Intervista a Mario Mauro sul vertice dei leader della zona euro in programma per l'11 marzo 2011

Mario Mauro Presidente della delegazione del Popolo della Libertà al Parlamento prescritto il gruppo del PPE colui voglio parlare del vertice dei leader della zona euro ci sarà venerdì a a Bruxelles il Parlamento europeo tra l'altro
Alcune raccomandazioni a questo vertice
Però continuano a prevalere delle divisioni in particolare sul Patto per la competitività proposto da Merkel e Sarkozy rivisto dava rum poi
E Barroso innanzitutto che cosa si aspetta da questo appuntamento riusciranno i leader della zona euro a
Trovare un pacchetto di misure permettersi la
Crisi del debito sovrano alle spalle
Io credo che alla fine delle decisioni verranno prese quanto queste poi corrispondano
Al desiderata di coloro che hanno tratteggiato i fondamenti del piano
Questo non so prevederlo perché anche all'interno del dibattito parlamentare neppure essendoci una comune diciamo convergenza una comune buona intenzione di fondo
Le particolarità nel recepire i singoli passaggi anche nel dibattito nel soluzioni che sono state proposte nel a
Sembra indicare ancora una volta una certa frammentazione
Non so se questo faccia parte semplicemente di un tema da approfondire che possa essere chiarito quindi
Attraverso una disamina puntuale delle varie posizioni nel vertice
O se piuttosto questo si sposa con una serie di posizioni di principio che lasceranno tutto più o meno imputato lei cosa pensa di questo patto per la competitività del un'imposizione
Di modello economico tedesco da parte di una Germania in cui lista che
Non vuole essere solidale con il resto d'Europa ma dei su questa questione della seguissimo la Germania invece
Veramente cercare di fare dei
Progressi
Le vicende tedesche ci dicono che nonostante la rivendicazione quasi orgogliosa di un certo grado di turismo
La Merkel paga lo scotto rispetto al proprio popolo né di essere considerata eccessivamente europeista la Sicilia vale a dire
Una persona che oggi
Patisce
Ne
Degli stop di natura elettorale proprio perché non mostra un volto sufficientemente questo
Quindi dobbiamo
In realtà
Andare a leggere questo dato alla luce di quello che il dibattito non solo in tema di questo Paese materie più generale dibattito europeo
Che ancora troppo confonde
La capacità di farsi rispettare di un Paese con la capacità di battere i pugni sul tavolo e di avocare a sé perse dei risultati
Io credo invece la capacità di farsi rispettare di un Paese in Europa sia quello di avere una visione profondamente europea c'è dettare
La strada all'Europa
Non semplicemente assimilando quella strada al proprio percorso nazionale
E su questo direi che tanti fattori contribuiscono a confusione
Non ultimo un meccanismo di rilancio mediatico stucchevole in cui il Paese per Paese ogni Governo viene
Messo all'indice perché non ha sufficientemente difeso gli interessi dei propri cittadini Europa senza pensare che ormai abbiamo un grado di cittadinanza europea frutto della creazione del mercato comune che quello si deve essere soddisfatto cioè deve necessariamente
E ricevere indotte
Dei provvedimenti che soddisfino un interesse europeo il cittadino
Questo mi sembra il punto più particolare è la strategia sull'euro alla fine è l'unica così abbiamo più concreto tra le mani per poterci riuscire
In questo senso il fallimento di questa strategia di competitività sarebbe un ulteriore colpo anche
Al percorso
Di natura europea prima ancora lo dico come valutazione di considerare sei sarà un percorso da come al solito un po'più franco tedesco del necessario
La verità torno a dirlo che noi non abbiamo nessun problema men che meno quelli legati alla crisi economica che si possa pensare di affrontare fuori dal contesto europeo senza la scala europea
Senza il dimensionamento europeo
Questo non vuol dire necessariamente che siamo tutti pronti oggi a fare a questo livello un ragionamento europeo ma invece continuiamo a fare pur contando sulla scala sul dimensionamento europea un ragionamento che italiano tedesco francese
E questo è un limite
è un limite enorme
Perché
Un rigurgito di logica nazionale ecco qui spero sposo parte in toto anzi direi le ultime riflessioni
Ne ha del Ministro Tremonti
Rischia di lasciarci fuori dalla storia ecco quindi
Proprio sulla questione
Nazionale diciamo italiana
Di cui ogni stima anche la politica e molto incentrata su una del questioni in cui si Equitalia se difesa al debito privato il debito pubblico scontare il debito privato dal debito pubblico
Volevo chiedere questi questo nuovo patto di stabilità quello rafforzato nella sorveglianza macroeconomica che un altro dei dossier in discussione
Il Patto per la competitività non potrebbero invece
Servire da fattore esterno per le riforme economiche di cui anche l'Italia bisogni per tornare a crescere per tornare a essere competitiva nel mondo è senz'altro così
Lo è nei fatti che come sempre anche la nostra storia recente che ce lo dice
Poi alla fine quel po'che si riesce a cambiare l'Italia non si cambia perché si innesca un processo
Più grande delle beghe del nostro cortile che ci obbliga al cambiamento
è una peculiarità che in tempi recenti abbiamo forse sfruttato meno rispetto
A momenti di maggiore slancio del passato
Però è una caratteristica che fa bene il nostro sistema Paese che altrimenti rimarrebbe sorpreso troppo sotto tutela di
Meccanismi e consorterie interessate lo status quo siamo arrivati