La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 8 minuti.
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Rubrica
Dibattito
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9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
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Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Beh questa mattina non c'è dubbio la il il discorso di Gheddafi li televisione
Senza dubbio l'evento col quello che sta di assolutamente drammatico che sta succedendo in Libia quindi è questo il tema delle prime pagine
Di praticamente tutti c'è naturalmente come sempre una eccezione
Che caratterizza le prime pagine dei giornali
Naturalmente voi abbiamo già sentito l'editoriale del direttore di notizia dichiari Vecelio che
Proponeva e il tema della
Dell'anno dell'imbarazzo e della difficoltà nella quale si trova non solo il il Governo ma anche l'opposizione quella che ha votato
Con le eccezioni che radio radicale si conoscono ma altrove no la il Trattato italo-libico non in un'altra era geologica ma poco tempo fa
E da questo punto di vista anche il risultato di quel Trattato e ora disastroso perché quali erano
I due punti salienti della Realpolitik che ispirava quel trattato da un lato l'immigrazione
E la possibilità che la Libia potesse controllare con i suoi metodi che sono quelli peraltro esposti ieri del discorso
Di grafici al suo popolo la immigrazione africana benissimo il titolo del giornale di oggi in apertura è arriva la bomba trecento mila clandestini alla porta alle porte ma l'Unione europea dice affari vostri
Se dal punto di vista della immigrazione il risultato come ognuno può fedele è un disastro
Dal punto di vista dell'altro tema che a ispirato Ideal politiche che hanno sempre e da sempre
Patrocinato il rapporto privilegiato col pazzo di Tripoli come allorché araba la diplomazia americana
C'era la questione delle energie della
Possibilità di approvvigionamento qui soccorrere per dare una foto della situazione il titolo di apertura del Sole ventiquattro Ore
ENI chiude il gasdotto libico il petrolio Balzac centotto dollari
Cadono i listini la Borsa di Milano bloccata sei ore per problemi tecnici e c'è una polemica una specie di giallo su questo blackout a piazza affari
Anche se poi per completare la lettura di questi dati questo titolo di apertura del quotidiano confindustriale c'è un sommario rassicurante forniture sospese ma nessun problema di approvvigionamento
Ma in realtà la questione del gasdotto poi viene affrontata anche da altri quotidiani vedremo Repubblica e la stampa sull'argomento quindi questi sono i due
I due cardini della della questione dei rapporti i galloni Irmici e così sono ridotti
Ho naturalmente pero sarebbe assolutamente ingeneroso dare tutte le responsabilità di ciò a Berlusconi che indubbiamente pero a esagerato
Ha esagerato senza dubbio come un po'nel suo carattere sulla sull'onda di una la linea che non riguarda solo i Governi che non hanno preceduto è il caso di Prodi e il caso dica lei
Ma addirittura Prima Repubblica e non è solo la politica e aderire
Responsabilità in materia è anche in un mondo della impresa e della finanza
Che inevitabilmente si sente in qualche misura chiamato in causa dal
E il giornale che offre una chiave di lettura di questa vicenda del rapporto
It italo-libico
Che
A i suoi elementi di chiarezza alla fine non
Non è una trama oscura
E solo due interviste appunto sul Corriere della Sera una appunto a Romano Prodi che dice il loro sdoganato di fronte all'Occidente e lo rifarei e parla di ente
è un'altra di
Romiti che come
Numero uno dopo l'avvocato alla FIAT ebbene i libici come soci non solo nella Juventus ma proprio per la FIAT e non
I negli anni Settanta e quindi da tanto data dalla crisi petrolifera sostanzialmente del settantatré della guerra del Kippur data questa politica di appeacement con Gheddafi anche Romiti
A una parola buona e dice ma
L'avvocato diceva che con voi i
Libici si sono comportati come banchieri svizzeri quindi lei radice i di tutta questa politica stanno anche lì non non c'è dubbio
Dove solo invece le radici della opposizione a questa politica stanno solo da una parte
Lo lo riconosce cono perfino i quotidiani oggi con una serie di articoli nelle quali le dei quali la citazione dei radicali
E su un passaggio obbligato avevamo citato ieri Europa come il quotidiano come un quotidiano referto piccolo di partito con tutte
Con tutti questi limiti che però riusciva a dare ai suoi lettori un quadro completo delle della questione e anche oggi con un articolo di molte Edo un approfondimento voi sulla pagina tredici è scesa
Dire delle cose interessati ma quanto al ruolo dei radicali do ritroviamo citato
Sia pure
Appassiona all'interno di una serie di articoli dal Corriere della Sera l'avvenire del quotidiano nazionale al tempo e e poi di mitili
Uffa sull'opinione ma questa non è una novità buffa un giornalista attento a questi temi politici e alle battaglie dei radicali
E questo è un poco il quadro della della giornata mentre la politica interni a oggi è di nuovo incentrata almeno nella
I titoli nei titoli dei quotidiani su un a un tema ormai conduttore della politica interna cioè
Le frizioni o quanto meno il complicato rapporto fra Quirinale e Palazzo Chigi l'oggetto oggi si fissi della
Del possibile attrito si fissa sul decreto milleproroghe sul quale
Il Presidente della Repubblica interviene
E da questo punto di vista alle reazioni all'interno del Governo sono
In qualche modo diversificate vediamo la stampa le il titolo di spalla in prima dal Quirinale altolà al Governo
Napolitano osserva che sul milleproroghe ci sono vizi di incostituzionalità
Il Presidente della Repubblica ha inviato una lettera al Governo
Del Quirinale ha stigmatizzato la prassi rituale con cui si introducono i decreti legge disposizioni in contrasto con puntuali norme della Costituzione eludendo così il vaglio preventivo spettante
Al Presidente della Repubblica
Obiezione non da poco rilievo non da poco al rispetto al quale l'atteggiamento del Governo e della maggioranza forse ancora da mettere a fuoco perché per farcelo capire basta restare sul quotidiano torinese
Che dedica alla faccenda un commento in prima
Di Marcello Sorgi e il premier si scopre moderato
Mentre tutti si aspettavano un nuovo braccio di ferro Corcolle Berlusconi ha fatto invece sapere di condividere le obiezioni fatte dal Capo dello Stato contro il decreto milleproroghe
La moderazione con cui ha accolto il nuovo richiamo a una logica nella sua attuale improponibile formulazione
Il decreto discendeva da una fase politica che il Cavaliere auspica stia per chiudersi quella appunto della maggioranza risicata inaugura ora ci sono nuovi
Nuovi nuove possibilità per a maggio
La gestione della maggioranza in Aula senza dubbio e questo però è solo un aspetto della questione perché basta arrivare a pagina undici
Per trovare voi l'altra faccia della luna diciamo così i loro retroscena di Amedeo la Mattina
Sempre sulla stampa che invece parla di disse appunto del premier il con le mie ostacola mentre mila fa
Orzo ma le colombe spingono il Cavaliere hanno ora accentuare le frizioni con il Quirinale quindi
Il premier si riscopre moderato ma è una moderazione necessitata
E in realtà
Do le non è affatto soddisfatto della iniziativa del
Del Quirinale
Ecco dunque il tema politico che si può in di politica interna ma come vedete il tema gigantesco sta
Sta nei titoli di apertura sta nella questione libica che può consentire anche di fare un poco
Una storia politica del Paese attraverso una continuità negativa una delle tante il rapporto italo-libico e anche qui Berlusconi
Non è un
E scrisse Enza venuta fuori chissà da dove
è
Semplicemente
Ulteriore degenerazione di un sistema che a
A
Si è costituito in regime dicono i radicali molto ma molto tempo fa
E così dalla queste tornando invece i problemi dell'attuale Presidente del Consiglio dai quotidiani di oggi guardandoli bene scopriamo che neanche un altro
Ed è quello di Bossi che si sostanzia sulla faccenda giustizia a cogliere il problema il riformista con un titolo
Azzeccato amo visto prima è che adesso dovremmo ritrovare al volo e perfino possibile direttrici e si riesca
Comunque insomma due e due sono i problemi oggi di
Di Berlusconi di Berlusconi non solo ignota
L'il rilievo di Napolitano ma anche il nuovo di Bossi un ossei con rotondo
Sulla questione dell'immunità parlamentare Bossi in parole povere dice non se ne parla neppure costituì aprendo una falla diciamo nella
Tenuta del Governo sui temi della giustizia altra questione nella quale che all'ordine del giorno della politica e che si ritrova nella
Giornata di oggi sui quotidiani anche se il con due articoli che non possono fare a meno di
Citare i radicali il testamento biologico legge sulla fine della vita gli ultimi due lì
Ferrara e Bondi contrari come il PD
E l'articolo di Paolo Conti sul Corriere della Sera inizia citando indica manifestazione di lunedì scorso
Della associazione radicale Luca Coscioni che ha issato cartelli
All'ingresso di Montecitorio e sembrava la citazione delle manifestazioni radicali
Davanti alla Camera dell'autunno mille novecentosessantanove
Stavolta però scrive il giornalista del Corriere non c'è in gioco solo una legge sullo scioglimento del matrimonio ma il tosta il testamento biologico la futura normativa sulla fine della vita umana
E così
Poi viene
Riproposto quello che ieri in via amo segnalato cioè la posizione
Anomala diciamo così di Giuliano Ferrara
Per paradosso scrive il Corriere
Ferrara si ritrova sulla stessa linea di Umberto Veronesi storico combattente per il testamento biologico per Veronesi meglio nessuna legge meglio applicare la Convenzione di Oviedo firmate anche dall'Italia che prevede l'applicazione il testamento biologico ed è
Appunto l'insofferenza verso uno Stato che norme
Questo
Questo delicato aspetto questa delicata questione
Il motivo per cui Ferrara si è schierato contro la legge proposta dalla maggioranza
E così dunque anche il manifesto parla del testamento biologico alla Commissione giustizia della Camera
è stato sottoposto un parere condiviso che rappresenta un punto di incontro dice la Presidente della Commissione stessa la filiera Giulia Bongiorno
Aggiungendo però che la sua posizione personale resta fortemente critica con il testo
Il Parini della Commissione che è l'ultimo passo prima dell'arrivo in Aula ha ottenuto il voto favorevole il P.D.L. lega Futuro e Libertà Futuro e Libertà e UDC
La deputata radicale Maria Antonietta Coscioni sottolinea invece come Giulia Bongiorno nel formulare il parere al testo di legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento
Ha rinunciato alle preziosi espressioni contrarie allo stesso dichiarate nella sua relazione e quindi ha fatto un po'di marcia indietro
E aggiunge Coscioni non è stata capace o non ha voluto liberarsi dai condizionamenti di natura etico morale
Che lo stesso Presidente della Camera Fini avrebbe voluto scongiurare affermando che questa proposta di legge e da Stato etico salvo che non abbia anche lui cambiato idea e qui la parlamentari radicale eletta del PD
Sottolinea un aspetto che non deve passare inosservato ma
Le dichiarazioni di Fini
Livelli hanno valso addirittura l'accusa infamante secondo molti di laicista
Da parte delle gerarchie vaticane e però oggi o forse per quello
Futuro e Libertà vota insieme al terzo polista UDC ma anche insieme al PDL il è questa questa legge
In sostanza alla fine l'unico che se fosse alla Camera non lavorerebbe sarebbe Giuliano Ferrara anche questo è un paradosso insomma mentre Fini lavolta
E così da il quadro della della giornata si può comporre
Prendendo ancora due altri avvenimenti che riguardano da un lato a proposito della questione giustizia innestare delle pagine interni e sembra vedere orientato il Governo
Sostanzialmente sul lago il sulle due grandi questioni di riforma cioè la separazione delle carriere la riforma del dell'ordine giudiziario piuttosto che
Sul processo breve che cade un po'
Il seconda fila però sulla questione della giustizia sulla questione del Paese
C'è un'altra notizia che in un quotidiani danno ma nessuno lo fa con l'evidenza del fatto quotidiano che ci fa addirittura il titolo di apertura la Corte dei conti che
Parla di una
Corruzione ormai cresciuta o ben oltre il livello di guardia
Il titolo del fatto e molto critico nei confronti del Governo e questa non è una novità
Il governo del fare corruzione più trenta per cento la Corte dei Conti denuncia all'impennata delle mazzette nel paese delle cricche del mercato dei parlamentari non poteva essere altrimenti
Per la verità poi aproposito delle e degli scandali cioè un'altra questione che si ritrova in prima pagina su libero
E ci fa capire come in realtà la la situazione italiana sia
Fotografabile da tanti anche da tante piccole cose
Oggi il giornale diretto da Abel Pietro Marcon alla presenza anche di Vittorio Feltri si si scatena su Affittopoli
Il Titolo più visto ciò non è Gheddafi diessine apertura ma è e invece la nuova Affittopoli e da Milano ci si sposta a Roma
Case regalate a Roma i nomi dei raccomandati qui è un altro ente che dovrebbe affittare le case i suoi dipendenti o a
A o apprezzi di o comunque a prezzi di mercato e invece fra gli inquilini Enasarco si troveranno
Elio Vito Sirchia e Castelli che si arrende subito lascio l'appartamento
E allora anche questa una fotografia della realtà a ben vedere anche
E poi le prime pagine di Libero e sono sul Trivulzio cioè Cinzia Sasso Carla Fracci che sono
Messi messe ingente evidenza veloce ricordate anche
Qualche giorno fa un altro quotidiano certo non ostile alla maggioranza come il giornale facendo un schema della
Diciamo del del della tipologia dei degli affitti più discutibili
Del Pio Albergo Trivulzio metteva ivi in fila una serie di personalità fra il Consiglio regionale e gli altri incarichi tutte a qualche parlamentare anche
Tutte legate al centrodestra e quindi insomma anche questo scandalo di Affittopoli qua
Libero ci chiama in causa un ministro due ex ministri del
Del centrodestra insomma delibere e dire tutto il mondo è paese poi ci sono anche altre altre espressioni popolari un po'più grevi va bene risparmia
Però naturalmente questo anche per darvi conto del titolo di apertura dei quotidiani che invece si de il Quotidiano anzi perché l'unico esempio visto bene che si sottrae all'apertura sul Cap grafica
Quanto invece agli editoriali anche qui c'è una anomalie
Capo così che viene proprio dal centrodestra
Ed è editoriale del giornale firmato dal direttore Alessandro Sallustri
Che invece si applica a un tema che ieri stampe regime vi aveva segnalato la lo scontro all'interno del consiglio di amministrazione delle Assicurazioni Generali e presiedute da banchiere Geronzi metodo Repubblica contro Geronzi per l'editoria
Del giornale di oggi che confermi anche
Non è una questione legata alla società sicurezza Trichet triestina è qualcosa di più ampio che riguarda aprite anche l'informazione da critiche le critiche molto forti di Della Valle
A Geronzi era parso di capire ai banchieri in generale ce n'è un altro discorso nel consiglio di amministrazione di RCS
E le hanno non era un episodio di isolato oggi la questione Geronzi si ripropone all'interno del CdA di Generali e della questione e alla questione resta attento anche il foglio
Che rilievi che accolga articolo inutile
Prima in prima pagina eccolo
Eccolo qua
Leone troppo ruggente il leone il simbolo delle Assicurazioni Generali Geronzi su un binario morto dipende dai francesi e dal Tesoro i francesi sono un gruppo di finanzieri
Legati a a che hanno come capofila Vincent Bolloré il che è il principale investitore francesi in Italia almeno lui e i suoi amici
E
Il tesoro ufficialmente
Il ruolo del Ministro Tremonti partita complessa che vale la pena di temi doppio
I giornali ricordano anche oggi a proposito di partite sul mondo delle finanze e della politica di tanti tanti anni fa
La scomparsa ivi mila chiave da Palermo un'intervista Emanuele Macaluso sulle riformista Una storia italiana raggiunta Milazzo lordi nel mancato sviluppo della Sicilia
Negli anni cinquanta e pelo la singolare continuità e il singolare il coraggio di questo
Personaggi della politica e della
Industrie siciliana dagli anni del dopoguerra fino ad oggi gli al Partito Liberale idea cui
Da cui il cui era politicamente nato fino alla sinistra
Senza aggettivi nella quale essi ritrovava sul versante diciamo così liberal socialista
Lo ricordo Emanuele Macaluso sulle riformiste ne parla Felice Cavallaro in un articolo sul Corriere dell'ACI
Va bene abbiamo praticamente completato il sommario possiamo ritornare sulle
Prime pagine intanto l'evento di ieri non c'è dubbio che il discorso di Gheddafi perché ha visto un discorso allucinante fra l'altro
Gheddafi aveva anche studiato
Come si dice oggi la location e si era piazzato in una caserma bombardata dagli americani che un po'il monumento per eccellenza antimperialista a Tripoli ma
Gheddafi investitore beduino dal sette dei suoi costumi
Ne aveva trovato uno sobrio da combattente del deserto a invito modo delirante contro i giovani drogati che sarebbero invece i manifestanti
Contro di lui ai esortato la gente è uscire Galles dalle case perché lasciarli praticamente un invito alla guerra civile
E alla fine anche accusato italiano del ventisei e poi
Italia e gli Stati Uniti di riavere fomentato la rivolta ora bassi per Israele e Stati Uniti che sono diciamo così urne è vergine nei deliri del dittatore libico
Ma quanto all'Italia vede benedire bella riconoscenza dopo tutto quello che non solo Berlusconi da buon ultimo Barghouti hanno fatto verte adesso dice anche che
Sono gli italiani ad armare i ribelli Berlusconi gli ha telefonato e qui c'è un aspetto di
Politica estera e che senz'altro
Significativo cioè esso alcuni giornali riportano il fatto che
La diplomazia americana sia stata soddisfatta della telefonata del
Del Premier italiano e confermando quelle indiscrezioni che venivano dalle recenti
Pubblicazioni di alcuni messaggi diplomatici pubblicati da Wikileaks di diplomazia della diplomazia americana su Berlusconi in fondo appunto Berlusconi serve
Hai americani per tenere un col tetto con le situazioni
Estreme dal punto di vista dei rapporti come appunto Gheddafi da un certo punto dividere sicuramente ed è un certo punto di vista inc anche Putin e nell'articolo di Maurizio Caprara
Sulla pagina tredici Corriere della Sera questa considerazione questa notizia si usa contenti del colloquio
Fra Berlusconi e
Echeggiare figli impietosamente vero descritto della vignetta di Giannelli nella prima pagina del Corriere della Sera corner Berlusconi che dice
Reyes libico credibili Muammar con tutto quello che sta appassionando se avessi avuto dei ragazzi li avrei tenuti fermi
In ogni caso il discorso del dittatore senz'altro qualcosa di impressionante
Due articoli oggi si si esercitano sull'argomento Pierluigi Battista sul Corriere della Sera Francesco Merlo su Repubblica Battistella mette così
Fa sempre paura il tiranno al suo ultimo discorso
Prima di sprofondare nel baratro il dittatore sbraita minaccia inveisce insulta non è un crepuscolo ma una notte che piomba improvvisa lascia il tiranno sono di fronte al destino
Il teatro di Gheddafi e il palcoscenico di una fine apocalittiche corrusca della retorica dell'ultimo discorso non tutti despoti hanno però rinunciato a un ultimo soffio di dignità
Quello del satrapo di Tripoli invece è un miscuglio di terrore e di sfrontatezza e di pooling di puerile vanità ferita
Così fra l'altro
Pierluigi Battista sul Corriere della sera mentre sulla Repubblica
Francesco Merlo che scrivessi conferma il Gheddafi di sempre quello che è al telefono ha detto a Silvio Berlusconi il cui va tutto bene
Il tappetaro che vive di merce contraffatta muore di merce contraffatta l'unico Gheddafi vero il quello falso e infatti l'Italia
Che ancora disperatamente evocato quella che ai inventato insieme con gli americani e con Bin Laden fornisce micidiali Grazia i ribelli di Bengasi
è di nuovo l'Italia di propaganda che non è mai esistita il che Galeffi vero è sempre quello falso
Così dunque i due
I due conventi tanti migliori scippare su questo
Su questo
Incredibile vento poi ci sono invece i temi politici restiamo allora sul Corriere della Sera l'editoriale di Sergio Romano
Berlusconi ha trattato la questione libica al suo modo il consumo stile vale a dire con una concezione dei rapporti internazionali in cui la chiave del successo il grado di intimità
Che il presidente riesce a stabilire con gli uomini di Stato stranieri nel caso
Di Gheddafi questa impostazione ha prodotto risultati grotteschi e indecorosi
Abbiamo dovuto sopportare i capricci del colonnello i suoi ritardi sui Sgarbi sui uniformi la tenda di villa Doria Pamphili e quella sorte quella sorta di harem ideologico
Il cui leader esponeva la sua filosofia una platea di giovani donne scelte sulla base della loro avvenenza
è naturale in queste circostanze che la crisi del regime libico e il modo in cui si è dati sta trattando i suoi connazionali siano un duro colpo per la diplomazia del Presidente del Consiglio e le esponga robotica molte critiche
Ma non vorremmo che i grandi problemi del nostro Paese venissero trattati ancora una volta in funzione degli affetti che potrebbero avere sulle sorti politiche di Berlusconi
Se vogliamo parlare della cosa seriamente dovremmo almeno ricordare che il Presidente del Consiglio ha fatto anche se con formule talora criticabili
Quello che era stato tentato con minore successo da quasi tutti i suoi predecessori quando nell'estate del settanta Gheddafi ordinò l'espulsione di circa quindici mila italiani che vivevano allora del Paese
Il Presidente del Consiglio fu dapprima Mariano Rumor poi Emilio Colombo ma il ministro degli esteri in entrambi i Governi fu Aldo Moro qualcuno sostenne che occorresse reagire energicamente nessuno riuscì a precisare cosa si dovesse intendere per energia
è prevalso Italia di Moro vale a dire la convinzione che l'Italia non potesse aprire una partita simile
E come la Francia del resto anche noi avevamo sull'altra sponda del Mediterraneo interessi petroliferi e più generalmente economici che andavano per quanto possibile tutelati
Buona o cattiva questa fu la linea politica di tutti i Ministri degli esteri italiano dire Andreotti a De Michelis Dadini a D'Alema
Come in altre questioni l'Italia ha dimostrato che nella storia della politica estera soprattutto degli ultimi quaranta anni la continuità e molto più frequente della rottura
Ogni Governo quale che fosse il suo colore ha cercato di negoziare con Gheddafi una specie di Trattato di pace
Abbiamo adottato una linea civiche è indecorosa forse conviene ricordare che i primi aerei dell'Aeronautica militare libica dopo il colpo di Stato furono i bilanci francesi
Che la Germania contribuire alla creazione in Libia di un'industria chimica che gli americani
Dopo avviene inutilmente cercato di uccidere Gheddafi nell'ottantasei euro che erano le sanzioni non appena il colonnello rinuncio alle sue ambizioni nucleari
Che la Gran Bretagna nell'agosto del due mila e dove ha liberato e restituito alla Libia per ragioni umili umanitarie
Il responsabile del sanguinoso attentato di Lockerbie ora naturalmente nessun Governo europeo può estendersi dal condannare le violente depressioni di Bengasi e Tripoli noi in particolare abbiamo il diritto il dovere di alzare la voce contro Gheddafi sui metri
Ma cerchiamo almeno di farlo senza cogliere l'occasione per combattere un'ennesima battaglia di politica internazionale nel momento in cui la Libia sito in Libia si muore lo spettacolo
Sarebbe particolarmente indecoroso qui probabilmente però c'è un refuso grave che su combina la chiusa dell'articolo dell'ambasciatore Romano
Perché probabilmente Governo intendeva scriveva sicuramente scritto
Cerchiamo di farlo senza cogliere l'occasione per combattere un'ennesima battaglia di politica nazionale mentre in Libia si muove
Questo è il senso del dell'editoriale del Corriere della Sera affidato a un libro ma dico che peraltro ha sempre avuto rapporti
Atto assenze disprezzo Tura verso la
Il molto politico italiano e questo è un suo merito
E che però ecco farle il modo per usare un aggettivo evidentemente a lui caro nel modo più decoroso
Lavori Gia del Realpolitik come peraltro si addice a onde diplomatico di robusta e che a Rieti e dice è inutile stare a parlare di
Politica nazionale perché nessuno ha i titoli la linea che è stata seguita è stata seguita da tutti Galdo Moro fino ai giorni nostri e dice anche
Il suo modo diplomatico romano non lo traduciamo un po'il senso dell'editoriale anche sapete che vi dico che per di più quella linea era anche giusta e non ce n'era un'altra
In ogni caso se lo avete fatto tutto se lo avete fatto tutti evitate di litigare
C'è un problema quasi tutti
Tutti i governanti scelto tutti quelli che hanno governato voi sono stati all'opposizione no ecco qui c'è un problema quasi tutti quindi quelli che rito rientrano né che il quasi hanno il diritto senza perdere di decoro di porlo quel tema questo è un po'
Questa è un po'la questione ma se questo è l'editoriale del Corriere della Sera poi il filo si dipana attraverso quelle due interviste che vi abbiamo che vi abbiamo segnalato altro che trama oscura
E tutto davanti a noi Romiti FIAT firmo con Tripoli ma solo dopo il SIT della scia
Voglio ricordare in questa intervista con Raffaella Polato il rapporto fra la FIAT negli anni Settanta e la Libia
Trattative lunghissime una sola condizione dizione alla fine non sarebbero mai entrati nella gestione non avrebbero mai avuto notizie sensibili
E così fu dice Cesare Romiti mai un'interferenza mai nessuna richiesta non sull'azienda almeno perché poi in realtà sul sud del suo ruolo di azionista Tripoli una volta approfitto
Mi ricordo un unico episodio
Ma se sceglie l'esordio minima e lo butta lì quasi per caso quasi a suggerire dettagli di secondo piano l'uomo che per un quarto di secolo dal settantaquattro al novantotto ha guidato il Lingotto
Ovviamente lo sa già quello che sta Agcom per aggiungere tanto secondario non è
Quell'unico episodio ha a che fare con Ustica il DC nove dell'Itavia precipitato in mare e del giugno tant'è il limite dell'area non è utile militare libica trovato venti giorni dopo sulle montagne della Sila
è stato e rimane uno dei grandi misteri italiani e mentre tutto si svolgeva mentre era ancora solo cronaca
Romiti ricevette una telefonata il socio libico uno dei due Consiglieri del finanziaria libica nella FIAT era Abdullah assai erano Abdullah Saudi Regebe Misellati
Li avevo sentiti dopo l'incidente di Ustica incidente poi
Temevamo tutti fosse stato un missile
Uno sconfinamento una battaglia segrete Nicelli l'arma che parte colpisce l'aereo civile ne parlammo mille assicurarono ci credete so che qualche settimana più tardi si scoprì il caccia libico caduto in Calabria
Mi serrati mi richiamo volevano dovevano recuperare i resti dell'aereo ci chiedevano una mano ne parlai con i servizi a Roma
Non sapremo mai cos'era successo né a Ustica né sulla Siria né durante né dopo sappiamo che il meeting fu restituito
E qui appunto siamo invece
Nei lati oscuri che ed in queste
Vicende in queste relazioni non mancano mai
Quanto al resto
L'avvocato
Disse che come voi i libici si erano sempre con porte antica banchieri svizzeri quanto all'operazione
Vennero due autorevoli Lia libera da Mediobanca e da Banca d'Italia Cuccia studio l'operazione disse di sì e poi Ciampi dette il via libera all'ingresso dei libici in FIAT
Così la storia di Romiti e siamo Ajelli settanta poi c'è la storia
C'è una storia più recente quella di Governo Prodi io e il colonnello rapporti dignitosi senza show altre interviste del Corriere della Sera pagina nove
Professore Holler Reyes amico di tutti a destra come a sinistra calma calma risponde Prodi non c'è dubbio che sia interesse dell'Italia avere buoni rapporti con la Libia così come con tutti i Paesi mediterranei
Ci sono convenienze reciproche complementarità solo così si ottengono effetti benefici sul medio e lungo periodo ma esiste anche un altro aspetto lo stile
è un problema di dignità delle relazioni fra Paesi è fondamentale il modo in cui si gestiscono i rapporti occorrono equilibrio e reciproco rispetto invece
Il mio successore sempre andato oltre
Ha cercato lo spettacolo lo show ha blandito il raìs
Forse non ricorda professore osserva il giornalista ma ma in passato Gheddafi si è rivolto a lei chiamandolo fratello
Protti Prodi ride
E dice d'accordo ma quello è un modo arabo di interloquire fra loro Hiroshima è stato servilismo non c'è mai stato bisogno di andare oltre quelli che sono i rapporti che si devono avere quando si rappresenta il proprio Paese insomma Prodi non li ha mai baciato la mano questo è vero
Tengo a ricordare che io pur avendo contribuito alla preparazione del Trattato di amicizia tra Italia e Libia non l'ho firmato ritenendolo inadeguato al raggiungimento dei nostri obiettivi la verità è che esiste una differenza antropologica ecco
Fra me e Berlusconi e anche la lentezza con la quale l'attuale Governo ha reagito e disordini alla conferma dell'intreccio di le chiavi e interessi che si sono venuti a creare
Pentito di avere contribuito a sdoganare Gheddafi di fronte all'Europa no risponde pronti
Quella decisione ha contribuito a svelenire il clima nell'area nordafricana teatro in passato di tentativi di destabilizzazione da parte della Libia ma si aspettava che l'ex amico Gheddafi tirasse bond bombe sui manifestanti
Non mi aspettavo nulla di tutto ciò non pensavo che si potesse arrivare a questo punto è una situazione che sembra al di fuori di qualsiasi controllo è veramente angosciante
Presumo se le critiche sitting del PD contro il Governo
Le polemiche ci possono stare il tutto è un altro realizzare una politica che guardi all'intero Mediterraneo e su questo occorre uno sforzo bypartisan
Io avevo proposto una banca con consiglieri dell'ordine del sud università miste ma dall'Unione europea non è arrivato un soldo anche di questo oggi paghiamo lo scotto
Nei suoi incontri con Gheddafi parlava debba e di diritti umani in modo diretto lo se lei accennava a volte ma lo si metteva a niente all'ordine del giorno ed è iscritti diceva ascolta
Ecco e qui c'è anche un'altra fotografia allora se mettete insieme la editoriale del Corriere della Sera di Sergio rubarle queste due interviste sempre sul Corriere della Sera
E in fondo anche quella notizia contenuta nell'articolo di Maurizio Caprara in cui gli americani si dicono presumere su dispetti e Berlusconi pacifico Gheddafi
Gli interessati quanto meno
Beh viene fuori non c'è dubbio la linea politica espresse argomenti giornalisticamente meglio non si potrebbe
E che però sia una linea politica giusta tutto già i e
Su questo invece dice molto ma davvero molto da discutere
Poi naturalmente voci sono alcune questioni sulle quali si appuntare l'attenzione e qui è insomma è un po'più difficile non fare i conti con il la realtà dei
Dei radicali per esempio ecco prendiamo l'articolo di Andrea che avvicini sul quotidiano nazionale quindi Giorno Resto del Carlino nazione
Berlusconi amico dei dittatori la retorica della sinistra italiana ed europea lascia sgomento Lamberto Dini
Il quale forte dell'esperienza come Ministro degli esteri del primo Governo Prodi e Presidente della Commissione esteri del Senato nel secondo la mette così
L'Italia non ha nulla di cui vergognarsi curiamo i nostri interessi come qualsiasi altro Paese europeo il Governo Berlusconi non fa niente di diverso da quel che fecero i governi Prodi
Che sempre ebbero rapporti amichevoli con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo
A partire dalla Libia e per non dire della Cina
Non è esattamente una democrazia e pure a Pechino prosegue l'articolo Prodi e di casa tanto quanto lo era Berlusconi a Tripoli amicizia consonanza ideale Marche affari
Da Presidente della Commissione europea a favorire l'ingresso della Cina e delle sue merci nel da brutti o dal premier intesi Ficco il rapporto fino a divenire come sussurra un prodiano forse il principale lobbista europeo compitino
Prodi insegna nelle università cinesi commenta la politica internazionale per la tv di Stato vanta eccellenti rapporti personali col premier Wendy cibavano
Se nella retorica odierna la sollevazione libica viene paragonata a quella cinese dell'ottantanove
Giova ricordare che Prodi si dichiarò favorevole alla sospensione all'embargo europeo sulla vendita di armi alla Cina introdotto dopo la repressione dei manifestanti di piazza Tienanmen
Fu quando nel due mila sei da premier scorto un migliaio di uomini d'affari italiani a Pechino
Le organizzazioni cattoliche gli chiesero di sollecitare la liberazione degli dei vescovi imprigionati per motivi religiosi
I radicali chiesero di adoperarsi a favore dell'autodeterminazione del Tibet le associazioni umanitarie di battersi per il rispetto dei diritti umani nulla di tutto ciò
A caldeggiare gli interessi dell'industria bellica oltre a caldeggiare gli interessi dell'industria bellica
Prodi trovo solo il tempo di sostenere l'integrità territoriale cinese con buona pace di Taiwan quanto al Dalai lama quando venne a Roma si guardo bene da riceverlo
Evidentemente difficile in un'epoca di conformismo politicamente corretto accettare il principio della ragion di Stato ma la verità è che come lamentava ancora ieri Marco Pannella del Radio Radicale
I Governi italiani di destra o di sinistra hanno sempre considerato che da figure alleato strategico da Moro Andreotti Craxi passando per Berlusconi Prodi e D'Alema il nulla è cambiato
Il primo che avevo di Governo occidentale arrecherà precipitarsi in Libia dopo la fine dell'embargo fu Massimo D'Alema l'Italia si mette a disposizione disse
Come ricorda infatti Dini il tanto vituperato accordo italo-libico firmato da Berlusconi nel due mila e otto nacque dal comunicato congiunto che stila i nel novantotto sull'incoraggiamento di pedoni
Deve essere stato per questo motivo chiosa
Cangini sul quotidiano nazionale che dieci anni dopo Gheddafi definì Prodi e D'Alema o a vini audaci un idillio mai finito e domenica scorsa per esempio sul Sole ventiquattro Ore D'Alema
Si augurava un'evoluzione positiva della crisi libica mica la cacciata dei Reyes Gheddafi ancora un rapporto solido con parte della società libica assicurava
Discorsi simili a quelli fatti da Berlusconi domanda a latere ma i servizi segreti italiani non sapevano nulla
E se ora l'illusione della democrazia sulla scena libica rischia di lasciarci a secco di petrolio forse un bene che l'Italia abbia intrallazzi dato con l'autarchia Putin
Per la realizzazione del gasdotto South Stream la firma la messa a Berlusconi il Progetto fuorviato da Prodi
Ma l'amico dei dittatori è uno solo
Per le scorie riflette Dini paga il prezzo della trasparenza forse eccessiva su cui si fonda la sua di profezia personale
Vi dico di avversione
Oltre che intelligente ironica
La differenza fra lui sui volti dei settori insomma riguarda lo stile l'esibizione della verità non è poco Barone tutto e così ecco lo stile senza
Avevo letto l'intervista di Prodi Cangini azzecca la
La spiegazione giusta del modo di porsi dell'ex Presidente della Commissione europea che dice no ma in fondo la politica che ho fatto non è diversa c'è una differenza però che è importante ed è lo stile
C'è però
Una sinistra che non ha mai amato il Rice ed è quella di cui parlare UTIF Francesco Galvo il un articolo su Europa in cui
Ricorda una cosa non erano lì solo i radicali contro il dittatore di Tripoli
L'impatto della crisi libica sulle energie che si consuma da noi ancora difficile brividi cosa hanno detto i nostri zero zero sette sul reale stato delle cose al di là del Mediterraneo questi temi
Che affronta vediamo
Vediamo però così è dice poi
Rispetto al primo punto quello che riguarda i radicali bisogna tornare indietro di due anni per dimostrare come le posizioni interne al PD già all'epoca dell'approvazione del Trattato di amicizia italo-libico erano tutt'altro che omogenei
E vero che a votare no a Montecitorio furono oltre UDC Idv solo due deputati democratici Colombo e se Ruby e i sei radicali
Con Matteo Mecacci a guidare l'ostruzionismo prima in Commissione e poi in Aula con circa sei mila emendamenti poi ridotti a un centinaio
Ma lei perplessità sull'opportunità di quel Trattato erano molto più diffuse come dimostrano le ventidue astensioni fra questi Paolo Gentiloni Emanuele Fiano
L'ABI Diana Margherita Miotto e alcuni rutelliani poi transitati dell'Api e o nell'ultimo CIPE
E che forse per questo transito numerica sulla Sicilia
La a
L'abilitazione
E la non partecipazione al voto di altri importanti deputati idem con in testa l'allora segretario Veltroni e altri parlamentari a lui vicini del Giovanna Melandri e Walter Verini
Ma assente era anche l'attuale segretario Bersani curiosità non era in Aula nemmeno D'Alema e va bene ma allora così l'assenza dei BTP precedenti perde di valore politico
Che quattro giorni dopo sarebbe stato insignito a Tripoli degli ordini dell'ironia o dell'onorificenza dell'ordine del Fatah
In Commissione ricorda negarci il PD votò in un primo momento a favore dei miei emendamenti poi però D'Alema spinse per far cambiare posizione al gruppo
Veltroni avrebbe provato a capire se si poteva giungere a una posizione comune del PD magari astenendosi ma spiega Sarubbi che allora si mosse in difformità rispetto i colleghi
Votando addirittura è contro quel trattato e che ha visto con un'eredità del Governo precedente e per questo in molti si sentiva in dovere di approvarlo
Ieri però dei microfoni il TG tre è stato lo stesso Prodi a prendere le distanze io il Trattato non l'ho voluto sottoscrivere perché non lo ritenevo conveniente i rapporti con la Libia sono utili ma la dignità va sempre salvata
Il radicale negarci Guido l'azione dell'opposizione anche guardo la recrudescenza dei flussi migratori riaccesi la discussione
Fu il primo atto stile del neonato gruppo di Futuro e Libertà che determinò la sconfitta della maggioranza sull'emendamento a firma dimetterci il PD in quel caso si schierò compatto nel chiedere la riforma del Trattato e garanzia dei diritti umani
Me l'ero già passate le prime folcloristiche visite del colonnello a Roma Perilli miliardi gli ultimi Chiuppi dei demmo
E così dunque questo articolo diceva in realtà però non è che poi il Partito Democratico e hanno tutti compatti sostenitori di Gheddafi
è sia pure però appunto
La
Il modo di sostanziare questo loro Stato d'animo fu la perplessità talora l'astensione in alcuni casi talaltra la non partecipazione al voto
La battaglia politica hanno questa apparve da escludersi
Quanto alla sempre su Europa c'è un altro articolo di Guido Molteno che pure interessante sta in prima pagina
Sul fatto sul fatto che riguarda i servizi segreti ma riguarda un po'a questo punto la suo la loro gestione politica e quindi
La capacità di previsione del il Governo
E
Molteno ricorda qualcosa che va aurore del suo giornale
Nel nostro piccolo scrive un giornale come Europa contando su notizie di cui dispongono tutti
Si chiedeva il dieci novembre scorso che succede sotto la tenda del raìs e ancora nuovi la guida incontestabile della Libia ove già iniziato il dopo Gheddafi
Era il giorno in cui grazie a un emendamento del radicale Mecacci fu bocciato alla Camera il Trattato di amicizia italo-libico
Sarebbe stata un'occasione quella bocciatura per rivedere lo stato dei rapporti dello libici no food
Fu naturalmente
Passo all'emendamento sarebbe stata un'occasione prosegue l'articolo
Quella bocciatura per rivedere lo stato dei rapporti caro libici e per favorire aiutare la svolta riformatrice che in quei giorni sembrava prendere corpo e Tripoli
E invece scrivevamo ancora puntando le sue carte sul rapporto personale con Gheddafi e sua Tura e il suo attuale natura esce Berlusconi ha costruito un ponte con la parte sbagliata dell'altra sponda
E
Quanto invece alla attualità con la di che
Parla di un la qualità della maggioranza e parla di un Comitato sulla crisi
Un incontro a Palazzo Chigi sull'emergenza la Russa parla di moral suasion su Gheddafi
Perché cessi la violenza e certe esercitare una moral suasion su quel soggetto che si vedeva ieri in televisione
Impresa complicata forse perfino per la Russia
Viene ricordato però questo articolo come i radicali dogane abbiano votato il Trattato di amicizia
Cose mentre la posizione di Emma Bonino è ripresa in un articolo di Luca Liverani su Avvenire
E doveroso che l'Italia sospende il Trattato di amicizia italo-libico Rutelli dice abbiamo confuso l'interesse economico con un appiattimento irresponsabile
E così dunque il tema il tema della Libia e della politica poi però ci sono altre questioni che verranno tenute presente nella crisi libica l'uso che il tempo sta
Scadendo il che quindi sarà inevitabile speriamo di avervi dato nel sommario le altre notizie che ritornano sui giornali ma che sono vi assicuriamo sugli stessi quotidiani India seconda fila rispetto ai oserei notevoli approfondimenti che vengono fatti rispetto a questa a questa questione
Intanto ci sono due scuole di pensiero sul
Futuro
Una questione che aveva sollevato per primo la Fiamma Nirenstein e che sulla quale oggi ritorna a proposito
Di della nave iraniana nel mediterraneo e il
Compimento sul giornale divide estende molto secco lire Anna su esso ecco il topo Mubarak per la prima volta dal settantanove imbarcazioni militari di Teheran del Mediterraneo sfilando davanti a Israele
Mentre il regime khomeinista approfitta della confusione nel Maghreb per fomentare le rivolte arabe Guidi
Questa chiave di interpretazione che ritroviamo è che passando dal giornale a libero
In un articolo di ma anche di alla che
Invece il mette così
Le lezioni saranno il cavallo di Troia dell'Islam integralista e l'Occidente accoccolato dittatori nordafricani con l'illusione di essere protetto dal terrorismo
Ora saluta con entusiasmo l'arrivo della democrazia ma a quale prezzo o a questo tipo di obiezioni rispondeva ieri
Molto bene apparirgli parlato naturalmente l'editoriale de il Sole ventiquattro Ore firmato da un voto Rambaldi ma perché è evidente che questi rischi non possono
Non è essere considerati però è evidente che la partita politica si può giocare in termini democratici e allora lì sì si tratterà di vedere cosa sarà capace di fare l'Occidente finalmente come taluni lo chiamano
Quando si sarà liberato della zavorra dell'appoggio a regimi francamente indifendibili garantendo il monopolio dei loculi dell'opposizione a posizioni politiche altrettanto indifendibili
O anche peggio in molti casi
Comunque che che la questione delle navi sia una questioni serie si può ritrovare confrontando appunto l'articolo riveste anche con quello de il Sole ventiquattro Ore perché appunto proprio il Sole ventiquattro Ore di ieri
Nell'editoriale sposava questa posizione
Però pubblica un articolo a pagina sette legali iraniani sfidano Israele
Attraversato il canale di Suez per la prima volta dal settantanove per Gerusalemme si tratta di Umbria provocazione
E
Ancora
Invece a proposito
Lasciando da parte un attimo l'Egitto ma sullo sfondo di quello che avviene in Libia è evidente che c'è tutta la
Diciamo quello che qualcuno forse ottimista definito l'ottantanove
A boh c'è tutto lui di questa situazione
Tornando alla Libia ve lo vediamo amen che una intervista su un giornale il proprio sul giornale perché poi le cose sono contraddittorie si dovrebbe dei corsi
Vedo il non scontati a pagina cinque c'è un'intervista era
Proprio affianco divertito dividesse un'intervista
Di bidoni slavo credo
A
Abdullah nasce la mia e chi è direte voi è il capo islamico dei ribelli lotterò fino alla vittoria il titolo Bengasi e sotto il completo controllo dei rivoluzionari
Esercito e polizia si uniscono a noi l'obiettivo finale la caduta del regime
Sono un membro dei fratelli mussulmani e per questo vi hanno sbattuto per otto anni in galera mi trovo a Bengasi ora al centro degli eventi
è vero che l'anziano figlio di amare Al Mukhtar il guerrigliero libico impiccato nel trentuno degli italiani
E al fianco dei manifestanti siamo tutti figli di Al Mukhtar chiediamo alla comunità internazionale il rispetto della volontà del popolo libico
Dalla Cirenaica e l'ultima domanda di Vito slavo giungono notizie allarmanti come la programmazione di un emirato islamico
No risponde il rappresentante degli quando i fratelli musulmani mio no vogliamo un Paese civile dove non ci siano discriminazioni ideologiche o religiosa
Le nostre richieste solo l'approvazione di una Costituzione e liberi elezioni
L'approvazione di una Costituzione certo per un movimento che il cui sito UPL Islami solution la soluzione dell'Islam l'approvazione di una Costituzione e non del
Di un articolo in cui c'è scritto che la Costituzione il Corano sarebbe un
Il teste importante insomma ma comunque
Per quel che vale uno dei capi della rivolta libica per lealmente aderente alla fratellanza musulmana dice noi vogliamo uno Stato
Rispettoso dell'identità religiose
E il riconoscimento internazionale
L'intervista edipico slargo sul giornale
Allora di Affittopoli lì abbiamo sostanzialmente detto così come delle Assicurazioni Generali destra da segnalare ecco così come della questione milleproroghe
Resta da segnalare ancora e con la situazione di Futuro e Libertà non è una situazione
Smagliante in questo evidente best prende che
Con il Corriere della Sera pagina diciannove si stanno
Il capogruppo del Senato va via da Futuro e
Libertà il partito non ha più i numeri per avere una sua rappresentanza mentre
Alla Camera si profila
I un caso un caso chi
Che e dato in bilico eppure la persone vicinissima a Gianfranco Fini
Per le trattative chiamiamole così in Parlamento il plenipotenziario di Berlusconi e Denis Verdini c'è un su un articolo su di lui cui
Michilli incipiente
è unica battuta da film americano è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur fare forse lo ha detto davvero o forse no sicuramente lo ha pensato Verdini
Impegnato nell'estenuante caccia corteggiamento con questa compravendita del deputato
Trattative complesse non sempre non sono legati alle prospettive politiche del Paese
Impressione confermata dallo stesso Verdini che avrebbe confidato anche al Cavaliere
Il suo disgusto per le richieste ricevute
In cambio di un passaggio un voto un annuncio fatto nel momento giusto della votazione giuste richieste a volte di spinte altre volte incoraggiati altre volte passate direttamente al grande capo
E così dunque
La le caratteristiche del
Del il luogo che risolve i problemi diciamo così
E al quale vengono fatte dai deputati gol tentativi chieste che l'ho discusso sano e sicché Verdini è un uomo di mondo insomma deve viste tante ma
Il Parlamento può sempre stupire i parlamentari ancora di più va bene dalla sì siamo arrivati ormai al alla fine resta da segnalare i temi sono quelli che vi abbiamo ancora che vi abbiamo
Segnalato di già altre due questioni che avevamo toccato ieri di giustizia l'omicidio Verbano le indagini sembrano valere un qualche
Un qualche fondamento e quindi
Oggi Repubblica ritornare sull'argomento e anche il Riformista
Fa un ugual articolo su questa delitto efferato degli anni Settanta è rimasto sempre senza giustizia è un giovane villa
Autonomia operaia di un quartiere romano Montesacro ucciso a casa sua rete averti a sua madre ideale commando presumibilmente ragionevolmente pensare è ragionevole pensare
Di neofascisti
Giustiziato con un colpo di Pistorio
L'altro caso invece è quello del dell'inchiesta sul territorio sta
Che arriva finalmente i sui giusti binari ieri vi dicevamo come
Le le parti in commedia di questo di questa vicenda giudiziaria fossero per una volta
Rovesciate insomma è un PM che sempre stessi sempre mostrato incline alle
Trame politiche da mettere avanti alle risultanze probatorie più evidenti Ingroia che invece rimette il processo sui giusti binari quelli del delitto di mafia
Cronaca giudiziaria che potrei essere senz'altro discussa politicamente ma professionalmente di altissimo livello come quella
Di Giuseppe D'Avanzo su Repubblica che invece in bocca o le ha viste senza
Senza alcuna senza alcuna possibilità di
Di supporto e anzi anche gravemente offensive per la vittima e i suoi amici
E così naturalmente inevitabile l'articolo di Annamaria Greco sul giornale caso Rostagno quando Davanzo grazio la mafia
La tesi però non era del cronista di Repubblica e questo va anche detto e anche di altri cronisti
E dove tutti per fortuna e sicuramente non Radio Radicale
E
E
Peraltro Ebea i chierichetti pareva autorevoli avalli politici giornalistici
E così anche il questione lo stadio vogliamo chiudere con un sorriso
Abbiamo già ricordato invece una cosa di una notizia di liste
La morte di Mila chiare rapidi ricordiamo l'intervista di media Luca Macaluso sul Riformista il ricordo di Felice Cavallaro sul Corriere della Sera
Industriale Sicilia vista è un uomo di mille battaglie morto a novantacinque anni e
Appunto il ricordo di ma che l'uso e anche un pezzo di storia della Sicilia e come
Età la chiave ed è per
In
Nella sua misura mancano
Chiudendo con un sorriso invece Barbara Spinelli sulla Repubblica ci ha abituato a citazioni
Dotti si merita hai visto te le ha Popper da Erodoto ai classici greci
Oggi il suo è articolo
Inizia così
C'è qualcosa nel successo strappato a Sanremo dalla canzone di Vecchioni che intrecciando sì con altri episodi
Recenti ci consente di vedere con una certa chiarezza lo stato d'animo di tanti italiani
Qualcosa che rivela una stanchezza diffusa nei confronti del regime che Berlusconi ha instaurato diciassette anni fa
Ecco dunque il modo con cui occorre in Italia liberarsi dall'oppressore non
Le rivolte di piazza non
Il televoto questa che la il segnale che coglie c'è sempre tempo e stupirsi Barbara Spinelli sulla Repubblica dalla de I cieli della teoria a Sanremo abbiamo finito
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