Napoli e il Mezzogiorno: quale sviluppo?

Come no anziché essere
Pronto molto
Allora signore e signori questo
è un incontro culturale credo sia anche superfluo dirlo ed è un incontro culturale originato occasionato stimolato e non sono da
Da alcune circostanze motivi
La prima circostanza che si è appena concluso il primo decennio del nuovo secolo decennio che ha visto il Mezzogiorno potrà dire meglio la politica
Meridionalista birre certi sviluppi il decennio come sapete
Si è concluso con l'approvazione con il vaso del cosiddetto Piano per il sud che
Avuto una lunga gestazione anche molto curioso a dire il vero a me ma non è questo il punto
L'altro motivo può essere quello che
Per la prima volta qui a Napoli
Insomma abbiamo Adriano Giannola meridionalista a tempo pieno ed economista e così studioso dello sviluppo che dal primo luglio
è stato nominato Presidente della gloriosa Svimez
E quindi insomma è interessante sentirlo io così come giornalista mi ripromettevo di intervistarlo per il giornale per il mio giorno per il giornale per tutti del quale suo collaboratore insomma non sono redattori
Anche perché sono vecchio naturalmente
Però insomma Adriano è sempre molto impegnato e quindi io non l'ho potuto intervistare per far conoscere insomma soprattutto
Alla classe dirigente meridionale quale quindi Rizzo che lui vuole seguire vuole dare insomma no a
Alla all'attività di studio e non solo di studio della
Della Svimez
Mi fermerei qui non siamo la terza sarebbe
E questo oltre quest'anno cade il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
E quindi insomma
Questo potrebbe essere un'occasione per ricordare questa grande ricorrenza ma
Adriano Giannola come Presidente della Fondazione Istituto Banco di Napoli Dio
Suo collaboratore così in questa materia da ben nove anni ci ripromettiamo di organizzare un convegno
Così credo nella prossima primavera il cui titolo dovrebbe essere
L'Unità d'Italia
E il Mezzogiorno
Pensiamo di chiamare a questo convegno
Classi insomma il caso di dirlo credo
Uno storico che sia veramente stono storica dell'Italia moderna che sia un vero storico
Non sia un giornalista che fa ai sensi delle ricerche poi magari non so
Scrive un libro che ha molto successo in cui inneggia al brigantaggio faccio per dire insomma no c'è uno storico per esempio così credo che abbia almeno letto mettiamo la difesa del Risorgimento di Omodeo oppure pensiero reazione del Risorgimento di
Di di Luigi salvo Torelli o la storia del Regno di Napoli dico Ronchey insomma no uno così quindi lo storico che sia storica insomma per capirci
Poi naturalmente non ci ha mentre invece un politologo insomma perché il point ogni giorno
Un loro linguaggio e credo che su un tema come questo non abbiamo molto da ridire mentre chiamerei un serraglio storico dell'economia
Perché è importante sapere quali sviluppi effettivamente ha determinato l'Italia unita insomma
In una tovaglia come la nostra come come il Mezzogiorno questo così per accennarvi alcuni motivi sperando che
Per richiami non la vostra attenzione il vostro interesse quindi quando leggerete sul giornale che abbiamo organizzato studi convegni spero che siate numerose
Detto questo non ho nient'altro da dire il mio ruolo è quello
Del giornalista che pone delle domande quindi devo solo dire delle cose che servano per mettere dei paletti sennò la discussione non si sviluppa in modo ordinato i paletti sono che
Per le domande che penso di farvi voi dovreste cortesemente perché è brutto che io poi intervenga per stoppare avesse parlate molto
In quattro o cinque minuti
E molto e molto perché in cinque minuti io insomma lo so perché faccio un po'
In cinque minuti si legge capendo lo bene senza fretta un editoriale di due cartelle quindi in cinque minuti si può dare fondo all'universo
Se uno non si svolgono le parole addosso qui allora
Detto questo cominciamo
Mezzogiorno ora
Uno
Dei motivi
Insomma
Del grande meridionalismo quale il motivo di fondo oserei dire il concetto di dualismo cioè il il meridionalismo
Specialmente quello affermato si dopo la Seconda guerra mondiale a questo concetto di fondo c'è un dualismo tra nord e sud
Con con ciò che significa appunto alla parola dualismo ora questo concetto e soprattutto questo termine questo Messico
Non si può dire che sia corrente nel dibattito che c'è in Italia io sfido chiunque di voi ha da trovare sta parola del Corriere della Sera ma anche sul giornale sul quale scrivo io non c'è
Il dualismo è una parola che usa Giannola
Che usa
Anche Galasso che usa certamente la Svimez
E allora
Credo che non si è retorico dire cominciamo a spiegare cos'è il dualismo
Perché forse se si se diciamo
Cose
è chiaramente cos'è il dualismo di ammanchi diamo anche pezze d'appoggio ai politici
Perché il loro discorso per esempio rispondendo alla lega sia un po'intellettualmente più robusto e allora Adriano TUC economista voi spiegare cos'è il dualismo italiano
Vorrei che si chiama le domande da
Cento milioni e lo so lo so però bisogna farlo e questa è una Brescia non è un incontro protestano incontro culturale se non lo facciamo qua quando lo facciamo ma no
Beh diciamo che dualismo
Viola
Lo cercherò di evitare
Alcune considerazioni di carattere
Sostanzialmente di carattere tecnico
E anche di
Fitto messo in una prospettiva storica
E anche opinioni per certi versi personali ma che si rifanno a una letteratura che ha visto
Nel
Proprio nel secondo dopoguerra
In Italia una ricca produzione non solo italiane anzi in Italia divenne un oggetto di studio in quel fase
Di gran parte degli accademici che si occupavano di problemi di sviluppo cioè
Il modello italiano caso italiano
è stato analizzato a posteriori stato sconsiderato almeno fino agli anni Settanta è un esempio un di grande successo
E
Sostanzialmente l'idea molto banale del dualismo
è che la realtà italiane soprattutto all'inizio degli anni Cinquanta dimostrava una separazione
Molto forte tra nord del sud
Come caratteristiche che veniva poi modellata in una una forma molto schematica la parte cosiddetta avanzata la parte arretrata
Che se volete e questo non è che fosse una novità evidentemente tutto negli nanismo classico aveva
Analizzato i motivi di questa divaricazione di questa
Anche stagnazione della cosiddetta parte avanzata di queste
Congelamento di un pezzo della società e in di fronte invece a un maggior dinamismo anche se non eccezionale della parte cosiddetta avanzata chiamiamola industriale
E qui le origini di questo fenomeno che oggi stando agli storici economici più accreditati
Dualismo non è un fatto genetico dell'Unione del Risorgimento ma nasce superiore si evidenzia con molta forza
A partire dall'inizio del Novecento diciamo quindi alla fine del secolo scorso nell'Ottocento inizi del Novecento e quindi quali sono i meccanismi che lo hanno determinato
E non entro nel merito ma sicuramente le politiche economiche le tariffe certificate hanno contribuito a creare queste due apparenti realtà separate
Il dualismo in senso dagli economisti era prendere e quindi i danni o meridionalisti per così dire era prendere atto di questa realtà puntuale di questi due mondi
E di trarre da questo fatto e il meglio e cioè il fatto che sono due mondi messi opportunamente a contatto con una strategia e un obiettivo
Potevano convivere non solo convivere ma alimentarsi a vicenda per
Mettere in moto un processo chiamiamolo virtuoso
Che avrebbe così nelle prospettive di medio lungo periodo dissolto la natura duale del sistema la cosiddetta e quindi
Convergenza come si usa dire oggi tecnicamente che allora era la superamento dell'arretratezza
E allora il dualismo in termini molto
Operativi l'uso del dualismo in termini operativi è stato fondamentale per fare dell'Italia alla
Quinta sesta potenza industriale del mondo
Partendo da una realtà di arretratezza generale perché anche il nord non era comparabile alla Germania alla Francia all'Inghilterra dell'epoca
Che come avvenne e come almeno queste poi sono interpretazioni qui dibattiti possono essere molto ampio
In modo molto semplice intervenendo con riforme strutturali non istituzionale ed istituzionale fondamentale fu la Costituzione la Repubblica e l'affermazione dell'unità del sistema e contemporaneamente
Vecchio
Titolo quinto prevedeva esplicitamente come compito superamento del problema del Mezzogiorno che era un
Fatto costituzionalmente previsto
E questo superamento avvenne avvenire in parte
Attraverso l'adozione di politiche strutturali la prima la riforma agraria la seconda nel cinquantasette politiche di industrializzazione
Quindi il cuore moderno della realtà nazionale portata nella parte più arretrata del sistema questo era il neo meridionalismo di Saraceno della Svimez combattuto fino alla fine
Da molti pur meridionalisti che vedevano in questo una forzatura molto rischiosa
E ovviamente se guardiamo nella agli anni Settanta cioè l'approvato alla fine poi dalla Cassa del Mezzogiorno che settantasei non è quindi nel novantadue cassa finisce nel settantasei come tale
E i risultati furono eccezionali perché si recuperano trentadue venti punti circa di divario di reddito pro capite
Italia e del boom economico che sapete entrò in Europa nel cinquantasette non per caso l'anno in cui si avviò l'industrializzazione del Mezzogiorno
E si in uso quindi la parte arretrata del sistema per alimentare un modello di sviluppo trainato dalle esportazioni favorito da tante circostanze anche favorevoli la stabilità volontaria e così via
Ma trainato da cosa da una forza lavoro che dalla parte arretrata andava alla parte avanzata i milioni di
Emigrati e quindi con costi sociali anche pesantissimo ma che misero in moto per la prima volta la realtà arretrata facendone gradualmente una trasformazione radicale
La riforma agraria aumento alla produttività in agricoltura consentendo quindi di espellere dall'agricoltura milioni di addetti aumentando la produzione con il che contenimento dei salari e dei prezzi
E
Industrializzazione da tanto criticate cattedrali nel deserto furono fondamentali per consentire
Senza politiche protezioniste di creare quell'industria di base che fu fondamentale per l'insuccesso dell'industria britannica fermato il proprio centro urbano perché poi
Credo che
Quello che ha detto il professor Giannola insomma
Contrasti molto con un giudizio
Come dire che forse oggi è meno di moda Marche nel dibattito italiano Rossi è insorto tra la fine degli anni settanta negli anni ottanta
Giudizio secondo il quale poi si parlava di fallimento della politica meridionalista
Comincio credo un libro col titolo se non ricordo male Mezzogiorno dimezzato e cose simili
E poi insomma l'assistenzialismo eccetto per cosa
Ricordo che citava molto certamente Saracino autore della politica meridionalista ma moltissimo anche
Francesco Compagna
Che mi ricordo scriveva prima di morire certe cose cioè in sostanza disturbava
Credo forse si può dire questo ogni meridionalista Dinho di questo nome
A mio sommesso avviso ma questo mettete lo fra parentesi perché io non sono qua per dare giudizi io devo orchestrare il dibattito non la voglio chiedere a Umberto Ranieri
Ma tubi insomma grossi che ai
Mutuo passato politico pure tu giudichi un fallimento la politica meridionalista quello di cui ha parlato già il nome perché è evidente
Avresti oggi da esprimere
Grazie
No io penso che
Il dualismo costituisca il tratto distintivo della vicende economiche civile del Paese
Un Paese
Che
Dal sorgere come Stato unitario ha dentro di sé una
Lacerazione
Tra due aree
Diverso grado di sviluppo enti crescita economica
I
Una questione
Che si è venuta che che non
Non si è riuscita ad affrontare e risolvere considerati i dati
I dati che confermano ancora l'esistenza oggi a centocinquanta anni dalla dall'Unità d'Italia di un
Divario
In tanti campi che si è venuta gravando
Io penso che le politiche adottate dalle classi dirigenti del Paese nel secondo dopoguerra siano state quelle che i
Meglio si siano posti il problema di un
Riduzione del divario di un superamento del dualismo
Sono
Dell'avviso che
Fosse una idea
Moderna i in grado di avviare finalmente una politica tesa al recupero dello sviluppo del Mezzogiorno quella che
Fu predisposta dai Governi guidati da De Gasperi nel secondo dopoguerra
Che
Sia con la riforma agraria sia con la Cassa del Mezzogiorno
Furono all'origine di una una
Un attimo
Riduzione del divario chiusa
Diffusione anche di GTT
Migliori condizioni infrastrutturale del Mezzogiorno che avrebbero dovuto poiché rendere possibile un una ripresa una crescita la crescita economica
Ho l'impressione credo che questo sia un punto con cui bisogna fare
I conti
Oggi che
Non essere riusciti tuttavia a produrre un superamento del divario come era auspicabile
Abbia alimentato quella che io considero una illusione rovinose una velleità l'idea che
Che i insomma il Paese possa farcela a
Venire fuori dal ristagno in cui si trova l'economia italiana possa farcela a
Mantenere livelli di competitività con altre realtà d'Europa lasciando che il sud
Resti un'aria di arretratezza di sottosviluppo eletti sostanziale decadimento questa è l'idea che coltivano oggi forse importanti del Nord forze politiche che hanno l'influenza nella
Guida del Paese e probabilmente anche i settori della della
Delle classi dirigenti del nord insomma l'idea che il nord possa farcela da sola e che insomma io penso che questo sia una
Su una una prospettiva avventurose rovinosa per l'Italia nel suo complesso
Sono convinto che
Il problema è risolto e la grande contraddizione
Del nostro Paese restino ancora
Guardi il divario dualismo e
Ci sia una sola questione quella meridionale penso che la questione settentrionale sia una
Formula giornalistica più che altro per questo che i problemi del nord possono pure da affrontare ma il vero problema è risolto della storia economica e civile del Paese sia il sud
Poi vedremo che cosa anche i meridionali devono fare per contribuire ad affrontare i problemi
Aldo tu sai un urbanista insomma credo che se
Insomma si può rivolgere questa domanda ma questa politica meridionalista varata negli anni Cinquanta
Per ridurre le grandi smagliature territoriale
E anche come dire sull'arretratezza urbana del Mezzogiorno
Di questo Mezzogiorno storicamente definito Mezzogiorno contadino con ha fatto qualcosa di interessante dal punto di vista della politica editoriale territoriale
Credo che questo sia una domanda importante poi da riprendere perché ma vorrei soprattutto sentire sempre parlando di ciò che è stata la politica meridionalista
Un per dire meglio la politica di intervento straordinario Enzo dal tuo punto di vista cioè dell'assetto territoriale
E quindi anche dell'assetto urbano cioè dal punto di mista di un Mezzogiorno che che dal contadino per usare la formula
Molto amata da compagnia
Bisognava creare un Mezzogiorno cittadino perché c'è
Anche atteso cinque minuti perché le domande che devo farlo quindi forse proprio perché livello che
Questa sia un'occasione per un dibattito il sorridente quindi veramente insomma ci terrei a stare nei tempi servono e svilupparlo
No io sarò abbastanza sintetico perché credo che bisogna sottolineare che il dualismo
Dal punto di vista
Territoriale è la immagine stesse dei quello economico e
Siano guarda
All'armatura urbana italiana
E mette a confronto il nord verso dei piedi il divario spaventoso che c'è nella struttura organizzativa del territorio quindi si immagini che appena
Nello quindicennio che io considero cruciale cinquantasei settantuno quando decolla il miracolo economico e anche l'industrializzazione eccetera
Avviene
Una trasformazione nella dell'armatura urbana italiana singolare perché le autostrade con una legge Romita le autostrade pazzi decuplicare no nel giro di quindici anni
Le auto sanitaria erano quattrocentosettantacinque chilometri
In
Quindici anni vengono appunto portate a quattro mila ottocento apparivano assi mila chilometri
Quindi c'è una si impone una visione territoriale che non aveva precedenti solo le Ferrovie avevano fatto qualcosa di analogo
Però il primo tentativo di unificazione e si impone una nuova disciplina per capire il reale del territorio la geografia urbana
Napoli è l'antesignana diversi studi di geografia urbana tra gli ex compagni e l'unico grande geografi urbani e possa vantare l'Italia
E lo individua
Con una l'uscita straordinarie obiettivi che ancora oggi sono l'importanza fondamentale per decongestionare una
Patologia come quella napoletana e la implosione la città c'è una ma conosce famiglia che ha avuto sempre da Napoli
Luigi esce a individuare che esistano asse di riequilibrio economico territoriale Roma Caserta Salerno che è la spina dorsale di un collegamento interregionale
Che è un
Un asse economico territoriale di sviluppo questa questa idea è stata ostacolata da destra della sinistra in maniera come dire
Sconsiderata nessuno riusciva a vivere
Questa dimensione di problema problemi e venivo ostacolato con una miopia divisioni avente patetica però perché i compagni arriva a questo a questo risultato perché l'unico uno di botti in Italia che si accorge
Della
Terza rivoluzione industriale cioè della transizione
Dalla sistema tardo industriale a quello post-industriale della rivoluzione la diga perché la la la la rivoluzione in posso industria espelle manodopera
E riduce la quantità notevolmente degli specialisti si immagini che l'Inghilterra
Oggi a l'uno per cento degli addetti all'agricoltura
Il ventuno per cento di addetti al seconda il settantasette per cento addetta al terziario
Mentre in Italia e chiudo noi eravamo impegnati nella politica
Della
Decollava come dicevi Giannola la politica della industrializzazione quindi si camminava su due binari diversi
Questo problema per quello che riguarda
Il territorio è stata intuito la compagna
Nel sessantasette compagni tardi età rilevo tecnica c'è qua quando Daniel bella nello stesso anno paladino si industria
La visione geografica e urbana e quella che si impone e Napoli il Mezzogiorno non hanno saputo tener conto di questa grande intuizione
Adriano tu sei stato uno dei primi a dire così
Me lo ricordo a me perché ti intervista quindi lo ricordo molto bene intervistati per il mattino credo a metà degli anni Novanta
Detto questo mai dire mai ripetuto anche adesso il delitto la politica meridionalista in realtà formalmente finita nel novantadue ma in realtà ha istituito a metà degli anni Settanta
Cioè dopo il cosiddetto sciocco per cui tutto ciò shock petrolifero con tutto ciò che poi
Consegue
Quindi insomma tutto al giudizio
Non di una politica meridionalista fallita
Ma di una politica meridionalista se dico cose inesatte se esprimo esattamente il concetto che si è fermata a metà del guado
Ora fermato si se noi avessimo avuto consapevolezza che punta politiche si era fermata a metà del guado
Bisognava insomma
Poi
Stabilire cosa fare per raggiungere l'altra sfumando
Perché dopo quella crisi secondo te per ciò che c'è stato il mio italiano
Prima di arrivare a quelli di Meridiana anche prima fuoco punto cominciarono con un Mezzogiorno dimezzato poi quelli di Meridiana che emergono il dualismo eccetera
L'Italia ha avuto una certa difficoltà riannodare una nuova politica mi sembrano
Per varare una nuova legge sorpassato sei anni in quei sei anni non si è capito niente cioè un periodo molto molto
Tormentata con la mia domanda è questa una maggiore consapevolezza cioè un'analisi storica policy storico-politica seria non ideologica non legata ai giochi di partito
Inizio che avesse fatto seriamente il punto su quello che era avvenuto in Italia e nei primi venticinque anni
Della seconda metà del secolo avrebbe potuto aiutare al rilancio di una nuova politica meridionalista e rilancio che sostanzialmente non c'è stato
Ti prego di rispondere precisamente a questo punto di non per gli altri più di
Più di quattro minuti sulle false
Solo se è vero sono severe sorge
Non solo fiscale ardiscono fiscale
Dunque la
Il prima e dopo
Sì lo spartiacque è un po'finta settantadue settantatré ma per l'Italia non è di conseguenza anche per il Mezzogiorno
Nel senso che quella fase di politica che prima dicevo che
Era un compromesso
Tre anni o meridionalisti
E diciamo
La politica economica in generale per l'interno compromesso
Molto lucido molto
Bene orientato al risultato con costi sociali ripeto molto elevati perché milioni di emigrati sono andati al nord tutto quello che ha determinato lo sconvolgimento sociale di quella cosa che da un lato è stato
La messa
In moto di una società che era rimasta bloccata da parte soprattutto del sud ma anche del nord la mobilità sociale di quegli anni è incredibile rispetto
All'esperienza di oggi
Ricordiamo che allora io sono arrivata a Napoli con la Cassa per il Mezzogiorno venendo da Bologna perché la Cassazione
In data alle borse di studio venire a studiare all'atto intanto del fare esempi Adriana Giannola innato nelle Marche vendiamo meridionalista che ha fatto il percorso inverso di certi intellettuali che a ogni piè sospinto parlano di Napoli e del sud sono nati nel sud ma se ne sono assai
La invece nato nel nord delle Marche è venuta a Napoli
E ci è rimasto ma molte altre persone cercare era un'atmosfera molto diverso e molto più
Dinamica e flessibile al di là delle apparenze
Ora nel settantuno la crisi petrolifera
Momento molto critico per il sistema italiano in generale
Il Mezzogiorno ne subisce tutte le conseguenze
Ma l'Italia e poi nel lungo periodo esegue le grosse
Molto adesso possibile a mio avviso è difficile entrare nel dettaglio ma ricordiamoci che con la crisi
Petrolifera segue la crisi valutaria del settantuno fanno gli Stati Uniti abbandonano
La convertibilità
Con la crisi petrolifera
Tra il crollo di Bretton Woods ogni Paese USA la manovra del cambio
Con la crisi petrolifera
Tutte le risorse vanno a sostegno
Dei centri cosiddetti di alcuni centri industriali che stanno al nord e quindici
Razionalizzare l'idea che le politiche dell'offerta cioè della costruzione del capitale fisico e sociale del Mezzogiorno
Non sono più adeguate basta una buona politica della domanda cioè sostenere la domanda
Che questa trascinerà da solo le piccole impresa vana circa imprese perché voi che sta emergendo il mito della piccola impresa né dei distretti industriali
Ora c'è un uso opportunistico di questa realtà che sta emergendo come quella più dinamica a livello italiano
C'è la crisi delle grandi imprese delle grandi industrie
E c'è il successo dei distretti industriali
Ma
Che viene imputato a tante cose
Un capitale sociale così lieve nel Mezzogiorno viene
Viene additato al Mezzogiorno la nuova strada dello sviluppo
è stato chiuso ordine va bene allora
Ora questo
Fenomeno del ruolo della piccola impresa che diventerà assolutamente dominante si liquidano molte politiche industriali
Se si fanno politiche di sostegno è in favore di questo tipo di
Lo sviluppo il made in Italy e tutto quello che segue
In realtà
è
Frutto di un abile che se volete anche necessitata politica
Di svalutazione del cambio di conquista del mercato interno che ancora è protetto l'Europa è un mercato interno per l'Italia protetto dall'esterno
Dove la piccola impresa italiana fa fuori alla concorrenza tedesca e francese che a sua volta abbandona volentieri il campo perché intanto si prende la chimica
La Elettronica nell'Aeronautica ai mezzi di trasporto e così via dove noi eravamo invece tra i leader assieme tedeschi e francesi
Questa riorganizzazione fa fuori il Mezzogiorno
Perché Mezzogiorno le seconde lavorazione e la stava nel
Proprio creando con le multinazionali con le partecipazioni statali dove nell'elettronica nell'aria una un'antica nella chimica e così via
Quando si chiede questo le sono settori
A spedita l'Olivetti e così via stiamo abbandonando
Abbandonando in favore di cose in favore di un'idea che il sostegno dalla domanda assistenzialismo la fiscalizzazione degli oneri sociali e contributivi avrei quindi
Il
Finanziamento delle imprese perché le
La fiscalizzazione altro non è che un sussidio alle imprese
Avrebbe generato da solo piccole imprese che avrebbero letto il mercato come le piccole imprese dei distretti industriali ma quelli erano altri mondi non ci si è resi conto che il Mezzogiorno su quel piano non sarebbe mai andato avanti
E quindi
L'ultima cosa dobbiamo il passaggio
Al dualismo si
E alle politiche turismo occorre attaccare un altro concetto il concetto di dipendenza
In un qualsiasi Paese dove si fa una politica di sviluppo quel Paese diventa un Paese dipendente e non è né un bene né un male l'esito della dipendenza dipende dal successo delle politiche
Fino a che il paese del Mezzogiorno è un Paese dipendente dai trasferimenti degli Investimenti e così via
Quella dipendenza alimenta una società coerente a UNESCO discorso di sviluppo
Quando comincia a diventare il sussidio e mantenimento con l'idea appunto che la domanda avrebbe creato la sua offerta quella dipendenza diventa patologia
Che è quella che poi il nord comincerà a rimproverare
Al sud a partire dagli anni ottanta senza rendersi conto che in tanto però quella patologia è lo sbocco delle merci nel nord quindi lì la contraddizione latente nasce tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta
La Regione è subordinata
Vera operosa che era al Governo Regione subordinato
Il discorso che ha fatto adesso Giannola solleva
Una domanda oggi nel Mezzogiorno più lento più arretrato più l'immobile
Più prudente ormai immobile un po'esagerato più lento lo sviluppo civile
O lo sviluppo economico
Perché poi insomma rispondendo a questa domanda insomma
Come dire sia alla base
Per dire ciò che noi dobbiamo fare cioè se uno come dire vede solo ma
Il ritardo dello sviluppo civile
Magari dirai bisogna fare questo o quest'altro eccetto non è vero che lo Stato dà molto al sud perché cecena abbastanza e che il sud non è c'è in fondo
Così sostiene un po'le tesi dei leghisti sarei invece per esempio
Penso
Pensa che lo sviluppo economico sia stato
Come dire in qualche mese sia in qualche modo ancora più lento per cui lo sviluppo civile non può avere quello scatto che dovrebbe averne nascerebbe un altro discorso politico
Questo è solo un esempio le cose possono anche non essere così però è un esempio allora chiedo a tutti
Umberto Ranieri ma insomma per te corse più arretrato nel sud
Lo sviluppo economico o lo sviluppo civile ponendo i sì dal punto di vista zero di un'equipe di un Paese occidentale civile maturo senza tremendi squilibri e sociale
Qual è la tua idea a questo riguardo
Io penso che le due cose in una certa misura si tengano nel senso che
Difficile pensare ad un
Innalzamento delle
Lo sviluppo civile come come tu dici
Ignorando del tutto le condizioni di base in materiali della vita e la vita dette le famiglie dei cittadini traditi economica insomma quindi
Un degrado della vita economica livelli di disoccupazione del tipo di quelli che conosciamo del sud la disoccupazione giovanile che a quanto pare
Vede il primato di realtà come Napoli del Mezzogiorno eri
Delineano un contesto che
Deprime anche i livelli di civiltà quindi non riesco diciamo a
Distinguere del tutto diciamo le due facce della
Della della vicenda
TG di una realtà come le regioni meridionali
Io penso che si debba comunque tenere in conto il fatto che
Per l'ATO il livello di
Crescita civile per il fatto che insomma nel Mezzogiorno tre regioni sono
Condizionate nel loro sviluppo e nella loro crescita economica e civile dall'esistenza di
Di la criminalità organizzata pervasiva
I condizionante diciamo
Questo non è
Fatto di poco conto
Perché Sicilia e Calabria a Campania
Questo è un dovuto è una questione cruciale che che condiziona le sorti del del dello sviluppo civile della crescita economica insieme del
Del mezzogiorno d'Italia
E lì
Poi mi colpisce molto il divario che esista
Determinando nel
Nella
Nell'esperienza formativa diciamo tra il sud tra le giovani generazioni del sud del no alcuni dati recenti parlano di un deficit
Nelle stesse capacità di apprendimento di alcune materie tra
I giovani quindicenni di Napoli meridionali e
Che realtà realtà del nord o oggi
Questo mi sembra il il gatto più più più drammatico perché costi perché si si determina un divario
Il risolvibile che compromette il futuro la vita delle nuove generazioni e quindi
La realtà civile ed economica insieme del
Del Mezzogiorno e poi c'è un'antica
Deficit di civiltà DTT settori delle classi dirigenti meridionali e anche di questo dobbiamo insomma
Penso a settori delle settori dell'imprenditoria settori del
Del del
Delle professioni cioè questi sono problemi seri che dobbiamo che dobbiamo considerare se ci fossero risorse significative non ce ne sono disponibili per il Sud
Io le concentrerei tutte
Nel potenziamento dalla scuola pubblica
Può darsi che mi sbagli ma insomma credo che sia ancora un argine alla devianza organo che aiutino il viaggio a Roma dopo
Sente tra questa è una domanda che rivolgo anche a te insomma no no no non perché sono
Non come urbanista come osservatore come come meridionale come meridionalista
Appunto sviluppo economico e di sviluppo civile Sylos Labini diceva
La disoccupazione nel Mezzogiorno diceva testualmente un tale flagello che non si può non capire come lo sviluppo civile nel sud sia al Consiglio
Ecco Sylos Labini economista dello sviluppo questo lo ha detto a me in una intervista sempre per il mattino pochi anni prima che morisse insomma faceva questa osservazione
Ecco voglio vorrei sapere il tuo pensiero su questo punto
Tanti eviti nei quattro minuti sono sono già emerse sette minuti ma l'osservazione che vorrei fare è semplicissima si e negli ultimi due secoli e mezzo
Il Mezzogiorno ha perso tutte le rivoluzioni che si sono realizzati in Europa c'è
Non ha partecipato alla prima rivoluzione industriale che è esplosa dalla metà del Settecento importi
Ha perduto le occasioni a avverso le rivoluzioni liberali ha perso il contributo alle rivoluzioni democratiche e alla modernità si sono sommate
I ritardi della prima rivoluzione industriale i ritardi e la seconda quella che è partita dal mille ottocentosettantuno in poi l'economia si sveglia
Nel sud in Italia dal settantuno settato nel il triennio febbrile di vi parla
Luigi De Rosa e e arrivati in ritardi si va sulla terza rivoluzione
E industriale della post-industriale di cui nessuno si accorge di di nulla ai concedere alla terza Eugenio fa l'operazione strepitosa
C'è da industrializzare le industrie perché si riduce la manodopera manuale
Allora
Quando si espelle manodopera senza trovargli una via d'uscita senza il terziario gli
Riesca ad assorbire questa è una norma dove finisce stavano dovrà
Finisce nei pena per strada a a incrementare la camorra la le mafie il brigantaggio moderno allora il problema
E sono dei fallimenti di scelte politico-culturali che determinano questo disastro c'è nessuno
Dalla da ripete in Italia pochi si sono accorti di questa terza rivoluzione e nella ed è la scardinamento che procurava all'intera società quando si vince si espelle mano a mano
Manodopera dalle industrie non si sa come saranno brevi pineta la deindustrializzazione è stata sostituita che cosa va in quanti consistiti in è uguale che consiste
Abbiamo visita a Bagnoli o nell'area SADEC non sei Caccia ad un'idea produttive
I illeciti le cliniche le tartarughe io seguiti i plastici una uno della città dove sei quello che ne abbiamo davanti non fosse abbastanza seria cent'non si capite che
Non ci si doveva tale questa transizione dall'ENAC tardi indosserà quella post-industriale esentato nulla ad hoc dove andiamo
Adriano il dovuto lo scorso decennio è cominciato con il motivo voce oscuramento la proroga più
Più ricorrente in quegli anni cioè l'oscuramento della politica meridionalista
Poi il decennio insomma poi nella seconda metà del decennio il passo per questo motivo potesse essere corretto
Comunque insomma il decennio si chiude con il varo come ho detto nella presentazione del piano
Per il Sud
Ecco considerando che
Oggi il Mezzogiorno si trova in un certo stadio
Che sicuramente il nome quello di cinquant'anni fa insomma diciamolo infatti che la mente ma insomma ma diciamolo però insomma ancora il dualismo insistenze
Prego questa politica del Piano per il Sud un secondo te va nella giusta direzione comunque tu da con un misto in meridionalista come giudica il cui studio
Guardo il piano
Gli otto punti del piano per il Sud presso attualmente lo sono come dire
Contemporaneamente condivisibili
Perché
Come obiettivi
Ma non è che questi otto punti delineano una politica per il Sud sono come dire una buona contabilità delle risorse
Esistenti secondo me sopravvalutate perché poi in realtà facendo beni conti sono molto di meno che erano
E già programmate più o meno per alcune di quegli obiettivi
E però con dei grossi
Punti interrogativi da
Sciogliere nel senso che
In quel piano si mettono assieme
Interventi
Delle politiche ordinarie quando si parla di giustizia di somma efficienza della giustizia
Di sicurezza questo con la politica per il sud non ha nulla a che fare queste
La intanto il problema che lo Stato deve recuperare al sud ancor più che al nord
Una normale operatività questo non è politica per lo sviluppo questa garanzia
O ri ristabilimento di alcune precondizioni per cui buona qualche politica possa fare i suoi difetti
Contemporaneamente
Quello che manca al piano per cui
Può anche essere molto come dire condivisibile rispetto per le ripeto per alcuni obiettivi enunciati
Quello che manca il Piano è un'idea di qual è
Cos'è una politica di sviluppo oggi in Italia e per il sud in particolare
E qui noi dovremmo c'è questo è un momento a mio avviso simile al secondo dopoguerra inizio secondo dopoguerra quando
Su questa politica per il sud ci fu lo scontro con la Confindustria del Governo
Ci fu un po'come dire la forzatura dei neo meridionalistiche pur sapendo a cosa andava incontro mezzogiorno con la politica di industrializzazione
E con l'esodo dalle campagne però forzare non in quella direzione
Oggi secondo me e non c'è
Una disegno di una strategia che rimette il sud come la grande opportunità per il sistema nazionale
Ma non c'è né da parte del Governo né da parte del mio avviso dell'opposizione oggi il sud eh
Oggettivamente se uno guarda a mente fredda
Il posto dove concentrare le risorse è il posto sul quale fare la battaglia con l'Europa per avere una fiscalità diverso e non
La fiscalità di sviluppo previsto dalla legge sul federalismo fiscale
Che la morte per il Mezzogiorno
Ma una fiscalità diverso perché ve facce al sud
Faccia del sud un attrattore di capitali a livello internazionale come è stata la fiscalità per via Orlanda
è il posto delle energie alternative riproducibile e così via e quindi come dire sulla carta nel Mezzogiorno anche sonante alla Mecca dico tutto quello che vuoi d'Italia per uscire dalla sua crisi non del sud crisi italiana
Dovrebbe aspirare cadavere
In questo nel Piano del Sud non esiste nulla perché chiaramente non possiamo andare a dire alla lega che le risorse se vanno concentrate non vanno concentrate
Per annettere la Lombardia la Baviera ma per fare esattamente il contrario per fare dell'Italia il Polo del sviluppi all'azione mediterranea con la Cina l'India e che
Ripeto nel mettere al centro del mondo
Chiaramente questo ci vuole coraggio a fare una cosa del genere non è certo nel Piano del Sud che troviamo queste
Idea
Umberto Ranieri sia chiamato in causa dal giorno perché tu sai Responsabile nazionale del Pd per il Mezzogiorno il giorno insomma che non è un è un regista
Ma insomma non credo che si è neanche un berlusconiano non lo so può darsi che lo sia ma insomma
Sospetto che non lo sia insomma
Dice anche l'opposizione non si tratta non ha una politica meridione sul cosa ed a rispondere io sono sono d'accordo con
La riflessione critica di Giannola su
Non s'non solo è venuta meno una preoccupazioni diciamo così per il Sud
E un'attenzione verso il la riduzione del divario che era
Una caratteristica del
Delle classi dirigenti del Paese anche anche negli anni lontani e prima del del del della conclusione dell'intervento straordinario insomma
L'obiettivo del della riduzione del divario era
Un fondo un obiettivo comune al complesso delle forze politiche anche se poi divergeva nuovi strategie concrete per perseguire questo obiettivo ridurre il divario era considerato un
Una tutta la politica del primo centrosinistra
In particolare le le le tesi DTT i protagonisti di quella stagione politica La Malfa
I poi successivamente Ruffolo insomma
Tendevano a questo obiettivo insomma oggi non è più così c'è stato un mutamento luogo di cultura politica che ha
Non non ha più collocato il sud tra le e il suo sviluppo tra le priorità della di una classe dirigente
Ed anche la sinistra a sinistra essa io la mia convinzione che
Sinistra lo stesso Pd io l'ho detto l'ho scritto
In più occasioni è stata subalterno al secondo me è all'ESU gestioni leghiste
Nel nord non non sia incalzata la Licata ma si è
In parte mossi sullo stesso sullo stesso terreno che punta a liquidare il sud come un come i guai
Per l'economia italiana e per per lo stesso tutte lo stesso nord
Io sono dell'avviso che questa sia una linea rovinose che non porta nemmeno al nord fuori dai suoi problemi
Inoltre penso che
Abbia ragione
Adriano quando sostiene che nel sud
Occorrerebbe concentrare le risorse i farne il luogo chi Investimenti tesi sia
Sviluppare quelli che abbiamo chiamato i nuovi motori di ricerca di nuovi motori di sviluppo in particolare le nel campo delle energie lei nuove tecnologie eccetera
S'mi chiedo se
Non ci sia da riflettere
Su un su un punto
Insomma
Il sud non riesce ad attrarre investimenti
Perché alcune diseconomie che caratterizzano la situazione meridionale non non non vengono
Cioè gli investimenti non privati gli investimenti provenienti dall'estero non giungono perché
Il contesto complessiva non favorisce bisognerebbe tornare a quell'idea della costruzione delle condizioni perché poi gli investimenti possano
Orientarsi verso verso il sud e poi secondo me
Per chi ha a cuore le sorti del Mezzogiorno perché è indispensabile una riflessione sul punto cui è giunta la politica nel sud
L'immiserire mento della vicenda politica nel Mezzogiorno e
Inefficaci e lo Stato in cui versano istituzione istituzioni meridionali
Questi sono
Sono questioni che non nella anche anche anche per
Porre criticamente alla classe dirigente nazionale del Paese la questione mezzogiorno B occorre che
Si rifletta su su su su su tutte grato sulla miseria della politica nel su tutto questo mi pare necessaria
La faccia testo a domanda ma pozzo potrei farlo ma poi lo farò anche al
Insomma
Oltre al piano per il Sud
Nell'attuale dibattito quale altro motivo ricorre quando si parlò del Mezzogiorno si parla del federalismo
Cioè
La lega dice
Il federalismo bisogna farlo anche nell'interesse del Mezzogiorno
Il motivo poi centrale che il federalismo soprattutto il federalismo fiscale come dire introdurrebbe elementi
Introdurrebbe meccanismi per cui la classe dirigente meridionale diverrebbe più responsabili le piste guaito molti fondi pare no del del dibattito sul sul
Federalismo
E allora io ti chiedo tu crediti il federalismo possa esserne come dire se non la chiave di volta una delle leve una non va non va sulla
No
Per
Lo sviluppo del Mezzogiorno crediti che sia così
Qui siamo in un istituto che mi pare insomma sia convinto del contrario cioè
Il Presidente avvocato Marotta e convinto invece che no che il federalismo non porterà a niente di buono
Come ne era convinto un tuo collega insomma da ricordare sempre ha scritto anche un libro l'inganno federalista
Creerà Antonio gli ammennicoli insomma un famoso ambientalista
Ma la risposta te anche
Non più di quattro minuti perché dobbiamo esaurire ideologica
Discutere di Napoli perché il convegno è innanzitutto che il Mezzogiorno quadri sviluppo quindi dobbiamo soffermarci specificamente sulla io vorrei segnalare un tanto che non accetta attrae l'attenzione degli studiosi e dei soggetti gli esperti come dovrebbe
Il vista Stato e le proiezioni al due mila e cinquantuno sulla popolazione e ha documentato anno per anno fino al due mila e cinquantuno un declino demografico del sud
A anche dalla Campania ma in generale del sud con tali scenari possibili
Lo scenario massime che dal sud al due mila e cinquantuno vanno via quattro milioni e mezzo di persone ci dove vanno saranno in Padania etiche così il problema della del questione meridionale si risolverà maniera come dire
Abbastanza semplice drammatica e cioè che ci sarà l'emigrazione continua
Perché se i problemi non vengono affrontati la natura e la storia trovano imprevedibili soluzioni l'evento più importante e caratterizzare angoli dal mille novecentosettantuno con conseguenze urbanistica
Fatto che viene continuamente sottaciuto o ignora
E chi la voleva persi nell'ultimo dal
Sette al due ad oggi
C'è un esperto Milone di di dati
Statistici avverso
Un quinto della popolazione guidava se ne è fuggita ma il paradosso è che voglio segnalare che mente
La popolazione declina aumenta il numero dei danni dal mille novecentosettanta unitari sono aumentati
Di circa
Quattrocento mila era ed è dell'eversione continua ad andare via questi è un paradosso io lo spirito sullo sui sulla Repubblica chiedevo
Che qualcuno desse risposte convincenti ma ci sta c'è stato una come dire un disinteresse qui nessuno lo sa
Perché è successo in questi cioè noi lo sappiamo
Da studiosi perché perché
Napoli
Non manco rema i vari manca la vivibilità Nava recita invivibile quindi come se il dato fondamentale e questo problema della invivibilità non vuole essere affrontato
Proprio questo
L'ho mai risposto molto sul foglio va beh questo federalismo il federalismo è chiaro che che utili e e utile quelli del nord il signor De a vittime adesso federalistica io faccio la risposta è il federalismo che succederà eccezionali Cesarale emigrazione
Lunga
Proprio probabile Adria facciamo l'ipotesi che il federalismo fiscale sia equo solidale
L'Agcom Itria variabile dai tutte queste belle definizione facciamo questa ipotesi
Ma perché poi dovrebbe responsabilizzare dovrebbe avere la forza grazie dovrebbe costituirsi come meccanismo per
Responsabilizzare la classe dirigente cos'è questo un giudizio storico-politico sociologico politologico solo è basato succhi sorge
Questo è uno quasi un luogo comune però cerchiamo di di dare una risposta
Così meno superficiale meno scontata perché poiché il federalismo nella condizione concreta in cui si trova il Mezzogiorno oggi cioè di ritardo economico di ritardo e civile
Il un federalismo dovrebbe avere questa forza virtuosa
Responsabilizzare la sua classe dirigente proprio cerca di rispondere un po'a questa domanda
Va bene adesso do dopo dopo dopo adesso non guasta armi il il dibattito per favore dopo dopo dopo dopo dopo dopo
Ma
Cioè una non essere un motivo di fuga è una per certi versi è una contraddizione
Come dire Giarda che persona molto seria è uno dei promotori cioè quello che aveva fatto il decreto cinquantasei proprio sulla sanità e così via
Diceva giustamente voi me lo chiedete io lo faccio ma rendetevi conto che se si vuole il federalismo si vuole la disuguaglianza non lo voglio cioè
Di per sé per certi versi
Un passare da un regime
C'entra a lista di finanza derivata un regime in cui una quota almeno della finanza è una finanza che deve basarsi su esclusivamente sul
Diciamo sulle risorse locali non può che e deve dare un esito di differenziazione
Sì questa è una scelta politica e si può fare questa scelta politica lui non
La favoriva nella combatteva diceva mi chiede se questo vi faccio questo tipo di
Risposta prego in questo momento federalismo fiscale è è un momento in cui in realtà tutte molto ricentralizzare Tom e
Ed è una riforma della finanza derivata perché nel grandissima parte delle risorse che verranno le Regioni e Comuni sono di finanza derivata con una scarsa autonomia se non sulle aliquote di certe
Imposta a livello locale allora il vero obiettivo e qui tornando poi a cosa c'è dietro la legge quarantaquattro
Del duemilanove qual è la diceva la riserva mentale perché quella legge teoricamente garantisce i livelli essenziali di assistenza
Quindi la sanità distruzione un gran parte dei trasporti pubblici locali per l'assistenza al punto
E quindi in teoria i diritti fondamentali non vengono lesi poiché però se andiamo a vedere
Ci sono invece tutte le altre funzioni attribuite in cui è invece programmato
Che soprattutto le regioni del Mezzogiorno non possono avere le risorse adeguate alla Standard storico del apprenderlo errate offerta dei servizi servizi che possono essere ambiente
Ricerca insomma che sono cose molto importanti in una ottica di teorie UD e politiche di sviluppo
Ma
Io credo che quello che c'è
Cioè la domanda che ci dobbiamo porre perché si vuole nel nord lo ha detto con molta chiarezza per far fronte a un'ingiustizia fiscale
Noi paghiamo le tasse e altri ricevono i proventi dell'asse tax qui c'è un equivoco di fondo ma che era di tantissimo
Questo col federalismo non c'è nulla a che fare ognuno paga le tasse in base al reddito dicevi servizi a prescindere dal reddito dalla residenza
Col federalismo noi avremmo adesso faccio il caso che a parità di reddito io avrò meno servizi di grosso dello stesso redditi erano che sta Milano ma non perché
Io ne abbia meno diritto ma perché non semplicemente non saranno finanziati del servizio
Quindi il questo federalismo è atti di fatto è a mio avviso una adesione dei diritti di cittadinanza che sta passando
Se guardiamo i decreti attuativi quindi quelli che entreranno in funzione presente sulla sanità
Il criterio che è già adottata è molto semplice
Lo Stato trasferirà tende quindi sempre centrale la la decisione di quale
Il complesso dei livelli di assistenza garantiti
Non è definito in base allo studio sui costi standard sui livelli
E come dire come si dice nella legge e dice lo stato dei rattoppi miliardi di euro all'anno come vengono ripartiti in base a un criterio della spesa storica media delle Regioni in equilibrio questo automaticamente
Riduce per tutti i livelli
Di assistenza attualmente garantiti il che
Vorrà dire che tutti al nord al sud riceveranno di meno all'interno di questo poi attraverso un tenore parametrizzazione sul
Proprio sulla popolazione sulle caratteristiche della popolazione non quindi su aspetti di efficienza sospetti di disagio sociale e così via verranno ridistribuite queste risorse a livello dell'est
Procapite a livello delle regioni questo di fatto determinerà una ulteriore
Perdita di risorse soprattutto per radio per molte regioni e soprattutto le regioni del sud
Che cosa ci dice questo cinici che tutti avranno di meno
Ma quelle Regioni che poi avranno di più grazie a questo aver di meno di qualcuno sanno perfettamente in grado di compensare questa differenza è che le Regioni che non sono in grado perché già adesso dovranno avere
Il fondo di perequazione per poter mantenere i più bassi livelli di assistenza garantiti avranno quello che
Garantisce quello sa è il nuovo modo di fede era la garanzia delle
Quindi del federalismo
Come dire noi stiamo dando
è una riforma della finanza in gran parte della finanza decentrata che rimane comunque una finanza derivata e quindi lo Stato
Continua ad avere una fortissima
Influenza l'autonomia fiscale e finanziaria dei Comuni Regione molto complesse e sicuramente tale da dover ridurre generalmente
La come dire i servizi resi ai cittadini queste
La mia detto in sintesi delle imprese ovviamente tutto questo lo potrà dire siamo in situazione finanziaria così critica
Che dobbiamo tutti fare delle
Delle rinunce
Certo è che il federalismo si fa perché qualcuno abbia di più di quello che attualmente
E quindi quello che deve fare rinunce più grandi evidentemente sarà quello che dovrà avere di meno di quello che attualmente
E attualmente
Questa è l'altro elemento se andiamo a fare i conti bene il sud a pro capite molto di meno delle regioni del nord
Su tutti i piani anche sulla sanità
Ma Adriano che dice queste cose non al consumo internazionale del Partito Democratico che in Parlamento
Stato fedele in Parlamento
Serve a mettere rintrodurre la domanda un po'di falsi
E insomma in Parlamento solo Casini ha detto no però adesso dice
Perché sa invece tu presenti quello giusto caro Berlusconi io lo approvo pure io però
Di fatto in Parlamento ha votato contro mentre per il Partito Democratico
Si è astenuto allora Umberto Renzo come stanno le cose il Partito Democratico e federalista come e perché
Ma insomma le cose che diceva Giannola sono sacrosante su con il suo aiuto si è riusciti a giungere ad alcuni emendamenti che hanno
Tengo ATO le spinte oltranziste del
Nel progetto originario che fu prese forma addirittura
Dal disegno lombardo
Che era
Come dire colpo rovinoso
Al Mezzogiorno d'Italia
Che divide anche il sostegno del Partito Democratico in Lombardia
è quello che io ho provato a dire prima che
C'è indiscutibile una
C'è stata una un
Un elemento che io ho definito di subalternità a la legge nel North
Ed è prevalsa
L'idea che insomma il sud
Il sud sprecone
Un fattore che contribuisce a
Al deprimere la capacità produttiva e competitiva l'economia del Nord e risorse
E che e che il nord deve recuperare le risorse che lo Stato centrale redistribuisce a favore del sud poi questo è un po'la concezione
Anche esplicita e Bossi Calderoli cioè che recuperare quelle risorse contribuirebbe metterebbe il nord in condizione di fronteggiare i problemi
Che ha una grande Ari europeo come il nord si pongono di competizione eccetera questa è una visione
Per tutta
Inadeguate tutta sballata perché non era recuperando eventualmente le risorse che lo Stato distribuisce
Verso il sud che il nord affronta i problemi di modernizzazione che pure si pongono al nord
L'errore nostro l'errore diciamo è stato quello di
Inseguire su quel terreno la lirica
E di qui anche la la suggestione del federalismo
Io ho il mio timore è che il federalismo possa comportare per il Sud se le cose
Andassero in porto perché può un dubbio che le cose vadano in porto perché ho l'impressione che siamo ancora in presenza di scatole vuote che tutto il capitolo delle risorse disponibili per il federalismo
Sia del incerto voi
Chi non è detto che poi loro disegno si concluda positivamente però ci sarà un
Un passaggio da cui dipenderanno non le sorti della legislatura molto probabilmente
Io penso che per il Sud nei termini in cui si è delineato il federalismo comporterebbe comportare allo stesso tempo un impoverimento dei servizi e una crescita del del
Del peso dei tributi insomma
E quindici
Paradossalmente quindi sarebbe stato necessario penso che
Possa esserlo ancora una battaglia più decisa per contrastare questa visione delle cose
Però
Torno e concludo a sottolineare c'è anche la necessità di cambiare alcune cose mi comportamenti delle classi dirigenti meridionali per
Contrastare l'idea che il sud sia solo
Spreco voi in malversazione insomma per evitare che prevalga questo orientamento al nord bisogna che qualcosa cambi dei comportamenti e le classi dirigenti meridionali altrimenti è un alibi che forniamo al nord e alla lega
Vi farò mi ripropongo di farle una domanda finale dei flussi che rispondo
Alla questione meridionale alla questione napoletana
Ma adesso parliamo di Napoli
Ecco allora
Comincerei dal questo nel famoso saggio Nitti hanno di un secolo fa alla città di Napoli
Saggio bellissimo insomma sempre da ridurre GR insomma c'è l'idea che la questione napoletana
Insomma va risolto perché essa è come dire risolutiva anche della questione meridionale Nitti vedeva questo profondo legame tra la questione napoletane quella più generale del Mezzogiorno
Adriano ti domando la distanza
Messaggio Nitti hanno come sapete e del mille novecentodue
Bellissimo fortunato lo scrisse in due settimane ospite di Giustino Fortunato a Rionero in Vulture
Nitti aveva non più di trentadue trentatré anni
Arco questo saggio ve li dico affermare affermano Perrotti domando ancora Verro sia pure in parte
Questo giudizio si può dare questo giudizio cioè il Mezzogiorno insomma in cento e più anni non si è trasformato in modo tale
In fondo da rendersi molto indipendente dalla sua capitale storica cominciamo da questo poi
Cercheremo di capire i termini in cui oggi consisteva questione la proprietà
Quel tu questo certamente lo ricorderà il termine insomma fermo su questo su questo punto
Ne Nitti in quel saggio per certi versi avvenga ovviamente fatta una
La tarda sul periodo nel momento in cui scrive rispetto alle varie rivoluzione che poi si sono succedute
Ma è di una grande lucidità su tantissime cose per cui uno
Anche io quando l'ho letto pensato a Napoli oggi
C'è con rammarico dicendo beh quello che diceva allora quali erano i nodi fondamentali del incidere ci ritroviamo grosso modo oggi in questa era una responsabilità probabilmente delle classi politiche molto forte
Forte perché il problema
Chi è la lui apparrà la più grande e Napoli cioè senso proprio all'ingresso decreta
Nel PON sicurezza Rolando ANCE problema di una Governo metropolitano come condizione primaria per poter
Affrontare il problema di quella che per l'Unione capitale di un pezzo del Paese dice
Fondamentale è che allora era il centro finanziario da tutta una serie di
Caratteristiche che oggi purtroppo tendono a essere molto meno
Forti precise ancora in evidenza
E credo che riparte proprio da questo problema dice a Napoli non si risolverà mai nessun problema
Ma se non governando una struttura che sostanzialmente ha una dimensione molto più grande del Comune e credo che questo ancora oggi si pone
E su questo non c'è mai stata una vera capacità di portare avanti un'ipotesi di
Governo metropolitano di questa realtà
Si è fatta la legge su Roma capitale ma spesso il costume ci dovrebbe essere qualcosa di simile per Napoli
D'altra parte lui anche l'altro problema Napoli di problema dell'Energia delle accuse che allora Luigi in diceva Napoli è ricca di queste ore a Napoli non è più ricca di quel tipo di cose
Ma è ricca di potenzialità di ricerca di risorse energetiche la geotermia c'è questa Regione potrebbe essere
Una
Silicon Valley per certi versi su questo versante e anche qui non vedo una sponda
Politica che abbia come primo obiettivo quello di lanciare
Quello che oggi è la frontiera appunto del
Del dei meccanismi di sviluppo per una realtà come questa che ne ha tutti gli elementi e le potenzialità per poter es
D'altra parte oggi su Napoli dovremmo fare un ragionamento tenendo conto anche qui lo scollamento tra
Comune Provincia e Regione che la Campania risorse ingenti grossomodo europee che dovrebbe trovare una strategia
Di investimento che tenga conto esattamente di queste cose
Però qui il problema a mio avviso e che rimette poi Napoli al centro è che tutte le regioni del Mezzogiorno dovrebbero coordinarsi su una cosa di questo genere cioè oggi secondo me il discorso
Che parte da quali sono le potenzialità presenti quali sono le risorse che ci sono in qualche modo per almeno avviare per dare per fare
Cioè il piano per il Sud dono deve fare il Governo nazionale lo devono fare le Regioni del Mezzogiorno assumendosi loro il compito di dire questa è una strategia nazionale e ne abbiamo le risorse
E le mettiamo sul tavolo
Avete voi un'idea di questo genere si tentò tanti anni fa atto pochi anni fa ma
Con scarsissimo
Diciamo secondo me anche scarso convincimento di fare il coordinamento dei governatori delle regioni del Mezzogiorno
Ma in questo momento non è sarebbe fondamentale per dare una risposta al nord perché si sta coordinando che noi non abbiamo la percezione ma c'è un Governo delle Regioni del Nord
Che vede l'Emilia la Toscana il Veneto la Lombardia
E il Piemonte molto più in sintonia di quanto non pensiamo
Rispetto alle loro appartenenze politiche per un'ipotesi i corridoi tutte queste cose di o di sviluppo
Legge nel Mezzogiorno non dovrebbero opporsi come dire fare la contro
E diciamo il contro lo Stato ma organizzarsi per dimostrare e creare quelle opportunità che oggi ci stanno al rogito Energia Ambiente ricerca ironia e Napoli eh
Bene o male il punto strategico di queste di unione di queste risorse anche dal punto di vista industriale cioè le potenzialità ci stanno
E il territorio in cui esiste un territorio incredibilmente vocato a questo tipo di cose a mio avviso
Questo sarebbero le grandi provocazione secondo me da mettere in campo
Altra provocazione anche di rispondere
C'è Napoli oggi come vista dall'opinione pubblica italiana e mondiale come il disastro l'inferno e il luogo dove
B pittore uno dovrebbe anche cominciare a dire
La Campania è stata distrutta e probabilmente intere aree sono perdute e dovranno essere bonificate se mai lo potranno essere
Per collocarli del campanile
No ne sappiamo tutto Marghera quanto ha contribuito questo Bergamo quanta Gozzoli da queste ora questa è una questione nazionale da rimettere al centro e non dette e non di sopportare ci
Questo fatto che grazie a quello
E la collusione con la camorra che si sono spalleggiati a vicenda poiché
Le classi politiche potranno avere avuto tutte le loro responsabilità ma sono state anche sopraffatti da
Responsabilità ben più complesse e molto più articolata che secondo me continuano a essere ecco ora questo va messo sul terreno del confronto e di dire sì i danni i trasferimenti vediamo quanto costa e chi deve trasferire e dove si devono trasferire le risorse
Accordo
Esiste una questione
Napoletana
Si ponga un meno nei termini Nitti anni di un di un secolo fa ma per altri urbanista ricercatori addirittura di fatto molti uffici scrive
Siccome il fatto che dal punto di vista dell'organizzazione
Dell'assetto del territorio anche ai fini dello sviluppo economico sociale
E civile ecco previsti
Oggi
In piccoli quali sono i termini della cosiddetta questione napoletana
Guarda dopo il liberò straordinarietà riportato nel mille novecentodue dirimenti
Bisogna ricordare un libero nel mille novecentosessantasette preceduto da un il sessantasei di compagna
Il quale riuscisse a fare una politica avveduta politica recita devo libero fondamentali chi vuole capire le trasformazioni dell'arma di Urbani in Europa in Italia e le conseguenze in mezzo a giorni deve leggere questi ormai un classico
Vorrei ricordare poche settimane fa abbiamo atta alla Partito radicale a Roma
Un convegno sulle quattordici aree metropolitane del bacino del Mediterraneo a confronto ed esperti da vari paesi del Maghreb ballare al Medioriente eccetera e si è fatto un quadro
Abbastanza interessante di confronto deve patologie dei problemi potenzialità diverse e i grandi aree metropolitane
L'elemento che più è sconfortante che
Rispetto alle provvedimenti la grandeur abolito permanenti scavalcava inglobava i la corona di spine dei comuni che erano piccoli
Allora erano sei sette mila abitanti chi li va a vedere oggi sono sessanta settanta mila abitanti
E formano appunto una fascia che compagna chiama calco utilizzata quindi Napoli non solo ha divorato tutto il territorio BO cordate questa carta invero voi vedete la Napoli nel mille novecentoquarantatré
In rosso c'è la Napoli cioè quello che è stato costruito negli ultimi
Cinquant'anni dopo mancano ancora venti anni dopo cioè insomma non si è voluto capire la grande lezione di compagne quando a poco ha parlato di questo asse di Vigo libere economico dileggiare a Roma Caserta Salerno
Questo è un asse di sviluppo era economico e territoriale ed era un modo per riarticolare sul territorio ridistribuire i pesi urbanistici e naturalmente collegarsi con le altre religioni
Ebbene nessuno è stato ostacolato ripeto ad essere a sinistra come la speculazione sul territorio nessun Agapito invece era una spina dorsale
Di per realizzare una sinergia tra Roma e Napoli che fosse capace di bilanciare il binomio Milano Torino
Con col contributo della Liguria e di Genova
Questa assurdità è costata a Napoli
Una visione asfittica implosiva
Io ho sentito questo liquidità reale su Repubblica prossimo scade Moscati nel merito santo nel Milanese invece hanno dici badate bene che se continuiamo con questa densità ha così leva Napoli non avrà più un filo d'erba
Noi siamo arrivati ad avere più un filo d'erba pensati dell'otto il settantacinque per cento del territorio urbano
Ecco è tutto coperto dicasi ma beceri che c'è il dottor Milone che è appunto l'esperto di statistica in cui io ciò contatti continui perché i dati parlano chiaro ora esse e e si rilancia dall'idea che nel periodo Laurino chiedessero sia stato così dopo quello dopo è stato così più è un falso clamoroso
Perché ne Lini prima si debba prive di sessant'anni dal quarantacinque al piano di Cosenza al al due mila e cinque voi vedete i primi trent'anni sono stati costruiti praticamente a settecento mila
Erano trecentocinquanta mila e il quarantacinque si è triplicata la città nel secondo periodo cioè insomma da Valenzi in poi sono stati quasi della metà dei vari
Quindi c'è stata una modifica c'era il Piano regolatore prima si sa che Java dava i simboli non si è potuto leggere più
Tutti tutti i grandi progetti hanno avuto
Permessi e regole dovevano simili piani regolatori poiché abbiamo l'altro piatto
Allora e c'è un Maras ma io credo che ci siano tra via dei dei gli e Sperti per mettere in giro Zavoli metropolitana come quella che variabile Napoli c'è il più grande centro storico e l'Europa è un falso
Il implicito Sorin avere la metà di quello di Roma Roma e mille quattrocento e che ettari Napoli e settecentoventi eletta e come la mettiamo Alice avvenendo rivolgendosi a rischio grande d'Europa velocità Sandro
Il risultato ed e l'implosione che si realizza
O l'ICE sta la grande prospettiva di rimedio scavalca anche la volontà dei politici nazionali qual è il sale grande possibili
Dagli anni novanta in poi ci sarà Nana i grandi corridoi transeuropee i che stanno modificando allarmato urbane europea ossia gli anni c'era questa la ma a ai corridoi trans o sino al seno si muore
E questi sono go corridoi transeuropee travolse mediterranea noi andiamo avanti con
Il Partito radicale in questa prospettiva con Pannella si organizzerà una nave leggera tutto il Mediterraneo del Mugello coinvolgendo le quattordici Aree metropolitane perire vicini quali seri problemi
Perché il Mediterraneo Sciai su diversi dai o dell'Europa però noi non possiamo
Essere la ruota di scorta del del del del dell'Europa lavori dei duecento che la grande politica opera fa gli interessi della tentacoli
Tra
Che Londra parigini Milano Monaco Amburgo fissavo fuori di questa questa del
Tentavo di sparisce donne abbiano né milioni di voci importanti
Ma si possa risolvere con questi questa nuova prospettiva euro-mediterranea queste erariali grande svolta che le chiediamo di fare
Comunque
Ma se non mi fai finire il dibattito
Problema io non posso io non posso interrompere il dibattito perché
Il pubblico vuole parlare
Il pubblico parleranno affine abbi pazienza
Ma insomma
Mamma mia
Prima questo questa è una domanda fra tutte le altre proprio questo non è un incontro dall'incontro di coordinamento
Abbi pazienza non ho capito questo questo spirito polemico il turno probabile anzi è una norma perché non c'entra niente con il nostro dibattito
Mi pare che il dibattito finora sia stato scorrevole
E dovresti esserle
Contento sul scusate mi comunque
Comunque
Hai sentito di ciò che ha detto diritto
Gissi oggi nel nome ossia sia russi
Si dà il caso di su cui risolutivo chiuso il PUA come un politico insomma che a livello nazionale ha una responsabilità del Mezzogiorno però adesso
Sita nel caso in Tunisia candidato alle primarie insomma tu
Quale idea dell'acquisizione non pubblicarlo tutti quanti sono i sui termini attuali
Quindi poi
Picchiato individuati interni bisognerebbe dire cosa fa
No io penso che sia
Geo Nova che Loris abbiano
Detto delle
Svolto considerazioni utili per
Contribuire a delineare un
Una prospettiva per te per la Napoli del nostro del nostro tempo
Perché
Non c'è dubbio che
Il tema della dimensione metropolitana sia
Tema cruciale
E qui riprendendo l'intuizione e l'intuizione che fu limiti del della
Persuasione già ai quell'epoca
Che insomma i problemi della città non non possono essere che impostati affrontati in una dimensione che va ben al di là della
Delle che
Della dimensione municipale quindi la dimensione metropolitana
In questa direzione non si son fatti malgrado se ne parli da da
Decenni da tempo
E malgrado le intuizioni di compagna come ricordava Loris
Non non si riesce a compiere passi avanti significativi certi i e questo è un'antica perché non consente di affrontare come sarebbe necessario alcuni problemi
E quindi un punto per il quale lavorare per il quale impegnarsi e
E compiere sta più speditamente passi in avanti in questa direzione nella prospettiva dalla costruzione di una città metropolitane in cui perlomeno in città Provincia coincidano possa esserci un Governo
Metropolitana
Poi io penso che
Un'aria metropolitana che nel complesso sfiora i quattro milioni di abitanti insomma
Può vivere se produce no sette torna ad essere una la
Una realtà che
Produttiva
In fondo questa anche questo era un tema
Essenziale nel nel pensiero di nicchia insomma
Mi pensò di risolverla con l'industrializzazione ma è un tema che ritorna Napoli a suo modo è stato una città industriale no credo si possa dire questo
Anche
Indiscutibile il problema è che
I processi dei di deindustrializzazione a mondo messo in discussione il profilo produttivo che
Napoli aveva essendo una città industriale Mutu suo ma essendo una città industriale
A quel profilo non non non se ne è sostituito un altro questo è il grande ritardo che all'origine poi delle
Delle difficoltà
Economiche civili sociali di Napoli cioè non si è riusciti a
Costruire un diverso profilo produttivo che non significava
Rinunciare alle attività produttive né all'attività manifatturiere ma significava
Diciamo
Una una uno sviluppo
Deve del terziario delle delle delle delle
E di essi è un è una e una capacità produttiva nuova per per la città novanta questo è accaduto in altre ci tra d'Europa in linea caduto a Genova che pure si sosteneva avesse molte se negli anni seconda Napoli per tante ragioni cioè però mentre lì si è riusciti a Napoli c'è riuscito
E questo è un
Un punto rilevante
Io penso che
Oggi
Per esempio il disegno originario l'intuizione di compagna sull'asse oggi
In una certa misura possa essere ripresa
Se si pensa per esempio che con l'alta velocità tra Napoli e Roma in un'ora uno probabilmente si diminuirà ulteriormente certa possibile
Legge raggiungere la capitale e viceversa io credo che vi siano le condizioni per un'integrazione economica
Turistica culturale tra Napoli e Roma e poi
Così come sta accadendo tra Milano e Torino Genova certe
Inoltre Napoli è
L'aria napoletane nello snodo tra due grandi corridoi europee corridoio numero uno che va verso il nord Europa e il corridoio otto che va verso
L'Europa meridionale verso la parte più interessante del Mediterraneo
Il punto di snodo Ilaria nolana
Quindi
Un potenziamento delle delle delle delle strutture logistiche trasporto dell'area napoletana da questo punto di vista mi pare importante così come io penso che
Sì anche importante una diffusione dalla banda larga nel sud che potrebbe consentire alla città una certa misura cablata come Napoli
Dico invivibilità cesso gratuita di internet per
Per per le imprese per le famiglie per i giovani e poi non c'è stata alcuna valorizzazione dal fatto di Annapolis si era stabilità direzione delle
Delle telecomunicazioni era diventato il centro
è rimasta praticamente tutta Roma mentre a Napoli non non si è lavorato in questa direzione poi ci sono cinque università centri di ricerca un complesso di
Di
Preesistenze per così dire che potrebbero essere valorizzate e messi a base di una dico lei contribuire diciamo ad una prospettiva di sviluppo e poi c'è quello su cui Loris esiste sempre c'è una riqualificazione urbana che potrebbe consentire anche di
Uno a uno sviluppo delle delle delle delle delle delle
Nel centro storico cento che fosse
Pienamente valorizzato nelle sue potenzialità riqualificato
Io direi anche realizzando il progetto UNESCO CIACE Rita potrebbe potrebbe
Si potrebbe consentire un sostegno attività un artigianato
Di qualità per il quale c'è una tradizione nella vicenda della vicenda napoletana cioè vedo
Un complesso di o ha anche o anche nelle aree ex industriali attività ecocompatibili
Manifatturiero cioè c'è una possibilità di ripensare a uno sviluppo di questa grande realtà napoletana che
Però
Facendo
La il collegamento dell'alta capacità anche tra Napoli e Bari e una è una grande prospettiva per la quale
Lavorare avviare per lo meno perché se poi non si avviano alcune cose non non si giungerà mai
A raggiungere l'obiettivo quindi si può ricostruiti Masoni così le condizioni di una crescita di una ripresa economica su basi nuove dell'aria pulita se si muovesse in questa direzione anche gli investitori potrebbero essere interessati
Domando finale rapidissima non quattro minuti ma solo un minuto perché ma la domanda del consenso ma voi credete che il Mezzogiorno e quindi Napoli insomma
Possa risolvere i suoi il problema è
Senza
Come dire
è una strategia di sviluppo che abbia una logica di piano
Senza
Un intervento pianificato è possibile risolvere i problemi di Napoli del Mezzogiorno considerando il loro ritardo il Mezzogiorno
Subisce un ritardo dualistico Napoli è una città di grande rango storico
Che
Storicamente appunto ecco storica aumenta in una condizione di ristagno
I in un quadro geopolitico insomma che la rende molto diverso
Da quella mettiamo dei Paesi in via di sviluppo del terzo mondo ma questa è una condizione
Che probabilmente rende più difficile i suoi problemi in qualche modo anche la Germania dimostrerebbe questo cioè i tedeschi che hanno fatto molto più di Novi
Per la Germania dell'est hanno speso molto di più non hanno risolto il problema della Germania dell'est allora la mia domanda è questa
La domanda che io dal giorno ha visto un fatto sempre credo negli ultimi quindici anni ma insomma senza una politica che abbia una logica di piano e possibile risolvere i problemi del Mezzogiorno e quindi di Napoli
Dopodiché proprio trova discussione col pubblico ditemi qualcosa su questo punto
Che mi sembra effettivamente importante in fondo se ci pensate bene insomma
Rispondere a questo significa anche capire
Come dire il peso o meno che dovrebbe o potrebbe avvenire il federalismo insomma perché se hai bisogno a fare una politica pianificata il federalismo per essere molto secondo me della sua importanza però
Questa è un'idea migliore tanto con l'ho detto per introdurre il discorso
Mi interessa non le vostre risposte prima
Morris Rossi poi Adriano poiché poi le famiglie
Cioè il punto è necessaria una propria pianificazione dello sviluppo sia per il Mezzogiorno sia per la
Io credo che senza una una politica una vera programmazione sui pronti va da nessuna parte i problemi sono intricati al punto tale
Che esiste un aggrovigliati Marini inestricabile quindi è un nodo gordiano allora ci sarà l'unico ma non si sciolgono più se non
Contarli decisi
E orientati e coniugando i due termini e economico e territoriale
A un mio amico economista ogni giorno chiesto per caso residue per stimolare un po'
Ma il momento di Annapolis e massacrata la la natura che era una cosa splendida con quella intensità e con quella cattiveria con quella fiducia
Dica dal punto vista economico a Napoli la natura come
Allora mi ha risposto candidamente un'ampia Napoli Natoli scassata
C'è invece ieri a politica e criminale
Ho la incapacità degli delle degli imprenditori è stata miope
Ho o di da rapina mi dice che la NATO le scarse non è esattamente il contrario latore potentissima ed è stata massa Gravine straniera ignobile allora senza programmazione e chiudo non si va da nessuna parte l'asse
Di riequilibrio economico territoriale Roma Caserta sa e non è un tratto del corridore pranzo europeo a Berlino Palermo è l'intuizione di quarant'anni fa anche ha dormito oggi si può rilanciare perché è un tratto di questo corridoi essi la la prospettiva è tal funzionario
A Roma e Napoli con un sistema unico bipolare insieme
Lei la popolazione del Lazio della e della Campania forma la popolazioni di Parigi Parigi a undici milioni e mezzo di abitanti cioè quando innanzi alla Campania insieme però noi non avremmo le patologie
Di Parigi che mondo centri cacce internata e con i balli o problema debba lei non si risolverà nessuna parte
Avremo un sistema e equilibrato un supera organismo ecco metropolitano lungo duecento chilometri ci si spaventa voi questa dimensione voglio ricordare gli onori
Dei grandi progetti che se ne tendenti in modo Parigi
Per la grande Parigi è l'asse Parigi e leale che guarda caso i duecento chilometri stanno progettando lasse
Tra Parigi e il suo porto che leale programmando tutta questa dimensione che cosa farai si aggancia era al corridoio al corridoio ferroviario Parigi Pechino dei sedici mila chilometri e farà l'allineare la merce Adelino
Direttamente a Parigi si senza scalzando inutilmente invece il Mediterraneo il che significa che bisogna svegliarsi svegliarsi svegliarsi
Adriano anche azioni della la stessa domanda insomma c'è una logica di piano che deve essere come dire una sorta di stella polare per lui o invece
Così questa è una petizione astratta politicamente come dire impossibile ecco cioè
Io mi ricordo che tu altre volte così a questa mia domanda è anche il dato certo ma vorrei saperlo a oggi qui ed ora cosa pensi tu sei un economista dello sviluppo
Penso anch'io un poco dicevano Risorse cioè di svegliarsi però la logica di piano per date le condizioni attuale non può che nascere
Ripeto che lo dicevo prima dallo svegliarsi e delle regioni del Mezzogiorno di tutto che possono avere appunto l'opportunità di questo asse contemporaneamente l'altro asse otto che va verso
Il Mediterraneo le zone diciamo societario
N quindi ribaltare quella prospettiva che in questo momento noi su in modo estremamente subalterno accettiamo come ed integrazione con la Baviera sostanzialmente
E quindi da questo punto di vista detto e
Ci sono delle condizioni non poi disprezzabile il perché
Le risorse i fondi strutturali FAS e così via se dal punto di vista di una regia politica del Mezzogiorno che non è che diventa un qualcun altro Stato
Magari diventerà realtà l'espressione di interessi di una parte del sistema
Che può
Pervenire disincagliare l'intero sistema italiano rispetto alla situazione di declino
Attuale ecco che si vuole una grossa capacità politica una grossa capacità di presentarsi con questo ripeto con un piano per il Mezzogiorno che non è il Piano del Sud del Governo
è un piano di nuovamente di rimettere in circuito al Mezzogiorno come fattore strategico di tutto il sistema quindi io credo che
Il piano in questo caso deve partire dalla capacità
Delle classi dirigenti qui allora il problema veramente è molto complesso ma conta veramente credo che molta parte alcune di queste case gli atti sentano l'urgenza di dare una risposta perché altrimenti
Diciamo il federalismo inteso in senso di dare di più a qualcuno e chi ci ha di meno peggio per lui ci taglierebbe fuori da qualsiasi prospettiva
Umberto Tusa il dirigente nazionale
Del tuo partito il Boldi e orientato insomma oggi è disponibile orientato
Per una politica di piano per una pianificazione dello sviluppo
Diciamo no
Come dire
Noto che i
Insomma
Queste fu questa formula si è venuta a
Lo curando col trascorrere del tempo e di pur non in questi termini
Appare
Come dire un lessico desueto voi improponibile
Per come sono andate le cose nel mondo e in Italia insomma
Tuttavia io penso che e credo che in questi termini Pietro soldi ma intenda penso io credo che sia indispensabile di questi tempi
Rispetto alle sfide che
Grande Paese come l'Italia dinanzi a sé
I nel pieno di una di una di una crisi che ha messo in discussione certi orientamenti e certi indirizzi che puntavano tutto invece
Sulla negazione della necessità di prevedere programmare io penso che
Problema di una capacità di previsione
E di e di definizione di indirizzi e di obiettivi IG politiche di medio lungo periodo sia indispensabile per
In alcuni campi
Nel campo per esempio delle infrastrutture
Dotare il Mezzogiorno delle infrastrutture indispensabili per farne un'aria competitiva comporta una capacità di previsione di indirizzo degli obiettivi di medio lungo periodo
Nel campo energetico il
Adottare politiche programmi che che consentano Mezzogiorno al Paese nel suo complesso di disporre
Delle risorse energetiche necessarie di tipo nuovo innovative di nuove tecnologie in questo campo comporta una previsione in un indirizzo di medio lungo periodo io penso anche per quanto riguarda la formazione
Ci sia un problema di questa
Di questa natura che forse anche in altri campi quindi
Ritorna l'esigenza di
Delineare indizi obiettivi perseguibili nel breve lungo nel
Nel medio e lungo periodo o non so come chiamate chiamarlo piano chiamano piani fibre
Penso che di questa capacità di
Previsione di programmazione un grande Paese abbia oggi bisogno
Ecco questo è il mio pensiero grazie grazie allora chi vuol parlare allora un momento un momento quanto del genere
Allora
Del Gaudio
Le luci convocati
Sì di mille nome scusa
Raggi
Allor cinque interventi sono minore
Sette quasi un quarto Vidor cinque minuti ciascuno
Va bene moltissimo io
Dopo cinque minuti ho visto pubblico da una domanda si fa in due minuti appunto perché non credo che voi siate venuti qua per fare un discorso
A vostra volta come se fosse per il relatore voi non lo nego signor sconsistente so infatti
Normale
Limitandomi ad argomentare sono moltissimi
Spero che sia
Grazie
Due domande
Primo
Nulli ancora una volta secondo me abbiamo un cursus stasera il rischio di considerare la foresta dimenticando l'albero
Mi riferisco al fatto che tutti i piani di questo mondo
Poggiano sulla persona senza le capacità e l'intervento della quale non succede proprio niente di buono ma si lasciano le redini
Della cosa pubblica soprattutto nelle mani di chi le ha avuto fino ad oggi con i risultati che conosciamo
Quindi considerare di più
Negli io e coinvolgere quanto più possibile la persona
E vengo alla seconda aspetto del mio intervento di cui ringrazio l'amico Pietro soldi
Si è perduta secondo me
Quella che è vera la pregnanza del termine responsabilità
Voglio dire
Oggi a mio avviso
Si è responsabili e si paga
Esclusivamente
Si non si hanno più soldi né potere ricattatorio
In tutti gli altri casi non ho memoria presente I anche addietro di qualcuno che abbia pagato per le sue responsabilità
Il che è gravissimo non voglio assolutamente insistere su questo fatto perché a me sembra evidenti
Quando noi assistiamo quotidianamente
Al futuro sindaco di Napoli come noi auspichiamo
Escluso la fucilazione alle spalle ma se è un funzionario del Comune non non non conosce il perché si pagano milioni per ricoverato in alberghi che se ne sono andata da decenni
E non succede niente ripeto esclusa la fucilazione alle spalle è un caso emblematico perché lei si presenta come se futuro sindaco voglio dire che senza ognuno di noi e voi
Che avverta viva e attui la responsabilità che gli compete abbiamo perso tempo grazie
Buono
Ripeterò in il riferimento a quanto è detto nella volantino che annuncia questo incontro di questa sera
Che mi dispiace di non aver ascoltato da nessuno dei presenti ma soprattutto dal candidato Ranieri
Qualche cosa di concreto di preciso dichiaro sul programma che dovrebbe scassinato nella nuova legislatura comunali per esempio Ranieri verso l'ultimo ha parlato di
Nel campo dell'energia risorse di tipo nuovo nuove tecnologie
Ma è mai possibile che lei come candidato Sindaco non si è fatta ancora un'idea di che cosa potrebbe costituire per il Paese del sole una fabbrica di celle fotovoltaiche la scelta del solare dovrebbe essere una scelta
Inderogabile per chiunque si presenti candidato alla città di Napoli anche per i risvolti che
Realizzare per esempio a Napoli una fabbrica di celle fotovoltaiche rappresenterebbe
Per l'occupazione per la disoccupazione giovanile quindi si potrebbero istituire prima dei corsi di formazione per il solare fotovoltaico
E poi realizzando questa fabbrica impiegare e sarebbero migliaia e migliaia di posti di lavoro possibile allora che non si senta non soltanto dare ma anche dagli altri candidati
Una cosa precisa su questo punto
Un altro punto importante sul quale si dovrebbero a pronunciare i candidati e se loro credono o no nel diritto dei cittadini di partecipare ai processi decisionali che riguardano progetti piani e programmi che hanno una ricaduta sul territorio
Mi riferisco perché non lo sapesse a quanto stabilito dalla con menzione di Onlus che del novantotto dalla direttiva europea numero trentacinque che è del due mila tre
E dal decreto legislativo numero quattro del due mila e otto
Ora
Egli rappresenta istituzioni spesso come fare Rosa Russo Iervolino si riempiono la bocca di partecipazione democratica ma nella realtà la negano continuano a negarla ai cittadini allora possiamo sapere
Se candidato alle prossime elezioni si si propone di consentire ai cittadini
Dice spettare il diritto dei cittadini di partecipare ai processi decisionali mi sembra una in un'altra cosa importante per poter far decide poi chi va a
A votare alle primarie perché stiamo parlando di questi di una scadenza
Atti ai sette giorni
Un'altra cosa obiettivi programma che ci proponiamo ci proponiamo uno sviluppo del turismo d'accordo turismo aperti
Soltanto per i sentieri che avvengono con le grandi navi e che dormono nelle loro cabine vicenda mi va bene o anche per il turista medio
E Pinto visto Elio che viene nella stagione estiva Napoli che cosa si aspetta si aspetta di trovare quello che trova in tutti i Paesi civili cioè un mare pulito delle spiagge libere
Che non obbligano il turista pagare un pedaggio
Delle spiagge libere attrezzate come avviene in Spagna molti giovani napoletani banale Baleari dove sono spiagge attrezzate con dolce gabinetti e spogliatoi
E pulite e ci pensa il Comune ha visto una questo anche sarebbe un altro punto non soltanto per lei Ranieri ma per tutti i candidati che si presentano alle
Primaria
E concludo PAN facendo un accenno
Alle risorse energetiche giacché qualcuno capace della Giannola parata della geotermia
Io invito Gian Lorenzo
Riflettere su questo punto perché mi sembra veramente che nel Paese del sole parlare di geotermia quel progetto folle di creare delle ricerche geotermiche a Bagnoli mi sembra da abbandonare completamente
Con questo
E il bianco ecco l'ultima cosa bilancio partecipativo
Sarebbe interessante sapere se lei crede nel bilancio partecipativo che potrebbe costituire un elemento indispensabile per i cittadini napoletani discutere con i chi li amministra
E con coloro che
Sono stati delegati a rappresentarli come spendere il denaro che in fondo e dei cittadini
Già abrogato
Sì spero di essere anche più rapido dunque
Dal dibattito emerso almeno
Crediamo di aver capito che
Sarebbe indispensabile per la modernizzazione del Paese affrontare con un piglio diverso risolutivo la questione del dualismo
Allo stesso tempo ci sembra di aver capito che il federalismo non aiuta a questo processo di riduzione del divario
Allo stesso modo
La questione civile viene definita a mio avviso ragionevolmente uno dei temi fondamentali
Del ritardo complessivo
Che quest'area registrare perché l'intero paese registra la domanda
Semplice visto che siamo anche
Prossimi all'elezione e come mai tutto questo non diventi una petizione politica espressa e chiara capace di condizionare il voto dei cittadini cioè dare i cittadini la possibilità di scegliere su questi temi
In qualche modo dopo Tangentopoli le espressioni di movimenti politici che si basavano sull'opinioni sono venute fuori
A mio avviso in modo non utile per l'Italia ma Forza Italia è stato un movimento politico nato dal nulla portando avanti in maniera
Chiare sincera perché Berlusconi dice in maniera molto chiara quello che vuole fare uno dei pochi politici che non nasconde i suoi dal mio punto di vista non utili al Paese progetti
In qualche modo ha fatto anche la sinistra in Campania il Bassolini ISMU nasce su un movimento di opinione di risposta
Negativa ciò che era stato il pentapartito clientelare capaci indirizzare le scelte soltanto o principalmente per motivi di convenienza poi i politici
All'inizio da pensare nelle ultime elezioni che questo non fosse più utile anche dopo l'esperienza
Veltroniana che era stata a mio avviso
Apporto considerata di un'esperienza negativa da un punto di vista elettorale il PD con Veltroni
Facendo un programma politico su una petizione molto bella l'Italia moderna uno slogan quasi liberale se mi consentite qualche modo
Il termine moderni un termine di eredità liberale aveva preso un uno share oggi la auspicabile certamente
Allora chiedo soprattutto l'onorevole Ranieri
Come mai in qualche modo siamo diventati più cinici e pensiamo soltanto che l'elettorato voti o per convenienza o per ideologia oppure perché gli si risponde in maniera clientelare
Esiste un'opinione pubblica da conquistare un'opinione pubblica moderna
E in che modo può condizionare l'esito delle elezioni questa è la prima domanda e poi aldilà dell'esito delle elezioni comunali
Perché noi ci auguriamo positive e dal mio punto di vista le auguro positive per l'onorevole Ranieri è un'opinione personale certamente
Al di là di questa esperienza elettorale si può formare a Napoli un movimento politico che sappia raccontare quello che abbiamo raccontato stasera in modo organico
Che lo sappia spiegare in termini semplici alla cittadinanza che sappia far capire che la politica clientelare se è stata utile all'Italia è stata è utile in uno scenario politico diverso in cui prima i soldi americani poi la svalutazione poi il debito pubblico ci hanno consentito di avere un certo sviluppo
Ma che oggi probabilmente questa equazione non ci consentirà
Di arretrare nella classifica mondiale dei Paesi
Economici sono stato in cinque minuti grazie
Siamo
Ragionevolmente
Grazie
Importante
Battuto insomma i contributi
Come due domande sarò brevissimo anche per consentire al candidato visiva di fare la sua
Campagna elettorale prima
La politica di piano io sono d'accordo con Luca soldi la politica di piano e fondamentale anche per controbattere un federalismo
Punitivo verso le regioni meridionali però non abbiamo avuto il piano strategico fatto nella scorsa campagna elettorale
Al Circolo Politecnico
Abbiamo anche
Tutto una serie di documenti sul sito del Comune duecento progetti rimasti totalmente lettera morta
Naturalmente dal momento in cui piani strategici devono essere in qualche modo anche
Con un crono programma si potrebbe vedere se di questi duecento progetti almeno per quanto riguarda la darsena di levante per il discorso del Corridori al punto numero otto
E anche per quanto riguarda
Soprattutto la cosa che nel più teniamo proprio come diciamo così
Fase importante di di Napoli proprio di finire indipendentemente degli assi di sviluppo che consente la funzione di Napoli
Qual è il valore del centro storico qual è quello che si deve sostituire abbattere dell'edilizia come diceva appunto Aldo negli anni Cinquanta e Sessanta per giunta anche non in condizioni antisismica
E soprattutto dare un grosso discorso quanto più possibile reale co
Credito sulla reale possibilità di questo di questo di questo appunto visione della città Severin questo volere che cosa dobbiamo fare anche dal punto di vista produttivo
E di sviluppo che poi indubbiamente se non si parte dal centro si può capire niente di
Bagnoli Napoli esistono si sa qual è la vocazione di Napoli
Tra l'altro
C'è da dire che al termine delle politiche strutturali di sostegno metà degli anni settanta ne abbiamo il terremoto degli anni Ottanta abbia avuto un commissariato di Governo
Immediatamente sostituito approdo al
Negli anni del termine della politica della ricostruzione post terremoto
Abbiamo avuto il commissariato emergenza rifiuti si chiamavano emergenza rifiuti
Mille novecento novantaquattro prefetto un bel timbro
Ma scusate uno passa dalla programmazione del G sette dallo chic allo schifo così circa Raffaele via siano
Emergenza rifiuti
Dobbiamo uscire da questa ottica di continue emergenze anche perché sono altrimenti l'abitudine gregari e subalterni al Meridione e solo esclusivamente alla ricerca di soldi pubblici vi ringrazio
Tra
Grazie
Le mie sono compie delle considerazioni che delle vere e proprie domande poi magari spero che questo libro dia la possibilità di
Di darmi più che delle risposte di vedere in che modo queste idee possono stimolare
Anche le vostre dite
Di ascoltato con molta attenzione e devo dire che
Io conosco bene i problemi e le opportunità che dà anche il nord Italia non rispetto al Mezzogiorno io sono napoletano ma ho studiato a Roma ho vissuto tanti anni fuori Napoli
E ho lavorato come dirigente d'azienda soprattutto al nord Italia sono rientrato a Napoli da imprenditore
Quindi
Un po'in controcorrente con quello che dicevate voi prima no insomma abbiamo la società
A Napoli con una filiale a Milano però vi devo dire una scelta che abbiamo fatto da poco con dei soci una scelta molto avventurosa
E vi devo dire che dal punto di vista imprenditoriale ma anche familiare personale ho trovato agghiacciante la situazione di Napoli e non l'ho avuto modo di dirlo in altre sedi la ribadisco adesso
Mi aspettavo di più mi
Mi aspettavo di più da questi ultimi otto anni e non solo onestamente quindi
I piani vanno bene
I progetti e le idee vanno bene bisogna guardare alto
Però bisogna avere la capacità di non farsi che i progetti piani restino molto in alto non cadono a terra perché la cosa che noi al Meridione siamo più capaci di fare
Lasciare in aria tante belle cose non farle cadere a terra
Dobbiamo riuscire per realizzarli progetterà ragione Paolo ripiano c'era
Il piano cioè perché non è stato realizzato
Quasi nulla di quello che era scritto perché ci sono ancora i parcheggiatori abusivi a Napoli perché ci sono ancora
I tassisti abusivi all'astrazione perché nei vicoli vicino casa mia in pieno centro storico fioriscono gli abusivi che si fanno terrazzi si fanno piccoli giardini eccetera eccetera e nessuno fa niente
Sono piccole cose signore ma se noi vogliamo guardare alto
E non risolviamo queste piccole cose non ci sono responsabili per queste piccole cose non riusciamo neanche a guardare auto
Allora io propongo anche una cosa
A voi avevamo economisti politici urbanisti
Fatte dei piani fate dei ragionamenti altri perché è giusto questo ma riusciamo anche in qualche modo a traguardare questi orizzonti alti verso delle delle componenti efficaci
Di di profilo immediato visibile con delle chiare responsabilità con delle persone che si prendono cura di processi trasversali no quindi
è uno stimolo una riflessione grazie corso occhiali
Umberto Ranieri dovrebbe andare servitù Paolo
Richiesto male
Ma il riferimento
Sono facciamo intervenire
Prego riempie fra
Interni eroi il mio breve intervento unicamente sulla città di Napoli anzitutto vorrei rimarcare la centralità
Per a mio avviso per l'avvenire della città del Progetto così detto ecco Napoli s'redatto dalla professore Aldo Loris Rossi da alcuni suoi valorosi collaboratori
Che affronta a mio avviso con grande puntualità ed efficacia le patologie più macroscopiche nell'area metropolitana di Napoli esso si inserisce tra l'altro in una più estesa previsione di
Così ettaro otto all'azione dell'edilizia posto bellica priva di qualità e non antisismica
Che ha leso fortemente gli equilibri urbani della del territorio nazionale domanderei tuttavia al professor Rossi di accennare al meccanismo finanziario che dovrebbe supportare int interventi di trasformazione e di riassetto urbanistico ambientale delle dimensioni prospettate
E oltre
Chiedere anche al professor Rossi di
Di illustrare la sua proposta di brutto di breve termine ne
Sulla gestione dei rifiuti con riferimento allo smaltimento degli imballaggi che costituiscono il cinquanta sessanta per cento
Di tutti i rifiuti urbani
Al
All'onorevole Ranieri vorrei vorrei dire due cose anzitutto il mio forte consenso per
Il passaggio specifico del suo manifesto programmatico laddove sottolinea l'importanza della
Della scuola dell'infanzia degli degli assi della diffusione degli asili-nido sul territorio
Questo perché accade nei quartieri più popolari più difficili
Che i minori del sottoproletariato accedano all'istruzione elementare in condizioni già di fortissima compromissione delle proprie attitudini cognitivo comportamentali
L'anno di scuola materna precedente l'inizio delle elementari potrebbe a riguardo mutare molte cose e predisporre il minore un rapporto più proficuo con i gradi successivi dell'istruzione
Qualche riserva invece mi desta il
Il capoverso del suo manifesto programmatico con relativo ai i destini di produttivi alla venire produttivo dalla della città di Napoli laddove si afferma
Che non sarebbe più il caso di parlare di immaginare un destino produttivo basato sulla sulla grande industria sulle produzioni di massa
E che invece bisognerebbe volgersi più a valorizzare le nostre tradizioni l'artigianato di qualità eccetera
Devo dire che insomma ritenere che il il destino produttivo di Napoli possa
Esentare assi dal dalle grandi produzione industriale di massa
Appare un'affermazione come dire un po'un po'apodittica
E con riferimento poi al I settori che sarebbero invece da valorizzare io devo dire di avere qualche riserva nei confronti della idea
Che gli Reggi tori della cosa pubblica
Debbano preordinare casa cattedra Li Vigni destini produttivi di una comunità umana penso
Che il loro compito sia quello di
Creare le condizioni di contesto
Perché le energie individuali possano dispiegarsi in ogni possibile direzione anche la più sorprendente e imprevedibile
In anche le più sorprendenti e più imprevedibili futuro infatti e aperto e in larga parte ignoto grazie
Umberto
Attendo la risposta
Mobile
Il Consiglio
Manda gli interrogativi che sono stati un po'sì
Sono tante domande una Tomassi il ruolo la prima questione che è stata posta riguarda
Il ruolo della persona così è stato detto e della responsabilità il senso di responsabilità
Io sono
Convinto che
Sono comuni condivido la sottolineatura di queste due
In questi due aspetti della
Nel senso che
Compiti diresti compiti di di di direzione
Il funzioni nella vicenda pubblica
Comporta che è importante che siano assolti da
Da persone degne di fiducia di competenza e i
Difformità e di un rigore
Il sei
Consapevolezza degli interessi generali insomma questo mi sembra indispensabile se vogliamo cambiare registro sia nella nostra città che più in generale
Nella nel nostro Paese insomma
Di questo occorre tenere conto
Intendiamoci questo non va confuso con non negli eccessi nella personalizzazione
Che hanno loro funestato per così dire la vicenda politica italiana nel corso di questi ultimi tempi
Ma a
Gli stessi a per affrontare alcuni problemi per governare una comunità così complessa è necessario uno sforzo collettivo un complesso di forze dedite a questo compito
Ma
Le caratteristiche che ricordavo prima dell'onestà del rigore della competenza sono indispensabili nella
In chi assume responsabilità pubbliche e poi un senso di responsabilità nei
Il fatto che si
Come dire che ciascuno si assuma le responsabilità questo è necessario
Quando si parla per esempio della riorganizzazione spesso ritorna parlando di Napoli del funzionamento della
Della cosiddetta macchina comunale
Che è un il complesso dei dipendenti degli strumenti di cui dispone il Comune per realizzare i propri programmi le proprie politiche per fornire servizi erogare servizi beh
La riorganizzazione di questa macchina comunale di lei
Devi passa attraverso la responsabilizzazione
E poi se
Si assume un compito di cui si risponde a una
Comunità
Se ne pagano cioè come dissi
Si deve essere consapevoli delle responsabilità che comporta il nome
Perché il non perseguire seriamente della funzione del compito e il tecnico la responsabilità individuale fondamentale sempre che è occorre prendere atto
Se
Poi
Io sono o
Predisposto un appunto programmatico non non oso definirlo
Impianto programmatico conclusivo ne siamo in una fase di sono il
Se in una fase di DDT
Ascolto e di riflessione anche se
Intendo assumersi assumermi la responsabilità di proposte da avanzare per quanto riguarda Napoli parlato della necessità di un
Piano energetico cittadino che affronti che migliori
Che che affronti il problema dell'inquinamento atmosferico acustico
Delle condizioni dell'ambiente e dell'aria della cittadina
Parlato di un'aria irrespirabile di responsabilità da ricondurre sia caotico sistema delle delle delle delle viabilità Napoli sia alla
Alla
All'ingresso del porto motori accesi allenati che contribuiscono per una percentuale molto elevata l'inquinamento dell'aria la necessità di portare avanti il negoziato diciamo così con l'authority con l'Autorità portuale perché si adottino tecnologie
Che in altre città portuali d'Italia e del mondo sono d'Europa sono state adottate per ridurre
Decisamente l'inquinamento prodotto dai fumi che fuoriescono dalle navi che giungono con i motori accesi nel porto ho parlato della necessità di riconoscere
L'il diritto di di fidi fabbricabilità e di edificazione solo per i difficili che prevede l'anno
Un
Utilizzo un ricorso all'energia solare per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico
E quindi
In questa direzione che è una direzione necessaria da seguire se si vuole migliorare
Situazione ambientale della città ho provato a indicare
Alcune strade da seguire
Penso che si debba arricchire la democrazia cittadino questo è un tema complesso che io
Trovato apporre nel senso che la democrazia cittadino non può risolversi solo nel fatto che ogni cinque anni si torni al voto ma che occorra definire strumenti che consentano una
Partecipazione
Ho parlato anche della necessità di
Predisporre o di individuare qui è una ricerca che bisogna portare avanti una sorta di strumenti di
Glieli warning di allarmi precoci nel senso che magari utilizzando le nuove tecnologie disponibili i cittadini possono
Periodicamente l'essere chiamati a esprimere il loro pensiero sul politiche uomini o donne che coprono hanno responsabilità
Si esprimano su scelte controverse da compiere poi certo il potere politico degno di questo nome in grado anche di Asti deve assumersi la responsabilità delle scelte
Ma
Alle scelte deve giungere sulla base di una conoscenza dei dati e di una partecipazione nel senso di una
ASS dire di una segnalazione formale da parte dei cittadini del punto di vista
Su delle questioni e credo che si debba lavorare a bilancio partecipato anche se il problema oggi vero e quello di un bilancio
Trasparente e io spero che l'attuale Amministrazione comunale il Sindaco a Bojano dire
Penso che non
Non possono avere nulla in contrario a farlo anche prima delle delle elezioni amministrative
Come realmente al stanno le cose per quanto riguarda
I conti
E le finanze della cittadina
In modo trasparente veritiero dicendo la verità perché se poi si vogliono affrontare i problemi in cui si dibatte la città essi si si si si si deve fare ricorso alle si sappia perlomeno quali sono le disponibilità
E si parli si falsifica esplicita ed è un dovere io credo di chi ha amministrato la città dire le cose stanno in questi termini
Non abbiamo il becco di un quattrino non abbiamo una capacità di riscossione ci sono degli sprechi se le cose stanno così lo si dica per poter intervenire e provare a ad affrontare la questione
Io penso infine che
Sarebbe
Fondamentale una
Come dire che un che si avvertisse di più
Il PIL
Il pensiero e la capacità di nell'intervento di un'opinione pubblica moderna della nostra nella nostra città
E lei un movimento politico che facesse riferimento a una
Attiva assunzione di responsabilità dell'opinione pubblica sarebbe utile
In ogni caso quello che deve cambiare nella nostra città e sopra
Io penso è soprattutto
Soprattutto la politica cioè bisogna ridimensionare il peso cioè la politica a Napoli a in basso sfere e territori da cui doveva tenersi fuori
E non ha fatto quello che avrebbe dovuto fare
Quindi bisogna ricondurre la politica per riqualificarla perché essa è essenziale ai suoi compiti originari
I di scongiurare che intervenga dove non è il caso che essa
Intervenga per fare questo
Per fare questo insomma bisogna affermare anche principi di relativi a pene affermare
Dei criteri di qualità nella individuazione delle degli uomini delle donne che sono chiamati a responsabilità
Politica questo questo mi sembra mi sembra molto
Molto essenziale modificare la politica avere una politica più orientata all'interesse pubblico e agli interessi generali a me sembra fondamentale nella realtà Dina
Grazie
Prima
Dire coalizione volete dire qualche cosa
No
Chiusi
Finito il Consiglio di Stato grazie grazie
Ai regolatori Alcamo raccogliendo