Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Alfonso tu hai vissuto alla detenzione in due carceri assai diversi nel carcere di Poggioreale
E nel carcere di Pescara ecco come definire estiva detenzione nel carcere di Poggioreale al generale non è un carcere poi generale all'interno
è un campo di concentramento ma ha scalato credimi perché l'azione che tu sconti la atropina la la prima parte che ci vogliono Padova e poi generale la rendita
Invece Pescara e diversa tuo tutti i secondi veramente la adoperino con la tua attività che è un po'editore ecco che
Il resto quindi insomma a Pescara anche se è un carcere anche esso sovraffollato la pena ha un senso per la persona detenuta sì pienamente
Ritengono italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Dichiaro
Vogliamo d'appello di Palermo seconda sessione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati l'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena la voce che avete adesso al
Scontato è la voce di Alfonso Alfonso a ventotto anni e ha vissuto un'esperienza detentiva
Del tutto particolare infatti pensato un po'Alfonso ha trascorso
Parte della sua pena in un carcere dove regna l'illegalità ovvero il carcere
Di Poggioreale e poi ha trascorso il resto dalla sua prima invece in un carcere dove regna la legalità ovvero nel carcere
Nel carcere di Pescara
Una esperienza una storia quella di Alfonso che merita la massima attenzione perché ci fa capire che al di là del sovraffollamento
è possibile è possibile gestire una struttura penitenziaria
Nel rispetto della legge quindi nel rispetto delle persone detenute dando attraverso la pena una possibilità per un domani migliore
A quelle persone detenute è possibile farlo
Ed anzi la voce di Alfonso la sua storia che tra poco ascolterete
Ci dà un ulteriore spunto uno spunto di riflessione che ha come oggetto le persone che lavorano a vario titolo nelle carceri italiane o meglio la qualità
Di queste persone infatti Pescara non è
Bollate non è lavoro ancora non un carcere sperimentale
Dove il DAP ha investito dei soldi in più no Pescara un carcere ordinario un carcere comune a tante città italiane
Un carcere ordinario dove probabilmente però lavorano persone straordinarie
Alfonso du quanti anni hai trentotto anni due vissuto l'esperienza della detenzione in due carceri che come ci dirai sono molto diverse nel carcere di Poggioreale di Napoli nel carcere di Pescara vero ecco due calci molto diverse perché perché
Ma voglio o il carcere di Poggioreale io non lo definisco un carcere io la lo definisco o all'interno dell'IRI Ida animative che la Pallone che tu Scundi la atropina latu la prima prima parte che ci vogliono quando vacua generale all'arrivo
Vita invece invece Pescara e dia era stato Turi secondi veramente la adoperino o la tua attività che è un po'e diritto ecco tutto il resto quindi insomma a Pescara anche se è un carcere anche esso sopra con l'ATO la pena ha un senso per la persona detenuta sì pienamente a Poggioreale no appoggerà Leno al generale non è un carcere poi generale all'interno è un campo di concentramento mascherato credimi allora al Four
So partiamo dalla dalla due esperienza vissuta nel carcere di Poggioreale per poi arrivare nel carcere di Pescara dove dove sei stato detenuto
E dove poi finito di scontare la tua pena allora poveri detenuto a Poggioreale in una cella composto da quante persone detenute nove nove
Che padiglione era eravamo padiglione Avellino Palio ad Avellino ed eravate in nove persone detenute in una dentro la stessa cella
Vendola che facevo
Ma quante la grande questa cella Guarneri per quattro metri
E nove persone detenute che rimaneva Delli chiuse per tutto il giorno pervenute due ore pentimenti glielo di ragione perché enti parco e chi no possono dire un'ora sono di tre quattro ore somma rivedere ventidue ore al giorno e venti minuti
In una cella con altre nove persone detenute deve essere un incubo peggio di un un incubo ma ecco voi durante questi ventidue ore al giorno in cui stava dei chiusini in questa cella del carcere Poggioreale non facevate niente approvava il tenente riguardava la riprova
Si leggeva chi faceva qualche spetterà
Niente proprio chi si passa il Governo
Niente zero ma assolutamente al vero certo questa non è vita insomma è un o era un era un campo artistico accentramento viventi ripeto Riccardo
E magari tra quelle persone detenute in quella cella i nove persone il carcere va generale c'era anche qualcuno che si disperava perché insomma non ce la faceva più no caldo si disperava eccome anche io sono stato uno quindi quello speravano
Perché io l'articolo che era una prima ottica che andava in carcere e pagando tutto quel contesto gli hotel federato di intimorire
Lo dico proprio con la a verità per passata per la testa questa idea
Molte volte
Perché quella medaglia altolà qualche amico che mi hanno dato tanto al familiarità che io sono riuscito ha superato quel quello sono Abruzzo per
Che quella non è vita quindi viene voglia di ammazzarti perché non è vita stare i nove persone in una cella chiusi per tutto il giorno no assoluto manderò caldo tra l'altro te
Alfonso mai non si ascoltatori
Se ne saranno accorti son sì un pochino di balbuzie vero anch'io Babetto molto dove io Taulant ho incominciato a balbettare da quando da quando sono stato rinchiuso dall'interno dei dannati sarebbero oggi orale perché il piano o lo chiama lei
Accedere perché tu a Poggioreale
Hai avuto insomma uno scompenso psicologico tanto che poi
Non solo insomma di serie presso perché non ce la facevi più ma ha iniziato a balbettare cosa che prima non facevi vero sei
Il caldo che anche mia moglie quando mi poteva pomo prima che perché codesta balbettando bene ad uso io dice così
Per la nuova preoccupare ma quelle erano era proprio che io parlo dopo vale ha capito
E ancora adesso che esso è uscito dal carcere Barbetti ancora insomma la paura del rimasta io un po'opachi Riccardo ecco ma tu prima mi dicevi tu per l'impiego riuscire a dormire la notte perché vi paura di non torno messe detti trovato pronto per la mattina tutto svegliato così come volevano gli agenti appoggio Calaiò bravo
Quindi vediamo verso le cinque di mattina la paura che mi ha domandato di
E il web non ricevo al parere degli olio nuovo ricevo ad un milione richiede la succede che dove ll otto
Ho porta ai piedi vicino alla cella attive guai bassi dei guai appoggio è comma lì a Poggioreale
Qualcuno oltre tre compagni detenuti che ti sono stati vicino perché giustamente a soffribile questo sovraffollamento questa non vita fatta in una cella quart'nove versione di tenute
Qualcun altro del personale del carcere
Ha capito che tu sardi vivendo in quel momento un grave disagio psicologico o Riccardo Assago commenterò
La Guardia di Poggioreale primo lotto invalidità locare cento lato apparenta ecco ma magari un educatori uno psicologo sia io
Però io non torrione che si è che significava le due due nel che significava la crescente o no occhiale io non conoscevo lascio migliori
Io parlo shadow un adeguato dicevo quando sono stato tra ha esperito quando sei arrivato poi a pescare aperta rado dovendolo da Rocco andare al a me appena natura prima o poi invita eccetera voi a Pescara
Per a Pescara ci arriviamo ma mentre ieri detenuto a Poggioreale nessuno si è accorto del tuo grave disagio psicologico nostro dovettero
Assolutamente no
Solo qualche alle code è venuto solo qualche compagno detenuto di stava vicino ti dava solidarietà tra due vicende però colpisce perché sai purtroppo tante persone detenute si tolgono la vita nelle carceri dagli anni si suscitano no
E
Molto spesso uno pensa ma insomma non si poteva fare di più per aiutare quelle persone per dargli un'occasione di ascolto ecco tu potevi essere uno di quelli che si è ammazzato in carcere o sbaglio si io volevo uno dei e quelle e perché non hanno fatto niente di educatori né psicologico l'inquadramento ritenute
è venuto ecco Alfonso dall'altro nel carcere di Poggioreale c'è anche però la violenza si sia molta Valerio subito ho subito una violenta che un giorno mi vengono
Mi venne una notifica io scesi giù per Pentenero quest'anno modificano la qualità della notifica ieri sera LEA io gli risposi signor profondo un autentico corrette verso obiettivi me
Quindi se è ripeti
Tappo Trompia di salubrità di lo ha detto prima
Signor più acconto ottenuto cinque testi alcuni Pietrobon calate però che era in quel momento non e cavo deliberato morire perché mi disse tu quaranta e un Siniora accerti Selci ignorato o qualche un cane e a un quel momento provato un intento d'odio che
Che l'ho detto è finire Bettin sente sentito umiliato voglio dire uno che insomma umiliato è come mai
Più ho provato tanto di quell'odio tanto di quell'odio che non solo che verso una alle fatica un quell'istante per la mole degli
E mia moglie amica i miei figli non mi sono dovuto per nessuna azione poiché in più
Periodici e posso solo a
Laglio venivo ucciso vi parlate laghi la quanti e non solo qua e della io la definisco un clan
Hai capito settima anche altri due compagni detenuti venivano picchiati recarci Poggioreale e caldo l'OPEC eccolo qua al che porta perché quando vengono picchiati
I temi detenuti vengono portate a un posto di richiamo Otello lo zero che è una cella di Sottana brave calmo è una scelta di sotto dove difendono solo di di un potere e delle grida
Da capito botte e grida
Boh porte critica è delle latte che parla terre da Ubaldo quel cappello a volte che vanno appunto e questo succede tutti i giorni più o meno suppergiù ultimi giorni suppergiù tutti i giorni va beh insomma
Va beh per modo di dire
Alfonso passavate
Più di venti ore al giorno in questa cella insieme nove persone detenute in carcere di Poggioreale insomma tra violenze degrado come Ducci Aira contato ma a Poggioreale come in tutte le carceri italiane le persone detenute possono incontrare i propri familiari nel giorno di colloquio
Il giorno di colloquio a Poggio Reale si svolge almeno quelli in maniera serena oppure no allora critico che
Scende giù appare Co. o luogo di scrivano diventino un'ottantina o più di centocinquanta per
Era dottore che ho come Cocolicchio poi e quali l'avere un futuro tre ore per il nome del richiamo rom a collocare e poi quando però fate il colloquio con i vostri familiari in che condizioni gli ho fatto in una stanza pulita in un contesto ordinato oppure in uno stanzone fatiscente tanto l'acqua ad a discende caldo qualche quei altare devi solo guardare i due fa a miliardi but
Sono con le chiavi sul cancello per bravo vede per fatti interni cadere perché tutti esci a
Loro di farlo salire su operare non dicono pare più
Il comma a dopo ma tu mi dicevi prima che anche i familiari delle persone detenute vengono
Non trattate provo bene nel carcere di Poggioreale violentate perché logicamente tu hai tuo figlio piccolino insomma che mentre
Via Poggioreale riceveva cinque anni ecco do figlio cosa subito a Poggio Reale Unionfidi assoluta assorbite che la primo aprile per la colloco
Il caldo
Ve ne è spogliato nudo
Dove l'hanno fatto battere le mutandine c'è a un bambino di cinque anni i cinque anni a livello colloco Peter Pan aveva ma perché mi hanno portato le è votanti Ligabue e signori
E veniamo ed è subito rispolverare il vecchio ospedale nell'o perché vogliamo vedere le mutandine deportare arranger Beretta perciò mi hanno portato avanti avuto antica
Gravi cose da pazzi
Allora
Alfonso da questo inferno del carcere di Poggioreale poi un giorno finalmente è stato disposto il tuo dall'esperimento nel carcere di Pescara alla prima di arrivare nel carcere di Pescara una domandate la dobbiamo fare questo trasferimento
è stato fatto in uno di quei furgoni blu che vediamo sull'autostrade con Nicolas gravi oscurati targati polizia evidenziare
Bravo
E tu questo questo tragitto le fatto dentro questo furgone tempo e all'interno ha una piccolissima gabbietta e io sola piccoletto vada aperta con e le celle
Grande quanto questa gabbietta è un malgoverno mezzo metro e Trussardi li ammanettato pure
E quanto è durato questo viaggiatore cinque ore Mills è rimasto ammanettato dentro la gabbietta
Del furgone blu della Polizia penitenziaria in questa ebbe tardi mezzo metro ammanettato per cinque ore ci e non è neanche potuto fare debito ad esempio Proni spero zero
Poi finalmente
Poi finalmente si è arrivato nel carcere di Pescara diciamo finalmente perché a Pescara la tua detenzione ha cambiato letteralmente aspetto sbaglio valere Camata spetta alla è incominciata lamiere arancione
Riccardo è incominciato dedizione perché se è stato subito trattati in maniera più decorosa subito che hanno ridato la vita di intimità
Subito ho ricevuto tutto quello che avverrà toccarli al Codice A venti
E lì terziario perché l'hai tutto diritto petto ovvero tutto quello che piatto
I danni questo a Pescara e comma che poi è anche un carcere
Vecchio risale alla agli anni Cinquanta e anche un carcere sovraffollato però lì le cose funzionano partiamo sempre dalla cella voi e in quanti eravate nel carcere di pensare
Sei
Però questo sovraffollamento Lupa attivate di meno soffriva di meno questo sovraffollamento per quale motivo qua voglio perché l'alito la dedica di venti mila c'è la scuola
Dove ci sono dei professori rapiti o uccisi là ci sono tre ora di parcheggio alla mattina due ore al Po pomeriggio
Dove ci sono qua ci sono un po'posso dire altro ogni praticamente a Pescara in cella ci stavi soltanto de Tenzin i due compagni ci stavate soltanto per dormire per mangiare bravo Chirico che poteva e doveva anche il tempo di rispondere
Alle lettere a casa
Ecco Alfonso quindi le persone detenute nel carcere di Pescara tra lavoro studio e corsi vari comunque sia sono quasi tutte impegnate cioè se aggiungiamo il lavoro
Dato un'azione i corsi scolastici corsi formativi chi vuole impegnare il suo tempo del Caccivio scala ci riesce testi eppure un carcere sovraffollato ascolto con la oratori
Ecco ma c'è qualcuno che si lamenta il carcere Scarano nord di come imprenditori o no anti tutti i
Speravano Rino partire o qualche persona che ha partito
Da dalla fatto quattro volte alla richiesta tappo per primi
Mi pare una leva ecco tu dicevi prima che la figura dell'educatore è scoperto che esisteva
Una logica evitiamo reale inseriva da Pescara sia dove arriva dall'alto o poter tre o quattro giorni impiegava proprio alla realtà a trattamentale e tu al concetto che cos'è quest'area trattamentale lo guardava
Già abbiamo lavorato alla Arcella hanno detto vai
E io dicevo due scendi ora scelto solo credere minicar è tale uguale da vicino
A me in Algeria imprevedibili diritto a duecento metri accidenti richiesta c'è una volta buoni scuola Bartolo o Busato che sono da luglio era signora mi dice io sono educatrice io comunale un po'
Ora scusate ma che significa regolatrici
Elevato spiega elicotteri ricava
Curatrice ecco è tutto
Ecco e quindi è spiegato anche educatrice poi ci sono stati psicologi presumo no finirà ecco orrori e a Pescara oltre a trovare un'attualizzazione del lavoro dei corsi che facevi a Pescara
Hai avuto anche un supporto psicologico dagli psicologi ma non solo da pericoli anche dalle due pellicce
Anche adiacenti parcheggiarla Giannino trova come come pagherà la quando la macchina ma non a fare a comprare il primo buongiorno Caldoro hai capito
Che poi richiedono vi dovete impegnare ampi accolta dall'ispettore da ai Meridiana sempre Bur Dutto un altro mondo maori ricadono darà ulteriore trovò ho al Collegio perché eravamo sembri private de la libertà per Eron la plico che funziona tutto
Ecco io quando sono andato alla visione è uno scherzo
E lo credo dopo dopo Poggioreale di sembrano scherzosi ma colpita dovete dimenticare di diritti impegnativi fa qualcosa era il primo a voler fare devo in tanta UTFP li potete scrivere AICA Marino dall'ispettore
E invece appoggerà le che fate UDC rientri i ruoli uno sulla si può scrivere a visita medica
Per capire sì lo so
E invece APPA a Pescara potevamo iscriversi chiunque insomma tutti Chiaravalloti che stavano male io chirurgiche capitava Erika
Cannavale vagli vuole andare a dava all'ispettore va
La capi molte persone detenute che ci schioda legarci italiane
Ci dicono che vorrebbero se in un carcere dove viene rispettata Ra propria dignità dove soprattutto dare un senso alla pena no perché magari un'altra vuol dire quello ci sono magari anche chi è innocente però c'è pure chi in effetti è sbagliato ed è giusto che quella regolare hanno appena è e quella contro ed è giusto e con la condanna abbia un senso ecco a Pescara si può dire che
La condanna c'è un senso non tanto per io mi ricordo ora a gennaio piace penale o il direttore cotonati direttrice
Hanno convalidato un motivo un ricevimento con la Croce Rossa dove tenuta delle crociere
La troppo c'è ruspe e abbiamo fatto qua alla morte è tubolari cavalcate uguale ore dove hanno votato un buffet travi sette Van ha da dire unica votati dura tre ore nuovi e più in grado di io vi avevo proprio dimenticato che stava in carcere
Cioè prima che lei ha detto lei che parlava Cogorno voi ha luogo orrori umano anche ricorrendo
Cioè dica siete si trattate come persone persone detenute ma non ero ormai prima però io dico per persone normale perché noi anche iniziamo tenga derubrichiamo persone ormai accetto
Basta il termine persona voglia setti dunque mi dicevi prima che tra l'altro a Pescara
Ci torni ci torni non perché hai commesso un reato ma ci manda cittadino libero perché perché io unificato un per percorso teatrale
Dove io sono uscito ancora lo dovevamo finire ovunque trame dell'accaduto vociare o abbiamo mandato una richiesta al magistrato di sorveglianza dove lui qui e a autorizzato che potevo finire questo bene percorso
Sono qui insomma titolo stante che hai finito lato a pena detentiva torni torni ancora nel carcere di Pescara poveretti umana ogni settimana ogni settimana alto amore dei primi per le
Portare a termine questo progetto teatrale che avendo iniziato coi suoi compagni detenuti che nel frattempo sono rimasti detenuti che io sono a Roma la che ogni settimana incontro anche seggi Alfonso un'altra cosa
Che mi sono dimenticato di chiederti
Nel carcere di Poggioreale come sai la la direzione non fornisce nulla le persone detenute per tenere pulita la loro cella invece le carceri Pescara
Vi davano gli strumenti per tempo di dalla cella tutto
Riccardo dal
Dopo tutto spugne tutto lo rivediamo è il carcere di Pescara non è
Un esperimento come il carcere di Bollate o coagulare Gorgona cioè Pescara è un carcere a regime
A regime scrive però dovremmo chiederci ma come mai e Pescara le cose funzionano in altri luoghi no e Carla aperti cara ogni invece PAI il PPI
Rettore o la direttrice insetti ho letto verranno c'è al nove parcella per è vedere che il detenuto diciamo qualche problema avete valutato ha bisogno di
C'è una volta al mese nel carcere pescare il direttore la direttrice fanno cella per cella parlo con ogni detenuto per sapere
Come stanno le cose come va avanti a detenzione brava allo Alfonso Padua un certo punto se è uscito dal carcere di Pescara non perché avevi finito di scontare la tua pena ma perché se è stato ammesso la misura la alternativa dei servizi sociali vero se uscito con una misura alternativa nel carcere di Pescara ed Exodus svolgi regolarmente un lavoro quindi insomma diciamo che da anche dentro ad Odessa
Il peggio è passato e il peggio è passato
Poggioreale antico ricordo anche magari l'errore commesso lo è disse riprendendo la vide in mano che io ho ricominciato discutono al tavolo dove
Dove sono a volare un po'ah ma che vengono accompagna i climi rigidi a scuola due volte alla settimana vi porto al carcere tutto o vivendo
La verità formale una vita normale una vita normale che però
Rischia di nuovo di essere interrotte di essere malamente interrotto infatti
I magistrati sorveglianza di Napoli menti tu eri detenuta Poggioreale ti ha applicato anche una misura di sicurezza detentiva da scontare in una casa lavoro vero
Sì
Due anni due anni
Perché se ritenuto pericolosissimo delinquente abituale socialmente è rigoroso pericoloso invece su via Zino avete applicato questa misura
Di sicurezza detentiva che vuol dire tornare in carcere sostanzialmente
Perché questo questo è significa oggi va beh la misi sicurezza detentiva nega se lavoro non è altro che stare in cella ecco questo
Tanto per incomodo perché ancora ci devo andare e speriamo che tu non lo sappia mai ecco ma tu non hai pensato di
E impugnare questo provvedimento arriva ciò una piccola camera
IP Conticchio due un Medvedev prima della fine pena erano ricalchi male la mia però con la città perché il giudice Illy ritiene che non sono più prove pericoloso
Lavoro orrore e volare ove la mi dà una tantum per una sicurezza speriamo che
Speriamo che anche quest'altro capitolo poi dopo si risolva
Si risolva al meglio Alfonso grazie che per il tempo che ci hai dei Gal platea l'altro Ducasse bene tutto quello che è fra i vari detenuti dica tale ai
Mi sembra tutto quello che i che fai va bene grazie al Fondo seguirà una grande manager atte saluto a tutti i detenuti
Ida alle arrivo un prefissi Mori intorno arcata un forte ecco coraggio che questo calvario è solo diritti di passaggio
Ed è questo il rumore di cancello che apre uno spazio importante di radio carcere o però lo spazio che dedichiamo
Alle lettere scritte dalle persone oggi detenute nelle vecchie sovraffollate carceri italiane se infatti è facile
Snocciolare i numeri sul gravissimo tasso di sovraffollamento presente nelle patrie galere più difficile capire
Come in singole celle in singole carceri italiane questo sovraffollamento producano un solo illegalità
Ma soprattutto ferita sulla persona
Detenuta
Ci scrivono Roberto Agostino e Guido dal carcere di San Giorgio di Luca o meglio dal vecchissimo carcere
San Giorgio di Lucca infatti il Carcere San Giorgio di Lucca
Viene costruito pensato un po'nel mille quattrocento come Monastero e poi e poi diventa istituto penitenziario nel mille ottocento e da allora e da allora è rimasto tale le celle sono grandi circa nove metri quadri e sono rimaste le stesse che ospitavano i religiosi con un'unica differenza oggi in quelle cellette
Ci vivono ben quattro persone detenute già perché
L'ex Monastero di Lucca risalente al mille quattrocento oggi carcere non solo è una struttura vecchissima ma è è anche molto Sora affollata dovrebbe ospitare infatti solo ottanta detenuti mentre oggi ci sono li ristrette
Più di duecento persone detenute ecco Roberto Costinel Guido ci scrivono proprio da questo carcere o meglio da questo vecchio Monastero che il carcere di Lucca e afferma no caro Riccardo ti iscriviamo dalla cella numero quattordici
Della seconda Sezione del vecchio carcere di Lucca appunto
Come ogni martedì abbiamo ascoltato la puntata di radio carcere in cui hai parlato di quanti detenuti hanno ottenuto il beneficio della legge cosiddetta svuota carceri una legge che non serve a niente tanto per farti un esempio sappi che qui le carceri Luca tale beneficio è stato concesso solo ad un ragazzo a cui peraltro mancavano pochissimi giorni
Per uscire
E voi sapere
Perché perché qui nel carceri Luca nonostante i nostri numerose richieste non riescono ad istruire la pratica da inviare al magistrato di sorveglianza infatti precisano Roberta Cosi Le Guido da calci nuca infatti gli educatori sono assenti
L'ufficio matricola
è nel caos ed è così che noi facciamo le richieste per ottenere l'ultimo anno di pene domiciliari ma di fatto non riceviamo nessuna risposta
Così funzionano le istituzioni italiane si domandano giustamente Roberta Cosi Le Guido nel carcere di Lucca
Ti facciamo inoltre presente che nel carceri Luca che vecchio fatiscente e mal funzionante
C'è una grave carenza di agenti di Polizia penitenziaria carenze di agenti che ci impedisce di fare anche quelle poche attività che prima erano concesse
Come i corsi per computer la palestra eccetera carenze di personale che crea tra i pochi agenti che qui lavorano un grandissimo stress
Uno stress che poi diventa nervosismo nei nostri confronti
Ti ringraziamo per averci ascoltato la lettera è firmata da Roberto Agustin e Guido persone detenute nel Bechis Simo carcere Sangiorgi Luca
Lo ricordiamo una struttura che risale al mille quattrocento
Poi ci scrive Florin dal carcere di Bologna Caro Arena sono in carcere per scontare una condanna a due anni e otto mesi condanna di cui ho già scontato un anno e otto mesi
Ti scrivo per informarti che circa sei mesi fa circa sei mesi fa ho chiesto come prevede la legge di poter finire di scontare la mia pena nel mio paese di origine che è la Romania
Bene sappi che ad oggi io non ho ancora ricevuto una risposta e resto qui e il resto qui in una c'è la sovraffollato è il carcere di Bologna mi domando ma visto che esiste una legge perché non viene applicata
Sentiamo dire tante belle cose dal Ministro Alfano ma noi detenuti pensiamo che sono solo degli spot pubblicitari
E basta considera scrive ancora Florinda Caccini Bologna consigliera che ne qui nel carcere di Bologna c'è un sovraffollamento
Incredibile ci sono posti solo per quattrocentosessanta detenuti ma noi oggi siamo circa mille trecentoventi
Tanti detenuti qui a Bologna inoltre sono stranieri circa l'ottanta per cento e tutti quelli che hanno un residuo pena di due anni hanno chiesto da tempo come prevede la legge di poter scontare la pena nel loro Paese di origine eppure eppure restano qui
Come me si parla tanto di sovraffollamento scrive ancora Florinda il Cal cibo l'ogni a ma basterebbe applicare la legge per noi detenuti stranieri per poterlo alleggerire io sono uno straniero ma quello italiano
Non mi sembra un bell'esempio di governo credo anzi che oggi in Italia regni il Governo del bunga bunga anzi a proposito volevo domandare al Presidente Berlusconi Presidente
Visto che aiuta tante giovani ragazze in difficoltà
Perché perché non aiuta anche noi detenuti che siamo ugualmente in difficoltà
Ciao Arena ti saluto con tanto affetto la lente permarrà Florin persona detenuta nel carcere Bologna Florina ha perfettamente ragione in quadro un problema esistente infatti tante persone detenute straniere che avendo una pena residua di due anni potrebbero per legge
Finire di scontare la propria pena in un carcere del paese d'origine purtroppo non riescono a ottenere
Questa questa applicazione della
Della normativa ed è così che molte persone detenute straniere rimangono qui nelle carceri italiane il tutto ovviamente ha spesi dei contribuenti ci scrive poi Sabrina nella sezione femminile del carcere di Lecce
Caro radio carcere o trentotto anni e oggetto la scorsa ho undici lunghi anni qui dentro per scontare la mia pena
Pena che tra cinque mesi finirò finalmente di scontare
Sappi che anche se mi manca così poco per finire la mia pena recentemente ho chiesto la detenzione domiciliare richiesta che però mi è stata rigettata in quanto il mio reato
Traffico di stupefacenti ostativo inoltre è da tempo che chiedo di
Essere trasferite in un carcere vicino recita dove risiede la mia famiglia ovvero Velletri ma il DAP mi risponde solo
Trasferendo mi da un carcere
All'altro della Puglia
Dopo undici anni scrive ancora Sabrina dal carcere di legge dopo undici anni o quasi
Finito di scontare la mia pena ma ti assicuro che mentre prima ero Fiera di S. italiana ora onestamente provo
Un certo disagio disagio per le ingiuste leggi approvate disagio perché ho capito sulla mia pelle che non è vero che non è vero che la legge è uguale per tutti
In questi anni passati nelle carceri ne ho visti tutti i colori e ti posso dire che oggi il carcere è solo è solo un'istigazione alla delinquenza altro altro che l'educazione
Per quanto riguarda il carcere di Lecce ti posso dire che io e le mie compagne non abbiamo nulla ne possiamo fare nulla in altre parole e come se non esistesse Simo
Chiediamo aiuto chiediamo aiuto o solo di essere ascoltate e lo sai cosa ci rispondono Sita Sita altrimenti ti faccio rapporto disciplinare
è proprio vero si stava meglio quando si stava peggio salute nel grande Pannella con stima la lettera è firmata da Sabrina donna detenuta nella sezione femminile
Del carcere di Lecce Antonio dal carcere Pagliarelli di Palermo carissimo Riccardo ventinove anni e mi trovi in carcere scontare una lunga appena
Dentro una anni
Ventun anni una lunga pena che al Pagliarelli diventa il doppio infatti siamo costretti a vivere in otto detenuti per cella una cella sull'affollata e umida in quanto quando piove entra l'acqua dalle finestre delle celle
Ogni mattina continua Antonio dal carcere Pagliarelli Palermo ogni mattina ci sbrighiamo alle cinque e mezza per andare in bagno tutti quanti è così
Per potere essere pronti alle nove e andare a fare l'ora d'aria ora dare è che il nostro unico svago e l'unica occasione per poter uscire
Dalla cella
Le docce poi sono uno stanzone comune fuori dalla cella dolce per modo di dire infatti oltre ad essere sporche esce l'acqua non solo fredda ma anche gialla e al posto del rosone
Hanno messo una bottiglia di plastica rendiconto di come siamo messi
I topi qui e poi sono ovunque nel cortile dove facciamo l'ora d'aria ed anche nelle celle per quanto riguarda gli educatori schiva ancora Antonio del carcere
Pagliarelli di Palermo per quanto riguarda gli educatori dobbiamo fare lo sciopero della fame per poter incontrare
E quando li vediamo non ci risolvono mai nulla ne sanno darci mai una risposta concreta gli stessi educatori bada bene che sono perfettamente a conoscenza
Degli abusi fisici che subiamo ad opera di qualche agente che per nulla
Ci porta nelle celle di isolamento e si sfoga su di noi
Come se non bastasse scrive ancora Antonio dal carcere
Pagliarelli Palermo come se non bastasse io anche se devo scontare una pena di ventun'anni mi trovo in un carcere per detenuti ancora giudicabili e cosa importante mi trovo a novecento chilometri di distanza
Dalla mia famiglia che risiede a Napoli
Credimi non era contabile quello che provo a causa di questa ingiusta lontananza dal canto suo il Ministero dalla giustizia non risponde alle mie richieste di trasferimento e io se a breve non avrò risposte
Farò lo sciopero della fame ad oltranza
Ti mando questa lettera tramite i miei familiari perché se vedono che ti iscriviamo ho buttato una lettera oppure citiamo dal rapporto per sapere perché abbiamo scritto la radio carcere andiamo bene
Ti saluto tanto e grazie perché con la vostra voce
Fate sentire il nostro grido di aiuto la rete firmata Antonio persona detenuta nel carcere Pagliarelli di Palermo
Gianluca poi ci scrive dal carceri Ascoli Piceno Carolina mi trovo detenuto nella sezione giudiziaria del carcere di Ascoli Piceno una sezione composta da circa ottanta detenuti
Prevalentemente in attesa di giudizio ti scrivo perché almeno in questa sezione del carcere di Ascoli Piceno riusciamo fortunatamente a scontare la nostra pena in modo decoroso è utile a menomare la bella notizia finalmente
Ci sono diversi corsi di formazione scrive Gianluca
Dal carcere di Ascoli Piceno c'è la palestra ci sono possibilità di lavorare seppur come scopino o in cucina insomma se si partecipa alle diverse attività offerta dal carcere in cella si rimane solo per mangiare e per dormire
Io conosco l'inferno delle altre carceri e ti posso dire che essendo condannato in via definitiva mi sento sei fortunato di poter scontare la mia pena qui nel carcere di Ascoli Piceno un carcere che a differenza di molti a i tecnici serve a recupero e al reinserimento del detenuto Ciao la lettere firmate da Gianluca persona detenuta nel carcere di Ascoli Piceno Gianluca grazie per questa violenta perché abbiamo assolutamente bisogno di esempi positivi
Anche questa sera avete
Ascoltato la degradata realtà del Caccini Poggioreale invece la realtà positiva
Del cachet di Pescara siamo contenti di scoprire che anche nel carcere di Ascoli Piceno o meglio in una sua Sezione
La pena viene eseguita secondo secondo la legge
Franco Giovanni Michele Mauro Agostino Antonio Matteo ci scrivono dal carcere di Trani carissima radio carcere
Mentre il Ministro Alfano ripete che hanno seminato bene ti possiamo sottoscrivere che avranno seminato bene ma per loro stessi e non certo e non certo per noi detenuti come sai come sei a dicembre è entrato in vigore la legge sull'ultimo anno di pena ai domiciliari
Soltanto nella nostra Sezione di questa legge ne potrebbero beneficiare bene trenta trenta ragazzi detenuti ma voi sapere ad oggi quanti sono usciti e domiciliari
Nessuno sì
Nessuno la cosa ci delude ma di certo non ci stupisce infatti infatti un nostro compagno ha chiesto di recente solo la liberazione anticipata e neanche ha ricevuto
Una risposta figuriamoci se ci concedono i domiciliari considera che qui nel carcere di Trani il sovraffollamento non scherza infatti siamo costretti a vivere in sette
Detenuti all'interno di celle grandi appena venti metri quadri
Altro che trattamento disumano e degradante insistiamo dicono che hanno seminato bene ma per loro la verità è che scrivono questi ragazzi detenuti del carcere di Trani la verità è che siamo stanchi
Di essere trattati così e siamo stanchi di essere presi per i fondelli
Saremo anche colpevoli ma non siamo animali siamo persone e non chiediamo la libertà ma solo di essere considerati tali
Salutiamo il grande Pannella
E Hutter Ricardo una forte stretta di mano la lettera è firmata da Franco Giovanni Michele Mauro Agostino Antonio e Matteo persone
Detenute nel carcere di Trani Carlo Nino Pasqualino Antonio Umberto Daniele Giovanni Ciro e Gigi dal padiglione Salerno del carcere
Poggio Reale di Napoli carissimo Riccardo iniziamo col dirci che praticamente viviamo in un cimitero di morti viventi questo queste Poggioreale
Pensa che ci troviamo a convivere in nove persone dentro una cella una c'erano un più grande di quindici metri quadri cella doveva siamo ventidue euro al giorno il bagno
Fa dir poco pena una tazza turca senza abile e con un lavandino tipo la va a piedi con cui facciamo tutto
La nostra c'è la oltre ad essere sovraffollate a fino all'inverosimile e anche fede in quanto le finestre sono rotte e il riscaldamento e spento da chissà quanto
Per quanto riguarda il medico lo vediamo talmente poco che quando c'è dobbiamo fare la conta chi sta più un male per farlo visitare perché altrimenti a tutti e nove non civili Sita
Anche quando facciamo il colloquio che i nostri familiari la brutalità è la stessa li fanno attendere fuori dal carcere
Però ore ed ore addirittura c'è chi si mette in coda di notte e quando entrano in carcere li trattano come bestie
Questa
Questa non è pena questo e sopruso
Ciao la lettera è firmata da Carlo Nino Pasqualino Antonio Umberto Daniele Giovanni Ciro e Gigi persone detenute nel padiglione Salerno del carcere Poggio Reale di Napoli salutiamo Vincenzo ai calci di Cuneo
Vincenzo che ha soltanto ventun anni pensato un po'e mi deve scontare ancora cinque Vincenzo che in questo momento sta vivendo un grave stato di depressione in quanto si trova detenuto alcune ovvero in un carcere che è lontanissimo dalla città dove risiedono i suoi genitori che è Napoli giustamente Vincenzo giovanissimo insomma chiede disperatamente non certo la libertà ma solo di poter scontare la sua pena vicino a casa
Riuscirà
Il DAP affare almeno questo ci domandiamo noi
Salutiamo Mario e circa ottanta persone detenute che ci scrivo dal centro clinico del carcere Regina Coeli di Roma salutiamo Gianluca che ci scrive dal carcere di Ascoli
Piceno e che ci dice che quel carcere con un po'Pescara per fortuna funziona salutiamo Angelo dal carceri Pavia e Sebastiano dal carceri Carinola
Prima di salutarvi vi ricordo i recapiti di radio carcere come entrare in contatto con noi i primi Dutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale dove mi potete trovare per tutta la settimana questo al telefono zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno poi di ricordo il nostro sito che all'indirizzo radio carcere punto come vi ricordo che siamo presenti anche su Facebook bassa cercare Riccardo Arena di comparirà il simbolo
Di radio carcere soprattutto le persone detenute poi ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere questo è l'indirizzo radio radicale rubrica radio carcere
Via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite
Rimangono protette da quelle quattro mura grazie per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina ed anche dalla ce l'avete ascoltato una piccola voce la voce di radio carcere
L'informazione sul processo penale
E la prevenzione a tutti voi o un caro saluto da Riccardo Arena
Popolo italiano il tribunale
Venticinque codice di procedura penale
Voi italiani d'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento