Notiziario del mattino

Sono le nove sei minuti e siamo all'edizione del mattino del notiziario di Radio Radicale abbiamo ovviamente con la Libia ma Margherita si è fatto questa notte un'apparizione lampo appena di ventidue secondi
Sulla tv libica
La prima ad una settimana ma lo scoppio della rivolta contro il suo regime per annunciare di persona di trovarsi a Tripoli e non in Venezuela e confutare quelle che ha definito mali vuole insinuazioni dei media occidentali intanto continua la violenta repressione di Tripoli bombardata la folla in una piazza oltre duecentocinquanta i morti
Solo ieri Silvio Berlusconi ha parlato
Di inaccettabile violenza oggi a Palazzo Chigi vertice tra il premier e il Ministro dell'interno degli esteri e la difesa dello sviluppo economico su crisi libica e immigra sì o dell'Unione anche del consiglio di sicurezza dell'ONU e questa mattina parte per Tripoli una primo volo speciale per il rientro degli italiani e sulla situazione in Libia
Deve chiedere libertà democrazia Tripoli come anche a Teramo a Pechino ieri il Partito radicale ha organizzato una manifestazione in piazza Montecitorio sentiamo le voci raccolte da Andrea Abill out
Via
Viene
Dell'insieme
Un attimo
Viene disdetti LEP di mancherebbe di mondana purga democrazia Lelli
Parlatene parlano posti le barche radicale accompagni LEP da fredde Montanara e di magra
Dall'ordine paste
Pietro vadano
Neppure la fermata l'Agis dall'arte antecedente
Aderente scorrazza infinito
L'intervento
Relatore Compagna bevevamo che il leader dell'eredità bella leader del movimento Antares generalista ma vorrei tanto e non solo membro vedeva tre organi criteri è venuto
A Barcellona ancora tre mesi fa
E adesso è arrivato qui
Perché è stato scarcerato ha potuto occorre prestazione deve arrivare per tempo
Qui a Chianciano bene il suo è nostro congresso
Coloro che sono stati scarcerati e anche
Due delle nostre compagni Mauritania Carroll in carcere abbiamo insieme
Constatato che questa improvvisa deliberazione
Perché non era stata preannunciata
Può forse è costretto a vivere un segnale
Necessario dar prova molto tempo penso
Perché dal Governo romano rottamato venga Fauré una manifesta la volontà mi attuare la legge ante Ischia vista che c'era pronto da donne VAC finora malgrado nella notte
Delle organizzazioni abolizioniste non avevano mai avuto forza effettive di esprimersi quindi sia concreto per
Prendere atto che perfino
Il Governo valutando manifesto e qualcosa sia può essere
Una volontà politica
Che al di fuori dei contesti di oggi delle nostre lotta che non aveva mai manifestato e quindi
Prendiamone atto come di un auspicio
Esprimiamo
Che come dire
I nostri
Autorevolissime
Compagna la minaccia del Gemelli
Massimo D'Alema Silvio Berlusconi perché hanno ritenuto Massimo dixit delle riprese chiede la Libia strategie giardino
Quando
Qui si votava si notava quanto
Su questi accordi vergognoso
Con questi accordi cosa si faceva cercava da parte
Vic un dittatore assassino del proprio popolo della propria libertà sembrava al numero tre risanare il sostegno internazionale
Per non riparare i misfatti colonialista italiani
Ma al contrario per fare affari che il popolo libico forse senza libertà sempre vignetta grazie al dittatore interno
Che noi
Essendo strategico il dittatore come il Paese come il Parlamento abbiamo votato ma
Ben ricordo
Che piacevoli uscente ed impedire perfino
La laurea ad honorem paura per i diritti umani di diritto internazionale del colonnello Gheddafi ritardo annunciato pronto palloni perfetta del bene Sassari
Adesso mi pare qualcosa sta accadendo forse potranno ascoltarci un po'più
Loro bene
Nel senso che
Se
Anche Silvio Berlusconi
Se l'avesse al coperto sorvolerei cose ma soprattutto in questo momento diciamo solo collega che per Mele sulle perenne dell'impresa e dei veneti
Credo che nel tempo e ad altre orale non sembrerebbe oggi
Della condizione dalla quale
Parlate di una storia europea ritenuto testo lombardo
Ben però
Sette anche abbiamo ora europei il server richiedeva comunque da aprile
Al contrario
Weber l'ulteriore
Prego collega disturbare loro mi pare che Itaca e sarà costretto a che i proprietari perdere extraeuropee
Ieri il consiglio europeo si è riunito a Bruxelles e va affrontato la grave situazione in Libe David Carretta ce ne parla indiretta da Brussa buongiorno rapido
Buongiorno a voi l'Unione europea divisa spaccata sulla rivolta in corso contro il regime del colonnello Gheddafi in Libia
Si sono espresse le due posizioni nella riunione dei ministri degli esteri dell'Unione
Ieri da una parte l'Italia sostenuta
Soprattutto da Malta Repubblica cieca che ha
Chiesto di seguire in parte la ricetta enunciate in televisione
L'altro giorno da Sherif è che dati figlio del colonnello
Da leader sull'orlo della guerra civile ha detto il ministro degli esteri Franco Frattini l'Europa non deve portare la democrazia spero che i lidi Lidia che avvii una riconciliazione nazionale che porti a una costituzione come proposto da seri all'Islam cioè il figlio di Gheddafi queste le parole
Di Franco Frattini dall'altra parte il Regno Unito la Germania e numerosissimi altri Paesi il il Ministro degli esteri britannico William monca convocato l'ambasciatore libico a Londra e spesso la condanna più totale del ricorso
Alla porta letale contro i manifestanti il ministro degli affari europei tedeschi were né ma voi era detto che l'Unione europea non deve lasciarsi ricattare
Da Gheddafi per il lussemburghese ragion
A del POR ma non è possibile a cooperare con un
Regime che spara contro il suo popolo sempre Ministro degli esteri finalmente Alexander tomba addirittura chiesto sovvenzioni dirette contro il colonnello Gheddafi
Paragonando la situazione degli inediti a quella della Bielorussia
L'Italia che opposta a quest'ipotesi di sanzioni contro Gheddafi alla fine i vini e il G sette hanno prodotto un documento in cui si condanna
In modo netto l'uso della violenza da parte di Gheddafi ma c'è anche un appello al dialogo per il futuro asse lo che deve essere condotto dalla
Stessa Libia in qualche modo una posizione
Morbida rispetto rispetto all'attuale regime
La frattura sulla Libia riflette
Fratture di fronte a un po'tutte le rivolte che attraversano il mondo arabo e musulmano tutto il dibattito è condizionato da vari fattori timori per l'islamismo la paura dell'immigrazione che le ripercussioni economiche nella regione con le diverse priorità dei Paesi europei in particolare
Economiche sul Mediterraneo ieri si è discusso molto ci sono state
Diverso delle proposte d'Italia ha chiesto una Piano Marshall per il nord Africa Francia Spagna Cipro Grecia mantenerlo venia chiedono invece di spostare i fondi europei della politica di vicinato dall'Europa dell'est alle avvicinato meridionale
Ma anche qui ci sono approcci diversi perché per esempio Regno Unito Germania anche che stanziare nuovi fondi preferirebbero aprire le frontiere del commercio in particolare
Nel settore agricolo per ora però non ce l'ha fatto una revisione complessiva della strategia europea nei confronti del mediterranea ma tornando alla Libia all'Italia nel mondo oggi racconta un retroscena il diciassette febbraio gli ambasciatori
Europei a Tripoli sono stati convocati dal Ministero degli esteri viticole un alto funzionario del ministero che cosa
Ha detto ha detto di mettere di criticare la Libia
Altrimenti la Libia non eviterà rompere immediatamente tutti gli accordi con l'Unione europea sulla lotta contro l'immigrazione clandestina sull'antiterrorismo e a nazionalizzare
Le attività delle Società europee cioè
In sostanza le attività economiche in particolare quelle petrolifere di fronte a questo diversi Paesi
Rifiutano il ricatto di Gheddafi l'Italia invece
Anche se non lo dice apertamente difende il regime l'Unione europea non ha mai detto chi se ne deve andare chi deve restare ha detto ieri Frattini sottolineando una preoccupazione maggiore per l'Italia per l'Italia cioè
La divisione della Libia con una ipotetica successione della Cirenaica la zona
La zona di Bengasi dove si concentrano le tribù antiche sassi non possiamo immaginare che la conclusione della rivolta sia la divisione del Paese in due ha detto Frattini
Guarda caso è proprio in Cirenaica che della società petrolifera italiana ENI a
I suoi possedimenti storici i suoi costi storici
Nella Libia di Gheddafi e l'Italia per l'appunto vuole difendere questi suoi interessi o meglio gli interessi di
Enti se non ci sono domande io riflesso
Che ringraziamo grazie David Carretta e proprio sui i Governi europei sentiamo cosa ci ha detto il deputato del Partito Democratico Furio Colombo intervistato ieri da
Alessio Falconio a proposito dell'atteggiamento dell'Italia sia con il Governo che con
L'opposizione su Gheddafi Colombo
Quindi sì avrebbero il diritto forse anche il dovere Italia un intervento in quanto primo e migliore e più stretto alleato del della Repubblica preceduta da Gheddafi
Il trattato con la Libia che è stato votato all'unanimità salvo voti radicali e alcuni voti credo presìdi
Me su assente quale rinvio alla Camera dal dal Parlamento dal dal dal Parlamento italiano quel trattato prevede una infinita
Di rapporti
A quanto è grave la parola intimità quando si parla dei rapporti istituzionali
Di rapporti militari degli apporti tecnologici di rapporti finanziari di alleanza che prevale sulle altre alleanze di alleanza tra Italia e Libia
Chi prevale su altre alleanze al punto che l'Italia si impegna a non rispettare i patti della NATO nel caso che questi fatti fossero si rivolgesse ero contro la Libia è una cosa che potrebbe succedere
Di momenti il momento meraviglio che i Governi europei non chiedono all'Italia un intervento immediato
Chi può verificarsi in due modi o la rescissione o almeno sospensione del Trattato che ieri alla Libia ho la pretesa che quel trattato venga rappresentato da un comportamento minimamente infine non democratico civile
Della Libia nei confronti dei suoi tedesco i manifestanti
Noi oggi ci troviamo ad essere o
Responsabili dell'eccidio di Bengasi corresponsabili dell'uso di razzi contro il Meli militanti i PTP protestata e coloro che sono scesi in piazza
Per protestare chiedere libertà avvenga prima anche ormai in tutta in tuta in tutta la Libia
Quindi la rilievi che non venga chiamato mi sembra grave handicap è errato
Che non venga chiamata in causa la corresponsabilità dell'Italia perché e ci fermiamo alla frase di di Berlusconi è una tale come al solito ridicola che del resto tradisce la loro politica estera dell'Italia
Avete mai visto Pertini contare qualcosa quando si muove per andare a fare qualcosa nel mondo tranne
Che accertare l'esistenza di certi documenti a Santa Lucia
Il peso dei miei proprietarie totalmente inesistente noi sappiamo che l'onda
Abbiamo una politica estera di nessun genere e che la frase di Berlusconi
Non di non voler disturbare Gheddafi mentre sta massacrando i propri concittadini è una frase come dire
E sarebbe immensamente immorale
Si è detta da un uomo che ha preso di rilevanza essendo detta da un uomo ridicolo è una frase ridicola
Però la la mattanza rimani mattanza ed io ieri gli atti criminali rimangono atti criminali e qui va chiamate in causa anche quella parte del Parlamento italiano e cioè la sinistra che ha votato
Quell'alleanza e che l'ha votata con un intervento con interventi molto autorevoli penso a D'Alema è molto drammatici in Parlamento che significando a tutti che quel trattato andava
Ratificato con i voti di tutti tanto che anche molti che si erano che avevano molte ragioni
Se non altro perché venivano da un solidarismo
Che era nella tradizione della sinistra per gli immigrati per i più poveri per i più debole ci sono persuasi a votare per la Libia
Credendo effettivamente alle parole di un leader il quale da sinistra non parlo dell'invito di Berlusconi né da sinistra
Ha invitato a votare ter per debba
E c'erano il timore che riguarda proprio la Libia che riguarda l'Italia i manifestanti della città libiche Adina lutto della zona dei molti occidentali della Libia
A pochi chilometri dalla Tunisia minacciano di fermare l'afflusso di gas verso l'Italia chiudendo il gasdotto che passa proprio per la loro provincia in un messaggio pubblicato sul sito internet del gruppo di opposizione diciassette febbraio si legge che rivolgendosi all'unione o in particolare all'Italia la gente Dina Luther ribadisce di far parte di un popolo libico libero e dopo il vostro silenzio riguardo le stragi
Compiute da Gheddafi
Ha deciso che interromperà dalla fonte l'afflusso di gas libico verso i vostri Paesi
Chiudendo il giacimento di Alba fa che attraverso
La nostra zona porta il gas verso l'Italia il nord Europa passando per il mediterranea questa l'agenzia di
Tre secondi fa i manifestanti Dina lutto sostengono di aver
Preso questa decisione perché voi non avete fermato lo spargimento di sangue
Della nostra gente del nostro caro Paese avvenuto e tutte le città libiche per noi il sangue libico e più prezioso del petrolio del gas e il messaggio è firmato la gente delle zone occidentali della
Regione di valute questa appunto un ultimo Ra
A proposito di destra e sinistra con Gheddafi era particolarmente importante l'intervento che l'ex Ministro degli esteri oggi presidente del Copasir Massimo D'Alema pronuncio il venti gennaio due mila nove in Parlamento per criticare l'eccesso di battaglia parlamentare dei
Radicali su questo tema adesso sentiamo un momento dell'intervento di D'Alema
Andiamo a
Normalizzare i rapporti con un paese vicino
Con il quale abbiamo un legame antico e anche un debito storico e con il quale abbiamo un partenariato economico molto forte che rappresenta senza alcun dubbio per noi
Una
Una
Risorsa irrinunciabile dato che la Libia è uno dei nostri principali partner nel campo della politica energetica è uno dei Paesi che garantiscono la sicurezza energetica del Paese
Noi abbiamo lungamente negoziato questo trattato
Io non voglio entrare perché sarebbe sbagliato in questo momento in
Considerazioni che possono essere fatte sua spetti
Per il modo in cui si è chiuso questa trattativa
Per concessioni che sono state fatte
Ma io non credo che sia il momento ora di andare ad esaminare questioni che pure hanno una loro rilevanza ma che in definitiva sono questioni di dettaglio
Rispetto al significato politico di questo Trattato
Che
A mio giudizio rappresenta primo
Una scelta importante dell'Italia democratica
Con questo trattato noi siamo il primo Paese ex colonia
Che nel rapporto con una ex colonia
Riconoscere la sua responsabilità storica
E io credo che questo faccia onore all'Italia democratica in relazione a ciò che è stata la vicenda storica dei rapporti tra l'Italia e la Libia
Secondo consolidiamo un partenariato importante sotto il profilo economico
E della sicurezza del Paese
Terzo lo facciamo qui vorrei rassicurare tutti in un quadro di cooperazione che nei nostri alleati l'intesa
Di cooperazione con la Libia per prevenire l'immigrazione clandestina è un in chiesa italo-libico europea
Tanto è vero che la decisione di sostenere
La
Costruzione di un sistema di monitoraggio dei confini libici è un accordo che la Libia ha fatto con l'Unione europea non soltanto con l'Italia
E l'Unione europea sarà partecipe del finanziamento di questo Progetto ora parliamoci chiaro una politica di prevenzione dell'immigrazione clandestina
Non la si può fare nel Mediterraneo
I paesi della riva sud del Mediterraneo sono Paesi di transito della immigrazione
O questa politica la facciamo insieme a loro e in rapporto con i Paesi africani oppure questa politica non avrà nessun realismo
Io credo quindi che nel complesso questo trattato corrisponde agli interessi del nostro Paese
Non abbiamo mai considerato che il regime interno dei Paesi con i quali facciamo trattati sia una pregiudiziale al fare tratta se no dovremmo cancellare una montagna di trattati
Questo Trattato corrisponde agli interessi del nostro Paese io credo che sia giusto chiedere come fa il gruppo del Partito Democratico che
Nella esecuzione di questo trattato che è piuttosto complessa
Vi sia un con monitoraggio da parte del Parlamento il che e ragionevole ma non ratificare questo trattato dopo quindici anni di lavoro
E dopo negoziati che hanno impegnato cinque Governi sarebbe un drammatico errore
E sarebbe un gesto incomprensibile non solo per i libici ma anche per la comunità internazionale per questo so che
Le mie parole varranno poco ma sinceramente
Questi sei mila emendamenti
Mi sembrano un di più
Rispetto alla necessità di un accordo che ripeto dopo molti anni è un atto dovuto e utile all'Italia
Grazie onorevole D'Alema
Ecco così allora Massimo D'Alema il venti gennaio del due mila nove intervenne in Parlamento per criticare l'eccesso di battaglia parlamentare la e dica radicale su questo tema sulla tema
Del trattato sentiamo come Matteo Mecacci rispondeva poco dopo allora ancora quella venti gennaio per ribadire che gli emendamenti radicali invece rimani
A me dispiace sinceramente prendere la parola in dissenso dal gruppo del Partito Democratico sull'approvazione intanto di quest'articolo e poi su tutto il provvedimento
Finale io credo che i contenuti di questo trattato differenza di quanto ha sostenuto il Presidente D'Alema non siano dei dettagli penso che con questa giornata Alitalia
Segnerà una pagina non decorosa della propria politica estera perché è il primo Paese l'Italia a sdoganare politicamente un regime come quello di Gheddafi che è stato ricordato fino a pochi anni fa
Era considerato uno Stato sponsor del terrorismo internazionale sotto sanzioni del Consiglio di sicurezza e se ci sono altri Paesi sia europei sia gli Stati Uniti che hanno deciso di aprire relazioni
Con quel Paese non c'è nessuno Stato che abbia ammesso e non trattato le norme che noi ci troviamo ad approvare
Io inviterei tutti i colleghi davvero a valutare nel merito articolo per articolo questo trattato e vedrete che dagli impegni internazionale con la NATO dall'assenza di qualsiasi monitoraggio dell'immigrazione clandestina
Con un minimo rispetto delle norme internazionali che cilindro al mancato riconoscimento di tutti i diritti degli italiani rimpatriati e delle imprese che hanno lavorato in quel Paese in questo Trattato non c'è nessuna garanzia per gli interessi strategici della politica estera del nostro Paese a meno che e forse questo è quello che sta avvenendo
Non stiamo dando il segno profondo della nostra politica estera che questo Governo ha iniziato ad aprire prepotentemente con i rapporti con la Russia di Vladimir Putin lega ad esempio a questioni energetiche e che adesso si vanno estendendo alla questione dei rapporti con la Libia quindi annuncio il voto contrario e manterremo tutti i nostri emendamenti che abbiamo presentato
Ecco così dunque Matteo Mecacci allora sono le nove e trentuno minuti siamo in conclusione di questa edizione del Martino della notiziario di radio radicale vi ricordiamo
L'appuntamento alle dieci e quindici con un filo diretto ci sarà
Con noi e la deputata radicale eletta nelle liste del PD Maria Antonietta Farina Coscioni e filo diretto dunque domande dei nostri ascoltatori si parlerà
Dell'attualità politica a partire proprio dal
Dalla questione dell'attestamento biologico dieci e quindici filo diretto con la Maria Antonietta Farina Coscioni e tutto per l'informazione del mattino di Radio Radicale grazie ad Alessandro Teodori alla
Regia un saluto ed un grazie per l'ascolto da Dino marchio che adesso
Sta per leggi Massimo Bordin