Tra gli argomenti discussi: Africa, Arabi, Diritti Umani, Esteri, Geopolitica, Gheddafi, Libia, Medio Oriente, Mediterraneo, Obama, Rassegna Stampa, Usa.
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Rubrica
Dibattito
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Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale queste la rassegna di geopolitica di mercoledì due marzo due mila undici oggi vogliamo proporvi
Il dibattito politico un approfondimento dedicato al dibattito politico che si sta sviluppando negli Stati Uniti sul che fare da parte dell'Amministrazione americana guidata da Barack Obama
Alla luce degli eventi in Libia vogliamo proporre una lettura che riguarda una particolare componente del dibattito politico i neoconservatori che tornano a prendere posizione ufficialmente dopo
Gli anni non felici diciamo così della politica estera di gioia Debbio Boucher vi segnaliamo l'articolo di Jim globale che ha un analista politico specializzato in politica estera americana
Che critico feroce dei neocon negli anni all'articolo è stato pubblicato dal
Agenzia IPS interprete servisse da intitolato i falchi neocon tornano volare sulla Libia
Qui non ecco distinto delle tattiche impiegate per incoraggiare l'intervento americano nei Balcani in Iraq
Un gruppo familiare di neoconservatori si è appellata venerdì agli Stati Uniti alla NATO per preparare un'azione militare immediata
Per rovesciare il regime di Gheddafi mettere fine alle violenze che si crede abbiano ucciso diverse migliaia di persone nelle scorse settimane
Questo appello scrive geologo l'articolo del venticinque febbraio scorso prima la risoluzione ONU questo appello che si è è stato presentato nella forma di una lettera firmata da quaranta visti i politici
In Colussi più di una dozzina di ex esponenti che hanno servito l'Amministrazione di George Bush è stata organizzata e presentata dalla FPT Foreign policy iniziative
Un gruppo neoconservatore
Due anni di vita che è visto come il successore del più famoso o famigerato pernacchia che nel progetto for del mio American Century
Mettendo in guardia che la Libia si trova sull'orlo di una catastrofe unitaria e morale
La lettera che era indirizzata al Presidente Barack Obama invocava sorpassi immediati specifici tra cui l'azione militare oltre all'imposizione di un numero di sanzioni economiche e diplomatiche permette alla fine
A regime libico assassino in particolare la lettera chiedeva a Washington di spingere l'alto a sviluppare piani operativi per urgentemente di spiegare
Hai da guerra per prevenire da parte del regime libico l'uso di G sette ed elicotteri contro i civili
E portare avanti altre missioni così come richiesto e ancora dispiegare gli assetti navali in acque libiche per aiutare
Gli sforzi di evacuazione prepararsi per possibili sviluppi
Congiunturali così come stabilire la capacità
Di rendere mettere in disabilità i vascelli le navi
Libiche usate per gli attacchi I civili tra i firmatari di questa lettera c'erano lex vice segretario alla difesa con bus Polo Wolff pizza
Il principale Consigliere per la democrazia e il Medio Oriente Illy attarda messa
Due esplicito anche da di Bush Martis Nepitali Wenner
Il Consigliere vice Consigliere nazione per la sicurezza nazionale di del vicepresidente Dick cinesi John Anna così come quattro direttori delle FPT della Foreign Policy iniziativa
Che sono
Il direttore del a Weekly Standard Willem Kristol
Il analista della Brookings Institution lo perché a gambe all'ex
Portavoce dell'Autorità provvisoria della coalizione in Iraq darsena ora e l'ex sottosegretario difesa per le politiche
E adesso ambasciatore in Turchia che Edelman tra questi furono che il cane Kristol che cofondatore diressero il pernacchie
Dal mille centonovantasette alla fine del mandato il secondo mandato di Bush del
Del mandato di Bush nel due mila cinque
Due un due senatori poi molto in vista le cui da posizioni politiche estere aspettassero riflette un pensiero neoconservatore quali repubblicano John McCain e democratico indipendente Joseph Lieberman
Hanno chiesto parlando te l'ha vinta la Washington odierna di fornire i ribelli libici con armamenti tra le altre cose
E di stabilire una no fly zone
Cioè una zona interdetta ai voti sopra il paese sulla Libia
Mercoledì scorso Obama aveva dichiarato che il suo staff stava preparando una vasta gamma di opzione per l'azione
Durante gli anni Novanta ricordo Gino Lo hub
I neoconservatori consistentemente pressare uno per azioni militari da dismettere in campo contro
Gli Stati canaglia specialmente in Medioriente
Dopo la guerra del Golfo del novantuno ad esempio molti neocon espresse una mano disse appunto al fatto che le truppe americane si fermarono la frontiera del come iter piuttosto di multe marciare su Baghdad e rovesciare allora il regime di Saddam Hussein
Quando il Presidente iracheno scatenò le sue forze contro i ribelli curdi al nord degli Sciti al sud e si con altri alleati liberali interventisti pressare al Presidente
Esce volte voce cioè Bush senior per imporre delle no-fly zone a sull'Iraq sul tram regioni nord e sud e di prendere azioni addizionali
Quali adesso propongono per la Libia che miravano a indebolire le capacità repressi militari da parte del regime queste azioni budget erano le basi per gli anni Novanta
Alla fine del decennio neoconservatori spesso operando al di sotto degli auspici e di questa organizzazione amplia
Quale il pernacchia lavorarono
Per spingere il l'allora Presidente Bill Clinton a prendere azioni militari contro gli avversari nei Balcani in Bosnia e in Kosovo così come in Iraq
Nei primi giorni dell'indomani dell'undici settembre ad esempio il pennacchio firmo Uto emise una lettera firmata da quarantuno
Esponente di spicco quasi tutti i neoconservatori tra cui dieci che oggi ritroviamo tra i firmatari della lettera sulla Libia che invocava azioni militari per la rimozione di Saddam Hussein dal potere in Iraq e così come
Rappresaglie contro l'Iran e la Siria si non avessero sospeso immediatamente loro sostegno alloca le operazioni di Hezbollah in Libano
Il prima che e i suoi associate susseguentemente lavorano strettamente con lei come o con all'interno dell'Amministrazione Bush tra cui il punto Abrams Boffo vizio e Edelman per raggiungere questi obiettivi
Sebbene inno conservatore erano tra i primi ad auspicare l'intervento militare contro Gheddafi le scorse settimane anche alcuni attivisti per i diritti umani e liberali hanno
Allacciato analogo allarme tra cui tre dei firmatari dell'attuale lettera che sono questo nomi già diversi con un è abituato a vedere niente x che dell'organizzazione human rights watch list
Il l'allora che è responsabile consigliere per i diritti umani di Bill Clinton Regione sciatta accanto
E lì o no Visser tira del New Republic che è un magazine liberato che sono anche fino a Bartali quest'ultimo firmatario anche della lettera dieci anni fa del pennacchio
Oltre a questo
Al Mali slot era fino allo scorso mese direttore molto influente del Ufficio per la pianificazione politica al Dipartimento di Stato
Ha citato la Campania Stati Uniti in atto può in Kosovo come possibile precedente la comunità internazionale non può restare lì a guardare il massacro nei confronti dei ribelli in Libia ha dichiarato
Hanno gli slot in Ruanda abbiamo assistito in Kosovo abbiamo agito questi commenti all'avvocato forte reazione perfino da esperti militari rischia ancora Ciclope
Ad esempio si cita Endrio ex arma che è uno specialista di anti insorgenza Cal classe che centro studi che ha assunto un certa rilevanza in questi ultimi anni ha pressato anche alcuni suoi analisti all'Amministrazione Obama
Il sette funi organica Security parla entro ex ante sono ora ricercato a leggere in questi interventisti liberale continuano a suggerire
Di facilitare di intervenire nelle crisi umanitarie e conflitti regionali solo con l'applicazione della potenza militare
Per parlare Consiglieri in maniera in stupida superficiale di queste cose riflette una compressione veramente immatura dei limiti della forza delle difficoltà e complessità l'operazione militare contemporanee altri commentatori sottolineo oggi un luogo nel senso dell'articolo
Nota uno anche con notava che che
Una rinnovata coalizione di neoconservatori ed interventisti liberale sarebbe molto più difficile da assemblare adesso che durante le guerre balcaniche degli anni Novanta
Questa volta si cita un altro analista CIAL scaccia ma fu un aspetto di politica estera cause non fornisce un cosa dice Caccia noi adesso abbiamo già
Lì era che l'Afghanistan che ci ricordano tutti i giorni in quello che stiamo combattendo per di più abbiamo a nostra bella crisi fiscale non penso che ci sia un enorme appetito al Congresso americano capitoli delle
O tra il pubblico tra l'opinione pubblica tra un altro impegno militare dice caccia
Ancora aggiunge io sostengo che sanzioni economiche diplomatica ma me forme lei un attimo prima di auspicare un intervento militare tra cui l'imposizione di una no fly zone spiega
Argomentando che ad ogni modo la gran parte delle uccisioni che sono avvenuti in Libia in queste settimane sono state compiute da mercenarie paramilitare che si muovono a piedi o a bordo di veicoli quindi non ci sarebbe bisogno a dire di caccia
Ci sono molte cose che potremmo fare quale ad esempio le forniture aiuti umanitari portati via aeree alle Regioni che condividono la frontiera con la Libia che adesso hanno sempre più una pressione esercitata con crescente numero di rifugiati
Ma io auspicherei un passaggio spiega cacciano solo con il pieno sostegno della lega araba dell'Unione africana se non addirittura delle Nazioni Unite
Questo è quello che tra l'altro scrive GM al nodo analista politico americano in questo articolo intitolato il falchi meno corretto non a volare sulla Libia pubblicato
Il venticinque febbraio scorso sul sito di IPS interprete servisse dal solo la pena di segnalare che poi pochi giorni dopo nella notte tra sabato e domenica
E T sette ventotto febbraio il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha votato questa risoluzione
Nei confronti della allibita e Barack Obama annunciato una serie
Di iniziative ma solo a seguito quindi in maniera multilaterale favorendo l'approccio multilaterale addirittura raggiungendo
Una votazione di una risoluzione all'unanimità e che era tutt'altro che scontato piuttosto che l'approccio unilaterale
Che ne ho come sembrano sempre preferire lo stesso Obama ha firmato per il congelamento degli asset libici dei beni libici addirittura pari a trenta miliardi di dollari
Negli Stati Uniti solo a seguito della risoluzione del Consiglio di sicurezza che lo autorizzata insomma dall'unilateralismo dei neocon al multilateralismo di Obama oggi e questa è l'ultima riflessione a corredo di questo articolo che vi abbiamo proposto nella nostra rassegna
Di geopolitica un ringraziamento da allora sono India puntamento venerdì ore sette
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