Intervista ad Antonio Enrico Morando sul federalismo e l'eventuale reintroduzione di una imposta patrimoniale

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi di comando del PD senatore Morando innanzitutto il federalismo municipale fra cui meno di quarantotto ore la cosiddetta bicameralismo bicameralina la commissione bicamerale
E sia per l'attuazione del federalismo fiscale dovrà esaminare il decreto riguardante il federalismo e municipale a che punto sia
Beh siamo ad un punto veramente difficile perché il testo del bozza di decreto legislativo continua a cambiare
In particolare sull'aspetto che riguarda la cosiddetta cedolare secca sugli affitti
Ma resta assolutamente inesplorato il problema di fondo che è il seguente in tutto il mondo
Sia in Paesi federali sia in Paesi che hanno un sistema di autonomia anche se hanno una struttura più centralizzata
La base imponibile per l'autonomia impositiva e fiscale dei comuni o di quello che negli altri Paesi è assimilabile al nostro Comune
è costituita dagli immobili
Perché è costituito dagli immobili in tutti i paesi e la base di questa autonomia perché
Essendo il comune il soggetto istituzionale pianificatore quello che fa la politica urbanistica quei essendo il Comune quello che organizza i servizi sul territorio
E la presenza o meno di servizi sul territorio naturalmente contribuisce a determinare la qualità dell'abitazione la qualità del vivere civile è naturale che titolare il comune del
Diritto dovere di fornire servizi sul territorio sia titolare del Comune di imporre
Sulla base imponibile degli immobili diciamo una imposta che cosa consenta al Comune stesso di finanziare questo tipo di
Attività
Così si fa in tutto il mondo in un contesto nel quale la pressione fiscale non può non necessariamente dovrebbe aumentare a causa dell'introduzione di questa innovazione
Così si faceva tanti anni fa anche in Italia quando i Comuni avevano a disposizione per finanziarsi
Quella che veniva chiamata allora la tassa di famiglia
Poi venne la fase della centralizzazione seguita però nei primi anni Novanta dall'introduzione dell'ICI
L'imposta comunale sugli immobili che ha ricostruito le condizioni per un'effettiva autonomia impositiva è importante l'autonomia finanziaria impositiva dei comuni è assolutamente decisiva perché
Senza autonomia finanziaria
Viene dissociata completamente la figura di chi spende
Il Sindaco rispetto a chi
Si muove sul territorio e nella società per recepire le risorse necessarie per spendere si dice cioè che il sistema che prevede che lo Stato centrale reperisce le risorse con il prelievo fiscale
E il sistema delle autonomie spende è un sistema in cui non funziona il principio elementare della responsabilità politica
Ora
Pervenire a noi la sostanza è che nel nell'elaborare il decreto legislativo in materia di del federalismo municipale
Il Governo l'onda voluto seguire questa indicazioni elementare che nasce dall'esperienza di tutto il mondo e ha preteso di su
Organizzare il federalismo municipale
Escludendo
Questo modello
Il risultato qual è un paradosso e cioè che l'autonomia dei sindaci si eserciterà dal punto di vista fiscale si eserciterà
Su le case di quelli che non votano per i sindaci stessi cioè o ma nel decreto nell'al Governo la tassa sugli immobili che viene prevista viene prevista per le seconde case esattamente CEE
Poi da aggiungere un paradosso ulteriore e cioè che
Questo sarà il primo caso del mondo di tassazione senza rappresentanza
è noto che le democrazie contemporanee si fondono sul principio nessuna tassazione senza rappresentanza su questo principio si sono fondati Parlamenti nella loro competizione con
Il monarca perché pretendeva di imporre tasse senza riconosce rappresentanza adesso noi
In Italia pretendiamo col Governo dicendo adesso di fare un passaggio assurdo
A un meccanismo in cui c'è la rappresentanza cioè e il Sindaco eletto il Consiglio comunale ma
Coloro che sono eletti con il voto del popolo non
Mettono le tasse su quelli per cui su su quelli da cui sono votati ma su altre cittadine da cui non sono votati
Il risultato è un sistema che pretende di chiamare semplicemente con un nome diverso gli attuali trasferimenti
Invece di chiamare i trasferimenti si chiameranno compartecipazioni a tributi erariali chiarissimo acque tutto questo è in ballo ormai da qualche settimana questo in particolare proprio questa spedizione con quell'altro che la cedolare secca sugli affitti ancora non se ne è venuto a capo
No non se ne viene a capo perché il il Governo si rifiuta di fare la cosa più elementare di questo mondo e che è stata proposta dal Pd dal
Per la verità anche dal Polo di centro e cioè
Stabiliamo che la base imponibile per i Comuni costituita per l'autonomia impositiva dei comuni è costituita dagli immobili tutti gli immobili comprese
Le case che sono abitate dalla famiglia che ne è proprietaria
E
Dopo
Una volta detto che l'autonomia impositiva si esercita su quella base imponibile consentiamo alla famiglia che sta in una certa situazione economica o anche a tutte le famiglie se il Governo di centrodestra ritiene di orientarsi in modo tale che anche e le persone che hanno il mio reddito per esempio io sono membro della casta guadagno tanto e quindi
Non si capisce perché non dovrei pagare
L'ICI prima casa cosiddetta cioè Linux sulla casa che abito applicando adesso l'ipotesi della imposta di cui si sta discutendo ma anche ammesso che il Governo voglia sto sostenere il punto cioè non voglio rimettere
Potrebbe dire Berlusconi Tremonti e così via non voglio rimettere in nessun modo una imposizione sulla prima casa nemmeno sulle per sulla prima casa delle persone più ricche d'Italia bene
A quel punto si potrebbe però consentire di
Ai Comuni di avere come base imponibile quello e poi si consente una detrazione
La chiarisse perché il Governo non lo fa questo
Non lo fa per io il penso per una scelta di tipo ideologico che una scelta di principio non vuole assolutamente ipotizzare la reintroduzione di questa imposta ripeto che per le famiglie potrebbe benissimo essere
Reintrodotta senza che ci sia alcuna conseguenza bellissimo chiarissima non c'è il problema è
Che se è non si sceglie questa strada si alimenta barocco pesato si finisce per architettare un meccanismo con decine e decine di norme
Tutte fondate sul principio della compartecipazione salvo poi all'ultimo accogliere la proposta dei sindaci di introdurre un'addizionale IRPEF con risultato che su un'imposta erariale tipica come l'IRPEF per rischiamo di avere
Un aumento della pressione fiscale c'è anche un altro aspetto ovviamente io che aumentano le tasse sul lavoro che non se la sentirebbe la necessità in un'altra situazione interna sicuramente sicuramente nove ed è per questa ragione che
Non perché come si siccome sento dire come leggo il PD per esempio del dovrebbe votare contro vedremo perché così cade il Governo Berlusconi no
Se il Governo ci presenta una modifica di questo in mangia abile testo sul federalismo
Che introduce una vera autonomia impositiva per i Comuni in maniera tale che chi è responsabile di spendere sia anche responsabile di andare
A realizzare il prelievo nella società dei soldi che bisogna che che deve spendere
E se il Comune ci presenta una
Modificazione delle norme sulla cosiddetta cedolare secca sugli affitti
Introducendo una significativa detrazione a favore dell'inquilino che
L'affitto lo paga
Noi tranquillamente sosteniamo il decreto che contiene queste soluzioni non ci sono lo sostiene se non ci sono non lo sosteniamo nemmeno morti perché e morti
Nemmeno morti perché è
Il centralismo chiamato federalismo fischiatissimo senta però c'è una questione che è così
Si lega anche un altro problema il PD propone questo puntuali che immobili vengano considerate il cespite imponibile per i Comuni lei dice sì culla detrazioni per le famiglie
Proprietarie però non particolarmente dotate posi riparla di imposta straordinaria per in qualche modo sostenere il debito pubblico e che ha come cespite anche qui il patrimonio privato delle famiglie ma insomma il PD il Partito della patrimoniale
Ma questa è un'assurdità veramente la spina allora Veltroni perché l'unico del Partito democratico che ha
Presentato un un piano coordinato di intervento sul debito pubblico
A proposto del discorso del Lingotto Torino
La seguente soluzione ha detto ma insomma ma la vogliamo smettere
Di piangerci addosso e di non fare nulla noi siamo un Paese che ancora delle potenzialità ma queste potenzialità sono tappate dalla presenza di un debito pubblico troppo grande
Dobbiamo questo non ci piove
E non ci piove ma al Governo non fa niente ad andare avanti e a volte l'opposizione mostra che in fondo se non fa niente se sembra quasi pensare che se il Governo non fa niente
Perché noi dobbiamo andarci a cercare delle grane ecco noi invece a Torino con il discorso di Veltroni abbiamo scelto di andarsi a cercare delle grane poi però la sanità
Non ne possiamo più di una situazione nella quale il Paese
L'Italia che ha delle enormi potenzialità di crescita queste potenzialità di crescita non riesce a metterle a frutto a realizzarle
Per la semplice ragione che
Il peso del debito pubblico è troppo grande per essere sopportato dalle giovani generazioni allora
Veltroni dice vogliamo definire un piano
Bene strutturato che valga di qui al due mila venti per ridurre il volume globale del debito questo piano risulta da tre iniziative che possono contestuali o non si possono realizzare nell'una nell'altra nell'altra
La prima mossa per realizzare una riduzione del volume globale del debito eh ricostruire un avanzo primario aggredire in riduzione della spesa corrente primaria attraverso quell'insieme di misure che va sotto il nome di
Spending review cioè revisione della spesa l'ingiustificato tutto dal primo euro affrontando il tema di una spesa corrente primaria che negli ultimi dieci anni di cui otto affidata alle cure di Tremonti e Berlusconi fino a prova contraria
Cresce del quattro per cento in media ogni anno rispetto all'anno precedente in presenza di una crescita del prodotto che è grande la metà
Quindi quando va bene ponendo il Confort volendo calcolare un molto naturalmente o ho parlato di crescita nominale noi al netto del tasso di inflazione siamo praticamente a zero ora
Prima mossa riduzione della spesa corrente e ricostruzione di un avanzo primario significa queste chiarissime credo che tutte le persone da bene sarebbero in teoria da
è chiarissimo ma non si fa e il Governo non propone nulla per secondo poi alcunché su questo secondo punto
Intervenire utilizzando finalmente valorizzando il patrimonio pubblico il patrimonio pubbliche costituito non solo da beni immobili come sembra pensare qualche commentatore ma da beni immobili da beni mobili
Da quei beni che possono essere concessi per esempio lettere fa parte del patrimonio pubblico perché la concessione di utilizzo di
Frequenze naturalmente è da considerarsi patrimonio pubblico vale come potrà sei tante concessioni tutta la serie quote di partecipazione azionari tantissimi prese per esempio le aziende municipalizzate tanto per non far nomi e poi
Gli ambiti patrimoni immobiliare queste tutto è perfetto capito bene sì allora il patrimonio pubblico ammonta grossomodo secondo i calcoli che fece il professor Siniscalco quando era direttore generale
Al Ministero dell'economia che se ne intende perché ora sta la Morgan Stanley con Tremonti ministro persona degnissima
Ammonta grossomodo tra il centoventi del centotrenta per cento del prodotto interno lordo
Questo patrimonio non può essere tutto utilizzato allo scopo di ridurre il volume globale del debito ma anche ammetteranno gli ascoltatori la teoria che non se ne posso utilizzare nemmeno il venti per cento
Nemmeno il trenta per cento per una strategia d'urto per ridurre il volume globale del debito
è un'assurdità insomma vendere una buona parte o comunque collocare in qualche modo una buona parte di questo patrimonio il quindici venti venticinque per cento
Per in maniera tale che dall'INPS in ridurre drasticamente il debito pubbliche fin qui abbiamo capito tutti ecco non un euro proveniente da
Alienazione del patrimonio pubblico deve andare
A finanziare la spesa corrente e queste chiarissime bisogna che vada tutto a riduzione del volume globale del terzo pilastro faccio
Notare che anche su questo secondo punto il Governo sta facendo il contrario nell'ultima legge di stabilità ci sono due miliardi e mezzo
Rivenienti da concessioni per l'utilizzo delle frequenze liberate dal passaggio al digitale terrestre che finanziano spesa corrente cioè il Governo di Berlusconi e di Tremonti utilizza patrimonio pubblico per finanziare la spesa corrente
Terza mossa proposta da Veltroni in questo contesto e solo in questo contesto uno Stato si rivolge ai cittadini più ricchi
Cioè al dieci per cento
Della popolazione italiana che secondo gli studi di Banca d'Italia detiene quasi cinquanta per cento del patrimonio quando dico più ricchi mi riferisco a ricchezza patrimoniale non al reddito
Si rivolge a questi cittadini e dice sentite cari concittadini voi avete un
Patrimonio molto più grande di tutti gli altri cittadini molto più grande di tutto il resto del novanta per cento della popolazione io stato
Mi sono messo a posto ho ricostruito l'avanzo primario sto utilizzando il patrimonio pubblico per ridurre
Volume globale del debito volete in modo straordinario io ve lo chiedo
Partecipare a questa iniziativa
Di
Eliminazione del grande problema dell'incubo che grava sulle nuove generazioni
Io vi propongo di il cui di istituire un contributo straordinario vogliamo chiamarla patrimoniale si patrimoniale dello zero virgola cinque per cento sul patrimonio delle
Di quel dieci per cento di famiglie che detiene il cinquanta per cento del patrimonio privato italiano in modo tale che ogni anno io abbia un gettito di grossomodo venticinque miliardi di euro ripetuto per tre anni e poi basta settantacinque
Settanta ottanta miliardi di euro complessivamente
Che consentono abbinando sia la mossa numero uno ricostituzione dell'avanzo primario alla mosso numero due utilizzo del patrimonio di dare un colpo
Al volume globale del debito chiarissimo ripeto tutto questo è chiarissimo più più o meno penso che sia stato chiaro però io le faccio una domanda semplice semplice da quell'ignorante che sono
Ma se uno fa una tassa di questo genere appunto una patrimoniale in un'economia che c'è un tasso di crescita dello zero per cento poi parte i giochetti contabili
Di qualcuno ma non ha un effetto pesantissime recessivo sull'economia ma io chiedo ma che effetto sull'economia a mantenere il volume globale del debito il centoventi per cento del va non basterebbe la manovra di dismissione del patrimonio
Dico un anni secondo assolutamente no bisogna fare tutte e tre le cose la più importante di quelle tre mosse è la prima questa evidente perché se noi non ma è il punto su cui i Governi però hanno fallito nel corso di questi dieci quindici anni
Ridurre la spesa corrente primaria
Se si è capaci di fare questo
Nel giro di dieci anni il volume globale del debito va sotto il cento per cento solo per questo solo grazie alla ricostituzione dell'avanzo primario
A quel punto si avrebbe un senso dare un contributo straordinario ulteriore un corpo ulteriore al debito
Che il vero Sasso al collo degli italiani ed io mi meraviglio che si continui a fare finta di non avere capito di cosa si sta parlando l'Italia se non affronta il tema di una
Intensa e concentrata nel tempo riduzione del volume globale del debito non va da nessuna parte i dati sono chiare ne hanno discusso l'altro giorno anche a Davos addirittura del caso Italia
I segnali sono inequivocabili abbiamo la bilancia commerciale che sta peggiorando la bilancia dei pagamenti che sta peggiorando
Un vorrei ma non bastano ha voluto bene se noi stiamo in una vicinissima la ripresa mi scusi senatore Morando che difendere voi statista quello lo dice il Presidente del Consiglio che si immagina un mondo che non esiste nel mondo che esiste l'altro giorno
Si è discusso a Davos del caso Italia
E cioè di un Paese che certamente ancora un grande Paese industriale avanzato con enormi potenzialità di crescita economica
Che non riesce ad utilizzarle perché a la produttività del lavoro totale dei fattori che è troppo bassa e a un volume globale del debito pubblico troppo alto
Per fortuna
C'è una situazione positiva delle famiglie delle imprese italiane dal punto di vista
De la loro patrimonializzazione abbiamo ancora la capacità di risparmiare molto elevata ma anche qui io dico se non si affronta il volume globale del debito e non lo si riduce rapidamente a dimensioni più accettabili
Che cosa succederà
Domani del patrimonio privato se per caso noi dovessimo avere un di Four del debito pubblico da su questa domanda piuttosto inquietante lasciamo Enrico Morando senatore del PD e come sempre un saluto da Radio Radicale