Rassegna stampa estera

Buongiorno esportatori di Radio Radicale presso l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta due i temi che cercheremo di approfondire quest'oggi innanzitutto l'Egitto la protesta
Continuando anzi sì ampia dopo
Che alcuni lavoratori hanno deciso di scioperare dopo un appello lanciato
Dalla movimento di opposizione leggeremo un articolo dell'Herald Tribune e poi riproporremo una serie di commenti il primo del mio Ortensia in un editoriale riguarda
Il vicepresidente Omar Suleiman che stabili dando il cosiddetto processo
Di transizione per il quotidiano liberal di New York gli Stati Uniti e l'Unione europea hanno fatto un calcolo sbagliato quando
Hanno dato il loro ho
Sostegno affinché Suleiman
Guidasse la transizione verso
La democrazia è una sorta di mea culpa quella
Del New York Times che un paio di giorni fa invece
Aveva approvato la strategia americana nei confronti di sulle immane leggemmo ancora editoriale dal feroce al Times
Sui fratelli mussulmani per il quotidiano della siti la competizione politica è l'antidoto
All'estremismo islamista vedremo poi un'analisi di Bernanke tarda Libération di ieri per questo opinionista
Nel mondo arabo stiamo assistendo a un cambiamento irreversibile
Per tre ragioni la prima che queste rivolte sono condotte da giovani che guardano all'esterno al mondo globalizzato alla seconda il cambio di attitudine
Degli Stati Uniti
Il terzo fattore che spiega cambiamento irreversibile che i fratelli
Mussulmani sono minoritarie non maggioritaria hanno deciso di giocare il gioco della
Democrazia l'altro tema che approfondiremo è la crisi del debito della zona euro in particolare il
Patto di competitività proposto da Angela Merkel per il Washington post questo
Patto metterà
Alla prova L'Unità europea nel frattempo c'è una notizia quella che potremmo definire la notizia del giorno per gli ambienti economico-finanziari
A che serve per il Presidente della
Buba la Banca centrale tedesca ha deciso di non correre per la presidenza della Banca centrale europea vedremo un pezzo dallo vuol sui giornali in Europa
Prima di tutto questo però un accenno
All'Italia i giornali esteri oggi riportano ampiamente spalla
L'annuncio da parte della Procura di Milano di vorrei chiedere di aver chiesto il rito immediato per Silvio Berlusconi per altri più per esempio titola i procuratori chiedono al processo per Berlusconi la Procura di Milano
Ha presentato ieri una richiesta per processare il Primo Ministro per l'accusa di prostituzione minorile e concussione
I farmaci al Times i procuratori chiedono un processo immediato per Berlusconi è un giudice deve decidere se ci sono prove sufficienti per procedere
Il Wall Street Journal i procuratori chiedono un processo per Berlusconi la Procura di Milano ha chiesto il rito immediato per Silvio Berlusconi
Per prostituzione minorile per aver abusato dei suoi poteri per nascondere la sua relazione con una prostituta minorenne
El Pais la Procura chiede al processo contro Berlusconi per reati sessuali leggeremo
Nelle prossime edizioni eventuali commenti o analisi sulla situazione politica italiana veniamo all'Egitto
La protesta in Egitto è una svolta titolale Ral Tribune dopo che i lavoratori si mettono a scioperare la pressione ieri si è intensificata sul presidente Hosni Mubarak
I ci sono state rivolte dei lavoratori dopo gli appelli dei manifestanti a scioperare queste le ultime
Novità noi rimanendo sull'Herald Tribune di oggi vogliamo però leggervi soprattutto un editoriale ripreso da New York Times di ieri
Incentrato sul vicepresidente Omar Suleiman le vuote promesse di Suleman ma non solo su di lui anche su Stati Uniti e Unione europea che hanno fatto un calcolo sbagliato hanno accettato sostenuto
Che il processo di transizione verso la democrazia avvenisse affidato a Suleman le scrive
Il Tribune non sappiamo ancora come evolverà l'Egitto il Governo sta usando tutto il suo potere inclusa la promessa di aumentare del quindici per cento i salari dei funzionari pubblici per cercare
Di aggrapparsi al potere l'opposizione sta coraggio coraggiosamente andando avanti e martedì ha raccolto migliaia di manifestanti su piazza Tahrir
Gli Stati Uniti lo ignoro europea non sono stati capaci di convincere o costringere il presidente Hosni Mubarak a lasciare il potere
Ma hanno fatto anche un calcolo sbagliato quando hanno dato il via libera affinché il vice Presidente egiziano Omar Suleiman guidasse la transizione verso la democrazia
Per il per leva il Tribune sulle mani probabilmente parla in tono gentile a Washington e Bruxelles cioè dice loro quello che vogliono sentirsi dire ma in realtà è molto più interessato a mantenere il vecchio ordine rep repressivo che a disfarsene
Questo inaccettabile per il popolo egiziano che dovrebbe essere non accettabile anche per i sostenitori internazionali dell'Egitto il Presidente Obama detto le cose giuste la scorsa settimana quando ho chiesto che le riforme democratiche inizino subito
Ma le ultime dichiarazioni di Hillary Clinton sul fatto che per arrivare al cambiamento ci vorrà un po'di tempo hanno allentato la pressione sul regime
Obama ter l'Herald Tribune deve far sentire di nuovo la sua voce spingere sulle in mano a una scelta o inizia un serio processo di riforma oppure deve andarsene
I manifestanti hanno ottenuto alcune concessioni importanti hanno costretto Mubarak a rinunciare alla riduzione
Il figlio di Mubarak è lo stesso Suleiman hanno detto che non correranno sabato
Il Governo ha aperto un dialogo con l'opposizione inclusi i fratelli musulmani sono state fatte altre promesse ma
E difficile prendere seriamente questo Governo
Dopo che Mubarak si è dato il diritto di nominare da solo una Commissione che raccomanda rapimenti gli emendamenti alla Costituzione
E se sulle mani ha usato toni concilianti all'inizio delle proteste bene le sue ultime dichiarazioni pubbliche sono raggelante i ha detto di non credere che sia tempo di porre fine allo stato di emergenza in vigore da quasi trent'anni
E che è stato usato per reprimere imprigionare i leader dell'opposizione cosa che l'amante ha detto che la cultura del Paese non è ancora pronta per la democrazia
Per l'Herald Tribune Suleiman non farà da solo ciò che è necessario gli Stati Uniti e loro alleati dovranno redigere una chiara lista di misure
Necessarie per avere un un'elezione credibile l'autunno e costruire una democrazia il Governo egiziano non può scegliersi da solo le riforme
Iter dello posizioni devono partecipate ci pare a tutti gli aspetti del processo occorre porre fine allo stato di emergenza e garantire agli egiziani libertà d'espressione di associazione
Tutti i manifestanti arrestati devono essere rilasciati e le forze alleate del Governo che hanno attaccato le manifestazioni dell'opposizione
Devono essere perseguite il Governo l'opposizione devono fissare insieme una data per le elezioni e istituire sempre insieme una Commissione indipendente per monitorare il processo
Sono necessari osservatori egiziani internazionali il Governo l'opposizione devono lavorare insieme per stabilire i criteri per la registrazione dei partiti e dei candidati
E assicurare che tutti abbiano accesso ai media poi potrà esserci il voto il vero dibattito sul futuro
Dell'Egitto e allora toccherà agli egiziani decidere così tra l'altro
Per altri Bioli in un editoriale di ieri che ripubblica un editoriale di ieri del il New York Times
Ho
Le ragioni di questo appoggio
A Suleiman in
Non vengono dette nell'editoriale
In realtà sono i fratelli musulmani il per l'Occidente trema di fronte alla prospettiva di vere lezioni perché
Potrebbero essere vinta da questo movimento fondamentalista islamico il Financial Times la pensa diversamente
Fare luce sui fratelli mussulmani gettare luce i fratelli musulmani la competizione politica e l'antidoto all'estremismo islamista
Scrive il quotidiano della City uno dei risultati del lavoro della rivolta civile in Egitto e che i fratelli musulmani
Sono finalmente usciti dall'ombra da un'esistenza precaria e semi clandestina
Ed è importante fare in modo che rimangano alla luce del sole come quasi chiunque altri fratelli musulmani sono rimasti sorpresi dall'insurrezione popolare
Inizialmente sono rimasti in disparte condizionati dalla lunga esperienza che li ha visti subire una violenta repressione
Ogni volta che hanno messo fuori la testa per i fan Sontag questo condiziona anche un dibattito in corso da decenni all'interno del movimento cioè se debbano cercare di competere per il potere a livello statale oppure si debbano seminare
E conquistare dal basso la società insomma se debbano impegnarsi nella pole nella lotta politica o intraprendere una lunga marcia
Marcia sociale il presidente Hosni Mubarak usando i tribunali militari per tenerli fuori dal potere
A rafforzato quelli
Che all'interno del movimento dei fratelli mussulmani vogliono l'opzione della lunga marcia i fratelli musulmani sono riuscite a controllare
Alcuni professioni hanno creato una rete di welfare sociale che ha eclissato i pessimi servizi dello Stato egiziano tanto
Da ottenere perfino qualche parlamentare indipendente la base elettorale dei fratelli mussulmani cresciuta in perfetta simbiosi con
L'oppressione del regime ora tutto questo però perifrasi Nathan East deve cambiare i fratelli musulmani vietati dal mille novecentocinquantaquattro
Questa settimana sono stati invitati a Palazzo per colloqui che avevano come obiettivo di mantenere in vita questo regime ciò che è necessario ora un processo costituzionale che fissi le regole del gioco
Il re Hussein di Giordania lo fece nel mille novecentottantanove costringendo i fratelli musulmani ad aderire
Ha una carta nazionale che riconosce l'Islam come fonte di legge legittimità al pari dei diritti universali
Per i fan certamente ci sono altri modelli come l'AKP del premier Recep Tayyip Erdogan in Turchia
Che è vincolato alle urne e a una Costituzione laica
La debolezza istituzionale dell'Egitto rende difficile copiare l'esperienza turca quei fratelli musulmani stanno già limitando le loro ambizioni politiche
Si sono impegnati per esempio no a non nominare un candidato per alle presidenziali a competere solo per un terzo dei seggi in Parlamento i fratelli musulmani devono smettere di essere un alibi per l'autocrazia
E non deve più essere consentito loro di proseguire la lunga marcia dentro la società
Gli islamisti egiziani devono competere apertamente secondo una serie
Di regole prefissate il numero dei Kabili pubblicati questa settimana l'ambasciatore americano in Egitto nel due mila e cinque capi perfettamente la situazione da tempo
I egiziani ci minacciano con lo spauracchio dei fratelli mussulmani ma il miglior modo per contrarre i politici islamisti enti aprire il sistema così
Tra l'altro il Financial Times anche perché questi
Islamisti come dire non stanno giocando un ruolo da protagonisti nelle rivolte né in Tunisia e
E nemmeno troppo in Egitto lo finiamo ieri pubblica con l'intervento di Ian Buruma professore al bar collegi di New York
Il titolo è un interrogativo dove sono gli islamisti Osama Bin Laden non avrebbe mai trovato tante reclute quante
Le persone che sono scese nel strade
Tunisine
E egiziane scrive Buruma una delle caratteristiche colpiscono di più dei sollevamenti popolari in Tunisia Egitto forse quella più importante e ruolo minore giocato dagli islamisti
In Tunisia al partito islamista vietato e Nanda era assente dalla scena in Egitto il partito dei fratelli mussulmani ugualmente vietato ma che beneficia di un ampio sostegno popolare ed è stato in disparte nelle retrovie
Questi sentimenti possono sì portare a violenza
Magari violenza commessa in nome della fede è un esito possibile in particolare
In caso di fallimento delle rivolte oggi una repressione ancor maggiore ma finora
Le folle del Cairo di Alessandria di Suez non sono state né violente né alimentate dal fervore religioso così tra l'altro Ian Buruma sulle figlio o di ieri
Mentre Di Biasio con un intervento di Bia Margherita
Dava una lettura una lettura si simile ma incentrata sul ruolo dei Giovanni irreversibile cambiamento del mondo arabo il titolo
Dieta inizia con una considerazione questa rivoluzione araba deluderla si vorrebbe più rapido tre più rapida più netta più decisa gli egiziani avrebbero dovuto metterci ancor meno tempo dei tunisini per sbarazzarsi del loro Presidente
Eccetera eccetera invece no anche se in marcia la storia non cancella il passato e non scrive il futuro in una notte
La storia fa balzi in avanti e poi passi da gambero e a sperare troppo nell'insista nell'istante Anita di una rivoluzione
Beh non si vede più la realtà meno di un mese fa gli arabi erano ancora condannati
Alle dittature niente sembrava poter cambiare tanto la paura era onnipresente tanto lo Stato scuote le dittature era preferibile all'avvento di regimi islamisti poi c'è stata la rottura tunisina
Cioè l'emergere di una gioventù assetata di libertà di una terza forza che reclama la democrazia e il contagio è stata è stato immediato il mondo arabo si è subito riconosciuto nel sollevamento dalla Tunisia in tutte le sue capitali
I giovani istruiti moderni aperti al mondo hanno dato corpo le loro speranze costringendo i regimi sulla difensiva
A fare concessioni mentre nelle PPI centro del mondo arabo cioè l'Egitto
Si sono sollevati i giovani a loro volta per della Margherita malgrado la resistenza del regime l'Egitto oggi non è più quello che era un tempo
Non solo un'insurrezione pacifica creato nuovi rapporti di forza inimmaginabili tre settimane fa
La rivolta permesso di vedere un altro Egitto quello vero la cui vita della popolazione a meno di ventiquattro anni un egiziano su due nato con la rivoluzione tecnologica internet delle televisioni banana Berno totalmente modificato i rapporti che questo Paese
Intratteneva con il mondo esterno questo regime data di prima della fine della guerra fredda
E gli Stati Uniti non considerano più che la sua sopravvivenza si essenziale alla loro sicurezza spingono al cambiamento perché democratici e repubblicani ritengono che l'interesse dell'America non c'è più
Di essere associati a un potere morente ma al contrario di sostenere le generazioni il cui sguardo rivolto verso la libertà
Poi c'è un terzo cambiamento di fondo dopo i giovani gli Stati Uniti i fratelli musulmani minoritari e non maggioritari in gioco non il gioco della democrazia e perché perché vedono che più attraente
Per i giovani egiziani non la Sharia ma la democrazia e vedono che gli islamisti turchi stanno molto meglio degli Ayatollah iraniani o di al Qaeda con la sua Jihad
Questi tre cambiamenti non sono solo egiziani sono all'opera in tutto il mondo arabo della ragione per cui questa rivoluzione la primavera araba eh solo ai suoi inizi così
De La Margherita su Libération dietro
Il in uno spiccio
Che ci permettiamo di condividere dal mondo arabo alla crisi della zona euro e al patto di competitività presentato
Se Angela Merkel la scorsa settimana che non è stato accolto positivamente nemmeno negli Stati Uniti Washington post ieri
Pubblicavano editoriale il piano di salvataggio franco-tedesco metterà alla prova l'unità europea questo il succo la Francia la Germania la pensano allo stesso modo ed è un bene la fine della moneta unica europea
Porterebbe alla fine dell'Europa unita e quindi è cosa impensabile ma la loro ultima proposta il famoso patto di competitività potrebbe permettere si all'euro di sopravvivere ancora per un po'ma con un rischio di lungo periodo lo scontento e la disarmonia tra i popoli europei
Perché perché questo patto per quanto contenga alcuni francesi se mi è stato scritto Berlino tra Germania l'unico Paese capace di salvare i membri in difficoltà della zona euro Grecia Irlanda Portogallo e Spagna
I contribuenti tedeschi sono però ostili di conseguenza Merkel ha offerto più un sostegno finanziario dei Paesi in difficoltà ma solo se gli altri membri della zona euro
Abbandoneranno l'indicizzazione dei salari alzeranno l'età pensionabile adotteranno limiti costituzionali per avere il pareggio di bilancio esattamente ciò che ha fatto la Germania
Come era prevedibile tutto questo però è stato pronto pro controproducente il primo ministro polacco ha chiesto i leader di Francia e Germania se pensano davvero di avere il diritto di trattare gli altri in questo modo
Per certi aspetti il Piano è un riconoscimento di quelle che sono
Le necessità europee come ha dimostrato la crisi un'unione monetaria tra Paesi con politiche di bilancio divergenti sarà sempre buone arabile ridurre i costi per le pensioni significa ridurre il debito pubblico legare i salari alla produttività significa spingere la crescita
Ma costringere gli altri Paesi al pareggio di bilancio con una norma costituzionale non è cosa saggia in Europa come non lo sarebbe negli Stati Uniti e altri suggerimenti come
Tasse più alte per le imprese sembrano fatti apposta per rimuovere la concorrenza di Paesi come Dio comanda
La sostanza del patto e questa secondo il post Berlino garantisce la zona euro ma in cambio gli altri europei salvo i tedeschi devono accettare Standard imita più bassi
E meno sovranità per un periodo di tempo indeterminato secondo il quotidiano americano
Il piano chiede molto agli altri partner in particolare perché i beneficiari saranno le banche francesi tedeschi che hanno comprato i titoli di Stato dei Paesi in difficoltà
Eppure gli altri saranno costretti ad accettarlo impossibilitati uscire dalla crisi con una sparuta azione
Come avrebbero fatto nell'euro a
Nelle rappreso puro hanno poca scelta devono solo sperare che Merkel abbia ragione sul fatto che l'esperienza tedesca
Insegna che consolidamento di Bilancio e crescita possono andare insieme se la cancelliera si sbaglia bel sogno europeo potrebbe evolvere in un incubo
E molti cittadini europei potrebbero vedere la casa comune come una prigione governata dalla Germania così
Il Washington post e ha proposto di euro di Germania vuol sui giornali europei da questa notizia Axel Weber non correrà per la presidenza della Banca centrale
Europea un falco questo potrebbe aprire le porte a Mario Draghi ma è un tema
Che approfondiremo più tardi e per ora ci fermiamo David Carretta un buona giornata l'ascolto di Radio Radicale