina dieci raccontando
Meglio questa vicenda comunque insomma questi sono alcuni dei tanti articoli che trovate sui quotidiani
Oggi dobbiamo passare ad altri temi perché abbiamo dedicato fin troppo tempo a questa a questo capitolo allora la
Corte costituzionale da una parte e
Il
Tenuta della maggioranza dall'altra la Corte Costituzionale pagina tredici della Corriere della Sera
Legittimo impedimento ingorgo alla Consulta
Scrive Maria Antonietta Calabrò il dodici gennaio il giorno dopo la decisione sull'Egitto impedimento è stata fissata la camera di consiglio per stabilire l'ammissibilità
Il referendum abrogativo della medesima legge per cui l'Italia valore raccolto le firme
Dopo l'ingorgo istituzionale tra Parlamento e consultarmi da dicembre quando si vota per la fiducia al Governo tra pochi giorni l'ingorgo sia foriera direttamente alla Consulta anche se con ogni probabilità il dispositivo della sentenza verrà reso pubblico con un comunicato il giorno stesso
La sovrapposizione delle due date screen creerà più di un problema avverrà cioè che solo se la Corte costituzionale di scriverà lei stessa la norma dichiarando nella parziale illegittimità
Si potrà forse evitare il referendum indetto da Di Pietro che dovrà essere svolto entro il prossimo giugno
Quindi soltanto una sentenza additiva di legittimità che faccia rimanere in piedi la legge ma riscritta ampiamente della Consulta continuando così a fornire uno scudo processuale al Presidente del Consiglio nei processi che lo riguardano potrà vanificare l'arma
Della consultazione popolare aver fatto slittare la decisione sulle di Gigi l'illegittimità così a ridosso di quella del referendum fa pronosticare con quasi certezza di con i ben informati
All'interno del palazzo e la Consulta che referendum potrà quasi certamente essere ammesso per un fattore tecnico infatti spiegano le stesse fonti
Il Giudice relatore lo farà in tempo a stendere in poche ore
Le motivazioni dell'eventuale decisione di incostituzionalità il cui deposito si attende per il venticinque gennaio si potrebbe creare allora una situazione veramente kafkiana per cui il referendum sarà ammesso
Anche se la legge è stata modificata dalla Corte e allora dovrà essere la Consulta stessa a chiedere all'Ufficio rientrare della Cassazione
Di valutare dopo il deposito della motivazione della sua sentenza
Se il referendum si potrà svolgevano cioè se la legge è stata riscritta in modo tale da poter superare la richiesta di abilitazione
Seguendo la procedura che si utilizzavano il Parlamento modifica anche di poco la legge per evitare la richiesta referendaria insomma sintetizza
Il Corriere nelle prossime settimane saremo di fronte a un vero percorso a ostacoli pieno di effetti paradossali che renderanno incerto il futuro della legislatura fino al mese di febbraio inoltrato così sulla
Sul Corriere della Sera le e indiscrezioni sulla possibile decisione tornano sulla stampa che ne aveva parlato nei giorni scorsi avanzando l'ipotesi di una
Di un rigetto del ricorso della Procura di Milano cioè di una non bocciatura dell'Egitto impedimento da parte della Consulta sullo scudo nessun compromesso dice Andrea Orlando
Intervistato dalla stampa appunto che dice che
Noi non partecipiamo le danze della pioggia che si svolgono attorno alla Corte costituzionale una delle forme del rispetto e non seppellirlo a di illazioni così come non procedere per intimidazioni come ha fatto il Presidente del Consiglio
Ma se ci fosse una pronuncia nel senso annunciato dalle indicazioni raccolte dalla stampa cioè una sentenza di rigetto con l'interpretazione di rigetto della del ricorso
Ciò avrebbe un indubbio rilievo dal punto di vista della forma dice Orlando la sentenza indicherebbe qual è lo strumento che deve essere utilizzato eventualmente
Per introdurre l'istituto del legittimo impedimento ma non scalfire ebbe di un millimetro la nostra contrarietà che è politica
Lei lugubre cioè del PdL evidentemente non tengono conto del fatto che una modifica in quel senso andrebbe fatta con i due terzi del Parlamento cioè con legge costituzionale che la principale forza di opposizione ritiene al di là della forma che la sentenza della Corte può suggerire
Che è la sostanza che va respinta così Andrea Orlando intervistato
Dalla stampa della
Consulta parla anche Dimitri Buffa
Una sentenza scritta e letta in piazza
Il rischio è che vengono travolte l'autonomia l'autorità e l'autorevolezza della Corte Costituzionale il commento e Di Benedetto Della Vedova
Ex radicale oggi vice Presidente del gruppo di forti Futuro e Libertà alla Camera abbastanza interdetto dal fatto che anche questo evento cioè il dibattito su cosa deciderà la Corte
Si sia trasformato in un Reality fatto di indiscrezioni per la prima volta neanche smentite filtrate dal Palazzo della Consulta la vulgata diffusa dalla stampa e poi ripresa da tutti gli altri giornale che per non sapere letteralmente né leggere né scrivere
I quindici giudici sarebbero orientati a una scelta di tipo salomonico
Sulla legge firmata da Napolitano Lizio dell'aprile di quest'anno non dichiararla incostituzionale ma darne un'interpretazione autentica a tutto danno del Cavaliere cioè
Lasciare al singolo magistrato la scelta se l'impedimento addotto di volta in volta da Berlusconi o di chi per lui
Sia da considerare legittimo o meno messa così a parte il metodo del ballon d'essai fatto filtrare attraverso i giornali che travolge di discredito dell'istituzione che forse ha veramente ragione Pannella definire la cupola della mafiosità partitocratica
La cosa suona anche da presa in giro per l'intelligenza di Berlusconi stesso che ben che verrebbe fatto contento e con gli ornato da una legge ormai inservibile cioè
Da una legge per cui sarebbe il giudice a decidere se legittimo o no l'impedimento e quindi che servirà leggi ma tante
Ciò che stupisce il silenzio assordante del Presidente pro tempore della Corte costituzionale che accetta di fatto questo dibattito svolto in piazza su indiscrezioni pubblicate dalla stampa e che anzi
Trova come compiaciuti partecipi del Reality che potrebbe chiamarsi scrivi tu la sentenza sul legittimo impedimento del Cavaliere anche ex presidenti della stessa Consulta chissà perché meriti come Alberto Capotosti
Chi era che ieri si era cimentato nella resisti bile contesa così
Scrive tra l'altro
Con ironia buffa sul sull'opinione
Il futuro della maggioranza intanto c'è un importante importante insomma l'intervista Ignazio la Russa sulla giornale
In cui parla della maggioranza appunto il ministro della difesa
La domanda il panettone lo avete mangiato e la colomba sono fiducioso di mangiare anche quella non normale però ma farcita di fatti concreti
E quali sono questi fatti da un Khalifa scendo appello a chi è stato letto del PdL ancora voglia esserne passati a Futuro e Libertà
Escludo quelli di loro che hanno alibi più o meno alti i più alti prenda Gianfranco Paglia o le Sandro Ruben hanno un debito di riconoscenza confini Pagliaro ha detto pubblicamente che votava la fiducia al Governo sperando
Che non fa cadesse gli alibi meno alti esponenti che nel PdL erano diversa fila
Che in futuro e Libertà speravano di ritagliarsi un ruolo da protagonisti di voto il furto anche se in realtà si è fatto scavalcare pure lì si vede che è un eterno Delfino che ci posso fare e poi ci sono quelli con la sindrome di Helsinki
Quella per cui si innamora del proprio sequestratore come si chiama sindrome di Stoccolma ricorda la giornalista il sequestratore finì con le sue posizioni filo sinistra
E sequestrati chi sono Granata e Perina nella svolta di Fini ritroveranno le loro posizioni lei cisterne
Tolti questi che non le rivolgeranno mai più la parola a chi presta ci sono dodici deputati non ex di An oggi sparpagliati in vari gruppi da Futuro e Libertà il misto che hanno capito che le loro aspettative non valgono la rottura del rapporto con noi
Più i radicali dice alla fine
La Russa a proposito di laicismo sì be'chiaro che i radicali non potrebbero essere organici e la maggioranza ma su molti temi dalla giustizia la riforma presidenzialista siamo d'accordo da tempo
Allora ex An responsabilità di cali l'UDC
Io sto chiudere la porta dice la Russa uno la chiude l'altro l'apre non dobbiamo corteggiati prende siciliani quelli di Saverio Romano quelli sono venuti loro da noi con un'operazione politica come a suo tempo Giovanardi
Chi voleva venire è già avvenuto sua sponte adesso io metto trasmetterei di accogliere i transfughi in fuga
E perché perché se gli rubi suoi Casini e più difficile che enti organicamente in maggioranza
Quindi stoppa i singoli cerca di posti questo non l'ho detto io lei auspica un'operazione di massa io dico che serve una moratoria sull'UDC in attesa di capire i reali intendimenti di
Casini questo dice insomma la Russa
Un po'di ex AN un po'di responsabili che costituiscono il loro gruppo e anche i radicali che su giustizia era presidenzialismo possono andare d'accordo dice appunto il
Ministro della difesa vediamo altri
Giornali perché c'è anche il dibattito sul futuro e Libertà e sulla
Questione del
L'hai Cismon il Secolo d'Italia è politica questa Futuro e Libertà dopo la bufala di Libero vogliono annientare ci fa annunci fermeranno la bufala di libere quell'appunto della
Presunto attentato e anche della escort che ha raccontato Abel Pietro anche nei dettagli in un rapporto sessuale pagato
Con Gianfranco Fini o con uno che gli somigliava molto come ha scritto Belpietro il se il Secolo d'Italia
Approfondisce con l'editoriale firmato davvero Della Vedova da liberale nome ma è sfuggita l'ad un'anomalia dell'Occidente libero del principale DiDoRe che divenne Presidente del Consiglio del suo Paese
Ma ho sempre difeso questo dato di fatto che aveva radici storiche precise radicate nella fine traumatica della Prima Repubblica travolta da inchieste giudiziarie di Mani pulite dopo la discesa in campo di Berlusconi
Il novantaquattro sarebbe stato il ragionevole cancellare con un tratto di penna legislativa Silvio Berlusconi
Dalla politica italiana come molti avrebbero voluto in tanti a sinistra pensavano e l'iniziale successo elettorale di Berlusconi derivasse dal cambio culturale impresso dalle sue televisioni da Dry vigna e dagli altri programmi consumistici piuttosto che da rappresentare
Una risposta alla domanda di una politica moderata e liberale le alternativa alla sinistra culturalmente egemone non politicamente vecchia e sbagliavano come non ho sbagliato a mio avviso
Quando nell'ottantaquattro lessero nel decreto sulle televisioni di Craxi
Una inaccettabile forzature come avrebbero sbagliato quando nel novantacinque provarono per via referendaria stroncare Mediaset nel corso degli anni media berlusconiani hanno sempre portato acqua al mulino del centrodestra sul piano della cultura
E dell'informazione politica in qualche modo Berlusconi su Brava sussidiarie di tasca sua un'espressione di cultura politica espulsa per decenni
Dei più importanti gangli della società italiana in primis il sistema di istruzione il mondo della cultura sporco SPÖ occhio sementi inteso con questa ragione non penso fosse solo un alibi
Per i moderati i liberali incluso il sottoscritto che in quanto radicale in quegli anni militava informazioni concorrenti e veniva
E alternative a quelle berlusconiane
Diveniva accettabili ricco interesse del Berlusconi Dore con quello politico non era inevitabile e per molti versi nemmeno prevedibile il cambio di passo cui oggi invece stiamo assistendo il quotidiano di proprietà della famiglia
Del Presidente del Consiglio il giornale e quello diretto dalla firma di punta di programmi giornalistici de qua nel Canale cinque libero sono divenuti strumenti di azione militanti a favore di Berlusconi utilizzati contro i suoi avversari politici
E che lo facciano con inusitata veemenza contro il nemico interno mentre sono pronti a difendere l'indifendibile quando si tratta del loro editore leader e di persone a lui fedeli
Dovrebbe far riflettere chi proprio come il Cavaliere ha sempre tuonato contro i regimi comunisti anche ITG di cui Berlusconi e direttamente editore insieme a quelli dei quali ha scelto per via politica i direttori
Non sono più solo genericamente filo governativi sono diventati attori militanti della lotta politica e di potere
Più di quanto non lo fossero in passato con la RAI che oggi non può che essere privatizzata il centrodestra doveva fare meglio non peggio della sinistra o no
Così dice
Della Vedova che poi alla fine dice anche conosco l'obiezione dell'accordi solo ora quando i media di Berlusconi attacco Ruffini sto nel centrodestra da cinque anni ho sempre pensato che nelle cose almeno
Quanto le regole le leggi possa il senso della misura ma proprio questo del Cavaliere e nei suoi collaboratori sta svanendo questo dice
Della Vedova a proposito di questa anche questa campagna
Che in corso con appunto Libero il giornale che cosa dice oggi liberi falliti ci vogliono uccidere
Il
Direttore Belpietro ricorda giorni fa un signore che non conoscevo mi ha rivelato che in Puglia si stava progettando l'attentato affini
Un attentato vero con tanto di pistola nullo finto come produttori di Futuro e Libertà
Secondo i piani riferimento il Presidente della Camera del veduto ricadere sulle spalle di Berlusconi
In quanto mandante dell'agguato in cambio del colpo di pistola contro la terza carica dello Stato e ovviamente del silenzio l'attentatore avrebbe ricevuto duecento mila euro tutto ciò sarebbe stato organizzato con l'obiettivo di destabilizzare la situazione politica italiana
Di questo attentato Fini sarebbe stato senza dubbio una vittima né diversamente potrebbe essere considerato io come tale lo dipinto vittima
Ovviamente sarebbe stato anche Presidente del Consiglio perché ingiustamente accusato di essere l'organizzatore del ferimento se tutto questo è chiaro anche i finiani
Non si capisce perché questi ultimi mi insulta fino e accusino libero delle peggiori nefandezze non dico che mi aspettassi un ringraziamento avendo avuto recenti travasi di bile capisco che non sia libera di gentilezze però almeno mi sarei atteso il silenzio così
Bel Pietro
Sulla
Vicenda dell'attentato il
Giornale spiega
Che
Bocchino denuncia il giornale per stalking e per il Capogruppo di Futuro e Libertà le notizie lui rappresentano una persecuzione comune sì insistenti anche Fini cerca di metterci il bavaglio e annuncia una querela per tutelare la sua
Onorabilità
Vediamo che succede intanto sul fronte del
Voto o non voto la lega
Guardata con attenzione dalla Repubblica perché Bossi è tornato a dire che
Sempre in modo un po'il litigo
Numeri scarsi siamo nella palude il Senatur al premier pazienti fino al federalismo cari fratelli della Val Seriana oggi siamo nella palude ma ancora svegli ci sono momenti in cui il vento soffia forte e altri in cui bisogna rallentare queste le frasi di Bossi
Che vengono tradotte così Bossi mostra una certa preoccupazione quando si materializza le nove di sera la festa della lega
Nella Bergamasca tocca i miasmi nella palude stanno mettendo a rischio le riforme a cominciare dal federalismo fiscale che a gennaio affronterà lo scoglio delle Commissioni parlamentari
Per l'approvazione degli ultimi decreti attuativi un'intervista sulla stessa pagina della Repubblica Roberto Formigoni
Va in senso un po'diverso da quello che diceva la Russa perché così basta finiani porte aperte all'UDC e torniamo alle preferenze sulle schede
Lei rilancia le preferenze anche perché su questo tema Casini d'accordo lo faccio perché ne sono convinto perché ritengo indispensabile mettere dei paletti chiari
Alle ipotesi di riforma elettorale nuova legge si fa se c'è un accordo complessivo non dare la sensazione di uno scambio tra maggioranza e pezzi dell'opposizione i finiani mi sembra un piccolo esercito ormai allo sbando tra loro c'è un'accentuata conclamata confusione
Il linguaggio bisogna lasciarli perdere le porte sono aperte per chi torna indietro non certo con gli stati maggiori Fini suoi hanno tentato in tutti i modi di mandarci a fondo la nostra proposta di riunire tutti i moderati
I nuovi scenari vengono iscritti dal giornale a pagina nove il tandem Maroni Tremonti architetti dell'asse del voto
I due ministri scrive il giornale puntano alle urne se fallisce il Piano di Governo allargato e Bossi rincara con la frase della palude
Che vi abbiamo detto qui si parla di un asse di ferro tra P.D.L. lega che sta lavorando per creare le condizioni per un voto anticipato e i nomi sono questi due pesi massimi come li chiama il giornale
Appunto Giulio Tremonti Roberto Maroni il ruolo sempre più centrale che Maroni aveva lega motivato anche da invidie frizioni nel partito basta pensare cosa ha scatenato una semplice battuta ma era una battuta di Bossi
L'altro giorno alla fine della conferenza stampa alla Camera sul caso Fini chiedete a Maroni e Louilt capo ha detto Bossi nel suo stile sibillino sono subito fioccate interpretazioni del motto bossiano diverse ed opposte in ragione dell'area di riferimento
Dentro la lega per alcuni era una frecciata perché spesso Maroni parla come se fosse il leader della lega
Ma che è un attestato di fiducia Bossi sorrideva quando lo ha detto perché sa anche Maroni apprezzato dentro e fuori
Al partito ma davvero Maroni sogni a Palazzo Chigi in aprile Bossi la butta lì la butto lì un premier leghista nel due mila tredici è possibile in effetti il piano del Carroccio prevede la conclusione dell'iter per il federalismo fiscale
E poi la riforma costituzionale che trasforma l'assetto istituzionale del Paese con la creazione di un Senato delle Regioni un Senato federale in quest'ottica un premier leghiste non sarebbe più una eresia questo dice
Bossi ora per ora non
Non sono ancora riusciti ad avere nemmeno il Governatore della Lombardia quindi un premier leghista
Probabilmente ancora più lontano sul Sole ventiquattro Ore la nostra politica di Stefano Folli a pagina diciannove
A gennaio il Governo può ambire solo all'appoggio esterno di Casini
L'idea che questo Parlamento ormai azzoppato possa dar vita all'improvviso ad una legislatura costituente suggestiva ma quanto realistica
Parlarne fa parte del gioco tattico non ha torto il foglio quando ieri titolava la lega offre una pace impossibile al PD per le calmare meglio il voto con
Calderoli la sua intervista sintesi efficace di una proposta quella di Calderoli
Che non può essere accolta oggi ma che lascia intendere molte cose sullo stato d'animo leghista in vista del domani un domani che nascerà quando si danno conta delle schede nelle urne e si tratterà di governare la nuova legislatura
Berlusconi e Berlusconi disse la sua strategia resta molto prudente dice folli coincide ancora con la conquista di qualche deputato per rimettere in sesto la maggioranza
In attesa di verificare lo stato di rapporti con l'UDC di Casini ma è chiaro che non è oggi in discussione non lo sarà nemmeno in gennaio l'ingresso a pieno titolo dei centristi del Governo il che vorrebbe dire ministri sottosegretari eccetera
Sulla carta sarebbe rossa risolutiva per dare solidità e prospettive di durata alla coalizione ma non è praticabile perché salvo novità poco prevedibili
Non sarebbe conveniente per Casini e troverebbe l'ostacolo
Della lega resta un'altra ipotesi una qualche forma di appoggio esterno dell'UDC
Da decidere di volta in volta ma si tratta terra di verificarne le condizioni politiche questo si scrive sul Sole ventiquattro Ore a proposito del
Delle prospettive anche sulla stampa a pagina cinque si legge Bossi mancano i numeri siamo nella palude e il premier cerca di placarlo con la Carta delle riforme
Del Cavaliere nella settimana tra Natale e Capodanno resta avvitato ad Arcore non vuole alle Maldive come Casini oppure alle l'H dire come Fini beati loro anziché nel mare blu si tuffa pesce nei ricavi della campagna acquisti
Raccontano i fedelissimi che Silvio manda in tilt linee telefoniche incontra fiumi di gente stringe la mano deputati distrazioni politica
La più diversa a trecentosessanta gradi come usa dire in questi casi si sta svolgendo non solo non si sta rivolgendo non soltanto agli ex del PdL
Approdati in futuro e Libertà in particolare quanti potrebbero entrare in crisi sui temi bioetici
Il premier sta lavorando ai fianchi pure certi esponenti politici
Eletti nelle file dell'opposizione qualcuno sostiene nell'aria ex Margherita o dipietristi in crisi di identità ce ne sarebbero ancora riserbo totale sui nomi dei contatti ormai Berlusconi sta acquisendo una certa professionalità in materia
Al momento opportuno il vice premier tirerà
Le reti peer vedere chi rimane impigliato così sulla
Sulla stampa sui movimenti
Di Berlusconi vediamo brevemente gli ultimi argomenti e via di ovvero segnalata e non possiamo che limitarci ad una segnalazione la
Notizia su la condanna di Granze e la presa di posizione
Di Pier Luigi vigna la trovate
Sul Corriere della Sera
Ieri l'ex procuratore nazionale antimafia dice sono più che consapevole
Il rischio di apparire come
Dice
Non sono un difensore inconsapevole di carte sono più che consapevole di fare di volerlo difendere una difesa a viso aperto
Sapevo della droga portata in Italia era unisca per gli spacciatori che la severità delle oltre mille pagine delle motivazioni lasciano perplesso vigna quale non risulta che Ganzerla mettesse in piedi anche operazioni contrarie alla legge
Per assicurare il tali d'immagine per sé e per il suo Gruppo
Per lui generale è stato un collega leale che vent'anni ha sempre dimostrato alta professionalità e tre atteggiamento ineccepibile questo dice tra l'altro vigna giustamente il Corriere dà rilievo questa nel questa notizia questa di presa di posizione
Vi segnalo sui sulla storia di pastori
Che ieri appunto hanno protestato a Civitavecchia volevo arrivare a Roma non ci sono riusciti hanno avuto scontri con la polizia
Volevano fare un'azione dimostrativa richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sul braccio di ferro con il Governo e Regione per i contributi promesse non concessi ai produttori di latte il più audace loro anche progettato un blitz per Blotter bloccare il raccordo anulare
E ma non sono mai arrivati a Roma sono stati bloccati a Civitavecchia anche un qualche tensione di troppo negato il diritto di manifestare una sorta di dati spoke c'è anche il commento a pagina trentotto del quotidiano
Formalmente non fa una bieca no scusate ho sbagliato commenta con quasi duecento pastori sardi a Roma fanno più paura di black bloc non si può manifestare a Roma se non viene da
Le tre avviso la plastica precisazione viene data ieri della questura della capitale traduzione pratica le forze dell'ordine ieri si sono semplicemente limitato a far rispettare la legge
Sempre nel pieno rispetto della legge tutti duecento manifestati sono presi anche una denuncia per manifestazione non autorizzata insomma brutta giornata ma sarà difficile cancellarla dice Andrea balza netti che firma questa opinione
Ma il Governo ci dovrebbe provare magari scusandosi con i pastori e precisando che il Daspo vale solo negli stadi questo a proposito dei pastori che ieri protestavano di università parlano il Corriere della Sera
E il sole il Corriere della Sera pagina trentotto a un commento di Giovanni Belardelli ai miei studenti dicono meglio dico meglio andarsene
A Roma evidentemente il fenomeno delle assunzioni avvenute legalmente il comunque in spregio a un principio di universalità sembra aver assunto dimensioni rilevanti anche perché il Comune controllo il tutto in parte le società
Che gestiscono i trasporti rifiuti la distribuzione di acqua
Energia elettrica ma chi potrebbe negare che quel fenomeno permea tutta la società italiana ti le assunzioni che mortificano il merito il privilegio li Cantele hanno ormai la pervasività di un costume generale questo dice
Tra l'altro insomma merito merito niente assunzioni
Il il Sole ventiquattro Ore a pagina dodici ci offre un complimento
Sempre sull'università
Di una docente anzi del Rettore dell'Università di Torino e li ho quelli insetti non bocciate questa università spiega che per produttività l'Italia non è in coda alle vere
Classifiche mondiali nel proliferare delle graduatorie confronta i risultati conseguiti dagli atenei del mondo si rivela in genere quasi con una sorta di malcelata soddisfazione come le UNIRE sia italiani Marino in posizioni di retrovia
Oltre il duecentesimo trecentesimo quattrocentesco posto ecco dunque la prova provata della nostra inefficienza quasi mai però il giudizio sanzionatorio si spinge anche
A sottolineare come le singole graduatorie siano state elaborate su questo come si sofferma
Il rettore di Torino pezzetti vi segnalo questo articolo di eritrei parla avvenire degli
Il titolo e il il tema è il di prima pagina del quotidiano
Della CEI ci parla della storia
Dei richiedenti asilo cacciati dalla
Il dalla Libia mandati in Egitto l'Egitto ammette sono trecento gli ostaggi intervento della polizia che però
E la polizia egiziana che però resta ventisette profughi lasciando impuniti criminali armati dal Sudan dopo più d'un mese crolla il muro di gomma eretto dalle solite addizionale che continuano a negare questa vicenda e adesso invece
La la vicenda per perlomeno viene ammessa che avvenire giustamente ci fa il titolo di apertura di immigrati in Italia si parla se ne parlerà oggi in una conferenza stampa
Sulla stampa
In un articolo
Firmato da Francesca fascismo e dedicato
Agli invisibili di via dei villini siamo a pagina diciannove della stampa sono
Somali da quando nel novanta lo Stato somalo si è disintegrato e mille guerra civile ambasciata di Romano palazzi da privo novecentesca nell'opulenta via di villini è sospesa in un limbo giuridico umanitario terra di nessuno dove da almeno dodici anni
Trovano riparo che profughi di Mogadiscio
Nell'ex ambasciata ci sono centoquaranta prigionieri nelle norme dell'Unione europea la vicenda deve spiegare in questo pezzo che verrà spiegata oggi in una
Conferenza stampa il secolo d'Italia si occupa con Francesco follia di quello di cui ci siamo occupati nei giorni di Natale
La missioni in Mauritania di Pannella
Dure Mecacci ne parla Francesco Busia ecco la missione italiana Pannella visitato Bira ma da Abbey da attivista dei diritti umani arrestato durante una manifestazione e l'articolo di polli ai a pagina tredici del quotidiano
Diretto da Flavia Perina attenzione da parte dei quotidiani per la situazione in Nigeria prendo l'articolo del Sole ventiquattro Ore soffia un vento di Jihad sull'arresto Nigeria
Le violenze interreligiosa insegnano riescono action preoccupante con l'utilizzo di esplosivi
E autobombe ne parla Alberto Negri crisi politica lotta per la spartizione delle risorse petrolifere che accentuano la rivalità etnica e la concorrenza la diffidenza reciproca tra le confessioni religiose Negrini parla in questo
L'articolo sul Sole ventiquattro ore l'ultima segnalazione la facciamo per un una notizia che riguarda l'editoria perché ne parla la stampa con un piccolo richiamo ne parla anche il Corriere la sera con l'articolo invece un po'più lungo
Va via dal Riformista Antonio Polito che lascia il quotidiano che cambia pure
Forse proprietà Polito lascia direzione del Riformista Macaluso Cervetti verso l'acquisto ancora due giorni poi non vediamo più Antonio Polito seduto alla sua scrivania direttore riformista spiegherò le ragioni della mia decisione non è il reale
Giovedì cioè il trenta
Il
Domando insomma oggi colleghi gioco domani
Le pagine color arancione con Polito c'erano Claudio Velardi ha sfidato consigliere di D'Alema ed Emanuele Macaluso che diventa subito editorialisti seguirono anni non facili la direzione di franchi
Dopo un anno le pagine diventarono ventiquattro poi sedici pagine che però al di là del numero del dei copie vendute non entusiasmante continua a piacere o meglio potrebbero ancora piacere ad Emanuele Macaluso e al suo amico Gianni Cervetti ottantasei settanta sette anni
Due dirigenti del vecchio PC un tempo si definivano minimalisti
Entrambi legati alla comune a forte amicizia con Napolitano non negano la possibilità di tornare al Bottegone perché lì ha sede adesso il Riformista
E ammetto l'interesse per l'operazione di locale che potrebbe portare ad acquisire l'intera rovinate e quindi quotidiano dagli Angelucci e sono pure tre comunitari di Libero non negano però Mancuso Macaluso e molto prudente
Così questa notizia sul futuro del Riformista chiudiamo questa
Edizione di stampa e regime grazie Piero Scaldaferri dall'altra parte del vetro e voi per averci seguito fin qui
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