Sono intervenuti: Stefano Vaccara (giornalista).
Tra gli argomenti discussi: Africa, Democrazia, Diritti Umani, Gheddafi, Libia, Obama, Onu, Sanzioni, Stragi, Totalitarismo, Usa, Violenza.
La registrazione audio ha una durata di 11 minuti.
Rubrica
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giornalista
Dal palazzo di vetro dell'ONU per Radio Radicale Stefano Vaccara responsabili di tutte e questa è stata la parola sentite in questi giorni alle Nazioni Unite a cominciare dai diplomatici libici che da lunedì si sono schierati contro il regime di Muammar Gheddafi
Per difendere il loro popolo in pericolo
E se qualcosa di simile a un genocidio il terribile scenario che si starebbe profilando come ha ripetuto il numero due della missione libica all'ONU l'ambasciatore Ibra INDA baci
Proprio subito dopo essere uscito dal Consiglio di Sicurezza martedì pomeriggio sembra che anche le grandi potenze collo controllano il Consiglio abbiano sentito la pressione della responsabili di tutta
Cioè la responsabilità della comunità internazionale di proteggere un popolo che viene massacrato dal proprio Governo
Infatti non Astek mentre nella dichiarazione che il Consiglio di Sicurezza votato unanime martedì sera c'era proprio l'esortazione al Governo libico tubi Izzo irresponsabili zitto protetti ISPO Collège
Rispettare cioè la loro responsabilità di proteggere la propria popolazione
Il Consiglio di sicurezza dell'ONU si era riunito martedì grazie alla richiesta di da baci
Creando una situazione molto strana per non dire straordinaria infatti seduto al Consiglio di Sicurezza c'era appunto il numero due della missione libica da baci ma c'era anche l'ambasciatore mo'Amati sciolga
Il capo missione che non era d'accordo con la richiesta inoltrata da baci al Consiglio di sicurezza
Lo ambasciatori libici che l'homo consentiva almeno fino a martedì di parlare ne entrambi in nome della Libia ma con scopi ovviamente ben diverso
Da baci aveva intravista anche al discorso di martedì di Gheddafi segnali indiretti per far partire il genocidio e sembra che il Consiglio di Sicurezza abbia reagito con un comunicato
Che però non comporta ancora nessuna risoluzione insomma non affonda il morso come potrebbero essere delle sanzioni e soprattutto
L'imposizione di un blocco dello spazio etico la cosiddetta no-fly zone
Richiesta dall'ambasciatore da baci già lunedì scorso per proteggere la popolazione libica dagli assalti di Gheddafi
Fino a mercoledì mattina né corridori dell'ONU le discussioni tra gli addetti ai lavori erano sul perché il Presidente della potenza non tanto tempo fa chiamata indispensabile stesse ancora in silenzio rispetto alla carneficina in atto in Libia
è vero che il Segretario di Stato Hillary Clinton aveva usato parole di condanna ma il silenzio del Presidente Obama cominciava a far troppo rumore
Poi finalmente nel primo pomeriggio di mercoledì i maggiori network americani annunciavano che Obama sarebbe intervenuto alla Casa Bianca
E così anche se il Presidente americano non ha mai pronunciato il nome di Gheddafi le sue sono state parole chiare
Insomma
Codice esangue eccesso
è indispensabile
Sono il fax Onlus scentismo poi trasmesso
Le sofferenze allo spargimento di sangue infetto alla popolazione libica sono oltraggiosa inaccettabili così come le minacce gli ordini di sparare sul pacifici dimostranti ha detto Obama
Queste azioni violano le norme internazionali e ogni senso comune della decenza la violenza deve fermarsi
Poi Obama ha ricordato che gli Stati Uniti appoggiano con forza i diritti universali del popolo libico che includono il diritto a riunirsi pacificamente la libertà di parola e l'abilità del popolo libico di terminare il proprio destino
Questi sono diritti umani ha continuato Obama che non sono negoziabili devono essere rispettati in ogni Paese non possono essere negati attraverso la violenza la repressione
Obama elogiato il messaggio di condanna del Consiglio di Sicurezza ricordando anche che responsabili certe violenze sul popolo libico saranno ritenuti irresponsabili delle loro azioni
Anche se Obama ha espresso la volontà degli Stati Uniti di voler rispondere alla crisi Nordafrica in maniera molti laterale
Soli scorsa parlato pure diffuso è in gioco Cinzia incluse quindi le opzioni che eventualmente prenderemo noi quelle che coordina eremo con i nostri alleati quelle che porteremo avanti attraverso istituzioni multilaterali
E poi Obama ha ripreso l'argomento delle responsabilità del Governo libico come ogni Governo deve astenersi dal ricorrere alla violenza delle concederà assistenza umanitaria Chinea bisogna rispettare i diritti della sua gente
E quindi anche lui ha ripetuto che il Governo libico sarà ritenuto il responsabile per la sua mancanza ad ottemperare queste sue responsabilità e dovrà pagare per la continua violazione dei diritti umani
E siccome ha detto Obama e tutto il mondo che sta guardando e si sente coinvolta non solo gli Stati Uniti il suo Governo si coordinerà con la comunità internazionale per dare assistenza assicurare alla giustizia gli eventuali colpevoli
Per questo ha detto Obama invierà il Segretario di Stato Hillary Clinton a Ginevra per una sessione speciale della Human Rights scansa al Consiglio per i diritti umani dell'ONU per continuare a far parlare con una voce la comunità internazionale con il Governo e con il popolo della Libia
E alla fine Obama insistito vorrei sottolineare che gli eventi dalla Regione quindi compresi anche in Egitto e Tunisia sono stati determini dati dai popoli della Regione questo cambiamento non è il risultato del lavoro degli Stati Uniti e di qualunque altra potenza straniera
Ha detto BA
Ma il risultato delle aspirazioni di gente che cerco una vita migliore
Come ha detto un cittadino libico ha concluso Obama né vogliamo soltanto essere in grado di vivere come esseri umani e poi va ma l'ha ripetuto con enfasi
Soltanto vivere commesse Roma è la più basilare delle aspirazioni che sta guidando questo cambiamento durante questa transizione gli Stati Uniti continueranno a difendere la libertà la giustizia la dignità di tutti i popoli
Il fatto di non aver mai pronunciato direttamente il nome di Gheddafi è stato interpretato come una mossa prudente di Obama nei confronti dei cittadini americani bloccati ancora a Tripoli
Infatti una nave in partenza carica di americani non era riuscita ancora a salpare mercoledì per Malta a causa delle cattive condizioni del tempo
Quindi inchiodare il Governo libico le sue responsabilità di dover proteggere la propria popolazione altrimenti la trova rispondere quindi a venire in soccorso di quel popolo assaltato al suo Governo dovrà arrivare la comunità internazionale
Lo stesso Segretario generale Ban Ki Moon ha esposto questa linea ai giornalisti mercoledì pomeriggio quasi in contemporanea al discorso di Obama
Il Segretario delle Nazioni Unite che aveva accorciato un viaggio a Los Angeles per appunto dedicarsi e questi venti del Medioriente che ha definito storici
Ha subito detto che voleva sottolineare quello che sui consiglieri speciali sulla prevenzione del genocidio e sulla responsabilità di proteggere avevano già dichiarato il giorno prima
E cioè che le notizie che arrivano dalla Libia si gli attacchi civili e civili rappresentavano delle gravissime violazioni dei diritti umani
La utilizzabilità o
Qualifiche show untuosi Responsible mosti obtorto collo in Kosovo
Lei condanna ad alta voce senza riserve coloro che ne sono due responsabili dovranno essere giudicati in una Corte di giustizia
E ancora Ban Ki-moon ha ricordato come dal Consiglio di sicurezza dell'ONU il giorno prima era arrivato un messaggio chiarissimo il mondo ha parlato con una voce sola il governo della Libia deve rispondere alla sua responsabilità di proteggere il suo popolo
Ban Ki Moon accolto quindi positivamente la decisione del Consiglio dei diritti umani dell'ONU di riunirsi di urgenza venerdì a Ginevra prendendo in considerazione la possibilità di iniziare una inchiesta internazionale su queste violazioni in Libia
Insomma per Ban Ki Moon non ci devono essere dubbi chi si sta Macchian do di questo bagno di sangue di civili innocenti va subito fermato
Nuova in fasi quindi sulla responsabilità di proteggere da parte dell'ONU
E della comunità internazionale per costringere il Governo libico a ritornare immediatamente alle sue responsabilità in quello stato della salvaguardia guardare la vita dei suoi cittadini altrimenti dovrà provvedere la comunità internazionale
Ma è proprio questa che sta veramente accadendo in questi giorni all'ONU
Eduardo il consigliere speciale di Ban Ki Moon proprio sulla responsabili di tutta la tecnica parlate microfoni di Radio Radicale mercoledì alla fine la conferenza stampa di banchine
Travis quindi dandone prescolare spazi dove l'imputato cioè il fatto che nasce nasce
Trasversalità indicarci che reprime nelle sezioni causa
Ad crescono e se ne frega andare mi associo desse seguente
Nel tradurre i principi della responsabilità di proteggere in azione internazionale ci vado sempre un po'di tempo ha detto la
Ma certamente significativo che il Consiglio di Sicurezza ieri nella sua dichiarazione ha raggiunto un consenso nell'imboccare la responsabile di tutto
Non accade spesso ed è per questo significativo non sappiamo ancora se il Consiglio di Sicurezza considera misure più forti sotto il charter servente la carta cessazioni e simili ma sicuramente se la situazione peggiora cominceranno a guardare ad opzioni del genere
Ma dobbiamo riconoscere che questo tipo di azioni prendono tempo intanto le vite rimangono in pericolo
Solo tre settimane fa Ban Ki Moon avevi dedicato un discorso pronunciato nelle università di Oxford Oxford in Inghilterra alla responsabilità di proteggere affermando che il momento ma era favorevole
La Libia sarà il teste che potrebbe verificarlo smentirlo
Nel discorso di Oxford il Segretario generale indicati cambiamenti storici avvenuti ci ha dichiarato Eduard l'atto
Ha notato che già alla Fondazione delle Nazioni Unite nel mille novecentoquarantacinque c'era una comprensione del fatto che la sovranità aveva perso incerto sul significato e che la sovranità implicava la responsabilità
Per il proprio popolo per la sua sicurezza e benessere
E quindi il Segretario generale ha riconosciuto che a quel momento politico ora era favorevole ma non voleva con questo certo dire che la prossima crisi ci sarebbe stato subito un consenso nell'azione da intraprendere
Ma che comunque uno stato ritenuto responsabile che il suo Governo pagherà delle forti conseguenze se non riuscirà a provvedere
A questa responsabilità di proteggere il suo popolo come sembra stia avvenendo in Libia
Ha ricordato la
Certamente c'è una grande differenza tra oggi e quello che avveniva anni fa pensa la Cambogia Ruanda detto ancora l'atto dove qualcuno poteva far finta di non vedere negare che si trattasse di un genocidio
Ora abbiamo già il fatto che il Consiglio di sicurezza sia riuscita a mettere su quella dichiarazione dove si imbocca la responsabilità di proteggere il proprio popolo
Già delle note ottimiste sulla collaborazione raggiunta tra i Paesi dell'ONU va basterà fermare il tempo in tempo il bagno di sangue promessa da Gheddafi dal palazzo di vetro dell'ONU per Radio Radicale Stefano Vaccari
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