Intervista a Renzo Guolo sui recenti colloqui di Istanbul sul nucleare iraniano

Radio radicale e continuiamo ad occuparci della questione del nucleare iraniano ovvero dei colloqui in corso sul programma nucleare di Teheran e lo facciamo questa volta col professor Renzo guolo Renzo questo ruolo è docente di Sociologia dell'isola ma presso la Facoltà di Scienze può ti chiede l'unicità di Padova ed editorialista de La Repubblica ecco sabato ben trovato presso il volo quali errori
Sabato scorso si è concluso a Istanbul all'ennesimo tentativo
Per trovare una soluzione negoziata al piano nucleare iraniano ecco la due giorni di colloqui tra lira nel gruppo cinque più uno costituito da USA Russia Cina Francia Gran Bretagna e Germania ed nell'incontro a come ha dichiarato Caterina Stone responsabile della politica estera europea la quale guidava appunto la delegazione del gruppo cinque più uno si è concluso con un nulla di fatto toh
E non sull'al momento non sono previsti nuovi incontri e così tratta di un esito che era
Ampiamente prevedibile al momento dell'inizio
Dei colloqui dal momento che Teheran aveva già fatto sapere nei precedenti incontri di non essere disposta a cedere di un passione a dichiarare una moratoria sull'arricchimento dell'uranio e Coco professor
Buono
Su quali punti si sono focalizzati colloqui e perché in un anno vischioso alcuna prospettiva di possibile accordo
Ma partirei dalla seconda domanda che mi ha fatto nel senso che
Non abbiamo avuto alcun accordo perché sostanzialmente non ci sono mutamenti di posizione il gruppo dirigente iraniano tende a guadagnare sostanzialmente tempo
Fino a spingersi al punto in cui diciamo
Potrà decidere un minimo di ripassare la storia del nucleare da civile al militare
Quindi il vero problema è questo nonostante
Siano state fatte anche negli ultimi mesi alcune mediazioni alcuni tentativi soprattutto da parte dei russi che già controllano in qualche modo la fornitura
Alla centrale di Bushehr che hanno contribuito in passato a costruire
Il nodo vero punto è
Che l'Iran vivere in qualsiasi tentativo di sottoporre il controllo
Del suo processo di arricchimento di uranio con una sorta di ingerenza esterna e quindi questo non è accettabile non è almeno accettabile fino a che sostanzialmente non ci sono
Meccanismi di dissuasione più forte di quello delle potenziali sanzioni che sono state varate che però hanno prodotto effetti interni ma anche e in qualche modo nell'emergenza possano favorire
Il tentativo di Ahmadinejad io redistribuire anche risorse all'interno sembra una cosa completamente slegata ma dobbiamo ricordarci che ne settimane scorse l'Iran ha fatto una cosa che non aveva mai fatto negli ultimi trent'anni ovvero abbattuti retti sovvenzionati della benzina
Che
E questo è molto importante perché
Sostanzialmente si è passati dall'idea che la benzina sostanzialmente gratuita a nove centesimi di euro a un prezzo molto più elevato
E questo
Fa caricare o vorrebbe far caricare appunto sulle classi più abbienti
Iraniane diciamolo un peso fiscale maggiore in maniera da redistribuire diciamo reddito a favore dei senza scarpe in mostra da Fini diseredati che costruiscono avviene a valle diciamo sociale di Ahmadinejad in questo caso
Se la cosa andasse in porto piena vederla sono nel tempo ne uscirebbe rapportato quindi con un consenso interno anche per gestire
In misura come dire più
Forte diciamo questa linea di no al al nucleare
Ecco infatti l'impressione che sia e che
L'Iran ha stia giocando su più fronti per quanto riguarda questo negoziato cioè si faccia un po'scudo anche
Della
Dick di questa di questa possibilità
Diciamo di incrementare il proprio programma nucleare questo rischio per fini per fini diciamo così diffusi costruzioni di di armamentario atomico
Per diciamo rafforzarsi sia all'interno del proprio Paese sia
Rilanciarsi a livello regionale
Sì questo è indubbio nel senso che abbiamo una partita molto forte all'interno del gruppo dirigente pubblica islamica non è che è molto
Diviso lo sappiamo deciso che la
La rivoluzione dell'Onda verde diciamo non è riuscite ad avere con il poco politico perché in qualche modo il gruppo dirigente si è ricomposto ha privato quel movimento di una sponda politica all'interno che
Tra la la condizione necessaria perché appunto
Un mutamento davvero rilevante potesse avvenire ecco quindi la partita sul nucleare diventa una partita in cui ovviamente c'è la questione della
Diciamo della della conquista la deterrenza o al posto conto che questo possa essere praticato solo attraverso
Un'affermazione di volontà ma dovremo tener conto anche del potere cioè l'azione della comunità internazionale o di
Un'eventuale azione unilaterale di Israele che difficilmente tornerebbe
Che l'Iran giungesse appunto l'armamento nucleare e al contempo questa partita sul nucleare serve a regolare anche incarichi e a ridefinire i rapporti interni nelle varie fazioni
Tra conservatori religiosi per tecnocrati razionalità nutra appunto il gruppo di Ahmadinejad insomma sono presenti più linee su questa questione nucleare si giocano anche a
E come
Ensemble cosa hanno proposto di il gruppo di cinque più uno all'Iran
Ma non ci sono sostanziali novità rispetto al passato sostanzialmente appunto
La proposta riguardava il processo di arricchimento nucleare controllato all'esterno ovvero non viene più messo tanto somma come in passato conto in fasi
In discussione il diritto al nucleare iraniano civile ovviamente
Quanto il tentativo di inquadrare questo processo in un contesto
Di controllo che permetta appunto all'evitare che si formi
Una costruzione un sistema parallelo di arricchimento come appunto si sospetta
Ecco vero problema è sulla percentuale di arricchimento che vengono proposte su chi deve controllare questo processo arricchimento ovviamente l'Iran si dice disponibile ma poi vediamo che questi colloqui appunto falliscono
Però è ovvio che l'Iran preferirebbe un uno un meccanismo diciamo di controllo bilaterale con Paesi che
In qualche modo sono a loro volta interessati a non fare
Ammannite in discussione diciamo l'egemonia americana come loro dicono al potere americano nel senso che a questo format di
Processi arricchimento controllato potrà riuscire mai un accordo bilaterale Ragusa decine piuttosto che all'interno di quel gruppo ma è ovvio che
Questo dal punto di vista teorico handicap pratico sappiamo che
Questo tentativo punto del cinque più uno e l'ultimo tentativo possibile prima che venga
Considerata un'opzione militare e ovviamente sempre tenendo conto del contesto internazionale in cui
Saremo nel momento in cui si darà per ufficialmente chiusa ogni possibilità di
Di di di di trattativa certa che più passa il tempo
Più questo programma parallelo va avanti più quindi si riceve immagine conciato si restringono siano sembrano ancora disposti M. al dialogo alla
All'Italia incontri perché sembrano di averci messo proprio completamente le porte anche se continua a insistere su alcuni punti
Per loro pregiudiziali
Ma sembrerebbero appunto che siano intenzionati ancora da continuare nel
Sì ma in effetti l'Iran non ha mai detto no racchiuso dei negoziati
Assolutamente anche
Cioè l'ha detto solo davvero in una fase quella in cui ha chiesto no
Mi chiamo conto il passaggio al coinvolgimento diretto di stazioni che il negoziato una volta ottenuto quello somma
Il negoziato si è sempre proseguito bene o male plastiche che dopo Istanbul sono sotto altre forme venga riaggiornato il nodo vero è che non si fanno pass sì amanti sul contenuto del negoziato diciamo che la cornice negoziale c'è
Ma il nodo è proprio sul contenuto quindi il problema è capire chi definisce il compromesso il compromesso sta appunto sulle percentuali di arricchimento dell'uranio
E ovviamente anche su richiedere controllare questo processo fino a che non si raggiunga un accordo su questi due punti inevitabilmente ci saremmo una serie di incontri del tutto interlocutori
Ma gli Stati Uniti sono e ammesso che è molto indecisi sul da farsi in questa fase per ovvi motivi nel senso che l'Amministrazione Obama aperto diciamo la sua suo insediamento una grande apertura all'Iran
Comunque la politica la mano tesa che è indispensabile dall'altro lato appunto ma
Fa fatica a prendere più quindi quanto abbia premuto attraverso lo strumento azione diciamo e le sanzioni finanziarie bancarie crea
Proprio perché appunto la situazione
Geopolitica mediorientale molto complessa nel senso che
Sostanzialmente noi cerchiamo in una situazione un quadro in cui
In un eventuale conflitto con l'Iran potrebbe provocare incendiarsi tutto il Medio Oriente non solo teniamo conto che
Gli Stati Uniti per realizzare diciamo alcune operazioni dal
Diciamo
Dalla vedrai che in Iraq e che ormai sono si avvicina al termine ma anche al disimpegno della pianista ne hanno bisogno
Sostanzialmente di una sorta se non di neutralità di una sorta di
Passività iraniana se invece questo si trasformasse
In ostacolo alla stazione entrambe molto ma molto più complessa perché non è questo il reddito diciamo della politica di Bush che ha
Liberato attraverso appunto diciamo la caccia per i due regimi ostilità all'ira
Appunto l'Iran lo stesso vale due potenze laterali ostili e gli ha concesso un allenatore che era impensabile fino
A una decina d'anni fa qui questa grande contraddizione d'altronde Obama fa benissimo che se non riesce
Condizionare in qualche modo l'Iraq che in aggiungere la conclusione del negoziato ripeto diventa molto più difficile tenendo conto ma anche il nuovo quadro politico di Israele
Potere ostacolare
Diciamo un'operazione che che porti al dato di fatto eventuale preventiva di un attacco israeliano qualora gli stranieri tenessero che
Gli iraniani c'erano giunti a un punto di non ritorno sulla questione nucleare militare quindi metta in discussione la loro deterrente Medioriente al momento in cui Israele dichiaratamente o meno con l'unica potenza nucleare l'esistente nell'area
Quindi questo nove subite Obama deve in qualche modo cercare di chiudere in breve tempo altrimenti potrebbe appunto la politica del fatto compiuto potrebbe in qualche modo imporre la sua tragica realtà ed è un conflitto che in questo caso incendi rende tutto il Medioriente dall'attuale inedia Libano dal Golfo loro dal Golfo fino appunto all'Iraq all'Iran in Afghanistan qui questa volta si tratta qui davvero di una catastrofe
Inenarrabile
E confine per quanto riguarda l'Unione europea che il ruolo che ruolo potrà giocare in questi negoziati
Ma l'Europa come semplice con la posizione di mediazione preme sostanzialmente insomma accecate mette in difficoltà
Appoggiando i negoziatori e punto sorriso che largamente rappresentata Germania Inghilterra Francia e comunque sono esercita attraverso appunto anche
La presenza del lascito sono sono ruolo in qualche modo diretto ovviamente l'Europa non ha alcun interesse
Allo scatenarsi un conflitto e per vocazione preme pronipote di negoziata
Paradossalmente però sappiamo che in un mondo così globalizzato diventa sempre più difficile riuscire a trovare strumentazione di pressione
Da un lato l'Europa ha interesse a mantenere buoni rapporti anche economici con l'Iran Paesi come Germania Italia su un paio di largamente
Insomma
Che investitori
E dall'altro lato
Non può distaccarsi appunto dalla politica americana quindi ha necessità insomma di prendere insieme l'Europa dopo svolge questo ruolo ma certo che
L'aspetto e l'assetto interno iraniana in questo momento molto complicata ripeto perché la parte nucleare definisce anche rapporteur frazioni
Che
E nonostante appunto anche la posizione
Dimostra vino fosse certo favorevole al diciamo al
Alla
Suo indietro ma se il quadro politico sosta del diverso se
In qualche modo diciamo che possiamo chiamare genericamente schieramento riformista atea fosse prevalsa B
Sarebbe stata un'ottima sponda per l'Europa le sue posizioni ma certo che la storia non si fa con i sei e la realtà è questa
Grazie ringraziamo il professor Renzo guolo docente di Sociologia dell'Islam presso la Facoltà di Scienze Politiche delle sedi parlo e editorialista de La Repubblica