Le rivolte nel mondo arabo e il dibattito politico negli USA. Intervista a Luigi Spinola
Ciò che sta avvenendo in questi giorni in magrebina Medioriente in particolare gli eventi in Libia hanno fatto da catalizzatore per il dibattito politico negli Stati Uniti in materia di politica era molte sono le voci che si sono levate evocando prese di posizione di vario tipo e e l'Amministrazione di Barack Obama si sta allinea do I fatti di avvenimenti che
Si stanno susseguendo nelle regioni interessate dalle manifestazioni forse un po'troppo presto per parlare di una dottrina Obama per il al mondo arabo per il nord Africa e il Medioriente comunque qualcosa fissa sicuramente delineando ne abbiamo parlato con Luigi Spinola del quotidiano il Riformista cui abbiamo chiesto intanto come va il
Dibattito a partire dalle recenti prese di posizione di alcuni esponenti neo CONSAP che auspicano un nuovo interventismo in Libia quando si è quando si inizia da mettere in moto
Questa grande storia della Rivoltana da nessuno di scontati condanna dicendo in Egitto che colpisce l'egiziana e paradossalmente in Egitto si son trovati a fianco di Obama
Ovvero la destra americana che ha spaccato sulla questione egiziana esce spaccata anche la famiglia
Ne ho conservatrice perché sono entrati in conflitto o due elementi fondamentali dell'agenda da una parte la promozione e la democrazia e dall'altra parte
La difesa degli interessi ristretti e quindi c'è una parte dell'adesione di Cana che ha criticato la leva del presunto appoggio di Obama alla reale alle Regioni rivoltosi o comunque la la il mancato sostegno
Alle al all'amico Mubarak evocando il fantasma dell'Iran e c'è invece la parte più consistente dirette
Delle conservatore che invece su questo battaglie si sono schierati per una promozione della democrazia a tutto tondo tra questi calcoli
Che fra le più importanti come Bill Kristol come
Robert Kagan come negli otto e la trasparenza sulla questione libica chiaramente
Il il contesto la partita è cambiata la partita è cambiata perché da parte o conservatori c'è e non solo da parte mia conservatori perché alcuni pesi massimi repubblicani come insomma che
E ma che idee ma qui c'è che certo non possiamo fare entrare in questa famiglia hanno preso posizione per un intervento più muscolare per così dire
Da parte da parte dell'Amministrazione Obama devo dire che però la mia impressione
E che in questo momento sia di minoranza in questo momento il tema dell'interventismo non è molto sentito dagli americani non è tanto sentito neanche a destra
Perché i repubblicani hanno ripreso posizione del panorama politico sono
Sono rientrati in gioco in questa grande vittoria del Metrotram su temi molto diverso innanzitutto
Sul tema dell'abbattimento del debito sul tema del risparmio della lotta contro la spesa pubblica sul tema della lotta alla grande Governo spendaccione in questo senso diciamo che lo spirito dei parchi anche uno spirito isolazionista
E e la cura dimagrante che vogliono imporre alla alla macchina federale toccherà necessariamente anche nel testo questa è la mia impressione sa coloro che auspico non intervento americano di tipo interventista
Però lo fanno come dire dal non prospettiva solamente unilaterale
Non molti laterale l'ENEL come dirà legalità omologa l'ONU non è contemplato
Ma diciamo che non è non è mai stato sappiamo hanno non è non è un elemento fondamentale però devo dire che
Che per quanto riguarda la pattuglia dei neoconservatori che ripeto a mio modo di vedere contano abbastanza poco oggi non non solo in generale nel nel dibattito politico americano ma anche all'interno
E la famiglia repubblicana può essere così devo dire che invece senatore duecento come insomma che in
Hanno hanno fatto notare o ho perso anche un elemento come Stefano Aprile che è stato l'ultimo consigliere per la sicurezza nazionale e dietro sopra i bus favorevole appunto
A un una forma di ingerenza americana
Entrambi parlano della necessità comunque di Venditti non muoversi da soli di muoverci o all'interno
Ma di un
Con un mandato preciso delle Nazioni Unite o comunque con la collaborazione della NATO ed i fare entrare nella partita cosa fondamentale
Tanto la lega Araba quanto l'Unione africana per non dare l'idea appunto dell'ennesima apro virgolette crociata occidentale chiudo virgolette interrate musulmani
Il dibattito che tipo di successione stanno
Tra i democratici ma soprattutto la componente liberal molti ce n'erano che in passato e tempi dell'intervento in Afghanistan ENI era che lo avevano sostenuto sul principio proprio dell'interventismo democratico letto
L'intervento ma l'Italia non solo file che da questo punto di vista ecco del resto sono più le defezioni che il anche che le conferme per fare
Esempio un a un pensatore originale intelligente audace come polvere Marche fu proprio la vede dei massimi esponenti del
Del cosiddetto interventismo liberale che Sheffield schiera al fianco a fianco dell'intervento in Iraq ad esempio si è già espresso in senso in caso contrario proprio perché perché ha preso così bene in qualche modo alla
La lezione irachena sono sono pochi sono pochi direttivi perché in questo momento chiedono
O un intervento un intervento militare ce n'è uno che pesa moltissimo lo sappiamo che John Kerry
Che che che è entrato in anni in aperto contrasto considera difesa Bobby proprio sull'interpretazione da dare alla possibile applicazione di una nuova Regione e da questo punto di vista Carrie non c'è soltanto non ha soltanto come dire
Discussa apertamente Combo chiesti tattica militare ma anzi APPA proprio
Rivendicato la necessità di far qualcosa per fermare per per fermare
Per contenere l'emergenza umanitaria proprio ricordando quello che fu l'esperienza dell'ultima mi faccia democratica
Quella di di Bill Clinton e le omissioni di quel tempo primo fra tutti l'aver assistito senza fare nulla genocidio in Ruanda che è un fatto che lo stesso perché entra definito come
Il più grande rimorso la sua Presidenza il ritardo nell'intervenire in modo incompleto imposte cosa che poi a quel tempo come ricordiamo porto al successivo intervento nel Kosovo però lo ripeto
Sono sono voci di minoranze e dire che ma questa è la mia impressione almeno fino adesso la l'Amministrazione per la la posizione da nessun Obama è stata riassunta da da bogey
Anticipa raccontare che cosa ha detto l'ho anche
Ribadito molto chiaramente in un recente intervento pubblico all'accademia di UE esponente è stato molto realista da questo punto di vista parla poi credo che
Fondamentale innanzitutto perché
Borghezio un oltre che per la difesa dimissionario ha detto già qualche mese fa crescere vuole andare a casa
è inattaccabile dalla testa e perché non è certo la colomba libere dell'unico segretaria difesa della storia americana che è passato dall'Amministrazione repubblicana l'Amministrazione democratica dissestato voluto da Giorgio Bubu spero in qualche modo
Rimediare ai guai compiute al Pentagono lorda dovranno perché è stato poi confermato
Da Barack Obama non ha nulla da perdere non ha bisogno di fare quel COBAT fiere storiche fra tentando di fare
Barack Obama continuando a ripeterci che tutte le opzioni sul sul tavolo ma per loro su quel tavolo rimangono e Borghetti fa un discorso molto interessante perché sostanzialmente
Semplifica le cose dice
Quello che tutti sanno che la Libia non fa parte dello di Trento strategico americano non l'allarme l'intervento in Libia non risponde all'interesse nazionale americano e questo è un motivo molto semplice per il quale questo intervento non va fatto perché l'America non sono potuto mette
Non sono permette da un punto di vista politico perché non vuole ritrovarci a intervenire di nuovo
All'interno del mondo musulmano non se lo può permettere dal punto di vista militare perché l'esercito americano per così dire
Come si dice in gergo tecnico opere stretch appunto si trova già impegnato su due fronti sta uscendo
Dalla dal fronte dirà che non basta producendo il massimo sforzo ricordiamolo
Sulla sul fronte sul fronte nascano
Così sarà perlomeno fino
A quest'estate quando dovrebbe iniziare legge strategiche e soprattutto della cosa più importante di cui però si parla di meno non solo voto permette da un punto di vista economico perché l'austerity sta arrivando anche in America
E l'austerity non risparmia neanche la macchina militare Boghetta gennaio a per la prima volta l'undici settembre
A portato ha iniziato a fare dei tagli al al
Al Pentagono
Si tratta di mezzo sia inverte la tendenza e questo sul lungo più sul lungo periodo e la la la cosa più importante non riguarda soltanto gli americani pensiamo
Alla riunito dite perché è uno dei Cremona presentato pochi mesi fa un Budget
Per quanto riguarda la difesa che cambia in assoluto le prospettive della politica estera britannica per i prossimi per i prossimi anni forse per i prossimi decenni che fa dire oggi agli esperti che ad esempio un intervento come quello iracheno
Il Regno Unito non solo potrà più permetterne nei prossimi anni e borchie sembra avere opinioni abbastanza simili per quanto riguarda diciamo i futuri compiti dell'esercito americano
Una piccola parentesi si sa già chi subentrerà Ghezzi al trenta
Con il dibattito presumo sia presto
Il dibattito aperto delle le ipotesi sono tante ce n'è anche una che vedeva il il passaggio di John Kerry al al Dipartimento di Stato e il le co con con Hillary Clinton destinato appunto
Invece passare al Pentagono e mi posi un po'fantasiose la la lista è abbastanza lunga ecco sondato molto interessante
Proprio tenendo conto di questa di questa prospettiva di questo modo distintivi di di guardare alla macchina militare e l'ipotesi di un arrivo di Colin Powell
Al Pentagono dico che è interessante perché ci sono elementi evidenti di contatto nel modo di pensarla macchina militare appunto
Da parte di poche e di un vecchio guerriero come come Colin Powell che è diciamo riluttante usare l'esercito americano o quando non è in gioco un chiaro l'interesse nazionale
Chiarissimo la dottrina Obama allora si sta esplicando anche non solo attraverso le posizioni ribadita dal jazz ma anche ad attraverso
Ciò che ha dichiarato Hillary Clinton nei giorni scorsi a Ginevra
Do intervenuta in seno alla Consiglio per i diritti umani nel denunciare il comportamento appunto che l'azione dei diritti umani commesse dal regime libico quale linea definito Hillary Clinton in questo contesto
Quale io sinceramente non rinnovo ricordo nello specifico il il discorso devo dirti che la mia impressione comunque che l'impostazione generale
Della della politica estera
Aubameyang in questo ma in questi primi due anni testata estremamente realista
C'è molto per sé molto poche Ideal politica nella nella politica estera di Obama c'è molta pochi della politica anche nel modo in cui lui
Ha gestito insomma
Ho rielaborato la politica araba da questo punto di vista dei tempi il discorso del Cairo che spesso è stato letto interpretato come
Un un grande appello aveva al dialogo di civiltà sicuramente da un certo punto di vista è stato anche questo ma per quanto riguarda
Il rapporto tra governanti stato una forma di rassicurazione
A
Agli alleati storici quindi in primis al padrone di casa Mubarak all'assicurazione che
Il modo in cui l'autocrate ordina
Lo spazio politico interno riguarda soltanto lui non non fa parte dei rapporti di provarci
E da questo punto di vista quello che che ci sta accadendo nel mondo arabo o costringere Obama a
Successive correzioni di rotta
Ed è una cosa che però sa fare molto bene l'abbiamo visto démodé esemplare proprio nelle crisi egiziano in cui gli americani hanno davvero navigato artista correggendo quasi quotidianamente la rotta e hanno alla fine
Caricato Mubarak quando Mubarak era diventato un alto e grazie Luigi Spinola giornalista del quotidiano il Riformista