Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Naturalmente a quello italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale italiano d'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati l'ascolto di Radio Carcere da Pati Riccardo Arena vi dico subito che questa sera ci occuperemo diversi
Argomenti diverse novità che riguardano il malandato processo penale e le sovraffollate carceri italiane infatti questa sera per quanto riguarda le carceri parleremo
Del disegno di legge che è stato recentemente approvato alla Camera e che riguarda le donne detenute con i bambini di età inferiore ai tre anni disegni di legge che tra poco passerà al vaglio
Delle Senato e ne parleremo con Rita Bernardini ma questa sera parleremo anche di diritto al voto riconosciuto alle persone detenute una novità che arriva non tanto dal Parlamento in gli hanno ma da un organo di giustizia europea ovvero dalla Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo questo tema questa novità sul diritto al voto le persone detenute l'affronteremo con l'avvocato
Natalia Paoletti ed infine parleremo
Di processo breve e del disegno di legge sul giudizio abbreviato pensato un disegno di legge approvato il dieci sette febbraio la Came deputati attraverso il quale si vuole dire no al giudizio Bre reato per quei reati che sono puniti con l'ergastolo ecco di questi ultimi due argomenti di processo breve e del l'impossibilità di essere giudicati quel giudizio abbreviato per pene politico l'ergastolo discuteremo con l'onorevole
Donatella Ferranti
Come forse saprete sono circa una sessantina una settantina i bambini di età compresa fino a tre anni che sono detenuti nelle cantine italiane
Qui insieme alle loro mamme condannati o sottoposte a misura cautelare in carcere una realtà allucinante
Tipica italiana bambini
Detenuti nelle carceri bambini chiusi in cella senza colpa e trattate alla stregua di un detenuto adulto nel due mila è stata approvata una legge la legge Finocchiaro proprio sulle donne detenute madri una legge che però anche se mossa dei migliori intenti non è servita a appunto ad arginare questo tristissimo fenomeno tant'è che appunto ancora oggi sono settanta questi bambini questi bambini detenuti
A Milano e soltanto a Milano vedendo questo triste fenomeno si è creata con la volontà
Del comune e del Provveditorato dalle carceri si è creata una sezione distaccata in un appartamento al centro di Milano dove far stare i bambini detenuti insieme le loro mamme si chiama Icam
Noi lo chiamiamo Miracolo a Milano è già Miracolo a Milano e soltanto a Milano perché nessun altro Comune d'Italia ha seguito l'esempio di Milano
Ma non passa aspettate da quando si è insediato il Governo Berlusconi parliamo quindi del
Due mila otto il tema dei bambini detenuti è di nuovo diventato da attualità lo dico chiaramente
Tra virgolette e una delle prime cose che il Ministro della Giustizia Angelino Alfano ha detto era appena stato nominato è
Mai più bambini in carcere mai più bambini in carcere
Ebbene il sedici febbraio la Camera dei deputati ha approvato una normativa relativa appunto alle donne detenute con i loro bambini lo scopo di questa normativa e che mai neanche o un bambino italiano o straniero varchi
Il portone di un carcere ora prive di ascoltare
La voce di Rita Bernardini che c'è una Rizza puntualmente questa normativa vi vogliamo fare ascoltare quello che ha dichiarato il ministro Alfano il ventisei agosto
Del due mila otto durante Durante il meeting di comunione e liberazione che si è svolto che si è svolto a Rimini sentiamo quello che disse Alfano il ventisei agosto due mila otto e a seguire quello che ci dice oggi Rita Bernardini
Poi un'altra cosa che
Ha gridato
Fortissimo nella mia
Nella mia anima
Sin dal primo giorno in cui sono diventato Ministro ho appreso questo dato
Leggo ma a me
Detenute
Che hanno bimbi
Sotto i tre anni
Portano con loro
In carcere
Di bambini sotto tre anni quindi bambini di un anno di due anni di tre anni
Stanno in carcere con le loro mamme
Io ritengo che
Al di là del fatto che non si tratti di decine di migliaia ma che si tratta di cinquanta bambini in Italia
è ora di dire basta
Ed è ora di dire basta perché
Ed è ora di dire basta
Perché
Non importa
Di chi siano figli questi bimbi
Ciò che importa e che siano bimbi
E i bimbi
Non possono stare in carcere e allora noi ci faremo
Immediatamente promotori di un progetto che
Con fischi beni dei mafiosi
E che
Ha dato i a strutture che non abbiamo le sembianze di luoghi di detenzione luoghi dove queste donne possono scontare la loro pena
Facendo vivere in casa dei bambini che non possono avere il trauma
Di conoscere il carcere
Venti mesi o a o a trenta mesi
Rita Bernardini come sai bene e dall'agosto del due mila otto che il Ministro La Giustizia Angelino Alfano ripete da quando sono diventato Ministro della Giustizia un grido si è levato e permane dentro di me mai più tu bambini in carcere il sedici febbraio due mila e undici la Camera ha approvato il disegno di legge sulle donne detenute con il nuovo con loro bambini disegni di legge esso andrà andrà in discussione al Senato ecco secondo te
Rita Bernardini questa frase così assoluta pronunciata da più di tre anni al Ministro Alfano verrà tradotta concretamente nel disegni di legge oppure no ulteriore
Perché
Sul per potere proiettava poi varato dalla Camera deputati noi della delega radicata citiamo attenuti perché in realtà con il
Provvedimento
Esistono bambini ai bambini pediatri per cui ce ne sarà una fascia e continuerà
A rimanere in carcere questa tant'è vero che eletti tra di un comprometto
Al ribatto che tanto per
Ottenuto con
No penso della lirica e dell'Italia dei Valori che erano
Molto contrarie accolto provvedimenti
E naturalmente il compromesso al ribasso fa in modo che ci saranno ancora bambini
Detenuti con le loro madri in carcere e
Siccome a me è capitato di vedervi di incontrarli docente
E devo dire che la COPAFF ha veramente impressione chiunque abbia lista dei bambini dietro le sbarre Pretura detenuti con la loro madre chiunque abbia visto una cella nido
Cosiddetta come mi è capitato di vedere invece ben non poco
Cerri maniere stupefatto di fronte a
Violazioni di diritti elementari di persone completamente il tram riconoscere fino a qualche incentivo rinvenimento dei bambini
Vecchi appunto possono fare ricavi verificare
Il Ministro Alfano da più di tre anni continua a dire mai più bambini in carcere questo testo di legge approvato dalla Camera il sedici e trenta ed in effetti lascia parecchi parecchi spazi invece perché di nuovo ci siano bambini in carcere partiamo dalla parte
Della misura cautelare l'articolo uno che ha modificato l'articolo duecentosettantacinque del Codice di procedura penale e in qualche maniera ha cercato di far sì che le donne con i bambini detenuti di un'età e di un'età entro addirittura i sei anni possono scontare la pena in una casa famiglia però anch'
Che lì c'è scritto salvo che non sussistano particolari esigenze cautelari giusto e io credo pure o pericolo di fuga cerca
E allora
Che dobbiamo dire che trattiamo soprattutto categorie come quelle e lei nomadi
E che troviamo spesso nel nelle carceri perché ci sono
Tossicodipendenti e nomadi queste cose due categorie
Più rappresentante diciamo
Esatto quando parliamo di ritenute male
E che anche in Kenya cogliere
Una proposta molto seria che era stata fatta dalle associazioni che abbiamo audito in Commissione
Perché topica nel perderanno su questo non ci sono dubbi
Allora
Cioè quella di fare dei percorsi un po'individualità Hitler queste madri perché poi non si ritrovino a distanza di poco tempo a ritornare in carcere accetto
E invece non c'è equità questa via che presupponeva anche una collaborazione con le istituzioni locali
Scelta
Radar quella delle
Calma facendo presente che in questo momento c'è solo quella di Milano età Procura di Milano cioè istituti a custodia attenuata
è proprio quella di Milano e bellissima punto tutti i punti di vista
Miracolo a Milano possiamo disporre creato portare i treni davvero degli stanziamenti per istituirne altre ma chi sta quando
O avverrà e come tanti ritardi scudetti interrompo un'altra cosa che colpisce leggendo questa normativa approvata
Il sedici febbraio la Camera sui bambini detenuti con le loro mamme è che la si ripete nel testo legislativo la mamma col bambino detenuto può andare in queste case protette in queste Icam ove siano realizzate
Questo ove terrore
Zacchia polizza di Colussi tempi delle dichiarazioni di questi strutture no e ma guardo anche quando parliamo deriva carte perché il Comune di collegi Oristano in alcuni casi pubblicate famiglia ecco per poter
Pare che non sono
Vere e proprie carceri
Elettrica bene o male ne dipendono tante dal Dipartimento nella se ne pente anziché come creare una sezione simili gli un calcio all'Inter nell'appartamento questo il concetto redatto invece elencati famiglia protette Fini
Meglio si adegua nove soprattutto per i casi in cui parlavamo prima
Ecco perché
Proprio né sul territorio
Ci sto non ci sono improprio gente
E e dice galleggia in atto istituite
Riusciamo
Così nelle poche siamo nelle ipotesi un altro aspetto su cui incide questa nuova normativa che ha anche degli aspetti positivi però non è così l'assoluta dice come dice il Ministro Alfano
L'aspetto
Non cautelare come abbiamo visto prima ma quando una persona viene condannata in via in via definitiva qui si prevede appunto che la mamma con un figlio che ha un'età inferiore a dieci anni possa espiare la sua pena
Residua appunto presso una casa protetta giusto e però teniamo presente che anche in questo caso
Sono proponemmo escludere quelle indicibili solo e quindi con i figli e delle donne
Di cui all'articolo quattro bis
Quindi ancora una volta ci sono bambini che non hanno per
Ecco ricordiamo queste mamme potenzialmente eletti non potrebbero appunto usufruire di questo beneficio previsto e quattro bis cioè reati esclusi terrorismo associazione di stampo mafioso
Anche droga associazione al fine di spacciare la sostanza stupefacente anche l'associazione a delinquere
Finalizzata
Al contrabbando di tabacchi ecco tanto per intenderci ecco per no
Viene esclusa questa possibilità quindi per cui se il bambino sta in carcere con la mamma ed appunto tende la vedremo alla prova dei fatti però mi pare che l'approvate città qui è che nella mentre i bambini attualmente ritenuti variano fra ai cinquanta ai settanta anni si la
Calma di Milano è in grado
Accoglierne nove quindi credo di
Aver fatto Ortofin porcherie ecco a Milano il miracolo a Milano l'abbiamo chiamato questo legame soltanto a Milano a Roma era quasi pronta una una realtà simile soltanto che la Polverini
Perde tempo e già pronte già in di un individuo a dalla zona già individuato il casale già attivati i lavori erano però ancora i bambini restano a Rebibbia e non vanno in quella casa in quelli calare di Roma ma la Polenghi potrebbe impegnarsi
Terzo tenendo presente che su questo pure ad approvato un emendamento della Lista Bonino-Pannella avevo pensato
Guardatelo predica da Rocco Berardo esatti prevede uno stanziamento
Finalizzato
Questa alla costruzione
Dell'incumbent quindi arrivavano i soldi non mancano e speriamo che ci sia una volontà la riteniamo che ci dà la volontà però insomma sappiamo in queste cose una
Un atteggiamento tra virgolette
Unitario
Fino ad oggi la
Impedito anche miglia apportare
Quelle che io ho definito Parolini fragile pagano quelle pronunciate dalle Suppa queste associazioni sviluppi che i danni io occupano di questi bambini perché poi magari vanno a prendere il carcere come o no fuori
Ricordiamo fra tutti leda Colombini ecco età esatto allora il Ministro Alfano da più di tre anni lo ricordiamo ribadisce
Mai più bambini in carcere l'ha detto pubblicamente più volte il sedici febbraio invece il Parlamento ha approvato grazie anche al voto della maggioranza quindi anche grazie alla
Voto della parte politica che esso sia il Ministro Alfano ha approvato un disegno di legge che invece come avete ascoltato
Di bambini in carcere
Ne farà entrare
Ancora fosse anche uno solo ne basterebbe uno solo contrapporre aderisce purtroppo stanno decine ecco Rita Bernardini un'ultima domanda quasi una provocazione ma se una politica di maggioranza non riesce a risolvere il problema
Di cinquanta sessanta bambini recarci italiane come pensiamo che sia in grado di affrontare il dramma che circa sessantanove
Mila persone detenute dicono oggi lì praticamente finora dimostrato di non poter lo ricorderete perché qua anche quando tira in vita
A a pare poco fra diversamente poi sono state ingannando tipo ambo
All'approvazione percorribilità al riguardo qualora la situazione oggi è veramente drammatica perché
Io non conto più non riesco più appare dietro a tutti chiamati
E in persone che sono gravemente malati perché che sopra non vengono curate e le piazze
Ma
Scriveva qualche giorno fa all'OPA perché fra qualche mese per due tre metri
Non ci saranno i soldi per il diritto dei detenuti e allora e stiamo parlando di cifre veramente ridicole ventiquattro euro al giorno ciascun
E che reputo questa situazione raccolta e l'aria a otto dovuta demenziale
COBAT come pochi può definire e noi in questo modo
Negare il diritto di voto durante la detenzione
Costituisce una automatica ed indiscriminata restrizione di un diritto di vitale importanza sancito dalla convenzione
Europea con queste
Parole il diciotto gennaio del due mila e undici la Corte europea dei diritti dell'uomo è intervenuta in materia di rispetto del diritto al voto per le persone detenute il diciotto gennaio infatti la con più di Strasburgo ha affermato che negare il diritto di voto a chi è stato condannato alla detenzione costituisce una violazione di diritti umani età intimato l'Italia a rivedere la propria leggi l'azione in materia di diritto al voto alle persone detenute vi ricordo invece che secondo la legge italiana oggi vive un vero e proprio automatismo per impedire alla persona detenuta
Di esercitare il diritto al voto e questo automatismo è determinato dalla dall'infliggere la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici dai pubblici uffici ecco su questo automatismo interna
Ta la Corte di Strasburgo con questa sentenza importante del diciotto gennaio del due mila e undici e noi per capire quale fossero i dati essenziali della questione abbiamo interpellato l'avvocato Natalia Paoletti che pensate
è stato difensore
Di una persona detenuta che proprio si è rivolta
Alla Corte dei diritti dell'Uomo di Strasburgo per chiedere giustizia deve chiedere
Di poter votare o meglio per chiedere che ove non potesse votare questo divieto fosse non automatico e non indiscriminato sentiamo cosa ci ha detto l'avvocato Natalia Paoletti
Avvocato Natalia Paoletti lei ha difeso dinanzi alla Corte europea di diritti dell'uomo un suo cliente
Che si è rivolto alla giustizia europea in quanto impossibilitato ad esercitare il diritto al voto
Perché il detenuto quale parte della normativa italiana avete impugnato ideali piccoli no
Prego ventinove bene colpisce penale italiano prevedono che che condannato ad una pena superiori cinque anni
Venga privati imperfetto del diritto al porto e chi è condannato a una pena superiore ai tre anni venga privato del diritto al voto per un periodo di cinque anni
Quindi voi sostanzialmente avete
Impugnato dinanzi alla cultura e per il team comunque su Automotive comunque previsto devi tagliando addirittura nel caso del nostro cliente nel dispositivo della sentenza ma non ci dice alcuni che riguardo il suo diritto
Chi votare o meno ma automaticamente nell'applicare lamenta infatti in virtù delle citate norme vietato precluso il diritto al voto
Abbiamo sostenuto che questo automatismo forte il contratto con la normativa europea
Tutela appunto il punto gli eletti Johnny eccetera in particolare l'articolo tre del Primo Protocollo addizionale alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo costituito
Della Convenzione europea che sa benissimo protocollo addizionale perché stabilisce anche contabili
E in particolare che tutti i risultati impegna nato Rugani dare periodicamente libere elezioni a scrutinio segreto
In condizioni tali da assicurare la libera espressione dell'opinione per popolo sulla scelta del corpo legislativo acquisto degli deve riguardare secondo la Corte UPEA all'anche il suo oltre mille è una norma di carattere generale
Che era e quindi deve riguardare tutti non fa nessuna eccezione abbiamo sostenuto quindi che è un'eccezione citerà
Vere
Deve essere valutata caso per
Nato avvocato Natalia Paoletti diciotto gennaio la Corte
Vi ha dato così ragione affermando che negare il diritto al voto durante la detenzione dopo la fine della pena costituisce un'automatica e indiscriminata restrizione di un diritto vitale
Di un diritto di vitale importanza sancito dalla Convenzione europea quindi la Corte
Non vuole un meccanismo automatico e indiscriminato che tolga il diritto al voto le persone detenute in Italia è giusto è in atto la Cuccarini si è eventualmente eh
è una piena a c'è no perché che deve essere valutata caso per caso quindici dell'azione trenta condanna a questa pena certa Oria che ovviamente deve essere motivata
Non ci può essere questo automatismo per cui ad un certo numero di anni di condanna
Automaticamente
Eppure la preclusione per il diritto di voto
Ecco quindi niente automatismo la Corte quindi però sembra essere andata aldilà non solo vi ha dato vi ha dato ragione
Ma a intimato ha invitato l'Italia a modificare la legge nazionale così appare ENAC
Torno a dire italiano che dovrebbe adeguare alla alle indicazioni della Corte a questo punto è modificare gli articoli ventotto e ventinove del Codice penale nella parte appunto in cui prevedono
Questo automatismo che dovrebbe prevedere eventualmente una pena c'è
Una pena accessoria nuova che come ha determinato la Corte di Strasburgo
Non sia automatica ma debba essere applicata con giusto motivazione caso per caso è Gatto quindi il diritto al voto alle persone detenute dovrebbe segue seguendo rilevare regola deve essere quella che anche e molto qualificati
Qualche ATP Enna per qualche atti Pinna porta a votare Talpo accertato ritenuto con riferimento al caso specifico di applicare una pena aggiuntive per cui di precludere il diritto di voto
E quindi non poter votare di potrebbe anzi dovrebbe secondo la normativa europea dovrebbe diventare a questo punto
Una
Una nuova pena accessorie che il giudice può applicare deve motivare qual è la applica ecco ma l'Italia è obbligata a fare
Questa modifica legislativa oppure no non solo all'Italia obbligata a fare questa modifica legislativa ma ancor prima che la
Qui comunque via
Intendo la Convenzione europea direttamente applicabile nel nostro ordinamento anche non recepite prettamente
Ritengo che il indeboliti Pappano rivolgere al giudice con l'incidente di esecuzione e chiedere che nel
Che venga riconosciuto il loro diritto al voto Capalbo
Bellucci cariche istituzionali ce lo dice motivatamente applicati escluderlo accetto qui da un lato il la legge il Parlamento italiano dovrebbe adeguarsi a questa sentenza della Corte di Strasburgo e dall'altro nel frattempo
Lei suggerisce che le lezioni tenute potrebbero fare incidente esecuzione questo è il quadro ecco
Comunque sia ecco come dato di cronaca sappiamo che il Governo inglese che si è trovato in una situazione analoga quei tagli hanno infatti è stato più volte
Condannato richiamato dalla Corte ovvero diritti dell'uomo proprio per le limitazioni ditta voto ecco di recente
Il premier inglese
Devi Decameron ha annunciato che salvo rispettando quello che gli è stato imposto da Strasburgo addirittura in Inghilterra proprio in ossequio a quanto a quant'do stabilito da Strasburgo si sta cambiando la normativa per il voto delle persone detenute che risale al mille ottocentosettanta da noi dobbiamo aspettare molto secondo lei perché
Il Parlamento recepisca questa importante sentenza della Corte di Strasburgo oppure no ieri mattina in Italia non si arriva mai con molta velocità appunto abbiamo vediamo grazie avvocato Paoletti e buon lavoro grazie
Grazie
Dalla sentenza della Corte europea dei teloni di Strasburgo che ha richiamato l'Italia sulla legislazione oggi vigenti in materia di diritto al voto riconosciuto le persone detenute una sentenza importante staremo a vedere se il Parlamento italiano se e quando ci metterà a recepire
Questo invito di modifica di riforma fatto dalla corte di Strasburgo da questo tema passiamo alla processo penale italiano due le novità in cantiere e su cui si sta lavorando la Came deputati
La prima novità riguarda il giudizio abbreviato infatti il diciassette febbraio la la Camera ha approvato un disegno di legge che prevede l'inapplicabilità dei giudici cito abbreviato ai delitti puniti con l'ergastolo pensate il provvedimento che ora passerà al Senato è stato approvato grazie alzi della della maggioranza del popolo delle Libertà grazie alzi della lega che ha presentato questo questo fantastico disegni di legge e grazie anzi
Inaspettato dell'Italia dei Valori insomma avete capito bene dita dei valori ha votato sì a un disegni di legge in materia di giustizia di processo penale insieme al Popolo delle Libertà e insieme alla lega Nord un evento
Da
Da ricordare poi oltre a questo parleremo anche del famigerato del famigerato processo breve processo breve che è stato approvato il venti gennaio due mila dieci dal Senato che adesso si trova
Dinanzi alla Commissione giustizia della Camera dei deputati di questi due argomenti parleremo con l'onorevole Donatella Ferranti
Deputato del Partito Democratico e membro della Commissione giustizia della Camera dei deputati
Onorevole Donatella Ferranti la Camera dei deputati in questi giorni è impegnata sia nell'approvare alcuni testi normativi sia nel discutere alcuni testi normativi mi riferisco in particolare
Alla recente approvazione del disegno di legge
Sulle giudizio abbreviato che vuole escludere datare il giudizio le pene punite con l'ergastolo e mi riferisco alla famoso disegno di
Legge sul processo breve ecco partiamo intanto dal giudizio abbreviato il dieci sette febbraio la Camera ha votato il testo che prevede
L'inapplicabilità del giudizio da abbreviato dai diritti puniti con
Con l'ergastolo voi del PD avete
Buttato un Opel ti abili tributato un uomo cui sa nuova normativa ma perché inneggiava è un po'ATA divide pienamente demagogico quel pulito serve proprio a a aree ridurli in linea tecnica però
E quindi anche i costi di un per cento è un diritto a cui
E le l'imputato può accedere a nostro avviso
E i ruoli ci vuole come hanno detto la lega e promotori l'Italia dei Valori
Che ha votato con loro purtroppo del PdL
Chi vuole ridurre o rendere più comporta Pinato ritirati gravissimi delitti a questo punto bisognerebbe magari diciamo rari vedere
E nel calcolo o il gioco degli atti antisociale non
Un domani io notizie
Appunto se dovesse passare questa riforma al seno al Senato quindi se tiene qui imputato per pene che prevedono l'ergastolo debba essere giudicato dalla Corte d'Assise li giudice di merito con
Il gioco delle e delle attenuanti generiche può sempre infligge trent'anni cambia poco iniziamo algerina e anche di meno aggravamenti sulla garantito dalle circolari
A Garato moderato i toni quindi l'omicidio che
Rivendicato ma prevalente in carica Pomaro anche con una rete cimento del danno
Tipo anche al di sotto diventando insomma quindi è una presa in giro è tra l'altro è una incoerenza gravissima che nega una parte di chi crea una disparità gratta tra gli imputati e anche per le vittime perché l'abbreviato tali non sono una
Una un giudizio più veloce perché perché l'imputato rinuncia a formare la prova del Dipartimento
E accetta la le prove della cultura
A questo punto lottato Lila uno sconto di pena
Ora voglio dire questa è una problema anche di di civiltà e anche di ignudi una riforma del sistema questo punto tre non piace l'abbreviato lo diamo per togliere per tutti i reati non solo per gli effetti in astratto
Ecco l'età appunto facendo un passo indietro non da poco ma poi senza considerare onorevole Ferranti che trent'anni ecco di mettiamo in ipotesi che il
Il le il giudice chiamato a decine l'abbreviato dia il massimo della pena nullità sul ma trent'anni trent'anni in carcere mica sono poche no non c'è una parte Capra l'anima conciliato spetterà porta
Atto che anche qui
Out sepolte punita l'ergastolo
Nel Capodichino attacca capitolo cento ordinario poi in data il nostro Codice penale
E al pari pari a tre l'articolo centosettantatré di Pavelic di contare trova comunque
Per i tempi del quinto cioè può per contare effettivamente soltanto venti cani di pena il pugnace accede ad ed edifici che appunto approvato un'accetta diciamo recupero quindi
è in diretta e portare avanti questa di bandiera che gli abbiamo eliminato l'aggregato che ridati politico gli ha dato dei mercati a eliminato un rito
Che tuttora per i reati di un certo peso tocca tra l'altro guardi oggi proprio e le audizioni che abbiamo svolto in Commissione giustizia riguardante certo prendete faccio patto questo collegamento perché si capisca ancor più
E l'Iran suddetti
Reati puniti con l'ergastolo che non sono non si prescrivono Napoli prescrittivi di quindi la prescrizione non porre per il reato
Però
Questa venisse approvato il processo operanti fin verrebbero
Con il passaggio soltanto e un termini sapere e lei diventa il part-time passiamo proprio passiamo proprio processo breve onorevole Ferranti alla Camera è in discussione come il disegno di legge sul famoso processo breve di
La legge che è già stato approvato dal Senato il venti gennaio del due mila e dieci disegno di legge sul processo breve lo dico in estrema sintesi che stabilisce che il giudizio non possa durare più di un tot di anni e afferma che il primo grado
Deve durare al massimo tre anni il secondo grado due anni e un anno e sei mesi per la Cassazione guai ai processi in corso la norma transitoria ecco come Judy
Io cui studi dl qualche un DDL cheta anche questi top allora non risponde a un principio di ragionevolezza non risponda al principio di
E di sistema
Avrà degli apparecchi richiedeva tanti proprio sulla puntellamento divieti di occhiali fallimento
è il peggiore del male cioè Piva a creare un'ulteriore
Uno elemento che tale della
Potrebbe
Porta
No no tagliato però non è approvato tecniche in una come infatti non a caso il Presidente la Corte d'appello di Roma Giorgio Santa
Voci ha parlato di amnistia sui generis se voi tra l'altro in in questi giorni avete ascoltato in Commissione giustizia di cui lei fa parte non soltanto il Presidente Santa Croce
Ma anche il Presidente Angioli di Ancona Emilio giorni Firenze Marcello Maddalena ecco di Torino tutti si sono pronunciati più o meno in questi termini se non sbaglio giorni aggravato anche
Il Presidente eoliche italiane avremmo avvocato del tenente Scarpinato di Caltanissetta
Per dirle il Presidente del Tribunale di Napoli che rimanenti alcuna Napoli Aleni è stato diciamo
Determinante nelle nel dire che ITO cioè pesanti penali vieto mai di Napoli anche gratis docenti
E con Baricco innumerevoli numeri erotico pazzesca danno Carra non con l'intento di questa norma Cardella tanti pagati a regime perché
E diciamo
Alcuni precari soprattutto conducenti più importanti a quella che tanti dopodiché ha detto anche più prudente altera anche perché i tempi di Trento parlava di Trieste ed a costare cliente tra parliamo di tutta l'Italia non soltanto di quelle piedi e diciamo che
Affittavano tecniche gravate acché dai cosiddetti reati di patate ritarda
Sono diciamo quando il Papa vengono impiccati determini che
Che
Diceva che anche la quota per erano ottocento quattrocento e più imputati e tutto ma in in primo grado nonché i proprietari e che
Al
Porta a finire che il termine
Lì reattività la richiesta di rinvio a giudizio
Perché non si tenga conto nemmeno oggi ecco della competitività cioè non si può
Paragonare un blocchetto di quattro
Imputabili augusta corretta
Ogni certo di questo non si fa menzione no ma onorevole onorevole Ferranti lei appunto lo ricordavamo prima
Esso è prestata alla politica perché il suo lavoro e quello di magistrato ma insomma noi viaggio carceri insistiamo tanto nella necessità lo facciamo quasi in maniera ossessiva nella necessità di una riforma sistematica del processo penale
Che dia qualità che migliori la qualità di risposta della giustizia e anche i tempi della giustizia possibile che un'operazione di questo tipo che in passato è stata fatta oggi è praticamente impossibile
Si interviene a spot pubblicitari sulla giustizia
E qui ed è veramente Guagliardi è scritto da quell'azione che stiamo vivendo e devo dire che interne tavole ha detto partorito prestato alla politica che debba appunto dalla dal lavoro giudiziario particolarmente duro avvertire questa impossibilità allo Stato in non volontà
Di approntare le tematiche della giustizia in maniera più tematica
Dire che
Oggi c'è stato
I clienti edifici ricariche Toro venuti alla patto anche una
Appello titola meccanico di Piave dicendo noi poc'anzi che non vogliamo la riforma della giustizia
Poniamo delle riforme che e non siano boomerang per perché poi il nome lampada fra cittadini
All'utente né a poche persone erano pochi privilegiati
Ed è questo il rumore di cancello che apre uno spazio importante di radio carcere ovvero lo spazio che dedichiamo alle lettere scritte oggi nelle vecchie e sovraffollate calci tagliare
Se infatti è facile sviscerare i numeri le statistiche sulle case italiane sul disastro in cui verso legarci tagliare
Più difficile capire come questo collasso questi numeri allarmanti poi si traducano nella disumanità di un'ascella solo affollata delle italiche PRIN giorni ecco per questa ragione le lettere scritte delle persone oggi detenute recarci tagliare sono importanti sono dei veri e propri documenti
Sono documenti che attestano il degrado presente oggi nelle carceri italiane
Benvenuti benvenuti né padre galere
Ci scrivono Antonio e William dal carcere di Locri in provincia di Reggio Calabria
Carissimo Riccardo iscriviamo dal carcere di Locri un piccolo carcere della Calabria che però bende rappresenta la realtà presente nella maggior parte delle carceri calabresi il carcinoma infatti è gli innanzitutto sovraffollato fino all'inverosimile pensa che è stato costruito per ospitare solo ottantatré detenuti mentre noi oggi siamo più di duecento
Un sovraffollamento che ci costringe a vivere in sette o in otto persone dentro celle non più grandi di quindici metri quadri pensate vivere
Ventidue ore al giorno in sette otto persone chiuse in quindici metri quadri continuano Antonio William
Nella loro lettera che ci mando dal carcere di Locri
Celle dove passiamo chiusi quasi tutta la nostra giornata insomma un bell'esempio di rieducazione vero per già ma c'è di peggio scrivono Antonio William ma c'è di peggio del carcere di Locri e questo peggio è la negazione del diritto alla salute diritto alla salute che nessuna sentenza di condanna c'ha tolto
Ti diciamo questo perché qui nel carcere di Locri ogni detenuto che sta male riceve sempre la stessa medicina ovvero la Tachipirina
La sesta medicina che viene somministrata per tutti i mali pensa addirittura scrivono ancora Antonio William dal calci Locri pensa di vip dura che spesso ai detenuti che stanno male non gli viene neanche data la Tachipirina ma denti psicofarmaci
Degli psicofarmaci si è capito bene c'è uno che ha mal di denti e non ce la dà che Pirina ecco che gli danno le gocce ovvero gli psicofarmaci è questo sai perché
Perché così lo riducono al silenzio a dover dormire tutto il giorno in altre parole li riducono come degli zombie anche i nostri familiari non sono trattati meglio di noi per fare il colloquio devono attendere fuori dal carcere dalle prime ore del giorno e spesso attendono fino alle sei di sera per quanto riguarda la cosiddetta legge svuota carceri sappi che qui nel carcere di Locri lo hanno ottenuto solo quattro detenuti per giunta stranieri mentre decine e decine e decine
Di detenuti sono ancora
Inattesa dopo aver chiesto questo beneficio ti salutiamo tanto essa picchetti ascoltiamo sempre lettere firmate da Antonio William persone detenute nel carcere di Locri in provincia di Reggio Calabria
Romeo dal carcere Montorio di Verona
Caro Arena o quasi cinquant'anni e dopo diversi anni di detenzione le posso dire che qui nel carcere di Verona la vita detentiva è equiparabile alla tortura
Consideri che questo carcere pur essendo abbastanza nuovo perché costruito nel mille novecentonovantacinque è già fatiscente e soprattutto mal funzionante
Il sovraffollamento poiché determina la fine per noi di una vita dignitosa il carcere potrebbe infatti ospitare quattrocentocinquanta detenuti ma oggi ne contiene più di mille più di mille
Le celle inoltre sono tutte molto piccole misurano cioè circa dieci metri quadri e a causa del sovraffollamento che c'è ci costringono a viverci in quattro detenuti
Se poi immagina che in ogni cella c'è un tavolino i letti degli sgabelli capisce bene che ci manca materialmente lo spazio anche per poterci soltanto un muovere
Come le dicevo all'inizio di questa lettera una tortura appunto
Sono quindici anni scrive ancora Romeo dal carcere di Verona solo quindici anni che queste celle sovraffollate dedicarci di Verona non vengono tinteggiata e quindi i muri sono neri sporcizia ma non solo infatti quando piove le pareti si inzuppato di acqua e al centro della cella si forma una pozzanghera a causa delle infiltrazioni così così viviamo per ventidue euro al giorno nel carcere di Verona
Durante la notte e poi quando ci capita di andare in bagno vediamo scorrazzare scarafaggi e blatte e io addirittura la scorsa notte sono stato svegliato da un animaletto di due centimetri che mi camminava tra le gambe sotto le lenzuola
L'unica cosa positiva nel vivere in questo degrado scrive ancora Romeo dal carcere di Verona sta nel fatto che gli agenti si tengono alla larga dalle nostre celle per quanto sono sporche e così non fanno nella battitura
Nelle perquisizioni queste l'unico elemento positivo recarci di Verona scrive Romeo appunto dal carcere Montorio per il resto qui per noi detenuti non c'è altro che la nostra cella il campo di pallavolo infatti è lì inutilizzabile e la palestra che è stata ristrutturata spendendo novanta mila euro e ad oggi ancora chiusa il dito che ci danno e a dir poco indecente il medico che dovrebbe venire qui una volta a settimana quando invece dovrebbe esserci ventiquattro ore su ventiquattro spesso troppo spesso è assente e solo perché è fortunato si riesce a trovare qualche medicina
Le dicevo prima una tortura una tortura che miete le sue vittime il sette gennaio del due mila e dieci un ragazzo che doveva essere sorvegliato a vista qui nel carcere di Verona si è impiccato al termosifone della sua c'è la io scrive Romeo dal carcere e Verona io stavo nella cella canto e le posso dire che nessuno lo ha sorvegliato a vista e Luis così si è potuto ammazzare le sei una normale noi non è nel normale nel giusto caro caro Romeo a dimenticavo scriva quella roba dal carcere Verona io è dal mese di ieri agosto del due mila e dieci che in pratica
Vivo senza denti da allora ho chiesto l'aiuto di un dentista ma fino ad oggi nessuno mi ha aiutato così come non mi è stato dato cibo liquido o almeno che io potessi mangiare essendo privato
Dei denti perdoni mio sfogo e grazie per l'attenzione che mi avete dato la lettere firmarla Romeo persona detenuta nel carcere Montorio di Verona Sabino ci scrive una breve lettera dal carcere di Lecce
Care radio carcere qui nel carcere di Lecce oltre al sovraffollamento abbiamo tanti problemi che ci fanno letteralmente disperare pensa che l'acqua che esce dal rubinetto delle nostre celle non la possiamo bere perché non è potabile né possiamo usa parla per lavarci perché gialla è gialla di ruggine inoltre ci fanno dormire su materassi vecchie puzzolenti e anche se noi abbiamo tant'volte chiesto di lavarli o di cambiar Cerri loro di fatto se ne fregano in pratica in pratica qui nel carcere di Lecce conclude Sabino da calci Lecce
Ci fanno vivere non come delle persone ma come degli animali
Aiutateci dalle tre firmata Sabino persona detenuta appunto nel carcere di Lecce
Antonio poi ci scrive dal carcere di Cremona
Caro Riccardo mi trovi in carcere scontare una pena di
Ventidue mesi pena di ventidue mesi che ad ottobre avrò finito di pagare per intero devi sapere però che potendo beneficiare della cosiddetta legge svuota carceri ho fatto ne ho fatto richiesta del tre gennaio dopo c'il cavo un mese hanno verificato l'idoneità del domicilio che poi è casa di mia madre ebbene da allora ovvero dal tre gennaio
Io ancora sono in carcere e non ho avuto notizie sul beneficio richiesto e tanto pubblicizzato dal Ministro Alfano
Consigliere inoltre scrive ancora Antonio dal carcere di Cremona considera inoltre che anche se non ho commesso un reato grave mi costringono a trascorre la mia pena in una cella sopra data dove resto chiuso per ventidue ore al giorno senza avere la possibilità di fare nulla è così domanda Antonio al carcere di Cremona che si rieducare una persona
Saluto mi Pannella la Bonino e la Bernardini Constin ma l'avete firmato da Antonio persone detenute Casini Cremona che potrebbe ottenere
La cosiddetta legge svuota carceri ma che dal tre gennaio aspetto ancora una risposta
Carlo Massimo Tommaso Paolo Carmelo Angelo Francesco Giovanni e Antonio dalla sesta sezione del carcere l'Ucciardone di Palermo
Caro radio carcere siamo nove detenuti che dividono la sesta piccola cella del vecchio carcere l'Ucciardone di Palermo un carcere dove invece gli andare verso un progressivo miglioramento dei gradiamo sempre più dei crediamo sempre più nella più totale disumanità
Pensate che noi scrivono questi ragazzi detenuti del carcere Ucciardone pensate che noi come tanti altri nostri compagni non Cerbone non possiamo neanche lavarci e questo perché le docce non funzionano qualche giorno fa infatti gli agenti ci hanno informato che c'era impedito anche di fare la doccia in quanto queste docce
Erano state dichiarate inagibili e quindi chiuse roba da matti veramente inagibile dovrebbero dichiarare l'intero carcere Ucciardone non soltanto non soltanto le docce comunque continuano questi ragazzi detenuti all'Ucciardone all'onore tra
Noi ovviamente siamo rimasti interdetti ma tuttavia ci rimaneva il problema di come poterci lavare e quindi mantenere un minimo di igiene personale ed è così che noi oggi sia costretti a lavarci a turno nel piccolo cioè sento della cella a ragionandoci con delle bottiglie di plastica e con delle spugne improvvisate
Per non parlarvi della rete metallica che possa sulle nostre teste nel cortile dove facciamo la cosiddetta ora d'aria si tratta infatti di una rete per Perricone mani immondizia tanto da essere diventato una vera e propria attrattiva per i numerosi topi che ci camminano sopra
Che dirvi poi del medico una parola sola
Irreperibile così viviamo oggi nel carcere Ucciardone grazie per averci dato voce la lettera è firmata da Carlo ma Massimo Tommaso Paolo Carmelo Angelo Francesco Giovanni Antonio dalla sesta sezione del carcere Ucciardone di Palermo insisto nel dire
Non tanto le do ut des docce inagibile dovrebbe essere dichiarato proprio il carcere dell'Ucciardone come il carcere Regina Coeli come calci Poggioreale come il carcere San Vittore di Milano
Antonio dal carcere di Vallo della Lucania carissimo Riccardo sono felice di informatiche dopo dieci anni di carcere finalmente il ventisei febbraio finirà questo mio maledetto incubo pensa che avevo chiesto una misura altri va il diciannove gennaio la mia richiesta è stata discussa dinanzi al Tribunale sorveglianza ma a tutt'oggi non ho ancora saputo nulla inoltre avevo chiesto anche un permesso ma nonostante il mio fine pena vicino è la mia ottima condotta
In questi clienti dieci anni di carcere questo permesso mi è stato rigettato ti ripeto tra poco uscirò e ti chiamerò ma il mio è solo un esile più di come la magistratura tratta le richieste Dino i detenuti appresso la lettera è firmata da Antonio persone detenute del carcere
Di Vallo della Lucania salutiamo Giovanni che ci scrive dal carcere di Poggioreale Giovanni pensato un po'a subito un trapianto di fegato ma ciononostante non non viene sottoposto a terapia antirigetto e anti e antivirale
Nino dal carcere di Monia che sottolinea come la gran parte dei trecento articoli che compongono l'ordinamento evidenziare io siano di fatto inapplicati negarci italiane Nino c'ha perfettamente ragione salutiamo Vito dal carcere Secondigliano che dopo aver contato in tanti anni di detenzione che nessuno di essi è trasferito in un carcere vicino alla sua famiglia che risiede nella Regione Lombardia salutiamo Vincenzo dal carcere un certo e di Palermo Luigi al carcere di Bollate Gianfranco dal carcere di Verona Mario dal centro clinico del carcere Regina Coeli Roma e Raffaello dal carcere opera di Milano
Bene meglio rimane che ricordarvi i nostri contatti contatti di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale che zero sei quattro otto
Otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno vi ricordo il nostro sito internet che all'indirizzo radio carcere
Punto come vi ricordo che siamo anche presenti su Facebook bassa cercare Ricardo venerdì comparirà il nome e il simbolo di RAI il carcere e poi soprattutto le persone detenute ricordo dove inviare le vostre lettere al carcere come quindi migliorare questo rapporto che c'è tra voi che è stato in carcere non è che cerchiamo di far sentire la vostra voce questo indirizzo radio radicale rubrica raggio in carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere
Non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette per quelle quattro mura grazie Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche questa sera
Da una casa dalla macchina ed anche da una cella avete ascoltato una piccola voce la voce di radio caccia all'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Non è un popolo italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Vogliamo d'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento