Intervista a Vincenzo Vita sul decreto "milleproroghe"

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Vincenzo Vita senatore del PD l'Aula del Senato sta per riprendere l'esame del decreto mille proroghe sul quale come è noto il Governo ha posto la cosiddetta
Questione di fiducia senatore Vita lei ha di fronte a sé proprio
Il maxiemendamento con cui è stato trasformato diciamo così il nel decreto milleproroghe ha mi sembra piuttosto corposo questo maxiemendamento che cosa si dice sono così interessanti o no
A questo modo di fare leggi scandaloso perché
Ora arriva questo maxiemendamento che è un partito dello illeggibile
Nel senso che richiede uno studio analitico
Di ore e questo sarebbe il meno no nostro dovere saremmo legislatori tuttavia non abbiamo fatto
Una settimana intera di Commissioni congiunte Affari costituzionali e Bilancio
Riunite sul testo del decreto con moltissimi emendamenti discussi
è venuto fuori un testo molto brutto una nave carica di veleni in ma è stato discusso perlomeno dal Parlamento delle questure proletari ora sulla base di quel testo il Governo fa un maxiemendamento che
Vedo dai eletti mette dentro cose che non c'erano
Cose anche che adesso ore approfondire meglio ma insomma se abbancare io le poste
E quant'altro non c'è ci tengo a dirlo perché la prima cosa da vedere nulla su Radio radicale rimane solo l'ordine del giorno accettato dal Governo ma non c'è la proroga di un altro anno della convenzione almeno qui non lo vedo
I questo testo verrà votato con la fiducia quindi non si può più toccare naturalmente anche nell'altro ramo del Parlamento essendo ormai prossima la scadenza del decreto
Sarà blindato tutto quindi fondamentalmente siamo dentro un'involuzione
Autoritaria diciamo così per usare un gergo nasce la peste partitocratico come la definisco linee sì una genialità appunto ripeto ormai persino logora perché non dà conto poi della
Imbarazzante assurdità di tutto ciò
Cioè il Parlamento non solo non conta quasi niente o niente ma persino è una sorta di anticamera delle cose che poi contano
Di più c'era una sul ruolo di ratifica che viene meno no che già era un ruolo del tutto minore secondario è sbagliata ma anche Corò di ratifica di fatto viene meno perché
Non so se qualcuno si ratifica ma ci si trova un patti Hello prendere o lasciare noi lasciamo ovviamente votiamo contro io virtualmente
Vorrei gettare questi in mezzo all'Aula come segno di
Amarezza di sconforto
è un testo orrendo o io ho citato radio radicale perché non per caso non solo perché sono i vostri microfoni l'ho fatto in Commissione con
Molta convinzione perché il Governo non tiene conto nemmeno degli impegni che si era preso faccio tre esempi Radio Radicale
Il fondo dello spettacolo
L'emittenza locale dico tre cose ma ne potrei aggiungere volendo tante altra sono casi che ho conosciuto da vicino
Fino a quota mestiere si va a me ne sono occupato e devo dirti insomma
Adesso voi direte vari scemo tu affidarti no sono Chirac io ricordo pomposo e dichiarazioni
Dei ministri
Che dicevano il fondo dello spettacolo sarà un po'riequilibrato il tasca il tax shelter ce le misure fiscali per la produzione cinematografica
Diventeranno stabili e così via niente c'è solamente una sorta di mancia di quindici milioni di euro per il folto dello spettacolo un decimo di quello che serviva per fare sopravvivere cinema musica teatro danza e così via emittenza locale lasciamo stare anche qui la mancia di qui celeri euro che è stata messa tra l'altro in questo caso lo capisco nemmeno con quale criterio ma c'era un problema enorme di frequenze per il passaggio al digitale quello invece è stato sostanzialmente rimosso
Un altro caso molto molto pesante e poi anche qui dal punto di vista politico è una cosa molto molto seria c'era stato un impegno
Anche qui conclamato un Ministro Romani un sottosegretario con delega all'informazione Bonaiuti
Appunto protrarre la scadenza del divieto di incrocio tra stampa e televisione invece enormemente
Grave diciamo oggi c'è un quadri Tura una nuova normativa ordinamentale
Che invece di mettere il limite che vi era fino al trenta dicembre due mila dieci e cioè che chi ha più di una rete televisiva leggi Berlusconi non può avere anche giornali quotidiani
Tant'è che Berlusconi agirò col fratello no la norma
Ma adesso c'è
Che non può avere quotidiani chi ha più dell'otto per cento del SIC sistema girato la comunicazione che è una specie di nebulosa il quaranta per cento delle comunicazione elettroniche
Questo limite sembra fatta apposta per Telecom che non sta simpatica al Governo permeabile non credo che sia
E le simpatie dell'attuale compagine governativa e con l'otto per cento sembra fatta apposta per mettere un veto a Sky perché Sky che io non amo particolarmente non si deve né a mare mi odiare quando si fa attività politica
Certo un altro grande gruppo concentratore però lo sta simpatico a Berlusconi e quindi
Muoia Sansone tutti i filistei insomma una norma che ha un peso rilevantissimo nel sistema già malato della comunicazione infilata con un colpo di mano nel milleproroghe ecco
Nel maxiemendamento vicino
Sì c'era anche nella Commissione l'emendamento di un senatore che poi diventato
Maxiemendamento il testo non c'è invece appunto nulla perché possa far sperare
In un futuro migliore ci sono solo invece condoni casi scontati o vorrei dire invece un'ultima cosa attenzione di questo non è banale perché il tema
Del del dell'emittenza ci torno perché tocca anche Radio Radicale tocca tutti è un po'un tema da ultima spiaggia e perché è ora che col due mila dodici completano uffici indosso verso il digitale
Il rischio non voglio fare adesso la Cassandra ma il rischio che molte emittenti locali non ce la facciamo
Chiarissimo su queste note non particolarmente positivo ringraziamo chiudiamo questa intervista con Vincenzo Vita del PD e ringraziamo come sempre tutti i nostri ascoltatori un saluto da Radio Radicale