Stati Generali di Roma: intervista a Giuseppe Rossodivita sul sit-in di controinformazione di Verdi, Socialisti e Radicali Italiani

Radio radicale siamo quest'oggi con l'avvocato Giuseppe Rossodivita Presidente del Gruppo consiliare Lista Bonino Pannella federalisti Europei vicepresidente dalla Commissione vigilanza sul cloro pluralismo dell'informazione al Consiglio regionale del Lazio
Anche quest'oggi sono in corso e Stati Generali di Roma voluti da Alemanno dove voi ieri siete andati per manifestare
La vostra posizione contraria a
Si più che
Per
Manifestare una posizione contraria siamo andati
Svolge un sitting insieme ai
Colleghi dei il peso di i socialisti
Davanti alla Palazzo dei Congressi
Per denunciare quello che è il fatto a nostro avviso ma riteniamo sia sotto gli occhi di tutti il fallimento già prodotto dalla Giunta guidata dalla dal Sindaco Alemanno
Vale la pena di sottolineare che ci siamo trovati di fronte al nuovo spiegamento di forze dell'ordine
Davvero imponente una manifestazione questa degli stati generali sulla città su Roma Capitale che costata ai contribuenti e Romani cinquecento mila euro
Ma che in realtà si è risolta si risolve
Nel solito per un verso nel solito sotto propagandistico
Che tiene inoculato ai cittadini appunto con soldi pubblici e quindi con la comunicazione istituzionale per altro verso all'interno del Palazzo dei Congressi
Si è unit darla a Roma
Del potere sostanzialmente per andare a spartirsi un bottino quindi Roma del potere parliamo tanto della partitocrazia quanto
Degli imprenditori potenti di Roma che si sono
Andati a spartire il bottino di una serie
Di prossimi investimenti che sono stati
Appunto decantati durante questi Stati Generali siamo andati lì marginalizzati
Innanzitutto in un primo tempo la questura aveva consentito una manifestazione cinquecento metri dal palazzo treni del Congresso in una via secondaria dove praticamente era impossibile anche solamente esser visti
E solo dopo una lunga trattativa tanto con il questore condotta dalla consigliere Bonelli quanto poi con la polizia siano riusciti ad Avery come dire non angoletto della piazza anche se solo per mezz'ora
Potendo quindi svolto Lare uno striscione che altrimenti c'era stato vietato
E questo è il significativo comunque su come
Sia possibile anche far sentire voci diverse rispetto a quelle istituzionali e di chi dite dedichi di tieni il il potere in questa Regione
Noi siamo andati a denunciare tutta una serie di fallimenti
In primo luogo partendo dalla vicenda della sicurezza su Roma sappiamo chi ha memoria ricorda che Alemanno il sindaco Alemanno ha vinto le elezioni sull'onda
Diciamo di una serie di stupri che si erano verificati
A Roma accusando quindi la vecchia Amministrazione ed in una vera saputo garantire la sicurezza dei cittadini di Roma
Promettendo maggiore sicurezza del pugno di ferro e tante altre cose che evidentemente hanno convinto tanti cittadini di Roma a votare
Ebbene proprio sul fronte della sicurezza in particolar modo della sicurezza delle donne bisogna destra registrare in un primo fallimento i numeri a disposizione
Evidenziano che nella sulla capitale nel due mila otto ci sono stati duecento
Trentuno violenze sessuali denunciate e lei primi nove mesi del due mila e chi esci queste violenze sessuali sono state
Centocinquantaquattro ovviamente quelle denunciate sono solo la punta di una iceberg
E
Evidentemente se ancora centocinquantaquattro nostri concittadini hanno dovuto subire violenza sessuale reati di violenza sessuale e poi tutta questa sicurezza colpa il sindaco Alemanno non è stato evidentemente in grado di garantirla
C'è di più la Roma è
La capitale che europea che detiene il record di violenze
Contro gay e nei confronti degli aerei nei confronti degli homo sessuali ed ancora una volta su questo fronte evidentemente tutta
La politica di Alemanno a dimostrato il proprio fallimento così come
A dimostrato il fallimento la politica
Proibizionista populistica mente demagogicamente populista proibizionista sulla prostituzione
Queste sarà un'altra grande diciamo se sotto che Alemanno il sindaco Alemanno ha ritenuto
Di fare contro la prostituzione per la strada ricordiamo
Le ordinanze emesse dalla Sindaco peraltro anche
Criticato e dalla stessa magistratura
Che miravano a levare dalle strade le prostitute
è di questi giorni la denuncia del Primo Presidente della Corte di Cassazione Ernesto Lupo nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario
La denuncia appunto del
Fortissimo mento del racket della prostituzione che c'è stato proprio nella città
Dove ha sede la Corte di Cassazione e quindi la la città di Roma denuncia che fa il paio
Con quella operata dalla Direzione distrettuale antimafia e dalla Centro per i diritti dei cittadini
Tutte realtà che hanno evidenziato come il racket della prostituzione nella città di Roma sia aumentato
Come i reati connessi allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione siano in continuo aumento dopodiché ci sono gli occhi dei cittadini a testimoniare anche
Ulteriore fallimento anche
Del delle politiche di alle Marmo basta fare un giro la sera per le vie consolari che
Circondano la capitale ad esempio la stessa via Salaria questa si presenta esattamente allo stesso modo così come si presentava un paio d'anni fa le prostitute sono
All'ATO dei marciapiedi marciapiedi con
Grossi problemi anche per la sicurezza stradale e e tutto questo rimasto evidentemente non alterato a conferma che le politiche proibisce liste poi non portano alcun tipo di beneficio per il e i cittadini
Ma ancora abbiamo parlato di sicurezza stradale
Sono i dati delle assicurazioni di Roma
Che ci dicono che su quattro mila cinquecento circa incidenti che si verificano dentro la città di Roma
Tremila sono causati dalle comunque presenti sul manto stradale quindi ogni hanno tremila cittadini di Roma fanno incidenti
Si fanno anche male perché Roma è una città di buche e neppure semplicemente su questo versante il sindaco Alemanno ha saputo come si suol dire
è il caso è appropriato metterci una pezza perché proprio di questo si tratta
Di un a livello di manutenzione del manto stradale
Che oltre ad aver attirato l'attenzione della Corte dei conti e di altre autorità inquirenti per come vengono dati poi gli appalti per questi tipi di lavori comunque sicuramente sono lavori che non vengono
Eseguiti così come dovrebbero essere con i risultati che tanti cittadini si fanno poi a
Quando non hanno conseguenze più gravi si fanno si fanno male facendo appunto incidente a causa di questa negligenza questo comporta tutta una serie
Di oneri sociali ulteriori tante per la collettività
Sia con riferimento ai costi delle assicurazioni sia con riferimento
Ai costi sanitari ma ancora sempre
Per quanto riguarda la posizione la politica del Sindaco Alemanno noi abbiamo
Purtroppo con grandissimo dolore
Dovuto riscontrare qualche solo qualche settimana fa la morte di quattro bambini la morte di quattro bambini rom
Morti bruciati in modo terribile in campo abusivo in campo che non
Aveva
Alcuna minima dotazione
Di sicurezza inni alcun tipo di presidio igienico-sanitari un campo dove vivevano
Decine di persone di etnia rom
Ed è questa una condizione
Che riguarda oltre duemilacinquecento rom che vivono a Roma
Il Lazio la Regione d'Italia che ha più lo diciamo dove risiedono più
Roma in totale parliamo di oltre sette mila
E di questi sette mila due mila cinque circa a Roma vivono incanti abusivi
Nulla è mai stato fatto anche qui per garantire la sicurezza di queste persone oltre che la sicurezza dei cittadini
Sul punto la situazione particolarmente grave
Alemanno sappiamo che dopo questa disgrazia ha detto di aver chiesto ad entrare in polemica con il Ministro Maroni
Al quale
Ha detto di avere fatto una richiesta del venti milioni di euro per poter mettere in sicurezza questi campi
Il sindaco Alemanno è stato seccamente smentito dal Ministro dell'interno Maroni
Il quale ha riferito di non aver mai ricevuto alcun tipo di richiesta di questo tipo da parte del Sindaco Alemanno
Il quale per la verità aveva avuto già in passato venti milioni di euro e a giudizio del Ministero è a conoscenza del ministero questi venti milioni di euro
Avrebbero dovuto essere bastevoli per sistemare i campi evidentemente tutto questo non è stato fatto
E visto che ci troviamo a parlare dal Consiglio regionale del Lazio è anche importante
Peraltro sottolineare una sorta di concorso di tutti coloro che hanno governato la Regione Lazio dal mille novecentottantacinque fino ad oggi
Nella responsabilità relativa alla tragedia di questi quattro bambini ma anche a tutte le tragedie che si sono purtroppo ripetutamente verificate negli anni precedenti non era la prima volta che accadeva questo
E questo accade ed è accaduto nonostante
La Regione Lazio sia dotata di uno strumento
E parlo di una legge del mille novecentottantacinque quindi di più di vent'anni fa
Una legge molto bella una legge che prevedeva che prevede la appunto l'obbligo di mettere in sicurezza
Con tutta una serie di valutazioni qualsiasi campo di transito o non dove
I cittadini il rom praticamente
Decidono di e stabilire la propria
Residenza con un sistema anche molto
Avanzato pensiamo che una legge del mille novecentottantacinque di contribuzione
Anche degli stessi Roma al mantenimento di questi campi con presidi sanitari presidi generici
Appunto messa in sicurezza di tutte
Le necessità necessarie necessario approvvigionamenti di energia acqua gas eccetera
Questa legge del mille novecentottantacinque è stata ed è semplicemente ignorata
Disapplicata e non è mai stata neppure finanziata
è un dato gravissimo noi abbiamo persino telefonato agli uffici della Giunta regionale perché presso la Giunta secondo questa legge doveva essere costituito un Osservatorio permanente
Composto da diversi assessori oltre che da
Figure che operano nel campo appunto sociale rispetto alle problematiche dei rom
Per sapere appunto se esisteva questo osservatorio che è un organo
Istituito da questa legge e che aveva il compito di garantire con l'applicazione della legge
Nessuno sapeva nulla di questo osservatorio permanente sui rom
Nessuno sapeva della
Esistenza persino dell'esistenza di questo organo eppure questa è una legge della Regione Lazio in vigore dal mille novecento ottantacinque
Se ci fosse stata questa legge o meglio se questa legge fosse stata applicata
Probabilmente noi avremmo potuto salvare la vita di questi quattro bambini e soprattutto anche la convivenza reciproca tra cittadini di Roma e cittadini di Roma di etnia rom
Sarebbe stata sicuramente nel corso degli anni fino ad oggi una convivenza decisamente anche più
Come dire più più positiva né nei termini di una
Reciproco lo scambio tra coloro che
Hanno semplicemente un'ottica diversa dalla sta
Altro fallimento di Alemanno altra gravissima lacuna è quella che riguarda la discarica di Malagrotta o in generale il problema dei rifiuti del Lazio
Roma ovviamente è la Capitale ed è la maggiore produttrice di rifiuti
E rifiuti di Roma non vengono trattati
In modo conforme a quanto prevedono le direttive europee il ciclo dei rifiuti se così si può chiamare a Roma emiciclo prevalentemente industriale
Dove peraltro atteso il allo scasso funzionamento dei centri che hanno il compito di
Andare a trattare meccanicamente rifiuti per poi
Farli divenire dei combustibili
Da bruciare dentro i termovalorizzatori ecco questi centri non funzionano non funzionano perché lama nonna a sufficienza denari lama è una sui ma comunale
Quell'arma dove c'è stata la gestione parentopoli tutti questi scandali qua però lama Nona denari a sufficienza
Per pagare diciamo il ciclo dei rifiuti così che questi rifiuti
Senza alcun trattamento vengono semplicemente buttati gettati nella discarica di Malagrotta questo contro le direttive europee
Perché le direttive europee impongono sostanzialmente un trattamento dei rifiuti
L'impossibilità di sversato in discarica innata senza alcun previo trattamento
Tutto questo ha fatto sì che Malagrotta divenuto quello che è divenuta una discarica fuorilegge la Polverini ha prorogato di ulteriori sei mesi ma non saranno sicuramente senesi
L'operatività di Malagrotta
La stessa Polverini che a evitato di inserire la discarica di Malagrotta nel Piano regionale dei rifiuti in mandato o no in Commissione europea perché
In Commissione europea avrebbero senz'altro bocciato il piano dei rifiuti come fosse stata
Individuata come discarica
Ancora Malagrotta e questa è una situazione di una grande complessità
Rispetto alla quale appunto il Sindaco Alemanno ultimati fatto una politica dello struzzo sia semplicemente rifiutato di individuare un altro sito
Però per la discarica dentro il Comune di Roma lasciando la palla a tre tra virgolette alla Presidente Polverini e al Presidente della Provincia
Questa vicenda dei rifiuti è una vicenda che ci viene sostanzialmente sull'orlo di un baratro perché anche nella Regione Lazio si rischia e si rischia si rischierebbe davvero quel pochissimo
Per un per un millimetro la situazione campana la situazione napoletana
Al momento viene gestita in questo modo senza una reale programmazione eppure potrebbe essere
Quello dei rifiuti nel Lazio una grande ciclo virtuoso
Con Investimenti
Seri
Prioritari rispetto a molti altri investimenti che vengono fatti nel Lazio e che
Potrebbe portare
Per esempio ad una situazione quale quella
Del Veneto dove davvero il rifiuto trattato e poi non incenerito ma semplicemente
Separato dagli altri diventa materia prima materia prima preziosa per le industrie del territorio per la trasformazione
Del della materia prima
Tratta da rifiuti in una
Altri beni è oggetto di con su
Questo diciamo quello che
Abbiamo cercato
Di dire alla Sindaco Alemanno il quale era dentro il palazzo con il potere a spartirsi peraltro appunto
Le risorse di Roma
Oggi risale al quattro nuove Commissioni per portare a composizione del Consiglio regionale del Lazio
Contro avreste approvato dalla Regione Lombardia bene il consigliere Berardo siete stati gli unici
Con una sorta e quarantacinque conto
Che cosa che cos'è successo
No questa del questa vicenda delle Commissioni speciali praticamente
Lo specchio purtroppo
Di quello che accade dentro questo Consiglio regionale la fotografia di quel che accade praticamente per ogni per quasi ogni provvedimento
Dentro il Consiglio regionale è la fotografia di quello che ci siamo trovati di fronte
Quando siamo entrati a far parte di questo Consiglio insieme alla consigliere appunto Rocco Berardo era una prima esperienza francamente non ci saremmo mai aspettati
Tutto questo
Che significa significa che
Nel Consiglio regionale del Lazio l'opposizione è un'opposizione molto spesso di facciata
Molto spesso di propaganda ma non posizione partitocratica che quando si tratta Dini di vivere sostanzialmente un bottino grande o piccolo che sia
Diventa assolutamente molto al Tito
Nuovo partito fatto partecipato paritariamente
Tanto dal PDL dalla Lista Polverini dalla destra di Storace quanto dal Partito Democratico dall'Italia dei Valori da Sinistra e Libertà di Vendola
Un unico partito che appunto pensa a come foraggiare le proprie le proprie sostanze
E queste quattro Commissioni speciali bisogna dirlo con chiarezza oltre ad aver consentito
Al Consiglio regionale del Lazio di superare il record detenuto da se stesso come dicevi la Lazio a aveva già sedici Commissioni permanenti record italiano
Superando sé stesso adesso siamo anche arrivati ardenti Commissioni qualche dato della spiegare anche ai telespettatori di che cosa si tratta qui in Consiglio regionale ci sono settanta consiglieri regionali
Con denti Commissioni permanenti abbiamo venti e di questi settanta che sono Presidenti di in qualche di una qualche Commissione
Poi ci sono quaranta perché due per ogni commissione vicepresidenti e siamo già solo con questo asse Santa consiglieri su settanta che in qualche modo sono graduati
Dopodiché ci sono i Presidenti di gruppo
E in realtà c'è un'altra vergogna dentro il Consiglio regionale del Lazio cioè quello del monogruppo
Del monogruppo un cioè del Gruppo costituito da un'unica da un'unica persona da un unico consigliere e che pure il beneficio di tutti
Diciamo quelli che sono i benefici
Di un gruppo politico dentro il Consiglio regionale della del Lazio la cosa grave è che questi monogruppi poi possono a mano mano sorgere nel corso della legislatura tant'è che da sette otto gruppi che erano ad inizio legislatura meno di un anno oramai siamo arrivati già a quattordici gruppi
In Consiglio regionale del Lazio quindi a quattordici Presidenti di gruppo sessanta più quattordici già sono settantaquattro poi c'è il Presidente del Consiglio regionale
Ci sono i membri dell'Ufficio di Segreteria i cosiddetti Segretari d'aula che hanno
Degli appannaggi simili a quelli ciascuno simili a quelli di un gruppo politico
E già con questo vediamo che praticamente Consiglieri non bastano
Per cui abbiamo anche una diciamo somma di cariche in capo a ciascun al consigliere
E di fatto l'assenza tra virgolette di consiglieri semplici
Tutto questo sarebbe poco importante se non fosse che tutto questo evidentemente ha dei costi
I costi di queste quattro Commissioni speciali contro
Le quali insieme a Rocco Berardo e da soli con Rocco Berardo ci siamo battuti in Consiglio regionale
Per oltre sei ore di opposizione con la presentazione di numerosi emendamenti e contro
Tutti
Gli altri consiglieri quindi conto tutti i partiti queste quattro Commissioni dicevo costeranno cittadini del Lazio
Cinque milioni di euro sino alla fine della legislatura
Ma queste Commissioni erano necessarie o no
Assolutamente no se essi vanno a vedere gli atti si vede che sostanzialmente si tratta di
Commissioni di studio
Che non non possono andare a produrre altro se non studi sulle particolari materie di competenza che sono state appunto individuate materia e di competenza che peraltro avrebbero potuto e questo abbiamo cercato di dirlo in tutti i modi
Ma non era evidentemente il merito della vicenda che interessava agli altri partiti agli altri consiglieri regionali tutte materie che potevano
Benissimamente essere accorpate nelle tra quelle in di competenza delle sedici Commissioni permanenti già esistenti
Senza quindi portare ulteriori aggravi di costi sul Bilancio della Regione evidentemente l'interesse
Non era questo e tanto che addirittura è stata bocciato un nostro emendamento fino veramente alla ridicolo siamo
Perché è stata costituita tra queste quattro Commissioni la Commissione per i giochi olimpici di Roma due mila venti tutto questo evidentemente ben prima che i giochi olimpici siano in qualche modo assegnati a Roma
Vale la pena anche di sgombrare il campo da una serie di equivoci che possono sorgere questa Commissione non ha minimamente il compito istituzionale di supportare
La candidatura di Roma ai giochi olimpici due mila e venti
Perché non è il compito di questa Commissione non è scritto da nessuna parte né potrebbe farlo questa Commissione a il compito secondo la legge istitutiva di studiare gli eventuali effetti che le infrastrutture
Necessarie per i giochi olimpici di Roma due mila venti potrebbero avere sulla città di Roma
Quindi sostanzialmente una centrale di appalto per far fare studi a qualcun altro
E
è evidente che se nel due mila e tredici i giochi olimpici non dovessero essere assegnati alla città di Roma questa Commissione diventa una cosa in un tant'è che abbiamo proposto l'emendamento per Fava venir meno per far cessare immediatamente questa Commissione qualora nel due mila e tredici giorni non dovessero essere assegnati a Roma
Anche questo emendamento è stato bocciato proprio a testimonianza di una pervicace volontà da parte di tutti i consiglieri regionali non di perseguire gli interessi pubblici dei cittadini
Ma di mantenere e conservare appunto delle ulteriori poltrone tant'è che appunto si può parlare
Di una commissione a prescindere quindi se i giochi li a prescindere in realtà dal fatto che i giochi olimpici di Roma siano assegnate almeno a Roma che vitale questa Commissione esisterà anche se nel due mila e quattordici non sapremo che Roma non sarà la sede dei Giochi olimpici questa Commissione
Continuerà ad esistere
Ma perché continua ad esistere perché costa cinque milioni perché per ogni commissione nuova che viene creata
Evidentemente viene eletto un Presidente che si trova come indennità suppletiva circa novecento euro al mese mentre i vicepresidenti si trovano come indennità suppletiva circa seicento euro al mese parliamo di Vietti e non di loro
Ma il Presidente anche la sua bella auto blu ACEL dagli uffici di rappresentanza
E a la possibilità di assumere a chiamata diretta un numero di persone del suo staff variabile tra tre e cinque persone
Ecco queste Commissioni sono state istituite esclusivamente per questo per le indennità per le poltrone per le auto blu per la possibilità di assumerà chiamata diretta delle persone più spesso dei
Clienti venivano chiamati
Che hanno magari supportato il Consigliere durante la campagna elettorale tutto questo è
Il
Disastro vero delle preferenze del sistema delle preferenze nella nel sistema direzione della Regione
E e questo è
Si trattava di dare diciamo queste posizioni a qualche notabile locale che faceva sentire il proprio peso che fa sentire il proprio peso
All'interno del gruppo partitico di appartenenze tutta la partitocrazia tutti i partiti quando si tratta appunto di spartirsi il bottino salvo i radicali
Non a diciamo non ma non si fanno certo da da parte
Tutto questo e mi ricollego anche con un'altra vicenda che in qualche modo mi ha visto protagonista si lega appunto con la assoluta
Per un verso
Inefficacia inefficienza delle altre Commissioni permanenti già esistenti per altro verso addirittura al grottesco perché non abbiamo questi settanta consiglieri regionali che sostanzialmente fanno parte ciascuno dei due tre Commissioni
Che non non neanche materialmente il tempo
Di correre in molte occasioni da una Commissione ad un'altra così rendendo il lavoro
Delle Commissioni davvero un lavoro fatto di convocazioni sconvocazione mi
Ma di poca sostanza e di poco profitto
Per altro verso noi abbiamo già delle commissioni che non lavorano affatto
Io sono stato costretto a dimettermi dalla Commissione affari costituzionali e statutari presieduta dall'arco consigliere dello dell'UDC Pietro Sbardella una Commissione che accento novanta giorni
Dalla sua istituzione e dalla elezione
Del Consigliere Pietro Sbardella al Presidente si era riunita per due volte
Per un tempo complessivo di e dieci minuti una Commissione che non aveva esaminato alcun tipo di provvedimento pur avendo come dire un arretrato di almeno sei proposte di legge da esaminare
E rispetto appunto alla quale semplicemente c'era un insopportabile nulla che mia indotto per non farmi complice partecipe di questa situazione a rassegnare le mie dimissioni
Successivamente subito dopo le mie dimissioni a questa Commissione è stata convocata
Sono stato invitato a ritirare le dimissioni evidentemente raggiunto le affetto poi io ritirato le dimissioni e adesso c'è da dire che nel giro di due settimane
Ci siamo dati ma soprattutto questa è una competenza del Presidente che quindi sia finalmente convinto di darsi come Presidente la Commissione un calendario di lavoro molto fitto ci sono molte cose
Da esaminare a partire dallo Statuto
Tali riforme dello Statuto della Regione Lazio alle riforme relative al Regolamento del Consiglio regionale del Lazio
In due settimane già ci siamo riuniti altre due volte e quindi forse abbiamo contribuito anche a far marciare questa questa Commissione