Conferenza stampa di Rita Bernardini al termine della visita ispettiva al carcere di Capanne

Meglio
Bene io sono Rita Bernardini deputata deputata
Ricominciamo
Ed è un classico di a Radio Radicale si registra queste cose poi chi va in onda proprio la parte farlo mio circolare
Classe
A
Allora buongiorno a tutti mi presento grazie a alle testate presenti io sono Rita Bernardini deputata radicali PD stamattina
Abbiamo effettuato una visita all'istituto penitenziario capanne di Perugia assieme ai deputati del Pd Marina Sereni e Walter dei vini
Io ero accompagnata da due militanti dirigenti radicali Liliana chiara melo e Francesco Mangone
Quindi al tavolo della Conferenza Stampa anche presente l'assessore alle pari opportunità
Lorena pesaresi Assessore regionale comunale comunale
Che ha organizzato ed è stata un po'questa l'occasione che mi ha portato
A visitare anche il carcere di Perugia che ha organizzato per questo pomeriggio interessante convegno credo
Da come è stato impostato non un convegno di parole ma un convegno che attraverso le parole possa portare alla soluzione di alcuni problemi
E allora vediamo ri quali sono i problemi che abbiamo riscontrato stamattina
Ma e il carcere intanto è un carcere questo lo dico soprattutto per gli ascoltatori di Radio radicale che ci seguono su tutto il territorio nazionale perché immagino che i perugini sappiano tutti
Tutto questo carcere è stato costruito restava aperto diciamo nel due mila e quattro
E però ha avuto un lungo travaglio prima della sua apertura ce lo raccontava stamattina Marina Sereni
Perché quelle finito di costruire nel nel mille novecentottantotto insomma prima di
Vedere la luce stava ospitato
C'era anche l'Aula Bunker territorio cessi insomma prima di arrivare
A questa nascita diciamo che sono dovuti passare più di nove mesi
E
Tre ospita al momento almeno in nel momento in cui non abbiamo effettuato questa visita di sindacato ispettivo prevista
Dall'ordinamento penitenziario cinquecentoventuno detenuti quattrocentoquarantuno maschi
E ottanta femmine
Una caratteristica che è singolare per un istituto che si trovi nel centro Italia
è il fatto che la popolazione penitenziaria sia costituita dal settantacinque per cento di stranieri perché in genere queste cifre così elevate
Lei si riscontrano soprattutto nel delle carceri del nord non certo in quelle del centro e del sud un'altra caratteristica di questo istituto e che abbiamo detto avocazione cinquecentoventuno detenuti però in un anno transitano
Circa due mila detenuti
E questo vuol dire che questo transito comporta un enorme lavoro per l'istituto penitenziario per persone che in realtà sì fermeranno per pochi giorni
Per tre giorni per una settimana per un mese dopo di che avranno altre destinazioni ma ogni detenuto che entra comporta un lavoro enorme
Perché va fatto il colloquio con lo psicologo deve essere visto dall'educatore va aperta una Scheda deve avere una visita medica
Insomma tutto lavoro che poi in realtà dura per pochi giorni perché poi dovrà essere trasferito se nonne direttamente liberato perché molti entrano in carcere per essere poi direttamente liberati
Oppure per essere trasferiti in altri istituti che dovranno ricominciare il lavoro da capo questa è la follia
Che purtroppo ci troviamo ad affrontare
E un'altra caratteristica di questo istituto che ripeto dal punto di vista strutturale si presenta molto bene perché è un carcere nuovo
Ma un'altra caratteristica di questo istituto è che è il quarto in Italia per episodi di auto lesioni smog
E chi sono per lo più praticati soprattutto da detenuti stranieri
Che hanno una forte un forte un forte disagio nell'ingresso in carcere
Anche perché difficilmente riescono a vedere i contatti con i parenti che
Stanno il quindi figli mogli che stanno magari nel Paese d'origine
E per cui
Diciamo molti sono prenda di disperazione
E
Se devo dire una cosa che
Veramente grammi che non dipende sottolineo due volte
Dall'Amministrazione dell'istituto e quindi dalla direzione dell'istituto
La cosa più grave anzi devo dare atto alla direttrice Bernardin di Mario
Rischia di essere molto capace di essere
Anche molto attiva insomma di avere enormi capacità delle sensibilità di gestione
No ma se c'è una cosa che devo dire che dipende invece dall'Amministrazione centrale
è la difficoltà per i detenuti di poter fare un lavoro
E sì andiamo a vedere i dati vediamo se li troviamo
Se andiamo a vedere i dati e quindi tutto sì
In tutto lavorano undici femminile e ventotto maschi quindi stiamo parlando su cinquecentotrentuno detenuti lavorano in tutto trentanove persone
Quindi questo quindi meno del dieci per cento cosa dell'intorno al sette otto per cento questo vuol dire che
La maggior parte dei detenuti passa in cella e poi vedremo che tipo di celle
Passa in cella diciotto ore al giorno perché si fanno e già qui siamo guardi rispetto ad altri istituti due ore viaria la mattina
Due ore d'aria il pomeriggio e poi due ore di socialità che in realtà si fanno che i detenuti vanno in un'altra cioè nella si mettono a chiacchierare o a cenare la sera
Quindi
Figuratevi come possa essere rieducativo un carcere
E che fa stare e adesso vediamo anche come sono fatte le celle
In condizioni veramente che cosa fanno dentro una cella piccolissima tutto il giorno hanno il televisore e otto siano ma non è nemmeno
Un ozio di chi ha detto
Adesso mi riposo un po'o no non non hai possibilità
E le celle che abbiamo visto sono intanto dobbiamo dire che il Ministero
Praticamente ha reso celle che sono stati costruiti per una persona tant'è vero che sono di sette metri quadrati e mezzo
Ha detto no queste sono valgono per due persone
Regolamentare può potete utilizzarle per due persone
Dopodiché non è vero che già è assurdo che ci siano solo due persone dopodiché non è vero che ci sono solo due persone noi abbiamo visto con i nostri occhi molte celle
Che siccome non si può mettere il terzo letto a Castello perché il soffitto e troppo basso
Praticamente la sera si butta il materasso per terra e quello il giaciglio per il terzo detenuto questo è quello
E che è previsto e pensate la direttrice ce lo diceva stamattina che
Hanno fatto uno sforamento
Nell'agosto dell'anno scorso perché erano arrivati a seicentottanta detenuti e di fronte a questa disperazione sono riusciti
Ad aprire questo sfollamento dietro molte insistenza
Quindi
Allora
Molti sono i casi tra virgolette psichiatrici di persone che hanno
Veramente problematiche di tipo psichiatrico
Mentre i tossicodipendenti e sono un bel po'
Perché sono centotrentotto
E di cui e cinquantadue in terapia metadonica
Allora voi penserete va be'però ci saranno molti psicologi molti psichiatri multi educatori e quindi queste persone vengono seguite
No perché questo è l'ultimo dato che mi ha dato perché c'è stato il Ministero ha ordinato un ulteriore taglio del monte ore che svolgono gli psicologi
Per cui a fronte di una richiesta che era già su super sottostimata della direzione che chiedeva trentasei mila euro l'anno
Il ministero gli ha detto va bene per gli psicologi chiedo ventuno mila euro
Questo significa
In concreto che ci sono due psicologhe perché sono donne
Che svolgono un'attività che coprono questo orario dalle diciannove e trenta alle ventuno
E e poi vedete a fronte di questo ci sono le circolari del tappa del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
E e che dicono delle cose molto giuste ma delle cose irrealizzabili con me
Con questi mezzi perché quando dicono Area bisogna fare molta attenzione al problema dei suicidi in carcere le persone vanno fatte segnalazioni devono essere eseguite certo sì però se io non ti metto
A disposizione i mezzi come fa come è possibile avere questa attenzione
E infatti quest'anno si è verificato un su eccidio fra l'altro non si sa se è un suicidio ma comunque
Una persona è morta per avere inalato del gas allora è vero che molti alcuni detenuti ricorrono a questa forma di sballo
Perché non riescono a superare il loro disagio di tossicodipendenti
Ma
Chi ci dice che invece lo abbia inalato per suicidarsi fatto sta che questa persona è morta
E ripeto nell'ultimo semestre del due mila e dieci ci sono se sta Stati cento trentotto casi
Di auto lei sionismo richiamiamo eventi critici e però centotrentotto casi sono
Veramente e tanti
Allora abbiamo dagli detto il lavoro poco abbiamo detto l'assistenza di tipo psicologico pochissima c'è una scuola cioè la scuola elementare e diciamo
Nel reparto femminile e cioè la scuola elementare e media
Anzi tutti elementare viene chiamata di di alfabetizzazione che è soprattutto per gli stranieri elementare e media al reparto maschile
Che beh
Non è che sia una grande attività è frequentata da un numero
Limitato di persone né il mediatore culturale eh fornito dalla ASL BA
E già questo è qualcosa però insomma su Lecce abbiamo cinquecentoventuno persone un mediatore culturale
è veramente molto poco e questo
è stato sottolineato senz'altro dalla direttrice
E chi diceva occorre assolutamente incentivare
La presenza di uno psichiatra perché i casi psichiatrici sono multe e invece gli psichiatri non ci sono
Altro aspetto così do un'altra cifra che credo possa rendere
Dare la misura delle difficoltà voi sapete che l'educatore a
Una funzione essenziale
In un carcere diciamo così che la parte del trattamento anche perché
Il l'educatore deve chiudere le relazioni di sintesi per poter accedere alle misure
Alternative
E quindi deve avere un contatto diretto allora voi ditemi come può essere possibile che tre educatori ne erano previsti otto
Che tre educatori svolgano questa mole immensa di lavoro devi fare colloqui di primo ingresso
In un carcere in cui ne passano due mila all'anno
Po'tre educatori perché uno è malato comunque dalla pianta organica prevista ne mancano quattro insomma riduca duri significa che questo settanta è vero soprattutto nella sezione femminile
E le donne lo hanno sottolineato però la cosa che i detenuti perché li abbiamo incontrati c'abbiamo parlato
Il disagio che sentono di più è quello della mancanza di lavoro
Perché insomma il lavoro è una forma di il riscatto cioè uno sa che la giornata passa e non è una giornata uno inutile
Essendo molti strani essendoci molti stranieri per loro significa tutti Roma sperare di mandare in qualche
Decida di Europ a casa per
Alimentare i bambini
E e quindi questa era prima tutti ci dicono questi il lavoro il lavoro il lavoro
E poi il discorso dei colloqui anche qui la direttrice in modo
Molto intelligente siccome ci sono persone che giungono da altre parti d'Italia
In modo molto intelligente consente di accorpare perché se uno può andare in carcere una volta al mese
Cerca di accorpare le ore e quindi la visita è più lunga
Però
Significa per molti alcuni ci hanno detto che non vedo quindi figli
Da anni si
Non sono almeno due distinti e non sanno dove stiano ma mi ha colpito selettiva trasferiti e mi ha colpito il caso di questo nigeriano
Era la cella numero quattro del reparto di reclusione e quindi per i definitivi
Che erano in tre in questa cella di sette metri quadrati e mezzo due nigeriani in un ghanese
Un nigeriano non aveva ancora visto il figlio appena nato me nato il ventuno febbraio
Il figlio stava Gubbio
Quindi qui in Umbria
Con la madre allora gli ho detto ma scusami ma
Tua moglie non può portarti via
Portare il bambino
Dice no perché mia moglie non ha il permesso di soggiorno Emanuele paura e quindi non numero porta
E lì anche lì parlando con la direttrice si cercherà di risolvere questo caso ma insomma queste padre e non ha mai visto suo figlio ed è una persona da come ci parlava che si voleva far carico
E pur nella grave situazione in cui si trova del
Del bambino
Adesso non solo le cose da dire sono tantissime però credo che siano questi i problemi i colloqui il lavoro
I problemi di tipo psichiatrico poi fondamentalmente un carcere chi non CIDA la speranza quando esci
E di poter trovare un lavoro concludo
Visto che a questo tavolo ci sono
Esponenti locali del Partito Democratico
Ma insomma che sanno che cosa il territorio che sanno quanto è importante che il territorio si interessi di una realtà come quella
Carceraria ricordando una proposta di legge che non incontra obiezioni e che potrebbe veramente essere approvata da tutti in sede e legislativa che è quella
Di dare questo di concedere questa prerogativa del sindacato ispettivo nelle carceri
Non solo hai parlamentari ai consiglieri regionali ma di concederla anche i sindaci e ai Presidenti di Provincia perché
E il sindacato ispettivo significa che tutti poi presentare in qualsiasi momento a sorpresa
E significa poter vedere veramente come stanno le cose in un carcere
E
Significa anche un po'assumersi la responsabilità di questa realtà che e sta sul territorio da tutti Italia stanno arrivando sostegni
A questa proposta che devo dire sto arrivando da parte di dei sindaci di qualsiasi schieramento politico
Perché un Sindaco può entrare solamente se e accompagnarsi lordo ce lo porta un deputato un senatore un parlamentare europeo un consigliere regionale mentre Luigi
Che per esempio è la massima autorità sanitaria sul territorio
Quindi
Avrà in interesso nodi sapere quello che succede in termini sanitari
Dentro quell'istituto poi
I lavori che possano essere fatti magari o all'interno del carcere o in alcuni tipi speciali dirigibile previsti dall'ordinamento penitenziario se pensiamo ai lavori socialmente utili quali
Pini alternative insomma talvolta ce lo dicevano
Entrano persone in carcere perché hanno fatto il furto che ne so di un sano a me in un al supermercato allora affari di fare la galera a queste persone
Cioè non mi sembra un utile Ai fini anche e Ripa relativi del
Del reato commesso mentre
Il tutto potrebbe essere risolto con un lavoro socialmente utile
Diciamo quando nascono
Restano eccesso nove avendogli dato scontare e ed essendo andati in un posto che diventa quasi una scuola perché poi c'è qualche detenuto ce lo dicevano dice io
Sono entrato guerre poi cosa ogni tanto ci magari da qualcuno molto simpatico Napolitano che diceva
E io o sono entrato che sapevo fare i conti correnti in banca e adesso esco che so fare le rapine
Occupa non dovrebbe essere questo evidentemente
Il compito previsto dalla Costituzione italiana i la funzione e di un carcere quindi la politica che è stata fatta fino ad oggi bene conto a mio avviso completamente sbagliata
Con la legge centonovantanove sono usciti solamente venticinque detenuti
Quindi in termini deflattivi non è servita a niente i fondi sono stati tagliati tutti su capitoli di spesa essenziali quindi significa voler destinare alla morte
Questa istituzione che invece dovrebbe puntare al reinserimento sociale delle persone
Adesso
Do la parola a Marina Sereni e poi all'assessore che
Ci accompagnerà
A questo importante convegno che è programmato tra Fosso fra un quarto
Grazie Rita io ringrazio Rita Bernardini per questa visita per questo incontro ringrazio
Lorena Rosi Bonci Lorena avete
Pesare in modo non è avvenuto sì sì ma io e lei sappiamo le esiste una remissione Sanna Lorena pesaresi per questa occasione
Noi abbiamo fatto credo che Rita sia
Un'autorità in materia si vedeva anche da Cometa accoglievano i detenuti c'era una vera utente ma anche per alcuni ma lui però alcuni piano ritrova
Atto quindi alcuni
Erano già stati visitati da Rita Bernardini in un altro istituto penitenziario magari al Poggio Reale
E e quindi la l'hanno subito riconosciuta e credo che sia nazione politicamente e anche culturalmente molto importante quella che
Rita Bernardini nelle Gruppo dei Radicali
In Parlamento con il PD sta facendo in tutti questi in tutti gli istituti penitenziari quindi credo dobbiamo ringraziarla per aver
Anche diciamo messo sotto la lente di osservazione il carcere di Capanne che non eh
Una situazione tra le più drammatiche come abbiamo capito ma non è esente dai problemi che riguardano che affliggono l'insieme della si insiste ma carcerario italiano c'è un uno scarto evidente noi oggi in tutti su tutti i giornali nazionali su tutti i telegiornali in qualsiasi mezzo di comunicazione andiamo oggi a toccare vediamo grandi paginate sulla riforma della giustizia
No quindi un Governo che sembra aver messo al primo posto nella sua agenda da un lato le preoccupazioni per la metto tra virgolette sicurezza dei cittadini e quindi le politiche securitaria e le politiche della mano forte della tolleranza zero nei confronti dei fenomeni della microcriminalità eccetera eccetera
Le politiche della giustizia addirittura scomodando molti articoli della Costituzione e poi vedremo che fine farà questa riforma della
Giustizia ha definito epocale dal Presidente del Consiglio e poi
C'è una faccia come dire un lato Bini e di questa vicenda che esattamente che cosa succede alle persone che incappano né i reati alle persone che commettono reati o che sono accusato di aver commesso i reati
E che molte in attesa di giudizio coi affollano le nostre carceri come se le due facce fossero completamente sconnesse
Quindi una politica in questo caso
Dal punto di vista della maggioranza di Governo che si mette la maglietta di
Difensore della legalità e della giustizia e poi si dimentica che l'effetto pratico diciamo delle politiche
Del sistema giudiziaria sono anche quelle che vivono insistendo e che vivono le carceri vivono le carceri nelle carceri i detenuti
Il vivono nelle carceri di lavoratori che sono lì
Gli operatori e le guardie penitenziarie che fanno la stessa vita quasi mi viene da dire no io poi sono andata via un po'prima Rita ha visitato più eccelle il
Poliziotto che mi accompagnava all'esterno
Che ha fatto per molti anni anche l'autista quindi è stato fuori dal penitenziario ma ha detto sono ritornato in questo istituto sono ritornato dentro il carcere io
Sofferto diciamo l'impatto di ritornare tra le mura del carcere perché poi alla fine tutta la giornata
Tu senti la pressione anche diciamo no della della vita concreta di quei casi umani di quelle persone che ti chiedono di ascoltarle turco non sei o comunque una persona ritorni a casa e sei
Distrutto diciamo no sei fisicamente i psicologicamente provato per personale scarso quindi sovraffollamento personale scarso
E tutta la buona volontà che non abbiamo sentito dalla dottoressa Di Mario che decisamente è una persona appassionata Ciocchetti che crede nel suo lavoro però è evidente che non sono sufficienti a
Per risolvere le molte problematiche che Rita ha qui citato io
Non voglio aggiungerne e nessun'altra perché il suo resoconto è stato molto puntuale
In Umbria esistono situazioni anche più complicate corretto Spoleto è sicuramente una situazione in questo momento molto difficile
Penso che c'era una cosa che il dottoressa Di Mario ci ha segnalato che forse possiamo consegnare
Diciamo al lavoro che noi il territorio possiamo fare quindi noi come parlamentari e anche
Gli amministratori locali ed è una scarsa propensione del tessuto imprenditoriale
Economico privato
Nei confronti della problematica del lavoro
Perché mentre c'è un forte volontariato e quindi mentre tutto resta di marijuana
Segnalato come dopo una prima fase di crisi diciamo dovuta all'invecchiamento dei volontari c'è stato un ricambio e le associazioni che operano permanentemente nel carcere sia ora d'aria che l'associazione del volontariato per usino
Sosterrebbero sia del volontariato sia la Croce Rossa che anche altri soggetti religiosi e laici sono
Permanentemente presenti e con rischi
Come dire svolga un lavoro preziosissimo preziosissimo
C'è una
Scarsa attenzione e una scarsa disponibilità del tessuto privato
Privato privato quindi del privato profit che invece potrebbe essere in assenza di grandi risorse per
Proprio quel tema del lavoro che giustamente Rita sottolineava molto potrebbe essere una diciamo
Una uscita utile soprattutto per quelle figure per quella diciamo per quei detenuti che sono in condizione o di lavorare all'esterno o anche di fare dei lavori nel carcere attraverso diciamo però delle commesse che vengono da aziende da aziende esterne io credo che questo sia come parlamentari
Sia come amministratori locali potremmo potrebbe essere una delle questioni da riapprofondire da tornare approfondire a partire dal convegno
Che ci sarà tra poco per poter
Portare un piccolo contributo che naturalmente non toglie nulla a quel quadro o di come dire a quel quadro difficile e che ha delle ragioni organi come dire strutturali se non cambiano le politiche nazionali se non cambia
L'insieme del quadro è difficile che non riusciamo a risolvere quel bene però
Tutto tutto aiuta diciamo quindi trovare occasioni di lavoro cui sterno interne al carcere che vengono offerte da imprese private potrebbe essere una un aiuto concreto
Tanto più che esiste proprio una legge che è stata fatta la legge Smuraglia che prevede
Degli sgravi fiscali
Che è zero non diviene pochissimo utilizzata quindi magari la si può modificare per renderla effettivamente praticabile però è una legge che esiste e se non in casi eccezionali come nel carcere di Bollate
Di anni usata marinai ricordava
Gli agenti anche su per quello che riguarda la presenza degli agenti possiamo dare un dato sono duecentotrentasette
Effettivamente in servizio acché non abbiamo chiesto alla direttive si mala pianta organica quanti ne prevede
No lei vi ha detto non esiste perché essendo stato un il carcere avverato nove mila quattro
Non esiste la pianta organica cioè il Ministero non ha stabilito quanti
L'ultima cosa certa che ci ha detto lei e che
Urge un intervento per coprire la carenza
Di questa o di questo organismo allorché all'inizio quando è ancora aperto solo una parti avevano più consona
Ad oggi ancora centocinquantasette
Ne avevano più quando intervenuti erano di meno che era stato aperto solo un'ala del
Pubbliche poi di duecentotrentasette undici
Fanno parte del nucleo traduzioni quindi ci sono sottratti
Alla presenza dell'istituto
Allora do la parola adesso all'assessore
Era pesarese buonasera io ringrazio innanzitutto le onorevoli Rita Bernardini
E Marina Sereni per aver
Dedicato un'intera giornata tra visita al carcere e al convegno che avrà inizio tra poco ad un tema così importante che come Comune di Perugia
Abbiamo voluto mettere al centro proprio nell'ambito dei temi sui diritti umani
Che trattiamo
Da sempre ma che in particolare in occasione della giornata internazionale della donna otto marzo per la precisione abbiamo voluto inserire
Nel vasto programma di iniziative un programma condiviso a livello
Interistituzionale dell'Umbria
Un programma che abbiamo voluto condividere diciamo in una vasta gamma di azioni e iniziative anche perché quest'anno ricorre il centenario della giornata internazionale della donna oltre che il centocinquantesimo hanno anniversario dell'Unità d'Italia diciamo che sono questi un po'i due ambiti che ci hanno stimolato toccare
Un tema così importante così complessa o così delicato ma non impossibile da trattare per tutto ciò che avete detto che condivido
Pienamente in un contesto di governo del territorio ecco perché il tema c'è
Riflettere sulla condizione penitenziaria maschile e femminile partendo dal caso di Perugia in un contesto di rapporto tra carcere e territorio è un qualcosa PC riguarda
è un qualcosa rispetto al quale
è vero i Comuni non hanno competenze in altra materia carcere di esclusiva competenza dell'amministrazione centrale dello Stato
Ma il carcere è un aspetto che invece ci deve riguardare sempre di più e credo che rispetto a questo si possano anche
Migliorare le dalle normative nazionali anche perché
Il carcere comunque come l'uovo oggi io credo più di abbrutimento che di scuola di riabilitazione
Debba invece puntare molto su questo sulla riabilitazioni sulla rieducazione del detenuto pur puntare molto sul recupero della personalità della
Del detenuto
Proprio perché si offrono le possibilità a
A chi
A la libertà ristretta in questo caso
Possa comunque ritrovare una sua dimensione una propria dignità
Per evitare in in particolare mi verrebbe da dire in un contesto diciamo di vita
Cittadina e quand'anche esce dal carcere non esca più abbruttita uno no il più incattivito ma esca forse con qualche
Jean sardi
Poter essere reinserito nella vita sociale nella vita lavorativa
Che per noi è un elemento essenziale
E diventa essenziale anche nella misura in cui tutto ciò può contribuire a prevenire i problemi legati alla sicurezza di una città
Credo che siano aspetti che non possiamo sottovalutare ed ecco perché io credo che al di là delle singole competenze specifiche
Previste dalla legge io credo che ci sia bisogno ed è questo il punto che porrò alla al confronto del convegno di questa sera cioè come riuscire tra tutti gli attori tutti i soggetti coinvolti come dire ad individuare un percorso
No di di lavoro no a livello locale nella fattispecie per riuscire a dare risposte anche piccole ma concreta i problemi emergenti che noi abbiamo potuto riscontrare anche in questi giorni
Nel carcere ma che sono evidenti da anni no
Questo sicuramente ci deve aiutare perché dare risposte piccole
Ma concrete a detenuti uomini o donne rispetta la possibilità di essere di potersi formare in un qualunque ambito
Di poter fare un minimo di lavoro perché il fatto che lavorino soltanto trentanove persone all'interno del carcere di Perugia davvero
Davvero grave
Deve dare la possibilità a ai detenuti di poter
Svolgerò un minimo di attività lavorativa per avere anche un minimo di autonomia economica perché queste l'altro
Rovescio della medaglia dei carcerati pongono altri c'è il fatto che oltre a non vedere i propri figli a non sapere dove stanno i figli cioè non hanno neanche risorse minime per potersi mantenere
All'interno del carcere con la difficoltà che i vertici stessi del carcere hanno più volte manifestato per il fatto
Di non aver di non aver la possibilità talvolta neanche dimettere
A disposizione quelle quei prodotti igienici essenziali basilari come la carta igienica all'interno del carcere perché siamo a questo livello ecco io credo che rispetto a questo serva un'azione di volontariato ma serva anche
Una Marmo una una più matura come dire responsabilità da parte delle istituzioni tutte perché si possano unire piccole azioni che possano però dare risposte vera un problema emergente quale quello del carcere
Perfetto e fare questo significa investire insicurezza perché
Ce l'ha dimostrato un servizio fatto su Raitre recentemente
Da Iacona quando ci ha fatto vedere il carcere di Bollate dove lavorano praticamente tutti
E a un tasso di recidiva intorno al dodici per cento
E poi ci ha dato il dato nazionale dei di di chi si fa tutta la pena in carcere sessantacinque per cento di recidiva che cosa vuol dire che facendo questo tipo di lavoro sulla persona
Impegnando la abbiamo investito pone la tanto sbandierata sicurezza
Allora io ringrazio anche Liliana chiara Mauro che non so se vuole aggiungere qualcosa adesso magari ne parliamo dopo
E Andrea Mori regole parlare
Allora andrà morì e qualcuno maori
Perché io non ho male guardava sopra
Quarantacinque anni che lo conosco
Sbaglio sarò
E Mauro Fonzo che pure presenta questa conferenza stampa
No al volo volevo chiedere due cose non sarà mai tornare di ferrovie giornalista poi occulto sono politico
L'azienda agraria hanno parlato della jam agraria si ecco quello volevo sapere alcuni dati opera adesso al ribasso diciamo perché
Nell'azienda che RAI lavorano
Credo tre persone Poviglio agli esiti istruttori atteso il giudizio edotto che io avevo ero del sessanta per cento non so se verranno però su questo ma guarda
Non so forse è un po'più basso valore per le mie tieni conto che nella casa di reclusione dove sono praticamente tutti largamente definitivi ci sono circa duecento persone qui monete duecentotre
No l'altra cosa che avete parlato di difendere il territorio qualora qui come politico diciamo intervengo nel senso che la nostra associazione sono quattro anni che si batte per la nomina del Garante dei detenuti
Questa è una di quelle per regionale regionale regionale allora Regione abbiamo questa legge tra l'altro anche una buona legge
C'è da dire lui abbiamo progetti rinunciato a
A combattere perché certamente ostruzionismo su questa figura da parte
La legge un po'perverso perché vorrei che la maggioranza qualificata per cui ci vuole per forza dell'accordo di proposizione però l'opposizione ha sicuramente ho un atteggiamento contrario allora la figura del garante
Quindi dato che è una figura sicuramente importante questo del garante dei detenuti proprio il raccordo tra
Istituzione territorio eccetera
Che mi domando se a livello politico
Qui è stata deve essere assolutamente risolto questa situazione
Io
Raccordo avevo proposto anche il garante nazionale fatte da sola Porcia come nella nostra mozione sul mercato non solo questo per lo scolo dell'organo
Tra l'altro grazie o lo scusate
No per niente
Allora
No chiudiamo qui
Ok a fra poco
Questo
Fare quello
Sembrava