Facciamola fiorire. Tutti i colori della Costituzione in un confronto tra vecchi e nuovi cittadini

Buon pomeriggio a tutti
Grazie di essere qui con noi
Per riflettere insieme sul valore dalla Costituzione italiana in questo nuovo millennio
E il nostro contributo ai festeggiamenti per il cinquanta centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
Sono con noi nostri ospiti
Elvira Adamo studente in giurisprudenza università di Catania
Il Piano scricciolo
Utente del liceo scienze umane di Perugia
La dottoressa Nadia Urbinati politologo era
Carmine Donzelli
L'editore
Poi coordinerà il dibattito della tavola rotonda
Giovanna calme pensionata di Reggio Emilia
Giorgia che ho letto lavoratrice precaria dal settore dei trasporti Dini del CGIE
In sala con noi Carla Cantone segretario generale del Sindacato pensionati italiani
Per concludere concluderà
Questo dibattito
Prima di lei illustrarvi brevemente le ragioni di questa iniziativa
Voglio leggere a voi
Un saluto che il Capo dello Stato rivolge
Alla nostra platea la nostra Assemblea nostro sindacato
Un cordiale saluto a lei gentile Segretario generale I promotori a tutti gli interventi intervenuti all'incontro facciamola fiorire tutti i colori dalla Costituzione
Che costituisce un'utile occasione di discussione di approfondimento sul significato e sulla vitalità della nostra Carta costituzionale
I principi della solidarietà e della tutela del lavoro in tutte le sue forme
Affermati dalla Costituzione in modo chiaro ed univoco hanno dato forza alla crescita dell'Italia repubblicana ed ancora oggi costituiscono un quadro di riferimento essenziale
Per il futuro sviluppo del nostro Paese ogni iniziativa volta a sensibilizzare le giovani generazioni
Sul valore e sull'attualità di questa di questi principi merita quindi il più vivo apprezzamento
I ringraziamenti del Presidente Napolitano che in via a tutti noi lo ringraziamo di questa sua
Inoltre
Leggerò
La lettera che il Segretario generale della CGIL Susanna Camusso ci invidia
Cara Carlo avrei con grande piacere passato il pomeriggio con voi
Per la qualità della vostra iniziativa e per il senso profondo che ha non smarrire ma il sito dalla Costituzione che guida la nostra costante iniziativa per la democrazia per favorire il cambiamento
Purtroppo come sai
Qui sicuramente sanno i partecipanti si affollano impegni ed urgenze che mi tengono lontana
Ci tenevo comunque a far sapere atea tutte e a tutti l'apprezzamento mio e della segreteria della CGIL per queste per quell'iniziativa e per lo sforzo che lo specifico e le sta facendo
Perché il tema dei giovani e del loro futuro prenda corpo nella riflessione politica
Senza un futuro dei giovani si deprime peggiore anche il Presidente
Noi che non abbiamo avuto esitazioni a denunciare a contrastare il declino il degrado del Paese siamo anche profondamente convinti che è possibile conquistare una prospettiva diversa
Pensiamo sia un dovere per un presente ed un futuro migliore per tutti
La campagna o meglio l'iniziativa che deve essere
In tutto il territorio nazionale giovani non più disposti a tutto
Ora inusuale nel linguaggio nella nostra confederazione da invece il segno dell'assunzione politica che si propone la CGIL augurando che il migliore successo dell'iniziativa voglio comunque testimoniati l'impegno della CGIL grazie alla segretaria generale
Brevemente
Illustrerò le ragioni
Di questa nostra iniziativa
Sono dettate
Da una profonda preoccupazione
Cioè quella di un Paese che rischia di smarrire i valori fondamentali dello stare insieme del convivere in una società plurale democratica
Preoccupati di come le forze dominanti hanno sviluppato una politica di divisione sociale di rottura geografica di frattura generazionale di arretramento dei diritti collettivi ed individuali
Una visione un po'egoistica individuale separata di concepire la vita il progresso l'innovazione la convivenza tra soggetti diversi tra culture diverse tra freddi e religioni diverse
Come possiamo rispondere ad un disegno così disgregante che muove dentro i processi frastagliato i dettati dalla mondializzazione
Noi sommessamente pensiamo che la nostra Costituzione sia la risposta più moderna e innovativa in grado di reagire compiutamente con forza a quell'idea di rottura che ci sta attanagliando in questi anni
La Costituzione italiana ha in sé tutti i valori i diritti fondamentali della persona che corrispondono alla possibilità di interpretare i grandi mutamenti sociali attraverso l'idea principe dell'unità
Unità tra diversi tra fedi e religioni tra etnie tra generazioni tra produttori tra cittadini
E partendo da questo concetto di unità che insieme alle nuove generazioni vogliamo far fiorire la Costituzione
Indicandolo ancora come la nuova Carta dei diritti e dei valori
Di cittadinanza essenziale per i giovani gli anziani gli studenti lavoratori le donne per la realizzazione di una società moderna ed avanzata nel rispetto dei diritti individuali e collettivi
Alcuni degli articoli
Che abbiamo scelto rappresentano le possibilità che la nostra Costituzione ci offre
Per progredire democraticamente insieme l'articolo uno l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
La possibilità del lavoro come realizzazione sociale personale del cittadino l'articolo tre tutti i cittadini hanno pari dignità sociale sono uguali davanti alla legge
Libertà ed uguaglianza e partecipazione dei lavoratori alla vita politica economica e sociale
Cioè la possibilità di partecipare alle scelte alle decisioni del proprio Paese
L'articolo nove la Repubblica promuove lo sviluppo dalla cultura e la ricerca scientifica e tecnica
Cioè la possibilità di sviluppare
Le innovazioni frutto dello studio delle intelligenze di oggi e future
Cioè la possibilità delle nuove generazioni di costruirsi il proprio futuro frutto della loro capacità
L'articolo ventuno tutti hanno diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione
Ossia la possibilità di realizzarsi attraverso la propria opinione un forte concetto di libertà individuale e collettiva
La possibilità di essere liberi veramente e di poterlo dimostrare
L'articolo trentadue
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo
La possibilità di cura e di diritto individuale alla salute anche quando si è vecchi
L'articolo trentatré
L'arte la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento la Repubblica detta le norme generali sull'istruzione
Per noi la possibilità del libero insegnamento di una scuola pubblica e nazionale
L'articolo trentaquattro la scuola è aperta a tutti
La possibilità di istruirsi per tutti i cittadini anche se privi di mezzi la possibilità di accrescere la propria conoscenza senza limiti di appartenenza e condizione sociale
La possibilità del diritto allo studio in una scuola pubblica rispondente i disegni ai bisogni delle nuove generazioni e non puramente e semplicemente a quelli del mercato
L'articolo trentacinque la Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni
La possibilità di un lavoro dignitoso e del suo accrescimento professionale e formativo la possibilità di un lavoro certo non incerto e senza diritti
Articolo trentasei il lavoratore il diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro
La possibilità di una retribuzione adeguata per una vita dignitosa e libera non precaria e ricattata
L'articolo trentanove l'organizzazione sindacale è libera
La possibilità per il lavoratore di organizzarsi sindacalmente la possibilità di libertà sindacale per tutelarsi collettivamente ieri ed oggi e domani in risposta alla politica dei nuovi potenti
Articolo quaranta diritto di sciopero la possibilità di scioperare individualmente nel rispetto delle leggi
E si esercita collettivamente nessun contratto può determinare
La soppressione del diritto individuale
Di astensione dal lavoro
L'articolo cinquantaquattro tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedele alla Repubblica di osservare nelle Costituzione le leggi la possibilità di essere cittadini italiani e non padani
La Costituzione
è per noi un mondo di possibilità
La possibilità di era fermare unitariamente tra diverse generazioni nuovi diritti che sono intendono a questo nuovo millennio
E che formano un ideale positivo di società fondata su libertà democrazia giustizia eguaglianza e pari e parità di opportunità
Per queste ragioni il sindacato generale dei pensionati sta insieme a chi difende chiede più democrazia più diritti diritti di cittadinanza diritti sul lavoro diritti sull'istruzione diritti di partecipazione
Sta insieme a chi si batte a noi
Insieme a noi per affermare nel nostro Paese i valori della nostra Costituzione
E saremo con chi oggi difende il valore del lavoro la sua dignità i suoi diritti di fronte alla nuova arroganza la storia guarda al futuro noi lottiamo per un nuovo futuro lo facciamo insieme i giovani
Per noi sorti erano insieme la politica a chi vuole dividere le generazioni rispondiamo con la possibilità di Lund dell'unità grazie e buon dibattito
Bene tocca a me coordinare questa discussione
Ti darò la parola
Ciccarese
Nasone dal previsione dobbiamo chiedere
Io sono Carmine Donzelli
Mi sono chiesto quando i dirigenti dello Spritz CGIL mi hanno telefonato qualche settimana fa per propormi di coordinare questa discussione mi sono chiesto a che titolo avrei
Partecipato ad una cosa di questo genere dal momento che il mio mestiere quello di fare l'editore di liberi e quindi non mi posso spacciare né per essere un costituzionalista
Ne per essere un politico militante per essere che in qualche modo coinvolto in una dimensione pubblica ed istituzionale
Ho pensato alla fine ma forse questo è un
Una forma di concessione a me stesso che
L'unico merito che veramente possa accampare quello per cui da diciott'anni cerco di fare una casa editrice che improntata ha una grande attenzione verso i temi civili di questo nostro Paese e quindi ho pensato che forse
Questo è il motivo per cui i vostri dirigenti mi hanno chiesto di partecipare a questa discussione
Cosa che mi fa particolarmente piacere perché intanto in questa discussione basata
Sulla ricerca
Di un filo di connessione tra generazioni e questo credo che sia un punto essenziale nella faticosa per non dire assai difficile condizione di passaggio di questo nostro Paese
Vedete questa nostro incontro a
Già nella sua platea nella sua Costituzione materiale diciamo così dei punti di grande interesse
Non solo perché istituzionalmente organizzato dall'hospice CGIL insieme con i giovani universitari e i giovani studenti medi che aderiscono alle organizzazioni della CGIL non solo perché c'è una presenza istituzionale
Tra generazioni verso il ma perché il filo dell'incontro esattamente questo
Che cos'è una Costituzione duro in oggetto sacrale che bisogna riferire punto e basta evidenze che vola costituirsi riduzione nasce nel tempo
Si riferisce a un contesto storico definitore per inciso
E tuttavia essendo una legge fondamentale che rappresenta come dire la carta essenziale di aggregazione di una unità come quella di una nazione
Questa Costituzione
è ha un significato molto particolare deve essere in qualche modo
Tutelata costruita ricostruita giorno per giorno bisogna come dice opportunamente lo slogan di questa manifestazione che noi siamo in grado di farla fiorire continuamente
E per farla fiorire il punto essenziale è proprio questo il punto del passaggio di testimone
Vedete le le generazioni più anziane non possono accampare la pretesa di avere scritto una volta per tutte una Costituzione che sarà buona per sempre ma vengono devono secondo me
Accampare l'idea che questa Costituzione che può naturalmente essere anche in parte modificata rappresenta il lascito rappresenta l'eredità che in qualche modo la storia consegna alle generazioni nuove
Guai a una Costituzione che non riesce a ad alimentare l'affetto la moda e l'interesse da parte delle giovani generazioni
Ed ecco perché il noi ci troviamo in un passaggio assai delicato perché non si tratta le appunto di farne un santino di questa Costituzione
Ed è anche vero vi avere l'idea per cui
Sembra quasi lo vorrei dire con un mezzo sorriso che il compito essenziale di certe forze politiche o di certe istituzioni anche importanti sia quello di eluderlo questa Costituzione
Di girarci intorno per poter fate quello che
Ciascuno propriamente scuole
Non si può fare così bisogna trovare un equilibrio nel quale tutti siamo convinti della importanza di questa legge istitutiva
E anche della necessità di
Interpretarla di volta in volta alla luce delle tensioni delle novità che si presentano
Ecco perché abbiamo scelto di organizzare questo incontro
Atteso la conversazione molto franca noi abbiamo qui la fortuna di avere Nadia Urbinati che professoressa di Filosofia politica alla Colombia gli universi dire
Se mi consentite una delle istituzioni più prestigiose della ricerca scientifica in questo settore
La DIA è già di per sé un bell'esempio diciamo dei problemi di questo nostro Paese io la conosco ma incontrai per la prima volta per il resto va dal mille novecentottantanove
Era
Allora una giovanissima studiose ricercatrice che se n'era andata dal nostro Paese
E adesso lavora ma
In una posizione straordinariamente prestigioso in in quella che forse vuole avere prime tre o quattro
Università americana una delle più importanti
Non ha mai perso l'abitudine di tornare in Italia soprattutto
Non ha mai per un solo momento smarrito il desiderio anche come posso dire civilmente molto orientato di occuparsi delle vicende di questo nostro Paese
Torno a tutte le volte che può
In Italia
Scrive su più importanti giornali
Che voi tutti conoscete si fa parte attiva di una discussione pubblica
E questa sera ha voluto essere qui con noi per potere aiutarci ad ragionare sui temi aperti di questa
Nostra Carta costituzionale
Accanto a lei ci sono insieme con me quattro persone che rappresentano un po'le anime di questa nostra Assemblea alcuni sono già state presentate
Giovanni
Giovanna è una
Pensionata
Affatto l'ostetrica si è occupata di
Consultori
Fra Reggio Emilia Romagna avuto un'attività fra il professionale il politicamente civilmente impegnato molto forte
E adesso anche nella
Stagione che dovrebbe essere quella del riposo si dà da fare con grande attivismo attorno ai temi che appunto ci caratterizza
Poi abbiamo
Con noi Giorgia che è una lavoratrice precaria cioè e una persona che finite le scuole superiori
Ha cominciato a cercare lavoro dall'altro lato intermittenze attratti ora da un po'di tempo fa già la precarietà sette anni da un po'di tempo la loro casa saltuariamente in un'impresa di trasporti e di logistica
Vicino Terni mi pare
Poi abbiamo una studentessa universitaria stellina
Forse l'avete riconosciuto a me è sembrato di riconoscere allo zio servitù quella con la fascia della CGIL Stival conoscerle nel filmato che abbiamo
Tema
Studia Catania faggio rispetto rispondenze al terzo anno dell'università e
Infine abbiamo Tiziano
Scricciolo io direi scricciolo di Roma e di fatto se posso dirlo che è uno studente medio fa il quinto anno del liceo di scienze umane a Perugia
Stamattina ha fatto le prime due ore di scuola abbia detto e poi
Ha chiesto il permesso per uscire cioè se presso il pullman ed è venuto da Perugia per essere qui con noi ecco questa è la platea
Loro cercheranno vi
Ragionare insieme con Nadia io mi limiterò a fare il passaparola diciamo a ma loro cercano di ragionare insieme con la guardia
Attorno a questi articoli che avete visto scorrere dietro alle nostre spalle prima e che rappresentano altrettante questioni perché vedete non c'è
Una sorta di assoluta evidenza anche dietro il testo anche di quelli che appaiono come i più
Scontati articoli della nostra Costituzione c'è una riflessione molto intensa e seria e importante che da fare e innanzitutto vorrei chiederà Nadia di partire proprio da questo punto
Cioè qual è il contesto storico delle costituzioni moderne
Vedete la Costituzione italiana non nasce come un fungo
Riprende
Una
Tradizione costituzionale che in qualche modo forse se inaugurata almeno a partire dal Settecento diciamo
C'è
Queste costituzioni moderne hanno tutte le caratteristiche comuni che condividono e rispetto alle quali conviene in qualche modo fissare intanto dei primi punti di riferimento
Non so voi dirci qualcosa da questo punto di vista domande
Intanto grazie per avermi invitato mi scuso ma un fortissimo Hans dure quindi parlo con l'intesa con questa voce nasale comunque
Le diciamo delle costituì Costituzione sono allegate due movimenti importanti uno
E movimento rivoluzionario le costituzioni più grandi più importanti sono sempre state l'esito o l'occasione
Per rivoluzioni o in seguito a rivoluzioni di seicento e il primo grande momento rivoluzionario avviene in Inghilterra
E del fatto nel nome di contro un monarca che era diventato tirando quindi un'altra che aveva diciamo così abusato dei poteri che la Magna Charta già nel undicesimo e dodicesimo secolo aveva definito
A il Parlamento inglesi allora che non c'era ancora eletto sulla suffragio Ovo ordinario
Conosciamo mai nominato delle contee si rivolta contro una azioni della
Cosa della monarchia che loro consideravano tiranni che appunto di sopruso
E comincio a posti lungo periodo rivoluzionario purtroppo quasi mezzo secolo e che portò a due grandi importanti rivoluzioni la prima che perché iniziò il processo rivoluzionario inglese che porta alla decapitazione del monarca
E
Alla fine la rivoluzione la scrittura di un atto non la scrittura è sbagliato e non alla Costituzione scritta male definizione di quei principi di limitazione del potere quindi
Limitazione del potere
Dei poteri costituiti del potere dello Stato e riconoscimento della rappresentanza parlamentare questi stati i primi due segnali di costituzionalismo moderno limitare il potere dello Stato
Attraverso un sistema di consenso che viene dalla cittadinanza dal popolo attraverso il Parlamento
Il settecento è però il secolo delle rivoluzioni costituzionali e democratiche alle quali noi la nostra Costituzione legato ovvero
Prima con la seduta Costituzione americana e poi con quella francese quindi
Dal mille settecento settanta ottantasette al mille settecentottantanove quegli sono gli anni nella seconda metà del Settecento si sviluppano questi due importanti momenti di
Non semplicemente limitazione del potere esistente ma di costruzione di un nuovo potere
Quindi la parola Costituzione prendo un nuovo significato come costi tu IRE qualcosa insieme il popolo costruisce la sua identità politica e le sue istituzioni si dai diritti e i doveri questo si chiama autogoverno quindi
La Costituzione nostra vi è da questa lunga tradizione di
Governo limitato prima dimora esistente potere e poi di un Governo che limitasse spesso il potere del popolo
Quindi un processo che va dal liberalismo alla democrazia noi apparteniamo a questa storia è la nostra Costituzione un bellissimo esempio uno dei più belli che le Mondo del ventesimo secolo europeo
Ci ha lasciato perché è una mescolanza anzi la sintesi molto bella di molto efficace di tutto questo processo nella cui nostra Costituzione come se noi vendessimo scritte negli articoli
La lotta di trecento anni di storia dalle seicento al novecento ci sono tutte
Le lotte per l'emancipazione per l'uguaglianza di considerazione per la libertà di religione di stampa per la libertà queste libertà queste lotti sono cominciate trecento e più anni fa e la nostra Costituzione documenta
Nadia e c'è anche naturalmente un contesto più direttamente vicino
Quello che ha generato nella storia nei processi della storia italiana lei sito costituzionale forse vale la pena anche di ricordare quali sono le condizioni in cui
Materialmente questa
Messa sostituzione prese corpo correttamente naturalmente stiamo parlando di una Costituzione
Ricordo che fu dopo una intensa discussione durata per circa un anno e mezzo all'Assemblea
Costituente eletta nel due nella
Nell'edizione del due giugno del quarantasei sulla costituzione del fu promulgata
Il primo gennaio del mille novecentoquarantotto
Siamo come tutti voi avete ben presente all'indomani della chiusura della drammatica esperienza della seconda guerra mondiale della caduta del fascismo più cambio importante
Complessivamente diciamo di discontinuità nella nostra storia politica la Costituzione lascia
Prima con me antifascista e poi in qualche modo come Repubblica
Sì forse conviene che su questo qualche elemento
Cosa prima della Costituzione non avevamo uno Statuto Albertino l'Italia si unificata nel mille ottocentosessanta sessantuno adottando
Lo statuto di Carlo Alberto e calo Berto lo aveva emanato dall'Ottocento quanto quarantotto com'era stato revocato il cui stato riassumerei riassunte riassorbito e accettato dal nuovo Stato italiano uno Statuto che era basato esclusione sociale essenzialmente sul potere costituito della monarchia
E la monarchia
Assegnava dava diritti ai sudditi non era una Costituzione democratica era uno Statuto dato
Come libertà date dal sovrano cosa avviene con il fascismo e la figlia del fascismo vi è un fatto sorprendentemente importante già preconizzato precedente mente prima dell'avvento del fascismo da autori
Fondamentali per la nostra storia vera democrazia che sono Gobetti Rosselli Gramsci loro comprendono molto bene che se non si trasforma lo Statuto non si passa dallo Statuto Albertino già dallo Statuto diciamo così
Monarchico tradizionale ad una Costituzione
E quindi attraverso l'Assemblea costituente l'atto Società Italiana non sarà mai assicuro nelle sue di libertà ecco quindi che il fascismo giungere
A un momento importantissimo perché mostra chiaramente quanto inserire il lo Statuto Albertino
Fosse stato insufficiente incapace di proteggere libertà dei cittadini e questa memoria sarà fondamentale all'interno della lotta per la liberazione che con già prima del quarantatré attraverso le forme diciamo di lotta clandestina ai in esilio molti italiani erano in esilio o a Parigi o a Londra o negli Stati Uniti
Combattendo cercando con le parole con le con gli scritti di combattere fino a che si giunge la liberazione del nostro Paese dopo anni commoventi di guerra e di guerra civile e di resistenza
E da questo momento si comprende già Comitato Nazionale di Liberazione è una sorta di sintesi di quello che sarà l'Assemblea costituente cioè tutte le componenti che fanno parte della tradizione politica sociale e culturale italiana
Sono espresse dunque movimenti noi sappiamo che se non ottiene grandi componenti politiche
La componente laica minoritaria quindi socialismo libertà illiberali eccetera
La componente cattolica che ricevette invece molto riconoscimento già nel corso durante l'ENEL con la prima elezioni del mille novecentoquarantasei e la componente di sinistra che era composta sia da socialisti che da comunisti
Queste tre componenti sono attive in maniera positiva troppi divisione ma di grande cooperazione nella scrittura di questo testo fondamentali che si presenta quindi
Lo diceva Norberto Bobbio come una bellissima forma di diciamo così
Nobile compromesso nobile compromesso perché è un compromesso tra diverse idee che riescono tuttavia tanto della lotta al fascismo quanto della costruzione di una nuova uniti di una nuova Italia a dare il meglio di sé cooperanti
Ecco forse c'è da dire
C'è da aggiungere forse questo elemento che è bene richiamare
Nel periodo nel quale nel periodo più intenso della discussione attorno al testo costituzionale si consuma in Italia anche urna rottura politica molto forte tra le forze
Che compongono in qualche modo l'arco costituzionale
Il
E il mille novecentonovantasette nell'anno del quale De Gasperi prima dai l'America e poi decide di rompere l'alleato
Orario del quantità uscissero questo è importante perché perché la nostra storia recente c'era stato dopoguerra è stata assegnata drammaticamente
Dei rapporti internazionali della politica internazionale di arte la guerra fredda ha cambiato sinceramente io penso lo penso proprio profondamente a
Marcato negativamente la nostra democrazia
E dal quarantasei quando venne eletta se abbia così Twenty al febbraio del quarantasette diatribe gas negli Stati Uniti e quindi l'inizio della guerra fredda dopo Yalta
In quel periodo di un anno e mezzo Ciffo veramente quello che anche i periti oggi filosofi storici chiamano il perito costituente creativo perché Itap le tre componenti e le varie componenti le variabili che se è vero che si devono dell'Assemblea costituente
Non è per l'anno ancora la divisione
Viviamo polarizzata del mondo erano
E il raccordo mai in raccordo su molte cose dal quarantasette impone cose cambiarono l'Italia fu divisa in due
Ideologicamente come il mondo suddivisi in due e quindi molte cose cambiarono cento alla Costituzione rimase diciamo al di fuori in parte al di fuori non completamente al di fuori di questa divisione
Però quella famosa fratture in due
Cambio davvero la storia ed la sua dello sul Paese un esempio solo e così parco incominciava di costituzione
E uno dei cardini fondamentali dei principi fondamentali di diciamo così garanzia che la democrazia funzioni bene ritiro e che le elezioni
Operino come devono operare cioè che puniscano coloro che sono al Governo mandino a casa a coloro che sono al Governo e cardine Governi ora come diceva lui grandi piogge Schumpeter il nostro Bobbio dal se le elezioni non possono fare questo lavoro
Cioè se non riescono a mandare a casa nessuno occhietto è al Governo sa impunemente di poterci stare sempre quindi per cinquant'anni il nostro Paese non ha mai potuto cambiare Governo lo sappiamo
Perché c'era appunto il
Mediante la divisione dei dei dei del mondo e quindi
La maggioranza che ci governano con i diversi tipi di qualità Gioni ma sempre una maggioranza fu unica
Materno per cinquant'anni sapendo che non sarebbe mai stata punita
Questo ha davvero condizionato in maniera negativa a mio parere la nostra democrazia e lo si è visto dal novantadue un po'
Cioè
Il fatto che nel nostro Paese lati l'alternanza ben imposta attraverso i tribunali stesso non attraverso il cittadino
Naturalmente qui non possiamo troppo approfondire questi temi adesso è venuto il momento di entrare nel merito di alcune questioni essenziali che gli articoli del testo costituzionale ancora oggi solleva non è che ci si consegnano al come
Delle questioni su cui vecchie giovani siamo chiamati un po'tutti a riflettere
Il vero però mi piace sottolinearlo questo lo si diceva prima di cominciare con con Nadia
Le tre firme che siglano il testo costituzionale al momento della promulgazione sono quelle del Presidente del Consiglio dell'epoca Alcide De Gasperi
Del presidente della Repubblica provvisorio
De Nicola pende il
Quindi diciamo il più forte esponente del partito della democrazia Cristiana De Gasperi l'esponente della tradizione liberale
De Nicola è
L'esponente tradizione sociale comunista Terracini Presidente tenda Assemblea costituente
Questo spirito che naturalmente ha dovuto cercare un compromesso ma come si dice un compromesso alto ha continuato in qualche modo a lavorare pur nelle condizioni di contesto
Storico che prima Nadia richiamata come un elemento comunque di equilibrio che ha garantito sostanzialmente la possibilità che la storia
Repubblicana di questo Paese si sviluppasse nel contesto di una democrazia civile con tutti i difetti i limiti che storicamente noi conosciamo
Oggi rispetto tutto questo ci sono delle questioni che questi articoli pongono
Perché si tratta di volta in volta di rileggerli ripeto no no come delle formule chiuse ma cercando di capire che cosa vogliono dire allora noi abbiamo deciso di impostare la nostra discussione adesso esattamente
In questo modo prevediamo gli articoli che
Sono stati pare selezionati che voi avete visto scorrere alle nostre spalle
E proviamo almeno per alcuni di questi non avremmo forse il tempo per farlo per tutti proviamo a fare una lettura un po'più articolata partiamo dall'articolo uno
Innanzitutto vorrei dirvi una cosa che mi ha molto colpito l'articolo uno e sicuramente
Quello che e più presente come dire alla consapevolezza diffusa dei cittadini italiani anche dei giovani se visto per la
Nel filmato che ha introdotto il nostro incontro tutti hanno fatto riferimento sostanzialmente all'articolo
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Però anche il persone molto avvertite noi abbiamo visto qui come dire
Delle persone che hanno interloquito in questo video dal punto di vista di una passione civile che non è quella media comune siamo su un livello più elevato diciamo
Tuttavia
La memoria già al secondo comma alla seconda parte dell'articolo uno si smarrisce
Cioè molti di loro non sapevo ma vive come continua a questo articolo
Il quale continua con la frase
Sulla sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
In questo articolo troviamo due parole che apparentemente sono tranquillissima e che invece nascondono profondi problemi
La prima parola è la parola lavoro
In che senso l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Pensateci un momento e che cosa può volere dire questa affermazione a settanta anni da quando era stata scritta la prima volta in un contesto come il nostro che così profondamente cambiato
Io vorrei cominciare da Giovanni dalla lei vorrei vedere se lei ha un modo di interpretare questa lavoro parola lavoro dell'articolo uno della Costituzione che ci aiuta a porci delle domande di senso un po'più complicata e meno banali di quanto non appaia
Proviamoci
Ma andando in pensione è chiaro che ci si pone il problema è la mia generazione perlomeno si pone il problema di quali nuova identità
Possiamo arriverei proprio perché
Siamo una generazione in cui l'identità personale e coincisa spesso con un'identità professionale
Per cui il il rischio di un uno smarrimenti ciò andando in pensione c'è nel senso che ci devi ricostruire comunque un
Di un
Un'identità di cittadinanza che è molto più complicata e complessa di quanto
Non fosse quando si si si lavorava
Per cui
Il problema è come facciamo come pensionati
Recuperare una nuova identità
E come riusciamo
A garantire comunque un diritto di cittadinanza basato sul lavoro anche se non facciamo più lavoro produttivo
E qui mi piacerebbe aprire con con Nadia un fronte su quali sono i i vari lavori
Che a cui fa riferimento alla Costituzione soprattutto in una situazione come quella attuale di grande mobilità nell'errore di precarietà non è più come quella
Della mia generazione in cui una volta che comincia a che fare una cosa a cui andare in pensione con con con questa identità per cui
Mi piacerebbe capire quali sono i lavori a cui si si fa riferimento nella Costituzione e come riusciamo
A dare pari dignità anche chi un lavoro produttivo non lo fa più ma fa un lavoro di cura fa un lavoro sociale fa un lavoro
Solidale fa anche a è un modo di partecipare a un alla società in modo un po'diverso
Tra queste
Un domande
Prego molto interessante che richiederebbe una risposta complessissima diciamo la parola al lavoro per i costituenti non voleva vedere soltanto un significato lavoro sarà avviato lavoro proprio come
Partecipazione alla vita della comunità perché ma questo appartiene alle alle democrazie non
Democrazia sono fatti di esseri umani comuni ordinario e non di aristocratici oligarchi chi vive di rendita Kia
Delle proprietà estate di ciascuno di noi indoor di chi ha bisogno
Di vivere di operare per poter vivere quindi è un riconoscimento di uguaglianza e di conclusi tutti non siamo lavoratori in un modo o nell'altro non esiste il privilegio
E lati privilegio e la fine dell'età dei privilegi
Delle nobiltà di vario tipo quindi in questo senso e lavoro eh un'attesa ecco comunque un'idea che se insieme all'uguaglianza della partecipazione alla vita collettiva
Se è molto importante questo perché altrimenti se noi intendiamo il lavoro nella forma appunto
Specifica cioè come professione e fatta in cambio di un salario
Noi potremmo vere una situazione paradossale che si è già verificata come un tentativo fatto per esempio in California seduta riconosco
Vede e il meccanismo cominciò in questo modo
Ora alcuni articoli di alcuni economisti studiosi importanti dicendo sostenendo che
Se è vero che la nostra contribuzione la vita della società è legata alla nostra attività produttiva al nostro fare operare nel mondo interessi
Ai tempi in cui si esce dal mondo del lavoro non si dovrebbe nemmeno più avere il diritto di voto
E ci furono alcuni che proposero di Toy eliminare si toglie il diritto di voto a chi aveva più di settant'anni appunto perché finiva la la loro finiva la loro attività e molto importante specificare
Che quando si parla di lavoro non si intende qui il lavoro come attività produttiva che serve per
Sono sostenere se stessi ma un lavoro in senso molto ampio come attività alla distanza e molto importante altrimenti potrebbe essere vista come doppio senso
Ma c'è l'altro modo di vedere l'ancora che quello di dire se è vero che noi siamo cittadini ordinario tutti insomma individui che ne ho bisogno di mantenersi di sostenere con la propria attività la propria vita
La comunità ovvero noi stessi come comunità abbiamo degli obblighi verso noi stessi
E il lavoro quindi e
Per noi un segno di libertà poiché non averlo significa davvero essere cittadini riferibile
Vorrei
Vorrei chiedere
Ad Giobergia
Come come ti suona questa idea che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro se a questo bisogna aggiungerci trattino precario come la vedi tu questa questione
Pensiamo che Nadia un po'chiama rincuorato perché si lavoro nel solo quello remunerato allora ben venga ogni tanto lavoro anch'io
Rispetto la la questione del precariato della Repubblica che si fonda sul lavoro e quindi la cittadinanza che viene garantito appunto anche dall'essere un membro attivo nel soggetto attivo
L'evoluzione di questa società ma anche il lavoro come un elemento che contribuisce alla costruzione della dignità dell'individuo
E questo in questo momento non c'è non c'è da diversi anni e come lo percepiamo innanzitutto restando eternamente giovani
Perché quella della dell'essere giovani non non è più appunto la questione anagrafica ma un
è un limite è una serie di limitazioni Chetti impediscono di crescere e diventare adulto diventare donna di diventare uomo
Ogni scelta ogni ogni previsione nel futuro deve essere basata sulla l'insicurezza dei bonus del futuro stesso ma anche del presente più contingente
E
E mi stupisce positivamente il fatto che appunto i ragazzi abbiamo sentito prima ricordino
Bene questo questo primo ha perso della
Dell'articolo uno della nostra Costituzione
Mi
Mi stupisce che
Poi si dimentica il fatto che la sovranità appartenga appunto al popolo e che essa stranita noi la
Affidiamo nelle mani di qualcuno e questo qualcuno però non ha assolutamente il diritto di toglierci esercizio di questo potere
E credo che
Essendo pregare anche io appartengo alla categoria dei giovani eterni giovani
Esserlo con tanta che all'interno della CGIL stessa muovendo qualcosa per dire che noi non siamo più disposti
Ad accettare a farsi telepass contano in questo modo dobbiamo comincia a rischiare a metterci in gioco e ad esercitare
Uno di quei diritti che nell'Assemblea costituente hanno discusso dicevamo
Ma anche qua non è stato inserito che è il diritto alla resistenza di cui vorrei sentir parlare
Allora
Il lavoro e non a caso inserito come quasi la prima parola della nostra Costituzione abbiamo detto prima e tumori Petit benissimo perché
Il lavoro è il nuovo il momento l'attività il periodo attraverso il quale gli esseri umani noi costruiamo il rapporto con gli altri
Ed è un rapporto che deve essere fra uguali perché se è un rapporto di servitù
Minore e un rapporto sociale un rapporto animali
Gli esseri umani sono esseri umani liberi ed uguali e il lavoro e per loro un mezzo di interazione tra liberi ed uguali queste la nostra Costituzione la quali non descrive le cose come sono giustamente ragazzi diceva prima ma non c'è questa cosa che l'ha detto il laddove la prostituzione descrivere la società è vero
Perché la Costituzione non descrive
Per iscriversi ci dice cosa noi dobbiamo conquistare o difendere fare difendere l'idea che il lavoro sia il luogo di dignità e non il luogo di servitù
Difendere l'idea che il nuovo sia un nostro diritto e non un'elemosina che è il discorso che il lavoro sia un luogo attraverso il quale noi costruiamo dignità nostra ed i nostri figli
Quindi
Il lavoro e anche una costruzione di futuro
Non semplicemente una conservazione di ciò che abbiamo
Diceva George alziamo con la con la il precariato costringe le persone quasi ai sette anni giovani cioè non crescere mai allora chiediamoci se è un Paese un paese che è questa la via più grande violazione del nostro costituzione
Un Paese che costringe un numero enorme un numero straordinariamente alto dei nostri cittadini
Ah non contribuire attivamente alla vita del Paese nel momento più attivo più bello più energico più creativo della loro vita quale quel Paese che può permettersi il lusso di sprecare le energie giovani in questo modo vergognoso
La sostituzione si dice cosa non fare il giorno dobbiamo applicare queste leggi dell'articolo trentasei della Costituzione vigente lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla qualità la quantità del lavoro
Quindi lavoro come un'acqua una
E attività che a riconoscimento nella qualità e nella quantità ma dov'è la qualità quando non c'è
Precarietà obbligata e dove la quantità quando la retribuzione diventa il denaro in un pugno senza più niente diritti legati alla propria attività lavorativa
Vivaio abbiamo lei l'ha chiesto il diritto di resistenza
Questo importantissimo sapete che prima del famoso viaggio di legarsi speri cioè prima del febbraio e quarantasette i costituenti non tanto il costituente comunisti devo dire ha ragione di storia costituenti democristiani ovvero Mortati Moro
Giolitti tra i socialisti si pose il problema della Resistenza ad un Governo che violava scala diciamo così
Andava un po'fuori dalle righe costituzionali e si posero questo problema discutendo un articolo l'articolo cinquantuno della Costituzione doveva essere l'articolo diciamo di resistenza
Poi le cose buttarono ecco perché la guerra
Prenda cambio anche in qualche modo indirizzo sesto dalla Costituzione esisteva nella per i costi quindi ben esistere un diritto la resistenza difficile dei giusti difficili da gestire perché sapete bene che insomma sì sì dai cittadini tutti l'idea di poter esistere poi
E chi decide quando per insiste nel modo giusto o sbagliato il problema esisteva ma il fatto che i nostri costituenti sentissero l'esigenza di dover discutere questo principio e che fossero proprio i costituenti di tradizione cattolica
Ha fatto misti insomma questi che avevano idee del diritto naturale precedente a quello positivo o dello Stato questo era rimarchevole ed e dobbiamo ricordarlo occorrerebbe ricordare
In ogni caso mi pare che
Abbiamo toccato un punto importante cioè questa idea di lavoro che la nostra Costituzione incorpora sembra dare un'indicazione precisa pro a favore di
Una fondazione della nostra Repubblica attorno all'idea di una cooperazione sud Italia
Per attraverso l'idea di una compartecipazione
Nelle forme più svariate diverso e da parte di tutti i cittadini di una compagnia compartecipazione responsabile alla costruzione quotidiana dell'aggregato di cui si sta discutendo e c'è forse un punto importante
Qui la cittadinanza della nostra Costituzione non è basata sull'idea di sangue suolo
Questa idea di lavoro e quella che garantisce l'apertura a tutte le forze che possono cooperare con dignità con pari dignità alla costruzione dell'aggregato nazionale
Dunque anche qui si ritrova uno spunto già fino a questa
Prima frase questa parolina lavoro lavoro uno uno spunto di una forte spinta nei confronti della inclusione sociale
Che è un elemento che oggi
E diventato forse ancora più forte di quanto non lo fosse settanta anni fa quando ne discussero per la prima volta i nostri costituenti
Poi c'è la parolina popolo qui vorrei dire chiedere ai iradiddio Thatcher fare qualche passo avanti in questa direzione perché vedete
Naturalmente la parola Popolo è una parola
Ambigua da certi punti di vista noi spesso oggi sentiamo
Come dire le sirene di un populismo che vorrebbe in qualche modo accaparrarsi tutti i diritti possibili e immaginabili per il semplice fatto di avere avuto una qualche forma
Di investitura elettorale
Ma qui l'articolo uno nel secondo capoverso ci ricorda in maniera molto circostanziata che la sovranità appartiene al popolo
Che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
Ecco tu che tra l'altro sei una studentessa di giurisprudenza come l'avvio di questa questione Piquet problemi problemi tipo me la parola Popolo in questo articolo uno della Costituzione
Allora come è stato detto prima la la formazione della Costituzione è stata di pari passo con l'assenza di una forma di Governo che sta a cuore della Repubblica
Quindi siamo che la volontà proprio del popolo inteso come tutte tutte le personalità tutta la popolazione italiana con la volontà era quella di autogovernarsi appunto
è di avere una rappresentanza
Checché punto possa esprimere e la propria volontà
Ora cosa vediamo alla luce di tutte le le situazioni odierna da qualche anno a questa parte che purtroppo le nostre condizioni dal punto di vista diciamo del mondo politico vediamo e che i nostri rappresentanti
Più che rappresentare la nostra volontà è come se avesse una volontà propria
Infatti vediamo che a assuma la posizione la rappresentanza e la chitarra dai legali come se fossimo stravolto investiti di una delle che era parte del popolo
Di di governare quando in realtà il popolo tramite il voto e quindi tramite l'elezione ha scelto dai rappresentanti quindi il dubbio che che mi sono posta
è questo se questi limiti e queste forme che che la Costituzione è data riguardano il popolo intenso Colle tutta la cittadinanza o prove inteso anche come i nostri rappresentanti che fattivamente dovrebbero
Portare avanti le nostre nostra volontà e non avere una volontà diciamo di creare
Diciamola così ad personam
Nelle volontà propria accordo
La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione vuol dire che non cittadini individualmente presi
Non come massa non ci sono le masse ci sono i cittadini noi individualmente presi quello sui diritti di voto e con i nostri vizi partecipazione e di libertà
E
Questa appartiene annui
A noi tutti quelli che stanno dentro e fuori le istituzioni ed esercitiamo in che modo attraverso il voto
Al Parlamento e nelle Amministrazioni locali e regionali provinciali comunali e
Nelle forme partecipazione alla vita politica attraverso sindacati attività politiche varie e nei limiti della Costituzione cioè
Con l'articolo tre istituti parleremo poi la legge uguale per tutti eccetera eccetera ovvero la sovranità
E in tutti questi momenti noi quella deleghiamo mai non abbiamo mai qualcuno dire scusi lei indichi la sovranità al posto mio per o qualche anno no non avviene questo quelle lezioni
Con le elezioni noi mandiamo a fare un certo lavoro che non facciamo noi ovvero
Creare delle leggi ma normale dare da volontari loro perché i doveri che vengono creati in Parlamento sono
Coerenti a questo testo costituzionale il testo è il luogo dove sta la nostra sovranità
E in relazione a questo testo le leggi possono essere approvate o non
Quindi i rappresentanti non annulla nostra volontà
Esercitano un potere un esercizio non è successo di potere infatti
Ma lo esercito dei limiti che questa Costituzione da loro e i limiti le più sono
E nella Costituzione che la nostra il depositando la nostra volontà quindi non c'è affatto delega
è molto più importante dire questo
Nessuno sta al posto del popolo nessuno può dire io sono il popolo netto e non c'è nessuno in questa Costituzione che può dire su questo
Io credo che ci sia un altro elemento che forse è importante richiamare a questo punto cioè
L'idea che questo questo riferimento alle forme i limiti sia
Sostanzialmente lo scudo istitutivo di una difesa contro gli abusi alle arroganze delle maggioranze perché in democrazia il problema è esattamente questo
Se la maggioranza per il solo fatto di essere tale pensa di potersi abrogare tutti diritti allora noi usciamo fuori da un sistema costituzionale
Da un lato quindi c'è da dire che la Costituzione è un sistema di regole che tutela preminentemente anche le minoranze e dall'altro c'è da dire che
Essendo la nostra una Costituzione di tipo parlamentare tuttavia poi e molto attenta a costruire un equilibrio di potere i per cui
Lo stesso Parlamento che è l'organo
Preminentemente sovrano non è libero in assoluto di agire come vuole c'è un sistema di pesi e contrappesi di bilanciamento che è alla base
Di ogni forma di regole costituzionali e di cui
La Costituzione italiana tiene particolarmente conto o mi sbaglio
Su Roma e
Quando si dice democrazia uguale
Governo dalla maggioranza è sbagliato la democrazia non è il Governo e maggioranza la democrazia e governare secondo la regola di maggioranza
Ovvero si contano i voti che valgono uno uguali per tutti si contano i voti ma non è il potere della maggioranza e il diciamo così l'esercizio del potere attraverso la norma costituzionale
Secondo la regola di maggioranza ma
Ad essere rappresentati in Parlamento solo sia la maggioranza che l'opposizione cioè l'elezione e ci porta Raffaele tutti rappresentati
In maniera ideale si dovrebbe ecco perché il sistema proporzionale in genere sono considerati più vicina democrazia perché sono quelli che più diversamente possono idealmente quasi tutte le idee in Parlamento non solo quelle che hanno maggioranza ma tutte
Perché per fare una una legge occorre col voto di maggioranza anche una minoranza ecco perché la regola di maggioranza difende da se stesse all'idea di una di minoranza perché maggioranza vuol dire appunto che c'è qualcuno che non è maggioranza perché ci sia maggioranza occorre che ci sia opposizione quindi la regola di maggioranza è la regola che difende sia la maggioranza che che non è in maggioranza sapendo che domani potrebbe esserlo
Quindi queste molto importante non c'è l'idea di governo o regime della della maggioranza questo che sta avvenendo in Italia e pericolosissimo perché c'è questo scambio tra regola
E regime la regola di maggioranza non è il Governo della maggioranza mettiamocelo bene in testa perché se facciamo questo errore allora questa Costituzione non serve più a nulla la Costituzione limita i poteri costituiti
I quali come tutti i poteri ritengono essere diciamo così
Monopolizzare anti hanno esserne contenti e invece la posizione limita e questo limite dato appunto dal fatto che c'è opposizione la minoranza e lì a ricordare
Che non c'è un regime della maggioranza ma un Governo secondo la regola della maggioranza
E aggiunge perché
Perché non soldi tempo che abbiamo ci sono altri poteri questa costituzione della Costituzione che disegna diversi poteri il potere legislativo Potì del Parlamento esentato centrali ma i contropoteri
Quello per esempio della magistratura o degli organi di controllo di costituzionalità
E io l'Esecutivo separate sono importanti tasselli di questa struttura di governo che è la costituzione di un Governo costituzionale in cui ci sono
Pesi e contrappesi questo che sì oggi tende al non vedersi più bene perché sembra che tutto sia
Quello che c'è a Palazzo Chigi e il potere ma non è vero non è così
Cioè però
A questo punto uno si deve chiedere ma insomma la voce dell'opposizione non è e deve essere più forte a mio parere si perché
è questo che deve noi l'opposizione deve ricordare a chi governa
Che è semplicemente un tassello una parte di tutto il discorso per la democrazia non è l'unico è una parte
E questo tende a essere dimenticato troppo facilmente
Io prevedevo che naturalmente avremmo avuto difficoltà a svolge tutta la scaletta che avevamo preparato naturalmente abbiamo dei tempi contingentati cercheremo
Di stringere la la nostra Calcata le questioni veramente essenziali naturalmente ci resterà credo anche a voi resta
Un insieme di curiosità irrisolte ma questo è esattamente quello per cui noi abbiamo provato a organizzare così questa nostra riunione
C'è un punto su cui Nadia pensa e io sono d'accordo con lei che si tratti proprio dell'architrave del cardine della nostra Costituzione questo punto è l'articolo tre
Che forse adesso vedrete
Scorrere alle mie spalle
Questo articolo
E cita
A due blocchi la prima parte dice tutti i cittadini hanno pari dignità sociale che sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinione politica
Di condizioni personali e sociali
E poi c'è un secondo capoverso di quest'articolo che dice è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini
Impediscano il treno sviluppo della partecipazione della della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Bene qui stiamo in presenza di qualcosa che effettivamente è un apporto originale della nostra Costituzione italiana al tema del costituzionalismo moderno
Norberto Bobbio avrebbe detto che qui c'è un muro una sorta di capolavoro della democrazia italiana nel trovare un equilibrio tra liberalismo e democrazia o mi sbaglio si
La cartella clinica infine che è lì che tu
Hai detto ecco questi sono
Quei diritti liberali di base cioè non
Diritti fondamentali l'uguaglianza di fronte alla legge non importa se povero amico donna o uomo musulmano nord
Eccetera eccetera tutti uguali la legge ci tratta tutti uguali anche se perché il Consiglio non vorrebbe questo ma sono tutti uguali davanti alla quell'atto entri
Il secondo
La seconda parte però ecco la democrazia siccome siamo noi la Repubblica siccome siamo noi il sovrano ecco Astra noi ci sono anche i poveri
I più bisognosi coloro che hanno bisogno e quindi è compito nostro rimuovere gli ostacoli di ordine eccetera eccetera affinché noi tutti siamo trattati come uguali
La ad uno spot seduzioni non dice che noi dobbiamo diventare uguali assolutamente noi siamo diversi
Ma per siccome siamo diversi e vogliamo resa diversi sono una donna non vuole essere un uomo assolutamente volta vorrei dire
A
Però che la Costituzione
Rimuovesse tutti quegli ostacoli che farsi che io sono trattati in maniera diverso da inferiore con meno salario Rosario ridotto con diverse mansioni dopo Coco cosa volete dalla legge e dagli alti queste quello che fa la Costituzione
Indica ai nuovi che cosa fare per essere trattati in maniera uguali eguali opportunità
Questo e questo è importantissimo solo due libertà che abbiamo la libertà dall'interferenza dello Stato e la e invece la libertà nostra deve fare
Dico ostruire d'intervenire per potere moderare le in uguaglianze o dare opportunità
Se fittizio allora
Io ti voglio chiedere questo problema proposito di questa questione che adesso sollevava
Nadia
Uno dei meccanismi più forti e importanti per rimuovere gli ostacoli verso dunque l'uguaglianza e naturalmente l'istruzione
E il meccanismo principe attraverso il quale si possono colmare le differenze sociali di partenza
Quindi la questione dei costi della dell'istruzione giustamente nella nostra Costituzione assume un rilievo particolarissimo ho presente in particolare l'articolo trentaquattro che forse
I nostri dalla regia possono fare scorrere non me lo voglio leggere tutto per non
Perdere tempo ma lo vedete alle mie spalle
Ecco qui c'è uno concetto in questo articolo che si riferisce ai capaci e ai meritevoli che hanno diritto ad andare avanti ma tu come la vedi questa questione
Allora secondo me all'interno dell'articolo trentaquattro importante soffermarsi soprattutto su due concetti
Quando parla di diritto allo studio per come dicevi tu di premiare quei meriti presentiamo sempre parlare al nostro Ministro dell'istruzione
Dei come sia importante ridare ruolo al merito in Italia che assolutamente non è premiato e di quanto qualsiasi sforzo le portiamo avanti
Sia in quest'ottica cioè di premiare i meritevoli di dare a chi se lo merita un premio
Quello che però il ministro scorda o pro volutamente non riporta
Che tipo di merito che intendiamo perché se in merito per commentando il ministro semplicemente premiare un ottimo risultato
Non è lo stesso merito che sicuramente secondo me poi dopo ne parleremo avere i nostri padri costituenti perché merito sia quando si parte tutti dalla stessa nell'impossibilità
Lo Stato è giustissimo perché
Vedete in mente immaginati immaginiamo di avere la vita come una una gara dove dove si parte da un punto it su quale
Uguale per tutti
Presente ma se partiamo da posizioni uno vero con delle
Quei dei lacci alle gambe non può occorre forte l'altro zoppicante è uno solo ben forse tutto anche se partono dallo stesso punto
Non è un ugual partenza quindi la partenza è molto importante per cui parlare di meritocrazia e molto è proprio pericoloso perché può portare a pensare bene
A questo punto basta chiedere ci sia un concorso siamo tutti uguali ma bisogna vedere come siamo partiti per cui l'articolo tre famoso di cui parlavo prima rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Vuol dire tantissimo vuol dire davvero fare in modo che la gara della vita sia partecipati in maniera
Uguale contigua l'opportunità come opportunità poi dopo si fa e questo è e fondamentaliste ecco perché la scuola e pubblica
Ecco perché non è lasciata iniziativa privata e pubblica perché di non cittadini dobbiamo tutelare le nostre
Diciamo possibilità o eguali opportunità però al vedi come dice l'articolo alloggio più l'articolo trenta quattro di cui parla di prima dicendo una cosa importante che non ci stiamo dimenticando sempre di più la scuola è obbligatoria nella scuola taccuino per otto anni obbligatoria e gratuita
E le scuole successivamente un articolo successivo quello dirà
E se ci sono scuole private che nasceranno saranno tutte senza oneri per lo Stato questo non avviene proprio più
Perché
Cioè intrattenimento impone
Da scuola pubblica scuola privata quando vengono decurtate dei risorse alla scuola pubblica cosa ce ne facciamo di questo articolo
Beh questore uno dei temi più caldi credo insieme con l'altro grande diritto
Che la nostra Costituzione tutela insieme diciamo poi questi sono i due pilastri del welfare assente diciamo no la l'istituzione e la salute
Allora io credo che anche da questo punto di vista sarebbe interessante capire come oggi concretamente si può interpretare
Questo diritto alla salute nelle forme in cui la Costituzione lo sancisce qui vorrei chiedere a Giovanna che anche per l'esperienza diretta
Del lavoro e dei lavori che ha svolto nella sua vita ha potuto partecipare direttamente a questi temi quali sono i problemi di interpretazione che pone
In particolare l'articolo trentadue se lo vogliamo fare scorrere qui della nostro del nostro testo costituzionale
Il quale recita appunto che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'inutili individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti
Ma per legato a queste vorrei chiedere anche che ruolo possiamo giocare i nuovi
Come i cittadini
Rispetto al tradimento di alcune cose legati alla Costituzione perché
Mentre la Costituzione era previsto sono previsti otto anni di scuole
L'applicazione con la legge è avvenuta solo nel sessantaquattro sessantacinque la stessa cosa con la sanità
Mentre nella Costituzione viene prevista questa cosa la riforma sanitaria è avvenuta nel settantotto per cui
Come possiamo nuovi intervenire concretamente sull'applicabilità
Degli articoli della Costituzione e proprio per dare delle risposte più puntuali precise e coerenti con questo principio
La cosa che veniva un po'sollevata era appunto negli anni Settanta c'è stato un grande ci sono stati in grado tanti grandi movimenti
E che hanno sollecitato l'applicazione di alcune di alcune norme del della Costituzione con lì delle leggi conseguenti
Che sono state
Parliamo per tutti i servizi sociali i servizi per l'infanzia alle medicina del lavoro la prevenzione
I consultori l'aborto cioè ci sono stati tutta una serie di grandi
Riforme che hanno sicuramente portato
A uno sviluppo democratico e civile in una situazione in cui alcuni
Interessi privati principali
Erano molto coinvolti e non volevano che alcune cose venissero fuori
Applicate la cosa più chiare l'aborto opere per essere molto
Precise
Allora che cosa sta succedendo che questa riforma sanitaria che ha dato inefficienti e garanzia e risposte a tutti il a molti dei bisogni
Che erano che venivano espressi
Attualmente ci sono stati e Rossi per cui noi non abbiamo solo perché entrare i ticket decise che ci sono stati tutta una serie di norme successive che hanno ridotto questo diritto
E lo si vede soprattutto con la popolazione anziana che sicuramente la popolazione che
A che incidenti gli over sessantacinque sono più del venti per cento in Italia ed è chiaro che una fascia d'età
Che vari festa maggiori fragilità
Per cui questo sistema sanitario penalizza questo tipo di di risposte
Allora il problema è come riusciamo a non fare prima una guerra tra poveri perché i problemi il rischio che gli anziani si possono contrapporre il giovedì
Per una serie di altre cose ma anche per la spesa sanitaria è molto molto forte cioè vincolate che non era stato neanche pensato un ministro in questo governo della salute mentre era stato
Sdoppiato il Ministero e si è fatto però si si deve cercare di trovare di nuovo una competenza è un diritto di cittadinanza in cui di i bisogni i nuovi bisogni possano trovare delle risposte
Io non so in che modo anche perché il problema grosso è che il sindacato non può essere solo a
Controllare presidiare cercare di vedere se queste risposte vengono date bisogna che ci sia un
Una progettualità che coinvolga molto di più tutte le persone e che possa dare delle delle risposte che sono anche se visto le condizioni economiche visto il visibili sogni che sono diverse
Questo significa che la Costituzione non è semplicemente
Una documento scritto una volta scritto opererà da solo la costituzione dell'opera
Cita è uno strumento attraverso il quale noi operiamo quindi e la la società stessa che diciamo la crea oppure
La decurta possiamo
Anzi dire che nella storia nostra dell'Italia repubblicana dal quaranta otto in poi ci spostiamo già individuare tre fasi la prima di costruzione dell'intelaiatura di tutte queste
Poi di espansione di diritti gli anni Settanta parte degli anni ottanta e adesso di restringimento sinceramente siamo in una fase di restrizione soprattutto di diritti sociali ma anche di limitazione di alcuni diritti civili direi
E quindi dipende da noi
Non c'è altro che queste cose
E questo ritorno al discorso che faceva prima il dirà
Rappresentanza e fatte è un ente una complessa visione della politica che è fatta non solo da coloro che stanno in Parlamento fa da un rapporto permanente con chi sta fuori quindi la voce di chi sta fuori è sempre fondamentale
Bene noi adesso dobbiamo veramente tagliarla la nostra scaletta perché il nostro tempo è finito vorrei dire meno male che c'è Napolitano consentitemi di dire questa
Questa fra con qualcuno
Con un richiamo non formale al nostro Presidente
Devo dire che c'è stato un grande tempismo nel momento in cui
Il nostro Presidente della Repubblica ha scelto di dedicare il suo discorso augurale vi saluto e l'Italia anche a un tema così centrale guardate
Mi è venuto in mente quella sera mentre me lo guardavo e lo sentivo dico ma
Che cosa sono questi questi signori della dello spicci gentile una sorta di capacità di captare
Le onde giuste diciamo gliel'aveva detto qualcuno che il Presidente della Repubblica avrebbe fatto un discorso intergenerazionale di quella portata e di quel Paese
Io penso che per fortuna abbiamo anche queste ricchezze queste capacità e questi moniti a cui dobbiamo rimanere
Fortemente vincolati attaccati e noi sappiamo che la discussione la la Costituzione si difende soltanto
Se se ne discute se si lotta se si partecipa se in qualche modo ogni giorno troviamo la maniera di rinviarla nel nostro presente
L'ultima cosa che voglio dire perché forse su questo venti secondi meritano di essere ancora delicati è la questione dei diritti e delle libertà sindacali
Perché questa si sta ponendo in questo momento a mio modo di vedere come la questione assai delicata non a caso lo stesso Napolitano abbia fatto alle differimento recentissimamente
Naturalmente non è in discussione la assoluta autonomia e libertà delle parti sociali nel contrattare tutte le forme
Diciamo contrattuali possibili e immaginabili tuttavia e qui c'è un punto preliminare che io credo Nadia
Forse avrà voglia in
In trenta secondi di commentare c'è una tutela della rappresentanza delle rappresentanze che non può prescindere
Dal nulla per cui si possono fare tutti gli accordi che si vogliono o non fare gli accordi che non si vogliono fare mai il diritto alla rappresentanza da parte dei lavoratori nei luoghi di lavoro non può essere toccate da nessuno
Grazie
Posso
Cercare
Ma c'è un altro elementi cioè trenta secondi durissima ma insomma
Il lo scontro in atto a mio parere non è tanto di tipo economico ma è proprio il politico e di potere o c'è un tentativo di riportare in così
Simoni verticale il rapporto tra all'interno delle
Del mondo del lavoro tra chi dirige chi lavora e questo e la rete la nostra esistenza nel nome della istituzione proprio partendo dal lavoro come strumento che dà dignità ed uguaglianza di considerazione senza questo punto di riferimento
Davvero c'è questo pericolo enorme che si sta vivendo oggi a Torino
Ma è l'apertura di qualcos'altro di più che a Torino presente appunto semplicemente di Torino che quella di decurtare i lavoratori in un loro potere il potere di avere voce
E di avere capacità di contrattare capacità di difendere e di proporre questa cosa che non
Che si chiama rappresentante sindacale
Che al di là
Va al di là proprio della dell'evento
Bene
Grandi
Prego quindi grafiche esiste la CGIL grafiche
Per fortuna che esiste nel
Voi noi seria abbiamo finito adesso chiederei da Carla Cantone
Di salire sul palco e di portarci il suo sorriso a nome dell'hospice suggello che ringraziamo ancora per aver organizzato in questo
Peraltro
Presente in osservanza grazie
Si vuole fare un ringraziamento a Donzelli
Per sapere se lo meriterebbe questo grande lavoro che insieme amabile Giovanni ragazzi che sono qui con noi e ci hanno fatto vivere queste ore così così importante mi assalto quello che ha detto prima
Cioè la ringrazio tutti voi di questa straordinaria partecipazione
La giornata di oggi si colloca in un contesto politico più che appropriato lo diceva anche Donzelli prima
Beh ed alle ci aspettavamo tese alla sfera di vetro c'è costituzionale andando oltre
Non scherza
Molte appropriati per parlare dalla costituzione del rapporto giovani adulti e anziani questa iniziativa
Come ha ricordato nella sua lettera rimasto Segretario generale Susanna Camusso nella lettera di saluto e anche in continuità con la grande manifestazione del ventisette
Di novembre dalla CGIL che ha lanciato un forte messaggio che lei ci ricordava giovani non più disposti a tutto
Qualche giorno fa il Presidente Napolitano inaugurando la cerimonia Reggio Emilia per i centocinquanta anni dell'Unità del nostro Paese ha dovuto chiedere
Ai molti
E a chi è al Governo rispetto verso la bandiera italiana ma soprattutto rispetto
Per l'unità del nostro Paese una unità che non può mai essere messa in discussione
Da nessuna forza politica
Mendel normalmente al sud
Chi ha bisogno di unità
Di coesione di solidarietà di progetti nazionali per garantire un sistema di welfare e può giusto e solidale di cui tutti possono usufruirne senza differenze geografiche
C'è bisogno di progetti e proposte per la crescita per uscire dalla crisi con meno povertà e più uguaglianza per produrre un po'
L'azione per i giovani e per difendere i posti di lavoro quelli che ancora per fortuna resistono
Occorre una scuola un'università
Aperta ad ogni giovane di ogni ceto sociale di ogni condizione economica che abbia l'obiettivo di produrre conoscenza e formazione Perez ed era la vita lavorativa e per pensare al futuro come uno spazio libero da vivere senza ricatti come diceva nel nastri ragazze
Lo studio come opportunità e non come premio per alcuni e punizione per altri
Se ha bisogno
Vi strategie e piani industriali
Per competere in Europa e nel mondo competere nel mondo senza calpestare i diritti costituzionali
Ricordava bene Nadia alla fine nel suo ultimo intervento senza cancellare la democrazia senza azzerare la libertà a sindaco di rappresentanza sindacale
Come la FIAT non dobbiamo aver paura di dirlo questo nome come la FIAT sta imponendo con un ricatto inaccettabile promesse abbia occupazione
Controlli e verifiche libertà
Terza quarta ragione
L'ospite come tutta la CGIL la FIOM dice no arrecato all'imposta da Marchionne
E coltiviamo
Qui non risultato referendario
Che avesse fin lanciate è stato concordato
Senza la FIAT
Che senza la CGIL
Il ventitré dicembre scorso
Cerco
Dopo il referendum occorrerà comunque riconquistare sia la piena agibilità sindacale in quella fabbrica sia regole per la rappresentanza della democrazia sindacale
Quella democrazia
Che infastidisce chi considera il ruolo democratico della rappresentanza sindacale un'intera Anzio alleerà modernisti ca
Cioè bisogna terrestri
Di una politica economica che imponga il ripiegando i capitali e alle grandi rendite di praticare la parola equità che tradotto significa pagate
Voi che avete tanti soldi pagate per ciò che avete nelle vostre tasche realmente
Senza invadere
Senza sanatoria scudi fiscali
Anche Weston lo dice la Costituzione
E contemporaneamente
Assumerà un modello distributivo della ricchezza che sappia difendere e tutelare commentare pensioni e salari che sappia aiutare i giovani in cerca di occupazione non solo precaria
I giovani che vogliono studiare tutte le persone che perdono il lavoro e rischiano di rimanere senza un minimo di sostegno al reddito checché ne dica il Ministro Sacconi e Brunetta
C'è bisogno di una politica economica che nel nome di un federalismo democratico consegni risorse ai comuni alle regioni per qualificare interventi pubblici su sanità
Servizi sociali assistenza asili scuole trasporti insomma una il far locale efficiente e per tutti dal nord al centro al sud
C'è bisogno di una politica che non sacrifichi la cultura e l'arte in tutte le sue espressioni
C'è bisogno della libertà di informazione perché senza questa libertà le verità vengono truccate manipolate
Proteggendo così la tanta indifferenza di chi perde elusione di che iter degli atti e via
Di chi per convenienza individuale di chi per paura sceglie di non occuparsi diciamo che avviene intorno a sé di non voler vedere
Di dare la colpa alla seppellita degli eventi dal mondo
Di non esporsi di subire passivamente noi dobbiamo combattere paura indifferenza combattere per i valori dalla nostra Costituzione
E combattere contro la caduta preoccupante dalla democrazia e dell'etica pubblica
La nostra la più bella Costituzione dal mondo perché alle fondamenta sono valori irrinunciabili
Il diritto al lavoro il rifiuto ad una precarietà che impone recate giovani e meno giovani il diritto alla formazione alla conoscenza
Il diritto alla libertà sindacale il diritto all'assistenza alla sanità la previdenza e a tutto ciò che compone un suo stemma di welfare appunto basato sull'equità e giustizia sociale
Il diritto al rispetto della dignità della persona
La dignità
Di chi è povero di chi è ricco di chi lavora e di chi cerca lavoro il diritto di pretendere uguaglianza il diritto alla libertà conquistata con la Resistenza
Conquistata con il sacrificio anche a dei tanti giovani
Di allora
Quindi è arrivata a mantenere il Paese unito sotto un'unica bandiera sotto una sola costituzione
Con una politica in grado di rappresentare tutto il nostro Paese in grado di dare un futuro agli anziani ai giovani perché al futuro non Aita
è un diritto intergenerazionale per qualsiasi età
LA Nanni
Dalle Nanni e dei genitori e dei figli è di tutti noi senza il futuro per i giovani però noi sappiamo che non c'è futuro per gli altri e per gli anziani e non c'è futuro per il nostro Paese
Siamo stati tutti i giovani siamo stati i ragazzi siamo stati bambini poi siamo cresciuti e oggi
Nel nome dalla vita vissuta delle speranze dei sogni dalla ribellione che ci ha Milani Maba quando avevamo diciotto venti quindici anni
E in un momento
Dalla muore per i nostri figli in lega ci mettiamo perché ha paura non abbiamo
Per conquistare il loro futuro
La loro occasione opportunità di vita
Ciò che abbiamo preteso nel Novecento per noi e che oggi nel due mila dobbiamo pretendere per loro per i nostri giovani studenti o lavoratori che siano
Anche per questa ragione bisogna dare continuità alla mobilitazione alle rate confederali e di categoria
L'ospite come sempre sarà nelle piazze a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici nei momenti di lotte di sciopero
Ci siamo stati il ventisette novembre con la CGIL siamo al fianco dei lavoratori pubblici
Dalla scuola dall'università che vogliono rinnovare la loro rappresentanza i loro contratti siamo al fianco di tutte le categorie che lottano per l'occupazione per i diritti e per il salario siamo
E saremo a fianco della FIOM insieme alla CGIL
Che al suo segretario generale
Nello sciopero programmato per il ventotto di gennaio
L'ospite
è un grande sindacato generale e come tale non lascerà sono nessun lavoratore nessuna lavoratrice idee non lascerà mai soli Giovanni ecco Vesta
La nostra grande idea di confederali TA
Una confederali tanti non gerarchica
Ma finalizzata ad un orizzonte comune e che proprio per queste opere deve rafforzarsi sempre di più perché senza queste confederali TA prevale Torno logiche settoriali e si favorisce la divisione quella divisione tanto caro a chi in questi anni ha fatto di tutto per dividere il sindacato e isolare la CGIL
Noi
A queste la strategia della destra e di chi ci governa non ci stiamo noi lavoreremo sempre per una grande CGIL forte del ruolo suo dalle sue prego via idee di tutte le sue strutture ed UNITALSI unità per combattere chi vuole distruggere la confederali TA la libertà e la democrazia sindacale
Libertà
E la democrazia necessitano di un sindacato unito e proprio per guasto occorre che ognuno si assuma le aveva responsabilità
Di ritrovare rilanciare le radici e i valori di ruolo che hanno reso grande il sindacato italiano
La cui autorevole e capacità di rappresentanza è sempre stata riconosciuta in Europa e nel mondo
Un grande vecchio
Un vecchio dalla CGIL Vittorio Foa intervenendo il cinquantesimo anniversario dall'ospiti concluse così il suo intervento
Come il vecchio vi dico aveva più di novant'anni anzi
Che occorre pensare agli anziani
E
Aggiungeva
Pensare agli anziani ma anche ai giovani perché sono loro che ci portano avanti glielo spiego la CGIL debbano essere la forza che li fa andare avanti
Parole straordinarie che facciamo nostre in questa giornata dove insieme giovani e meno giovani vogliono parlare per difendere e sostenere la Costituzione
Voglio concludere invece con alcune parole del nostro Presidente Giorgio Napolitano
Il quale ha detto
Hanno voi
Oltre alla lettera che ci ha mandato oggi
Ha detto noi sappiamo quali orizzonti nuovi la Costituzione abbia aperto per il nostro Paese orizzonti e di libertà e di uguaglianza di modernizzazione e di solidarietà
Ma la condizione per coltivare queste potenzialità è un impegno
Che attraversa la società uomini e donne di ogni generazione
Parlo continuava il Presidente
Di un rilancio indispensabile dal senso civico dalla dedizione all'interesse generale dalla partecipazione diffusa a forme di vita sociale di attività politica
Parlo di uno scatto culturale e morale parole sante due anni fa
Ma ancora oggi ha forse più di due anni fa c'è bisogno di etica e di moralità per sostenere questo grande il nostro Paese del riso nel mondo
Per alcuni comportamenti
Le sensibilità
Dei lavoratori delle lavoratrici dei pensionati e dalle pensionate
Si basa no sulla convinzione che l'uguaglianza dei diritti e i valori costituzionali sono una grande forza così come la sensibilità
Dei nostri ragazzi dei nostri figli e dei nostri giovani sono forti come sono altrettanto forti le richieste di partecipare l'avete sentita anche oggi alle scelte per il loro futuro
Penso alle grandi manifestazioni dei nostri giovani sui tagli alla scuola sulla crisi che chiedono di non pagare e sulla libertà di studiare di avere un futuro anche di lavoro
Penso alle nostre manifestazioni di tutti questi anni e alla straordinaria partecipazione del ventisette novembre
Di Giovanni di lavoratori di pensionati e pensionate eravamo tantissimi con quel bel manifesto con un bando vino che diceva tranquillo c'è all'ospite e anche tanti immigrati che ascoltavano nelle piazze delle nostre parole
Sono convinta che le nostre parole le nostre idee le nostre proposte non sono antiche e proprio per queste occorre continuare a mobilitarci
L'hospice farà di tutto affinché si possa riprendere un cammino unitario
Con l'ANAS NPE CISNAL con la UIL poi il
Uniti sia più forti uniti per portare a casa positive risultati per i nostri pensionati e le nostre pensioni
Pensionati ma una cosa è certa l'ospiti non starà fermo
Anche per queste ragioni
Continuiamo a credere ai valori dalla nostra Costituzione noi ex Giovanni cresciuti con tanti sacrifici nel Novecento
Noi
Ex Giovanni che abbiamo combattuto il nazismo e il fascismo che abbiamo contrattura combattuto conto pensione e continueremo a farlo contro il terrorismo contro tutte le violenze e contro tutte le mafie
Noi
Ex giovani dal Novecento insieme a voi ragazzi e ragazze di oggi che dovete affrontare le novità le preoccupazioni del nuovo secolo
Teniamo alto l'impegno vi difende degli orizzonte il quale ci richiama il Presidente dalla Repubblica di sostenerli e di pretenderli si pretende arrivi
Per avere tutto ciò che è una società a un Paese
Che deve essere democratico ha il dovere di garantire ai cittadini vecchie Giovanni per trasformare sogni in realtà e non sogni incubi per il futuro
Facciamola quindi fiorire fiorire di nuovo questa Costituzione
Facciamo fiorire il nostro futuro
Facciamo fiorire libertà uguaglianza
Facciamola fiorire anche con il contributo di Paolo Rossi con il suo splendido spettacolo messaggio l'eccezione come regola che fra qualche minuto arriverà su questo parco