Intervista a Nicola Carnovale sulla norma approvata dal Consiglio regionale della Calabria che consente la cumulabilità degli incarichi dei consiglieri

Questa è radio radicale vogliamo dedicare questo spazio di approfondimento a un tema solo apparentemente locale perché in realtà poi investe il tema della trasparenza della moralità e anche come dire del rapporto tra politica
E cittadini di cui si parla molto sui giornali il tema è quello delle incompatibilità la tendenza diciamo nazionale quella di condannare questo
Questa uso che spesso la classe politica fa dire cumulare cariche di sommarle una all'altra
E la Regione Calabria però va in controtendenza e il Consiglio regionale nell'ambito di un provvedimento che tra l'altro poco aveva a che fare con una materia di questo tipo è stata inserita
Una norma che di fatto consente di cumulare tutte le cariche possibili
Una notizia che l'abbiamo già dato da Radio radicale su cui però
La politica calabrese sta discutendo parecchie c'è anche la possibilità che ci sia un referendum un referendum regionale allora cerchiamo di approfondire questi
Argomenti con Nicola Carnovale di socialisti
Uniti nella formazione
Che conoscete anche per il nome di Saverio Zavettieri che in Regione Calabria e con la maggioranza che ha voluto questa norma anche se poi la norma è stata votata anche da esponenti dell'opposizione perché in genere piace a tutti e allora partiamo da questo Nicola Carnovale come è nata questa norma come è stata votata quando è stata votata
E che reazione ha suscitato
Beh credo innanzitutto a raccontare le mete il metodo i e i fatti attraverso cui siamo giunti all'approvazione di questa norma credo rende l'idea di che cosa sia di che cosa possa rappresentare inteso come vulnus democratico alle istituzioni
Questa norma nasce in un contesto un po'anomalo
Perché non siamo abituati a discutere e a vedere sul finire dell'anno lunghi Consigli regionali nel quale si dibatte e nel quale c'è un ostracismo dell'opposizione
E un conflitto permanente con la maggioranza sulle norme finanziarie di bilancio perché di solito si approva
Questo bilancio la Calabria quest'anno
Come un dato positivo in controtendenza per la prima volta approvato un Bilancio prima della scadenza
Nel trentuno insolito si andava sempre in esercizio provvisorio
Però nella notte in una notte il successo di tutto in quanto in un collegato ordinamentale dove ci sono inserito un po'di norme
Di vario genere di carattere ordinamentale statutario di vario genere è stata inserita una norma che va a modificare la legge sulla incompatibilità del ruolo e della funzione del consigliere regionale
Una legge che consente di fatto al consigliere regionale di poter svolgere in contemporanea il Sindaco il consigliere comunale l'assessore di un Comune Presidente di una provincia e quant'altro
Quindi alla faccia del cumulo di cariche e si è tentato di coprire tra l'altro operazioni inserendo all'interno del della norma questo articolo quarantasei del della legge numero trentaquattro del due mila dieci un dispositivo che recitava e cioè per uno sicuro indennità ci mancherebbe anche a ci mancherebbe altro quindi il problema nasce qui una norma abbastanza contrastata che non nasce tra le file della maggioranza
Nasce tra le file dell'opposizione da due avulsi del PD
Due autoescluso perlomeno esclusi che sono Nicola Adamo già assessore regionale nella precedente Giunta di
Di Agazio Loiero tra l'altro è stato cacciato dallo stesso Contiero e il e il proprio Presidente Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova
è proprio quello per ricordarlo che
Solo qualche mese fa grazie a una nostra denuncia pubblica sui giornali
E assurto agli onori della cronaca come il novello Magellano cioè per quattro anni di utilizzo di mezzo proprio autista pagato a parte con contratto regionale
Il signor Bova si è visto liquidare dalla Presidenza in questo Consiglio regionale una somma superiore ai duecento mila euro per l'utilizzo del mezzo proprio Bova utilizzava la sua macchina per questo veniva indennizzato destabilizzato con duecento mila euro oltre duecento mila euro abbiamo un decreto che è stato tra l'altro una notizia che ha fatto un po'il giro del
Del
Dei più quotidiani anche nazionali finendo sulle prime pagine di Repubblica anche perché lo stesso problema vola
Nel suo mandato si volle caratterizzare proprio per
L'utilizzo serio oso e che la parsimonia delle spese dell'istituzione con la riduzione dei costi quindi
Proprio aspettato di finire il suo mandato per potersi liquidare questa somma acconti fatto il signor Borgo dovuto fare complesso malattie feste Natale Capodanno e state più di quattrocento chilometri al giorno
E premesso che lui ha presenziato quasi a tutte le sedute del Consiglio regionale premesso che l'unica il Consiglio regionale risiede a Reggio Calabria e lui dire a Reggio Calabria ci sembra un po'improbabile nonostante una nostra denuncia pubblica la Corte dei conti che
Tra pochi in questi giorni inizieranno inaugurare gli anni giudiziari nessuno prestato la dovuta attenzione e apre una dovuta riflessione se questo sia legittimo o meno
Noi non diciamo che non sia legittimo spetta il rimborso per l'utilizzo del mezzo proprio ma verifichiamo che innanzitutto né crediamo che questi rimborsi vadano fatti come si suol dire mensilmente come la legge stabilisce e in maniera congrua ed adeguata
Questo lo dico per far capire che questa legge nasce in un conflitto all'interno del Partito Democratico sulla quale incautamente e in maniera del tutto erronea la maggioranza nella fattispecie il capogruppo del PdL
Ha deciso di darvi una sponda
Ha deciso di dare una sponda pensando di creare così una lacerazione all'interno del del PD
Io giudico questa scelta non solo errata dal punto di vista politico perché dare sponda due personaggi che hanno caratterizzato specie se si vuole dare l'idea di rinnovamento discontinuità di cambiamento che questa consigliatura questa Giunta si erano poste due personaggi e io non ho timori dirlo screditato i nell'opinione pubblica calabresi credo che non sia
Una grande mossa politica oltre che e così si capacitivi si viene a creare un grave vulnus del funzionamento delle istituzioni democratiche il presidente Scopelliti abbiamo letto tutto alcune sue dichiarazioni anche più recenti quindi io non ero non sono d'accordo su questa
Su questa norma però non ha fatto molto poi per
Per il presidente Scopelliti a abbandonato l'Aula al momento del voto
Io però ho presidente Scopelliti anche dichiarato di non condividere questa norma e disperare nell'impugnativa della stessa da parte del Governo innanzi alla Corte costituzionale per regolare i vizi di illegittimità
Io credo che o al di là di questa speranza
Ci si debba muovere ci si debba attivare perché questo è uno scempio perché io credo che ci sono alcuni punti che vedranno approfonditi ma personalmente non credo la norma dal punto di vista legislativo sia incostituzionale credo invece che il perché il Presidente della Giunta regionale l'onorevole Scopelliti
Nella sua qualità anche di coordinatore regionale
E del PdL e potrebbe proporre al proprio
Partito alla propria maggioranza di abrogare in Consiglio regionale questa vergogna se a norma questo è un invito che facciamo una speranza che abbiamo ma noi non
Le nostre armi sono altre e dell'Arma democratica l'arma
Della volontà popolare e dell'Arma del l'utilizzo di un istituto di democrazia diretta qual è il referendum e ne parliamo tra un attimo prima però vorrei cercare di capire qual è l'interesse
Insomma
La realtà calabrese è una realtà che forse va approfondita meglio poi probabilmente la realtà italiana
Che cosa vuol dire in termini di potere la possibilità di cumulare tante cariche anche senza indennità cioè uno fa il Sindaco fa l'assessore fa il consigliere regionale quindi
Noi innanzitutto la premessa e sulle condizioni socio economiche di una regione come la Calabria una regione in cui che io
Reddito pro capite molto basso in cui l'industrializzazione pressoché inesistente dove ci sono tassi di disoccupazione è alta
Dove gli investimenti dei privati investimenti di capitali freschi di provenienti anche da fuori Regioni sono pressoché zero
In cui tutto ciò che è risorsa tutto ciò che fa sistema che possa creare Rete
Diciamo anche un po'di clientela e visto nelle istituzioni previsto nelle istituzioni in quel poco che ormai le istituzioni si trovano a gestire visto le gravi difficoltà economica in cui versa controllare un Comune
E contemporaneamente essere nell'Assise regionale che di per sé ha dei privilegi su questo io voglio riflettere perché secondo me
Questa norma va a completare
I privilegi del Consiglio regionale di uno dei Consigli regionali più privilegiati della di questa Regione se non il più privilegiato
Anteponendo quello che erano i privilegi di carattere economico che voglio denunciare per dare un'idea adesso anche i soliti privilegi di carattere economico anche passiamo anche i privilegi di carattere politico
Quindi controllare un Comune essere contro impunemente
Sindaco di un Comune quindi avere la gestione di quel territorio assicura anche un pacchetto di voti necessario per la rielezione e contestualmente l'essere Consigliere regionale garantisce la rileggo garantisce nelle zone perché
E uno status che come dirò e molto impegnativo molto oneroso che il numero e allora est molto simpatica la cosa perché Consiglio regionale della Calabria
Crea un bilancio separato
Unico caso in Italia il Consiglio regionale un Bilancio separato rispetto arresto questo nasce anche giusto dirlo con un accenno storico
In un momento di grande conflittualità la Regione ha vissuto con i motivi reggino
Da allora
Ed allora ed è questo diciamo residuo e allora si decise in un ambito di pacificazione e di mediazione anche giusta visto le conflittualità del tempo
Le atroci conseguenze stavano portando in Regione di destinare la sede della Giunta regionale in quel di Catanzaro e la sede del Consiglio regionale in quel di Reggio dove tuttora risiede questo corto anche la differenziazione di due
Di due bilanci due bilanci che tuttora permangono e un caso
Abnorme che porta uno spreco e uno sproposito
Il bilancio preventivo per il due mila undici del funzionamento del Consiglio regionale della Calabria e qui è un atto di accusa formale politico che foglio anche fare al Presidente Talarico che si impegnava a ridurre i costi dare trasparenza
E di settantasei milioni e di settantasei milioni e novecento mila euro
Questo è un bilancio per cinquanta consiglieri regionali e rispetto all'anno precedente
E nel bilancio preventivo vi è un incremento di quattro milioni seicento mila euro questo chiediamo e del protocollo e il bilancio del Consiglio non della Regione di chiamare il Consiglio per il funzionamento del Consiglio regionale
è un Consiglio regionale dove per cinquanta sempre consiglieri perché la proporzione importante per dare le dimensioni ci sono ben seicento unità lavorative circa
Con oltre venticinque dirigenti
Un Consiglio regionale dove i signori consiglieri da una recente indagine tra l'altro fatta dava un quotidiano locale con tanto di calcoli tabelle riscontri tecnici
Hanno un privilegio assoluto nel né collaboratori
Il callo i collaboratori dei consiglieri regionali sono stati calcolati che circa centocinquanta collaboratori vengono a costare al Consiglio stesso in complessivo retribuzione loro tasse che sono dovute onorava per oneri previdenziali e quant'altro
Oltre diciotto milioni di euro
E questo fa sì anche chi si trovi il funzionamento democratico e l'elezione perché prendere più collaboratori darli avere la discrezionalità nella loro scelta
Ci permette anche come qualcuno a microfoni spenti ha più volte asserito io mi prendo dieci collaboratori e vediamo che
Poi oltre questo numero fisso vedremo come incremento collaboratori prendo dieci collaboratori cento voti a collaboratori
è facile il calcolo ognuno ne tragga le decisioni quindi
Questo non è un problema di costi è un problema che si intrinseca con la democrazia stessa col funzionamento con la vita democratica con la partecipazione con la possibilità di accesso
Perché lo otto quando queste modalità si viene a creare quello che una così bravo cosiddetta casta
Impermeabile al proprio interno dove se uno riesce a entrare fonte arma al lotto e dove tra l'altro voglio anche dirlo cioè il numero piccolo dei consigli regionali fa sì che tutti siano amici
E che tante cose non vengano non vengono come dire
Ben riscontrate denunciate perché sai oggi può toccare a luglio oggi può toccare a me questo è un clima pericoloso di consociativismo politico che una Regione che vuole fare un cambio di passo come la nostra non può accettare
Tra l'altro i signori Consiglieri regionali in Calabria per continuare la sfera dei privilegi economici
Sono quelli che hanno il mio il giorno anche trattamento dal punto di vista economico con il marchio con
Un vitalizio abnorme
Perché con una sola legislatura
Questo anche rispetto a quello che avviene per deputati e senatori dove c'è stato una forte stretta in merito che bisogna riconoscere anche che le istituzioni centrali nel corso degli ultimi anni credo che su questo il libro di Stella e Rizzo abbia colto
Nel segno creando usciamo un cambio di passo una mobilitazione in sé anche talvolta formale populista
Hanno fatto dei tagli invece il Consiglio regionale con una un consigliere regionale con una sola legislatura spetta il quaranta cioè il quaranta per cento dell'indennità con due legislature il sessantacinque con tre legislature l'ottanta per cento
Cifre
Abnormi ed è un Consiglio regionale dovettero aumentare le indennità per orientare il numero dei collaboratori per i motivi che pocanzi dicevamo
Medea incrementare in maniera esponenziale gli incarichi c'è un Consiglio regionale dove tutti hanno incarichi
E che servono per fare che per fare state servono solo per fare stato squilibri e e quindi ci troviamo in questo Consiglio regionale dei consiglieri eletti perché obbligatoriamente fanno gli assessori per complicato realmente devono essere Assessori troviamo cinque CapoGruppi dieci Presidenti di Commissioni dei Civici Presidenti di Commissione
Dieci sono i segretari che ci sono le Commissioni permanenti
Quindi dieci sono poi poi ci sono le strutture accessorio ogni Commissione di questa la struttura speciale con la propria segreteria il proprio ufficio i gruppi regionali hanno dei rimborsi separati rispetto
A quello che il partito questo e il quadro
In cui si muove un Consiglio regionale quindi esaurita la sfera dei rimborsi
Politiche la sfera dei dei rimborsi le scuse dei
Privilegi politiche economici oggi si passa alla storia dei privilegi politici e questo non può essere accettato il tollerato da parte dei cittadini
Io credo che per abrogare questa norma
Abnorme che tra l'altro contrasta anche secondo me con quello che è una norma di buonsenso lo status il consigliere regionale a oneri e impegni essendo anche la Regione territorialmente vasta se non l'ho visto non eccessivamente del VAST dal punto di vista numerico
E visto anche questa disloca dislocazione che c'è tra sede del Consiglio della Giunta e cioè io mi domando se i cittadini di un comune di una Provincia vogliono avere dei rappresentanti presenti sul loro territorio alla faccia del principio di sussidiarietà oppure dei rappresentanti girovaghi
Che se non si sa mai dove sono non si riescono a trovare e voglio sapere se questa norma corrisponde anche una norma di buonsenso
Delle funzioni di controllo ma dobbiamo del medico nel Mezzogiorno ci sono sprechi vero ci sono sprechi ma il problema della magistratura e perseguirli dopo il problema della politica deve deve essere quello dei costi
Dei controlli delle funzioni cosiddette spesso audit
è un problema serio perché istituzioni che coincidono con i suoi rappresentanti
Non fanno tra di loro quel controllo non creano quello siamo sì di controllo democratico che è necessario per un corretto funzionamento delle istituzioni e per il corretto impiego delle risorse e quant'altro
Quindi il caso Bowman abbiamo detto è rappresentato
Quello che è un clima tra virgolette consociativo perché io Presidente del Consiglio non avrei guidato
Una una cifra abnorme per quattro anni tu se avevi questo rimborso liquida gli anni però hanno questa e un extra di buonuscita che tra l'altro compete poi i soldi dei Comuni dei gruppi consiliari che non sono soggetta a nessun controllo
E in passato non ci siamo battuti come socialisti Lorenzetti e si Battelle all'epoca contro i monogruppi introducendo noi la legge dello sbarramento del quattro per cento qualcuno oggi dice
Via un po'decapitata visto che siete rimasti uno zero virgola sotto ma ben venga non era possibile che su quaranta consiglieri ci fossero ventisei gruppi
Che creavano anche qui un fattore di distorsione capigruppo e quant'altro quindi c'è un quadro democratico su cui cimentarsi e la battaglia referendaria che voglia che abbiamo lanciato con
Tra virgolette la costruzione di un comitato che a più voci iniquità ci sono esponenti della maggioranza e dell'opposizione dei prevalentemente composto da quelle forze minori
E su questo vorrei anche fare una riflessione su quello che
Nella storia hanno rappresentato le forze minori e l'esito referendario che poi c'è stato perché quelle forze minori sagge capaci che hanno saputo sintonizzarsi sulla sull'onda sulla capacità
Sul sentire popolare hanno avuto i grandissimi risultati i grandi conquiste sociali in questo Paese sono bastate fa sono conquiste
Laiche liberali libertari socialiste che sono mute da forze minoritarie dal punto di vista elettorale me che hanno cavalcato dei temi hanno saputo cogliere dei sentimenti nella società
Che sono stati prevalenti divorzia borse e quant'altro ricordiamo che Cina all'ottantasette tutta la partecipazione referendaria ieri della popolazione superava il sessantasette per cento si partita primo referendum oltre l'ottanta il sessantasette per cento
Quindi vogliamo rispolverare questo istituto che è previsto dalle normative regionali
Per abrogare una norma indegna che vivono a tutti i diritti democratici dei cittadini
Io io non mi interessa se la norma sarà dichiarata incostituzionale o meno io da cittadino il dovere di battermi per migliorare le istituzioni il loro funzionamento e la loro
E la loro legittimità a rispetto agli occhi perché voglio una Regione che cambi vogliamo una Regione che che partecipi oltre a questo sui loro ad un referendum abrogativo proporremo proprio in vista del di limitare i privilegi
Come Comitato promotore anche quello che è un referendum per la nave la così l'anagrafe degli eletti che è una battaglia tra l'altro si prettamente radicale cosicché ogni consigliere possa dichiarare e possa
Rendere pubblico quali sono i propri introiti le proprie entrate visto che anche c'è un problema spesso che i consiglieri hanno interessi perché qua si fanno i codici etici che sostituiscono i codici giudiziari in Regione Calabria da molto alcuni casi
E quello non può essere accettato io sono un garantista il codice etico per me non lo fa una Commissione parlamentare che dovrebbe applicare per se stessa o
Le o e per gli altri o perlomeno legiferare in materia di incompatibilità perché per me
Per quanto riguarda le giustizia condanne per Mafia ci pensa la legislazione dello Stato che al tutte le garanzie al suo posto se vogliamo parlare di ed in questi giorni etiche di Codice etico allora bisogna iniziare a parlare dell'opportunità che i consiglieri regionali
Che hanno interesse nel mondo della sanità possono occuparsene di consigliere regionale che hanno interessi nel mondo delle energie rinnovabili e possono occuparsi a sedere quel posto di consiglieri regionali che hanno che hanno interessi per quanto riguarda i rifiuti possono occupare quei posti questo sarebbe una discussione etica interessante da affrontare io non so quanti potrebbero poi sedere nei consigli regionali della nostra del nostro Paese e nelle istituzioni democratico questo significa etico il resto sono codici giudiziari che vogliono sostituire norme esistenti che noi non possiamo accettare
E allora veniamo alle modalità referendum regionale che tempi che e che possibilità anche
Di di poterlo realizzare ci sono innanzitutto voglio dire oltre a noi partecipano a questa avventura come detto i radicali il Partito Repubblicano Italiano hanno dato la dizione il Partito socialista di Rincine il Nuovo PSI
Noi Sud la fiamma la destra quindi stanno arrivando ulteriori adesioni quindi come vediamo ci sono le forze
De la Destra egli l'Associazione io resto in Calabria di Pippo Callipo quindi sono forze trasversalmente opposte e quindi per dire che e qualcosa di serio che non non è una battaglia politica di una forza ma è una battaglia di esistenza democratica
I tempi sono immediati noi crediamo già nella
Nella nel giro di dieci giorni di depositare secondo la legge dell'ottanta attuativa del dell'istituto referendario che previsto nello Statuto
Gli depositare il l'istanza di richiesta l'ufficio competente quindi l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale
E di iniziare quella successivamente alla
Alla predisposizione alla pubblicazione del referendum sulla Gazzetta Ufficiale della Regione iniziare quella che è la la raccolta firme la raccolta firme che
Il numero M. potrebbe sembrare una cifra proibitiva ma non lo è affatto perché sono circa
Il quattro per cento del corpo elettorale suppergiù sessanta mila firme per richiedere le il referendum abrogativo
Siamo convinti di farcela le senza alcun problema avremo sei mesi di tempo dalla data di pubblicazione e dalla vita in media la vidimazione dei fogli per la per la raccolta andrà presentato entro fine entro settembre
E quindi speriamo di abrogare al più presto questa norma
E allora ne parleremo sicuramente perché vogliamo seguire anche poi la la campagna di raccolta firme ci sono
Mesi per per parlare ma cominceremo già
Per queste ottimale sentendo anche le altre realtà c'è qualcuno qualcosa con cui voi conclude ma io credo che lo potremmo fare anche una bozza un vorrà anche un po'legge quella che la bozza del nostro quesito del quesito referendario per quanto riguarda la parte abrogativa proprio per dare l'idea di un quesito snello semplice che corrisponde ai caratteri che ci sono stati che che sono predisposti dalla legge requisito che noi presenteremo grosso modo sarà questo
Volete l'abrogazione dell'articolo quarantasei integrazione alla legge regionale uno del sette febbraio due mila cinque della legge regionale del ventinove dicembre due mila dieci numero trentaquattro recante provvedimento generale sulle norme di tipo ordinamentale e procedurale
Che dispone che appunto dopo il comma sei bis dell'articolo della legge uno sette febbraio due mila cinque
Aggiunge il seguente comma anche in deroga a quanto previsto le cariche di Presidente Assessore della Giunta provinciale di Sindaco assessore dei Comuni compresi nel territorio della Regione sono compatibili con la carica di consigliere regionale quindi credo che e ben chiara questa norma è ben chiaro il quesito referendario noi chiediamo la gente si di abrogare richiederemo questo di approvare questa norma indecente
Grazie Nicola Carnovale risentirci