Fuori dal Novecento. Giusta, Aperta, Forte, Viva L'Italia

Per o
A
Onoranze
Grazie
E ancora una volta da qui
Da questo luogo ieri di fatica operaia
E oggi di servizi tecnologia
Idee che vogliamo parlare alla nostra Italia
Qui
Da questa meravigliosa città
Amministrata da un grande sindaco come Sergio Chiamparino
Piena
Esaltato
I due tratti fondamentali della nostra peculiarità nazionale
La voglia di intraprendere
E di lavorare
E la grandezza del talento e della creatività da qui
Ancora una volta deve venire una spinta coraggiosa a rendere possibile ciò che oggi rischia di sembrare impossibile da qui questo il nostro auspicio deve venire all'indicazione di una luce
Per uscire dal tunnel e dall'incubo nel quale è precipitato il Paese
In queste ore si è passato ogni segno
E la situazione è diventata davvero carica di preoccupazione per tutti coloro che credono nei valori della democrazia e dei valori liberali e parlo di politica non di altro un uomo di Governo che minaccia i giudici che lo indagano
Sono le agghiaccianti parole pronunciate da Berlusconi nell'ultimo suo messaggio televisivo ciò che dava più dolore
E che quell'espressione minacciosa sulla punizione dei magistrati veniva pronunciata da ma
Sì magari gentilmente risposta
Sì
Veniva pronunciata davanti alla bandiera tricolore
Nessuno lo può dimenticare
Per difendere l'onore di quella bandiera
E di questa nazione molti magistrati di Milano come i loro colleghi di Genova di Torino di Roma e come gli eroi semplici di Palermo hanno dato la loro vita
La situazione in cui l'Italia si trova è davvero grave e pericolosa
Il Presidente del Consiglio e accusato non di comportamenti ma di reati di reati gravi
Egli sostiene per l'ennesima volta che solo di fandonie di complotti si tratta
Ha il diritto di dirlo anche contro ogni evidenza
Ma
Ma io credo che non lo deve dire in tv
Facendosi scudo del suo ruolo e utilizzando il suo impero mediatico deve dirlo come ogni cittadino ai magistrati
Ha sostenuto che questa volta non lo farà perché la Procura di Milano incompetente
Questa volta
Per non comparirà davanti ai magistrati che cercavano la verità ha inventato ogni diversivo possibile
Fino a costringere il Parlamento a dedicare buona parte di questa legislatura ad approvare una legge che lo tenesse al riparo dal rischio di dover rispondere alle domande degli inquirenti
O Berlusconi è in grado di chiarire immediatamente tutto ai magistrati come suo diritto ma come dubito possa fare oppure esiste una sola possibilità
Per una volta pensi a questo Paese ferito e colpito
Per una volta bensì a sessanta milioni di cittadini e non a se stesso faccia un passo indietro si dimetta nell'interesse dell'Italia
Tornerò più avanti
Tornerò più avanti sulle scelte che credo debbano essere compiute in questa
Delicata fase insieme alla preoccupazione però dobbiamo anche coltivare la fiducia che il Paese ora voglia cambiare
Davvero cambiare ritrovare la serenità perduta
A distanza di diciassette anni dalla famosa discesa in campo di Berlusconi la promessa di una rivoluzione liberale che modificasse in profondità la struttura del Paese si sta trasformando nel suo esatto opposto
In mezzo tra il mille novecentonovantaquattro il due mila undici c'è il fallimento di ben trenta indagini di Governo tutti e tre
Salutati allora insediamento come il vascello che avrebbe finalmente portato l'Italia del nuovo mondo della modernità
Tutti e tre finiti nelle secche o addirittura colate a picco con il loro carico di aspettative di cambiamento Colacchi a picco appena fuori dal porto
Più o meno come avvenga la bassa il vanto della Marina svedese del Seicento che si rovesciò e affondò il giorno del varo davanti agli occhi increduli del re
E come i maestri d'ascia di Stoccolma tentarono di dare la colpa di quel disastro ad un'improvvisa raffica divento così
Berlusconi sale presa la prima volta con ribaltoni visti la seconda volta con l'undici settembre la terza volta con la crisi mondiale tutte e tre le volte ovviamente con la magistratura
La verità e che la base era mal progettata
Aveva un aspetto imponente un'impressionante numero di cannoni
Ma non era in grado di tenere il mare proprio come il berlusconismo tanto aggressivo nella propaganda inarrivabile la sua potenza di fuoco mediatico quanto inadatto a governare e riformare il Paese
Lo abbiamo scritto a chiare lettere nel documento di settantacinque che ha dato vita al nostro movimento democratico la radice del suo fallimento
Sta nel fatto che il berlusconismo una forma di populismo e il populismo è l'antitesi la negazione del riformismo
Ma non siamo venuti qui al Lingotto solo per ripeterci che l'Italia sta male e che il berlusconismo è fallito
Siamo venuti qui anche per interrogarci su cosa possiamo fare noi noi democratici quali idee quali forse possiamo mettere in campo per dare all'Italia al nostro Paese fiducia e speranza nel futuro
E lo facciamo con l'intento di contribuire positivamente
Al lavoro di definizione del programma del PD che è in corso da diversi mesi e permettetemi di salutare con affetto la presenza di Pier Luigi Bersani di Dario Franceschini
E degli altri dirigenti del partito democratico
Viva Scalfarotto vicepresidente e dei
Giustificare
L'assenza di Rosi Bindi e di Enrico Letta che per ragioni
Che tutti noi che abbiamo in questo momento sono in viaggio verso terzi
Vogliamo contribuire al programma del PD perché pensiamo che non ci siano scorciatoia
Il miglior modo forse l'unico modo di accelerare la fine del berlusconismo e preparare il dopo Berlusconi la politica di un nuovo ciclo della storia italiana dobbiamo dirci la verità
Oggi gli italiani non credono ancora che da noi dal nostro partito dal Partito Democratico e più in generale dal centrosinistra possa aggiungere la risposta i loro problemi ai problemi del Paese
Lo dimostra il fatto che da mesi e mesi al calo verticale di fiducia nei confronti di Berlusconi del suo Governo del suo partito non fa riscontro come dovrebbe la crescita di fiducia e di consenso per il PD che anzi scendere i sondaggi
A lungo non noi ma molti nel nostro partito hanno pensato che potesse essere una tradizionale strategia delle alleanze a sopperire al nostro calo di consensi
Oggi
è chiaro a tutti che non è così ancora un articolo del Corriere la sera si incarica di dimostrarci oggi allora solo se il Partito Democratico riprenderà a crescere nella fiducia nel consenso tra gli elettori
Potrà trovare sulla sua strada anche le alleanze necessarie
E solo un PD che sappia proporre agli italiani la visione del futuro un progetto coraggioso di cambiamento è una proposta di Governo l'autorevole può realizzarlo può tornare a crescere a riconquistare elementi e i cuori degli italiani
Fino
A rendere realistico l'obiettivo di diventare il primo partito del Paese il promotore il protagonista di quel ciclo riformatore solido e duraturo che l'Italia purtroppo non ha mai conosciuto nella sua storia
Tre sono le condizioni
A mio avviso perché la proposta di democrazie possa rivelarsi una via concreta e realistica la prima è quella di liberarci dalla tentazione di opporre al populismo berlusconiano un altro populismo uguale e contraria
Il populismo di destra non si combatte con il populismo di sinistra ma con il riformismo con la costruzione delle condizioni necessarie ad può essere difende ma deve essere cambiato
Questo non è il nuovissimo
E realismo
In un mondo nel quale tutto cambia velocemente se i democratici si chiudono indifesa
Non potranno impedire il cambiamento semplicemente dovranno rassegnarsi a subirlo a vederlo a procedere sulla base di valori e interessi altrui anziché essere loro almeno in parte a produrlo a guidarlo aumentarlo
La grande crisi finanziaria economica occupazionale ci pone di fronte a nuove sfide per nuove sfide per affrontare le quali
Non sarà la nostalgica di Ulisse ad aiutarci
Il suo struggente desiderio di tornare a casa ma piuttosto la speranza di Abramo il suo sofferto coraggio di mettersi in cammino verso Ceglie terre nuove
Il Novecento è finito è finito davvero e anche modi di pensare categorie culturali e politiche che lo hanno attraversato non bastano più a leggere gli sconvolgenti mutamenti di questo nuovo tempo della storia
La crisi finanziaria e la grande recessione di questi anni hanno decretato la fine del paradigma neoconservatore
Che aveva fatto dell'aumento diseguaglianze il motore della crescita ma non segnano il ritorno di vecchi modelli di pensiero
La vittoria di Obama e fatemi salutare qui il senatore Gaia e dire che siamo molto onorati della sua presenza lui che è uno dei
Le figure
Di riferimento fondamentali del Partito Democratico e Stati Uniti la vittoria di Obama i grandi cambiamenti che sta producendo in America e nel mondo ci dice
Con l'ottimismo e con fiducia che davanti a noi sia perda la possibilità di dar vita a una fase nuova che veda protagonisti i democratici la loro cultura politica il loro l'ideale storico concreto
Che coniugare in modo innovativo nella democrazia crescita economica uguaglianza sociale e qualità ambientale
L'Europa è stata l'architrave della stagione dell'Ulivo
E del primo Governo Prodi una delle poche vere e purtroppo brevis ragioni riformatrici che abbia conosciuto l'Italia
Un Governo
Del quale fu protagonista con la sua meravigliose eleganza intellettuale e la sua probità Enrico Micheli un amico sincero che ricorderò sempre con grande affetto come tutti noi che con lui abbiamo condiviso
L'esperienza di Governo e poi
Al banco di prova della crisi l'Europa guidata da esangui col Governo i moderati assediati da destra e populiste si è dimostrata divisa spenta incapace di fornire risposte comuni
L'Unione europea ha bisogno di scelte politiche coraggiose perché la crisi dell'euro chiarisce i termini della questione o si abbandona la moneta unica o si va avanti verso una vera unione economica e in definitiva verso una vera unione politica
L'accordo raggiunto in seno al Consiglio europeo per una nuova governance economica è un passo avanti importante d'ora in avanti manovre finanziarie riforme economiche dovranno essere concertate tra i Governi e con la Commissione
Ma difficilmente avrà successo la politica di stabilità senza una politica europea di sviluppo
Il rilancio che la proposta dell'ordito intuire un fondo europeo per i grandi investimenti finanziato attraverso l'emissione di eurobond dunque un passaggio di vitale importanza
E la proposta avanzata dal Presidente dell'Eurogruppo Juncker insieme al Ministro Tremonti che riprende un'idea di Mario Monti sulla
Gestione europea del debito pubblico
è un segnale interessante e positivo
Come sempre accade per l'Europa ogni progresso apre nuovi problemi e presenta nuove sfide
Si è come sta avvenendo la sovranità della politica economica si sposta dagli Stati membri all'Unione non si può non porre il tema di chi la esercita questa sovranità
Se non vogliamo che l'esercito lo Stato più forte dobbiamo dare all'Europa non uno Stato perché l'Europa è costitutivamente poli antica
Ma un'autorità di governo
Che sappia far valere il punto di vista europeo di fronte al riemergere di spinte intergovernative e nazionalista
Che sappia superare il deficit di democrazia che allontana i cittadini europei dall'Unione e che consenta finalmente all'Europa di parlare nel mondo globalizzato e multipolare con una voce sola
Di fronte all'Appio Polizzi delle ragioni costitutive del processo di integrazione di fronte alla fa sia delle famiglie politiche europee
è venuto il momento di dare un voto alla democrazia europea come suggeriva Tommaso Padoa Schioppa
I tempi sono maturi per porre al centro dell'agenda politica europea attraverso un'iniziativa determinata dell'Italia Paese fondatore il paese di De Gasperi e di Altiero Spinelli
L'obiettivo storico dell'elezione popolare diretta del Presidente degli Stati Uniti ed Europa
Penso che i Democratici debbano fare di questo grande obiettivo una loro bandiera
Attorno alla quale intraprendere una battaglia politica culturale e civile in Italia in Europa
La strada in salita ma va nella direzione della storia l'alternativa d'altra parte per l'Europa per i Paesi e per i popoli europei e la disgregazione e la subalternità nel mondo
L'Italia si è impegnata entrando nell'euro a ridurre il debito pubblico ed ha rinunciato per sempre a usare la svalutazione della moneta e invece ha mancato entrambi gli obiettivi è ora di cambiare strada lo dobbiamo noi stessi
Ma lo dobbiamo in primo luogo agli italiani che soffrono di più che fanno più fatica a lavorare e a vivere
E lo dobbiamo in particolare i giovani e i nostri figli ai quali non possiamo lasciare in eredità pesi e vincoli che rendono sempre più chiuso il più buio il loro futuro solo una stagione di riforme
Poi liberate le energie presenti la Società italiana di mettere a valore le grandi risorse delle quali dispone per investire in un programma innovativo di crescita economica solida
E di qualità sociale elevata battendo ARCI contro tutti i conservatorismi quelli di destra e quelli di sinistra
Del resto
Il successo della Germania invidiato in tutta Europa è in gran parte figlio dobbiamo rivendicarlo del riformismo coraggioso del Governo Schroeder finisce
Altro che sconfitta strategica della terza via è stato grazie alle scelte compiute dal Governo rosso verde con la famosa agenda due mila dieci allora tanto contestata che oggi la Germania la signora Merkel
Può raccogliere frutti in modo puntuale in misura con chiusa
Noi vogliamo che l'Italia si metta a fare come la Germania
Dobbiamo darci una vostra agenda due mila e venti un pacchetto di riforme chiare e precise che nell'arco di un decennio consentano risanamento finanziario dimezzamento del debito crescita sostenuta dell'aumento della banda larga dall'aumento della produttività
In un contesto di maggiore giustizia sociale e di sostenibilità ambientale
E qui c'è
La prima questione che riguarda la svolta che dal punto di vista la politica economica io credo sia necessario nostro Paese noi democratici
Dobbiamo essere in prima fila nel definire nel proporre un piano credibile per ridurre il debito pubblico il volume globale del debito va ridotto entro il due mila venti all'ottanta per cento del prodotto interno lordo
Raggiungere questo ambizioso risultato è difficile mai necessaria ed è possibile dunque doveroso attraverso un'azione di si deve svolgere in tre mosse da prima
è una vera e propria rivoluzione sul versante della spesa pubblica corrente primaria
Nonostante tutti i tagli lineari di Tremonti nell'ultimo decennio
La spesa pubblica è cresciuta in media del quattro per cento l'anno
Dobbiamo invece porci l'obiettivo vincolante di farla aumentare annualmente della metà della crescita del prodotto nominale ad esempio se il PIL cresce del due la spesa non può crescere più dell'uno
La strada maestra non sono i tagli lineari ennesima prova dell'idiosincrasia italiana scegliere ma un vero piano industriale di ristrutturazione del settore pubblico che abbia come obiettivo chiaro ed esplicite
Fare meglio con me serve una revisione di tutta la spesa settore per settore nulla più deve essere dato per scontato nulla si deve continuare a fare in un certo modo solo perché si è sempre fatto così
Tutto deve essere trasparente e valutato carriere stipendi di tutti in alto come in basso vanno legati alla valutazione dei risultati
Abolizione delle Province delle Città metropolitane un solo ufficio territoriale del Governo un solo istituto di previdenza un nuovo modello di difesa integrata in Europa con meno uomini e mezzi più sicuri ed efficaci
E poi l'introduzione del tempo e dell'innovazione come nuovo paradigma del pubblico e cittadini hanno diritto a scadenza certe per una pratica per una sentenza per una concessione
La seconda cosa che noi dobbiamo mettere in campo e la valorizzazione del patrimonio pubblico un asset che vale oggi quanto il debito
Di recente
Per finanziare spesa corrente si è fatto come nobili decaduti
Che vendono ali del Castello per sostenere un tenore di vita che non possono più permettersi
Quella che proponiamo qui è una strada radicalmente diversa
Una quota significativa del patrimonio pubblico ma conferita ad un'apposita società partecipata dal sistema delle autonomie che la paga finanziando si sul mercato elencando a garanzia il patrimonio ricevuto
Tutte le risorse acquisite dal primo all'ultimo centesimo sono usate dallo Stato per ridurre il debito che deve essere alla nostra felice ossessione mentre la società sarà libera di valorizzare il patrimonio come meglio crederà
Fermi restando ovviamente i vincoli culturali ambientali e storico paesaggistici e solo in questo contesto di rigore della spesa e di valorizzazione degli asset pubblici che poi entrare in campo anche la terza mossa
La Banca d'Italia ha certificato di recente che il decimo più ricco della popolazione italiana attenzione più ricco in termini di patrimonio non di reddito
Possiede quasi la metà del patrimonio privato italiano che nel suo insieme ammonta a circa il triplo del debito pubblico
Proprio qui al Lingotto
Citandolo palme
Io dissi e confermo che noi democratici non siamo contro la ricchezza ma contro la povertà la ricchezza per noi non è una colpa da espiare
Non legittimo obiettivo da raggiungere
Ma la ricchezza non può non essere anche una responsabilità da esercitare
Perché se vogliamo essere davvero una comunità è giusto che chi ha di più contribuisca di più ad uno sforzo collettivo che ha come scopo un interesse fondamentale di tutto il Paese
E per questo che io
Penso che un governo riformista degno di questo nome
Potrebbe credibilmente rivolgere al decimo più fortunato degli italiani in discorso di questo genere approvi il golpe il debito pubblico è un cancro che divora il futuro del nostro Paese io sto facendo ciò che è possibile per debellarlo messi in ordine i conti
è un valore del patrimonio pubblico
Per abbattere il debito più rapidamente ho bisogno del vostro aiuto vi chiedo un contributo straordinario per tre anni per far scendere il debito in modo rapido verso dimessi in dimensioni più rassicuranti
Chiudo le virgolette del messaggio che io credo si dovrebbe manda
Quando i cittadini
Durante il Governo Prodi decisero di pagare l'eurotassa tutti compresi ero che era necessaria e doverosa e utile e poi riuscimmo a raggiungere i risultati
Un governo autorevole
Dentro una manovra credibile come quella illustrata potrebbe ripetere in altri termini miracolo compiuto dal governo dell'Ulivo l'Italia si libererebbe finalmente
Dalla morsa del debito e si renderebbero disponibili risorse imponenti oggi bruciate per pagare gli interessi che potrebbero invece essere impiegate per gli investimenti e quindi per la crescita per le politiche sociali e dunque per l'uguaglianza
L'Italia non riprenderà a crescere
Se non si libererà dalla morsa del debito ma anche viceversa non sarà possibile liberarsi dal debito senior riprendendo a crescere anche su questo versante c'è poco da difendere molto da cambiare
Quando la struttura economica di un Paese caratterizzato la bassa produttività bassi salari e bassa occupazione mentre ad essere alta e solo la precarietà e in particolare quella dei giovani
La situazione va radicalmente rovesciata con un nuovo patto tra produttori per far crescere insieme la produttività i salari e l'occupazione e per ridurre la precarietà precarietà mediante un forte sistema di flex security
Per questo dobbiamo riaffermare la vocazione industriale manifatturiera del nostro Paese insieme all'apertura del nostro mercato agli investimenti est
Per questo
Il successo dell'operazione FIAT Chrysler
Come nasce dal consolidamento sul mercato mondiale di una grande multinazionale dell'auto fortemente radicata in Italia e di importanza strategica per il futuro del Paese
E per questo abbiamo espresso un convinto consenso Apple difficili e dolorosi accordi su Pomigliano e su Mirafiori sono accordi che chiedo un supplemento di impegno di pratica di disciplina a lavoratori che già vivono in condizioni di lavoro pesanti
In cambio di retribuzioni certamente assolutamente inadeguate
A quei lavoratori
Allora o si contrastato e sofferto pensiamo debba andare rispetto l'ammirazione e la gratitudine di tutti gli italiani
Così come occorre comprendere le ragioni del no e con esse dialogare
Senza gli accordi non ci sarebbe stato l'investimento Napoli Torino l'Italia avrebbero visto ridimensionato una presenza industriale che deve invece essere confermate rilanciato
Con gli accordi FIAT è ora chiamato a confermare ed estendere il suo radicamento in Italia ed è chiamata a mostrare la sua forza inventando prodotti competitivi sui mercati
Con gli accordi dei sindacati la cui unità non dobbiamo mai noi democratici smettere di cercare di promuovere
Per i sindacati per le imprese e per la politica si è aperta una fase nuova una stagione paragonabile a quella in cui si affermò una nuova legislazione del lavoro ormai decine di anni fa e un tempo per i riformisti quello che ora si può e si deve aprire
Prima di tutto nuove relazioni industriali
L'approvazione degli accordi per la nuova FIAT accelererà la tendenza lo spostamento del baricentro dalla contrattazione collettiva dalla dimensione nazionale verso della contrattazione collettiva dalla Direzione nazionale verso i luoghi di lavoro
è quindi ancora più necessario e urgente costruendo un nuovo modello di relazioni sindacali e ridefinire in questo contesto
Le regole della rappresentanza per fare non meno ma più contrattazione collettiva in un contesto sicuro di diritti e di doveri per ciascuna organizzazione
La via maestra
è quella di un accordo interconfederale eventualmente tradotto poi in norma di legge però diciamoci la verità sono tredici anni che se ne parla
Ha quindi ragione Pietro Ichino quando propone in carenza di accordo di approvare una legge che attribuisca in modo chiaro la condanna la coalizione sindacale maggioritaria il potere di negoziare con efficacia per tutti
E al sindacato minoritario anche se rifiuta di firmare non è il potere di veto ma il diritto alla rappresentanza in azienda
Ma c'è una questione ancora più grande che è tempo di affrontare senza gli schemi ideologici di una storia passata io vorrei proporre questo tema alla nostra discussione cominciamo a farlo nel programma elettorale del due mila otto
Questo tema si chiama partecipazione dei lavoratori alla vita dell'azienda
è ora e tempo di dare attuazione all'articolo quarantasei della Costituzione un articolo produttore la convergenza riformatrice
Di due personalità del rilievo della statura di Giovanni Gronchi che fu l'estensore del testo dell'articolo e di Giuseppe Di Vittorio che lo sostengono difese contro gli opposti conservatorismi ideologici della destra liberale del radicalismo di sinistra
Apro le virgolette cito Di Vittorio attribuendo al concetto di collaborazione il significato di partecipazione attiva dei lavoratori alla gestione dell'azienda e quindi diceva Di Vittorio
Allo sviluppo dell'azienda stessa nell'interesse dei lavoratori e del Paese
Partecipazione significa diritto di accesso dei lavoratori
Rigorosamente basato sul principio contrattualistico alle informazioni sull'andamento dell'impresa ed eventualmente anche partecipazione agli organi di controllo della gestione partecipazione al capitale senza escludere quella gli utili
E attraverso la partecipazione della gestione dell'impresa
Che i lavoratori possono condividere con il management è la scommessa legata piani di sviluppo innovativi che chiedono grandi investimenti in capitale e lavoro e pretendono da entrambi
Forti dosi di condivisione del rischio se il piano ha successo gli obiettivi produttivi vengono conseguiti
Viene risultarne direttamente influenzato l'assetto retributivo sia dei lavoratori che del management a partire dai leader dell'azienda
Ma voglio a questo punto
Dire con chiarezza
Basta con esagerate sto Coscioni e premi milionari per i manager esercitabili senza vincolo temporale e centrati sui risultati finanziarie speculativi di breve periodo anziché su quelli industriali
Con l'inevitabile conseguente conflitto di interessi fonte di sospetti e di sfiducia
Anche a questo proposito Barack Obama ci fornisce un riferimento prezioso negli USA il Presidente ha potuto e dovuto agire sugli emolumenti scandalosi detto manager delle banche che erano state salvate con i soldi dei contribuenti
Quindi taglia oggi possiamo limitarci a chiedere da qui che alla FIAT anche il contratto di Marchionne sia legato come quello dei lavoratori al successo di lungo periodo del piano Fabbrica Italia
In quasi tutti i settori produttivi di oggi
Nella nostra Repubblica fondata sul lavoro possono esistere aziende importanti con pochissimi lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato e un'enorme massa di lavoratori di serie BCE di
Una part-time
Che per i giovani significa il dramma dell'insicurezza la paura del futuro ricordate fu per me il tema centrale la campagna del due mila otto ai lavoratori precari
In particolare i giovani non basta rivolgersi con proposte di ordinaria manutenzione del nostro diritto del lavoro magari accompagnate da un immediato forte aumento dei contributi previdenziali bisogna puntare dissoluta avente al bersaglio grosso ora subito
Perché in gioco il destino di un'intera generazione e perché la grande recessione ci ha fatto toccare con mano
L'intollerabilità etico politica e l'inefficienza economica di un sistema di diritti e tutele del lavoro così pesantemente discriminatorio verso la sua parte più debole
Questo è il tempo di una battaglia per l'adozione di un diritto unico del lavoro che possa applicarsi a tutti senza compromettere la competitività delle nostre imprese
Non si tratta di intaccare o modificare la posizione di chi ha già un rapporto di lavoro stabile si tratta di offrire a tutti
Quelli che si affacciano oggi sul mercato del lavoro qualcosa di molto migliore di ciò che il regime di apartheid attuale offre loro
Si può fare si deve fare adesso
Anche a proposito del fisco c'è poco da difendere e molto da cambiare
L'azione di riforma fiscale deve essere iscritto appena il suo fallimento
In un contesto di riqualificazione e riduzione della spesa pubblica con l'occhio rivolto al tempo stesso alla qualità sociale e alla produttività del sistema faccio solo tre esempi che spero bastino per darvi l'idea di quello che sto dicendo il primo
L'allarme è stato di recente rilanciato dal Manifesto del quinto Stato di Atta l'associazione dei lavoratori partite IVA del terziario avanzato che denunciano le distorsioni di un sistema fiscale
Che non riconosce la loro specificità il nostro sistema infatti organizzato solo attraversa attorno alle due tradizionali componenti i lavoratori dipendenti i lavoratori autonomi
è ora che il rompa per ragioni di giustizia ed equità questo nuovo soggetto i lavoratori delle partite IVA tanta parte del tessuto produttivo italiano
Il secondo esempio la risorsa meno valorizzata nel nostro Paese è quella rappresentata da milioni di donne giovani
Mediamente più istruite impegnate dei loro coetanei maschi che vorrebbero lavorare fuori dalle mura domestiche ma non ci riesco appunto che si scoraggiano specie nel Sud e smettono addirittura ricercare certo
Non c'è una misura di politica economica e fiscale capace da sola di innalzare la partecipazione delle donne alla forza del lavoro
Dall'attrazione di investimenti diretti esteri fino alle strutture della conciliazione sarebbe un insieme coerente di politica però credo che ci sia bisogno di una sciocca allora la proposta che vorrei avanzare che a parità di tutto il resto
Il reddito da lavoro di una donna che sia dipendente o autonoma deve essere passato con un'aliquota significativamente più bassa di quello identico di un lavoratore maschio
Il terzo esempio c'è bisogno del pieno riconoscimento della famiglia come soggetto fiscale
Il modo più concreto e corretto per farlo e raccogliere la proposta avanzata dal Forum delle Associazioni familiari e che va sotto il nome di no tax area familiare
Davvero il braccio verrebbe detratta una quota esente per ciascun membro dalla famiglia è una proposta giusta e realistica perché può essere adottata progressivamente a partire dal basso e non presuppone un'immediata modifica di tutto il sistema fiscale
è vero viviamo una competizione globale tutto si può clonare delocalizzare non un qualcosa che è scritto nell'identità italiana
E ciò che ci ha fatto grandi Amati nel mondo perché prima di essere il Paese del bunga bunga noi siamo stati e siamo rispettati all'estero per quello che abbiamo dati all'umanità
Perché siamo una nazione abituata a convivere con la bellezza le nostre piccole chiese di provincia che contengono un piano da Francesca
E le aree archeologiche si incastrano i moderni centri cittadini da lui si vede tutto il tempo della civiltà umana
E poi siamo la polizia di Dante la musica di Verdi la struttura di Michelangelo il cinema di Fellini il teatro di Eduardo le parole di alza volante siamo un talento che non finisce
E che esplode dovunque il Po nella moda come nell'automobilismo nell'architettura comune il design
So che oggi con quello che ci succede è difficile dire quello che sto per dire ma tanto più
Sento il dovere di farlo che fortuna essere italiani e che è bello il nostro Paese
Ma tutto questo la politica di oggi lo considera inutile la cultura non si mangia sia stato detto ognuno e la sintesi più felice dell'idea di Paese che alla destra la cultura invece si respira
E rende la vita di ciascuno di noi più piena e allora il futuro dell'Italia deve scoprire come vocazione identitarie come risorsa per lo sviluppo l'investimento sulla bellezza
E lì una quota importante del nostro ruolo nell'economia globale aiutare chi lavora sulla creatività sostenere un clima di vita le energie di infinita ricerca sosta dell'innovazione avete vista la storia su quelle della sera qualche giorno fa
Di quei tre ragazzi italiani che hanno inventato un modo per realizzare le applica esce una per
E i nuovi linguaggi della comunicazione di internet
Hanno sbattuto la testa per mesi in Italia cercando qualcuno dei finanziasse latrine hanno preso una lavagna sono andati negli Stati Uniti sono stati lì in qualche mese
Quelli di You tube sono andati gli hanno dato cento mila dollari
Per finanziare questo progetto adesso quel progetto che prima era in un garage affittato a trecentocinquanta euro a Milano adesso sta decollando negli Stati Uniti abbiamo tanta ricchezza tanto talento che deve poter esprimersi e deve trovare una società aperta
E che non promuovendo allora il primo
E non c'è bisogno di usare i finanziamenti a pioggia
Opportunità fiscali e innovazione tanto basta sostenere chi insegna perché la società moderna è fatta soprattutto in ogni campo di buoni maestri
Come avete sentito fino adesso da quello che ho detto sì poi si deve spendere di meno su tutto tranne che per la scuola l'università e la ricerca
Perché il sistema formativo deve diventare il centro della società italiana del futuro si deve spendere anche di più
Ma certo si deve spendere meglio facendo leva sull'autonomia sul merito sulla rigorosa valutazione dei risultati e poi la produzione culturale industrie talento diffuso il turismo che ha ricchezze prestigio e l'ambiente
Che
Possiamo considerarlo
Con il femminismo internet è stata la più bella rivoluzione culturale che ha cambiato il nostro rapporto con la vita e con le persone ma l'ambiente risorsa di crescita il lavoro e ricchezza diffusa il trenta per cento delle piccole e medie imprese due mila nove
Hanno investito sulla green economy il quarantacinque per cento di quelle che esportano innovano
Sostenere attraverso crediti di imposta allo sviluppo di questa figura innovativa per esempio consentendole per questa via un più facile accesso alla ricerca è un investimento sul futuro
Come lo è la stabilizzazione ed estensione della Cobol del cinquantacinque per cento in edilizia questa misura prodotto secondo me l'idea un volume stimato al dicembre due mila dieci di undici miliardi di euro per ottocentoquarantatré mila interventi
La nuova frontiera potrebbe essere oggi quella di un piano per la messa in sicurezza antisismica degli edifici
Indispensabile per il Paese e in grado di mobilitare capitali privati diffusa eccola l'Italia nel mondo la bellezza che si fa ricchezza il talento che diventa crescita diffusa
Ora io ora
Proporre un altro tema che
Io spero possa entrare con più forza nel nostro dibattito
La nostra società
Non può crescere attorno ad un'idea astratta teorica immateriale di individuo isolato sovrano ma solo dobbiamo riscoprire tutta la bellezza di una parola che è un po'sparita dal linguaggio politico la parola comunità
Parlo di una comunità non identitaria nell'unità da una particolare dottrina morale o da una sola concezioni che cos'è umano
Una comunità politica come suggerisce Ronald urgente non va intesa come una macro persona un'entità omogenea ma comunque che essa un'entità composta da tanti individui che suonano insieme
La politica deve riconoscere questa dimensione fondante del nostro vivere civile e dobbiamo farlo in primo luogo nuovi democratici dobbiamo riconoscere che c'è una terza dimensione tra lo Stato il mercato tra lo Stato individuo
Una dimensione sociale comunitaria e questo è anzi una delle ragioni più profonde della diversità dei Democratici dalle culture tradizionali della sinistra del Novecento
L'Italia è ricchissima di comunità perché l'Italia è innanzitutto una comunità di comunità l'Italia e famiglie territori municipi campanili piccole imprese cooperative associazioni volontariato
E tra i cambiamenti radicali e forse irreversibili che la crisi globale ci consegna
Uno dei più importanti e l'impossibilità di contare solo su risorse pubbliche e statali o per altri versi private di mercato
Sia per sostenere lo sviluppo che per far fronte ai nuovi bisogni
Nessuno
Oggi pensare ad una ripresa dell'economia italiana che non faccia leva innanzitutto sui piccoli
Su quel fitto tessuto di medie piccole e piccolissime imprese che sono la principale fonte di reddito di occupazione e di esportazione del Paese un sistema di imprese che da sempre fondo il suo successo su una cultura partecipative cooperativa
Nella quale l'imprenditore come dicemmo proprio qui al Lingotto è egli stesso lavoratore
Perché spesso è un ex operaio e vive faticosamente del suo lavoro
Ce lo insegnano
Da più di un secolo migliaia di cooperative ma ce lo hanno testimoniato di recenti tantissimi piccoli imprenditori che hanno sacrificato non solo il profitto ma persino il patrimonio personale pur di non chiudere l'azienda e pur di pagare lo stipendio ai dipendenti
Poi di continuare a svolgere la loro funzione sociale nella loro comunità locale
Un tessuto così vivo e solidaristico di economia comunitaria va considerato una risorsa preziosa per fronteggiare in modo attivo anche la contraddizione tra la crescita dei bisogni sociali e la crisi fiscale dello Stato
In Italia ricordiamocelo del due mila cinque avremo due milioni di anziani in più di oggi nel due mila venticinque due milioni di anziani in più di oggi
Sull'altro estremo della scala demografica un ventenne italiano su cinque ridotto a non far nulla non studia non ha un lavoro ognuno cerca di Palmi
è di fronte a noi la prospettiva dello spirito lamento di un'intera generazione
Come ha scritto Maurizio Ferrera il welfare statale non viene messo in discussione nella sua insostituibile funzione redistributiva ma deve essere integrato dall'esterno laddove vi sono bisogni e domande non soddisfatte non il fai da te
Spesso poco efficace troppo costoso ma il fare insieme
Attraverso nuovi strumenti di investimento sociale con incentivi fiscali rivolte alle associazioni e alle organizzazioni no profit che agiscano in questa sorta di secondo welfare comunitario
Per esempio campo di azione la di applicazione prioritario gli asili nido e l'assistenza agli anziani non autosufficienti due interventi capaci non solo di fare uguaglianza
Ma anche di favorire la crescita dell'efficienza economica
Liberando all'attività produttive extra domestica la voglia di fare l'intelligenza e lo spirito di sacrificio di milioni di donne oggi schiacciate dalla squilibrata concentrazione sulle loro spalle delle attività di cura
Fissato il controllo di qualità e il quadro delle regole da parte dalla mano pubblica per il resto
Sia prioritario il bisogno del cittadino e la società sia libera di esprimere la propria capacità di promozione e di organizzazione e lo Stato la promuova e la populistica fiscalmente
Sussidiarietà coesione comunità territorio persone famiglia cultura comune non avremo in futuro risorse per molte politiche statali dobbiamo quindi puntare di più sulla società buona
Perché l'Italia torni ad essere una comunità
Come fu nel suo momento migliore
Quello della ricostruzione dopo le macerie della guerra
Un'idea di comunità così intesa ci consente di mettere insieme i diritti e i doveri i legami con gli altri e l'autonomia individuale il tema dei diritti e da sempre nel DNA dei democratici senza la cultura democratica e diritti umani e civili
Dei popoli e degli individui non avrebbero potuto avanzare come hanno fatto
Per i diritti di ognuno e in particolare degli ultimi dei più deboli degli indifesi per la libertà religiosa ci siamo sempre battuti ci battiamo e ci batteremo
Come contrasteremo ogni forma di discriminazione compresa quella purtroppo oggi crescente basata sugli orientamenti sessuali delle persone
Penso anche ai diritti delle persone penso anche i diritti degli immigrati
Quelli che sono residenti legali nel nostro Paese
Che lavorano e pagano le tasse che formano famiglie partecipano in tanti modi alla vita della comunità nazionale a questi immigrati non è riconosciuto alcun diritto politico e spesso anche l'esercizio della libertà religiosa e ostacolato
A loro I nostri nuovi cittadini va assicurato come abbiamo proposto in questi mesi un rigoroso percorso di autentica cittadinanza a cominciare dal voto alle elezioni amministrative
La lotta per i diritti SIAE storicamente identificata in Europa come in America
Con la politica democratica e fatemi salutare con sollievo il fatto che finalmente
Un uomo di Stato non per caso democratico Barack Obama
Abbia avuto il coraggio di ricordare alla potente Cina che devono avere un ruolo insieme alla crescita del PIL i diritti umani e la libertà a cominciare da quella politica del Premio Nobel non siamo Bao
E da quella religiosa e civile del Dalai Lama
Ma il tema dei diritti
Per quanto importante per noi non può essere scusi qua questo è il tema nuovo che vorrei proporre al riconoscimento degli individui da parte della comunità deve corrispondere il riconoscimento della comunità da parte degli indirizzi
Ai diritti devono corrispondere i doveri
Non c'è bisogno di arrivare fino a Gandhi quando diceva
Che la vera fonte dei diritti e il dovere si adempiamo i nostri doveri non dovremo andare lontano a cercare i diritti diceva Gandhi è sufficiente molto più che sufficiente
Guardare la prima parte della nostra Costituzione a quei principi che affermano diritti e doveri inscindibilmente legati
Scindibile mente legati tra loro e fondamento della nostra democrazia
Ecco il passo in avanti che bisogna fare non è più possibile pensare che mentre i diritti sono libertà i doveri sono un obbligo
Ci sono semplicemente quelle norme di volontaria autolimitazione delle proprie azioni senza le quali la libertà sarebbe selvaggia e diventerebbe legge della giungla sopruso e sopraffazione dei moltissimi più deboli da parte dei pochi più forti
Questo si chiama rispetto della legge si chiama legalità
L'aria che per me da una società di respirare un ossigeno che in questi anni c'è mancato sì la parabola politica di Berlusconi volge al termine noi dovremmo invece fare i conti dobbiamo saperlo ancora per molto tempo con i guasti del berlusconismo
Con le tossine di una cultura impregnata di egoismo di individualismo esasperato fatemelo dire di dispregio dell'identità e della dignità delle donne
Il totale subordinazione del bene pubblico agli interessi privati
Di una illegalità diffusa penetrata come mai nel profondo del nostro tessuto sociale
Mi vengono in mente alcune parole di qualche anno fa di Antonino Caponnetto
Certi modi di pensare diceva sono ormai così diffusi da sembrare normali diminuisce non per questo cessano di essere distorsioni forme patologiche allora diceva Caponnetto
La scelta diventa se aderire alla patologia o salvarsi reagire e questa l'alternativa che oggi abbiamo di fronte ed è questo il compito vorrei dire alla missione alla quale più gli altri sono chiamati democratici
Reagire diceva Caponnetto e allora citata per prima cosa di reagire all'idea che le mafie debbano continuare a tenere prigioniere intere aree del nostro Paese
E badate non stiamo parlando sempre solo del sud qualche giorno fa
Componenti del clan calabrese dei Macrì sono stati scoperti mite progettavano l'uccisione di alcuni carabinieri in provincia di Imperia il motivo è emerso in base alle intercettazioni bisognava dar loro una lezione perché si stavano dicevano i matti
La polizia si stava allargando troppo a questo siamo arrivati è lo Stato che si allarga troppo quando contrasta come fanno con coraggio ogni giorno magistrati e forze dell'ordine la criminalità organizzata
Reagire allora significa colpire le mafie
Le organizzazioni criminali in ciò che hanno di più caro mirando alle risorse finanziarie confiscano dolori beni significa predisporre strumenti e politica di controllo più efficaci
Quando si tratta di opere pubbliche di appalti significa riprendere il territorio per un'espressione cara un concittadino
Un cittadino di questa città don Luigi Ciotti significa sostenere lo sviluppo e la modernizzazione del sud significare la pubblica amministrazione regole certe rigorosi in materia di contratti di acquisti di fornitura di progettazione di lavori pubblici
Di reclutamento del personale e poi snellimento della burocrazia perché non ci vuole molto a capire
Cosa si nasconde dietro la necessità per un imprenditore dover bussare abbienti porte diventi uffici diversi per avere un permesso Lissi anni dalla corruzione
La politica le istituzioni devono essere le prime ad assicurare pulizia e trasparenza al loro interno
Va spezzato ogni legame va cancellata ogni minima contiguità nella scelta dei gruppi dirigenti al momento delle candidature non deve succedere che la mafia possa minimamente influire o condizionare
E per essere chiari e vorrei essere chiaro su questo punto se è una forza politica passiamo a questo livello di civiltà
Se è una forza politica candida un condannato per reati collegati alla mafia deve decadere immediatamente al finanziamento pubblico del partito
Così vediamo
E ci sono anche
Possibile i meccanismi di autoriforma se davvero si vuole non è
Che tutto debba per forza essere rimandato all'accertamento delle responsabilità penale cosa che ovviamente resta fondamentale c'è una specie di apologo raccontato una volta da un altro torinese Giancarlo Caselli che rende in maniera molto semplice efficace quello che intendo dire
Se chiunque di noi in vita accenna qualcuno e poi si accorge che questo qualcuno se n'è andato portandosi via le posate bene questo signore certo noi lo denunciamo
Ma per non invitarlo più a casa nostra non è che aspettiamo la conclusione del processo dove invitiamo più e basta la domanda con cui grazie concludeva Caselli era questa
Quanti sono invece nel nostro Paese quelli che anche se trovati con le posate intasca nella vita pubblica continua ad essere invitati a sedersi al tavolo e a banchettare come se niente fosse
Come avete visto
Non abbiamo parlato non abbiamo voluto farlo dei tanti e diversi temi che freneticamente occupano ogni giorno il dibattito politico del nostro Paese in un'apparente ed estenuante sensazione di fragilità
Siamo come tutti intrappolati in un eterno presente senza spessore senza prospettiva
La dimensione del progetto non ci appartiene più
La capacità di guardare lontano di avere una visione quella che permise alla nuova classe dirigente di rimettere in piedi l'Italia dopo la guerra e poi negli anni successivi di farla crescere e di portare il primo benessere le case degli italiani non è di questo tema
Lo sport preferito delle nostre classi dirigenti e non parlo solo di quella politica perché purtroppo in ogni campo alla vita pubblica
è così e rimandare la soluzione di ogni problema sulle spalle dei futuri cittadini c'è una decisione difficile da prendere meglio l'India
Servono risorse utilizziamo pure disponibili non importa sì in modo sconsiderato se presto finiranno oggi è così e domani si vedrà anzi domani vedranno
E anche qui dalla consapevolezza di tutto questo
Che passeggia con l'avvento dei cittadini dei giovani per primi per la politica e per tutto ciò che dimensione pubblica e su questo crescente distacco che punta che fa appresa quel populismo demagogico che il cuore l'essenza del berlusconismo
La democrazia non può essere rinvio non è scansare i problemi come faceva don Abbondio con i sassi che incontrava per strada la democrazia e decisione
Partecipata ma decisione perché la democrazia e responsabilità e la politica democratica e costruzione del consenso attorno alle scelte giuste perché lungimiranti
Non c'è niente di più pericoloso per la democrazia del divorzio tra decisione partecipazione uno dei segni più inquietanti del nostro tempo
E riformismo che deve sfidare i conservatorismi privilegi più di ogni altro ha bisogno di una democrazia che decida solo pochi anni fa sembrava che l'onda democratica che stava travolgendo regimi totalitari ed autoritari tutto il mondo forse
Una forza inarrestabile oggi dobbiamo essere più cauti la democrazia fatica a farsi strada in metà della popolazione mondiale si affermano anzi modelli che sono definiti con un ossimoro democrazia autoritaria
Si va diffondendo l'idea che la democrazia è un ostacolo ad alla decisione dell'OSCE e poiché la velocità è risorsa strategica del nostro tempo se si deve scegliere tra la decisione veloce la democrazia il rischio che si sacrifica la democrazia
Ne aveva parlato con profetica lucidità Pirocca manderei in un intervento alla Costituente aveva detto la democrazia per funzionare deve avere un governo stabile
C'è un regime democratico non riesce a darsi un Governo che governi essere condannato le dittature aggiungeva sorgono non dai Governi che governa perdurano ma dall'impossibilità di governare dei governi democratici
Le istituzioni devono poter governare devono poter decidere ed al principio della democrazia partecipata e decidente che devono ispirarsi necessarie riforme istituzionali ed elettorali che l'Italia tende da lungo tempo
Rafforzamento dei poteri del premio di quelle di controllo del Parlamento regolazione del conflitto di interessi norme contro la concentrazione potere mediatico il controllo politico della RAI differenziazione delle candele riduzione del numero dei parlamentari
Sulla legge elettorale condividiamo e sosteniamo l'impianto l'impianto maggioritario fondato su collegi uninominali scelto dall'Assemblea nazionale del Partito Democratico
I rimedi istituzionali alla crisi tra politica democratica sono necessari importanti ma la soluzione
Non smetterò mai di esserne convinto e anche nella bellezza della politica mi rendo conto che viene oggi sembra paradossale
è la politica che ha cambiato il mondo è la politica che ha segnato gran parte del cammino dell'umanità cammino che ha avuto cadute ha conosciuto orrori ma che è stato contrassegnato da un continuo progresso
E da conquiste gigantesche era politica che ha contribuito alla diffusione di libertà e benessere quando prima libertà e benessere non privilegio di pochi è la politica
Che ha dato diritti e dignità ai lavoratori gli stessi che prima erano costretti a togliersi il cappello di fronte al padrone
E la politica che ha battuto i muri della discriminazione razziale dello scontro ideologico che teneva in sospeso il destino del mondo e la politica che ha fatto vivere meglio può far vivere meglio le persone ad una condizione che sia spinta
Che sia il coraggio di fronte alle novità che non sia immobilismo non perenne attracco importi solo apparentemente sicuri ma viaggio
Capacità di affrontare senza paura il mare aperto tra vent'anni scriveva Mark Twain sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto
Quindi mollate decimetro allontanate mi dà un porto sicuro prendente con le vostre vele diventi esplorate sognate scoperto
Ora
Davvero
L'Italia può girare pagina deve farlo con urgenza perché un giovane su cinque non ha lavoro e dunque di trovarlo perché al Sud sono povere due famiglie su dieci perché la metà delle donne senza lavoro e il Governo si occupa solo del destino del suo leader
Usciamo insieme da questa paralisi pericolosa
Le stesse persone più avveduto del centrodestra non vedono l'ora che finisca saranno giorni difficili perché Berlusconi non ha alcuna idea di cosa significhi senso dello Stato
Anche per questo io penso
Vorrei avanzare questo suggerimento
Che in questa delicata fase della vita parlamentare più ancora di quanto abbiamo fatto fin qui le forze di opposizione dovrebbero trovare più stabili forme di coordinamento di consultazione
Che nel rispetto dell'autonomia di ciascuno e senza prefigurare alcunché consentano di evitare forzature o violazioni del ruolo del Parlamento
E mostrino tutta intera
Perché ce n'è bisogno la forza delle opposizioni
Se invece lo sconto per una volta
Dovesse prevalere l'interesse del Paese si dimettesse si aprirebbe comunque una fase nuova e le opposizioni dovrebbero registrare
Se il Governo passarsi la mano ci sono tre soluzioni una non è ovviamente nelle nostre disponibilità è un nuovo Governo con la maggioranza attuale o più estesa ma sempre nell'ambito
Delle forze che hanno vinto elezioni del due mila otto e un nuovo prendi
In questo caso si potrebbe creare un clima di più civile confronto e di maggiore serenità e soluzioni che invece possa riguardare il PD sono due io vorrei indicare la mia priorità
Resto convinto della proposta che insieme
Nelle settimane passate tutto il partito avanzata che io credo sia giusto rilanciare oggi
Un nuovo Governo un ribaltone che comprenda tutte le forze parlamentari comprende che sappia garantire un clima istituzionale nuovo
Un Governo che si proponga di rasserenare la situazione punteggi le emergenze sociali e finanziari riforme immediatamente la orrenda legge elettorale
In questo contesto in un clima più sereno e ascoltando le proposte migliorative che vengono
Dal mondo delle autonomie si potrebbe portare a compimento leader del federalismo oggi messo a rischio ovviamente messo a rischio dal clima di scontro in atto
Credo che questo in altri Paesi farebbero forze politiche non egoista non dominata dalle furbizie tattiche forze che poi
In un clima repubblicano tornerebbero a dividersi in un bipolarismo maturo
In questi mesi ho sostenuto che andare a votare in questo clima e con questa legge elettorale sarebbe la peggiore delle soluzioni e lo confermo ma ce n'è una soltanto di soluzione ancora peggiore di questa
La livida prosecuzione di un Governo al tempo stesso inesistente pericoloso con ulteriori imbarbarimento della già gravissima situazione nazionale in questo caso sì credo che le opposizioni unite dovrebbero chiedere le elezioni
Ma sarebbero elezioni che non si possono perdere
Pena rischi seri e gravi dell'Italia per questo solo un appello voglio rivolgere a tutti i nuovi nessuno escluso
Non si ripeta mai più l'errore tragico del mille novecentonovantaquattro quando le divisioni nel campo democratico spianare o la strada all'avventura berlusconiana
Bisogna girare pagina e cominciare un nuovo ciclo della politica italiana e la parola chiave deve essere il cambiamento
Una società aperta dinamica tesa a costruire opportunità e qualità sociale un nuovo ciclo
Che ha bisogno per realizzarsi delle condizioni istituzionali e politiche necessarie
Voglio dirlo chiaramente
Non si può cambiare un Paese come l'Italia senza un vero nuovo bipolarismo quello vero
Non è il prodotto del conflitto statico che abbiamo vissuto per quindici anni tra berlusconismo e antiberlusconismo no il bipolarismo europeo a quello dobbiamo tendere nessuna nostalgica ingiustificata e avanti che dobbiamo guardare
Non si può tornare indietro io non ho nessuna nostalgia di un sistema partiva proporzionale
Che era quello di cinquantatré Governi in cinquant'anni di storia repubblicana e di un debito pubblico che definire abissale poco
L'Italia delle stragi di Brescia e di Bologna dei depistaggi sulle inchieste che cercavo la verità l'Italia delle trame eversive della P due
Un mondo che ha generato instabilità e debito pubblico due cose che con i vincoli europei oggi non sono immaginabili
Finita questa fase di emergenza e superato il berlusconismo potremo finalmente entrare in Europa anche dal punto di vista politico noi abbiamo interesse ad un bipolarismo dobbiamo dircelo che sia il confronto tra una destra moderata e un centro sinistra riformista
Perché l'alternativa vera non è non deve essere tra populismo di estremismo ma tra conservatori e riformisti insomma
Penso che superata la transizione sarebbe naturale che in Italia nasce su un nuovo centrodestra ispirato a cultura liberali e forte senso dello Stato ciò che in Italia per esempio a campione
Così come penso che il nostro compito storico sì a fare il centro sinistra riformista in Italia e il tempo successivo al fallimento del berlusconismo può e deve essere il nostro tempo
La condizione fondamentale però
è che noi ribadiamo senza equivoci la nostra identità
Noi siamo un partito di centro sinistra noi siamo i democratici italiani nati per dare al Paese quel ciclo riformista che il Paese non ha mai conosciuto noi siamo il cambiamento noi siamo l'innovazione
Questa è un'epoca in cui di fronte alle sfide che ci si può sottrarre e nemmeno si può appellare pensare di calarsi le metto a metterci nella propria ridotta a difendere ciò che esiste si conosce
Io mi colpisce che questo sia in certe circostanze ancora un riflesso presente alla nostra sinistra sì
Perché esiste un'area la nostra sinistra
E non bisogna temere che ciò accada noi siamo una forza democratica
Di centrosinistra che come tutte le forze riformiste può trovare alleanze anche con chi ha posizioni diverse non dico posizioni più radicali
Perché lo sapete penso che nessuno debba essere più radicale nel cercare il cambiamento dei riformisti
Lo dico al mio amico Nichi Vendola la cui sfidava seguita non con ostilità e paura ma con rispetto interessa
Lo dico come si fa tra chi vuole sinceramente andare verso un incontro ma ad una condizione
Che si costruisca questo incontro per rispondere davvero ad un bisogno di stabilità di cambiamento ogni edizione dell'Unione sarebbe per tutti un suicidio politico
Per questo per esempio
Non mi ha convinto
Da parte di chi la definizione della proposta di Marchionne
Poi approvata dalla maggioranza dei lavoratori addirittura come una delle pagine più nere nella democrazia italiana e aggiungo che non è definendolo con una scivolata retorica un eroe alla pari di Falcone e chi si rende giustizia a una vittima come Carlo Giuliani
Le nostre diversità devono coniugarsi ad una sincera intenzione non cercare di sottrarre consenso l'uno all'altro
Ma estendere quello sociale e politico di un nuovo centrosinistra possibile un centrosinistra che lo ripeta più gli errori del novantaquattro quelli della caduta di Prodi e quelli dell'Unione
In Italia può vincere un'alleanza di centrosinistra e molto più difficile che possa fare un'intesa esclusivamente di sinistra
Il Partito democratico da parte sua
Ha innanzitutto il compito di riprendere il suo cammino recuperando la direzione di marcia che mi aveva consentito di guadagnare un consenso mai raggiunto della storia da riformisti italiani un partito di centrosinistra
Anzi oso perché consapevole che se i sondaggi oggi gli attribuiscono il ventiquattro per cento
Altre rilevazioni dicono che siamo il partito con il più alto elettorato potenziale oltre il quarantadue per cento ambizioso e convinto di poter parlare a tutti gli italiani
Forte delle sue idee e con un solo linguaggio senza una suddivisione di compiti tra riformisti di centro e riformisti di sinistra
Destinati a ritrovarsi esclusivamente un'alleanza di governo questa e non altro non è la presentazione che ne sono state fatte a volte sbagliando in modo voluto pretestuoso era ed è la vocazione maggioritaria del Partito Democratico
E voglio dirlo con chiarezza senza questa ambizione questa vocazione e senza il bipolarismo il Partito Democratico non sarebbe se stessi
Se invece saremo questo allora anche le alleanze verranno verranno da sé sarà la forza delle nostre proposte del nostro programma ad attrarre chi diventerà nostro alleato non saremo noi a rincorrere chi magari poi alla fine ci direbbe no
Dieci le mosse romperemo steccati allargheremo lo sguardo se torneremo a parlare con le persone moderate civili che chiedono modernizzazione
Che sono delusi da questo governo pur avendo votato e che magari grandi fardello cominciato da osservarsi in modo diverso pur scegliendo c'è ancora se toglieremo voti moderati alla destra ci arriveremo fiducia coloro che vogliono essere Rizzi a coloro che credono il cambiamento
Questa è la nostra missione questo nostro dovere storico per questo è nato il Partito Democratico
Anche smettendola di sentirsi ex di qualcosa che quale che sia è finito da vent'anni
Fuori dalle ideologie
Fuori dagli
Caduto giustifica
E se posso dirlo
Fuori anche dalle autocertificazioni che assolvono
Non basta dichiararsi di sinistra o democratici e poi avere compro
Aventi ad esempio non coerenti sul piano della legalità e del contrasto di ogni forma di spregiudicata ricerca del consenso elettorale
Almeno questo lo abbiamo Pio la Torre a Piersanti Mattarella e ai tanti nostri amministratori che rischiando combattono giorno per giorno l'illegalità
Essere democratici non è il minimo comun denominatore di culture più forti ma oggi non declinabile no essere democratici in Italia significa essere l'incarnazione di quel riformismo che ha cambiato il mondo
Perché lui mica rivoluzioni che non siano finite con la riduzione della libertà sono le rivoluzioni democratiche come la Resistenza italiana come alla quale
Fa riferimento fatemelo dire in questi giorni in queste ore fa riferimento costantemente
Un italiano al quale tutti noi in questo momento sentiamo di dover esprimere una immensa gratitudine per la sua capacità di tenere insieme il Paese e di far rispettare la Costituzione il Presidente Giorgio Napolitano
Rivoluzioni democratiche come la Resistenza italiana
Come la liberazione dai regimi comunisti o dei colonnelli
Come la fine dell'apartheid
Con democratico Franklin Delano Roosevelt a inventare il mio del una rivoluzione democratica quella di Martin Luther King acconsentire a milioni di Nieri
Di poter andare sullo stesso autobus o nella stessa scuola dei bianchi
Democratici
Orgogliosi di esserlo
Non
La prefigurazione comode rassicurante di una inesistente società altra
Non è un invito a tempi migliori di palingenesi no qui ora qui e ora davanti a i conservatorismi che reagiscono con violenza I fondamentalismi agli intolleranti qui e ora rischiando
Esplodendo Società per me come la nostra
L'Italia ha bisogno di una grande rivoluzione è l'unica possibile
La rivoluzione democratica quella che cerca di fare in modo
Che due ragazzi abbiano indipendentemente dalle condizioni sociali di partenza la stessa possibilità dimostrare il loro talento quella che vuole che il nord e sud essa dallo fratelli e non nemici
Quella che crede nel talento e non è stata le persone quella che combatte l'egoismo bici distrugge
E afferma il senso di una comunità per
L'unica la quale valga la pena di vivere così
Se non i democratici può far vivere questo progetto
Gli incubi fanno fatica ad andar via e le favole fanno presto a scomparire è la realtà il luogo in cui viviamo
è la realtà l'unica cosa che può cambiare se lo vorremo succederà
Ieri nata
Aderenti agenzie
Venezia
Slogan
Rammenta ma
Quella evidenzia
Mariella avviare mai resi
Qui va tesi ossia
RAI
Oggi stesse
Grazie
Grazie Walter Veltroni per la sua relazione
Grazie ora proseguiamo con
Il nostro programma con la nostra giornata
Ringraziando ancora una volta per la sua presenza il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani
Ringraziando
Ringraziando il partito di Torino che ci ha accolto i suoi dirigenti i suoi militanti
E ringraziando tutti voi che siete venuti da ogni angolo d'Italia avete viaggiato con i treni con i pullman
E siete arrivati qua al Lingotto per questa giornata siamo tanti
Anche l'altra sala che abbiamo allestito e piena che abbiamo dovuto allestire piena
E adesso proseguiamo con questa giornata con questo programma affitto di personaggi che ci racconteranno la loro esperienza
Che ci racconteranno le loro idee che ci racconteranno
L'il loro sogno per l'Italia proseguiremo il programma senza soluzione di continuità non ci sarà una interruzione e modo da terminare intorno alle quindici e trenta sedici
Quindi preghiamo gli oratori che interverranno di rimanere nei tempi concordati
In modo da chiudere con tutta la sala con tutti noi ancora molto presenti ora
Se liberiamo
Il palco possiamo proseguire con le il primo
Con il primo oratore di questa mattina
Cominciamo dai Comuni
Il sindaco di lecco Virginio Brivio
Dal due mila dieci il sindaco di lecco dopo aver battuto alle elezioni e l'ex Ministro Castelli
Da sempre è impegnato nel sociale ed è un grande sostenitore dei temi dell'autonomia locale del federalismo Virginio Brivio sindaco di lecco
Eccolo qua cogliamo lo con un applauso
Ne ha rivolto
Grazie volevo
Portare un contributo dalla dal territorio a questa importante giornata
Mi soffermerei su insultare
Sottolineature su tre principi che in qualche modo
Hanno già fatto capolino anzi sono stati sviluppati da Walter Veltroni il primo che cosa significa
Riprende l'intuizione originaria del Partito Democratico
Che non è stata
Come dire sconfitta da una elezione nazionale andata male ma che ancora una sua attualità
Per noi nel territorio nell'esperienza anche difficile di lecco in una saldatura molto forte tra la PdL la lega anche nelle Amministrazioni locali ha voluto dire cercare di scrivere una politica
è una proposta programmatica il più possibile inclusiva
Lo dico con un'immagine ecco guardate in meno nel pensare alle nostre proposte nel fare le nostre proposte di governo
A secondo di dove siamo a chi è al Governo a chi ha l'opposizione ma guardare di più anzi guardare esclusivamente alla gente
Cercando di evitare anche quello che è emersa sempre più accadendo nei livelli territoriali che quelle di
Rimettere semplicemente alcuni argomenti del livello nazionale come
Impianto nel quale fare poi le scelte territoriali
Io penso che nella vocazione maggioritaria del Pd gli enti locali hanno molto da dire ebraiche è lì che può essere più semplice dialogare con la gente rimettere al centro una proposta
Declinare quelli che sono dei programmi che è vero anche sul livello territoriale chiedono non solo un'elencazione di cose da fare ma anche una prospettiva di futuro
Questa prospettiva di futuro può partire anche da un rapporto diverso dentro il territorio
Il secondo dato il territorio a delle opportunità molto importanti forse più che era il livello nazionale di fare scoppiare anche le contraddizioni
Dei nostri competitori del centrodestra lo dice un amministratore che quotidianamente a che fare con maggioranze di centrodestra significative sul piano dei numeri ma che hanno allo ventenne forte contraddizioni
Lo dico con un esempio vorrei che venisse preso non come una battuta
E su questo esempio non è un attimo di attenzione perché è importante il problema non è andare a dire alla gente solamente che la lega incoerente perché a Roma vota nelle cose sul territorio ne dice delle altre
Perché a questa settimana un po'particolare insomma in cui in tre o quattro giorni
Governa e in due o tre giorni fa un po'di opposizione sul territorio bisogna andare più alla radice di questa contraddizione e allora io dico con un esempio in questi ultimi mesi
Anche nel contesto del centocinquantesimo lo dico se è possibile continuare a no continuare a essere alpini e votare lega
Non è una battuta questa significa che forse dobbiamo anche cercare di osare di più al nord nel dire che alcuni valori di fondo che tengono insieme territori non possono che rifaccia ad una tradizione anche di tipo valoriale
E questa tradizione la tradizione che non possiamo solo mettere né il bilancino di qualche finanziamento in più né meno di qualche esempio contava positivo con la lega sul piano economico va spostato su un asse di valore che parla di perse
Non come un uso strumentale da parte nostra di questi valori ma come valore che in qualche modo se correttamente impostati creano contraddizione nelle proposte del centrodestra che hai me
Al Nord stanno da parecchio tempo governando
Terzo e ultimo aspetto infine quindi il primo riprendere l'intuizione originaria che non è stata sconfitta alle elezioni secondo fa scoppiare le contraddizioni il terzo lo dico anche in base all'esperienza che ho fatto di una campagna
Elettorale che ricordo a lecco veniva permetta una sconfitta alle elezioni provinciali quindi una campagna elettorale sicuramente non facile
Ed è ancora del rapporto con i mondi vitali con i mondi dell'associazionismo ma in particolare lo dico anche in base all'esperienza la provenienza mia col mondo cattolico ecco io penso che in questo partito dei cattolici
Devono ritornare a essere non degli ospiti più o meno graditi in alcune occasioni a secondo delle situazioni
Ma paritariamente portare senza nessuna ovviamente
Senza nessuno sconto quelli che sono alcune intuizione alcune idee non bisogna aver paura da questo punto di vista
I cattolici sono anche qui e stiamo attenti a non
Contrapporre a consegnare ad altre forze politiche il dialogo col mondo cattolico sarebbe una iattura sarebbe un venir meno
Ad una importante componente che a suo tempo contribuito a questo sogno del Partito Democratico che assolutamente ancora di grande attualità grazie
Grazie Grazia Virginio Brivio
Prego tutti di pensare I posti tutti evitare il brusio pronti a piedi rispetto dei nostri ospiti degli oratori che stanno parlando
E
Chiamo a parlare Raffaele Cantone
è un nuovo di legalità si è occupato delle indagini sul clan camorristico dei Casalesi
Scrittore ricordo solo uno dei suoi libri di successo Solo per giustizia un'autobiografia che ripercorre la sua esperienza di magistrato di prima linea siamo
Onorati di averlo qui tra noi nell'accoglierlo vorrei solo ricordare una sua frase in un'intervista dove ha detto
Noi non vinceremo mai la lotta alla mafia se pensassimo che una propria è una questione che riguarda solamente il Meridione Raffaele Cantone
Grazie
Vi chiedo scusa se sarò
Molto emozionato perché quindi
Non riuscirò ad esprimere compiutamente le cose che voglio dire questo brevissimo questi brevissimi dieci minuti non sono abituato
A parlare dinanzi a platee di questo tipo in genere le mie platee sono i tribunali che sono un po'diverse da queste
L'onorevole Veltroni mi aveva chiesto di parlare di legalità e di antimafia
Ovviamente io lo farò tenendo presente che
Non sono affatto uno scrittore sono un magistrato e lo farò quindi con l'approccio pratico
Anche cercando però di dire qualcosa su quello che è avvenuto certamente
Ma anche su quello che si può fare su questo tema perché è vero
Che il problema mafia dovrebbe essere un problema centrale
In un programma politico che voglia girare realmente pagina
Delle mafie ormai sentiamo parlare sistematicamente non c'è il programma politico sempre che non metta al centro
La lotta alla mafia ovviamente si può mettere al centro la lotta alla mafia in cento modi diversi
Come fatto propagandistico
Accompagnandolo Boiardo
Esortazioni a non parlare troppo di mafia perché parlare di mafia significa rovinare l'immagine dell'Italia all'estero oggi sappiamo che invece l'immagine dell'Italia all'estero è rovinata da ben altre cose ma sappiamo anche
Che
Si continua a dire che di mafia non bisogna parlare che il problema
Roberto Saviano che parla di mafia nonché la mafia insiste
E allora cominciamo a dire ciò che è avvenuto in quest'ultimo periodo depurando le cose che sono avvenute da la
Dalla propaganda
Io credo che negli ultimi anni la lotta alla mafia è stata fatta abbastanza bene
Si sono risolti ottenuti risultati concreti ma mai si sono ottenuti risultati concreti sbandierando lì come i risultati della politica
Lì dove io credo
Sia giusto ricordare il sacrificio delle forze dell'ordine
E fatemelo dire con orgoglio dei magistrati che vengono quasi sempre dimenticati quando si tratta di ricordare i risultati
Io riconosco al Ministro Maroni di avere svolto in questo periodo
Una un'opera meritoria di essersi fatto vedere
Spesso nei luoghi in cui di mafia si doveva parlare non solo quando c'erano i risultati ma anche quando si doveva pianificare
Io credo che mai un Ministro degli Interni sia venuto a Caserta tante volte quando è venuto Maroni
Però è anche vero che ci si va a vedere soprattutto quando c'è da mettersi la medaglia sul petto
Questo grande attivismo
Cioè solo quando si tratta di arrestare i pesci piccoli estorsori omicidi ma cambia completamente quando si tratta di affrontare il vero livello della mafia
Qui magistrati che avevano erano stati osannati
Per avere l'arrestato il più importanti latitanti del casertano diventano dei brocchi degli incapaci degli imbecilli quando in cui si sconosciuto segretario del Governo
Quella lotta alla mafia che si fa con grande forza nei confronti
Bene sci piccoli non si fa altrettanto con forza quando si tratta di sciogliere i Consigli comunali
La riforma dello scioglimento dei consigli comunali che sarà votato nel due mila nove va detto con forza è una riforma pessima
Che sta dando prova di sé ancora peggiore
Ha fatto venire completamente meno il controllo che c'è negli enti locali
In un momento nel quale si parla con forza di federalismo
Io
Voglio dire su questo argomento una parola un po'diversa da quella che
Si sente tutti i giorni
Il federalismo è un'isteria una novità importantissima ma pericolosissima assunto
Le mafie sono federalisti ante litteram
Hanno sempre avuto
La capacità di appropriarsi degli strumenti economici dati agli enti locali ora sarebbe un paradosso
Voler bloccare una riforma epocale epocale perché c'è la mafia ma è ugualmente un paradosso che non si tenga conto nel momento dell'attuazione delle regole sul federalismo locale della variabile mafia
è un paradosso che fra tutte le questioni di cui si sta parlando nessuno parla di quali possono essere gli effetti disastrosi
Del federalismo Endemol maggiore potere di spesa dato agli enti locali
Al sud ai Comuni infiltrati per i quali è venuto meno ogni meccanismo di controllo preventivo ed è venuto meno anche il meccanismo di controllo dello scioglimento dei consigli comunali
Allora federalismo siano accompagnato da controlli veri rigorosi preventivi che non facciamo un altro regalo alla mafia
Non vorrei che ancora su questi argomenti la magistratura fosse considerato una sorta di Cassandra
Per potersi poi svegliarli domani e rendersi conto che il programma di di Miglio che era in Sicilia ha sostenuto direttamente da Totò Riina
Non fosse un regalo pericolosissimo alle mafie
Noi dobbiamo garantire la certezza
Che i poteri degli enti locali
Non vengano strumentalizzati
Questo va fatto
Consentendo controlli veri la parola controllo la parola controllo preventivo della pubblica amministrazione sarà completamente dimenticato
Noi abbiamo accettato l'idea che i poteri delle amministrazioni locali debbano essere controllate assolutamente mai se non è dall'intervento della magistratura che spesso è distante
E poco efficace nella migliore delle ipotesi vede la chiusura dei processi con la prescrizione
Quindi attenzione a quelli che possono essere gli effetti attenzione ad un'analisi che non tiene conto delle realtà effettiva io sento dire
Che con il federalismo aumenterà la capacità degli enti locali di raccogliere le tasse
Io vorrei ricordare
Che le le imposte locali il più alto livello di evasione delle imposte locali si trova nei comuni a più alta densità mafiosa
Se noi non prevediamo meccanismi di controllo vero reale repressivo sugli organi che non fanno il loro potere
Perdiamo tempo
E l'altro aspetto che io voglio dire parlando di lotta alla mafia
E che credo che sta passando l'idea è una filosofia di fondo ugualmente pericoloso
Un'idea una filosofia di fondo che
Ritiene che la lotta alla mafia si possa fare semplicemente con la repressione
Arrestando un po'di mafiosi
E buttando le chiavi lo si dice chiaramente arrestiamo buttiamo le chiavi teniamoli per tutta la vita in carcere
Facendo crescere in Italia un clima regressivo un clima
Che di finire definire conservatore poco
Un clima che consente di dire a un esponente politico che nei confronti degli studenti che manifestano bisogna intervenire con gli arresti preventivi
Gli arresti preventivi sono
Un istituto che non era stato previsto neanche nei confronti del periodo fra nel periodo del terrorismo si era a breve si era agito con i fermi ben altra cosa
Gli arresti preventivi erano paesino del periodo fascista quando il modus andava nelle località si arrestavano gli antifascisti per evitare le protestassero
Ma in questo clima si è consentito che si
Potesse riparlare di arresti preventivi
Noi stiamo dimenticando la centralità delle garanzie ci stiamo avviando in qualche caso anche
Con
Il beneplacito
Delle forze di opposizione spesso
Ad una visione tutta repressiva della realtà dimenticando completamente che per esempio il fenomeno mafie non può essere affatto vinto pensando che le mafie siano qualcosa di diverso dal resto
Per esempio
Come si può pensare di vincere la lotta alle mafie avendo un sistema che dal punto di vista degli effetti della corruzione sistemica è fra i più elevati del mondo
Nelle classifiche di percezione della corruzione e l'Italia si trova al di sotto di Paesi dell'Africa come il Gabon
Eppure il Piano anticorruzione preparato dal governo un piano assolutamente non significativo
è stato messo nel cassetto
L'Italia ha aderito a Bari convenzioni europee sulla
Sulla corruzione
E nel
Il trentuno dicembre del due mila undici dovrà essere valutata da un organismo che si chiama greco
Che ha già rilevato come tutta una serie di indici aiutino l'Italia
Ad essere un Paese corruttibili
La lotta alla mafia non può essere fatta unidirezionale pensando
Che la mafia nasca così dal caso
Non è un caso che
Quanto peggio funzionano le amministrazioni locali tanto peggio
Operano le organizzazioni
Dal punto di vista mafiosi di allora
Concludendo e scusandomi se sono stato disorganico
Io credo che bisogna per il futuro avere il coraggio di
Operare con un programma riformista reale anche sul piano normativo
Bisogna avere il coraggio di adottare una politica in materia anticorruzione fortissima quantomeno
Recependo quelle che sono le convenzioni internazionali che abbiamo già firmato
Bisogna rilanciare il ruolo della pubblica amministrazione la pubblica amministrazione non è un danno per il nostro Paese non si può
Pensare che la pubblica amministrazione possa essere governata pensando che ci sono solo fannulloni la pubblica amministrazione un argine vero
Sì
Sicuramente
Per la corruzione la mafia
E poi bisogna mettere mano davvero alla riforma della giustizia ma non una riforma della giustizia fatta nell'interesse dei potenti una riforma della giustizia che metta al primo posto l'efficienza del sistema
Fatemi dire un'ultima cosa diventa veramente difficile
Poteva pensare
Ad una riforma della giustizia quando i magistrati vengono ogni giorno oltre lanciati
Quando
Nella migliore delle ipotesi si dice che i magistrati sono persone mentalmente deviate
Quando lo si dice nei consessi internazionali all'ateneo dei consessi internazionali si va a parlare di quella che la nostra situazione sulla giustizia
E poi ci meravigliamo che uno Stato come il Brasile
Non ci dà l'estradizione di
Un terrorista
Ma se l'immagine che noi diamo della giustizia italiana e di magistrati che sono degli atti mentali perché le Brasile ciò avrebbe dovuto ridare Battisti
Io vorrei invece ricordare lo hanno già fatto l'onorevole Veltroni
Che i magistrati che ci hanno dato lustro
Anche a livello internazionale andrebbero ricordati ogni giorno
Un solo nome Giovanni Falcone
Ci serva anche da
Mondo per recuperare l'immagine all'estero alla all'estero io mi capita spessissimo di andare all'estero e di
Essere identificato come italiano quindi mafioso
Io a questa affermazioni Italia uguali mafia rispondo no Italia uguale Falcone
Grazie
Grazie Raffaele Cantone
Ovviamente attraverso lui ringraziamo tutti i magistrati d'Italia anche quelli delle Procure più lontane più remote quelli che non sono
Nella ribalta
Della cronaca quotidiana che adesso chiamo Renato Soru
Un imprenditore tra i più innovativi del nostro Paese fondatore di Tiscali nel due mila e quattro eletto Presidente della Regione Sardegna
Per quella regione ha promosso un'intensa attività di governo
All'insegna del rinnovamento Renato Soru grazie mille
Buongiorno a tutti mi hanno chiesto di parlare in maniera inaspettata in un perito anche un pochino particolare della mia vita in cui preferisco stare un po'
Più defilato
Però alla fine lo faccio lo faccio anche volentieri lo faccio anche
Così avendo letto stamattina in merito alle parole di Bersani che dice insomma il momento anche in Italia
Di grande difficoltà un momento che tutti comprendiamo dove ciascuno per fare la propria parte ciascuno che sentite avrei qualcosa da dire la DIC la mette in campo
Con questo con questo spirito
Rettore quello che mi viene da dire oggi per questo di tanti siamo venuti stamattina partendo presto dai posti più lontani Sembenotti stamattina come siamo venuti
A dicembre a Roma a manifestare
A manifestare il
Senso dello scoramento dello scontento e della nella foglietti riprendere a fare politica impegnarci per cambiare l'Italia
Siamo venuti a farlo
Sperando innanzitutto una cosa per questo partito
Che stia unito
Che metto da parte i personalismi
Che stia unito che metta da parte ogni personalistica metta da parte ogni ambizione personale che metta da parte ogni
Difficoltà di rapporti che raccolga in maniera totale la responsabilità Quinci chiamo la politica oggi a cui ci chiama la situazione dell'Italia oggi
Che ponga questo al primo posto
E nel fare questo
Ognuno
Faccia porti quello che ha poco tanto ogni tipo ogni ogni goccia importante
Ho ascoltato il discorso di Veltroni credo che tutti dicono che in tanti un tutti condividiamo che sia stato molto bello piano di suggestioni Enrico ambitissimo nosocomi ed è fatta parlare a quella velocità per così tanto tempo
Di questo discorso
Vorrei sottolinearne un contratto una parte che mi sta molto a cuore
Fa trattato molti temi di cui mi sono cercato anch'io di impegnarmi nel passato un tratto mi sta molto a cuore un tratto che
Che rappresenta anche un punto di vista che il punto di vista la fine che vorrei portare oggi questa mattina io ho quattro figli più piccola diciassette il più grande a trent'anni
Stanno meglio e hanno anche qualche opportunità in più rispetto ai tanti figli di tanti altri genitori in questo momento lo su
Però li vedo vivere e vedo vivere i loro compagni
Il disegno leasing disorientamento di questo Paese il disorientamento il senso di difficoltà la frustrazione nella
La mancanza di certezza anche di modelli se volete
Nel momento in cui si affacciano alla vita lo affronta
Mentre vivo anche in un momento personale dalla mia vita in cui ho posto loro al primo posto rispetto anche le mie ambizioni personali rispetto a qualunque altra cosa sarà capitato molti genitori alla mia età
Vedo le cose dal loro punto di vista adesso le quando a loro punto di vista vedo l'Italia
Che li lascerà un debito pubblico enorme centoventi per cento del PIL mille ottocento miliardi di euro difficilmente da difficile a restituire su cui si è soffermato Veltroni oggi
Che stiamo lasciando mille ottocento miliardi di euro di debito pubblico e lo dovranno pagare loro nonno
Li stiamo lasciando le istituzioni sbriciolati
Dopo che i nostri genitori che hanno preso che hanno raccolto l'altro nel dopoguerra hanno combattuto hanno corso hanno scritto la Costituzione che ancora c'è mozione
Li stiamo restituendo istituzioni sbriciola li stiamo restituendo un ambiente
Diverso purtroppo è diverso in Belgio rispetto a quello che che io ho conosciuto la giovane dove questo senso degli della bellezza ci richiamava anche Peppino Impastato in cento passi che guardava Palermo dall'alto
Venuto a mancare dove la vediamo questa bellezza sprigionarsi perderci ogni giorno
Gli stiamo restituendo li stiamo consegnando un Paese senza modelli di riferimento almeno per loro
I modelli di riferimento che nascono sono quelli che ne prendiamo dalla televisione
Che pretende giovani prendo dalla televisione per cui non è sorprendente
Che i giovani siano finiti di massa nel residence alloggiato dell'Olgettina o siano finiti in massa a far tardi la sera a casa di un ricco
Di un ricco signore molto avanti con letta come diceva non è sorprendente
Che alla fine appunto dei giri diciottenni o di ventennio di ventidue anni oggi ne parliamo perché frequentano nottetempo le case private di un signore di settantacinque anni a cui non dovrebbero accedere
E allora mi chiedo
Ma com'è che da genitori da padre di famiglia non siamo capaci a un certo punto di mettere il figlio al primo posto la loro educazione e la loro istruzione mettiamo Primo posti non lasciarli debiti ma un minimo di opportunità mettiamo al primo posto la domanda la necessità di lasciare una casa in ordine invece che una casa distrutta
Mettiamo al primo posto la possibilità di farli vivere in sicurezza invece che nell'incertezza delle difficoltà persino nel pericolo
Io credo che
Il suggerimento che dove
Provare ad articolare tutto questo mettendo i giovani al primo posto mettendo
Le necessità di loro il loro le loro necessità al primo posto
I loro diritti anche al primo posto
I loro diritti al primo posto
E dando un modello in cui credere
Che sia diverso dal modello dei giovani che lo abbandonano la scuola anzitempo per per essere pronti nati da qualunque parte d'Italia per qualunque trasmissioni televisive restare avviati all'imbroglio all'inganno
Proviamo a mettere i loro diritti al primo posto se vediamo i loro diritti al primo posto allora non c'è scampo dobbiamo pagare i debiti se mettiamo i loro diritti al primo posto allora non c'è scampo li dobbiamo dargli delle istituzioni democratiche e civili dogana democrazia
Se mettiamo i loro diritti al primo posto allora non c'è scampo dobbiamo smetterla di consumare il territorio e la bellezza di dobbiamo restituire tutti
Se mettiamo i loro diritti al primo posto allora non c'è scampo dobbiamo investire per la scuola per mandato all'università
E non per mandarli in Afghanistan
A morire
Come è capitato all'UNIRE mesi noi giovani di Oristano salvo che avanza
è rientrato in Sardegna e ieri
Ci sta tutto dentro immettere i giovani al primo posto ci sta a tutte le politiche di cui ho sentito parlare oggi
Ma le politiche non vanno annuncia per le politiche vanno perseguite le politiche non solo un manifesto le politiche non sono una dichiarazione le politiche sono il comportamento di ogni giorno in cui Gasperoni spero si eserciterà il Partito Democratico
Caratterizzato
Per questo richiamo
Alla centralità della questione giovanile
Prima di passare a prossime o ospite volevo salutare l'ha già fatto parte per Veltroni
Alcuni dirigenti del partito democratico presenti qui in sala solleciterò tutti però volevo ringraziare oltre che al Sindaco di questa città Sergio Chiamparino
Dario Franceschini capogruppo del Partito Democratico alla Camera
Volevo ringraziare Zingaretti presidente dell'AMA Provincia di Roma Piero Fassino responsabile esteri del Partito Democratico oltre ovviamente alla graditissima presenza del Segretario
Bersani
Adesso
I servizi
Non
Poiché
Adesso attraversiamo l'oceano per
Rintracciare una persona che sta qui in mezzo a noi ed è un grande piacere è un onore di avere qui
Delicati
Esponente del Partito Democratico americano senatore del colorato candidato alle elezioni presidenziale dell'ottantatré ottantaquattro ottantotto
è docente all'Università del Colorado di Denver un grande sostenitore di Barack Obama oltre che
Un esponente di riferimento del Partito Democratico evitati io perdo il filo
Il più veloce
Non è più veloci
Per la promozione
Ma c'è un problemino tra costi e delle
A questo fine né al bancone
Poi sono aspettavano i riesca intendete il San Giorgio Jonico
Sesto e il problema
Era questo il tema che è un po'elemosina morbosi vicende France l'atto ma persino aromi io ne dove
Parola un dovevo una sei H in quella giovani cinesi chiusa
Me lo studioso informando stimulus membro suppongo
Questo in cui ci sono e sono andava accarezzato senso retorica
Buioni aggiungo il bavaglio ai quest'ultimo ha persino avevano errori
Rivendica la Resistenza
Entro due o tre domande fare alcunché
Quindi non abbiamo l'acqua calda Andersen invece in quella
E lui doveva
Ennio impone forse non cioè
E nei giornali e poi quella conduce nelle leggi revoca sento mobile
Può solo al mio se qualcosa sulla pollution giova qualcosa vero
Lui ha una tesi pure quel circuito tratto di io
Il nostro e scienza ottimo ha perso il posto può obiezioni
Popolose esce
Ditelo nascevano seicento Finance famoso staremo attenti
Ombroso esce
Io ho scritto in gioco UE from son poi sottovoce
è un dovere in Georgia e nove cocciuto con cui bambini in età
è un buon lavoro Squeri s'è mosso
Avendo studiosa esce
Del serbo Vesprini nuovo
Questo è un bene
Se vuoi sulla scuola casi ben guai
Va ottiche nostre ora leggi tende stancheremo E.ON
Vado versa fattorizzazione anch'io sono uomo
Due inguaribili studio
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Il mio information agent Iliesi rientro mesce leggi
Da qui l'accusa stressati ancora produce
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Abbiamo poc'anzi escludeva debbono Marettimo ancora ecco è oneroso cedere spostiamo
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Cioè temere che giura coi questioni tipo e indica la resistenza in carica o mostriamo il colpo poco conto
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Il sei con farà un poco decoroso
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Tedesco e lui
Il suo in cui più no accesso per i no Attanasio Solaris da fauna obbrobri proprio
Pattocchio personalmente io devo ricopre dall'attore già da ieri
Hai detto tu e offre giurisprudenza Bacchion
Assente anzi pongo due popoli
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Sono un minimo spingendo Zanetti sa essere adeguate dopo calmanti Old Friends da cui pur e infamanti outcome o poi muore
Annue
Riversasse dei adottato con me ne lingua Ponzo Maastricht oggi per il sasso e dire esprimendo in De Marco senso del Pippo saggio esenzioni Giannotti qua card certe città ovvero immettono indosso Salaris e voi ci vuole
Pertanto all'epoca molto tempo in quel tipo che sulle quali abbiamo il nove
Esigui se stessi
Più puro
Il fiume rinvia in cinque x né in cielo convenzionata un grosso problema da quadri qualche missione debba morso
Da quel pandemonio gestori non ricopre intendevo può derivare dobbiamo operare quei De Musso da quel poco il proprio senso ancorché Arex queste Crocchiolo sussistono dei del NARS dove mi
Poi voi Ando del tempo ben Marcolin possono clienti percorso Fortune serve informale Anthracite
Con il mondo sont consone anch'essa
Nell'obitorio grosso solare da questo avendo il coraggio ben maggiore gesto e lui me lo spoiler il milionario esperienza Animals poiché
Che
E nero e il casuale
Lo farò un convegno dove copie l'assunzione degli angeli domo accorse il senso fossero soldi utili assenso rosse versante sopperisce
Ma intanto in questo sinistri una squadra ma persone ora un ruolo spionaggio nasce o accensioni Guerci non può dal capo veri oggi o popolo al suo
Va su e giù in massa Angeli antico esatte SSIS sesta
Beh io uomo andremo dai uomo andrebbe Eurosport spopola io
Decorrenza io intendo essere uguale cioè un Welfare
Le seguenti dal suo ideali
è il numero di Sanremo a questo impegno UPI Baccolo spende meno processo per il
Su ancora ricevette anche nel massiccio guaio bocconiano cospicuo Santoro perché io gli ho detto
Se andate a seicento milioni di porre a voi
Siccome è una tariffa persistente e monarca indoor cancri lei ancora
Passiamo abbia seguito
Contabile faccio Svevo riguardo bevuto possono non lavora più equa fine dopo e io devo qui fuori fine del foglio ben lontano
Ai tempi
Conosciamo le erano assunti Desio che ove
Solo quelle del nord Europa ragion cardigan il NARS peggio Pertini io decido
Cosa intende il servizio ma noi ci andiamo a fare qua x di uno Fanfulla stai offrono e gli organi
Da chi fa un
Con una creando abbiamo
Anzi che oggi voi quotidiano
Gli strumenti
Auguro
Soru certe hai sei pentiti di euro
Nicola nei togliamo
L'immobile a Mario Scano INPS prendeva abbiamo appreso
Ringraziamo
Ringraziamo di ieri non altro
Buchiamo adesso a parlare Marida Lombardo Pijola
Da giornalista scrittrice da sempre impegnata sui temi dell'infanzia e dell'asilo dell'adolescenza da ricordare il bestseller o dodici anni faccio la cubista mi chiamo principessa storie di bulli lo lite altri bimbi
Maria Ida a te la parola e dopo seguirà il segretario del Partito Democratico spia Luigi Bersani
Allora è difficile non parlare in questi giorni con un con uno strumento particolare di quello che riguarda
Un deficit
Drammatico di formazione delle generazioni più giovani a valori come
La legalità l'etica e il decoro il rispetto per le donne e della dignità del loro corpo
Io dico non solo
Per i diritti il cui raccontò siamo stati costretti a i nostri figli sono stati costretti
A raccogliere in questi giorni
A questo proposito vorrei dire tra parentesi ma non troppo che tutto questo va offeso profondamente ogni singola donna credo di poterlo dire a nome di tutte le donne che sono presenti
Quello che preoccupa di più e il modo in cui tutto questo a
Parlavamo di bellezza della politica imbottito la politica
Agli occhi e dei nostri ragazzi attagliato fiducia attagliato speranza nella possibilità che la politica sia in grado di
Di risolvere i problemi veri che riguardano il loro futuro
E quello che preoccupa è la sensazione che in una parte dell'opinione pubblica in una parte al netto di un'altra parte che non apre così inconsistente
E
Il sistema di anticorpi abbia reagito in maniera abbastanza fiacca e temo che di questa parte facciano parte siano rappresentati in questa parte anche molti
Genitori
E questo mi preoccupa genitori formatori abbiamo letto abbiamo sentito alcuni racconti inquietanti io spero che si tratti di una minoranza i genitori che offrono
Le vergini al drago per citare la signora Lario ma temo anche che si tratti di una struttura di pensiero che non è un po'al così irrintracciabile intorno annui
E Renato Soru diceva mettere i giovani al centro della politica purtroppo questo è un territorio quasi completamente disabitato nella politica quasi completamente eluso dall'attenzione dei partiti eppure
Siamo
Davanti a qualcosa di lite terribile
Quel che succede che abbiamo una generazione di ragazzi non da ora da molto tempo di adolescenti di di quasi bambini e di bambini perché tutto questo è sempre più
Precoce lasciati in una
Dall'idea di un regime che i limiti a destra allora esso ha i suoi stili di vita
Più degradanti e che che indica con molta coerenza molta precisione una gerarchia di di priorità
Degradanti per fare in modo che tutto questo sia un artista sin da subito nel loro tessuto connettivo come già avvenuto in buona parte dei loro genitori e che diventi
Una specie di dato genetico che si trasmette tra generazioni in maniera sempre più perfetta richieda un regime che piuttosto che tutelare i soggetti deboli gli USA
Gli USA non solo come oggetto di sfruttamento sessuale e questo accade non solo ai vertici delle istituzioni marcate del sempre più spesso gli USA per quel target formidabile di consumo che sono
E li usa come futura fonte di un consenso politico che sia basato sul torpore immorale
Sul pensiero debole sul sulle ambizioni più scadenti sul deperimento di tutti quei valori di cui parlavamo prima
Le passioni la solidarietà l'integrazione
Il aspetto voi rispetto dell'altro rispetto in tutte le sue categorie quello che ha venduto a che abbiamo effettivi tutto questo una
Federazione che in buona parte si tra si si trasforma sia già trasformata in un piccolo esercito di imitatori di tutto quanto c'è di peggio
Chi nel mondo e imbarbarito inaridito che hanno attorno e non poteva che essere così
Non poteva che essere così perché sono stati accerchiati perché nessuno ha offerto loro vie di fuga nemmeno all'interno di famiglie lo dicevamo prima dove il contrasto a quelle gerarchie di vita e molto
Che accorre dove si può percepire persino anche in questi giorni una specie di
Collateralismo mondiale
Rispetto a quello che sta
Sul cervello
E bambini ci guardano e del titolo di un bellissimo film di De Sica si deposita moltissimo tra i loro riflessi condizionati tutto quel che sento dire ma si tratta di fatti privati anche i partiti politici
E in fondo che male c'è insomma si può fare
Gli effetti sono devastanti perché gli effetti sono un intreccio di emergenze
Adesso io non starò a dirvi con i dati con le tabelle in che misura e e da quando sin dalle da delle scuole medie i nostri ragazzi sono intrappolati in un reticolo di dipendenze di comportamento e di pensiero
Non sarò a dirvi fino a che punto
Si ubriacano si deroga non lo sappiamo insomma o fanno sesso in maniera occasionale come se fosse un'attività predatoria
Una prestazione piuttosto che è uno scambio è ovvio non poteva che essere così che tipo di tutela possiamo aspettarci in un Paese dove Presidenti del Consiglio accusato di prostituzione minorile
Diamo per scontata la presunzione di innocenza ma insomma in un Paese dove possono se ascoltare un TG nel quale una ragazzina della loro età racconta
Che il premier la incoraggiata a mentire e in cambio di denaro
E
Perché non
Non venisse fuori il modo in cui il suo corpo di ragazzina come il corpo di tante altre è stato manipolato
Comprato come carne da macello e poi l'illegalità e legalità diffusa nelle scuole non sapete sino a che punto non solo da parte di chi la pratica ma da parte di chi li accetta come
Facente parte dello status quo enti cos'altro potevamo aspettarci in un Paese dove i ragazzi apprendono che della maggioranza si si comprano un tanto deputato
Oppure che salgono continuamente accostare il nome del Presidente del Consiglio e dei suoi sodali alle parole alle parole mafia concussione corruzione che saltano additati
I giudici come malintenzionati come sovversivi come cattivi del gioco delle parti a cui sottrarsi sempreché quindi ci troviamo nella condizione di dover difendere oggi con forza
Agli occhi dei nostri ragazzi per salvarli e la Costituzione lo stato di diritto il valore della politica persino l'unità d'Italia
Come se ne può uscire
Beh io penso che la strada sia quella indicata prima da Walter Veltroni non ce n'è un'altra cambiare cambiare rinnovi non c'è
Nessun'altra strategia che non sia quella
E Sandro Pertini diceva ai giovani non hanno bisogno di sermoni
I giovani hanno bisogno di esempi esempi di di onestà
Altruismo
L'incoerenza
E allora io penso che da qui che bisogna cominciare tentare di
Ricucire il tessuto sfibra otto di ieri di questa società di restituirle
Pressioni di restituirle progetti la dimensione del progetto diceva prima Veltroni
E di restituirle energie nell'istituire la speranza che ha perduto se vogliamo salvare i nostri ragazzi solo questo che possiamo fare da oggi siamo qui per questo
E adesso chiamo qui con piacere segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani per il suo intervento
Grazie prima signori altre cose non si ottimi dire due parole
Sull'amico Michele
So che
Non tutti dal momento l'opportuno riconosciuto il ginocchio sono molto molto ricevono l'otto marzo
Come ha fatto un albero Veltroni gira congiunta Vizzino credo che abbia
Il dovere in due
A me
Il problema persona perbene un'avversione a Berbenno un grande servitore dello Stato
Una persona che ha contato molto
In momenti di scelte difficili
Una intelligenza
Spiritoso
L'intelligenza cari caldi idealità carica di onestà
Se non siamo lì con lui
E lo cambierà è perché siamo qui tutti quanti a parlare della sua passione e l'Italia
Per renderlo un po'migliore
Io da qui con tutti voi vorrei davvero ringraziarvi
Ora
Venendo a noi
Io dico subito quello che mi sembra la cosa essenziale il nostro compito di oggi
Il nostro compito è reagire
Il nostro compito è aiutare tutti quelli che vogliono reagire
Il nostro compito è sollecitare i timidi i timorosi ed i conformisti a reagire
I prossimi mesi decideranno dei prossimi hanno
Nell'universo di tutti i Paesi democratici del mondo
Siamo solo noi costretti
A subire la violenza di un potere immorale
Che riuscito a trasformare la leadership in una sorta di Satrapi via
E a fare del consenso
Il grimaldello
Per la rottura di ogni regola scritta e non scritte
In questo momento noi italiani siamo su tutti i siti del mondo su tutti e giornali del mondo
Altro che gli investimenti esterni o di scooter su Marchionne
Ma ci rendiamo conto
Tutto è fermo
Abbiamo un capo del Governo che si rifiuta
E si rifiuta con un linguaggio eversivo
Di andare
A rispondere
Di accuse gravissime
E certamente non campati in aria con tutta la presunzione di innocenza
Di rispondere non in tv
Ma nel luogo giusto davanti alla magistratura
Nel Capo del Governo che intanto
Passo a tutte le sue giornate a giustificare le sue nottate
Tutto è fermo
I gravi problemi del Paese marciscono
E del resto
Voi ditemi con quale credibilità un Capo del Governo così potrebbe richiamare il Paese ha un impegno a uno sforzo
Per quello che diceva Renato Soru per guardare avanti per la nuova generazione con quale faccia con quale forza
Potrebbe chiamare il Paese è uno sforzo no
La situazione è drammatica
è drammatica
è insostenibile
Qualsiasi soluzione l'ha detto Walter son d'accordo qualsiasi soluzione meglio di questo elezioni comprese perché in quel caso le vinciamo in quel caso le vinciamo
Noi siamo e saremo sempre il partito della Costituzione
Si segue quel solco
L'ho i si dimette perché è venuto meno alla Costituzione che prevede all'articolo cinquantaquattro di esercitare il potere pubblico condivisi prima e onore
L'ho i siti in mente n percorsi costituzionali si vede se ci sono altre soluzione
è per queste e su questo obiettivo che noi sì mobilitiamo
Dando spazio a tutti quelli che vogliono dire basta dimettiti il paese delle finalmente occuparsi dei suoi il problema
E io da qui vorrei rivolgermi
A quelle che
Per semplicità
Chiamerei le liti
I gruppi dirigenti
Chiunque pensi ha ragione
Di davvero esercitare un'autorità morale un'autorità ciclica uno eternità sociale un'autorità economica
Perché sostegni danno e promuovono una nuova consapevolezza dell'opinione pubblica
Io non voglio discutere perché anche di questo si è parlato e non in modo in fondo infondato
Di anni nei quali c'è stato un tradimento delle élite
Io non voglio discutere di questo però adesso
Si sta vedendo
Chi ha consapevolezza divide un po'nel mondo lo vede cosa si sta dicendo di noi nel mondo
Non si parla solo di Berlusconi si parla degli italiani
E ci si chiede come mai edotti dando giustificazioni dice ma è un Paese cattolico gli altri dice è un Paese che è sempre stato un po'di imbroglioni no e
No io son d'accordo con Walter
Noi siamo fortunati a essere italiani siamo gente perbene
Siamo gente che sa lavorare siamo gente che devi andare a testa alta del mondo
Io non posso dire che credetemi sulla parola ma in queste quarantotto ore mano telefonato parecchi imprenditori italiani non degli ultimi
Che stanno girando all'estero tornano a casa alza il telefono mi telefona e chiedo ma cosa fate
Noi facciamo e cosa fate voi
E cosa fate voi
Qui non è questione di scelte politiche eccetera qui non si scherza
Stiamo ricevendo un danno micidiale da questa vicenda
Cosa fate voi
Cosa fanno legandomi sui
Non si può non si può stare zitti e questo punto
Chi sta zitto oggi non so come potrà parlare domani
E vengo a noi
Io dico che noi come tutti assieme tutti assieme
Dovremmo essere orgogliosi del fatto che il Partito Democratico
Ha letto per tempo e con chiarezza la situazione che si andava determinante
Da quanto tempo noi diciamo
La fase due del berlusconismo sarà la più pericolosa e drammatica perché l'uomo non farà più bicchieri lanciare un sogno
E dovrà attaccarsi anche per difendere se stesso al suo potere alla sua forza
Da quanto tempo abbiamo detto e diciamo
Che il drammatico scivolamento di questo decennio del nostro Paese sotto tutti i parametri immaginabili e possibili che ci collega noi Paesi coi quali siamo stati in compagnia fin qui
Questo drammatico sicuramente o da quanto tempo diciamo che è intimamente connesso al tema democratico
All'assetto democratico che sia deformato che non ha una fisiologia favorevole alle decisioni che non ha una sua fisiologia favorevole all'agenda reale del Paese
Ma che invece con nota all'agenda e con nota la sua fisiologia attorno ai problemi del capo alle sue esigenze comprese quando deve forzare la mano per difendere se stesso
E da quanto tempo diciamo che per andare contro e l'ha detto bene l'altra per andare contro bisogna andare oltre
Bisogna andare oltre questa fase
Tirare in noi la palla avanti che non può più tirare Lupoi
Perché è il passato sta passando drammaticamente ma il passato sta passando
E prima noi impostiamo il futuro e prima evitiamo che il Paese Corrado veri per ricco
E quindi da quanto tempo diciamo che per andare oltre
Dopo il debito decennio di cura berlusconiana bisogna proporre una fase
Generosa arrivi costruttiva
Di alcuni patti fondamentali le regole del gioco e un nuovo patto sociale in cui chiavi più dia di più terroni orizzonte nuove
E ci vuole per tutto questo un progetto
Un progetto che partirà l'Italie
E il PIL di come il PD come partito di centro sinistra riformista alla e più grande partito dell'opposizione alla prima responsabilità di avanzare uno Progetto
E a chi lo si rivolge questo project
All'Italia
All'Italia in primo luogo
E a tutti coloro che sono interessati a oltrepassare questa fase e che sentono l'esigenza di un passaggio ricostruttivo
Mettendoci disponibilità generosità perché guardate che le preclusioni il venti le idiosincrasie i distinguo sono molto così da ceto politico e
Davanti a un Paese che permetta ti dice non andrò a votare non so chi votare
Sono cose molto al ceto politico gli italiani vogliono sapere
Se se ne esce come senese
E si aspettano un discorso mesto dove non si vedono anche le differenze e perfino le diverse prospettive
Ma dove si prende seriamente l'impegno di un lavoro per uscire da questa fase e impostare un decennio di riscossa italiana perché non si esce da un decennio di scivolamento in un giorno solo
Un decennio di riscossa italiana
Dove compaiono alcune ricompaiono alcune grandi parole onestà sobrietà rigore disciplina solidarietà
E dove compaiono parole concrete avvicinabili
Il lavoro la scuola io venti
L'ambiente
Quindi si parte dal progetto si parte dal progetto del PD questo
è nostro metodo che deve suonare come una denuncia vivente rispetto al ribaltamento dell'agenda che è il massimo danno che ha provocato Berlusconi noi qui al Lingotto altrove negli appuntamenti che avremo
Qui si parla testardamente di paese
Di parere
A costo di non essere ascoltate posso dire se oscurati perché quando la polvere verrà giù
Sarà importante chi ha capire chi ha qualche idea questo Paese
E quel momento io sento che quel momento si avvicina e noi dobbiamo essere pronti avere un progetto credibile per questo Paese sulle cose da fare prima ancora che nei linguaggi politicista
Questo è il senso del lavoro che stiamo facendo
Un grande lavoro di elaborazione avremo la settimana prossima Assemblea Napoli dove oltre a mettere in campo anche proposte
In vari settori su vari temi cercheremo una prima sintesi
Verso poi un lavoro politico doveva fare anche la direzione del partito
Per dare diciamo così per
Lacoste farla costruzione essenziale del messaggio sintetico e progettuale da rivolgere al Paese
Io vi voglio dire molto
Francamente io non nella nell'intervento molto bello che ho fatto va trovato io non ho registrato
Lontananze sul piano politico e programmatico I offrendo la possibilità della sintesi e quelli vivendo un partito pronto a fare la battaglia un partito pronto alla battaglia questo Veneto
Lavoreremo
Lavoreremo naturalmente
Sul tema programmatico
E lavoreremo anche
Voglio dirlo da qui
Con grande serenità
Anche
Al tema del partito
Non per guardarsi noi ma per guardare questo tema dentro all'idea di democrazia che abbiamo noi
Dopo tre anni
Io l'ho detto nelle condizioni politiche se saranno praticabili
Io vorrei che quest'anno se ne assume appuntamento di riflessione e di rilancio sul tema del partito
Sul nesso cioè
Fa questa è un'idea di partito che dobbiamo perfezionare dopo questa esperienza e l'esigenza di rinnovamento democrazia italiana
Perché guardate che se noi vogliamo portare l'Italia fuori dall'ubriacatura plebiscitaria se vogliamo portare avanti come vogliamo sulla base di
Proposte che abbiamo già
Se vogliamo portare avanti un'idea di una democrazia parlamentare rafforzata
Dio un bipolarismo che funzioni
Se noi vogliamo fare questo noi dobbiamo anche dire in quale modo inquadriamo
In tutto questo un'idea di parti
Questo è vero
Ovunque in Europa questa connessione sono dei partiti o democrazia ma massimamente in Italia che è un Paese che tende a dissociarsi sul piano territoriale sul piano sociale
O noi affidiamo a un capo
L'elemento di unificazione
L'elemento che deve portare a sintesi
Le parzialità sociali territoriali le nobili imparzialità della società civile o non li affidiamo un capo
Se decidiamo di non affidarle un capo bisogna che lo affidiamo un'idea di parti che ancora deve avere un compito di semplificazione di complessità
Della capacità riportarle parzialità una dimensione nazionale statuale
Diga Aranti riutilizzo di governo e la solidarietà delle solidità delle maggioranze perché in questi quindici anni noi abbiamo avuto instabilità non perché non avevamo i cattivi è perché le maggioranze non teneva
E quindi le idea di un partito nuovo queste il contributo da portare all'Europa un partito nuovo emette beni in equilibrio elementi inediti
Di ricchezza di partecipazione di apertura con gli necessari elementi di unificazione di disciplina perché questo è il modo con cui un partito serve a un Paese una democrazia
Noi abbiamo questo compito guarda perché quando si sia questa fase serio seguiamo risolve questo problema lo diciamo tra passi avanti tutti gli altri
E quindi io spero tutti assieme con grande serenità che rifletteremo questa nonché su questo
Sul tema fatemi fare un solo cenno sui tempo non vado nel merito tante cose le abbiamo già elaborate altre sono giunte come elementi di spunto ulteriori dalle
Dalle proposte che fate qui ne discuteremo le organizzeremo
Io chiedo a me stesso e a tutti uno sforzo proprio anche concettuale
Su un tema che sta anche prima delle proposte programmati
Cioè di tenere conto fino in fondo delle novità reali che sono intervenute in questa crisi
Di non avere un'innovazione che poi non si è contemporanea cioè che non tenga conto di quello che è avvenuto in questa crisi che ci ha detto alcune cose
Che dobbiamo tutti tener presente con grande forza che riguarda gli orizzonti della politica che riguardano il ruolo della politica
Se parliamo di orizzonte della politica
Bene
Questa dinamica della globalizzazione
Che è stata governata da un mese fra culture ed è regola Active e ripiegamento i difensivi
E su tutte e due a pascolare atto la destra
Stia assenze dando le posizioni progressiste che si sono indebolite ovunque noi restiamo con tutti i nostri difetti eccetera non lo dico certo per consolarmi o dei più grandi partiti borghesi che europeo poco da fare prendiamo atto vista cose
E quindi
Anche Veltroni ho sottolineato con grande forza lo ripeto anch'io
Tensione che con l'idea solo la destra può vincere dell'idea diciamo del ripiegamento nazionale di un Paese solo
Non c'è possibilità per riformismo di vincere stabilmente in un Paese solo
Noi dobbiamo assolutamente portare che la nostra politica allarga gli orizzonti
E il tema europeo resta un tema più di rilancio io non non vada avanti su questo ma dobbiamo sentirle risentirlo intimamente a partire dalle proposte che abbiamo peraltro che non riprendo qui
Per
Il tema Europa nella crisi
In particolare sul fatto quadranti drammatico e proposto sono dice alle nuove generazioni ma qui cosa sta succedendo ma questa mole enorme di debito sovrano che si accumula anche dei Paesi europei
O lo faccia ricadere un po'sulla finanza o ricadranno necessariamente sul welfare e sull'occupazione c'è poco da fare
è una scelta drammatica che impegni prossimi imporsi prossimi decenni
E dobbiamo essere di punta su questo elemento
La seconda cosa è il ruolo della politica guardate laghi nel nel nella fase pre crisi
La sia chiesto e leggera descrittiva
Si è chiesto una politica si diceva si dice liberare energie tipologia togliere lacci e lacciuoli per mettersi in modo anziché dare
Dietro al dogma dell'economia che a sua volta era diventato poi anzi l'are al dogma della finanza
Ecco quindi
Politica degenerazione che dirige il traffico
è invece abbiamo visto le basi strutturali di questa crisi
Le basi strutturali lo squilibrio le politiche economiche
La disuguaglianza distribuzione dei redditi che ha generato l'illusione che col debito privato tu potersi garantire i consumi delle classi medie
Fatto drammatico un fenomeno da correggere
E quindi l'esigenza di un governo dell'economia
Chi sta riflettendo Toti tensione
Data alle policy Network reale a tutte le fondazioni dei partiti socialdemocratici IT intende del del Partito democratico americano è cambiata la cosa dopo la crisi
E allora attenzione se è in gioco coeso se abbiamo in gioco la
Se davanti a noi c'è in gioco l'orizzonte occupazionale nuove generazioni che l'orizzonte di vetro oggetto la tenuta del sistema di welfare
Il nostro ruolo e la divisione internazionale del lavoro
Qui bisogna che la politica intervenga
Interventi
Perché le libertà
Le sussidiarietà le reciprocità vanto del bene
Son tutte preziose ma non bastano
Ci vuole interezza poi su dei punti dirimenti
Il patto fiscale fondamentalmente intanto
Modello di relazioni sociali ne parlava Walter con quale sponda anche legislativa
I grandi temi della regolazione del mercato le liberalizzazioni le regole
E così via il welfare la sua l'elemento ricostruttivo del web si ha bisogno di una cura al sistema che vende le decisioni politiche
Dobbiamo sentire molto questo questo impegno
E questo comporta il tema dell'efficacia ed efficienza del lavoro espositivo istituzionale
Quando si dice la riforma della Repubblica si sostanzia questo cerca di rispondere al drammatico interrogativo che ricordava alterni
E di una democrazia che non mostra la faccia dell'efficienza cabeza dell'isola di problemi che viene revocata in dubbio come sistema capace di risolvere i problemi
Questo è un tema che va preso
Va preso con delle riforme istituzionali elettorali conferiti interessi tutte queste cose qui e poi va preso anche però che siccome chi deve farlo deve essere credibile
E dal lato della sobrietà del ricordo e la politica qui dovremmo avere il nostro progetto il coraggio di dire delle cose molto chiare
Molto chiaro
Molto chiare anche molto concreti o in direzione ho detto fatto un esempio troverà tenuto affatto la Regione Emilia Romagna e poi mai chiesto che cosa ha fatto e cosa ha fatto bene si è occupato di numero dei Consiglieri gli stipendi del Consigliere di abolizione vitalizi dotato per prima cosa
Molto no ecco coperte lo so anch'io che questo non risolve
Ma ma chi va là accolta charity aggiustarle istituzioni deve essere a sua volta credibile deve fare uno sforzo
E dovremo farlo
Ecco e infine
Ultimo se voglio dire che il nel post crisi come viene chiesto da politico un un ruolo nuovo
C'è un problema che di di tornare alle basi valoriali della politica le basi valoriale perché la fase precedente consentiva una melassa valoriale
Aggettivazioni ma insomma
Adesso bisogna da una base valoriale culturale la politica
Che ha messo di fronte
A nuove frontiere fra generazioni passate mercato tra locale e globale fra sia inserito
E io credo che qui noi dobbiamo giocare la nostra Carta dobbiamo giocare cui la nostra Carta che quel che ci sembra difficoltà è la risorsa
Se la base valoriale di una politica riformista possibile io lo chiamo così è la riscoperta di un umanesimo forte
Di un umanesimo forte l'uomo
Beh io credo
Che Square ce la prendiamo così in una formula che non chieda di Rella tipizzare le convenzioni
Perché se ha bisogno della forza della freschezza delle convinzioni
Ma che rivendichi la dignità di un ruolo della politica come il grande elemento
Di sforzo di mediazione
Come un luogo dove si esercita responsabilità autonoma
Noi abbiamo alle spalle un patrimonio che non ha nessuno per ragioni che non sto neanche a descrivere a voi che sapete benissimo
E che dobbiamo assolutamente mettere a valore indicare una via umanistica davanti I nuovi problemi del mondo
Ora
Io credo che
Se teniamo conto di queste novità se sappiamo affrontarle
Con il nostro profilo
E lo dico fuori o fare testimonianze qui davanti davanti a tutti io non ho mai avuto un dubbio sul compito peculiare del
Del P.G.T. non mi sono
Assolutamente mai avuto un dubbio sull'esigenza di un suo tono mo'profilo
Nella mia testa non c'è mai stata un'idea di
Di divisione di compiti c'è sempre stata l'idea di un meccanismo gravitazionale
Di un partito che il suo progetto per la società che deve essere attrattivo nelle diverse direzioni
Se mai ecco se volete
Per essere onesto fino in fondo in questo ragionamento ci metto una mia sfumature alla quale sono sono
Appassionato
E cioè vedere diciamo l'affetto necessarie setto sistemico di questo nostro ruolo di l'esigenza di essere percepiti come una forza che ha una visione nazionale aperta responsabile
Generosa verso tutti quelli che nella loro autonomia possono dare un contributo al cambiamento
E quindi la volontà che ho dentro di di far percepire il PD come ineludibile
Come si fa senza al PD ma tutti quelli che tutti i giorni ci punzecchia hanno
No anche oggi vede c'è una crisi preso con Berlusconi se la prendono con noi ma ragazzi ma dove pensano da andare a prescindere da cosa pensano di noi
Il PD è ineludibile è indispensabile
Non voglio che questo appaia come esclusivo
Ineludibili indispensabile esclusivo cioè capace di
Di ragionare di fare una proposta perse ma non solo per se stesso di mettere in moto un sistema queste varie sfumature che vorrei
Tenere fermi in un dialogo amichevole fraterno con tutti e so qual è il mio compito è mio compito e garantirne sul perché per il mestiere che faccio
è di garantire la dignità politica di ogni posizione che ha ripartito e di cercare di
Costruire una direzione di marcia univoca queste mio compito faticoso bello
è
E quindi voglio dire che
Mi questo dialogo Cocco con tutti con tutti quelli che condividono
L'avventura straordinaria di questa
Di questa nostra preziosissimo associazione di questo nostro grande ebbene il Partito
Democratico ecco di cui voglio dire qui all'in cotto è giusto farlo cui voi e io con voi
Ribadiamo le fondamentali ragioni
Di questo grande parti grazie
Grazie grazie al Segretario del Partito Democratico a Pier Luigi Bersani
Ora prosegue il nostro programma
Con il un imprenditore
Guida disavanzi
E poi seguirà Sergio Chiamparino
Quindi ha bisogno qui è un imprenditore impegnato le le tematiche della green economy
La sua azienda parlando appunto di innovazione fa ricerche su i nuovi carburanti e tante io cose ancora che prefigurano un nuovo paradigma dello sviluppo Guido disonesti
Buongiorno a tutti
Capisco che parlare attraversa né Chiamparino non mi metterà la situazione più felice però se anche qui sotto mi avessero un minimo di
Spazio
Va beh d'accordo diciamo che
Io sono venuto qui a parlare come imprenditore Renato solo mi ha ha ricordato che sono anche padre tra l'altro di quattro figli
E stranamente i miei figli e i miei interlocutori americani mi dicono la stessa cosa che è esattamente il contrario di quello che mi dice la società italiana
Cioè i miei figli mi dicono se il vecchio
Negli Stati Uniti ieri al ministero del del delle energie altri parlano a Venezia e mi è stato detto beh la vostra generazione anziana
E
Che la stessa posizione mentre invece io in qualche modo come imprenditore e come io non non mi occupo di politica ma come all'interno del del panorama politico in Italia sembrerebbe quasi che
Via San Giovanni
Bene
Parliamo di crescita io non dico posso che parlare di crescita io non sono quella della decrescita felice e non capisco se si sia di felicità nella decrescita
In Italia forse possiamo parlare di decrescita infelice se se
Di decrescita bisogna parlare quindi per parlare di crescita bisogna parla di investimenti
E la questione perché non si investe unitario perché si investe così poco
Siamo alle necessità
Fatta miliardi fatturato spendiamo cinquanta milioni all'anno di di ricerca abbiamo stabilimenti in Stati Uniti Messico Brasile India Cina e naturalmente l'Italia e di questo penso di essere
Diciamo autorizzato a parlare
E diciamo vediamo un momento chi fa gli investimenti li fa qualcuno come me che è già qua o li fa qualcuno che deve vedere in Italia ad investire
Se qualcuno viene in Italia ad investire deve stabilire in alternativa ad altri Paesi dove investire perché investire in Italia
E per fare questo va a vedere le quattro cinque cose importanti
C'è un mercato si c'è un mercato sicuramente non è il mercato di una volta il mercato europeo mercato sofisticato mercato maturo al mercato sicuramente ricco
Ma che ha un mood negativo MUD di sostituzione non ha quell'ottimismo
Che ha caratterizzato la crescita in Europa nella alla fine del secolo scorso e quinto legati alla produttività dall'altra la provvida di bassa e poco incentivata da salari bassi
Le questioni FIAT sono all'ordine del giorno quindi è inutile che vi tirare acqua a ricordare
Ricordo però che una soluzione va data io sono contento di sentire il Segretario dire che non ha visto delle differenze però per chiarezza mia personale mi piacerebbe capire se la posizione partito Democratico è la posizione alla fine si chiude qui citata da Walter Veltroni o alla posizione della difesa ad oltranza dello scultore lavoratori come
Qualche volta sento dal mio amico Cesare Damiano
Se non si fa chiarezza su queste cose poi qui a chi non fa politica ma deve la politica votarla secondo me poi diventa difficile fare una certa
Vogliamo però andare avanti e parlare di
Alcuni temi fondamentali che sono caratterizzanti lo
Gli investimenti in Italia parliamo di ricerca allora la ricerca pubblica non è pervenuta
Non ci sono fondi di ricerca pubblica di nessun genere quei pochi che ci sono sono dispersi a pioggia come tutto sommato viene richiesto da tanti
La ricerca privata spacchi se del fatto che i fondi Private equity sono molto piccoli in questa nazione perché poi c'è un'uscita una possibilità di uscita molto bassa
Io vi posso dire che ci sarebbero tanti altri temi voglio tocca né uno solo quello delle infrastrutture
Le presentano in Italia sono molto molto fatiscenti non abbiamo investito negli ultimi vent'anni e io direi i politici che sono
Qui molto più degli imprenditori dovrebbero intorno interrogarsi di perché la popolazione non è sostanzialmente a favore delle infrastrutture
Cioè il disturbo immediato e locale non solo del Nimby ma la il disturbo che qualcuno ha del dell'investimento sulle infrastrutture molto superiore al bene comune forse domani per cui quote tutte le volte si parla di un'infrastruttura sere che all'impatto sul territorio
Subito nascono tutta una serie di problemi di
Di di di di comitati che vanno contro questa infrastruttura bloccandola
Sentite io in sei minuti faccio molta fatica a raccontarvi le cose però lasciatemi concludere
Dicendo due cose la prima io agli amici che mi chiedo ma scusate ma che ti occupi di Partito Democratico perché Dubini qui faccio quello che io chiamo il discorso delle righe
Io dico se si tira una riga per terra a proposito degli delle cose fondamentali a proposito dell'occupazione a proposito della solidarietà proposito all'immigrazione
E stranamente chissà perché tutte le volte che io guardo quella riga io sono dalla stessa parte del Partito Democratico e quindi per forza sono qua
Ecco se sia una raccomandazione volete da me
Cerchiamo di tirare queste righe in maniera netta di modo che qualcuno in maniera netta forza farmacie
In conclusione
Io non vorrei darvi la sensazione di essere qui dicendo che io non il resto io investire Italia anzi vi posso dire che il prossimo investimento di centinaia di milioni sul i biocarburanti lo farò in Piemonte e devo rendere testimonianza le amministrazioni
Di centrosinistra prima di centrodestra da dopo di fare di tutto per dare una mano
Però ricordiamoci che è una fatica immane
E che Insiel in generale per poter crescere bisogna avere la consapevolezza che questi investimenti non sono solo il piacere o l'utile privato di qualcuno ma sono una risorsa territoriale
Grazie
Grazie
Grazie a Guido irrisolti
Anche per essere stato nei tempi se abbiamo questa necessità per potere dare a tutti il la possibilità di esprimere compiutamente il proprio pensiero
E a tutti noi di seguire tutti gli oratori fino alla fine di chiudere con Lella pienezza dei partecipanti
Questa nostra giornata chiamo quindi a parlare Sergio Chiamparino sindaco di Torino ringraziandolo ancora per l'ospitalità in questa bellissima città
Sono ignote
Sono io che ringrazio
Saluto tutti voi a cominciare da
Quelli che son venuti da più lontano e quindi il
Ministeriale a
Arriva da lontano colorando e naturalmente i dirigenti del partito democratico Pier Luigi Bersani Walter Veltroni Dario Franceschini giusto continuare
D'acqua cultura proporgli rivoluzione democratica credo che come vertice NATO sui all'inizio Walter Veltroni sia un
Delle culture device
Quasi antropologicamente radicate in questa città e quindi credo che
Siamo e siamo orgogliosi di ospitare un tentativo di dare un conto punto così significativo così unitario così forte per avviare in Italia una o per meno per riprendere una rivoluzione democratica in Italia perché
Credo che questo
Questa parola democrazia sia davvero una parola a cui la nostra città
Ha contribuito che ha contribuito a scrivere anche con il sacrificio di tante donne e di tanti uomini dal Risorgimento alla liberazione
Io se mi permettete vi Domus mi dà un saluto
Anche personalmente da parte di chi lo dico all'amico Sindaco di Recco come si diceva sotto gli alpini a cui mancano poco più di centottanta giorni all'alba
Da parte di chi sta finendo il suo mandato
E alla serenità di aver lavorato dieci anni dignitosamente bene
E da la serenità di
Poter passare
Spero mi auguro sono sicuro che gli elettori di Torino così vorranno a
Una figura di grande prestigio come Piero Fassino che
Generosamente ha messo
A disposizione la sua autorevolezza e la sua esperienza per la nostra città e approfitto per
Lanciare un appello all'opinione pubblica torinese perché partecipi massicciamente
Al consultazioni primarie che si terranno il ventisette febbraio in questa città io ho detto espressamente è noto quale la mia preferenza
Ma in ogni caso qualunque sarà il volere dei direttori torinesi quanto più alta sarà la partecipazione tanto più significativa più forte sarà poi nei confronti tutta la città coloro colui che risulterà il vincitore in cui indi lavoriamo perché essi anche alla partecipazione dell'opinione pubblica democratica torinese
Io non vorrei fare il guastafeste e non lo facciamo
Però una cosa la voglio dire perché dato che sono
Proprio d'accordo sul punto due che mi sembra e cioè chiaro tutti voi abbia attraversato tutti gli interventi credo che sia difficile immaginare un punto più basso
Tra
Vita politica e né anche nel rapporto fra questa maggioranza e questo Governo in paese l'opinione pubblica internazionale non so con lo si debba ancora fare
E tuttavia io mi chiedo e non si è dall'altra parte una reazione di opinione pubblica
è inutile che ci nascondiamo dietro un dito questo moto
Di protesta questo moto che diventa che fa capire che bisogna cambiar pagina non lo percepisce lì
Così in in termini politici ma io quello che mi chiedo perché credo sia anche giusto porsi questo interrogativo e se in questo
Se
La sua fazione certamente c'è
I grandi appare di una parte dell'opinione pubblica a questo stato di cose degradato e degradante
Ma se in questa situazione non c'è anche un problema che ci interno
E cioè il fatto che non c'è un'offerta politica come dicono i politologi
Che sia in grado di farsi
Che
L'indignazione
Non diventi soltanto rassegnazione o protesta ma viventi o peggio ancora uscita
Dalla partecipazione sistema politico ma diventi partecipazione e Governo ed io credo che
Dire che questo problema non esiste
Sia nascondersi
Dietro a un'illusione
A me pare che non ho non solo da oggi abbiamo fatto un passo in avanti perché mi pare che quella contrapposizione francamente un po'stucchevole che non sta né in cielo né in terra per cui vengono prima ragazzo viene prima del programma mi par superati ho sentito patto segreto
Per Luigi Bersani mi pare che
Questo ossia
Un passo in avanti significativo permanente è importante
Ecco
Però io credo dobbiamo io sento di l'esigenza di
Fare un passo cercare di fare un passo in più e cioè
Questa nostra direzione di marcia questo nostro messaggio al Paese io penso debba guardare in modo particolare quella bastare di opinione pubblica che non nascondiamocelo nel mille novecentonovantaquattro
Determinando un cambiamento significativo nel quadro politico italiano ha guardato in buona fede a Berlusconi pensando che potesse rappresentare una luce una rottura positivo di un sistema politico ingessato è vecchio
E che adesso
è
Profondamente delusa ma sta lì perché non vede alternativa oppure peggio ancora si ritira ma non contribuisce a costruire un'alternativa
Allora io dico che il nostro messaggio il nostro non dico narrazione perché non mi piace di
La il nostro messaggio al Paese
Deve essere un messaggio che punta a far vedere acquistare di opinione pubblica che una terna una un interlocutore alternativo credibile c'è
Perché se invece noi
Guardiamo sono alla nostra parte al nostro campo di collocazione politica attenzione perché i rischi che
Gli spettri del novantaquattro vi appaiano anche senza essere evocati detto in altri termini il rischio che
Il principio della identità
Prevalga sul principio della proposta politica programmatica è un rischio molto forte è un rischio molto forte e noi a questo dobbiamo sfuggire perché la
Miscuglio linee diciamo
Se siamo soltanto dei portatori di una identità per quando questi gli atenei identità sia forte non riuscirà mai a spostare può ora comasco di persone di forze di opinione pubblica che sono quelli che possono garantire una credibile alternativa in questo Paese
Ci vuole quindi una direzione di marcia lo io faccio degli esempi e finisco c'è questa questione dell'affiliati io credo che sia stato
Sofferto finché si vuole ma positivo risultato perché guardate che
A parte lo dico non solo come sindaco di Torino perché
Che non poteva non poteva non potevamo permettersi neanche un margine minimo di rischio che quell'investimento non ve disse perché se lo voleva dire questa città chiuderla o chiudeva in buona parte ma a parte questo che è una cosa se volete locale non tanto ma
Io
Certamente il ricorso c'erano tutti d'accordo e non c'è dubbio che per gestire in un sistema nel cui nel quadro della globalizzazione un sistema di relazione industriale che sia competitivo ci vuole la partecipazione non il comando
Non c'è dubbio
Non c'è dubbio però
Primo al di là della atteggiamento francamente un po'stucchevole di quelli che fino a qualche tempo fa si è di provare a dire ma veramente in Germania non ma tu sei un socialdemocratico traditore a parte questo
Che poi adesso vengono a dirvi che invece di a fare come in Germania ma
Ma a parte questo che è solo uno no il problema è un altro e lo voglio porgere se non ci fosse stato la rottura di Marchionne
Di queste questioni ne avremmo parlato al di là di qualche convegno fra esperti oppure no perché la mia sensazione è che non avremmo fatto
E che invece adesso abbiamo un campo aperto in cui affrontare e fare come il partito una proposta che definisca un quadro contrattuale fondato sulla semplificazione sul certezze e un quadro di partecipazione che certamente arrivi anche fino ai livelli alti della gestione della gestione dell'impresa perché però c'è lo spazio io mi domando ma la politica perché e perché noi non tutti questi anni non siamo stati capaci di portare un progetto di questa natura perché c'è sempre bisogno di arrivare ha una copertura per poter avviare un cercare di avviare un processo di riforma in questo Paese
Perché ci sono queste le questioni che bisogna superare se si vuole interloquire con querelare che può rappresentare un'alternativa finisco finito anzi vogliono più fare
Un esempio diceva Walter io son d'accordo c'erano molti temi
Bisogna
La spesa pubblica bisogna ridurre insomma cioè non possiamo pensare un modello di sviluppo fondato sul ruolo trainante la spesa pubblica di alcuni casi bisogna che non sia in altri no
Allora io per esempio dico una cosa mi rivolgo ai profeti dei predicatori della sinistra che verrà ma cose più di sinistra
L'attenzione parlo di una città che ha raggiunto lo dico anche a Piero
Il
Trenta hardware settantadue di percentuale fra posti negli asili nido zero tre anni e
Numero di bambini di età quindi siamo allo zero e ventotto della percentuale di sbocco
Ma
E più di sinistra
Tenere il sessanta per cento di una partecipata quotata come Comune o come enti locali
Per tenere qualche poltrone poltroncine ai consigli di amministrazione
O è più di sinistra fare come fanno magari privati che con il venticinque per cento controllano l'azienda e il restante centinaia di milioni le usano per fare gli asili nido le case per anziani
Perché queste sono poi le questioni che danno il senso è una direzione di marcia ecco
Sembra avremmo una scadenza dei referendum
Anche qui il bene comune e io sono d'accordo certo l'acqua un bene comune il tra la mobilità se volete un bene comune ma cos'è comune il ho finito il bene o la sua gestione perché attenzione io dico che
Proprio perché è il bene che è comune la gestione deve essere quella che è la valorizza lo valorizza al massimo dal punto di vista della qualità e dell'accessibilità
E quindi per questo deve essere affidato a chi lo fa meglio che sia pubblico che sia privato quaranta che questo sarà un altro tema che tornerà con grande forza ecco ho fatto tre esempi per dire che noi
Dobbiamo puntare dare uno indica un programma non sono un numero di pagine dettagliate in cui c'è un pezzo per tutti un programma e un messaggio una direzione di marcia al Paese io credo che se prendiamo questa strada io per esempio mi verrebbe ma non possono più tempo ma
Per non sembrare come dire uni dire cioè il tema della laicità
Ed io sento il bisogno di dire che in questo Paese accanto al matrimonio ci deve essere uno strumento che serva per cui un regolare i diritti fra di loro
Anche alle persone che non vogliono fare lasciate dal matrimonio con le persone omosessuali e perché no ecco io ho fatto
Ho detto questo per
Per cercare di dare quattro temi quattro esempi la direzione di marcia che secondo me può infrangere quel diaframma invii sibila e che purtroppo fino adesso e come se ci avesse ricettato agosto le nostre parole di speranza per questo Paese sfondiamo questo diaframma
Le risorse che abbiamo guardiamo avanti ne ha bisogno il Paese
Grazie grazie a Sergio Chiamparino
Stiamo a parlare Paolo Gentiloni
Paolo Gentiloni deputato del Partito Democratico ha già Ministro Presidente del Forum dell'innovazione del PD e principale dirigente di movimento democratico a seguire a Pippo Civati
Grazie per il principale
No grazie
Io vorrei innanzitutto ringraziare
I tanti ospiti
E in particolare anche
Vorrei ringraziare Pier Luigi Bersani
Perché penso che la sua non sia stata una semplice visita di cortesia
Lo abbiamo visto dalle cose che che ci ha detto
E anzi penso che il suo intervento
Sia stato in qualche modo un
Riconoscimento politico dell'importanza di questa
Iniziative
Ed è stata a mio avviso anche l'ala più autorevole delle smentite alle voci
Che solo qualche giorno fa dicevano
Ma questi movimento democratico su quattro gatti non hanno
Non hanno un'idea in croce e anzi addirittura se magari stanno lontani dagli incarichi dei dirigenti del partito ci fanno una cortesia
E invece no siamo qui con una bella iniziativa che credo abbia fatto a tutto il Partito Democratico
Un regalo
Faticosamente perché non è affatto facile e vedremo come andrà anche domani sui giornali
Il regalo e quello in questa situazione politica
In questa tristissima situazione politica di dedicare una giornata di discussione di confronto sulla base della bella relazione di Walter
Al futuro del Paese
Se io dovessi fare un titolo non succede per fortuna che che i politici fanno fare il diploma dovessi fare un titolo per i giornali di domani
Direi dal Lingotto un manifesto per l'Italia del dopo Berlusconi
è un partito democratico
Tutto sommato molto unito
Nella battaglia contro Berlusconi
Noi dobbiamo tenere insieme questi due elementi cari amici se vogliamo dare il senso a questa iniziativa
Un manifesto per l'Italia dopo Berlusconi perché credo che sia ormai evidente
Che nessun rilancio nessuna riforma
Nessuna riscossa morale
è possibile se l'Italia non chiude la pagina di questi ormai quasi vent'anni di berlusconismo e credo che
Voltare pagina
Uscire da questo ventennio
è un obiettivo talmente importante che la nostra tattica politica
Debba con flessibilità adattarsi a questo obiettivo
E che il nostro comportamento come partito
Debba combattere per questo obiettivo in modo assolutamente unito abbiamo bisogno in queste settimane di un Pd unito e di una tattica molto flessibile
Sapendo che
Il Paese non può andare al voto a cuor leggero ma come è stato detto questa mattina
Se il prezzo di non andare a votare è tenerci la leadership di governo di Silvio Berlusconi da questa Assemblea noi diciamo con grande forza e chiarezza allora meglio andare a votare
Senza voltare pagina anche le parole che usiamo diventano diventano inservibili cose di cui ha parlato prima in un un bell'intervento Marida Lombardo
Come facciamo a parlare di giovani e di merito con la guida del Paese in queste condizioni con che coraggio la classe politica potrà chiedere sacrifici
E come parlare di valori di decoro
Di famiglia
Di sentimenti come il pudore e la vergogna
Abbiamo persino rischiato qualche giorno fa di giocarci la possibilità di pronunciare liberamente la parola Italia
Perché l'ultima furbata di Silvio Berlusconi prima dell'esplodere di questa inchiesta
Era esattamente quella di impadronirsi di quella parola una cosa vergognosa e noi lo dobbiamo dire con forza proprio qui da Torino a centocinquanta anni dall'Unità d'Italia
Ora vedete negli anni che
Ci separano dal Lingotto uno
Dall'atto di nascita del PD sono cambiate molte cose sono passati più di tre anni
Quello che non è cambiato a mio avviso è l'ispirazione di fondo
Che secondo me è racchiusa nelle parole si che ci sono ancora
Fuori dal Novecento
Non è uno slogan fuori stagione come qualcuno può pensare magari alla luce della gravità dell'importanza della crisi globale che c'è stata nel due mila otto e che ancora prosegue
Noi diciamo una cosa molto semplice
Che la gravità di quella crisi e di e gli affetti
Spesso perversi della globalizzazione
Non giustificano affatto l'abbandono di quelle riformismo liberale che era la scelta fondamentale sul piano
Dei contenuti del nascente Partito democratico
Anzi a mio avviso lo rendono più urgente
E che per questo non ci convincono le posizioni di quella parte della destra penso a Tremonti a Bossi
Che in un certo senso maschera dietro a un certo atteggiamento no global una visione antimoderna
E non ci convince neanche l'idea che è diffusa nel nostro dibattito all'interno del Partito Democratico che la gravità di quella crisi
Rilanci l'attualità di alcune delle idee forza della socialdemocrazia del secolo scorso
E cito debba portare ad archiviare la scelta liberale fatta anche da una parte fondamentale della sinistra pensiamo al New labour inglese come se fosse un po'un lusso
Per una Belle Époque quella degli anni Novanta che oggi non può noi dopo la crisi non ci possiamo permettere più
Chi di fronte a questa crisi pensasse a più Stato
Ha più spesa pubblica a una logica tradizionale di redistribuzione semplicemente a mio avviso non farebbe i conti con la realtà
E dimenticherei pertanto per fare un esempio
Che anche oggi ancora oggi in modo chiarissimo dove maggiori sono le difficoltà economiche spesso maggiore la presenza l'intervento pubblico
Pensate al fatto che una delle regioni più difficili forse la regione più difficile l'Italia come la Calabria è una Regione dove la spesa pubblica rappresenta l'ottanta per cento l'ottanta per cento del prodotto interno lordo
Altro che incremento della spesa pubblica per ottenere i nostri obiettivi insomma il riformismo liberale
Essere liberal direbbe il senatore dedicare
Che forse una buona definizione perché anche ci aiuta a disancorare quest'idea del riformismo liberale dalle culture a loro volta del Novecento
Essere libera resta più che mai il fondamento di una visione che si proietta sul futuro
Ora
Per fare i conti con questa realtà globale
Per convivere con un orizzonte che è abbastanza chiaramente abbiamo davanti un orizzonte di crescita lenta
Certo troppo lenta insopportabilmente lenta in Italia ma comunque più lenta che in passato in tutti i Paesi europei in rapporto alle altre aree del mondo
Dobbiamo fare delle scelte
è cambiato un orizzonte dello sviluppo economico dobbiamo fare delle scelte adeguate mi pare che oggi le stiamo proponendo con grande
Forza per anni ci siamo affidati al dinamismo e l'autonomia della società
E dell'impresa
Alla sua creatività alla capacità di creare sport
Anche senza politica o addirittura contro la politica
E quelle forze lì in quelle risorse lì ci sono ancora non è che siano scomparse sono ancora una risorsa straordinari
Ma la realtà è che nel mondo nuovo quel dinamismo da solo non basta più
L'assenza della politica non è più giustificabile il paradosso è che la politica non è mai stata così screditata eppure non è mai stata così indispensabile
E la politica lo ripeto non permettere le mani sull'economia non per ampliare la spesa non per inquadrare nel settore pubblico tutti i segmenti della società
Ma la politica per cambiare le regole e gli assetti consolidati e ormai insostenibili
Per liberare la ricchezza dell'autonomia del sociale
Per esporsi sviluppare la concorrenza a difendere i cittadini soprattutto più deboli e i consumatori
Ora in questo mondo nuovo
Il Partito Democratico diciamo la verità spesso si è trovato
In questi anni dalla parte sbagliata non sempre si è trovato con coerenza da parte giusta
Si è trovato spesso dalla parte della difesa dell'esistente
Qualche volta con ragione penso alle barricate sulla riforma dell'università anche se
Per certi versi è stata
Una ragione insufficiente altre volte a mio parere ha torto condivido quello che diceva adesso Sergio Chiamparino
Sulla una certa reticenza della nostra posizione che avrebbe dovuto essere con più forza favorevole all'accordo sulla FIAT
E addirittura in qualche caso questo essere troppo dalla parte della difesa dell'esistente si è tradotto in qualche non stanzia in qualche segmento del nostro partito
Per
Il il vecchio sistema della Prima Repubblica per il ritorno al proporzione
Allora il messaggio fondamentale che viene da questo manifesto
Per l'Italia del dopo Berlusconi e invece che il Partito Democratico sceglie deve scegliere con forza e con coerenza il campo del cambiamento che è oggi il campo in cui si svolge
La partita per ridurre le differenze sociali rendere possibile uno sviluppo nuovo sostenibile con alcune scelte di fondo che io non vorrei
Che considerassimo
Così marginali o nell'ambito della programmi istiga che si fa spesso tra i partiti politici accumulando pagine e pagine di programma
Noi abbiamo indicato io vorrei aggiungere qualcosa alcune scelte fondamentali
Primo abbiamo detto abbattere il debito è un problema nostro l'abbattimento del debito all'ottanta per cento in dieci anni è un obiettivo dei democratici
Se noi continuassimo a difendere la spesa pubblica affidandosi alla speranza di una crescita che arriva non si sa da dove e al solo recupero dell'evasione fiscale
Non faremo la nostra parte non saremmo democratici saremmo conservatori
Abbiamo
Parlato di riunire i diritti del mondo del lavoro
La
Antica battaglia di Di Pietro Ichino
Perché abbiamo detto che
Non possiamo sull'altare di un quadro delineato sì quarant'anni fa continuare ad ignorare addirittura con meccanismi di apartheid milioni e milioni di lavoratori
Senza diritti senza paracadute senza ammortizzatori sociali se continuiamo a ignorare questi lavoratori non siamo democratici siamo conservatori
Abbiamo detto un welfare diverso
Diverso perché non può essere più concentrato solo nel maschio adulto lavoratore dipendente e abbiamo detto un welfare non solo statale
Un welfare sociale che si aggiunge a quello statale
E che non viene visto con un atteggiamento di tolleranza più o meno malcelata ma che viene visto questo welfare sociale come una risorsa e quindi viene incoraggiato sul piano delle regole e sul piano
Fiscale
Se invece difendiamo il welfare di oggi certo con le
Migliori intenzioni possibili se non ce la facciamo a scegliere a dire in un certo senso meno ai padri e più ai figli
Ecco perché qui cosa si traduce anche la cosa che diceva bellissima prima Renato Soru guardiamo la cosa
Le cose da quel punto di vista con quegli occhi se non lo facciamo non siamo democratici siamo conservatori
Il penultimo esempio che voglio fare scegliere davvero due grandi priorità
La green economy
E il digitale
Io capisco che questo Governo guardi con diffidenza al web alla Rete al digitale
Abbia più dimestichezza con Dry ritenne che con con Google l'unica volta che il Presidente del Consiglio ha citato il più grande motore di ricerca del mondo lo ha chiamato Gogol non so se non so se avete presente
Siamo un Paese a dominanza televisiva siamo l'unico grande Paese che non ha un'agenda digitale perché è grave amici Democratici è grave perché dobbiamo sapere che il digitale non è un settore
è un po'come l'elettricità e la chiave di volta di uno sviluppo economico della cultura perfino della democrazia assolutamente straordinario
E dobbiamo sapere che l'Italia che è l'ottava potenza industriale purtroppo oggi è la ventesima potenza digitale nel mondo
E quindi rischiamo lì un declino è un'arretratezza terribili
E dobbiamo sapere che questo non
Si parla solo di infrastrutture
L'importanza del digitale non è solo
L'importanza delle infrastrutture i ragazzi tunisini di questa rivoluzione dei gelsomini non andavano in piazza della banda larga
Usavano la banda larga per andare in piazza per la democrazia e quindi per noi Partito Democratico questa è una risorsa spettacolare
Diciamo la verità noi pensiamo spesso a queste cose green economy digitale come bandiere di lobby nuovi viste un po'marginali
Come cose da ex più per TaRi per dirla chi ha alla mia alla mia età in qualche modo
Mentre invece sono le maggiori priorità di Paesi avanzati sono le chiavi di successo dei nuovi partiti progressisti in Europa
Sono la parte forse più importante
Di risposta alla domanda di come sia possibile nuovo sviluppo anche in una fase
Di crescita lenta
Infine cambio di rotta e anche io credo
Per noi un cambio di rotta non essere conservatori essere democratici sui temi dell'etica pubblica lo ha ricordato Veltroni lo hanno detto tanti anche anche Bersani
Dobbiamo sapere che su questo il Partito Democratico deve dare il buon esempio
E dobbiamo sapere che finora non sempre l'ha fatto
So che interverrà a tra poco o Pippo Civati gli voglio passare questa palla
Hai rottamatori adesso non so se usino ancora questo questa definizione
Cominciamo da lì la rottamazione usiamola innanzitutto se vogliamo proprio usare questo termine
Nei confronti di quei dirigenti di quegli amministratori di quegli esponenti
Anche del nostro partito che dal punto di vista dell'etica pubblica non hanno dei comportamenti che sono rispettosi di quello che dovrebbe essere il nostro obiettivo
Il ricambio
Impostiamo innanzitutto da lì ma l'etica pubblica non è solo nuovo alla corruzione comportamenti amorali
E anche deve essere anche rifiuto dei conflitti di interessi
Che che noi assicurarsi io come ne sono occupato per tanti anni
Con scarse soddisfazioni però con grande con grande impegno
Non è che noi dobbiamo continuare a vedere solo quel conflitto di interessi quel conflitto di interessi è gigantesco è talmente tragico da diventare
Quasi grottesco siamo passati ormai da Vespa a a Minzolini e da Minzolini a Signorini di di tali spera questo è il monumento ormai di quel conflitto di interessi
Ma conflitto di interessi è più in generale l'ingegnere e qui torna l'idea liberale l'ingerenza
Delle quote il ritorno di ingerenza della politica e dell'intervento pubblico nell'economia
Nelle banche che cosa è successo all'UniCredit
Un e in questo ritorno in un momento di difficoltà della democrazia è molto grave
Non a caso si è parlato io credo giustamente anche se il termine e forte
Di una sorta di utilizzazione delle nostre società
E cioè di una commistione
Cara politica ed economia in cui le scelte politiche tornano a determinare l'economia ma in un la situazione con i Parlamenti molto più deboli non paragonabili alle partecipazioni statali dagli anni Sessanta ma di che stiamo parlando
Qui si parla della voracità di chi vorrebbe mettere mani sulla sull'economia
Ho finito certo questo manifesto
Cari democratici questo manifesto dell'Italia il velo del dopo Berlusconi
Che mi pare che stia prendendo forma qui al Lingotto
Avrebbe bisogno di qualcosa di più
Avrebbe bisogno di un grande partito democratico
Dovrebbe esserne lasse un grande partito democratico non un Pd
Che cerca rifugio appunto in presunte certezze del secolo scorso
Non di un Pd
Non di un PIL di
Che teme le primarie perché le primarie non sono state una trovata
E mi fa molto piacere che qui a Torino
Piero Fassino Davide Garigliano gli altri veniva nessuno non non so neanche il nome di tutto io non voglio fare gaffe
Stiano facendo questa battaglia perché quella non era una nostra invenzione cervellotica partorita dalla mente malata di Arturo Parisi
Le primarie erano l'idea di una risposta diversa da quella populista di destra alla crisi che accomuna tutti i partiti del Novecento
Noi avevamo deciso di dare quella risposta quindi un grande PD che non teme le primarie
Io credo che noi oggi qui in modo simbolico qui al Lingotto
Mi fa piacere che l'abbia detto anche Pierluigi una specie di Pontida sto Lingotto sta diventando grande con tutto rispetto per per il Partito Democratico
Riaffermiamo una scelta
Riconfermiamo una scommessa sul Partito Democratico molto di più che dirci saremo uniti nelle battaglie nelle prossime settimane ci mancherebbe
Riaffermiamo una scommessa
Ma attenzione non c'è molto tempo
Non so se avremo molte altre occasioni
So che è un altro PDA e possibile
E che ancora oggi proprio oggi che si apre la sfida del dopo Berlusconi
Doveroso rilanciare quel progetto quel grande sogno dei democratici italiani che non possiamo tradire grazie
Grazie a Paolo Gentiloni
Interviene ora Pippo Civati
Sì
Membro della direzione nazionale del Partito Democratico Consigliere Regionale Lombardia
Le cui battaglie sono note per
La partecipazione politica più larga per la partecipazione dei giovani nelle istanze di decisione del nostro partito Pippo Civati
Buongiorno e grazie io rispondo subito a Paolo che la rottamazione in questo luogo mi sembra come dire lo scambiare il sacro al profano di rottamazione all'indotto non si parla però si pongono delle questioni molto precise che voglio fare velocemente
La lenzuolata di Walter di questa mattina molto interessante andava letta con attenzione dobbiamo anche imparare ad approfondire la leggerà studiare le cose che diciamo
E faccio anche una proposta la prossima volta mettiamola come si fanno i concorsi in una busta senza etichetta così non è l'idea di Veltroni quella di Bersani che si confronta ma è un dibattito più aperto che interessato al merito delle questioni come immagino dobbiamo fare
Io credo però che c'è un punto che è stato richiamato è stato detto paura to the people prima da un nostro ospite straniero
Ecco io vorrei che
Oggi si uscisse da una dimensione del caminetto aveva spinto anche per motivi ecologici
E che si passasse ad aree davvero voce al nostro elettorato
Walter non a Parma parlato di primarie mi ha sorpreso questa cosa la fattura Paolo io credo che le primarie che ci interessano di più sono quelle per scegliere i nostri parlamentari che vorrei che lo spirito del Lingotto aleggiasse su questa proposta che la facessimo
Tutti nostra già a Napoli
E poi io sono convinto e Bersani su questo fa molto bene a chiedere una riflessione sul partito però non vorrei
Che il Lingotto dovesse esserci un'altra volta un'altra edizione speriamo di farla almeno la forza di governo cioè vorrei che questo cambiamento che annunciamo
Fosse praticato nel partito che alla riflessione adesso seguisse un'azione politica che rinvia a voce che ridia speranza ai nostri iscritti che in questo momento sono un po'spaventati diciamo almeno così mi paiono
Si diceva c'è un'emergenza nazionale posso dire una cosa questa emergenza nazionale c'è da sedici anni però diciassette sta diventando maggiorenne
Il riferimento ad Abramo dell'inizio del discorso di Walter è un riferimento che può diventare pericoloso perché ho controllato io ho vissuto centosettantacinque anni vorrei evitare analogia però io voglio cogliere lo spirito del suo di riferimento
Il riferimento è quello di riunire il popolo democratico Veltroni prima detto non ci sono più gli ex DS gli ex Margherita ha ragione meno male
Adesso iniziano ad esserci gli ex Pd però di cui dobbiamo preoccuparci per primi quegli elettori che c'erano nel due mila otto che non ci sono più ora che non ci sono più stati
Ricominciamo da loro andiamo a parlare ad uno ad uno erano iscritti sono nelle liste delle primarie possiamo ricontattare discutere con loro di quello che è successo riunire al popolo democratico discutere con loro
Che cosa non ha funzionato perché non è solo una percezione
Ma anche questa è una di c'è una spiegazione un po'
Come si consolatoria no noi abbiamo
Siamo percepiti male c'è un Pd percepito che non funziona invece il Pd vero è fittissimo non lo so stiamo attenti perché forse è la realtà e nel mezzo e allora come si fa
Secondo me non bisogna aver paura l'ho già detto non bisogna avere paura se il torero ha paura del Toro se ne accorge e i familiari a casa si preoccupano
E allora dobbiamo essere molto netti per parlare a questi astenuti che sono il primo partito molto più grande dell'UDC dieci volte l'UDC sono gli astenuti d'Italia parlare con loro
Anche su questioni facili perché si è parlato un po'di casta questa mattina allora metà parlamentari a metà prezzo è una proposta di quelle che si ricordano che vanno nei bar
E anche
Abolirle tutte le Province per esempio non sono quelle delle aree metropolitane in opera fatta una forse possiamo anche intervenire su quelle nuove e quelle altri ecco ma anche su su un altro punto che voglio dire
Avete ragione c'è bisogno di un'alternativa da costruire sulla politica io vorrei ripartire da parole antiche
Perché per me la sperequazione dei redditi è il principale problema di questo Paese
La differenza delle possibilità che hanno i nostri concittadini sono straordinarie e stanno aumentando
Nessuno può più parlare soprattutto quelli della mia generazione di progetto di vita nessuno ha più in mente la realizzazione e disse e del proprio Paese della propria comunità come obiettivo a cui fare riferimento
A queste risposte noi dobbiamo a questa domanda dobbiamo dare risposta
Dobbiamo evitare scusate lo dico un po'troppe formula ne è venuto in mente bonariamente una un acconto che fanno di Allen del conte di sandwich che passa la vita a capire come deve mettere le fette quelle di panico e di tacchino in quale ordine ma noi parliamo spesso di questi di queste alchimie di questi modelli i queste soluzioni mentre forse
Dovremmo andare al merito delle questioni e allora L'Unità L'Unità dove si trova l'unità del Paese prima di tutto e quella del PD
Si ritrova su un grande progetto e sulle risposte da dare a tutte le persone che hanno i si rivolgono con grande speranza devo dire credo che ci saranno ce ne saranno ancora di più
E allora io sono uscito dal Novecento e sono tornati indietro però sono andato nel mille ottocento
Alla storia del Risorgimento a quando i giovani erano giovani perché io non sono giovani qualcuno fa dell'ironia i trentacinque anni sono grandi solo il PTC sono considerati i giovani
Potremmo fare una campagna congressuale per sempre i giovani anche uno slogan che funziona si scriverebbero in massa
I giovani nel Risorgimento erano
Protagonisti trentenni erano già le avanguardie Ippolito Nievo univa la penna all'ardimento
E lo faceva si morivano prima ma insomma almeno se non giocavano sento tale predefinita
La penna ha ora serve solo per scrivere i curriculum e bisogna avere un amico che però passa però perché se non ho mai da nessuna parte e il conflitto è negato perché stiamo tutti in famiglia siamo tutti bloccati
Abbiano un garibaldino di oggi ci troverebbe nessuno non c'è più il senso dello Stato la presenza di istituzioni
Se vuole allestire uno sbarco a Sapri un giovane di oggi non altro al finanziamento non c'è nessuno che gli dia una mano per la sua scartato
A Caprera non ci arriverete somale frequentata male quella zona ultimamente ma
Non ci arriverete perché la pensione si scherza vogliono nessuno di noi è una risposta da dare un giovane
Che ora non vogliamo attuare si sente dire un giovane o si cambia l'Italia o si muore fa gli scongiuri perché è più facile la seconda ipotesi se legge sul muro la scritta viva Verdi pensa la Padania pensate pensate come siamo combinati
Allora
Io però e finisco Mazzini pensava alla patria e pensavo un'idea universale però
E noi siamo in un'Italietta chiusa autarchiche parla solo di SEA che non vede quello che succede nel mondo cresce
Corre noi siamo sempre al mille novecentonovantaquattro forse ritorniamo anche indietro e qui vorrei dire
Ai nostri calura di Mazzini Garibaldi di oggi di confrontarsi trovare una sede comune è stato detto questa mattina facciamo noi diamo il senso di una responsabilità nazionale
Facciamolo come Partito Democratico noi abbiamo bisogno di questa unità nello stesso modo e finisco su questo L'Unità un paese unito sì
Costruisce sul dialogo sul confronto sul pluralismo sulla possibilità di includere più persone
Al dibattito sull'idea di una responsabilità collettiva che ci tiene tutti uniti pensati come è facile questo messaggio unitari centocinquant'anni
E i prossimi speriamo che non siano così tanti in cui però fare una battaglia politica che sia la nostra la nostra queste sono le parole con cui vi saluto grazie
Grazie riporta
Grazie anche per essere stata nei tempi
Così per l'ordine dei nostri lavori abbiamo ancora importanti ospiti che interverranno per quarantacinque minuti circa e poi chiuderemo quindi
Non avete ansia per i vostri treni vostri Paul manda chiuderemo tutte Intercos andando tutto bene
E adesso un video di entra in evidenza che doveva essere qui con noi ma è stato bloccata a Londra da una brutta influenza
Direi sei stato Rettore della London School of Economics è stato principali ideatore
Della cosiddetta terza via e attualmente e membro della Camera dei Lord ascoltiamo ente ogni diligenza
Quando morì a voi vorrei avanzare solida anche tempi prontuario conferenze nel passato antica il must che modesto è invece chiarite
Quanti due sciagure One avere gli atti anzi Sasso ITEA andò quando esso a Lecce messaggi
No è stato imponente esigui Olivia impatto dei store guai in senso un tema carenze in Kenya
Fondi endovena in Cina Inches Errico ammodernando ad da a la fine socio interno attraverso un atto sento il patto di scuole in cava allargando il campo cioè svendendo io e più niente
ANAS incontri in sei va cloridrico in sé il terzo guai vuole Stellini sue imponente scattanti
Alla partenza incontro bacchettava essa
Sorgono solo se il pieno vuoi rimesso andaste oltre un istmo in social d'azione può essere nevose Cancemi voi
L'ha fatto il senso Vagni contrasti Access
Sette andassero influenze meno questi no aziende rinnovo I sacramento nero debolezza
No famiglie vuoi massacri cioè quella che no resta un uomo sviluppi onde cosa succede sciolto da sei cessare il turismo non buona anzi Antelmo che fondamento nessuno nei alle persone
Ho inviato da sinti muoveva introdotti ha detto c'è il terzo tasso attuale devo es trova Infolife vanto riesce a me lesto sento forzi Soccavo delle chance Maastricht buoni septies ossia l'ex
Inserendo inutili due mila censito
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Cavo decentramento in tavola
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Baldanza sempre il paziente in modo che l'ex
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Ciò sto
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Dei Cinco del componente nasceva intensi Andreini cresce
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Perché un cinico esce Norfo cinque organi stavano farci sinking ma non schivarlo riconoscendo il Kaiser nessuno
Partenze Inca insieme sembrano sotto anche ANSA a Finpuglia guarda caso homo accipiens Franco è assente Tavana me quella esce esce piccolino Stezzano Sossio ANCI ammortizzando dove sono dove Venzone suo work impegni Camdessus
Ai I
Chi vuole sa Garisto amore ivi Agenda due sconforto suicidato in tal senso tra il udienze né in formalistico of access sette sono io a Seveso lui voce sul fascismo nocivo Francesco
Fra i robot costruite anche stanche quell'hashish frequenti
Se le sanzioni stai Iraq lui sempre degli atti ben poco OCSE De Santis il verbo occluso aspra Guerriero oltre che un cenno in tal senso
Troppe Translation
Mai fenomeni estero dall'ISFOL possono Berchet lui fa in una cifra affluiranno RSPP bilingui punisce Puccio spinse stringono il CIPE ha sciolto tanti contesterei
Vice private avanzo imbrattano escluso rinunci nobile sui libri neo le frontiere congrua entro cui alta flash reato andante francamente chance tariffe l'opposto
Senta danza ai spento alla ostili sua che non c'è il seguente contro annuncia in cemento amianto decies
Cioè lei persone quando lo anni avverso Space sullo sporco anni Cengio Sveva adesso anche avevo pass
C'è un medico annuncia in gestione si Stanciu cioè
Continuino eccedendo afflusso come già diceva
Onde sorte stesso così TG cinque ucciso sancito io impara Gourin qualcuno ci senso lei bacchettano insiste l'iter non ce l'ho detto non c'è di più decimo
Corazza Wicar tettoia o negli anni un morboso fu Aosta
La Weah stando in un lieve Gerson senso Mejeri VR con Alice ouverture discende dal morso durante si pretenda le no anche in senso di cui ciò che era AUI
Rocker son cioè incipiente sto Jean sfondo l'eccellente astioso santi sono fui alle vere non sostengo se può inserisce
Fallisse forse seccante sansifici visto almeno su questo versante adesso adesso anche in
Ridoli solo sono dall'altra parte Monet agosto abusive in campo in capo non sto mai giostra reciproca s'non Ostia reciproca sto
A no venture in maniche o impinge dispone
Cronica Marx nonché nostro fantastico no che vanno a fuoco più grossi
No che erano fonti sostengo fare se stanze non affetti Way sul riuso dei
Fra il sasso l'unità cinque si è scontrata Sez
Aveva forse intuito anche al chi vende
Vicedomini spensierata dal posso del CIE prestate scende
Voleva quel tipo Santellone ecco Avallone non sfruttiamo esperto dividendo alloggio francesi ambiziosi c'erano i fronzoli sei
Volevo qui quello nullo fumo non ancora va pace e in sicurezza ciclo Ferrucci
C'è il luogo atto nelle narici Ghost RC cui dal nuovo fa fa un turista inc
Of senza una superficiale
Vota anche varie ma fonda strumenti antica economici ruderi e incerto e se ascolterei annuncio andava verso il centrodestra anch'io
Siamo noi a ringraziare ente negligenza e per il suo contributo
E gli auguriamo ovviamente facciamo gli auguri di buona guarigione
Continua il nostro programma ma prima di tutto vorrei ringraziare Anna Finocchiaro capogruppo del Pd al Senato che ci ha mandato
Un affettuoso augurio di buon lavoro
E passiamo la parola ad essa una giovane di questa città una giovane operaia
Che si chiama Alessandra Martino
E a detta lavora la carrozzeria Mirafiori e a detta alla catena di montaggio Alessandra
Da quando come abbiamo cominciato a
A sentire nella vicenda di Pomigliano Marchionne abbiamo cercato di tutti di poter prestare estrema attenzione agli eventi tenendo il fiato sospeso per lungo tempo dalla contrattazione al referendum ma la firma dell'accordo
Arrivati a Mirafiori stabilimento simbolo ovviamente la preoccupa le preoccupazioni sono aumentate proporzionalmente con le trasmissioni televisive i telegiornali mezzi di stampa e la lunga contrattazione che abbiamo avuto l'Unione industriale nello specifico in carrozzeria
Quando il tavolo come si dice in gergo è saltato il timore che tutto potesse finire non fra Paderno ai lavoratori ci ha seriamente messa alla prova
Pensavamo di dover affrontare uno dei primi Natali che tristi da qui a molti anni a venire io sono una mamma che lavora come tante e che cerca di barcamenarsi come può nelle piccole e grandi difficoltà di ogni giorno
Non riuscivo e non ci riesco ancora adesso a capire come si potesse essere assolutamente certi di poter dire di no con con in prospettiva muto bollette scuole a gestione familiare sempre accanto agli imprevisti
E nessuno compreso il Governo che ci venisse incontro a prenderci uno spiraglio
Quando sono stata chiamata a dare il mio contributo a sia per il volto che per la mia visione dell'accordo ho deciso che sarebbe stato sinti sì perché per per quanto le condizioni
Poste non siano così semplici sicuramente meglio avere un lavoro che il niente strumentalizzazioni ne ho sentite tante inutile dire che ancora oggi lo stabilimento la verità non è uscita
Mi riferisco a chi ha fatto il processo alle intenzioni inventando anche delle panzane esagerate come la non tutela vigente unità lavorative o che i primi giorni di malattia non vengano pagati
Arrivando addirittura i licenziamenti dei lavoratori che scioperano con giusta causa è stato detto che le donne affette da tumore al seno non avranno diritto a quel trattamento riservato alle patologie gravi è stato detto tutto ma solo per creare confusione
I politici che ci sarà si sono resi disponibili a questo gioco delle parti davanti nostri cancelli hanno trovato il coraggio di schierarsi là dove trovare un consenso era facile
Perché a nessuno piace sentirsi con le spalle al muro ma nessuno si è fermato un attimo a guardare questo aspetto quanto questa specie di teatrino creava confusione tra i lavoratori
Quanto rendesse famosi saliti personaggi che a discapito di una verità forse non bellissima ma pur sempre vera applicassero la politica di di del di dico ciò che ti piace e non ciò che
A noi sono state poste delle condizioni ben precise non facili sacrificati sotto alcuni punti di vista ma sempre nel rispetto delle cito
Dieci minuti di pausa tolta con una condizione lavorativa più giusta e misurata i dieci minuti comunque rimangono retribuiti e nessuno ce li toglie bassa
Una regolamentazione della malattia mirata a gestire quei casi limite di furberia sistematica si dice male non fare paura non avere
Io disponibilità le turnazioni in base alle esigenze produttive in campi eolici in cambio riceveremo più salario occupazione esistere in una serenità economica che ci permetta anche di sorridere
L'articolo uno della Costituzione recita testuali parole la Repubblica italiana è fondata sul lavoro in questi ultimi quindici anni è stato solo fa sottovalutato questo articolo
Impedendo l'avanzamento di una politica forte basata sullo sviluppo e l'occupazione
Certo è che la Newco a non è ciò che si dice un buon accordo ma è una presa di posizione che segue se guardate al di sopra delle parti lascia un po'l'amaro in bocca avremmo certo voluto fare un accordo più generoso con aumenti più consistenti e meno rinunce
Ma si dice anche che alcune volte bisogna sacrificare il meglio per il bene abbiamo gettato le basi ora bisogna essere in grado di rialzarsi e lavorare per poter essere più forti e produttivi
In questa vicenda siano stati lasciati soli con i sindacati politica senza posizione e Governo inesistente tutti troppo presi al gossip del premier abbiamo spostato l'attenzione dalle tematiche vere concrete
Approfitto per chiedere a voi che l'impegno concreto nei nostri confronti e nei confronti di tutti i dipendenti privati con un impegno molto forte decise unita nel sostenere un'economia reale
Vorrei ricordare anche in FIAT hanno vinto i sì con il cinquantaquattro per cento del consenso perché ascoltando il telegiornale sembrerebbe quasi che abbia vinto il no con quarantasei
A casa mia la maggioranza vince e checché se ne dica noi abbiamo vinto ha vinto il lavoro e ha vinto il futura grazie
Grazie Alessandra per questa bellissima
Visto che siamo alla fine di questa bella Assemblea
E stiamo per concludere un'Assemblea iniziata da una
Bellissima relazione di Walter Veltroni
Una bellissima cornice
Voglio tornare sul titolo pietà il tema a questa Assemblea fuori dal Novecento non è uno slogan ne abbiamo parlato tutti più o meno consapevolmente proprio oggi pomeriggio in maniera molto consapevole
Molto concreta
Ma fuori dal Novecento non si era detto che il Novecento era stato il secolo breve così è stato non nominato il Novecento da un grande storico e poi ripresa finito
Undici anni prima della fine del Novecento finito nel mille novecento più ottantanove
E il Partito Democratico trova le sue radici proprio alla fine di questo secolo breve con il crollo del muro di Berlino soprattutto
Con ciò che simbolicamente rappresenta la fine della guerra fredda alla fine del mondo diviso in due
Lo sviluppo rapido della globalizzazione e anche di una parola la più globalizzata che nel mille novecentottantanove non c'era neppure nei dizionari dove abbiamo studiato in nessuna
In nessuna lingua
Quindi
Il Novecento rischia di essere nella modernità il secolo lungo non il secolo breve e rischia di essere il secolo lungo proprio per noi che abbiamo dato luogo chi come noi ha voluto dare una nuova prospettiva
Alla politica in Europa la politica del progresso alla politica delle riforme la politica della democrazia
Rischia di essere difficile uscire dal Novecento proprio per chi
Ha fatto il Novecento nella sua
Più straordinaria progressività nella sua bellezza perché ha costruito la democrazia del Novecento per chi ha
Combattuto le resistenze nel Novecento ai totalitarismi
Rischia di essere posto in difficoltà a uscire davvero dal Novecento nonostante noi l'abbiamo auspicato e riconosciuto come necessità per primi proprio l'insieme di quelle culture politiche riformiste
Che al di là delle loro contrapposizioni novecenteschi essi sono proprio volute mettere insieme per costruire l'orizzonte del Partito Democratico perché il Novecento
è stato il secolo delle grandi emancipazione è stato il secolo della classe è stato il secolo della Nazione è stato il secolo degli Stati dei confini tra i territori tutto ciò non c'è più all'inizio
Degli anni degli anni Duemila ed è difficile uscire perché è difficile Walter su dieci noi dobbiamo essere il partito
Non della difesa ma per il cambiamento ma cambiare è difficile soprattutto per chi ha pensieri pensiate le Regioni da e le ha messe in gioco nella propria storia uscire
Dalla cornice dai racconti da le chiavi di lettura
Delle tradizioni e riformiste riformatrici dalle quali noi arriviamo non sotto valutiamolo può essere ancora più difficile
Ma proprio perché abbiamo avuto ragione abbiamo avuto tante ragioni e quindi ci vuole
Ci vuole coraggio abbiamo vissuto il passaggio dell'epoca in questi vent'anni
Più straordinariamente rapido veloce neanche più profondo che sia mai accaduto di vivere alla condizione
Umana e questo passaggio d'epoca
Prodotto da un bimotore che è stata la globalizzazione accelera attivissima dopo l'ottantanove e dalla rivoluzione padrini democratici
Le grandi lotte e le grandi prospettive della democrazia europea fino alla grande conquista dei diritti dei diritti umani sia realizzato cioè
Un processo di radicale individualizzazione della società quel processo di individualizzazione che i sociologi gli antropologi ci hanno aiutato a ad analizzare
E che in qualche modo è stato preso come base del cambiamento
Da parte del centrodestra in particolare italiano che ha cavalcato non interpretato la fine della società alla fine dei legami sociali e la fine di quella politica che è riuscita a realizzare
Quanto meno grandi passi in avanti nella libertà e nella solidarietà se non nella
Se non nella
Fraternità pensate come nell'ultima campagna elettorale il nostro Presidente del Consiglio
In uno dei suoi bagni di folla alla mamma di una giovane precaria ventenne che gli domandava preoccupata Presidente come posso fare uscire dalla condizione precaria mia figlia
Voi con una delle sue barzellette gli rispose vi ricorderete PEA provi a farla sposare a mio figlio uno come elusi
Noi stigmatizziamo ridiamo adesso piangiamo di fronte a queste a queste risposte che vediamo alzano sempre di più l'asticella della amoralità e dell'immoralità però Berlusconi
Diede la risposta che in centinaia migliaia di pagine i sociologi Lettieri anche a livello popolare come Luhmann hanno hanno dato non difendendo la
La società liquida la società postmoderna postindustriale la società che induce da sé se non è contrastata da una politica democratica
Induce a cercare risposte individuali a problemi che sono comuni collettivi
Ecco l'orizzonte del Partito Democratico sta proprie ne abbiamo ascoltati tanti esempi la cornice di Walter è una cornice adeguata riscoprire la sua missione all'interno di questa
Analisi che noi abbiamo fatto per arrivare fin qui
Del passaggio d'epoca che stiamo vivendo e lo spazio che deve riempire la politica nuova del Partito Democratico il Partito Democratico
è proprio quello spazio enorme quello iato che si è aperto fra economia enti società ricordate di ieri
Il film Wall Street
La digitale buone alla digitali giusta nell'egoismo economico che è stato il paradigma della fuoriuscita
Dall'ottantanove dal dal Novecento ma è anche questa avidità economie egoismo economico che sono la radice il boomerang per la crisi cioè viviamo ecco
L'obiettivo lascio solo questa questa parola l'obiettivo e di ritornare a volere declinare
I valori che non sono passati non sono cambiati della libertà della solidarietà
Della fraternità in un mondo che però è inedito nuovo e che quindi abbisogna di risposte inedite di prospettive di prospettive inedite e allora solo una battuta sei
La solidarietà è stato per le nostre tradizioni riformiste riformatrici
Il principio fortemente ha realizzato nel Novecento il principio di organizzazione che sociale che consente ai diversi di diventare uguali pene
Forse i primi anni del due mila il compito del Partito Democratico e di realizzare
Il terzo grande escluso della tagliate della Rivoluzione francese e del Novecento la fraternità
Quale principio non solo morale ma come principio di organizzazione sociale che potrà e dovrà consentire Agliè uguali agli uguali
I diritti umani di essere diversi questo è l'orizzonte sia delle politiche nazionali che delle politiche globali grazie
Grazie al senatore cerotti
Ora la parola a Giacomo portasse imprenditore
Deputato del PD leader dei demorde i moderati del Piemonte si prepari Ermete Realacci
Giacomo Portas
Mi raccomando mi raccomando con i tempi perché stiamo andando ormai sei Tanda un Perrella relazione finale di Fioroni sarò più breve di quanto pensate perché sono veramente emozionato parlare una platea come questa
Ho scritto un discorso vorrei però non leggerlo
Io ho partecipato
O di colpa più democratico alla vostra direzione nazionale e per uno come me abituato non
Ai tavoli importanti della politica
Ho capito che ho visto migliori cervelli
La migliore classe dirigente di questo Paese
Il vero problema
Che il Paese un altro
Il problema che oggi
Al cinema il campione di incassi
E che cozza alone non la vita è bella
E su questo deve far pensare di come in questi
Quindici anni la nostra società è cambiata
Noi eravamo abituati che la mia generazione
A preparare i nostri figli a un matrimonio a Forlì corredo a farvi la lista nozze
Avevamo il più alti e pensavamo di aiutarli a trovare un posto di lavoro oggi il posto di lavoro lo paghiamo noi
E su questo
Non aiuta sicuramente al momento la crisi politica di questa nazione
Mi permetto solo di citare due esempi una crisi sottovalutata negata da prima e affrontata con insufficienza basta dare un esempio banale se volete parchi per la prima volta
Fa il parlamentare io sono in Commissione attività produttive faccio l'imprenditore Proto mesi in questo momento in un momento così difficile è mancato il ministro delle attività produttive in Italia e anche se solo
è
Un esempio banale e davvero
Come possiamo pensare un'azione del genere
A tirarci fuori da questo momento che penso che sia il più difficile
Che l'Italia
Affronta strumento Repubblica
Parlando un attimo della nostra azienda
Qui c'è un'azienda che è nata come consente obiezioni fa e che oggi è diventata industria di servizio
Tralascio tutto quello che ho scritto presentando un'altra azienda ma un punto lo devo dire
Abbiamo puntato sulla legalità la nostra concorrenza
La nostra concorrenza dell'Italia
Sono quelle aziende che operano le nostre stesse commesse con picco co.co.co. di Co.Co.Pro guardate
Noi siamo due mila dipendenti e devo sempre rispettato i contratti nazionali non ho nulla contro le aziende che operano e che adoperano i co.co.co. ma almeno il PD proponga una legge che quelle persone che lavorano a fianco il loro ai lavoratori con contratto nazionale guadagnino la stessa cifra rivengono versato i contributi
Perché i soldi che guadagnano queste persone quando sono al supermercato i loro cinquanta cento euro al o qualcosa valgono nella stessa maniera i soldi che spendono gli operai della FIAT che sempre e comunque non rispettiamo ma che è più
Di loro hanno bisogno di tutela questi queste persone che lavorano nel sommerso e che salgono sui tetti
E che non si può far nulla perché non ho neanche la copertura della cassa integrazione chiudo davvero il mio discorso con un saluto è una battuta agli amici moderati che sono qua in questa sala moderna non vuol dire moderati più democratici
Questa è una battuta parola far capire e noi la storia di sei anni del partito dei moderati del movimento dei moderati il partito più piccolo del mondo forse però che in Piemonte in queste elezioni
Regionali Ribaudo terzo proprio la sicurezza voglio dire che persone come noi moderati ringrazio qua il Sindaco Chiamparino che il primo chi ha creduto in noi per poi
Veltroni
Personali
Grazie strada
Quello dico con simpatia nei confronti di Sergio voi immaginate
Un gruppo di pazzi che nel due mila sei
Non è verso equamente bisogna perché se avrà vinto col sessanta per cento dei voti accertato sessantasei accertato un partito di pazzi col nome in modo praticamente adesso dicono tutti e ringrazio per cui si fa una campagna elettorale ma che all'epoca non lo do per lavori su uno e accettato davvero questo dico seriamente
Una scommessa
Su questo partito poi continuato non solo a Porto con Veltroni e conversare con Fioroni
Fate quello che voglio dire perché persone come noi da una cultura diversa dalla vostra
Ritengono
Che l'unico partito che possa
Davvero tentare se capisce adesso la storia dell'Italia a cambiare questa nazione siete voi grazie a tutti
Grazie a Giacomo Portas
Come dicevo prima ora interviene
Ermete Realacci dopo di lui
Interverranno
In Italia adesso Mariella è notte Michele Salvati e le conclusioni di Beppe Fioroni quindi siamo
Davvero letta un da un finale
Gli interventi sono importanti e quindi un po'di pazienza e passo la parola subito Ermete Realacci che ricordo è deputata del Partito Democratico e Presidente del Forum
Della green economy del nostro partito e presidente onorario di Legambiente
Grazie volevo subito dire all'amico apportasse condivido molte delle cose che ha detto ma non è il giudizio su che cosa vuole che a me è piaciuto
E lo dico perché penso che anche noi dobbiamo imparare a parlare in maniera più semplice al Paese perché altrimenti parliamo un po'distante
E in questa maniera vorrei adoperare il tema che sicuramente la gente si aspetta che ho tratto e cioè il tema dell'ambiente molte cose sono state dette quindi non le ridico Giddens avete visto che ha fatto uno
Una intervento molto centrato su questo perché l'ambiente lo ricordava anche Paolo Gentiloni
è molto importante negli altri Paesi
è stato importante nella campagna di Obama in Inghilterra per definire il profilo delle forze politiche per capire se guardano al futuro
E alcuni dei Paesi europei forze politiche che non sono più vecchi verdi hanno oramai un livello elettorale paragonabile alle forze della socialdemocrazia
Il Partito Democratico ha bisogno di dell'ambiente per far capire che è un partito che guarda al futuro che mette assieme varie culture e ha uno spazio tanto più grande perché la destra italiana anche su questo la peggiore destra europea
Ma occuparsi l'ambiente oggi
Non significa occuparsi prevalentemente dei problemi legati all'ambiente e conosciamo tutti non sto neanche a dire dei mutamenti climatici alle varie forme di inquinamento dall'aria e dalla qualità della vita e la nostra città al catrame che sta inquinando oggi
In queste ore le coste alcune delle cose più belle della Sardegna alla battaglia della legalità contro l'abusivismo contro le ecomafie vorrei qui di nuovo ricordare un grande sindaco ambientalista del Partito Democratico Angelo Vassallo
è stato assassinato
Qualche mese fa
E che era un bravissimo Sindaco che dava orgoglio portava risorse sul suo territorio impegnato sull'ambiente sulla legalità
Non preoccuparci d'ambiente oggi dobbiamo dire alcuni noi moltissimi e io ho memoria e tutti in maniera chiara semplice né voglio dire uno di questi
Siamo tutti d'accordo che l'Italia deve investire sulla ricerca controllare le tecnologie ma dobbiamo dire con chiarezza che il Piano gravi del Governo è una bufala
è una cosa che non conviene all'Italia che costa e se e oltretutto io francamente sono anche un po'infastidito perché la grande maggioranza dei cittadini e content contraria
E contrario all'ottanta per cento degli elettori del Partito Democratico qualche volta noi impacciati e delle culture precedenti sembriamo come i tifosi dell'Inter di qualche anno fa che godevano soltanto quando perdevano no
Invece noi qualche volta dobbiamo anche imparare a trattare dei temi su cui entriamo in sintonia
Con la maggioranza dell'opinione pubblica ma oggi
Occuparsi di ambiente di qualità di green economy
Di digitale significa parlare anche di un'economia che è già molto forte nel nostro Paese qui guardate voglio essere anche qui secco noi dobbiamo smetterla
Non l'ha fatto Veltroni anzi l'ha fatto benissimo nel suo intervento di apparire come coloro che sono in grado di indicare i mali ma non solo una speranza per il futuro
Non troppe volte abbiamo delle lenti oscurate dalla dalla data dalla dalla
Dalla lettura del declino dell'Italia e non riusciamo a cogliere i colori di questo Paese
E questo ci fa anche sbagliare in molti casi quanti in questa sala ricordano che non molto tempo fa in Italia era di moda additare come modelli ero economici vincenti la Spagna
Irlanda qualcuno avrà addirittura preconizzato che i la Grecia ci avrebbe superato come prodotto interno pro capite ha visto come è finita
Ora di targa enormi problemi e vorrei qui sottolineare anch'io la diseguaglianza la restituzione delle ricchezze o tra gli altri problemi che
Veltroni Aprea ha presentato nel suo intervento ma anche enormi risorse
Tante imprese italiane che scommettono sull'innovazione sull'ambiente sulla qualità
Sul produrre cose che piacciono al mondo
Oggi
Si difendono l'export più di quelle di altri Paesi sono impresse che hanno bisogno della politica perché non c'era quante persone hanno bisogno la politica per favorire l'innovazione per favorire la ricerca hanno bisogno di regole semplificate e anche di nuove regole
Come quelle sulla tracciabilità
Dei prodotti nell'alimentazione come nella manifatturiero come le regole che consentono di conti combattere il dumping sociale ambientale una maniera per difendere le nostre produzioni ma anche per fare evolvere gli altri Paesi in una direzione positiva
E e al tempo stesso sono impresse che non hanno gli stessi problemi della FIAT
Sono imprese in cui spesso la coesione sociale il legame con il territorio le comunità sono un formidabile fattore produttivo per capirle è meglio leggere qualche pagina della Caritas in veritate anziché inseguire gli appuntamenti di Davos
E queste impresse hanno bisogno anche da noi di un accompagnamento di una capacità di metterle assieme perché quando questi dati assassine vincente nel mondo
è stato così a Shanghai dove il padiglione italiano ed è più visitato dopo quello cinese è stato così anche a Torino Sergio Chiamparino sa
Che io ho molto apprezzato la Torino delle Olimpiadi la cerimonia inaugurale dell'impegno di Torino quando
Poi
Est Ada raccontata bene l'Italia e quella Torino che assomiglia al bello slogan caschetto Fassino Gran Torino
A checché che Fassino adottato per la sua campagna elettorale riusciva a rappresentare l'idea di questo Paese che scommette sulla sua identità sulla sua storia sulla cultura e al tempo stesso
Sull'innovazione sulle tecniche
In questi giorni nelle settimane passate abbiamo riscoperto l'articolo nove della Costituzione
è stato l'unica Costituzione ammontano Costituzione italiana in cui nello stesso articolo
C'erano la cultura il patrimonio storico può del Paese e l'innovazione la ricerca non è solo un articolo a strattoni parla della Società parla dell'economia quando rilancia il Monferrato chiedono di essere
Considerate patrimonio culturale dell'UNESCO come no distinguere questo dal fatto che lì è una realtà produttiva che
Ed legata agli straordinari vini piemontesi si intreccia con la storia con identità con il paesaggio
E quando noi abbiamo voluto che venissero eliminate shopper non biodegradabili
Dietro di quello Torino peraltro andava avanti era andata prati vada prima degli altri Paesi dietro di quello non c'era solo una iniziativa ambientale o una moda lega positiva dei costumi un'attenzione maggiore i temi dell'ambiente e c'era anche una grande scommessa sull'innovazione tecnologica perché italiane parla anche di molte di esse
La più una delle più avanzate aziende al mondo che si occupa di chimica verde e la nuova a monte
Ci furono molti giovani ricercatori e la guida una amministratrice delegata una donna brevissima la mia amica dei Bastioni è stata una scommessa sull'innovazione anche quello
E
Lo ricordava anche Walter nel suo intervento dobbiamo essere più forti nel anche nel difendere le nostre ragioni
Veltroni ha ricordato lo così al cinquantacinque per cento questa è una storia che molti ignorano a mi fa arrabbiare non abbiamo ballato sulla vicenda del piano casa c'è stata anche qualche sbandamento perché nel Partito Democratico su quello su cui la propaganda la propaganda del Piano casa dove ha finito
La prima versione del Piano casa e non la schifezza prodotta da un mondo urbanista l'avvocato Ghedini di tali dimensioni che venivano addirittura sterilizzate le norme antisismiche
Fu tolta quella parte tre giorni dopo il terremoto dell'Aquila ma qui banco il Piano casa che fine ha fatto visto che non si può tramutare la Motorola la Mole Antonelliana in un condominio e finito nel nulla Pilon solo dato
Ricordato Veltroni tradisce il cinquantacinque per cento su scala nazionale in Lombardia prendo una Regione non ostile a Berlusconi Formigoni aveva detto che il Piano casa avrebbe prodotto un qualcosa come fra cinque virgola otto al sei virgola cinque miliardi di investimento
Dopo un anno il Piano Casa della Lombardia a chi ha avuto centottantanove domande l'il cinquantacinque per cento il credito d'imposta prodotto dal Governo Prodi ha avuto centosettanta mila domande
Centosettanta mila centottantanove peggio del fallimento delle ronde padane vanno suo partito non lo dice non lo racconta troppe volte inseguiamo la politica astratta non parliamo il Paese reale
E allora voglio dire terminando però dobbiamo riuscirà a parlare con a questo Paese con più simpatia con più empatia e capire che la nostra sfida questo viva l'Italia ha un cuore antico
Alcuni sanno che io amo moltissimo un passo dalla Costituzione senese nel mille trecentonove lo adoro
I senesi nel mille trecentonove scrivono Costituzione molto bella la scrivono il lingua volgare anche la prima volta prima si schiera sempre relative alla figura in tutte le chiesi di Siena ci sono tre righe che sembrano la sceneggiatura dell'affresco del Buon Governo di Lorenzetti
Che fu dipinto trent'anni dopo e diceva che i senesi che per capirci non si avevano il metodo Montessori
Era un duri entro insomma facevano valere le proprie ragioni dicevano i senesi
Chi governa deve avere a cuore massimamente la bellezza della città
Perché ha ragione di diletto e allegrezza i forestieri per onore prosperità e accrescimento della città e dei cittadini chi governa deve avere a cuore la bellezza della città io ricordo che il discorso di Veltroni
Al nel due mila sette vedeva scorrere dietro le foto ed elasticità italiane non solo la bellezza da conservare anche la bellezza futura la bellezza da produrre un mondo che non si ferma
Perché aggiunge mi diletto e allegrezza forestiere bellissimo c'è l'inclusione il marketing territoriale ma c'è anche la califfato la percezione che chi affascina ha una marcia in più
E più anche più competitivo e infine per cosa per onore prosperità e accrescimento della città dei cittadini l'onore molto particolare difficile misurarla impossibile compra
Ma è la base della buona economica
Nella prosperità e dell'accrescimento della città dei cittadini è questo credo che sia una ragione del nostro impegno del nostro perché noi amiamo quest'è un Paese e per quali sulla devono andare a casa Berlusconi perché Berlusconi sta prosciugato il Punzi dell'onore e del futuro del nostro Paese
Grazie a rimettere allacci
Passo la parola ecco a Marco intagliati so
Che il Presidente della Comunità di Sant'Egidio dal due mila e tre
Nel cuore di Roma Sant'Egidio è una realtà al servizio dei più deboli ed emarginati con una intensa attività di promozione dei valori del dialogo e della pace nel mondo ma attento agli atti grazie
Questo incontro mi spinge a guardare oltre la cronaca ufficialmente per chiedermi come ci appare il nostro Paese oggi
Un italiano ha detto Walter che si scopre piccola in Europa nel mondo ma in fondo si piace così senza grandi ambizioni
Ma siamo in buona compagnia si tratta infatti secondo me di una malattia europea anche se il nostro modo peculiare di vivere diventa litigiose accecato
Una magia che Benedetto sedicesimo definito il rischio di congedarsi dalla storia
A livello internazionale contiamo ormai poco o nulla il Paese declina espresso in minoranza nell'Unione europea e ridotto di ruolo da quando c'è stato il passaggio dal G otto il G venti
Il fenomeno è un fenomeno
Di lunga durata le grandi questioni di politica estera che pure ci sono non provocano un vero dibattito nazionale ma solo rituali sconti in Parlamento sulle operazioni di pace senza un'eco nazionale
Il nostro tradizionale non fare sistema è diventato un terribile handicap che permette ad altri di scavalcare il CIPE
La politica ha bisogno di ambizioni anche in politica estera
Come scrisse Padoa Schioppa che ricordiamo oggi poca fiducia poca voglia di eccellere paura di cambiare rischio rifiuto del rischio
Anche il centocinquantesimo e vissuto senza passione mi raccontavano che il centenario qui a Torino nel mille novecentosessanta sessantuno la monorotaia c'era un'ambizione
Per consolarci citiamo continuamente non non è per andare contro Realacci lo storico localismo rinascimentale
Dimenticandoci che fu un tempo di guerre violenze diffusa di piccoli e feroci egoismi
Quel ai serva Italia di Dante al nostro Paese occorre un anno una nuova narrazione nell'interesse generale
Non si può soltanto dire si deve fare così se no andrò peggio né di pensare che l'identità cittadina potrà salvarci occorre offrire un sogno positivo una prospettiva più generale
Il
Il Paese non sente la sua classe dirigente l'ascolta gridare in tv ma non sente risuonare il vento disse sentimenti ed emozioni a cui oggi ringrazio Walter di averci richiamato
E l'emozione Walter e anche la realtà
La realtà e anche funzionante se un'emozione esiste purtroppo secondo lo schema di Dominique muoversi Licio politiche si è mossi o
Direi che prevale la paura una paura confortata dal livello di benessere raggiunto drogato dalla cronaca senza vi
Ore
E allora il nostro tempo e quello di un declino di lusso che crea con lo spazzamento di cui ha parlato qualche anno fa Todorov
La gente in Italia non sa oggi in che Paese vive quale sia la vocazione dell'Italia a cosa serva all'Italia per se stessa e nel mondo
Quello che è preoccupante e che non sa nemmeno la classe dirigente e noi credo dobbiamo uscire dall'equivoco
Di questo stare in mezzo alla gente ma se non si danno idee alle persone se non si sta in mezzo alla gente con una idea positiva che ci sta a fare
Allora io vorrei
Per centrare il mio intervento che sarà breve
Parlando di di come vincere secondo noi
La paura
Uomini e donne del servizio della cosa pouvoir servizio Cosa pubblica si trovano davanti alla sfida della ricostruzione di uno spirito comune del vivere insieme
Di quella che Andrea Riccardi ha definito la civiltà del convivere per vincere la paura non bisogna prendersela con i più deboli cosa che purtroppo capita amministrazioni di ogni colore
Non è una soluzione la paura che lei ha paura e basta
Io vorrei che noi guardassimo di più
E credo questo sia uno dei compiti di del Partito Democratico guardare la nostra società dalla prospettiva dei più deboli dei più fragili sì
Si è parlato di diritti la povertà e una violazione dei diritti umani non si può accettare una quota a fisiologica nella società moderna ciò vale per i poveri come per i Paesi poveri
Vale per l'Italia come per il sud del mondo si deve avere il coraggio di rompere il tabù moderno della povertà fisiologica grave e accettare a viso aperto la sfida della lotta alla povertà
In Italia e nel mondo anche in Africa che Veltroni come me ama tanto
Questo non è un obiettivo politico ma un'esigenza etica iscritta dei valori fondanti della stessa buona politica rispetto al valore della vita umana come
Valore universale
E poi la questione del vivere insieme e dicevo riguarda le nostre città
Ricordiamo tutti ciò che accade nella valle nelle barriere francesi quello che è accaduto a Rosarno in Italia
Per Parigi si si parlò di fine delle reti sociali e della scuola in Italia succede contiamo
E qui io sono molto severo la mancanza totale di politiche per l'integrazione gli immigrati sono ancora percepiti come un corpo estraneo
Ma non è che tra poco ci troveremo innanzi a un tempo di rivolte endemiche di immigrati contro la maggioranza che si sono stancati di essere maltrattati
La questione del vivere insieme con gli immigrati e discussa in maniera troppo demagogica e aggressiva
Tuttavia l'immigrazione resta un grande banco di prova per l'Italia e per il nostro futuro mi chiedo ma quando faremo
Quando faremo lo chiedo ai nostri parlamentari la legge per la cittadinanza ai bambini nati stranieri nati in Italia quando faremo questa legge per la cittadinanza
Per non
Dimenticare si è parlato tanto di giovani oggi giustamente io sono un po'più esperto di anziani il problema degli anziani in Italia e drammatico anche perché
Si parla di dodici milioni e passa di persone che diventeranno in breve quindici milioni
L'isolamento sociale degli anziani la solitudine voi lo sapete che l'Italia e il Paese in cui gli anziani sono più depressi in tutta Europa a causa della solitudine a causa della crisi
Delle reti familiari
E allora bisogna fare una politica di welfare let togliere tutta la per sentenza il costo l'intempestività del nostro sto qual è il fare
Anche a favore degli anziani autosufficienti o non autosufficienti
Questo un fatto molto importante perché Rita assenso a tutti i legami sociali a quello dei giovani a quello con i giovani e a quello con gli anziani
La
E poi si è parlato di giovani ma non si è citata molto la crisi demografica la politica le politiche familiari vanno fatte anche per incoraggiare perché ci chiediamo che cosa sarà l'Italia domani viva l'Italia ma con chi
Se continua questa crisi demografica ecco
Cari amici
Io credo che per tutti questi motivi ci sia bisogno del Partito Democratico lo dico da esterno
Naturalmente lo dico da una persona che vive in Italia e nel mondo ama questo Paese e vede con tristezza girando per il mondo un'immagine del nostro Paese molto impoverita
Occorre ripensare l'Italia come stiamo facendo oggi
Con una visione di lungo periodo coltivando quell'ambizione che ci svegli dallo svuotamento invece di soluzioni superficiali
L'Italia ha bisogno di un nuovo pensiero ragionevole sul futuro in cui si incrocino le grandi domande sull'uomo come diceva giustamente il Segretario un nuovo umanesimo e le grandi questioni del nostro tempo
Questo è il compito della classe dirigente creare un sentimento nuovo una passione nuova che smuove il Paese grazie
Grazie
Marco il Caiazzo
Do ora la parola a Mariella Enna ottima che imprenditrice piemontese di successo da sempre impegnato nel settore sanitario e del servizio Mariella nell'ottica e anche presidente di Confindustria per il Piemonte
A lei la parola
Ringrazio il sindaco Chiamparino per l'invito che ho accettato come accetto l'invito
Quando forze politiche mi chiamano apportare il pensiero e sentire del mondo dell'impresa e del mondo della gente comune
Oggi noi abbiamo un sistema di impresa medio piccole sani di buona tenuta
Ma abbiamo un sistema economico che non sta attenendo più martedì io pubblicherò congiunturale dell'ultimo trimestre e i dati continua a essere dati negativi
Allora
Noi non abbiamo bisogno di nuovo di sentirci ripetere grandi parole e grandi cose
Abbiamo bisogno di luoghi di pensiero i luoghi di confronto io ho apprezzato molto il lavoro che i senatori a chi non credo qua in aula ha fatto
Sulla riforma del lavoro
Se noi temi importantissimi dei quali però io alla fine mi sento parlare molto poco
Un altro tema che la persona civile tutti i giorni soprattutto nell'ambito del sociale io vorrei portare alla riflessione e il tema che vorrei fare nuovo ente farà non lo so chiamiamolo come vogliamo
Però noi non possiamo continuamente lanciare sola Perilli non capendo che le cose sono cambiate
Non capendo che non possiamo semplicemente muovere i moti del cuore
Richiamandoci a sentimentalismi matite andiamo capirne le ragioni di oggi dobbiamo capire le possibilità economiche che questo Paese ha
E cattive il nuovo delle incognite che si deve dare
Questo per rispondere Antona anche ieri ad Amanda esigenti a domande concrete
E c'è bisogno di meno dibattiti di meno convegni e di più Woking sentire comune deve parlarci insieme dell'incontrarsi all'interno delle realtà di tutti i giorni
Perché siamo un po'tutti ormai presi dalla sindrome delle ci sarà tanta gente
Ecco che ci sia tanto poca gente ritengo assolutamente poco importante mente ritengo assolutamente importante chi ci si ritrovi ancori insieme con il gusto di pensare e con il gusto di progettare
Questo e anche l'unica cosa allora
Io veramente
Al continuiamo a parlare di giovani no perché fa fine fa morta non lo so ecco ma parliamo con i giovani diamo loro degli spazi effettivi dove loro possano esprimere
E non pensare che una percentuale altissima lo stanno elaborando né studiando cioè voglio dire che non fa niente vuol dire che non ha un progetto di vita
Ecco allora
Forse se non sono i grandi convegni
Io apprezzo moltissimo degnamente questo che è stato fatto ma solo interamente la capacità a cui sento di dovere di chiamare
Questa parte politica la quale oggi sarà chiamata a parlare in agro direi ad altrettante politiche d'altra parte lo dico una parte politica che Agnelli n a
Il pensiero sul lavoro e pensiero sull'economia e il pensiero sul suo sul welfare
Quindi lo dico anche una parte politica che ne ha una responsabilità particolare e che forse e ora che non si metta accoglimento gridare ma che si metta invece a pensare e a riflettere
Tutti mi dicono che ormai
Conta solo quello che viene detto in televisione mi permetto di non crederci perché nella mia vita di chi ti giorni incontra ancora tante persone intelligenti che hanno voglia di luoghi diversi tre parlare deve mettersi insieme i tedeschi hanno care
Dovrà essere capace veramente di pensare che un futuro tenendo conto della realtà tenendo conto dei tempi
Non pensando al passato ma invece per e non facendo pericolosi fughe in avanti ma pensando anche oggi ecco queste persone passa da un ente insieme e progettare
Conosco tanti imprenditori che hanno voglia di farlo
Non si iscriveranno a un partito ma non è questo che conta conta queste politico a cui la mia generazione è stata tanta abituata e chi era veramente il luogo di spinta
Il luogo di capacità di pensare in modo diverso il nuovo anche di avere ancora qualche idea
Ecco io mi auguro che le forze politiche abbassino tutti i toni che tagliamo almeno alla televisione ma che parliamo fortemente più tra di noi imprenditori ci sono ma io le assicuro che c'è anche la gente comune
Grazie grazie a Mariella è l'attacco che industria Piemonte
E ora
Ho il piacere di chiamare a parlare Michele Salvati economista
Uno dei granelli espirata ore del PD editorialista del Corriere della Sera e di tanti altri giornale e soprattutto il Presidente del Consiglio scientifico di democratica scuola di politica Michele Salvati
Dieci minuti sono un tempo molto breve ci sono due modi di sfruttarle il primo è parlare liberamente a braccio e in modo emotivo parla cercate di parlare al cuore di chi ci ascolta
No su pochissimi temi il secondo modo che mi è più congeniale per il mese neanche facile sono professore
E invece di parlare siamo in modo
Più riflessivo
Più alla testa che non occorre insomma invece più fa sì che questo secondo me dispiace sulle persone che riescono bene a quella che si ha la testa al cuore abbiamo torna meravigliosa lezione di questo nella relazione di Veltroni io parlerò più alla testa che vorrei affrontare un tema che è molto importante
Le parole già ad uno scrittore Cosimi consumi consente di stare all'interno dei tempi mi voglio impegnare su una critica seria che ci viene rivolta il PD non ha un'identità chiara un'anima un messaggio
Un soffio vitale un profilo che lo distingue nettamente dai numerosi partiti e movimenti che popolano il mondo politico del nel nostro Paese
Quella dell'identità due aspetti guardate uno è il problema della differenza tra differenza tra il partito di cui sta parlando e gli altri partiti
E il secondo problema esproprio del messaggio che è successo quindi identità per differenza e il e identità come sinonimo di successo
Una prima notazione il problema si pone in modo molto diverso in sistemi stabilmente di partitici e i sistemi pluri partitici
Molto più facile da risolvere né i primi sia per l'aspetto della differenza sia pervenuta l'apprezzamento e cosa è successo viene risolto di solito in due tappe
La prima secoli fa prevalere nel partito la linea che è stata prescelta venga preferita un partito un partito vero
Non è un monolite che alberga molte linee possibile questo avviene ad esempio con le primarie presidenziali negli Stati Uniti ciò avviene attraverso la democrazia di partito in altri sistemi di parchi
La seconda tappa naturalmente si presenta alle elezioni evince una o l'altra molto semplice
Vorrei ricordare qui visto che
Il suo ideologo ha parlato prima come ha risolto è affrontato il problema Toni Blair anzi come l'ha rappresentato nella rincorsa alla candidatura all'interno dell'epoca
L'ha presentato come un confronto tra tre linee la linea dei conservatori del partito avverso e due visioni all'interno dei laburisti la sua visione
Riafferma la più moderna comunque liberaldemocratica in quella più tradizionale più statalista più tradizionalmente socialdemocratica vicino a sé indicato che dovete finimondo piuttosto ingenerosa come quella delle dell'ARS con questo si riferiva un pezzo di storia
Del suo Paese al tempi di promuovere una fazione politica di allora
Ora questa divisione tra una concezione più tradizionale più vicina sindacato classista più statalista e più liberale del fronte alla sinistra ricorre in tutta Europa
Con l'ente Miliband
Conto suo fratello tempi è tornata a vincere di misura la regione più tradizionale quella più vicina e appoggiata dal sindacato
Prima di venire a noi a come si presenta il problema dell'identità in un sistema di più partiti vorrei insistere su questo punto che è un punto molto importante
Tra le tante anomalie o peculiarità italiane che caratterizzano il PD questa divisione tra una linea di sinistra più tradizionale e di sinistra più liberale non è anomala
Ed è indotta dalla
Fase economica sociale che abbiamo vissuto negli ultimi trent'anni in tutti i grandi partiti riformisti europei
Il modo in cui Veltroni ha descritto la pensioni italiane della linea vive al
Solidaristica è presente in diverse accentuazione ma abbastanza abbastanza simile
Nell'identico allora
Gli ideali di libertà e guardare sono quelli della migliore che questa linea porta avanti sono quella migliori filosofia politica normativa contemporanea per farla breve
Un nome per tutti Amartya Sen
Dunque è un partito che da un lato è un partito idealista fortemente idealista ma anche
E quindi ma anche ci vuole un partito realista pragmatico orientato al possibile
Un partito che dice la destra voi siete per la conservazione delle disuguaglianze disuguaglianza ingiustificate edilizia la sinistra estrema noi siamo per i valori che anche voi sostenete ma li sosteniamo e li sosteniamo con durezza
Ma in un modo realistico in un mondo che è diverso da come quello che rappresentate voi
Se non ci fosse con le altre complicazioni del caso italiano
Un leader ispirato potrebbe benissimo sostenere questa linea combattere per farla prevalere nel partito e poi nella società così come avvenuto per altri Paesi
Cioè è una linea che potete risolto in modo efficace il problema dell'identità sia per differenza dagli altri partiti sia per successo e per l'apprezzamento
Prima di venire al caso italiano una brevissima postilla ho menzionato intenzionalmente il nome di Tony Blair un nome che provoca indignazione in molti dei nostri amici anche inglesi
Tocca lituani chiedersi naturalmente e intenzionalmente insistito sulla parola di Perale
Provocando una o di reazione credo anche molti di noi ma come
Si viene a parlare di liberalismo dopo quelli dopo che questo ha provocato la più grave crisi economica dopo quella del ventinove
Io ho menzionato Blair ben consapevoli sui drammatici errori perché è stato l'autore della più straordinaria innovazione culturale nell'ambito di un partito di sinistra una mozione che è venuta per restare e che ha lasciato tracce in tutti i partiti
Stia di Sinistra Europea e insisto sul liberalismo perché è una cosa ben diversa dall'estremismo liberisti col servizio interessi fu finanziari che ci ha condotto alla crisi
Che in sé della legge sì o no grandi ideali e a questi ancora in modi diversi dobbiamo ispirarci ma di questo possiamo discutere un Ascoli politica più che qui
Devo tornare al caso italiano da noi le cose sono più complicate e pretendo giorni punto primo non esiste solo una destra dalla quale fin troppo facile distinguersi
Esiste un centro ed esiste una sinistra organizzate in diversi partiti
Quindi l'identità per differenza deve essere netta anche nei confronti di particelle tristi
E di sinistra
In questo caso voglio dire è abbastanza facile forse per noi per le persone che sono i questa Sala distingueva dei partiti di sinistra c'è qualche problema per una distinzione netta rispetto i partiti di centro il bacino ecco quindi questa distinzione va fatta
Punto secondo
I problemi di politica economica sociale sui quali abbiamo stabilito la distinzione europea che è una sinistra più tradizionalista e una più liberale non solo i soli e forse neanche quelli più importanti
è vero anche negli altri grandi Paesi esistono altri problemi diciamo così locali e sui quali un partito riformista deve cimentarsi ma sono io credo meno rilevanti che da noi
Al fine di stabilire un profilo identitario chiaro
Terza di fattezza problema che non abbiano rispetto ad altri Paesi la storia del PD e il trauma che ha generato l'attuale assetto politico negli altri Paesi partiti riformisti che affronta un problema identitario quello che ho descritto prima
La scelta tra le principali linee di politica economica e sociale sono partiti con una lunga tradizione e che semplicemente devono adattarsi al nuovo non solo per i partiti che hanno subito una drammatica crisi
Da noi il PD è figlio di ottantanove e poi del trauma che ha spazzato via i partiti al governo la Prima Repubblica è figlio dell'Ulivo frutto della fusione di due ceti politici contraddizioni radicalmente diverso
Sarebbe strano che queste tre ragioni addizionali bene di complicazioni non si ripercuote esso sul problema dell'identità sull'immagine che noi diamo agli altri
D'accordo
Do raggiungessero non si aggiungesse la divisione che c'azzecca liberali e tradizionalisti per creare problemi nuovi crinali di conflitto di divisioni interne e conflitti multipli se non sono risolti confondono identità
Passi per la divisione tra liberali e tradizionalisti se viene superata da una decisione che dica che ha vinto è servito terribile ho vinto è tua
Ma se ci aggiungiamo i conflitti tra rottamatori rottamati
Neutra prima rischia sostenitori della normale democrazia ripartito tra bipolarista i proporzionalisti tra laici e cattolici
Tra presidenzialisti e parlamentari visti tra nazionalisti e federalisti tra garantisti e giustizialisti tra antiberlusconiani donne e quelli che fanno come se Berlusconi non esistesse
Insomma storicamente senza finanza
Trattate in maniera più
Su altre parti insomma che cosa resta voglio dire se mettiamo tutti questi conflitti questi conflitti
Non sono portati all'aperto e non sono risolti agli occhi di un elettore anche no nel dove non maldisposto verso di noi verso il Partito Democratico in via di principio che cos'è che cosa no che cosa propone il Partito Democratico
Va bene sono battute che ho fatto voterò entro un po'l'idea nel discusso a lungo in altre in altre sedi io devo concludere
Come forse sapete io sono liberale di sinistra o liberale non fanatico e di sinistra sicuramente non estrema e mi ritrovo facilmente nella linea che ho già esposto Walter Veltroni
E proprio perché credo che questa linea sia una linea adeguata a dare al partito un'identità forte che lo distingue nettamente tra gli altri partiti
E posso assicurarvi successo in futuro credo che delle ragioni che ostacolano la comunicazione alla percezione dell'identità del PD bisogni continuare a discuterne con urgenza
Con il dicono che nell'emergenza di oggi non ci sono le condizioni adatte
Che oggi prevale la politica la politica do
In particolare prevale il problema dell'alleanza elettorale io son d'accordo non sono d'accordo rischio se il PD vada alleanze senza una chiara identità
E quello che l'identità se la fa prestare dicevo anche ieri Adinolfi se fa prestare dei partiti
No piccoli ma con l'identità è una leadership più forte no si sia deve centristi rischia di passare per centrista essa deve per la sinistra estrema rischia di passare presso il Ministero
Io credo che all'interno di coloro che
Del Partito Democratico che
Hanno
Partecipano questo dibattito sulle dita dovesse che avevo una prima cosa cioè un atto di lealtà e di fedeltà estrema al progetto del Partito Democratico
Mi stanno simpatiche centriste ma io sto per il Partito Democratico questa divisione ho molta simpatia per Vendola no ma sto o per il Partito Democratico per la sua linea se questo non è chiaro nelle citazioni disperdesse pericolose grazie
Grazie
Grazie a
Salvati
E ora
Dopo questa bella giornata piena che abbiamo vissuto per belle e piena per il nostro Paese per il nostro partito
Passo la parola a Beppe Fioroni che insieme a
Paolo Gentiloni e Walter Veltroni è uno dei fondatori di movimento democratico
Non ha bisogno di presentazione è deputato del Partito Democratico ha già ministro della pubblica istruzione
Presidente del forum del welfare e come ho detto uno dei fondatori del movimento democratico insieme a Walter Veltroni e in parallelo credo di interpretare tutti voi ringraziando attuati per lo splendido lavora il contributo che ha dato
Oggi alla riuscita rispetto
Dei tempi del nostri
Lavori un ringraziamento anche a tutti coloro che hanno lavorato allora sorveglianza quelli che hanno consentito di poterci riunire di dar vita a questa nostra iniziativa un ringraziamento particolare
Ai relatori e soprattutto io a tutti voi per questa
Meravigliosa aggiornata per questa straordinaria opportunità
Che abbiamo dato al Partito Democratico che abbiamo dato noi stessi ma soprattutto che abbiamo voluto dare al Paese grazie per questa vostra meravigliosa presenza
è vero che quando oltre le ragioni della nostra testa ci sono anche quelle del cuore della passione
Si riempiono le sale questa quell'altra ci scusiamo con quelle che sono rimasti fuori sulla tuta meraviglioso vedervi ancora qui dopo ore e ore di interventi e di dibattito
E credo
Che questo ringraziamento va detto Paolo prima non voglio essere polemico ma io purtroppo se qualche sassolino non me lo levo non sarei me stesso credo che tutti quelli che ci hanno dipinto negli scorsi giorni come in quattro gatti in cerca d'autore hanno visto che tanto quanto non siamo
E magari per il futuro dovranno anche fare i conti con la nostra
Presente grazie in modo particolare a Walter per la sua relazione lucida coraggiosa chiara e netta
Credo
Che tutti quanti oggi abbiamo insieme capito non solo
Che abbiamo una bussola una rotta ma abbiamo anche una linea che vogliamo contribuire a dare a tutto il Partito Democratico per farlo vincere alle primarie ma soprattutto alle elezioni
Cari democratiche cari democratici oggi abbiamo insieme compreso come sia stata felice l'intuizione del Partito Democratico l'unico soggetto politico che a nostro avviso era ed è in grado di farci uscire dal Novecento
Di portarci fuori dal Novecento
Ma nelle nostre difficoltà di dispiegare le potenzialità del nostro stesso partito che abbiamo vissuto l'ha ricordato Gentiloni e anche Walter nel suo intervento in questi anni sta tutta la fatica di lasciarci alle spalle le storie partitiche di ieri
Per scrivere un uomo paradigma culturale valoriale condiviso da tutti noi e che sia un riferimento costante per la nostra azione
Il Novecento è stato ricco di successi di grandi partiti popolari e di massa di grandi sindacati medici sono di di molti di noi resiste ricordo
Però purtroppo forse in alcuni resiste più di altri il rimpianto erano strategia di quei successi e questo ci frena
Nel divenire del Partito Democratico
Ma ci frena soprattutto
L'idea di un partito
Che si ostina a concepire la soggetto politico come rappresentante di una parte
Di una parte che poi guarderà al tutto di un particolare e non della complessità della società e Cristo questo sia credo sia il limite più importante noi saremo veramente fuori
Dal Novecento quando il Partito Democratico non avrà più paura di rompere questo cordone affronterà la sfida di essere il partito della società che sfida la società nella sua complessità e nella sua
Globalità
E la creazione di Walter questo ci ha detto oggi questa è la vera vocazione maggioritaria saper parlare voler interpretare e rappresentare l'insieme il noi e il tutto
Fuori dal Novecento lasciandoci per sempre alle spalle
Quella politica che troppe volte abbiamo definito a somma zero dove c'è sempre quello che vince e c'è sempre quello che perde dove l'idea di costruire per il noi è sembrata sempre un'utopia
Dentro la globalizzazione dove il remoto e di lontano sono il nostro vicino il nostro prossimo dobbiamo puntare su una politica che di assume positive dove in più grazie all'impegno di tutti vincono
Dove ciascuno di noi
Assume la consapevolezza non della propria parte non dette amico da battere ma della responsabilità di lavorare di governare
Per una comunità chi ha un comune destino noi viviamo dentro una grande comunità di destino e il senatore arte che ringraziamo per la sua presenza oggi c'è l'autorevole intessuto allineato
Fuori quindi da un Novecento fondato sul conflitto sulla divisione tra padrone e operaio tra sud e nord tra primo e terzo mondo così si distrugge tutto e lo stiamo vivendo dentro la drammaticità della crisi in cui il mondo si trova
Serve una politica che ci porta oltre il conflitto che faccia sintesi che sappia guardare al mondo globalizzato dove la globalizzazione
Ha chiuso e definito il quadro del villaggio globale in cui tutti viviamo come prima ricordavo in paglia passo
E dove se non costruiamo questo nuovo paradigma culturale valoriale
Continueremo arrogantemente a parlare di terzo mondo mentre da un lato quel terzo mondo con l'India e la Cina ci compra o ci invade con l'indispensabile ineluttabili flussi migratori
Fuori dal Novecento
Serve di dover riallacciare le sfide di quelle separazioni che non possiamo e non dobbiamo più tollerare
La parola etica aggettivo qualificativo dell'agire umano
Deve ritornare nel nostro lessico non nelle Sico predicato ma nell'essi co praticato ed in special modo l'etica deve ritornare nell'agire di chi si impegna in politica non c'è politica senza etica
Il nostro Paese
Negli ultimi anni ha vissuto un degrado costante che ha coinvolto tutto e tutti
Diciamoci la verità sappiamo bene che la crisi economica che stiamo vivendo è figlia di una profonda e drammatica crisi valoriale
Ed il berlusconismo è stato il diserbante più efficace di ogni riferimento etico nel Paese in questi ultimi venti anni
Abbiamo
Vissuto progressivamente la rimozione di ogni capacità di indignarsi di fronte ad ogni assenza di valore etico e di qualunque cosa succedesse
La sue fazione alla progressiva vere rimozione di ogni forma di limite nell'agire
Del senso spesso del limite nelle nostre azioni la rimozione di ogni definizione di bene e di male qualche volta con sul posto di un laicismo degli opportunismi sempre più individualista ed egoista
Ed un relativismo ad uso e consumo dei potenti e del comodo inutile fai da te
Ha trasmesso l'idea che la nostra società possa essere per taluni un grande supermercato dove pochi potenti possono comprare o meglio possono
Pensare di comprare in molti in vendita Berlusconi ha portato in politica
La logica del desiderio irrefrenabile
Della politica che dà politica del bene comune
Diviene politica dei desideri dovesse io desidero intensamente una cosa che non è un bene che non è un mio diritto
Se la desidero intensamente diviene un diritto Ermini unico problema è trovare che quello di
Desiderio qualcuno me lo realizzi anche se lede la dignità e i diritti degli altri
E la politica questa
Delle leggi ad personam dell'arroganza del possibile oltre e sopra la legge corse
Questo modo di fare politica se non dare al cittadino l'idea che la politica per i più forti per i più furbi per via Manicardi per gli amici degli amici
E lo strumento con cui avere ciò che non mi spetta e ciò che non è un mio diritto farlo diventare tale
Questo è quello che abbiamo vissuto in questi anni la politica dei forti dove tutto è consentito e ai deboli non resta che volare in aria come spesso si dice capita gli stracci
Per questo il danno enorme di queste vicende di Berlusconi al di là dei reati penalmente perseguibile delle implicazioni internazionali del degrado morale
Lasciatemelo dire e la devastazione delle coscienze delle nostre nuove generazioni ha ragione Renato Soru
Basta l'impatto mediatico di questi giorni
Per passivo ed invasivo perché scompaia quello che in tutti i Paesi del mondo è il perno per la costruzione del futuro cioè quelle nuove
Generazioni
Che sono orgogliose di ricercare la qualità della loro persona che vogliono rispettata la loro dignità che sono orgogliosi di essere quell'essere unico e irripetibile che ciascuno di noi
Tutto questo
Ha trasmesso la convinzione che essere
Faticare prepararsi militare non serva a nulla basta trovare un uomo una donna giusta che ti prendono e comunque altro a prescindere tutto ti fanno fare qualunque cosa siamo andati ben oltre il già grave mito della raccomandazione italiana
Questa
è la vera emergenza educativa del Paese
Io credo essere la prima vera emergenza del nostro
Paese con quei genitori e l'ha ricordato prima la lombardo Pijola parlando di collateralismo morale in quelle incredibile incertezze intercettazioni che
Incitano i propri figli a fare ciò che non va affatto ogni spiegano anche come farlo meglio questa e l'emergenza valoriale che vive il nostro Paese e allora lo dobbiamo dire con forza
Che questa emergenza valoriale ed educativa vogliamo mettere al centro dei nostri impegni degli impegni del Partito Democratico
Perché cari e democratiche cari democratici
La laicità non è avaro rivalità anzi più si hanno solide ragioni radici valoriali più si ascolta si fa sintesi e si costruisce un domani migliore ed è proprio per questo che innanzitutto dobbiamo
Mandare a casa Berlusconi perché questa emergenza valoriale la generata della limita quotidianamente
E che vedremo allora che l'etica non può essere scissa come già ricordato Walter questa mattina
Dall'economia dall'impresa che non può esserci dicotomia tra economia e società che il valore in cui investire non può più essere solo il profitto a qualunque costo
Ma bisogna riscoprire che non saremo mai persone complete senza una forse relazioni con l'altro con il rispetto dell'altro un'economia che distrugge le reti di relazione è un'economia che si impoverisce non ci arricchisce
Per questo dobbiamo rinvestire come ha detto Brivio questa mattina sulle comunità locali e dobbiamo investire sulla famiglia la prima comunità che è stata la vera vittima degli ultimi vent'anni
Non possiamo pensare più come nel Novecento l'addetto Mauro Ceruti prima come scrivevano Wall Street che l'avidità il valore dell'economia di quell'egoismo economico che ha bandito l'etica e la società e ci ha regalato la crisi
Dobbiamo guardare ad una economia che in un po'più confinare l'etica solo sul terreno della redistribuzione delle ricchezze
Lasciando fuori dalla produzione lasciandola fuori dalla produzione e dalla finalità degli investimenti lasciando fuori non solletica ma lo stesso bene comune
L'economia non è solo tecnicalità ma deve avere al centro l'uomo e la dobbiamo quindi ricercare in una forma diversa che non siano più i correttivi ex post ma come ci dice la Caritas in veritate dobbiamo dire
Ritrovare all'interno di dove si produce un modo più giusto
Di lavorare un modo più giusto di progettare che diventa anche l'unico modo che può garantire sviluppo e crescita al nostro Paese è fallita l'idea di una destra che pensava che il mercato fosse crescere tutto
Pace se crescere tutto riducendo automaticamente le disuguaglianze
Come ha fallito quella politica spesso
Di certa sinistra che si è trasformato in una specie di giurisprudenza dei diritti
Quasi che fossimo avvocati o magistrati mentre le radici alla base di diritti sia essi cavano e di doveri scomparivano dalla nostra azione quotidiana
Dobbiamo riaffermare con forza
Che Economia e società
Debbono rientrare quindi nelle T nell'ottica del bene comune il bene comune non è un valore negoziabile per nessuno per nessuno di noi quel bene comune che richiede come ricordava il compianto Tommaso Padoa Schioppa
Una visione lungimirante e non la visione corta che lui ricordava in quel suo piccolo libretto della trimestrale di cassa che per l'immediato profitto rinunciamo al futuro impresa o famiglia che sia
E ricordiamoci quante famiglie in questa nostra Italia ci sono indebitate per un telefonino in più per un televisore più grande per un vestito firmato e hanno rinunciato all'educazione alla formazione e le opportunità per i propri figli
Cari democratiche cari democratici
Fuori dal Novecento significa rendersi conto che la democrazia politica i dibattiti appassionanti che facciamo è che dobbiamo fare finalmente anche concretizzare
Di riforma della legge elettorale delle riforme istituzionali sono importante ma non le bastano
Per l'inno dare l'etica con l'economia con la società o dovrei dar vita a passi concreti di democrazia economica e sociale
Questa assenza
Della politica l'assenza del Governo affatto svolge le mansioni di turno compiti che non gli sarebbero mai
Stati assegnati
Ce l'ha detto Chiamparino in maniera molto chiara
Le relazioni industriali in questo Paese sono cambiate
Diciamo un po'che quel rito consolidato per la quale la FIAT prima minacciava i sindacati protestavano in poi arrivava immediatamente Pantalone è stato che con i soldi di cittadini di me sistemava le cose ora non esiste più e io aggiungo per fortuna
Il privato deve investire i propri capitali per poter competere per poter rinnovare per dare certezze di sviluppo e di crescita e questo comporterà anche chieda sacrifici ed impegna gli operai e allora qui viene la politica
Gli operai non possono essere lasciati soli
Servono nuove regole come ci ha ricordato Veltroni per arricchire allargare i diritti verso le nuove frontiere della partecipazione affinché agli operai
Dopo i sacrifici possono arrivare anche i guadagni e gli utili che quell'azienda farà ed è a me ha colpito moltissimo quello che ha detto prima Alessandra Martina né sofferto ma coraggioso sì
Che gli operai di Mirafiori hanno dato e che ci consente oggi di poter affrontare questi temi e di
Realizzarla per dare risposte anche alle serie preoccupazioni vere che i no hanno portato
Hanno portato avanti il PD potrà dirsi fuori Nardone cento non solo se continuerà a rispettare non sa che l'autonomia
Dei compensi P. intermedi
Si è ribadirà il proprio no al collateralismo
Nessuno di noi spera più che il sindacato faccia la cinghia di trasmissione del partito
Ma proprio per questo figuriamoci se per sbaglio qualcuno di noi può pensare che noi possiamo ripristinare un collateralismo rovesciato dove il partito fa quello che dice nonché i sindacati ma magari un sindacato
Allora
Per andare oltre il conflitto
Bisogna far nascere dunque l'embrione di quella partecipazione organizzativa finanziaria strategica degli operai di all'impresa sulla scia di quello che sta succedendo in Europa insomma vogliamo entrare nella sfida di una cultura della partecipazione
Fondata sull'assunzione comune di responsabilità e sul riconoscimento reciproco delle parti è questa la sfida che vogliamo portare avanti
Ma vogliamo fare anche una vera democrazia economica che rompe il monopolio le concentrazioni rimuova i privilegi imponga il merito per le nuove generazioni
Oggi abbiamo fatto una dissertazione
Pippo intervenuto Paolo ci ha spiegato sul termine rottamatori
Allora
Non dico non ce la vediamo più rottamatori ognuno se la sua onestà la canti come gli pare però una cosa diciamo noi siamo il Paese più schifosa mente gerontocratica esistente al mondo ce lo ha ricordato prima
Dissolte nel resto del mondo a trenta trentatré anni fu diventa ordinaria all'università io vado alle scene perché i miei colleghi che hanno superato i cinquant'anni diventano associato questo è un partner un Paese dove non si rinnova ma ciascuno di noi pensa
Di essere inamovibile ed indispensabile e allora se quelli che vogliono rinnovare
Ci mettono un po'ne energia qualche volta anche un po'troppa per far saltare i tappi pensate se deve saltare un tappo presenta come me
L'energia ce la devono mettere l'importante che che scrivano nella loro capacità che non si rinnova più per cooptazione ma i meriti si vedevano guadagnare non sulle pagine dei giornali
Ma nelle cose che sanno fare sui territori
Nei loro ambienti nella capacità di progettare e di trovare consenso
Ma credo che democrazia economica
Voglia dire anche
E lo dico con una battuta e non vuole essere una polemica per nessuno
Meno scene con i banchieri
E meno tentazioni alla Bossi di barattare la democrazia economica con i membri dei consigli d'amministrazione delle banche
Nel settore del credito che nel settore finanziario
Del nostro Paese abbiamo bisogno di creare un mercato vero e delle regole che generano competizione
Eppure è così i piccoli avranno speranza di costruire se capaci e meritevoli il loro futuro penso ai giovani e commercianti agli artigiani alla piccola e media impresa
Un Pd
Ha detto Walter stamattina che guarda all'Italia profonda e laboriosa senza di loro non si vince non si governa dobbiamo fare con loro un patto vero
Dobbiamo togliere dalla testa dell'artigiano del commerciante del lavoratore autonomo
Che il Partito Democratico le ritiene se va bene un evasore o peggio ancora di generalizza nella categoria dei ladri lo sappiamo che loro sono un asilo una risorsa indispensabile
Per questo Paese e soprattutto non potremo mai più dirli che vi guardiamo con simpatia mentre pensiamo ai nostri
Perché sappiamo che quell'Italia profonda e laboriosa fa parte del noi dell'essere partito democratico dell'essere elettori elettrici del Partito Democratico lavoriamo in questo clima cambiato
Perché vogliamo andare oltre vogliamo voltare pagina siamo ormai entrati definitivamente nel dopo Visco
è impossibile che ci sia ancora uno Stato che chieda la piccola e media impresa all'artigiano dodici mila trecentocinquanta euro all'anno di adempimenti
Burocratici per mettere a posto le carte senza che gli dia nulla
E che non è impossibile andare avanti con uno Stato che richieda ventiquattro giorni di lavoro per riempire moduli di tasse o diversamente INPS credo che su questo noi dovremo fare la nostra parte fino in fondo
E loro si devono rendere conto che la lotta all'evasione e l'elusione significa combattere per primi quello che truffa no
Loro stessi tuffano contemporaneamente lo Stato e soprattutto
Dobbiamo dire coraggio che prima di chiedere alle famiglie italiane
O a chiunque
Di fare ulteriori sacrifici e di mettere le mani in tasca dobbiamo ridurre gli sprechi della politica
Lo abbiamo detto dobbiamo impedire di far credere che i cinquanta mila centri di spesa
Dei comuni delle Province delle Regioni dello stato delle agenzie
Che spendono e spandono non ce le possiamo più permettere è più quello che spendono che quello che danno e allora dobbiamo dire con forza basta ai duplicati nel settore della sicurezza della Presidenza delle strutture territoriali pubblica
Un partito democratico
Che dice che faremo una revisione vera e batte su questo è stato molto chiaro questa mattina delle entrate delle uscite con un sont senso profondamente dico richiedendo una valutazione
Dei risultati seria ed esterna delle spese che facciamo e dei risultati che otteniamo
Di dar vita ad una carriera nella pubblica amministrazione affidata sempre al merito e diciamo anche con forza
Noi saremo i primi che faranno una battaglia vera perché ci sia un unico grande vero e definitivo divorzio tra la politica e la gestione dalla sanità non possiamo più dare l'idea ai cittadini italiani
Che quando vanno dal medico il metodo che li cura non è migliore ma esse volutamente il medico che
Alla fiducia di questo o di quel
Politico di turno un Pd che dice basta all'insostenibilità sociale fondata sulla disuguaglianza dei redditi ma soprattutto dei patrimoni e delle loro tassazione
Un quindi che non è dice basta l'immobilismo sociale
Nostro ascensore sociale non funziona più
Ed è stato l'ascensore sociale farci crescere questa debolezza ci spinge avanti con paura e ci invita spesso a conservare
Dobbiamo risolvere il deficit educativo per questo occorre coraggio e contemporaneamente Investimenti per la nostra scuola e per la nostra università
E invece questo Governo al di là delle leggi ha scelto una strada drammatica quella di metterci troppo poco e di mettercelo troppo tardi
Università e scuola meritano di più e di meglio
Ma voglio rubarvi un minuto per dire soltanto sulla sconnessa una cosa che mi sta particolarmente a cuore
Vedete è in gioco qualcosa di più oltre alle risorse e le prospettive è in gioco la missione stessa dell'università e della scuola in questo Paese
Una missione che ho appreso nei periodi di due anni in cui ha fatto il Ministro della scuola leggendo una lettera
Di assunzione che firmava un preside di un liceo americano assumeva direttamente i docenti
Una lettera due pagine la prima avrebbe potuta scriverla oggi sull'importanza la missione del docente la vocazione l'importanza dei giovani la seconda è quella che mi ha colpito
Che so Preside scriveva io sono stato in un posto ascesa in cui io credo
E mi auguro voi non andrete mai ma nella storia non si può mai dire mai bene in quel posto scoperto tanti ingegneri competenti e pieni di sapere che hanno costruito le camere a gas
Tanti chimici competenti esercenti che hanno fatto la cito Ciani idrico per farci morire prima
Tanti medici competenti che ne stavano le parti del corpo umano su quello degli animali e tanti infermieri competenti che ci portavano dalle camere a gas al forno crematorio
Ecco se volete lavorare nella mia scuola dovete sapere che non basta dare saperi e competenze perché ho visto troppi mostri Saccenti e competenti occorre che la scuola
Umanisti le nuove generazioni
Forme e le donne che leggo mi del domani e credo che a questo la scuola italiana
Non può difetto
Mai rinunciare
Ed infine
Fuori
Dal Novecento
Con un nuovo welfare
è superato il modello redistributivo del Novecento
Ed occorre un coraggio delle scelte
Non c'è più con la crisi la grande continua crescita che abbiamo avuto nel secolo scorso
Non ci sono più le risorse
Senza scelta da poter spalmare e nel frattempo la disuguaglianza è cresciuta ed oggi è una delle cause principali che fermano la crescita e lo sviluppo
E allora dobbiamo scegliere con determinazione che l'Uefa diventi motore di sviluppo
Le risorse vanno messe trovate
E fanno in questo contesto parte degli investimenti
Non una spesa improduttiva la gamma dei bisogni aumentata per conservare l'impegno universalista del nostro Puerta e andare oltre la demagogia
Qualche volta superata e qualche volta vecchie qualche volta pauroso che affiora nella non voglia di cambiamento di Vendola occorre lasciare spazio oltre al pubblico da privato anche al civile
E lavorare perché il terzo del settore il non profit dia vita ad un vero welfare civile che dovrà trovare un concreto spazio di azione nel mercato ci riempiamo tutti la bocca di reciprocità
E di sussidiarietà
Ma se non creiamo un ingresso vero del terzo settore nel mercato questa sussidiarietà non sarà mai praticata un welfare che nella globalizzazione deve riscoprire il lo tale con un profondo ripensamento del ruolo dei Comuni e dei piccoli Comuni al servizio della persona e per questo lasciatemelo dire anche il federalismo così come non va bene non basta e dopo quello che è un testo di Cantoni questa mattina mi sono ancora convinto che il federalismo c'è anche altri elementi di preoccupazione un federalismo quello che Bossi
Presenta all'ultimo voto alla Commissione che c'ha tanto poco di sussidiarietà nulla di solidarietà ed è completamente assente anche collaudato concetto di fraternità e credo
Che se parliamo dei piccoli comuni
Come ha fatto venire mentre ascoltavo realmente che davano impegno dobbiamo prenderci solo come PD e dentro il Pd quella bella frase che si porrà poi Ermete ha citato
Il compianto Sindaco Vassallo
Quando ci vuole ci dice l'Italia è uno splendido Paese che produce all'ombra dei campanili cose che piacciono al mondo bene io credo che dobbiamo essere orgogliosi di questi campanile dobbiamo essere orgoglioso di nella globalizzazione di questa capacità locale di fare
Delle bellezze d'Italia il traino della crescita e sviluppo nel mondo
Un welfare plurale sussidiario dunque
Che
Riconosco il ruolo straordinario della famiglia sul versante educativo ed assistenziale ed è per questo che la proposta di parte del fattore familiare della no tax area credo debba essere una scelta non più procrastinabile
Un welfare che rispetto all'esigenza di un precariato oggi ne parliamo dei precari come se fossimo la causa di un danno e non ci rendiamo conto che sono le vittime di un sistema
Per la piena occupazione abbiamo dilatato prima il pubblico e poi privato nel periodo di vacche grasse credo che questo dovremo andare rapidamente a rivederlo che pensare che uno spazio per le terzo settore e l'economia non profit non è
L'economia di una figlia di un dio minore è un altro modo che può consentire se ampliamo gli spazi sia delle risorse che possono investire che dei settori che possono curare lo stesso
Interventi questa mattina ce lo hanno ricordato possiamo anche re recuperare buona parte di
Lavoro chimici tutto questo offriamo al Partito Democratico e dal Paese perché non vogliamo un paio di chi governa il Paese che perda la tentazione troppe volte la punta di governare solo il partito che si apra
Che crede in se stesso che sa che l'alternativa passa per noi che siamo centrali ed insostituibili su questi temi e soprattutto su questi valori senza tentennamenti e furbizie
Tante cose che ha detto salvati direi avendo la capacità di uscire dalle zone del grigio degli mi che tante volte hanno caratterizzato le nostre non capacità decisionale e di andare in maniera coerente
E coraggiosa a lanciare un progetto per l'Italia che ci possa aiutare a vincere mandiamo a casa Berlusconi
Io spero che riusciamo dopo averlo mandato a casa da realizzare un Governo che si occupi delle emergenze italiane poi andare al voto
Ma se dobbiamo andare al voto per mantenerci Berlusconi ci possiamo andare con quelle alleanze che su questo progetto chiaro saranno alleanze credibili che consentiranno agli italiani
Di vedere un PD che recupera quel gap che l'Unione gli aveva fatto dimenticare
Perché è un PD che quello che dice
Fa e quello che pensa dice e non il contrario come troppe volte è capitato e se questo dovrà comportare di dire di no
Ad alleati che guardano troppi indietro con nostalgia e conservazione o qui ci rivengono avversari per tutto l'anno meno che quando si avvicinò labile
Le elezioni che ci consigliano un autobus per poter poi poter rientrare in Parlamento o a quelli che ogni giorno ci dicono lascia questo lascia quest'altro o ci a sono l'asticella se dovremo a qualcuno di questi
Dire dei no io sono certo che l'iter gli italiani ci capiranno ci capiranno i nostri lettori che apprezzeranno la chiarezza ma soprattutto si avvicineranno tanti nuovi italiani quelli che stanno in quel quaranta per cento che resta a casa
Che vogliono un Partito Democratico chiaro netto coraggioso aperto al futuro che non mette la politica tra le righe degli Statuti dei regolamenti che non cerca cattolici o moderati accomodanti o pentiti che non discute di primarie
Ma che poi hanno terribile paura se ne fa di perderlo che vogliono un PD che abbia un progetto autorevole per il Paese e soprattutto vincente
Insomma un Pd
Che tutti insieme possiamo far ritornare al futuro con l'orgoglio e la volontà un PD che siano bene di avere le carte in regola
Per poter guidare con la capacità dei propri uomini la coalizione
Ma se che sa fare anche se necessario
Quei passi indietro che tutti gli aspiranti nostri alleati dovrebbero fare
Se fossimo in grado di trovare un candidato che allarga la coalizione e che soprattutto abbatte di steccati del consenso oltre quelli soliti del centrosinistra soprattutto in un momento in cui Berlusconi è in caduta libera
Un prediche decide sempre i propri era unitamente
Prevalenti
Ma che anche orgoglioso di rispettare la libertà di coscienza e lo dico con una battuta
I temi etici io invidio tutti quelli che hanno grandi certezze in vita il mio amico Ignazio Marino che è sempre molto certo io in quei temi o sempre più dubbi che certezze ma comunque lo dico con una battuta
Anche qui non sto lasciamoci le vesti per la mania di litigare abbiamo dato impegna in Parlamento il finanziamento pubblico dei partiti e io con alcuni altri abbiamo espresso un voto contrario a quello che era stato l'orientamento prevalente ci siamo presi la nostra libertà di coscienza su un tema ahimè
Dove di coscienza cioè dovrebbe essere
Non è al primo punto all'ordine del giorno credo che se in futuro ci dovrà essere sui temi
Etici la libertà di coscienza non si scandalizza Ranno come non si sono scandalizzati quando è successo sul finanziamento pubblico dei partiti
Cari amici concludendo
E non me ne abbiate a male se uso
Un brano della Bibbia che credo sia un bellissimo testo sia per i credenti che per i non credenti è scritto nella Bibbia che Giosué era entrato in combattimento contro l'esercito diamone
Sulla collina Moser seguiva la battaglia
E che cosa capitava che quando MOSE teneva le mani in alto verso il cielo Israele vinceva ma quando nel caso dei lasciava cadere
Prevalevano gli avversari insomma tutto dipendeva dalla forza di volontà ovvero dalla perseveranza del profeta nel tenere le mani elevate accenno
Contro la stanchezza e la sfiducia seguiva quindi serviva quindi una prova di accortezza
E dice la scrittura Aronne CUR che erano sul monte insieme con il profeta uno da una parte uno dall'alta sostengono le sue mani e Israele vinse la battaglia
Ne vogliamo essere quelli che aiutano
Attenere in alto e per questo siamo tornati qui
Le braccia del PD con uno sforzo di volontà di coraggio di rigore di lungimiranza
Perché lo abbiamo insieme fatto nascere lo abbiamo insieme scelto e vogliamo spendere tutte le nostre energie per farlo proseguire e siamo certi
Che la coerenza e lo sforzo di noi democratici e riformisti porterà il centrosinistra rapidamente a vincere in Italia l'Italia che ha bisogno di noi
Forse non mai come oggi
Grazie Beppe Fioroni
Grazie a Walter Veltroni è incappata Gentiloni a tutti i senatori e deputati del partito democratico
Grazie a tutti coloro che hanno lavorato all'organizzazione di questa manifestazione i tecnici traduttori i ragazzi che stavano ed esca
E grazie soprattutto a voi corpo e anima del Partito Democratico ora a noi l'Italia e vi auguro a tutti buon viaggio può ritorno delle vostre case grazie