Libro "Bugie, silenzi e grida"

L'incontro
Mi presento l'osso
Il sono uno degli imputati
Perché il mio mestiere
Mi chiamo Giampaolo Pansa
Sono venuto qua invitato
Per presentare il libro che si intitola bugigattolo integri
Azione ecologica da un mandato di cinque quotidiani Faccio brutto fuori abbia il professor Musci che investe il politico ma anche il giornalista autrice Marco Micelli signora Panico ministro Truffaut il mutuo presenta
La signora Maria sono
Che l'insegnante di filosofia della scienza dico bene e Tiezzi firmato dottori
Beh intanto subito io non sono un giornalista specializzato in economici temi ecologici dell'ambiente
Quando mi domando ricorrono specializzato non so rispondere perché probabilmente sono soltanto un generico e basta investirli generico
è capitato anche a metri occupa
Di questioni ecologiche
E per cominciare subito ad essere polemico con questo vi
E poi indietro nel tempo
E ripensare a quelli che sono stati agli anni in cui ho cominciato a fare il giornalista
Diciamo la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta
Beh probabilmente non so se allora esisteva già la parola ecologia non mi ricordo quand'è che ha cominciato ad essere praticata correntemente in termini economici fine anni sessanta fine anni sessanta
Progressisti la parolacce torna converrebbe
Relativa all'inquinamento Zanda pazienza debba rispondere ecco a così è una curiosità che mi è venuto ma mi è venuta in questo momento mi appunto stavo ricordando che cosa significa occuparsi di temi ambientali tantissimi anni fa nei giornali significava una cosa sola
Non occuparsene mai
Può occuparsene
Saltuariamente quando non c'era niente di meglio da scrivere dunque io ho cominciato a fare la mia professione alla Stampa di Torino
E mi ricordo parlo appunto fine anni Cinquanta inizio anni sessanta che quando non c'erano un argomento quando bisognava comunque scrivere qualche articolo per il quello che allora si chiamava il settore province la cronaca italiana politica nuova
Avevamo due cavalli di battaglia
Il primo credo che tutte le persone che sono quasi praticamente sconosciuto era il tema della ferrovia Cuneo Nizza
Che era stata bombardata durante lo sbarco degli americani nella Francia meridionale e che non veniva mai ricostruì e quindi con grande grande in calzature degli abitanti di Cuneo che per andare a Nizza Marittima che era uno degli sbocchi era stato inizialmente in loco dell'immigrazione poco commerciale devono fare dei giri interminabili però quello che è un tema ecologico in tema di trasporto qual era l'altro appello invece su guarda quando non c'era niente da scrivere si poteva comunque produrre un articolo attenzione era l'atto dicendo
Lacrime Vincenzo lo stabilimento dell'arte dice già
Dove ho visto che adesso
Le maestranze gli operai dipendenti anche le situazioni sono anche illustrate qui dentro meno i giornalisti l'altro giorno picchiato un giornalista del Secolo decimo
Allora che ci picchiava erano direzione aziendale grazie
Quando ci presentavamo per fare l'ennesimo articolo sulla sull'inquinamento la Valle Bormida
Argomento molto importante per un giornale una stampa che aveva oggi sull'epicentro rivendica in Piemonte naturalmente la direzione dell'Acri si faceva rotolare scale non fisicamente ma metaforicamente tutto
E questi articoli venivano prodotti quattro cinque volte all'anno
Poi non se ne parlava più
Ho ritrovato anche tra i vari titoli che avete fotografato il caso dell'Eternit di Casale Monferrato e gli avvelenamenti da anni
Casale Monferrato la mia città
Una Cilio sono nato io sono riuscito a casa una città in cui nettissima perché era un centro industriale dei primi discendenti finisci
Quindi che cosa si diceva che i polmoni dei casalesi parlo degli anni Quaranta inizio anni cinquanta fossero foderati di cemento polemizzando moriva qualcuno all'eternità adesso ho scoperto morì
è una fabbrica riuscire dell'inquinamento d'amianto e delle malattie professionali ad amici
E non i temi molto sporadici
Che non venivano trattati all'inizio degli anni Sessanta qualcosa mi hanno cominciato a scrivere di io allora lavoravo nel sessantaquattro non lavora nessuno al giorno allora direttore Italo Pietra aveva aperto le edizioni regionali anzi l'edizione Jovanotti aveva Barbieri abbiamo cominciato a scrivere il lago di Varese inquinato dell'ologramma sulle cose che poi ci scrivono ancora oggi però in modo molto sporadico senza nessuna sistematici
Senza per carità nessuna preparazione professionale poi dirò una cosa che mi sembra a me sembra a me giornalista intorno
Quindi venendo da queste lontananze ruote inchieste vuoto di notizie anche in questo libro che immagino sia stato scritto e stampato con un giusto atto d'accusa
Verso la disinformazione che scritto perché in un incrocio tra un anno si torna parentesi dissentito parentesi d'informazione e disinformazione
Per ti confesso Carla compreso professor Tiezzi che quando me lo sono sfuriata pagine per taglio netto questo è un monumento
è un monumento non fu ma è un monumento al lavoro
Di informazione ecologica straordinari che hanno fatto nell'anno preso in esame i cinque quotidiani che sono analizzati che sono due quotidiani politici
Vale a dire l'Unità e Manifesto ne sono tre quotidiani d'informazione poche settimane niente veniamo definiti di cosiddetta informazione e che sono il Corriere della Sera la Repubblica è un giornale diciamo regionale come la nazione
Quindi per cominciare ecco io confesso che quando ho vinto non mi ricordavo nemmeno che nessuno brigatisti prezzi forse perché li avete scelti bene li avete suddivisi nel modo giusto le avete tematizzato asta raccolta articolo a me sembra come dire un monumento un monumento nel senso io trattoria della parola ma mi sembra come dire una specie di diploma di benemerenza di questi cinque giornali per la quantità enorme di materiale
Sul tema dell'ambiente che hanno sfornato ma questo e poi un anno probabilmente un anno di ricerca hanno che fra l'altro se non sbaglio però sto citando a memoria si ferma a giugno nell'ottantotto quindici comico la sensazione che dal giugno dall'ottantotto al maggio dell'ottantanove
Una sensibilità ecologica si sia ancora accentuata per tutto quel che avviene spesso che i giornali forse abbiano come dire aumentato non soltanto quelli censiti e quindi questo di qua abbiano aumentato rivolto la loro produzione quindi la prima sensazione che io ho avuto e non di un atto d'accusa ma i direttori guarda quanta roba abbiamo scritto quanto allarmi abbiamo cercato quanti fatti abbiamo denunciato quante storie orrende dall'Amazzonia al buco nell'ozono per finire alla fogna che attraversa il quartiere di Napoli ripeto abbiamo parlato i giornali rispetto non soltanto la mia infanzia professionali ma rispetto anche soltanto cinque sei sette anni fa hanno evidentemente sotto la pressione di questo fatto drammatico
Che la terra che si passa rimangono
Che si va sgretolando con l'ambiente sta andando a Patrasso
Hanno fatto non dico tutto il loro dovere ma tante cose mi hanno racconta
è un'informazione che al di sotto del di quello che sarebbe stato necessario sia per quantità che per qualità io sono d'accordissimo certi
Penso che il dramma ambientale sia talmente terribile
Sia talmente totale che probabilmente i giornali avrebbero dovuto stampare quello che poi avrebbe dato spunto libero che pure un libro importante via di quattrocentocinquanta pagine ma qualcosa di dieci volte più folto
Quindi certamente un'informazione non sufficiente dal punto di vista quantitativo insufficiente credo poiché sentiremo cosa dicono gli amici che sono qua che ne sanno più di me e di ambiente ed ecologia certamente raffazzonata pieno di errori di genericità di contraddizione
Però ecco mi pare di dire non lo dico
Per dare una medaglia al mio mestiere perché poi non sono un tipo d'abilità poi non è non sono io comunque poi doveva dare
Ecco direi che non c'è più la sottovalutazione
Non c'è non mi pare ci sia il tranne che in casi determinati poi vedremo quali la notizia imboscata cioè la notizia nascosta taciuta volutamente ci può essere dei casi di errata valutazione non mi non mi pare che sia clamorosamente
Riscontrabile per lo meno da questo testo la pulizia sistematica così come non mi pare che ci sia per parafrasare il titolo del mio vecchio Linares il mestiere del giornalista non mi pare che ci siano delle Carte false sistematiche cioè delle falsità programmate su questo tema
Non ci sono probabilmente
Perché
Perché perché il lettore accetterebbe
Perché ancora una volta
Adesso è difficile poi andare a stimare quel centimetro con la bilancia del farmacista che ha fatto di più che ha fatto di meglio ma certamente però è un fatto inimitabile
Credo
Certamente i giornali si sono mossi perché esce
Perché si è mossa la società
Per uscire dal generico perché la gente ha cominciato a rendersi conto
Che i fiumi non sono più quelli di una volta che l'acqua che esce dai rubinetti non è più quella di una volta che l'aria che si respira da ammazza che che le condizioni generali dell'ambiente sono quelli che sono venuti in quella valle di montagna dove fino a due anni fa andavamo a passeggiare avevamo degli abiti meravigliosi tessuti abiti stanno lì tutti grigi rinsecchiti o per le piogge acide o per qualche altro
Facendo che non è mandato da Dio ma che il mandato che dato dagli uomini quindi certamente l'opinione pubblica
Cioè la coscienza comune la coscienza collettiva quello che ciascuno di noi prova nella propria vita ha poi fatto la massa critica
E ha spinto i giornali ad occuparsi di di di questi temi
Allora mi pare che ci siano ecco quindi ripeto io non lo non lo non lo trovo un libro come dire non non ci vedo la l'atto d'accusa mi sembra quasi una rassegna stampa
Fatta per dimostrare che certamente ci sono tante tanti buchi non solo nell'ozono ma ci sono tanti buchi anche l'informazione ambientale che certamente curioso vedere come lo stesso argomento viene trattata con un grande titolo in grande articolo da un giornale un altro giornale lo stesso giorno da una colonna
Però questo voglio dire
I giornali sono differenti anche perché
Fanno delle valutazioni differenti gli stessi fatti poi chi fa se deve valutazioni sistematicamente sbagliati nel poi penalizzato al pubblico che fa delle valutazioni sistematicamente corrette viene poi dico io perché mi illudo ancora premiata dal pubblico però non mi sembra una come dire
Dalla lettura di questo libro non sono uscito gridando vendetta ecco nei confronti nei confronti del sistema dei non dico dei media di questi cinque giornate che poi dopo questo esame sia pure molto privata intelligente fatto su cinque ecco però mi sono sono due punti invece che sono due punti critici e che sono due punti che sottopongo allinearmi Giampiero ascoltare naturalmente quelli che sono qui al tavolo il primo è sulla come dire
E
Può essere può essere espresso in questa domanda l'informazione ambientale devo chiamare così caro ecologica l'informazione ambientale interviene nata dai giornali e all'altezza
Della complessità dei problemi che devono essere raccontati della drammaticità di questi problemi ecco su questo io risposta personale molto netta che assolutamente no
Ma no perché
Perché c'è un problema prima ancora che come dire di politica editoriale poi per toccheremo anche questo punto in rapporto alla proprietà del giornale prima ancora che di politica editoriale è un problema di preparazione professionale
E di sensibilità professionale che deriva poi dalla preparazione professionale perché soltanto se uno sa abbastanza di un fatto di una serie di fatti e poi in grado di capire quando questi fatti si presentano se questi fatti sono importanti o non importanti perché la valutazione poi una volta si diceva che il naso che a quel giornalista che finito giornalista
Io non ci credo a questa cosa cioè occorrono come dire delle capacità lo dico innate Marlene finalizzate a quel mestiere ma molte di queste capacità si imparano con la cultura se hai alle spalle un certo tipo di libri letti di esperienze fatte di conoscenza e di
Apprese sei più capace di capire quando quando il fatto l'importanza Meghni facendo una scala da uno a cento avevano importanza cento quando ha un'importanza cinque se sei un cattivo professionista di quel settore
Ti può andar bene perché Charles sempre come dire il caso ci sono delle regole statistiche tenuto ma alla fine dei conti su una lunga serie di esperienze di Cambridge
Le due valutazioni sono diventano sistematicamente sbagliate perché non sei capace non è come dire il retroterra professionale adatto per queste cose allora debbo dire che ahimè si sta ripetendo ancora un'altra volta
Per la cattiva organizzazione di questa professione
Non non appartare comparendo nessuno patrimonio stesso e basta ma che io faccio altri probabilmente qui da come anche qui al tavolo sui
Si ripropone il problema vecchio quanto il vecchio poi questo mestiere
Che viene però sempre risolto in un modo vecchio abbiamo era classico esempio di un problema noto conosciuto vecchio appunto che però viene sempre risolta allo stesso modo vecchio valida perché quello della preparazione specifica del giornalista per quel determinato settore io ho un esempio faccio un esempio mi spiego meglio
E sono anche contento di fantascienza di Ruffolo che non è soltanto ministro Kucinich dell'ambiente dell'ambiente dell'ambiente ma è anche un economista di grandissimo quindi mi mi inoltro anche in questo suo altro canto dei facitori
L'esempio è quello che è avvenuto con l'informazione economica
L'informazione economica dei quotidiani d'informazione è stata praticamente inesistente fino alla metà degli anni Sessanta poi ha cominciato a diventare qualche cosina un po'più di meno scheletri che poi c'è stato il vero boom dell'informazione economica sia sui giornali
Specializzati sono aumentate di numero di pagine in servizi che nell'informazione diciamo che nei giornali informazioni lecitina di formazione e questo punto lo possiamo circolare storicamente all'inizio degli anni ottanta con questa impennata formidabile
Nella fase del boom della Borsa che Carlotta comincia la fine ottantaquattro e si trascina fino poi abitare ottantasei parla della Borsa italiana che ha prodotto un bisogno enorme
Di articoli di informazioni specializzate in nell'economia e e nella finanza e quindi ha prodotto di riflesso bisogni nuovi giornalisti professionalmente preparati ad affrontare
Quel tipo di informazione
Ecco se voi invece andate a vedere quindi quando dico quando dico giornalisti specializzati intendo specializzate sia dal punto di vista della quantità cioè la necessità di seguire una quantità enorme di fenomeni prima venivano seguiti e dal punto di vista della qualità cedeva
Come dire della competenza professionale per capire la complessità dei fenomeni economici e finanziari che dovevano essere raccontate sui giornali primaverile non era contrario ecco se andate a vedere come sono state formate le squadre che in quasi tutti i giornali
Si occupano di informazione economica vedete che la spinta la necessità di avere questo di correre dice di tenere il passo di questo boom informativo che hanno riflesso punto di Ubu reale
Ha prodotto che si è volato di tutto abbiamo arruolato di tutto abbiamo lavorato giovani giornalisti gravissimi che interverranno in economia che sapevano leggerli sapevano leggere un bilancio sapevano distinguere un'azione da un'obbligazione dicono i come mai questo mondo abbiamo volato anche dei giovani che volonterosa mente si buttavano su questo terreno ecco io temo prevedo tackle informazione ambientale stia accadendo un po'la stessa cosa o meno ancora cominciano ad accadere perché il vero boom
Dell'informazione
Ambientale non non non c'è ancora stato
Questo libro chiami appunto sembra pensando a me stesso rispondono i capelli grigi mi sembra un monumento ai
Al tipo di informazioni che hanno fatto questi cinque giornali probabilmente fra tre quattro anni sembra una cosa come dire su
Diamo sommate scrivevano 'ste robe qua così poco così male così disinformati quindi credo che il vero boom debba ancora venire riflettevo su quello che hanno scritto allora la targa Violet Tiezzi una prefazione per esempio anche noi a Repubblica non abbiamo ancora una rubrica una pagina specializzata
Che tutti dove dove tutti i giorni ci siano informazioni di questo genere
I nostri collaboratori Stefano fatica con fiducia a piazzare i pezzi mi dicono dice Cederna quante volte fa fatica poi c'è
Abbiamo rilevato due o tre giovani Nanchino nemmeno più giovani che si si anzi non abbiamo levato ci sono allevati da soli hanno imparato da soli magari anche sbagliando all'inizio però certamente il vero boom della dell'informazione
Ambientale non c'è ancora stato e quando ci sarà perché quando sotto l'urto delle richieste dei lettori dovremmo scrivere tantissimo
Molto di più di oggi non avremmo che forse da mandare al fonte in questa battaglia dicitur più forme quindi questo è
Questo è un guaio un guaio che riguarda che e guaine guaisce è un problema in un problema più generale che riguarda la formazione professionale dei giornalisti loro ben gran culturali le scuole da cui vengono le nove hanno il tipo di aiuto che anche dannoso anzi meglio in questo momento non vanno le aziende editoriali per la formazione come c'è un pochino di formazione in altri settori industriali servono informazioni
Quindi da questo punto di vista certamente l'atto d'accusa me lo recito da solo e sempre un senior di questo mestiere segnano in virtù appunto del tre dei tanti anni che che lo faccio dei terreni dirigente cioè far
L'altro l'altro aspetto
Che viene sottolineato nella nella prefazione del libro è il legame che può esserci negativo cerca di aver andare a pensare perché sto parlando troppo tra
La pubblicazione o meglio tra l'ampiezza che dovrebbe essere data oltre non viene data all'informazione economica e la proprietà editoriale dei giornali
Va be'e inutile che adesso io rischia di fare una storia voi conoscete benissimo
La scomparsa degli editori puri il fatto che i grandi gruppi industriali di fatto sono il proprietario ma tranne i quattro quinti nella dell'informazione stampata in Italia radiotelevisiva
Ad una parrocchia parta da parte dei partiti è un'altra cosa però sarebbe interessante anche vedere
C'è una cent'anni ce la televisione dà più formazione dicono ecologiche questo poiché ormai dopo c'è qualche concessione nel dibattito verrà ripreso questo tema dico poi l'opinione su questo
E qualche volta questo legame cede molto forti certamente un giornale di proprietà della FIAT
Non farà mai una campagna contro gli scarichi degli autobus
O ce la farà qualche notizia qualche cosa ma non mi immagino
Non mi immagino
I giornali di proprietà della FIAT fare delle campane contro il potere inquinante delle automobili
Così come il Giornale di proprietà del gruppo Ferruzzi forse la sua vicenda dell'etanolo racconteranno in modo così imparziale
Ecco io credo che in questo caso quando ci sono problemi di questo genere i lettori dovrebbero farsi sentire perché
Perché soltanto la professor tanto il campanello dei lettori quando suona in un certo modo vale a dire non comprano più qualità al giornale si può è servito dalle proprietà del giornale e dai direttori dei giornali il problema nel caso in cui ci sia un interesse molto stretto tra proprietà editoriale informazioni ambientali belli come sempre il problema come per tutti gli infiniti problemi di conflitto
Che si vengono a creare tra la proprietà editoriale
E il corpo dei giornalisti la squadra dei giuristi che fa un giornale il problema sta tutto nel comportamento del direttore dei quadri dirigenti del giorno ecco perché c'è un direttore nuove può non farsi condizionare
Dalla proprietà del giornale su dei temi come questi che sono tra le altre cose di temi come dire facile dal punto di vista della difesa ripetono proprietà editoriale arrogante che ti posso chiedere conto del perché pubblicato certe cose
E io
Come dire ho visto casi elettori che hanno saputo fare in questo modo per per non parlare dei direttori in carica oggi mi ricordo quando andai al Corriere nel settantatré otto vorrebbe diceva al Corriere
Io sono entrato al Corriere nel mese di luglio del settantatré e mi disse nonno dopo qualche giorno i colori mi ha detto proprio dall'onorevole di fare un'inchiesta io facevo l'inviato chiesto avvincenti estate facciamo un'inchiesta sull'autostrada irato mammo
Erano così lisci Nocioni miniere nata dieci
L'otto undici ma non sull'autostrada preceduto stile
Perché affidato Assisi facciamo inchieste sulle autostrade perché in quel momento il Corriere era stato comperato per un terzo dalla FIAT
E Piero voleva dare un segnale a Torino dove se ne fattiva che facevo un'inchiesta negativa sull'autostrada io dopo un ragazzo di campagna realizzata questa cosa
E ho fatto quattro cinque articoli sul sistema autostradale italiano in termini di anche perché sono nato da un tecnico delle autostrade che sordo Breitling lo conosce
E
Da dove veniva fuori poi tutta la storia ricordo
Quando un a mio abbandono momento un ricordo che che anche ambientale perché la nascita di una grande autostrada e dice cui dopo quali possono essere le lei come dire le reazioni e le relazioni fra notizia ambientali infonde anche autostrade in discussione in questo momento è dovuto anche ai suoi problemi di impatto ambientale che l'autostrada delle quarantenni chiamate del Monte Bianco ciò che sta facendo l'assoluta del raccordo autostradale quando stanno indagando
Dal più grande progettista di Autostrade nel momento che era chiuso nel momento del mondo
Che era stato il progettista dell'Autostrada del Sole e lui mi dice ma lei sa come è nata l'autostrada Brescia vicino un giorno mi ha chiamato a metà degli anni Cinquanta mi ha chiamato il ministro delle Finanze Vannoni e mi ha detto venga a Roma ben più dell'opera
Ai mobili Monica è un valtellinese andato
E
Il entrato nell'ufficio di Vanoni che era ministro delle Finanze e ma non gli ha presentato un signore
Ha detto guardi
Questo signor può se vuole possiamo parlare dice abbiamo avuto l'idea dice questo signore di fare una noto strada che colleghi Milano Napoli
Non si chiamava ancora
Ottocento persone gli armonici Belmonte CM ma non si può fare le dicevo sempre di fare
Il Progetto eccetera
Sì sì ma
Sì era incerta era confusa dice guardi questo questo signore il piccoletto di dice guardi secondo me questo posta dovrà avere questo tracciato c'è una carta
Non si trovavano al Carcano per una carta del Touring venticinque mila dipendenti a fisarmonica l'anno stesa lì sul sulla scrivania divano questo signore aprirono matita rossa e blu di quelle che vanno seria perché documenti e ha fatto il tracciato dell'Autostrada del Sole
Che è stato poi tracciato realizzato con l'unica differenza e quella che viene chiamata la curva famoso perché Fanfani se rimpiazzata perché l'autostrada non passava ad Arezzo e fece di tutto perché passasse da Renzo infatti ce ne sono Franchetto signore dal professor Vittorio Grevi
Che era il professor Vittorio Valletta è una storia chiusa raccontata sul Corriere regole immeritate
E venne creata una società
Che si chiamava mi pare significhi Società iniziative di sviluppo che fece il progetto l'autostrada solo per citarne costituito in questo modo lo sono segnato proceduto in il venticinque per cento della dell'Agip il venticinque per cento della FIAT il venticinque per cento era della Pirelli e venticinque per cento era di presenti cioè di caccia fece il progetto di questo totale che poi venne regalato all'IRI poi l'ha costruito la Società Autostrade
Ecco e Ottone fece fare questi articoli poi Zambrini uno si accaniva come custodi costruite autostrade marciano i problemi ecologici parlo dell'inizio degli anni Settanta c'era tutto il confronto con le autostrade tedesche
Costruite negli anni Trenta ai tempi di Hitler molto diverso e molto più rispettosa dell'ambiente evidentemente il nazismo
Non rispettava gli essere umani fosse rispettarli
E e ed ebbe dei problemi come ebbe dei problemi quando sui fanghi rossi di Scarlino Cefis che adora presidente della Montedison e che era di grande tutore finanziario Rizzoli Singh imbufaliti perché c'è un secolo però penso che i giornali possono certo
Si vogliono produrre un'informazione vent'anni corretta il vero limite qui chiudo parlato troppo il vero limite penso che sia la preparazione di noi giornalisti cioè finché non ci saranno in ogni giornale delle squadre di giornalisti questo dipende certo anche dalla volontà dell'editore dalla volontà
Del direttore delle squadre di giornalisti che siano preparate professionalmente ad affrontare questi temi molto complesse ci saranno sempre gli errori di valutazione
Con i nostri amici Terna insomma ci ritorno in questo libro che però detto
Da
Da uno da uno che diceva mamma viene subito introdurre una linea finché è stato in Italia c'è un bellissimo libro anche perché con questa storia dei titoli e dei testi è una grande storia
Del dramma italiano in questo ultimo
è un altro io mi sono rivisto come come vedere un film con questa storia dei titoli tanti titoli quello con i prodotti hanno un i tasti cita
Ho trovato un titolo che non so se era di Repubblica che diceva anni uccide più l'inquinamento che la camorra
Ecco che riguarda
E è una è uno straordinario film ecco Violet e Tiezzi hanno fatto certe unendolo dal loro punto di vista un atto d'accusa mano hanno raccolto anche uno straordinario documentario degli orrori italiani anche mondiali perché non si parla soltanto dell'Italia di questo ultimo anno in tutti questi lavori fosse l'orrore meno orrendo e quella dei giornali che hanno stampato questi titoli gli ho fatto un po'di difese d'ufficio categoria grazie
Anch'io voglio cominciare con praticamente delle osservazioni che per certi versi sono molto simili a quelle che affatto Panza perché anch'io quando avuti libro tra le mani ho avuto l'impressione che ci fosse
A una prima lettura una diciamo un'aspettativa che era dato dal titolo Bugie silenzi e grida e una
Invece buona presentazione dei dei giornali che in pratica venivano elencati i debiti potevamo leggere molti molti articoli e che quindi praticamente funzionava in senso inverso cioè tutto il libro era una sorta di rassegna stampa questo
è stata la prima impressione che ho avuto ed effettivamente mi ha colpito in un primo momento la la riflessione immediata che ho fatto dopo è stato riflessione benché io non sia giornalista così da semplice lettrice molto molto banale per certi versi e ce ne sono in domandata come avrebbero potuto far gli autori
A
Credo che sia difficile a dare una le fu detto
Di quello che il giornale tifa non tanto con le parole i titoli e i contenuti degli articoli quanto come insieme concreto
Allora ne sappiamo come lettori sempre che la collocazione per esempio degli articoli ha un effetto enorme in chi legge nel senso che se io trovo un articolo messo in un angolo davanti eccetera ha un impatto maggiore o minore via dicendo ma questa diciamo che è stata una
L'osservazione così abbastanza secondario pensato che questo
Era parte dell'effetto diciamo di di di bontà che veniva da tutte queste grosse serie di articoli che di rassegna stampa che davano effettivamente l'impressione di una grande grande impegno dei giornali su questi argomenti che in parte io son convinta che stia aumentando come giustamente diceva Panza prima anche perché semplicemente da quando ho avuto il libro tra le mani adesso
Solo fatto più attenzione mi sembra che nel giro soltanto di pochi mesi già c'è un aumento anche perché però con rispettivamente la situazione si va degradando con un ritmo abbastanza intenso
Ma il problema che poi mi sono mi sono posta
E stato ben altro tipo cioè mi sono domandato un pochettino che cosa in realtà avrebbero voluto Tiezzi e Ravaioli mandare come messaggio perché effettivamente ne sappiamo che al di là delle maggiori possibilità informative di una maggiore preparazione giornalistica che ci potrà senz'altro essere in futuro al di là dei problemi della proprietà della testata e via dicendo ci sono dei problemi intrinseci all'informazione giornalistica
Che sono spesso legati alla alla struttura stessa di un giornale di un quotidiano
E cioè quella sorta di assuefazione che toglie al fenomeno ogni drammaticità e in qualche modo attutisce i naturali meccanismi di difesa sono parole dell'introduzione degli autori
Nel momento che lo stimolo di drammatico viene costantemente ripetuto
Quindi probabilmente non si tratta solo di aumentare in maniera quasi ossessiva perché se noi avessimo sottomano su tutti i giornali tutti i giorni la grande il grande numericamente grande la quantità di disastri ecologici
Non è detto che aumenterebbe un'attenzione collettiva cioè una sorta di sistematica sottovalutazione che risulta anche da una specie di empirico sondaggio su quattro categorie di di soggetti che raggruppa Carla Ravaioli e che sostanzialmente sulla so indifferenti ottimisti tecnologici
Quelli che danno la priorità ad altri problemi che non siano soli problemi ambientali il rapporto costi benefici che è sempre maggiormente avanzato sui benefici di questo tipo di economie di civiltà rispetto ai costi ecologici che si pagano ecco voglio dire questa questa
Trasforma questa mentalità collettiva che in parte inutile nascondercelo ancora esiste
Non è detto che sarebbe intaccate modificata oltre un tanto da bombardamento di informazioni ecologica più a tappeto
Il giornale io non non sono giornalista nessuno studioso dell'informazione però tutti sappiamo benissimo che non è la notizia in sé e perse che può trasformare alcuni elementi di mentalità collettiva ed è altro
Allora il mi sembra che il problema che si trattava di mettere a fuoco che hanno cercato di mettere a fuoco
Tiezzi Ravaioli era piuttosto una domanda su quanto il termine il giornale in qualche maniera potremmo dire può fare da termometro o da bussola prendendo così quest'esempio
Della di di un'attenzione del paese rispetto a certi problemi
Certamente qualsiasi giornale è un termometro più o meno fedele più o meno legato a interessi di testata e via dicendo e il la parte di riflessione su quelli che sono gli eventi
Può essere data in titoli di testa può essere data negli articoli di fondo e e via dicendo nessun giornale può essere una bussola vera e propria tranne momenti che ne so di vigilia preelettorale buone soluzioni sarebbe per certi versi meglio non avere però proprio a questo in che modo il problema ambientale non solo l'informazione ambientale può trasformare o può essere recepita in tutta la sua serietà e anche drammatici a drammaticità in certi casi da un'opinione pubblica allora e il problema cambia Ipanema cambia nel senso che il il rapporto tra il peso di quello che rappresenta l'ambiente e il peso di quello che rappresenta per fare un esempio l'economia la politica la scienza deve in qualche maniera di orientarsi io credo che sia questo il diciamo il punto di partenza che un punto di partenza secondo me senz'altro utopico ma che come ogni utopia poi a il il merito di segnalare di segnalare però meno uno scarto tra quello che sarebbe utile e quello che si realizza costantemente e cioè di riorientare in qualche maniera sul coefficiente ambientale tutta una serie di altri discorsi sul sistema complessivo sul sistema politico sul sistema economico e anche su tutte quei settori che sono poi i settori peraltro molto importanti in questi ultimi anni Pietro meno a cui per lo meno si dà molto spazio per esempio settori scientifici settori culturali non c'è giornale non ci quotidiano per mai non abbia gli inserti scientifici e via dicendo
Allora in questo senso io credo che si possano attimo scorporare il problema e cioè vedere Cesco cioè scorporare la l'atto d'accusa e però anche quello che sta dietro all'atto d'accusa perché non è un atto d'accusa
Diciamo immediatamente risolvibile anch'io son d'accordo con Panza che non da un punto di vista di preparazione giornalistica dell'informazione sono processi che vanno avanti molto lentamente nel in quella che la dinamica per organizzazione dei giornali dei quotidiani
Però certamente c'è un fatto su cui porre l'attenzione e cioè così come a partire da un certo periodo
Per esempio l'esempio che si faceva prima dal grande boom della Borsa l'economia un certo tipo di tipo di economia ben specifica legata agli equilibri di mercato le quattro legata alle imprese azionisti che è diventata una sorta di cartina di tornasole oppure una sorta di so come dire di di faro attraverso cui leggere tutto il resto dell'informazione e come faro e sta ha funzionato molto bene voglio dire nella sua limitatezza dello diciamo del del campo d'azione perché effettivamente molti degli aspetti della politica sono stati più comprensibili attraverso avendo la griglia delle dinamiche economiche e secondo me un po'per chi le sa leggere molti degli aspetti anche e so dello sviluppo scientifico della cultura e via dicendo hanno avuto questo stesso effetto
Certamente
L'economia a sua volta da faro e qualche cosa che può anche essere vista dal di fuori come dire professor Ruffolo no vediamo che lavori affatto sull'economia tenendo in conto esattamente proprio questo o efficiente ambientale
Cioè ci stanno allora vogliamo dire così tutta una serie di settori che orientano l'informazione
Anche l'informazione quotidiana anche gli eventi e che funzionano come filosofia implicita vorrei dire del giornalista attraverso cui decodificare l'evento di cui si parla allora io credo che forse c'è stato un momento momento gradualmente clamorose drammatico in cui non poteva essere diversamente momento in cui ci sta la catastrofe di Chernobyl ecco la classe di Chernobyl due anni fa
Ha funzionato un pochettino in questa maniera e cioè in base a quello che era avvenuto si vedevano anche dei discorsi politici anche dei discorsi economici c'era un'enorme attenzione alla alla dimensione scientifica ha quindi a vedere quale tipo di scienza sviluppare e via dicendo
Non è stato molto effimero proprio perché voglio dire la la dinamica stessa dell'incidente non era effimera nel senso che è durato per molti mesi
Però va da sé che
è chiaro che non non non ci sono fortunatamente molte Chernobyl e nel corso del tempo
E ed è vero che esiste l'effetto di assuefazione sull'informazione specifica sui vari Stati vediamo in tutti i disastri chimici nel c'è un un intero settore ITIS degli articoli sono raccolti in cinque settori per tematiche ce n'è uno intero sui disastri chimici io stessa una mano che reggeva sentivo che dentro di me è vera questa situazione va bene anche questo anche questo anche questo però mi sono lontani sappiamo anche questo più sono
Mettendosi al centro di un proprio ipotetico universo in Italia più sono lontani più riguardano i Paesi distanti da noi meno ci toccano queste son tutti i meccanismi che non riguardano solo l'informazione ambientale ovviamente riguardano anche
Lo stato di un una rivoluzione o una dittatura che interviene in un paese piccolo insignificante molto lontano da noi benissimo però queste cose invece da un punto di vista ambientale
Anche se lei non lontano si tratterebbe di riuscire ad acquisire una mentalità lentamente e progressivamente non è un fatto chiaramente per oggi e domani che trasformasse le nostre coordinate mentali
Dal momento che un evento che avviene imposto anche molto lontano Dinoi ci può riguardare appunto l'esempio di cervi è stata un esempio clamoroso ci può riguardare così come un evento che avviene vicino a volte anzi nel caso ambientale anche di più
Ora è chiaro che questo tipo di di richieste e questo tipo anche di di esigenze di e di programma
Non si possono trasformare immediatamente in un progetto un programma e una diciamo un un discorso di massima un progetto è qualcosa di molto più finalizzato e chiaro che non credo che ne Tiezzi né né Ravaioli avessero in mente di insegnare il mestiere ai giornalisti ecco questo mi sembra va detto perché mi sembra molto evidente anche nei nei saggi che precedono la raccolta degli delle dei delle testate dei quotidiani però certamente una cosa è presente cioè il il fatto stesso che esista questo libro che abbiano pensato in qualche modo di farlo credo che si sia modellato proprio su questa esigenza e cioè sul fatto che con i tempi debiti di quelle che sono le trasformazioni della mentalità collettiva con i tempi debiti di quelle che sono anche le trasformazioni delle politiche relative alle questioni ambientali
Certamente la notiziola
Che sia messa in terza pagina che si è messa anche nel fondo della prima pagina con sé grandiosa ne nei titoli di testa
Dava proprio nel frontespizio e chiaro che non è sufficiente non è sufficiente perché occorre una rimeditazione un riorientamento di della lettura di tutti gli altri e venti che vengono portati avanti del giornale detto questo è chiaro che banche ricordato fatta e cioè che il giornale è un quotidiano e quotidiano comunque sia resta un un canale che fondato proprio sull'effimero io mi ricordo sempre una una frase molto bella che molto bella perché e divertente sembra irrispettosa e però in realtà era detta da un grande giornalista del Manifesto di uno dei fondatori di che giornale la sua ultima
Diciamo l'ultimo passaggio del giornale quello di avvolgere il pesce esso non si usa più pessimiste le bustine
Però è vero regionali non è un libro quindi deve avere una capacità di impatto immediato si lo ma ci sono anche l'emeroteca ognuno di noi cerca di farsi la sua emeroteca personale in casa però è vero che non si può chiedere aggiornare quello che si chiede a libro quello che si chiede al saggio
Certamente resta che il giornale non può essere soltanto il termometro in qualche maniera meno che mai dei proprietari delle testate ma mi sembra che l'esempio che mi ha fatto prima di Piero Ottone indicava che poi delle vie per se si hanno la capacità e seria se si ha la forza contrattuale
Per tenere testa
A queste cose possono esistere in giornali buoni e non può quindi essere soltanto termometro delle testate non può essere
Una bussola che mostra come come deve essere la progettazione del diciamo de della politica e dell'economia futura ma deve sforzarsi in qualche modo di tenere insieme questi due poli
E questo io credo che acquisto io credo cioè al a una riflessione su questo credo che essa serva questo libro anche se resta resta il fatto che come libro senz'altro diventerà opzione detto nel sul piano del messaggio non diventerà obsoleto perché anche se va anzi secondo me diventerà poi invece una specie di reperto archeologico sulla evidenziazione di
Di un modo di fare giornalismo
E io su questo non non vorrei non credo che per un intervento molto lungo perché fondamentalmente a me premeva diciamo di focalizzare questo aspetto e cioè che la responsabilità di un giornale è senz'altro legata alla
Informazione
Ma a questo punto si tratterebbe di aprire il campo a capire che cosa si intende con informazione ovviamente
Con informazione non non si può intendere cioè la trasformazione di fondo però non si può urne pure intendere una semplice registrazione e chiaro che questo implica una riconsiderazione ovviamente di quelle che sono cioè un paragrafo applicato arrivato a ioni che parla della responsabilità dei politici più vorrei aggiungere anche la responsabilità per esempio degli scienziati
La responsabilità senz'altro degli economisti ne sappiamo che scienza economia politica possono essere a seconda dei casi un circolo virtuoso o in circolo come in molti casi abbiamo sotto gli occhi vizioso
E cioè possono in qualche maniera autofertilizzante assi costantemente mantenendo una un'importanza particolare a un sistema tale e quale questo è il e quindi l'economia non può inventare delle altre prospettive perché chiaramente e in in qualche modo frenata dalla politica e frenata dalla sviluppo scientifico del del periodo a cui in e in cui lavora la scienza a sua volta finanziata dall'economia cioè dall'economia di mercato dalle grandi industrie e quindi a un campo di azione limitato
La politica la politica governativa intendo dire e legata non sappiamo bene quanto a questi interessi di grandi industrie e via dicendo allora se questo cerchio se questo circolo a questo punto vizioso resta intatto
Può essere soltanto in qualche maniera molto dissestato
Da quelle che sono poi la realtà delle cose cioè gli eventi di dissesto ambientale che tutti abbiamo sotto gli occhi di cui siamo anche informati dai giornali a questo punto sempre più come appunto abbiamo visto prima
Questo dissesto però può non portare a nulla
A e in questo senso che io credo sia molto importante che invece si acquisiscano degli strumenti proprio mentali per riuscire a inserire una sorta di Cuneo in questa e in questa struttura che poi non e modificabile perché spesso si pensa che certi elementi non sia modificabile e modificabile e il pensiero ecologico proprio come il pensiero Complesso come pensiero che si occupa dei legami tempo spazio su larga scala può forse rappresentare un punto di partenza non solo il punto di partenza uno dei punti di partenza ma certamente deve trovare uno spazio di diciamo di autorevolezza che fino a ieri non aveva che oggi ha senz'altro maggiore vorrei dire di di mese in mese quasi anche se non è così veloce ma senz'altro che in futuro deve poter riorientare certi equilibri da cui siamo partiti Queen in questo senso senza senza altro non essere un vero e proprio nuovo progetto ma avere delle caratteristiche di nuovo programma io non credo di avere molto altro da dire semplicemente voglio dire che mi sembra che è un libro che sia utile che ci sia e questo in fondo in di questi tempi che siamo invasi dalla carta stampata credo che sia un grandissimo complimenti
Allora
Follini
Altri altri
Compresa produrrà
Alcuni momenti ha provocato alcuni degli episodi più curiosi della mia vita
Una però voglio raccontare perché acqua una connessione con la discussione di stasera
E andato a firma
L'unità Jucco un direttore
Ci insediamo il giorno ventinove aprile mille novecentottantasei
Mi seggo metto la penna sistemo la macchina da scrivere accendo la luce e arrivano i primi tech da Chelsea gli atti quella improvvisa incomprensibile radiazione che era stata registrata agli scandinavi era dovuta
Ad un incidente ad un'esplosione centrale sovietica persino già si prospettava con il rischio per quanto non sapesse nulla nel danni
Io naturalmente innanzitutto tutta la redazione in questa tragedia ci fu un momento comico perché la redazione mi chiese l'alibi
Chiese dove fosse già nei giorni precedenti le sia sembrato
Sembrava fatta apposta per accreditare questo il mio arrivo da giornalista al giornale mi toccò scrivere quel giorno ma lo scrissi sul pericolo della tecnologia nucleare bensì sul tema Informazione e democrazia
Colonnino di trenta righe in cui si diceva tiene alla prova l'incidente e poi quello che stava succedendo nei giorni successivi con prospettive catastrofiche della necessità di introdurre classica dopo sì sarebbe detto c'è democrazia informazione che sono uno degli strumenti più sofisticati della selezione politica che mettono innanzitutto in guardia consentono di avere uno strumento per
Fronteggiare i rischi ricordo anche che repubblicano ristampò giorno dopo integralmente cosa devo confessarlo efficienti piuttosto che uscire
Come sono diventate ecologista
Io sono proprio comunista comunista comunista in coda letture classiche Max velinismo
Più di dieci anni fa quando uscì il rapporto del Club di Roma sui limiti dello sviluppo io ero convintissimo che si trattasse di un'ennesima manifestazione Malthus sia è un altro sia i mezzi no
Di nuovo la teoria della limitatezza delle risorse dell'eccesso della popolazione si era già vista era un altro scontro
Poi mi è capitato via via di leggere qualcosa in cui mi sono imbattuto quasi casuale
Betti se un Comune Collin Grant tricot civilmente
Devo confessare un po'di letteratura orienta
Quella in cui viene fuori questa idea questo tema dell'equilibrio del ciclo della vita che mi sembra Rios sono assolutamente altro non molto sensibile a tematiche religiose ma mi sembrava invece questa è una cosa bella
Poi la passione per le avventure di mare già Stucchi era un povero della mia farsi
Fumetti libri tutte queste prospettazioni apocalittiche metalli Orlandi piaceva moltissimo insomma poi un po'di autori italiani tutta Laura Conti Tiezzi Ruffolo
Che niente mai visto anche se poi recentemente abbiamo avuto qualche litigio questo elenco
Ma e io sono diventate ecologista un giorno a Leningrado
In una di queste visite
Queste delegazioni
Un incontro ad altissimo livello con dirigenti politici Leningrado in cui come sapete in queste delegazioni Nurse si discute delle delle fabbriche
Allora ti dicono quanti milioni di tonnellate d'acciaio quanti occupati sono
Resoconti lunghissimo a un certo punto viene fuori una discussione sulla centrale nucleare di Leningrado che sta praticamente nella piazza principale racconta qualche migliaio di metri e allora per cortesia abbiamo cominciato a fare domande
Va bene questa centrale assicurarsi tutte le mattine il direttore beve l'acqua che di raffreddamento chi esce per cortesia non abbiamo chiesto quanti direttore cambia si andava abbastanza e poi la domanda perché ma delle scorie che mi fa
E allora quelli rispondono lady utilizziamo raggiunte motivi civili
Raggi X sei negli ospedali anche qui la domanda siccome producevano plutonio insomma su su abbiamo soprasseduto su alcune domande poi che nei fatti o li mettiamo in un treno sicurissimo blindato e poi il treno ma Mosca
E lì che succede risposta questo è un problema che è partito l'INPS
Io in quel momento sono diventati conosce il ho avuto la chiara impressione che erano in mano ad una banda di
E che bisognava in qualche modo reagì
Abbiamo imparato tutti un po'alla volta
Il ritardo dei partiti politici Stato
Delle grandi organizzazioni di massa in Occidente esauriente
Dove si è sia pure con tassi diversi condiviso più o meno la stessa idea dello sviluppo il ritardo nel percepire questa nuova grande questione vocale è stato norme imperdonabile
Il ritardo delle forze intellettuali
A metabolizzare culturalmente queste nuove tematiche
Anche il ritardo dei dei giornali dice
Io sono d'accordo con gli autori sono d'accordo con partenza perché se facessimo un libro su come i sindacati i partiti politici la Confindustria
Le che la comunità scientifica italiana affrontato queste questioni ne scopriremmo nelle beh
Certi giornali hanno peccato ha ragione Carla Ravaioli quando descrive per difetto e per eccesso
Difetto di informazione ed eccesso di sensazionalismo cioè è il patto che scatena
La redazione il direttore la fantasia i titoli
C'è un'osservazione infine mica quando dice
Quando il fatto è sensazionale quando ha fatto cambia testi diventa politica politica
Cioè va in Parlamento c'è lo scontro tra opposizione e governo c'è un referendum quando entra nel campo politico allora si guadagna
I titoli
Allora il filone è stato faticoso credo intanto per questa categoria di giornalisti
Uscire dalla dipendenza dalle fonti ufficiali
Su questo in questo campo si è trattato di andarsi a cercare le fonti
Perché che so per esempio fonti ufficiali né pubblicazioni a tre mesi prima dice
Sulla sicurezza delle centrali sovietico
Giuramento sulla eguale sicurezza cioè praticamente totale delle centrali sovietiche rispetto a quelle occidentali
C'era da prendere delle tecnologie dell'Ansa
Naturalmente non era uguale sicurezza così come non è sicurezza perché abbia letto qualcosa conosciuto Three Miles Island rapporto Rasmussen eccetera
Rapporto Rasmussen per esempio la cosa che anche Melli mi colpì
Moltiplicò di un fattore dieci miglia il rischio il pericolo
Attraverso lo studio dell'albero del rischio noto rispetto alle precedenti valutazioni era una cosa agghiacciante
Dopo il primo Elsa nessuno se ne occupò le fonti ufficiali hanno continuato a dare comunicazioni totalmente rassicura tutto va bene madama la marchesa fino a tre anni fa questa le il ministero la comunità scientifica dominata dai fisici nucleari
Le fonti era quei e quando qualche avventuroso tutte le villette pari contestarle ebbe innanzitutto c'era i libri sacri
E allora è vero che i giornali hanno previste
Però credo che bisogna avere una qualche indulgenza perché si parte da questa situazione
E poi è vero quello che dice Tiezzi nel suo saggio che bei insomma siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione cultura siamo di fronte all'esigenza
USA
Mutua questa espressione Raccoon di un cambio di paradigma Jared Leto adozione di una nuova potente variabile nel modo di pensare
Il vecchio modo di pensare se faccio questo qual è il vantaggio economico i pirla listini insomma
Per usare espressione diventata famosa
Gruppo cioè quelli che di fronte al feticcio del prodotto interno lordo vanno
In brodo di giuggiole e invece come dire l'ecologia impone un altro tipo di calcolo economico
Non l'affiancamento del calcolo ecologico al calcolo economico ma un altro tipo di calcolo con
Cioè della la conquista di una nuova scienza che lecco
Economie
Idea che per esempio ha visto molto bene formulata
Da Oskar Lafontaine il Congresso aspetti quando dice sia competenza economica ma non ha competenza ecologica oggi è dubitabile che abbia competenze con cioè le calcolo dei dei fattori sociali ed economici delle variabili quantitative questo elemento della qualità del rapporto con l'ambiente poi ecologia o in corso non è non è matura o il costo non è un atto o i corsi ambiente costruito cioè il sistema di relazioni
Ora noi continuiamo però ad essere perseguitati dai bischeri scusa perché ogni volta che in un giornale dirigente politico parla di queste cose c'è qualcuno che si alza e dice è un ideologo
L'economia la scienza l'ecologia un'ideologia tanto per citarne uno saldati avvertono l'altro giorno su come si
Che ha fatto un tour violentissimo articolo contro il Partito Comunista perché si lanciato nelle braccia dell'idea dell'ecologia cioè dell'ideologia
Per cui se tu calcoli la quantità di kW S è un economista pragmatico relazionale secco calcoli il pericolo rischio rilasciata dal grazie a un teologo
Se tu calcoli il vantaggio economico dell'arte sul mercato estero per la nato il colorante sei un pragmatico un politico secca il danno Bormida sei un ideologo
Eccetera eccetera eccetera eccetera cioè continuiamo ancora persino a dover combattere contro questi eretto pure traguardi di un esercito che apre un lungo periodo bloccato la conosce
Chissà perché appunto all'ecologia e ideologia ed estremismo quando per eccellenza
Il nuovo modo di pensare spirato Lecco economia
E USA valori e principi che sono la quintessenza della moderazione
Suoi concetti sono compatibilità sostenibilità controllo risparmio conservazione sobrietà misura efficienza responsabilità tutto il linguaggio classico
Del moderatismo politico oggi diventa il linguaggio invece di un pensiero
Che porta forte spinta riformatrice di cambiamento
Allora bisogna guardarsi da questi residui ancora di una ostinazione
E bisogna tutti fare uno sforzo di formazione professionale
Io penso che ormai politico che sappia dire tutto sul pentapartito
E niente sul Po Adriatico sulla chimica
Io ma anche i non un pezzo di professionalità gli elementi più di mezzo
Quindi c'è un problema di nuova professionalità politica ed anche certo di nuova professionalità giornalisti
L'abbiamo bisogno di un giornalismo informato attendibile sull'Unità per esempio palme unità per del C. lavorato a lungo grande affezione
La macchina della scienza non è solo
Quando è stata pensata non è stata pensata solo come un servizio ai lettori
Ma come un luogo del giornale dove si faceva la forma
Professionale
Dove era obbligatorio scrivere di queste cose perché la pace la deputata questa avuto anche il cerchio successi
Sapendo naturalmente che
Le questioni dell'ambiente sono per eccellenza dal parlato universalistiche dall'altro conflittuale cioè provocano conferito scordi
Credo son d'accordo con paranza un certo conflitto una certa discordia tra lettori ai giornali
Cioè a provocare questo conflitto rendere l'opinione pubblica in generale molto sì c'è sul terreno di questa informazione esigente vuol dire esigente vuol dire non cadere nella trappola del sensazionalismo a tutti i costi
Nelle sottovalutazione interessate ma chiedere costantemente il giusto peso alle notizie di questo ambito e l'informazione e la più esatta possibile qui naturalmente per fare questo ci vogliono giornalisti informati attendibili e ahimè ultimo punto
Indipendenza
Ahimè perché il giornale tutti i giornali sono indipendenti naturalmente non voglio mica discussione ma tutti i giornali hanno Proprietà
E da questo punto di vista forse si potrebbe fare
Un'altra di
Perché ci sono giornali che battono tutti sull'Amazzonia
Ma sono ultimi sull'autostrada
De sul traffico cittadino qui c'è cioè in un passo Chanoux cena false
Ci sono giornali invece molto attenti a cemento
Ma disattente le grandi questioni planetarie
O nucleari eccetera e questa naturalmente trama da questa trama si può anche risalire a qualche influenza
Che sarà sicuramente non determinante perché non voglio mettere in discussione questo principio dell'indipendenza ha qualche influenza della proprietà perché intorno all'ambiente si scontrano anche colossali interessi
Girano
Migliaia e migliaia di migliaia di miliardi
Cioè l'industria c'è la finanza
Ci sono gli assetti sociali blocchi sociali ognuno ha i suoi guai ma
Affrontare queste questioni vuol dire decidere tra taglia scombina combinare
Cioè vuol dire fare una grande lotta chi investe sicuramente anche questi giornali i quali poi tutto sommato almeno quelli che sono stati presi in considerazione a parte la nazione
Il giornale
Particolarmente non ha che si si stampa sul limite mi pare che può alla fine siano giornali che non se la sono cavata ma insomma ecco è vero che si possono sottoporre a queste critiche ma il complesso dell'informazione che hanno dato non è questo il regno è vero o no finiscono uscire
Gli astenuti
Probabilmente rispetto a quello che è destinato a succedere a quei dieci anni fra dieci anni
Questo giornale questo libro potrà essere guardato come un utile reperto di testimonianza di un'archeologia dell'informazione
Che com'era bello il nostro bene Di Pillo speriamo di no no santo dio io incrocio le dita su questo nessuno speriamo di no speriamo invece che sia il reperto di un'informazione che ci sembrerà primitiva fra i bresciani in un Paese che sarà già molto allegra
Sempre meglio essere candide e la Sibilla Cumana
Ma questo ma io vorrei cominciare
Sarò molto breve con delle scuse agli autori
Perché di solito io quando devo presentare dei libri che qualche volta mi capita che
Mi preparo
E quindi può dire molto con molto candore non ho avuto il tempo di prepararmi
Ho avuto poco tempo per sfogliare questo libro
Però lo sfogliato folletto quindi
E ho constatato almeno una cosa che
Noi il ministro dell'Ambiente attuale pro tempore come si vince
Ha in comune con i muratori con i due autori di questo libro almeno una grana
Quella dell'estate del mille novecentottantotto perché gli autori di questo libro hanno finito l'inchiesta
Proprio quando stava esplodendo sulla stampa la questione ambientalistica
E perché poi per il ministro sia stata una grana non c'è neanche bisogno di dirlo naturalmente
Allora abbiamo questo in Comune perché con molta onestà gli autori di questo libro nero protezione dicono ma
Poi dal giugno ottantotto in poi
Credo che ecco se dovessero pubblicare un altro libro verrebbe grosso forse tre volte perché in quei sei mesi dal dal giugno ottantotto dicendo e poi oltre la stampa è stata sotto il diluvio
Delle informazioni ambientalistiche
Come dire ho subito dopo informazioni disinformazione
Io credo che questo libero sia una testimonianza e un lavoro utile anche e soprattutto dal punto di vista metodologico porre in rilievo il rapporto tra informazione passione e politica in questo campo significa toccare uno degli elementi nevralgici del nostro tempo perché la domanda ambientalistica e
Un elemento nevralgico
Del nostro tempo
Io non so se essere più ottimista o meno ottimista rispetto alla previsione che gli autori fanno che forse proprio per l'esplosione delle emergenze ambientalistiche per il diluvio delle notizie che in seguito l'informazione ambientalistica sarà più
Non lo so non lo so
Non lo so perché e questo è un elemento
Di critica che io condivido con gli autori anche perché anche se un ministro dovrebbe stare molto attento a parlare
Criticare i giornalisti
Prendo un rischio di Giampaolo ma insomma ovvero il per prende un rischio
E
Gli stessi autori rilevano che non è
Forse canta all'anno una in fretta tanto importante la non informazioni
Diciamo l'informazione quantitativamente inadeguata ma è importante la qualità di questa informazione
E dicono occorre aggiungere che a una maggiore quantità di informazione solo raramente corrisponde una migliore qualità della medesima il titolo ad effetto ce ne sono tanti qui l'enfatizzazione quello più interessante forse adesso non lo trovo ma per due titoli che dicono all'Adriatico e respirare l'Adriatico soffoca nello stesso giorno
Il titolo ad effetto l'enfatizzazione degli aspetti più aspetti più spettacolari e più inutilizzati dei fatti la ricerca di un sensazionalismo peraltro assai facile da produrre data la materia continuerà ad essere la cifra più comune di questo genere il giornalismo
E ciò inevitabilmente induce imprecisioni valutazioni distorte vistosi squilibri nell'accentuazione dell'uno o dell'altro problema indetti in definitiva risultando a tutto svantaggio di un'esatta conoscenza delle cose e quindi di quella lucida consapevolezza collettiva che sola potrà consentire di affrontare responsabilmente il futuro del mondo è un giudizio che io
Condivido in pieno è molto severo io credo che non possano essere non essere condiviso e condivido anche l'analisi attenta che Carla Ravaioli fa del quattro tipi
Di reazione informativa alla questione ambientalistica mi pare che si possono classificare come Palmiro Siani come e indifferenti come socialdemocratici di antico stampo il tempo produttivistica o sindacalisti go
E e rassegnati io ne aggiungerei però un quinto che sono i catastrofisti ci sono anche quelli
Settecento persone formale
Beh non tanto sono di sono più più che
Non non non credo che siano tanto informati credo che siano molto più
Impegnati a diffondere panico che non a diffondere informazioni anche perché l'atteggiamento catastrofista è un atteggiamento del tutto passivo
C'è c'è un bel una bella frase di estendere il perché dice qui la nostra fine la fischiano pure i passeri sui su su sui rami degli alberi
E noi intanto mastichiamo chewing gum davanti alla televisione che proietta immagini di grattacieli al rallentatore che crollano rallentatore questo
Il catastrofista e quello che mangia chewing-gum davanti davanti alla televisione
E tuttavia contribuisce anche una certa
Inquinamento dell'informazione non perché non ci siano notizie infatti catastrofici da mettere in rilievo
Ma perché poiché dobbiamo vivere su questo mondo siamo interessati nello stesso tempo al rilievo dei fatti alla predisposizione delle misure dell'azione e della politica
E l'ecologia è politica
Io credo che
Dovremmo chiamarla finalmente ecologia politica l'ambientalismo
Torniamo un momento alla stampa uno si può chiedere
Perché
Perché c'è questa c'è questo sensazionalismo
E allora una risposta può essere io credo
Che lo sia c'è una egemonia della cronaca
C'è un'egemonia della cronaca sulla storia
Infatti i presenti dominano
Soprattutto in società che sono quasi ingoiata e dal presente
Che il passato lo guardano soltanto come Nostalgia e il futuro come incubo queste sono le società nelle quali viviamo noi società per così dire
In qualche modo magneti Rizzante fissante sulla attualità
Attualità credo che questa possa essere una risposta per una risposta che subito contraddetta
Ecco perché
Si può dire allora
In questa cronaca sì emergono le notizie che possono colpire di più l'immaginazione e queste sono quelle selezionate dalla stampa e dall'informazione
Beh
Anche questo può essere controverso io mi domando i giornali forse dedicano molto meno spazio
Alle notizie riguardanti l'ambiente e molto più spazio pentapartito i discorsi domenicali dei vari leader
Dei quali non si sa
Se
Sono
Così ad effetto catastrofico anche questi collabora si spiegherebbe
La selezione voglio dire che la selezione e probabilmente quella che avrebbe operato un giornale del Basso Impero nel
Secondo terzo secolo che invece di occuparsi delle invasioni barbariche possibili o della diciamo dilagare del cristianesimo ci sarebbe probabilmente
Soffermato sui pettegolezzi di corte sui giochi del circo eccetera credo che
L'egemonia del presente l'egemonia della cronaca molto a che fare con il tipo di selezione dell'informazione e non soltanto non soltanto nel campo ambientale
Questo provoca naturalmente una serie di deviazioni dell'informazione
Comprendo un esempio che
Abbiamo tutti come
Fatto molto recente e che non è affatto finito le cosiddette navi dei veleni ecco gialla delle chiamate così implica una fortissima deviazione deformazione dell'informazione
Perché quelle sono nati di mondezza non di veleni di spazzatura più o meno normale
Nella loro quantità poi rappresentano
Lo zero virgola zero cinque per cento di tutti le scorie i rifiuti che produciamo in Italia sessanta milioni di tonnellate all'anno a tonnellata attesta per ognuno di noi all'anno e quindi montare attorno a questa problema a questo fatto gravemente spiacevole
Molto poco onorevole per il nostro Paese ma per la sua
Natura qualitativa non per la sua importanza inquinante un dramma nazionale che ha rischiato di gettare nel disordine e nella rivolta intere città ecco questa è cattiva informazione va combattuta
Senza nessuna complesso nei riguardi della stampa
E così il fatto che noi troviamo
Naturalmente dal punto di vista
Miglio
Di uno che è costretto a definire delle politiche a prendere delle misure a fronteggiare delle emergenze noi troviamo molta maggiore attenzione
Quando per esempio chiudiamo una fabbrica o quando denunciammo una
Catastrofe ambientale che quando costruiamo e informiamo su un programma di risanamento
La prima
Conoscono tutti coi
Giampaolo la conosce da molto tempo anche se poi anche una
Accento se gli anni inquinamento dietro le spalle
Tu sei molto più giovani
Ma ecco lattina a domina e continuerà a dominare probabilmente le nostre le le pagine dei nostri giornali molto meno sono ne sono convinto l'accordo il contratto di programma anche il ministero dell'Ambiente ha concluso con l'industria chimica perché nei prossimi anni
La industria chimica spendere tre mila miliardi per la compatibilità ambientale ecco questa
E lo squilibrio dell'informazione che si spirale la vecchia
E su quei a dritta storiella del cane che morde l'uomo dell'uomo che morde il cane e certo che le notizie sensazionali fanno notizia i piani di risanamento no anche perché sono soltanto quelli che verranno tre-cinque anni che ne potranno misurare le conseguenze e controllare gli esiti questo è un elemento di grave frustrazione per i ministri che durano di solito in carica
Pochi mesi
E politico beh insomma simile la mente
Allora c'è un elemento che c'è
Un elemento di visti distorsione dell'informazione detto questo detto questo io devo dire subito il non il contrario ma devo subito correggere questa impostazione
Anche contro l'interesse anzi soprattutto contro l'interesse immediato del ministro che vorrebbe naturalmente leggere dei giornali rassicuranti sul continua
Diciamo l'azione positiva del governo sul fatto che si stanno compiendo dei progressi che si stanno prendendo delle misure e invece è costretto ogni mattina leggere dei continui allarmi e delle continue accuse però
Uno riflette anche i ministri riflettono talvolta felice ma se non ci fosse
Insomma non so quanti meno
Facciamo anche qui il discorso di qualità
E
Riflettono e e e concludono sul fatto bene se non ci fosse questo bombardamento
Se non ci fosse questa continua sollecitazione se non ci fossero anche le ingiustizie le cattive idee le le informazioni che fanno arrabbiare
Io una volta mi sono arrabbiato con Cormons
Se non ci fosse questa continua sollecitazione critica critica insomma uno non se li può scegliere le notizie notizia sono quelle che sono uno deve combattere anche su questo fronte deve sapere rispondere
E deve sapere cogliere anche dalle notizie più balorde le sollecitazioni ad agire e io dico un'altra cosa che non è un paradosso se non le avessimo avute quell'emergenza enormi
In Italia in quell'estate del mille novecentottantotto e io credo che il ministro dell'ambiente non avrebbe fatto potuto fare molte cose che
Adesso non voglio rovesciare il giudizio di prima e dire che la cattiva informazione finisce per essere una buona politica neanche persone
Però voglio dire che in una situazione di inerzia durante per decenni di cattiva cultura di elusione
Di un problema che stava crescendo sotto gli occhi di tutti e che nessuno voleva vedere
è vero anche una certa irresponsabilità di informazione finisce per essere una droga soldi eccitante
Allora vogliamo forme for fermarci alla disinformazione neppure per sogno
Certo io sono d'accordo con Giampaolo Pansa quando individua nella specializzazione nell'aumento dell'informazione di tecnicità così come è avvenuto per
Per l'informazione economica
Lui da persone ho ricordato una
Un modo di
Rispondere a questa esigenza ecco però per aumento dell'informazione io non intendo soltanto l'informazione specialistica certo sarebbe bene che ogni giornale avesse la sua pagina o le sue pagine dedicate
Specialisti avente come cella informazione economica ai comici sono le pagine economiche ci occupiamo forse troppo di borsa e molto meno delle Borse e dei rifiuti che abbiamo istituito con una legge
E e via dicendo però voglio dire che c'è anche un altro aspetto
E che la questione ambientale non è una questione specialisti
Soltanto è una questione di informazione ma è una questione di civiltà
Ed è una questione che finisce ormai due culture forse ecco io
Scrissi una volta in un libro
Che la questione ecologica quando non avevano alcuna idea avrei dovuto avrei dovuto prendermi questa grana che e la questione ecologica sarebbe diventata la questione politica centrale del ventunesimo secolo io credo di avere sbagliato di silicone
Perché stanno diventando una questione politica di strade di questo secolo
E qua non è una questione di soltanto di specialistica di informazione tecnica ma di civiltà di valori
E che noi dobbiamo uscire assolutamente da un tipo di
Ottimismo
Prodotti distico e Pirlo lista
E che minaccia di travolgere
L'intera possibili le le le possibilità di convivenza su questo pianeta questo è il punto e questo non è non è un fatto specialisti
Questo è un fatto politico
Questo è un fatto che deve potere trovare la sua il suo esito nelle prime pagine dei giornali
Da questo punto di vista noi misuriamo tutto il divario dell'attenzione che e data alle cronache del Palazzo
E alle sorti del mondo non dico che ogni giorno dobbiamo fare vorremmo vedere un articolo sul borgo cioè o sulla Our Common futures oppure
Però i grandi giornalisti i grandi articolisti mi rivolgo a Giampaolo Pansa su questo ecco a questo fenomeno si devono poter dare un'attenzione almeno altrettanto grande di quella che danno i grandi fenomeni sociali
Alle grandi questioni politiche alle scelte di valore perché questo è diventato sta diventando uno dei degli spartiacque sui quali si misurerà la destra e la sinistra di domani
Diciamo che sempre di più
Una destra produttivistica e una sinistra ambientalistica saranno forse il connotato della scorta di secolo che la questione operaia non è più
Lo spartiacque una questione importantissima per carità ma non è più lo spartiacque della destra che sembra non è vero che non c'è più una destra e una sinistra questo no storie
C'è una destra e una sinistra ma l'orientamento tra progresso e conservazione
Sta diventando un altro
Paradossalmente
Stanno dalla parte del progresso i conservazionisti della natura stanno dalla parte della conservazione i progressisti della produttività
Questa e diciamo un nuovo tipo che di approccio ai problemi del mondo
E non soltanto alle questioni di quanto ossido di azoto quanto di particelle o di idrocarburi eccetera
Il contenuto tecnico dell'informazione fondamentale
La formazione di specialisti come nell'informazione economica e fondamentale ma come nell'economia poi problemi nodali sono politici
E devono essere trattati sulle prime pagine così nell'ecologia nell'ambientalismo i problemi
E fondamentali e nodali sono problemi di scelte della civiltà che dovrebbero essere trattati nelle nelle prime pagine queste sono alcune considerazioni
Che e poi si rifanno anche molto e sono contenute molto nella buona informazione rappresentata dal
Saggio insieme con quello di Carla Rognoni da quello
Di Enzo Tiezzi che insiste da tempo sulla approccio ad una nuova scienza e a un nuovo mondo di considerare non l'ecologia come un settore a parte ma economia politica e valori come un unico contesto nuovo di piegare la crescita lo sviluppo la tecnologia alle nuove esigenze la questione ambientalisti non è una questione di nettezza urbana
Non è una questione di depuratori e ante si cerca una questione depuratori è una questione divisi impianti di smaltimento di rifiuti di buona manutenzione
Di di raccolta di raccolta differenziata tutte queste cose sono fondamentali del vivere civile ma è soprattutto la necessità di rio rientrare la struttura produttiva e di modificare le tecniche le tecnologie non nel senso di ritornare alla ciotola di legno Crush ovvia
Non nel senso di quella convivialità di cui parlava Licci che poi per moltiplicare i suoi viaggi viaggiava in concordo
Ma nel senso di una diversa qualità dello sviluppo cioè dell'economia della tecnologia e dei valori che orientano l'economia tecnologia ecco la questione ambientale diventa effettivamente una questione
Si sarebbe detto in un altro tempo e adesso non lo diciamo perché l'abbiamo ne abbiamo troppo abusato di rivoluzione culturale
In altri termini l'informazione una certa caratteristica una certa dose
Di condimento più o meno drogato io credo che l'avrà sempre l'importante e che è anche inutile da qualche molti punti visto che lo abbia soprattutto per i governanti per nonno indurli alla pigrizia
E che tuttavia deve essere arricchita
Da una informazione seria
E da questo punto di vista lasciatemi dire finendo una cosa che mi ha molto colpito
Nel programma triennale che abbiamo preparato e che ancora non è stato votato spero che finalmente lo saranno nel prossimo nelle prossime settimane avevano inserito inserito una una proposta che mi pareva dovesse avere il consenso di tutti
Molto ingenuamente avevo pensato che la proposta di fare una grande fondazione per l'informazione ambientale ecco fosse una proposta che dovesse avere il club consenso di tutti invece no
Invece no anzi
C'è stata una forte preoccupazione forse che si volesse fare un Minculpop oppure da parte di alcune associazioni in via interisti che che si volesse invadere il loro campo restringere le loro ecco
Quando la preoccupazione diventano così meschine lasciatemelo dire
E e allora è molto difficile affrontare le questioni ambientalistico con l'ampiezza di giudizio e con quella larghezza dei medi mezzi con le quali dobbiamo affrontarle se vogliamo coglierle al centro della del loro significato
Questo mi pare
Fondamentale arricchire l'informazione e garantirne il più possibile il pluralismo è garantirne il più possibile l'attualità con una migliore preparazione tecnica
Ma soprattutto con una maggiore impegno politico nell'affrontare la questione ambientale non come questione puramente tecnica ma come nodo fondamentale di scelta delle nostre
Prospettive come in questione centrale della della nostra della nostra civiltà
Questo punto voi dovete dire qualche cosa io io però mi devono scusare sì alle otto in principio
Perfetto ma insomma
Ma io mi posso saltare allenamenti sette anni cerca
Dunque
Debbono innanzitutto devo ringraziare gli amici che sono tenuti a presentare questo libro qualcuno quella per il provvedimento
Appositamente per vederne qualcuno ventenni ben più importanti quindi e ringrazio tutti quanti con grande cordialità
E vorrei puntualizzare un paio di cose fatto tardi e quindi non parlarono a lungo
La nella premesse da a Libero quindi permanenza divenne trentotto inizi a un certo punto ci dice che nove intendevamo indurre non so da quantità
Cioè noi volevamo oltre due saggi introduttivi in questo corpo centrale deliberò volevamo sottolineare quello che i giornali tendono a minimizzare ricordare quello di gennaio intendono far dimenticare e assemblare quello che viene disperso nelle varie pagine dei giornali in maniera assolutamente disorganica casuale in effetti illa grazie facile pensare che esse qualunque lettore trova pagina trentasette e un scritto letto minimo al suo la colonna che dice che a Canicattì l'acquedotto in alto e poi dopo dieci giorni per legge un altro del Gennargentu dimenticanza se troverà solo a pagina quaranta titoli di questo tipo e di ti dicono che l'acquedotto non è schizzato soltanto a Canicattì bensì in altri quaranta città allora il problema probabilmente si pone a questo lettore che magari aveva come gli è saltato a pie'di tariffe e con questa era la nostra intenzione cioè di dimostrare che il la l'informazione ecologica dei quotidiani è insufficiente è inadeguata e che ciò nonostante e la quantità di materiale prodotto e pubblicato regionali su queste due al Parlamento è enorme cioè il problema quindi è molto più grosso di quanto all'attenzione dedicata ai giornali
E ed avete già indica che i giornali e risulta e con questo show che mi ha colpita che non volevamo indurre e credo che siamo riusciti ad indurlo tant'è vero che Pansa galletto impiantato perché piante dice quanto siamo bravi
In realtà e anche anche Mussi dice tutto sommato non mi pare che il giornalismo se la cavino troppo male per a leggere questa rassegna in realtà amici miei
Questa qua la quantità dedicata dai quotidiani al problema ambiente
è dello zero virgola nove per cento delle dello spazio totale e questo è un dato del Censis perché ho scoperto recentemente pochi giorni fa che il Censis ha fatto una ricerca esattamente in questo periodo alle otto in sei mesi dall'altra napoletano è presa in considerazione
Ha fatto una ricerca sui principali quotidiani pari siano otto dieci quotidiani pazienti italiani
E fa quantificando il lo spazio dedicato agli argomenti più diversi
Ora il la cronaca mi pare che anche il trenta per cento circa il trenta per cento alla politica interna valori analoghi ce l'hanno lo spettacolo lo sport eccetera
E questo prima epocale che l'ambiente che sicuramente l'ha detto benissimo Ruffolo però anche agli altri diffusi che sicuramente dovrà quanto prima
Mutare proprio il paradigma mentale comportamentali economico-produttivo culturale nel senso più totale della parola del nostro mondo e viene considerato qualcosa estetica solo virgola nove per cento perché e tanta questa roba ma appunto lo zero virgola nove per cento un'altra
La ringrazio di questo ministro Lucoli quanto disposto lancio dello Stato rispetto al biennio e adesso dopodomani avrei avuto da una relazione che devo dello te lo dico nei particolari ma nella politica ambientale sì grosso modo abbiamo lo zero sette per cento del problema che lei ed è lei l'elusione e l'attenzione è sentita
Allora villa ad operare un'altra prova di inadeguatezza dell'attenzione date dai giornali al problema ambiente mi pare che risulti da questa appendice dove con un titolo messo male ma si dice il nucleare di cui si tace
E e si danno tutte le notizie e trasmesse in sei mesi corrispondente se ne liberano felice Pallanza sono un centinaio di notizia
E il manifesto nel piano sessantaquattro sessantacinque l'unitarietà quarantatré quarantaquattro il Corriere della Sera e la Repubblica e anche la nazione del danno ventidue o ventitré
Per notare che l'Ansaldo ne l'unica fu fonte di informazione dei giornali ma ci sono varie altre fonti anche se è una delle più importanti corrisponde grosso modo due pezzi Sica quindi il perché la l'attenzione la stanza è data dai giornali all'ambiente non sia adeguato mi sembra che risulti da queste cifre
Ciò nonostante e questo dà per certo nuovi ciò nonostante la quantità e enorme enorme perché norme è il problema e questo problema estrema anime e e sottovalutato fino a ieri dal del giornale adesso Ruffolo ce lo ricordava il il esplosa la questione ambientale perché proprio due giorni dopo che abbiamo consegnato al manoscritto definita la DC
Realistica ambientale ci sono dei giornalisti vietati molto bravi ma perché nel Sud d'Italia lavoro per informazione loro e manca proprio la scuola come come sia non si vuole qua proprio dipende dalla dal fatto che la giovane c'è stato il tempo di sedimentare una scuola una professionalità come certe
Politiche per la droga forte poi tutto il resto però che ci sia ancora una adeguate valutazione per problema mi sembra che che venga contraddetto una serie di tanto per citarne uno
L'autunno scorso Repubblica ha pianto a lungo sul fatto che nell'assegnazione dei dicasteri della cenere all'Italia se è stata riservata per Cenerentola dell'ambiente protetto direttore spaccio dei ribelli dei fondi che così in cui esercitata gli occhi mentre previsti dal dal dalla disperazione ecco tutti
Non voglio togliere ma e qualcosa per difficilmente epocale è quello che Montazeri cambierà perché quanto prima dovrà cambiare e poi sicuramente questa informazione che è aumentata di quantità ma continua ad essere estremamente disorganiche estremamente casuale estremamente separata già l'ambiente dalla dalla ricordava Ruffolo è quanto cosa che attraversa tutte le piccanti del della vita politica e della vita sociale ed è la cultura è qualcosa che che non deve essere trattato separatamente che vive invece essere assunto come un fattore determinante definisce dopo visite culturali e non possiamo più prescindere da invece prescindiamo dal bambino non solo ma sui giornali tu assisti a delle contraddizioni clamorosi insieme come che so prima pagina svolga Milano naturalmente col solito se
Stazione non si respira tutti con le mascherine cosa succederà moriremo tutti altra pagina viva trionfo della FIAT sfornando automobilista a tutto spiano e quindi Bobbio
Lire ma Suma vogliamo vogliamo a a bere un minimo di di
Di omogeneità nella linea delle del giornale e il la
Mussi dice occorre così avere qualche indulgente per i giornalisti realtà credo proprio sulla il passaggio dico sarebbe facile criminalizzare il giornalista giornalista Pertini questa cultura appartiene a questo questa dimensione mentale per cui ciò che è buono per lo sviluppo e la crescita quantitativa veramente io
Spediva e allora e chiaramente
Il alla non può come dire prestare attenzione a problematiche che mettono in crisi come positivo tutto quanto è stato fatto fino ad oggi come Prodi
Quindi c'è una sorta anche di rimozione anche perché molto difficile concepire adeguarsi assumere l'ambiente in maniera adeguate quindi cento e il giornalista poi Grillo mi pare ricordare che tu la all'inizio della carriera ma credo ancora oggi quando il c'è un buco contattare il sito pescare grandi scarti da innanzi delle denaro e ora acquisito qua c'è una moria di pesci da qualche parte mettiamola in questo buco e è chiaro che l'informazione ecologica è stata fatta almeno finora almeno nel Period nota di Jack in questo modo che secondo me siccome ciò l'occhio clinico oramai ancora oggi è fatta fondamentalmente in questo io non voglio non voglio ancora allungare il discorso il mi ha quello che volevo dire ancora va be'di Ruffolo diceva oggi sicuramente non Farris per il libro dei libri importante in un altro modo eccetto si forse non questa questa rassegna che che è la parte costituisce parte centrale del dito non avrebbe più ragione di esistere per lo meno in quella chiave perché non avremo più bisogno di ridurre lo choc da quantità l'ossatura quantità c'è già però le notizie in questa partita fornite in questo modo rischiano poi qualcosa che mi pare non sia stato detto questa sera ungherese nel distretto nautico e rischiano lo diceva lo diceva mi pare Elena l'assuefazione cioè la consumazione sì Silvana a consumare l'ambiente le notizie ambientali e le paure catasto
Come consumiamo alla Coca Cola ingenerato che
Il il jeans proprio c'è il la grande pancia della società consumistica che tende a divorare ammetterlo rizzare e ha restituito sotto forma di merci qualsiasi cosa e età facendo la testa al proprio lo lo stesso meccanismo sta applicando lo stesso meccanismo anche alla materia ambientale che però si difende ahimè si difenda offendendo noi perché si difende come con catastrofi incidenti continui e che devo dire non posso sperare che maggiori incidenti gravi incidenti ci diranno come dire ci diamo una regolata sì vorrei sperare che ci si deve sedere varata senza incidenti so settembre
Grazie
Dei lentamente sette
Però soltanto cinque minuti e mi scuso con mele
Con Fabio
Va bene Giorgio che è andato via perché vorrei parlare soltanto comune Giampaolo Pansa
Vorrei parlare soltanto con un giornale con Giampaolo Pansa per una questione che riguarda due miei compagni di banco un compagno di banco recente acquisito da poco che l'UDC finito che distaccamento alla camera tant'è che è un giornalista e che mi ha fatto capire quanto importante per le nostre battaglie ambientaliste il problema dell'attenzione dei dei giornalisti Brad
Dei giornali dei quotidiani comune un alto livello di qualità e di informazione
E poi un altro compagno di banco che ha un compagno di banco dei del ginnasio del liceo classico di Siena
Che Giampaolo Pansa conosce e che Emilio Giannelli quello che fanno i figli su Repubblica cuoca abbiamo studiato insieme abbiamo fatto insieme la maturità e il mio amico migliore amico Cermelli mi ha sempre detto se ne parla Giampaolo Pansa io ho conosciuto stasera avevo
Se lei Roma riconosciuto che delle qualità anche male ittiti ritiro vigneti e di creatività
Di diciamo Paolo partenza per cui approfitta dell'occasione che lui ha accettato esprime molto piacere di venire qua per parlargli di due o tre cose molto rapidamente la prima esso sta dicendo una cosa che lui stesso ha chiesto ecologia quando è nata viene da questa parola greca o in corso che vuol dire come dice la Farnesina ambiente ma anche ambiente costruito vuol dire la città alla alle foresta amazzonica e
Questo ecco se si ritrova nella parola economia e nella parola ecologica e la stessa esattamente la stessa parola scientificamente è nata una maniera molto molto bellina elevata lo scienziato ma molto tempo fa siamo agli inizi di questo secolo senz'
Carriera Heckel famoso biologo che si incontrò in una immaginate una una stazione ferroviaria in una città termale della Mitteleuropa i fumi di questo treno perché scende e cioè l'incontro con una bellissima donna che Isadora Duncan la bandierina e Isadora Duncan Mieli corre incontro lui chiede i suoi movimenti mentre gli va incontro non so
No dei passi di danza ma la poesia delle natura l'ecologia personificata e poi Isadora parlerà viene che le copertine a persona che aveva nel dei suoi dieci
Che metteva dentro la la danza creativa e quindicenne doppio scambio di complimenti nasce la parola ecologia poi molto più recentemente anche se ormai appunto il i capelli grigi non sono più così
Vicini le nozze d'argento dell'ecologia politica scientifica per me venticinque anni fa lavorano con Barry Commoner alla Washington University nasceva la prima rivista ecologica infatti Roberto che poi diventa un foglio molto importante son passati cinque lustri questi cinque lustri non sono stati sufficienti per cambiare rotta la cosa importante è che ora bisogna cambiar rotta allora io vorrei che di giornalisti attenti e intelligenti perché capiscono l'importanza del sociale non possono capire l'importanza della sopravvivenza numerica stessero attenti a
Tre concetti fondamentali il primo ci viene da dati il secondo i dati Istat nel e il terzo da uno scienziato un po'per
Il collare che si dilettava a scrivere novelle per bambini riunisca matematico che ha scritto riceve il Paese
Darwin e quando parla dell'evoluzione ci dice una cosa molto importante che in altre parole stasera ha detto Fabio Mussi ci dice perché l'evoluzione non è ideologica non ha figli non va da nessuna parte è solo l'evoluzione e quindi tira fuori automaticamente qualsiasi discorso di ideologica però lui in tutta la sua scuola ci dicono anche un'altra cosa importante ci dicono che nell'evoluzione biologica nella vita della biosfera la qualità con
Conta suono di canto di un uccello piume di una farfalla colori delle aree farfalle piume colui che li piume di uccello questa estetica che come dice Gregory Bateson
Più grave coloro scomparso da poco americano questa estetica perché è stata tirata fuori proprio chiusa le Vacca dal paradigma di Newton in fisica e da quelli di Cartesio filosofica che sono passati
Su un assunto anche estetico cioè contano solo le cose che si misurano non la qualità ma la qualità il tempo sono invece parti integranti dell'evoluzione che davanti e che va avanti senza ideologia
Perché se l'ideologia noi la mettiamo il Pincio il problema dei valori che dice va aggiunto uno inforca cui faceva riferimento Elena nel suo intervento prima dei valori è un problema fondamentale ci si voglia assumere con Lucia davvero come paradigma importante
Né i baroni cosa significa limitiamo in funzione di etica come insieme di dottrine per i comportamenti umani eccetera eccetera eccetera valori senza aggiungere altro noi permettiamo che ci venga messo il cappello di alloggi ai fini della ditta supera alle deroghe verso sinistra ai fini del profitto cartelle dello liberale ai fini
La vita eterna cappella ideologico religioso se invece si fa riferimento a dati deduzione ideologica noi diciamo comportamenti ai fini della sopravvivenza della specie che però non è fine perché l'evoluzione di logica di terzi non ha ha semplicemente Vacca evoluzione de spesso prevenzione specie che ha bisogno di tutta la biosfera per sopravvivere perché la linea non è caratteristica di una singola specie di un singolo individuo che dura un
Tempo biologico limitatissimo ma la vita sono caratteristica del sistema biosfera nel suo insieme molto bello è stata questa proposta che ci ha fatto l'altro giorno spiega con la sua visita l'Italia di fare una riserva di biosfera in Nicaragua
Non una riserva di animali punti precettati una riserva di biosfera perché preso in considerazione il ciclo del carbonio e la respirazione del polmoni nel suo complesso ma questo è un cambio di paradigma e un cambio di paradigma
Quando avvenne il cambio di paradigma darwiniano quando i biologi dati scoprì che il tempo conta ma mi disse i migliori dei miei colleghi i più specializzati bioscienze anche non sapranno mai capire le pur si uniscono biologico perché hanno vissuto tutta la loro vita dentro altri valori allora Thomas Kuhn nel più famoso epistemologo vivente ci dice attenzione perché quando nella scienza e nella cultura cambio di paradigma questo irriducibile rispetto primo non è più misurabile non ha è a un altro punto di vista altri valori su cui si basa e questo è quello che imposta succede forze i migliori diceva Ruffolo degli economisti non ecologisti quelli tutti dentro un'economia senza ecologia quelli che la Fontaine definirebbe dei gli economisti ignoranti perché non sanno di ecologia di miglior riflessi e forse anche tra i giornalisti non sono in grado se non ancora sufficiente creatività
Di capire che siamo di fronte a un cambio di paradigma che riguarda tutta l'umanità questo cambio di paradigma è questa la altre piccola cosa che volevo dire deve fare i conti con quella testa ed è considerato la più grande intuizione della scienza di quest'ultimo secolo la seconda legge il secondo principio della termodinamica quella dell'entropia quella che ci dice che l'energia non si crea e nulla si distrugge ma sì degrado si degrada in calo e questo è un concetto fondamentale questa legge è stata scoperta da agenti fisici
L'attuale raccolta squallida Klaus Fuchs cento anni fa e gli ho scritto che è stata condannata Centanni di solitudine come la stirpe di voi indica nel romanzo di Mark terzo perché non esistono i conti che faccia pensate a quello che riuscì tenente hanno scritto tutti i giornali sulla fusione no su questa fusione su cui io fusione fredda su cui ho molti supponiamo per un momento che sia vero che esiste la possibilità di fare una fusione fredda
Sicuramente tranquillanti a basso costo supponiamo che sia
Il consumismo della gente si punterebbe su queste leggi tutti i multipli che Remo i nostri consumi perché c'è l'energia pulita e a basso costo e questo sarebbe un dramma perché se noi abbiamo l'energia perché a basso costo per il secondo principio emodinamiche aumenterebbe in maniera folle il calore e l'entropia che aumentano solo grazie a trasformazioni energetiche che non siano fonti est terra individui che non da questo problema è il flusso di energia solare perché tutti gli atti o fissione o fusione nucleare o da no infine proprio se fosse economiche sicure sarebbe veramente la catastrofe questo scritto nessuno segnò nel cunicolo chips in alcuni non tutti gli anni ma piccole riviste del settore e questa non è non assolutamente questa come diceva Giorgio Ruffolo questa è la scienza più importante che c'è perché la Termoli l'evoluzione cioè le uniche due branche della fisica e della biologia che hanno il tempo dentro sono quelle che più di tutte le altre oggi si avvicinano cambiare allora siamo nella favola mie conclusioni della favola riunisca TLC di Alice nel paese delle meraviglie la favola rischia non c'è fallisce con me una mazza in mano che deve colpire la palla ma nella fantasia di questo meraviglioso matematico impegni
Che si dilettava a scrivere queste cose per bambini la Marrazza è un fenicottero che si muove in tutte le direzioni e la Parma è un porcospino che si muove come una variabile impazzita sul piano XY del tappeto le dove si svolge questa partita tra agisce la paura e la mazza altra licenza incontra il porcospino bene immaginiamo anche amici siamo noi che il fenicottero è la natura e che porcospino ANAS finora si parlano linguaggi separati vecchio partito il linguaggio dell'economia sociale e politica della società no il linguaggio scientifico riconoscenza a quello delle emozioni nell'uomo le color gli elementi tutti insieme come dice sulla qualità sociale richiede un approccio sistemico conglobare che esattamente la l'opposto di un approccio sistematico e specializzato bisogna mettere insieme la licenza elicottero e porcospino noi la natura e la società ma ovviamente non bisogna farlo in maniera ridotta una volta dibattito in una scuola un ragazzino di delle delle prime della prima media aveva detto pressione sul dice basta negare una fune intorno al porcospino e chiudere intorno al fenicottero e chiudo il porcospino una scatola intelligenza estragga Zito che sia trasparente da fuori così chiarisce Lorini
E non trasparente da dentro tipo cristalli liquidi o qualcosa del genere io ho detto se questa fosse la soluzione ne sarebbe una catastrofe perché il noi non possiamo mettere nella imbrigliare natura dentro una fune natura fenicottero perché la natura le sue leggi non le sue idee lucide ma le sue leggi di natura e le soluzioni meno che mai si può accettare di mettere la società porcospino dentro una scatola da cui non vi dei sarebbe una sul se le totalitaria allora questo significa trovare un nuovo linguaggio dei nuovi paradigmi conoscenza un grande sforzo culturale rivoluzione
Culturale vera e propria per far parla meccanici copre il palco Spino Romanatura società su questo i giornalisti intelligenti ci devono
Grazie
Anzi