Storia intellettuale del liberalismo - presentazione del libro di Pierre Manent (Edizioni Rubbettino)

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo siamo tutti i liberali punto di domanda sicuramente dopo la caduta
Delle grandi tipologie
Del novecento
Alcune delle quali anche ideologie tragiche e drammatiche il pensiero liberale sembra oggi attraversare un nuovo periodo
Di fioriture di per fortuna però dal proclamarsi liberali l'essere realmente tali talvolta
Ci corre il mare e dobbiamo devo dire che ho pensato che fosse opportuno discutere oggi che cosa significa essere liberali attraverso un excursus storico e
Ideale e l'occasione mi è stata offerta dal libero di un'importante studioso francese Pierre Manna
Storia intellettuale di liberalismo che l'editore Rubbettino ha avuto un'ottima idea di riproporre in edizione italiana e questo libero di birmana
Storie intellettuale liberalismo è stato curato da Alessandro Campi
E da Giulio dei ligio Giulio dirige ospite dei nostri studi su a Radio Radicale un giorno buongiorno oggi vige il dottore di ricerca in Storia delle dottrine politiche esatto
A diversità di Bologna cioè ma è anche un allievo mamma
Se posso fare così sì creato alzi un po'il volume della voce perché ha studiato per rigida Arianna sì sono stato varie anni a Parigi e ha avuto la fortuna anti
Maturare le mie categorie mi approccio intellettuale diciamo così all'ombra del professor Pier Manente
Ed è il più largo gruppo di studiosi allievi tiene Aron
Il pensatore francese filosofo francese su cui mi sono formate per in qualche anno fa lavorando appunto sul suo pensiero bene con il giovane ricercatori Giulio De ligio
Discuteranno di questo libro discuteremo di questo libro con due
Inesperti della del pensiero liberale della sviluppo storico del pensiero liberale in collegamento telefonico abbiamo il professor
Giuseppe Bedeschi buongiorno professore buongiorno
Professor Bedeschi e ordinario di Filosofia morale all'Università la Sapienza
Storia della filosofia
Allora Wikipedia nel dato non proprio
Ah ecco quindi era la vagliata per metà non era aggiornata
Autore di numerosi saggi sui quali non mi soffermo se no faremmo o no
Per ma anche collabora Comitato scientifico dell'enciclopedia Treccani vero così
E poi in studio
Abbiamo il senatore Luigi compagna benvenuto anzi ben ritornato per Grazzanise compagna al nostro gradito ospite e io fra le mani l'ultimo libro il senatore Compagna anche su Theodore Carras il Mazzini di Israele con una prefazione di Francesco occorsi GA
Pubblicato anche questo libro dalla casa editrice Rubbettino come su questo libro poi senatore ci ritorneremo nelle prossime settimane onoratissimo
Dunque
Io comincerei con Eligio
Perché sarebbe il caso di
Prima di entrare nell'analisi del libero di presentare
In sintesi naturalmente il pensiero di permanga
Qual è l'importanza che nella
Elaborazione politica contemporanea
Atti emanati qual è il posto che birmana ha non solo in Francia perché sicuramente e un pensatore di rilievo internazionale certo questo innanzitutto dall'occasione di dire
Che permane ambienti appena pubblicato due nuovi volumi in Francia
Che hanno un po'alla funzione
E che consentono di tracciare un bilancio della sua produzione perché
L'uno sentito allo sulle arreca politiche lo sguardo politico col libro intervista sulla sua vita e sul suo percorso allo stesso tempo biografico e intellettuale mentre l'altro permettano forte la Cité
è un assaggio come ex cita sottotitolo sulla dinamica dell'Occidente che esattamente si propone a partire da esse seminaristi seminari che chiare colti sostituto anziano sto sia di Parigi
Di esaminare da diciamo così da un mero all'utero la dinamica essenziale a partire dalla nascita della politica nella polis greca
Di quello che state sono state le matrici profonde dell'esperienza politica e spirituale occidentale che fanno ancora parte e la prospettiva di Manente il nostro pensiero de la Nostra pensiero del nostro modo di concepire la città
E dell'esperienza profonda dell'Occidente ivi compresa in quella che manca in chiama il momento ciceroniana o intendendo il momento di indeterminatezza determinazioni in cui si trova in questo momento l'Europa
Che
Fa fatica a dare un nome a se stessa e deciderà di quella che viene detta la propria identità e la propria direzione
Il professor Manani esattamente si può forse
In scrivere tutta la sua variegato ormai ampia produzione in alcuni problemi classici questo mi permetto di dire innanzitutto una cosa che
Credo che l'importanza a cui lei faceva riferimento del professor manent che è già stata rilevate negli Stati Uniti dove insegnando è stato per molti anni e dove tutta la sua produzione e tradotta e in altre realtà europee purtroppo non ancora da noi
Dicevo l'importanza innanzitutto ricade
In quella che la sua proposta problematica cioè dei problemi che tocca
E citavamo alcuni nell'introducendo questo libro anzitutto appunto il liberalismo perché liberalismo se così posso dire
è il punto di vista sulle cose umane che a partire dalla modernità e come diceva lei con la consacrazione del mille novecentottantanove ovvero quando i cosiddetti nemici del liberalismo intellettuali e politici
Diciamo così di destra di sinistra hanno dimostrato nel Novecento di non saper proporre un'organizzazione della vita umana adeguata a quella che è l'esperienza profonde degli uomini quindi anzitutto la lettura del liberalismo che affonda le radici del professor Manani lavori
Negli anni settanta ottanta sotto il
La natura della democrazia il titolo di uno dei suoi libri su su le le matrici filosofica la modernità Machiavelli OCSE Russo in quest'ultimo libro del professor Mensi intitolato appunto
Nasce dalla politica moderna fino arrivare appunto al liberalismo e a un il suo libro fosse teoretica mente il più impegnativa ambiziosa che sentito era la Cité dell'onda
Che la nostra che della volontà moderna di affermazione di una città
Autonoma e che non sia più il rapporto come lo erano esperienze passate
Grecoromana cristiana con la natura con la grazia e la sua lettura più più più profonde più interessante quanto per per per dare allora un'immagine che di conclusione posso dire che l'opera del professor manent
Cerca di ricostruire allo stesso tempo in una prospettiva storica e non ha storico-politica per essere più precisi e in una prospettiva filosofica quelle che lui chiama le grandi masse spirituali che sono
A al cuore nel sul palcoscenico delle esperienze umane occidentale nell'hospice e spiccatamente ovvero la politica la filosofia e la religione e la soluzione liberale che per il momento è sembrata la più adeguata la più capace di radicarsi delle possibilità umane di
Tenere insieme queste tre masse e quello che posso dire che interessa ancora mai oggi esperienza europea che ancora in quel problema
Teologico politico che sottolinea il professor manent venisse precipitati istituzionali il costituzionalismo e ancora costretto a ripensarci anche alla luce della sua crisi
Questo diciamo così è la prima cosa che potrà dire per presentare l'interasse di per sé già l'Europa il problema teologico politico professor con Bedeschi la mia impressione di questo studioso Letterman e che
Ma la ambisca
Dare una visione di insieme della storia europea far comprendere in sintesi quindi fare un'opera anche di filosofia della storia
E questo suo con richiamo di Manara al la
Alla istituzione della città all'istituzione dell'impero che all'istituzione della chiesa questa tra via Dentice amo così sacro profana nella storia
D'Europa ti LUISS sintetizza in queste tre istituzioni mi pare particolarmente suggestivo e originale
Sì non c'è dubbio che ho
Prima di arrivare perché i primi che ripone che certo sono di
Grandissimo interesse
E vorrei soffermarmi un poco come dire sull'impostazione sulla struttura di questo di questo libro dal quale prendiamo le mosse la la storia intellettuale del liberalismo
Ecco
Si tratta di una
D'una storia appunto concettuale dottrinale del del pensiero liberale
Ecco ogni capitolo di questo libro dedicato ha un grande autore
A un classico del liberalismo questi locato
Confische conservare il diritto
Però
E per intendere meglio questi autori i problemi che essi hanno affrontato
Altri capitoli del libro questa mi pare una novità
Sono dedicati ad altri autori ad altri pensatori che
Liberali G otto non sono state e quindi abbiamo ricapitolo Isuzu Machiavelli sussurrò su Russo
Quindi
Direi ne viene fuori
Viene fuori un quadro concettuale del liberalismo costruito
Gretel contrappunto per contrasto e quindi
Che lei tanto più
Più stimolante tanto più vivo e drammatico
è corretto introduzione al libro
Ma non ammette il rilievo quello che
Il paradosso che il liberalismo e che al tempo spesso e il suo
Presupposto fondamentale che posso leggere poche righe
Dell'autore dice
Una delle idee e i principali del liberalismo come tutti sanno e quella dell'individuo
Non l'individuo in carne ed ossa
Noi come Pietro distinto da Paolo
Beh così come quelle essere richiesti in quanto un uomo e naturalmente titolare di diritti che è impossibile elencare
Diritti che gli competono indipendentemente dalla sua funzione o dal suo posto come la società
E che lo rendono uguale ad ogni altro uomo
Ecco ma dice che
E questa idea
Per quanto oggi ci possa apparire
Familiare addirittura ovvia
E un'idea in realtà tutt'altro che offriamo
Anzi si potrebbe dire che un'idea molto strana
Perché un'idea molto strana perché
E qui chiama ma come attribuire i diritti all'individuo in quanto tale
Dal momento che il diritto riguarda le relazioni tra più individui
Dal momento che l'idea stessa di diritto presuppone l'esistenza di una comunità o di una suggerita già
Già istituite
Ecco
In poche parole
E l'individuo esiste sempre solo e soltanto all'interno detti un reticolo di rapporti sociali
Rapporti sociali che lo collego no in modo indissolubile ad altri individui
La ripartizione dell'individuo è sempre una vita associata
E le caratteristiche fondamentali della vita dell'individuo
Tutti ogni individuo
Sono d'arte dalle caratteristiche fondamentali di quella vita associata all'interno della quale esigibilità
Ora se questo è vero come è indubitabilmente detto
Come è possibile allora concepire l'individuo
Come una realtà sessanta
Come un'entità in un certo senso isolata
Indipendentemente dalla sua funzione e dal suo posto della società
Ecco ci troviamo evidentemente di fronte a un processo di astrazione ora questo processo di astrazione
Che
Ripeto ci permette di parlare dell'individuo
Che ci permette di assumerlo come presupposto iniziale di volta per impedire la costruzione sociale e politica
Ecco dicevo questo processo di esasperazione
Per quanto
Paradossale il sosia e fondamentale per il liberalismo e storicamente
Questo processo di astrazione è stato compiuto dal due al pluralismo dalle Lodovica tubatura vinta l'ok che noi
Consideriamo come il primo grande pensatore liberale
Era per l'appunto un pensatore giusto naturalista
E nel secondo tratta sul Governo locale isola astrale l'individuo per i rapporti sociali e lo proietta in uno stato naturale
Prego politico
E conferisce a questo individuo dei diritti fondamentali che sono la vita
La libertà e la proprietà
Ora tra pari diritti intangibile
Che secondo lotto come competono all'individuo in quanto persona
I tempi che nessuno può violare
Non li può violare il monarca
Che detiene il potere esecutivo
Ma non li può violare nemmeno il potere legislativo
Che il potere supremo secondo loc e che è stato eletto dai su
Ecco allora
Sì
Questi diritti intangibili della persona viva la libertà proprietà e vengono violati
Ho dal potere esecutivo o dal potere legislativo e studenti hanno il diritto di ribellarsi
Ecco questa detta prima
Grande giustificazione nella storia del pensiero
Occidentale la prima grande giustificazione dottrinale del diritto di resistenza
E
Una dottrina questi paghiamo l'importanza epocale ecco secondo me
Questo aspetto del pensiero dico e non è stato messo sufficientemente in rilievo se posso fare una critica da Pierre da Pierre ma manterremo aspetto sostanzialmente trascurato
E
Data la contezza
Dell'autore
E ci si può anche chiedere perché sia stato
Incerto quali lei lancia dato già spunti per molte riflessioni sul diritto di resistenza di fatti la storiografia della dottrine politiche si richiamano piuttosto a Mario Pagano
Un libro di Mario Battaglini un magistrato che ha studiato approfonditamente pagano e diceva e pagano in un seminario mi ricordo
Secolo scorso all'Istituto italiano di studi filosofici c'era proprio Mario Pagano teorizza attore fondatore del principio di resistenza però io qui mi fermo perché
Professor Bedeschi ha detto che la storia
La visione di Manani una storia per contrappunto per contrasto e chiedo allo studioso dottrine politiche Luigi Compagna se questa chiave di lettura offerta questo Bedeschi la trova consenziente
Sì anzi sullo seguirei nel suo sentiero perché
Obelischi
Che come avete chiarito il termine logicamente il proprio i confini tra la filosofia i la storia della filosofica
Coglie giustamente
Come
Piero Marrazzo
Sì
Valorizzasse in l'occhio tutto quanto
Il giusto naturalista che pone la premessa filosofica del liberalismo nel diritto di resistenza
Quel diritto di resistenza e anche
Un diritto alla rivoluzione un diritto paura
Ribellione
E qui ci troviamo però su un percorso storico che essendo più emana più filosofo che storico lo paralizza cioè si può andare verso uso la citazione di più in mano anche affatto Bedeschi
I diritti da elencare
Ma se ci sono diritti da elencare vuol dire che sia anche
Il diritto di dichiararli e allora siamo solo mila settecentottantanove e non
Sul mille seicentottantotto inglese
Perché
Il diritto alla rivoluzione di loc
Serve per legittimare il mille seicentottantotto inglese
Ma dal mille seicentottantotto inglese viene fuori una tradizione di diritti non da elencare non da dichiarare
Ma da conservare
E che hanno un riferimento
Nel contrappunto a che cosa alla sovranità
Che lo Stato nazionale allora da questo punto di vista il libero D.P. emana
Per quanto suggestivo per quanto
In qualche modo affascinante io l'avevo già letto perché ci fu lo ricorderanno col collega Giulio De ligio un'apparizione italiana in quella sede ieri
Indicazione i tempi del combinato disposto e-mobility Gaetano Quagliariello cui poi fecero anche un grande convegno su va in onda
Maggiore pensare la politica
E
Questo libro e Di Leo lo definisce excursus storico e certamente è una scuso solido perché lo ha detto bene Bedeschi i capitoli sono questi però la sensazione
E che c'è più
Filosofia infatti con diciotto alloggi sia che non io dico che c'è l'ambizione di fare una filosofia della storia
è da questo punto l'espressione per un liberale filosofia della storia e molto o se è
Però se posso fare un parallelo in questo caso mi richiamo
Alla Bologna dove ha studiato
Giulio dirigevo
Evitiamo un liberale un grande amico di Giuseppe Bedeschi anche Emilio anche dei miei genitori Nicola Matteucci Nicola Matteucci professore di Storia delle dottrine politiche
Che aveva abbandonato
Questa disciplina per la filosofia riusciva però nei suoi saggi e gli argomenti sono abbastanza non hanno oggi a quelli
Del libro di firmavate tocca villaggi giocose ce ne
A essere
Più storico
Meno
Concettualmente stico meno filosofico e forse più attento alla politica perché da questo punto di vista ritorno alla originaria le considerazione di Giuseppe Di Leo
E
Nel suo libro umana
Ripropone in continuazione il problema della politica cioè il problema teologico politico il problema di sganciare
La politica
Mi secolarizzata della politica diciamo così bene di secolarizzata la
E già
Ma essendo questo un problema che continua ad assillare uno perché mi sembra il volto moderno che il liberalismo dato la politica
Però poiché ci sfuggono
Tutte quelle vicende per i quali il liberalismo questo sono d'accordo con lo stato d'animo della premessa non può guardarsi come lo si tende a guardare dopo il mille novecentottantanove come una sorta di pensiero unico
E io per esempio
Ho studiato si Yesser incontro appunto e del Bubka che è un modo di studiare il mondo perché incontro appunto a Series allora quando sento che tu citi il libro di battaglia Dini pagano perché era l'idea
Chiamiamola della Corte costituzionale in senso moderno dei diritti da far valere giuridicamente
Nei limiti in cui ci si riesce
Allora
Favelas Toia concettuale del liberalismo e molto ambizioso però finisce poi contarci poco di quell'orizzonte torno alla Bologna di Matteucci di cui il maestro di ma mamma
è stato il più grande e quotidiano interprete perché
Perché va in onda un proprio a Bologna l'articolo sul Figaro usciva sul Resto del Carlino
Quando matte ulcera professori visto dov'è dove io cioè era un continuo di farsi a quella Sociologia della storia contemporanea alla e quel continuo sporcarsi le mani
Con il commento dalla politica con Corea mentre invece posso sbagliare ovviamente almeno in questa ricostruzione in questo scusi uso
Piero Marrazzo mi sembra sempre e soltanto si parli di John si parli di Tocqueville si parli di Hobbes eccetera eccetera
Teso al suo problema
è o meno il suo problema il problema dei problemi quello che la secolarizzazione ad abolire però poi
Gli sfuggono Oko ovviamente non non ce la fa mentre in questa griglia credo diciotto e Izzo
E certamente rispetto alla storia di Francia il grande dottrinale della restaurazione però
E anche uno dei più grandi
Tecnici del liberalismo del costituzionalismo tutto il regime dottrinario allora come si fa a fare una storia del liberalismo in cui c'è il capitolo in cui non solo
Fa la critica al liberalismo
E la critica del liberalismo alla democrazia
E affidata soltanto all'aspetto filosofico su questo ci ritorneremo nel secondo giro ma Luigi Compagna citato erano ha citato Matteucci e io cito un altro
Che liberale è chiaro voluto ricostruire ha avuto l'ambizione di ricostruire il pensiero liberale Guido De Ruggiero
Su Guido De Ruggiero è uscito un libro di Caterina agenda una giovane ricercatrice siciliana
Guido De Ruggiero e la nuova Europa fra idealismo e storicismo pubblicato da Franco Angelini io metto anche un favore
Di camera perché chi ci segue sul canale
Televisivo di Radio Radicale possa anche seguirlo quindi ed è la raccolta dei contributi di Guido Ruggiero
De Ruggiero su questa rivista la nuova Europa come per dire che c'è una una fioritura del sul pensiero liberale sui liberali
E credo che sia opportuno in assenza dell'autore
Attribuire il ruolo esegeta qua autentico
A dottor Vito Riggio vorrei chiedere in particolare le osservazioni che faceva
Testé compagna mai prima ancora soprattutto il professor Bedeschi minacciato per innanzitutto devo premettere due cose ovvero che
Non posso fino in fondo assumerà il ruolo di esegeta non avendo
Nell'autorevolezza nell'Autorità e ne chiaramente la la competenza al terzo sufficiente per poter far qui le veci del professor Manenti
Così come l'altro premesse che ovviamente accolgo con molto interesse stimoli
E suggestioni e obiezioni provenienti da vendevo fatto voi solidarietà rimessa e queste certamente ora qui il problema forse si pone su due piani il primo piano è quello che questo apparenza dice del giustamente siamo qua a discutere questa opera
E il secondo piano è quello che
L'ottica
Che che le che la mia ovvero quella di chi può abbracciare l'intera opera del professor manent mi conduce forse andare oltre questo per poter precisare
Aspetti al della risposta che vorrei proporre a quanto è stato detto credo che però questo libro già contenga in nuce
Mi riferisco innanzitutto all'aspetto
Del contrappunto Lab la pelle immagine opportuna che è stata evocata dal professor tedeschi beh credo innanzitutto che un elemento
Che vada sottolineato è la presenza il significato della presenza di queste figure di contrappunto
Che da un certo punto di vista mi minimi porterebbero dirette
Quello che questa opera intende fare anche non solo rendere presente all'interno della vicenda liberale dei contrappunti come la presenza di Russo o quella che è stato definito originale cioè di Machiavelli all'origine di questa vicenda
Ma si possa dire anche da da ampiamente ovvero l'esperienza di Barale che la coscienza di sé la liberale può forse essere meglio compresa ivi compreso
Nelle aporie nelle contraddizioni nelle tensioni che la storia stessa presentata a partire da quelli che sono stati o i suoi critici il caso ovviamente tra figura fondamentale di Russo
O ancor di più tali figure che hanno preceduto hanno posto fondamenta che spesso vengono rimosse ho dimenticate come il caso di Machiavelli
E in modo minore perché di solito assunto all'inizio dell'esperienza liberale come colui che quanto meno ne posso la premessa Hobbes
Dico questo per dire un una cosa che mi sembra importante se giustamente sottolineato giustamente si è sottolineato quanto
Magnani insista poco sull'aspetto dei diritti e della Fondazione lo Chiana
Per l'esperienza liberale credo esattamente che il primo punto Dini motivo di interesse della permanenti Anna esose consiste esattamente nel ricordare quanto quell'esperienza abbia del dei presupposti
Delle premesse al contempo cronologica ma probabilmente anche
Filosofico storica
In figure come che vengono figure che la storia europea che vengono poi in Carnate dal problema di Machiavelli e Knox che probabilmente
La il soffermarsi sulla questione dei diritti tende alla sola forviare o tende a dimenticare
Mi riferisco al fatto che evidentemente quella stessa esperienza dei diritti atti presupposti politici o possiamo anche dire teologico politici
Che
All'interno del quale l'esperienza e lo sviluppo dei diritti si pone
Dico questo anche per un altro motivo perché forse l'attualità stessa rappresentare l'interesse di questa
Della complicazione se posso dire che l'attenzione che emana in come ricordava il senatore Compagna pone l'attenzione a partire dal quale si lascia trascinare per usare la sua immagine del problema teologico politico innanzitutto penso che forse la stessa attualità ripresentare l'interesse di quest'ottica che si può dire forse parziale all'interno delle grande ricostruzioni
Del liberalismo altre ma che mi sembra radicato in una problematica che la storia europea stessa continuato presentare come
Essenziale quella delle autorità
Delle legittimità
Delle opinioni che governano il temporale
E questo così ci colleghiamo anche la seconda obiezione da esegeta d'occasione che sono qui a rappresentare
Ma penso che sia qualche cosa che ci tocchi tocchi un nostro problema e cioè
Poi l'aspetto metodologico che sottolineavate
Penso in realtà anche chiama neanche obietterà deve non non accetterebbe nell'attribuzione di un approccio filosofico storico né quella di un concettuali ovvero un approccio che attende
Se senza fedeltà mai venendo meno la fedeltà al maestro novanta di coscienza politica perché quello che è quasi Torino in quest'opera ma neanche in tutta la sua produzione
è che innanzitutto esattamente
Toccavamo l'aspetto del l'uomo titolare di diritti B con questo
Ampliamento per contrappunti se possiamo così dire
Che ha proposto ma neanche anche nella sua produzione successiva
Quello che si vuole mettere in risalto innanzitutto che l'esperienza problematica profonda a partire dal quale questo individuo è stato fermato diciamo così era più ampia del problema dei diritti c'è l'Europa per secoli è stata
Si è trovata di fronte sta
In quest'altra da un problema quello appunto del
Problema teologico politico o del problema politico spesso la fondazione di un ordine a partire dai quali da qui ritorni Anna a partire dal quale quegli stessi diritti possano essere preservati difesi se non affermati
Coscienza se si vuole politica ogni in senso più alto se logico politico che poi la stessa autocoscienza o narrazione del liberalismo tenda volta dimenticare quanto questo possibilità della libertà riposi su un ordine
Che è un ordine sterno Makan con ordine interno che rimane come un problema noi sempre presente
Care e al contempo permanente ciò sta
A
A rappresentare una lettura che tutt'altro che solo concettuale in questo senso che da un lato quello che Manesso Torino nell'introduzione
Perché e necessario forse ricordate avete fatto si è potuto probabilmente notata la citazioni posti nel gergo dantesca
Amen opera questa riduzione alle grandi figure
Per sottolineare una cosa non solo che non si può assolutamente esaustivi ma che bisogna probabilmente mirare a toccare l'essenziale delle grandi problematiche tre questioni fondamentali che la storia europea con l'esperienza umana Ampa posto
Ma anche che la Libia di liberalismo nell'esperienza moderna
Di ribalta l'immagine che gli hanno la notte la del liberalismo sia elevata spaccare aggiornarle far del giorno perché il liberalismo è stato preceduto da una non Progetto intellettuale
Per uscire da quel problema che però era al contempo storico radicato nella storia che al problema del conflitto tra fedeltà tra la Chiesa le guerre di religione sono stati un po'probabilmente l'evento traumatico che ha
Ha ricordato posto traumaticamente il problema dell'ordine quindi se il
Il Progetto moderna è stato anche un progetto di coscienza un progetto intellettuale
Riconoscere affermare questo diritto bisognava allora lì per Corna neanche la coscienza di sé il Progetto intellettuali che è stato al meglio espressi in queste grandi figure e al contempo chiudo
Però qua la misura dell'interesse della lettura Manenti Anna fosse soltanto la lettura della vita di tutti i giorni
O l'interrogazione di che cosa così costituisce la condizione umana ce lo può dare quello che non è ma nel si richiama a volte evoca tra le righe l'immagine arranchi Anna comprendere la storia così come accade decreto che ma neanche in quello che sottolinei
Negando la pertinenza della lettura stessa della secolarizzazione che
Interpretando la storia così come accade non abbiamo bisogno di una filosofia della storia o di premesse storici Istica l'acqua la sua fedeltà credo anche a una certa coscienza liberale
Per vedere che il problema umano è un problema politico ed è un problema che ripresenta sempre la storia che forse
Il liberalismo quando si è pensato come soluzione al problema teologico politico
Atteso talvolta a mutilare o ridimensionare
Forse anche da qui e cito in conclusione la premessa la sua nuova introduzione grandezze misera del liberalismo e da questa difficoltà
A riconoscere le sue premesse politiche oltre una sua certi certi presupposti spirituali che liberalismo oggi si trova confrontata quello che viene data una sua crisi e Eligio o
Naturalmente si è soffermato su questa analisi
Su questa analisi della teologico politico il problema teologico politico dell'Europa e qui professore Bedeschi io ritorno alla domanda originaria e convincente la ricostruzione
Quasi di stile hegeliano
Quasi di stile che diano di Manara secondo cui i soggetti istituzionali protagonisti sono stati la città
L'impero
Che hanno fronteggiato la Chiesa e che tuttavia Chiesa ha avuto come interlocutore diciamo così più aggressivo non l'impero non la città ma aveva il Regno
Mi sono messa
Dove guardi
Dico subito poi
Entro nel merito della domanda che le impone
E dico subito che la valutazione
Circa l'impostazione generale del libro privata dall'amico e Luigi Compagna una valutazione che mi trova venduto consentirebbe
E
Anche secondo me
Nuoce al libro il fatto
Che la storia
La politica
La storia politica nella sua concretezza
Se
Non sia sufficientemente presente
Ecco il
Moderatore di quella professione dottor preclude periodici apriva citava prima De Ruggiero grande dico di più omogeneo storia del liberalismo e ovvero questo libro
Do prima
Pareri concetti
Voglio politica sono strettamente intrecciate ecco questa è una politica
Degli aspetti più affascinanti debba
Bellico siderurgico ecco secondo che essi
Questa impostazione che
Come dice giustamente anche
L'amico senatore Compagna era l'impostazione dei grandi lavori Nicola proprio oggi
Se questa impostazione fosse stata più presente a Barbara e quale deterrente
Sì ove in unico vergognoso di fondo universo culturale diverso dal vostro e così questa impostazione fosse stata presente secondo me
Il
Il suo lavoro se ne sarebbe utilmente giovato ecco a proposito del problema teologico politico una cosa mi colpisce che data
La fortissima sensibilità di questo
Pochissimo autore di queste storie acutissimo studioso che emana la sua forte sensibilità peritorum archeologico politico mi colpisce poiché
Nel capitolo sull'occhio torno
Per pochi Stati su questo capitolo
E corrosiva illustrata la concezione lo chiama della tolleranza
Concentrare lo chiama della tolleranza fa epoca della storia del pensiero occidentale perché si basa su una rigorosa distinzione
Fra
Sera si interiore
E sfera esteriore fra foro interno
E foro esteri e soprattutto
Sul fatto che
L'OCCAR concepisce la Chiesa e le chiese come associazioni private
E non solo ma
Ritiene che l'ambito
Tutte le chiese sia
Un ambito solo e soltanto spirituale del quale quindi
Vale solo e soltanto la forza
Stella convinzione del dialogo e poi della la congestione mentre ritiene che partirà civile e politica sia
Una schiera coattiva nel senso che
E regolata dalle leggi
Le leggi devono essere sia emanate col consenso di subiti ma
Una volta adottate dalla maggioranza hanno una forza coattiva ecco questo aspetto coattivo
E del tutto assente invece
Nella sfera
Religiosa e spirituale
Ecco io penso che avere trascurato per esempio questo aspetto del pensiero lo piano
E sia una conseguenza appunto dell'impostazione generale che così bene a illustrato l'amico l'amico compagno
è corretto io ribadisco
Un giudizio
Ampiamente positivo su questo libro che indubbiamente un libro molto molto importante
E con lui morì mettere rilievo un aspetto
Perché fino ad ora ho raggiunto
Ed è
La grande spregiudicatezza
La grande spregiudicatezza intellettuale e culturale con cui l'autore mamma
Approntate dei grandi dei grandi pensatori
Per esempio
Doppi sanno che nella letteratura su Cossu
L'approccio a Russo parli sempre uso una beffa farò poche da terra ma per farmi capire
E con l'approccio al consumo è sempre un approccio come dire in punta di piedi estremamente estremamente riguardoso e così via ora senza naturalmente voler far torto al grandissimo pensatore che uno solo è stato
Direi che saggio ma sugo rosso è un saldo molto molto spregiudicato fra l'altro
Banalmente il rilievo una contraddizione
Di fondo lacerante che caratterizza tutti il pensiero di lusso
Cioè per un verso Russo
Denuncia la proprietà privata o addirittura la demonizzata perpetrare secondo discorso il discorso sull'origine della disuguaglianza quando dice il primo
Che ha circondato un campo e ha detto questo il mio che scatta il nucleo genere umano eccetera eccetera eccetera si tratta della
Verranno famoso no
Ma poi nelle altre sue opere ivi compreso il contratto sociale considera la proprietà privata come sacra e intangibile è vero che
Russo è un teorico della piccola proprietà e tuttavia però
La proprietà viene da cui considerata come un elemento fondamentale quindi demonizzata criticata ed demonizzata nel secondo discorso viene poi
Accettata e giustificata nelle altre opere
Ecco ma molto bene obbligo cercato di farlo anch'io parte ma solo in parte ispirandomi a mamma nel mio
Nel mio saggio sul suo pubblicato da
L'altra baracca riferisce le lettere
Ecco dicevo Maran mettere in rilievo come Vespa contraddizione lacerante su un tema fondamentale quale quello della proprietà in rosso
Ecco comporti poi conseguente essenziali per tutta la dottrina Russo Iacona per la coerenza della dottrina consolidato
Beh e le sulle citazioni proposte dal professor Tedeschini paiono di estremo interesse dottor De Licio prenda prendano tanto
Ma a questo punto io proseguo diciamo così nel giuoco
Del professor Bedeschi e chiedo professor compagna quali sono i capitoli che lo hanno convinto di più e quello che l'hanno lasciato un po'perplesso
Ma
è una sensazione che ho in tutti i capitoli un po'di fascino
Per la capacità
Racchiude poche immagini impone saggisti di una certa complessità
Dovendo scegliere
Parlerei di quelli io Sutto credibile
Perché
Non mi soddisfa
Quel capitolo su tutto
Penso che
Monaco viscere
Tocca vinicola può essere anche
La conclusione
Beh
Non perché non abbia il senso della maestà Matteucci a
Della figura di Tocqueville
Ma la storia del liberalismo se il liberalismo è tale e in conclusa
Per definizione diciamo per pari condizione
Ma soprattutto colui invito Capitini ora ha in mente
Soprattutto l'autore della democrazia in America e ha in mente il tocco villa che giovanissimo negli anni trenta
In nome della nodo teologico politico della storia europea va a guardare
L'America
Trova la democrazia e ritiene si possa archiviare
Perché è banale si possa archiviare per i prossimi centocinquant'anni
La critica liberale della democrazia
A mio giudizio no la clinica liberale della democrazia è irrinunciabile c'è un momento quotidiano in cui ognuno di noi faccia quello che faccia nella vita pubblica
Si ricorda diciamolo Radio Radicale
Il marchese di condono sì colui che alla convenzione
Ebbene a pensare anche Luigi diciottesimo ha i suoi
Diritti umani
E allora da questo punto di vista proprio Tocqueville che definisce la meschinità la volgarità la palla perde il conformismo Dellomo democratico Ussa
Eh beh non è che chiude la storia perché c'è un momento
Posso dire una concavità per spingere per spingere l'altezza delle considerazioni però c'è un momento in cronaca in cui ognuno di noi dice anche l'igienista dentale Nicole Minetti
è una signora anche lei a dei diritti umani
Tracce di questo genere sono sette otto giorni che dei nostri quotidiana non se ne trova che cosa voglio dire al di là della battuta
Che
Tocqueville che io ho Ettore mi aspettavo come sviluppo del liberalismo
Antinucci Sogliano dei costa ma
Dei giochi in modo più tecnico costituzionale
Beh di Tocqueville il e ignorata la figura politica il dramma che vive nel quarantotto quando presenta una sua soluzione quando
Tocqueville comunque è stato Ministro degli esteri unico riscopre il sentimento della paura cioè riscopre dentro di sé l'uomo di Hobbes questa però e anche
La grande capacità
Chiamiamola storiografica chiamiamolo filosofica è un dettaglio di un autore come Piero Marrazzo in questo io do atto e e bellissima questa poi credo che ricavata dal suo maestro Diamond a Roma
C'era sforzarsi di comprendere la storia mentre accade la sociologia della storia contemporanea e un comandamento che a non impone a se stesso
La prima volta che viaggia che va in Germania conosce Max Weber di cui noi ha sentito neanche parlare e aveva già preso l'aggregazione a a Parigi sente il rumore
Di questa Germania che va bene e dice mi farò
Sociologo della storia contemporanea
C'è la volontà di Malan DS però c'è anche il peso quanto gli pesa questo maledetto problema
Più logico politico faccio un altro richiamo è questo possiamo farlo il problema teologico politico in un grande intellettuale cooperativo molto rispetto il Cardinale Ratzinger attuale Papa
Dipesa il problema cerca nel discorso di Ratisbona
A mio giudizio con grande eleganza intellettuale di dire e qui c'è
Una parte del mondo che il problema della politica della modernizzazione
Lo ha affrontato c'è una parte che da cinque secoli che così sia uno sconto di vita a una civiltà l'Islam che pure era stata ancora che non riesce a uscire dal pantano in cui la posa
E trova l'elegante citazione del Manuele II alle ore Paleologo
Ebbene per mezzo di quella citazione
Fine ammazzata quella suo Jonella
E
Lo stesso autore di quel bellissimo discorso di Ratisbona ha passato probabilmente questi quattro anni con l'incubo delle implicazioni
Liberali del coso quindi intendiamoci quando io dico che permanga
Il problema pesa talmente che talvolta gli nega scioltezza di altre
Di altri percorsi
Dov'è che lo dico con la complicità dal Quartetto mi sono espresso ha proposto per carità il Papa paventata pensabile fare eccetera eccetera nove però insomma il proprio dovere eh
Il problema dei problemi tanto è vero che poi
Dice ma a proposito di un'altra opera di per malanni con questo concludo faceva una contrazione intelligente
L'amico di litigio dice oggi di questa Europa Piero Marrazzo cerca di fotografare uno status
Di indeterminazione di transizione si direbbe i tempi di indicazione quando uscì la prima edizione di questo tipo
E
Luigi Compagna città
Discorso direi che svolgo e qui bisognerebbe fare una trasmissione a parte
Però lo stesso intellettuale
Josefa Ratzinger
Nel discorso rivolto alla Curia parla anche di una crisi della civiltà occidentale paragonando la la caduta dell'impero romano c'è e qui con accenti agostiniani
Il De Civitate Dei altra opera di filosofia politica sulla quale comunque non possiamo soffermarci mentre invece le sollecitazioni sono state tante e profonde
E chiedo a questo puntuali si getta d'occasione di
Risponde molto occasionale si
In sintesi non è nemmeno toccare tre punti che sono stati
In modo molto interessante sollevati innanzitutto giusto ricordare che quest'opera del anche per collocarla come si suol fare in storiografia del mille novecentottantasette
A questa nuova edizione e posta una prego una prefazione al titolo credo indicativo grandezze misere del liberalismo
Ma è un'opera del mille novecentottantasette quindi freccia prima della caduta del muro di Berlino per alcune non in questo senso certamente questo un dato egualmente rivelatore ma
Ma come una manodopera che è stata volevo dire per quanto concerne l'autore preceduta da una da una produzione già importante soprattutto seguita tanto la produzione che tuttora adesso e non credo che sia nella sua fase di di sintesi
Questo mi porta a dire due cose e questo era semplicemente un fondo un dettaglio ma per dire l'aspetto per terra richiamare l'aspetto che invece
Dal punti sta teorico importante anzitutto su un fraintendimento nel chiudere la sua
Carrellata ed il suo attraversamento dell'esperienza della coscienza liberale ma neanche sulle con Tocqueville non pensando lasciando intendere spero credo
Che Tocqueville chiuda la vicenda problematica dei rapporti tra liberalismo democrazia e la sua opera precedente quelle mille novecentottantadue
Dedicata appuntato guida la natura della democrazia che chiaramente lì viene condensata in qualche pagina
Per collocare Tocqueville in questa vicenda ma neanche sulle con una frase la conclusione di questa sua opera dell'ottantadue con una frase che è stata spesso
E citata e fra intesa in cui dice che la lezione di Tocqueville perché per amare bene la democrazia bisogna amarla moderatamente
E che è difficile amare la democrazia ma un vero amico alla democrazia se si vuole l'amico liberale
Se accoglierne anche le tendenze sessuali tirannico in atto quindi questo mi ha trovato un po'sorpreso l'obiezione forse perché quello che è l'estrema sintesi nel capitolo dedicato al top viene nell'altra può lasciare intendere
Ma certamente posso dire in questo
Questa sì affermo la mia posizione di esegeta che non appartiene all'autore
Seguo con la questione del
Della centralità che è stata più volte evocato del problema teologico politico nella lettura Manenti Anna se se ho ben capito quanto è stato detto
In alcune parti dell'opera con alcune opzioni all'interno dell'opera il soffermarsi su questa chiave di lettura può aver
Forgiato di professor manent e la lettura e di alcuni attori
Si vede in questo caso la ma anche la lacuna curioso il programma tolleranze loc e nella chiave di lettura che poi troppo Forsin brigata rispetto
All'ampiezza del problema liberale
Ecco io penso che
Qua
Penso di di accedere anche il problema dell'interpretare che rimane a noi interessa capire permanente capire
Cosa sia il liberalismo a chiarire la sua situazione odierna
Penso che me ne abbia posto quella chiave di lettura in all'introduzione e alle nella filigrana nel suo libro volendo la come per dire come se si può dire così
Imparziale e cioè come una lettura come un principio ermeneutico che
Nella Sud la dalla
Prospettiva che fa suo ma perché forse più adeguata a quello che è stata la vera esperienza europea
Il problema tragico politico così come lo definisce è stato il problema millenario dell'Europa è stato il problema si evocava la caduta del Mibtel che l'intero dell'impero romano è stato il problema che a fare che sta che che ha animato inquietato l'Europa per rompere un milione del millennio che non ci sono dubbi cioè schede probabilmente un problema
Dimenticando il quale si rischia di non comprendere questa di imparzialità o il principe armena antico del professor Manenti allo stesso tempo
Quello che era il problema degli autori che ricerca di interpretare
Qua si rifà al principio della menati Castro si Anna interpretare i filosofi come essi stessi si comprendevano è una prospettiva e che Diana o come dire
Coro di una modernità che si sente il punto d'arrivo della storia che può quindi interpretare le
Le sue tappe precedenti come
Parte come attese dell'avvento della nostra modernità
Quindi si fa quanto Machiavelli a ovest ricordarsi che l'Europa è stata il liberalismo stessa trovato solo un mossi suo terreno problematico in quel problema che probabilmente è un problema che rimane
Problema umano per come ci governiamo come si fonda un ordine politico a partire dal problema delle fedeltà il principio dell'opinione che governa la città e fosse quella anche l'interesse
La grandezza le fragilità stessa della risposta della SCO Si tratta soluzione liberale
Che
Che si si appoggia risponda a quel problema e così chiudo anche con un terzo punto che mi pare importante perché è stato giustamente più volte evocato
Come si interpreta allora la questione dei diritti credo se posso esprimermi in termini che credo Manenti anni e aromi anni allo stesso tempo
Che i diritti umani sono certo una conquista ma non sono se posso così divertire
Esaustivi
Non sono non avvengono una volta per tutte nell'esperienza umana ma traggono e si iscriva espansivo
Tasse più precisi si scrivano inesperienza allo stesso tempo storico storico-politica storico spirituale e continuano a sopravvivere in un humus
Che forse non resta come dire sospeso una volta e per tutti non avvento storico in questo senso
Non posso dire che elettoralmente andasse in una qualsiasi forma italiana giustamente perché non pensa che
L'avvento della modernità
Rompo per sempre il problema presenta anche di quella mediazione traforo interiore foresta no temporale
Sacro
Ho che Chiarastella problematico Manna che forse
Il liberalismo ci aiuta a comprendere e talvolta mutilata in tutta la sua e ampiezza e tragicità e da qui
Come ricordava il senatore Compagna l'approccio politico ad ogni anno di manent cioè di cercare di interpretare alla luce dell'esperienza umana e storica
La la storia di strass tesa riceverò la storia così come accade le masse che oggi sono
Sono per me al centro il nostro precoce abbiamo cinque minuti sono consapevole la domanda finale ivi farò
Impegnativa richiederebbe ben altro tempo però devo chiedervi la cortesia di un flash
Perché il richiamo e diritti umani
Il richiamo quindi a un diritto umano che si universalizzazione mamma
Si concilia almeno a me pare
Con il recupero del valore della nazione
E allora professor Bedeschi e possibile pensare allo sviluppo dei diritti umani in una visione ancora nazionalistica della politica della storia
In una
Esonero giornalistica assolutamente no
Però io credo che
Come faremmo un errore
Sì rinunciassimo a pensare questo nesso liberalismo l'azione
Commetteremmo un errore e
Pensassimo che
La nazione non conserva per noi più
Alcun significato alcun senso sbaglieremmo se pensassimo che per esempio l'Unione europea
Deve estinguere tutte le dimensioni nazionali
Penso che
Che commetteremmo un errore grossolano che pagheremmo perdere concepire partisse Unione europea come un substrato e quindi
Come
Qualcosa a cui
Essenzialmente
Dispotico o che tale può diventare
E quindi penso che
Tutta la
Dimensione nazionale tutto quello che riguarda la nazione e i suoi rapporti corda la prima liberale sia un problema ancora
Aperto vitale età militare in continuazione
Professor Bedeschi quindi dice non un'Europa superstato ma compagna un in Europa super Power
Super potere
Beh
Qualcuno ci sia sperato ha dato anche la sua vita per costruirlo come fuoriuscita dall'Europa dei nazionalismi
Penso a generazioni precedenti anche quella di Piero malandato
Però devo dire che oggi alla luce
Dell'Europa così
Come è stata fatta per quanto è stata fatta ragione Bedeschi la dimensione dello Stato nazionale
E ancora quella più congeniale all'universalità dei diritti umani lo dico con una certa
Delusione però con una certa esperienza pratica pragmatica di Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa dell'OSCE eccetera eccetera e con un preciso cattivo esempio
Le Nazioni Unite soprattutto l'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Ma questo degli ascoltatori di Radio Radicale Di Matteo Mecacci di Emma Bonino c'è
E agli onestamente a iosa
Parola finali di un minuto ha deriso mi pare che questa concezione illiberali libere lista
Il manager
Chi preserva in un la nazione anche il nazionalismo sia tipica di una missione Francesco
è questo lo si usa se lo si dice spesso liberalismo triste militari Sotis senza dubbio ma di liberali tristi capaci di conoscere l'importanza della partecipazione specifica ha un'esperienza storico-politica abbiamo avuto anche in Italia
Quindi forse e qualche cosa è una prospettiva che certe l'esperienza dell'esagono francese io rispondere la sua importantissima probabilmente decisiva domanda
Quindi due modi la prima ricordando che forse una prospettiva che che non c'è più immediata
Ma i buoni europee che
Signor sarebbe più opportuno distinguere tra nazionali nazione nazionalismo lune sembra fisiologia l'altro la patologia non necessaria c'è a Roma ce l'universale l'umanitarismo vi sono
Distinzione da tenere ferme e distinzioni a segnare tali
E la seconda che fosse più
Che porci questa domanda come
Come dire un interesse culturale dovremmo
Invertire la questione e porlo in questi termini classe forse non
Ci si imporrà questo problema dal momento in cui
La la riconciliazione dell'umanità non sembra in atto e seguire altre potenze altre realtà
Politico spirituali continuano ad affermarsi nel loro particolare e se ciò ci sembra vero in una prospettiva Damiana cioè di valutazione della storia così come sta avvenendo oggi giorno
Non saremo costretti a porci di nuovo il problema
A livello teorico e politico di un bene un'esperienza specifica a cui aderì
Grazie per il colore politico proporre come proposto domani trattarlo con del per l'umanità come come dice professor Manani in questo saggio sulla mozione Pierre Manna storia intellettuale di liberalismo pubblicato da Rubbettino
Ringrazio il dottor Giulio grigio razze bovine invii nostri saluti afflusso Manna
Farà senz'altro sarà contento di ricevere gli amici italiani tre salute e tra l'altro potrà seguire questa nostra conversazione sul sito di Radio Radicale glielo dirò senz'altro e ringrazio il professore Giuseppe Bedeschi
A al quale auguro anche una pronto ristabilimento
Il professore doveva essere qui ma delle linee disse e fibre eccitante quindi lo assolutamente assolto dall'essere presente grazie per il suo contributo professore
E naturalmente un ringraziamento alla professor Luigi senatore Luigi Compagna nello quale ricordo questo libro su Theodor Herzl il Mazzini di Israele
Nelle prossime settimane ci ritorneremo come merita
E naturalmente ringrazio i tecnici che ci hanno seguito nella realizzazione di questo
Dibattito che alla fine è un saluto e un ringraziamento da Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di Radio Radicale