Tra gli argomenti discussi: Esteri.
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Rubrica
Commissione
09:30
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8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Buon pomeriggio gli ascoltatori di Radio Radicale questo l'appuntamento con le prime pagine dalla stampa internazionale anche oggi l'attenzione
è incentrata soprattutto sulla Libia cominciamo dall'International Herald Tribune l'apertura la Libia si prepara una resa dei conti cruciale le forze le ali a Gheddafi
Rafforzano le loro posizioni a Tripoli mentre i ribelli si avvicinano alla capitale migliaia di mercenari africani uomini delle milizie si sono ammassati
Ieri nelle strade in direzione di Tripoli per rafforzare una delle ultime roccaforti del colonnello Muammar Gheddafi scrive il Tribune
Nel frattempo ribelli che protestano contro il suo regime quarantennale hanno preso il controllo di altre città sempre più vicine alla capitale la rivolta che dura da una settimana sembra essere arrivato momento decisivo con il colonnello
Che tenta di rafforzare le sue
Posizioni a Tripoli e l'opposizione che pianifica la prima grande marcia coordinata venerdì dopo la preghiera la feroce repressione di Gheddafi ha già provocato la morte
Di decine di persone nella capitale spingendo i residenti a chiudersi in casa mentre Stati Uniti turchi e diversi
Paesi europei
Stanno e va quando i loro cittadini dell'evacuazione
Degli europei si occupa il Tribune anche con un articolo richiamato in prima pagina la corsa per lasciare la Libia
Gli sforzi per evacuare migliaia di stranieri dalla Libia si sono intensificati ieri di amare aria e terra
C'è poi un richiamo a un altro articolo sui Kabili di Wikileaks
Un punto di vista americano sulla famiglia Gheddafi Kabili offrono una racconto molto vivido delle spese folli del nepotismo
E delle rivalità nella famiglia del dittatore infine il Tribune in questa sorta di sommario sul Medioriente parla anche del Bahrain dove migliaia di persone ieri hanno
Manifestato a mandando a terra celebrare dopo crearli lasciato almeno cento prigionieri politici in taglio basso
Va poi visto un'analisi sulla politica estera francese alla luce delle rivolte in Medioriente
In modo tardivo la Francia cerca di riconquistare l'influenza perduta nel mondo arabo dopo settimane di esitazioni diplomatiche di fronte ai tumulti nel mondo arabo il Presidente Nicolas Sarkozy
Sta cercando di dire al mondo che la Francia di nuovo presente difendendo valori umani fondamentali
E che intende agire con mano sicura nel Medio Oriente modificato da queste rivolte questa settimana Sarkozy ha inviato una delegazione guidata dal suo Ministro delle Finanze Christine Lagarde in Tunisia
Da Ministro degli esteri miscela di un marito criticata per aver offerto il know how della Polizia francese a vena Linetti Londra rivolta invece è stata inviata in Brasile
Sarà così anche
Acconsentito una richiesta dell'Egitto di congelare il bene della famiglia Mubarak che nonostante il premier
Con sua figlio avesse passato le sue vacanze natalizie ospite del Governo Mubarak infine ieri Sarkozy anche usato un tono particolarmente determinato quando ho chiesto all'Europa di sospendere tutte
Le relazioni con la Libia
Relazioni anche economiche e commerciali in risposta alla violenta repressione del colonnello Gheddafi
Si tratta ricorda il Tribune con una certa ironia dello stesso Gheddafi che aveva piantato la sua tenda beduina in centro a Parigi durante una visita di Stato di cinque giorni nel duemila e sette
A proposito di come cambia la Regione va letta anche un'analisi pubblicata oggi in prima dal New York Times in quotidiano liberal dirigo ovviamente apre con Gheddafi che tenta di rafforzare le supposizioni a Tripoli
E poi c'è c'è questo pezzo con le scosse nel mondo arabo cresce l'influenza dell'Iran
Le rivolte popolari che stanno sconti scuotendo il mondo arabo
Scuotono anche l'equilibrio del potere nella regione rafforzando la posizione dell'Iran indebolendo quella del suo principale rivale la rabbia saudita questo è quanto
Dicono analisti ed esperti anche se è troppo presto per scrivere il capitolo finale dell'impatto delle rivolte l'Iran già beneficia per la cacciata alle difficoltà di leader arabi avversari
E a iniziato proiettare la sua crescente influenza come questa settimana terranno inviato due navi da guerra nel Canale di Suez per la prima volta dalla rivoluzione del mille novecentosettantanove
E i nuovi leader egiziani hanno autorizzato il passaggio così
Così il New York Times come risponde l'Arabia Saudita lo troviamo in apertura sul sarà sciolta e INPS
Scommessa saudita da trentasei miliardi di dollari per evitare la rivolta il reca saudita offerto ieri un pacchetto finanziario per evitare che le rivolte possono colpire anche
Il suo paese sintomo di debolezza l'opposizione intanto lanciato un appello per una giornata di rabbia scrive tra l'altro il Financial Times ricordando che c'è una prese forte presenza sciita in l'Abbé saudita che potrebbe essere condizionata proprio dall'Iran di spalla invece quotidiano della City
Scrive che la terza città della Libia accade nelle mani dell'opposizione e allora torniamo alla cronaca libica di ieri con il Washington post che dà conto anche della prima
Reazione ufficiale del Presidente Obama le forze le ali a Gheddafi inondano Tripoli Obama parla di violenza vergognoso e inaccettabile
Scrive il posto Muammar Gheddafi ha rafforzato il suo controllo sulla capitale di Tripoli
Riempiendo le strade di milizie truppe a lui le ali mentre i ribelli hanno consolidato
Le loro posizioni il loro controllo in alcune città chiave e continuato ad avanzare verso Ovest lungo la costa ieri sera la Libia sembrava pericolosamente spaccata con il regime di Gheddafi
Che continua a combattere ma con un'autorità sempre più in dubbio al di fuori di Tripoli nella capitale testimoni dicono che i fedeli del regime hanno invaso le strade sparando sugli oppositori ma l'opposizione ha lanciato un appello a un'ampia manifestazione venerdì dopo la preghiera
Il prezzo del petrolio toccato i cento dollari a causa della crisi in Libia un livello mai raggiunto dal due mila otto a Washington in altre capitali l'attenzione si è incentrata sulle risposte possibili alla repressione incluse le sanzioni economiche o l'imposizione di una no-fly zone sulla Libia per impedire
L'uso di aerei militari contro i civili
Il Presidente Obama ieri anche detto che gli Stati Uniti stanno sviluppando una serie tutta una serie di opzioni e che intensificheranno le discussioni con gli alleati
Le sofferenze il bagno di sangue sono vergognose inaccettabili ha detto Obama il Governo libico deve essere ritenuto responsabile pagare il prezzo delle violazioni dei diritti umani ma sottolinea Washington post
Rimangono enormi interrogativi quanto alla reale influenza sugli e venti delle potenze straniere
I giornali europei oggi
Diversi casi aprono con
Degli articoli da dei giornalisti che sono riusciti ad arrivare in
Libia ieri lo fa per esempio
Libération con il racconto dato Brücke la la città vicina al confine con l'Egitto così anche il Paese che titola Gheddafi si trincera a Tripoli ma perde
Città a est a Ovest della capitale benvenuti nella nuova Libia grido ma ambito in mezzo manifestanti soldati
All'ingresso Vito Brooke la città vicino alla frontiera con l'Egitto in mano i ribelli un'aria rivoluzionaria impregna questa leggendaria citate la seconda guerra mondiale che insieme a Bengasi
E ad altre località e fuori dal controllo del dittatore il Guardian invece in prima pagina
In apertura
A una corrispondenza Di Martino solo film primo giornalista occidentale che ha raggiunto Bengasi il titolo la prima città limpida libera in Libia
Dove dove Gheddafi senza potere impotente non può secondo sullo più recuperare la sua
Autorità l'Independent invece in prima un articolo di Robert fischio che
Apparentemente aggiunto a
A Tripoli ha potuto fare un rapido giro di quarantacinque minuti della città soprattutto si parla proprio del condizioni dell'aeroporto nella nell'articolo di prima pagina
Tripoli una città nell'ombra della morte il titolo la sintesi di tutto però lo trova la troviamo
Sulla sulla prima pagina del Wall Street Journal Europe la Libia si sgretola attorno a Gheddafi ci fermiamo David Carretta Mompeo Mary Jo all'ascolto di Radio Radicale
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