Speciale Giustizia

Radio radicale e così l'appuntamento con lo speciale giustizia e torniamo ad occuparci della Commissioni parlamentari d'inchiesta sulla mafia
Che sta facendo e serie di
Circostanziate audizioni
Intorno alla vicenda dei provvedimenti di trattamento secondo l'articolo quarantuno bis del Regolamento che il Ferrario nei confronti dei detenuti per fatti di mafia
All'epoca delle stragi del novantadue novantatré e perché dopo la clamorosa per certi versi audizione dell'ex Ministro Cozzo
La questione viene approfondita dalla Commissione antimafia perché vuole verificare se intorno ai mancati rinnovi
Della trattamento speciale per i detenuti di mafia in carcere ci fosse
Una
Sorta di
Trattativa fra Stato e mafia ipotesi sulla quale
Lavorano alle procure di Palermo e per altri versi di Firenze dove un dibattimento quello
Per rovinare nuova imputazione nei confronti di un capomafia per la strage di via dei Georgofili a
Come riportato in sede di Corte di Assise proprio la questione scaturita dalla audizione dico in su alla Commissioni antimafia dunque
Su questa vicenda del quarantuno bis siamo di fronte ad una sorta non è la prima volta per la verità che un fatto del genere si verifica
Di indagine parallela svolta in una sede propria cioè un'aula di giustizia o comunque un ufficio giudiziario e una Commissione parlamentare
Abbiamo ascoltato le precedenti puntate
Un'audizione svoltesi il mese scorso nella dottoressa Liliana Ferraro dirigente di livelli di un ufficio presso il Ministero di giustizia
All'epoca della di Claudio Martelli Ministro siamo
Nel periodi o
Precedente e immediatamente successivo alle stragi di Capaci di via D'Amelio ma soprattutto siamo il periodo nel quale Giovanni Falcone e lavora come direttore generale dell'Ufficio affari penali del ministero
Carica che ricopriva nel momento in cui viene ucciso dalla mafia
E in via questa vicenda
Sita da quella vicenda parte poi tutta la serie di stragi mafiose che arrivano poi all'anno successivo con le stragi ai siti carte
Che sono quelle che più secondo l'ipotesi investigativa incarnano la trattativa fra Stato e mafia
Ora la audizione della dottoressa Liliana Ferraro che ha lavorato a stretto contatto con la Giovanni Falcone con il pool antimafia
Fin dai tempi della
Istruzione del maxiprocesso scaturito dalle deposizioni volontari di Buscetta
E proprio per questo per essere diciamo così
L'indispensabile supporto logistico basato io al Ministero di quella complicatissima anche appunto dal punto di vista
Diciamo della logistica della necessità di per esempio costruire un'aula per il processo dotare
E la la struttura dell'ufficio istruzione di strumenti particolari per affrontare un impegno così gravoso Liliana Ferraro
Era un poco i il contraltare Romano proprio dal punto di vista appunto dello cistico e della sicurezza
Dunque una esperienza di lavoro gomito a gomito con Falcone e che datava a indietro negli anni ha consentito alla magistrato di
Presentare alla Commissione antimafia
Una lunga relazione che appunto tutti quegli anni ripercorreva nei primi anni Ottanta fino al novantadue e poi fino al novantadue quando poi la dottoressa
Ferraro lascerà incarico di vice Capo di Gabinetto del
Miste del ministro Martelli si si dimette per meglio dire costretto alle dimissioni proprio a proposito di iniziative giudiziarie
Come ricorderete scaturiti dalla procura presso la Pretura di Roma e poi dalla procura chimica
Ma in realtà la lunga ricostruzione
Di questa importante
Parte della sua vita professionale la dottoressa Ferraro la centra anche rispetto
A alcuni temi che sono quelli che più direttamente interessa in una Commissione
Noi abbiamo ascoltato tutta la sua relazione oggi ICI occupiamo invece della seduta successiva quella nella quale i commissari i membri della Commissione pongono le loro domande
E anche le domande ruotano intorno attenere questioni principali
Vediamo quali su
Naturalmente il filo conduttore la trattativa o risulta chiaro da un lato
L'indagine dei
Perché oggi la magistratura ha in corso anche con un processo che a dibattimento
Su
Gli ufficiali dei carabinieri Mori e De Donno che
Sollecitare uno Vito Ciancimino a pentire o quarto meno da offrire informazioni alle forze di polizia
De Donno il capitano dei Lords e vede i colloqui informativi con Ciancimino ma per avere investigativi ma Peverelli doveva passare prima per il Ministero
E che doveva dargli l'autorizzazione
E il capitano De Donno parla proprio con la dottoressa Ferraro che però
Ecco il tramonto
Dice alla Commissione quando venni parlo io lo nebbia affatto seduttore di una trattativa o di qualcosa di poco chiaro
Obiezione che sentire personali ma il ministro Martelli il suo Ministro di cui le Capo di Gabinetto ci ha detto una cosa di diverso ma la
Dottore societario una risposta che credibili
Lei ritiene che
Diciamo un'ostilità nei confronti
Dei il capitano De Donno del colonnello Mori da parte del ministro Bertelli derivi
Da una tipica col tradizione molto italiana ma poi non sul italiana per la verità
Proprio con i decreti speciali successivi e via D'Amelio Martelli istituisce aveva ed ha proprio con i decreti speciali io dovuti al lavoro di Falcone alla Ministero quindi prima di di elementi
Martelli istituisce una struttura di polizia interforze
Che avrebbe dovuto centralizzare
Tutte le indagini sulla mafia la dia la Direzione investigativa antimafia il braccio di polizia giudiziaria delle direzioni distrettuali antimafia e del procuratore nazionale antimafia
Dunque secondo me il teli tutte le indagini su una media dovevano essere
Delegate alla Direzione investigativa antimafia viceversa
Reggono nei vari corpi di polizia le strutture speciali che fanno indagini speciali anche sulla mafia per i carabinieri il rosso per la polizia allo scopo per la Guardia di Finanza il GICO
A Martelli vede come il fumo negli occhi la
Persistenza di indagini fuori dalla DIA gestite da Ross Falcone molto meno e più realisticamente cerca sostanzialmente di fare andare d'amore e d'accordo il
La vecchia struttura speciale con la nuova
A questo è dovuto l'atteggiamento di Martelli nei confronti di un giorno altro che trattativa è una prima spiegazione
Il secondo tema
Il Direttore generale del DAP Niccolò Amato che rifiuta di firmare i trasferimenti
Decisi da Martelli la notte della stragi di via D'Amelio i trasferimenti dei mafiosi dall'Ucciardone alle isole Pianosa e Asinaria
Per la verità qui c'è un atteggiamento molto critico nei confronti di Amato anche da parte della dottoressa Ferraro lo fa lealmente trasparire
Però in realtà anche qui
La stessa dottoressa Ferraro però dice ma Amato ci
Disse a Martelli che gli telefono io questo decreto in una notte non lo firmo
Però
Disse anche perché
E la sua tesi ed anche da un lato ci fossero delle falle dal punto di vista giuridico in un provvedimento del genere e dall'altro soprattutto
Che Lissone Asinara e Pianosa DVD un Yuri atta mento delle quali si era cominciato a parlare dopo la strage di Capaci al momento della strage di via D'Amelio non fossero ancora pronte ad accogliere i detenuti secondo Amato
E che tutto ciò comunque non si poteva risolvere nel giro di alcune ore nel corso della notte
Per questo Martelli che firma lui stesso i provvedimenti
Terza questione il dossier mafia appalti attenti che è una questione di principio poi importantissima perché in realtà
Su quei dossier si sviluppa una fortissima tensione fra il rosso e
La procura di Palermo
Tanto che poi c'è anche un procedimento di fronte al quale
Urne magistrato il procuratore aggiunto della Repubblica di Palermo il Procuratore della aggiunto di Palermo di allora cioè il dottor Lo Forte
Viene chiamato a rispondere su denuncia del capitano De Donno di una fuga di notizie su cui
L'importante indagine dei rossi
In realtà poi indagini giudiziarie che svolge la Procura di Caltanissetta si risolve con un nulla di fatto cioè in sostanza non viene data ragioniera De Donno nero forte
Ma la versione rimane
E da allora i rapporti fra Rossi e Procura di Palermo che prima erano buoni diventano molto ma molto tesi tanto che oggi ci su alti ufficiali del ROS
Chiamati di fronte al giudice
Dalla procura di Palmi
Terza questione sul dossier mafia appalti voi c'è un altro in conosciuto che riguarderà invece Antonio Di Pietro
Che è ora membro della Commissione antimafia perché in realtà nel dossier viene evocato a e lo viene a voi evocati viene proprio citato
Il nome di un imprenditore agrigentino Filippo Salamone
Che individuato come il referente e il principale collettore da un lato delle tangenti della politica da un l'altro delle richieste estorsive della mafia
Tutto ciò si risolve intorno a un tavolo dove siede poi come plenipotenziario della mafia
Angelo Siino
Mafioso che poi si pentì
Ecco o quello scenario squarciata il dossier mafia appalti e aveva delle propaggini anche
Sul continente perché l'impresa e poi non erano imprese siciliane erano brochure impresa
Italiani a cominciare dalla Calcestruzzi di Gardini ma non solo ve ne erano anche bella alla de Eccher ce n'erano molti la Ferrero lei ricorda
Tanto che c'è un incrocio con la magistratura milanese beneficerà stessa epoca indagava su quelle stesse imprese per le vicende di Mani pulite
Ci sono delle rogatorie c'era anche voi più tardi una
Imbarazzante storia che riguarda il magistrato che poi ebbene
Incarico le
I processi che riguardavano Antonio Di Pietro che lui aveva intentato per diffamazione nei confronti dei suoi critici competente Brescia magistrato il PM Salamone
Il fratello di quel Salamone imprenditore questo rapporto di parentela viene fatto notare da Di Pietro in Commissione antimafia in questa seduta cosa c'entri con le vicende
Di cui si occupa in questo momento la Commissione antimafia non è dato sapere però Di Pietro ha questo sostanzialmente a questo sostanzialmente punta Melilli sue domande
Con passaggio però importante parlare anche di rogatorie dell'epoca la questione interessante come interessantissima
La questione di questo dossier mafia appalti ve ne abbiamo parlato tante volte ma qui c'è un passaggio chiave
Ne parliamo nelle conclusioni intanto ascoltiamola sui questa seduta della Commissione antimafia con la dottoressa Liliana Ferraro dal momento in cui il Presidente Pisanu dalla parola
Alla senatore Li Gotti dell'Italia dei valori che il primo a porre i suoi quesiti alla magistrato
La documentazione è in corso di classificazione sarà subito dopo al Senato disposizione dei collegi
Ora proseguiamo corno l'audizione della
Dottoressa Liliana Ferraro che abbiamo ascoltato nella seduta precedente
La dottoressa Ferraro già fatto un'ampia e circostanziata relazione che poi avrete avuto a disposizione
Per cui avendo la letta ora siamo tutti in grado di
Farle domande e circostanziate e possibilmente Grevi
Data l'importanza dell'argomento io vorrei ricordare come peraltro
Avevamo da tempo stabilito che
Ogni intervento ogni richiesta è non dovrebbe superare i quattro minuti non stiamo naturalmente Elia a contare i secondi ma se
Ci autodisciplinarsi IMO probabilmente riusciremmo arrendere più uno
Utile produttiva questa ulteriore fase della audizione si è iscritto a parlare per primo il senatore Li Gotti che ha la parola
La ringrazio Presidente
Ringrazio anche la dottoressa Ferraro
L'importante
Documento testimonianza
Per il periodo drammatico vissuto al nostro Paese si coglie nelle parole pronunziate che ne abbiamo lette anche la grande sofferenza
Del periodo vissuto
E quindi
La particolare sensibilità nel cogliere alcuni aspetti che per noi possono essere di interesse sui quali ulteriormente inviterei ad una riflessione
La prima domanda sono quattro brevi domande la prima domanda e che le vorrei porre dottoressa Ferraro am
Una sua
Maggiore specificazione
Su che cosa
Il capitano De Donno
Intendeva
Con la richiesta di sostegno politico visto che è la premessa era quella
E
Tentare di verificare la disponibilità di Vito Ciancimino a collaborare con la giustizia
E giustamente la risposta che ebbe c'è la procura competente che potrà valutare
Il sostegno politico mi sembrava mi sembra un qualcosa di diverso rispetto
Alla ammissione alla valutazione di ammissione al programma che spetta alle procure e poi alla
Alla Commissione ministeriale cos'era insistenze ha specificato cos'era questo qualcosa di diverso
Definito solo avere un sostegno politico
Si collega a questo in questa mia domanda al secondo incontro che
Ebbene
Con il capitano De Donno
Quando
Fu chiesta
Al Ministero della giustizia
La possibilità al rilascio di un passaporto per Vito Ciancimino
Ovviamente anche in questo caso
La sua risposta fu di rivolgersi all'autorità giudiziaria
Ma in quest'occasione
Forse l'impresa con il capitano De Donno
La la discussione o comunque si approfondisse era stata avviata con l'autorità giudiziaria
Quel discorso
Di avviare un percorso
Di verifica
Di Vito Ciancimino a collaborare con l'autorità giudiziaria dice nell'occasione del secondo incontro quando il
Ci fu la richiesta specifica del dopo del passaporto si riprese quel precedente
La natura di quel precedente incontro cioè nel frattempo che cos'era successo come si era mosso il capriolo nell'ufficio al quale apparteneva è un'altra domanda è
E mi ha molto interessato sapendo che intorno a questo profilo il silenzio è molto discusso anche nelle sentenze il problema del rapporto mafia appalti
Appalti
Lei ci ha riferito dottoressa che arrivò il plico da Palermo
Contenente questo rapporto
Il dottor Falcone era già al Ministero
Lo raggiunse telefonicamente perché noto Falcone è un fine settimana rientrava per il fine settimana a Palermo il dottor Falcone la prego di aprire il plico di verificarne il contenuto
Capire cosa cosa la procura di Palermo chiedesse
E dopo due ore la richiamo per dire
Che quel plico bisognava esservi confezionate con una lettera di accompagnamento rispedito con lettera di accompagnamento di trasmissione del ministro rispedita a Palermo ecco io vorrei capire
Ma perché in rapporto mafia appalti fu un mandato al Ministro della Giustizia cosa chiedeva a Palermo in quel momento
Perché nel giro di due ore si decise di restituire tutto e che tipo di comunicazione fu fatta
Tipo di comunicazione di accompagnamento della della restituzione del plico ecco mi rimane misteriosa questo passaggio questa permanenze brevissima è quasi scontato scottante di un documento
Altra domanda si parla del discorso
Del trasferimento dal carcere di Pianosa dei detenuti e quindi i problemi che ci furono col dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Ora di fronte al alla richiesta all'ordine del trasferimenti immediato
La risposta del dottor Amato
Riguardo invece il quarantuno bis cioè io questo lo traggo dal documento che lei ci ha consegnato ossia il direttore Amato mi rispose che l'uno né l'ha fatto l'accordo con queste decisioni improvvise
Che piano se non era pronta e che non riteneva di impartire al direttore del carcere l'ordine di trasferimenti immediato
E che in ogni caso era necessario preparare i singoli provvedimenti di applicazione del quarantuno bis introdotto col decreto otto giugno ora sono due cose diverse
Quindi di fronte a un provvedimento di trasferimento immediato
Il tipo di ostacolo frapposto Air riguardava invece la confezione decreti di applicazione del quarantuno bis ecco vorrei comprendere questo passaggio
Ed il
Sì sì sì no è l'ultima è soltanto veramente
Un
Una curiosità quando fu chiesto il
Il colloquio investigativo ecco c'era un'espressione che
Mi ha suscitato la mia curiosità
Le dice agricolo che investigativo fatto dal rosso al colonnello Mori colloquio investigativo per incontrare Vito Ciancimino per il ventidue gennaio
Lei dice ovviamente l'autorizzare anche se mi lascio per tre serrata il colloquio solo sette giorni dopo la cattura di Riina
Ecco questo passaggio
Vorrei capire la
Perché la sua perplessità e a cosa era è collegato o era collegata ringrazia grazie prego Ettore sempre con i colleghi lo dico adesso per nonno far riferimento a nessuno
Cerchiamo di memorizzare lì le domande che hanno fatto i colleghi prima di noi in modo da non ripeterle
Prego
Grazie Presidente
Ringrazio il è senatore Li Gotti per
A venire
Colto la sofferenza
Che
Accompagnato la redazione del relazione che o o presentato alla Commissione
è una sofferenza che mi accompagna da sempre e
In particolare quando
Devo ritornare con la memoria a quei giorni e a quelle ore
Sulla prima domanda
Quando il capitano De Donno venne
Come ho scritto nella relazione lui venne per
Per dirmi quello che mi dicevano tutti gli ufficiali di polizia di Carabinieri quelli che conoscevo anche quelli che non mi conoscevano ma che avevano conosciuto il dottor Falcone che venivano
Il nuovo l'ho detto
In tanti a dire ci siamo noi ci siamo e vogliamo fare la nostra parte prese
Per catturare gli assassini del dottor Falcone quindi diciamo il dottor chiudono venne per questo
Mi parlò della necessità di e capire di
Di scoprire chi era stato mi ricordo la sua strettissima Thales amicizia ma anche l'affetto che portava a Giovanni Falcone
E io lanciamo li avevo incontrati sull'aereo una volta andando a Palermo la prima volta e avevo visto anche una diciamo rapporto molto confidenziale
Quindi
Poi mi disse che andando a Palermo proprio aveva rivisto
Questo Massimo Ciancimino
Egli era venuta quest'idea di contattarlo perché poteva darsi che essendo come ho scritto il padre già colpito da una sentenza definitiva poteva darsi che il padre
Fosse disponibile a una collaborazione
In quel periodo comico
Ovviamente
Tutte le forze di polizia cercavano di entrare in contatto con persone detenute e non che potessero offrire elementi spunti investigativi da poter utilizzare o detenuti che potessero collaborare che fossero disponibili
A diciamo
Dare una collaborazione concreta quindi
Chiamandosi fuori dall'organizzazione di appartenenza
E
In questo senso mi parlo di questa sua tentativo che voleva fare attraverso il figlio
La
Sostegno politico in effetti più che sostegno politico di cui più
Il tempo non mi fa ricordare
Perfettamente la parola sostegno politico anche se il ministro Martelli dice che io gli riferì sostegno politico passato il tempo e i
Non sono in grado
Di ma
Più che sostegno politico Luigi essendo sosteneva che
Vito Ciancimino aveva una statura politica così forte
Che forse
Per appoggiare il loro tentativo attraverso Massimo Ciancimino di contattarlo era opportuno che io avvertì sia anche il ministro
E in questo senso io l'ho avvertita questa questa richiesta del capitano De Donno non come una particolare
Diciamo aiuto altrimenti chiedo scusa non mi sarei limitata a riferire come la mia abitudine al al ministro
E
A dire
Parlo anch'io con il collega Borsellino poi sarà Paolo Borsellino a valutare quello che si
Deve fare
Come era mia abitudine oramai da dieci anni di rimettere ogni decisione all'autorità giudiziaria rivestendo io un ruolo al Ministero assolutamente strumentale e funzionale all'autorità giudiziaria
In questo senso la intesi
E in questo senso per me ha sempre avuto questo questa spiegazione nel tempo non ho mai dato altra altra valenza a questa a questa visita di e di turno
Per quanto riguarda
Mafia per rapporto sul maxi appalti rapporto sul mafia appalti come ho già scritto e lei l'ha ripetuto arriva dal Gabinetto cioè dalla segreteria del ministro mi mandano un plico al quarto piano arriva questo plico
E come era mio compito anche di capo della segreteria
Che riceveva implichino SPC direttore generale in assenza di Giovanni Falcone io più aperto
E quando ho visto che era un rapporto prima pagina che veniva dalla procura di Palermo senza sapere che cosa contenesse ma veniva la procura di Palermo quindi era qualche cosa che io sapevo essere
Comunque di particolare interesse per Giovanni Falcone chi ha conosciuto Giovanni Falcone sa che
Palermo era
Anche se era venuto a Roma Palermo era nel suo cuore quindi ho chiamato che
Giovanni sul sul cellulare e gli ho detto che era arrivato questo plico e lui mi ha detto c'è comincia a vedere che cosa c'è dentro e poi vediamo che cosa si deve fare
Dopo un po'di tempo io quantifico in un paio d'ore qualcosa del genere mi richiamo e mi dissi chiudilo immediatamente
Comincia a preparare delle lettere che poi vedremo lunedì
E il lunedì quando lui tornò io avevo preparato sulla indicazione che mi aveva dato due lettere una due bozze una per la Procura di la Repubblica di Palermo
A firma del Ministro della giustizia
Nella quale si diceva il Procuratore della Repubblica di Palermo che si restituiva
Il rapporto in quanto era un rapporto investigativo e che quindi non doveva essere trasmesso al Ministero della giustizia che non aveva alcuna competenza
Che se invece
In rapporto signor si era e c'era stata questo trasmissione non
Non prevista significava che la Procura della Repubblica di Palermo aveva bisogno di del sostegno di supporto per il l'attività investigativa connessa a quel rapporto
Allora era opportuno che la Procura di Palermo
Esplicitasse questo questo tipo di sostegno
Contestualmente
Come mi aveva detto il dottor Falcone e come poi dopo facemmo quando lui torno il Ministro indirizzò una lettera che dovrebbe essere al Consiglio Superiore della Magistratura
E nella quale appunto diceva che aveva ricevuto dal procuratore della Repubblica di Palermo un plico che poteva darsi che ci fossero delle esigenze organizzative e strutturali
Di carenza di organico di carenza e che Lulli Ministro del giustizia era a disposizione per dare a Palermo tutto sostegno questo è la storia
Dell'arrivo di
Del plico e di quello che è accaduto do subito dopo
Per il trasferimento mi pare
Dei Ramones detenuti acché hanno usato
Come ho precisato
Il provvedimento che io ho adottato su indica tessuti esposizione del ministro della giustizia
Non era un provvedimento di applicazione del quarantuno bis non solo perché non ero competente come ufficio
Ma anche perché non l'avrei potuto fare quella notte di tragedia e a Palermo e presso che sola con qualcuno della Prefettura e basta
Era un provvedimento di immediato trasferimento dei detenuti che erano all'Ucciardone per fatti di mafia quindi furono cinquantacinque sessanta non ricordo bene
E fu per quello che
Il Ministro dell'Interno dispose poi che Polizia ai carabinieri che fossero a disposizione sia a Palermo che nella sede di destinazione
E il Ministro della difesa dispose l'arrivo di un di un aereo e il il direttore generale Amato disse che l'UE non riteneva opportuno questo provvedimento
Perché non riteneva che si dovesse fare come ho già detto
E quindi io riferiti al ministro Martelli il quale lo chiamò n ricevette la stessa risposta
Dopodiché mi disse prepari lei questo lei è in grado di preparare un provvedimento di trasferimento ovviamente non potevo dire non sono in grado per un provvedimento anche molto semplice
E quindi
Di sì se io presto qui
Vuol dire che io preparerò in Prefettura e loro andarono a casa della signora Borsellino e io rimasi prefettura cercando poi come ho già detto
Il direttore credo che trovammo il vicedirettore per
Del la firma
Per quanto riguarda il colloquio investigativo Mori da De Donno a cui ho fatto riferimento del vent'
Ventidue ventuno gennaio ventidue gennaio
Ho scritto perché ho scritto la relazione con la massima
Come dire cercando di
Tornare indietro con la memoria
E di dare alla Commissione
Non solo con le informazioni che sono riuscita pescare dalla mia memoria ma anche le le sensazioni che riuscivo a
A ricordare ovviamente non tutto perché son passati tanti anni
Quindi quando ho detto prestai perplessa perché mi sembrava strano che a sette giorni dalla cattura
Divina quando il Paese era ancora
Come dire in in grande Gioia perché
Era la prima cosa che ci faceva
Vedere la possibilità di uscire da quel Cugno di di di di
Di disperazione nel quale eravamo precipitati e questa strana visitare a sette giorni mi sembra troppo presto ecco tutto qui però come ho scritto
Quando vidi che poi le visite si succedevano con la
La a quel punto poi proceduto la procura della Repubblica di Palermo come era suo diritto quindi non non
E questo mi tranquillizzò perché
Per mia formazione quello che poi avveniva con il controllo dell'autorità giudiziaria competente a quel punto non aveva bisogno almeno per quanto mi riguarda di alcun altra riflessione
Non so se ci sono
Grazie
Proposto BO
No l'avevo posto ma cosa
Nel trasmettere questo clinico che voi immediatamente fu istituito così chiedeva la procura di Palermo al Ministero
Perché mando questo il rapporto manco appalti è perché il dottor Falcone dopo due ore disse si spettro subito indietro perché noi sappiamo che intorno a questo rapporto Ruotolo diverse cose
Onorevole Li Gotti per quello che
Io ho visto
Perché poi io quando il dottor Falcone mi ha detto chiudi il plico
Mettilo sigillato in una
Cassetta di sicurezza e poi prepara queste lettere
Come ho sempre fatto di tutti gli anni in cui ho collaborato con Giovanni Falcone io ho fatto esattamente quello che lui mi disse io non sono arrivata alla avevo cominciato a leggere questo rapporto ma non sono arrivata neppure alla metà di questo rapporto
Ne so che cosa chiedessero
Quando Illy il lunedì mattina il dottor Falcone e tornato e siamo andati dal ministro della giustizia con le bozze che io avevo preparato e che lui aveva rivisto
Il dottor Falcone mostrò
Al ministro
Il rapporto ma senza aprirlo dicendo
Arrivando alla fine e dicendo come vedi non chiedono assolutamente niente sono s'è un rapporto investigativo quindi qui non ci deve venire questo è quello che io solo e questo è quello che posso riferire a questa Commissione
Senatore Lumia
Grazie Presidente
Dottoressa Ferraro è importante nella ricostruzione che lei ci fa nella sua relazione anche quel passaggio perché ci ha voluto offrire anche di testimonianza diretta sull'attentato dell'Addaura
Riportato anche nella relazione del Presidente che lei richiama per le valutazioni che condivide
Chiudo lei
Ci descrive che sito e con lui a
Da Falcone in Procura ebbe un incontro diretto e sentì direttamente quello che poi lui comunico pubblicamente il riferimento a mentire raffinatissima
Le volevo chiedere se può sollecitare la sua memoria in modo tale da capire in Commissione se in quel rapporto diretto in quel colloquio diretto che lei ebbe quando il dottor Falcone
Riuscì ad argomentare questo termine così forte Cosimi incisivo mente raffinatissima
E se comunque lei chiedeva e si fece al di là di quello che
Di spiego non gli spiego Falcone di questa espressione naturalmente un'espressione così forte sollecita una riflessione interiore interna volevo capire da lei che riflessione maturo fece intorno a questa espressione diretta
La
L'altra questione che le volevo porre
Riguarda sempre la vicenda che qui sotto altri profili naturalmente che gli ha posto il senatore Li Gotti
Io le volevo chiedere quando lei per la prima volta comunico all'autorità giudiziaria
Di questo incontro che ebbe in una prima fase prima della strage Borsellino con De Donno e poi in una seconda fase successivamente come c'è stato da lei ricordato qui sottolineato
Dall'allora ministro Martelli
Io ho notato dalla ricostruzione che ha fatto il ministro Martelli e dalla sua relazione
Che c'è una
Diciamo così diversa valutazione ministro Martelli parla di fastidio anzi parla di un'ingerenza contro legge
Parla appunto dà un giudizio molto severo di quella richiesta lei invece la all'attenua molto o racconta di questo interesse di De Donno dando diciamo così una lettura
Molto più diciamo così
Accettabile
Volevo capire perché questa differenza di valutazione se vuole le riporto proprio le parole precise ma penso che lei avuto modo di leggere con attenzione i verbali
Quindi quanto qui ci ha definito l'allora Ministro o Martelli e volevo sapere se Dedonno fece riferimento essere superiori
Naturalmente all'allora colonnello Mori all'allora capo del rosso su brani
Volevo sapere se
Naturalmente penso anche questo un fatto spontaneo se ne ho avuto modo con vedono di approfondire questo aspetto e se lui richiamo appunto l'attenzione anche dei superiori a questo tipo o di domanda l'ultima cosa riguarda
Il quarantuno bis
Per lei sa che poi nel settembre
Martelli delegò per l'attuazione del quarantuno bis
Il dato nel direttore e né il vice del rito direttore abbiamo notato che il direttore Nicola malato per il periodo che ebbe mano questa delega nell'esercito mai direttamente
Volevo sapere se questo fatto lei maremoto allora
E che riflessione fece
Anche in quella fase così delicata che poi adesso sta venendo fuori di un un quarantuno bis che di fatto con le famose nell'attuazione arredi che ebbe un ruolo importante possibilmente nella strategia della trattativa tra pezzi dello Stato è cosa nostra
Per quanto riguarda
L'attentato all'Addaura
E come ho scritto o il differimento del dottor Falcone a menti raffinatissima
Questo riferimento mi fu ripetuto non soltanto
Come ho detto quando io andai in tribunale prima a parlare col dottor Falcone e poi dopo lui mi spiegò anche che saremmo andati da
A pranzo a casa con Francesca e che io dovevo convincere Francesca
A l'allontanarsi menti raffinatissima è giovani non mi disse che cosa intendeva per menti raffinatissimi
Ma da tutto il discorso ma questa è una mia considerazione è che posso trarre oggi me che ho tratto all'epoca il tempo
Lui riteneva che fosse un
Non fosse ancora in grado di capire se quella quella quella quell'attentato fosse diretto esclusivamente contro di lui
O se fosse diretto anche controlla Carla Del Ponte deprimersi lei ma non è un altro che accompagnava la Carla Del Ponte
E che
Comunque non avesse i connotati tipici dell'attentato mafioso questo è quello che io ho inteso con menti raffinatissima
Altrimenti non mi sarei spiegata
Il perché voleva allontanare Francesca per diciamo avere anche questo me lo disse Lulli la libertà di riflettere
In solitudine per cercare di capire che cosa stava succedendo e che cosa aveva determinato questa situazione
Quando
Comunicai
A all'onorevole Martelli
Quello che mi aveva detto il capitano De Donno e lei
Mi giustamente a colto Latif carenza
Di valutazioni diciamo anche di considerazione e perché dell'onorevole Martelli ancora di recente
Quindi allora era ancora più forte
Era veramente come dire
Irritato ancora di più per il falso per il fatto che
Lulli avrebbe voluto che con la istituzione della
TIA
Lei tutti gli altri organismi investigativi dovessero rinunziare alle investigazioni
Ma il campo di mafia e che quindi la deve lega pelle investigazioni nel nel campo di mafia
Doveva essere tutta data alla DIA e gli uomini migliori passati alla DDA per cui lui riteneva che
Fossero
Diciamo andassero fuori del loro o compito ecco
è una cosa che come ho scritto anche
Anche anche Giovanni Falcone non riusciva a
Diciamo come dirle tranquillizzarlo che
Oramai esistevano o SCO rosso e GICO
Che quindi erano organismi che funzionavano che
Si era istituita la dia
Che però bisognava creare una sinergia è un accordo in modo tale da non frustrare nessuno ma questo ecco
Il ministro Martelli lo rifiutava lui avrebbe voluto solo quello ecco la differenza di valutazioni perché lui
Era veramente irritato con il i carabinieri e e perché riteneva che erano stati loro
A est a spingere per che e non sì sopprime se ero scuro Los Scò e GICO
Una reazione
Violenta
Di questo tipo ci fu addirittura alla notte della morte di Paolo Borsellino
A Palermo nei confronti dell'allora comandante generale dell'Arma dei Carabinieri
Geniale Viesti aggressiva proprio da parte del ministro Martelli proprio perché lui rifiutava questa opposizione dei carabinieri ecco perché dico il mio comportamento era
Più attenuato nel senso che io prendevo atto della situazione e come ho detto d'altra parte
Anche con Giovanni Falcone eravamo andati dal generale Taormina che era stato nominato direttore della DIA proprio per il
Favorire il lavoro in sinergia tra tutti questi organismi
Per quanto riguarda
Il quarantuno bis
L'onorevole Martelli delle go o il quarantuno bis a settembre
Dal al Dipartimento con l'istruzione è oramai per lui era diciamo data l'indicazione politica e l'non riteneva evidentemente per quello che ho capito io perché lui delegò
Al dipartimento poi il quarantuno bis e del Golan me invece i colloqui investigativi
Ovviamente almeno la mia abitudine era ed è sempre stata quella di
Relazionare continuamente su quello che accadeva cosa che facevo se non tutti i giorni al appena possibile in modo da informare il Ministro di quello che accadeva però o non saprei cos'altro dire
Così presentano chiesto se
Nell'incontro con De Donno
Le fece riferimento a Mori e a subprime mi è quando le aveva riferito all'autorità giudiziaria di questi incontri per la prima volta che si si giallo i nomi Belloggi Noris De Angelis e noi
Quindi se noi questo lo ricordo perfettamente sono io che per noi
Per l'idea il Polito ho sempre avuto dei carabinieri
Per me iter AIA e carabinieri sono noi e quindi hanno e l'istituzione e quindi hanno il superiore la scala gerarchica quindi che quello che
Che io ho inteso ma conoscendo i Carabinieri non non mi disse nei panni vengo al nome dimori vengo a nome di sovrani
Grazie onorevole Tassone
Io l'ho detto a Paolo Borsellino all'autorità giudiziaria e Paolo Borsellino per me era era era tutto
Questa questa del di questa vicenda poi dopo me ne parlo e ne abbiamo parlato come ho detto a voce con il dottore che Lazzi ma
Diciamo fuori verbale almeno mi pare
E ma questo si può consultarlo tranquillamente con il verbale del dottor grazie
Il quale mi interruppe come oggi scritto già
E mi anzi mi chiese di ritornare bene con la mente a questi passaggi perché lui Meli avrebbe Emilia avrebbe richiesti
Purtroppo poi nono o
Dopo molte di queste cose io le ho lette sui giornali non ho avuto più rapporti con le autorità giudiziarie dal novantaquattro in poi
E lo lette sui giornali così come orletto dai resoconti dei giornali tutto quello che accadeva Firenze tutto quello che testimoniava
Brusca quello che avevano dichiarato anche i carabinieri nella sede del processo di Firenze quindi per me a quel punto era acquisito che l'autorità giudiziaria
Da Palermo arrivo di Caselli in poi aveva conoscenza di tutto e aveva preso sottogoverno tutta la situazione
Grazie dottoressa sembrato onorevole Tassone
Sì signor Presidente io mi chiedo e chiedo scusa se raggiunto da commissioni ritardo comandante come lei saprà i colleghi in piedi anche dava di Montecitorio dove si sta
Svolge la discussione generale sul sulle mille proroghe per cui
Sono venuto per un fatto certamente di
Il dovere ma soprattutto
I considerazione nei confronti della dottoressa Ferraro ho seguito l'altro giorno la relazione con molta attenzione estremamente puntuale io se fare semplicemente una una domanda dottoressa Ferraro
E mi dispiace dover ritornare esclusa colloquio che lei ha avuto
Con il Capitanio il capitano De Donno
Lei fa riferimento ecco nella sua esposizione
Ognuno
Fa riferimento ad un
All'incontro con il capitano De Donno dicendo come avevo riferito all'Authority giudiziaria il capitano De Donno mi parlò affatto di trattativa
Né io ebbi percezione alcune che mi stesse referendum qualcosa di diverso da come tentativo di convincere eccetera eccetera
Ora non c'è dubbio in tempi non sospetti si fa tanto per dire perché i tempi erano quelli che erano ovviamente in quella vicenda anche alcuni in particolare alcuni riferimenti alcuni atteggiamenti non hanno rilievo
E rispetto poi all'evoluzione dei fatti rispetto anche le notizie le situazioni che sono venute fuori
Lei è in grado di collegare quale che vicenda ai che anomala anche rispetto ai comportamenti
Il sia di De Donno va vogliamo dire anche delle il colonnello Mori
Lei fa riferimento ovviamente alle notizie chi porta dei giornali colonnello Mori raccontava anche ad altri appartenente delle istituzioni i tentativi che avevano avviato per indurre Vito Ciancimino a collaborare
C'è collaborazione collaborazione qui ovviamente non siamo tre in presenza di una collaborazione normale
Almeno per i fatti per i dati che si stanno evolvendo e però quale ovviamente per i quali ovviamente questa Commissione si sta interessando
Ci sono state delle
Anomalia esemplari tanto per dire usando anche un eufemismo della tipicità ecco ricostruendo i fatti qualche atteggiamento da sua percezione di allora e normale
Ma alla luce ovviamente i nel futuro una lettura più attenta una ricognizione
Uno il passaggio con un feeling Milena cose che lei ha vissuto ho potuto notare verificare qualche cosa che potesse non sembra normale
Onorevole io
Oggetto portando detto come ho detto all'autorità giudiziaria e perché ovviamente l'autorità giudiziaria come questa Commissione e sono diciamo
Istituzionalmente i destinatari per dovere di quello che io so io non ho mai inteso trattativa ma non mi è mai passato per la mente che fosse trattativa
Ne la reazione del dottor Borsellino fu tale da farmi pensare a qualcosa del genere quando mi disse
Ci penso io me ne occupo io quindi
Non ho ho pensato che fossero quelle procedure qui procedimenti quelle procedure che
Le forze di polizia come ho già detto utilizzavano per cercare di tre portare qualcuno a collaborare
E ripeto il momento in cui sono rimasta un attimo perplessa
E l'ho scritto anche è stato quando venni è arrivata questa richiesta di colloquio sette giorni dopo la cattura di Rina ecco in quel momento mi son detta
è strano che
Dopo la cattura di Riina
Si va
E subito assentire e Ciancimino però ripeto una volta accertato che il tutto proseguiva con
Il diciamo Governo
Dell'autorità giudiziaria competente e cioè il dottor Caselli procuratore de la Repubblica di Palermo per me il problema non non si poneva più
Senatore Saltamartini
Grazie Presidente dottoressa del mondo sinceramente ringraziare non solo per la sua relazione ma soprattutto
Per aver portato all'esame della Commissione la memoria o comunque la fonte perché contiene la memoria mediante la quale il giudice Falcone si difese dal nel procedimento disciplinare deve sapere che è stato richiesto più volte sono due anni che aspettavamo questa memoria del Consiglio Superiore la magistratura
E ancora non eravamo riusciti ad avere questa memoria perché non si trovava volevo chiederle quindi
Qual era lei che ha vissuto stretto contatto con il dottor Falcone qual era
L'analisi di di questa vicenda che cosa potevo dire un magistrato così esposto e che aveva visto uccisi numerosi i suoi collaboratori commissario montane commissario Cassarà
Rispetto a questo clima che si era creato dentro gli uffici giudiziari
Prego dottoressa
Esclusi senatore Saltamartini noi
Mi permetta di ricordarlo non per tigna noi abbiamo richiesto al Consiglio Superiore documenti su cui lei ha alluso anche poco fa
Cioè mi hanno mandato tu uno che a noi è parso insufficiente ci hanno precisato che al di fuori di quello non risultava altro documento questo bene che risulti agli atti
E senatore io
Ho predisposto la la relazione
Diciamo
Rappresentando quelli che poi a mio avviso e avendo letto i resoconti della Commissione erano i punti salienti altrimenti
Avrei dovuto volle scrivere un un tomo perché e non avrei avuto neppure il tempo per farlo
Al
Quella vicenda come l'altra vicenda al Consiglio superiore e è stata una vicenda di grande sofferenza per il dottor Falcone enorme sofferenza
E
E
Non l'ho scritto nella relazione ma
Quando furono tutti convocati
Una delle volte delle due volte quando per esempio al dottor Borsellino
Da dal convegno al quale partecipava ad Agrigento disse
Stanno smembramento il pool stanno distruggendo Falcone e la lotta alla mafia poi furono convocati tutti al Consiglio superiore
Quella per la sera precedente la convocazione il dottor Falcone venne a Roma
E
Era in un albergo in via Veneto e e siamo rimasti nella sua stanza io che l'allora il giudice
Vito D'Ambrosio
Per cercare di impedirgli di scrivere la lettera d dimissioni dal
Dall'Ufficio Istruzione non riuscimmo a convincerlo fino alle quattro del mattino perché Luigi riteneva che quello era l'unico modo per salvare anche Paolo Borsellino
Ecco il legame tra i due è sempre stato molto forte nonostante la differenza di carattere se mi permette un ricordo manco ancora personale quando io sono andata è la prima volta
All'ufficio istruzione con Giovanni
Mi ha portato in una specie di antro tetro dove c'erano delle scaffalature di vecchio tipo e ma e ma detto tu mi dici Rizzi delle archiviazioni vuoi vedere chi è il mio archivista
Ha detto un verbale di un processo
Dei tanti che erano lì e se ti ricordi Paolo dove questo a quel punto Paolo si è arrampicato su una scala è andato all'ultimo scaffali ultimo ripiano dello scaffale ha preso il fascicolo aperto gliel'ha dato
E Falcone mi disse se tu sei in grado di fare meglio di questo mio archivista allora allora vieni vieni pure ma ricordati che ti devi confrontare con questo archivista ecco Pertile qual era il rapporto
Tra i due quindi e diciamo
Purtroppo
Quella quella e e dopo l'altra volta che pure il Consiglio Superiore Elia convocati è io riesca mi avevano detto che sarebbero venuti a casa
E sono venuti a casa però sono venuti credo verso l'una le due di notte
Quando hanno ho finito e c'erano anche Peppino Ayala c'erano altri insomma ecco quindi era
Una sorta di difficoltà di rapporto non da poco ecco
Onorevole Veltroni
Dottoressa Ferraro anch'io voglio ringraziarla perché procede costanza particolare non solo per il contenuto della sua relazione che sul
Molto completo e nel quale si sente ovviamente come è stato detto da altri colleghi la sofferenza di quel momento e della sua rievocazione ma anche per il fatto di averci messo a disposizione un documento scritto molto circostanziato
Devo dire diversamente da altre audizioni che abbiamo fatto ci troviamo qui di fronte a un materiale che sarà per il nostro lavoro molto utile io vorrei
Concentrarmi però solo su un aspetto della sua relazione
E che riguarda il ruolo del dottor Amato
Lei fa riferimento al dottor Amato in quattro passaggi della sua relazione il primo è il momento in cui il dottor Amato si rifiuta di firmare i provvedimenti di trasferimento
Il secondo un riferimento all'espressione che ha usato l'avvocato Amato e cioè il gesto simbolico
Il terzo e ricordare che il dottor Amato ebbe diciamo l'idea di mandare i conti alla Falcone e Borsellino per la permanenza all'Asinara
Il quarto ciò che il dottor Amato ha detto a noi qui cioè il momento in cui ha assunto la difesa di Ciancimino e di Madonia e chi
Sarebbe stato il tramite di questa difesa
è del tutto evidente dalla lettura di queste quattro affermazioni come posso dire una tensione che evidentemente c'era allora tra
Tra il direttore del Dipartimento e il Ministro e e chi più vicino al ministro lavoravamo
Naturalmente queste domande noi ci proponiamo di andare un pochino più avanti del testo e quindi io mi permetto di soli
Citarle una riflessione per capire questo
Il gesto che il dottor Amato fece in una circostanza drammatica perché stiamo parlando dei momenti successivi all'assassinio di Paolo Borsellino il rifiutarsi di firmare un provvedimento
è per chiunque abbia avuto un'esperienza di Governo assolutamente inusuale
Nel comportamento di un funzionario
Per quanto di rilievo di un ministero soprattutto in una circostanza di questo genere
Nella sua inusuali tace qualcosa per me di molto grave e al tempo stesso per chi fa come noi in esame anni dopo interessante
Ci deve essere dietro una motivazione forte per dire al ministro che telefona da Palermo nel vivo dell'assassinio di Borsellino io non firmo i provvedimenti di trasferimento
E quindi la la mente prima questione dentro l'unico tema che affronterò che questo è che idea si è fatto di quale fosse la motivazione così forte da indurre il rifiuto di una richiesta del ministro
Secondo
Quali erano i rapporti politici dal dottor Amato
Cioè quali erano i riferimenti
Del dottor Amato in quella fase
Terzo
Dalla frase che lei ha citato a proposito della della stranezza che pure noi abbiamo registrato una persona che fa il Direttore degli affari penali che finisce di farlo e si mette a difendere alcuni capiterà mafia
Diciamo
A
Vede sulle Dipartimento penitenziario se si è assolutamente
Una cosa se non altro sgradevole diciamolo esteticamente
Lei pensa che una serie di queste relazioni questi rapporti
Fossero precedenti al momento in cui
Il dottor Amato ha cessato il suo incarico e quarte quarta e ultima questione
Voi discuteste mai di rimuovere il dottor Amato dopo rifiuto io devo dire se fosse stato ministro mi fossi trovato in queste condizioni e un mio dirigente ci fosse opposto ad una decina di quel genere
Adesso poi ciascuno ha il suo carattere ma insomma sarebbe durato ben poco
Perché non fu rimosso
Grazie
Dottoressa
Non occorre insomma considerazione in considerazione tali non sono domande
E
Il
Dottor Amato
Mi disse io non firmo questi provvedimenti perché mi diede come ho scritto e detto tutte le spiegazioni circostanziali logiche giuridiche per le quali riteneva di non firmare
Perché bisogna aspettare e poi io gli passa il Ministro Mastella
Ora
Perché il direttore generale Amato lo facesse questo
Per quello che ho potuto diciamo poi io argomentare dopo il dottor Amato fondo non era favorevole neppure al quarantuno bis in sé
E lui come diciamo ampiamente documentato era il sostenitore del carcere della speranza
E
Diciamo tutti avrebbero voluto il carcere della speranza nel senso di
Una sistema detentivo nel quale tutti si recuperano
Certo in quelle tragedie di maggio e di diciannove luglio sentire carcere della speranza era un po'come dire
Fuori fuori fuori tema e e quindi diciamo
Non non non molto accettabile io devo dire che successivamente quella notte ho avuto
Pochissimi rapporti solo formali con il direttore generale Amato perché
Come lei giustamente ha sottolineato
La vere rifiutato di prendere quel provvedimento per me fu fatto dirimente non ammettevo ma questo il mio carattere forse un po'esagerato un po'eccessivo
Non so se i rapporti con queste persone che poi il dottor Amato a
Difesa ha cominciato subito a difendere fossero precedenti questo non lo so assolutamente
Mi pare di potere ricordare che
Dal punto di vista politico il dottor Amato era legato a all'onorevole Craxi e al credo al diciamo gli ambienti socialisti
Però poiché
Rileggendo la alla relazione ripeto io l'ho fatta
E anche il tempo a disposizione non era tale da farmi diciamo approfondire il tutto
Sabato e domenica
Prima effetti su questa audizione
Io oggi ritornando sulla sulla relazione o pensato di per fare un pro memoria per la Commissione
Per diciamo inquadrare anche e il il contesto di quel momento al Ministero di Grazia e Giustizia
Cioè
Il Direttore generale Nicolò Amato era direttore generale fino dal dall'ottantatré credo ottantaquattro fino al mille novecento novanta atterrei
Allora aveva come collaboratori e
Che vicedirettore generale il dottor Fazio oli al quale era
La Commissione anche ha fatto riferimento perché all'Hui fu delegare fu data la delega del Ministro Martelli per la firma di provvedimenti del quarantuno bis
Poi però il e l'ufficio che maggiormente sì occupava dei detenuti
Che per alcuni anni è stato anche diretto dal dottor Fazioli in concomitanza con la la la carica di vice direttore generale
Era il dottor Andrea Calabria
Che era anche il responsabile
Della massima sicurezza una sorta di reparto massima sicurezza all'interno del Dipartimento e che era quella che si occupava proprio del quarantuno quarantuno bis
Successivamente al posto e come dirigente di questo ufficio fu applicata food destinato un magistrato che però poi stava molto male molto morto subito dopo il dottor Bucca allo
E e quindi questo è il diciamo un gruppo che dirigeva che che gestiva il movimento dei detenuti però
Diciamo molto come figure molto o importanti all'epoca quindi se poi la Commissione le ritrovo le vuole
E ricordo anche
Che sempre nel novantadue novantatré insomma
Alla Segreteria del Presidente Amato aveva
Una sorta di
Direzioni plurime con un varie competenze una di queste era diretta dal dottor Paolo Falco
Che poi più quando poi subentrò il dottor Capriotti lascio e si egli aggiunse l'ufficio detenuti del dottore Calabria
Quindi questo è la il Lelli a quel periodo
Con Capriotti invece c'era Capriotti Direttore del Dipartimento e venne come vicedirettore generale il dottor Franco Di Maggio
E dopo un po'
Calabria il dottor Calabria la Shoah anche per credo diciamo contrasti con il dottor Di Maggio e al posto del dottor Calabria fu chiamato il dottor Cirignotta
Questi sono i nomi che io lo diciamo discutere
Non ricordato dalla dalla dalla dalla memoria e
Per
Mi ancora
Svilupperò o del
Posso lasciare così com'era
Con esclusione così come era compri composto l'Ufficio di Gabinetto sia prima che con il Ministro con soprattutto per dare alla Commissione
E le e informazioni e mi è venuto in mente anche un'altra cosa finché non al quale la quale non posso dare contenuto perché
Francamente
Non lo ricordo ma quando sono stata sentita dal dottor che Lazzi
Il dottor che Lazzi mi mostrò un certo numero di documenti relazioni
Molte delle quali
Relative proprio al quarantuno bis
E ed erano proprio a firma del dottore Calabria e lui riteneva che Fucci fosse diciamo la sorte di
Come dire sovrapposizione tra gli affari penali e il il dipartimento
E quindi io gli dissi che diciamo doveva rivolgersi agli altri però
Mi mostrò una serie di relazioni del dottor Calabria che quindi credo siano a disposizione dell'autorità giudiziaria non so se del
Quando il dottor Grazia sentito
Era alla Procura nazionale
Però era applicato alla Procura della Repubblica di Firenze per le stragi quindi da qualche parte questa documentazione credo che si possa si possa ritrovare se la Commissione ha interesse
Mi scusi lui l'onorevole Veltroni aveva chiesto anche siti risulta assetti fu mais dominata dalla possibilità di
I
Come rimuovere dal suo incarico il dottor D'Amato
A me il ministro Martelli non lo ha mai detto certamente diciamo la attenzione dopo quella notte quella che io ho verificato dopo quella notte era molto forte
Grazie della parola all'onorevole Di Pietro
Ho
Grazie Presidente grazie dottoressa Ferraro
Alla luce del
Della sua relazione dell'altro giorno che credo tutti abbiamo apprezzato molto
Per la chiarezza
Volevo
Tornare su l'argomento mafia appalti
Faccio direttamente le domande e poi magari in sede di
Di dialogo vediamo se c'è da fare qualcosa di serio ulteriore precisazione
Se
Le risulti
Prima Falcone poi Borsellino e da ultimo Caselli
Che abbiamo avuto modo di
Constatare
Un rapporto che c'era fra
Esponenti malavitosi alla gestione della mafia in Sicilia
Con riferimento agli appalti e con particolare riferimento alla agli imprenditori
Nazionali che andavano a investire o a fare associazione temporanea di impresa e OLAF vincere appalti in Sicilia se
Le risulta per averne parlato Falcone Borsellino e Caselli o
Per avermi diversamente in preso atto in relazione alle
Alle alle
Miriade di rogatorie pervenute del transitare attraverso il Ministero per la giustizia che
Nei rapporti fra questi enti imprenditori di livello nazionale
Per lo più
Con sede a Milano e
O comunque nel nord e mi riferisco per intenderci Cogefar Calcestruzzi
Società
Che facevano parte
Del diciamo così del del settore edile piuttosto che del sesto dell'energia
Che avevano avuto questi rapporti anche con alcuni
Elementi di spicco e di raccordo con la mafia in particolare Filippo Salamone e Siino
Se le risulta che nell'ambito del ministero avete svolta anche della serie di attività rogatoriale per quanto riguarda
Questi appalti Lele i pagamenti di tangenti o di
Commissioni
Da parte di queste imprese esponenti di raccordo con la malavita
Mafiosa transitata attraverso lo IOR
Se le risulta che di siano stati
Incontri specifici
Fra le procure della Repubblica
Di Milano
E di Palermo
Dopo l'omicidio di
Borsellino
Ed in particolare
Se le risorse sono state alcuni incontri specifici
In
Anche i luoghi diversi dalla procura
Sulla
Caselli
E Borrelli unitamente ai sostituti che si occupavano di questa indagine
Se le risulta che di ciò ebbe a parlarle anche
Che Lazzi nell'incontro che lo che FI
Che fece in particolare per quanto riguarda i rapporti fra appalti e mafia mi riferisco
Ed in particolare
E ho finito poi l'ultima domanda ed in particolare se
Le risulti che
Che diciamo così quali erano
Le ragioni per cui
Il fratello di Filippo Salamone avendo trasferito ho chiesto il trasferimento ad altra
Realtà territoriale come pubblico ministero
In particolare in questo invece chiedo a lei Presidente se possa se si può acquisire
Primo
Evidentemente il
Chiedendo se ne sa qualcosa la redazione sono credo che a scomputo abbia già risposta se in quel famoso faldone che
Poi è stato immediatamente richiuso
E e quel faldone venne al venne mandato prima o dopo la morte di Lima credo bene nel marzo novantadue la morsi rima prima o dopo la morte di Lima
E se
In quel fard vi chiedo a lei vicepresidente se e il si può acquisire al Ministero al CSM
Con una richiesta formale le lettere di risposta l le lettere di andata e ritorno
Agli atti ci devono essere per forza e comunque la procura di Palermo non solo le lettere ma anche
Il faldone stesso
Se ancora c'è ma comunque insieme al faldone credo ci debba essere l'indice degli atti contenuti quel faldone perché la dottoressa ci ha parlato l'altro giorno non di un fascicolo ma di faldoni che accompagnano facile quindi evidentemente gli atti
E di atti che riguardavano in queste vicende chiedo anche la prova allora lei Presidente se si potesse acquisire
Presso
La procura generale di Brescia
Il provvedimento degli ammessi documenti
Con questa dichiarare l'incompatibilità
Quel PM Fabio Salamone ad indagare su fatti che in qualche modo coinvolgevano anche la Procura di Milano e il fratello riposano molto
In questo senso chiedo anche che venga acquisito il fascicolo processuale presso la Procura della Repubblica su ufficio G.I.P. di Milano che riguarda appunto la vicenda
La vicenda di cui ha parlato
Grazie onorevoli Amedeo disponibile a dare quasi si scherzo la sulle sulle richieste facciamo sono disponibile a fare cosa devo dire che le chiediamo eventualmente qualche precisazione per poterle formulare in maniera lunga compiutezza B
La parola alla dottoressa se chiedere una cortesia si perché qui le domande dell'onorevole Di Pietro sia nostro dovere io sono un poco d'acqua per cento la paziente io non ho capito ci manchi di
Grazie che guardi incentivato ben volentieri
Grazie
Quando i rilievi
Testi lì non c'è un po'delle domande
Le domande dell'onorevole Di Pietro sono un mini trattato non sono domande io sale sono almeno soliti
Sia
Con chi ho parlato del rapporto marci appalti Falcone-Borsellino Caselli
Con Falcone e con Borsellino con Caselli non francamente non ricordo di averne parlato
Per quello che ricordo della parte dei che avevo cominciato a leggere per fare e un promemoria per il dottor Falcone
Esatto quello che e lei ricordato cui e cioè che
Il rapporto faceva riferimento a un sistema di appalti siciliano
Però con di propaggini anche al di fuori della Sicilia e
In tutto aziende nazionali operanti in Sicilia ecco nell'azienda emersa organizzati o invitando ricordo fare d'accesso ricordo ricordo laica la la Calcestruzzi
Non ricordo la Cogefar ricordo però la Ritz anni Becker e ricordo la Tor di Valle
Questi sono quelli che ricordo della la Cogefac non la ricordo ma può darsi che c'era ricordò che facevano riferimento ad un tavolo di gestione
Che era coordinato da sino
Che poi successivamente diventò collaboratore di giustizia regole Di Pietro per delle risposte
E si faceva riferimento anche ad un in imprenditore Salomone che poi
Era il cui fratello era giudice tante Agrigento credo ma non sono sicura del del del circostanza
Mi pare e di ricordare che
Ci furono degli incontri anche con Palermo ma che ci furono anche
Poi
Però su questo dovrei
Perché si confondono un po'le cose a me pare di ricordare che voi ci fu anche l'intervento di un'altra procura in questa indagine se non ricordo male ma
Lo dico veramente
Mi pare di ricordare fosse la Procura di Catania che era anche e coinvolta in questa indagine gli ammortamenti oltre Palermo e e poi c'era un magistrato perché
Può darsi che mi viene in mente il nome adesso non mi ricordo che era molto
Molto che seguiva molto
In linea
è ormai mi pare l'inverno hanno credo credo di Catania credo di Catania
Certe ricordo che il magistrato o Salomone che prestava servizio ad Agrigento chiese il trasferite ottenne il trasferimento a Brescia
Il per
Il faldone quando arrivo ammette mi pare di ricordare che arrivo o nell'estate del novantuno
Poi ne ho risentito parlare
Nell'estate del non nelle spazi nell'estate del novantadue
Perché mi pare che
Diciamo parte alcuni provvedimenti fu archiviato
Credo
Nell'immediatezza della morte del dottor Borsellino
Ma forse il il giorno dopo o qualcosa del genere
Questo così diciamo pescando dal dalla memoria delle cose che
Domandasse essi seicento sì grazie Presidente diversi
Su
Controprove attori sullo io
Per accertare eventuali variopinti a favore di più di due leggi risibile abbiamo il tavolino per conto della mafia
Era così al settore imprese
Esattamente
Sa complessivo guardi rogatorie verso il lo IOR si dovessi dire pezzi non me lo ricordo in questo momento però rogatorie verso l'otto Iorio sì questo sì
Per la replica
Grazie dottoressa Bova della parola
Ma
Risposto comitati di residenti
Naturalmente
Naturalmente delle
Essere chiari esami come
Dei lavori io credo che primo coi vorremmo fare ma è una strada
Magari segreta per evitare questione va bene che su questo aspetto bisogni arrivato ad Arcore
Ritorniamo non anglofoni con l'acquisizione anche dei documenti per la richiesta formale di acquisizione dei lavori i documenti lieto magari
Quel seduto specifica potremmo farla con i documenti a disposizione
Grazie Presidente
Dottoressa la prima
Domanda che mi permetto di proporle
Riguarda il suo ruolo io non ho una conoscenza pregressa così approfondita
Di fatti e vicende che hanno riguardato quel periodo e quindi mi sono limitato a leggere con la la dovuta e doverosa attenzione la sua
La sulla relazione a quello che lei ci ha scritto ci ha detto nella scorsa
Se tu
Capisco che su sollecitazione del presidente Beria
Il ministro poteva essere il l'onorevole Darida oppure anzi sicuramente onorevole Larizza
Poi succedutisi succedente l'onorevole Martinazzoli credo le fecce le propose di assumere un incarico presso la Direzione generale degli affari civili
Quindi mi piacere sapere quale fu esattamente l'incarico in senso formale e il senso
Sostanziale
Perché poi nella sua relazione lei
Compiere un inevitabile era inevitabilmente rapido excursus sugli anni successivi
E
Dalle attività che vengono descritte invero a Mestre ma con non assolutamente pertinente l'incarico iniziale come se lo stesso fosse ve evoluto
In varie direzioni ecco quindi mi piacerebbe avere una
Cioè Cisa azione da lei su questo punto
La seconda domanda
è per ritornare su una questione che era stata posta dall'onorevole Lumia lei ha già dato incidentalmente
All'onorevole Lumia una risposta alla domanda che ti avrei proposto io ma che le popolo se mi permette nuovamente
Per vedere se questo argomento mi riferisco all'Addaura possa essere in qualche maniera unico archiviato perché ci mancherebbe altro ma insomma quanto meno collocato in un perimetro definito
è chiaro che se noi esaminiamo la vicenda dell'Addaura l'episodio l'evento dell'Addaura i fatti successivi sia processuali sia investigativi su tutto quello che un po'sappiamo è chiaro che
De contestualizzando lo si è indotti a ritenere che il destinatario di quella agguato di quell'attentato fosse essenzialmente principalmente il dottor Falcone come dire che i suoi ospiti in qualche maniera proprio per la storia successiva del dottor Falcone
Prendono un'altra posizione ai nostri occhi di
Comprimari di secondo piano lei invece rilancia un'ipotesi che
Non compiendo l'esercizio
Dite contestualizzazione rappresenta una situazione che poteva averlo spazio cioè che il destinatario vero fosse la dottoressa Del Ponte il suo accompagnatore
La domanda che
Le pongo tuttavia è questa e traspare dalla sua relazione in maniera differente oltremodo evidente il rapporto non solo di collaborazione professionale ma di condivisione di confidenza personale con il dottor Falcone
Su questo punto torno mai su questo su questa indicazione in quel momento necessariamente sottolineo necessariamente critica
Delle menti raffinatissima è
Lui le dette delle cose si ritorno sulla possibilità del ponte piuttosto che sua
Mi accompagna ha compreso senz'altro la la domanda che volevo porre
La terza domanda quali furono esattamente gli artefici gli autori
Delle ostilità nei confronti del dottor Falcone sul duplice versante direzione dell'ufficio istruzione in avvicendamento al dottor Caponnetto
Mancata elezione a Consiglio Superiore della Magistratura è una questione almeno per quanto riguarda me e che scusa ai colleghi più provveduto
Se esistono colleghi provenuti su questo punto naturalmente
Si è sempre sentito dire di questa ostilità interna alla magistratura nei confronti del dottor Falcone ma le ostilità hanno nomi e cognomi crede si sa camminano con le gambe degli uomini chi erano gli uomini che erano
Le donne chi erano le forze ostili al dottor Falcone
Per nome e per appartenenza sia sul versante Consiglio superata la magistratura sia sul versante avvicendamento del dottor Caponnetto
Ancora
Lei fa un riferimento al decreto otto giugno lo che avevano a che io mi permetterò anch'io di chiamarlo così confidenzialmente
Quello promosso poi a portato a compimento dalla Ministro Scotti e dal ministro Martelli
Lei fa con riferimento alla Commissione che vende dagli unità dalla professor Pisapia a professor Conso che lei indica come
Primus inter pares insieme alla professor Pisapia perciò Pisapia è stato mio professore di diritto processuale penale quindi io tifo nettamente per la glielo dico subito piccole parliamo più
Chi
Chi era contro le imprese scritto dice testualmente la riunione quella riunione fu una riunione
Di pace alcuni se ne andarono preso lo cappello e se ne andarono insomma alla fine questo capitolo io almeno e che almeno una volta prevalse la politica martedì e Scotti preso euro il decreto e disse beh adesso andiamo al Consiglio dei Ministri
Vediamo se
Riusciamo a a concludere quest'iniziativa oppure no
Chi era contro questa domanda ancora
La questione io non
Poco o ben raccolto Presidente il suo ammonimento non tornare sulle domande già fatte però su questa questione del dossier degli appalti non posso non richiamarmi
A quello che lei ha detto e che in parte è stato riescono atto tra la riunione di oggi dagli interventi del senatore Li Gotti e della onorevole di più Di Pietro
Nei inizio a leggere questo
Questo dossier
Quello che lei chiama
Rapporto dei Caldei grosso
Qua da dalle sue parole a papà evidentemente le parole hanno prima di tutto l'interprete autentico che echi Piatek delle parole quindi posso bene aver
Ma alla dato non buona lettura della del resoconto lei parla di un rapporto investigativo dei ROS come se il
Procuratore della Repubblica avesse preso questo rapporto un rapporto e l'avesse mandato ministro poi
Più oltre parla di picco e poi invece conclude dicendo che
Il dottor Falcone diede disposizione di attrezzarsi perché i faldoni fossero rimandati al
Mittenti
Se ho capito bene c'era un rapporto
E
Una serie di allegati che contenevano evidentemente dei Falcone ma lei mi smentisca senza esitazione perché vale quello che ho prima detto sull'interpreta utenti come le cose dette
Allora immagino che lei nelle due ore di tempo che intercorsero tra l'imposta che le venne dal dottor Falcone il contro imputati chiamiamolo così non ebbe modo di guardare i faldoni dei documenti
Ma probabilmente si fece un'opinione dell'appunto del contenuto dall'appunto e quant'altro e cosa conteneva
Questo dossier questo appunto questo rapporto quali erano i dati imbarazzanti che cosa indusse il dottor Falcone a non solo una decisione così drastica restituiamo al mittente
Ma soprattutto una decisione così drasticamente Presa lei è molto puntuale nel riferire che il dottor Falcone assente dall'ufficio ritorno sull'argomento dopo non
Quello che lei dice ho quantificato in dove ora certamente potevano essere tre potevano essere quelle che erano ma comunque insomma in termini concitatamente ravvicinati
Lei che cosa successe nel frattempo il lunedì successivo proprio per via di quella condivisione di confidenza e non di saluto forma sulla prima mi ha detto di leggerlo
Poi mi ha detto di fare una rete di rimandarlo al mittente io ho fatto tutte queste cose almeno parzialmente tu non è fatta nessuna come che te venuta questa idea
Che cosa poteva aver informato il dottor Falcone
Nel frattempo sulla opportunità io non metto in discussione la decisione era probabilmente è certamente quella esatta ma alle decisioni
Sono figlie delle informazioni del consapevolezze acquisite
Che cosa successe in quelle due-tre ore quello mentre le leggeva al dottor Falcone che non è la richiederà anzi distante
E che lo indusse a prendere questa decisione così drastica
Ancora
La scuola
Il
Gli appunti del
Del professor del prefetto Amato
Dottor Amato ed c'è l'imbarazzo della scelta dei titoli diciamo professor Armani
L'appunto del professor Amato noi
L'abbiamo visto comparire su Repubblica
Però abbiamo visto comparire sui in Commissione tra i dati la Commissione poi l'abbiamo visto comparire in terza versione
Dal dato
Di porre prelevando lo presso gli uffici del Dipartimento in terza versione perché la versione ricevuta dalla
Dal Dipartimento contiene un un appunto manoscritto che indica il percorso di questo di questo appunto di questo rapporto
Di percorso che un percorso assolutamente diretto verso il ministro Conso e verso il Capo di Gabinetto alla dottoressa Pomodoro la quale
Sentite in audizione ha detto lei di non averlo mai visto questo nel documento e quindi se professor Amato ha
Che sia riconosciuto nell'appunto annotato di averglielo personalmente consegnato dice evidentemente non non ne ho memoria
Ma quel che è certo è che il ministro Conso non solo conferma di aver ricevuto questo appunto
Braccia taciuto per la vita di averne poi ricevuti altri da parte
Del dottor Capriotti e da parte del dottor Di Maggio ma
Nella sintesi dice che a a poco importa perché
Le decisioni che lui assunse con riferimento alla revoca
Ovvero al mancato rinnovo
Dei provvedimenti di quarantuno bis che scadevano
Nel mese di maggio giugno forse del mille novecentonovantatré e soprattutto quelli più consistenti per numero e per locazione tutti dal carcere dell'Ucciardone
Nel novembre del mille novecentonovantatré egli era presi la soluzione solitudine non è parlo al Presidente del Consiglio non ne parlo a nessun altro lei
Nella sua relazione dice una cosa che io faccia mente non non sono riuscito ad affermare
Lei mi permetto di di legge mi riporto inoltre a quanto affermato dal professor Corso nessuno si potrebbe permettere di dire al ministro se deve rinnovare non deve chiedere innovare un provvedimento
Casomai sono io diceva il professor Conso a chiedere un consiglio ma se lo chiedo un Consiglio devo chiedo la tutta la scala di collaboratori non ad uno solo devo rivolgermi anzitutto al Capo di Gabinetto poi dice quindi la dottoressa comodo
In oppure nel secondo appuntamento quello dell'Ucciardone con l'avvocato la Greca la corresponsione storie
Poi al vice capo di gabinetto poi al capo del settore del terziario allora vado ad imbarcarmi in una cosa senza fine riporta correttamente esattamente puntualmente quello che dice
E questa scala gerarchica lei aggiunge questa è la cosa che
Per la quale chiedo avere un chiarimento il professor consola sempre rispettata
Perché è che io conosco presso il corso per legge allora il professor Conso secondo lei scrisse de per
Condivise in qualche maniera quella decisione è chiaro che la presero qui nessuno mette in dubbio revoca in dubbio il fatto che il ministro
Fosse
Provveduto in maniera adeguata per poter prendono decisioni di questo tipo ma possibile che non sentì
Beh nessun Consiglio in termini di consultazione e non ricevette nessun input in dal punto di vista periferico
Che lo inducesse a prendere questa
Questa decisione
Ancora lei è stata una profonda conoscitrice questo è indubitabile dei meccanismi di funzionamento del Ministro della Giustizia scadono a novembre cento quaranta o vicino parente
Numerico provvedimenti di quarantuno bis allora i provvedimenti andavano rinnovati cioè ripresi ex novo possibile
Che
In l'apparato della Ministero non avesse predisposto queste una bozza di questi provvedimenti
E l'avesse sottoposta sebbene per la via gerarchica giovani in tutte le dovute maniere al ministro perché se gli l'avesse ritenuto potessero essere
Presi rinnovati senza soluzione di continuità senza che all'Ucciardone un uscisse dal quarantuno bis e poi due giorni dopo ci ritornassimo
Non ci fu questa cautela da parte dell'apparato del Ministero e coi sull'argomento
Sull'argomento ultimo
E cioè delle relazioni
Visto Conso uffici del
Del DAP io
Vorrei che lei riferisse seria naturalmente
Conoscenza
Sulle relazioni che il visto con sauté Neva con il dottor di Maggio
Che era l'allora vice capo della data che era credo in una posizione anche il
Culturale privilegiata di conoscenza della
Del mondo criminale Peppe per le sue esperienze professionali per le sue riconosciute capacità professionali
Insomma se esisteva un
Un canale di formazione a cui il ministro poteva
Attingere non per essere
Per rendersi subito di decisioni prese altrove al presso le consapevole delle decisioni che prenderà ancora ed è l'ultima domanda Presidente sera
A conoscenza di un'altra circostanza che va collocata nel mille novecentonovantatré che ha ancora una volta come come
Interprete coprotagonista il compianto dottor di Maggio e cioè se gli aveva relazioni con il allora colonnello
Umori se queste relazioni furono oggetto sia diretto sia mediato di
Riferimento alla ministro Martelli e quindi abbiamo fatto un passo indietro rispetto
Alla vicenda
Coso
Sebbene un passo indietro non significativo nel tempo
Con riferimento a tutti degli argomenti che il ministro materia va trattato con quella decreto legge otto giugno e con il le le le successive azioni di contrasto criminale posto in atto
Grazie
Prego
Presidente le volevo chiedere se fosse possibile in via eccezionale anziché passare la parola alla dottoressa Ferraro
Accettare le mie domande perché sono costretta a raggiungere la Camera per questioni di Aula e mi farebbe piacere ed un aereo non Mahmoudi qua tutto il nord
Degli interpellanti e della dottoressa al tempo dell'interpellata echi dei risponde in maniera esauriente lì va bene buffa l'onorevole Laurini magari con la piena di
Cinta la ringrazio no no no no no no a tutto il tempo di cui ho deciso la ringrazio
E mi scuso appunto nei confronti della dottoressa Ferraro non vuole essere una mancanza di attenzione una mancanza di rispetto ma tutt'altro
Vorrei evitare di doverla costringere a raggiungere ancora una volta i nostri lavori e d'altro lato mi farebbe piacere appunto potere anch'io porle alcuni quesiti
E mi scuso già in anticipo del fatto che poi non mi fermerò ad ascoltare la risposta ma le assicuro che ne prenderò atto con grande interesse dal verbale dei lavori
Allora io le volevo chiedere
Alla luce di tutte le informazioni di cui lei è potuta venire a conoscenza leggendo i verbali delle audizioni che si sono succedute e in Commissione antimafia e anche in relazione ai verbali che sono emersi anche dai processi che hanno visto
Appunto diciamo sul banco degli imputati diversi interlocutori
E che hanno avuto a che fare con il periodo appunto delle stragi
Allora alla luce di tutte le informazioni di cui lei è venuta in possesso anche recentemente
Quale è stato il suo commento la sua reazione rispetto all'assunzione di responsabilità dell'ex Ministro della Giustizia Conso in relazione alla mancata proroga dei provvedimenti di quarantuno bis
Come già le chiedeva anche il senatore Caruso lei ritiene
Che effettivamente ci sia la possibilità che il ministro Conso come ci diceva non abbia interloquito su questa decisione Presa
Con nessuno dei suoi funzionari ad esempio anche con lei interloquito su questa questione in dettaglio
E poi tornando invece a quei tempi
Anche in relazione a quelli che furono gli attentati del novantatré dunque il primo a Costanzo e poi dopo gli attentati a Firenze a Milano a Roma
Anche all'interno del suo ministero nel suo staff di collaboratori o anche rispetto ad interlocutori di altri ministeri
I fu mai prospettato che una possibile chiave di lettura di questi attentati fossero riconducibili ad una possibile trattativa
E
Proprio anche alla luce di tutti questi elementi
Lei oggi come valuta la richiesta che le proposte a suo tempo il capitano De Donno
E non l'ha stupito che le pervenisse da un capitano che lei tra l'altro non conosceva personalmente fino a quel momento se non se non appunto per averlo incontrato occasionalmente come ci diceva nella sua relazione
E se invece
Non l'ha stupito il fatto che non fu il colonnello Mori
A porle la questione
E poi ancora un quesito nella sua relazione lei ci riferisce di come interloquire personalmente con il procuratore di Palermo Giammanco in relazione alla richiesta pervenuta alle da Borsellino di potere lui stesso sentire il collaboratore muto lo
Quale fu l'idea che lei si fece rispetto alla risposta che le diede Giammanco
E anche qui mi collego al quesito che le poneva il senatore Caruso le risulta
Che il procuratore Giammanco
Rientrasse nella lista nera degli oppositori del
Del magistrato Falcone
E ancora una volta è ancora un quesito al di là dei casi specifici
Di cui lei ci parlava appunto della richiesta che le pervenne anche ufficialmente dopo l'arresto di Rina Ente l'incontro con Ciancimino in carcere al di là di questi casi specifici lei aveva contezza anche
Di incontri che si tenevano in carcere da parte di esponenti dei servizi
Grazie e tanti grazie a lei non è uno dei
Tanto di prendere nota
E vado nell'ordine sei
Parto dal senatore Caruso anche se l'onorevole Garavini deve andar via ma rispetto all'ordine se mi dite di fare diversamente io faccio
Il
Il mio ruolo al Ministero io quando decisi di accettare la proposta del
Dal presidente Beria
Il mio ruolo diceva poco fa nel senso che ero direttore dell'ufficio quarto della Direzione generale degli affari civili e delle libere professioni
Detta così era una cosa abbastanza anonima
Un ufficio che esisteva da tantissimi anni
Che nel passato si occupava di fare da tramite tra
Gli uffici giudiziari
E il Provveditorato generale dello Stato dal quale il Ministero della Giustizia sostanzialmente dipendeva anche per la carta per le fotocopiatrici e qualità a
Poiché
Piano piano o diciamo o comincio a comincio il Ministero essere destinatario di qualche fondo almeno pere le esigenze più urgenti
E quindi la
Quando io andai a questo ufficio in previsione degli stanziamenti che si prevedevano a favore degli uffici giudiziari era appunto perché questo ufficio
Dovevo veniva dotato dei mezzi economici per poter fornire strumenti quindi fotocopiatrici automobili automobili blindate perché oramai
Eravamo usciti dal terrorismo ma non ancora del tutto
Nella diciamo apprestamento di sfruttarne strutture di sicurezza in tutti gli uffici giudiziari quindi la il rifacimento delle blindature dei vetri degli ingressi controlla cessi
Il sistema di archiviazione cercare di trovare delle all'inizio o delle archiviazioni più moderne che i soliti scaffali
E quindi negli anni si andò dalla microfilmature poi piano piano alla dotazione invece di computer ma ci vuole il tempo perché parliamo dell'ottantatré a quell'epoca non non c'era granché
Questo era il ruolo dell'ufficio
E il ruolo o sostanziale come ho cercato di dire nella relazione fu quello poiché di essere subito di supporto all'Ufficio Istruzione di Palermo cioè al dottor Falcone
Che
Diciamo era irresponsabile
Per più del cinquanta per cento della mia decisione di accettare di tornare a questo ufficio
Credo di aver essere stata chiara come come competenza e quindi la competenza formale diceva ben poco sostanzialmente evidentemente era un rapporto con tutti gli uffici giudiziari
Per quanto riguarda la da un altro
La e tentando di decontestualizzare come giustamente dice lei
Mio mi dispiace se ho dato l'impressione nella relazione oppone interventi precedenti di ritenere che
Le fosse certo Paolo
Supposte maggiormente siculo che quell'attentato fosse diretto alla dottoressa Del Ponte agli altri più che al dottor Falcone assolutamente no se ho dato questa impressione è la e ritiro immediatamente
Era diciamo erano le le domande che si poneva il dal dottor Falcone
Tenendo conto che aveva svolto delle indagini molto delicate con la dottoressa Del Ponte che riguardavano un certo credo Tognoli che poi era fuggito
E e che era
Riciclatore che credo fosse il sudafricano so bene dove quindi
Diciamo faceva riferimento ad attività di indagine
Economico bancaria finanziaria che il dottor Falcone aveva svolto con la dottoressa Del Ponte
Per quanto riguarda
Ventidue sigle le
Le ostilità mi pare che ha chiesto del PTR le metta ecco elementi raffinatissimi io ho già detto prima menti raffinatissima è menti raffinatissima eh per quello che
Ma su questo il dottor Falcone è sempre stato molto molto molto
Come dire
Parco di approfondimenti
Nel senso che smentire affilatissimo e per lui era qualcosa che usciva almeno per come la difesa io dal quadro o quello semplice
Tra virgolette semplice del
Delle riferimento mafioso e basta
C'era alcun qualcosa d'altro che poteva essere un avvertimento particolare o la provenienza da qualche contesto particolare questo e quello che o o diciamo inteso io
Per quanto riguarda
Ne abbiamo sempre parlato ne abbiamo sempre parlato neanche
La continuità la continuità è sempre stata sì pensi che buttati perché ho scritto che Giovanni comincio a morire nell'ottantotto
E come dice e Caponnetto perché poi è tutto un crescendo
E il sono tutti momenti che si lega non uno all'altro
E e quindi anche Addaura legato e legato a questo e così come quello che è accaduto dopo
Perché e rimasto sempre non
Chiaramente definito
Come fu fatto brillare questo questo ordigno che a un certo punto esplose e impedisce anche di capire certo che tipo perché tipo di ordigno era di fare gli accertamenti
Quindi diciamo che
C'è sempre stato
E credo che ci sia ancora un un momento di
Diciamo
Non
Definitiva accertamento o chiarezza sul sul sulla bravura
Per quanto riguarda
Ostilità
L'ostilità erano
Tosto diffuse
Senatore
Davano cioè ed dottor Falcone e colui poi dopo
Il l'aveva cominciato già nel dottor Chinnici imperio un breve tratto ma poi dottor Falcone dottor Borsellino il dottor Caponnetto e gli altri del pool
Ma loro tre come come forza maggiore diciamo avevano corrotto una situazioni di come dire stasi e distacco
Perché eccetera a Palermo rispetto all'accertamento di fatti di mafia
Per cui
C'erano inviti sollecitazioni a
Magari hanno un agitarsi troppo hanno un cari a caricarli ecco come racconta lo stesso Giovanni Falcone
Di altri tanti fascicoli in modo tale che non avessero il tempo di dedicarsi a queste attività non solo ma tenga conto
Che la rivoluzione che
Apporto il dottor Falcone fu una rivoluzione copernicana nel senso che
Mentre prima erano considerati i singoli fascicoli quindi c'era il singolo reato singolo crimine omicidio quello creerà tutti segmenti staccati l'uno dall'altro
Luigi
Cominciò a trattarli considerando lì momenti
Esecutivi di un unico disegno criminoso questo ancor prima della dell'avvenuta di Buscetta celeste la grande intuizione che ebbene il dottor Falcone
E collusi Paolo Borsellino fu questa cioè capire
Che c'era un qualcosa che legava
Non lo so non Miccichè io avvenuto a a Carini con un omicidio avvenuto da qualche altra parte
O con l'azienda x che lavorava in un certo posto e dove venivano uccisi due dipendenti allora volevano andare a vedere chi erano questi dipendenti
Se erano iscritti anche al all'INPS eccetera e da quello poi veniva fuori che magari
Erano dipendenti ma con precedenti mafiosi ecco c'era un metodo completamente diverso
Lei dice perché non fu eletto al Consiglio Superiore che così vicino toglieva la mezz'ora per perché
Certa eccetto accetta certo lei ha perfettamente ha perfettamente ragione
E
Senatore Giovanni Falcone
Non fu
Assolutamente Amato quando era in vita
Ma assolutamente per cui
Per cui anche la elezione al Consiglio superiore era qualcosa che non gli si doveva riconoscere
E quello l'ha chiesto espressamente
Il contesto il contesto dal quale lei può lette contestualizzarla se ne accorga
Il contesto non erano molti quelli che amavano Giovanni Falcone all'interno della magistratura all'esterno della magistratura anche tra i cittadini
Bene degenti in
Beria d'Argentine
No assolutamente
E no assume
Bene d'Argentine e Beria d'Argentine senatore era no persona è un'altra residenza lo sforzo Zavaglia insomma Presidente l'Associazione magistrati prestato Presidente del Tribunale e di Milano quest'atto pro querelo relazione del professor Giorgetti seria è quello che ha creato il centro per parliamo di una persona
Lungimirante di una persona per la quale la giustizia e e il mondo giustizia era qualche cosa di vitale per la democrazia e che andava a diciamo non solo ho seguito e supportato ma anche rinnovato di tempo in tempo per renderlo adeguato alla Società stiamo parlando di qualcosa di diverso privando il senatore Barbato
Il primario
Ecco raccoglie ma la magistratura non era soltanto Presidente Beria d'Argentine troppo però dimostrazione delle scegliere rappresenterebbe abbia
Venti Ultracom presto c'erano anche
Magistrato in posizione attraverso
Secondario
Vive come il Presidente belga il quale recita un quattro per cento cioè l'autorizzazione
Certo positiva allora certo certo però per converso nel
è il contesto il contesto siciliano e non so se lei ha avuto mai modo di
Vede le racconto un episodio per giusto per
Non per banalizzare ma per
Facciamo cercare cercare di spiegare con un un esempio molto semplice quando cominciai a girare per il Palazzo di Giustizia per
Tutti i lavori che si dovevano fare
E ovviamente prima di diciamo
Muovermi sono andata come era mio dovere da ho chiesto appuntamento al Presidente della Corte di Appello perché ero in casa sua
E illusi mi accolse con questa frase
E lei e e
Quella
Che mi vuole trasformare in un capocantiere
Al che io restai un po'così come dire sgomenta e e poi dissi Nonino Presidente la legge e lei
La legge perché prevede che queste competenze appartengono al Presidente della Corte d'appello e lei perché lei ha fatto domanda di fare il Presidente della Corte d'appello io non sono altro che un esecutore
Non so se ho chiarito l'idea
Sì lo ritiro perché rientra
Diamo balistiche continua ammantarci ci farebbero abruzzese
Da quel imballaggi riunione
Comunque
Qui
Però una risposta di nuovo insoddisfacente al Senato
Bene
Possiamo anche fare una seduta in altra seduta segreta su questo ma su
Compositrici direttore
Bene ci fermiamo qui in questo momento I risentito la seduta viene segretata sulla delicatissima questione
Dire i nomi richiesti dalla senatori
Caruso del Popolo delle Libertà a proposito delle ostilità che
Nessuno
Sicuramente vissuti all'interno del mondo giudiziario
Nei confronti di Falcone quando Falconiere invitai come giustamente dirà poi la dottoressa Ferraro perché per la verità Falcone invidia Noufou Amato non fu affatto amato e tanto meno dei magistrati
C'è anche da dire che critiche a Giovanni Falcone erano di diverso di diverso spessore diverso stampo e con diverso spirito costruttivo
Sta di fatto che poi si è assistito in effetti ha conversioni clamorose insomma rispetto
A a alla all'operato di Falcone diciamo c'è un atteggiamento
Di di tanti personaggi del mondo della del mondo della magistratura in primo luogo ma anche della politica e anche del giornalismo
Che di Falcone invidia ricevono alcune cose morto Falcone reticolo altre di segno opposto procedute alla categoria
Di quelli che oggi post-mortem chiamano Falcone familiarmente Giovanni chissà se poi quei rapporti erano così
Anche quello Falcone né di come questi sono
Sono come dire i gruppi del cronista che poi alcuni anche il modo di risolversi rimane un ma non è questo che interessa
Quello che interessa è invece e che in questa interessantissime deposizione della dottrina audizione della dottoressa Filippello di fronte alla Commissione antimafia
Si trovano alcuni filoni di lavoro dei onorevoli indagatori
Da un lato c'è Walter Veltroni che come avete sentito si è preso il suo personaggio Nicolò Amato
E ha deciso che quella è la chiave interpretativa
Naturalmente inutile dire che Nicolò Amato e l'uomo che aveva ha reso le carceri sicure
In ossequio ai principi della Costituzione e delle garanzie democratiche anche per i detenuti questo ha fatto Amato negli anni forte
Logico che quindi abbiamo detto cento volte che quindi questo magistrato avesse una sua personale avversione del giurista nei confronti di uno strumento come il quarantuno bis
Da farlo passare per un ambiguo sul portatore di trattative filo mafiosi ce ne corre
Ma questo in effetti sceglie di fare Walter Veltroni
Facendosi forte di una civiltà in effetti discutibile di Amato di poi ai dialetti FISU Vito Ciancimino per un breve periodo e poi
Un altro paio di mafiosi uno dei quali pentito il quesito di cui abbiamo parlato nell'introduzione un altro edere Madonia
Però d'altro canto importante di un avvocato che non può difendere sono innocenti e come li difende non chi differente e questo dovrebbe essere principio giuridico
Che dovrebbe valere soprattutto all'interno di una Commissione che si occupa di antimafia ma pare che il concetto non non passi
Di Di Pietro abbiamo detto anche se
Se la questione Salamone e a cuore a l'ex pm della procura di Milano
C'è da aiutare la vicenda delle rogatorie perché le rogatorie ci furono ci furono richiesti di rogatorie da parte
Delle Ministero a proposito del dossier mafia appalti
è proprio lì si crea una tensione fra Falcone la Procura di Milano
La riprova ricordatevi la commemorazione di Falconi presso la Procura di Milano
E l'appassionato fin troppo forse l'intervento divida Boccassini
Che di fronte a Borrelli di fronte a Colombo di fronte ai vertici della Procura di Milano li attacco in modo durissimo dicendogli che invita non avevano aiutato Falcone
La questione delle rogatorie a qualche peso in tutta questa vicenda e Di Pietro qualcosa di tutto ciò dovrebbe sapere
Visto che all'epoca era alla Procura di Milano e non a quella di Mutu quindi qualcosa evidentemente più che porre domande
Potrebbe fornire di risposta
Ma l'ultima questione
Che è la più importante naturalmente eh incidentale vi abbiamo già detto della
Vicenda che poi ride contrapposti il ROS dei Carabinieri e la Procura di Palermo a proposito di una fuga di notizie secondo il Los spartita dalla procura di Palermo
Sul delicatissimo dossi mafia e appalti
Potrebbe essere questa la spiegazione cioè il tentativo di tenere al massimo riservata la questione che spinge Giovanni Falcone ha di dire alla dottoressa Ferraro a ci hanno mandato un plico col dossier Masia mafia appalti per carità mette in una cassetta di sicurezza
E lunedì glielo rispediamo dicendo che
Al ministero non c'è motivo di mandarlo c'è motivo di mandarlo in giro
Sarebbe un altro esempio non il primo di una
Singolare preveggenza di di Falcone come magistrato e come Sicilia
Ma c'è un altro fatto che la dottoressa Ferraro dice incidentalmente che invece qualche rilievo forse nella vicenda o quanto meno abili
Quando la dottoressa dica
Ma io dico il dossier certe ho sentito parlare nel novantadue quando lo mandarono da Palermo e Falcone mi colpisce i rispettivi immediatamente al mittente
Ma io ho sentito parlare a nel novantuno ai signori sentito parlare nel novantadue sempre di quel dossier e perché
Perché dice era tutto il resto mi pare di ricordare che venne archiviato
A ridosso della strage di via D'Amelio anzi sì mi ricordo bene il giorno dopo
Bene la dottoressa Ferraro ricorda benissimo
Il dossier mafia appalti viene archiviato definitive via c'è avviene proposto definitivamente per l'archiviazione con la firma del Procuratore Capo Giammanco
è una delle ultime cose che fa da Procuratore Capo esattamente ventiquattro ore dopo l'uccisione di Paolo Borsellino
In conformità decisione del Procuratore Capo Giammanco è conforme a una richiesta precedente la strage di archiviazione
Firmata dal procuratore aggiunto Lo Forte e dal sostituto procuratore Scarpinato
Ecco a nessuno è mai venuto in mente in tante trattative ipotizzate
Una qualche relazione non con questi magistrati per carità
Ma con la vicenda dell'iter del dossier mafia appalti e la stragi di via D'Amelio
Perché in realtà del dossier mafia appalti Borsellino era stato edotto da Mori e da De Donno
E sapete guardo quando i carabinieri chiedono a Borsellino un colloquio su quel dossier e Borsellino gli risponde certo vediamo uscite
Le voglio ne voglio parlare in sede di di più però per carità non vediamoci in Procura vediamoci da un'altra parte
Ecco su questa vicenda se gli onorevoli investigatori della Commissione antimafia avessero la bontà di porre qualche domanda chi di dovere sarebbe incassa interessante avere anche le risposte
Per il stasera speciale giustizia termina qui