Lo stato fascista. Le basi sindacali e corporative - presentazione del libro di Francesco Perfetti (Edizioni Le Lettere)

Un saluto ai telespettatori di Radio radicale pay tv Dan Giuseppe Di Leo e ai ascoltatori di Radio Radicale o fra le mani un libero
Corposo un robusto di uno degli storici italiani
Migliori sul tema del fascismo anche perché è stato un allievo di Renzo De Felice paga diciamo unanimemente considerato definisce il massimo studioso
Del fenomeno a fascista il libro che offre rimani e che quest'oggi presentiamo questo pomeriggio si intitola allo Stato fascista le basi sindacali e corporative e l'autore di questo libro e il professor Francesco Perfetti
Benvenuto professore grazie buonasera e professor
Perfetti
Ho anticipato che è stato un allievo di Renzo De Felice ente ordinario di storia contemporanea storia delle relazioni internazionali presso la Luiss Guido Carli poiché tra l'altro e anche
Capo del Servizio storico del Ministero degli affari esteri direttore della rivista Nuova Storia contemporanea nella quale Jovan passato anche collaborare cioè vuol dire
E poi editorialista e commentatore politico di alcuni quotidiani italiani come libero e il tempo
Per discutere di questo libro lo Stato fascista ribassi sindacali corporative pubblicato dalla casa editrice
Le lettere e è presente negli studi di radio radicale bario considero un nostro amico il professor Giorgio Rebuffa benvenuto professor buongiorno
Professore Giorgio Rebuffa e ordinario di Filosofia e sociologia del diritto
Presso alla Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Genova e si è occupato il fascismo perché ha scritto dei libri e dei saggi sul fascismo
Mi è sembrato utile mettere in rapporto lo la dimensione storica quindi politica con quella storico storico giuridica
Cominciò una domenica e con l'autore corposo perfetti chiedendogli
Di illustrare un po'la tesi centrale di
Questo libro che si divide invertendo le parti una prima parte
Più piccola ma comunque non meno interessante anzi
Sui sul fascismo come fenomeno in generale anche sulle interpretazioni del fascismo si sono date come seconda parte che attiene proprio alla all'ideologia sindacalista sindacale corporativa del regime
Qual è la tesi centrale su questa seconda parte poi andremo nella parte finale nostra conversazione sulla prima parte questo perfetti
Se bella tesi centrale è molto semplice praticamente è uno studio che prende
In considerazione
Sostanzialmente le due anime del
Del sindacalismo rivoluzionario e del corporativismo
Ritenendo che tutto sommato
Il fascismo nella ITEA di Mussolini nella formazione di Mussolini e tutto doveva essere in primo luogo un un fenomeno
Che nasceva proprio
Aveva le sue origini le sue basi e teoriche proprio nelle sindacalismo rivoluzionario
è una tesi che tutto sommato si ricollega molto anche
Agli studi e alla impostazione di di Renzo De Felice
Quando appunto deferisce sosteneva in fondo che l'anima del
Del di Mussolini era sostanzialmente un'anima diciamo pure fra virgolette ideali di sinistra cioè era l'uomo che era nato appunto dal socialismo era passato al sindacalismo rivoluzionario
E e poi i appunto
Conquistato
Il
Il potere
Di fatto cercherà di realizzare diciamo uniti reale di Stato
Sindacale e corporativo si può dire tutto sommato che il fascismo poi di fatto non fu uno stato né sindacale né corporativo
Ma
Finì per essere un uno Stato molto particolare che
In virtù appunto della
Esistenza dello Statuto Albertino come costituzione di tipo flessibile
Poco alla volta fu sostanzialmente modificato e diventò uno Stato un regime di tipo autoritario
Il discorso di fondo in questo
Lo come dire in questo
In quest'analisi delle fascismo
è che praticamente
La costruzione giuridica del fascismo finisce di fatto per essere condizionata dalla figura dalla personalità di al solito Rocco
Alfredo Rocco è uno
Un uomo che viene appunto dal nazionalismo che ha una formazione culturale
Filosofica giuridica molto legata al mondo tedesco che ha una visione dello Stato come uno Stato sostanzialmente autoritario sul modello
Tedesco classico
E e quindi finisce per entrare tutto sommato in conflitto con le istanze rivoluzionarie con le istanze sindacali con le istanze
Corporative
Un altro dei punti che sì cercando
Di si cerca di mettere in luce
In in questo volume che tutto sommato l'ideologia corporativa quale si sviluppa in durante
Il ventennio
Una
Ideologia poco chiara perché la parola corporativismo finisce per essere
Assunta in tanti
In tante accezioni completamente diverse fra di loro
Da quelle di carattere economico a quelle di carattere politico quelle di
Carattere come dire costituzionale
Quindi è sostanzialmente un volume che alla fin fine ci dà una immagine delle fascismo
Al di là della ricostruzione dei fatti puri e semplici come di uno Stato sostanzialmente autoritativo e non
Totalitario
Di uno Stato che
Vuole
Realizzare e e di fatto realizza in campo economico una economia sostanzialmente mista
E che finisce per creare delle istituzione delle strutture che hanno una sorta di continuità sia con il passato dell'Italia liberale sia con me
Il passato i Comuni con il futuro poli dell'Italia democratica perché persistono una charity istituzioni
E iscritti
Realtà a di fatto
Perfetti ha messo al centro Alfredo Rocco la figura di questo grande giurista e allora chiedo a al giurista Giorgio Rebuffa lo storico delle istituzioni Giorgio Rebuffa serie d'accordo in questa chiave di lettura offerta da professor perfetti
Sì assolutamente d'accordo condivido il giudizio che appaiono anche imparato anche dai saggi dal professor Bassetti di cui alcuni erano già stati pubblicati quindi prosciutto ne conoscevo una figura chiave della storia del fascismo perché
Perché Rocco se posso
Ordinare dei pensieri nasce proprio dalla dottrina giuridica che annuncia la crisi dello Stato liberale
Dopo che in che punto in particolare
Che è un elemento chiave perché poi il resto era anche la cultura giuridica italiana dell'Italia repubblicana nel su anti individualismo
Questa è l'idea i fatti la categoria spesso usato su cui si potrebbero fare ed che giustamente nel libro professor perfetti critica del totalitarismo non è un marcato per via molto
Perché rischia di confondere lei specificità del movimento fascista che per esempio in Italia fu immetto decisamente anzi individualista e che quindi si metteva in contrapposizione allo Stato liberale
L'annuncio della crisi dello Stato riparare d'altra parte il termine l'espressione è in una noto scritto di Santi Romano del mille novecentodiciassette
Rocco riprende con la dottrina di più voglio aggiungere una cosa che mi sembra importante per capire
I tempi che pensano il fascismo senza sui tempi difficili da capire e già giustamente è stato messo in rilievo la influenza della cultura tedesca su Rocco cerco quale punto in particolare io direi
Direi di idea dello Stato come titolare della sovranità indipendentemente dal suo esserlo rappresentativo non rappresentativo nel i termini un po'
Gergali dalla cultura giuridica allo Stato persona giuridica questione
Il concetto da cui poi Rocco sviluppo quindi l'idea dalla supremazia dello Stato incardinata nella figura nel Presidente del Consiglio e anche lì tutta l'opera dirò con voi
Ha una grande funzione vorrei aggiungere o dura Rocco anche altre riformatori del passivo perché del metto fra virgolette ma per esempio nell'ordinamento
Dell'amministrazione finanziaria dello Stato a con il fascismo una trasformazione radicale si afferma quella che in questo momento AIDS non tutti se ne accorgono è funzionante vigente
La dittatura finanziario del Tesoro
Cioè il Ministero del Tesoro tra verso una redistribuzione amministrativa cioè l'intenzione è una generica e generale
E quindi dal controllo su tutte gli altri Ministeri che esercita il controllo della spesa è sostanzialmente il controllo politico su tutta l'Amministrazione quello strumento importante è dovuto a un fascista della prima ora
Che poi non era neanche fascista non l'allievo di navi che era De Stefani
Cioè letteralmente è portata che sono le cose che sono rimasta mostrato a suo favore posso aggiungere qualche cosa
A proposti tutte le di quello che ha detto il professor Rebuffa
In particolare a proposito Lippi Rocco la cultura giuridica di Rocco abbiamo detto è una cultura che
è impregnata di
Come dire di cultura tedesca di anni ma non lo è soltanto dal punto di vista giuridico Rocco è anche il teorizza corretto diciamo di una economia
Ricordo che il saggio Pirocco sul nazionalismo economico che fra l'altro un saggio che nasce da una relazione che il presente tale convegno nazionalista quando il fascismo ancora
Non è
Non è nato ancora e di là da venire una relazione che riprende paro paro le tesi di liste sulla economia nazionale
Il che fra l'altro mi porta a a fare una osservazione a proposito di soccorro quota e considerato che giustamente eh Longo riconosce anche Mussolini in tanti
Quindi
Tante anche conversazioni private Rocco è l'anima il creatore dell'edificio giuridico del fascismo
Però sostanzialmente
Io
Direi che Rocco in sostanza un personaggio che ha una sua visione che trascende il concetto delle fascismo trascende il concetto del nazionalismo
E lo vediamo anche se andiamo a ripercorrere l'itinerario politico di Rocco Rocco nasce radicale poi diventa socialista
Poi propone un partito liberale poi diventa nazionalista poi da nazionalista propugna il discorso del fascismo
In altri termini Rocco ha una sua visione e cerca degli appoggi politici per portare avanti questa sua vi è una mina vagante
Non è una mina vacante è un personaggio che ha una visione ben precisa diceva giustamente Rebuffa è l'anti individualismo e allora vorrei anche far notare una cosa tutto sommato
La elaborazione giuridica che far Rocco noi la possiamo vedere benissimo nei
Nelle relazioni che accompagnano i disegni di legge
Cioè tutte quelle relazioni partono dalla idea dell'individuo all'interno della società c'è tutta la teorizzazione per cui alla fine
Partendo da quelle premesse non si può più arrivare a quella conclusione professore ma la troviamo anche nella Carta del lavoro
Ma la Carta del lavoro si la troviamo anche dalla Carta del lavoro ma la Carta del lavoro è un qualche cosa a asse perché intanto non è una legge la Carta del lavoro è sostanzialmente
Oggi potremmo dire un manifesto programmatico che poi per diventare legge viene alla fin fine alla FIBE era solo
L'ultima fase del fascismo viene inserito attraverso il codice eccetera
Però quello che volevo dire è che la concezione che elabora Rocco e quindi tutte le leggi che crea Rocco sono consequenziali sono un monumento lo si può accettare ovviamente o non accettare il che per inciso mi fa
Fare una considerazione che riguarda l'attualità
Cioè quando un certo punto noi diciamo è in vigore si diceva almeno fino a qualche decennio fa è in vigore il Codice fascista sono in vigore quindi la Repubblica
Cerca di correggere certe cose alla fine non corregge il perché
Va a toccare o a
In come dire ad intaccare qualche cosa di un edificio che è complesso
Dell'ufficio GA e io su questa cosa della Carta del lavoro voglio dire una cosa perché la dico sempre fuori di qui e poi l'ho imparata da
Da un libro curato De Felice che è il l'autobiografia Dino Grandi di non grande lo racconto benissimo risolvere Guardasigilli
Presenta al Duce il progetto di codici civili sullo raccontarlo
Il Luciano guardava non c'è probabilmente non sapeva nemmeno col merito serve un tribunale familiare banca diviene angolo delle sollecitazione dice ma voi non c'è niente di fascista allora grandi racconta
Che gli slot reduce ci vediamo la Carta del lavoro la mettiamo come premessa al Codice civile due-tre articoli e chiama opposto e nello intorno al quale
E quando io ho studiato la Facoltà di giurisprudenza il Codice civile che avevo aveva ancora le parentesi quadre per il buco un tratto di penna il legislatore costituzionale postfascista
Trotto Holzer le parti sovrabbondanti ridondanti ideologiche aromatiche in del Codice civile che
Di erano state messe per accontentare induce e quindi abbiamo un diritto privato
Rocco promossa che fa poi era già morto che era ancora un diritto privato di formazione
Individualista liberale era il vecchio diritto privato liberale fondato sul diritto di proprietà
E qui c'è un'altra cosa interessante quello bentornato al dualità forse chi però buone con un'operazione
Grazie confusionaria nel due mila undici l'abolizione del terzo comma dell'articolo quarantuno della
Carta costituzionale non sa che quel terzo comma dell'articolo quarantuno fu riportato per dare una funzione sociale provveda che era uno dei cuori delle rispettive corporativo fare cose
Vale a dire se ci fosse qualcuno se le ricorda sarebbe utile però ma mi piace questo riferimento a cavallo tra la storia e l'attualità io facevo riferimento però prima la Carta del lavoro perché nel testo di perfetti CEE un florilegio di
Passi
Da cui è possibile capire la Weltanschauung di un'epoca soprattutto le facciamo giuridica
è un certo punto imperfetti
La città quest'la parte la Carta del lavoro in cui si legge è finita l'epoca a basse di formalismo di finzioni giuridiche la politica ha bisogno anch'essa di realtà e di basarsi sulla realtà della vita
Al centro della realtà della vita contemporanea una legge un principio un'impressione
Un imperativo il lavoro e dal lavoro non dà i diritti dell'uomo del cittadino che la nostra Carta prende il suo nome e il suo titolo storico la vecchia politica il vecchio costituzionalismo inverte baratto scinde Eva non lo Stato
Dalla società
La nuova politica il nuovo costituzionalismo fascista a basse sociologica stringono in una sola realtà
Lo Stato corporativo società è stato il mentre costituiscono lo Stato con i sindacati e le corporazioni elevano le corporazioni alla dignità giuridica dello Stato
Mi pare uno un brano significativo per dare l'idea
Di quanto Daytona perfetti e anche da Rebuffa
Sì certo non non c'è dubbio è conferma tutto sommato
Quello che che diceva prima Rebuffa che alla base di questo tipo di chi scorso e quindi alla base anche delle norme
Diciamo pure costituzionali che sono perché ne sono il prodotto c'è una concezione anti individualistica questo il discorso di fondo
Si può anche fare un'altra osservazione
E il fatto che il riferimento al lavoro diventi un elemento importante del fascismo
E lo diventa anche dal punto di vista ideologico
è un fatto
Che nasce
Charlene domani
Della della guerra mondiale della prima guerra mondiale quando
Mussolini modifica il sottotitolo del
Del Popolo d'Italia
Cioè a un certo punto da un certo momento in poi diventa il giornali e dei produttori quindi cioè l'idea appunto
Di un sindacalismo nazionale come strumento e come lei fattore fra l'altro
Della come dire della costruzione di una nuova societario una nuova realtà giuridico istituzionale
Nel libro di perfetti poi basta scorrere l'indice finali dei nomi ci sono anche altri protagonisti abbiamo parlato di Alfredo Rocco Macef Sergio Pannunzio per esempio che un altro protagonista
Su quale fosse
è opportuno che noi ci soffermiamo quasi sei io mi sono soffermato in particolare su due figure
Che sono Angelo Liviero rivetti che Sergio Pannunzio
E sono due figure entrambe che provengono dal sindacalismo rivoluzionario ma sono sostanzialmente diversi
Perché in fondo Angelo Oliviero rivetti è e il come dire l'espressione tutto sommato del sindacalismo azione del sindacalismo rivoluzionario che diventa
Azione pura e semplice il fondatore della rivista pagine libere l'uomo è l'uomo fra l'altro adesso è uscita una biografia della Balabanoff
Una bella biografia verrà Balabanoff debbo dire anche piuttosto vivace piena di
Di curiosità dove non si ricorda un fatto invece importante
E
E curioso e cioè che la Balabanoff
è stata messa in contatto con la Mussolini proprio D'Angelo riviere Olivetti quando
Era sulle in
In in Svizzera appunto frequentava questo salotto vivi
Di Olivetti dove c'erano tutti i rivoluzionari dell'epoca
L'altra figura quella di Sergio Pannunzio è invece anch'egli un uno dei grossi esponenti del sindacalismo rivoluzionario
Ma è sostanzialmente un personaggio completamente diverso perché è un uomo che
Nasce nel diritto con il diritto e la sua vita è per il diritto
Nasce dalla filosofia del diritto per poi arrivare al diritto costituzionale il teorico tali che studia Napoli non se intanto via Napoli est teorico dallo Stato fascista in senso proprio
C'è un
Par suo libro famoso intitolato proprio lo Stato fascista ce n'è un altro sulla dottrina del fascismo
Quindi l'uomo che crea una architettura giuridica vera è propria
Fra l'altro
è un come capita molto spesso a questi
Questi personaggi poi
è uno di
Quei personaggi che si troverà in profonda crisi quando vedrà realizzare la Camera dei Fasci e delle corporazioni perché
Si accorgerà che non è quello che lui pensava quello che bisognava perché diventa la Camera la battuta è sua dei fasci delle Commissioni innalzamento
Però quando si parla anche delle Commissioni ecco che arriviamo ad un altro elemento interessante
Come dire sul continuum della storia le Commissioni che adesso funzionano tanto sono appunto una creazione di quel momento
Le Commissioni e l'uso dei decreti legge
I delusi sono la budella decretazione d'urgenza
Uso o abuso dei decreti leggi la decretazione d'urgenza nasce in
In
Quel momento
Rebuffa crudo quanto diceva perfetti
Non solo in riferimento alla decretazione d'urgenza all'uso l'abuso ma queste due figure di Olivetti e di Pannunzio che sono come Arturo Rocco il più
Citati dopo l'argomento in soli
Netti
Allora
Dunque dal secondo
I due personaggi sono veramente molto diversi Rocco io
Posso esprimere essendo qui amicizie una simpatia di lettore per Raffaello Rocco che è più chiaro più però Pannunzio da un autore complesso che viene anche dalla fucina rivoluzionaria per procedere anche lui
Esprime
Un altro elemento
Cioè la
Fortissima critica della monarchia parlamentari in giolittiana come la definisce D'Annunzio in un brano citato
Cioè Celin Pannunzio un altro elemento del superamento radicale anche dello Stato costituzionale monarchico questo
L'avviamento chiave
Il Duce era stato molto tentato da questo sentirà feconda quando ci fu la necessità non volevano andare invece alla apertura della Camera con l'intervento del re il primo allora abuso lire
Convoco il raccordo con il Governo li aveva convoco al gruppo parlamentare del gruppo parlamentare gli voto contro e andarono così alla I lavorazione dalla Camera da me
Impadronisce o secondo me c'è un altro elemento che volevo introdurre c'è anche in Rocco ma in Pannunzio più evidenti più
Ribolle sbrigarci per così dire ribollente ESA
Cioè l'antiparlamentarismo cioè il vecchio superamento della del l'idea del Parlamento questo è un tema che comincia ad arrivare dalla fine del secolo prima nel tanto in Francia
Poi si viene in Italia è poi e quando arriva in Italia poi l'antiparlamentarismo di fine secolo è molto forte molto
Tanto è vero che è una certa fase a qualcuno Rocco che era bravissimo in questo disse che il fascismo non era altro che
Pare Rocco che il ritorno all'appello di Sonnino torniamo lo status cioè
Gli metterebbero io venissero in R in funzione ecco come idea renda
Naturalmente giorni ci sono grandi creatori di dottrine giustificazione come diceva anche questionario manderete servente
Va be'monologhi era d'accordo sul libro ma sarà se questa è un'osservazione interessante quella che affatto Rebuffa sulla differenza di fondo tra
Rocco e Pannunzio
Che è una differenza che attraversa anche il rapporto di queste due persone con il liberalismo perché la concezione di Crocco è una concezione sostanzialmente
Antiliberale è decisamente antiliberale
E non dimentichiamo che poi Rocco è il fonda insieme con Francesco Coppola rivista politica e nelle manifesto
Che firmano congiuntamente della rivista Shell a teorizzazione dell'antiliberali fermo col proprio come
Perché il liberalismo è la esaltazione appunto dell'individuo in Pannunzio
Malgrado quello che poi mi scrive sullo Stato totalitario cioè non c'è una concezione invece sostanzialmente diversa non voglio dire che è un liberale e questo è tutta un'altra cosa però ci sono delle sue battute nelle quali delle sue espressione nelle quali il Vice Band i sindacati debbono essere concorrenti perché allora
Tutti i sindacati concorrenti rappresentano
Una sorta di liberalismo in concorrenza cioè lui usa queste parola
Da che da dove nasce questo tipo di differenze intanto nasce dal fatto
Che alla fine Rocco in fondo è
Diciamolo pure fra virgolette l'espressione di un reazionario vero e proprio
A un certo punto Paolo ungarica scritto un libro bellissimo su sua Alfredo o Rocco a un certo punto diceva B in fondo era come un Metternich dell'epoca cioè l'UIC crea uno stato fascista
Che vuole essere talmente rigido e talmente ben costruito da mettere in crisi anche i possibili tentativi di alterare quelle quelle caratteristiche da parte dei fascisti stessi
Pannunzio un uomo molto diverso viene dal mondo rivoluzionario ma direi più ancora che dal mondo rivoluzionario è il frutto di quella crisi della cultura delle primo Novecento
Cioè il
Quella che appunto viene descritta da Croce quando si parla
Appunto
Delle vitalismo
Del culto dell'azione eccetera quindi è un uomo che nasce
Da una prospettiva culturale del tutto diversa rispetto ma quella di di Rocco per questo sono due filoni
Completamente in assimilabili
Anche antitetici si Renan fa voleva aggiungere hai un indulto glielo concedo Veneto e dobbiamo arrivare una parte più generali Simioni vuol no volevo solo siccome mi piace volto alla citazione del valore di Benedetto Croce che tra oggi e critica questi atteggiamenti rivoluzionari vitalistica dice certo momento passo scordati
E poi tutti questi discorsi finiscono dove dovevano finire alta fra
No io invece devo riportarvi sulla prima parte libero
Del professor perfetti
Perché ci sarebbe da dire ancora molto surrenale seconda parte con altre
Personaggi protagonisti hanno meno interessanti di Pannunzio di Alfredo Rocco
Però lasciamo anche a chi ci sta seguendo anche la curiosità cui dite scoprirlo invece voi e voi avete e giustamente concentrato il discorso sulla visione giuridica sulla cultura giuridica che è sottesa
A piene mani in questo un libero
C'è un capitolo della prima parte di perfetti che dedicata alle interpretazioni
Nella fenomeno fascista negli studi ora il fenomeno fascista nel suo interpretazione votasse c'è secondo me una lacuna negli studi non solo italiani ma internazionali
Che perfino
La monumentale opera di Renzo De Felice non è riuscita a colmare e proprio l'analisi
Giuridica
Del regime fascista no nel senso delle leggi non nel senso della dottrina ma l'analisi giurisprudenziale
Di come si è costruito il regime fascista attraverso la casistica giurisprudenziale amministrativistica civilistica e anche penalistica questo mi pare
Il lavoro di perfetti mi sembra che ammicchi da un certo punto vista come devo dire
Qui
Possiamo aprire un nuovo filone ricchissimo una miniera in esplorata
Che servirà farci capire ancor più profondamente e se possibile ancor più acutamente di quanto sia riuscito a fare dei fili c'è e altri studiosi
Il fenomeno del regime fascista attraverso uno studio della casistica giurisprudenziale
Lavoro immane ma che prima o poi bisognerà pur cominciare perfetto sei bisognerà pur cominciare d'altro canto alcune indicazioni in questo senso le ha le ha date Cassese in quel in quel bellissimo volume volume e non ci fornirà come titolo appunto anche quello lo Stato fascista
E che
Una interpretazione anche di proprio in questa chiave un volume che mette in luce
Come dire il continuum della storia italiana dall'Italia liberale fino all'Italia post fascista
Si questo perché che diceva molto giusto ed è ed è giusto anche perché bisogna renderci conto che
Quando si studia il fenomeno fascista
Limitatamente al caso italiano perché il discorso fenomeno fascista in quanto tale comporterebbe un'analisi una razionalità o più ampia
Una visione più internazionale bisogna rendersi conto che è necessario individuare delle fasi nella storia della costruzione del regime
E seguire le fasi nella storia della costruzione del regime attraverso appunto la legislazione poi attraverso anche i modi con i quali questa legislazione a creare applicata
è un percorso che poi alla fin fine
La storiografia soprattutto la storiografia diciamo politica tradizionale ammesso un pochino in ombra per comprensibili motivi insomma
E qui quali sono questi motivi noi espletiamo no no inutili sono molto semplici in primo luogo perché alla fine prevaleva una certa immagine
Che presentava il fascismo come un fenomeno in blocco non blocca
In sostanza unità
Come
Una cosa monolitica
Un po'come era per il caso della Rivoluzione francese per molto tempo all'indomani della Rivoluzione francese che è stata un'interpretazione che è andata avanti per decenni e decenni che tentava la rivoluzione come un blocco
Mentre in
Realtà come capita sempre in in questi tipi di
Di
Dei sistemi politici
Che non nascono e non cambiano completamente tutto da un giorno all'altro le cose
Vanno avanti in maniera
Per così dire graduale
Bisogna tener presente appunto le realtà bisogna tenere presente la complessità dei dei movimenti politici la complessità delle idee e via dicendo per cui c'è il realismo politico che fa sì che a un certo momento
Certe cose
Siano destinate a cambiare a tener presente di quello
Tener presente infatti che insomma sono all'ordine del giorno
Detto questo io vorrei anche fare un'osservazione a proposito delle interpretazioni
Il discorso delle interpretazioni è un discorso a mio parere molto importante definisce ha dato un contributo fondamentale
Di sistematizzazione che il discorso se non ci sono due azioni individuando i tre filoni classici
E cioè va anche detto che quando De Felice si occupano di queste cose
Il suo era un lavoro pionieristico faccio un esempio banale di interpretazione che da De Felice della
Della interpretazione liberale del fascismo è un'interpretazione molto carente io glielo ho sottolineato e definisce a suo tempo aveva detto né sì è vero grande
Merit felice era quello di saper recepire sapere ascoltare le critiche e i suggerimenti che gli venivano caldi tant'è che
Lui raccolse tutta una serie di materiali molti glieli porta il proprio io per poter riscrivere completamente questa data perché carente perché ovviamente
Lui si era limitato a prendere in considerazione un filone del liberalismo cioè il filone sostanzialmente crociano
E il filone crociano quale anche si arrivi riverberava all'estero quindi Golo Mann e via dicendo
Mentre in realtà il liberalismo non era soltanto questo tanto per fare un esempio banale tutta la scuola austriaca nel filone che vada Von ma ai sensi ai temi sosta eccetera era completamente
Non solo dirò anche un altro filone che non è quello ma per esempio il filone di domande e via dicendo anche quello un filone sostanzialmente liberale che però
C'è anche un filone liberale statunitense cioè scrittore
Esili permanga appunto
Di cui libanese uno e le storie tipico Solaroli permane un personaggio che si sta ristudiare do adesso sta per uscire un
Comunque sunnite ma da una casa editrice ne è uscito uno lo scorso anno
è un personaggio che meriterebbe veramente una classe politica industriale pubblica opinione cose
E io ed è la seguente su questa cosa cioè vorrei sapere quanti tavolato scaldare qui noi cosa abbiamo in ogni cosa che vorrei dire finalmente dopo tanto tempo prego
Esiste certamente un interesse per la giurisprudenza del fascismo cioè come viene applicato il fascismo le indirizza soldi luogo il fascismo negli anni
Del fascismo qui c'è una cosa a cui nessun nessuno può prescindere
E cioè che per vent'anni dagli anni Venti agli anni come
Due personaggi dominano la scena istituzionale esso dal Presidente del Consiglio di Stato sanziono
Primo Presidente alla Corte di Cassazione Mariano D'Amelio fra i due si stabilisce una specie di Porto
Per cui la giurisprudenza della Cassazione non manderà mai contro la giurisprudenza del Consiglio di Stato
E si forma diciamo come dire una struttura portante dello Stato nazionale anche dopo il fascismo la ragione della mancata analisi di questa
Parte dalla nostra storia proroga molto difficile ci vuole pazienza prendere anche condizioni diciamo di lavoro che
Fosse in questo momento che ci sono
La seconda cosa sia presenti molto giusta cioè un fascista compreso il blocco io la prima volta che ho sentito parlare forse che c'era una continuità
Forse partito dico una cosa
Arbitraria fosse quando Giuliano Amato fece discorso impianti io dicendo sul partito politico dicendo a quello che il fascismo aveva reso unico è diventato un plurale nella Repubblica ma è stata la stessa cosa funto scusi dimissione di Giuliano Amato
La città quel giorno ci sono le cose
Dell'economia mista che su quale no no non possiamo affrontare o quello uno degli assi portanti dalla nostra storia in questo voglio solo sottolineare quanto avesse ragione abbia ragione perfetti
E ricordando l'origine che ha manica tedesca riveste cento Walter rate nata cioè lei massime è questo e l'invenzione Orsa sociale voglio faccia viene agli elettori Saliera Bismarck Mammì cui libro
Fra i produttori bene se non si spiegherebbe o della Germania a a il sindacato il partito politico sulla revisione c'era vescovo Von checché ne è entrato in Aula quelli c'era tutta una situazione vent'
E
Quindi puro
è vero anche che in condizioni particolari in Italia esiste quello che è esistita e in Germania c'è un doppio Stato diritto privato sostanzialmente inferiori di ascendenza
Liberale fino a un certo punto perché sempre napoleonica e poi il diritto pubblico variabile a seconda
Delle contingenze alcune cose però resta prese per lavoro per Commissione invenzione del trentanove cioè cella Camera dei Fasci della corporazione prima nessuno lavorava in Commissione
Su questo
Ci sono vorrei solo chiudere questo intervento con un merito del libro di perfetto che siccome è raro nelle maison fascismo
Ed è quello di collocare il fascismo nel contesto internazionale cioè la variante di bollette internazionale decisiva il discorso dell'Aula sorda e grigia comincia con la Rosso dirige ma voi va avanti
Su cercando una linea di politica internazionale nel mille novecentoventidue tutte io oscillazioni di Mussolini fra la Francia e l'Inghilterra la l'accordo colleghi una certa intesa con l'Inghilterra
L'atteggiamento nei confronti della Germania cerco
Quando noi avevamo un Virgilio e Chase lei
I certi popoli vivevano ancora nella foresta non conoscevano la scrittura al discorso del trenta quattro fra a Bari encore induce attacca
La Germania noi tra portavo interna considerato
Ancora insomma
Sembra Itota fra l'altro giorno lo aveva mai amato anzi c'è da dire una cosa che non non è trattata ovviamente nell'intero ma comunque forse vale la pena di
Di sottolinearla che
Il fascismo all'inizio fece di tutto
Per ostacolare l'ascesa di Hitler iter in Germania anzi attraverso una diplomazia parallela eccetera
Mantenne contatti molto stretti con quelle che erano le destre tedesche tradizionali in chiave
Sostanzialmente anti lariana l'avvicinamento avere additare avviene ovviamente e avviene più che altro per la furbizia
E e l'abilità dei dei tedeschi avviene dopo la guerra d'Etiopia questo è il discorso idee a un certo punto l'elemento che
Per così dire porta poi il fascismo
Sulla strada della della rovina e della catastrofe c'è
SACE
Ma non dimentichiamo che
Mussolini considerava in fondo l'Italia uno dei Paesi vincitori
Questo è il discorso di fondo gran parte della politica internazionale fino appunto ad arrivare al momento della guerra di Etiopia gran parte della politica internazionale di
Di Mussolini è una politica che sostanzialmente mette la Germania da una parte c'è B
O fai parte del Paese del gruppo dei Paesi
Vinti
Poi magari io posso aderire un pochino alle revisionismo comma perché il nostro revisionismo e un revisionismo
In fondo anche di tipo per così dire nazionalista noi vogliamo acquistare un po'di egemonia nell'area dell'Europa centro danubiana
E via dicendo vogliamo diventare un punto di riferimento e via dicendo
Ma sente per controllare
Appunto
Questo ovviamente non significa che all'interno del fascismo non ci fossero e e c'erano ed erano molto forti delle componenti
Filo tedesche fin da dalle
Dalle origini però ecco India Mussolini c'era sostanzialmente una diffidenza per i tedeschi in quanto tali
Una visione
Sostanzialmente un'idea sostanzialmente caricaturale di di Hitler per cui c'è quella storia divertentissimo a tutto sommato
Della richiesta utili da parte di Hitler darà continua visita a Roma inni perché vede Mussolini come il coso che fa di tutto
Chiamo i diplomatici gli ambasciatori c'era per poter ai a arrivare a Roma a Roma Mussolini fa di tutto invece per non invitarlo
Quindi questo è un discorso che
Va tenuto presente poi ovviamente dal trentasei trentasette le cose cambiano
Non si
E aggressiva su un piano inclinato
E il piano inclinato e talmente inclinato che da quel momento in poi le crisi internazionali si succedono con una rapidità eccezionale nutrizionali si svolgeranno un esito
Nei casi Nale giustamente perfetto in questo modo parla della astuzia vi faccia un passo momento dalla scaltrezza ineccepibile in Spagna c'è un manda il flusso
Cioè e erosione che si carica deleghe alla Spagna e i italiana rispetto e nella guerra civile spagnola
Per perché i tre capi secche una situazione poi la guerra civile spagnola considera praticamente come una sorta
Di prova generale allora quindi il contributo poi vita dalla guerra civile spagnola è sostanzialmente
La come dire
Ritardi tecnici
Fare l'addestramento e poi andare a approvare le loro anni consigliera amica e la prova generale di quello che può
Ma non sulla prova delle armi c'è un'altra cosa che va all'Assemblea per ricordare che i tedeschi avevano stabilito una certa particolari intesa con l'Unione Sovietica
Saper indicare al campo di addestramento di alcune cose che non potevano
Trovare in Germania perché era impedito trattato del sangue di automedica tedesca certa molto abile fin dall'inizio non penserete mica che non è qui oggi se esauriamo no ve ne abbiamo siamo arrivati al terzo in
Ne sono contento di avervi invitato anche per la
Confermarla mia sollecitazione voi siete docenti ordinari diversità assegnate le tesi di laurea assegnati dottorati di ricerca
E anche per allargare nel campo della giurisprudenza il lavoro per capire anche fino a che punto il fascismo e l'humus
Un fenomeno non totalitario ma aveva una concezione autoritaria dello Stato e credo perfetti che
Analisi la casistica giurisprudenziale possa
Arrivare a ad acclarare ancor meglio di quanto si sia fatto finora in questo aspetto del regime fascista
Sì certamente anche se il discorso del rapporto
Come dire è stato autoritario Statuto paritario non si esaurisce nell'analisi della
Diciamo giurisprudenza giurisprudenza perché su un
Bisogna rendersi conto che forse sotto il profilo diciamo della storia delle ideologie politiche in fondo
Il fascismo diventa un fenomeno nuovo così come lo è il comunismo cioè non sono sostanzialmente riconducibili
Io fatta lo sempre di Stato autoritario anche se da un certo momento in poi questo Stato autoritario
Nella teorizzazione di tanti personaggi compreso Pannunzio eccetera deve poi diventare uno Stato totalitario anche se si parla di
Totalitarismo in altro modo ma di fatto non
Non si realizza il totalitarismo pieno
Perché perché banche a certe condizioni certe
C'è poi la presenza della monarchia che finisce per essere un elemento c'è la presenza delle Vaticano che è un altro elemento importante è che la rende indi
E quindi il totalitarismo in quanto tale non riesce ad essere realizzato e semmai c'è una sorta di
Come dire di via al totalitarismo
Che
Che è però sostanzialmente a mio parere
Di ente altro che una come dire lettura esasperata
Di un certo tipo di politica sociale che vuole portare avanti il fascismo politica sociale che però è il riflesso della concezione anti individualistica quindi i gruppi quindi le associazioni del dopolavoro quindi
Le associazioni giovanili e via dicendo
Direi di chiudere qui metto in favore di telecamera Inpdap copertina del libro del professor Francesco
Perfetti lo Stato fascista pubblicato da le lettere una casa editrice
Fiorentina
Ringrazio
Gli ospiti il professor Francesco Perfetti
è ingrassare polizia
Al contrario se ha ragione grave del Giorgio Rebuffa e naturalmente è un ringraziamento ai telespettatori di Radio Radicale e tv appuntamento alla prossima del Giuseppe Di Leo