Derrick

A cosa gli serviva quello stupido dono di distinguere il falso dal vero si chiede Claudio Piersanti
Bentornati a Derrick dove abbiamo parlato già nelle scorse due puntate del sito di Malagrotta vicino a Roma
Che ospita la più grande discarica di rifiuti urbani d'Europa e impianti di trattamento separazione ex-post parziale combustione dei rifiuti urbani che arrivano non differenziati
Questi impianti di trattamento solo parzialmente in esercizio si aggiungono ad altri della municipalizzata rifiuti di Roma per una capacità totale di circa tre mila tonnellate al giorno
Più o meno il sessantacinque per cento di tutti i rifiuti solidi urbani prodotti nell'area di Roma
Visto che le norme non permettono più di buttare in discarica rifiuti tal quali
Questa capacità indica che Roma ha di fatto investito direttamente o tramite il Consorzio laziale Rifiuti chi gestisce Malagrotta in un sistema che punta a regime a una raccolta differenziata di solo il trentacinque per cento
Un obiettivo incomprensibilmente basso benché superiore al bassissimo venti per cento attuale è inferiore anni luce al sessanta per cento che la legge italiana pone come obiettivo entro il due mila e undici perché
Formulo meglio la domanda assunto che Roma oggi è doppiamente fuorilegge perché continua a buttare rifiuti indifferenziati prima irregolarità in una discarica già considerata satura seconda irregolarità
Come mai la città sta investendo troppo in trattamento dei rifiuti indifferenziati e termovalorizzazione e poco e raccolta differenziata
Forse costa meno selezionare rifiuti a valle anziché a monte si direbbe di no
Vediamo qualche numero lo schema di piano della gestione dei rifiuti predisposto dalla Regione Lazio lo scorso novembre stima costi del trattamento meccanico-biologico dell'indifferenziato più alti di circa il sessanta per cento rispetto lo smaltimento in discarica
Cioè pari a una cifra tra centotredici e centotrenta euro a tonnellata
In più il trattamento dell'indifferenziato non permette di recuperare per esempio i sessantasette euro tonnellata che il piano stesso si aspetta di ottenere nel due mila e quattordici dalla vendita della carta riciclabile se raccolta in modo separato
Carta che compone più di un quarto del peso dei rifiuti solidi urbani laziali
Neanche guardando a metalli e plastica sappiamo che il trattamento ex-post ne recupera il cinque per cento mentre carta e plastica formano all'origine beni quindici per cento del peso di rifiuti urbani laziali
Certo anche aumentare la raccolta differenziata comporta costi aggiuntivi ma si tratta di costi in cospicua parte fissi e addirittura una tantum come le campagne informative
E che molti comuni in Italia alcuni anche nel Lazio che differenziano più del cinquanta per cento hanno dimostrato essere sostenibili Sini
E ragionevole allora affermare che non puntare la raccolta differenziata non ha senso economico
E che la scelta romana di puntare troppo su impianti di trattamento del rifiuto indifferenziato restando indietro sulla raccolta differenziata non quadra
Non economicamente ma neanche ecologicamente visto che separare un rifiuto alla fonte in modo intelligente non poche consumare meno risorse ambientali rispetto a una differenziazione a valle ricordate il concetto dentro Pia
Ancora del Piano rifiuti del Lazio e del rapporto che i Consiglieri Regionali radicali della sezione hanno fatto spedendo lo alla DG Ambiente della Commissione europea e del futuro della discarica di Malagrotta parleremo nelle prossime puntate
Del che appunto Energia chiocciola gmail punto com
Derrick si scrive così K
Il testo iniziale di oggi era da i giorni Nuti di Claudio Piersanti Feltrinelli due mila dieci
Un saluto da Michele governatori