Intervista a Gian Maria Fara sul Rapporto Eurispes Italia 2011 e in particolare sul testamento biologico ed eutanasia

Ci occupiamo del era porto Eurispes Italia per il due mila e undici e ne parliamo con il presidente dell'Eurispes sale professor Gian Maria Fara professore benvenuto su Radio RAI i calendari con lei oggi vogliamo parlare soprattutto di età netti e testamento biologico però io in apertura le volevo chiedere che tipo di italiano emerge da
Il vostro rapporto
Come il rapporto non è mirato a descrivere di anno in anno voi IP io degli italiani
Leo rispetto a una tradizione un po'diverso a più che
Raccontare la società alla classe dirigente le rispetta entrati raccontare la classe dirigente alla società indiretti ci occupiamo ogni anno attraverso l'apporto Italia
Del del Paese e del suo funzionamento dei problemi del sistema politico economico economico e sociale nella lei sono tanti anni che a causa degli oneri stesse secondo lei quali sono i problemi maggiori di questo Paese
Be problemi problemi maggiore di questo Paese al momento al momento attuale sono un problema economico e tra questi il prima di tutto il problema del debito pubblico
I problemi di carattere sociale e il più urgente mi pare la progressiva proletari l'azione dei ceti medi questo è un problema insieme sociale
Ed economico di impoverimento progressivo della
Della società italiana
E qui mi sembra che i problemi più urgenti sul piano invece più strettamente
Politico la grande questione istituzionale un Paese ancora in mezzo al guado un Paese che ha abbandonato la Prima Repubblica qua non non è riuscito a costruire la seconda cioè una sorta di terra di nessuno
Dalla quale peraltro non si intravedono non si capiscono neanche i conti Michele
Che le prospettive noi abbiamo intitolato riconsiderazione generale del Rapporto di quest'anno la terapia della scelta questo è un Paese che deve scegliere finalmente
Che cosa vuole fare che cosa
Che cosa volesse debba grande
Se in termini
Politico-istituzionale dovremmo essere un
Repubblica federale dobbiamo puntare per il cancellierato se vogliamo il Presidente eletto
Direttamente dal popolo sono tutti per riduzione delle quali si discute
Perché non vengono poi
Approntate nodi non riescono a sciogliersi sul piano sul piano economico dobbiamo decidere finalmente se dare cioè non darci una politica industriale venga
Di un Paese che dice di essere la settima potenza economica mondiale anche qui si tratta di scegliere cercare di capire
Non è cosa vorremmo fare nel prossimo futuro sul piano sociale
Si tratta
Di capire
Cosa dobbiamo fare come dobbiamo regolarci nei confronti degli problemi che affliggono la nostra società quello della povertà prima di tutto il problema degli immigrati il problema è la crescita zero ma è un Paese complesso
Che è chiamato a a gestire
A gestire una una grande complessità però con poche con poche idee con
Con scarse prospettive e io naturalmente attribuisco ma delle responsabilità non tanto al Paese come alcuni fanno quanto invece alla sua classe dirigente una classe dirigente che non è in grado di indicare una meta di costruire
Un corretto di dare una prospettiva
Plausibile abitanti senta veniamo ai interne sia il testamento biologico cosa ci racconta il appare per
Nel rapporto ci racconta che gli italiani
Sono sono favorevoli alla testamento biologico lei è questo l'avevamo già segnalato diversi anni fa ogni anno noi
Ripetiamo all'interno del Rapporto Italia il sondaggio sulla sull'eutanasia e sul testamento
Biologico e le risposte sono sempre sempre sempre sempre chiare
Sia per quanto riguarda
Il testamento biologico gli italiani vogliono
La libertà di scegliere del proprio
Beppino e lo stesso discorso vale per l'eutanasia insomma siamo
A due terzi del campione che intervistato temi settantasei egli è fatta per cento che
Dice favorevole alla pratica dell'eutanasia naturalmente
Ma regolata e che utilizzata in maniera in maniera molto molto molto seria
Poco
Come giocano in queste ambito età cultura se adesso appartenenza politica perché ho visto che ci sono delle differenziazioni
Bene le determinazioni
Ci sono sempre perché vogliono la società e composta a strati dai giovani e meno giovani alle persone anziane
Le donne gli uomini è chiaro che ognuno esprime una sensibilità diverso modo di pensare diverso non un'attenzione diversa certi
A certi temi a certi problemi quindi
L'ha detto la differenziazione tra
I diversi strati della popolazione è un fatto assolutamente normale quello sul quale noi dovremmo focalizzarci invece il dato
Il dato generale il dato complessivo
E siccome non parliamo di distanze da poco ma stiamo parlando del sessantasei per cento
Questo dato a significare che c'è una
Maturità una consapevolezza a all'interno all'interno della società che comunque è trasversale insomma Venditto h
Tutte le fasce d'età tutte le condizioni potrà venderle
Primo punto è l'epilogo rapido possibile tra voi avete indagato anche sull'eutanasia negli ospedali che naturalmente non è ufficialmente ammessa ma molti pensano che si faccia o molti sanno
Detti noi abbiamo chiesto a agli intervistati se fossero a conoscenza
Il Dodic caso di dire Ottanelli all'interno degli ospedali ma soprattutto abbiamo chiesto loro se
Riteneva nonché
L'eutanasia venisse poi anche se smentita
Venisse praticata in maniera ufficiosa all'interno degli ospedali e il quarantotto
Per cento degli italiani pensa che le ottima l'eutanasia venga praticata ugualmente agli ospedali anche
Per il proprio nome un premio inutile preludio Previti ora
Senta una cosa a proposito dell'eutanasia lenti sono in calo coloro
Che va che la vogliono istituita da un'apposita legge secondo lei perché
Ma io
Valutarla l'accettazione questo dipenda dalla
Dalla patto che
I cittadini si rendono conto che è difficile difficile regolamentare un
Un fenomeno come coperto una questione così così delicata come come quelle
Forse pensano che la legge possa introdurre
Tali e tante rigidità da rendere poi impraticabile il percorso eventualmente
Se ne presentasse il caso
Tra il trend è in decrescita in linea generale
Beh ma una lievissima vallivi gli Marelli crescita parliamo del dell'uno uno e mezzo per cento rispetto ai dati dell'anno scorso che Milano da una decrescita statisticamente poco apprezzabile se si considera il margine di errore
Che ciascun sondaggio porta con sé
In media il margine di errore prevista intorno al due per cento quindi una decrescita o un aumento dell'uno uno e mezzo per cento
Non sposta in sostanza il dato
Avete anche chiesto perché io non non l'ho letto cosa pensano magari del della legge presento quella sul testamento
Io l'ho agito destare Iran alla Camera no non esistano dati lei no no non abbiamo posto non abbiamo posto la la domanda anche perché
Avremmo dovuto rappresentare in qualche maniera all'interno della domanda anche anche ambire la legge insomma in
Quindi non non ne abbiamo posto la domanda specifica sulla legge numero possono domande la domanda
Sul testamento domande sul testamento biologico la legge ancora non è nota quindi non non non è conosciuta al grande pubblico al grande pubblico
Avrebbe avuto qualche difficoltà a pronunciarsi in questa direzione
Ho capito per senta lei prima diceva che sono mi ha incuriosito perché lei diceva sono i dirigenti in Italia che non sostanzialmente che non funzionano e che non riescano a dare esposte a questo Paese e io però pensavo naturalmente per dirigenti pensavo soprattutto a quelli i politici non per
è in quell'ostacolo basso manchiamo con tutti abituati a ad attribuire ogni responsabilità la nostra classe politica che in figurarsi ne ha tantissime però quando noi parliamo di classe dirigente intendiamo sempre riferirci almeno questo è l'approccio che è che le ho viste su utilizza
Ad una classe dirigente generale all'interno dei tagli alla classe dirigente generale la classe politica e una
Delle corde le componenti latte dirigente generale fatta da dalla
Dalla politica dalla pubblica amministrazione dall'economia dall'impresa per i giornalisti al mondo della comunicazione del mondo della
Della cultura dall'università danni dal clero da chiunque abbia una qualche responsabilità pubblica da chiunque sia in grado con i suoi comportamenti con i suoi atteggiamenti
Di orientare di orientare nel l'opinione pubblica adesso buon esempio cattivi esempi
E quindi non ma
Va bene parlare delle responsabilità della politica ma la politica non è l'unica responsabile
Del disagio delle fortune o delle sfortune Tel
Del Paese la politica fa la sua parte però
Noi troppo spesso tendiamo ad attribuire alla politica più responsabilità di quante
In effetti non è cambiato questo ci aiuta il Comune di reato caricarci la coscienza ma siamo tutti responsabili
Non è è indubbio questo no io infatti volevo sottolineare che penso sempre che poi alla fine con qualsiasi sistema elettorale contestato non siamo noi che li mandiamo lì con i nostri
Voti che li mandiamo in Parlamento al di sotto che si analizzano ma io non ma io non farei neanche detto che il vostro perché questo al contrario significherebbe attribuire tutte le responsabilità
Agli italiani alla gente alla società
No
C'è una via c'è una via di mezzo la via di mezzo è appunto la classe dirigente generale del del Paese perché i cittadini poi sono chiamati a votare e a utilizzare gli strumenti che la classe dirigente mette loro a disposizione
E me quindi
Cioè come dire c'è una classe dirigente generale
Che ha la responsabilità della direzione del Paese non è solo la politica pensa alle banche bensì al mondo al mondo dell'economia possono chiamarsi
Chiamarsi di fuori i cittadini in questo caso sono forse la parte meno la parte meno colpevole perché si aumentano la possibilità di andare a votare in un modo piuttosto che
Che in un altro
Come dire milioni mi organizzo Emilia adegua il vero problema è che c'è un Paese nel quale la classe dirigente
Tiene ormai in ostaggio la società civile
Secondo lei è un'impresa del perché lei diceva poc'anzi non vi sono molte idee per uscire da questo periodo di stagnazione dicono
L'unica fornite nordico che manca un progetto di società manco oggetto complessivi voglio dire cosa secondo lei il ruolo della Columbia dirigente proprio quella di dare un senso alla
Alla vita del Paese Nicola classe dirigente quella di immaginare un progetto di individuare degli obiettivi di
Come dire di fare da da da apripista insomma però che classe dirigente
Noi purtroppo però non siamo in grado né di darci un Progetto né di darci degli obiettivi viviamo alla giornata
Inattesa subendo la realtà piuttosto che costruendo la come accade invece in altri Paesi no questa mi è chiara operava quello che volevo capire asso oggi di
Sì io è un dato culturale è un dato generazionale perché noi ci ritroviamo con questo tipo di classe dirigente che lei racconta
Perché la nostra è sempre ad una classe dirigente autoreferenziale perché è una classe dirigente
Che è diventata dirigente attraverso i meccanismi della
Cooptazione più o meno benevola all'interno di un sistema
Un come quello italiano che
Fortemente segnato da una tradizione feudale
Perché è una classe dirigente poco responsabile diciamo della classe dirigente che ha una grande consapevolezza disse e non ha nessuna consapevolezza dei problemi reali del Paese se la classe dirigente distante dai problemi reali del Paese
Chiarissimo io professore la ringrazio ringraziamo e il professor Gian Maria Fara che ricordiamo è il presidente Gilles Eurispes grazie mille proprio voi proprio voi