La crisi della Libia e l'interesse nazionale italiano. Intervista ad Angelo Panebianco

Con il professor Panebianco vogliamo parlare degli sviluppi possibili della situazione in Libia per quel che concerne soprattutto il nostro Paese buona sera professore buonasera allora lei nel spiegare
Nel suggerire una serie di soluzioni anticato però quella che dovrebbe essere la strada maestra per interpretare gli avvenimenti a pochi chilometri di distanza da noi quelli attraverso l'ottica dell'interesse nazionale e quindi del realismo più puro possiamo dire così ecco allora attraverso questa lettura quali scenari possiamo prefigurare
Attraverso questo lettura possiamo prefigurare uno scenario che al momento non è
Certamente molto allegro per noi neanche per i libici per la verità prima di tutto ma voi allegro che di TBC
Ma di risulta nemmeno per noi e cioè lo scenario che si sta delineando in questo momento è quello di un Land affinché ancora pensando al potere a Tripoli che forse recupera terreno
A spese degli insorti nel migliore non saprei dire se ne migliora il peggiore dei casi si avrà una Libia spaccata in due
E quindi uno Stato fallito sostanzialmente e oppure una riconquista da parte di Gheddafi dell'intero territorio
Allo stato degli atti se non intervengono cambiamenti di nei rapporti di forza sul terreno tra i livelli ribelli asserragliati a Bengasi
Ce n'è la Cirenaica e le porte le forze di Gheddafi è evidente che non ci sono le condizioni per un intervento internazionale
Il risultato che noia pochi chilometri dalle nostre coste ci troviamo a dover fronteggiare un o uno Stato fallito
E con tutte le conseguenze degli Stati falliti producono ogni genere di pilastri che esportano al di là dei loro confini
Oppure con un Gheddafi che ritorna in sella deciso a vendicarsi anche di chi lo ha abbandonato cioè ieri gli occidentali che per anni e anni hanno fatto finta di non sapere
Che Gheddafi fosse un dittatore
E pronto a probabilmente ad aprire completamente le porte della Libia la Cina che come è noto non ha
Non ha problemi a trattare
Con i dittatori anche quelli marchiati in qualche modo dalla comunità internazionale quindi in tutti e due gli scenari che al momento sembrano più probabili noi ci rimettiamo
Il terzo scenario quello che prefigura una possibile uscita di scena soft di Gheddafi una soluzione dell'esilio questo però dovrebbe avvenire tramite naturalmente
Dei CARA tanti di questo meccanismo che che che possano appunto che conferire una serie
Di di di richiesta insomma di corrispondere una e di richieste Gheddafi chiaramente non sarebbe come dire senza controparte un'uscita di scena di Gheddafi lei come la giudica questa possibilità
Allora guardi io penso al momento non è realistica perché in questo momento perché Gheddafi ha mostrato di essere capaci di recuperare sul campo e non ha nessuna intenzione di
Lasciare il potere
Era più che
Appariva più realistica una settimana fa quando Gheddafi sembra vale corte però nel momento in cui Gheddafi sembrava record te il mondo occidentale ha commesso un grave errore
Perché affrontarlo o l'apertura di un provvedimento a suo carico da parte del Tribunale dell'Aja all'Interpol che addirittura arriva a a mandare una un ordine di di allerta globale per cui ne Gheddafi nei suoi fanno una parte dei suoi familiari sugli intonaci possono espatriare
Questa è una la la peggiore
Del del dei mercati possibile il peggiore dei messaggi possibili perché dice al dittatore
Non non non mai dove andare non ci resta che rimanere asserragliato dove serie combattere fino alla fine non è non è stata una vostra molto molto intelligente
Secondo me adesso la situazione è diversa perché Gheddafi
A dal dal dal suo punto di vista delle buone chance di recuperare
Di recuperare i territori e quindi è ben deciso a combattere se la situazione tornasse in avvolgersi al peggio di nuovo per lui allora
Allora sì che bisognerebbe trovare una forma di
Un salvacondotto per lui e i suoi familiari in modo che se ne vadano smettendola di uccidere la gente sostanzialmente quindi paradossalmente anche questo strumento che di pressione per
Impedire a a regime né di Tripoli io commettere violazioni dei diritti umani invece servirebbe più Otelma uno scopo opposto ma mi auguro che è stato il salvacondotto però è anche paradossale che si è passati la diplomazia internazionale dalla dalla fase del lo dico
Cori di avere un po'di riverenza dalla fase del baciamano immediatamente quella pone delle dell'incriminazione nella Corte penale internazionale come no c'è il problema dell'ordine contro chi vi parla ma non l'hanno fatto tutti perché
La London School of Economics ritenete riceveva di Londra riceveva cospicui finanziamenti
Tutti si inchina avevano cioè quindi voglio dire non è una colpa solo italiana qui che gli uffici sono dentro tutti in questa storia nessuno può fare lo scaricabarile
E quindi siamo passati rapidamente tra la la politica internazionale alle sue regole
Che le sue ipocrisie no tenga conto di qual è il ruolo della Libia il Consiglio per i diritti umani dell'ONU già basta questo a dirlo di dopodiché adesso la viene espulso eccetera ma
Siamo passati da qui a richiede ufficialmente perché lui ha perso il consenso il controllo
Il consenso di una parte dei suoi
Dei libici e a quel punto essendosi indebolito si è pensato più si è scoperto improvvisamente che si trattava di un dittatore
Lo sapevamo tutta da da sempre ricordiamoci la la
L'attentato terroristico all'aereo ride dilettanti il
Come venivano
Trattati i dissidenti anche all'estero lo sappiamo da sempre che cosa che cosa fa Gheddafi no
Però il mondo se n'è accorto
Ufficialmente solo solo adesso ma questo come dire fa parte delle
Purtroppo delle regole del gioco della politica internazionale certamente anche
Molti aspetti come dire di ipocrisia eticamente istituzionalizzata
Molto chiaro grazie grazie veramente al professore Angelo Panebianco