Orizzonte Cina. Il rafforzamento dei paesi asiatici nella competizione mondiale e nel sistema delle relazioni internazionali

Va bene possiamo cominciare in orario
Cinque minuti quindi
Non è male
è io bizzarria anzitutto i di
Vi ringrazio di essere assunti
Ringrazio naturalmente il CNEL dell'ospitalità che ci dà
è naturalmente i relatori dei quali parlerò subito dopo di essere intervenuti
Vorrei dire che in questi giorni
La mia della mia sarà una presentazione vera e propria diciamo senza entrare nel merito dei problemi ma in questi giorni abbiamo avuto due venti se abbiamo
Due notizie due eventi
Che hanno richiamato l'attenzione
Al suo alla quarta alla grande questione cinese uno l'incontro tra i due Presidenti Obama e il Presidente della Repubblica cinese
A Washington e l'altro il sorpasso del prodotto lordo cinese su quello
Giapponese che pone la Cina come seconda
Nella classifica dei prodotto lordo accordo nazionale mondiale
Quindi il nostro rapporto si pone in una momento abbastanza cruciale e importante della della questione cinese io non interverrò sui in merito al rapporto che ci sono autorevolissimi presentatori
Che
Sintesi si incaricherà hanno di farlo
Semplicemente vorrei richiamare i quattro temi che saranno affrontati nelle redatta il corso delle relazioni che saranno svolte subito dopo
Uno è quello della il primo è quello del
Trasformazioni in corso della
Terza economica e monetaria dell'area asiatica diciamo economiche commerciali dell'area asiatica
Che sarà svolto da Paolo Guerrieri
L'altro il secondo sono i rapporti commerciali lettera unità non si sente
Le onde non devo devo mangiarmi ad uno
Il seconde RAP il sono relazioni commerciali economiche e commerciali tra l'Italia e la Cina e i problemi e le questioni che ne risultano
E sarà
Il professor il dottor Orlandi e Presidente vicepresidente di orizzonte Asia a parlarne il terzo
Riguarda il problema Brix la vexata quaestio del problema del tasso di cambio
Delle sue implicazioni sulle relazioni interne e meno anziani internazionali e che sarà svolto da sé Franco rinvio e l'ultimo il contributo che a questa rapporto ha dato il seppi
Francese con nostra amica Agnes Benassi che concluderà quindi il il Colle le le le relazioni io credo che la cosa giusto
Vorrei chiedere ai relatori se possono contenere la loro esposizione entro i venti minuti in modo da permettere poi alla fine delle relazioni una breve discussione ivi domande domande e risposte
Voto da avere un dibattito subito dopo la presentazione delle relazioni non non avrei altro da dire
Ci sono dei piccoli errori questa è una versione preliminare né voglio segnalare uno
A pagina socievole sul sommarie conclusioni a pagina il paragrafo tre si tratta di un numero comma che può produrre intendendo non in tentazione ma in errore
Si tratta dell'Europa come fornitore di importazioni dal quattordici e tre al novantotto non è il novantotto ma il nove virgola otto non fa una certa differenza voi sapete che
Una vecchia
Massima
Cinese dice che il bravo alunno non deve mai presentare un compito perfetto deve sempre inserire qualche errore non l'abbiamo fatto il possibile
Allora chiederei al al tavolo guerrieri di introdurre e la prima relazione grazie
Se
Grazie grazie
Io farò una punto relazione che poi ha come tema chiave
I cambiamenti in atto
Per quanto riguarda
La Cina soprattutto per quanto riguarda poi il ruolo della Cina in quest'area che sta diventando poi un'area chiave il sud-est asiatico come
Terzo grande polo dell'economia mondiale
E gli faccio soprattutto con me
Questo obiettivo da un lato
Di capire meglio come sta evolvendo una situazione perché
Non c'è una consapevolezza poi del fatto che sono in atto questi mutamenti sono mutamenti profondi
E naturalmente è importante capire a questo punto sia l'impatto che hanno a livello locale ma sia l'impatto che possono avere poi a livello più generale dell'economia mondiale e quindi anche della
Dell'economia italiana europea in secondo luogo perché credo che ci sia bisogno anche di uscire un po'da un'immagine stereotipata che abbiamo della Cina e dell'economia cinese
Sempre con questo diciamo continuo rimandare al concetto di minaccio di grande opportunità poi oscillando a seconda delle situazioni da uno dall'altra l'uno all'altra perché in realtà
Dal punto lo sforzo che va fatto cercare di capire questi cambiamenti cercare di capire in che modo a questo punto
Il ruolo che poi la Cina posta svolgendo e può svolgere
è un ruolo che può in qualche modo essere poi utilizzato anche da noi diciamo dall'Europa dal dal
Dall'area dei dei Paesi più avanzati per rilanciare una crescita mondiale
Ecco parto naturalmente
Da cambiamenti
Che erano in corso danni come sappiamo ma che la crisi la crisi globale la crisi drammatica ha fortemente accelerato questo è un punto credo importante da sottolineare
La crisi è stato una specie di catalizzatore che ha in qualche maniera reso molto più
Forti tendenze che naturalmente erano già in atto
Da questo punto di vista naturalmente
Ha pesato il fatto che la crisi a
Inciso poco o niente per quanto riguarda le dinamiche di crescita della Cina come sappiamo
In termini di
Crescita c'è stato un effetto relativamente molto breve nel tempo poi la Cina è stata diciamo in grado di rilanciare la sua economia
Soprattutto alla rilanciata così tanto che abbiamo letto ieri questo dato diciamo della crescita del due mila dieci che addirittura
Superiore al dieci per cento e quindi in questo momento la Cina si sta preoccupando di
Raffreddare la sua economia perché in qualche maniera teme gli effetti inflazionistici quindi come dire nello spazio di due anni c'è stata una risposta alla crisi
Molto positiva c'è stato un rilancio diciamo attraverso una massiccia opera di stimolo fiscale ora è in opere è in atto uno a
Azione di raffreddamento
Si può vedere in qualche modo da questo grafico come
Appunto il dato poi della come dire caduta dell'attività economica in termini
Di PIL sia stato relativamente contenuto nel tempo e come ci sia stato questo rapido e diciamo molto forte rimbalzo dal punto di vista
Della crescita economica ma questo non ha riguardato solo la Cina ma come si vedono si vede da questi dati ha riguardato l'intera area del sud-est asiatico
In altri in altri termini c'è stato un rallentamento ovviamente nel due mila e otto due mila e nove ma già a partire dal due mila dieci la crescita dell'area asiatica
è una crescita che si presenta come la più dinamica quindi come dire era una posizione che questo polo asiatico aveva prima e che ha rafforzato dopo
La crisi con una dinamica di espansione che resta la più elevata a livello mondiale
Il dato naturalmente ancora più eclatante lo vedete da questo grafico se si compara a livello di proiezione di cui alla metà del
Decennio in corso il percorso che ci si attende di crescita dell'Asia
Che emergente e lo si confronta con quella tendenza in blu che la tendenza dell'economia avanzate quindi gli Stati Uniti
In Europa e diciamo il gap che si viene checché si crea è relativamente
è evidente però
Il dato ecco importante sul quale riflettere non è solo ovviamente questo che è un dato che riguarda naturalmente un indicatore che sarà non sufficiente ma il PIL resta un indicatore
Come dire di qualche peso soprattutto quando si cresce a più sette russi cresceva più uno
In qualche maniera continua da vera è un'indicazione importante a dare indicazioni importanti ma come dicevo importante anche capire le trasformazioni che la crisi a in qualche modo accelerato
Non provocato determinato anche qualche modo reso più pronunciate e io ne voglio sottolineare nel rapporto ne sottolineammo soprattutto tre
Uno il rafforzamento del ruolo internazionale della Cina il secondo la ridefinizione comunque delle strategie di sviluppo della Cina e di molti Paesi dell'area
Terzo l'accelerazione di processi di integrazione regionale sempre nell'area del sud-est asiatico da questo punto di vista è ovvio che
Questo insieme di tendenze
Spingono a parlare ormai di un terzo polo dell'economia mondiale un'economia quindi tripolare che si sta sì sì del si sta delineando
E in particolare hanno molto portato a infatti Zare il contributo che la Cina e il resto di questa area sta dando e può dare alla crescita dell'economia mondiale
è un punto naturalmente che tocca gli equilibri internazionali la transizione verso un assetto multipolare sul quale però vorrei tornare brevemente alla fine perché in realtà
E molto più complessa di quanto non venga normalmente raffigurata è vero che viviamo già in un mondo multipolare ma è un mondo come dire che vive una fase di interregno una sorta di vuoto di potere per cui
Diciamo è ben lontano dall'aver trovato un assetto che possa far parlare in qualche maniera di una nuova stabile configurazione dell'economia mondiale ma torniamo ai cambiamenti
Sul rafforzamento del ruolo internazionale della Cina credo che e ci sia diciamo
Poco da aggiungere ai dati che ci vengono in qualche modo somministrati soprattutto da da da dai giornali un po'ogni ogni settimana
Perché è evidente che quello che è successo nello spazio in fondo di un paio di decenni
E da naturalmente qualcosa di molto importante dal punto di vista dell'assetto delle con Amia mondiale vedete qui
Il dato della quote della Cina sul prodotto lordo mondiale
Misurato a tassi di cambio correnti o misurato come si dice in parità di poteri d'acquisto e la quota della Cina sul commercio mondiale quello che si nota naturalmente sono tre date
Mille novecentottantadue mila due mila e nove e di per sé evidente questa diciamo fortissima impennata
Per quanto riguarda la Cina l'OPA ricordava prima Giorgio Ruffolo quest'anno anzi l'anno scorso ormai dato la Cina ha superato anche in Giappone e adesso come dire e alla rincorsa delle
Degli Stati Uniti come volume diciamo come dato del PIL in termini assoluti però la Cina è anche diventata il primo grande esportatore mondiale
E il secondo importatore mondiale perché in porta almeno di quanto
Esporti come sappiamo molto bene
E soprattutto e il più grande detentore di riserve valutarie mondiale qualcosa che oggi è intorno ai due virgola otto trilioni di dollari
Ma c'è un dato molto importante che fa capire questo aumento del ruolo internazionale ed è il dato del fatto che nello spazio di
Diciamo dieci quindici anni la Cina sia diventata un partner commerciale fondamentale di
Tutte le aree che contano diciamo ultima in ordine di tempo
Come sappiamo l'Africa ma con un'impennata in qualche modo molto evidente come si vede da questo grafico
Cioè ciò che è avvenuto e che le AA
Che la Cina non si è limitata a crescere ma ha cominciato ad espandersi a livello internazionale soprattutto in direzione di obiettivi quali materie prime energetiche ed è nonché energetiche
Investendo massicciamente attraverso sia i suoi fondi sovrani sia i suoi gruppi in qualche modo imprenditoriali e quello che sta avvenendo e questa diciamo formidabile avanzata di un paese che investe capitali
Investe diciamo nel senso di risorse umane perché poi ci sono
De milioni di cinesi che sono in qualche modo impegnati in una serie di attività all'estero e investe tecnologie perché dietro a questi investimenti di capitale di risorse umane c'è poi
Appunto questa capacità anche di esportare tecnologie il dato anche questo è recentissimo
Questa espansione supportata da un forte sforzo in termini di
Aiuti
Finanziari sotto varie forme il dato dell'altro giorno è che la Cina negli ultimi due anni a erogato aiuti per cento dieci miliardi di dollari superando quindi la Banca mondiale
Negli ultimi due anni che aveva fatto uno sforzo
Diciamo formidabile per incrementare a sua volta il volume di aiuti la Cina
Con centodieci miliardi ha superato i cento miliardi che la Banca mondiale a questo diciamo ci dà una misura di che cosa ho ed è oggi questa influenza a livello mondiale naturalmente
Questa ruolo internazionale lo abbiamo visto poi in questi giorni la visita di uso in tavola
Negli Stati Uniti è stato un vero evento a livello mondiale è stato diciamo seguito
Praticamente in tutti gli angoli del del pianeta vivisezionato sotto ogni punto di vista e naturalmente a legittimato questo ruolo di ormai
Superpotenza globale per quanto riguarda
Il discorso della Cina quindi una presenza internazionale che ormai
A definitivamente lasciato da parte quella che era stata per decenni
Diciamo su grande suggerimento
Divenga la posizione della Cina quella di avere un basso profilo a livello internazionale non nel interferire disturbare perché ciò che era preminente
Era utilizzare le opportunità che il contesto internazionale doveva offrire offriva allo sviluppo rifiuti cinese è stata chiamata non l'ascesa pacifica della Cina
Bene questo molto probabilmente
E un qualcosa che non non potrà più essere perseguito come è stato
Anche se non vuol dire automaticamente che la Cina oggi è già pronta per un ruolo di superpotenza globale sappiamo che ci sono molte resistenze interne alla Cina che invece continuano
In qualche modo a sostenere che è necessario mantenere un profilo relativamente di fiato
Ma questo naturalmente è un discorso diciamo che riguarderà soprattutto la politica poi
Estera del Paese e qui io volevo sottolineare il fatto che comunque questo ruolo
Che
Diciamo voglia o meno la Cina si trova a svolgerebbe
E anche un ruolo che chiede alla Cina di mettersi nelle condizioni di poterlo svolgere e qui andiamo alla situazione interna cioè al modello di sviluppo
Per quanto riguarda la Cina il secondo cambiamento che possiamo in qualche modo sottolineare
Perché lo sappiamo tutti la crescita diciamo formidabile di questi decenni della Cina si è basato su un modello
Diciamo non peculiare perché il modello poi asiatico in larga parte è stato un modello
Trainato da investimenti esportazioni quindi la Cina non ha fatto qualche non ha fatto eccezione rispetto a quelli che sono stati poi modelli già sperimentati da altri Paesi
E il fatto della Cina che questo modello è stato sperimentato da un Paese di un miliardo e trecento milioni di abitanti dieci Giappone i messi insieme quindi
E questo che da alla alla a a al alla più come dire a questo impatto del modello trainato dalle esportazioni questa rilevanza che oggi ha assunto
Questo modello trainato esportazioni però va collocato nell'area perché non è un modello cinese in realtà anche larga parte dei prodotti cinesi come sappiamo è il risultato
Di una trasformazione che avviene nell'Asia
Del Pacifico come a Area
Immaginiamo è una grande piattaforma produttiva dove
I soprattutto in in una serie di settori naturalmente ma ormai sono tanti
Party componenti dei prodotti vengono a seconda del loro status tecnologico prodotti
Diciamo nelle varie paesi di quest'area e quello che avviene in Cina è avvenuto per molti anni è mettere insieme queste componenti è parti e vendere vendere dove è sostanzialmente
Visto il livello della domanda interna bassa in Cina e nel resto dell'Asia
Vendere a gli Stati Uniti ed Europa questo è stato un modello di grande successo perché ha permesso una grande crescita mi è stato anche un modello fonte di grandi squilibri
Interni
Sia all'Area ai sia alla Cina
Allora da questo punto di vista quello che sta che è successo e che questo modello come dire trainato da investimenti esportazioni
Oggi incontra difficoltà crescenti
Per due ragioni fondamentali una esterna perché questo modello abbisogna di una potente domanda alimentata da Stati Uniti Europa in particolare da i consumatori americani
Questo è avvenuto per anni è avvenuto attraverso quella formidabile creazione di debiti che abbiamo poi scoperto diciamo
Essere non una innovazione finanziaria e modernizzazione ma una vecchia storia se punto veri esumato diciamo
Modelli in qualche modo molto più tradizionali
Ma è un una una capacità di assorbimento da parte degli Stati Uniti Europa che certamente non è proiettato in e più in futuro
Gli Stati Uniti non hanno più la possibilità di indebitarsi e di fare indebitare i loro consumatori l'Europa non è più in condizioni di poter alimentare
Una domanda di importazioni indipendentemente da quindi una prima ragione per cui questo modello incontrerà
Sempre più difficoltà e questo limite esterno ma la seconda è una ragione in Terna
C'è una ragione che deriva dagli squilibri che il modello ha comunque provocato non c'è crescita che non sia squilibrata
è ovvio nel senso che ne abbiamo
Storicamente diciamo evidenze però ormai quello che si sta producendo a nell'ambito della Cina e sostanzialmente
Da un lato questa forte
Debolezza dei consumi privati dal due mila due mila otto la quota dei consumi privati è passata dal quarantacinque per cento al trentacinque per cento del PIL non c'è equivalente a livello di altro Paese un degrado ambientale crescente perché è un modello ad alto consumo di Energia e come sappiamo un deterioramento delle ragioni di scambio a livello internazionale
Questo
E direi che quindi giustifica
Questo ripensamento che è in corso del modello
Fino ad oggi
E io intravisto in qualche modo sostanzialmente tre i poi direttrici che naturalmente sono molto ancora da sviluppare e consolidare
E rappresentano molto degli obiettivi però che si intravedono già potranno sostenere un punti P.O. di risposta
Innanzitutto c'è la necessità di un mix più sostenibile di fattori della crescita
Il il fattore ambientale un problema fondamentale oggi in Cina da Fontana in qualche modo e a cui rispondere è un non voglio dire il problema numero uno io sono stato
Per
Caso diciamo più volte in Cina negli ultimi mesi
E ed è assolutamente
Evidente come sia un problema chiave oggi
Secondo dato importante ovviamente c'è la necessità della necessità di rilanciare consumi ma io direi più in generale un discorso di consumi privati e sociali
Per quanto riguarda la Cina è un altro nodo ineludibile dal punto di vista
E il rappresenta anche qui ovviamente una tendenza un
Un dato di medio lungo periodo terzo non non da trascurare
E il rafforzamento di un'autonoma capacità tecnologica attenzione non significa che la Cina oggi non è già un produttore di molti beni a media se non in tal ad alta tecnologia assolutamente la stereotipata raffigurazione della Cina è producibile esportatrice di
Giocattoli o di
Qualche cosa che non risponde assolutamente più ne parlerà poi
Anche nel se ne parlerà nelle altre relazioni però c'è un dato importante va rafforzata una capacità autonoma che qualcosa di diverso dalla misurazione di il contenuto tecnologico dell'export di un Paese
Devono invece investire massicciamente quindi in ricerca e in un il capitale umano all'interno del del del del Paese
Allora da questo punto di vista come dire si può capire come ci sia in atto una
Una tendenza che per ora si intravede come appena accennata io vi voglio far vedere qui
I dati che ha pubblicato il Fondo monetario nell'ultimo rapporto
E si notano due delle tendenze appunto interessanti che mettono in risalto questo fatto che ci sia in atto una ripresa in Asia quindi non solo in Cina
Dove la domanda sia in Terna sia interna all'area
E molto più importante ai fini della ripresa di quanto non sia la tradizionale domanda verso Stati Uniti Europa qui si vede ad esempio
La destinazione per quanto riguarda
L'area dell'aria emergente escludendo la Cina e vedete che in testa all'ICI sbocchi sono
La Cina
La stessa sia mentre nella la la la linea grigia e Stati Uniti Europa
Ed è un cambiamento rispetto a quello che è stato invece un parallelo sviluppo
C'è un altro grafico quello di sinistra che mostra ancora in maniera più evidente come la Cina stia diventando un luogo di esportazione per tutta una serie di Paesi dell'ASI avanzata
Il l'esportazione è importante sottolineare non tanto di party componenti dentro quella divisione del lavoro di un tempo ma a questo punto esportazione di questi Paesi di beni finali cioè
In qualche modo per destinati al
Consumo intermedio e finale della Cina
Questi naturalmente e sono dati per ora che indicano semplicemente una reazione come dire
Di qualche di qualche trimestre
Però sono dati che sottolineano questo aspetto interessante è in atto questa trasformazione
è in atto questa evoluzione che in qualche modo risponde al discorso di un cambiamento di direttrici dello sviluppo a cui facevo prima accenno
E questa tendenza ci viene confermata anche da un altro dato
Il fatto che sia crescendo l'integrazione regionale in quest'area
Un'integrazione regionale che non è
Che nasce con la crisi perché in realtà in quest'area erano già in atto come dire accordi quelli che si chiamano Free Trade RSA accordi di liberalizzazione commerciale tra gruppi di Paesi
Che sono in modo come i Paesi stanno rispondendo all'in passato del da brutti o dell'Organizzazione mondiale del commercio al fatto che il Doha Round non si sa quando finirà o se mai finirà
Ma siccome c'è una forte domanda di apertura dei mercati
Perché le imprese sono impegnate in questa
Come dire
Frammentazione internazionale della produzione mai se si vuole essere competitivi bisogna produrre internazionalizzato indossi
Non è più un'opzione e per internazionalizzarsi bisogna avere accesso poi ai mercati e ai Paesi
Rispetto ai quali si delocalizza OSP meglio si internet sono Lizza
Questa domanda è forte la risposta che si sta dando e su questi accordi bilaterali pluri laterali
Che in qualche modo sono accordi che non coinvolgono
Tutti i Paesi ma un limitato numero l'Asia in questi anni è stata molto impegnata siglare questi accordi la novità forte che la Cina è diventata
Diciamo un attore
Che sta spingendo diciamo in maniera molto forte in questa direzione con una novità importante non è solo il commercio oggi a integrare l'area ma c'è anche il versante della finanza cioè il monetario finanziario
Ci sono qui nel rapporto noi citiamo soprattutto questi due notissimi
Diciamo accordi lei già Ambon Marquez Initiative Fella Charanga Imai Initiative che sono due delle innovazioni dell'ente dei degli accordi di integrazione
Che stanno a segnalare il fatto che in corso questo diciamo rafforzamento in qualche modo di questo
Dato di integrazione regionale questa tabella ad esempio che noi pubblichiamo nel rapporto mette in luce e conferma questo dato cioè c'è una tendenza
Ha detto un rafforzamento degli scambi interrare e ha in Asia rispetto agli scambi
Dell'area verso il lavoro per il verso gli Stati Uniti si vede
Diciamo in maniera molto chiara molto netta che questa integrazione dal punto di vista commerciale in atto e in qualche modo e una caratteristica di questi di di di questi anni
Ecco
Allora ci si può chiedere naturalmente che cosa se estrapola Asimo questo tipo di tendenza e si ipotizzasse in una loro consolidamento che cosa questo produrrebbe
Evidentemente produrrebbe un effetto molto importante perché e le fu detto di aumentare una capacità di assorbimento una domanda interna non solo alla Cina ma Allasia
E quindi la possibilità di dipendere meno dalla domanda europea ed alla domanda degli Stati Uniti
Questo naturalmente però estrapolando una tendenza quello che in realtà non è possibile dire e che questa tendenza sia già Cusinato da poter parlare di un trend consolidato non è così
Ci sono diciamo dei segnali ci sono come dire delle delle dei delle delle tendenze che giustificate da una necessità di cambiare questo modello di sviluppo ma in realtà ci sono formidabili ostacoli ancora che si frappongono alla possibilità che questa integrazione regionale possa
Trovare un suo definitivo consolidamento e concludo quindi con queste
E osservazioni che poi servono più che altro anche per riflettere a per noi sulle sulla sulle tendenze sul ruolo della Cina di quest'area
Te la Cina ha retto bene alla crisi ma in qualche modo oggi deve accettare deve vincere una una una sfida che
In qualche modo di straordinaria rilevanza che quel questo cambiamento strategico di un modello di sviluppo e lo deve fare per ragioni esterne come dicevo in terne
Questi squilibri questa queste ragioni sono soprattutto che per gli squilibri che si sono prodotti all'interno della Cina non si possono superare rilanciando esportazioni Investimenti come in passato
Per mantenere anche una dinamica di crescita elevata bisogna che si traduca in pratica questa transizione verso un nuovo modello e quindi si traducono in pratica queste riforme
Che naturalmente sono facile a dirsi più consumi interni più Stato sociale ma molto più difficile poi a realizzarsi in tempi relativamente brevi e naturalmente
Questo discorso e molto importante per la Cina e per l'ASI ha mai straordinariamente importante anche per noi
Perché ha una sua rilevanza enorme non solo le modalità
Con cui potrà o meno avvenire ma i tempi con cui potrà o meno avvenire perché il il dato fondamentale che per ora noi viviamo a livello di economia mondiale soprattutto diciamo questo
Dato delle difficoltà e degli squilibri che l'avanzata della Cina ha prodotto e sta producendo c'è quindi come dire come
Una intravedere la possibilità in positivo di un'evoluzione che può derivare dall'integrazione della Cina ma come si arriverà a questo
Diciamo obiettivo di medio termine in che modo si garantirà oggi
Un assetto del sistema multipolare che garantisca stabilità e crescita questo e ancora molto lontano dal poter essere dentro
Vito e naturalmente riguarda poi più in generale un discorso del che della del ruolo degli altri attori in primo luogo l'Europa
Ma mi fermo qui perché sono temi che poi verranno sviluppati anche
Nelle altre relazioni grazie
Grazie al tavolo della sua bellissima relazione invito quelli presentatori che seguono a imitarlo nella qualità non nella quantità
E allora
Darei la parola allora Romeo Orlandi
Per la seconda relazione
Grazie Presidente grazie agli organizzatori grazie a voi di essere qui
Al tutto quello che Paolo o guerrieri a esposto in maniera così accusa io cercherò di limitarmi mission impossible alla qualità
Appartiene all'ordine naturale delle cose o eccentrico
L'emersione della Cina nello scenario internazionale in maniera così dirompente
è una cosa che mi riporta indietro le lancette della storia oppure soltanto ovuli l'ingombro di un paese che che sgomita e penalizza gli altri
è molto probabile che sia un ritorno al passato per la scena la Cina per secoli e comunque fino alla guerra dell'oppio a me ottocentoquaranta stato prese più prospero più potente più popoloso al mondo
Il fatto che non lo sia stato per circa centocinquanta anni che ancora non lo sia
Appartiene alle stranezza della storia gli economisti ci diranno che non hanno intercettato la rivoluzione industriale gli studiosi di colonialismo ci diranno che il peso dell'invasione o della semi colonizzazione del Paese è stato
Traumatico degli esperti di Filosofia ci diranno che la relativo a poca amicizia della Cina conoscenze con la tecnologia a represso quel Paese dal punto di vista della innovazione economica e produttiva
Fatto sta che questo Paese da trent'anni ammessa poi messo da parte alcune deriva ideologica di fanatismo e qualità rissa del periodo o Mauri sei ha pensato che fare i soldi Turchetto which is Larrios
E che quindi sì si può entrare nell'agone internazionale che nella globalizzazione in maniera coerente con le proprie dimensioni e con la propria storia
Tra poco quindi la domanda che noi ci dovremmo porre non sarà tanto quando la Cina supererà agli Stati Uniti e diventerà il primo Paese economicamente più forte al mondo ma perché non lo sia già
Che cosa manca questo Paese per essere il più grande Paese al mondo anche dal punto di vista economico sì la misura della ricchezza viene data dal G di Peter prodotto interno lordo e quindi da una misura quantitativa
Viene naturale pensare che più risorse si mettano al lavoro
Più persone producono beni e servizi per la fine la somma dei beni e servizi determine prodotto interno lordo e quindi diventa normale e naturale che un Paese che ha produttività media
Possa essere il Paese col più alto oggi di più al mondo
La Cina non ha avuto per tanto tempo la produttività degli Stati Uniti e quindi rincorre ma sopra tra poco a domande eccentrica non sarà quando gli Stati Uniti saranno sorpassati ma perché lo sono stati per così tanto tempo in supremazia
Di fronte a questa immersione dirompente della Cina
L'Italia
L'Italia nel senso della impresa e delle aziende del sistema paese della percezione collettiva ha tratto vantaggio oppure è stata relegata ad una posizione migliore oppure non ha risposto alle sollecitazioni della Cina
Oppure si è indica incagliata in un dibattito sterile tra minacce opportunità oppure la Cina è stata vista come un drago che giustizia piuttosto comune ove un magnete che attrae insomma la risposta ovviamente complicata
Tante cose afferiscono trova una prima a valutazione di sintesi ci dà un'impostazione chiaro scura i rapporti economici tra macine d'Italia sono stati
Mediocre mente buoni mediocre mente cattivi a seconda guardi di come si guarda
Crescono dal punto di vista numerario diminuiscono dal punto di vista delle quote di mercato
Questa tabella che vedete fa somma giustizia anche di tanti discorsi l'Italia dal punto di vista delle esportazioni e il ventunesimo fornitore della Cina
Va bene no non va bene l'Italia all'ottavo Paese esportatore mondiale e quindi in linea ci si aspetterebbe che la Cina sia l'Italia sia all'ottavo fornitore della scena
Invece non lo è è soltanto il ventunesimo
Come vedete
E come è stato detto prima da Paolo Guerrieri
Le importazioni verso la Cina e esportazioni verso la Cina le importazioni dalla Cina sono un affare prevalentemente asiatico
Giappone Corea del Sud Taiwan per non parlare di Australia Malesia Singapore sono i maggiori fornitori
L'Italia ha una posizione piuttosto bassa ma
Ad eccezione della Germania non fa eccezione per l'Europa la Germania esporta verso la Cina quasi cinque volte quello che esporta l'Italia
A completamento discesa analisi della tabella vediamo che ci sono paesi
Petroliferi che sono tre maggiori fornitori Angola Arabia Saudita che l'Italia può competere con questi Paesi o deve competere con questi Paesi si se la risposta è soltanto attinente al petrolio
Che cosa possiamo trarre da queste da questa prima tappa la Cina importa ciò di cui ha bisogno e non ciò che noi vorremmo in portasse
Che cosa significa sostanzialmente la Cina importa due cose tecnologia e materie prime
Che cosa servono servono a perpetuare questa macchina da guerra produttrice prima Paolo guerrieri ha detto che la scena ripercorso un modello tradizionale effettivamente così
Accumulazione originaria
Produzione di merci a basso valore aggiunto è basso costo unitario esportazione di queste merci né una balla conosciamo questa ipotesi è la export led grosso
La crescita trainata dalle sponde alle esportazioni che adesso progressivamente dovrebbe diventare una domestica una grossa e c'è una crescita Farinata dal consumo interno dagli investimenti interni cioè dalla domanda interna
Ha funzionato costato ma sicura di Brussa ha funzionato molto bene così come ha funzionato in Italia in Germania nel dopoguerra in Giappone nel dopoguerra se vogliamo il paese relativamente eccentrico rispetto a questa impostazione
Da rivoluzione industriale è stata l'India marzo ma questo
Farebbe sconfinare sono che deve il suo successo a tanti altri motivi sono tutte servizi piuttosto
Che avete
L'Italia a una quota di mercato come vedete nella penultima colonna dell'uno per cento
è tanto è poco è poco
L'Italia ha una quota di mercato mondiale indipendenza se si guarda in quantità in valore Sua approssimativamente del tre virgola cinque per cento
E quindi l'Italia fa verso la Cina
Molto meno di quanto faccia verso il resto del mondo
Questo ci riporta alla struttura produttiva italiana che come sapete sbilanciata quando dico sbilanciata mi riferisco agli altri Paesi dell'OCSE verso il progresso la produzione di beni di consumo
E conseguentemente verso l'esportazione per i Paesi industrializzati
L'Italia è un Paese che produce più calzature troppo Letteria più abbigliamento più illuminotecnica
Più tessile più abbigliamento più mobili rispetto ad altri Paesi dell'OCSE
Non soltanto questo tipo di produzione è penalizzata da una sovrapposizione con la produzione cinese che ha iniziato a produrre beni di consumo
Ma è penalizzata altresì dalla impossibilità o dalla estrema difficoltà di esportare questo tipo di prodotti verso la Cina
Che non importa ciò che noi vorremmo in portasse ma importa ciò di cui ha bisogno ripeto tecnologie materie prime un versante forte
Della produzione italiana la metà dell'asportazione italiana dei beni di consumo non trova sbocco verso la Cina o non trova sbocco significativo si vogliamo escludere insomma per
A allietare la nostra conversazione l'aspetto del lusso che invece attiene ad una particolarità dei beni di consumo
Una nicchia nella quale l'Italia San farsi valere ma che non ha un valore numerario numerario fortissima
Vorrei attrarre la vostra attenzione forse su questo grafico che
La dice lunga sulla l'andamento delle esportazioni italiane le esportazioni italiane verso la Cina aumentano
Aumentano in valore assoluto ma la nostra quota di mercato della Cina diminuisce sensibilmente era uno virgola sei per cento del totale delle importazioni cinesi nel mille novecentonovantanove
Siamo arrivati all'uno per cento con una caduta progressiva
Abbiamo la situazione relativamente paradossale aumentiamo le nostre esportazioni diminuiamo la quota di mercato perché perché l'esportazione degli altri aumentarle più perché le esportazioni del mondo
SCO sopra fanno quelle delle
Quelle italiane
è vero la Cina diventa sempre più importante per le esportazioni italiane vistate rilevati da tre anni la Cina e il più grande mercato asiatico delle esportazioni italiane
Ha superato tre anni fa il Giappone
Che adesso è il numero ancora il numero uno in Asia con il due virgola tre per cento delle nostre esportazioni
Quindi la Cina diventa sempre più importante per l'Italia e non potrebbe essere così perché le importazioni dalla Cina sono molto importanti molto grandi sono soprattutto crescono
Ma contemporaneamente la l'Italia diventa sempre meno importante per la cena
Ci troviamo in una situazione
Ironicamente brutta e la Cina ci chiede molto di più di quanto ne possiamo dare
Purtroppo qui insomma sconfiniamo in settori della politica economica della politica del nostro Paese che riferì propone modelli di sviluppo che si sono rivelati inadeguati
Che pure l'esordio delle esportazioni italiane e dunque dei rapporti commerciali tra apro una piccola parentesi realtà dall'altra parte
Le esportazioni
Dalla Cina verso l'Italia sono in crescita
Siamo più importanti per la Cina come mercato di destinazione noi Italia noi Italia piuttosto che come mercato di assorbimento
Le statistiche cinesi dicono che le esportazioni cinesi verso l'Italia sono due volte e mezza il viaggio contrario
L'Istat è molto più severo e dice che lei esportazioni cinesi verso i dati sono quattro volte le importazioni cinesi dall'Italia
Insomma un forte squilibrio della bilancia commerciale nord a livello di quello degli Stati Uniti ma sempre più preoccupante
Eppure l'Italia aveva esordito bene nell'assecondare lo sviluppo economico della Cina dell'era posto maoista
Dalla fine degli anni Settanta ufficialmente ma soprattutto pieno sviluppo in nella e negli anni ottanta
Senza paura di sconfinare nella retorica noi possiamo
Dire ragionevolmente che l'Italia della Germania abbiano industrializzato la Cina o per lo meno abbiano contribuito velocemente all'industrializzazione del Paese
Cosa fa un paese quando in un servizio produce beni ditte basso con lo Statuto basso costo unitario la meccanica leggera italiana assecondato molto bene la necessità cinese di macchine veloci con un buon rapporto qualità prezzo innovative
Che potessero produrre su basi industriali beni di consumo macchine tessili macchine utensili macchine lavorazione plastica gomma confezionamento e imballaggio macchine per gioielleria
Le macchine della meccanica leggera un fiore all'occhiello della produzione italiana un quarto di nobiltà della esperienza economica italiana verso quel Paese vissuto a lungo in Cina sono stato
Molto tempo negli anni Ottanta anche lì le macchine italiane se mi passate l'espressione si vendevano da sole
Non c'era bisogno di marketing non c'era bisogno di concessioni particolari Monica negoziazione era sul prezzo
Il Paese era riuscito a produrre una accumulazione originarie che consentiva l'acquisto di queste macchine Italia ha contribuito alla veloce industrializzazione della scena
E quindi Roma potremmo arrivare ad una sintesi accattivante che la svolta a destra del partito comunista cinese ha favorito l'esportazione della meccanica italiana delle zone padane
Tutto questo lasciava presagire e anche negli anni novanta o a cavallo del secolo quando il Paese era uscito dalle secche dell'arretratezza
Che questa possibilità di importazione di prodotti italiani si potesse riverberare anche sui beni di consumo
Questa è stata la disillusione più grossa questa è stata il frutto di una illusione esagerata nella quale anno o no ho avuto la prevalenza i sogni piuttosto che la realtà
Era all'epoca nella quale la Cina in maniera talmente disinvolta da diventare imbarazzante cominciava ad essere definita il più grande mercato del mondo
Più grande mercato del mondo di avete sono rimangono gli Stati Uniti la Cina era semplicemente il Paese più popoloso al mondo di convertire i cittadini con i consumatori è stata un'operazione imperdonabile soprattutto da chi ha responsabilità
La Cina non si è aperta per i beni di consumo ai mercati stranieri e dunque ha penalizzato l'Italia
Vi risparmio altre osservazioni a carattere piuttosto superficiale come i trecento milioni di nuovi ritieni fra
E la Cina a detenuto persi il timone di questa apertura all'esterno per strada strumentale al suo decollo
Sono strumentali al decollo i barili di petrolio e non le bottiglie di vino le macchine utensili e non le cravatte la tecnologia più sofisticata e non nella retorica nazionale dell'Italia andava Epstein perché è imitato da tutto il mondo
A tutto questo si aggiunge un potevo nazionalista da parte della scena
I consumi di prodotti cinesi hanno la meglio a parità dei consumi di prodotti stranieri
Non c'è bisogno di sconfinare nell'analisi della Weltanschauung cinese Paesi intriso di nazionalismo difende la propria cultura della propria storia l'Italia è stata penalizzata
E dunque ha perso quote di mercato come abbiamo visto è scesa progressivamente
Esiste anche un'altra responsabilità che deriva dalla dimensione delle aziende
Piccolo è bello in Cina non ha funzionato
Ci volevano muscoli alleanze capacità finanziarie
Gestione di risorse mandare delle persone in Cina sottomettersi a trattative estenuanti
E poi è presa da poco una politica economica cinese ieri di esso le multinazionali in grado di apportare tutte cronologica
Le aziende italiane basate su conduzioni familiari su prodotti di nicchia si sono trovate male
Oggi tuttavia somma per chiudere Presidente con sono un
Barlume ragionato anche di speranza
Si sta affermando in Cina una classe imprenditoriale giovane moderna dinamica non antagonista al potere politico ma dai su sganciata
Che per forza di cose richiede qualità
Ed essendo piccola richiede anche i piccoli
Qui si aprono opportunità per le aziende italiane la Cina sa progressivamente uscendo da una dimensione quantitativa
Lei sta stretta alla definizione di fabbrica del mondo
Che rimanda ad un incessante titanica macchina da guerra di produzione di merci da esportare
Questa globalizzazione intesa come somma di produzione e consumo della quale la Cina sta non bastione straordinario ecco si sta affermando l'imprenditoria diversa e anche l'imprenditoria vecchia circa la qualità
Che cosa hanno comprato negli Stati Uniti che cos'è richiedono agli Stati Uniti richiedono qualità richiedono quello che non hanno ritorna il discorso della Cina importato richiede o vuole comprare quello che non ha
E può farlo perché ha i forzieri pieni di due mila ottocentocinquanta miliardi di dollari
Ora qui si aprono delle opportunità per le aziende italiane un link di antri incubo e cioè vendere pezzi d'Italia ad un Paese che è decisamente sulla carta almeno più povero dell'Italia certamente succede il contrario nella storia economica
Eppure la cena è disposta a comprare pezzi di qualità
Management affermazione del marchio produzioni di nicchia distribuzione immagine cioè uscire da una dimensione quantitativa
E acquisire
Per un aspetto diverso anche di immagine noi sappiamo che la Cina è il primo esportatore mondiale e pure anche noi che siamo addetti lavori conosciamo pochi prodotti cinesi
Pochi marchi cinesi conosciamo tanti marchi giapponesi
Da qualche anno conosciamo dei marchi sud coreani tutti proprio tutti di grande qualità che pure conosciamo pochi marchi cinici
è ragionevole che la più grande potenza esportatrice al mondo non affermi noti i propri marchi e noi non conosciamo i marchi del Paese dal quale importiamo di più non è possibile
Allora la dirigenza cinese che ha insomma molto più acuta adeguata venga ritenuto ha pensato che non è più possibile che i profitti vadano alla distribuzione che non è più possibile che il perché la Cina sia soltanto un Paese di committenza di outsourcing
E allora probabilmente la Cina affermerà i propri marchi comprerà le proprie reti distributive acquisirà marchi internazionali ha fatto già l'indiano sta già facendo la cena caso più eclatante
Salto Lenovo che ha comprato la divisione personal computer la IBM ma tanti altri casi stanno succedendo anche in Italia
Farsi acquistare dei cinesi è una delle altre altri delle alternative possibili
L'altra e ho finito Presidente è stata quella di aver investito in Cina noi in odio osservatore ha sempre fatto una ricerca esistono adesso circa duemila aziende italiane presenti in Cina
E circa di cui di di di questi circa settecento sono con base produttiva siamo dire che ci sono settecento fabbriche mille trecento uffici di derivazione italiana in Cina
E non è vero che hanno portato via lavoro dall'Italia
Anzi inserendo la filiale in Cina nel gruppo con nell'azienda
Hanno messo questo in relazione hanno consolidato i bilanci e hanno decretato molto spesso la sopravvivenza dell'azienda in Italia cioè se non ci fosse stata la Cina non ci sarebbe stata più l'azienda in Italia tutto questo ha un nome globalizzazione
E allora
E forse più ragionevole anche per l'autorità di governo cercare di governarla questa globalizzazione cercare di gestire la sua complessità piuttosto che rimanere vittima
Se non altro sono del continuo e sterile dibattito se la Cina sia una minaccia un'opportunità grazie
Complimenti per questa relazione e
Per se lei la parola asse franco riunione per
L'avesse Artissima questione del tasso di cambio della Cina grazie
Buongiorno
Io parlerò inglese
Perché siamo
Economisti la lingua franca dell'economia l'inglese
Desidero parlare dei tre punti uno riguardava se LRM
TV è sottovalutato quali sono le conseguenze
La situazione di satelliti e le conseguenze soluzioni
A questi problemi oggi
Noi siamo una serie di problematiche nell'economia mondiale che sono molto accorti Zarate dalla crisi finanziaria
Che sono dovute squilibri globali il che significa che il conto corrente degli Stati Uniti via in situazione di deficit del deficit essenzialmente finanziato
Sì dalle esportazioni
I eccedenza di avere dell'Asia magliette a questo vi è una crisi della struttura dell'economia statunitense
Sappiamo capire meglio che Scorzon altissimi sta alla base di queste qui vedete il
L'equilibrio del conti correnti come percentuale del PIL e gli Stati Uniti sono indicati dalla curva verde
A un deficit dei conti correnti e norme hanno cominciato a migliorare durante la crisi ma strutturalmente del due per cento in base al Fondo monetario internazionale mentre d'altro canto la vediamo che per molto tempo
Il deficit americano è stato finanziato dal Giappone ha indicato dal rosso dalla curva rossa
Nella metà degli anni Duemila la Cina cominciato a intervenire quindi è diventato il
Paese con eccedenza dei conti correnti al di sopra dell'otto per cento
Molti sostengono che questa è una relazione sempre ottica che c'è tra Lazzi e la Cina e Stati Uniti
Gli Stati Uniti importano beni a prezzi bassi dalla Cina in questa consente loro di vivere al di sopra dei loro mezzi nel contempo stimano allo sviluppo della Cina
L'Europa d'altro canto un'economia più equilibrata e vorrei sottolineare il fatto che dobbiamo considerare questa come la facciamo riferimento a loro all'Europa come
L'Europa dell'euro quindi mondo tre porrà polare l'Italia
Una Provincia Terme Eurolandia molto attraente poi c'è anche la Germania ma dobbiamo sottolineare quali sono
Le bilanci conti correnti
Degli scambi perché dobbiamo tener conto Terme Eurolandia nel suo insieme verso posizioni nel mondo quello che
Abbiamo
In quello che va sottolineato il tasso di cambio dunque con il quale trasformiamo i nostri beni e valori in beni di altri Paesi
La mia il mondo però cerco accusa il fatto che la Cina manipola la sua
Valutato con riservi in valuta estera e quindi
Assume un vantaggio un vantaggio competitivo non è cuoco
Tre quindi in questo modo causano disoccupazione in Europa negli Stati Uniti
Questa è un'accoglienza che è stata mossa sei sottolineata soprattutto dagli Stati Uniti per motivi che sono legati alla crisi strutturale interna dell'economia americana
E i politici europea hanno cominciato a riprendere questo concetto anche loro accusano la Cina
Lì accusando la Cina appunto d'ora il ma è vero questo è vero
Che il renminbi è sottovalutato nel bene
Come lo vedo un po'se non possiamo considerare i tassi di cambio nominali e vediamo che è stabile rispetto al dollaro stato inizia si apprezza rispetta l'euro si deprezza contro Jenna e si apprezza dei rischi nei confronti di tra i partner principale qui vediamo i tassi di cambio nominali e il verde indi che ha il dollaro strati statunitense che è rimasto fisso per un molto tempo
Poi vi è stato un periodo tra il due mila e cinque e
La credo l'anno della crisi due mila otto quando al REM in mi invia cominciato gradualmente in modo controllato modo gestito ad apprezzarsi contro il dollaro
E poi c'è stata la crisi è ancora una volta è tornata ad essere fisse poi recentemente ha cominciato di nuovo ad apprezzarsi
Per contro vediamo che il tasso di cambio oltre nei confronti del Europa e più volatile e anche più volatile controllo Ierna e quindi l'euro si apprezza perché la tendenza dal dei Mille
Le sette e otto è stata quella di scendere
In questa dire qui vediamo un apprezzamento anche del dello yen se consideriamo le
Il tasso di cambio e freno Minale effettivo
Per i partner come Charlie più importanti della Cina se conserviamo voi tassi di cambio nominali
E da molti anni dal due mila e cinque
Il l'effetto totale sui tassi di cambio nominali effettivi della Cina è stata di apprezzamento anche se dopo la crisi mi sono state fluttuazioni maggiori
Ora i tassi di cambio nominare le e non sono così importanti quello che ci dovrebbe preoccupare di più è il tasso di cambio reale
Per quanto riguarda la competitività e quindi vediamo che è stabile rispetto al dollaro statunitense si apprezza nei confronti del euro e dello Jenna e si attrezza nei confronti dei partner commerciale principali
Quindi da un punto di vista bilaterale vediamo qui in alto
Lo sviluppo dell'inflazione i livelli di prezzo e la cosa da sottolineare che i prezzi al consumo e l'inflazione crescono di più negli Stati Uniti e in Europa rispetto alla Cina
O almeno questa era per
In passato mentre in Giappone il livelli dei prezzi sceso perché a causa della deflazione
Se consideriamo il tasso di inflazione e lo controlliamo nei confronti rispetto al tasso di cambio allora vediamo i tassi di cambio bilaterali
Vediamo che la Cina nonché il tasso di cambio della Cina nei confronti del Giappone si va attrezzando
Perché il livello dei prezzi calla novelle cala nel in Giappone rispetto all'euro l'area dell'euro
All'inizio degli anni vendendo indenni negli anni due mila ANCE si era persa si era pensato quindi vantaggio competitivo ma da allora rimasto stabile con una lieve tendenza ad attrezzarsi
Questo lo vediamo anche se conserviamo i tassi di cambio effettivo reale nei confronti miei partners commerciale principali
Vediamo la situazione degli Stati Uniti bene
Sia pressato notevolmente mentre per contro
Scusate no quello della cinese apprezzato corre di servizi deprezzato quindi la Cina manipola i tassi diciamo
Non sembra che
Secche questa accusa di manipolazione di tasse in casa e non è confermata dai dati
Allora abbiamo esaminato i costi del lavoro unitario questo è un elemento importante per la competitività perché stanno ad indicare il costo del lavoro per unità di lavoro
Il costo dei dei salari si mette a confronto le
I salari nominali rispetta la produttività si potrebbe dire che l'elemento della Consip lavoro come deve essere produzione
Se
Uguale insieme il costo del lavoro e sono uguali i paesi con alta produttività possono avere
Salari rinominare alti viceversa
Tuttavia spesso
Si sostiene
Che la Cina è sottovaluti non c'era un sottovalutazione perché i salari sono bassi costi enunciati sono bassi e questo è vero ma d'altro canto
Questo fa parte della misura della competitività
Quello che è più importante l'economia capitalistica il ritorno sul capitale e
Qui vediamo che in una economia di mercato mondiale che funziona il ritorno sul capitale dovrebbe essere uguale
E dovrebbe deve esservi un equilibrio ma questo significa che occorre esaminare anche ad approfittare del capitale l'efficienza del capitale
Perché se l'efficienza del capitale bassa allora abbiamo bisogno
Io con margini profitti più alto e questo significa costi del lavoro unitario più bassi per compensi per compensare l'inefficienza della
Riserva di capitale in una
La Cina da un tasso con rapporto investimento che ho oltre il cinquanta per cento del PIL
Questo l'abbiamo visto anche reti positivi Palombelli prima
Questo elevato investimento è in gran misura dipende in gran misura
Anzi il venticinque per cento è solamente investimento per
Lo sviluppo del dell'edilizia e questo contribuisce ad alta efficienza del capitale ma d'altro conto
Può indicare anche che abituarsi può essere un'altra tendenza Investimenti in Cina respinta dai governi locali i
I chili quali
Sono
Per forme di investimento
Amministrativo quindi questo non è efficienza e non è un investimento di tipo efficiente questi indicatori allora ci dicono che il rapporto di investimento
Ho che gli indicatori dell'efficienza del la capitale dell'economia cinese è relativamente basso e quindi è chiaro che il costo del lavoro unitario il gruppo
Si deve compensare il bus la bassa efficienza del capitale né queste quello che troviamo infatti lei qui il costo del lavoro unitario e l'equilibrio rispetto all'area
Euro delle ore dell'euro è vicino alla realtà
Qui vediamo la curva rose le curve rosse indicano
Sì data l'efficienza dello riserva di capitale
Quale in base a questo quale dovrebbe essere il costo del lavoro unitario nella parte in altre del di positiva vediamo il livello del costo unitario del lavoro
In Cina e in
Europa sarebbe identica poi abbiamo la curva
Tratteggiata che indica il cinquanta per cento
La curva blu è il costo del lavoro unitario effettivo rispetto all'area dell'euro che cosa ci dice questo i dati per la Cina sono dati difficili occorre
è dubbi sono delle difficoltà per il settore agricolo quel molto grande abbiamo lavorato cerca succedere abbiamo lavorato in parlato con i colleghi cinesi a decine
No Pechino e alla fine
I ci ne siamo venuti alla conclusione che il modo migliore per fare la valutazione in cui considerare i settori individualmente e quindi la prima di appositi della prima tabella indica il costo di lavoro unitario industriale rispetto all'Europa
Poi
Il costo non agricolo idee poi
Il settore secondario
Cioè non agricolo
Se
Quello che vediamo che per la produzione industriale
Il costo del lavoro unitario effettivo è molto al di sotto Pradella valore di equilibrio in cui sarebbe uguale il ritorno sul capitale questo significa che il costo di lavoro unitario il questo livello nel settore manifatturiero
Più elevato rispetto a quanto sarebbe necessario per avere lo stesso ritorno sul capitale che possiamo realizzare in Europa
Quindi da questo punto di vista si può dire che
Il reni Nimbi il tasso di cambio è sopravvalutato poi abbiamo il settore non agricolo ecco qui vediamo che
Alla fine degli anni Novanta inizio del due mila
E il costo del lavoro unitario al dare al di sotto del livello di equilibrio e quindi in quel periodo era sottovalutato ma poi le cose sono cambiate
Dopo il due mila e cinque
E si è avvicinato ad una sopravvalutazione e infine se consideriamo il settore secondario speriamo che è sempre stata al di sotto del livello di equilibrio e quindi il settore secondario sottovalutato si potrebbe dire
Ma questo cosa ci dice ci dice che prima di tutto è complicato e difficile
Ottenere raccogliere dati precisi in secondo luogo cinica che è diverso per i vari settori
E quindi dovremmo forse considerare il quadro d'insieme e il quadro d'insieme possiamo e ci dice che era con i settori sono sopravvalutate altri sottovalutati e quindi l'impressione globale eh che si tratta di Olbia un livello di equilibrio per cui
Per il lo scambio di esibisco d'Europa questi indicatori cinque mostrano
Lazio
La strategia di esportazione della Cina il livello attuale la valuta probabilmente è corretta gli americani dicono
Che questo dovrebbe cambiare che la Cina dovrebbe far sì che il tasso di cambio sia con l'ATER e lasciare che si apprezzi
E quindi tornare a con una maggiore equilibrio noi sappiamo in Europa e i giapponesi lo sanno anche loro perché non è questa esperienza l'abbiamo fatta dopo Bretton Woods nel due mila uno
E cioè quando si vada
Un tasso di cambio fisso a querela quello scolastiche Vespucci idee uccide i miracoli economici CID entra medici uccide la possibilità di creare posti di lavoro eccetera
E questa è la strategia che gli americani raccomandano alla Cina
D'altro canto l'America ha un problema grave e serio cioè deve il creare posti di lavoro perché la rete sociale
Il sistema di
Assistenza sono più deboli rispetto all'Europa di Stati Uniti non sono in grado di
Sapere alti livelli di disoccupazione per periodi di tempo lungo senza gravi problemi sociali e quindi devono creare posti di lavoro devono fare qualcosa contro le importazioni cinesi a proposito la discussione che stiamo facendo oggi sulla Cina
Analoga alle discussioni che abbiamo fatto alla fine degli anni Ottanta edizione avanti rispetto al Giappone
Il sistema di riserve federale condivisi con il cui due ha il Comune due una politica che
Sì di
Consiste nell'acquisto di obbligazioni governative a lungo termine
Molti hanno criticate in Europa dicendo che questo potrebbe causare un'inflazione ormai già i cinesi i giapponesi gli altri asiatici sottolineano il fatto che questo potrebbe portare alla destabilizzazione dei flussi di capitale come
Che è avvenuto prima della crisi asiatica alla fine degli anni Novanta
Questa è una preoccupazione grave
Se osserviamo e gli affetti ebbene non sembra proprio che le politiche monetarie americane possono portare a pressioni inflazionistiche forti perché
E quello che influenza le tendenze nazionali e la crescita del denaro in rosso il promana inserito nel BURA avete negli Stati Uniti queste o invece scende anche serie il anche con un aumento della stampa di denaro
Quindi le aspettative di inflazione sono dovute al ci
IP serata quasi del due per cento agli Stati Uniti quindi questa non è il problema il problema è più se
La liquidità americana possa creare delle bolle nazionali sia la soluzione è questa che Lancerin Cina ha bisogno di mantenere i la sua crescita spinta darla esportazione ma dobbiamo sostenere pratiche
Sin qui diverso
Perché devono esportare verso d'Europa e gli Stati Uniti secondo lo con gli Stati Uniti hanno bisogno di maggiore flessibilità nel Gela gestione del tasso di cambio queste vero
Ma questo seri per le finalità interne degli Stati Uniti e non perché sono vittime dell'aggressività cinese
Infatti la questione chi è che deve assorbire
Sì eccedenze dell'Asia
Della Cina la risposta è che il deficit dei conti correnti risaliti è arrivato
E l'Europa e in equilibrio le qui l'Europa può assorbire più esportazione dall'ASI ma questo richiederebbe
Un coordinamento maggiore delle politiche in significherebbe anche che al fine di evitare la volatilità dei tassi di cambio che ucciderebbero la crescita in Asia in Cina
Si potrebbe però torna proporre da parte dell'Europa dell'Europa al civico di
Di negare la tranne nei bimbi autunnale agghindato con alienerebbe
Per l'Europa importante questo perché Europa io con la parte a Coverciano il più grande dei la Cina che non gli Stati Uniti e quindi dovrebbe collegare il minimi all'Euro quindi questa economia emerse per
E questo potrebbe essere una azione crème politica creativa piuttosto che
Ancora le appresso alle proposte americane come
La cagnolino
Massimo
Sì grazie ste estesa al grazie per questa come sempre ottima relazione Niccheri
Mi pare di poter concludere con un messaggio secondo il quale
Dicevo l'avesse Artissima questione del tasso di cambio e molto più complessa di quanto sia possibile desumere dal luoghi comuni
Che si continuano a ripetere questa
Relazione ci porta dritto all'ultima
Intervento che riguarda appunto il sistema monetario internazionale e per il quale lascio la parola di esprimersi
Grazie molto razze terra indicazioni
Capisco
Italiano un po'ma non lo parlo
Senza imponente squisito indecisi se parlerò italiano che che in inglese che per me la lingua più sicura
Mi è stata data l'opportunità di reagire direttamente alle prime
Presentazioni quindi mi avvarrò di questa opportunità
Vorrei in primo luogo congratularmi con i miei colleghi nelle loro per i loro contributi il contenuto dei contributi vorrei fare forse qualche piccolo osservazione al riguardo
Loro hanno fatto delle differenze ci sono delle differenze tra quello che ha detto Paolo Guerrieri
Stefan Caio eroga Orlandi soprattutto per quel che riguarda il modello di crescita cinese ad oggi
Il modello di crescita della Cina
Ha comportato
Quattro
Situazioni quindi una caduta della produzione o è una situazione stabilità altrove ora noi sappiamo che questo porta ad impoverire il contesto
Io sono una di quelli
Che pensano che sia Governo cinese abbia fatto bene a riequilibrare la crescita le cause della
Caduta sono ben note
E la
L'incremento dei prezzi Debesi soprattutto per
Input della produzione e soprattutto per quel che riguarda
La situazione di crescita d'altro canto il fatto che la Cina non sia stata in grado di aumentare per da un punto di vista qualitativo la sua produzione come è già stato detto
Dovrebbe essere sottoposto ad una distinzione perché in realtà è stata in grado di produrre alta tecnologia ma bassa qualità di tecnologia elevata
Quindi questa
Aspetto della tecnologia della qualità noi come ben sappiamo qui in Francia in
Italia ovviamente noi abbiamo dei livelli di tecnologia
Che magari non sono considerati elevate ma sono di qualità sicuramente
Quindi credo
Che l'obiettivo di governo che producono di riequilibrare la crescita sia credibile proprio per questi motivi e questo va negli interessi della Cina
Alla fine
Abbiamo bisogno di aumentare
Il livello
Potere d'acquisto delle persone perché altrimenti ci ritroveremo
Con un scontento sociale per quel che ha detto Romeo Orlandi anch'io ero affascinata anch'io ho più o meno lo stesso approccio e abbiamo parlato
Di questa situazione in Francia la Francia si trova nella stessa situazione magari il contesto può essere diverso ma non poi tanto
La situazione è molto interessante perché in Francia noi faremo immediatamente un confronto con la in Germania la Germania il nostro modello e vogliamo fare altrettanto
Mi domando
Se non sia altrettanto in Italia se non accada in Italia la stessa cosa dove noi guardiamo alla differenziazione dei prodotti che sicuramente a maggior successo in Germania
In Francia magari abbiamo più innovazione abbiamo più ruoli per le piccole e medie imprese in Italia magari
Abbiamo una buona Rete di piccola e media impresa
E sarebbe interessante dunque avere sentire il vostro punto di vista per quel che riguarda questo fattore
I inoltre noi guardiamo alla politica di esternalizzazione quella fatta dalle aziende tedesche che ha avuto successo ed è ha potuto ridurre i costi finali dei prodotti mantenendo però alcuni degli elementi del valore aggiunto
Per quel che riguarda il territorio tedesco li ha mantenuti in in Germania dunque questo è stato fatto e reso possibile proprio grazie
All'Europa orientale
E al suo contributo
L'Italia è molto vicina all'Europa centrale quindi magari uno schema simile un pattern simile potrebbe essere anche qui osservato e naturalmente il mercato del lavoro ha subito delle riforme in Germania soprattutto per quel che riguarda la politica salariale
L'esportazione adesso rispetto agli investimenti in Cina
Credo che dovremmo tenere a mente che nella maggior parte del tempo le esportazioni sono dei complementi e non sono dei sostitutivi agli investimenti quindi dovremmo
Evitare di disinvestire soprattutto dato il fatto che il Governo cinese è serissimo nel dire che riequilibra era
La propria crescita fra la situazione di crescita riguardo invece quello che ha detto Stéphane
Io magari possa avere delle diversità di opinione però sono d'accordo quando dice
Che il PEG
Quindi
Non è il valore principale la cosa importante è il valore di cambio reale il tasso di cambio reale e quindi si aggancia amo una
Valutando un sotto valore allora ci ritroviamo con un'inflazione alla fine
Abbiamo un apprezzamento del tasso di cambio che esattamente quello che accade come in termini di flessibilità dei valori nominali ma nel caso cinese questa inflazione non si è verificata se non di recente
Io penso che una misura di sottovalutazione diverse misure di valutazione l'altro non sono poche
Risultati diversi
Perché se in Cina volessimo acculturare interrompere l'accumulo delle riserve allora il valore si apprezzerebbe
C'è stato dunque un grande accumulo di riserve la situazione è stabilizzata abbiamo fattore strutturale che però è molto importante adesso
Cioè il fatto che il sistema finanziario è represso in Cina quindi le banche alle banche è stato chiesto di comperare
Le obbligazioni della Banca Popolare Cinese ma questi sono ha portato ad un contenimento della pressione di inflazione sono però d'accordo che oggi ci troviamo alla fine
Di un pattern inflattivo in Cina e questo
Risulta
In una situazione particolare quindi i giovani
Oggi sono più istruiti ma
Non sono così abbondanti nelle campagne e quindi i salari tenderanno ad aumentare
E vi saranno delle delle situazioni inflattiva quindi per quel che riguarda il Peghin c'è questo sistema di agganciare la valuta
Per gli Stati Uniti questa è la questione molto importante
E non è una cosa di che si vedrà tra cinque anni è ora quindi
è importante perché se abbiamo una maggior flessibilità adesso abbiamo l'apprezzamento ora nomi troppo necessariamente erano un grande apprezzamento però accade e accade precocemente
Adesso passerò
Ad alcune idee per quel che riguarda le riforme del sistema monetario internazionale come voi sapete
La riforma del sistema monetario internazionale una delle priorità della presidenza francese del G venti
Tuttavia quello che ho Presidente rappresenterà non è il punto di vista ufficiale e non lo conosco devo dire non lo conosco esattamente si tratta di lavori indipendenti
Svolti in ambito di un progetto di ricerca da Borgo Tzipi
Assiste il Sistema monetario attuale è un qualcosa
Che un ibrido
Di per sé non veramente qualcosa che possiamo facilmente definire vediamo perché
Abbiamo
Una convertibilità estesa ma non ovunque e una delle cessioni principale per la Cina
Suoi abbiamo dei tassi di cambio in libera fluttuazioni ma molta paura della fluttuazione nei Paesi emergenti e in via di sviluppo soprattutto le economie emergenti
Ci sono dei programmi per la liquidità in caso di emergenza che si basano sulle agevolazioni del Fondo monetario internazionale sui di sua bilaterali e sugli accordi regionali ma non vengono considerati
Insufficienti perché c'è un'auto assicurazione a mediante questo accumulo di riserve poi abbiamo una cooperazione a livello regionale ma anche a livello multilaterale
E la sua efficacia però è discutibile
Poi infine abbiamo un ruolo
Che è quello del dollaro che non è più considerato come l'ancora del sistema non hanno non svolge più ruolo centrale quindi viene considerato come mezzo di pagamento come valuta di riserva come unità di conto
Oggi
Obiettivamente al fatto e sosteniamo il fatto che
L'oggettivo della presidenza francese non dovrebbe essere la riforma del sistema monetario internazionale perché questo sistema realtà già si sta
Modificando sta cambiando e cambierà ulteriormente in futuro
Quindi l'obiettivo sarà piuttosto quello di accompagnare questo cambiamento renderlo
Agevole trovare cosa
E quali saranno le questioni che pare resteranno
Quando vice arrivi ci saremmo tutti convertite ad un sistema multiplo
Ora qui abbiamo
I risultati di una proiezione nel lungo termine che è stata fatta
Presso la sette al ceppi si collega i dati storici
Abbiamo dunque qui espresso la quota in percentuale dei Paesi
Perché si esprimono in termini di
PIL mondiale
Arriviamo fino al due mila cinquanta a partire dal mille ottocentosettanta probabilmente la situazione del due mila cinquanta non sarà questa oggi questa è la previsione che facciamo sulla base delle informazioni che abbiamo però
Tanto per darvi un ordine di grandezza
Allora la Cina
La linea in blu che va verso l'alto
Il Regno Unito più lenti sui economico sono mancate in rosso agli Stati Uniti sono marcati in verde con la linea verde
I l'India e quella in arancione l'euro zona è quella tratteggiata la linea tratteggiata cosa estrapoliamo da questo grafico cioè possiamo vedere che oggi stiamo
Entrando in una fase di economia globale dove avremmo
Dei grandi operatori a livello dell'economia e questo è un qualcosa di relativamente nuovo
In questo contesto tra le due
Periodi di della prima della seconda guerra mondiale non sappiamo che il dollaro superato la sterlina
Che era all'epoca la valuta principe
Ora questo incoerenza con il fatto che gli Stati Uniti avevano già qui sito un ruolo di dominio nell'ambito dell'economia globale
Ora un qualcosa del genere potrebbe riverificarsi ancora una volta sappiamo che magari ci saranno dei ritardi le cose possono cambiare soprattutto a livello di sistema monetario internazionale però la cosa nuova veramente nuova che abbiamo
Alcuni nomi grandi operatori del mercato o li abbiamo avuti per svariati decenni tra cui Stati Uniti Cina e
Gian pone non dirò o che il renminbi domani sarà il
Vincitore ma la priorità del Governo cinese è tende a questo quindi fa dei tassi in tal senso piccoli passi ma significativi
Nel lungo termine la domanda o la questione non è stato quella
Della
Di un mondo
Molti troppi ma piuttosto vi sarà spazio per la coppia indiana
Data la supremazia della Cina
Quindi questo è un qualcosa che dobbiamo tenere bene a mente
Poi se stiamo orientando ci perso un sistema molti valutario ad una Ritmo che non conosciamo ma questa è la direzione quali saranno le conseguenze del sistema monetario internazionale per il sistema monetario internazionale ora supponiamo
Che la ricerca non sia molto chiara
Questa è una questione che non è stata dunque approfondita però abbiamo a mente la stabilità la teoria della stabilità egemone
Che stabilisce che il sistema egemone e più stabile perché leggemmo né a un incentivo Ada garantire assicurare la stabilità del sistema quindi internalizzare le esternalità delle sue politiche
Ma se poi invece ne ma guardare al Sistema monetario nella politica monetaria Meridiana non è ovvio che gli Stati Uniti stanno internalizzando le esternalità
Pensiamo ad esempio al periodo
Dell'aumento dei tassi di interessi
Americani che hanno portato alla crisi messicana dell'ottantaquattro pensiamo al era dei bassi tassi di interesse pensiamo al dibattito q e due
E non è poi così evidente che degli Stati Uniti siano dunque leggemmo né capace di internalizzare le esternalità
Poi c'è un altro argomento che stabilisce che in presenza di svariate valute con uno status simile per la liquidità e per il rischio vi sarà
Chiuso suscettibilità tra le varie valute e che si tradurrà in una maggior volatilità dei tassi di cambio
Perché il portafoglio e l'allocazione di portafoglio internazionali saranno molto più sensibili ai vari sciocca
Dovuti ai fattori imprevisti tutto questo è vero possiamo fare e costruire un portafoglio un modello di portafoglio che mostra tutto questo che è indicativo tutto questo
Ma
I risultati della stabilità delle locazioni portafoglio saranno
Indicativi di una politica nel medio termine che non del medio termine questo sicuramente perché non è di grande aiuto e abbiamo un grande mercato possiamo avere dei prodotti dica aging quindi di protezione
Ma ci vi sarà un apprezzamento delle valute
Che però non durerà quindi può essere dannoso per le aziende possiamo poi sostenere che se abbiamo sparate valute chiave vi saranno più incentivi per ogni Governo ad adeguarsi
A
Ai vari cambiamenti dei tassi di cambio vi saranno migliori politiche
Rispetto allo spread che sarà inferiore
E lo spread sarà soprattutto tra le valute principe le valute principali
Quindi abbiamo
Una prosperità maggiore nel breve termine però minor
Raggio di manovra per quel che riguarda la deviazione da questi trend
Se abbiamo diverse valute chiave
Vi vi è una maggior volontà da parte degli investitori a continuare ad accumulare una delle valute
Perché vi sarà un tasso di ritorno diverso quindi meno possibilità di accumulo minori squilibri ma possiamo avere lo stesso quantitativo di squilibri che però è ripartito tra i vari Paesi
Vi sarà anche meno possibilità di spillover avversi negativi quindi le eccedenze negative oggi uno shock in Cina ad esempio andrebbe a colpire il
Euro dollaro il tasso di cambio dell'euro dollaro quindi una sciocca cinese andrebbe a colpire non soltanto questo ma anche il resto del mondo
Se adesso guardiamo ad una situazione un po'più panoramica e guardiamo al sistema monetario internazionale
E vediamo a quelli che sono i criteri accettati vediamo ad esempio il primo potrebbe essere quello dell'efficienza aveva infatti un sistema monetario efficiente implica avere un numero limitato di valute chiave
Perché questo implica dei costi di transazione e ovviamente questo significa paesi terzi leader o questo questo sistema monetario dovrebbe essere coerente
Per quel che riguarda i prezzi
E soprattutto
Con i capitali che fruiscono dal nord al sud e non dal sud al nord che è la situazione di oggi
Questo è il criterio di efficienza il secondo criterio è quello della stabilità
Il sistema monetario dovrebbe promuovere squilibri molto limitati
Evitare le situazioni in cui e c'è troppa liquidità mondiale occupi insufficiente liquidità
Ridurre i flussi di capitale ogni Paese dovrebbe avere degli strumenti che potrebbero aiutarlo a gestire questi flussi di capitale
E soprattutto limitare la bar volatilità dei tassi di cambio quindi dobbiamo pensare ad una simmetria degli aggiustamenti e questi aggiustamenti potrebbero portare ad una giusta ad una simmetria tra i Paesi deficitari e eccedentaria i
I paesi che hanno una valuta forte non devono sfuggire all'aggiustamento adeguamento e quindi implica anche l'aggiustamento dei criteri e poi la Fisi pranzi fattibilità
Che non dovrebbe essere troppo esigenze fini del coordinamento perché sappiamo che è difficile anzi piuttosto si dovrebbe basare sulle forze di mercato e non ho porle
Allora dobbiamo pensare a che cosa questo sistema può portare in termini di beneficio
Vi sarà visibile un beneficio in termini di efficienza anche se
Ovviamente sappiamo che esistono un più forte valute
Però il mercato delle transazioni molto esteso e
Sicuramente vi saranno dei casi flussi di capitali intra blocco quindi meno dal nord al sud al nord e sicuramente meno meno accumulo di riserve piuttosto
Più diversificazione delle riserve invece
Questo sicuramente ha porterà ad una diversa situazione di equità e il problema della stabilità
Porterà ad un impasto
Quindi una minor volatilità dei tassi di cambio forse una minor di deviazione nel lungo termine dei tassi di cambio rispetto alle valute fondamentali un problema importante sarà quello della diluizione del
Dilemma per cui la qualità della valuta chiave
Sarà sicuramente quella ridotta
Quindi in totale possibile al vere un sistema molti però che possa aggiustare alcuni dei difetti del sistema attuale oggi abbiamo già un un mondo
Molti multipolare
Però vi sono alcune questioni non risolte ma anche alcuni problemi una domanda una questione non risolva è proprio quella che che ha trattato Stéphane ma
La maggior parte dei benefici potrebbero
Derivare dalla
Dalla minore esistenza di tenga quindi di valore di valute che si agganciano ad altre valute
E vi è un kora una rischio un rischio valutario dovuto al fra cosiddetto free flow tenga
Qui abbiamo un grafico che
Nell'arco di un anno
Noi due anni scusate vediamo che ci mostra l'inizio della crisi
Questo ci porta al settembre del due mila e dieci ma sull'asse orizzontale abbiamo invece
La percentuale degli accumuli di riserve
Sull'asse verticale invece abbiamo
I tassi di cambio la loro apre il loro apprezzamento vediamo inoltre chiese consigliamo ad esempio il Brasile
C'è in alto a destra
A partire del due mila otto abbiamo posto un forte accumulo di
Tassi di cambio ma anche di apprezzamento oggi sappiamo che stanno dicendo che non possono fare di più
Non tutto questo implica la possibilità dice svolge gli stessi ruoli come ad esempio ha tenuto in Brasile alcuni faranno diversamente esempio la est asiatico
Si sono astenuti dall'apprezzare i tassi di cambio
Questo implica
Con
Cure due
Implica delle speculazioni questo fa parte della storia
La cosa più importante è che vi sia oggi con
Differenziazione della crescita molto estesa tra i Paesi emergenti ed economie avanzate questo qualcosa che durerà per qualche tempo è una parte di questo
Implica dei flussi nel lungo termine interni e questo comporterà respingerà
Al delle reazioni di governo che
Si orienteranno ad un apprezzamento per evitare l'inflazione e o le cosiddette bolle quindi in realtà se vogliamo evitare delle guerre valutarie abbiamo bisogno di avere delle linee guida soprattutto dal Fondo monetario cioè quando in altre parole utilizzare
L'accumulo delle riserve e quando utilizzare il
Controllo dei cartelli
Poi naturalmente vi sono anche altre questioni non risolte la seconda è proprio quella della fornitura della liquidità
Che ci porta ad un sistema egemone ATO o oppure ci fa orientare piuttosto ad un sistema bipolare quindi abbiamo tre livelli di liquidità di programmi di liquidità
In caso di crisi è
è stato facile
Pensare a tutto ciò che diciamo oggi andava di moda il sistema semmai è uno di questi
Però vi sono delle difficoltà in generale le crisi hanno una componente regionale che non va ignorata quindi se vogliamo condividere il rischio è meglio farlo a livello multilaterale e non a livello regionale un altro argomento che molto spesso viene presentato e che la sorveglianza
Viene effettuata meglio a livello regionale e locale perché questo porta a comprendere meglio la esperienza dell'euro zona non è molto incoraggiante in tal senso
Per quel che riguarda gli swap gli accordi di sua profilati orali avrei dovuto dirlo dall'inizio magari marxisti sistema monetario internazionale due nel corso della crisi a funzionato notevolmente bene il dollaro non è collassato
E da un punto di vista bilaterale degli accordi di suo bilaterali molti di questi accordi sono stati adottati e e ci domandiamo se i loro effetti continueranno
Fino ad arrivare
Ad altri accordi nel sapendo che il dollaro a del dei concorrenti portentosa i a questo punto forse mi viene detto che devo concludere quindi chiudono e vi ringrazio per la vostra attenzione
Per il contributo che ha dato al elaborazione di questo nostro rapporto se dovessi esprimere
Un messaggio che
Io almeno ricavo da questa
Relazione questo lavoro del Daniel della città e che il problema delle relazioni monetarie internazionali non è
Un problema di schema intellettuale ma è un problema di rapporti di forza e di interessi da negoziare e chiude quindi e tuttavia
Io credo che la lezione
Che iniziano arresti in un
Punto di riferimento fondamentale se si vuole che
L'utopia serba non come previsione ma come chiarimento degli obiettivi senza i quali ogni riforma diventa impossibile
Da questo punto io credo che
Da abbiamo il tempo se se ci sono domande secche risposte altrettanto secche di una breve discussione chi è che si vuole
Cito
Sono Giovanni Ferri
Devo parlare in italiano o voi in inglese hanno se possibile così
Ben prima di tutto complimenti verrà questo bel rapporto sono un argomento cruciale
E molto attuale
Deve è molto stimolante quindi avrei nell'osservazione su tutti ma su tutte le parti che sono state esposte ma mi limiterò a fare dei piccolissimi flash
Sulla prima parte spostata
Dal professor Barbieri credo che
Sì è importante considerare
Questo è aspetto della sostenibilità del modello di sviluppo cinese e in particolare
Sia la dipendenza dall'export letta Ballack scorretta sia
Il consumo ambientale sia
Anche questa questa questione che è stata richiamata da altri relatori delle dichiarazioni interne come fattore moderatore del costo del lavoro e quindi
Che ha limitato l'inflazione
Tra il secondo il terzo relatore diciamo emersa una una qualche differenza e io mi ritrovo di più con la visione del professor Collignon perché
Se guardiamo alla valuterà abbiamo una valuta europea e quindi dobbiamo fare i confronti a livello europeo potremmo immaginare ad esempio che molti dei
Siccome la le imprese tedesche hanno sono entrate in
In Cina molto presto e hanno guadagnato ben quota di mercato si pensava fosse vagante il principale mercato e la Cina
Beh ad allora dovremmo andare a considerare cosa fanno i subfornitori italiani che lavorano per la fosfati hanno stiamo parlando di
Un sistema ormai globalizzato in cui è difficile misurare
Da dove si viene dove si va ultimo punto il sulle questioni monetarie internazionali sono d'accordo che è un sistema multipolare
è necessario ma non sono sicuro che sia praticabile perché oltre alla dimensione economica c'è una dimensione politica di supremazia politica che in tutte le esperienze passate
La moneta di riserva eh sempre stata copiata ad una supremazia supremazia politica militare grazie
Se le domande fossero più secche più brevi sarebbe meglio chi vuole rispondere
Siete stati chiamati in causa il
Paolo
Sulla prima parte mi sembra che con Giovanni
Ferri con volgiamo no io posso fare qualche osservazione poi sulla performance italiana in ricordando però due cose il primo
Non è solo in Cina che ne abbiamo perso quota di mercato e dappertutto e allora questo è un primo dato che dobbiamo considerare non siamo andati male in Cina siamo andati male dappertutto e li stanno due aree su ventisette dove non abbiamo
Perché siamo andati male dappertutto e naturalmente il problema è che cosa poi succede nella piattaforma da cui si parte cioè nel Paese e nell'economia italiana e quindi purtroppo io non mi meraviglio
Di queste diciamo andamenti con un dato poi importante diceva prima ANIES
In Francia ci confrontiamo con la Germania perché quello è il nostro riferimento eppure noi dobbiamo farlo anche perché
Questa cosa che e i beni di consumo sono importanti vero sono importanti ma la stragrande parte dei Vespri italiano oggi non sono i beni di consumo sono le macchine i beni di investimento intermedi
è ora che ne prendiamo atto noi siamo un grande esportatore di questi beni e in questo confronto quindi purtroppo ci stiamo muovendo per le ragioni poi dette piccola impresa e tutto quello che sappiamo a memoria
L'inesistenza di un membro di politiche di di di paese ci stiamo muovendo male
Quindi io
Purtroppo dico che il il dato cinese una scure un risultato
Gambe di un
Di un di un medio insieme di andamenti molto più complessivi che riguardano poi come è noto
L'economia italiana e la sua non
Eccellente performances di questi anni
Estesa
Premesso che consentirne randagio poiché esso avrà il tedesco qui e dico questo
Bisogna dimensionare la sessione con la Germania è assolutamente ridicolo il fatto è che tutti riapriamo in Eurolandia abbiamo la stessa La Rocca
E ne ho una Regione
Che esporta perché la germoglio Germania così grande in Cina per alcuni anni fa dai con l'ex Presidente della Volkswagen accisa e Cina
Siamo stati ricevuti come uomini di rivisitata è stato meraviglioso la Fox analoga al novanta per cento del mercato automobilistico del cinese perché perché del bene novecentottanta degli anni ottanta
Si decise di investire in lire e il Governo cinese soci sostenne fino al punto che il primo ministro Land bene come si chiama riempie Anna
Li Panda ebbene il noi chiamo Anna svolto perché è una piccolo villaggio e la Germania e disse
Nella passata ammicca in Manciuria la numero due e ne Paparone al nord si chiudono e il Primo Ministro chiamare il Presidente la Volkswagen questa all'inizio degli anni ottanta
E perché e quindi noi abbiamo le idee per intervenire
E l'avvocato Agnelli avete vedi Italia ed godeva si perdeva la vita perché per la FIAT la Cina non è un mercato interessante queste sono decisioni che vengono prese e hanno il loro affetto
Odio infatti apparteniamo tutti alla stessa area monetaria qualche cosa e cioè che non va è che che abbia perché i tedeschi non dovrebbero in reinvestire in Germania e India e Cina
E e spendiamo il nostro denaro poi d'Italia per le vacanze
Quello che occorre migliorare la migliorare le alberghi
Ibo dei musei eccetera ma era tale da attirare più tedesche che per però qui a spendere i loro denaro all'ambiente prego
In questi due mila e intese che hanno investono in in Cina il qual è la motivazione numero uno basso costo del lavoro o conquista geometri del mercato interno cinese
E poi era un'altra domanda in Cina e i cinesi stanno facendo degli impianti di Investimenti favolosi nelle energie alternative anche perché se no poco consoni con il modello
Il europeo di riduzione delle emissioni
Allora il in mille per chi segue l'andamento degli investimenti italiani e questo in lei il futuro della rivoluzione industriale alla rissa irpina del e anche delle delle energie alternative
I cinesi hanno aderito ma gli italiani chiedesse in Cina
Grazie
Le motivazioni
Sì prego le motivazioni per le quali tutti avere invece in Cina sono complesse in ordine di importanza sono basso costo dei fattori di produzione
Che non è soltanto basso costo della manodopera
Basso costo della terra della ricerca
E il basso costo delle materie prime che comunque sono disponibili costa meno produrre
Il secondo motivo tempi sulla possibilità di riesposto ero dipendere nel mercato interno non ci sono vincoli alla riporta azione di merci e non ci sono neanche vincoli alla riascolto azione di profitti
Il terzo motivo è una normativa
Non penalizzante addirittura favorevole
Ecco riduzioni fiscali doganali
Un miglioramento della rete distributiva che il vero nodo
Della della di delle vendite in Cina
Altro motivo
Che forse è più piccolo ma che sovrasta tutti e la stabilità politica del Paese
Il Paese garantisce il business lo favorisce
Per una
Inconsueta e se vuole anche colpevole ma gestioni della globalizzazione dell'emersione della Cina lasciata alle sole multinazionali
I più grandi amici della Cina al mondo sono le multinazionali
E questo forse dovrebbe farci riflettere che come sistema come Governi e in generale come sfera della politica forse abbiamo abdicato ad un ruolo di governo e abbiamo lasciato che questa emersione questa globalizzazione che è stata gestita dalla multinazionale
Grazie preferisce dottor Monticelli e poi e poi chi lì chi aveva chiesto d'da quella parte lì un no
Dottor Monticelli
Grazie domande secche però tre allora
Uno
Per per l'analisi costi chiusi il in questa suo
Visione di progresso verso un quid uni equilibrio
Molti molti Polato in termini di valuta le stia ora un aiuto o un più in tutto per previste dei fan
Sì
Da un punto di vista della
E con dello sviluppo economico reale del
Della Cina in termini di appunto di crescita produttiva Illy
Gli accordi di cambio regionali in particolare in cui l'asiatico sono un fatturi importanti o no
E per
Per Paolo il allora
L'Italia a una specializzazione
Pronto oggettiva allora abbiamo su
Sullo Stato uno può immaginare all'interno di questi di questi settori che bene o male le la specializzazione sia sempre su
Un aspetto maturo di questi di questi settori uno
Condividi condividi questa analisi se la condividi che può fare la politica economica
Bene
Ecco qua
Vietare l'ordine
Allora vorrei dire una cosa
Prima di passare la parola Agnès ma riguarda gli STR
Ho proposto una cosa
Allora sicuramente la Cina dovrebbe fare un repackaging ad un paniere dello IAI dell'euro e dello yen dopodiché il paniere si dovrebbe allargare
Una volta che gli Stati Uniti sono passati hanno superato il processo di aggiustamento che è necessario
Lesse DR in quanto tale così come oggi non penso sia utile
Perché
è una composizione fissa di valute
Che non è veramente rilevante e che riflette il peso dei poteri delle forze economiche del mondo come ad esempio la sterlina la sterlina che ancora importante a livello di Sgr
Mentre per il resto di del col resto del commercio mondiale avanzate
Quindi penso che dovremmo partire con un nuovo paniere che si conta centri sul ruolo dell'Asia che inserisca altre valute
E che possa dare un punto di riferimento per l'intera regione cosa che è molto importante dove vi sia appunto integrazione regionale
Perché noi sappiamo che abbiamo avuto un problema negli anni settanta e l'Europa
Ecco perché è stato creato il sistema monetario europeo ora un qualcosa del genere dovrà più o meno accadere anche nel caso dell'Asia in un modo o nell'altro accadrà creare un nuovo paniere ma gradualmente
Poiché dovremmo procedere penso che questo sia il migliore approccio Paolo
Questa fotografia in questo senso
La specializzazione italiana è cambiata in questi anni anche se non si non ne parliamo molto perché
C'è stato questo forte crescita de beni investimento intermedi le macchine diciamo la meccanica
è assolutamente vero che questa specializzazione però in all'interno di questi settori
è rimasta ancorata in un diceva prima mia sia una cosa molto giusta non è un discorso da voi tecnologia contenuto decoro e la quale ita dei prodotti che conta perché lì che c'era differenza tra un Paese come la Cina e i Paesi avanzati se tu sei in a nell'alta qualità
Questo ti mette al riparo allora quello che ha non abbiamo avuto o abbiamo avuto molto poco e questa capacità né di in questi diciamo ultimi dieci anni di fare questo upgrading riqualificazione verso l'alto della qualità
Intesa certo anche come tecnologia ma come molto più
Compresso per esempio la qualità e anche il risultato di un'organizzazione dell'impresa che si internazionalizzata che essi in qualche modo dopo della capacità di assorbire all'esterno quindi e
Assolutamente questo che manca oggi cioè se io fossi e avessi la possibilità di fare la politica economica di questo Paese punterei tutto su questi due dati internazionalizzazione innovazione
Qualità perché questo serve non è più possibile immaginare l'innovazione delle nostre produzioni senza una forte
E sostegno della ricerca ad esempio cioè del delle degli investimenti di ricerca educazione
Noi siamo stati geniali a fare innovazioni senza ricerca non andiamo più da nessuna parte con questo tipo di genialità quindi ecco questo
In questo lo condivido la politica economica dovrebbe essere una politica industriale investimenti in ricerca investimenti l'educazione
Non è esattamente la direzione in cui stiamo andando mi sembra
Grazie dice niente
Anch'io infetto insomma fasto politico se promessi
Eh sì sì sì sì però imposto un po'intima acceleri se io faccio il tema si Menni chi ce lo sono finì in cella cercansi pezzi i Clarks political coesione Clarks
Flavio Ponzo
Ora Seven indi l'accento homo se avessi batterici fax politico il Codice tante qui in veste SIS Cenci sin in jeans e ne sono altri sistemi
A fare il nome quindi tua tecnici foglio King io
Inserisce il consigliere Zaratti intorno a sentirci accennavo in cui voi presenze Balzan se ti fai senza flop oggi di più una serie di West Guido ogni appartente senza Dante probabili politico se promessi Luigi BPT fronti ad attacchi
Secca da quanti Duomo coesa
Un mese AGEA già mannaggia maniera Vanini ci unisce la sua premessa salvacalcio is running fissi Rizzo
Ho specie la i segni ingresso incrociato insomma
Solving già non sono più a destra qual è il Sindaco se Paganizza qui da un fax fa da un bacetto solo
Si parla nei notes professato sorde acquisizione settore SAB propriamente
Stesso l'hai ceceno Hassan Campese in lo potenti vizi Glori
Come può darsi sopra dal spostare SIS tazza don firma
Progetti di chi glosse la il turismo
Al suo posto Canciani Swiss dal spesse la esteri in corsa
Qui si fa in progetti riciclo su esige nera essa difensore glossa trattano se se ne può rendere non valido Italtraf dal Budget Arcuti politici pulizie
Se al comma offro progetti riciclo insegue mi manca un centro sia del cancello sue sintesi se degenera è finita e dai RIS chi sia al femminile e poi via via
Ad evidenti pazienti ai quali concise indico eseguito suino quartiere due progetti questi Asia Space One possibili TV
Dal suo abituale avreste euro lordi e stia folli quesiti tipo visione
Tu metti recente stette sardi ahimè fanciullo formò farebbero e stiamo anche Charles da scindendo fiducia Fortis al popolo sordi così sancì Alban squilli opporsi
Moda cioè cresce
Is
Ruolo Frati Chaban sembra da un conto è uscita approvi leggi secca in licenza esentata Projest per cui between U.L.S.S. di inciucio modestia ASE niente non sono censiti
Analisi intendo ciò fondi senza fa avevo bisogno di Stefano quasi mangime dorso di corsa dove il bravo esibirlo l'equity femmina mafiosi India il giro solleciterei fa in stazione quindi sa Lazic Venticano scesi Venturi Syou Bond propri Bonsi in energia
Sulla Stenmark fatica zia rete paralizzante equità fatto per gli affari
Spettanza altri degli sui pronti contro fin qui step è stato detto suoi sintesi dei traffici offrono Foddis I dia
Fanelli vada ISAF l'ESA sta già possibili ti SAZ secco pilotati
Quindi subito in Tunisia zia ASL Coordination device
Tu sei derise quest'anno propoli quindici Handis questioni sul viaggio est catenaccio blu cioè cioè si sfasciano colpi zero e senza il bus in volte indietro io
La dico una svista o verde San Salvario Sontag sua Venezia fa più forte afgano insiste ATM
Penso al socio Club tocca in accordo offensore Burns cui scudiero Sancho Panza silenzioso Guizzi sei novità cerino
Bendazzi furti milizie quella lui sul su buoni ciò dopo le quindici
Notturno issue regia OSP
E qui Bazza medi nozze Bacciu accordi nei dopo vice o a farlo con l'equity
Grazie il credo che se non ci sono altri stimoli possiamo chiudere questa
Per me almeno
Interessantissima discussione
Prima di tutto però anzi
Dopo tutto vorrei ringraziare
L'ho tralasciato una cosa importante il contributo che hanno dato i ricercatori del cerchio questione del porto vi ringrazio molto
Credo che sia stato dimostrato utile questo nostro iniziativa Dalco fu consenso di popolo che ha avuto in questa riunione vi
Vi ringrazio
Alla però
A febbraio corso Elio Vito grazie questa
Seguono
Ok
Il venti dicembre