Conversazione settimanale con Emma Bonino

Bene abbiamo è ora indiretta come preannunciato Emma Bonino vicepresidente del Senato buongiorno Emma vogliono agli ascoltatori allora
Innanzitutto direi di partire in questa nostra conversazione da quello che sta succedendo in giro per e il Mediterraneo è il
E il Medioriente perché insomma la villa alla SIP sono in Tunisia sembra avere un posto Fadda ho avuto un po'la funzione di segnale mi pare nei confronti della Regione ora ci sono e proteste dalla Giordania allo Yemen qual è il tutto dizione
Ma il giudizio è che dell'aspirazione alla libertà alla democrazia o comunque la libertà
Che abbiamo definito la vera arma di attrazione di massa
E che rispetto alla politica tradizionale agli establishment anche europei era eh
Diventata molto poco popolare per cui e si tende invece il nome della stabilità a sostenere
Regimi e anche oligarchi che autoritarie ma poiché tra virgolette stabili anche se nessuno spiega mai bene
Cosa sia questa stabilità insomma comunque questa
Politica in realtà sto ascoltando sta saltando perché
La la gente
E l'aspirazione alla libertà alla di lui democraticamente aderente a un valore universale magari
Questo aspetto a gente che sta in piazza in Tunisia o o o non so dove e non è che la mutualità cosiddetti valori sì dentali magari sono assolutamente antiamericani come sono molto critici sull'Europa ma la libertà
Essendo un valore universale qua e quella cosa che poi loro vogliono ed è chiaro che tutto questo è all'inizio e anche la transizione si presenta
Molto pericoloso problematiche piuttosto difficile e non è chiaro quali sono neanche i processi e le procedure ma quello che è certo è che
Quello che è successo in Tunisia per il momento in modo minore in Algeria ma anche perché la situazione è diversa
è quello che sta esplodendo in Albania quello che è certo e che i regimi in quanto tali certamente hanno preso nota
E si tratterà anche di capire come
Intendano a reagire reagire con repressione o allentando un po'i vincoli diciamo della controllore dell'oppressione
è un altro elemento di tutta questa vicenda è ovviamente l'assenza totale europea ma questo non è una novità alla politica europea del Mediterraneo
è in stato comatoso da quel diritto nel netta da rivitalizzata dall'Unione per il Mediterraneo di far copiare memoria che non aveva proprio le capacità
Di stabilire un processo di dialogo politico valutata come era ed è fallita non è non e mai avviata ma è stata avviata
Su pure i progetti di scambio economico e altrettanto mi pare
Latente americana per
E che a tutt'altre attenzione tutt'altre priorità questa mi sembra
La situazione è l'assenza europea non è solamente l'assenza dell'Europa in quanto tale ma anche l'assenza
Diciamo dei Paesi più esposti politicamente ora anche solo geograficamente rispetto a tutta questa zona e quindi
Nel Cilento imbarazzato in qualche modo oppure
Solamente rotto per dire attenzione non sarà così facile può anche
E questi moti popolari e con la strada possono anche sfuggire di mano ma insomma
Movente sui più come Cassandre che pure dicono
E costruiscono predicando l'evidentemente
I drammi o fallimenti piuttosto che
E con attore politico
Oltretutto Roma insomma l'Italia ha diciamo così una forte responsabilità sul regime tunisino visto chi è insomma quello che hanno combinato in ogni quello che ha fatto il nostro Paese per insediare il President
E poi di pus dipende pur seppur con l'analisi abbiamo diciamo sono legami storici anche la Francia con la Tunisia per esempio o
Segnalo insomma per il momento tenuto tra virgolette sotto controllo ma secondo me
Che brucia solo sotto la cenere l'alto l'Algeria che è un
Questione anche più preoccupante nel frattempo c'è una crisi aperta se passiamo dall'altra parte quella mai estinta Israele e Palestina con la di quell'azione attuali
E c'è una crisi libanese
Altrettanto evidente cioè una situazione fragile comunque di successione
Per le elezioni presidenziali in Egitto prevista per novembre insomma se facciamo il giro della
Mediterraneo il Mediterraneo è
In qualche modo in fiamme ed è come se
L'Europa che se ne ritratta da tanto tempo ne sia adesso ulteriormente strumentata e all'interno dell'Europa i Paesi
Che sono più Stati più esposti e quindi Italia ma anche Francia per altri versi
La Spagna e anche dalla riunione chi ha avuto sabato con all'assemblea dei parlamentari del Mediterraneo
Ma a me sembra ancora che i bastioni bastione un punto di riferimento è invece importante
In questa situazione di instabilità è invece il Marocco e così come per altri versi ovviamente la Turchia ma lì con la responsabilità europea
Di aver praticamente ad oggi chiuso la porta alla Turchia con tutte le conseguenze del caso unita ad un dato di grande confidenza e fiducia in se stessi travolte prossime aspetti e seri
Della leadership turca stante anche la
Lo sviluppo economico
Beh in ogni caso rimangono un po'in quel bastione del Mediterraneo e saremmo stati molto più politicamente prudente avvertiti accorti
Se sia la questione Israele all'ingresso l'Unione europea la questione Turchia
L'avessimo abbracciata diciamo con più determinazione più più entusiasti in questo quadro proprio in questa settimana si si è svolta la testimonianza di Toni Blair l'ex Primo ministro britannico di fronte alla Commissione d'inchiesta c'è stata un'iniziativa da
Fra le quali è il giudizio
Ed il giudizio è che
La le importanti tra deve di scoprire diciamo le menzogne della leadership di Blair Bush radar Berlusconi e quant'altro del due mila e tre
è proprio a questa idea della democrazia che è poi il tema che è capace di verità e capace di genera auto generazione capace di ammettere i propri errori ad assumersi delle responsabilità
Non mi pare non residente a Remo ovviamente anche alla luce dei nuovi dei nuovi elementi usciti ideale di da alcune deposizioni anche dalla stampa inglese
Per riporre questo problema a alla Commissione d'inchiesta perché questa domanda
Non è mai stata posta diciamo in sede di inchiesta sull'esilio possibilità di Saddam Hussein e come
Come è dato riteniamo
E che tutti gli elementi convergente ci portano a dire che era una strada realizzabile era una strada concreta nel fondo ma che non è mai stata perseguita ora
E che aveva ovviamente la il dato positivo di raggiungere lo stesso obiettivo e cioè la fuoriuscita di Saddam Hussein nel senza
Spargimenti di sangue cento questa guerra del senza fine lo dico in particolare perché
E mercoledì sera partirò per mille in Kurdistan laddove
Con Non c'è pace senza giustizia ad altro organizzazioni
Si terrà giovedì e venerdì io credo una Conferenza regionale molto importante focalizzata diciamo sulle donne protagoniste in politica di quella regione e in questi ultimi anni ma segnale che appunto per noi la promozione della democrazia il sostegno dei diritti umani non è venuto mai meno per nove radicale anche quando ripeto negli ultimi anni in particolare questo tipo di attenzione di politica
è diventata ancora meno popolare nel nei circoli politici che contano europei e non solo
Perché una di viale bisognerebbe l'errore di cui si di voler portare della democrazia sulla
Contabile degnissime è fallita quindi tanto vale che sosteniamo diciamo i regimi più oligarchi autocratici in nome della stabilire noi non abbiamo mai
Fatto nostra questa linea politica consistente che si è affermata dal due mila tre due mila e quattro in poi e credo che queste
Iniziative che faticosamente abbiamo continuato a portare avanti con la interlocutore che si trovano che erano magari in esilio si trovano oggi a magari ad assumere
Posizioni di responsabilità importanti è una linea politica che non abbiamo dismesso mai proprio perché
Siamo convinti che l'aspirazione alla libertà è un diritto universale e non è affatto identificare la gente non lo identifica fatto come
Un diritto propugnato affronta i colonizzatori è un'aspirazione
Il diritto alla democrazia come diritto quindi fondamentale linea che abbiamo portato avanti ripeto in tutti questi anni pure con è grande solitudine grande difficoltà
Chiarissimo e a questo punto dove parla non è andata via la volta scorsa I no niente volevo semplicemente dire può appunto ha parlato della anche di quella Commissione di inchiesta che interrogato Toni Blair sono come un sistema politico con una democrazia che cerca di in qualche modo di correggere o verde dovrebbe correggere i propri errori se in Gran Bretagna c'è con almeno di farlo qui in Italia la situazione diciamo così è un pochino diversa qual è il giudizio su tutti questi fatti che stanno emergendo innanzitutto
In Italia in Italia vitalità dentro l'ambito ma la parte quello che io penso è che indubbiamente
Lei sistema il il Baluffi debba Rusconi è obiettivamente mi pare
Difficoltà ed è
Sicuramente fragili dato
Ed è proprio questo il momento a me pare più che opportuno lo penso e lo penso pratichiamo da tanto tempo ma più che opportuno per
Pensare a costruire una vera alternativa liberale e laica
E quindi mentre invece l'intero palazzo mi sembra l'intero
Dibattito adesso lasciamo perdere dibattito che pure è importante ma perché che Berlusconi ne sia fragili dato con politicamente questo è evidente
Mi pare però che l'intero palazzo si stia
Appassionando a trovare immediatamente il successore
E quindi Tremonti piuttosto che Formigoni ma all'interno di questa oligarchia obiettivamente che che domina il Paese
Io credo che non sia interesse appunto di appartiene anche a questi giochi di palazzo che tendono un po'a
A
Virgolette cambiare tutto perché non cambia mai niente ma che responsabilità
Di un'opposizione al regime e quant'quali noi riteniamo di essere e comunque è quella di preparare una vera alternativa liberale laiche federalista in questo Paese si mentre invece non
Avremmo detto in questi malati
La cosiddetta prova di forza alla
Alla Camera sul sul dimissione sulle mozioni di richiesta di dimissioni del ministro o Bondi in Senato deve preparare ma siamo un po'indietro ossia il decreto mille proroghe per l'Aula
Ma che siamo un po'indietro nel frattempo
La questione federalismo di cui non si riesce ad afferrare bene
E poi c'è chi pensa elezioni chi pensa
Invece al Governo ed emergenza insomma convulsioni ne vedremo ancora ne sentiremo ogni proposte diciamo di questo tipo ne sentiremo temo ogni giorno o di dipanare
La questione il Lingotto il Lingotto due di Veltroni qual è il tuo giudizio su questa convention di questa componente del Partito Democratico ritiene ottocentesco sui diritti civili il discorso dei dell'ex segretario del PD
Ben presto io condivido il giudizio che era stato dato e la
E devo dire che peraltro interrompeva poi sostanziale quando quando sento Veltroni anche
Per quanto riguarda la sua concezione maggioritaria eccetera eccetera per noi l'abbiamo visto all'opera la sua concezione ma maggioritaria della missione
Subalterna di di tutti gli altri non l'abbiamo visto all'opera su su rapporti che abbiamo tenuto su quella accordo capestro che poi alla fine abbiamo deciso
Accettare nella del due mila otto però ed è appunto dal dire al fare insomma io non so se da quello che è una rinascerà
Come dire o un altro partito democratico un diverso un Partito Democratico
Rimaneggiato dalle varie a
Anime che pure evidentemente sono
Sono presenti anche evidenti se che altamente sui diritti civili sicuramente come dire per niente il nome innovativo ecco tutto già sentito
Ecco e poi le primarie del centrosinistra Bologna Napoli c'è stato un ottimo affluenza alle urne dicono le cronache
Qui leggo pure io io rimango scettica su questo modo di fare le le primarie debba rimane comunque il fatto che questo Paese ha comunque una scadenza elettorale
Più o meno a maggio che è quella del dei grandi Comuni dal per ora come Radicali abbiamo deciso di essere presenti con una Lista Bonino-Pannella Milano per Pisapia diciamo
Proprio perché Milano è un altro elemento del sistema di questo Paese che abbiamo
Denunciato con grande forza in particolare in questi ultimi mesi la questione Formigoni eccetera eccetera
Ma e anche la Kita Dore e con il referendum sul Milano sostenibile sul futuro della città abbiamo anche impostato una dibattito di merito merito del futuro possibile
E dello della nuova Milano quindi per tutti questi questi motivi i test di Milano per ora è quello che abbiamo deciso di essere
In cui l'abbiamo deciso di essere presenti in quanto Lista Bonino Pannella poi c'è il discorso
Di Torino che seguiremo con attenzione ma che poiché erano solo comunali comunque di grande rilevanza politica oggi si aggiungono poi anche le nazionali questo io credo che francamente non lo fa
Non lo sarà davvero nessuno ecco due parlano proprio di Milano Milano detta appunto è un un esempio piuttosto importante ovviamente la capitale economica e finanziare del nostro Paese ma anche un punto nevralgico e nel sistema come peraltro ha dimostrato tutte sta dimostrando tutta la questione delle liste regionali delle firme e così via
Io credo che prima prioritariamente adesso forse un po'meno ma comunque
è importante ad esempio quello che cerchiamo di dire cioè Di Donna focalizzati solo sulla questione
Minetti se non sul fatto che appunto proprio l'inserimento all'ultimo minuto della candidata Minetti nel listino di Formigoni che l'ha accettata senza colpo ferire tra l'altro
Affatto antiche chi dovessero virgolette ri ad Arcore col comunque a completare una raccolta firme che già di per sé e per tutti gli elementi
Che abbiamo che abbiamo raccolto era
Piena di di falli e di illegalità ed è davvero un peccato
Che la magistratura milanese molto solerte a giusto titolo sulla questione diciamo prostituzione concussione ed affini abbia fino ad ora certamente speso meno iniziative per quello che invece in un sistema democratico a un reato gravissimo quello della falsificazione del processo elettorale
E di alcune parti del processo elettorale
E in effetti quando poi
Formigoni nega tutto questo comunque quando sostiene che bisogna comunque
Sulla vicenda Minetti aspettare
La conclusione dell'inchiesta la mia impressione come ho provato a dichiarare che Formigoni e non diventa difende tanto la Minghetti ma difende se stesso
E adesso dice bisogna lasciar lavorare il tubicino per quanto riguarda la vicenda diciamo Berlusconi in realtà
Quando i giudici provarono ad aprire alcune carte che noi avevamo dato Formigoni tutti quelli che maggiormente si attivo per non lasciar lavorare i giudici quindi e rappresenta un sistema di potere anche più liberale più clericale
Di quello che abbiamo in questo momento insomma mia mamma dichiaro che non c'è mai limite al peggio ecco in l'attenzione che noi stiamo cercando di dare
Eh
Preso atto e tra l'altro condividendo insomma del la situazione politica che riguarda
Il Presidente del Consiglio la precipitarsi a trovare un sostituto tappo che metta a tacere tutti quanti e lo stesso Casini oggi riceva
Va benissimo d'accordo a un Governo con la PdL purché non ci sia Berlusconi va bene chiunque altro B questa è una cosa da cui stare alla larga e cerca
Esortare se possibile stimato dieci se poi ci ritroviamo un Formigoni Presidente del Consiglio al posto di Berlusconi non è che si sia migliorato gran fretta quello che voglio dire
Ecco niente un tra l'altro Torino perché da parlava anche di Torino ma che ne pensi lei candidature che attualmente sono emersi per il centrosinistra primi particolare Piero Fassino
Ma devo dire io David lettori non è che faccenda ARPA seguirla in modo particolare
O in modo molto puntuale e quindi ci aggiorniamo a semmai ad un'altra nato letto un po'di medici Silvio viale Marx non
Beh la candidatura di di difatti fino alle primarie che si
Apriranno
Come dire una candidatura diciamo dissidi in quanto tale e probabilmente Ardolino funzionerà ma insomma
Direi di lasciare un po'aperta la vicenda Torino ancora molto credo scosso anche il PD dalla vicenda Marchionne da Comencini si evolverà ma insomma
Anche lì c'è tutta una questione di di firme come ricorderete e sulla vicenda delle regionali
Io penso che effettivamente la situazione meritarmelo un'attenzione merita un approfondimento sicché mi riservo di fare settimana prossima convocazione dice il Torino però
La insomma il dopo referendum spaccato e dilaniato la sinistra Torino e non solo e a Torino come tu come giudichi il risultato di quel referendum o quali effetti avrà sul nostro sistema sia politico sia di relazioni industriali
Credo che male il referendum ha parlato
Cioè spero adesso che non si mette in discussione che che ne so il cinquantaquattro per cento non basta per il referendum non sono dei dei plebisciti
Io credo essendo firmataria cofirmataria di tutte le proposte di di Ichino e quindi la nostro posizione mi sembra piuttosto netta
Credo che tutta la questione sia focalizzata su diritti soppressi o non soppressi
Addirittura invocando la Costituzione per quanto riguarda l'accordo in deroga credo invece che
Il dibattito che andava affrontata che vedo comincia ad essere affrontato in quella legge sulla sostenibilità del piano
Industriale del piano industriale sia
E la battaglia dei Marchionne che io credo molto più come tedesco in qualche modo come impostazione molto più del del Marchionne dipinto americano o quant'altro
Io credo sia una cosa importante perché la e credo che questa cosa assegna un momento un momento
Dirimente nel nostro nel nostro Paese anche rispetto a Confindustria che
Ha continuato sembra privilegiare la contrattazione nazionale e che è un esempio in realtà del del ritardo del ritardo italiana ora
In più si aggiunga che la le imprese industriali italiane sono in larga parte troppo piccole per investire in tecnologia eccetera eccetera e invece di essere aiutate a crescere in diminuzione
Che sono a volte incentivate a rimanere minuscole e per esempio con l'articolo diciotto eccetera eccetera
Io credo che tutto questo riporti ad un
Tardi non tanto ad una ripensamento di quello che è la prospettiva della cresceva del del nostro Paese
E per questo credo che siano necessarie regole giuste e rispettate da tutti perché il libero mercato è appunto un sistema di regole
E mi sembra invece che lo stesso Ministro Sacconi ha detto che non c'è bisogno di nessuna modifica legislativa non c'è bisogno di nessuna
Riforma insomma il mi pare un modo di sfuggire a delle realtà insomma
Bene chiarissimo ti ringraziamo ringraziamo come sempre ma Monica vicepresidente del Senato ricordiamo il con poi una notizia aveva già ricordata Paolo Marti il congresso del Partito Radicale Nonviolento che previsto a febbraio dal diciassette al venti febbraio a Chianciano questo è tutto un saluto come sempre dalla nostra emittente