Intervista ad Enrico Morando sulla riforma del federalismo e sul quoziente familiare

Radio Radicale abbiamo qui cono Enrico Morando senatore del Partito Democratico è senatore Morando ma che farà il PD sul se non mi decreti sul federalismo
Ma il Partito Democratico con il lavoro in particolare dei colleghi della Commissione bicamerale per l'esame dei decreti delegati sul federalismo
Ha presentato in particolare su questo tema del cosiddetto federalismo municipale cioè dell'autonomia impositiva dei Comuni o una proposta significativamente diversa da quella
Che è stata presentata dal Governo con la bozza di decreto delegato che tra poco dovrà ricevere appunto il parere della Commissione bicamerale oltre che quello
A mio avviso molto importante della Commissione Bilancio sulla corretta copertura
Del del decreto stesso
Dov'è la differenza la differenza anche se immagino che li ascolta ascoltatori
Spenderanno a credere a quello che sto dicendo la differenza sta nel fatto che
Il tasso di federalismo contenuto nella proposta del Governo è molto e a nostro avviso troppo limitato c'è troppo poca autonomia impositiva dei comuni
C'è troppo poca autonomia finanziaria dei comuni se si adotta quel modello non solo ma
Se si adotta con il modello con la pretesa di escludere dall'autonomia impositiva dei comuni
Anche la prima casa
Compresa la prima casa di quelli che hanno il mio reddito per intenderci io faccio parte della casta quindi ha un reddito elevato
Bene se si continua con la pretesa in coerenza con l'intervento sull'abolizione totale dell'ICI
Sulla prima casa a prescindere dal reddito e dalla qualità della casa stessa di se per fuori dalla prima dalla nuova imposta municipale la prima casa sì arriverà ad un paradosso e cioè che
I grandi Comuni più ricchi d'Italia dovranno essere perequati finanziariamente perché è chiaro che un'imposizione tutta organizzata esclusivamente su altro che non sia la casa
Se si dice che la base immobiliare la base della dell'autonomia impositiva dei comuni e sono gli immobili
Poi si esclude anche per i più ricchi anche per rinvii mobili di maggiore di maggiore valore qualsiasi imposizione sugli stessi si finisce naturalmente per gravare esclusivamente su altri tipi di immobili con risultato che dovremo perequare Milano
Dicevo perché non
Avendo poche seconde case naturalmente non avrà
Le risorse necessarie per funzionare correttamente la sua diventerebbe più ricco il Comune di Rimini rispetto al Comune di Roma sicuramente sicuramente Dessì
Corpi insomma uno uno un pasticcio a mio avviso bisognerebbe ripensare l'impianto a partire dal riconoscimento di una vera autonomia impositiva
Ai ai comuni che naturalmente dovrebbero e ho ritenuto organizzarsi in modo tale
Da consentire la piena responsabilità politica
Perché vede l'attuale sistema di finanza locale non funzione per una ragione partiti precisa
E cioè i Comuni che hanno grandi responsabilità nella definizione delle scelte di spesa non sono altrettanto responsabili nella definizione delle scelte per il reperimento delle risorse il rischio
è che grosso modo accada questo che il comune
Avrà un sindaco votato dai cittadini che risiedono in quel Comune
E
Eserciterà il suo potere di imporre prelievo fiscale
Su sono sedici va dedicato le seconde case quel Comune se ce l'hanno e cioè sui cittadini che non votano per lui
Un elemento di squilibrio diciamo a mio giudizio difficilmente sopportabile chiarissimo ma nei sensi esce capire alla fin fine quanto qual è il Bilancio quanto costa insomma questo federalismo caro alla Ministro Calderoli caro alla lega
Il guardi in astratto se io fossi se qui ci fosse Calderoli lei avesse fatto questa domanda Ministro Calderoli risponderebbe quello che c'è scritto nella legge cioè non costa nulla perché alla fine
I Comuni che avranno tra virgolette di più dovranno avere esattamente di più in rapporto a quelli che e
Avranno avuto di meno con risultato che
Si dovrebbe alla fine a riequilibrare il tutto la verità è che soprattutto nella fase di transizione la tenuta finanziaria di questo meccanismo di neutralità
è abbastanza dubbia e soprattutto a mio giudizio per la ragione che ho già che ho già spiegato e che adesso lo ripeto il rischio che ci ritroviamo di fronte a delle soluzioni paradossale cioè all'esigenza di perequare
Le disponibilità finanziarie usando il fondo perequativo nazionale che dovrebbero essere essere usato per le realtà più deboli dal punto di vista dello sviluppo
A favore delle realtà più forti perché perché le basi imponibili sono organizzate in maniera assurda chiarissima senta senatore Morando da una parte appunto questa al dibattito e questa decreti sul federalismo fiscale
Dall'altra parte il dibattito è
Magari a qualche provvedimento sul cosiddetto quoziente familiare per cercare di allargare la maggioranza la situazione del bilancio dello Stato alla luce di tutto questo quale rischia di diventare dopo i tagli lineari del ministro
Vede anche qui io sento un gran parlare di quoziente familiare che serve per allargarla maggioranza come lei ha detto correttamente nella nel nella domanda ma
La questione che ci dobbiamo porre è molto precisa
Bene c'è l'esigenza di considerare IMI anche in Italia
La famiglia uno specifico soggetto fiscale sistema fiscale italiano organizzato in modo tale che non considera sostanzialmente la famiglia come soggetto fiscale sui singoli individui esatto soggetto fiscale sodo gli individui solo con le imprese
Sono i consumi di queste imprese e di queste e di queste i soggetti ma la famiglia è considerata in maniera assai laterale
Il cui la proposta mi sembra orientata a dire consideriamo la famiglia o soggetto fiscale la cosa un po'paradossale e che questa proposta considerare la famiglia soggetto fiscale è prese era presente sia nel programma del PdL sia nel programma del Partito Democratico
Perché ci si rende conto che la famiglia un ruolo enorme
Nel determinare la qualità della vita e anche diciamo il livello dei redditi livello di benessere delle persone e quindi
Non considerarla sotto il profilo fiscale è un'assurdità bene mettiamoci rimedio
Noi che cosa abbiamo proposto nel programma di allora e continuiamo a proporre oggi l'introduzione di due misure
A mio giudizio di grandissimo i significato del la prima è
La cosiddetta dote fiscale dei figli e cioè
Un intervento volto a favorire in maniera molto significativa con il meccanismo delle deduzioni e delle detrazioni oppure con il meccanismo della segno qualora il reddito sia incapiente per consentire deduzioni e detrazioni
Un intervento molto massiccio per aiutare le famiglie che hanno che hanno figli
C'è invece chi propone
La soluzione che lei diciamo lotta come cosiddetto quoziente familiare
è un meccanismo che furbi in sostanza
Il livello della tassazione viene definito della tassazione del reddito viene definito in rapporto alla famiglia
Non era a bordo dei singoli soggetti funziona per non esprimere non si ascoltatore funzionali grossomodo grosso modo così attraverso una scala di equivalenza
Sei diciamo definisce quale il livello di reddito che
Deve essere tassato contando direttamente le persone a carico
Del della famiglia nel nel nel suo complesso quindi se io ho un reddito molto elevato che giustificherebbe se fossi da solo i l'aliquota marginale del quarantatré per cento per l'IRPEF ma ho dieci figli
A quel punto il mio reddito elevato con tassabile con l'aliquota al quarantatré per cento se fossi da solo viene alla fine
Tassato con un'aliquota enormemente più bassa introducendo con un prelievo mo'enormemente più basso introducendo per ognuno dei figli una cifra che riduce la mia base imponibile Luna tasse per i ricchi
Esatto lei ha immediatamente colto qual è il problema del quoziente familiare questo meccanismo è applicato bene debbo dire in Francia e funziona
Perché l'intero sistema fiscale Air ridefinito per
Organizzarsi attorno alla all'ipotesi del della applicazione del quoziente familiare la tassazione sui redditi
Perché è evidente che sei ore edito molto elevato
E io ho tanti fidi avrò con il quoziente familiare una tassazione molto più bassa di quella che oggi in Italia
Ma naturalmente il vero problema è e quello che ha un reddito medio-basso e a tanti figli come fa ad ospitare l'insieme delle detrazioni e deduzioni caratteristiche
Del meccanismo col del quoziente familiare non può risultato il quoziente familiare come lei ha detto un vuoto meccanismo che favorisce però le famiglie con reddito più elevato ed elevato numero di figli in Francia
Per riequilibrare questa situazione perché questa è la cosa che salta all'occhio immediatamente che cosa hanno studiato hanno introdotto ad ognuna va bene due forme di tassazione patrimoniale cioè è vero che le famiglie con più elevato reddito elevato numero di figli hanno un vantaggio sul lato della tassazione del reddito derivante dal quoziente familiare ma contemporaneamente quelle famiglie che hanno anche più elevato patrimonio avendo più elevato reddito
Naturalmente devono oltre pagare e quelle e i il quoziente familiare non c'entra nulla la tassa patrimoniale cioè l'intero sistema è stato ridefinito alla luce dell'uso del quoziente familiare
Qui che cosa si vuole fare
Si pensa di poter introdurre il quoziente familiare con un enorme caduta di gettito enorme Pantano
Almeno quaranta miliardi di quaranta miliardi di euro annui in meno
Come ricopriamo su esatto e non si pensa di poter introdurre e non si vuole introdurre
Nessuna forma di tassazione patrimoniale il risultato sarebbe una caduta di gettito risulta una distribuzione leggermente iniquo ulteriormente del del fisco esatto
Risultato in realtà si parla di quoziente familiare ma non si fa nulla
Al punto che adesso è emersa termino con questo la mia risposta da parte del Forum delle famiglie che ha sempre sostenuto l'ipotesi del quoziente familiare più di recente
A modifiche questo forum ha modificato la sua proposta avanzando né uno secondo me di grande
Interesse che potrebbe essere una ragionevole soluzione di compromesso
Ha ipotizzato l'introduzione di una no tax area familiare
Il riconoscimento della famiglia come soggetto fiscale ci sarebbe lo stesso ma invece di avere il quoziente familiare che presenta le controindicazioni di cui abbiamo detto
Il meccanismo e proposto introdurrebbe una sorta di Area non tassabile del reddito in rapporto alla composizione della famiglia
In buona sostanza i si dovrebbe ragionare così cerco di semplificare la proposta si dovrebbe ragionare così per vivere dignitosamente
Una famiglia che è composto da tre persone
Devi avere a disposizione una certa cifra all'anno quella cifra che è il minimo il minimo indispensabile per esempio potrebbe essere tarata sulla livello della soglia di povertà quella cifra non deve essere tassata per nulla perché
Perché se lo Stato preleva qualcosa su quella cifra sta prelevando
Senza riducendo le disponibilità finanziarie necessarie a quella famiglia per vivere dignitosamente e questo non è giusto quindi si introduce questa no tax area familiare che potrebbe crescere nel tempo
Adesso partire bassa e poi progressivamente man mano che va avanti la riforma
Alzarsi
Naturalmente nel caso delle famiglie numerose con reddito basso ci sarebbe la segno al posto della
No tax area fino ad arrivare alla al reddito della no tax area sul reddito minimo famiglie il risultato sarebbe quello di introdurre una sorta di reddito minimo familiare che aiuti in perché cominci ad aiutare
Le famiglie si ma le famiglie più povere non le famiglie più ricche cioè esattamente un rovesciamento della logica che di fatto finisce per ispirare la proposta del quoziente familiare se il Governo invece di fare della propaganda
Facesse un tentativo serio di esaminare questa ipotesi forse si potrebbe fare un passo in avanti ricordo che una proposta di questo tipo è stata
Ufficialmente avanzata come emendamento da parte del Partito Democratico traducendo in proposta di legge la proposta del Forum delle famiglie
Nel corso dell'ultima legge di stabilità incassiamo come sempre senatore Enrico Morando senatore del Partito Democratico e come sempre un saluto da Radio Radicale