Il salva euro: intervista a Roberto Gualtieri sulle modifiche del Trattato di Lisbona

Roberto Gualtieri deputato europeo iscritto al Gruppo dei Socialisti Democratici eletto nel PD con lui vogliamo parlare del vertice straordinario dei leader gratis euro
Ci sarà questa settimana a Bruxelles e del Consiglio europeo di fine marzo
E in particolare della
Modifica del Trattato di Lisbona necessaria per
Creare questo meccanismo permanente
Salva Euro semplifichiamo le cose l'organismo
Stabilita finanziarie lei insieme al Mambro è relatore al Parlamento europeo su questa questione il Parlamento europeo e piuttosto critico rispetto alla soluzione
Trovata dai Governi perché
Ma devo il la Commissione affari costituzionali
Ieri sera votato devo dire con una
Maggioranza più larga anche delle
Grosse aspettative
Un testo
Che è piuttosto netto
Piuttosto netto nel
Chiarire le ragioni per cui questa soluzione non è la soluzione che il Parlamento avrebbe preferito
Sia dal punto di vista giuridico la strada di una
In forma semplificata del trattato quando era possibile
Utilizzare altre basi legali basi giuridiche per il meccanismo
E questo anche perché una è una riforma del Trattato presupporre ventisette ratifiche una procedura molto rischioso anche seri
Bloccata da comportamento di qualche Parlamento nazionale potrebbe mettere a rischio la stessa esistenza dell'euro
E nel merito perché è un meccanismo intergovernativo che viene costruito dagli Stati membri è nota Consiglio nonché all'Eurogruppo
E questo non lamenta Parlamento non piace ma meno ci siamo limitati a esprimere quindi le nostre riserve sulla procedura che sono espresso molto chiaramente che tuttavia essendo la nostra opinione
Non
Potevano pertanto incidere in una decisione comunque è stata presa all'unanimità dal Consiglio europeo ma ci siamo limitati anche ma ci siamo anche
Abbiamo deciso anche di interloquire in qualche modo con il Consiglio europeo su alcuni miglioramenti
Al
Al meccanismo che si sta negoziando adesso poi dal punto di vista delle sue condizioni operative quindi non è il rapporto chiediamo al Consiglio di rispettare almeno due condizioni che tutti ricordiamo
Ho da una parte
Una riformulazione del
Del del testo del della riforma del Trattato che pur mantenendo un meccanismo intergovernativo
Definisco la procedura dell'Unione per la sua istituzione Conoco alla Commissione al Parlamento europeo altrimenti tra l'altro questo
Questione molto tecnica giuridica ma realtà politicamente importante non si capisce perché bisogna metterlo nel Trattato situazioni ma è una cosa tutt'altra
Di loro tra Stati membri al di fuori Tropea e secondo che a concreta conca di meccanismi di gestione del meccanismo stiamo parlando di cose molto importanti e chi decide i criteri di condizionalità in base alla quale si danno gli aiuti
E anche le misure che vanno prese in seguito alla
Alla all'attribuzione di lui e lo stanziamento di riti di fondi per Paesi cioè queste cose gli indizi decidono con procedure comunitarie lì quindi con un ruolo della Commissione o li decidono quegli stessi Paesi che sono facciamo gli azionisti del fondo al di fuori
Dei meccanismi la governativo ecco su questo aspetto chi def chi gestirà
Operativamente il segretariato del mercato del gas del fondo sarà una sua dura tutta esterna o ci sarà un ruolo per la Commissione per il suo ufficio in queste questioni che sono molto concrete che poi di fatto possono
Indirizza are in qualche modo il meccanismo come la prima tappa verso una de comunitarizzazione della corona economica o come invece
Un passo avanti che produrrà
A una aumento complessivo delle un rafforzamento delle strutture del della come Ras dell'unico per e a questi aspetti sono appunto Milano uno una delle condizioni che noi poniamo per
Per il consenso del Parlamento e quindi ci aspettiamo una disponibilità al negoziato anche su questi aspetti che non sono
Tecnicamente parte della riformulazione il Trattato di Lisbona
Ma che sono
Oggettivamente poi l'elemento centrale quindi nel nostro rapporto poniamo questi due alternative al Consiglio o fino ad una riformulazione del testo
O un miglioramento di alcuni aspetti
Della sua concreta operatività che qualche modo stabilire ebbero dei rapporti dei missili legami forti
Con le procedure e le istituzioni dell'Unione europea o non la voterà su questo il
Teoricamente il ventiquattro di marzo poco prima
Del consiglio europeo che dovrebbe poi adottare pacchetto complessivo di misure per tentare di mettersi la crisi della
Del debito sovrano alle spalle
Dando però il parere
Come dire
Il Consiglio europeo può non ascoltare le raccomandazione del Parlamento europeo hanno rischiato non in questo modo di vedere l'unico strumento
Che
Il Parlamento europeo ha
Esposizione per condizionare
Le scelte del
Dei Capi di Stato di governo ma
Appunto per questo noi abbiamo
Sollecitato
E in Parlamento
Accettato
Reso questa decisione una una scelta molto impegnativa molto inusuale proprio nelle normali procedure parlamentari cioè non abbiamo avuto il voto lunedì in Commissione avremo il dibattito mercoledì
E nonostante che quindi tutto là dentro e per gli emendamenti in tempo mercoledì steso e nonostante questo
Non avremo il voto nella plenaria di giovedì quindi abbiamo
Bloccato il voto quando era previsto e quando il Consiglio avrebbe voluto ci fosse
Esatta e perché abbiamo spostato il voto ha proprio a ridosso il giorno stesso dell'inizio del Consiglio quindi questa è una scelta molto pesante e molto inusuale davvero forse quasi senza precedenti che in qualche modo
Si tratta
Crea una pressione la più forte possibile sul Consiglio perché scultore col Parlamento tra il voto nasco eolico e il voto naturalmente non possiamo
A dire
Non lo daremo comunque a meno che non si rispetto al cento per cento lo daremo sicuramente che ha poi bisogna anche naturalmente
Avere il senso dei limiti e dei poteri che il Parlamento ha
Che finora ha un potere di accolto pareri GTT opinione consultivo su questo aspetto quindi stiamo diciamo piccola dal punto di vista istituzionale ovviamente è necessaria un'opinione però è anche vero che non è che il Parlamento può rifiutarsi di dare l'opinione più poi la deve dare e quindi
Noi stiamo diciamo
Tirando al massimo questo questo potere che abbiamo con questa scelta molto davvero vorrei sottolinearlo inusuale e irrituale molto forte politicamente molto forte
Che è stata precisa di non votare questa settimana e quindi di tenere aperta questa un po'spada di Damocle
E durante il momento tutto il periodo in cui ci sarà poi il negoziato quello quello concreto perché poi il Consiglio non è che devi fare il negozio il consiglio del solo ratificare quello che si sta discutendo in questi giorni
Ecco noi abbiamo fatto in modo questa discussione avvenga senza
Che ci sia già stato questo questo semaforo verde del Parlamento e quindi abbiamo
Utile massimizzando la nostra possibilità di incidere in questo processo poi naturalmente
Vedremo quali saranno i risultati e faremo il bilancio alla fine una valutazione vede membro della della la Commissione affari costituzionali una valutazione generale rispetto a quanto sta emergendo da
Nata dibattito sulla governance economica parla per Trichet straordinario dell'iter per la zona euro poi dal Consiglio europeo
Patto per la competitività sembra essere soprattutto intergovernativo il meccanismo di stabilità finanziaria come ha ricordato sarà intergovernativo
Non c'è un tentativo da parte di alcuni Governi e soprattutto da parte della Germania di
Togliere poteri alla Commissione da un lato di indebolire il metodo comunitario
Sì
C'è questo tentativo su questa tentazione molto pericolosa e anche
Devo dire controproducente proprio dal punto di vista degli obiettivi che la Germania stessa si prefigge quelli di avere delle regole vincolanti più severe anche in termini di rigore di
Responsabilità di Bilancio perché poi dimostrato nella storia e anche la vicenda del Patto per la competitività lo dimostra
Che non non non si danno regole vincolanti al di fuori delle istituzioni comunitarie il mercato europeo funziona
Perché non decidono le multe le sanzioni le procedure di infrazione di singoli Stati al Consiglio ma perché ci sono degli organismi indipendenti che possono comminare sanzioni è chiaro che
Che nessuno si fa diciamo
Governare da un me data da un da un da una sede che
Un consesso di Stati
Perché tutti sanno che poi quando si tocca ai Paesi grande
Essi si avuto
Assolveranno come è successo storicamente quindi questo un punto cruciale anche
Proprio per rafforzare la
Anche la cogenza di alcuni vincoli ai quali io non mi oppongo naturalmente se non sono solo vincoli rigore ma c'è anche la capacità di avere risorse per gli Investimenti gli eurobond c'era ma questo è un altro è un altro
è un altro è un altro vizio quindi c'è questa tendenza c'è questo rischio naturalmente dobbiamo anche vedere l'altro aspetto che siamo di fronte al
A dei cambiamenti epocali inimmaginabili fino a pochi vizi pochi anni fa in termini di disponibilità di alcuni Stati a
Costruire un governo economico europeo quindi è un processo contraddittorio cui diciamo così negativo il positivo si intrecciano da una parte c'è c'è questa spinta nelle cose
A da questa consapevolezza che emerge che l'Europa deve dotarsi di un governo economico
Dall'altra parte c'è questa tentazione dischi tenerlo fuori dalle istituzioni comunitarie noi non dobbiamo buttare il bambino con l'acqua sporca lo dobbiamo sabotare
I diciamo bloccare questa questa spinta
Dicendo no non si tocca questo non si tocca questo questo sovranità nazionale come anche
Fa Morcone forse su o alcuni Governi fanno dobbiamo sostenere questo processo ma cercare di correggere di indirizzarlo
Verso l'alveo comunitario che è quello che cerchiamo di fare naturalmente
Con i nostri con le nostre risorse messi mezzi grosse possibilità che ci danno i trattati con i nostri poteri rimane il Parlamento europeo impegnato su tutti questi capitoli che la via citato
Su questo fronte anche noi con la nostra battaglia sul meccanismo instabilità cerchiamo di dare un contributo in questa direzione grazie Roberto qualche