Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana di Giuseppe Di Leo
Buongiorno ancora oggi comincio naturalmente con l'Egitto le dimissioni di Mubarak sono una notizia
E la notizia che ha fatto il giro del mondo e occupa ormai campeggia sui giornali di tutto il mondo c'è un articolo pubblicato sullo foglio
Di
Di Roia H che Anna
Che è una
Poetessa ed è anche opinionista
Esperta di Medioriente un articolo apparso su bimestrali di politica internazionale Walter fare se il foglio ha riproposto ne ha riproposto la traduzione scrivente Roia H che Anna il dramma chi si dipana
In Egitto e una continuazione di quello che ebbe luogo inizio in Iran e nel mille novecentosettantanove
Questa è la domanda del momento analisi dopo analisi intervista dopo interviste agli esperti elencano le ragioni per le quali io ritengono che l'Egitto stia seguendo un copione tutto proprio
Rassicurano il pubblico mettendo in evidenza gli aspetti che differenzia nulla sollevazione alla quale stiamo assistendo da quella che l'ha preceduta nella stessa regione cioè in Iran
Ma ciò che viene taciuto che la rivoluzione iraniana del settantanove appare marcatamente teocratica soltanto se la si guarda a distanza di trent'anni all'epoca quanto gli esponenti religiosi e laici
Gli abitanti dei villaggi dei ricitate persone colte letterati tutti ugualmente adirati agitavano i pugni in aria e chiedevano la destituzione dell'Auchan
Il futuro dell'Iran era tanto imperscrutabile quanto lo è oggi quello dell'Egitto
Ritengo scrivente H che hanno
Ritengo che non si debba paragonare l'Egitto all'Iran e che tale confronto serva unicamente a calmare le ansie degli occidentali
Che non si sognerebbe Ron mai di paragonare la presa della Bastiglia la rivoluzione inglese
Tuttavia né forze democratiche che oggi manifestano piazza Tahrir possono imparare qualcosa dalle forze democratiche che erano presenti in piazzale Zardi a Teheran nel mille novecentosettantotto
E questi sono alcuni degli errori prosegue l'analista sono alcuni degli errori commessi dalle forze democratiche iraniane nel mille novecento stesse canto otto
Durante le settimane che portarono alla caduta dell'Auchan
Primo errore i democratici abbracciarono ciecamente un'unione con l'opposizione religiosa
Quando l'Ayatollah affermo di non avere ambizioni politiche che una volta uscito di scena lo Scià il suo unico desiderio sarebbe stato quello di ritirarsi come incorrano in un seminario di Como
Tutti gli credettero quando si espresse contro le violazioni dei diritti umani nelle prigioni dello Scià agli intellettuali lo definirono il loro grandi nazionale
Quando parlo dell'uguaglianza fra i sessi di diritti delle donne e fu acclamato come se fosse stato le reti di gloria Steiner Betti frizzante
Secondo il terrore i pochi abbastanza furbi da non credere all'Ayatollah fecero l'errore in cui spesso cadono le persone in brillanti quello di sottovalutare l'intelligenza altrui
Condivido con fidavano nella propria capacità di sconfiggere l'Ayatollah
Con la studia l'astuzia
Il leader laici forti della loro educazione occidentale e dei loro abiti alla moda si credevano troppo raffinati per farsi mettere nel sacco da membri del clero provinciali e mal vestiti
Terzo errore scrive ancora kafkiana
Le stesse persone non capirono che eliminare la violenza del loro movimento non aiutava a mantenere la credibilità
Una volta che l'esercito in Iran a Prince fuoco e ci furono le prime vittime e religiosi cooptare o no il movimento
I laici non avevano predisposto alcun piano di contrattacco in caso di un attacco militare
Per contro il sangue delle vittime forni e religiosi il pretesto per entrare in scena
E mettersi in primo piano in presenza della morte i religiosi possedevano un lessico ben fornito in un repertorio completo di rituali da opporre alle carenze strategica delle controparti laiche
Quindi mi sembra chiaro alle tesi
Di di Roia H Chiarion nel mettere in guardia
Gli osservatori quando ritengono che quello che sta avvenendo in Egitto non abbia nulla proprio nulla da spartire con quanto avvenuto nella rivoluzione come Ognissanti in Iran nel settantanove
Sette sette settantanove settantotto settantanove
Presto nella
Pagine internazionale precisamente in Indonesia perché e sono stati ancora atti
Di cristianofobia dagli estremisti islamici che hanno bruciato
Le chiese e ne ha scritto avvenire del nove febbraio da banco Stefano vecchia ancora una volta minoranze nel mirino degli integralisti in Indonesia dopo il massacro
Domenica l'altra cifra esponenti della setta islamica degli amanti considerata era ittica dagli altri mussulmani
Un antico ad una folla inferocita per la mitezza della sentenza comminata un cristiano accusato di blasfemia assalito il tribunale dove l'uomo era appena stato condannato a cinque anni di carcere
Successivamente
Successivamente ha dato alle fiamme due edifici religiosi protestanti e assalito una Chiesa cattolica
Parte della diocesi disse Maran danneggiando le malmenando il parroco che cercava di difendere il tabernacolo
A scatenare la rabbia dei manifestanti che si erano radunati indentro attorno il Tribunale distrettuale
Di termali comunque nella Java centrale per ascoltare la sentenza è stata la relativa demenza clemenza di giudici a fronte di richieste di una condanna esemplare la sentenza aveva riconosciuto la colpevolezza
Di un cristiano Ravel Galan per aver distribuito volantini opuscoli con l'intento di suscitare odio verso l'Islam optando per il massimo della pena prevista dalla legge
Per il cinquantottenne predicatore evangelico in carcere dal ventisei ottobre
Nel materiale incriminato
Il l'evangelico condannato avrebbe descritto l'Islam come una religione non compassionevole che fa uso di simbologie Arcai che di carattere sessuale
Al suo linguaggio crudo gli estremisti hanno risposto prima con accuse determinanti per l'incriminazione secondo l'articolo centocinquantasei del Codice penale
Definibile come legge anti blasfemia e successivamente chiedendo la consegna del condannato alla folla al termine dell'udienza conclusiva del processo alla condanna
Il rifiuto degli autoritario Egitto IMO rifiuto delle autorità ha portato la devastazione del tribunale
E degli uffici religiosi
Per molti anni scrive ancora vecchia per molti anni le multe che la Papua Nuova Guinea occidentale sono stati aree di scontro tra cristianesimo nel tempo maggioritario murati dottrinari sempre più limitate l'islamismo promosso non solo da predicatori
E immigrazione quatto ha ma anche dalle autorità
La vicinanza i centri del potere risulta oggi appetibile per il radicalismo islamico che ha già va nell'aria della capitale già carta e soprattutto nella regione orientale e riuscito infiltrarsi nelle scuole coraniche
Sono stati i gruppi estremisti a sostenere lo scorso anno le cellule terroristiche che hanno preso di mira il Presidente in attentati fortunatamente sventati
Il due mila dieci è stato un anno negativo per le comunità cristiane sono stati registrati almeno una quarantina di assalti al luogo di culto
E oltre duecento atti ostili
Sono in molti a sostenere che di fronte alla maggiore viole virulenza dell'idea radicali fondamentaliste le autorità
Fatichino a contrapporre un atteggiamento deciso verso azioni che non colpiscono soltanto i cristiani
Ma l'insieme delle minoranze religiose
Nella taglio basso della pagina sempre su Avvenire di mercoledì scorso
C'è un articolo dopo che Ministro degli Interni degli esteri Affari Esteri italiano Franco Frattini ha incontrato il suo collega a Praga
In cui si legge dopo gli attacchi chi a tre chiese in Indonesia il Ministro degli esteri Franco Frattini ha esortato l'Europa uscire dalla pigrizia ed alla mitezza
Questi fatti ha spiegato Frattini in visita a Praga dimostrano quanto possa essere violenta l'azione contro i diritti fondamentali
Doppiamente violenta ha sottolineato il capo della Farnesina perché lei chiede se sono state bruciate per spingere i giudici a condannare a morte un cristiano accusato di blasfemia
Sono certo affermato Frattini che il Governo indonesiano darà una ferma risposta
Mi Italia aveva di recente ritirato un testo di risoluzione per la tutela della libertà religiosa presentato al recente Concilio europeo perché nella mediazione con gli altri Paesi membri era risultato non più all'altezza
Mi auguro che cartolina estone la responsabile che la politica estera dell'Unione europea riproponga come si è impegnato del resto a fare un testo rafforzato con azioni concrete in vista
Del prossimo del Consiglio europeo del prossimo messe vedremo poi cosa assurda
Succederà
Intanto
Sul tema quindi dei rapporti fra le religioni società multiculturali multireligiosa segnano
Un'analisi di Enrico Beltramini sul Riformista dell'otto febbraio scrive per il Beltramini ammetto che non avevo capito
Quando Giorgio da più bus se ne venne fuori con l'idea che i problemi del Medio Oriente e del terrorismo islamico si sarebbero risolti importante o in Iraq e poi nell'intera area i valori della democrazia
Pensavo si trattasse di un esempio isolato di estremismo ideologico neoconservatore
Mi sbagliavo avrei dovuto prestare attenzione all'altro coprotagonista della missione il Primo Ministro inglese Tony Blair il quale non è un mio conservatore
E che tuttavia aspetto le stesse cose ammetto inoltre che neppure l'intervento prosegue Beltramini neppure li intervento della cancelliere tedesco Angela Merkel quattro mesi fa mi aveva aperto gli occhi la Merkel aveva parlato di fallimento
Dell'approccio multiculturali un fiasco il tentativo di creare in Germania una società multiculturale
C'è bisogno degli immigrati come manodopera in Germania ma questi devono integrarsi adottare la cultura e valori tedeschi
Al centro delle polemiche era in particolare la comunità mussulmana quattro milioni di persone tre dei quali originari della Turchia ma il recentissimo discorso di Cameron a una Conferenza sulla sicurezza Monaco
Di Baviera ha compiuto il miracolo il leader conservatore inglese ha preso nettamente le distanze
Dal multiculturalismo affermando sotto la dottrina del multiculturalismo di Stato abbiamo incoraggiato culture differenti a vivere vite separate staccati l'una dall'altra i da quella principale
Non siamo riusciti a fornire una visione della società alla quale le minoranze etniche o religiose
Sentissero di volere appartenere tutto questo ha permesso che alcuni giovani musulmani si sentano sradicati
La soluzione secondo camerone riaffermare che la società britannica si è formata e ancora sussiste intorno a certi valori chiave come la libertà di parola l'uguaglianza di diritti
E il primato della legge ovviamente prosegue bel tre mini la democrazia di cui parlava Bush è quella di cui parla Cameron sono diverse
Il primo era un Borne impegno l'evangelico la sua democrazia doveva l'illuminismo meno di quello che doveva la riforma la sua democrazia metteva al centro il portato implicito
Della nazione cristiana la sua democrazia era una missione
E questo era tanto vero che la Chiesa cattolica che in Iraq manteneva una presenza importante è che conosce la storia del cristianesimo meglio dell'ex presidente statunitense aveva invitato alla contesa
I cristiani sono in Iraq dal primo secolo risultato la popolazione cristiana in Iraq è diminuita negli ultimi dieci anni
La democrazia a cui pensa Camerun è probabilmente più illuminista
Ma il punto sembra lo stesso in entrambi contro il relativismo dei valori il primato di certi valori
In entrambi i casi il problema è lo stesso vi Islam il multiculturalismo è fallito perché non è riuscito a spegnere la fiammella del radicalismo islamico
Non protegge la società britannica
Ah ho americana o tedesca dal fondamentalismo religioso musulmano
Il Governo britannico conclude Beltramini ritiene che la risposta all'Islam riposti in una riaffermazione
Di certi valori di base che inevitabilmente non possono che essere
Quelli nazionali cioè britannici un'identità nazionale forte sembra anche la risposta del Governo tedesco e allora se tre capi di Stato cristiani protestanti
E per la precisione metodista per quanto riguarda Bush butteranno per quanto riguarda Merkel e anglicano per quanto riguarda Cameron ritengono l'Islam una minaccia di tale gravità
Da spingerli a rimettere in discussione persino il patto sociale interreligioso degli ultimi decenni dovremmo credere loro quantomeno dovremmo credere che qualcosa sta cambiando nelle
Narrazioni usate dai leader politici
Quando parlano di sicurezza contro il terrorismo
Per quanto invece riguarda il
Tema del molti cultura dicessimo
è intervenuto il cardinale
Gian Franco Ravasi Presidente del Pontificio Consiglio per la cultura che ha detto che per la Chiesa la Chiesa propone non il multiculturalismo ma l'interculturalità mi ha scritto Gian Guido Vecchi vaticanista il Corriere della Sera
L'undici febbraio il multiculturalismo è fallito detto il premier inglese Camerun innescante un dibattito continentali una riflessione però che nella Chiesa è già iniziata da tempo
Ciò che dobbiamo fare passare dalla multiculturalità alla interculturalità dalla consistenza di culture che non comunicano all'esperienza del dialogo
L'altro giorno avevamo una riunione di cardinali in vista di un eventuale documento in proposito spiega appunto il cardinale Ravasi
E che è l'altro giorno infatti ha parlato al trentacinquesimo incontro dei vescovi amici del Movimento di focolare poco distante dalla residenza estiva del Papa Castel Gandolfo bisogna costruire affermato
Il Presidente del Pontificio Consiglio che la cultura un confronto che non sia scontro nel quale anche i valori siano comunicati ma senza perdere la propria identità
Una sorta di convivenza culturale molto delicata e complessa il multiculturalismo è un dato di fatto fin dall'antichità
Ma oggi è diventato in valle Macchi con nelle città dove si vedono compresenze di identità culturali diversissime
Talvolta quasi dei fondamentalismi che stanno uno accanto all'altro con scintille scontri
Di qui il passaggio necessario al modello interculturale che riguarda il rapporto con la propria identità e quell'altro voi il dialogo afferma il cardinale era farsi
Come dice proprio questa bella parola greca presuppone il DIA logos e quindi il rapporto tra due logori il che significa che l'interculturalità non ha come meta
L'identificazione da costruzioni di un'unica società globalizzata il biblista sceglie un'immagine musicale la tentazione afferma ancora Ravasi la tentazione multiculturale era quella del duello
Il più forte riesce occupare più spazio ciò che dobbiamo creare invece con l'interculturalità è piuttosto un duetto che in musica può essere costituito da un basso da un soprano cosa Cecchi più diverso di queste due voci
E perché ci si armonia e forse è necessario che il basso canti in falsetto il soprano abbia il tono no l'essenziale afferma ancora
Il porporato e a vere una forte coscienza della propria identità perché non si fa dialogo senza un volto ed è questo il grande rischio dell'Europa come diceva Eliot
Se il cristianesimo se ne va se ne va tutta la nostra cultura se ne va il nostro stesso volto
Bisogna tuttavia guardarsi mette in guardia ancora il cardinale Ravasi da una malattia duplice da un lato il fondamentalismo l'eccesso di identità identità aggressiva della spada che può essere anticristiana
E dall'altro il sincretismo culturale cioè la superficialità alla banalità la stupidità la moralità una genericità incolore in un sapore in odore
La nebbia culturale che oggi domina
Il cardinale Ravasi ska conclude vecchi con il cortile di gentili voluto da Benedetto sedicesimo ha iniziato un dialogo fra teologia e cultura laica che il ventiquattro il venticinque marzo lo porterà
A Parigi e faticoso affermato ma possibile il problema è il livello basso non dall'attivismo colto ma
L'indifferenza
Intanto c'è stato un documento Germania firmato
Da centoquarantatré teologi tedesche che chiedono una riforma all'interno della Chiesa
Mi ha scritto il vaticanista vige Accattoli sul quotidiano liberal del nove febbraio arriva una nuova sfida per Papa Benedetto un memorandum di centoquarantatré teologi tedeschi e austriaci e svizzeri che chiedono profonde riforme
Per l'uscita della Chiesa dalla crisi senza uguale che l'ha colpita con lo scandalo
Della pedofilia
Ma che Giacco Vavà nel profondo e provocava una le interruzione dell'appartenenza ecclesiale quel testo
Pubblicato il tre febbraio del quotidiano Süddeutsche Zeitung ha avuto un'eco minima in Italia ma può risultare utile per comprendere gesti e parole del Papa
Nei prossimi mesi le riforme chieste dei firmatari più democrazia essi modalità
Preti sposati e maggior ruolo alle donne ministeri ecclesiali
Non esclusione dalla Comunità di divorziati risposati e copio omosessuali
Benedetto sedicesimo queste aperture non le farà ma potrebbe fare qualcosa in ognuno dei sei campi che gli sono stati proposti soprattutto potrebbe mettersi in gioco personalmente
Una mossa della quale maestro serva Accattoli con messaggi dialoghi in vista della visita in Germania prevista per il ventidue
Venticinque settembre prossimi
Chissà due mila e undici una svolta necessaria il titolo del documento di questi chiodo oggi e conviene dargli un'occhiata prima di chiederci che cosa potrebbe venirne
L'appello e a un dialogo aperto sulle strutture di potere di comunicazione sulla forma del ministero ecclesiale e sulla partecipazione responsabile dei credenti sulla morale sulla sessualità
Si argomenta in premessa che non si riuscirà
Ad attuare il rinnovamento delle strutture ecclesiali in un angosciato isolamento dalla società ma solo con il coraggio per l'auto critico con l'accoglienza di impulsi critici anche dal dall'esterno
Su ognuna delle sei materie conclude Accattoli è possibile su ognuna in questi sei materia è possibile fare qualcosa subito
Lo spazio le donne le vertenze da sottrarre alla discrezionalità dei vescovi
Consultazioni più ampi in vista delle nomine è un atteggiamento meno giudicante nei confronti di coppie omosessuali e divorziate e le sposate con momenti di effettive visibile loro accoglienza
Tutto questo l'altro può essere oggetto del confronto che si chiede e una provocazione assai pungente tale sarebbe stata per ogni papà già Paolo sesto e Giovanni Paolo II ne ebbero di analoghe ma per Benedetto sedicesimo
Essa lo è due volte provenendo dai teologi tedesche o meglio di lingua tedesca ed essendo egli teologo e tedesco però su questo si registrano
Delle prese di posizioni critiche
Meda convinto Paolo Rodari sul Foglio di ieri sabato il manifesto Kirch due mila undici firmato da circa due mila duecento teologi tedeschi
Sono precisamente centoquarantatré
Teologi tedeschi svizzeri dove si invita la Chiesa cattolica un indispensabile rinnovamento che comporta un nuovo esercizio del primato Di Pietro l'ordinazione sacerdotale simile fino all'abolizione del celibato sacerdotale sta scuotendo
Una parte della Chiesa cattolica
Dopo le invettive del giornalista tedesco Peter sedeva per il quale i geologi altro non sono che una minoranza saccente scende in campo ora un pezzo da novanta della Chiesa tedesca
è stato infatti il cardinale Walter Kasper a dire la sua sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung
Ministro dell'ecumenismo i tempi di Giovanni Paolo II ancora per qualche anno come neretto sedicesimo
Solitamente avvezzo a suonare sui grandi temi della riforma della Chiesa un canto in parte differente da quello istituzionale della Curia romana Kasper
Questa volta attacca i teologi innovatori si chiede come è possibile parlare della crisi della chiesa senza citare quello che già io hanno infatti smesso decenni fa definiva Chrissie giù Dio
La domanda di Kasper e precisa questi che oggi sono davvero convinti che la struttura della Chiesa sia il principale problema degli uomini non è invece vero il contrario e cioè che la crisi della Chiesa
è una capissi della FIBE invio la linea caste e di fatto quella
Di Ratzinger vedremo come essi svilupperà
Si svilupperà la il dibattito intanto si ricorda undici febbraio
La data dei patti aggiornato i patti lateranensi e il
L'Osservatore romano
Nulla editoriale non firmato
Osserva in alcune stampe ottocentesco L'Osservatore Romano e l'undici febbraio alcune stampe ottocentesche più nome Vittorio Emanuele II appaiono rappresentati a braccetto sereni e sorridenti
Segnata da un ottimismo i regni co questa iconografia popolare può offrire lo spunto per una riflessione sull'odierna ricorrenza della stipula dei Patti lateranensi
Che cade in un anno particolare perché l'Italia il centocinquantesimo della unificazione nazionale
Si tratta di due ricorrenze distinte pure profondamente connesse per l'intreccio forte che il moto risorgimentale ebbe con la questione cattolica
E con il problema di garantire alla sede apostolica piena sovranità e indipendenza a tutela della sua missione universale
Riguardata ha tanto tempo di distanza quella raffigurazione popolare di due protagonisti del Risorgimento italiano si presta una duplice diversa chiave di lettura
Da un lato infatti esprimeva il sogno delle genti tra gli anni di una riconciliazione fra Stato e Chiesa
Dopo i noti i bilanci rammenti che segnarono una particolare stagione della storia d'Italia
D'altro lato però quell'immagine ingenua rifletteva un dato di fatto la realtà cioè di una profonda amicizia sussistente al di sotto dei vertici politico diplomatici e militari che fece l'unità
Fra comunità civile comunità religiosa più ancora l'identità cattolica degli italiani che costituiva la base più solida dell'unità e la sua più fondata premessa
Due diversi
Due diversi sentimenti espressi dunque il primo dei quali rivelata il dramma dell'interiori di lacerazioni tra i doveri di fedeltà allo Stato e quelli di fedeltà alla Chiesa
Che avrebbe potuto finalmente acquietarsi più tardi molto più tardi
Con l'evento dell'undici febbraio mille novecentoventinove
Il secondo sentimento o viceversa indicava la sussistenza nella società italiana di un fermento positivo
Che al di là di ogni contrapposizione era destinato a favorire il processo di unificazione nel sentire comune
Nella cultura nella solidarietà insomma
La conciliazione doveva avvenire fra istituzioni come atto formale non nel corpo sociale dunque sede cittadinanza non era né in conflitto
E l'orientamento religioso delle masse assicuro al nuovo Stato il collante sicuro e forte delle diversità che il processo di unificazione era chiamato a superare
Riguardati con gli occhi di oggi Patti del laterano l'accordo di villa Madama del mille novecentottantaquattro con cui si vengono ad armonizzare le norme concordatari e con la Costituzione repubblicana
Presentano un dato saliente il porsi come strumenti positivi di tutela e promozione della libertà religiosa
Quali diritto individuale e collettivo istituzionale come osservato Benedetto sedicesimo il diciassette dicembre scorso
Rivolgendosi al nuovo ambasciatori d'Italia presso il Vaticano quei patti internazionali non sono espressione di una volontà della Chiesa o della Santa Sede di ottenere potere privilegio posizioni di vantaggio economico e sociale
Ne con essi si intente sconfinare nell'ambito che proprio nella missione
Assegnata dal divino fondatore alla sua comunità in terra al contrario tali accordi hanno il loro fondamento nella giusta volontà da parte dello Stato di garantire ai singoli alle chissà il pieno esercizio della libertà religiosa
Diritto che ha una dimensione non solo
Punto personale
Bene e chiudo invece
Questa puntata con Napoli e con San Gennaro perché essi apre una mostra a Napoli
In cui sarà possibile vedere il tessuto Rodi San Gennaro un tesoro straordinariamente ricco come scrive
Michela Tamburrino sulla stampa del nove febbraio andranno in mostra Napoli dall'otto aprile presumo s'il Museo del Tesoro di San Gennaro proprio questa i reperti questa è oggetti preziosi
Lo straordinario tessono del Santo
McCoy questa mostra si allargherà altri musei più piccoli della città nessuno mai nella realtà ha usato
Tanto
Ai danni di un santo che vanta quindici milioni di fedeli nel mondo
Un po'perché i pezzi più pregiati comprese le dieci meraviglie duro e pietre preziose erano appunto conservati in banca un po'perché sarebbe assurdo per una Politano rubare già ciò che già suo
Sì perché il Tesoro due mila seicento dieci capolavori complessivi non appartiene alla curiamo appunto alla città di Napoli
Come stabilito con atto notarile correva l'anno mille cinquecentoventisette su un Napoli si abbatterono tre flagello e all'unisono la guerra Francia Spagna che in parte riguardava anche il Regno di Napoli
L'evoluzione del Vesuvio
Con
Conseguenti terremoti
E la peste che conta duecentocinquanta mila vittime
Moltissime quinti anche una città popolosa come Napoli i napoletani sopraffatti dalla disgrazia fecero un voto e per certificarne la validità si rivolsero a un notaio
Sei San Gennaro li avesse salvati napoletani avrebbero costruito una nuova cappella Luigi dedicata e il santo rispose
Per il tesoro e per la cappella fu istituito un assessorato una deputazione addetta alla manutenzione del patrono e sue pertinenze esistenti tuttora
Composta dai discendenti degli undici famiglie nobili che la costituirono più elementi del popolo e grazie a loro resta il valore enorme dato anche dalla perfetta conservazione dei pezzi
Dei pezzi nessuno mai ha osato profanare il Tesoro persino la camorra per bocca di un boss locale di peso ha assicurato la sua neutralità l'organizzazione
Torre del museo
Più un morto che vivo dalla paura di vedere solo davanti e questo è si riferisce al passato e venuto ha fatto il giro del museo sia informato e poi ha detto
Il boss camorrista qui davanti giocavo da bambino nessuno toccherà il santo e quanto il suo giusto per scoraggiare i malintenzionati non indigeni si è pensato a misure di sicurezza approvi di scasso ma anche loro i sette uomini d'Oro non temono assalti
Ci siamo sentiti non senza brividi in una extraterritorialità protetta per tutto il tempo del nostro lavoro no tassi che non si faceva pagare il posto sempre libero ovunque volessimo andare
Tutto parte in epoca di guerra
Dal camorrista orrendi Poggioreale cui si ispirò il film di Dino Risi con personaggio in persona di Nino Manfredi l'unico
La pace di farsi restituire il Tesoro momentaneamente portato in Vaticano per paura dei bombardamenti che poi i prelati non volevano restituire
Adducendo motivi di sicurezza
Lui il boss ci riuscì ed un può essere sparito permessi aver fatto pensare al peggio loro restituito platealmente in piazza il ventuno gennaio mille novecentoquarantasette
E quel Bossi impersonato nel film di Dino Risi da Nino Manfredi fu portato in trionfo dal popolo intero
E con questo si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa praticando l'appuntamento è per domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj seppe edile
Questa
E
Questa