Intervista a Roberto Rao sulle norme ancora non approvare in Italia per l'attuazione dello Statuto della Corte Penale Internazionale

Roberto Rao parlamentare dell'UDC capogruppo in commissione Giustizia dove anche il relatore dei provvedimenti delle proposte di iniziativa parlamentare volte al recepimento della Corte penale internazionale
Nata in Italia ma non operante non attiva in Italia dal punto di vista dell'ordinamento giuridico
Ci sono queste proposte di legge da diversi mesi e di quasi un anno fa un appello firmato da Matteo Mecacci da tantissimi parlamentari di tutti io di diversi schieramenti diversi gruppi
Voi del dell'UDC tra questi
E però soprattutto da da parecchi tra da parecchio tempo a Palazzo Chigi e fermo il disegno di legge Ministro Alfano che succede
Succede così
L'Italia è stata la sede della firma di uno storico Trattato il Trattato di Roma nel mille novecentonovantotto quindi in tempi non particolarmente remoti tredici anni fa praticamente si stabilizza le altre cose
Istituzione della Corte penale internazionale dell'Aja in cui tanti ascoltatori di Radio Radicale avranno sentito parlare che praticamente dovrebbe tra mille difficoltà mille reticenze mille bastoni tra le ruote dovrebbe celebrare
I processi contro coloro che si sono macchiati di crimini di guerra o contro l'umanità
Questo
Aspetto però purtroppo non è stato non è stato recepito proprio dal Paese che ha ospitato la firma di questo Trattato praticamente come se noi non avessimo ratificato un avessimo fatto il decreto attuativo
Di un
Di una legge appunto e quindi la legge dire rimane soltanto sulla carta è una bella fino al Prefetto di Roma che altri nuovi paesi molto occidentali soprattutto europei molto più avanti di noi hanno invece già recepito e reso attuale
Pensiamo alla Francia e pensiamo all'Inghilterra per fare degli esempi e noi invece ci siamo attestati sulla linea delle grandi potenze
Degli Stati Uniti per esempio della Cina della Russia che per paura DS di poter risultare diciamo
Vittime
Accusati anche di fronte a un Tribunale permanente nazionale tardano
O rifiutano di di firmare e chiaro che per gli Stati Uniti c'è un discorso diverso gli Stati Uniti non ammettono che qualcun altro possa diciamo costare legiferare condannare sui propri
I cittadini e quindi per esempio pensiamo i tanti militari americani impegnati in missione
Di pace Commissione diciamo internazionali anche di guerra che non vogliono che vengano in qualche modo giudicati da questa Corte
E quindi si aprono due problemi il problema dei mercenari e il problema di Gheddafi quindi ritorna immediatamente dai nostri avercela dei mercenari di tutti questi Paesi
Di questi dei contractor che possono essere per esempio russi che possono essere forse anche chi sale di cani
O o in qualche modo se ne Prato nei giorni scorsi
Forse anche italiani allora in che cosa succede che noi non possiamo
Per effetto di questa di di di questa scelta di non ratificare questa legge ed ha ricordato giustamente tu ricordo giustamente prima
L'appello fatto da Iride dalla componente radicale
Il fatto che io io si è relatore di questo provvedimento parlamentare il fatto che tutti i rappresentanti tutte le opposizioni si stiano impegnando per cui in questo obiettivo ci è stato detto di rallentare in Commissione giustizia iter di questo provvedimento
Perché il Governo stava per approntarlo è un altro che avrebbe sostanzialmente recepito e sarebbe andato spedito e veloce anche col placet della maggioranza quando
Questo ci è stato detto circa quattro mesi fa
Il prefetto e la maggioranza nel frattempo non è arrivato e nel frattempo abbiamo un nuovo criminale
Che il colonnello Gheddafi non che non lo fosse prima noi insieme radicali Rita dei valori come voi sapete bene non abbiamo neanche firmato il trattato
Di cosiddetta amicizia italo libica
Una serie di motivi tra cui quello di
Crimini contro l'umanità di cui secondo me già si era macchiato il
Leader libico ma di fronte a questo di fronte a queste ultime presunti probabili Reid
Sulla popolazione inerme di fronte ai cittadini
Rivoltosi o ribelli che sono stati praticamente oggetto di
Missili anticarro hanno sparato sulla folla ricordiamo che basta sparare sulla folla per macchiarsi giustamente di crimini di guerra
Di fronte a questo noi potremmo arrivare al paradosso che per cercare alcune grandi potenze ma in particolare qui noi parliamo dell'Italia
Di tutelare alcuni interessi internazionali o di giurisdizione o di alcuni singoli
Rischiamo di non ratificare un trattato che tra gli altri affetti avrebbe quello di vedere il leader libico magari transitare in Italia
Non dico piantare la sua tenda o anche se dal Governo Berlusconi potremmo aspettarci tutto forse a questo punto non più
L'impiantare la sua tenda momentaneamente in Italia prima di andare nel suo esilio dorato e
Non avere la forza nei il vincolo del della legge
E successiva al Teatro di Roma per poterle estradare e per consentire il suo processo così come è stato deliberato dal Consiglio di sicurezza dell'ONU questo sarebbe una cosa veramente uno schiaffo
Al nostro ruolo internazionale ci sottoporrebbe l'ennesima figura
Di ex potenza ridimensionata
Quindi l'appello è maggioranza opposizione al Governo a far sì che questa legge magari anche in via legislativa possa passare in
Rapidamente in Parlamento o rapidamente anche in Aula e andare al Senato ed essere ATI ficcata prima di trovarci di fronte a un ospite ingombrante grazie Roberto Rao