Intervista a Massimo Teodori sulla manifestazione al Palasharp di Milano organizzata da Libertà e Giustizia per chiedere le dimissioni di Silvio Berlusconi da Presidente del Consiglio

Con il nostro ospite che salutiamo intanto Massimo Teodori storico ma anche
Pensatore opinionista e
Gli esponenti di spicco del Partito Radicale anche in Parlamento in passato buongiorno Teodori
Buongiorno dal primo oratore scarsamente alla realtà ex FI la distribuiamo preferiamo che ogni tanto il pensiero arrivi sopra non consumare troppo del tempo allora lì i temi sono
Oggi sui giornali da qualche giorno insomma nella dibattito politico riguardano anche la manifestazione che si è tenuta ammirava nascosta detti ma ne è una polemica diciamo che si avverta sui quotidiani innescata dal da Giuliano Ferrara ieri di nuovo oggi sulla
Sul pensiero azionista insomma sulla
Caratteristica di quella manifestazione in un palazzo dello sport milanese con quel tipo di pensiero azionista torinese che è un po'un oggetto delle più polemiche intellettuali politiche nel nostro Paese ormai da qualche decennio per la verità volevamo interpellarla perché oggi Azio Mauro risponde a Ferrara sulla manifestazione con Zagrebelsky il direttore de la Repubblica risponde illustra il il suo
La sua idea della
Del pensiero azionista del fantasma azionista come lo chiama lui passaggio che di cui abbiamo parlato stamattina e stampa regime che in qualche modo volevamo chiederle intanto di di commentare anche come storico e studioso poveri diversi volumi dedicati alla storia del pensiero laico in questo Paese
Ma io penso che che sia un dibattito che poggia sul sulla sabbia perché
L'azionismo come categoria generale così come la usa
Ezio Mauro stamattina sul fra nel fondo del della Repubblica e come lo usa per altri versi di Giuliano Ferrara
è una è una pura invenzione un puro pretesto nel senso che l'azionismo non ETF un'invenzione pura investitori il Partito d'Azione Institute per violazione che è stato
Quel piccolo partito che ha avuto un ruolo fondamentale
Nella resistente nell'immediato dopoguerra come espressione
Espressione molteplice del pensiero laico democratico unendo giustizia e libertà ma dopo la fine del Partito d'azione che è avvenuta tra i quarantasei quaranta ripete
In realtà non è così più esistito un pensiero azioniste sono investite una serie di persone che Angelo sviluppato quelle idee
In una maniera o nell'altra politicamente e intellettualmente
Insomma il verde ed ed è Riccardo Lombardi che sono andate a perché io socialista agli uomini che sono confluiti i nelle scritte liberale poi nel Partito radicale ne possiamo fare tanti nomi Calogero pagine
Garosci ad altri che sono andati nel socialismo di sinistra come come può ad altri che sono confluiti in una liberal democrazia come Leo Valiani che poi ed è stato l'esponente che ho avuto regole del Partito d'azione
Nel nord
Dell'azionismo è una cosa che hanno inventato gli appaltatori e i detrattori di quella stagione
In realtà Turicchi sono sono quelli sono alcuni storici soprattutto torinesi frammentaria
Dell'una che il quale hanno inventato questa categoria come la che la categoria a cui anche oggi si richiama lo stesso e Ezio Mauro vale a dire una categoria molto molto arretrata e dall'altra parte
Ci sono stati i detrattori che hanno avuto la loro loro esponente nel filosofo tra di cattolico tradizionalista Del Noce
I quali hanno imputato all'azionismo tutti immagini e italiani facendo equivalente o
Il l'azionismo a una specie di totalitarismo giacobino due cose sono falde tutte e due nel senso che è una estrazione allora
Bisognerebbe dire Ezio Mauro quelli che che che che che si richiamano come lui è questa
Questo fantasma dell'alcolismo come
Il luogo puro del
Della moralità del
Eccetera eccetera che questa cosa se la possono inventare ma storicamente
La cosa non è vero RFI Tito Norberto Bobbio mano aperto proprio tra l'altro non ha avuto alcun
Rilievo nella nella storia del Partito d'azione
Ricordiamoci che Norberto Bobbio ha fatto il professore universitario negli anni a fine degli anni trenta il seguito a una una richiesta di di perdono una supplica
Rivolta al Duce quindi non ha svolto negli anni della Resistenza e gli anni veri deprivazione alcuna Fazio poi allora dove tutto nella cultura negli anni successivi ma anche Bobbio diciamo è più qualcosa che che viene dopo e di diverso
Solo
Dalla storia essenziale per violazione quindi e questo è quello che vorrei dire
E poi nelle cose che oggi sostiene Ezio Mauro action da dire
Altre cose che sono alcune sono autentiche mistificazioni come quella in cui che Ezio Mauro dice che il pensiero liberale
Non ha mai non è stato mai anticomunista qui CEDU una vera e propria mistificazione retorica letteralmente a un po'dentro questa questa affermazione che dice Mauro parla del
A
Dell'mi dice per la verità il liberalismo di sinistra non fu mai né antifasciste non fu
Non fu mai inclina ad equiparare diciamo l'antifascismo e l'anticomunismo
Si condona insieme la cosa no la e assolutamente falsa vero che che ci sono stati
Luigi richiama essenzialmente appieno convegni
Però anche qui diciamo diciamo una verità storica Piero Gobetti e morto nel mille novecentoventicinque
Ed è morto giovanissimo l'era del mille novecento
E nel mille novecento venticinque eravamo
Ancora agli albori del fascismo e agli albori penso dell'Unione Sovietica e Piero Gobetti in effetti
Scrisse invento ma nella sua giovanile rimetta questa
Congiunzione fra liberalismo che sinistra marxista
Ma con l'accordo con la fine di Gobetti questa storia è un'altra un'altra un'altra pura fantasia perché
Il grande filone di pensiero liberale di Marini offre
In realtà pertanto quello che si è sviluppato degli intorno alla alla idea al concetto e alla storia del totalitarismo
Cioè il liberalismo di sinistra ha fortemente antifascista è stato anche fortemente antitotalitario
è il dibattito sull'antitotalitarismo che ha visto al centro proprio e liberali è però che i liberali democratici o altrimenti detti libera di civiltà
Ha avuto fin dagli anni trenta qui sta contrapposizione essenziale
Al totalitarismo rosso e al totalitarismo nero quindi quello che tradotto in termini italiani del nel dopoguerra
Pertanto l'anticomunismo democratico e l'antifascismo liberale che sono quelle le cose che hanno sono state al centro di questo pensiero antitotalitario
Vogliamo dare alcuni nomi a queste cose B cominciamo col dire
Che il primo che denunzia il totalitarismi rossi e neri e la contrapposizione ai comunisti ai fascisti peccato Gaetano Salvemini
Che in un grande convegno internazionale antifascista tenutosi a Parigi nel mille novecento trentasei fece un famoso discorso
In cui dice che il convegno era fatto soprattutto dalla dalla sinistra più o meno mi fido chilo comunista in funzione anticomunista in funzione antifascista
Serve mi chiedevo e ed ente guardate noi non possiamo parlare dei laghi ai tedeschi e della che è stato se non se non parliamo dei gulag sovietici ed anche della e della Gap più
Ecco questo era il mille novecento trentasei e quel dibattito lì è un dibattito che percorre tutta l'Europa che poi va avanti nel dopoguerra interamente nazionali Coana rende ma va avanti con con orgoglio e con che con camion
E quindi non è vero che il liberalismo democratico dire non quello conservatore non sia stato anticomuniste il liberismo democratico o di sinistra che dir si voglia contrariamente è quello che scrive Ezio Mauro richiamandosi a un Gobetti scomparso nel mille novecento venticinque quel liberalismo è stato un liberalismo fortemente
Anticomunista democratico perché antitotalitario perché hanno individuato quel liberalismo il grande nemico del del secolo del Novecento il totalitarismo e quindi con un dibattito teorico
Io adesso ciò proprio qui davanti a me in un bellissimo libro che
Ho trovato ieri era alla libreria francese
Che si chiama le totalitarismo origini di un concetto genesi di un dibattito mille novecentotrenta mila centoquarantadue di un certo Brunetto è una una grandissima ante antologia del dibattito sul totalitarismo
Un dibattito sul tanto sul totalitarismo e antitotalitarismo che in Italia
è stato oscurato
Perché è stato oscurato è stato oscurato per le ragioni che Ezio Mauro oggi ci riporta sulla prima pagina della Repubblica
Vale a dire che mettere l'accento sull'antitotalitari
Cioè sulla
Opposizione i totalitarismi Rossi neri equiparando come ha fatto Hannah Arendt come hanno fatto salve amico come hanno fatto quelli del mondo come hanno fatto tutti i radicali da sempre equiparando
E il comunismo a al nazismo se non al fascismo il fascismo in qualcosa e un po'di meno meno totalitario siamo più autoritario eccetera
è significa contestare tutta la
Storiografia e la concettualizzazione che hanno fatto i Comuni
Cioè qual è la concezione di una categoria etiche oggi riporta Ezio Mauro sulla rete
Non ci può essere antifascisti essendo al tempo stesso anticomunisti perché eccedenti i testi che significa fare tutt'uno contanti con quindi lui dice non si può essere rifiutando l'anticomunismo
Lei e quindi la cosa non è assolutamente vero
Però naturalmente
Noi dobbiamo anche
Sottolineare come il
Giuliano Ferrara il foglio il pensiero
Clericale tradizionalista che oggi è assunto anche da certi
Credo liberali che appunto delle tessere sono approdati a quella quella sponda lì non voglio ferme il nome per non farne la propaganda non so che fanno Capua
Ai gruppi come quello di Magna Charta eccetera eccetera ed alla volta loro e equiparano che inventano Polo una azionismo
Una azionismo giacobino e totalitario ai che c'è soltanto nella loro mente quindi noi dobbiamo riflettere noi liberali democratici radicali
Dobbiamo capire che queste due interpretazioni che elevano all'azionismo come il sommo del bene
E della moralità o il consumo del male del giacobinismo sono tutte e due delle cose false e antistorica
Al col connotato torinese perché diciamo nella nel il pezzo di Mauro c'è anche questo questa sottolineatura insomma quella là la parte tori Nesi e di questo pensiero è spesso oggetto di di polemiche di dibattiti però questi nomi che che lei ci ha fatto e che Mauro citava Pannunzio Rossi Salvemini
Secondo lei farebbe fare un diciamo un giochetto così un esperimento
Sul palco a parlare con sa che vertici sarebbero andati oppure no perché lei Teodori non ci sarebbe andato Pannella non c'è andato ma questi Pannunzio ci sarebbe andato
Ma non credo che noi non non credo però lasciamo stare voglio dire attribuiamo a da che bene chi i suoi amici eccetera quello che hanno fatto cioè loro oggi fanno una battaglia
Contro Berlusconi il berlusconismo che ha quelle caratteristiche
Punto e basta lasciamo stare lasciamo stare
I fantasmi della storia tirando la giacca no così come oggi
Anche anche super Nunzio tutti quanti gli vogliono tirare la giacca Guido Pannunzio
Anticomunista no quello non tutelati i pesci soprattutto ridefinita no era soprattutto delle liberale eccetera eccetera sono cose le cose bisogna collocarle
Per nel loro tempo nella loro storia fattuale bisogna
C'è una grande un grande insegnamento
Del pensiero laico e perché l'ho mai credo distingue sempre
Non fare le categorie universali dentro cui mette le proprie cose allora di questo si tratta dell'azionismo io ho scritto in
Tante volte questa cosa perché si ripete periodicamente queste cose qui
Che noi se vogliamo parlare del del Partito d'azione e dell'azionismo dobbiamo seguire
I filoni che molti che gli impegni maggiori personaggi del Partito d'azione hanno seguito una loro storia per esempio
Tutti gli azionisti e che il mondo incorporano nel mille novecentoquarantanove perché nel mille novecentoquarantanove
Il mondo fece Pannunzio fecero un'operazione
Straordinaria perché uniti il il liberalismo crociano
Tradizionalmente di quel tipo Longoni con con il pensiero
Democratico radicale
Che era soprattutto rappresentato da Salvemini ma che in concreto rappresentato anche da una serie di
Gli ex azionisti e perché nel mondo entrarono entrano in una posizione
Centrale a cominciare Leo Valiani che era stato
Pertanto quello che aveva diretto il Comitato di versione era alta Italia che aveva decretato la la la morte di Mussolini era un giacobino altri tempi dello del CLN alta Italia
Ma cercano di di quelli che se i chili gli azionisti cosiddetti istituzionali liberali che erano Mario Paggi
Mario Boneschi e centro un con centro Guido Calogero perché era
E il fondatore del liberalsocialismo
Cento alto che Aldo Garosci che era felicemente più diretti del di Rosselli colui che porto
Il il copricapo direi su un cuscino su un un cuscino rosso il complicate o di di Nello e Carlo Rosselli funerali
A Parigi dopo il loro perfino
E tutti tutti costoro abbracciarono erano tutti azionisti i veri azionisti dopo Ernesto Rossi naturalmente
E lo lo ha dimenticato perché il più importante quello che fece da tramite per tuttora per l'entrata nel mondo di tutto quanto questo gruppo e tutte queste persone
Ex azionisti tecniche anche giacobini in un certo senso
Abbracciarono che cosa nel mille novecento quarantanove abbracciamo alla liberal democrazia occidentale
Si schierarono col con il Patto atlantico si schierano con l'Europa e via dicendo poi ci furono altri azionisti certamente Vittorio Foa che invece che c'è un percorso che
Che attraverso il Partito Socialista andò al PSIUP e poi diciamo al radicalismo di cui poi lui ha chiesto
Quindi uno in una delle ultime interviste Vittorio Foa prima di morire
Arrivi citato tutti i suoi o sbaglio cioè i soci il suo silenzio nei confronti
Del totalitarismo sovietico e mi ha chiesto scusa in tardissima
Età ma Riccardo Lombardi socialista è stato un altro principio che che è stato a suo modo molto distante e distinto dal Partito Comunista infatti nel mille novecentoquarantanove lui divenne
Segretario del Partito Socialista nel momento di in cui i socialisti rifiutarono il continuismo che le aveva portato alla sciagura del mille novecentoquarantotto allora
Ripeto il pensiero laico e liberale e il pensiero che sa distinguere che sa porre sue cose nella storia allora noi diciamo no
Agli saltatori del dell'azionismo come categoria generale del bene giacobino no
Ai detrattori nell'azionismo che lo pongono come all'origine di tutte le sciagure democratico radicali le dell'Italia
Teoria ringraziamo molto per questo contratto
Spero di essere stato chiaro penso di sì sì grazie ringrazio Massimo Teodori storico in diretta con noi abbiamo parlato
A partire dal dall'editoriale di oggi di azionavo sulla Repubblica lì azionismo della storia del pensiero liberale nel nostro Paese
Dalla manifestazione di di Milano di sabato scorso