L'austerità di Enrico Berlinguer

Se
Semplicemente per dare il benvenuto ringraziarvi
Ringrazio
Il Ministro Tremonti
Manuele Macaluso Marino Sinibaldi Luigi Manconi che arriveranno la serata di questa sera
Per dirvi grazie per aver scelto la Provincia questa sala dedicata Di Liegro come luogo
Della riflessione su
Una grande personalità politica della storia italiana
Su una
Intuizione di questa personalità politica un suo pensiero sui temi della ferita
Che tornato ed è
Sempre di grandissima attualità
Di tempi
Più in tempi nei quali la frenesia della politica ci distrae
Ci porta via dalla momenti più di riflessione avere la forza e l'intelligenza invece di ritagliarsi dei pomeriggi
Non per litigare ma per confortarci occorre può per discutere
Sicuramente di un grandissimo valore
Quindi davvero Grazia i promotori di questo appuntamento per aver scelto questo palazzo come
Luogo di un confronto come questo è davvero buon lavoro direi che possiamo ha stravinto iniziale
Buonasera a tutti i presenti io sono Luigi Manconi Presidente di a buon diritto che
Organizzato questo incontro
Ringrazio
Il Presidente la Provincia per le parole che ha detto e per esse ospite e promotore di questa iniziativa
Commesse stasera c'è Marino Sinibaldi direttore di RAI Radio tre
Che insieme a me occorra domanda
Quesiti tra i nostri due ospiti
Giulio Tremonti Emanuele Macaluso che come sapete
Son qui per discutere
Di un volumetto
La via dell'austerità che raccoglie i due iscritti
Di Enrico Berlinguer dedicati a questo tema
Il libero è stato pubblicato nel settembre scorso
Questa presentazione si sarebbe dovuto svolgere
A novembre scorso voi numerosi impegni internazionali del ministro numerosi impegni nazionali dell'onorevole Macaluso ci hanno portato alla data di oggi
Data che
Coincide
Esattamente col trentaquattresimo annettersi salario di questi due interventi
Entrambi risalenti al gennaio del mille novecento settantasette
Falcone
Brevissime considerazioni iniziali diciamo esterne in qualche misura al testo vanno evidenziate
La prima è che questo
Volume edito dalla casa di Trichet l'ASI noi voluto da Goffredo Fofi
Un intellettuale
Di cultura
Minoritarie radicale capace di grande intuizioni è sempre attento a tutto ciò che
Avviene capace di annunciare il nuovo di segnalare l'elemento
Non conformista
Dei movimenti sociali e della produzione culturale
E
In questo volume c'è una
Prefazione che raccomando
Di leggere
Di Salvatore Mannucci su
Già parlamentare già magistrato e soprattutto uno di più significativi narratori italiani
Che
Con un sapiente intreccio di letteratura cultura politica introduce i due testi
Abbiamo voluto
Questo incontro
Intanto a partire da una considerazione
Che questi due testi appunto risalenti ormai a trentaquattro anni fa
Suscitano una curiosa inquietudine in qualche misura
Usando
Forse in fatica mente un termine fanno paura perché certamente interpellano a fondo alcuni nostre consolidate certezze
E dunque a distanza di tanti anni ancora solo materia controversa come tutte
Le grandi intuizioni sono destinate a essere
E abbiamo voluto che a parlarne fosse
Un
Dirigente politico all'uomo di Governo che
Due volte l'ultima l'estate scorsa ha voluto evocare la categoria gli atti austerità
Immediatamente attribuendo dunque al discorso che dietro c'è
Una sua attualità
E abbiamo voluto poiché a parlarne con lui fosse Emanuele Macaluso un pezzo importante della storia del movimento operaio
Italiana del Partito comunista
Dunque la conversazione tra questi due dirigenti politici verterà appunto sul tema
Che due scritti di Enrico Berlinguer
Evocano e sono temi che al loro volta hanno molte implicazioni e molte suggestioni
Prima di dare inizio
A questo confronto
Che appunto verrà condotto da Marino Sinibaldi da me
Vorremmo dare lettura del messaggio che ha fatto pervenire
Gli organizzatori di questo incontro il Capo dello Stato chiedo Marino Sinibaldi di volerlo leggere ho letto un messaggio indirizzato al presidente dell'associazione A buon diritto cioè Luigi Manconi ho ricevuto
E te ne ringrazio
Il volume in trecento emette apparso la via dell'austerità per un nuovo modello di sviluppo
Nel quale dopo molti anni vengono riproposti con una introduzione di Salvatore Mannucci su
Due discorsi di Enrico Berlinguer del mille novecentosettantasette
La vostra iniziativa editoriale rappresenta un utile contributo all'esigenza quanto mai attuale di una seria e approfondita riflessione sulla crisi globale che ha investito anche il nostro Paese
E che ripropone in termini profondamente mutati rispettato oltre trent'anni fa le questioni dello sviluppo delle economie e delle società europee e non solo
Non c'è dubbio che si richiedono tutte le forze politiche sociali ad ogni cittadino maggiore consapevolezza e concrete assunzioni di responsabilità di fronte a sfide
Che sollecitano rigore nell'impiego delle risorse sobrietà nei comportamenti individuali e collettivi e forte slancio innovativo con questo spirito invio a te relatori e tutti i partecipanti alla presentazione del volume
Un sinceri auguri o di buon lavoro i più cordiali saluti di Giorgio Napolitano
Grazie vorrei entrare immediatamente
In questa nostra
Conversazione intorno a questo libro
Ciò alterne demo nel porre domande io e Marino Sinibaldi voglio subito
Orrei una questione Emanuele Macaluso
Diciamo qualcosa
Di più diretto e personale
Se vogliamo anche
Qualcosa che emotivamente
Ha un suo significato che cosa Emanuele Macaluso approvato nel rileggere
E
Tornare dunque a considerare
Questi testi
Risalenti come appunto abbiamo detto a trentaquattro anni fa qual è stata la sua reazione quale sono state i suoi se posso dire sentimenti nel rileggere questi testi
Anzitutto grazie grazie
Per l'invito la possibilità appunto dei
Di parlare di
Di questo libro e di parlare
Io ne
Info di un fatto di
Uno snellimento e di una politica
Come è stato ricordando di oltre trent'anni fa
Quali sono state mi chiede
Mi si chiede
Le mie
Reazione e mi
I miei sentimenti nel rileggere
Questo testo
Io anzitutto leggendo questo testo ho subito pensato all'autore
Ad Enrico Berlinguer
E
Vorrei subito dire che
In questi anni di polemiche di discussione
Sulla storia sulla vicenda politica delle
Del partito comunista soprattutto sulla
Fine della cosiddetta Prima Repubblica
Su Enrico Berlinguer e si sono fatti dei
Bei ritratti diciamo così che francamente mi hanno
Non solo stupito ma anche amareggiato
Non solo a non tanto
E degli avversari
Perché io c'ero penso appunto abbia perso Malluzzo
Non ricorda Nerone in questa bellissima prefazione al libro che
Una
Una nostra carissima a amica
è una
Secondo una giornalista di grande
Valore
Una che ha combattuto le battaglie democratiche in questo Paese come Miriam Mafai pubblico un libretto di cento con il titolo dimenticare Berlinguer
Dimenticare Berlinguer
E su questa scia io penso che
Sì
Si è scritto tanto
Per molti versi si è data financo una responsabilità
Alla politica di Berlinguer dalla stessa crisi
Della
Della del della sinistra italiana delle dei traffici soprattutto per i rapporti con il Partito Socialista
Ora proprio la
La rilettura dei questo testo di questi testi
Ci fa capire come questa
Descrizione della personalità ed è la politica
Di Enrico Berlinguer e sia sia del tutto falsa la soglia sia del tutto fuori strada non perché quella politica
Non deve essere guardata con un occhio critico io stesso l'ho guardato
è scritto con un occhio critico ma
Terre ricordare che quella politica che è stata una garante una grande politica come
Come vediamo appunto da queste da questi da queste due due scritte
Vorrei dire anche qualcosa sulla
Colgo questa occasione per sulla personalità di Berlinguer e perché quanto si è parlato dell'austerità
Se il paziente parlato di un Berlinguer modi un monaco di un tra un monaco tra pista
Di uno al quale
I in definitiva vedeva la Società come una società che doveva andare verso
Un verso la povertà di tutti e non è come il benessere istituto è stato scritto
è scritto anche autorevolmente
Su questa su questa vicenda come appunto anche la personalità di Berlinguer comunque formaggio futuro è stato scritto la contezza di Berlinguer
Il rispetto a questa a questa a questa proposta propria questa proposta e a questa politica
Io ho avuto la ventura di
Di conoscere bene in verde guerre forse più di ogni altro
Perché ho lavorato con lui
Più di ogni altro anche del mio partito
Io nel mille novecentosessantadue quando sono venuto
Al centro del partito sono venuto per
Organizzare il congresso del partito e ho lavorato con lui
E dal sessantadue impone e poi siamo stati insieme nella segreteria del partito
Con Dorigatti col Longo
Siamo stati insieme nell'Ufficio di
Segreteria che guidava luoghi e guidava
Il re organizzativamente anche il partito
E quindi colui o condiviso non solo la politica ma ho condiviso giornate diciamo così intere n anni interi per conoscerne
Per conoscerlo bene
E per dire che appunto questa questo ritratto sulla cupezza di Berlinguer è veramente una delle
Dei ritratti tuffarsi che ci possono essere Berlinguer ero
Un uomo sarà un uomo che aveva una straordinaria vitalità
Un amore per la della per la vita
Una
Un impegno e il suo impegno politico era anche legato a questa a questa visione che aveva
Anche gioiosa della
Della vita potrei raccontare
Mille episodi
Su questo punto ma non è questo il
Isole il momento
è colpa
Colgo questa occasione per
Per dire un'altra cosa e poi vedremo anche nel merito delle delle
Della
Del libro
Ed è questa
Cosa mi ha colpito
Leggendo questo libro nere colpito il fatto
Che i partiti i grandi partiti
Politici che hanno costruito la Repubblica
Sono stati impegnate
In analisi di discussione in confronti riscontri
Che oggi sembrano lontani perché se e sembrano lontani perché
Non c'è nessuno bar cosa che possa richiamare
Questo di il dibattito che questione che qui sono state dibattute
è vero nel partito e dall'opinione pubblica un impatto straordinario furono impegnate ad eccezione del partito dibattiti pubblici
Ma non fu solo il Partito comunista fare dibattiti che avevano questa dimensione del resto il Partito Comunista aveva fatto anche un dibattito sul capitalismo
Ed era questa la tendenza appunto a quella di raccordare la lotta politica con gli orizzonti delle del futuro della
Della società del futuro del Paese il futuro anche del
Del mondo
Però se esso fecero gli atti i grandi partiti stesso felice la Democrazia Cristiana ricordiamoci grande convegno di San Pellegrino lo stesso fece il Partito Socialista ricordiamoci anche fallissero compendio sugli sui meriti e i bisogni
Sono stati momenti in cui
Questi partiti
Anzi sono fatte carico di analisi che erano oggetto di parte erano visioni che che riguardavano anche le loro ideologia e come
Sì e a manca di ville glielo dico quella somma di
Di valori e di interessi generale che a cui ho guardavano e nello stesso tempo ed è un modo con cui
Confrontarsi con i problemi della società quindi ecco
Io
Per fare
Rispondo alla domanda che mi ha posto Mangone con questa
Comunque se appunto parole credo che
Ricordo della persona
Il ricordo di un impegno
Di non solo di questa persona ma di delle forze politiche nella dimensione che appunto anche questo libretto oggi ci restituisce grazie
Grazie prego Ministro
Il
Io notato una
Cobianchi parole uguale in due discorsi fatti in e Tati persa
Nei discorsi Sergio Berlinguer
Nel settantasette
Ricopre
E i miei discorsi infatti datemi Decamerone il
Primo Ministro inglese
Naturalmente la cifra la logica è totalmente diverso all'età è diversa ma in tutto il due appare la copia
Crisi austerità
La storia non si ripete identità perfette e forse questa è la sede in modo oltre
A un
Curioso ma introdotto in un discorso a fine estate a Rimini per una riflessione un po'più ampia
Primo nella settantasei che c'era una crisi una crisi
Credo meno rilevante sul piano economico ma certamente è una crisi molto rilevante e cercherò di dire perché sul piano
Politico la crisi del settantasette euro a una crisi innescata dal
Guerra nel Medio Oriente aveva una crisi energetica ne sono conseguite anche effetti
Oltre ai
Le
La crisi
Allora
La crisi psichica
Lei è uno scherzo voleva all'osteria incardinare
Allora
La la
Che ha allora
Torna indietro un accoppiati parole
Combinate crisi e austerità la crisi del settantasette era una crisi economica ed era anche di riflesso o non solo di riflesso una crisi politica
è difficile adesso pesare quantificare la mia impressione è che la crisi economica di allora fosse come crisi economica
Un po'meno drammatica di quanto allora si viveva essi immaginata c'era una dinamica drammatica
Sull'Energia ce l'hanno degli effetti riflessi sui cambi sugli scambi
Ma dirò poi perché era soprattutto una crisi politica
La crisi del due mila sette è insieme è una crisi economica ad alta intensità e anche una
Pre-crisi politica dovessi dire e più rilevante il fatto della crisi economica adesso che non quello della crisi politica
Cercherò di di spiegare di rappresentare
Gli anni si
Cont hanno ma
Sì pesano anche il tempo non è isolato Po ci sono niente che esso nominando
Serie relativamente banale sono anni che hanno avuto
Per quanto attività
Molto più
Ecco io credo che gli anni trentaquattro anni che vanno a casa non altissima
Cifra politica sono anni che contengono un periodo breve più o meno vent'anni un periodo nel quale è cambiata la struttura e la velocità del mondo venti anni quanti sono quelli che vanno
Dalla caduta
Del muro
Nel novantaquattro a Marrakech in Marocco viene definito un nuovo ordine mondiale una geografia Tiana alternativa rispetto alla divisione ideologica del mondo nel due mila uno
L'Asia entrarne quattro ed nel due mila sette inizia la crisi e oggi sono venti anni che
Non si sviluppano nella dimensione tipica storica della long way sono anni che sono inclusi nella vita di ciascuno di noi e sono anni che
Credo mai nella storia una
Mutazione una corsa della storia così profonda così intensa avvenuta in un tempo così
Faccio un esempio strano gli anni che vanno dal mille ottocentosettantasette al mille novecento
Undici sono più o meno lo stesso numero di anni ma non contengono la stessa quantità di storia
Quanta invece la storia che va
Dal settantasette a oggi
Perché cerco di fare questa riflessione
Andiamo indietro a settantasette nei discorsi nel discorso alla fine è un corpo unitario ci sono questi passaggi primo c'è una crisi secondo non è una crisi
Economica banale non è un ciclo è un cambiamento della storia è la base sulla quale si può si deve costruire un diverso per oggetto sociale di architettura e di struttura socio
Io
In questo non vedo leggendo libero
Non condivido la lettura minimalista
è un libro dirigista spetta a chi sta
E però prevista
Non è solo questo
C'è molto di più è diverso e non vedo neanche il tentativo
Storno può immaginare strumentale dossier cristiana
Rodà in vista di includere in una traccia di pensiero anche il mondo cattolico io credo che
Nella più oggetto di società che essi
Definisce per grandi linee snellito c'è molto di più ed è appunto un diverso progetto è socio
Un progetto non socialdemocratico un progetto non capitalista e la crisi che si presenta per un
Strutturale cambiamento del mondo
Non solo nel dominio domestico in Italia ma anche in una più vasta prospettiva internazionalista geopolitica
Della struttura
Diciamo il disegno interno
Credo sia opportuno parlare fra un po'ma certamente il disegno di una società che dovrebbe venire fuori che potrebbe venire fuori
Dalla dalla crisi non è una ricetta economica è molto di più ed è una traccia una struttura un'architettura di grande altezza
L'aspetto che
Più mi sembra
Importante eh
Quello esterno quello internazionale
Per essere chiari siamo nella settantasette a sessant'anni dal rivoluzione dottor bensì hanno nel momento di massima espansione del
Sistema comunista
Il sistema comunista si espande
In tutto il mondo e si confronta e assedia la democrazia occidentale
Nella
A quell'altezza di tempo in occidente la democrazia non era la regola ed all'eccezione
Perché vanno fuori dalla democrazia
Capece Portogallo la Spagna mezza Germania tutto l'Est
La struttura democratica italiana era fatto particolare ma tuttavia temo comunque la democrazia e non solo
Parte mezza detta mondo occidentale europeo ma era oggettivamente nel mondo sotto assedio
Più o meno allineati sono
L'espansione
Dei dipendenti
Quando uno parla della Russia come potenza io credo che la grande e adesso fosse storicamente più evidente la grande potenza dell'Unione Sovietica non era l'hardware militare era il software politico
La guardia nettare poi si è visto era anche relativamente arretrato ma
Quello che determinata in quegli anni a quell'altezza di tempo l'affermazione noto versione ente
Della figura comunista era l'ideologia era esso aspro
Ed era nel Sud America era in Africa era
In variate faccio nel mondo era in atto una meccanica di
Riduzione di aggressione del mondo occidentale
L'Afghanistan
Adesso
Più o meno fortunate certamente è una politica non occidentale la trasformazione in senso al nord occidentale della Società iraniano che prima fosse occidentale ma insomma in tutta la combinazione degli
Delle forze dei Paesi del cosiddetto terzo
Quando viene fatto quel discorso non solo il Partito comunista è parte della struttura di Governo
In modo diretto o indiretto io credo che allora forse
Forse allora astensione il Governo Andreotti
L'astensione da tutti Governo dalle aste dell'ITEA tra Governo Andreotti quindi i dati il discorso si pone dall'atto di una forza politica che pur nella meccanica dell'astensione tuttavia alla responsabilità del Governo che
Però getta avendo la responsabilità e la prospettiva e di fatto la funzione Governo progetta un modello sociale
Ma non solo il Partito comunista era molto forte in Italia ma il meccanismo comunista quella parte ideologico è fortissimo nel mondo e credo che fosse all'apice alla
Al massimo della sua
Espansione in quel momento ed ecco perché io credo nel discorso cioè un progetto di disegno della Società italiana ma anche un progetto diciamo
Usando una parola che adesso è un po'meno utilizzata c'era una meccanica internazionali
Il né il testo ci sono riferimenti tanto alla struttura politica che potrebbe prendere l'Italia quanto
Riflessioni considerazioni prospettive sulla dialettica tra
Il mondo comunista e il resto del quando il mondo comunista è
Software ideologico al massimo della sua
Espressa
Per ironia della storia più o meno validata avvengono due fatti che rovesciano questa Giunta
La vertigine della storia sì manifesta nel principio della figlia
Tanto in Italia quanto
Ne ha
In Italia credo
Il delitto modo nove aprile settantotto e credo che quello sia stato un fatto che ha modificato la meccanica politica sulla quale va costruita quella astensione quella scelta dico
Quello che trovo di grande interesse perché sempre le cose esternare sono rilevanti all'interno e allora in modo particolare per l'Italia
Quello che
Di grande interesse secondo me che l'Occidente assediato
Si riorganizza
In un luogo
Non particolarmente remoto Avant voi
A Rambouillet l'Occidente il diciassette novembre del settantacinque comincia a riorganizzarsi
E davanti al cammino del Castello di Rambouillet le forze dell'Occidente organizzano la riscossa la difesa e quelle riscosse
Per la Germania e presentando cioè mettere degli Stati Uniti giocava fuori dal per la Francia ci scade Stanga per il Giappone Mickey per il Regno Unito Wesson dell'Italia Aldo Moro
Il testo di quel comunicato
Credo poi la matrice di tutti i successivi comunicati stilati
Dal G sette oggi venti poi G otto poi quel testo è un testo
Che
Contiene non solo il disegno di riorganizzazione del capitalismo ma un manifesto di confronto tra il mondo occidentale
I Paesi del terzo mondo i Paesi socialisti
Quindi mentre
Il ricco Berlinguer
Struttura
La sua proposta più o meno a ridosso di quella data avvengono due fatti uno drammatico interno e uno diverso esterna precedente boy con sviluppi successivi
Il meccanismo dentro gestiti
Che riorganizza l'Occidente sulla meccanica capitalisti detraibile non è protezionista ma comunque contiene la formula di reazione e di riscossa dell'Occidente capitalisti
Quindi
Al massimo della sua espressione di potenza ai meccanismo capitalista interpretato io credo in modo straordinariamente lucido in questo tizio dalla
Segretario del Partito Comunista Italiano incontrai va incontro in realtà le ragioni debba sulla destra
Per ironia della storia
Che cosa viene fuori da da un week-end bene una strutturale del mondo che è
L'unificazione
Del mondo occidentale sotto
Tra i codici un codice monetario un Codice politico un Codice linguistico
Il G sette non rappresenta il G sette controlla l'ottanta per cento della ricchezza del mondo
E lo fa con una macchina politica che ha funzionato con straordinaria efficacia ed i dieci anni successivi
Unificato rispetto da un codice monetario il dollaro da un codice perché linguistico l'inglese da un codice politico la democrazia occidentale
Perché se uno vuole un po'a rappresentare come la struttura politica di quel mondo in cui era facile o difficile governare ma era molto semplice era un po'come un vecchio mensa incompiute e cioè dire era molto compatto molto
Certo da una molto rigido molto geometrico
Molto definito nella meccanica funzionale
Durò o no starci dentro ma era un mondo assolutamente ed era un mondo che comunque conteneva la dimensione coloniale pure
Rappresentata in modo diverso e più civile più aperto
Più o meno
Coerente con il Codice della democrazia occidentale ma era un meccanismo che ha funzionato per decenni e decenni poi anche questo passivo e si rompe con la crisi
Con le crisi che ve che viviamo che vediamo
Il vecchio meccanismo del G sette viene sostituito da un altro meccanismo che è il G venti che non è
Non controlla l'ottanta per cento della ricchezza del mondo nella presente ma non a controllo
Che non è più unificato da quegli antichi codici perché il codice monetario del dollaro non è più l'unico
Perché il codice linguistico l'inglese non è più l'unico accordo dice altri parlando con orgoglio Carlo lingua e soprattutto non è più unificato dal Codice della democrazia occidentale perché intorno a quel tavolo
Ci sono stati figure Governi chi non rappresentano forme politiche
Simili allora democrazia c'è
E tuttavia sonno intorno a questo
Questo ci pone in un mondo radicalmente diverso
Il che cosa
Non vuol dire
Dopo tutti questi fatti avvenute queste motivazioni che cosa è avvenuto in Italia in quegli anni io credo un po'una specie di
Eterogenesi dei fini se leggete il libro il libro è scritto su una meccanica
Fortemente ispirata da un codice
Ittico da un codice morale
Disegna un modello sociale ed economico diverso da quello socialdemocratico diverso da quello
Capitalistico i tuttavia anche serio spesso il disegno a gestire la politica di unità nazionale
Io credo che sulla quel periodo sul compromesso storico sul periodo dell'unità nazionale manchino serie riflessione ma c'è un punto che io credo abbia causato un po'l'eterogenesi dei fini
Definito quel meccanismo
Diritti supporto al Governo in qualche modo appoggiata una politica
Finanziaria
Fortemente centralista invece di introdurre elementi di moralità nella vita politica si sono introdotti elementi piuttosto diversi
Se guardate quel Governo
Ministro del Tesoro e stamattina e fosse ricordati le leggi Stammati allora l'Italia diventa l'unico Paese che non ha più finanza locale che ha due da finanza centrale
L'unico Paese dello dove le forme di finanza locale vengono azzerate sul presupposto degli abusi il danno Witty vecchie forme di imposizione locale
Faccio notare che l'Italia era più federalista i tempi di Mussolini quanto sia ancora adesso
E la scelta politica di portare tutto il potere fiscale al centro scelta che dipende da
Considerazioni allora probabilmente molto fondate
Tra l'altro era un mondo
Fortemente diverso da quello che
Scissi rappresenta adesso tuttavia tutto il potere forse perché c'era la centralità del Parlamento e allora
Se non eri al Governo facilmente andamento quello che non potete fare al Governo tuttavia tutto viene portato al centro il centro caricato di troppi
Oneri se ne libera cominciando a fabbricare il debito
Debiti pubblici non sono fatti economici son fatti politici
E
Al principio la scelta di fare esperienza in deficit è una scelta che fronteggia grandi emergenze sociali nazionali i grandi fatti migratori che avvengono dal sud dal centro dalle colline verso le pianure il nord
Ma poi tutto si avvita in una meccanica che del genere da allora la curva del debito sì sviluppa in modo assolutamente perplessità
E non è vero che debito è stato innescato negli anni Ottanta il debito è stato innescato negli anni Settanta e poi naturalmente la meccanica progressiva accumula
Debito su debito perché ti indebiti per pagare gli interessi sul debito ma il punto politico fondamentale che in quel momento la democrazia italiana riesce
Dal meccanismo BA di base della democrazia che Nolte Axel cinguettano del presente
Tutto il meccanismo politico viene concentrato al cento per cento cominci a spendere senza il dovere fiscale della responsabilità
Con la rappresentanza né il prelievo delle tasse
Ed allora l'Italia diventa un Paese in cui
Più spendi più voti perenti peggio spenti più preferenze attenti e questo portale rottura del sistema che comincia Coccia il principio degli anni Novanta
Ma
E lì la ragione per cui l'Italia è il Paese che ha
Un altissimo debito pubblico
Una notevolissima inefficienza amministrativa una grandissima
Evasione fiscale e anche con non particolarmente elevato grado di moralità nell'amministrazione della cosa
E tutto insieme ma credo che la causa fondamentale dipenda storicamente e strutturalmente marxisti che a mente dipenda da quella grande scelta di concentrazione del tutto al cento
Ed è lì che nasce in parte l'albero storto della nostra finanza pubblica e non è un abile
Un albero fiscale e finanziaria economica un albero cd leva raddrizzato in qualche modo quindi un disegno di centralizzazione che serve per gestire grandi trasformazioni interne
Al nostro Paese
Credo che serve
Incrociare
Schema politico quale era quello dei Governi di unità nazionale poi
Determina una meccanica
Diverso naturalmente uno può dire che se avesse continuato quella politica non sarebbe stato così ma certamente
Il nucleo costitutivo della degenerazione in quegli anni
Come chiudere
De io credo che
Più o meno bravi data
Sia fondamentale ricordare l'articolo di Pasolini sulle lucciole
Chiede settantacinque l'articolo è noto come le lucciole ma il titolo fondamentale sul vuoto di potere
Non si era capito allora ma si capisce ora che non era
Un vuoto di potere ma che con il debito pubblico sarebbe stato
Il vuoto ad andare al voto
Pasolini giù dell'articolo dicendo l'intera Montedison per una lucciola
La Montedison non c'è più le lucciole ci sono ancora
In giugno ci sono ancora nelle nostre montagne
Fuori dall'immagine
Politica di diversi ordini dove sono le lucciole degli dove si possono
Trovare
Conservare in un mondo detto che era di permettete ambiato se voi guardate come adesso il mondo
Fuori da tutte le vecchie categorie fuori dal vecchio meccanismo G sette che era un po'come un vecchio computer adesso il G venti e come internet
è un mondo interattivo federale
Libero per tanti versi le forme di contatto ed è un mondo nel quale probabilmente abbiamo l'una prospettive di ricostruire
Anche le categorie politica grazie
Come spetta fare alcune domande al ministro Tremonti larga parte rese superflue dal dall'intervento ampio che abbiamo ascoltato però
Rimane qualcosa che
Per le
Lei ha definito
Il momento in cui questi discorsi vengono pronunciati secondo me molto interessante raccogliere proprio
La crucialità dell'attimo in cui questi due discorsi sono discorsi orali poi trascritte non so su quei testi Troncia due conferenze quella
All'Eliseo rivolta agli intellettuali già il fatto che ci fossero conferenza del genere ci
Dà la misura del tempo che è trascorso un po'la conferenza invece lombarda
A fine gennaio con
Con gli operai co la definito Ade figlio benissimo al momento di crisi di sospensione di incertezza con una categoria diciamo più magro culturali francesi parlo dei trent'anni gloriosi che si chiudevano allora gli anni iniziati nel quarantacinque
E terminati appunto a metà degli anni settanta anni di
Di espansione di di sviluppo anzi di progresso cioè di espansione
Non solo economica ma anche sociale civile culturale
Dei diritti naturalmente nel nel ristretto ma numero di Paesi che termico Tremonti faceva cenno cioè era anche l'epoca della guerra fredda quindi questi processi riguardavano la parte del mondo nella quale però dalla quale della quale anche coniando insieme ad altri
Il termine euro comunismo Berlinguer intendeva intendeva parlare ecco
Ministro qualche a qualcuno il
Farla di apparizione e e anche insomma di considerazione di questi testi che non è casuale che appaia in una casa editrice minore ma molto attente segnali del tempo come quella punto
Dell'asino
E di Goffredo Fofi arrivino al termine di un altro trentennio quello che appunto si è aperto allora sì aperto possiamo dire subito dopo questi discorsi
Per dirla sinteticamente il trentennio che inizia con l'elezione di
Bush della Thatcher con e poi anche con la fine dell'esperienza della solidarietà nazionale in Italia secondo alcune letture contemporanee è finito anche quel trentennio la cronologia direbbe così ma come ha detto lei prima
I numeri non sono tutto nella storia e gli anni non si misurano semplicemente dal punto di vista cronologico allora io le chiedo
Questo testo
E il fatto che indubbiamente i trent'anni successivi non siamo andati in una direzione
Che Berlinguer
Si augurava per la quale combatte in un certo senso preconizzava potrei insomma sono innumerevoli le citazioni del libro che parliamo di questo ma insomma
Opporsi al dissennato confinamento del solo consumo privato detto alla vigilia degli anni Ottanta degli anni Ottanta italiani
è naturalmente qualcosa che insulta in grandissima contraddizione con quello che è accaduto poi questo testo ci consente di considerare meglio questi trent'anni
E in che senso da questo punto di vista il suo accenno estivo e a noi è arrivato in maniera sintetica noi che non frequentiamo non so se sia
Un vizio ancora una virtù il meeting di di Rimini rivali in maniera sintetica questo accenno a riprendere quelle quelle categorie quei valori
Non solo morali che sono la sobrietà l'ostilità è un segno di
Restituisce un'attualità e consente di intravedere di una via d'uscita alla crisi attuale
Questi sono anche i tempi in cui difficile essere come dire capiti in modo diretto faccio una una una citazione
Diversificati
L'altro ha detto che è difficile essere capillari Giordano è apparso un mio testo suo Toniolo
A fianco di un testo del senatore Andreotti
E sulla stampa si è visto in quel testo un catalogo di riferimenti
Utilizzabili nel tempo presente in varie logiche c'è un dettaglio quel testo pubblicato due giorni fa e il testo di un articolo di un intervento fatto dieci anni fa
Quindi
Vorrei che quello che sto cercando di diverse fosse realmente
Preso
Quello quando Rimini ho citato Cameron e
E Berlinguer
Io ho detto che non condividevo i presupposti e le analisi
Del testo di
Berlinguer devo dire è facile che sposta fare dei giudizi allora rileggendo cercando di prepararmi ho cercato di tirare fuori molti elementi che invece sono di straordinaria
L'intuizione
Poi ho anche detto la nostra politica è diversa da quella di allora la nostra visione delle società occidentali è per forza radicalmente diverso eccetera quindi giudicare trent'anni dopo un testo di trent'anni prima
Come dire devi localizzarlo contestualizzarlo la cosa che è realmente in gestione ed ironia della storia
Cioè dire mentre Berlinguer disegnava una struttura fuori sì bisognava una struttura totalmente diversa in una progressione di forza impressionante
I nomi che ho letto devi diciassette novembre settantacinque a Rambouillet al posto di ci mette che pure era un grandissimo leader poi viene con la
Al posto di fuori già avviene Reagan
Al posto di Giscard d'Estaing viene credo metteva
Al posto di questo avviene la traccia e quindi inizia una spinta ideologica che poi determina la cascata di fenomeni curiose il ruolo di Aldo Moro
Che in Italia sostiene una politica di unità nazionale e comunque sviluppa credo la sua politica in linea di sintonia con quella di Enrico Berlinguer
Ma in quella sede sottoscrivere un documento radicalmente diverso
Credo per la ragion di Stato per la forza delle cose e credo guardata tra l'altro quella presenza italiana con enorme sospetto
Non poteva essere esclusa l'Italia sulla parola strategico ma come d'uso in molte riunioni di gabinetto si inventa un formato alternativo escludere un Paese
E formato che funzionava allora informato Berlino come se la questione fosse discutere di Berlino e non invece discutere dell'Italia sull'Italia o escludere dettagliate permette
Quindi
La la spinta dei fatti è incredibilmente poco poi riversa e basta vedere i nomi reca la Thatcher eccetera tutto può essere d'accordo in disaccordo con quelle politiche ma certamente sono molto più intensa interpretazione nella meccanica del
Del G sette quindi quello che realmente fra effettuai la simmetria tra quanto un leader politico né intellettuali e cerca di definire in un Paese in una sede quanto invece avviene
Da fuori dall'esterno in modo
Drammaticamente diverso
Tuttavia allora ad essere cose io
Cioè
Quando cerco di di dire austerità è una parola che che si può usare non usare dipende dal valore semantico che voi metterete è quello che è sicuro in Inghilterra la usano c'è il
Il discorso di Cameron il Progetto elettorale dei conservatori inglesi è
L'età dell'austerità e libica che viene evocata è quella delle battaglie Inghilterra agli anni Quaranta della difesa del Paese nella crisi più Boiardo fonda dalla guerra
Quello che noi vediamo
Verifichiamo in Europa dopo la crisi perché noi non possiamo continuare a fare più debito che ricchezza più deficit capito
E questo impone a tutti è una
Modificato fondate le nostre architetture di Bilancio e di riflesso politica
Non è possibile continuare a fabbricare deficit come era prima quando c'era in modo coloniale perché in modo
Politica di corretta ma in modo coloniale durato fino alle tesi chiamo libere di piazzare i nostri titoli i nostri prodotti e quando e dove volevamo ai valori che volevamo
La crisi
Radicalmente cambiato la struttura
Del mondo e quindi ha imposto soprattutto l'Europa una radicale modifica
La fine delle colonie la vedete
Sorso passaggi se volete
Simbolici o sofisticati là la ripartizione dei seggi al Fondo monetario
O in organismi internazionali ancora adesso ci sono Paesi che stanno lì può essendo minimi perché avevano le colonie
Non è elegante fare i nomi di quei Paesi ma è evidente che adesso divengono zampate via i seggi perché il fatto che avessero le colonie non vuole più di niente
Sta cambiando oggettivamente il mondo e la il l'idea che le quote del fondo progressivamente vengono ridistribuite indica che viene ridistribuito in base alla struttura dei
Dell'economia anche non strutturali retoriche
Posso
Volevo
Porre una questione Manuele Macaluso bugie
Parte da alcune considerazioni fatte da luglio nel suo intervento
Intanto ho trovato estremamente opportuno
Il fatto che abbia collocato
Questi
Due interventi di Enrico Berlinguer
All'interno di una
Discussione pubblica
Che vedeva
I grandi partiti
Protagonisti
Attori soggetti
Intelligenti
E dunque impegnati a produrre idee
Direi concezioni del mondo
E
Come questo dibattito complessivo mi ha fatto riferimento
Quando poi
Io lo leggo
Nei due interventi pubblicati in questo libro
Mi inducono a una riflessione totalmente diversa su quello che un passaggio cruciale dell'intero
Lavoro politico intellettuale di Recoba lingue e una
Delle immagini deformate di quel lavoro che più hanno avuto corso in questi decenni
è molto interessante
Ritrovare in questi due testi come laccati Culicchia peraltro pudicamente utilizzata dimora legge ittica
Almeno la mia lettura di oggi mai appaia
Conta minata tantomeno equivocata e trasformate in moralismo e per una ragione fondamentale che qui morale etica
Che pure insomma stessa cosa pur ormai avendo avuto nel dibattito pubblico il senso quasi
Due sinonimi però
Sono sempre fondati concretamente in materia mistica mente
Su
Analisi delle condizioni concrete su modelli di sviluppo su incidenti consumi e di lavoro ciò è
Quella moralismo qui
Non trova spazio perché c'è una ispirazione morale
Totalmente calata
Direi nel fuoco di una
Impegno politico che si misura con le condizioni economico-sociali e e con il punto sono le condizioni economico sociali di una grande crisi
Di una grande crisi internazionale ecco allora io penso che
Dunque
Possiamolo vengono ridimensionati due stereotipi questo che ho appena citato
Del moralismo e quell'altro
Da Salvatore Mannucci sue bloccato affettuosamente ma anche esso spesso tradotto in un luogo comune della solitudine
Quel
Ragionamento berlingueriano sta dentro
La capacità
Punta certa o da ripeteremo oggi eppure appassionata e certamente contraddittori è oggetto di conflitti di contrapposizioni però di pensare la società
Io
Non sono molto d'accordo con alcune cose che ha detto il ministro Tremonti
E dico subito il perché perché è vero una cosa
La cosa importante
è giusto che ha detto Tremonti è che questo
Discorso fu
Questi due discorsi sono stati pronunciati
Nel gennaio del settantasette
Nel corso
In una crisi
Politica di una crisi economica ed un intreccio tra crisi economiche crisi politica
Ma la crisi da che cosa derivava per quel che riguarda l'Italia
La crisi politica derivava dal fatto che
Non c'era più il centro sinistra c'era stato dato
Siccome si chiudeva una fase
è una fase
Importante come quello appunto del rapporto tra
La Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Che era una fase
Diciamo in cui dirle riformismo che pure ci fu nelle fu anche importante in in alcuni momenti
Del del centrosinistra
Tre manca su un punto essenziale
Che viene resa riproposto appunto nella
Nei nei discorsi e cioè
Il fallimento come si disse bella programmazione democratica cioè dalla possibilità
Dei programmare l'economia
E di non
Farla governare solo dal mercato nel rapporto quindi tra mercato è stato marcato e politica
Ricordiamo cede
L'austerità fu fu invocata anche da
Da Ugo La Malfa Ugo La Malfa nella sua
Nota aggiuntiva per la albe lancio nel sessantatré
Ecco fece un una invocazione cerealicola programmazione doveva appunto e addirittura governare le i salari e gli stipendi le la spesa pubblica difensiva
Le peggior tutto il rispetto a una forma
Acuta come lo è
Se di di austerità
Beh questa
Questa fase si era conclusa e si era conclusa diciamo così
Negativamente
è il tema ecco questo a me pare che il tema centrale che viene
Posto da questi doveri scorse e questo è possibile
Riaprire il discorso
Dico una programmazione per l'economia questa e la questione centrale
In un momento in cui c'era la
Come ha detto il Ministro una
Una crisi che una crisi anche
Mondiale ed è una crisi è qui che almeno è il punto su cui non sono d'accordo
Con Tremonti è una crisi che investe anche
Il mondo comunista non è vero che siamo all'apice
Della
E ed f della grande l'aggressività e dell'aggressività Greco comunista
E
Questo convegno convegno sulla ossari da fuori aperta da una relazione di ieri
Dei Aldo Tortorella
Che io mi sono procurata perché la
Lo avevo ascoltata ma l'avevo letta e comincia con una frase che è morto orto significative lui dice vogliamo elaborare un programma medio termine
Eppure i temi essenziale per un le varie
Sentenze già le per un rinnovamento della società dello Stato
Tutti i Paesi in tutti i paesi capitalisti emergono immani sociali generati da uno sviluppo contraddittorio è umanamente malato
Anche al di là di questa crisi ed è una crisi di fiducia
Nei Paesi che hanno trasformato la loro strutturali in senso socialista
Emergono contraddizione diverse da quelle dei paesi capitalisti
Ma non un perciò meno preoccupanti che soprattutto perché
A
A perché perché a cuore l'idea avete socialismo gravi sono gli episodi che dimostrano il permanere di limitazione di libertà democratica eccetera quindi c'era un intreccio
Di una crisi sociale
Oltre ad una crisi politica che
Vestiva anche il pronto comunista è infatti
E infatti la
La ricerca anche la ricerca berlingueriana
Quella che è stata chiamata Laterza lati non la terza via di
Di di Blair remare Laterza Biglia diciamo così era appunto il tentativo
Tentativo
Nonché uscito sia chiaro il tentativo di
Di una Società di uno sviluppo
Che norme ripetesse diciamo così ed è contraddizione che il capitalismo proponeva in quel periodo e nello stesso tempo non ricadesse
Nelle
I nelle contraddizione ancora come dice Tortorella ancora più pesanti che sono quelle e delle delle società delle Società socialista in questa era
C'è Berlinguer
C'è una frase che io ritengo di sì essenziale anche perché
Quanto fu
Pronunciato questo discorso
Si disse che attraverso
La questione dell'austerità e dei consumi era la nuova via al socialismo larga socialismo attraverso i consumi che in effetti c'era in alcuna parte di economisti del mondo cattolico
Fu posta la questione cioè fu posta la questione che
La questione delle di una società più giusta ad una società verso il socialismo bisogna cominciarla dai consumare bisogna ragionare del pontile ardito
Allora antico napoleoniche altri criteri dissero che che perché quella era la sala bene
Non è così per
Perdere Enrico Berlinguer che pone la questione in termini diversi
Per le guerre dice il nostro progetto con molta chiarezza non vuole essere non vuole essere non deve essere lo ripete io credo un programma di transizione a una società socialista
Questo succede
Più modestamente concretamente esso deve proporsi di delineare uno sviluppo dell'economia ed era soggetta le cui caratteristiche modi nuovi
Di funzionamento possano
Raccogliere l'adesione il consenso anche degli italiani che pur non essendo di idee comuniste socialiste
Avverto no acutamente la necessità di liberarsi deliberare se stesse la nazione dalle ingiustizie dalle Scurto pure dalle assortita dall'esagerazione a cui si pone ormai l'attuale assetto della società questa era il progetto
Cioè era il progetto non di andare attraverso la vostra di danni fu detto allora andiamo verso
Verso il il comunismo il socialismo no era il problema voleva ricordarvi riaprire diciamo così
è pensabile e possibile
In un'economia capitalistica
La
Programmazione Teder reso interno c'è una questione che
Che si ponesse e si desse continua e si continua a porre perché c'è un un altro modo momento in cui lo stesso Berlinguer richiama all'economia od orzo e anche Tortorella l'economia capitalistica
Vide sui consumi sul consumo quando c'è una crisi dei consumi se determina anche una crisi di produzione a una crisi della dei capitali sia quindi come si può conciliare
La questione dei consumi
La riduzione dei consumi anche dei consumi voluttuari
Con me la società con la società capitalistica questa era la domanda che fu possa Funaro Manta a cui bisognava dare una risposta che fu una risposta una risposta politica
Ora Elio ritengo
Che questo il problema della transizione cioè di una società
Di una società che era non meta come dice lo stesso Berlinguer la Società socialista ma era una società in cui
Il potere politico
E quindi anche
E
Le classi sociali la classe operaia è come dice
E lo stesso Berlinguer possano esercitare una funzione nella
Distribuzione dei beni è nella
Formazione stessa delle
Delle del prodotto ebbene io penso che questa questione
Non è stata non è stata risolta e questo è diciamo così la sconfitta che poi sia
Perché la la crisi delle la crisi della
Della solidarietà nazionale è una crisi politica è vero olio fu ucciso Moro
Ma Moro prima di essere ucciso è vero che partecipo a a a Rambo che
Ma Moro prima di essere ucciso a Benevento cioè c'è un discorso che avvenga questo senso anche lunghi parlo addirittura
Di una società che richiamava il il socialismo cioè c'era anche in una parte del mondo cattolico non la venne Italo o la o le o l'idea di fare una società socialista
Ma in ogni caso di una società
Non pienamente dominata dal mercato non pienamente dominata dal mercato che creava squilibri che
Invece nazionali ma anche squilibri come ripete continuamente Berlinguer con
I problemi nuove che poneva
Che poneva il il terzo mondo quindi la questione oggi
E qui siamo di fronte a una crisi come ha detto bene Tremonti che ha una dimensione diversa
è una dimensione però punti chiave
E come si affronta oggi a questa crisi questa è e il contrario perché e tornato si è tornata a parlare
Ne ha parlato anche il ministro e non suo inusuale in però il problema del rapporto ha come ancora una volta tra il mercato allo Stato
Tra
La la possibile la possibilità di un intervento di un intervento pubblico il quale possa diciamo così intervenire nelle
Nelle nel mercato senza
Cancellare il mercato senza mortificare il mercato questa possibilità è ancora aperta o no questa è la questione a perché
Perché la Meo
Opinione è che dopo i vent'anni contraddetto Sinibaldi ed ai propri emendamenti su questa questa questione non è stata più utile discussa
Non c'è dubbio che poi si è detto che
Dopo dopo gli anni Settanta abbiamo avuto gli anni
Ottanta si è detto che c'era e nella modernizzazione c'era e Milano da bere c'era io c'ero uno sviluppo uno sviluppo capitalistico che
Che avrebbe prego creato benessere ovunque poiché
è venuto la seconda la Seconda Repubblica e reale ed alla seconda Repubblica cosiddetta seconda Repubblica questa visione è stata accentuata
Tremonti ha posto
Questo problema io penso che non si tratta caso virtuali citato poi in questa
Questo lavoro questa è quest'idea è questa per questa questione sollevata allora
Da
Da Berlinguer perché
Il problema si pone e non mi pare ecco questo è il punto
Non mi pare che su questa questione
Si sia affrontate ci sia una discussione Lorna il solo nella destra ma nella sinistra perché la cosa tragica oggi della sinistra è
Che vogliono
Non credo e non so penso che
Come oggi
Un giornale dirigente
All'incontro
Veltroni va per marca utilizzare il
Il Partito Democratico ma indubbiamente non c'è dubbio che
Nella sinistra non mi pare che ci sia
Sì si è aperta ma in una discussione nei partiti PDS DS P dieci e del CED ha mai una discussione su questo tema è all'orizzonte del futuro
Che cosa fa qual è quale tipo dei soli non solo di società ma quale
Ruolo può avere invece né nell'economia oggi la battaglia la battaglia pubblica la la e l'intervento pubblico questa questione è stata ignorata
Si è passati da posizione di verista posiziona bello liberista eccetera sia invocato tanti padri della patria deve essere
E ma non non non si è detto una parola che possa è una idea
è un'idea su come nella società di oggi e con i problemi posti dalla crisi internazionale che abbiamo come affrontare la la questione per cui quando si dice ed è vero
Questo Governo e la
Questa destra di fronte alla crisi mondiale
Non ha tranne che il controllo dei conti Edegbe laziale devi deve deve fatta dal
Dal ministro non c'è nulla per quel che riguarda lo sviluppo dobbiamo dire anche
Che nulla è venuto nemmeno
Dall'opposizione nemmeno dalla sinistra per vedere cosa fare rispetto alle
Ai I devi nuove che si pongono che non sono più quelle
Deposte da Berlinguer e ma per le guerre riposo mi pose allora adipose con
Con forza ritenendo che comunque una strada era possibile imboccare per affrontare la crisi non è più può essere benissimo mai se la sinistra
Non affronta questo tema che il tema centrale della
Della vita delle perdere persone io non capisco allora che cosa è più una sinistra scusa
Io
Insulti
Io e Marino Sinibaldi ci teniamo un po'in disparte adesso
Le chiederei quindi
Al ministro di rispondere non certo su qual è il ruolo della sinistra perché
Semmai
Nostra
Spero che questo non sia né il suo mandato me l'incarico che non gli attribuiamo per carità di
Ma sulla prima parte del ragionamento di Emanuele Macaluso e se posso però introducendo
Due categorie una già richiamata è una seconda che nel libro si ritrovano
La prima categoria e
A mio avviso Cuccia le pensando proprio alla cultura politica dell'epoca ovvero l'ampio spazio che si trova
Al problema dei rapporti
Tra sviluppo sottosviluppo tra nord e sud del mondo in quegli interventi cioè quella che oggi chiamiamo globalizzazione la seconda questione
Che
In qualche misura per la prima volta il rompere
A quelli Belludi evidenza politica
è quella che
Chiamiamo per intenderci la questione ecologica cioè la questione delle risorse naturali e del loro uso dello loro dissipazione due temi che dicevo ricorro Morelli perché forse o sono esser materiale utile per
Il ministro per interloquire proficuamente con anche le
Questioni critiche sollevate da manuale mostra
Dunque
Primo collo dei o il
A quel tempo
Il rapporto era come hai detto tra nord e sud del mondo tra paesi avanzati e venti Paesi in
In avanzamento
Della comunque rapporto gerarchico io sono abbastanza vecchio da ricordare i dissesti abbastanza
Giovane da vedere G venti ancora tre o quattro anni fa il rapporto era oggettivamente gerarchico noi siamo i gessetti a voi siete Paesi in avanzamento via di sviluppo comunque siete un'altra cosa
E di Eva questa una posizione progressive produttiva che
Dell'avanzamento che trovate nella popolo ma progressi o che trovate in molti documenti accetta anche delinque
Adesso in modo radicalmente cambiato e difficile considerare questi paesi come dei Paesi che vengono in avanzamento queste sono assolutamente alla pari anzianità una lieve tendenza a mettersi sorta
Quindi è radicalmente cambiato non è più un rapporto
Nord sud c'è una
Struttura circolare globale
E tutta da costruire gravi
Natura è un punto ed ero accenni ridico così dimostra anche che non letto c'è un certo punto un passaggio in cui si dice
E si parla di godere la natura
E quello mi ha colpito perché
A quel tempo non era così frequente questo elemento all'ambiente all'anno
Va detto che sempre a quel tempo all'OCSE si stava disegnando la struttura dei documenti sul
Sull'ambiente prima prima di Roma
Quindi era
Però voi risponde a Macaluso allora primo
Ritroviamo a catturare maluccio
Se posso dire una lucciola riformista se ancora si posare la strada riformista non oso è usare la parola socialista ma
Cosa può essere un disegno dicci di clienti di programmazione e di direzione dell'economia B
In
In Europa in Italia o il Progetto europeo o non è è cambiato radicalmente il mondo anche nella geografia
Una
Politica nazionale a molto meno senso di quanto fosse allora una politica ormai o è europea o comunque
Nel faremmo
Nella modello europeo o non ha molte chance andrà
Allora quale potrebbe essere una lucciola che non è dirigista ma è
Alternativa rispetto a quella consumista
Perché dico riformista gli eurobond furono proposti dai Giardiello
E furono proposti alla fine degli anni Novanta come modello di nation building dell'Europa era una formula
Che canalizzata
Capitali per investimenti
Destinati a sviluppare e costruire non solo l'economia ma anche a una società e questa fu la ragione dell'opposizione
Quando nel semestre italiano di Presidenza nel due mila tre
Ho riproposto una versione attuale Zanta del vecchio Piano dell'OCSE la risposta fu
Partite etica da parte tedesca
Non si fa più debito
Europeo nazionale
Non si fa più debito pubblico da parte inglese fu più sofisticate anche per certi versi molto cortese cosa mamme disse Nights ma
Eurobond vuol dire io a Baggio io la pace due dire signor Presidente no grazie
Quelle idee ha continuato a circolare e adesso si mettesse
Ed è un'idea alternativa rispetto a un modello di domanda e di economia basato solo sui consumi
è un'idea che
Nella specifica servirebbero anche per collocare i titoli del debito in una logica finanziaria di stabilità ma alla base è evidente che poi
Si sviluppa una meccanica di finanziamento di grandi infrastrutture di carattere tecnico
Allora se la domanda e come l'hai messa una risposta potrebbe essere non credo che un modello di sviluppo per il nostro continente possa essere basato solo sulla domanda privata di beni di consumo
E non credo che possa neanche essere basato solo sull'ex che debba essere combinato anche con la domanda di beni pubblici finanziati con strumenti di questo
Non è
Pianificazione ma è qualcosa che nel tempo presente può funzionare perché credo che possa in qualche modo funzionale sono convinto che alla fine vengono fuori
Nel vecchio mondo sul tempio c'erano
Scritte di Bettega lite rapidamente
Per venti anni dal frontone del tempio le vecchie e gloriose parole sono state cancellate e sostituite dalla triade globali de Mascia immonde
Simbolo di un mondo dominato dal mercato
Con un tempio eretto per vitello dolo che avrebbe dovuto costituire oggetto di adorazione definibili distribuzione
Nel vecchio mondo c'era scritto liberty legali terza termite sul frontone del tempio
Sul tempio del dio mercato e è stato scritto globali che ma nasce Monnet e questo ha costituito ha sintetizzato una ideologia che almeno per vent'anni è stata dominante
Con l'idea che il mercato fosse la macchina salvifica
E meno regole c'erano piovuti salvava
E
Prova di questo tipo credo che la causa non marginale della crisi che stiamo perdente vivendo
Allora cancellate quelle parole perché nessuno crede più a una formula e nessuno vecchio capitalista avrebbe mai creduto
Che il mercato potesse essere il tutto e non solo una parte credo che Mississippi si ripresenti lo spazio
Politico e anche pratico per formule che non sono esattamente la riproduzione nella programmazione ma che possono
Andare nella direzione
Giusta quindi questa mi sembra una delle lucciole a cui si può guardare
Faremo
D'accordo con Luigi una domanda finale entrambi che mi consente anche di concludere salutare
Però dopo una domanda che muove però da una citazione che appunto da lettura del libro mi è tornata in mente è quella obbligo accenno di Macaluso alla marchio imitazione perché come sentire della citazione con cui Enrico Berlinguer risponde a un'obiezione che circola tuttora e fa parte appunto di uno degli stereotipi e dei sensi poco del senso comune
Che che questo libro quello delle delle dell'austerità come Popper ISMU insomma che cui Luigi Manconi faceva cenno prima questa citazione comprende un accenno che può risultare
Interessante in chiave appunto di potenziale marginalizzazione peraltro per rispondere a questa critica il socialismo come poverissimo
Enrico Berlinguer fa ricorso a una un'agitazione di fa mandò un bel dimenticato credo ampiamente dimenticato Primo Ministro via tremila che per diceva una cosa
Curiosa grafica Berlinguer serviva e serve forse anche noi per porre l'ultima domanda lo salutarci il socialismo non significa ascetismo sostenere una simile argomenta o ne sarebbe ridicolo reazionario l'uomo è fatto per essere felice solo che non è necessario per essere felice avere un'automobile questa
Vasco
Oltre
Sezze intervenisse a Lingotto sulla marginalizzazione oltre
Un certo limite materiale dice fa mandò onde che cita con con condivisione Berlinguer oltre un certo limite materiale le cose materiali non contano poker anche e allora la vita
Si concentra nei suoi aspetti culturali e morali non vogliamo che la nostra vita sia una vita completa multilaterale dica chi era
Una vita nella quale l'uomo esprima tutti i suoi valori reali e questo che dà un senso e alla vita è questo che sta allora a un popolo
Interessante cogliere un elemento che in accanto ad altri che indubbiamente sembrano segnare una certa resistenza la Monti alla modernità alla modernità diciamo individualista alla modernità consumista che romperà
Tanto più italiane Italia degli anni degli anni Ottanta appunto
Invece si intravede un cenno di straordinaria modernità diciamo che questa
Questo riferimento ai valori che noi chiameremo poste materiali sembra riprendere cose che ormai circolano nei nostri magazzini alla moda
Come una una chiave di di ricostruzione della nostra esistenza la io questa citazione offro solo perché
Può consentire a Tremonti a Macaluso di rispondano domanda Preve nelle intenzioni anche se compresa con cosa
I lettori comune non solo l'uomo politico non solo ma di governo porta con sé da questo libro porta con sé da questo nucleo con sale ripeto per il momento in cui
Che è stato elaborato
Della
Delle idee di Enrico Berlinguer
Ma due
Ma è la
Questa agitazione di fama Antonio nomea sirena prima parte
Mi pare giusta
L'altra sugli
Sulla questione bene
Dei bisogni diciamo così che la società via via di
Ripropone certo ci sono quelle che sono poi essenziale quelle che sono
Che sono meno essenziale tuttavia
Il problema e
Un po'resta quello ad alcuni a
Avevo accennato
E cioè
Si produssero sono cose come sono molto d'accordo con
Con Tremonti che oggi è
Il problema non è più un problema solo solo nazionale io non credo che sia si sia esaurito
Il
Il ruolo diciamo così è anche vero dello Stato una somma però non c'è dubbio che una politica o a una dimensione europea o no o non lo ha o nulla
è però e per l'appunto l'Italia è un Paese dell'Europa quindi dovrebbe cominciare apporre queste questioni
è le cose che ha detto Tremonti e cioè qual è lo spazio
Che è oggi
Nella comunità nella politica della Comunità europea
Una mutamento dei consumi per dare più spazio anche tra quelle che
Lui stesso ha chiamato i consumi pubblici diciamo così ecco quali sono ecco a me pare che
Se se guardiamo diciamo alla realtà in cui in cui viviamo
A me pare che a ancora oggi questi spazi non ci sono
Questa
Perciò non ci sono e non c'era ecco una battaglia politica perché
Le cose che dice Tremonti sono interessanti ma sono
Questione che riguarda sempre un cerchio di di i governanti i quali cercano questi questi spazi e non c'è una
Una spinta
Delle forze soprattutto alle forze alla sinistra quindi anche
Di questo partito socialista europeo noi abbiamo
La mamma mia rivista ha fatto un convegno su questo su questo tema con i partiti appunto del socialismo con europeo e per dire sei e sette
C'è oggi
Una esigenza di
Di riaprire diciamo così
Il tema della
Del partito europeo e anche il tema dell'internazionale che sapevano sembravano scomparsi è proprio questo
Perché se c'è bene se è vero che c'è la globalizzazione e non c'è una globalizzazione della risposta diciamo così
Di alle forze che sono sacrificate dalla globalizzazione del capitale e finanziario
Ebbene tassi si lotta ad armi impari questa e la questione e io ancora una volta pongo
E
E la pongo perché purtroppo l'Italia Ilham la sinistra italiana sembra completamente fuori
Dal
Contesto anche europeo
Delle
Del
Dei partiti della della della sinistra e
Del dibattito politico
Da parlo della destra è completamente e completamente è assente per andare a questo volevo fare un'ultima notazione che
è anche un po'divertente diciamo così
Chi contesto
In maniera
Direi quasi violenta
I discorsi di Berlinguer nel mille e novecento e settantasette
Non sono stati
Io
Ho guardato la collezione dall'avanti per esempio non c'è una
Una polemica da parte di socialiste
Acqua a questa impostazione
La polemica viene dall'estrema sinistra dai gruppi
Nel settantasette c'è stata nel luglio settantasette c'è stata una riunione di tutte
Le riviste
Dell'estrema sinistra sono le unità a Napoli
E hanno fatto un comunicato
E in cui tra l'altro si dice che il Partito comunista
E tutto teso alla ricerca di rapporti e non conflittuale con gli altri partiti e soprattutto con la democrazia cristiana eccetera eccetera e poi dice
Che il cosiddetto ordine democratico attorno alle proprie Armidio logiche la teoria delle due società
Che giustifica le misure repressive contro chi non rientri tra questi cittadini produttori e hanno scelto democraticamente la politica dei sacrifici ai quali pubblici
Chiedeva anche che il PC chiede a tutti i lavoratori la politica dei sacrifici
Quindi l'apologia la
La la Sardegna
E invece viene contestata e viene
Intrecciata addirittura con la politica delle repressione saprà settantasette corde il movimento e settantasette sono trenta
Piccole riviste ma ci sono tutte e quale pongono questa e questa questione per dire appunto che
Questa parte questi temi questi temi
Sono temi tipici dice punto delle forze difformi insiste
Sono temi tipici delle dediche devi dei grandi partiti che si pongono il problema di di legare la la battaglia sociale con la prospettiva dello sviluppo
Perché se non c'è questo raccorda questo rapporto che ma che in questo il libretto è fortemente è fortemente per fortemente presente un'ultima questione e concludo perché volevo dire
Ha ragione Ministro Tremonti che è vero
Che questa discorso di Berlinguer e stato fatto nel momento in cui c'è nel Governo Andreotti e c'era la
Il Governo di solidarietà e l'astensione del Partito comunista
Però
Se leggiamo cioè con soprattutto il secondo discorso di Berlinguer quello fatto a Milano
In quel discorso
Berlinguer pone con forza il problema del rapporto tra comunisti e socialisti
Pellegrino evitare che la democrazia cristiana quindi già Polo e certi apre una polemica all'interno dello schieramento la democrazia cristiana usi
La divisione del comunista i socialisti per riproporre la sua politica e la sua egemonica
Quindi e
Tutto al discorso ha intrecciato anche d'intervento che fa Giorgio Napolitano nella
Nelle in questo convegno che è un discorso di grande interesse anche su questo tema quello che fa torto rende questa
Soprattutto le conclusione Berlinguer e ci dicono che è un momento in cui il PC impone il problema
Del diciamo così dello sviluppo del rapporto tra sviluppo
E esigenze del mondo del mondo del lavoro e e lo pone in termini di cambiamento diciamo così
Sviluppo della politica di solidarietà che poi invece avuto di sviluppo o le involuzione che sappiamo purtroppo poi
Con
L'assassinio degli di alto moro
Ministro
Quando parlato di Europa nonno escluso
L'esistenza di un quantum di potere dei Governi nazionali Governi nazionali hanno ancora potere pure roso da un mondo globale
Che è molto diverso dal mondo in cui si è fatto il vecchio Stato nazione se posso dire e forse questa è una risposta un rilievo fatto
Nell'altro intervento quando
Con
Cortesia Macaluso riconosce la tenuta dei conti pubblici io credo che sia un'analisi
Un po'limitata è un po'parziale quello che c'è qualche lieve non è uno spot
Del Governo credo che sia un elenco di cose importanti e giuste fatte da questo Governo primo bilancio pubblico come diceva no
Una volta il bilancio pubblico contiene le virtù e i vizi di un Paese tenere il bilancio pubblico non è solo fare rigore dei conti pubblici ecco per esempio fondamentalmente contenere e difendere i risparmi
Perché il risparmio delle famiglie bene costituzionale fondamentale nel bilancio pubblico
E quindi la tenuta dei conti la tenuta del bilancio non è solo
Freddo esercizio di ragioneria quasi fine a se stesso è un esercizio politico fondamento la tenuta del bilancio
In condizioni non semplici come quelle che si sono
Sviluppate con la crisi secondo
No non condivido la tesi avete tenuto i conti ma non avesse fatto
Spesa pubblica abbiamo fatto molta spese
Cioè ad esempio la concentrazione di tutte le voci di spesa sugli ammortizzatori sociali quella non è
Rigore l'opposto abbiamo fatto una quota enorme di spesa pubblica canalizzata su alcune voci come gli ammortizzatori
L'abbiamo fatta insieme con l'Europa insieme con le regioni ma è spesa pubblica
Ritenuta più importante più strategica di altre voci di spesa pubblica ed è stata non solo la tenuta sociale ma anche la conservazione di capitale umano che diversamente sarebbe stato perso con il distacco dal FAQ
Quindi
Abbiamo fatto molte spese cambiamo comunque garantito tutte le grandi voci sociali adesso è anche facile fare dei rilievi limitativi ma la sanità le pensioni
Sono un po'come l'aria ti accorgi quanto sono importanti quanto ti manca noi abbiamo garantito tutte le grandi voci di spesa sociale
E
Un qualche risultato di tenuta sociale del Paese c'è stato non solo per merito del Governo perché la struttura di questo Paese
E articolata su otto mila comuni perché ci sono pilastri pubblici come l'INPS ma anche i pilastri sociali come la famiglia ma nell'insieme sotto l'impatto della più grave crisi dal dopoguerra e credo non solo
Il Paese ha tenuto anche perché è stata fatta una scelta di spesa sociale terzo noi abbiamo tentato in tutti i modi di tenere aperto il canale di finanziamento
Alle imprese
Sono dati tecnici ma il ruolo della Cassa depositi e prestiti il ruolo della SACE interventi e di garanzia operati in varie forme
L'idea stessa della moratoria sui debiti e altro sono stati articolati in una scelta di politica
Con l'obiettivo di che nere il sistema produttivo
Abbiamo messo impieghi più grande fondo di investimento sulle piccole e medie imprese
Deve relative il meccanismo delle reti che è fondamentale perché la nostra struttura produttiva e fatta da piccole imprese che però unite possono avere un effetto di forza molto più ampio
E chiudo
Abbiamo detassato i salari di produttività
Cercando di incrociare un modello produttivo che ci sembra
Moderno
Si direbbe adesso
Insomma
Non è stata una scelta
Neutrale è stata la scelta di incrociare con
La leva pubblica
Abbiamo detassato per molto tempo di investimenti
Naturalmente nei limiti in cui era possibile ma ripeto esempio detassare i salari di produttività non è stata una scelta industriale
Può essere fatto di più deve essere di fatto il più certamente
Però ridurre la politica già l'alto e nel incrocio di una crisi non marginale dove abbiamo fatto la migliore riforma delle pensioni il sistema di pensioni
Non solo noi devo dire si è accumulato con altre riforme
Devo dire è avvenuto anche con una forte responsabilità del sindacato perché la riforma è stata fatta con due emendamenti
Su due decreti legge però adesso abbiamo il sistema di pensioni più solido d'Europa insieme a quello della Svezia e lo riconosce la Commissione europea è una riforma
Il federalismo fiscale è una straordinaria riforma in progressione vi porterà
Dritto l'albero storto della finanza pubblica e non è solo un esercizio finanziario ed esercizio di morale e civile
Perché riportare al dovere fiscale al controllo alla responsabilità tante voci di spesa pubblica è un esercizio politico prima ancora
E alcune altre cose ma non siamo in coda in Europa sulla disoccupazione sono
Guarda mettila giù così non è mica vero perché i numeri ci dicono che siamo sotto la media europea
E poi come dire a noi fa molto piacere che altri vadano me molto meglio di noi ma non ti dico che il Paese però c'è un grande Paese molto simile a noi meglio di noi naturalmente
Che cresce all'uno virgola sette per cento
Noi all'uno
Quel grande Paese però ha un deficit dell'otto per cento se lo può permettere ma se non avesse quell'otto per cento sarebbe recessione
E a numeri sull'occupazione peggiori dei nostri
Anche su quella giovanile
Assolutamente essere forse se stiamo pensando stesso Paese credo che poi molto dipende anche dagli esercizi di calcolo perché in molti casi figurano occupati e delle voci che per noi sono parte di attribuzione alla famiglia ma sulle dentro c'è un'attività
Per inciso non abbiamo il nucleare
Non è che è irrilevante dal punto di vista dello sviluppo avevo nove locale può piacere o no ma se c'è il nucleare hai una bilancia dei pagamenti e quindi un PIL fortemente diverso
Che non dovendo importare tutto quindi nell'insieme tutti hanno problemi noi abbiamo dei problemi ma non credo che i problemi italiani siano stati gestiti male
Onestamente non credo che tutto sia
Stato solo la tenuta dei conti ma molto di più è diverso
E credo che nell'insieme i problemi
In Europa e dell'Europa si risolvano non solo con consumo interno non solo con l'export ma anche con la domanda di beni pubblici
Concludiamo qui questo incontro io credo che sia stato
Un dibattito
Importante
Chiede dimostra inequivocabilmente come quei due iscritti del settantasette
Ci parlino ancora
Conservino come è stato dimostrato da questo confronto
Una sponda vitalità e dunque una loro forte attualità ringrazio molto o Emanuele Macaluso riguardasse molto Giulio Tremonti Marino Sinibaldi che mi ha aiutato ringrazio
La Provincia di Roma che ci ha ospitato e ringrazio il Giulio Marcon che ha organizzato tecnicamente questo dibattito buonasera a tutti