Sono stati discussi i seguenti argomenti: Crisi, Economia, Esteri, Euro, Gheddafi, Guerra, Libia, Obama, Onu, Rassegna Stampa, Turchia, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale giovedì dieci marzo questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche oggi apriremo con la Libia e con
I dubbi occidentali se intervenire o meno con una no-fly zone un blocco navale o altro leggeremo
Un editoriale dal divertenti ieri che potete rileggere oggi sull'Herald Tribune le opzioni di Washington sulla Libia l'Amministrazione Obama
Sta inviando così tanti messaggi contraddittori da minare qualsiasi potenziale pressione sulle regime libico e indebolire la credibilità americana
Vedremo anche un editoriale da leader passione poi interventi sta ditta Bernard Kouchner l'ex Ministro degli esteri francese
Secondo il quale ho occorre intervenire perché uno Stato non può uccidere la sua popolazione tenteremo di approfondire rapidamente altre questioni
E poi accenneremo la crisi della zona euro perché oltre incontrarsi per discutere di Libia i leader europei si vedranno anche per provare un pacchetto di misure
Che ha come obiettivo di mettersi alle spalle la crisi del debito soprano per il Wall Street giornale i rimedi di liquidità per problemi di insolvenza non serviranno nulla i leader europei sbagliano
Ricetta secondo Martin Wolf columnist del Financial Times la zona euro sopravviverà
Una buona notizia in chiusura parleremo anche di Turchia dove la giustizia usata di fare il gioco del potere nell'inchiesta
E ritiene con questo il titolo di un pezzo di Raymond l'arresto di alcuni giornalisti ha provocato un'ondata di proteste inedite il Financial Times indicava
A questo suo secondo editoriale di ieri la Turchia deve smettere con l'intimidazione dei media ma partiamo
Dalla Libia senza soffermarci sulla cronaca che trovate
Sui giornali italiani di oggi vogliamo andare dritti alla questione centrale di queste ore l'Occidente deve intervenire o meno di fronte massacri del colonnello Gheddafi
Proviamo a leggere la risposta del New York Times un editoriale di ieri le opzioni di Washington sulla Libia
Scrive il quotidiano liberal di New York l'Amministrazione Obama sta inviando così tanti messaggi contraddittori sulla Libia da minare qualsiasi potenziale pressione sul regime libico
E indebolire la credibilità americana è pericoloso fare minacce se non si è pronti ad essere conseguenti
Le divisioni pubbliche interni all'Amministrazione hanno risolto e cosa ancor peggiori lunedì Presidente Obama è tornato usare parole dure avvertendo che l'Occidente sta considerando tutte le opzioni incluso l'intervento militare
Solo un giorno prima il suo capo gabinetto umiliante lei si lamentava del fatto che molte persone fanno circolare frasi come no-fly zone ne parlano come se fosse un videogioco
Qualche giorno prima Segretario la difesa Robert Gates aveva detto che una no-fly zone non è possibile senza un'operazione militare di ampie dimensioni prolungata nel tempo
Ma
Le parole
Dighe il sono state contraddette da alcuni pianificatori del Pentagono
Non siamo ansiosi spiegarmi Ortenzi vedere gli Stati Uniti coinvolti in un altro conflitto nel mondo mussulmano rinviare truppe americane in Libia sarebbe un disastro ma devono comunque essere trovati altri mezzi per sostenere la rivolta
Della Libia fermare il massacro del colonnello Muammar Gheddafi contro suo stesso popolo parte di le sue forze hanno ripreso l'iniziativa sui ribelli
è stato Gheddafi sta nuovamente inviando ieri da guerra contro l'opposizione anche se c'è una superiorità aerea determinante
Impedire ieri libici di volare significa far correre qualche rischio I piloti americani della NATO poi ci sono alcune domande cosa può accadere se il Governo Gheddafi
Riuscirà a restare al potere gli Stati Uniti e i loro alleati continueranno a pattugliare i cieli libici
Quando gli Stati Uniti Regno Unito la Francia imposero una no-fly Zon sull'Iraq dopo la guerra del Golfo del mille novecentonovantuno ricorda New York Times
Riuscirono sia inchiodare a terra gli gli elicotteri di Saddam Hussein e fermare i massacri
Contro i curdi al nord degli Sciti al sud ma l'operazione duro dodici anni secondo il New York Times gli Stati Uniti
Non devono agire da soli mentre Obama e la sua squadra valutano le opzioni militari devono anche lavorare attraverso i canali diplomatici per vedere se possono tenere un ampio consenso internazionale
Il Regno Unito la Francia stanno redigendo una nuova risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU che chiedono no-fly zone ma non è chiaro se riuscirà a passare la Russia dice che si oppone ad azioni militari la Cina è fredda
La NATO si sta consultando con i ministri della difesa che si vedranno oggi a Bruxelles la Turchia e gli altri alleati però sono contrari a una no-fly zone la Turchia e membro della nato Perini Ortenzi assolutamente essenziale
Anche un via libera credibile del mondo arabo per troppo tempo i leader arabi hanno chiesto in privato gli Stati Uniti di agire contro Saddam Hussein prima contro l'Iran poi
Salvo denunciare in pubblico l'azione americana lunedì il Consiglio di cooperazione del Golfo ha chiesto al Consiglio di sicurezza dell'ONU di imporre una no-fly zone
E ministri degli esteri della lega araba dovrebbero fare altrettanto in una riunione d'emergenza sabato al Cairo l'Egitto e qualche altro Paese arabo
Ah no le risorse militare per partecipare ma c'è altro che gli Stati Uniti i loro alleati possono fare in questo momento la NATO ha ampliato la sua sorveglianza aerea sulla Libia
Da dieci a ventiquattro ore al giorno per raccogliere informazioni sui movimenti di truppe libiche
Deve trovare un modo per condividere queste informazioni rilevanti con i ribelli senza sparare un colpo la NATO può anche seminare confusione tra le truppe libiche sa votando le loro comunicazioni e tutti i grandi Paesi devono mettersi d'accordo su come
Applicare l'embargo sulle armi imposto
Dall'ONU gli Stati Uniti e loro partner hanno compiuto passi importanti per fare pressioni sul colonnello Gheddafi e i suoi accoliti affinché lascino il potere inclusi un congelamento dei beni un divieto
Di viaggi all'estero dubitiamo che il colonnello Gheddafi ascolti il messaggio ma con sufficiente pressione
I suoi uomini suoi militari potrebbero abbandonarlo quantomeno per salvare la pelle
I coraggiosi manifestanti che hanno rovesciato Hosni Mubarak in Egitto e Zin nella building Ben Alì in Tunisia hanno ispirato il mondo e
Fatto paura terrorizzato gli autocrati basta guardare alla Cina
Ma sarebbe un disastro se il colonnello Gheddafi riuscisse ad aggrapparsi al potere massacrando il suo popolo così
Io al Times e questo è forse l'elemento politico
Più rilevante
Le rivoluzioni in Tunisia ed Egitto verrebbero
Mi nate nel nel loro spirito e nella loro efficacia più ampia nel caso in cui Gheddafi
Riuscisse con la repressione
A arrestare al potere e allora sposiamoci su Libération e un editoriale dal titolo Karan manca la materia
La parola araba per dignità le rivoluzioni arabe traggano la loro forza e la loro legittimità dal fatto che si sono fatte da sole i popoli egiziano tunisino si sono liberati senza interventi ne sostegni esterni
Rivendicando il la loro Caramalau la loro dignità una delle parole d'ordine di questa primavera araba dignità che era stata cancellata danni di umiliazione dittatura ma dopo questi episodi queste rivolte questi scenari propizi la Libia oggi costituisce un tutt'altro problema secondo liberi
Un dittatore
Pazzo si aggrappa al potere non esitando usare i suoi mercenari sue ieri niente oggi ci dice che Gheddafi se ne andrà spinto dal suo popolo dal suo esercito come li Baracco penalizza
Mubarak Ben Ali che a questo punto appaiono quasi come dei leader responsabili e allora cosa può fare la comunità internazionale
Sospinta dalle opinioni pubbliche occidentali e arabe rivoltati dalle immagini che arrivano dalla Libia non molto la no-fly zone non farà miracoli
I diplomatici devono ancora convincere Cina e Russia che in nome delle loro azioni in Cecenia e Tibet difendono i massacri apposta a porte chiuse
Quanto i militari come al solito spiegano l'estrema complessità la no fly zone politicamente questo intervento dell'occidente in primo luogo degli Stati Uniti anche se limitato e pieno di conseguenza conseguenze
La guida libica avrà gioco facile a puntare sulla free Bra nazionalista del suo popolo per lottare contro
Le ingerenze del nemico occidentale e la ragione per cui una partecipazione anche simbolica dei Paesi arabi musulmani all'operazione necessaria
Tanto più che impegnandosi in Libia l'Occidente diventerà di fatto un attore diretto e dunque responsabile della transizione in un Paese che ha vissuto quarant'anni di Tirrenia
Senza una società civile né una storia in passato democratico così tra l'altro
Libération questo editoriale che distingue
Alla situazioni in Egitto e Tunisia da da quanto sta accadendo in Libia Libération ieri pubblicava anche un'intervista Bernard Kouchner
L'ex Ministro degli esteri francese uno Stato non può uccidere la sua popolazione cosa dice
Tra l'altro Kushner che non si può ma dire così tanto sulla Libia e poi non fare nulla
Approvo il fatto che i francesi britannici propongano una risoluzione del Consiglio di sicurezza più ferma in favore di una non fly zone per impedire i massacri necessario fermare questi crimini che sono crimini contro l'umanità come è stato scritto nella precedente risoluzione del Consiglio di sicurezza la
Mille novecentosettanta impedire questi crimini contro l'umanità è un motivo di intervento
Accettato dalla comunità internazionale il diritto di ingerenza la sola vera rivoluzione diplomatica dell'ultimo secolo al di sopra del sacrosanto principio della sovranità degli Stati c'è una legge internazionale che non permette allo Stato
Di uccidere il suo popolo di commettere
Crimini contro umanità un genocidio questo si chiama responsabilità di proteggere ed è stato votato dall'Assemblea generale dell'ONU nel duemila e cinque spiega tra l'altro
Bernard Kushner e cosa sta pensando di fare la NATO oggi si vedono Bruxelles i ministri dalla difesa
Si stanno valutando opzioni navali questo era il titolo in apertura del Washington post ieri
Blocco navale servirebbe per la fornitura di aiuti umanitari e per applicare l'embargo sulle armi ma non c'è solo questo gli Stati Uniti e loro alleati europei stanno considerando di usare gli assetti navali per
Fornirà aiuti umanitari e bloccare le forniture d'armi argomenti a Gheddafi ma stanno valutando anche la legalità di una no-fly zone senza un'autorizzazione delle
Nazioni Unite senza un mandato del Consiglio di sicurezza funzionari militare della NATO hanno cominciato informare i Governi su una serie di opzioni che saranno presentate
Ai ministri della difesa a Bruxelles e l'Amministrazione Obama la NATO e altre organizzazioni internazionali sono unite nel credere che un intervento militare
In Libia richiederebbe un qualche tipo di sostegno in internazionale ma poiché un mandato delle Nazioni Unite lungi dall'essere certo per le opposizioni
Di Russi e cinesi quelli che valutano una forma di intervento tra cui Stati Uniti Regno Unito Francia Italia stanno cercando un
Una legittimità alternativa una delle ipotesi un via libera dei blocchi regionali
I funzionari nato Coco ricordano che gli attacchi ieri sulla Serbia nel mille novecentonovantanove ci furono senza il sostegno dell'ONU
Se si alla lega araba l'Unione africana allargato l'Unione europea si hanno tutti i Paesi nel raggio di cinque mila chilometri dalla Libia spiega un funzionario
E questo ci dà un certo livello di legittimità insomma
E possibile almeno secondo queste fonti della NATO
Uno scenario che potremmo definire Kosovo i bombardamenti sulla Serbia nel mille novecentonovantanove senza l'autorizzazione del Consiglio di sicurezza
Dell'ONU ci sarebbero molte altre questioni da approfondire sulla Libia sul quella più interessante forse la valutazione di chi sono questi i ribelli
Libici
Tra l'altro alcuni emissari del consiglio nazionale di transizione provvisorio di Bengasi
Hanno iniziato un viaggio di accreditamento in Europa Caterina sto all'Alto rappresentante per la politica estera per però detto di non
Avere il mandato per riconoscere questo Consiglio il New York Times ieri scriveva che i ribelli faticano a formare un fronte unito in meno di tre settimane un'opposizione disparate in Libia uno dei Paesi più isolati del mondo è riuscita a mettere insieme
Una sembianza di Governo di transizione un esercito ribelle sgangherato presentandosi all'Occidente i libici come un'alternativa i quattro decenni di regime del colonnello Gheddafi ma gli eventi di questa settimana
Mettono alla prova la sostenibilità di un'opposizione che deve ancora unificarsi realmente questo nel momento in cui
La stessa ribellione sollecita l'aiuto per rovesciare Gheddafi ribelli hanno subito sconfitte militari che rischiano di essere determinanti almeno dal punto di vista psicologico a
Da cui Iaia Russell hanno messo nel frattempo i leader del Consiglio nazionale di transizione hanno cominciato contratti
A a fare dichiarazioni contraddittorie
Ci sono contraddetti a vicenda in pubblico sottolinea New York Times mettendo in discussione dunque questo questa questa unità dell'antica ribellione l'ippica
O in i leader europei almeno quelli della zona euro si fermeranno venerdì a Bruxelles e non solo per parlare di Libia ma anche della crisi della zona euro la crisi del debito sovrano e su questo
Vorremmo segnalarvi tre articoli il Wall Street Journal Europe di ieri che pubblicava un editoriale la dipendenza dell'Europa dal debito come se il debito fosse una droga i rimedi di liquidità per problemi di insolvenza
Non serviranno granché questa settimana sottolinea quotidiano
I titoli di Stato dieci anni clandestino toccato un nuovo record in termini di rendimenti nove virgola sei per cento e questo tre mesi dopo che Dublino si assicurata se sessantasette virgola cinque miliardi miliardi di euro
Di liquidità temporanea dall'Unione europea dal Fondo monetario internazionale nel frattempo dieci mesi dopo aver ricevuto un prestigioso da centodieci miliardi tassi di interesse sui bond di Atene
Hanno raggiunto il dodici ottantacinque per cento
Solo a Bruxelles e questa può essere letta come l'indicazione di della necessita di altri aiuti
Eppure esattamente questo che i leader della zona Euro discuteranno questa settimana i rimedi di liquidità per problemi di insolvenza non serviranno nulla
I prestiti con l'aumento del fondo salva euro non sono la ricetta meglio lasciar fallire Paesi in difficoltà scrive tra l'altro Busi giornale Europe sostenendo che poi
Questo riequilibrio avrebbe in qualche modo il mercato dei bond europea
Per Martin Wolf collisa Frasson Times la zona euro sopravviverà in particolare perché la ristrutturazione del debito non è una minaccia mortale per la zona euro
Importante ricordare che Grecia Irlanda e Portogallo equivalgono a solo il sei per cento del PIL
Di questa zona la Spagna è solo l'undici per cento in oltre al debito pubblico complessivo per la zona euro e all'ottantaquattro per cento del PIL nel suo deficit al sei numeri che sono migliori di quelli
Americani comunque l'azione euro secondo Martin Wolf deve realizzare tre obiettivi fermare il panico bancario e delle finanze pubbliche aiutare i Paesi in difficoltà a rifarsi una salute economica e creare un regime in grado di prevenire
Crisi in futuro così tra l'altro il columnist del quotidiano della City ultima segnalazione su questa crisi della zona euro
Un intervento pubblicato oggi dalle mondo DD vero stati il presidente dell'Alleanza dei liberali democratici
Europei alla all'Europarlamento quando i grandi Paesi europei si mettono d'accordo per imporre le loro la loro legge i piccoli
Secondo vero sta delle imposizioni del Consiglio europeo in particolare metodo in intergovernativo nuocciono alle istituzioni dell'Unione europea al metodo comunitario e alla commissione tra l'altro vero stat paragona Angela Merkel lasciando in crolla cosa che in Europa non è
Considerata proprio positiva
Per chiudere però vogliamo citare anche la Turchia
Rimanendo sulle Mondin turchi alla giustizia accusata di fare il gioco del potere nell'inchiesta e rinviene con
L'arresto di giornalisti ha provocato un'ondata di proteste inedite cos'è successo l'arresto domenica e lunedì di sei giornalisti turchi accusati di collusione con un Progetto
Di complotto contro il Governo ha innescato un'ondata di proteste inedite contro il sistema giudiziario in Turchia circa tre mila persone hanno manifestato Istanbul Ankara e inserirlo
Con questa
Dice assurdi diciottesima serie di arresti condotta nel quadro dell'inchiesta su avviene con una presunta nebulosa Puccini sta si è entrati sul terreno della polizia del pensiero dice a come dire Sella professore all'università di Calatrava sarai
Circa duecentocinquanta militari civili tra cui altri giornalisti sono già stati incriminati incarcerati per presunti legami con la Rete
Il ritardo nazionalista viene con dopo l'apertura dell'inchiesta nel giugno due mila sette ma questa volta al procuratore speciale ha messo sotto accusa due giornalisti che appaiono al di sopra
Di ogni sospetto uno a rivelato tentativo di colpo di Stato nel due mila e sette poi pubblicato anche i diari
Di un ammiraglio coinvolti coinvolto in questo questa inchiesta avviene con l'altro ho ricevuto
Nel due mila dieci il premier o e della libertà di stampa nel mondo entrambi indagavano sulle relazioni tra la polizia con una confraternita islamista il premier Erdogan ha detto ieri che nessun giornalista incarcerato in Turchia per le sue idee ma nel corso dei mesi degli arresti
Questa inchiesta rinviene con è diventato una macchina giudiziaria incontrollabile criticata per le sue approssimazioni giuridiche e i suoi
Arresti abusivi il dubbio il dubbio del Fraktion Times e che il Primo Ministro Erdogan o il suo partito islamista stia usando la magistratura la Turchia deve smettere con l'intimidazione dei media se non ci sono molte prove che il partito di evento ero dogana stia trasformando la Turchia in uno Stato teocratico come
Alcuni accusano gli ultimi sviluppi sono preoccupanti dopo un lungo periodo il potere senza una vera opposizione politica efficace il partito sta cedendo a tendenze pericolose scrive il quotidiano
Della siti non ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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