Giustizia. La parola ai magistrati

è inutile alla presentazione di questo libro che sicuramente cade diciamo in un momento
Diciamo i colleghi di di di grande attualità Mario verso la giustizia le i problemi legati alla giustizia sono sempre di attualità
Io
Naturalmente il giro delle cose molto rapidamente prima vi presento i relatori che parleranno del libro liberi presento ma naturalmente non hanno bisogno di presentazioni l'onorevole Dario Franceschini della
Partito Democratico Luca Palamara
Presidente l'Associazione nazionale magistrati al Presidente avvocato Gaetano Pecorella stiamo aspettando vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Michele Vietti e poi c'è il
L'autore il curatore deliberò il dottor Livio Pepino
Ecco io dicevo prima al la dottor Pepino che ho letto questo libero però
Subito regalato a mio figlio che ha cominciato ai per Luigi studi di giurisprudenza acquistata perché penso che sia un libro utile e non soltanto diciamo un giovane che comincia diciamo la sua strada nel
Questo terreno complicato della giustizia
Però è utile per tutti è utile perché secondo me rimette in qualche modo ha posto le cose
Concerti e parole che nella confusione della politica spersi spesso annosi sono discostata diciamo da loro
Da loro significato quando addirittura non l'hanno perso del tutto difesa errore giudiziario garantismo giudici intercettazioni politicizzazione obbligatorietà dell'azione penale sono alcuni
E dei capitoli scritti da magistrati infatti il titolo si che il titolo del libro giustizia la parola I magistrati siti a magistrati che intervengono
Per così dire per rimettere un po'di chiarezza su questi concetti il l'elenco la lista è un genere letterario sicuramente non nuovo ma adesso sta conoscendo una nuova
Come in un nuovo successo basti pensare alla successo della trasmissione del programma di Fazio e Saviano che era proprio
Basato su una
Diciamo su liste sui elenchi di parole spese parole che
Apparentemente scollegate ma se messe una dietro l'altra danno
Come che formano un'idea e la parola scrive curatore Livio Pepino che ha curato punto raccolta di saggi ha sempre ha avuto un forte peso politico una grande capacità di orientare allora
Per restare al linguaggio giuridico un esempio che fa Pepino perché è una parola come prescrizione è diventata perlomeno nel linguaggio politico giornalistico sinonimo di assoluzione
Nicoli siano sapete tutti naturalmente meglio di me il significato è ben diverso non è non c'è pena non perché il reato non sia stato commesso ma perché è caduto in prescrizione
Insomma Hilla approccio di questo libro questo che ho cercato di semplificare
Però per cui per esempio la parola prescrizione diciamo ormai i Rizzo uso
Ripeto nel linguaggio soprattutto giornalisti con il suo uso distorto è stato ormai quasi accettato e giornali telegiornali a volte ne fanno anche un uso
Diciamo disinvolto insomma il lo scopo mi pare di questo libro è quello di rimettere ordine
Nelle parole c'è anche mi piace citare un altro dico che è uscito anche questo in queste settimane di un altro motore che fa un'operazione simile tra l'altro un altro giurista quindi vuol dire che forse in questa categoria C maggiore
Come dice la sensibilità spiccata su questi problemi e quindi Prodi Zagrebelsky che
Riflette sulle distorsioni anche lui della lingua del tempo presente no anche lui esamina le variazioni dissenso che hanno subito alcune parole ed alcune espressioni sull'onda di una spinta comunicativa che riuscite anche a creare
Un lessico nuovo per questa la forza che esprime
Faccio faccio un esempio dei modi alberi di di quelli che Fazzari nel Beschi che anche un marchio di fabbrica diciamo no scendere in politica Zagrebelsky dice non si entra in politica più con una volta si scende da
Un mondo superiore che è quello dell'azienda non questo per dire che
Ecco bisogna ridare un significato vero alle parole in particolare alle parole della giustizia
Ho ricordato prima alcuni
Alcuni temi che sono trattati nel libro con brevi saggi scritti Ida magistrati grande esperienza di grande
E di grande scienza e e sono questioni ecco per restare alla guida delle alle questioni dell'attualità che investono oggi in modo diretto anche la politica ogni giorno
C'è uno scontro anche se so che voi non accettate questa parola no ha detto più volte intanto interviste Palamara però
Insomma tra
Il governo del premier i magistrati sulla privacy sulle intercettazioni che sono tutti temi sub l'obbligatorietà dell'azione penale che sono tutti temi trattati
Con grande chiarezza e grande diciamo
Capacità di approfondire e in questa raccolta di saggi naturalmente poi ci sono anche le questioni che riguardano apporti con la stampa sempre sui temi delicatissimi della giustizia delle indagini dell'uso delle intercettazioni eccetera
Ecco io partirei dall'onorevole Franceschini proprio per non togliere meno tempo possibile insomma ai nostri relatori
E vorrei cominciare chiedendogli di insomma partendo un po'dall'attualità necessariamente visto che in sala ci sono anche dei colleghi giornalisti che aspettano insomma il verbo
Insomma ci risiamo antica
Ci risiamo in qualche modo con il processo breve Franceschini PDL ha chiesto di rimettere all'ordine del giorno questa questa riforma non solo è anche probabile che
I si arrivò perno chieda sollevi il conflitto di attribuzione per spostare il processo i in cui insomma che dovrebbe partire a Milano al Tribunale dei ministri ecco
Come giudica queste mosse voi che farete inaugurò in Commissione
Prima vorrei dire che qualcosa sulla
Sul libro nel senso che davvero il libro è scritto bene capisco che è stato fatto uno sforzo da parte degli autori che sono tutti magistrati e quindi tecnici della materia
Di renderlo il più comprensibile possibile quindi
Siamo delle parti che sono necessariamente
Dense di di di tecnicalità ci sono invece lì l'introduzione in particolare cerca piccolo ciascuna parola è e comprensibile e credo sia davvero molto utile per
Entrare in questo campo in cui
Da qualche anno
Tutti sono entrati
Vi ho se dovessi fare una graduatoria insomma
Per molti anni in Italia tutti sono stati esperte di legge elettorale di riforme costituzionali
Anche coloro che non se ne sono mai occupati perché l'argomento centrale quindi particolare parlo del del nostro mondo del mondo politico tutti grandi esperti dei sistemi elettorali e di riforme costituzionali a questa si aggiunge a un'ulteriore
Presunta competenza generale che la giustizia per cui tutti parlano
Usando le parole nel mondo della politica in questo caso che nel mondo della comunicazione tirandole
Dalla parte dove più utile tirarle per la causa e si ha in mente che sia appunto come citavi tu
La prescrizione si interi pericolosamente sinonimo di assoluzione non per tutti quelli che
Vedono prescritti lo reati il Lilla distinzione come se fossero due squadre di calcio tra giustizialisti e garantisti insomma si potrebbe proseguire una serie di semplificazioni che sono invece proprio nemiche
Della assoluta delicatezza e prudenza che servirebbe nel maneggiare qualsiasi cosa riguardi la giustizia cioè diretti dei cittadini e libertà personale dei cittadini
Che quindi davvero un libro molto utile
In questa semplificazione ci sta tutto l'uso della parlo della prima parola cioè la parola giustizia
Nel senso che
Su
Voglio entrare
Il meno possibile ma è difficile anche perché la domanda su quello della giornata in parte si ritorno sullo stesso problema ma insomma l'uso della parola giustizia
E la rappresentazione negativa del sistema della giustizia
Che ha in gran parte delle motivazioni fondata insomma
Ritardi nell'interesse su tutte le cose che conosciamo conoscete bene e neanche voi però la rappresentazione negativa è stata tutta finalizzata
All'individuazione di un pericoloso nemico
Del
L'dell'attuale Presidente Consiglio
Nel e quindi una categoria prima di magistrati un sistema poi c'è tutto il sistema giustizia perché è funzionale
Rispetto alla prima esigenza che guardate ieri troppo rilievi appare sempre puntualmente come una tecnica comunicativa credo studiata con molta
Attenzione sperimentata nel tempo quando ci si trova di fronte
Ad una vicenda giudiziaria che riguarda il Presidente Consiglio non parlo solo di queste ultime ma di tutte quelle che hanno
Sono talché che abbiamo visto che ha vissuto assicurabile assistito negli questi quindici sedici anni
Si parla per alcune ore del merito
Di quella vicenda
Poi viene tutto abilmente coperto da un grande polverone mediatico che distoglie l'attenzione su grandi temi
La difesa della Costituzione le leggi ad personam
Che distoglie l'attenzione sul merito e puntualmente tutto questo si è verificato anche in
Queste ora in questi giorni e credo che anche l'operazione di oggi ce processo breve
E cioè rilanciarlo adesso
Rientra in più o meno in questa
Prospettiva si solleva un grande
Polverone
Sul sistema giudiziario sul mancato funzionamento e stiamo giudiziario invocando abilmente problemi veri perché non c'è dubbio che i processi in Italia sono lenti quelli civili quindi penale e tutto questo serve perché scompaia
Quello che invece avviene normalmente negli altri Paesi in tutti gli altri paesi c'è la NATO e quando ci sono dei fatti che riguardano non pubblico la vicenda giudiziaria viene seguita come è stata seguita in questi giorni con un'attenzione che è inevitabile non è accanimento o complotto
O complotto è semplicemente quando le vicende riguardano un uomo pubblico e naturale che il sistema mediatico abbia tensione verso il merito di quelle vicende di qualsiasi tipo e si sia
E quindi penso che siamo di fronte a questa di nuovo a questo tentativo è chiaro che dietro c'è una ragionamento
Anche la norma del processo breve quindi sono se è stata annunciata una riscrittura ma per ora la calendarizzazione che è stata chiesta oggi di nuovo immediatamente in Commissione giustizia
Come se fosse questa l'urgenza rispetto ai tanti problemi che ci sono nel Paese e nello stesso settore giustizia
è stata immaginato è stato annunciato che si delibera probabilmente riscritto presentati ma vuol versione io credo sia oggettivi immaginare che qualsiasi pensione verrà riproposta dovrà comunque risolvere il problema del processo il Presidente Consiglio
E si cercherà spero
Nelle intenzioni dei proponenti di far sì che il una norma generale impatti il meno possibile sul sul sistema giudiziario
Ma si è anche impatta su altre migliaia di processi comunque dei è un costo che si deve pagare l'esigenza di fermare un processo cioè quella presente Consiglio
Questo è lo schema in cui siamo stati costretti a lavorare che quello che va davvero
Respinto culturalmente oltre che con il nostro impegno di opposizione in Parlamento e credo con civile pacifica mobilitazione
Dell'opinione pubblica ma siamo di fronte sempre lo stesso tema anche a costo di snaturare perché dietro questa non c'è soltanto il tema processi fermati dico soltanto una cosa poi mi fermo cambiare stabilire dei termini
Entro il quale si deve svolgere il processo lo dico somma cambia
Anche il modo di difendere gli imputati perché tutta l'attività difensiva ormai si sporsi sposterebbe in quel caso dal merito per difendere il proprio assistito a qualsiasi modo per per
Prendere tempo
E raggiungere questo termine perentorio dopo il quale i processi bloccano se finiscono stessa sentenza senza decisione cioè di fare veramente che siamo oltre
Oltre il buonsenso è un'altra volta ci siamo perché c'è questo principio che nessuno voglio dire mi fermo ma voglio dire un'altra cosa sul libro
Diciamo che è lì Lilli del tutte le cose che abbiamo visto sono frutto di una
Di una
Convinzione penso interiore
Del presidente consiglio
Che poi trasmette a quelle che attorno
E che diciamo riemerge indirettamente in questo libro perché il libro potrebbe realtà vera una parola sola che si chiama Costituzione perché in tutti
I singoli
Commenti alle alle diverse parole il richiamo richiamo costante alla Costituzione
E dentro diciamo interiormente il presidente consiglia un'idea che in contrasto totale con la Costituzione
E che è l'idea che
Il raccogliere consenso talché il vincere le elezioni
Ponga soprattutto il resto sopra la legge sopra
Gli organi di garanzia sopra il Parlamento e le battute che escono più o meno colorate
Periodicamente sono tutte frutto di questa convinzione che io temo drammaticamente sia una convinzione interiore che spiega tutto il resto questo suo richiamare al fatto che lui ha vinto le elezioni evidentemente pensa che se ed è un'idea profondamente autoritaria
Pensa che il consenso a poca sopra la legge e fa vivere con insofferenza tutto ciò che ostacola il percorso che si chiami Parlamento che si chiami ora magistratura che si chiami lei stampa che si chiami Corte costituzionale
Spesso è capitato che si chiami Presidente della Repubblica perché l'idea eh le elezioni la vittoria elettorale conferisce il potere assoluto
E quindi se si spiega questa idea e poi dopo tutto il resto sono conseguenza di questa impostazione di fondo che naturalmente contro non soltanto la nostra Costituzione ma conti principi qualsiasi principio delle democrazie liberali
Grazie Franceschini
Ecco Presidente Pecorella
Io non penso che sia diciamo per una captatio benevolentiae nei confronti degli avvocati che il dottor Pepino ammesso addetti come primo capitolo quello dedicato alla difesa perché naturalmente la difesa
E l'architrave insomma del processo e dire di tutto diciamo il
Nell'intero sistema giudiziario
Ho letto qualche tempo fa un libro molto interessante scritto da
Due suoi colleghi Toritto rimessi molto brillanti Gianaria Mittone che si chiamava proprio l'avvocato necessario ecco io però le volevo fare due domande dissentendo anche quello che ha detto Franceschini quindi invitandola magari anche rispondere alle sue osservazioni non c'è il rischio che
Diciamo
Almeno per certi indagati eccellenti diciamo così il problema sia semmai un eccesso di difesa non un difetto di difesa
Che arriva addirittura
A travolgere riscrivere le regole e poi se con la domanda naturalmente ecco che qua quali sono le cose
Che inc immagino che ce ne saranno che non la convincono in questa raccolta di saggi
Sì grazie ma devo dire che su le osservazioni che riguardano il processo prese non posso che
Essere d'accordo ma non solo e non tanto
Perché sia un problema che riguardi uno riguardi Presidente del Consiglio
Ma perché il processo breve un attacco alla difesa parrà assurdo
Finisce per essere una tacca difesa perché
L'esercizio tutte diritto di difesa nel momento in cui deve essere compresso nel tempo
Non può che portare spesso non potrà che portare o non potrebbe che portare a negare alcune e delle attività possibile la difesa facciamo l'esempio
Una perizia potrebbe essere utile ma non indispensabile con un processo che non ha
Limiti di tempo la perizia si fa con un processo che si deve chiudere entro due anni fa il la perizia non si fa quindi
Da un lato è vero io l'ho detto c'era il presidente Lupo qualche giorno fa al convegno di Lecce che appunto processo breve può diventare uno stimolo
Al perder tempo ma un giudice che vuole arrivare la sentenza può finire per comprimere i diritti della difesa quindi
Un altro dei motivi per cui sono d'accordo
E comunque diciamo che il
Il dato finale intatto complessivo e che non si può pensare un sistema giudiziario che non dia una risposta al cittadino questo il senso del processo dove
Un processo abbreviato sono d'accordo nel senso di un processo dove i tempi siano contenuti più possibile eliminando alcune storture che oggi esistono facciamo
L'esempio che so delle nullità che il difensore si tiene in tasca per fare valere con deriva in Cassazione ricominciando tutto da zero si può benissimo correggere questo
Quindi diciamo che sul
Sul sul dato tecnico e sul dato anche politico condivido credo che
Non vi sia mai un abuso del processo se vengono usati gli strumenti che il Codice offre
Se il Codice offre gli strumenti sbagliati nel senso che il processo non è più diretto
Ad arrivare a un risultato mai diretto essere bloccato cambiamo gli strumenti difensore usa quello che gli offre il il codice e se lo usa correttamente fa il suo dovere lui rappresenta una parte privata e come tale
Deve avvalersi di questo
Per quanto riguarda il libro libro di
Straordinaria interesse e intelligenza
Devo però dire che io sulla cooperazione culturale che fa questo tipo sono in disaccordo
è un'operazione geniale loro riconosco d'altra parte conosco
Livio Pepino tanti anni e e ne conosco la grande intelligenza ma non posso essere d'accordo sull'operazione culturale che è stata fatta e che io vorrei riassumere in una domanda che pongo proprio alla all'autore che è la seguente
Il libro
Che cosa fa prende alcune parole
E ne cambia il contenuto il significato io farò due esempi rapidissimamente che quello ti politicizzazione della magistratura e quello di consenso alla magistratura sono due dei
Capitoli che sono stati affrontati e sono la dimostrazione di come si può passare da quelle che vengono chiamate le brutte parole a belle parole però lasciando intatto quello che il senso poiché il contenuto
Storico vero di quello che si vuole rappresentare quindi la mia domanda è
Se cambiare le parole o il senso delle parole non sia stata un'operazione politico-culturale
Per nascondere o comunque attenuare certe situazioni critiche certe valutazioni non condivise per alcuni fenomeni che riguardano la magistratura
E cioè se dietro questa
Cambiamento di definizioni di contenuti si sia voluto in realtà mascherare situazioni critiche cui le magistrature critiche a cui la magistratura può essere sottoposta
E infatti
La prima parole politicizzazione cioè certamente è una parola negativa per la magistratura ammesse tram sono può essere politicizzata
E infatti l'operazione che interi questo è proprio un uno dei capiterà anzi capitolo scritto da Livio Pepino
De e l'operazione intelligente perché dice non esisteva politicizzazione
Esiste il pluralismo quindi cambiando una brutta parola con una bella parola perché tutti siamo per il pluralismo nessuno e per la politicizzazione
E in questo modo si fa sì che alcune operazioni alcuni fenomeni che a mio avviso riguardano
Lo schieramento
In politica di alcuni mesi non tra magistratura ma di alcuni magistrati diventano invece una cosa nobile cioè confrontarsi nel pluralismo
E disequilibrio passaggio dire non esiste la politicizzazione perché non esiste perché non esiste se si intende per questo la partecipazione dei magistrati alla politica attiva
Ma io forse
E sicché si citano dei dati statistici perché si dice beh ma in fondo in Parlamento ci sono soltanto dodici
Parlamentari che provengono dalla magistratura
Fa bene a parte che ci sono sindaci assessori ci sono gli interventi in pubblico ci sono i siti in internet ci sono documenti politici e così via
Ma quello che preoccupa da questo punto di vista non è il numero o la quantità di magistrati che si sono dati alla politica
Forse negativo per il mio avrebbe dovuto tenere presente che
Alcuni dei magistrati alcuni dei politici più illustri vengono dalla magistratura non è solo un pistone di numero
Da Di Pietro De Magistris
Anche persone di valore come Finocchiaro onorevole Violante
Ma è infatti un altro che il timore o certo quello che si deve rappresentare
Come possibile deviazione e che si usi la carica la funzione di magistrato per arrivare a un risultato politico nel senso spero proprio di ingresso nella politica
E cioè che
Il l'uso di uno strumento importante come quello di decidere
Caso per caso colpevolezza Innocenzo anche grandi cause economiche possa essere
Il biglietto di presentazione poi per
Entrare nella politica questo è il problema dell'ingresso di alcuni magistrati in politica
Il secondo aspetto che nega totalmente
Livio Pepino e che
Le correnti abbiano carattere politico
Allora
E lo dice portando un altro dato statistico e cioè che la magistratura non è di sinistra perché il sessantatré per cento Santo tre virgola quattro per cento composta da Unicost e Magistratura indipendente sono magistrati non di sinistra
Beh già questo mi dice che allora ci sono magistrati che non sono di sinistra quindi voglio dire cominciamo a parlare di politica ma soprattutto mi domando da che cosa sono divise le correnti cioè qual è il connotato per cui
Ci sono delle correnti magistratura se non lo schieramento
Che magari uno schieramento di tipo socio culturale Maicoschi lamento socio-culturale quando si ha un potere diventa schieramento politico c'è un conto un docente universitario che è schierato in un certo modo un conto è chi
Avendo certe convinzioni socio-culturali ne trasforma poi in decisione cioè trasformati
In un atto politico
E allora qual è il il passaggio io sto cercando come dire ho cercato di analizzare veramente più
L'operazione culturale interessantissime il passaggio è questo
Il magistrato deve essere imparziale ma non neutrale
Ma io mi domando e quindi di vari schieramenti sono esattamente si dice rappresentano il pluralismo cioè la legittima presenza di diverse posizioni culturali ideali all'interno della magistratura
Però
La domanda che vorrei lasciare sicuramente io votino in grado di rispondermi
Evitarmi torto la mia domanda è questa sì io una posizione ideale e culturale ma la traduco in un atto di potere non è questa una posizione che diventa necessariamente politica
L'altra rapidissimamente l'altro
Tra l'ordinamento interessantissimo e quello che riguarda il consenso al magistrato consenso
Che diventa consonanza
Così come
La
Imparzialità diventa non neutralità
Così il consenso diventa consonanza cioè un'operazione geniale di uso delle parole e perché e anche in questo caso dice Zanchetta che l'autore di quest'altro scritto
Il magistrato non deve avere il consenso popolare magistrato è un organo di garanzia quindi deve essere al di sopra al di fuori del consenso popolare però deve avere la legittimazione democratica
Allora c'è da domandarsi quella differenza tra il consenso popolare e la legittimazione democratica
E il ragionamento che fa Zanchetta siamo sempre lo stesso ambito io ho preso questi due capitoli perché sono due capitoli che sono in un certo senso l'uno sviluppo dell'altro
E raggiunse democratica consiste in questo il magistrato non interpreta la legge magistrato crea nel momento in cui interpreta dice proprio testualmente la norma è il prodotto della interpretazione del giudice
E allora siccome ti giudice crea la norma crea la legge deve essere legittimato perché altrimenti saremmo in un sistema siccome giudice non è più la bocca della legge come diceva Montesquieu
Nel momento in cui crea la norma deve avere una legittimazione per poterla creare questa legittimazione non può essere una legittimazione politica come alcuni Paesi per esempio i magistrati di elezione popolare
E lo laddove trova la legittimazione il giudice nel momento in cui
Crea la norma applicandola crea la norma e lo trova nella consonanza con
Diciamo il senso comune cioè quello che i cittadini penso
Però io mi sono anche in questo caso posto delle domande
Ma come può il giudice essere certo che cittadina pensino in quel modo
Cioè col dove trova che un po'come quando si parla del pubblicazione osceno di cui si discosta come si fa sapere come fa il giudice a sapere se quella è l'opinione dei cittadini e di quali i cittadini della maggioranza di cittadini
Di quelli che sono il suo riferimento politico cos'è il senso comune
Come si fa sapere qual è il senso comune
Ecco io e infatti alla fine tutto questo ragionamento non c'è più il consenso ma c'è la fiducia dei cittadini ma la fiducia dice lui non è altro che il risultato di consenso io la fiducia in sé un inizio al consenso
Quindi questo è il tipo di operazione culturale geniale che fa questo dico che io vedo dal mio punto di vista che naturalmente
Non sarà condivisa da tutti gli altri io sono
Poi sulla no sono l'unico che non dello stesso posizione politica
Però attenzione questo è veramente una cosa che dico in coscienza quelle richiamo al senso comune
Quel richiamo al popolo alla concezione più diffuse al senso politico del popolo è un richiamo pericolosissimo
Perché richiamo che è stato fatto in tutti gli Stati dove
Chi gestiva il potere riteneva di interpretare io dicevo di interpretare il sano sentimento del popolo non ho bisogno di ricordare a persone di cultura in quali dei codici degli anni trenta si facesse riferimento al sano sentimento del popolo io credo che
Inevitabilmente giudice abbia una componente politica nell'applicare la legge
è come dire che la sua cultura è un'opera ti attuazione ma non può essere un riferente un riferimento
Alla al senso comune il riferimento non può che essere ai valori costituzionali come dicevo per altro Franceschini e nei valori costituzionali trova una guida e anche un limite grazie
Io fare risponde il più tardi magari
Facciamo alla domanda che le ha posto Presidente Pecorella ecco volevo coinvolgere Palamara naturalmente i
In una discussione come questa gli spunti sono
Continui etc e naturalmente come visto che voi giudico i magistrati venite accusati quasi tutti i giorni di di essere politicizzati
Dal tre ed altri dal Presidente Berlusconi o del suo iter uomini a lui vicini ecco questo tema che ha toccato l'avvocato Pecorella però mi sembra un tema dedicato dedica delicato e da ed approfondire
Io ho in mente anche un'altra cosa su cui diciamo sentire il parere del presidente dell'Associazione magistrati sempre in tema di rapporti con la politica
Perché Berlusconi annunciato ieri di voler mettere di nuovo mano a alle intercettazioni con una legge molto restrittiva nel libro nel questo volume
Proprio parla di intercettazioni magistrato espertissimo nella lotta alla mafia come Antonio Ingroia che ci spiega
Perché sono indispensabili e sfata anche in qualche mito sul fatto che tutti gli italiani sarebbero intercettati sui costi molto elevati e così via ecco
Però insomma questa si preannuncia come una nuova battaglia probabilmente le prossime settimane
Allora buonasera a tutti ovviamente
Gli argomenti trattati negli interventi che mi hanno preceduto sono talmente bassi servirebbero due tre di questi incontri cada uno
Confesso
Disse vanno di moda le confessioni in questo vedo che sicuramente tra gli aspetti del libro che mi hanno più colpito sicuramente ci sono i due aspetti cui faceva riferimento
Il professor Pecorella diamo sempre professore va bene grazie e cioè quello della politicizzazione e quello del consenso anche perché si tratta ditemi che per la verità noi abbiamo anche affrontato
E trattato nel nostro recente congresso perché si è tenuto a Roma il ventisei novembre ultimo scorso
Una premessa la premessa e che ritengo appunto condivisibile aldilà invece contrariamente a quanto ritenuto il professor Pecorella il metodo
Nel libro perché io nella metro nel libro poiché cioè come dire l'autore che potrà e darmi
O meno ragione vedo un tentativo un po'il tentativo
Che abbiamo cercato noi di fare in questi mesi in questi anni
E giustamente diceva l'onorevole Franceschini ci dobbiamo in una sorella in un momento nel quale determinati concetti che tradizionalmente dovrebbero essere patrimonio dei tecnici degli operatori del diritto dei magistrati o degli avvocati sono in realtà sulla bocca di tutti
A proposito del tutti sono intercettati no senza offesa la massaia la casalinga
Alla negozio di di Scarpa commercianti tutto barrano di processo breve tutti parlano di intercettazioni tutti barra uno dei temi sui quali
Un giorno sì e l'altro pure c'è un bombardamento mediatico ragion per cui c'è un'esigenza avvertita al nostro interno all'interno della magistratura cioè di come
Portare in realtà all'esterno
E concetti che tra virgolette vengono portati deformati all'attenzione dell'opinione pubblica
E che spesso e volentieri in questi mesi in questi anni abbiamo cercato come dire di portare
Nelle difficoltà della comunicazione mettendo riferire sia alla comunicazione
E dei giornali che la comunicazione della televisione perché normalmente chi vi parla chi parla chi è chiamato a fare questo lavoro non fa un lavoro di comunicazione
Esterna ma fa un lavoro appunto di scrittura di una sentenza di a proposito di creazione interpretazione di una norma che è diverso appunto da quello che e dovrebbe essere in realtà l'attività politica ragion per cui si cerca uno strumento
Attraverso il quale
E dire appunto la propria quella di chi è direttamente interessato appunto su quello che la difesa su quello che è l'errore su quello che l'intercettazione su quello che il processo breve e mi ha e a me pare appunto
Che il tentativo di questo libro vada proprio
In questa direzione detto questo sicuramente tra gli aspetti che maggiormente
E meritano attenzione in questo libro due sono quelli principali che perché più strettamente legati alle tematiche quello relativo alla politicizzazione
E quello relativo appunto al tema del consenso inizio dal tema della politicizzazione con il quale chi vi parla si in dall'inizio
Di questa legislatura pur senza volerlo si è chiamato è stato dovuto confrontarsi però ricordiamo con inizia questa legislatura e perché su questo io appunto non condivido l'intervento
Che ha fatto il professor Pecorella in realtà il libro la parte relativa alla politicizzazione cerca di evidenziare
Ovviamente senza costi primi a quello che sarà poi l'intervento vi Livio Pepino però mi serve solo
Per collegarmi mi al mio cerca di parlare di quello che è un pluralismo interno alla magistratura
E al di là
Di numeri che ha offerto ricopriamo altro io né offerto ne ho evidenziato anche nella relazione del congresso del ventisei novembre ultimo scorso cioè dal mille novecentonovantasei
Ad oggi circa quattro mila magistrati nuovi sono entrati in magistratura c'è gente che
Nel mille novecentonovantasei più o meno nell'epocali parliamo del sessantotto similare
Non era nata o
Poco mancava quindi questo a proposito della cosiddetta ideologizzazione e come tutti i corpi sociali dalle lo anche la magistratura c'è anche come dire un'evoluzione in atto all'interno
Della magistratura il che ha riflessi ineliminabile inevitabilmente su quelle che sono le idee egli opinioni
Di chi appunto e magistrato detti chi a diverso milioni sul modo di essere e di fare il magistrato appunto all'interno di un ordine
In realtà quello con cui ha dovuto fronteggiare civili e l'ultimo perito qual è che determinati e prese di posizioni così come determinate inchieste giudiziarie
Sono state in realtà viste anziché operato della magistratura come il fatto che la magistratura si schiera asse affianco
Della opposizione in questo caso oppure fosse contraria alla maggioranza del momento chiamato appunto a legiferare
Allora io su questo vorrei sfatare
Un tabù
Perché abbiamo parlato di processo breve abbiamo parlato intercettazioni dicevo come inizia questa legislatura io non lo vorrei vorrei mai che si dimentica inizia con l'intervento del ministro della giustizia al nostro congresso parlo del due mila otto
Dopo appunto pochi mesi che si era
Instaurato il nuovo Governo con l'affermazione il vostro programma quello della
Associazione magistrati
è il nostro programma cioè il programma della maggioranza di Governo qual era il nostro programma era quello che privilegiava quelli che erano gli aspetti noi ritenevamo
Reali
Veri e problematici del mondo giustizia in realtà due giorni dopo se non poche ore dopo i temi sui quali ci siamo dovuti concentrare lo vorrei lo dimenticassimo mai erano
Bloccaprocessi
E tutti a parlare della bloccaprocessi gli effetti che la bloccaprocessi avrebbe avuto sul sistema intercettazioni e lì a parlare in tutti gli effetti che poi il sistema delle intercettazioni
E avrebbe avuto disegno di legge sul processo penale PM e polizia giudiziaria svincolata dal pm fino appunto a finire scusa il gioco di parole al processo breve
Fra su questi temi poco si può parlare di politicizzazione poiché irrealtà abbiamo avuto delle prese di posizione molto fermi e chiare
E sugli effetti devastanti che queste riforme avrebbero avuto sul sistema e lo abbiamo fatto senza indugi senza tentennamenti anche in una situazione nella quale oggettivamente soprattutto all'inizio della legislatura ciò poteva apparire difficile
Sulle intercettazioni evidenziando tutti quelli che erano le difformità le falsità tre numeri che venivano offerti e quelle che poi erano le reali problematiche salutiamo
Ringrazio il vicepresidente
Leggo
Il valutario dicevo le conseguenze e gli effetti che queste riforme avrebbero avuto ecco perché dobbiamo nettamente tener distinti abbiamo provato a farlo in questo periodo il ruolo
Della NM che in realtà non vuole essere un ruolo di un'associazione che si sostituisce all'opposizione perché cioè in questo Paese un'opposizione e che essa svolge le il suo compito
In maniera appunto chiare precisa ma evidenziare quello che erano le ricadute delle norme sul sistema questo è stato e come dire il nostro agire e il nostro operato
Che poi
Inevitabilmente ha portato in Questura io anche affrontare un altro tema che sicuramente è molto importante in questo vedo che penso poi
E il fine recondito anche di questo libro il tema del consenso della magistratura che è un tema mi rendo conto estremamente delicato con il quale abbiamo dovuto
Confrontarci e con i quali io penso dobbiamo confrontarci anche in questi giorni
Allora io
Condivido la premessa del ragionamento di Zanchetta nel libro
E ovviamente laddove si evidenzia che cosa che
Ciò
Su cui si basa
Il consenso della magistratura e non è se vogliamo la legittimazione democratica e popolare
Perché in realtà chi è chiamato ad applicare la legge
Lo applica in quanto avvento un concorso e quindi dal punto di vista tecnico gli si chiede di interpretare e creare la norma ed a cui chiediamo la distinzione cui faceva riferimento il professor Pecorella tra la legittimazione democratica
Proveniente
Appunto al parlamentare dall'elezione diretta ciò che avviene in altri sistemi è stato citato il sistema americano anche per quanto
Riguarda la figura del pub prosecutor ma che non avviene in Italia e invece in Italia dove appunto dovrei vediamo su che cosa si basa il consenso io penso contiamo molto importante e delicato che
Con come dire del quale abbiamo avuto esperienza anche
Nell'epoca di Tangentopoli è quello di fare attenzione e cosiddetti farci populismi
Non dimentichiamo mai eccome e colori quali sembravano i primi tra virgolette tifosi la Magistratura poi improvvisamente anni dopo sono diventati i principali avversari per usare e un eufemismo
E allora io penso che il fondamento il consenso era una dicitura non debba basarsi
Come detto sul consenso popolare ma in realtà debba basarsi qui
A mio avviso un dato sul quale riflettere al di là della creazione di un'interpretazione della norma
E deve rifarsi al senso comune deve basarsi fondamentalmente sulla credibilità della decisione
Tema sul quale noi realmente possiamo fondare la legittimazione professionale dell'attività del magistrato
E sul quale oggi giochiamo più in generale non solo la credibilità della singola decisione ma la credibilità dell'intera magistratura
In altre parole ciò che noi dobbiamo richiedere al giudice eh l'applicazione imparziale della legge nei confronti di tutti i cittadini mediante un'opera di creazione e di interpretazione della norma
Basata su un ragionamento che intimidire che individui che possa consentire di individuare le argomentazioni di fatto e di diritto su cui quella decisione si fonda cioè un percorso logico argomentativo
Facile e comprensibile a tutti
Per fare questo ovviamente dobbiamo vincere una sfida molto importante
Che quella della professionalità
Del magistrato e dell'intera magistratura e che noi oggi riassumiamo con una parola molto sentire quello dell'autoriforma della magistratura che fondamentalmente
Noi individuiamo i concretizziamo in tre aspetti
Quello della scelta della dirigenza quello della valutazione della professionalità e quello del funzionamento del sistema disciplinare possiamo dare al Paese una magistratura credibile responsabile e quindi legittimata
Solo se questi tre principi realmente vengono attuati e concretizzati grazie
Grazie per la mano al Presidente
Vietti sano parlando
E di questo libro dei tanti temi diciamo che sono toccati nei saggi che compongono il volume curato dal dottor Pepino
Abbiamo parlato all'inizio delle anche proposta hanno l'attualità di giornata del processo breve poi ecco grazie al professor Pecorella l'attenzione si è spostata su un tema
Ovviamente delicatissimo come quello della politicizzazione dei magistrati e del consenso
Pecorella diceva che bisogna stare attenti perché per esempio la questione del comma del consenso è una questione molto molto molto delicata e pericolosa Palamara appena detto che il consenso si deve basare sulla
Credibilità della della decisione de del delle decisioni dei magistrati è con lei dal suo punto di osservazione che ne che naturalmente deve tener presente di tanti spunti e di tante considerazioni come
Come veri questa questione della
Politicizzazione della magistratura esiste non esiste questo derivi soprattutto
Diciamo come
Evitarlo sì visto che gli avete messo in castigo si
Posso andare al
Va bene ma mai la
Qua
Credo che mettiamo in difficoltà
Siamo Siena possiamo mezzo
Se non può venire qua
Bene perciò mantenuto
Va beh l'abitudine degli avvocati di farla in piedi solo quella
De anzitutto
Anzitutto consentitemi
Un apprezzamento per consigliere Pepino che
Grazie all'occasione
Della discussione su questo libro
Ci invita a parlare di giustizia non è che quei tempi che corrono le occasioni siano poche ma magari
Sono poche le occasioni su in cui si prova a farlo in modo
Ragionato
Sulla base di contributi
Molto seri
Fatti da operatore
Del settore tutti molto qualificati che ovviamente hanno espresso opinioni che
Si possono
Condividere o meno che si possono condividere in tutto o in parte ma lo hanno fatto in modo documentato l'hanno fatto con un contributo ad un confronto
Basato sulla cauzionali vita che
Forse e quello che manca
Proprio in questi tempi in cui
Si tende
A
Vivere ogni discussione
Sulla giustizia come uno scontro tra
Tifoserie con quell'approccio calcistico che
è uno dei
Difetti purtroppo del nostro Paese
Non mi sottraggo alla domanda
Del nostro moderatore
Metto da parte l'intervento scritto che avevo preparato un po'paludato
E come dire entro in medias res la politicizzazione e la legittimazione della magistratura Pepino proprio lui nel libro
Documenta in modo a mio parere abbastanza convincente che in realtà
Il tasso di politicizzazione della magistratura oggi più basso che non in passato lo fa con un'analisi storica
Pregevole
Io condivido anche per la mia esperienza passata il presente questa osservazione anche se
è indubbio che l'accusa viceversa di politicizzazione nei confronti dei magistrati della magistratura associata diciamo non è meno forte
Che in passato
Questo anche perché
Esiste un'amplificazione mediatica molto forte di una serie di slogan
Sulla materia che
Finiscono per
Inventare una sorta di manterrà ricorrente
E allora questa una ragione
Di più per
Riflettere pacatamente
Sul tema
E politicizzato una magistratura perché
Sì associata e e come dire dar vita a aggregazioni di carattere culturale
Io
Non credo che
Lo si possa dire
Se non
Nel senso alto
Di politica perché se politica e occuparsi della polis anche
Il dibattito di De
Che attraversa
La magistratura
La riflessione
Su se stessi sulla giurisdizione sull'organizzazione
Per nella misura in cui è un contributo
Al
Proprio ruolo nella polis
E
E politica sì e allora
Lo è in senso nobile e
Non mi pare sia censurabile
Certo
Se le aggregazioni di carattere culturale
Tanto per usare il termine tabù le correnti
Invece di
Luogo di confronto di contributo al dibattito di scambio di idee diventa hanno
Centri di potere diventano solidarietà come dire di apparato corporative e allora beh certamente
Questo è negativo
Non so se si può ancora chiamare politica ma se lo fosse andrebbe inteso nel senso deteriore del termine e questo non sarebbe condivisibile
Ora
L'associazionismo
Si è confronto di idee e il confronto di idee e indispensabile e inevitabile anche all'interno degli operatori della giustizia e in particolare tra
I magistrati e cosa buona
E va preservato
Se eh viene incrostazione corporativa in cui
L'aderenza e alla
Corrente sia spetta favorite sia spetta trattamenti privilegiati sia spetta
Tolleranza rispetto
Alle sue negligenze e tutto questo evidentemente
E negativo e
Ma contrasta
Io credo che il Consiglio superiore
Nella sua storia recente abbia dato un contributo
Così come ha fatto l'ANM
Perché
La magistratura associata ossia il più possibile la seconda versione di questo fare politica e non la prima
Io ho molto apprezzato l'intervento che Luca Palamara fatto all'ultimo congresso dell'Anm in termini anche molto molto critici
Quando ha
Proprio invocato una magistratura associata che
Forse il meno possibile corporazione che si liberasse dai lacci e laccioli delle appartenenze che in qualche modo dovevano dar diritto a privilegi e diventasse invece
Il luogo di stimolo per una selezione di una magistratura sempre più all'altezza della sfida dei tempi
E allora e vengo alla legittimazione che e strettamente connessa con questo concetto però di politica
Qual è la legittimazione della magistratura non è il consenso la nostra scelta
Costituzionale è stata quella di
Selezionare un corpo di magistrati
I quali fossero qualificati per la loro preparazione per la loro formazione giuridica per la loro capacità come dire di dare un contributo di razionalità allo ordinamento e al sistema
Normativo e fossero capaci di tradurre
Le norme le regole scritte dal legislatore
Nella valutazione del caso concreto in modo scientificamente attrezzato
Queste
La scelta che il nostro costituente ha fatto non il consenso non l'elezione
Diretta come peraltro per qualche categoria almeno di magistrati a avviene nel mondo nel mondo anglosassone ma
Come dire questa appartenenza
All'apparato burocratico dello Stato ma con un ruolo di straordinario rilievo cioè il ruolo di far diventare
Le norme regola della vita civile di distribuire i torti e le ragioni di
In qualche modo esprimere la regola del caso concreto il link fondare la convivenza civile
Un compito straordinariamente elevato ben diverso da quello di tutto il resto dell'apparato burocratico dello Stato
Ma allora i tutto semplice no evidentemente non è tutto semplice
Perché perché
Nella nostra
Contingenza contemporanea nella nostra modernità
La produzione normativa è
Farraginosi ISSI ma
Travolgente è spesso contraddittoria e spesso tecnicamente inadeguata
Invade tutti i settori della vita i diritti che oggi sono giustiziabili sono enormemente superiori a quelli del passato
Tutto questo evidentemente da al magistrato che deve tradurre quella normazione così farraginosa così complessa così delicata che talora tocca anche solo tangenzialmente o in compiutamente valori di straordinario rilievo sociale ed economico
L'orrenda e in qualche modo inevitabilmente anch'esso protagonista della normazione
Perché è evidente che oggi l'interpretazione che il giudice fa di quell'apparato normativo è attraverso la giurisprudenza un contributo al diritto vivente
E anche il giudice partecipa alla creazione
Del diritto vivente
E allora qui si pone il problema della legittimazione
Perché il nostro è un sistema democratico in cui
Chi scrive le norme dovrebbe avere l'investitura popolare ma in qualche modo il magistrato che attraverso la giurisprudenza della complessità del mondo moderno
Scrive il diritto vivente non ha la legittimazione popolare
Come risolviamo
Questo che è un problema serio che è un problema intorno a cui il libro si interroga altri libri di altri magistrati già si sono per interroga
Lo risolviamo con l'investitura popolare non credo che sia una soluzione anzi credo che
In un Paese come questo
Mettere i magistrati in balìa della
Elezione di retta finirebbe per creare uno sconquasso
Che
Temo porterebbe definitivamente alla
Rovinate
Il nostro Paese e allora
Basta però
Trincerarsi dietro la selezione del concorso basta dire beh ha vinto il concorso e quindi questo ruolo gli spetta no io credo che terra
L'elezione popolare e il riferimento ad un concorso fatto all'inizio della propria carriera
Ci si debba e se che una terra di mezzo diciamo così una terra di mezzo che stiamo
Provando tutti insieme ad attraversare il Consiglio Superiore per le sue competenze l'Anm per le proprie ci siamo confrontati nel loro congresso
è una terra di mezzo che stiamo esplorando che non abbiamo coperto ancora tutta ma è la terra di quella che a me piace chiamare
Certificazione di qualità
è un'espressione che qualcuno considera
Come dire forse
Non non sufficientemente aulica applicata alla magistratura io non lo so a me sembra che sia un'ispezione che rende bene un concetto
Cioè il magistrato per giustificare questo suo ruolo straordinariamente delicato irrilevante
Vede a vere una costante certificazione di qualità con cui intendo tutte quelle valutazioni che trasversalmente attraversano la sua professionalità
E dunque la selezione
E dunque la formazione permanente
E dunque l'aggiornamento giuridico scientifico professionale
è dunque quello strumento che oggi l'ordinamento ci offre delle valutazioni periodiche di professionalità fatte Congo mezzi
Più attrezzati più adeguati rispetto al passato che il Consiglio deve poter usare sapere usare fino in fondo
La selezione degli uffici direttivi non più fatta sulla base della anzianità senza demerito
Quanti guasti ha fatto l'anzianità senza demerito abbiamo dato uffici importanti talora immani stanche e dobbiamo avere il coraggio di dircelo su questo non dobbiamo avere timori
Tentazioni di tornare indietro dobbiamo semmai andare avanti e le valutazioni
Dell'attitudine del merito delle capacità dirigenziali di coloro a cui affidiamo l'indicazione degli uffici devono essere valutate con grande rigo
E infine la deontologia
Non sto a dare guidati c'è una progressione chiudo c'è una progressione
Sia nelle nelle quote cedimenti disciplinari che sono stati avviati
Sia nelle sanzioni ovviamente non penso che le sanzioni siano l'unico termometro per come dire individuare
Come dire la buona salute
Del della magistratura però anche unico rigoroso controllo deontologico
Con un uso accorto prudente
Ma se il rinvio delle sanzioni disciplinari fa parte di questa certificazione di qualità ecco io credo che se insieme senza contumelie senza
Delegittima azioni ma
Voteremo i magistrati ad avere una migliore qualità una professionalità una deontologia un aggiornamento
Bene noi avremo contribuito ad aumentare la loro legittimazione anche agli occhi dell'opinione pubblica e avremo rafforzato la giurisdizione che però dobbiamo essere chiari
La giurisdizione è il fondamento della vita democratica senza giurisdizione non c'è convivenza civile e la costituzione la giurisdizione e la affidata ai magistrati e dunque ai magistrati e dovuto rispetta
Grazie grazie grazie Presidente
Prima risentire l'autore del del libro Franceschini voleva dire la sua visto che ne avete parlato tutti su questo tema così
Così importante sulla questa breve mentre io volevo far ripiombare onorati dallo Stato ce lo avrei il caso Ruby investiamo voleva siamo organo io vado a riprendere regolate altro va bene
Le due cose che ha sottolineato Pecorella
Dicendo sostanzialmente anche se
Ha un po'tirato lettura del libro però che
Su una condivido le preoccupazioni su un'altra meno condivido meno sul tema politicizzazione perché intanto nel linguaggio comune
Per come è stato usato magistrati sinistre magistrati comunisti sembra che politicizzazione sia una cosa riferita soltanto a un colpevole orientamento a sinistra di un magistrato
Ma mi chiedo come è possibile immaginare
La figura di un magistrato senza idee politiche
Ci sono magistrati di destra e magistrati di sinistra dodici mi pare Peppino nel suo articolo ci sono crebbe magistrati credenti magistrati non credenti
Ci saranno magistrati cristiani magistrati mussulmani
Ci sono magistrati uomini e donne quindi con diverse sensibilità è difficile immaginare che il magistrato sia privo di De anzi io voglio che abbia molte idee
Voglio anche che condivido se condivido alcuni valori giustizia sociale uguaglianza sono elementi che arricchiscono la sua funzione
E penso che l'imparzialità non sia data
Dalle idee politiche o in taluni casi anche da manifestare il fuori dalla sua attività giurisdizionale ma sia legata come fa il giudice quindi mi preoccupa molto di più se un giudice dentro in giro
Di amicizia e di interessi di rapporti molto di più sinora una
O
Un orientamento politico e le
E se lo manifesta
Naturalmente non nella sua funzione giurisdizionale la cui prova del fondo e l'imparzialità e data ad altro
Cioè che quando giudica non ci sono amici non ci sono idee politiche non c'è nulla
Che quindi mi pare che questo problema si è emerso e ne parliamo la parola stessa perché è stato usato brutalmente da quindici anni nel
Dibattito politico e quindi mediatico eccetera per come arma
Per difendersi dei giudici perché quando un giudice fa una cosa sgradita improvvisamente danni un magistrato un pericoloso magistrato comunista o di sinistra
Anche senza andare più a vedere se dove realmente
Appena siamo diciamo tocca
Alcune cose e rientra in quella classe lo sentiamo tutti i giorni e non da un passante lo sentiamo di da Presidente Consiglio e quindi ha una certa influenza sull'opinione pubblica che c'è la magistratura rossa ci sono i magistrati comunisti che sono quelle che con la pancia o che hanno hanno il torto poi anche lì ci saranno errori così sbagli cosa giusta hanno il torto dei somali
Di arrivare troppo vicino potere
Mentre condivido le preoccupazioni sul tema consenso
Quando è capitato molte volte negli anni negli atteggiamento nelle parole si sente che un giudice a un pubblico ministero per avere la forza di andare avanti
In un'azione giudiziaria ha bisogno del consenso e lì mi preoccupo
Qui mi preoccupo perché
La per sua natura sia uguale sostenuto accusa filtri
I magistrati giudicanti e dovrebbe proprio prescindere dal consenso io starò nostalgica mente legato all'idea del giudice isolato che si disinteressa totalmente del consenso quanto sento che serve
Il sostegno dell'opinione pubblica alle spalle io mi spavento primo perché può portare diciamo delle a delle distorsioni
Per esempio se è utile che escano delle intercettazioni perché crea un certo clima attorno a un'inchiesta
Magari l'altro ente parlo in generale
Magari queste situazioni escono perché creano un clima di sostegno all'opinione pubblica non c'entra nulla con la violazione dei
Pd
Secondo perché la carne è debole
E quindi insomma anche tra i magistrati la tentazione
In una società che ha come il diciamo in cima alla gerarchia sociale sa non più la richiesta marciava notorietà
Perché ormai la classifica è data da questo anche questo dove dovremmo allocare discorso no lana notorietà l'essere famoso lesse un personaggio televisivo che essere conosciute sui giornali
Ti mette in cima alle gerarchie sociali non con conta molto di più che se sei ricco
Devi essere famoso tante persone lo vediamo tutti i giorni
E insomma siccome la carne è debole anche lì qualche tentazione scatta al punto che io mi chiedo
Se qualche correttivo non potremmo immaginarlo per esempio a me piacerebbe non soltanto i filtri e qui c'è un discorso del passaggio politica magistratura e ritorno in magistratura dei filtri
Tempo orali o legislativi abbastanza rigidi perché se tu sei legittimamente come per tutti
Hai deciso di di di impegnati in politica di fare il parlamentare ho dei dubbi che una volta ricordo
Proposta di entrare in magistratura e con la necessaria autorevolezza poi barzelletta esercitare le funzioni
Giudicanti o dell'accusa e quindi forse qualche cosa si può ed è giusto immaginarlo ma ne aggiungo un altro un'altra cosa a me piacerebbe tanto che si parlasse degli uffici giudiziari
Non delle persone
Insomma sessi adesso non parlassimo di Boccassini Bruti Liberati pervenuti mi inchiesta ma parlassimo obbligatoriamente soltanto di Procura di Milano
Guardate che faremo un servizio i diretti interessati e toglieremmo tutte le tentazioni toglieremo tutte le tentazioni e quindi penso che questo è uno dei temi su cui si potrebbe ragionare individuando come
Ci si debba riferire nella comunicazione all'ufficio giudiziario senza i riflettori puntati
Sul singolo magistrato che agisce solo
E deve agire solo per fare applicare la legge indipendentemente dalla notorietà che acquisisce
Grazie francesi naturalmente in tutto questo c'è anche lo zampino della stampa che ovviamente va accettata personalizzare il più possibile certa
Perfino il
Dibattito si praticamente svolto intorno al
Al messaggio che ha scritto lei che effettivamente è una delle questioni centrali
Della
Per
Poi
Se
Quindi sì insomma di stimoli sono stati diversi a partire da quello di Pecorella naturalmente quello di dire che anche quest'ultimo lui Franceschini naturalmente di Palamara insomma
Anche conclusioni vogliamo trarre diciamo dopo questa interessante diciamo scambio di idee
Ma conclusioni molto schematicamente perché so che alcuni dei degli interventori che ringrazio tutti hanno problemi di aerei che ovviamente non aspettano allora molto schematicamente cercando di intervenire sui punti su cui
Sono state fatte le obiezioni dei rilievi a cose dette nel nel nel libro
Io parto dal tema del consenso che evidentemente un tema fondamentale allora il libro ogni libro e un tentativo almeno di un'operazione culturale
Se è un'operazione culturale io dico noi abbiamo detto tutti due capo saldi sul tema del consenso
Che solo uno citando come come
Toghe rosse nientemeno che Manzoni e l'introduzione e la colonna infame
Dove Manzoni dice che cedere
Alle pressioni della piazza non è una scusa ma una colpa
La seconda è un passaggio che
Anche il Primo Presidente della Cassazione ha citato nella sua relazione perché minimi mi ha fatto molto piacere che
Un passaggio ferraioli che dice che il compito di giudice
E quello di assolvere in mancanza di prove anche se tutta l'opinione pubblica vuole la condanna
E di condannare in presenza di prove anche se tutta l'opinione pubblica vuole la soluzione
Allora io credo che
Il nostro rapporto con il consenso è chiuso questo è il rapporto con il consenso però c'è un problema
E qui c'è un problema
Che quello più a delle parole che possono essere che franchezza chiama il tema della consonanza B io credo che una società
Che non abbia
Fiducia nei suoi giudici
Come una società che non abbia fiducia nei suoi politici e una società malata
Io credo che i giudici per quanto mi riguarda i politici per quanto riguarda se vedevano preoccupare
Allora il problema non è cercare il consenso sulla decisione che che proprio una cosa che non a sé ma è casomai se c'è una sfiducia nei confronti de la giurisdizione chiedersi perché
E allora
Non le Aglietti ha dato alcune indicazioni sul Consiglio superiore possiamo essere d'accordo non è il tentativo
Di cercare di contribuire da un lato a organizzare la giustizia in modo che meriti la fiducia dei cittadini ripeto la giustizia non la singola decisione perché sulla singola decisione e nelle cose che ci sarà chi è d'accordo chi non lo è
Perché a differenza di altre cose quando
Non parliamo del penale parliamo di una causa civile quando ci sono due persone che sostengono due tesi diverse evidentemente una delle due sarà insoddisfatta della decisione questo è
Per definizione è così però questo non toglie che invece il tentativo
Di riuscire a far sì che si abbia fiducia nella giurisdizione sia un problema che deve interessare i magistrati
Sia in termini di organizzazione sia in termini anche di partecipazione a un dibattito per spiegare e allora arrivo al secondo problema
Sono molto schematico ma voglio concludere lei nei tempi
Cioè quello della cosiddetta politicizzazione
Allora anche qui
Io credo è anche questo lo abbiamo detto l'abbiamo scritto
Che
Il problema dell'imparzialità
Evidentemente il problema fondamentale il giudice il magistrato in genere non imparziale non è un cattivo magistrato è semplicemente un nuovo magistrato e un'altra cosa
E come l'arbitro che ha già deciso chi deve vincere la partita
Quello non è l'arbitro quello è il dodicesimo giocatore in campo
Questo è il il dato fondamentale di riferimento senza il quale non c'è giurisdizione non è che ci sia una televisione che piaccia o non piaccia o c'è o non c'è non c'è in giurisdizione
Allora questo è un un un dato fondamentale per questo sono
Particolarmente preoccupanti
Alcune critiche
Che
In modo apodittico
Affermano nonché certe decisioni sono sbagliate o che certi processi hanno delle
Dei dati che non funziona loro interno ma
Fanno dell'accusa di parzialità che un'altra cosa
Allora su questo io credo che anche questo è un'acquisizione fondamentale e in un'operazione culturale abbiamo ci siamo preoccupati di affermare
Anche qui
Però il
Problema detto questo che è il dato fondamentale
E ci possono essere dei transfert delle dei passaggi che non sono così automatici perché è stato detto qui lo diceva prima l'onorevole Franceschini ancora
Insomma Totti al di là di tutto quanto suo peso non esiste innaturale io dico per fortuna ma mi limito un giudice che non pensa
Io ho sempre detto che spero se mai dovrò essere giudicato di essere giudicato da un giudice che la pensi all'opposto di quello che penso io ma che pensi se non sarà semplicemente la penna per una decisione che ha preso qualcun altro
Allora il problema di pensare e pensare che cosa vuol dire vuol dire applicare alla realtà una serie di concetti di culture di approcci alla realtà
Che per fortuna io ribadisco sempre per fortuna sono
Pluralisti vicino al nostro Paese perché e qui ancora una risposta a quel rapporto con il popolo che si diceva che non è
Una una una come dire un po'una caduta di Zanchetta e quello che sta scritto nella Costituzione che ricordava anche prima l'onorevole Franceschini perché mentre il
Lo Statuto Albertino prevedeva che la giustizia emanata non è
E viene
Amministrata dai giudici che istituisce i maiuscolo istituisce
Beh nella Costituzione repubblicana il problema
Il problema è che la giustizia amministrata in nome del popolo
E che il giudice è soggetto solo alla legge e quello è il tramite il collegamento che è una visione è una rivoluzione copernicana sono due visioni del mondo diverso
Queste due visioni allora in questo
Che ci sia un pluralismo una pluralità di orientamenti e
Assolutamente inevitabile io dico anche giusto ma comunque inevitabile allora il problema e un altro
Il problema è se queste opinioni queste culture i magistrati debbano cercare di tenerle nascoste
Oppure debbano metterle a disposizione anche perché l'opinione pubblica le possa controllare
Il problema si riduce se è vero
Se è vero per tutti i magistrati hanno delle idee e ricordava l'onorevole Franceschini l'esempio che io faccio che riguarda le
Brocca come dire le cose più profonde il giudice che il magistrato che credente o che non lo è
Identiche non non è occultarle perché la gente lo vedrà se uno frequenta la Chiesa o non lo frequenta pur basterebbe questo e allora chi Atteo dovrebbe avere timore
Del giudizio di chi è credente e viceversa fosse così sarebbe la barbarie
Sarebbe la barbarie
Il problema è il poi attraverso il controllo della motivazione attraverso il controllo della decisione attraverso il controllo dei successivi gradi di giudizio vedere se l'operazione culturale interpretativa che muove dal profondo delle persone sia corretta o non sia corretto
Questo è il dato fondamentale
E del resto questo accademiche ma pensate faccio riferimento nostra magistratura ordinaria ma la Corte costituzionale la corda e dosare che negli anni Sessanta se ricordo bene a sette anni di distanza
Prima dichiara che costituzionalmente legittimo il reato di adulterio e a sette anni di distanza lo dichiara incostituzionale Matteucci
Perché
Quindi alla cultura
La legge come dire il nel senso buono del termine il
Ragionare con con con quella che una
Una cultura che cresce nella società
Determina anche dei cambiamenti nella giurisprudenza se non avremo bisogno di repertori dei massimali che se guardiamo alle decisioni trent'anni fa rispetto a quelle di oggi vediamo delle diversità profonda allora il problema e qui e finisco con un'ultima cosa
è vero io ho fatto degli esempi che non sono così importanti ma purtroppo sono quelli di cui si parla
Detto questo il problema si potrebbe chiudere qui col con la piccola chiosa che le correnti sesso no
Una cosa che funziona sono dei luoghi
In cui queste scelte culturali vengono anche espresse discusse con l'Avvocatura discusse con co.co.co. con la politica discusse con chi altri in una in una di
Come dire in un
Modo in cui la trasparenza e e deve essere un valore
E detto questo gli esempi
Che io ho fatto sono
Non sul piano
Ideale ma sul piano
Sociologico allora sociologicamente
E cosa è accaduto quando io dico che oggi
Magistratura e molto meno politicizzata della magistratura delle tali darà
In cui si dice quello era il paradiso terrestre in cui i magistrati non erano poi non è vero i passaggi dal Senato della Pubblica all'alta magistratura erano la regola la metà dei ministri erano magistrati
Ma questo è durato per tutta l'Italia cosa cos'era allora allo allora nonché
In maniera impropria ma coerentemente con lo Statuto Albertino c'era una totale omogeneità tra la magistratura e
Il potere politico
Questo era il dato per cui si passava dal Senato alla alla alla alla magistratura e non era pensabile TG passava la magistratura ragionasse in un modo diverso rispetto a quella che era la maggioranza della Camera che lo aveva in qualche modo espresso oggi è diverso
Ma è diverso perché la Costituzione vuole che sia diverso
E sociologicamente il riferimento come sempre accolto che fa Pecorella quando dice ma come sei tu spesso che
Io ho detto sempre poi cercato di esplicitare il dato che qualunque avvocato
E l'avvocato Pecorella per primo che frequenta i Tribunali sa che socio logicamente di nuovo senza giudizi di valore beh certamente descrivere i magistrati
Come un insieme di rivoluzionari barricati ieri
Strilla un pochino la realtà chiunque conosca i tribunali sa anche casomai mediamente come avviene in tutte le burocrazie del mondo i magistrati sono tendenzialmente su posizioni moderate
Ma questo è un dato ancora una volta descrittivo non non non non non dodici io ho cercato di tradurlo anche nel fatto non e anche se e arbitrario dire poiché che queste correnti sono di destra ma che esprimo norme i loro programmi alcune delle correnti dei valori più moderati e altri dei valori più progressisti se vogliamo usare questi termini
E certamente chi ha più consenso Commissioni quindi la composizione del Consiglio Superiore della Magistratura o del civile Comitato elettivo recessione nazionale magistrati sono quelle che hanno dei contenuti più moderate ma questo ripeto in termini
Descrittivi per dire come il problema e di una situazione di
Per
Per fortuna ripeto a mio modo di vedere di pluralismo interno la magistratura avevo detto lotto mano quanto per quanto mi riguarda ventisette
Grazie grazie tutti presenti grazie relatore
A