La Shoah e la sua negazione. Il futuro della memoria in Italia

Di lì
Richiesta
Prendo il telefonino e quando avrà
E senza
Faccio il condono perché se
Tra
Pacifismo tutto
è l'avvocato sentire
Certamente
Dunque
Buonasera a tutti
Io direi di iniziare i lavori di questo convegno che come avete letto si intitola la Shoah e la sua negazione perché oggi parleremo appunto di
Cosa significa trasmettere la memoria e anche di come
Questa questo lavoro questo impegno nel tempo
Possa essere tradotto eventualmente in atti di legge questo a proposito a partire da una proposta è stata fatta alcuni mesi fa dal Presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici che tra poco ci raggiungerà e sul quale appena sulla quale appunto oggi discuteremo
Io
Mi consentirete una piccola parentesi personale
Voi sapete immagino che oggi è per me un giorno particolare quindi mi sono interrogato se fosse giusto o meno essere qui a coordinare questi lavori di questo convegno che appunto abbiamo organizzato
E
Pensando al tema
Ho ritenuto che fosse giusto
Dare un segnale in questo senso di continuità rispetto a quello che è stato uno degli impegni principali di mia nonna nel corso di tutta la sua vita e quindi
Da questo punto di vista sono
Come dire lieto di provare nel mio piccolo onorare questo lavoro che lei ha fatto anche attraverso quello che facciamo quello che faremo oggi
I il convegno come avete visto è articolato in due sessioni la prima vedrà
Gli interventi di alcuni relatori di provenienza accademico scientifica
Che ci daranno il loro punto di vista rispetto a tre grandi aree la primaria rappresentata al professor Fulco lanchester giurista dello vestita la Sapienza di Roma
Che ci fornirà un quadro della giurisprudenza sulla questione del negazionismo nei vari Paesi europei diciamo nelle varie aree culturali dal punto di vista del diritto
In secondo luogo interverranno il professor Andrea Graziosi dello vestita di Napoli uno storico che è anche Presidente
Della Società italiana degli studi per lo studio la storia della storia contemporanea
E sempre come storico interverrà Simone levi sull'androne stadi Oxford che ci ha dato una grande mano anche nell'organizzazione di questo convegno
Per finire questa sessione ci guiderà con
La relazione di salme Naji dell'Istituto superiore di formazione che anche un amico e il direttore scientifico dell'Associazione di cultura ebraica anzi ho lasche come pedagogista cercherà di spiegare o poco dunque di fornire delle degli spunti su cosa significa formare una coscienza collettiva anche sul tema della memoria
In Italia in generale a partire da quelle che sono gli istituti della formazione quindi le scuole e università
Il tema della formazione è importante perché in realtà cura delle elaborazioni che non abbiamo fatto in queste settimane proprio come anzi ora su questo tema e che
In realtà uno dei motivi per cui il negazionismo nonostante tutto non viene sconfitto ma rimane un fenomeno carsico cioè che riaffiora di volta in volta è che
Probabilmente abbiamo oggi in Italia una mancanza un deficit di un'identità e di una sensibilità collettiva nazionale e questa sensibilità collettiva nazionale si forma eminentemente a partire dalla scuola e dall'Università
Dopodiché
I relatori la prima sessione cederanno il posto ai i relatori politici che interverranno come dire rispondendo a queste sollecitazioni scientifiche
Ed in particolare avremo ospiti come sapete il Ministro della Giustizia Angelino Alfano
Il presidente Pier Ferdinando Casini l'onorevole Lele Fiano del Partito Democratico che oltre a essere un socio e amico di anzi Onassis anche luce ha dato molto una grande mare all'ordinazione del convegno e l'onorevole Benedetto Della Vedova
Alla fine al termine di questi interventi della politica come dire il presidente una ebraica di Roma Riccardo Pacifici risponderà diciamo così alle sollecitazioni prodotte a sua volta dalla sua prima sollecitazione cioè la proposta di legge
Dunque io non ho altro da aggiungere che dare a questo proposito punto la parola al professor lanchester per la sua per relazione né i tempi che ci siamo detti
Grazie
Starò nei tempi prima di affrontare dal punto di vista
Del giurista il tema del negazionismo e della repressione dello stesso eventuale nelle vorrei però inquadrare la proposta
Di disegno di legge contro il negazionismo almeno quella del due mila sette perché ci dà la possibilità di individuare le radici molte idrici né della
Proposte nei confronti
Del negazionismo delle proposte di regolazione repressiva e nello stesso tempo le reazioni sia dei mezzi di comunicazione
Le reazioni del mezzo di comunicazione di massa e anche di coloro che vogliono apparire
Né portando avanti tesi negazioniste
In effetti alcuni recenti episodi di esplicito implicita negazione della Shoah avvenuti anche in ambiente universitario durante gli ultimi quattro anni hanno reso nuovamente attuale la proposta di introdurre una normativa penale
Un d'altro canto già esistenti in altri ordinamenti europei al fine di reprimere l'indirizzo interpretativo che utilizzando a fini geologico politici
Modalità di negazione di fenomeni storici accertati nega contro ogni evidenza il fatto storico stesso nel due mila sette in gennaio l'allora Ministro della Giustizia Clemente Mastella dichiarò che avrebbe presentato un DDL contro il negazionismo
Al di là del reale contenuto del provvedimento fine riteneva che fosse un provvedimento molto duro e nello stesso tempo poi Cisco perse che era qualcosa di più blando
Un su questa linea vi fu un'adesione quasi unanime del mondo politico eccetto i dubbi prospettati dagli onorevoli Casini e Lerner
E posizioni più riservate sono addirittura di aperto dissenso di quello culturale in particolare da parte di circa centocinquanta storici contemporanei contrastati esplicitamente su un mezzo di comunicazione di massa
Dal senatore Quagliariello che anche lui uno stimato contemporanea istanti seicentocinquanta resti ad utilizzare strumenti giuridici per risolvere problemi storici
è evidente che però bisogna indire inquadrare anche questa proposta Mastella come dicevo prima
Ma nell'ambito del biennio precedente nel due mila cinque nel due mila sette
E le Nazioni Unite avevano infatti condannato ogni forma di negazione totale o parziale dell'Olocausto come evento storico per i rischi che in questo modo lo stesso potesse ripetersi
Alla base della risoluzione del due mila cinque
E dei passi successivi si poneva in effetti non soltanto una serie stringente di atti normativi internazionali a cui accennerò brevemente
In seguito ma anche la novità politica dell'elezione a Presidente della Repubblica dell'Iran di Mahfoud al Marina Jonathan
Che proprio nel secondo semestre del due mila cinque aveva espresso con virulenza il proprio antisemitismo il proprio negazionismo ribaditi a fine due mila sei con l'indizione di un convegno internazionale sull'argomento cioè la Shoah non esiste
D'altro canto l'annunzio di Mastella si collocò durante il semestre di presidenza tedesca dell'Unione europea
Che coincise sia con la discussione di un'iniziativa analoga sul piano continentale poiché appunto nell'aprile del due mila sette i Ministri della giustizia dell'Unione europea
Né raggiunsero sulla base di un iter pluriennale un accordo di massima per l'introduzione di norme repressive della negazione della Shoah e del razzismo
E né nello stesso periodi do quasi sovrapposto vi fu un la lezione teramano u o il tentativo di una lezione a Teramo dello storico negazionista
Anna Faurisson
L'andamento della questione chiaramente sullo solidale e pare comunque fiume carsico sono d'accordo sotto questo punto di vista collegato in modo stretto con temi di politica internazionale tra cui certamente le posizioni del presidente iraniano
Ma in generale la situazione mediorientale tensioni interne utilizzazione dei media nell'ambito della società dell'informazione in questo brevissimo intervento evidenzierò lo stato della legislazione a livello comparato il suo differente disporsi soprattutto
Per quanto riguarda la esperienza storica alla base della suddetta normativa
Esaminerò in seconda istanza la situazione italiana con particolare riguardo alla normativa costituzionale l'articolo ventuno comma uno relativo alla libertà di manifestazione del pensiero
L'articolo trentatré comma uno relativo
Vo alla diversa di scienza e il suo sviluppo anche in considerazione all'interno di pendenza con
L'ordinamento internazionale quindi la ricezione da parte di ordinamento inferiore italiano lo del diritto internazionale di cui all'articolo dieci comma uno della Costituzione e e mi soffermerò in maniera Rhapsody ca sulle ragioni della timidezza sostanziale delle remore nell'introduzione di simili
Normative nel nostro ordinamento concluderò con alcune considerazioni sull'opportunità di una normativa stringente in argomento
La negazione né
Iniziando con uno sguardo né generale del della veridicità della Shoah viene considerata in alcuni ordinamenti penalmente punibile in altri una simile fattispecie
Non esiste o è stata espunta dalla giurisprudenza costituzionale
Parlo della Spagna sulla base di un contrasto con la stessa
Non della stessa con la libertà di manifestazione del pensiero e la libertà di ricerca anche a rischio di andare con l'accetta si può sostenere che gli ordinamenti anglo americani e nord europei
Fanno valere la prevalenza la libertà di manifestazione del pensiero mentre gli ordinamenti continentali europei soprattutto quelli che hanno avuto un'esperienza diretta persecuzione antisemita prevedono norme anche se differenziate in materia
All'interno di questi ultimi si evidenzia la differenziazione tra la normativa degli Stati dell'Europa occidentale
Che prendono in considerazione esclusivamente il fenomeno nazista e quelli dell'Europa centrorientale che ampliano la questione coinvolgendo anche il totalitarismo
Stalinista con equità una equiparazione a fini polemici
Ventisette di gennaio entrano le truppe sovietiche nel campo di Auschwitz e questa la contraddizione dell'Europa orientale se volete né e della giornata della memoria
Né gli arredamenti anglo americani ma anche in quelli nordici in una curiosa riedizione delle delimitazioni spaziali di alcuni politologi come al Mogul Monte verba sul piano della cultura politica
Negli ordinamenti
Anglo americani e si ritiene prevalente rispetto alla sanzione della tesi negazioniste e della stessa propaganda di De le facenti riferimento all'ideologia nazista razzista il principio della libertà di manifestazione del pensiero
La giurisprudenza delle Corti statunitensi canadesi di inglesi e in questo caso concorde in particolare in Gran Bretagna l'ostentazione di simboli nazisti o la negazione dell'Olocausto non vengono considerati permanente rilevanti
Tuttavia
Il negazionista britannico deve CIR venti
Di intento come è noto una causa per diffamazione nei confronti della storica statunitense Deborah diktat la Penguin Books che aveva pubblicato il suo volume perdendo la in modo cruento e de anche fallito se volete sotto il punto di vista economico
In Canada benché esista il reato di incitamento all'odio nei confronti di un gruppo identificabile parlo dell'articolo duecentottantuno del Codice penale e questo non è stato utilizzato per i procedimenti nei confronti i Arlas su un del mentre si è preferito
Piuttosto il ricorso a quanto previsto dal sezione centottantuno dello stesso Codice penale che punisce
Chiunque diffonde coscientemente un'affermazione Sorio notizie che egli sa essere false che causa e verso il vero o verosimilmente può causare lesione o danno ad un pubblico interesse
Tuttavia la Corte Suprema dopo due livelli di giudizio in cui lo zoom dell'era stato condannato ha provveduto in una sua sentenza del novantadue ad affermare che l'articolo centottantuno
Contrastava con me la carta dei diritti dei lei vive e delle libertà dei canadesi la carta dall'ottantuno ottantadue mila novecentottantuno mille novecentottantadue
Per quanto riguardava la libertà di manifestazione del pensiero
Una simile giurisprudenza risulta adesiva Olanda con la costante posizione assunta dalle Corti statunitense in materia di interpretazione del primo emendamento della Costituzione del mille settecentottantasette
Sulla base di un aggiornamento dei dati raccolti
Né da Basilea non si può affermare che Austria Belgio ciechi a Francia Germania li suscita in Lituania Olanda Polonia Romania Slovacchia Svizzera posseggano normative che sanzionano l'ideologia nazista inclusa la negazione della Shoah
Le differenze al loro interno sono tuttavia sensibili sia per la fattispecie per le fattispecie previste sia per il grado di applicazione effettiva delle stesse
Nel due mila sette in Spagna il Tribunale costituzionale con una sentenza
Nel del novembre ha invece dichiarato incostituzionale l'articolo seicento sette comma due del Codice penale nella parte relativa alle pubblicazioni che negassero di genocidio nonostante questo il barcellonese Pedro Varela Gates
Proprietario della libreria Europa specializzati in volumi negazionisti gliene hanno sequestrato circa venticinque mila e presidente del circolo e spagnolo
De Amigos d'Europa dal dicembre scorso sta scontando una pena di quindici mesi di prigione per propaganda razzista in quanto traduttore di un volume i deve Chiu sulla supremazia ebraica
Le normative degli organi vivamente europea in materia di negazionismo possiedono invero una distribuzione spaziale precisa che fa riferimento alla rispettiva storia del secolo ventesimo
In questo campo appare significativa da un lato l'esperienza storica dei singoli ordinamenti dall'altro il modo con cui la stessa è stata mai porterebbero iniziata
Vorrei osservare che non mi ha ci sono degli storici preclari che non mi soffermerò su come abbiamo metalli Bonizzato la memoria in Italia ma un problema di e né metabolizzato zone della nostra storia
Si pone il si rivela
La nella stessa vicenda della repressione dell'antisemitismo a livello giuridico e nel suo sviluppo politico
è un problema di non aver fatto abbastanza i conti con il nostro passato
Né e di credere che siano che le leggi del trentotto non siano Cosa Nostra ma siano arrivati
Né da la calati dal cielo
è evidente che mi riferisco all'esperienza diretta dei regimi totalitari io autoritaria tendenza totalitaria che hanno caratterizzato la prima e la seconda parte del secolo breve
La rispettiva metabolizzazione deriva dalla presa di coscienza differenziata del proprio passato ma anche dalle tensioni del presente
Invito pensare che ci sono delle tensioni del presente che si riflettono anche sulla
Stessa e proposte relative alla repressione
Nel penale del negazionismo
Per quanto riguarda Germania Austria e Svizzera your Lutero è un costituzionalista torinese analizzato da un nome con un nome piuttosto tedesco
Analizzato con attenzione il fenomeno negate il negazionismo dal punto di vista appunto tedesco collegandolo con lo sviluppo storico politico dell'ordinamento dall'immediato dopoguerra ad oggi nel diritto penale tedesco si combatte il negazionismo attraverso l'apologia di reato
Il vilipendio della memoria dei defunti li ingiurie la diffamazione verso individui collettività
Organizzate o categorie di persone non organizzate con la cosiddetta Volkspartei su ovvero la x amento del popolo articolo centotrenta del Codice penale
Le cui origini sono nell'immediato se nel secondo dopoguerra bavarese ma che venne introdotto a livello nazionale solo nel mille novecentosessanta dopo alcuni episodi di rigurgito antisemita nell'articolo centotrenta collegato all'articolo centotrentuno relativo all'istigazione all'odio razziale c'è un esplicito riferimento all'aggressione all'altrui dignità umana
Cardine della legge fondamentale del mille novecentoquarantanove attraverso questa normativa
La giurisprudenza riconobbe alle persone di origine ebraica
Il diritto di vedere affermata la persecuzione subita
La diffamazione derivante dal disconoscimento di un fatto storico notorio venne estesa nell'ottantacinque alla perseguibilità d'ufficio del reato di diffamazione nei confronti di persone defunte
Dopo il mille novecentottantanove ed una serie di episodi che in coinvolto nel mille novecentottantanove ovviamente il crollo dei regimi di socialismo reale
Ed una serie di episodi che coinvolsero la storiografia revisionista l'articolo centotrenta del Codice Penale venne integrato con la previsione di sanzione per chiunque apprezza nega o banalizza in modo idoneo a turbare la pace pubblica in pubblico
Ho in in una riunione fatti i vincoli di cui all'articolo duecentoventi del Codice penale cioè il genocidio commessi sotto il regime
Nazionalsocialista la giurisprudenza ha messo in evidenza la peculiarità della situazione tedesca
E quindi questa è una presa di coscienza della peculiarità né della propria esperienza storica che rende necessario la particolare severità della normativa anche se molti si rendono conto della difficoltà di circoscrivere la fattispecie
Della banalizzazione
Simili osservazioni avrebbero subito
Possono essere anche operate per quanto riguarda la normativa austriaca che o origina dal quarantasette
Né e non mi soffermo su una questo argomento posso dire però che Rino Francia
Un all'articolo ventiquattro della legge sulla stampa le settantadue
Né si prevedeva il reato di istigazione alla discriminazione all'odio la violenza nei confronti di un gruppo etnico una nazione una razza una religione
E che questo servito per condannare Roma riletto hanno
Né e né negli anni successivi venne aggiunto un articolo bis che prevede la punibilità del disconoscimento di quanto accertato dal Tribunale di Norimberga
Non mi hanno dato due minuti quindi e Belgio con considerate che anche in Belgio c'è stata una situazione
Né di persecuzione e quindi
Né c'è un una normativa incisiva così come anche i il Lussemburgo nei Paesi dell'Europa orientale come si diceva va all'operazione è stata
Né appresa a volte in connessione con quanto e è successo sotto il regime di socialismo reale ed in particolare sotto lo stalinismo né se si esclude la normativa romena e quella slovena
Ma arrivo velocemente alla situazione italiana come ha osservato tra gli altri Michela Manetti sull'evoluzione
Ne della normativa che il sulla giurisprudenza in materia di propaganda razzista in Italia la stessa ha seguito percorsi diversi rispetto all'esperienza di altri Paesi la disciplina internazionale
Lei le varie convenzioni di cui non parlo
Nessi e inserita in un contesto normativo dove il Codice Rocco e la legislazione attuativa della dodicesima disposizione transitoria finale
Sembravano recepire naturalmente l'attività repressiva tuttavia almeno per trent'anni la giurisprudenza è stata molto tipiche di incerta nella repressione delle manifestazioni di antisemitismo
Mentre dagli anni Ottanta in poi i giudici hanno inquadrato le finalità antirazziste nello stesso nello spirito della Costituzione
In questo dal quadro l'ordinamento pare dotato ed è questo uno dei punti poi delle mie conclusioni di un adeguato parco di difesa giuridica nei confronti del razzismo e della sua esaltazione soprattutto
Dopo la legge costituzionale ventuno giugno del dal sessantasette che ha previsto la non applicazione dell'articolo dieci ultimo comma della Costituzione per i delitti di genocidio e la recezione della competenza
Sì onde sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale
Di fronte ad un sostanziale lassismo nell'applicazione della normativa per la repressione dei comportamenti di cui alla dodicesima disposizione transitoria canale
Lei della Costituzione e quelli relativi alla ricostituzione del Partito nazionale fascista è stata la Corte costituzionale che dagli negli anni Settanta incominciato ad applicare la sia l'articolo trentatré la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Non che o nel sia l'articolo diciassette la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Un la clausola generale contro l'abuso di un diritto si connette
Che è stata estratta da queste convenzioni con una serie di convenzioni successive per la prevenzione la repressione dei crimini di genocidio
Contro l'odio razziale etnico e religioso previste dal Patto internazionale sui diritti civili e politici
Termino così Zevi e più tranquillo la questione che viene ancora una volta affrontato in questa sede quella dei limiti alla istituzionalizzazione della memoria e dei pericoli che ne derivano
L'anti negazionismo giuridico pretende di armare la repressione penale ed un'azione politica ed amministrativa efficace di prevenzione
Ponendo il problema se la memoria possa essere imposta con gli strumenti penali o debba essere partecipata con uno sforzo di espansione faticoso e costante
Da quanto esposto risulta evidente che gli elementi
Che devono essere valutati sono plurimi e posti su un punto due anni rendendo sconsigliabile scorciatoie per gli effetti incontrollabili delle stesse
Personalmente ho ho dubbi sia sulla sostenibilità costituzionale di simili normative sia sulla loro opportunità politica
Alla luce della normativa costituzionale di cui all'articolo ventuno relativa alla libertà di manifestazione del pensiero
Ed al dettato del primo comma dell'articolo trentatré della Costituzione i costi di una simile operazione sarebbero sicuramente maggiori dei vantaggi rispetto all'autorizzazione di strumenti già a disposizione le armi ce l'abbiamo già il problema di utilizzarla
Vi sarebbe in ogni caso il fortissimo rischio di dare visibilità personaggi che non l'avrebbero in altro modo anche oggi sulla stampa avete visto che vi è stata data
Un visibilità
Molto meglio dunque essere vigili mai acquiescenti è sempre pronti nell'azione di formazione e comunicazione di una memoria che perdono essa rimbalza nata deve trasferirsi in un dialogo esemplare sulla convivenza reciproca
Il sottotitolo di questo incontro sulla Shoah e la sua negazione significativamente intitolato il futuro della memoria
In questo caso la memoria tra le altre cose non deve rappresentare solo un ricordo identitario ed un monito sui baratri cui può pervenire l'abiezione umana ma deve costituire anche un contributo
Di verità per la convivenza comune per lo sviluppo di quello che ha proprio funzionato
La chiamava il principio della responsabilità
Non guarda l'orologio perché apre forse ho sforato il
Grazie mille
Grazie mille per l'intervento denso di contenuti e sul quale avremo modo di riflettere io credo anche nella seconda sessione dare mediamente la parola al professor Graziosi che come dicevo oltre essere uno storico e il Presidente della Società Italiana per lo studio della storia contemporanea
Sì naturalmente io sono molto grato per questa occasione di discutere di questo problema dico subito
Che sono uno degli storici che ha firmato del centocinquanta e custodi poi come presidente della società già allora cosa con un valore particolare quell'appello
Quindi la mia posizione credo sia
Ovvia nel senso a me è la proposta di nuove norme penali per punire questo reato non mi convince fertile fra l'altro collega Lancaster appena spiegato anche io credo
In termini legali perché non è convincente però non è di questo e voglio parlare
Prima di tutto naturalmente va detto che si tratta di fenomeni molto limitati per fortuna
Io credo che nella
Storiografia italiana io ne ho una conoscenza abbastanza approfondita nell'accademia che io conosca si tratta forse di uno o due casi
E comunque molto marginalizzati
E forse nemmeno di uno o due casi contando sulla storia contemporanea ed e si tratta in generale di gente assolutamente screditata al di fuori di qualunque del circuito scientifico accettato queste sono cose
Cono del sapere fra l'altro questo pone anche il problema credo dell'ARPA
Come dire di commisurare la norma al al all'effettivo pericolo davanti a un pericolo vero forse ci sarebbe bisogno di infingimenti o di
Ma questo pericolo mi sembra non esserci
La mia contrarietà naturalmente deriva da posizioni generali
Ma non è di questo
Che voglio parlarvi ma molto brevemente accennare rapporti tra storie diritto e ai problemi che questo pone
E
Invitarvi a una riflessione che faccio anch'io nel senso che insomma anch'io non sono molto convinto di queste cose di questa questione della politica della memoria
Termine fra l'altro mai ben definito
Perché un giorno mi si dovrà spiegare cos'è una memoria oggi quando diciamo così
è una costruzione ovviamente perché la memoria
è un oggetto storico un'evoluzione c'è stata una memoria dopo il quarantacinque a memoria gli anni Cinquanta la memoria è cambiato e si è voluta quindi la politica la memoria è già una cosa che nel studia un oggetto di che andrebbe
Diciamo così criticamente analizzato quanto meno
Ora il problema dell'uso del diritto del
Di categorie che derivano dritto nella storia e questo è molto legato negazionismo ovviamente trova la sua manifestazione più come dire evidente nella questione del genocidio che come voi sapete è un termine di origine giuridica
Creato da un avvocato polacco di origine ebraica poi emigrato negli Stati Uniti Raffaelle enti
Che l'ha creato già negli anni Trenta e realtà dell'associazione penale internazionale a proposito di un massacro di poche migliaia di cristiani in Medio Oriente
Dall'altro quindi era un termine che copriva atti diciamo massacri atti contro l'umanità limitati lei anche in durante l'anno Seconda guerra mondiale
A la parola allora non era ancora usata usato questa parola e ha mantenuto per tutta la vita lunga l'ha creata diciamo una visione estremamente larga
Del termine stesso
Lento in dura negli anni Cinquanta sostenuto vera genocidio quello commesso in Unione Sovietica contro gli ucraini sappiamo che partecipava alle manifestazioni degli ucraino americani ricordo della
Delle politiche staliniane degli anni Trenta contro gli ucraini e ha sempre se voi leggete la definizione delle nazioni del quarantotto di genocidio
è anche se una definizione estremamente larga
Se è molto interessante perché non siamo abituati a considerare genocidio solo la Shoah il tempo
Si mentre la definizione estremamente larghe l'unica cosa che manca per intervento di una sovietica è lo sterminio politico per motivi politici cioè la parola politica venne eliminato ma per esempio negare una popolazione di uso della sua lingua
Viene considerato può essere considerato genocidio faccio presente che la NATO ha utilizzato il pericolo genocidio per giustificare
D'intervento in Kosovo dove sicuramente serbe hanno fatto delle cose terribili ma sicuramente non
Io credo ragionevolmente
Paragonabile un genocidio
Quindi noi abbiamo una categoria giuridica
Che ha avuto che ha fra l'altro ha conseguenze penali fortissime per sposate politiche se la riconoscimento di un genocidio può costringe nazionaliste intervenire
Che pone gli storici di davanti al problema se usare la categoria genocidio per per via di queste sue categorie e porta tutto il dibattito storico fuori strada perché noi storici interesserebbe discutere
Diciamo cosa è successo perché i quali sono le categorie più appropriate per descrivere cosa è successo e ci troviamo io sono storico Unione Sovietica continuamente trasportati
Invece da interessi reali comprensibili faccio un esempio ceceni nemmeno centoquarantaquattro sono stati deportati è morto il venticinque per cento la popolazione nel giro di pochi mesi i ceceni sostengono che quello fu un genocidio
Appena uno studio la deportazione cecena
Viene immediatamente coinvolta in questa questione e loro chiedono naturalmente legge provvedimenti perché sia riconosciuta come genocidio la deportazione hashish quindi il problema io credo che
Diciamo la contaminazione da dritto ricerca storica sia una cosa in questo caso poco fruttuosa benché io sia in generale molto favorevole che quando si viene codificata poi legge provvedimenti repressivi o con
Diciamo immediate efficace politica rischia di trascinare tutto tutto il dibattito storico tutta la ricerca storica su dei binari assolutamente
Poco pro produttive io ripeto sono un caso che il tubo sugli ATO la carestia in Ucraina il trentatré e mi sono trovato al centro di grandissimi dibattiti su questa cosa ora
Mentre io sono contrario quindi anche per le dimensioni del fenomeno e per motivi dicevo a una
Nuovo provvedimento penale
Anche per i dubbi esposti da chi vi ha parlato prima
Credo che sia molto giusto e opportuno immaginare che le università le accademie le scuole eccetera eccetera con grande vigilanza stiano attente che diciamo queste cose non vengano dette nell'ambito
Del rispetto diciamo delle delle autonomie vogliono da dove si danno organi per controllare se un Corso di laurea se un insegnamento ha dei contenuti o no
Possono esercitare liberamente cose fra l'altro aumentar mio dubbio
Ecco l'ultima questione brevissimo sarò molto breve per permettere di è questa però permettetemi appunto che sono stato così breve pochi minuti su queste sono le politiche la memoria di cui tanto si parla
E che ripeto è un po'come lo sa il genocidio personalmente devo dire mi lasciano per Buffon o che uno storico che dica questo mi lasciano molto
Come dire
Perplesso diciamo ma anche poco convinto
Allora io credo che sicuramente la Shoah
Che è un fenomeno unico nella storia perché rispetto a tutti gli altri genocidi quelli di lenti
E il termine poi è stato applicato per primo al alla Shoah è l'unico caso che noi conosciamo di volontà di sterminio completo di una popolazione
Quindi da questo punto di vista la Shoah appartiene alle categorie dei genocidi ma allo stesso tempo dove non vi appartiene perché una cosa assolutamente unica e Isola
Questo vuol dire che probabilmente scegliere la Shoah come esempio
Diciamo di cosa mostruoso nel ventesimo serio di cosa può arrivare una civiltà
Una popolazione anche civile come quella dell'Europa
Nord-occidentale diciamo diaria tedesca la cultura tedesca fa bene
Cioè è bene ricordare questa cosa e lascio questo però non ci deve far scordare quello che dicevo prima se qua noi studiando il ventesimo secolo europeo parlo solo di quello europeo
Ci troviamo con almeno sette otto
Fenomeni che sicuramente rientra nella categoria genocidio dico almeno sette o otto dal punto di vista la definizione di lenti
Perché innegabilmente che se domani de portassero sessanta milioni di italiani e ne Maurice ero quindici milioni nel giro di sette mesi io penso che gli italiani direbbero che sono stati vittime di un genocidio
Nello stesso diciamo uguale allora noi sappiamo che solo in Unione Sovietica non sono non è solo questo il caso di casi come ceceni ce n'è almeno sei sette
Di deportazione di intere pur
Popolazione
Con non volute
Perché non riporta già organizzate male con morti cercato da carestie in Ucraina ci sono insomma c'è il caso degli armeni che in
Che anche lì non è uno sterminio totale come sempre ci sono molti Armeni che sono per fortuna sopravvissuti ma sicuramente è un episodio di Chirurgia diciamo così etnico sociale
Allora noi siamo di fronte un secolo che ha esercitato la chirurgia io la chiamo Chirurgia
è non sociale e politica
Spesso e volentieri e in diverse configurazioni politiche e da parte dei diversi Governi
Allora se in questo il problema
E pensate adesso glielo non presenta pensate alla
Deportazioni la cacciata all'espulsione forzata dei tetti tredici milioni di tedeschi nel quarantacinque al di là delle colpe ma le colpe uno voi mi insegnate sono sempre soggettive individuali mai dei popoli
Non c'è la responsabilità collettiva per fortuna diciamo
Tredici milioni di tedeschi di cui circa si dice due-tre milioni siano morti le stime non sono precise perché nel quarantacinque nessuno conta
Diciamo così c'è per esempio queste pensate al caso microscopico alla luce il titolo vi ho detto degli italiani d'Istria in cui le le vittime sono poche migliaia deportati fino agli espulsi sono circa duecento mila quindi con tutto rispetto diciamo ovvio perché chi soffre uguale ovunque
Non c'è una graduatoria e la sofferenza ma diciamo è un caso microscopico rispetto ai casi macroscopici di cui sto parlando quindi realtà se Basilea dalla storia Coppa del ventesimo secolo vi trovate di fronte
A fenomeni dal mille novecento diciamo undici dodici fino al cinquantatré il ripetuto
In cui lascio appunto a questa posizione secondo me assolutamente particolare quindi la rende degna di specialissima considerazione e di simbolo di tutto
Questa è la mia posizione particolare
Detto questo allora se noi facciamo la politica la memoria in una situazione del genere e l'Unione europea fa una politica prescrittiva della memoria
Usando per perfino i fondi di ricerca per stimolare studi sulla memoria che è una cosa esso lo facesse lo Stato italiano credo ci sarebbero numerose proteste da
Studiosi siccome la Comunità europea l'Unione Europea agisce in un vuoto diciamo non vi sono queste proteste
Cosa rischiamo quello che succede cioè che ogni
Che la politica diventa una rivendicazione continua di memoria
è una polemica basata sulla memoria una memoria fra l'altro ripeto e mi avvio a concludere e non è assolutamente e definite in maniera scientifica non si capisce cosa sia
Allora io
Colgo questa occasione per
E e il rischio è dire proprio e questo è un rischio che io vedo come storico ripeto quindi come studioso del passato diciamo per mestiere
Prescelta per passione c'è il rischio che noi schiacciamo
La nostra politica la nostra vita su quello che è successo in questi tragici cinquant'anni che sono nel cuore del ventesimo secolo da cui siamo attratti come da un buco nero e diciamoci confrontiamo sempre su quello e questo ci impedisce anche per l'allungamento io dico della
Nell'aspettativa di vita il peso
Delle generazioni più anziane io credo che non c'è stata nessuna società nella sua l'umanità che avuto tanta memoria vera come quella di oggi
Tutte queste chiacchiere si fanno si è persa onore sono finte
Le le le società fino al cinquanta anche in Europa avevano un'età media si venti venticinque trent'anni la memoria non esisteva oggi ci sono percentuali di ultrasessantenni di ultrasettantenne gigantesca
Quindi noi stiamo Società della memoria cosa che è scritto anche questi temi
Allora
Ecco per impedire
Secondo me la cosa auspicabile sicuramente prendere la Shoah e farne messi
Sicuramente studiare
Criticamente ma stando attenti a alle conseguenze pericolose invece disturbi della memoria che genera con voi polemiche dentarie non finire che erano quelle a cui si riferiva chi mi ha preceduto quando parlava appunto dei contrasti tra Europa orientale Europa occidentale
è piuttosto usare casomai diciamo
Questo rifiuto di questo passo di questo susciti europeo perché non siamo gli eredi del suicidio d'Europa diciamo così per cercare di guardare un futuro di un'Europa che attualmente a me sembra non è altro e con questo finisco grazie
Grazie professor Graziosi direi che sulla come dire nello stesso ambito la relazione di si molle di sul Lambro e si dà di Oxford
Grazie ringrazio anch'io mansione as dell'opportunità di riflettere su questi termini
Che mi riguardano come storico ci riguardano tutti come
Cittadino
Cittadini vorrei cominciare da un appello lanciato da un gruppo di storici francesi nella dicembre del due mila cinque la libertà per la storia
Che diceva tra l'altro che dice tra l'altro la storia non è un oggetto giuridico
In uno Stato libero non a partire né al Parlamento né all'autorità giudiziaria definire la verità storica
Questo appello sottoscritto da alcuni dei massimi storici francesi faceva seguito a un vero e proprio ingorgo di leggi della memoria che aveva interessato il Parlamento e la società francese
Nei primi anni due mila
C'era già stato negli anni Novanta il riconoscimento
Per legge della Shoah e dei reati connessi alla sua negazione nel corso dei primi anni due mila alcune leggi francesi riconobbero il genocidio degli armeni
Le lo Ski lo scrive la lo schiavismo la tratta degli schiavi in cui anche la Francia in quanto potenza coloniale è stata coinvolta
E infine i crimini in Algeria
Tuttavia nella legge sui crimini Algeria venivano messi sullo stesso piano i carnefici e le vittime cioè sia alle forze speciali
Che avevano combattuto per la Francia in difesa dalla padre francese Algeria che le vittime tra gli insorgenti algerini creando dei complesse e molto discutibili corto circuito di
In queste forme di commemorazione il rischio che veniva segnalato dagli storici francesi era non solo che potesse essere colpita con una legge la libertà di opinione ma ancor più che potesse essere definita da una legge la verità storica e cioè che per la s
Per legge si stabilisse che cosa era successo
Poiché questo tipo di strumento e questo tipo di procedimento può evidentemente essere utilizzato a fini virtuosi e tutti noi nato condivideremmo un provvedimento di questo in questo senso
Di primo acchito per quanto riguarda l'olocausto ma in una fase diversa potrebbe essere imposta come verità di Stato altre verità storico in cui non tutti si riconoscono
E che vengono ad esempio imposte attraverso non procedure parlamentari discussione con la comunità scientifica ma in un certo senso Ca'date dall'alto dall'Autorità politica parlamentare o addirittura governativa o attraverso via giudiziarie
Verità storiche si sono imposte sono state imposte per legge nella DGR dall'area nella Repubblica federale tedesca nella Cina che ha cancellato chiaramente come verità storica
è una china pericolosa che gli storici francesi hanno segnalato nel due mila cinque che anche gli storici italiani hanno voluto di cui anche gli Stati stalli anni hanno voluto segnare il pericolo
La negazione della storia non è un fatto nuovo ma con la Shoah assistiamo ad una passaggio fondamentale
Cioè se nella prima guerra mondiale le false notizie e la falsificazione delle notizie sulla prima guerra mondiale in un certo senso per
Peggiorava quello che quello che stava avvenendo nel senso le notizie che circola le false notizia sulla prima guerra mondiale studiato da Marc Bloch
Riguardavano peggioravano le atrocità di guerra disegnavo RU un quadro ancora più fosco minaccioso e violento di quello che si stava effettivamente determinando nel corso dalla guerra
Ne nella seconda guerra mondiale stessa la falsificazione nel corso dello causa possesso delle notizie tese invece fin dall'inizio a diminuire a sminuire quegli utenti
A negarne la portata
E noi sappiamo che il nazismo stesso utilizzo ad esempio attraverso un linguaggio cosiddette offre mistico delle formule di tipo burocratico tipo soluzione finale
Delle procedure retoriche che erano tese a mascherare e sminuire la portata storica di quegli eventi
Per questo è stato scritto che e l'oblio del genocidio appartiene al genocidio c'è all'interno stesso appartiene alla storia del genocidio all'interno stesso
Delle vicende dell'Olocausto si determinano il tentativo di di di negare quegli utenti
E questo ci indica nel passaggio dalla Prima la Seconda guerra mondiale una frattura epistemologia dica che riguarda l'enormità stesse di quelli e venti
Non si può parlare di negazionismo senza citare la lezione dello storico francese Pierre Vidal-Naquet
Vita ma che diceva non si può parlare si può parlare dei negazionisti descrivendo e s'mascherando i loro procedimenti
Non si può parlare con i negazionisti I negazionisti
Perché e si si collocano al di fuori della regime della verità storica al di al di fuori delle norme deontologiche della ricerca non c'è una comune territorio di adesione alla verità storica
Mi avvio verso la conclusione segnando un paio di punti credo che se ci chiediamo come ricordare
Credo che spero che sia evidente che io sono tra quanti sono contrari alla penalizzazione della del negazionismo sia necessario come ha scritto tra gli altri David Bidussa uscire dalla metafisica delle identità
Questa metafisica entità può riguardare due soggetti nelle vicende di cui ci stiamo occupando dall'altro da un lato l'identità degli italiani
La metafisica le identità riguarda la l'autore presentazione può riguardare l'altro presentazione dell'Italia come esente da colpi nell'Olocausto esente da colpe nello cauto esente da responsabilità nell'Olocausto questa immagine
Va superata dall'altro lato anche il mondo ebraico deve uscire da una propria metafisica in cui afferma costantemente un primato assoluto sul ruolo di Fitto nel proprio ruolo di vittima nel ventesimo secolo e deve a mio avviso impegnarsi uscendo da questa metafisica l'umanità anche il mondo della
Dell'identità anche il mondo ebraico a sottolineare gli aspetti universalistici che
Vengono dalla Shoah
Dalla lezione degli eventi terribili della Shoah cioè dalla Shoah come il vento come lezione universale per l'umanità e non solo per il mondo ebraico
Concludo una risposta possibile ai negazionisti sia detto qualcuno ha scritto che il contrario di oblio non è memoria mai forse giustizia questo è una frase dello storico newyorkese glielo scialli credo che seguendo invece la lezione di vita ma che
Il contrario di oblio potremmo dire forse non né memoria anche se dalla memoria soprattutto di chi ha vissuto con la vicenda abbiamo bisogno
Né giustizia l'aula giudiziaria come luogo per stabilire le verità storiche ma il contrario di oblio è storia cioè ricerca storica utilizzo degli strumenti degli storici e che solo
La ricerca storica possa sostenere una memoria autentica ringrazia
Vorrei ulteriormente ringraziare Simone vi sulla ma che per per averci ripeto aiutato intanto organizzarlo questo convegno e poi per averci fatto una relazione da
Non solo dopo storico ma anche da storico militante in qualche modo quale Luigi quale l'UNIRE allora io l'ultimo intervento questa Varotto onda e come dicevo prima di salme indagini professor Meghnagi dell'istituto di sopra di formazione ma anche direttore scientifico di Anzio nasca
E proprio come padrone di casa che drena Savoldi stare in dieci minuti perché abbiamo un po'di ritardo rispetto ai tempi che ci eravamo dati
Gliele prendo un altro minuto per un preambolo perché il ragionamento
Il
Diciamo alla riflessione che intendo proporre che riguarda specificamente
I temi formativi a mio avviso ha bisogno di una premessa
La richiesta del Presidente della più grande comunità ebraica italiana per una legge
E in materia muove da un dato di fatto
L'esistenza di una preoccupazione che coinvolge le comunità ebraiche oggi e che non ci fa più sorridere se su un
Su una parete noi le diamo solito laziale ebreo o se vediamo una svastica per la strada alcuni anni addietro era possibile considerare questi episodi
Come assolutamente eccezionali il dato di fatto è che esista una preoccupazione che chiunque abbia dei figli ebraico trovarsi come nel caso mio di fronte a quesiti
Sul fatto se in questo Paese ci si debba preoccupare o meno
Stante questo stato di cose io che sono contrario a una legge credo che questo preambolo sia necessario
Credo che questo preambolo sia necessario prima di sviluppare un ragionamento che muove da una preoccupazione che i fenomeni di intolleranza in Italia siano fenomeni
Esistono perché vanno affrontati
In quale modo
Allora in ambito pedagogico la memoria è stata studiata rovistati in ambito psicologico io vedo tra i presenti Clotilde Pontecorvo che in questo
è stato una persona che ha fornito a me medesimo delle indicazioni molto importanti e vorrei
Anche alla luce della premessa citare un autore che da lei mi è stato suggerito per ragionare sul problema
L'autore Nice che ha pubblicato un libro molto bello si chiama meno che io possa che in quest'osservazione della memoria innaturale contesta nel sottotitolo dell'IVA c'è un capitolo che si chiami istantanee incisioni
In questo capitolo che per il porto alcune ricerche su come la memoria funziona c'era anche una ricerca fatta su come le persone bianche le persone di colore negli Stati Uniti ricordavano l'assassinio di Martin Luther King
è emerso un dato abbastanza eclatante da questa ricerca
Costituito da come le persone ricordavano questi eventi per cui i neri
Di fronte alla domanda rispondevano era in ufficio stava occupandomi di una questione molto importante oppure in cucina e stavo preparando qualcosa
Ho saputo questo ho bloccato tutto chiamato mio marito chiamato mia moglie ho cercato mio figlio
C'è
Un patto sia un coinvolgimento totale che di fronte alle risposte dei bianchi che prevalentemente rispondevano è stato un fatto disastroso
Il più colti per la democrazia negli Stati Uniti chi meno colture il cambiamento qualcuno diceva anche che il fondo era stato un bene e così via
Ma sostanzialmente la dimensione me ne Monica risultava caratterizzata da come questa esperienza c'era un'incisione rispetto al modo con cui vedere il futuro
Ho una Cercle istantanea ora non c'è dubbio che per gli ebrei lascia costituisce
Un'incisione talmente importante da portarle a vivere con grande sensibilità tutti i fenomeni di intolleranza
E non c'è dubbio che la richiesta è che ciò avvenga nel continente
Che culla del cristianesimo culla
Della civiltà a cui noi ci richiamiamo culla della democrazia del pensiero della filosofia è stata comunque capace di un atto che non poco ad essere considerato un'eccezione
Questa riflessione device
Si collega
A un altro modo con cui questo la questione della memoria ed ricordo è stata affrontata nell'incarico avuto dal professor Visalberghi un maestro di molti che si occupano di queste materie
Devi fare i libri di testo della Guardia di Finanza
Visalberghi si è posto un interrogativo che ha posto alla piccola equipe di cui ho avuto l'onore di far parte come facciamo a modificare il modo di pensare della Guardia di Finanza
Costituita come Corpo militare e che oggi deve trasformarsi in un corpo a tutela del patrimonio nazionale certamente c'è stato un lavoro intenso della modifica dei libri di testo ma l'interrogativo rimaneva
Come configurare in un soggetto collettivo la dimensione del valore della tutela del patrimonio di un'identità dell'Arma
Per una finalità che non è più quella della difesa del suolo nazionale ma è quella della difesa del patrimonio Visalberghi introduceva una categoria abbastanza importante a fianco degli obiettivi di conoscenza l'Ulker
Era piuttosto proiettato ad analizzare questi aspetti
Poneva il problema degli obiettivi che definiva affettivo disposizione male
Ovvero a quali sono i legami affettivi che cosa muove l'emozione delle persone e in che modo le persone si pongono verso i diversi fenomeni in quel caso si trattava
Della tutela del patrimonio ma nello stesso tempo della tutela dell'identità nazionale attraverso il suo patrimonio culturale
In questo caso si tratta di come affrontare il problema della formazione delle generazioni future
A partire non solo dalla conoscenza ma dagli atteggiamenti rispetto
A come muoversi rispetto
Ai fenomeni di intolleranza e di razzismo in particolare di antisemitismo
C'è un terzo autore che veniva richiamato e che è stato richiamato nel corso della riflessione sulla memoria
Ed è un autore che mi piace ricordare perché sarebbe molto interessante se ne centocinquant'anni dell'Unità d'Italia il suo libro fosse non solo vi stampato ma riproposto
L'autore Lamberto borchie libro educazione autorità nell'Italia contemporanea Lamberto Boldi fu costretto a scattare delle leggi razziali in Italia
E negli Stati Uniti la cosa più straordinaria che
Si impose di fare e di riflettere come ciò fosse avvenuto
In Italia e in che modo il sistema educativo avesse potuto propongo produca una cultura come quella fascista e da questa quella razzista
Io credo
Che questa sia la strada credo che l'invito la preoccupazione manifestata dalla richiesta specifica di una legge
Sulla sul revisionismo
Sia di fatto un invito a porre il problema delle
Competenze affettive di spesa eccezionali come diceva Visalberghi al centro della riflessione per i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia noi abbiamo un'occasione straordinaria nella quale
La riflessione deve tener conto
Su quali siano stati i valori e le ragioni di un'identità che attraverso il fascismo ha proposto e ha prodotto una Costituzione come quella italiana il giurista che mi ha preceduto ha ricordato come in essa ci siano già le premesse
Perché i fenomeni di intolleranza possano essere
Prina che repressi prevenuti devo dire
Che purtroppo il problema è complesso io ho riflettuto a lungo sul fatto che in un'università italiana ci si è potuto essere un master nel quale è stato potuto è stato possibile inserire
Delle tesi revisionista è stato un Consiglio di Facoltà che ha approvato questo master
E allora così come nel ragionare sul nazismo non si può pensare solo i carnefici ultimi ma la macchina complessiva che ha prodotto la distruzione così nella riflessione
Sulle tesi negazioniste si tratta di pensare come quelle premesse che nella Costituzione le leggi che sono state ricordate
Ci sia la possibilità di difenderci
Si tratta di rispondere all'interrogativo come farlo non soltanto sul in relazione al singolo ma anche in relazione a soggetti collettivi come quelli che nell'Università di Teramo hanno consentito
L'esistenza di un percorso di studi poi annullato naturalmente ma dopo che la protesta si è fatta vivace io stesso all'epoca assessore alla cultura dell'Unione comunità ebraiche veniva invitato affinché le comunità ebraiche si muovessero
Per opporsi alla prosecuzione di questo master io credo che sia chiedere troppo io credo
Che l'invito e la sollecitazione posto da questa legge chiami alla responsabilità collettiva
Non soltanto le comunità ebraiche ma i soggetti che hanno a cuore la democrazia di questo Paese
Anzi Onassis nell'ultimo libro pubblicato affronta il problema della libertà e non lo fa come tradizionalmente avviene in queste circostanze rispetto alla libertà di parola
Parla della libertà facendo riferimento alle elezioni che hanno prodotto i regimi fascisti in Europa
Parla di come la democrazia non sia out immune rispetto alla possibilità che la cultura produca delle dittature
Noi abbiamo quindi la necessità e il senso di questo evento che si richiama a questa figura pone il problema di come le democrazie non si si ritengano vaccinate definitivamente rispetta processi degenerativi
E credo che quindi il sistema educativo venga chiamato
A una revisione significativa che oltre ai militari e che il quarantanove per cento della popolazione italiana sei livelli di scuola media inferiore introduca all'interno dell'attività formativa una formazione storica
Che si ponga
Che ponga l'attenzione agli obiettivi di conoscenza dei fatti degli eventi e nello stesso tempo riproponga quel sistema di valori che
In modo probabilmente superato erano all'interno di una disciplina che quindi ha chiamato educazione civica
Ebbene probabilmente vanno riproposte all'interno di più di una disciplina
Con una formazione alla democrazia la tolleranza che deve diventare uno degli assi culturale della scuola italiana grazie
Io ringrazio nuovamente
Tutti i professori intervenuti professor Fulco lanchester il professor Andrea Graziosi professors molle vi sulla e da ultimo il professor Meghnagi
Inviterei si relatore della seconda sessione a salire sul palco
Colgo l'occasione per fare alcuni ringraziamenti però fissi mentre cioè il transito
Che sono per l'elaborazione del convegno l'interlocuzione costante con
I professori Clotilde Pontecorvo e David Bidussa
Per l'organizzazione una serie di amici sarà astrologo Daniele regard leone Hassan dalla porta leone Karin Quetta Ariel nata molli e Daniele di inerti
Come siamo messi
Tuttavia
Fare dall'altra proprio messo
E bicchieri Janqian fissando bicchierino nemmeno se voi non deve cambiare
Dunque nell'introdurre questa
Seconda sessione io vorrei semplicemente sottolineare un aspetto che deve secondo me indurci a riflettere perché qui non siamo diciamo
Non stiamo rappresentando il confronto tra due tifoserie contrapposte stiamo
Ragionando insieme su come sia la maniera più opportuna di un proprio affrontare un problema che tutti riteniamo particolarmente serale e il problema abbiamo detto e quello
Del per assistere
Di fenomeni manifestazioni di negazionismo
Se questo problema è condiviso da tutti quello che appare evidente ed appare evidente anche oggi noi abbiamo cercato ne abbiamo parlato con Riccardo par in queste settimane abbiamo cercato di evitare appunto che ci fosse un eccessivo prevalere di un'opinione sull'altra e tuttavia rimane un dato di fatto con cui su cui dobbiamo riflettere
Il dato di fatto è che esiste probabilmente su questo tema una divaricazione tra il mondo scientifico che si è fin dall'inizio dichiarato
Prevalentemente Occo o molto prevalentemente contrario a questa proposta o queste proposte perché se abbiamo detto che c'è stata un'elaborazione in questi a mi di varie proposte e dall'altra parte il mondo della politica che si è dichiarato sicuramente più disponibili in molti casi addirittura favorevole
Allora io
Su questo darei immediatamente la parola al Ministro Alfano
Per un suo punto di vista partire da quelle che sono le considerazioni che ha sentito facciamo un giro di tavolo a cui risponde Riccardo Pacifici come prima diciamo risposta alla sua sollecitazione
Sì io
Ringrazio innanzitutto per l'occasione che mi è data di partecipare ad un
Dibattito che mi vede partecipe lo comprendo bene dalla
Dagli scampoli ultimi del
Pannella precedente mi vede partecipe nella funzione cioè
Di Ministro della Giustizia il riferimento ad una ipotesi che è quella della introduzione del reato
Il negazionismo
Io svolgo una
Riflessione che punta
Sul versante tecnico ma che non può escludere una premessa che tecnica non
Non è
E cioè che negare la verità significa uccidere una seconda volta
E che
Uccidere una seconda volta le vittime l'esatto opposto del compito dell'uomo moderno che deve studiare e riflettere per evitare che ciò che è accaduto nella seconda guerra mondiale abbia a ripetersi
Anche
Le ultime fasi del dibattito precedente mi impongono di dire
Che bisogna stare attenti a non confondere il negazionismo con il revisionismo
Stando altresì attenti al fatto che i negazionisti amano definirsi revisionisti fisse
Perché è una cosa e
Rimettere in discussione le conoscenze storiche acquisite altre cose negare la verità dei fatti con il fermo proposito di ottenere la riabilitazione per finalità antisemite di istigazione all'odio razziale
Quindi il discrimine vero è questo tenendo conto anche che viene
Una insidia nel negazionismo cioè l'idea di darsi un connotato pseudo scientifico
Cioè di accedere a documentazioni storiche per arrivare a quelle tesi aberranti
Altra faccia della stessa medaglia e poi rappresentata dal
Riduzioni istmo che intende attenuare le colpe del nazifascismo accostando questi episodi ad altri crimini di guerra
E il negazionista pretende però di riscrivere la storia della seconda guerra mondiale o più in generale del gelo Piccini rifiutando le prove storiche che io riduzioni sti comunque accetta
Per queste ragioni
Rivoluzioni sulle negazionismo a nostro avviso sono inaccettabili e non è solo in Italia che ciò si verifica perché vi sono una serie di Paesi in Europa l'Austria la Francia la Germania il Belgio in cui viene considerato reato negare l'Olocausto
Mentre
Altri Paesi sanziono la negazione di qualunque genocidio mi riferisco al ad Israele al Portogallo alla Spagna alla Svizzera
Il dibattito italiano attuale era reso ancor più attuale dalla vostra iniziativa dalla avvicinarsi della ricorrenza fra tre giorni
Deve tenere conto che nel due mila sette le Nazioni Unite hanno condannato senza riserva qualunque
Negazione dell'Olocausto e le Nazioni Unite medesime hanno fatto una forte sollecitazione ai membri delle Nazioni Unite ad intervenire con misure idonee
A cosa si appellano i fautori del negazionismo alla libertà di espressione di ricerca scientifica criticando la censura e ritenendo di essere
Perseguitati loro dalla storiografia ufficiale e del resto il vittimismo nella costante
Del negazionismo
Tornando l'idea del perfido Ibra EO ideatore cospiratore da cui occorre proteggersi
La nostra opinione e che la negazione della Shoah non è mera opinione
Perché altre opinioni possono essere facilmente contestate ma la
Negazione il negazionismo negare la Shoah e il risultato di una ideologia che si colloca all'opposto dei valori alla base della nostra cos'riduzione e degli ordinamenti democratici del dopoguerra quindi il negazionismo esattamente un pilastro capovolto rispetto ai pilastri
Che hanno costruito le democrazie occidentali dal dopoguerra
Questo
Tipo di ragionamento è esattamente il substrato giuridico su cui la Corte di giustizia di Strasburgo ha
Costruito la propria
Giurisprudenza
E la Corte di Strasburgo la giurisprudenza della Corte di Strasburgo afferma che coloro che fanno un uso perverso della libertà di espressione non possono pretendere di avvalersi del beneficio della libertà di espressione
I giuristi lo chiamo l'abuso del diritto
I giudici di Strasburgo si sono richiamati
Alle norme della Convenzione europea dei diritti dell'uomo sostenendo che nessuna disposizione della convenzione può essere interpretata così da comportare il diritto per uno Stato un gruppo un individuo di esercitare un'attività lesiva
O comunque dirette a ledere i diritti garantiti dalla convenzione
Dunque
La sostanze nessun equivoco sulla libertà di espressione la libertà di espressione
Non può essere
Accettata se mira direttamente o indirettamente a restaurare una ideologia totalitaria o comunque a difenderla negando le malvagità e le atrocità commesse e questo è l'impianto di quel genere di decisioni
E a questo non fa argine l'articolo ventuno della nostra Costituzione cioè il diritto
Di manifestazione del pensiero sancito nell'articolo ventuno nella nostra Costituzione
è sancito in funzione di in forza della implicita utilità che il diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero riveste per il progresso morale e culturale della comunità
Il tema reale
Per
Affrontare la questione
Giuridica della possibilità di un reato
è quello di superare il problema che apparentemente sembra essere quello più stridente
E che non è tanto il contrasto con il diritto alla libera manifestazione del pensiero quindi l'idea della configurazione di un reato di opinione quanto il principio di concreta
E materiale offensività dell'illecito penale non si può punire una cosa che non sia concretamente offensiva
Di un bene tutelato
A
A nostro avviso il divieto penale di negazionismo
Può provare una piena attuazione nell'ordinamento italiano senza incorrere in particolari dubbi di costituzionalità
Va sicuramente condotta una valutazione di però pericolosità delle posizioni negazioniste in funzione di condotte
Delittuose o comunque istiga tipi di condotte delittuose che sarebbero
Tendenti a favorire l'insorgenza di ideologia antisemita e razzista
Un altro diritto costituzionalmente protetto e quello alla libertà di informazione
E ciascuno ha diritto ad una corretta informazione da un punto di vista
Strettamente logico l'aberrazione negazionista non si limita ad insinuare il sospetto sull'autenticità di documenti storici non si limita a quello
Ma dopo avere contestato la Shoah rifiuta qualsiasi evidenza chiudendo sbrigativamente l'indagine
Allora
Secondo noi deve essere riconosciuta la dovuta attenzione a tutti i comportamenti e le attività che siano in grado comunque di minacciare l'ordine democratico anche attraverso tesi negazioniste
Tesi negazioniste ovviamente dirette a legittimare ideologia storicamente contrastanti con la costruzione del modello costituzionale repubblicana
Anche in Italia la Cassazione arrivata queste stesse conclusioni
Sostenendo che per avere Apologia Apologia e sufficiente la formulazione di un discorso favorevole rispetto ad un fatto non essendo neanche necessaria la sua esaltazione
è evidente che lo stesso obiettivo può essere perseguito anche attraverso un discorso diretto a negare l'evidenza di un fatto
L'esigenza di incriminare tali comportamenti non deriva dalla semplice manifestazione di un pensiero non condivisibile ma deriva dall'utilizzo di tali intesi come strumento per una qualche legittimazione del nazismo
Non è la manifestazione del pensiero vinse cioè ad essere oggetto di incriminazione quanto l'offensività non astratta ma concreta contro il sentimento comune e la riprovazione che la negazione della Shoah produce
è importante citare sotto il profilo giurisprudenziale quello che è successo in Germania e dire che la giurisprudenza tedesca considera la negazione della Shoah come un'affermazione falsa
Lo dice la giurisprudenza tedesca confortata da prove storiche inconfutabili che deve essere sanzionata la negazione della Shoah
Perché da essa derivano offese inaccettabili alle vittime delle persecuzioni e ai loro discendenti
Cioè si tratta secondo la giurisprudenza difatti oggettivamente accertati e dotati di un grado di certezza che renderebbe inammissibile una loro ignoranza in quanto rivolta a ledere i diritti costituzionalmente garantiti
Delle vittime
Le norme anti negazioniste che sono state introdotte nei Paesi europei sono dirette a salvaguardare i valori alla base dell'ordinamento democratico spesso questo è il solco
Del ragionamento e quindi vi è
Il carattere presunto della pericolosità del negazionismo che alla base
Della sua incriminazione della sua punibilità in forma autonoma e anticipata persino rispetto i delitti strumentali allo scopo
Poi si apre tutto un altro ambito
Riguardo internet che ha aperto una vera voragine nella possibilità di tutela delle tesi della Shoah apprendo invece un varco clamoroso alle tesi negazioniste
Perché i mezzi di propaganda e di diffusione di idee antisemite trovano nel canale informatico una difficoltà oggettiva di controllo
è un esempio può essere utile a capire quando nel gennaio del mille novecentonovantacinque un provider tedesco decise di bloccare l'accesso al materiale di un sito negazionista oscurando il numero IP del sito bloccando anche altri siti collegati
In poche ore altri utenti della Rete scaricarono il materiale censurato sul proprio computer e Lori lanciarono in rette per bloccare le copie sarebbe dovuto
Oscurare praticamente anche tutti i siti a specchio detti mirror ma nell'evidente impossibilità di fare sto operazione il provider tedesco fu costretto ad esistere ed il sito torno ad essere in rete in Germania
L'episodio è paradigmatico perché descrive come la modernità
Apre ambiti di lesione differenti e necessità di tutela più ampio
La
Nostra opinione è che la questione sia importante che non bisogna assolutamente sottovalutarla e che
Sottenda tutto una lesione all'onore alla dignità degli individui coinvolti che
Sono coinvolti nella riflessione nell'oggetto della materia storica di quegli anni e il tema secondo noi e vado a concludere e
Esiste un vero e proprio diritto alla memoria per gli appartenenti ad una comunità
E come viene tutelato questo diritto
Se il mantenimento della memoria coincida con la piena realizzazione dell'identità di un gruppo è evidente che la comunità ebraica italiana come quella tedesca sentono la necessità di tramandare il ricordo dell'Olocausto perché ciò non avvenga mai più
La tremenda ferita che la storia del nostro secolo ha prodotto non riguarda soltanto la comunità ebraica in particolare ma postula considerazioni più grandi perché si tratta di una tragedia che tocca l'intera umanità
Mantenere vivo il ricordo di ciò che accadde importante per qualsiasi civiltà dato che esiste una sola cosa più terribile del dimenticare l'evidenza dei fatti storici ed è quella di negarle
Nella prefazione ai sommersi salvati Primo levi ricordava che i soldati delle SS amavano dire i deportati che
In qualunque modo questa guerra finisca la guerra contro di voi l'abbiamo vinta noi nessuno di voi rimarrà per portare testimonianza ma se anche qualcuno scampa asse il mondo non gli crederà
E quando anche qualche prova dovesse rimanere qualcuno di voi sopravvivere la gente dirà che i fatti che voi raccontate sono troppo mostruosi
Per essere creduti
Per questo abbiamo il dovere di continuare a raccontare sempre la verità e per questo ritengo
Prendo spunto da questo incontro di costituire immediatamente un gruppo tecnico di lavoro a cui sarete invitati per valutare tecnicamente la scrittura materiale di una norma che affermi il reato di negazionismo
Grazie Ministro
Dell'intervento a me sembra molto significativo che
Tutta la filigrana di questo intervento sembra proprio sul tema dei diritti per cui impostata su una questione di diritto tra cui anche interessante
L'idea che il diritto alla memoria su questo
A Pavia l'intervento il ministro chiederei al presidente Casini
Che aveva assunto delle posizioni molto chiare nei mesi scorsi di rispondere intervenire amministra con vari trattati
Anzitutto io vi ringrazio molto perché ritengo
Di straordinario interesse che le grandi associazioni di cultura ebraica
Favoriscano un dibattito di questo tipo lo avete fatto voi oggi e
Credo che per questo dobbiamo esservi grati indipendentemente dalle tesi che ciascuno di noi lustri
La seconda considerazione
Vorrei parlare proprio se mi consentite col cuore ma anche con quel po'di testa che deriva dalla conoscenza della storia degli ebrei nel nostro Paese
Nella giornata in cui abbiamo accompagnato per l'ultima saluto la tua nonna una grande ebrea italiana Touria sei
Allora
Vorrei dire
Vorrei dire che è bello essere qui ed è bello discutere Riccardo
Anche dicendo cose in dissenso dalla tesi che tu hai Espresso io ad esempio non la condivido
Sa sapete perché è bello è bello perché non ci possono essere tra di noi fraintendimenti
Io sono orgoglioso come uomo delle istituzioni
Che nel nostro Paese il ventisette gennaio non sia solo una data che ricordiamo simbolicamente
Le associazioni ebraiche che hanno il monitoraggio in tutto il mondo sanno che nell'Europa di oggi
Non c'è nessun Paese che dedichi tante iniziative a ricordo della Shoah come il nostro Paese
In nessun altro Paese dalla Germania la Francia l'Inghilterra
Non c'è la mole di iniziative che vengono dall'est dai dalle autonomie locali dallo Stato centrale dal Parlamento dalla televisione pubblica ma anche dai canali privati
In cui non si faccia un lavoro serio di educazione
Vedete
Io non posso contestare
Lo scrupolo con cui il ministro Guardasigilli ha parlato in punta di diritto di questioni che
Obiettivamente ha impostato bene dal punto di vista del diritto
Io però voglio rimanere sul terreno della politica
Non posso e non voglio contestare l'attesi giuridica che ha espresso il ministro
Voglio però dire che secondo me il diritto alla memoria
A una strada maestra con la quale si coltiva efficacemente che è la capacità di fare centinaia migliaia di iniziative di portare le scuole italiane ad andare alla visitare i campi di concentramento
Di cercare in mille modi con tutto il volontariato pubblico e privato di fare lievitare ciò che nel nostro Paese
è lievitato io ritengo inefficace
E voglio dire esprimo preoccupazioni su un provvedimento legislativo in proposte
Perché
Naturalmente ha fatto benissimo il ministro a spiegare anche che non bisogna fare confusione la cosa la voglio mi negazionisti tra il revisionismo e negazionismo sono due cose estremamente diverso
Però io ho un timore io ho il timore che la verità è un'imposta dallo Stato rischi comunque di dare un grande alibi che è quello
Di
Sottoporsi a rischio di voler minare la libera ricerca storiografica intellettuale anche se sappiamo che quindi storiografico intellettuale non c'è nulla perché è una grande operazione di falsificazione
Ma temo di offrire lo spunto ai negazionisti di ergersi a Martini del diritto di opinioni o a paladini di libertà di espressione sarebbe veramente paradossale che chi
è
Il soggetto
Fautore di così aberranti intese possa in qualche modo fare appello a quei principi
Di democrazia liberale di cui ciascuno di noi poi
Possiamo essere in dissenso su questo tema cerca di essere geloso custode io credo
Che noi dobbiamo
Non fare leggi
Ma
Pedagogia
Didattica io sono personalmente pro compatto che nell'Università di Teramo ci sia stato quello che successo ma vedete sono preoccupato per un aspetto
Perché vedo in questo
Un decadimento preoccupante dello Standard qualitativo dell'università italiane perché
Chi fa storia davvero non può avere complicità con queste tesi e il fatto che la si abbia sì non può in alcun modo essere dal punto di vista della ricerca intellettuale giustificato
Ma certo io credo
Che
Sono gli anticorpi culturali e sociali non la repressione giudiziaria la strada per
Estirpare quello che è un fenomeno certamente preoccupante
Vorrei anche dire un'altra cosa
Noi siamo in una società estremamente
Difficile da ridere
Ma
Mentre il ministro parlava ad esempio di internet
E nella
Sfida che internet ci pone e degli interrogativi che internet porta con sé
E delle questioni drammatiche negative che possono essere portate attraverso internet io sapete cosa pensavo pensavo al telefono
Quando hanno inventato il telefono e eccetto si poteva pensare che ci fosse anche il mezzo per fare delle telefonate minatorie o per
Ma il telefono e un mezzo di comunicazione noi dobbiamo prendere atto che internet eh un mezzo di comunicazione
E che è come il telefono è difficile che noi possiamo bloccare internet perché pensiamo che possa potenzialmente esso utilizzato contro di noi
Se noi non entriamo in questa logica noi rischiamo di stornare nuove e vecchie censure e i e poiché il meccanismo
Dell'innovazione sarà sempre più veloce dei meccanismi censori che noi potremmo
Trovare secondo me questa sarà una sfida che perderemo noi dobbiamo accettarla sulla Kurtz sul terreno
Della promozione dei valori e della cultura di quella vera ed è la storia perché noi sappiamo benissimo che i negazionisti
Negano
Negano la premessa per cui negano l'altura corretta della storia
Posso sbagliare non ho la pretesa
Assolutamente della verità sono convinto che questo dibattito è un dibattito di grande importanza
Ma mi permetto di
Valutare
Un grande rischio di inefficacia addirittura io sono convinto che una legge
Potrebbe addirittura essere autolesionista rispetto alle finalità che noi ci poniamo peraltro cari amici caro Riccardo qui c'è una cosa che ci accomuna la finalità
Arriviamo a questa finalità e strade diverse ma io onestamente non sono stato convinto dell'efficacia della vostra strada
Come credete
Il le posizioni sono diverse io nel dare la parola all'onorevole Della Vedova vorrei ringraziare perché sono in sala Giovanni Maria Flick che il Presidente lo Dario della fondazione dell'Alfa di Roma e Riccardo Calimani che il Presidente del Consiglio d'amministrazione della Fondazione Museo di Ferrara ebraico di Ferrara
Della Vedova
Grazie mille anche da parte mia e dell'invito sentendo prima una delle relazioni
Credo che la fosse quella conclusiva
Venuta residente riflessione si diceva
Dell'analisi che è stata fatta sul ricordo che gli americani
Hanno avevano tempo dalla ricerca naturalmente sull'omicidio di Marta Luther King e sulle diverso le sue diverse reazioni ecco io credo che se noi
Proprio a partire da
Dalle celebrazioni dei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia
Promuovere Simo una
Indagine in particolare nelle generazioni più giovani
Su quale sia
Non tanto la percezione ma anche l'informazione sul ruolo che l'Italia sul ruolo che l'Italia
Che lo Stato italiano che l'Italia ha avuto
Nella Shoah
Io credo che noi avremmo
Delle dei pessimi riscontri
E credo che
Da questo punto di vista le sorprese sarebbero
Sarebbero
Amare perché credo che
Il futuro della memoria
Debba partire anche dal presente dalla memoria e credo che questo chiaramente ci mette
Tutti d'accordo sul gli obiettivi come diceva il Presidente
Come diceva il presidente Casini
E questo è anche il punto di partenza
Cioè
Innanzitutto capire il punto in cui siamo anzi si potrebbe anche
Probabilmente provare proprio
Dentro le celebrazioni dei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia a proporre
Senza data per la conoscenza di quello che è la nostra storia e di quello che oggi si sa e o si vuole continuare a sapere dalla nostra storia
Nel proporre un fascio di luce su questo perché
Magari è più difficile fare i conti con l'oblio
Quello vero quello che c'è nelle coscienze
Dino voi ed in particolare dei più giovani può essere più difficile prendere atto di questo che magari
Non è assolutamente il caso dalla proposta di facce di pacifici che magari come spesso succede a facciamo una legge
Perché il punto è l'obiettivo come voi segnalate quello della memoria
E dobbiamo quindi riflettere magari a partire da una conoscenza più di retta di quello che già sta succedendo che rischia di succedere se eccome lo strumento di una legge
Chetti Pizzi è già non sarebbe operazione semplice
Che ti Pizzi negazionismo sulla Shoah
Potrebbe avere come impatto
Io ho visto anch'io l'esperienza francese in particolare anche sul
Sul genocidio armeno
E continua a conservare le perplessità le mie perplessità sulla possibilità e l'opportunità di tipizzare il reato negazionista della Shoah
Per alcune ragioni che sono state richiamate nelle relazioni precedenti o che richiamava adesso
Pier Ferdinando Casini non ultimo l'idea che poi sarebbe un probabilmente rischia di continuare
A produrre degli eroi che sono semplicemente spesso degli idioti
E quindi
Senza nessuna volontà di dare un giudizio anzi se
Da parte
Del Ministro Alfano arrivasse a compimento una proposta sarebbe probabilmente il modo
Poi per affrontare la questione nello specifico al di là delle petizioni di principio io credo però che c'è un rischio non l'abbiamo visto
C'era altre cose era giorno per assolutamente solo per analogia tipizzazione ad esempio dietro dentro la legge Mancino di specificazione sui reati
Su reati d'opinione la difficoltà affrontare problemi come quello dello Moffo via eccetera il rischio è
Che magari si arrivi a a alla fine di un processo legislativo perché si è deciso ad arrivarci magari facendo anche qualche salto qualche salto logico quindi io penso che
Gli strumenti di cui si parlava prima la conoscenza il rigore
L'informazione
L'interrogazione come dicevo prima sullo stato attuale della
Della sensibilità e della conoscenza che c'è sulle cose di cui noi vorremmo vietare la negazione probabilmente dovrebbe essere il primo passo
Io ho pensato e lo dico anche al Ministro Alfano
Ho pensato che
Se
Il cammino per arrivare a una tipizzazione di un reato di negazionismo dall'assioma lo vedo molto impervio ancorché
Ci sono esempi esempi in altri Paesi ma anche strutture giuridiche
Diverso francesi sono abbastanza abituati
A andare giù un po'imponenti
E lo hanno fatto per esempio su alcune leggi che riguardano le religioni
Con dei risultati secondo me è evidentemente con un
Finalità positive e condivisibili con dei risultati concreti su cui sarebbe
Credo necessario
Mettere più di un dubbio
I io credo che
Siccome la forza che noi vogliamo mettere
In questo penso sia la forza innanzitutto del
Dalla funzione pedagogica della normativa del simbolo più che
Vedere stuoli di negazionisti da da condannare io penso che noi potremmo
Introdurre
E tutte le le ragioni che metteva al fanno all'inizio lo dimostrano vorrebbe danno base giuridica potremmo introdurre
Proprio anche per la forza semantica della del del citare nella legge il negazionismo sulla Shoah
Non tanto come reato in sé ma come specifica di alcuni reati che già ci sono nell'ordine nell'ordinamento giuridico italiano
Come
Specificazione di uno di quei comporta di uno di quei comportamenti che quando portano e inducono a reati già tipizzati
Vanno sanzionati e quindi
Io penso che questa potrebbe essere potrebbe essere una via Nature più botti strane inutilmente mediatrice tra due impostazioni che restano due impostazioni
Distinte ma potrebbe essere un buon punto di equilibrio cioè recuperare nell'ordinamento
Le parole che a noi serve affermare con forza
Legandole una fattispecie penale nel momento in cui inducono al razzismo la discriminazione
Eccetera io credo che questa potrebbe essere una
Una via penso in conclusione per non ripetere le cose che sono
Già
State dette
Quanto l'obiettivo comune del futuro della memoria
Debba appartenere
In particolare non solo ma in particolare
All'Italia
Valutiamo
Magari valutando davanti a delle carte come diceva il ministro può essere utile
Valutiamo anche rispetto alle cose che abbiamo sentito nelle relazioni precedenti le difficoltà che si possono incontrare di varia natura teorica
E pratica nella tipizzazione di un reato specifico di negazione della sua della Shoah
Con specifiche pene per
Il reato poi abbiamo tutti la schiena dritta per saper distinguere
Quello che è reato d'opinione e quello che non lo è quello che
Come dire violenza per
Con altri mezzi però è un cammino è un cammino impervio forse c'è la possibilità io ritengo di trovare una via
Che avvicini l'obiettivo senza contro su
Senza sollevare una serie di obiezioni che potrebbero diventare difficilmente superabili grazie
Concludiamo il tiro con l'onorevole Fiano del Partito Democratico prima di dare poi la parola a Riccardo Pacifici
Ma io trovo che
Quella di oggi sia un'occasione molto interessante spero che
Attuano nastro dia
Ci veda consigliere che anche questo
Un lavoro giusto di chi vuole continuare
Un solco che lei ci ha indicato
E credo anche si debba ringraziare Riccardo Pacifici di aver lanciato il sasso nello stagno quando ha proposto che l'Italia si doti di una legge specifica che individua il reato di negazionismo
E io penso che ne possiamo dopo interventi molto belli che ho sentito il Ministro Alfano il Presidente Casini Di Benedetto Della Vedova io penso che ne possiamo accorciare la discussione cioè la base di partenza totalmente comune e io penso che noi
Consideriamo tutti negazionismo un grande male
Penso che una corruzione della storia sia un pericolo
E penso che però nell'individuazione nell'ipotesi di legge su reati negazionismo dove si debbano valutare i costi benefici
L'intervento del Ministro Alfano era molto interessante molto molto dovuto molto preparato e
Se posso permettermi diciamo
Mi pare che sostanzialmente uno del degli elementi che
Emergeva lo era l'individuazione del reato di negazionismo sulla base della giurisprudenza e del dei principi di diritto è possibile
Nel nostro apparato giuridico
Io
Faccio sulla base di questa base che mi
Mi trova abbastanza d'accordo la domanda
Ma dopo che l'abbiamo individuato questo reato noi siamo sicuri che l'effetto della dell'individuazione atto e la sua pena avrà efficacia sul problema che ci trova comunemente d'accordo la mia risposta è molto dubbiosa tendente al negativo
Innanzitutto io voglio dire una cosa uno dei processi che più si ricorda che anche qui è stato citato è quello di Irving processo durato molti anni
Molti anni di palcoscenico per il più importante negazioniste in Europa
Molti anni in cui si è parlato di luglio delle sue tesi
Il fenomeno
Durante e dopo il processo il ring della diffusione delle creazionismo anche per le cose che diceva
Saggiamente Presidente Casini e cioè per l'irruzione dell'uso di internet documentato non è diminuito non è diminuito il fenomeno perché in un altro Paese non l'Italia quel reato è stato punito lui è stato processato
Non solo la tematica il dibattimento processuale le tesi difensive le tesi accusatorie
Hanno mi permetto di dire non solo lo storico anche in parte degradato un po'la tematica della Shoah quante camere a gas c'erano quanto Zyklon B è stato utilizzato ma è vero che quella macchia Rizzi colombe cioè il gas cianuro idee
Che si stava nelle camere a gas
Che quella macchia e da sigla possiamo far risalire o non ci sono altri preparati chimici che dopo sessanta anni hanno le stesse
Risultanze chimiche sulle pareti gli ebrei uccisi non erano sei milioni ma quattro due e mezzo tre virgola cinque cinque virgola uno cioè una diciamo disamina processuale che in un certo senso
Io lo dico da figlio di un sopravvissuto di Auschwitz figuratevi se per me questa legge non sarebbe diciamo così una legge che entra in casa perché uno
Che che tenta di negare la strada la mia famiglia la strada la distruzione della mia famiglia paterna
è ovviamente un argomento che mi tocca nel cuore ma cerco di verificare i costi e benefici degli del dell'ipotesi voglio dire anche a Riccardo perché poi oggi
Come dire il corriere Della Sera ci ha messo in contrapposizione netta io voglio far valere qui l'ipotesi del dubbio non ho certezze da vendere non sono certo che sia sbagliata l'individuazione del reato né che sia totalmente giusto non individuare un reato
Ho un'opinione abbastanza simile a quella che ha poco fa espresso Della Vedova cioè che noi abbiamo già alcune leggi quella di derivazione del decreto metri Mancino
Che individua i reati della diffusione delle idee discriminatorio e razzista
E che noi forse all'interno Ministro di quell'asse diciamo di quel prodotto giuridico che il legislatore ha già prodotto negli anni scorsi decreto Mancino che secondo me ne dobbiamo aggravare
Come pene dobbiamo allargare come possibilità di intervento e mi faccio di nuovo alla questione di internet
Noi forse abbiamo già degli strumenti giuridici perché secondo me invece va punito va perseguita e punita duramente qualsiasi ipotesi di diffusione di idee razziste discriminatorie che peraltro ovviamente
Non riguardano solo gli ebrei
Secondo punto se anche non individua Simo questo reato appunto rifacendomi un po'a quella che è stata la tematica del processo Irving e anche per gli ultimi episodi qui è stato citato il professor Moffa io ho avuto non so se la ventuno la sventura sono stato invitato dopo i fatti
Peraltro parentesi
Il professor Moffa barando all'uscita farò a farsi ospitare per la presentazione del suo master e una sala della Presidenza del Consiglio che poi abbiamo
Stabilite ovviamente aveva dato un titolo
Diverso al suo master che era su il caso è diversa del Medioriente somma comunque è riuscito diritto a presentare il suo master cui ma
Come lo configuriamo mi domando io che non sono un giurista un non solo l'avvocato quel Ministro cioè
I negazionisti non sono sciocchi sono criminali del del pensiero ma lo sono sciocchi non vengono a dire
La maggior parte di loro per esempio Moffa la somma non è esistita incominciano a dirti che gli ebrei numero sei milioni
Incominciano a dirti che una parte degli ebrei morti era morti realtà e all'interno di operazioni disinfestazione incomincerà a dirti che la dotazione tecnica dei campi di sterminio non è quella che la storiografia
Corrente vuole far passare quindi le macchine della stemmi erano più ridotte erano meno
Incomincerà dirti che la durata del funzionamento dei campi di sterminio era minore incomincerà a farti e calcoli astrusi sulla demografia e paga per dimostra che non è possibile che si era sparisse gli uni cioè entrano in dei particolari in cui poi
Ben venga un gruppo di lavoro quello proposto dal ministro ma la configurazione del reato ci imporrà di discutere su dei limiti della negazione che non sarà così semplice perché loro non negano tutto in assoluta addirittura il professor Moffa e questo dibattito radiofonico che abbiamo avuto su sulla radio nazionale
Diceva è assolutamente vero che sono stati prospettati dei crimini contro l'iter ed è assolutamente vero che sono stati uccisi un numero di ebrei durante
La seconda guerra mondiale non il numero che dite voi non la gran parte di loro con i metodi che dite voi eccetera eccetera
Io penso quindi che sia stato molto giusto aprire questo dibattito che Riccardo Pacifici abbia fatto bene anche perché
Si sa molto di meno di quello che accade su internet l'esempio che veniva fatto prima del del sito tedesco che faceva il ministro della sua propagazione è un esempio assolutamente fantastico
Ogni giorno in Italia c'è un sito nuovo che dice qualcosa produce minacce contro Riccardo Pacifici o contro il sottoscritto conto Fiamma Nirenstein
Contro altri contro Ruben altri parlamentari re ogni giorno ce n'è uno nuovo poi viene chiuso qua immigra su un'altra pagina quindi su internet c'è una diffusione
Io penso credo che sia maniere sentisse lavorando diversi mezzi penso che si
Sulla questione di interpellata ha fatto una legislazione speciale sulla diffusione di idee
Di idee di discriminazione dite
Razzisti penso che si debba attenere aperto il dibattito e che questa occasione di questa sera serva a quello
Che
Non ci si debba accontentare diciamo della legislazione vigente che ben venga che il ministro propongo un gruppo di lavoro per verificare
L'ipotesi che Riccardo Pacifici propone io penso allo stato delle fatti di oggi che l'individuazione di un reato per legge non potrebbe soddisfare sì
Che rimane il pericolo dell'intrusione in un tema compresso che quello della libertà di opinione ho ascoltato con molta attenzione le cose dote che ha detto il ministro non sono completamente
Convinto diciamo dell'interpretazione che dava
Degli articoli della Costituzione che difendono questo
Diciamo diritto d'opinione penso però che il dibattito non vada chiuso
Penso che sia una questione italiana e non una questione ebraica perché è capitato una volta gli ebrei potrebbe capitare a qualcun altro e la questione della storia della difesa della storia
La questione del diritto di opinione e la coesione della punibilità di un un reato diciamo così contro la memoria storica
Potrebbe riguardare un domani qualcun altro la domanda e ho finito è quella che sta nel titolo per me la domanda più importante cioè il futuro della memoria
Al di là di questa questione che dibattiamo dell'individuazione di un reato per coloro che la memoria
La vogliono negare o la storia la vogliono storpiato noi dobbiamo mi sembrava che il Presidente Casini stesse parole molto efficaci dobbiamo impegnarci perché il futuro della memoria sia patrimonio di tutti non di una comunità
Piccola ma di tutti perché il futuro dalla memoria l'unica base che conosciamo
Per un futuro migliore del presente vi ringrazio
Voglio
Ambientale nel dare la parola a Riccardo Pacifici vorrei dire tre cose velocissime la prima è che lo ringrazio davvero calorosamente di aver accettato il nostro invito perché
Per una volta insomma ci confrontiamo nel merito delle questioni e non soltanto diciamo in dinamiche comunitaria poste un po'conflittuali la seconda è che io ritengo che oggi
Abbiamo tenuto un risultato cioè quello che dovrebbero fare le associazioni fetta su cosiddetta società civile di cui tanto si parla cioè favorire un incontro ed un dibattito e la terza è che io sono molto
Compiaciuto della proposta che ha fatto il Ministro Alfano che mi sembra un output vere e proprie di questa giornata cioè quella di creare un gruppo di lavoro non so come lo si creerà dal punto di vista tecnico quali Kimi chi ne farà parte ma insomma mi sembra che diciamo se non riusciamo a non dare una risposta in e di alta e decisiva diciamo su questo tema immediatamente ma invece
Ragionarci un altro posto condomino riusciremo a fare
Un lavoro migliore da ogni punto di vista allora grazie Riccardo e te la parola
Allora grazie a tutti gli ho sentito
Ovviamente vari interventi nel primo panelle nel secondo veramente sono
Onorato di aver aperto questa così importante discussione mi permettete ovviamente di
Dare un clausola Tobia non tanto perché organizzare un evento ma perché qui oggi è con noi nonostante questa giornata molto difficile credo
Che il funerale di oggi della nonna
è stato un momento molto alto per noi tutti comunque
Di partecipazione di ricordo e il fatto che tu abbia deciso comunque so che fare una decisione sofferta ovviamente ti fa onore ti ringrazio ovviamente
Mi sento anche un po'in imbarazzo perché oggi stiamo parlando di un tema così delicato della paura del ritorno di quali fantasmi
Se c'è un fantasma che in mezzo a noi ed è quello che è successo a Mosca quindi trentuno morti una tentato suicidio centocinquanta feriti non si sa cosa porterà a tutto questo credo che abbiamo pericoli paradossalmente ben più peggiori sulle quali ci dovremo misurare
Nei prossimi giorni non nei prossimi anni e quindi ovviamente un
Per tutte voto cordoglio alle vittime solidarietà
Di fronte a questa allora
Io vorrei sgombrare alcuni dunque
Perché altrimenti si rischia nel parlarsi
Tre giornali io
Utilizzando i mezzi delle interviste di non comprendersi
Dino comprendersi bene
Allora
Faccio una prima considerazione e non prendere dalla non come una
Ironia ma come una
Seria affermazione di sentirmi orgoglioso
Mi fa piacere che l'amico Casini lo abbia ben colto dell'idea che il giorno dopo che è partita questa proposta che abbiamo più o meno costruito insieme a Repubblica
I primi a dissentire su questa proposta siano stati degli intellettuali e soprattutto degli storici in campo ebraico che sappiamo non essere stati sono loro ne sono felice per un motivo molto semplice
Perché nonostante tutto il nazismo
Non è riuscito a
In diciamo di impoverire la nostra capacità di dialettica e soprattutto
Di placare i nostri
Istinti bestiali perché è evidente che
Sì come qualche detrattore lo ha fatto
E magari ha detto che quella era una lettera scritta un appello fatto sull'emotività di alcune
Vicende la respingo la ritengo un'offesa nella giornata di oggi testimonia
Esattamente il contrario nonché il dibattito che si è aperto le nostre comunità
Ho la pretesa permettetemi senza alcuna rogante sa di distinguere ma questo non ha alcun significato
Che questa proposta
Non solo
Sentita nella stragrande maggioranza
Non solo degli ebrei romani permettetemi ma degli ebrei italiani ma che troverebbe consenso tra i più e le risposte che noi abbiamo avuto anche dalla politica e dal Parlamento mi sembra siano state alquanto
Eloquenti
Ma
Qui dobbiamo
Fermarci un attimo
Credo che
Non è di questo che dobbiamo parlare né di numeri né di maggioranza vorrei fare alcuni flash mettervi davanti se ci trova che abbiamo la prospettiva se ci trovassimo oggi a discutere di questa vicenda in Svezia immaginiamo
Dove veri Svezia sappiamo si mise la stella gialla
Quando
Arrivarono i nazisti forse io sarei d'accordo con Casini e con tutti quelli che mi hanno preceduto
Ma siccome non ci troviamo in Svezia ma ci troviamo nel Paese che non ha fatto i conti con il fascismo
Che è un Paese che non ancora riparato alle leggi razziste e vorrei
Chiarirmi sottoscrivo
Dall'ala zeta quello che ha detto sempre
L'amico Pier Ferdinando Casini sul fatto che l'Italia il Paese in prima linea l'ho detto alla radio alla televisione poco prima di entrare in questo convegno ne sono assolutamente orgoglioso non c'è la giornata del ventisette gennaio aveva cominciato ad oggi
E andremo avanti per almeno due tre settimane tante sono gli eventi ma questo è il Paese che ha partorito il fascismo
Questo è il Paese in cui ancora qualcuno vuole sostenere che è stato il Paese della brava gente
Questo è il Paese che qualcuno si è dimenticato per cui grazie alle leggi noi laziali
Permettetemi questa correzione ma grazie alle leggi razziste il signor Hitler non Mussolini annullato ho assecondato Hitler e Hitler chiari volato Mussolini e che grazie alle leggi razziste italiane
Ha capito che si poteva osare di più la soluzione finale arrivata dopo allora siccome questo Paese a differenza della Germania per esempio che è stato il primo Paese al mondo è istituito il ventisette gennaio
Non come giornata della memoria ma come la giornata del pentimento io non vedo ancora ad oggi una giornata del pentimento di quello che state le azioni del fascismo e non solo contro gli ebrei questo è un Paese
Cari politici tutti
Chi è stato in grado di partorire delle leggi razziste
Alla unanimità e questo deve essere il Paese che questa legge qualunque sia l'esito
La deve discutere anche qualora dovessimo sapere in partenza che verrà bocciato se ne dovrà assumere le responsabilità per cui è stata bocciata dovrà spiegare il Paese
Tutte le tesi alte che sono state fatte ma dobbiamo aprire la discussione
Esattamente come noi facemmo quando ci fu il processo ad Eric
Per il perché qualcuno e io ringrazio ancora non è un caso che il ministro Flick
E Presidente onorario del museo della Shoah al di là dell'affetto e certamente
Delle sue competenze professionali
Ma
Quel signore permettetemi il termine ma solo in senso affettivo quand'era ministro della giustizia del nostro Paese ha lavorato fino alle due e mezzo di notte in una situazione assolutamente difficile e complicata per trovare l'escamotage
Per riscattare una sentenza vergognosa che avrebbe esposto l'Italia alla televisione del mondo intero è riuscito a far rimettere le manette al sin ora Erich Priebke e oggi continua nonostante i benefici a stare agli arresti domiciliari e qualcuno
Sempre i soliti detrattori diceva
Che gli ebrei erano assetati
Di vendetta che volevano vedere il sangue non lo vogliamo vedere assolutamente sangue vogliamo giustizia ma qui in questa sala è stato commesso un grave errore Tobia l'abbiamo commesso insieme me ne prendo ovviamente le responsabilità
Dove sono i deportati
Loro devono darci un giudizio
Loro devono essere al Parlamento il giorno che andremo a votare sono loro che sono le autorità morale di questo Paese che devono guardare gli storici gli intellettuali pur diteci i leader delle istruzioni del sindacato tutta la società civile e ci debbono dire che cosa hanno pensato di questo argomento non li abbiamo votati neanche
Ad ascoltare le ci siamo assicurati della loro presenza e stiamo parlando di persone sia chiaro che quando vanno nelle scuole
Non ho mai sentito da uno di loro
Accetto le sfide
Una sola parola io di sentimento
Persone che nonostante tutto quello che era subito non raccontano nei dettagli la quotidianità di quello che era al prezzo o gli altri
Campi persone al di là anche del loro grado di cultura di capacità espositiva che sono stati in grado e sono tuttora di lanciarci valori altissimi che guardano
Avanti
E io siccome quelli portati prima di intervenire li ho sentiti certamente non tutti mandiamo avanti a sentirli mi hanno confortato Shlomo Venezia Piero Terracina
E tanti altri potrei fare un un
Una lunga serie hanno detto andiamo avanti perché loro più di noi hanno paura che cosa accadrà nel domani di fronte alla loro assenza non stiamo costruendo sì
Cari
Parlamentari caro ministro l'assicurazione per il futuro io sono preoccupato dell'ITEA l'ho raccontato
Anche questa mattina
Che si arriva ad un meccanismo perverso per cui la tesi delega azionismo non oggi che non abbiamo il coraggio che siano i Figli della Shoah
Ma tra i nipoti e bisnipoti della Shoah la tesi del negazionismo delle riduzioni dei numeri lasciava sarà una tesi come le altre
E non è l'Europa che è nata sulle ceneri della Shoah ma nell'Europa che sta avanzando
Dall'est
Dall'Ovest con dei sentimenti di partiti xenofobi e razzisti che mettono paura ero per lavoro in Romania sono stato a Bucarest e ho avuto il privilegio di incontrare
Anche la comunità ebraiche allora ho fatto la stessa domanda non sapevo avessero una legge sul negazionismo quello un Paese che come noi ha avuto Antonella scoop
Come dici come altre ancora che è stato ben più solerte di Hitler ad ammazzare gli ebrei con massacri ha veramente terribile
E allora l'ho detto siamo preoccupati
Perché stiamo vedendo l'ondata che è stato allora a trovando consensi nel Paese e qui vado
Ad uno degli ospiti invece l'unico sopravvissuto che avevamo invitato ma che l'abbiamo chiamato troppo tardissimo vai
Ma
Che ormai il
Penso la professoressa Pontecorvo la conosce meglio di me è una donna che ha
Dato
Lustro all'Europa per le battaglie civili per i battaglie delle donne è stato parlamentare europeo quando tre anni fa
O tre anni e mezzo fa poco prima che adesso il Governo Prodi alla proposta di Mastella che finisse promotore di un'iniziativa simile sotto il Governo Prodi indirizzi perché ovviamente dubito abbiamo tutte ce le ho anch'io sia chiaro
Sono un vecchio radicata e quindi come
Della vero
Emergono Venere qualcuno e anche questo
Te lo ricordi la fa
Alla domanda lei ha detto in maniera molto chiara e quindi voglio rispondere a una anche dei professori dell'intellettuale che ha parlato prima che forse vi veemenza liberi ma non vive in mezzo alla strada
Ha detto me ne scuso della polemica sensata è andato via forse ne avrebbe potuto ascoltare
Sono poche persone
Due tre quattro io non so dove lui viva ma se ne vada sulla rete internet e vada a vedere quello che dicono quei partiti xenofobi che stanno in Svizzera al confine con l'Italia ripeto in Francia e così via siamo ormai mi disse
Telegrafica presente l'ambasciatore francese eravamo in dodici a tavola
Grazie alla legge sulle che azionismo abbiamo fermato l'ascesa di le Pen perché è scivolato su una buccia di banana il bene che è andato al ballottaggio e tutte le sinistre cosa che non avverrebbe quell'Italia al novanta per cento hanno votato qua per Chirac
Pur di non avere
Le pene non so se avverrebbe la stessa cosa
In Italia di fronte ad una contrapposizione
Del del genere racconta ci dicevamo ieri anche con
Con l'onorevole Manconi
E ha detto perché li fece un comizio
Proprio sul negazionismo Luigi portava antitesi abbastanza chiare su certi argomenti venne arrestato venne condannato e credo che grazie a quella condanna non abbia più potuto esercitare tra virgolette la sua attività politica
Che poi ha ceduto alla figlia che ha imparato la lezione
E ha modificato si è trasformata
Qualcuno dice e vado alle conclusioni che abbiamo già delle leggi
La legge Mancino
Sono stato invitato da Fiamma Nirenstein in un'audizione alla Camera insieme al Rabbino Carucci e non mi ricordo che ci ha Gattegna credo
Non sono sicuro sicuramente non siamo al rabbino Carducci proprio sul tema di questi argomenti nessuna legge Mancino abbiamo evidenziato una falla esattamente lo strumento che usano i nostri nemici
La falla la seguente
Chiunque provo vada propagare simbologia quindi fa una svastica una scritta oppure allo stadio nasceva anche cioè a quell'estensione già una legge Mancino sull'attività del tipo da stadio
A un certo punto chiaramente a tutto quello che parla di offesa antisemitismo alla viene condannato ed è considerato reato
Cosa hanno fatto i nostri signori vi invito a vedere un processo che faremo proprio il sette febbraio e ci sarà una ci siamo costituiti parte civile in un
Nei confronti di un sindacato della Ferrari che ha
Che aveva invitato era scivolato anche lui nella stessa buccia di banana a governare i negozi degli ebrei
Questa cosa avevamo fotografato la non peggio c'avevamo tutta la documentazione fortunatamente qualche giorno dopo resisi conto che avevano commesso
Un grave errore hanno modificato come fanno nei Paesi arabi la parola ebreo con la parola sionista allora bastava dire che quelle stesse esercenti badavano voglio tagliati
Gli esercenti dei sionisti e quindi il gioco era fatto
Fortunatamente grazie a quel primo errore probabilmente riusciremo ad ottenere qualche risultato ma tutti gli altri cominciando dai
Beceri personaggi voglio ricordare movimento politico un certo signor Boccacci quando vinse le stelle gialle fuori dal negozio degli ebrei
Sì indigno il mondo ci furono le reazioni della comunità ebraica anche le violente reazioni pure ebraica sia chiaro che sono assolutamente orgoglioso di questo
Non avevano scritto fuori
Via i sionisti dall'Italia però strano caso alla loro messe davanti alle serrande degli ebrei
Sapendo in maniera molto chiara che avrebbero rischiato coi grazie a quell'episodio e ad altri che sono venuti dopo è avvenuta la legge Mancino quindi grazie a Boccacci
Ha perché noi dobbiamo continuare a fare un lavoro di prevenzione nel nostro Paolo nel nostro Paese perché noi dobbiamo stare sempre nel meccanismo con il quale dobbiamo ancora continuare a reagì a fare delle leggi per reagire di fronte alle otterrà cerchiamo di essere chiari e netti e prendiamoci delle responsabilità chiare oltretutto
Pur riconoscendo il fatto che questo l'Italia il Paese che più di ogni altro si mobilita come ho detto prima per la settimana un mese della memoria
Credo che
A un problema da affrontare ma sarà poi termine magari ci faremo un altro convegno l'errore degli ebrei
Noi abbiamo commesse molti errori in questi anni di comunicazione e abbiamo accettato esattamente quello che
Nazisti hanno cercato di fare nostre detrattori
Ovvero continuare a spiegare che sono gli ebrei attraverso la cosa la memoria basta
Non siamo il Popolo della Shoah
Certo siamo stati le vittime della Shoah ma quella è una parentesi del popolo ebraico le vorremmo prevenire l'ignoranza non tanto per spiegare cos'è la Shoah
A queste gare che sono gli ebrei cosa hanno fatto in questo Paese vogliamo riprenderci la memoria che le leggi razziste ci hanno
Rubato non solo con l'annientamento
Dove sono
Tutti i meriti civili e militari degli ebrei che avevano combattuto nella prima guerra mondiale
Dovrà quel patrimonio e spero che in questo anno speciale degli ebrei che hanno combattuto per l'Unità d'Italia ce la vogliamo riprendere qualcuno si è interrogato perché non ci sono state più parlamentari ebrei o ebrei attive nel mondo politico nelle che per i militari lascio perdere ovviamente quelle universitarie potrei andare avanti perché ce le hanno tolte non l'abbiamo recuperato per quel terreno questo è il primo Parlamento che ha fortunatamente le due-tre ormai non so quanti sono gli schieramenti
Ormai quattro cinque sei deputati ebrei non era avevamo prima c'eravamo uno ogni tanto e del gente che viene dalla militanza delle quote Braia non perché aveva delle origine Bra
Anche come per esempio l'onorevole Fano onorevole rubano la stessa Fiamma Nirenstein e io sono stati Presidente Della dovrebbe avere Milano consigliere Toniolo e vorrebbe italiane e potrei andare avanti
Tutto questo noi abbiamo un gatte da un punto di vista istituzionale che vogliamo a recuperare
Ed è per questo cari amici che noi dobbiamo fare una legge sul negazionismo oltretutto andarla circoscrivere sia chiaro non vorrei essere frainteso esattamente per quelle origini che mi accomunano della Della Vedova
Quali sono non lo dobbiamo permetterci il lusso che qualcheduno non possa privatamente
Dire ma non c'è stato in una battuta da bar quelle vero
Monnezza come si dice a Roma la possiamo lasciare la ma se questo avviene nelle attività accademiche negli esercizi delle università lì sono preoccupare sono preoccupato che il Ministro Gelmini
Perché il Ministro Gelmini
Di fronte ad una bellissima azione forse nell'emotività
è scivolata in un gravissimo errore attenzione io la ringrazio per quello che ha detto la dobbiamo tutti ringraziare ha detto adesso prenderemo provvedimenti
E faremo in maniera che questo non possa più insegnare spero che non sia andare avanti su quella causa perché l'andremo a perdere
E se dovessimo perdere la causa per il fatto che abbiamo allontanato un professore grazie al fatto che non ci sono leggi che impediscono a quel professore nel nostro Paese di sostenere quelle tesi e quindi terrorizzare quello che le uniche Paese avrà sanno di essere dove dopo essere giudicare da quel professore
Noi rischieremmo di aver fatto un grande regalo al professor Moffa lì sì di farlo diventare l'errore nazionale l'errore dell'Europa è questo il punto che voglio porre io ho fatto quella proposta esattamente quando sono saltare dalla sedia
Io ho detto non ci possono essere
Provvedimenti speciali che vanno avanti quella
In quella vicenda quindi io spero
Ecco che si apra la discussione ben venga il tavolo che ha avviato il ministro va coinvolta l'Unione delle comunità ebraiche in primis
Ovviamente in questa discussione tutti i nostri
Giuristi ebrei e non ebrei regolarlo dare il loro contributo insieme ovviamente agli storici ispirarsi
Grazie a tutti allora come vedete abbiamo davanti dei mesi permette di lavoro su questo tema io ringrazio tutti di aver partecipato davvero con un conto di un vizio importante la gente lavoro praticata la memoria
Idem per il territorio livello di
Le
Però così
E
Bambini anziani
Con una però
Se la può essere anche attraverso l'iniziativa
Vediamo
Diciamo che evidenzia la gravità o
Voi
Qual è
Vorrei fare