L'intervista è stata registrata venerdì 2 giugno 1989 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Istituzioni, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 21 minuti.
09:30
magistrato
Il primo prego uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici perché inserisci pro
E condivido paladina già presidente della Corte Costituzionale parliamo dello stato di salute la nostra costituzione della sua attuazione dei forme istituzionali e perché amo da alcune riflessioni che negli anni passati hanno attraversato il dibattito su questi temi
Molto tempo fa si era aperto un dibattito necessità di attuare quelle parti la Costituzione repubblicana rimasta lettera morta si parlò di regolamentare il diritto di sciopero vi furono numerosi iniziative referendarie per depurare i codici dei blocchi legislazione del Ventennio l'Alta Corte iniziò a segnalare le contraddittorie farraginosità legislativa del Parlamento cosa è rimasto oggi di valido e di attuale in questi elementi dibattito che allora furono segnalati a suo avviso
Direi che la problematica dell'attuazione costituzionale e tutt'altro che conclusa o esaurita
Oltre al tema dello sciopero che è stato già ricordato basterebbe citare il caso della riforma delle autonomie locali della legge di attuazione dell'articolo centotrentotto della Costituzione che stiamo aspettando da ma almeno cinquant'anni a questa parte bisogna qui ricordare che alcuni articoli della Costituzione che parevano morti e sepolti e mi riferisco specialmente all'articolo trentanove
Tornano oggi a venire in considerazione anche se in una chiave parzialmente diversa da quella costituzionale per cui lì a proposito del la organizzazione dei sindacati della rappresentanza sindacale L'attuazione della Costituzione si mescola all'idea di una parziale revisione della Costituzione stessa
Questo Pino alcun
Di questi elementi ora c'è stato appunto un dibattito su questi temi poi non si è arrivati come diceva del suo ad alcuna conclusione password viso oggi le condizioni anche rispetto a quella che è stata la Rigel giurisprudenza in questi anni una Corte costituzionale che lei ha anche presieduto è cambiato qualcosa per cui ritiene che sarebbe forse il più semplice o in qualche modo più opportuno intervenire su questi temi
Direi che i temi ai quali accennavo sono più che mai maturi
Meritevole di essere toccati semmai sono diventati troppo maturi stanno marcendo addirittura torno a riferirmi alla riforma delle autonomie locali oggi una riforma di questo genere non solo doverosa ma urgentissima considerato lo stato di disfunzione in cui versano le amministrazioni locali
Ma direi che lo stesso discorso vale per lo sciopero e il tema ormai ha talmente sensibilizzato l'opinione pubblica che manifesta l'urgenza di prendere in seria considerazione
Nel corso di questi ultimi giorni si può dire quasi il dibattito si è spostato sulla questione delle riforme istituzionali si è parlato di Repubblica presidenziale in alcuni casi la situazione economica Pino alcuni assunto trainante rispetto necessari forme politiche ultima questa proposta avanzata da Gianfranco Miglio sul blocco di dieci anni delle elezioni solo diversi su questi temi appunto in forma elettorale repubblica presidenziale e così via
Credo che ci sia anche un problema come dire di combinato disposto cioè forse tutte le cose insieme meglio fare tutti insieme o separatamente cioè ma partiamo da al unico sezioni in ordine di tempo per esempio quali urgenze quali necessità sull'avviso per una riforma del meccanismo elettorale che Solari non era passata la prima assoluta paradossale
La ragione per cui scrivo con una riforma dei meccanismi elettorali dal campo delle amministrazioni locali fino al campo delle responsabilità parlamentari
Nasce dalla considerazione che il nostro sistema politico sta funzionando sempre meno cioè sempre meno in grado di soddisfare le domande che nascono dal corpo sociale ed alla realtà delle cose e questo è il motivo per cui bene o male riforme di questo tipo vengono oggi vivo cattedra quasi tutti i settori dello schieramento politico purtroppo si tratta rievocazioni estremamente diverse le une dalle altre che si paralizzano a vicenda e che danno addirittura l'impressione che Sitrac e di riforme di bandiera che vengono sventolate per ragioni elettorali ma senza la seria convinzione da parte di nessuno che poi le riforme stesse siano veramente fattibile
Ecco allora vediamo
Parlando in qualche modo non è Carrier da tecnico però un un po'di esperienza se non c'è una fattibilità divani quella politica in termini costituzionali una beatifica dedita per questo tipo di
Io malgrado tutto anche se questo può fare eccessivamente ottimistico penserei disse di a patto però che ci sia un minimo di buona fede comune anche nella diversità delle impostazioni e che poi
Si parta da ciò che è più semplice per arrivare poi nipote sia ciò che è più difficile
Ciò che è più semplice mi sembra date le circostanze sarebbe introdurre delle riforme elettorali in sede amministrativa infedeli
L'azione amministrativa pensando all'elezione diretta del sindaco o o riformando i meccanismi di elezione dei consigli comunali oppure puntando in parallelo ad entrambi gli scopi i
A partire dall'alto invece ignorando il basso proporre d'emblée immediatamente riforme destinate a trasformare la nostra Repubblica in una seconda Repubblica ristampò presidenziale
Mi sembra che rappresenti a parte ogni altra considerazione una fuga in avanti
Una fuga in avanti rispetto a questioni di praticabilità unico dominio costruita ad entrambe secondo me ma insisterei comunque sulla praticabilità e credo che su questo potremmo essere d'accordo tutti ecco in sede locale ritorno un attimo alla altri precedenti in sede locale
Un meccanismo come ad esempio quello delle votazioni per sistema uninominale assurdi sarebbe stato
Credo che sarebbe un qualche cosa di eccessivo di
Aspetto alle reali esigenze probabilmente a parte l'idea che io caldeggio della elezione diretta del sindaco soprattutto nelle grandi città a parte questo
Basterebbe introdurre un maggioritario a doppio turno di stampo francese per i consigli comunali
Al fine di
Restaurare un minimo di stabilità politica e di governabilità delle città italiane
Ecco qui sotto diciamo così perché in un attimo le chiedo questo meccanismo
Di stampo francese non si è finora discutersi detto spesso alcuni avanzato proposte né che il
Anglosassone meccanismo francese state costituite anche le righe a livello politico degli autonomi minacce su questo mi chiedevo ma perché a suo avviso
Sì costa di più perché questo finora non ha sprecato a nessuno se non alcuni politici però traduzioni che regala un meccanismo di stampo francese alla nostra situazione più ragioni di ordine costituzionale cioè per come il resto d'una Costituzione perché viviamo in uno Stato che in fondo è più improntato a un meccanismo di Stato alla francese che di quell'anglosassone
Di questo tipo nove la ragione di fondo riguarda l'assetto dei partiti in Italia
E quindi il modo in cui è organizzata la classe politica italiana
Si tratta ti un presupposto rispetto al sistema costituzionale strettamente inteso dato però come organi serata la classe politica italiana l'applicazione di un sistema elettorale uninominale alla mani era inglese ad unico turno te sarebbe troppo brutale troppo semplificante cioè finirebbe per lasciare in vita due soli partiti rispetto a quegli otto dieci partiti che hanno delle tradizioni storiche l'ovvio desiderio di continuare ad esistere questo basterebbe a rendere la riforma alle inglese non solo meno opportuna ma anche meno praticabile dell'altro utilizza i caduti di convenienza pur i carichi delle vetture sì di convenienza politica ma ripeto anche di naturale desiderio di molta parte della nostra classe politica di non vedersi spazzata via all'improvviso
Senza ragionevoli compensazioni come invece quelle che potrebbe offrire una riforma più cauta la Francesco ecco nel meccanismo che lei ha illustrato così come i meccanismi
Dove invece esistono repubbliche presidenziali creato con un meccanismo in Francia poteri e ruolo dove pubblica presidenziale evidentemente fondamentale e quindi veniamo a questo aspetto con la repubblica presidenziale ne fai una doppia domanda sia rispetto all'impronte
Generale al nostro stato vita nostra Costituzione prima che l'opportunità politica che sia rispetto appunto all'aggancio del discorso riforma elettorale riforma presidenziale che tipi di opportunità di tempi le vetrine
Lei mi sta chiedendo delle opportunità e dei tempi di una riforma riguardante la repubblica presidenziale l'introduzione della repubblica presidenziale dico io questa opportunità la vedo poco
O meglio vedo solo una grande opportunità consistente nel consentire che finalmente in Italia si creino le premesse per l'alternativa
Però se questo è lo scopo c'è da chiedersi se lo scopo non sarebbe meglio e più facilmente realizzabile con una riforma elettorale pura e semplice
La repubblica presidenziale infatti bisogna ricordare che è una forma di governo relativamente rara nel mondo d'oggi cioè negli Stati Uniti ma in situazione completamente diversa dalla nostra in presenza di una divisione all'ipotesi molte più netta e che si afferma addirittura nel rapporto fra potere centrali poteri locali in uno Stato federale cioè con governi locali molto forte che bilanciano la forza del Presidente della Repubblica della stessa America Latina che una che viene implicata esempio delle Repubbliche presidenziali in realtà la tendenza odierna e si è mai verso forme di governo semipresidenziale alla maniera Francia ESE dove il potere è diviso tra presidente della Repubblica e governo responsabile di fronte alla parla
Quindi c'è da chiedersi se il modello della repubblica presidenziale sia veramente un modello buono per noi tanto che l'unico esempio adducibile da parte di chi difende questa forma si riviene negli Stati Uniti che come dicevo ripeto rappresentano
Costituzionalmente alcunché di quanto diverso non solo dall'Italia ma dalla generalità degli stati europei fai così qualcuno quindi richiede
Se o meglio licenze mi sembra di essere d'accordo con lei sulla questione del meccanismo elettorale a doppio turno alla francese purché ci sia coppia assume che in udienza pubblica per semipresidenziale come appunto è quella francese e lei lo sconsiglierebbe anche per ragioni diciamo così di l'impianto generale
E già un'altra domanda rispetto alla domanda sulla repubblica presidenziale pura e semplice ma lo sconsiglierei lo stesso perché l'esperienza francese sta mostrare che un Presidente della Repubblica eletto in quel modo rappresenta nella Francia stessa fermo fatture di complicazione tre prendersi cioè il caso che si è già verificato in Francia che il presidente della e che esprime una certa maggioranza nel corpo elettorale e che il raccordo governo Parlamento esprima una maggioranza diversa nel qual caso il sistema stenta a funzionare
Così questo
Infatti un dato di cui in qualche modo corriva render conto ora passiamo acquisti ultima ipotesi di attualità cioè questo argomento forse anche un po'provocatorio non so da parte di Gianfranco Miglio che ha avanzato questa ipotesi non so come definirla come la definì Beren interessa peraltro democrazia bloccata democrazia partecipazione bloccato pure una coraggiosa proposta innovativa per rispondere a esigenze dettate da una crisi economica radicata nei meccanismi politico statuali
Ecco tutto con la definirebbe stanco
Ma è una provocazione intelligente appunto come lo sono quelle di miglior però è una provocazione difficile da raccogliere il perché
Come si fa proprio nel momento in cui si vuol cambiare radicalmente qualche cosa nel funzionamento del sistema politico giuridico italiano a pensare ad un lungo Parlamento sostanzialmente irresponsabile nei confronti degli elettori e della stessa opinione pubblica
Mi sembra la mossa della disperazione quella di miglior cioè egli a tal punto convinto che non si potrà mai
Fare accettare sacrifici agli italiani
In base al gioco attuale da proporre
La radicale
Violazione delle regole del gioco stesso ecco perché si tratterebbe di una radicale violazione io penso di sì
Dell'Europarlamento al quale accenna miglior sì desideravo deriva però
Dittatoriale è l'unico periodo dittatoriale della della storia della storia inglese ovvero quello della metà del Seicento la premessa poi della vera e propria dittatura di Crotone
Ed è interessante sapere ma che fa male forse l'ha fatta milioni promessi insomma l'Italia ma
Credo che non l'abbia in mente neanche lui in una situazione di questo genere li chiede in conclusione si alla luce di qui che vi abbiamo detto così alla luce di Quick
è stata l'esperienza degli anni passati a anche della sua esperienza di presidente corte costituzionale quando mi pare già allora si parlasse di un modo di legiferare da parte del Parlamento
Abbastanza complessa molto farraginoso
Di alla luce di queste ultime prese di posizione della anzi anche un professore della ignoranza la legge ritenuta una scusa
Ecco questo aspetto gioca diciamo un doppio ruolo voglio dire da una parte la questione della realtà o meno di questo problema cioè della complicazione la farraginosità delle leggi che nostro Parlamento fa il primo punto secondo lei questa è un'analisi corretta i si può far qualcosa cambiare questo stato di cose
Sì l'analisi è corretta si legifera troppo e quel che è più grave decisivo e che si legifera senza tener conto di tutte le implicazioni che ciascuna innovazione legislativa comporta nel sistema che si pensa sempre o quasi sempre alle singole innovazioni e non al sistema che invece l'ordinamento giuridico dal quale nel complesso siamo regolati
I c'è qualche dove si indica i qualche direttrice de eliminare questo tipo di situazione
Ma le direttrici sono tante anche se potenzi al
The concorrenti ci sono i discorsi oggi di moda sulla tecnica legislativa che bisognerebbe migliorare e poi ci sono di nuovo i discorsi sulla scarsa funzionalità del
Sistema politico italiano e quindi sulla sulla scarsa capacità a far fronte alle domande nuove
Vini da una da un punto di vista cioè l'aspetto giuridico aspetto politico se ho ben capito
Ma non penso tratti vero bensì
Completati e Bruno Mellano
Non può se nessun meccanismo al stante rebus sic stantibus che possa permettere di operare per semplificare questo stato sì con con semplificazioni
Ma sul piano degli espedienti di carattere tecnico certo ce ne sono ce ne sarebbero un più massiccio e più coraggioso ricorso a testi unici nelle materie in cui si è legiferato troppo in cui bisognerebbe quindi fare il punto è ristabilire chiarezza
Ha qualche cosa potrebbe anche servire
Che forse cosa del cursore buongoverno che fa tecnico e
L'ultima questione invece era quella della proprio del rapporto fra corte parlamento intendo dire che appunto non si può parlare di conflittualità di potere ad se la corte saprà sarà molto equilibrata vi sembra questo punto di vista si può dire che sicuramente la Corte ha molte volte Pinato l'orecchio richiamato in Parlamento su alcune cose diceva faticavo
Preghiere qualche lume su questo vale a dire fino a che punto questa è una competenza lo stato delle cose indispensabile che la corte svolga un richiamo indispensabile finché il Parlamento che poté certo modo e e fino a che punto
Effettivamente efficace
Sì partirei dalla seconda domanda piuttosto che della prima perché i richiami al Parlamento ci sono in sostanza dovunque ci sono corti costituzionali senonché in altri ordinamenti accadeva almeno fino ad ora caduto che
I richiami della corte siano stati sollecitamente raccolti dal legislativo mi riferisco per esempio ed eccellenza la Germania Federale
In altri ordinamenti come nel nostro viceversa sappiamo che i moniti si ripetono fino a quando la Corte costretta ad uscire allo scoperto con le sue forze a demolire magari interi settori dell'ordinamento
Ecco e quindi però la prima della domanda secondo me maggio cioè voglio dire a questo punto
Stante cioè lei mi ha detto in pratica che appunto come accade in altri paesi vedete c'è una piena legittimità questo tipo di operare in Italia Parlamento non risponde cioè fa orecchie da mercante
Ecco allora stiam parlando di riforme istituzionali ci sarebbe qualche suggerimento qualche sua provocazione che si potrebbe dare in questo senso cioè e capire quali meccanismi dovesse introdotti nel nostro sistema per far sì che il parlamento e il governo fossero in qualche modo più obbedienti alle necessità concrete della vita sociale e politica al massacro
Ecco io
Devo rispondere in termini totalmente negativi cioè non ci sono scorciatoie di questo tipo e non ce ne devono essere in un regime democratico
O di regime democratico riesce a funzionare secondo una regola democratiche le regole della responsabilità politica della responsabilità verso gli elettori
Beh oppure
Si deve immaginare qualche cosa di diverso io francamente non vorrei immaginare niente di diverso ecco allora l'ultima cosa come riflessione nel quadro che veniva tracciato
C'è forse i una multa presa d'atto un certo tipo di come dire
Appunto non sarà gli scocciatori o altri meccanismi si rimane forse la situazione così tra la questo vuol dire che la nostra Costituzione tutto sommato a suo avviso va molto bene
No io non dico questo dico che il regime democratico malgrado tutto è un valore del quale nome non ci si deve dimenticare lo rincuora democratico della nostra Costituzione che va molto bene
Le regole singole di funzionamento di questa democrazia possono essere continuamente ricchezza
A Ignazio ricordiamo che si tratta di Livio Paladin che è stato
Presidente proprio per le bimbe che è stato presidente della Corte Costituzionale ringraziamo che ci ha seguito e gli auguriamo buon ascolto con i rispettivi programmi di radio radicale
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