Carlo Donat-Cattin cattolico scomodo. A vent'anni dalla scomparsa

Prego tutti di accomodarsi fra un minuto cominciamo la seconda tornata del convegno
Su cattolici dal Risorgimento alla Repubblica approfitto di questo momento per ricordare che ieri
Ringrazio sia il pubblico ossia i giornalisti che hanno voluto dare largo spazio alla al dibattito di ieri è stato un dibattito molto interessante
Cattolici nemici dall'Unità era il titolo provocatorio e tre storici come Galli Della Loggia Andrea Riccardi è stato sostituito da Morozzo della Rocca per un malore dal ritorno dal pachistane Traniello ma la relazione l'aveva
Compilata con Morozzo Della Rocca ci hanno aiutato a capire tante cose sul Risorgimento e sul ruolo svolto dai cattolici
Alleggerendo io direi che i due titoli che hanno fatto il Corriere della Sera e l'avvenire
Possono fotografare molto bene corriere Della Sera scritto compromesso silenzioso dei cattolici con lo Stato laico fondato dei liberali e l'avvenire
Fatto un titolo i cattolici punto interrogativo entrarono nel secondo tempo
Questo si fa riferimento a una battuta
è uno sviluppo di un'idea da parte di Galli Della Loggia se pur riconoscendo il ruolo dei cattolici nel Risorgimento ed eroismi nere Gioberti
Ritiene che i cattolici furono vi erano protagonisti nella nascita della Repubblica da De Gasperi in poi
Faccio questa premessa perché vedo ringrazio qui tutti i relatori che presenteremo fra poco manca solo uno di questi
Ma a questo punto sta arrivando quindi aspettiamo un attimo dare il via ufficiale alle questioni ricordo anche
Che qui abbiamo fatto una presenza non di nostra del Gia o di amici degli amici
Abbiamo cercato di portare delle persone
Che hanno conosciuto e che hanno avuto rapporti diversi condonate attende le varie parti della sua vita di aree diverse di culture diverse una prevalenza naturalmente dalla cultura cattolica
E che portano qui un contributo di testimonianza
Uscendo da quelle facili strumentalizzazioni di chi senza nessuna polemica questo lo dico vuole ricollocare nel ventunesimo secolo Carlo Donat Cattin Carlo Donat Cattin un uomo del novecento
Che ha una storia io dico luminosa e coerente e quindi fare delle forzature rispetto a collocazione di ieri di oggi o di domani
è sbagliato non storicamente ma anche politicamente questo per dire che non perché debba essere a destra a sinistra Carlo Donat Cattin avrebbe scelto con la sua testa dei quindi nessuno di noi
Io
Può attribuirgli collocazione o di altro tipo detto questo
Credo che
Ringrazio tutte le persone presenti e vi invito veramente perché molti dei queste persone hanno fatto un grosso sacrificio inattesa poi ricominciare ufficialmente
Qui gli enti locali sono rappresentati molto bene dal Presidente Saitta cessato
La Provincia
Dall'onorevole Simonetti che sostituisce
E poi ringrazio particolarmente il Segretario della CISL Bonanni
Il presidente dei deputati del Pd l vecchio amico di mio padre ve lo spiegherà ci
Credi Marini si può dire tutto ma credo che condonata Than qualche rapporto l'abbia avuto e quindi
Sarà l'unico
E
Don Mazzi don Antonio Mazzi
Porterà a una sua personale particolare testimonianza del giovane Casini che come tutti i giovani e il ritardo speriamo che arrivi e quindi
Prendo un futuro davanti avrà degli altri ieri era già a Torino e quindi pensiamo che fra qualche minuto sia qua
Detto tutto questo
Noi pensiamo che questo convegno possa contribuire
A non fare memoria e nostalgie ma a ricordare attraverso Donat Cattin tutti quegli uomini
Cattolici e della democrazia cristiana che hanno permesso di fare uscire questo Paese dalle macerie dalla guerra
Di offrirgli un futuro di farci vivere un'epoca lunghissima di benessere con tutte le contraddizioni e con tutti i limiti su questo ha comportato nella storia di questo Paese
E che tuttora pur divisi molti di questi signori
E da amici che si sono divisi nelle varie correnti di pensiero di questa cosiddetta seconda Repubblica possono ancora testimoniare quei valori che sono stati alla base di tanti cattolici da De Gasperi a Donat Cattin
Che danno un senso di continuità all'impegno non di una sigla clericale ma della capacità di fare politica difendendo dei valori senza essere legati strettamente
Alla
Area diciamo così clericale ma un'autonomia fra la politica
E il pensiero che esprimono liberamente
Perfetto allora i
Mi sono chiuso
Do inizio ufficialmente dopo questa breve chiacchierata di intrattenimento ai lavori della seconda giornata del convegno della Fondazione Carlo Donat Cattin
Piccola fondazione che con grande sforzo qualche col vostro aiuto sta in piedi cattolici dal Risorgimento alla Repubblica e la seconda giornata e delicata a Carlo Donat Cattin cattolico scomodo ma dato che non ci poniamo
E dato che la data di tornare a temi era il diciassette marzo purtroppo di vent'anni fa il diciassette marzo come sapete
Iniziano i centocinquanta anni noi abbiamo anticipato ma rientriamo fra le iniziative di carattere nazionale e quindi vi prego di alzarsi tutte in piedi e sentire l'inno degli italiani
Avevamo lo la avevo aveva
Alla
Allora
Dando inizio questi lavori mi permetto tutti
Mi sono spostato forse
Ecco
Mi permetto di dare lettura
Del messaggio scusate devo trovare gli occhiali
Del messaggio di cui siamo onorati e che ha voluto mandarci il Segretario di Stato
Cardinale di sua Santità cardinale Tarcisio Bertone è brevissimo e ritengo dato sulla importanza e l'autorevolezza di questo messaggio di dover ma l'ho letto
Caro Presidente ho appreso con piacere che è stato organizzato un convegno vent'anni dalla scomparsa di Carlo Donat Cattin insigne nuovo politico democristiano
Di cui mi onoro di essere stato amico ed estimatore
Fin da giovane sacerdote docente di morale e sociale lo incontravo Roma condividendo i problemi socio-economici del suo collegio elettorale
E dall'assidua frequentazione in atto una collaborazione culturale sempre più vasta corrispondente alla sua sette di conoscere e di formare operatori politici capaci di rispondere alle crescenti domande dalla Società insabbiamento
I suoi talenti personali l'acuta analisi degli eventi della situazione
La prospettiva di futuro la preparazione coscienziosa di ogni tipo visione Progetto lo rendevano guida credibile e convincente in modo speciale per i giovani
Impregnato di profonda fede cristiana uomo di coraggio e di libertà nonostante la precarietà e rendendo più e l'inadeguatezza delle istituzioni
Vedeva nella responsabilità personale una riserva di trasformazione della società e della Chiesa
Il suo insediamento il suo esempio di limpida onesta propongono anche all'uomo di oggi un'ispirazione etica e una forte coscienza morale di fronte alle sfide concrete dalla società
Con i miei saluti agli organizzatori ai relatori dei partecipanti assicuro la mia preghiera perché si rafforzi l'impegno per una rinnovata comunità politica giusta e solidale
Tarcisio Cardinal Bertone Segretario di Stato di sua Santità
Mi scuso qui c'è anche un rappresentante del governo sottosegretario Giachino do per primo la parola al Presidente Saitta poi all'onorevole Simonetti per la Regione per i saluti e alla Giachino che porterà un breve saluto dal Governo grazie
Tutto buongiorno io non posso che esprimere un sincero apprezzamento per questa iniziativa
Proprio nei centocinquanta di unità d'Italia poi questa magnifica coincidenza del diciassette marzo festa dei centocinquanta anni e anche festa di Carlo Donat Cattin è veramente come dire importante e significativa
Mi sembra come dire anche un modo per
Ricordare degnamente una grande politico qual è stato Donat Cattin
Io sono qui come presidio la Provincia anche perché come sapete Carlo Donat Cattin e Stato consigliere provinciale quindi ho anche il dovere di essere qui ricordando la figura
Di un amministratore Consigliere la Provincia di Torino e poi consigliere comunale poi tutto ciò che noi sappiamo
Però sono anche qui come
Come dire come
Chi sia partecipato alla sua grande esperienza come molti di noi
Siamo stati legati alla sua figura quel periodo come dire magnifico a Trento alla corrente di forze nuove
Divento quel periodo magnifico anche dalla storia del nostro partito della Democrazia Cristiana e soprattutto che la grande esperienza di forze nuove
Che non era certamente una delle solite correnti dalla Democrazia Cristiana
Era sicuramente un magnifico luogo d'incontro di dibattito politico
E sicuramente una centro di formazione per tanti giovani amministratori
Molti di noi sono stati coinvolti in modo straordinario da figure dovete attende per quanto mi riguarda io penso al periodo in cui era ministro del lavoro
E soprattutto questa grande capacità di trasmetterci la necessità di testimoniare laddove eravamo sul territorio
L'esigenza di rappresentare le esigenze del mondo del lavoro
Evitando che essere impossessarsi soltanto la sinistra
Io allora ero giovane amministratore a Rivoli
Ricordo perfettamente con tanti amici come su sua sollecitazione era un presente nelle fabbriche era una sorta di Stalingrado rivoli colleghiamo presente nelle fabbriche a distribuire come dire volanti
Ed era una sorta di concorrenza con la sinistra ma non di scontro c'era una necessità di esserci il mondo del lavoro dicevo Donat Cattin non è soltanto della sinistra e voi dovete essere presente
Siamo stati presenti né quella zona poi avuto grande risultati e poi col tempo abbia avuto come dire uno spazio politico che ci ha permesso di essere presenti dell'Amministrazione
E l'abbiamo sempre fatto come dire con una grande orgoglio con grande determinazione ma soprattutto
Posso dire con una grande preparazione di carattere politico derivante dalle tante occasioni che Donat Cattin creata
Il convegno di San mensa voglio riconoscere
A molti di voi sono cresciuti con sette giorni con terza fase con lettere piemontesi potrei continuare ma vedo qui molti amici mi sembra anche inutile ricordare tutto quello che era capitato come dire in quel periodo
Di tratte nord realtà valore come dire politico che conosciamo
Io credo che sia utile ricordare il valore della persona
Il valore delle persone ma anche demolire il suo carattere
Chi come né l'ha conosciuto ricorda anche la sua schiettezza
Il suo carattere a volte come dire molto burbero ma in in ogni caso un grandissimo personaggio
E devo dire
Nelle tante iniziative e le tante occasioni che abbiamo vissuto insieme a lui abbiamo sempre notato nella sua posizione un grande ancoraggio ai nostri valori I valori dal cattolicesimo democratico
E devo dire che quel clima di allora è un clima che sicuramente ha formato una grande classe politica
Penso ai tanti incontri alle elezioni per noi era importante studiare approfondire ancorarci ai valori del cattolicesimo democratico e poi né tanti le tante i tanti interventi di Guido Bodrato l'interno no
Di quella grande esperienza che è stata forze nuove
Beh io credo che oggi celebrando i centocinquanta anni possiamo sicuramente dire
Che Donat Cattin asservito con onore e l'Italia
E questa vostra iniziativa sotto l'insegna del Comitato dei centocinquant'anni dagli segno come dire concreto che Donat Cattin ha un posto importante nella storia del nostro Paese e devo dire come piemontese anche
è stato la presenza e dotate di come dire ministro ma non soltanto come ministro ha rappresentato gli interessi del Piemonte
Io vedo in questi ultimi anni dove molto spesso
Come dire in qualche maniera il dibattito politico si dice il Piemonte del fare lobby perché non è rappresentato il bene
Allora io penso che il momento in cui questo territorio è stato rappresentato bene a livello nazionale è stato quando c'è stato Carlo Donat Cattin questo mi pare evidente
Allora questa occasione sicuramente un modo per ricollegarci a una magnifica storia ha una grandissima esperienza che ci permette oggi magari di essere presenti formazioni diverse
Ma di avere come dire ho l'orgoglio di aver appartenuto a una storia comune in ogni caso l'orgoglio di rappresentare oggi quella storia magnifica nella politica che il cattolicesimo democratico buon lavoro a tutti grazie
Do la parola all'onorevole Simonetti rappresentante della Regione Piemonte e del suo Presidente
Grazie
Presidente Donat Cattin nel porto il saluto
Presidente cosa che molto teneva essere presente ma che è un impegno
Improvviso di ieri lo ha costretto a non partecipare
Incaricato il sottoscritto portare
Il saluto
In questo incontro che
Porta ricordare la
Sicura di Carlo Donat Cattin
Che
Appunto scompare vent'anni fa
Allettati settantun anni
Fu esponente dalla Democrazia Cristiana e del mondo cattolico impegnato nel sociale e più volte ministro
Una persona che si è sempre battuta con grande coraggio si nei tempi della Resistenza a favore della libertà della democrazia
Ma soprattutto nel dopoguerra
è stato
Protagonista grande protagonista di molte battaglie a favore del mondo del lavoro del lavoro dei lavoratori
Ha dedicato larga parte della sua vita all'impegno per la giustizia sociale alla solidarietà coniugata con la libertà la responsabilità il senso dello Stato
Vista in un periodo storico politico dei mille voi notizia visto luci ed ombre
Carlo Donat Cattin allacciati esempi concreti di un modo di lavorare di temere un dialogo un confronto sociale Cicchitto sommando i frutti del dialogo sociale in cambiamento e politiche di sviluppo
Non a caso entra i tanti meriti come l'aver gestito l'autunno caldo in un momento difficilissimo e aver portato al voto lo Statuto dei lavoratori
Ha indicato anche nel mille novecentosessantanove
Quindi più di quarant'anni fa che il sistema Paese avrebbe dovuto competere nel mondo per la qualità dei suoi prodotti e per le sue tecnologie non soltanto per i bassi costi del salario
Ah dello detto quarantun anni fa dimostra quindi una sua grande capacità di intuito e no
Siete proprio in questo solco che ora la politica da lavorare e sta lavorando
Favorire lo sviluppo economico della società attraverso il rafforzamento dell'innovazione della ricerca il mantenimento dei Paesi industriali manifatturiere in Piemonte
Affinché le maestranze almeno la possibilità di lavorare creare quindi le condizioni attraverso procedure di incentivazioni e sgravi fiscali
Affinché nuove economie si insedino nella nostra Regione
Oltre all'ATO puramente economico dell'attività politica che è la carte e doveroso ricordare la sua personalità di uomo che ha costruito una classe dirigente e ha realizzato un'idea della politica che era quella della pedagogia della politica
Una pedagogia democratica democratica che si fa il gesto politico si fa formazione che si fa soprattutto capacità di dialogo con le donne gli uomini di questo Paese in un coinvolgimento vero forte e tenace
Ed è proprio in questo esempio di coinvolgimento che è doveroso per tutti affrontare concretizzare le riforme necessarie all'ammodernamento del Paese
Partendo dal coinvolgimento dei territori attraverso l'attuazione del federalismo fattore positivo anche per rendere competitivi i territori ed attrarre quindi nuovi prese
E soprattutto alla vicina Rocchi realmente le istituzioni e cittadini attraverso una riforma costituzionale organica anche per snellire la burocrazia il peso dello Stato
Ecco appunto nuovamente una riflessione sul creare nuova classe dirigente come lui fece qui voi lo dimostrate
Le nuove generazioni facciano tesoro attraverso il lavoro della vostra fondazione delle opere dell'ingegno delle passioni politiche sociali di un uomo Donat Cattin
Chi ha scritto parte della storia contemporanea affinché rileggendo i suoi interventi i suoi gesti sui percorsi si riesca a dare significato una stagione moderna che talvolta è piuttosto fragile e povera di riferimento
Io vi ringrazio e auguro buon lavoro alla fondazione canone
Così
Allora diamo
Apertura al nostro dibattito partendo
Da
Il segretario
Ah no scusate da sottosegretario Giachino che conclude come Governo i saluti e chiedo scusa giacchino ma questa mattina sono importanti
Siamo tutti molto emozionati o parlare di Donat Cattin
Tantissimo anch'io che ha avuto l'onore e piacere
Di lavorare con lui
Ed imparare tantissimo ve l'ho io
Non avrei mai immaginato di rappresentare riportare il saluto del Governo
Ad una
Manifestazione sonore il suo ricordo
Da una catena
Rappresentava il primato della politica lui che arrivava dal sindacato primato della politica come rappresentanza dell'interesse della società e in particolare dei più deboli
Credo che
Io
Cutolo l'ho conosciuto personalmente durante l'autunno caldo
L'ho seguito ero sindacalista della CISL
E poi ho avuto il piacere di lavorare con lui da sindacalista della CISL
Ho avuto la dimostrazione
Concreta
Dal vivo
Di quello che è stato secondo me
Dopo quattro anni
Il più grande riformista del dopoguerra un uomo che a fronte dei problemi che poneva la società era in grado di individuare la soluzione migliore
Cioè portava al massimo livello l'esperienza del sindacato il sindacato trova il punto di intesa possibile in quel momento
E lo fa diventare norma nazionale e lui
Ha portato questo questa capacità di concretezza del sindacato nella politica l'ha trasformato in capacità riformista è stato un grandissimo perché ha gestito l'autunno caldo che non non è
Un momento
Della storia italiana e il momento sociale più difficile della nostra democrazia noi non abbiamo avuto un Sessantotto così così importante come
In Francia avvenuto l'autunno caldo dalla cartella gestito
L'ha gestito dicevo prima un giornalista de L'Avvenire
Con un Presidente del Consiglio
Non fortissimo
Promuova e proprio per questo è stato in grado di gestire e di portarlo a compimento non momento degli attacchi di Piazza Fontana
Io mi ricordo come fosse adesso quei giorni della trattativa dei metalmeccanici rafforza che lui ha di concludere malgrado lo stop l'ostilità
Come dire il diniego
Una posizione contraria di Confindustria lui impone la l'accordo dei metalmeccanici bisogna chiudere siamo qualche giorno dall'attacco di Piazza Fontana
Mi ricordo sempre tantissimo
Questo è un vizio televisivo che
Dovremmo rivedere tutti
Nella quale
Lui viene ripreso di fianco al suo tavolo sulla scrivania alzo il telefono
Chiedere alla batteria mi passi rumoroso
E di comunità la conclusione della vertenza dei metalmeccanici e la vertenza dell'autunno caldo ha saputo vedere in anticipo quindi grande riformista uno che vedeva prima
Perché quello che ricordato adesso l'onorevole Simonetti
è un insegnamento importantissimo che vale oggi nella crisi delle dell'economia
Globale
Quanto all'interpretazione dell'autunno caldo che ha dato una catene finissero per una frase del né quando al quale siamo competitivi per i bassi salari dovremmo essere competitivi per la qualità dei prodotti
è
La storia di dell'economia italiana degli ultimi
Degli ultimi anni capisce in anticipo ma grande lezione è quella dello Statuto dei lavoratori
Dove Cluj porta a compimento nel settanta uno
E
Lì vediamo vediamo tante cose in questa
Condurlo sullo lavoratori parte il Partito comunista si astiene
Io vi rileggo sovente perché o negli uffici un ufficio a Roma i due volume dei discorsi parlamentari di Donat Cattin leggo
Il discorso che ho fatto in Aula l'approvazione dello Statuto dei lavoratori vorrei dello rileggesse IMO tutti
Quindi uno che vede in anticipo ha visto in anticipo nel settantasei quando era Ministro dell'industria l'errore dell'accordo Agnelli lama lo contesta l'unico che lo contesta
Un errore a cui
Come dire phone poiché rimedio nell'ottantaquattro si pone rimedio nell'ottantaquattro
Uno che vede in anticipo quando propone lo statuto dell'impresa oggi nostro ministro Sacconi
Parla di Statuto e lo vorremmo è
Tutti gli effetti riprenda quelli quell'idea
Un maestro hai segnato politica
E ci ha insegnato politica uno
Aveva il piacere di andare a parlare del dieci per una sezione di dieci persone al sabato la domenica era la cosa più bella che potesse fare
Cioè insegnato che la politica veniva prima di tutto io scherzosamente
Racconto quanti quante erano importanti e belle
Insegna
Come dire scuole
Le riunioni del mercoledì sera a Roma
Quando tutti i mercoledì sera in via Colonna Antonina cinquantadue lui introducevo per un'ora sul
Con una relazione sull'economia globale del suo sui rapporti tra la politica e così via interventi nel dibattito di Guido
Vittorino Colombo di Mannino distanti da amici
Poi lumi replicava
Per un'ora con
Con interventi in cui
Correggeva non hai capito questo matita blu matita rossa veramente un maestro
Un mio
O
Una persona che si metteva al piano degli altri sempre col discorso sullo Statuto dei lavoratori
Io lo rileggo perché
Sono
Sottosegretario lui
Inizia dicendo così
Oggi
Una giornata importante portiamo a compimento un lavoro importante
Voglio ringraziare qui il mio amico Sottosegretario
Su che aveva seguito per lui i lavori delle Commissione parlamentare
è stato
Un grande personaggio censo se manca ci mancato ci manca tantissimo però ci ha insegnato molto
Sono molto onorato di essere qui quest'oggi buongiorno
Ringraziando tutti quelli che hanno portato questo saluto devo anche ringraziare tutto il pubblico
Non si direi di citare le persone presenti che sono state legate in qualche modo e in tanti modi diversi a mio padre ricordo solo fra i tanti senza fare torto a nessuno l'onorevole Bodrato che si fa sempre
Prima di dare la parola a Raffaele Bonanni Segretario della CISL
Che credo che anche mio padre avrebbe voluto aprire questo convegno con le parole di un segretario te la Cirio perché luglio era legatissimo questo sindacato
Sarebbe interessante soffermarci un attimo su quelle iscritte che scivolano dietro i relatori
Perché con l'aiuto del nostro archivio dei nostri ricercatori abbiamo tirato fuori
Una frase Di Carlo Donat Cattin del trentun maggio mille novecentoquarantacinque trentun maggio mille novecentoquarantacinque il popolo canale sanno piccolo giornale nato
Dalla inizio della Democrazia Cristiana e da lui come rappresentante del CLN Comitato di liberazione di Ivrea
E come da lei dette Coward dietro e spero che la regia si soffermi
Scriveva penta trentun maggio mille novecentoquarantacinque come altre cose che vedrete ma non abbiamo affrontato in modo che non abbiamo voluto fare la politica di oggi abbiamo voluto leggere
Quello che scriveva un giovane che non aveva ancora compiuto ventisei anni
Lei diceva e scriveva ripetiamo con De Gasperi
I democratici di oggi hanno imparato a rischiare la pelle e se in Italia da qualsiasi parte tornassero per letta per nuove dittature preferiremmo affrontarle oggi piuttosto che domani
Citazione di De Gasperi e concludeva combattendo su queste due strade non ci sentiamo nel cuore della vita con questo invito
Do la parola al Segretario della CISL vola
Sì grazie sono onorato di essere qui a ricordare
Carlo
Donat Cattin
A distanza
Vent'anni dalla loro a sua volta in un'Italia molto molto diversa da quella che lui ha lasciato
Sì nel mondo lavoro sia
La politica
L'abbandono punto
Della mancare
Proprio
Alla
Alle porte della nasce dalla cosiddetta prima Repubblica
E alla
La scomparsa del dalla Democrazia Cristiana l'altro ieri incontrai una persona
Se l'ha conosciuto dall'undici anni
Presentandolo costoso per l'affare di governo
E i consiglieri il Consiglio dei ministri di allora l'onorevole Gasparri quale
Sapendo che oggi ci sarebbe stata puntuale come relazione mi ha detto che non finiva mai di ricordarlo
Ha detto Donat Cattin Amato molto il lavoro la moto Avato molto i lavoratori e Amato molto molto precisa e insisteva su questo concetto ha dedicato grande parte
Della sua vita
In compreso anche da noi
Ha messo a dura prova anche l'amicizia e che
Diceva lui molti di noi aveva un verso di lui perché nei momenti cruciali
Spingeva molto molto in avanti la discussione aveva degli obiettivi molto molto molto precisi rivoleva accoglieva tutti i costi
Ripeto mettendo ricordava a dura prova che il rapporto
Tra di loro dice e fate bene a ricordarlo perché lui ha fatto davvero molto per il mondo
Poi aggiunto
Fortemente rammaricato
Poi aggiunto se ci fosse stato lui al momento della
Della chiusura dell'esperienza della
Democrazia Cristiana lui non l'avrebbe permesso sono convinto
Che una persona
Così coraggiosa non l'avrebbe permesso in ogni modo
Dicendo lui era coraggioso non gli sono stati un po'vigliacchi
Questo era d'accordo vacante
Una persona
Da quello che ho capito
Anche io quando l'ho conosciuto ma da quello che ho letto dalle memorie appunto anche molte degli ultimi tempi perché anche l'altro anno abbiamo
Provveduto appunto a ricordare lo stato dei lavoratori usciva fuori questa figura
Molto molto forte del nostro mondo
Lui si è battuto con tutte le sue forze per le cose
Qui credeva con
Molto molta molta forza
E ha dedicato appunto gran parte la sua vita al mondo del lavoro l'otto per RAI da quando ragione qui a Torino come sapete
Anche lì
Un Bastian contrario
Grazie
Non si fermava di fronte a nulla né di fronte alle gerarchie punto che volevano magari un'azione più docile ma lui parzialmente cristiano fedele interpretava fino in fondo la parola essendo lui testimone appunto di quella
Parola nella libertà e libero arbitrio credo signore
CIDA nel usi utilizzare i talenti che abbiamo l'impegno appunto da mettere da mettere a frutto Amato molto il lavoro fino a definirsi il momento cruciale
La la vita del lavoro italiano il ministro dei lavoratori credo che
Io ho riletto molte volte questa cosa qui cercato di immaginare
Cosa
Avesse potuto creare in quel momento in quel momento pur con tante Regioni dolci un'affermazione di quel tipo
Chissà quanta irritazione
Ha provocato appunto lo stesso Governo sembra biennio perché operativi
Della maggioranza e quali imbarazzo anche nell'opposizione lo disse non un momento qualsiasi nel momento di maggiore tensione
E di passaggio che c'era dalle vicende politiche e del mondo lavoro italiano si chiudevano
Contratti tormentati insigni e lui ne fece
Un punto di grande impegno il contratto dei meccanici del
Del sessantanove a breve tempo poi chiamato appunto a definire
La Carta del lavoro italiano che ancora oggi è un riferimento fortissimo lo Statuto
Dei lavoratori che deve molto all'Hui perché
Costruito da
Brodolini aiutato appunto
Da Giugni
Molti testimoni raccontano che se non ci fosse stata la sua energia e la sua grande volontà
Poteva anche arenarsi perché c'erano molti problemi in quel momento sullo stato dei lavoratori non solo come ha ricordato tecnico appunto l'opposizione della del Partito Comunista all'epoca
Una forte opposizione ma devo dire anche
Anche molte perplessità
Che c'ero non solo dalla dalla CGIL ma anche dalla CISL per motivi molto diversi da quelli della CGIL che poi sono motivi
Che ritorno ancora oggi
Ci si limita in salotto che interrompere attraverso la legge così forte è importante comunque
Interrompere la costruzione contrattuale che stava
Progredendo fortemente attraverso una legge potesse essere un freno per la stessa
Contrattazione e soprattutto credo che questo un po'emotivo di affari
I
Preoccupazione anche nostra oggi
Che le leggi non essendo
Neutrali possono spostare l'asse del potere dai soggetti privati non sono stato
E
Comportando questo l'ingresso nella sua giurisdizione con un tema anche oggi lo dice una rappresentanza
Di talk show e così via che però
Io anche l'altra hanno quando abbiamo ricordato lo sollevatori ho avuto modo di dire che lo ripeto oggi lui è stato lungimirante nel portare avanti
Per l'azione non solo migliorando il lavoro lo ha fatto già Brodolini per esempio sulle vicende di salute
Alla fine assisteremo oggi recenti e anche soprattutto per
La giusta causa di cui io poi
Qualche anno dopo
Ho avuto modo di apprezzare perché io stesso fui licenziato e
Utilizzai la giusta causa appena due anni dopo il varo dalla legge per rientrare
Nel lavoro invece bene perché
Sì è vero che c'era si potrà essere una contrazione dalla
Dalla
Dalla contrattazione
Perché soprattutto le grandi aziende del Nord
La cosa proprio dive provvedeva fortemente Maroso donatori in quel modo al sesto le vicende e
Creo la condizione in cui è in tutt'Italia i diritti del lavoro potessero essere fruiti
Perché a nessuno di voi sfuggente già ora c'è una differenza notevole fino tra una parte l'Italia e l'altra ma allora le distanze erano abissali
E futura azione di grande promozione
Per il mondo del lavoro e fu una rivoluzione vera e propria di cui abbiamo goduto in questi
In questi
Quattro decenni carta emancipato fortemente il mondo del lavoro e ora siamo
Il momento cruciale appunto del lavoro e dell'economia siamo qui impegnati a riproporli in altra veste
Pur
Ancorate appunto agli stessi principi ma
In un altro modo ma in una discussione
E spero si possa fare
Con molta ponderatezza ma comma la stessa forza che Donat Cattin ci mise appunto in in quello scorcio molto importante per la nostra
Che
Vita
Nazionale per questo dei lavoratori e le organizzazioni la CISL le organizzazioni cristiane del lavoro vi sono stati sempre molto grato io
Ricordo anche io che l'appuntamento di
Di San pensante era un appuntamento importante per molti quadri per aggiornarsi per capire
Nel mondo politico più vicino al lavoro cosa si potesse dire
Quale indicazione si potesse dare
E mi ricordo la vicinanza che c'era da parte di
Di tantissimi ambiente la CISL e spero anche delle organizzazioni cristiane che li hanno riconosciuto sempre appunto questa vicinanza e la fecondità dalla propria azione dalla propria presenza
In politica da lavoratore
Perché lui questo credo non l'abbia mai dimenticato appunto l'impegno rigirare io
Della CISL
è un impegno anche lì un impegno molto forte che ha dato frutti a Torino per le cose che sono state già dette che verranno senz'altro detto poi e poi nella sua azione politiche nazionale scomodo scomodo
Per tutti per il sindacato
Ho riletto ultimamente che lui non accettava assolutamente la scelta tre nella mistica dalla CISL UIL voleva
Senza mezzi termini che la CISL fosse
Denominata cristiana che diceva
Ho riletto in più testi ma come si fa a portare avanti un impegno cristiano avendo paura di dichiarare Spano
E qui e non accettava neanche l'opzione appunto
Che ha fatto in verità anche forte alla CISL l'audizione tra illuministica fatto dalla nostra organizzazione tutto sommato un'organizzazione vicina al mondo cattolico
Ancorata ai principi dalla dottrina sociale della Chiesa
Ma anche molto laica laica esattamente come lui voleva che fosse l'impegno di ogni
Fedele disancorato anche dal la legge le alchimie ma addirittura in modo molto forte proprio per
Significare l'importanza di questo libero arbitrio che
Ciascuno di noi a nell'utilizzare fino in fondo la propria vita scomodo dalla Democrazia Cristiana chiamato moltissimo naturalmente stato uno dei costruttori
L'importante
Partito che ahimè inceppato il Paese ho riletto che
Io stesso ho avuto modo
Nei primissimi anni qui a Roma impegnato settore costruzioni ricordo qualche appuntamento
Credo che fosse vicino al Parlamento la sede tecnicamente in quei giorni
Potrei leggere
Non consegnarono proprio di
Quarta fase dove lui era furente per questo distacco che c'era
Tra
I principi appunto ispiratori di quel partito e invece la pratica quotidiana ebbe modo
Nella DC si annida ogni giudizio
Ogni interesse libidine e arroganza di potere senza alcuna distinzione rispetta una società degradata dal consumismo e dalla
Individualismo
Non credo che a quell'epoca
Fosse così forte come oggi e lui sapeva ascoltare anche i segni più nascosti
E anche
Più piccoli chissà quale dolore lui approvato nel dire queste cose qui ma per queste stavo scomodo scalo siccome voglio artiche per la CISL la stessa
Democrazia Cristiana perché lui amava profondamente di strumenti
Che lui aveva scelto da giovane per
Promuovere la sua comunità locale
Che nazionale dal lavoratore ecco perché credo
Che un uomo che nell'UE ha lasciato un'eredità
Molto molto molto
Importante insomma voleva a tutti costi che le sue organizzazioni
Fossero coerenti fino in fondo con la respirazione originaria e la paura
Che il distacco da questi da questi valori da questi principi potesse appunto provocare
In verità tutto ciò che oggi
Ci circonda è questo emotivo è motivo di riflessione da parte di tutti noi quando c'è vi sia un coraggio
Dai principi originari ispiratori tutto ciò che vede l'agire collettive in strumenti quale può essere sindacato quale può essere un partito e così via è chiaro che la democrazia nascita appassisce
Che gli stessi valori del lavoro del lavoro no non non appaiono non appaiono esattamente
Agli occhi gli oratori come elementi per darsi coraggio per combattere la buona battaglia per promuovere
Lavoro
Cioè e democrazia credo che avesse lui
Già visto da allora te questo disancorare zio
Avrebbe provocato la deresponsabilizzazione e la visualizzazione avrebbe provocato tanto populismo
Di destra
E di sinistra che tanto populismo avrebbe originato
Un altro fenomeno prego solo la politica che la verticalizzazione del potere l'affidamento del potere a singoli
Non credo più nelle assemblee elettive non credendo più una partecipazione non credendo più nell'impegno di ciascuno per la promozione del sussidiario che non è
Solo il modo migliore
Per governare le comunità complesse evolute ma il modo migliore per arricchire la democrazia Carrick non perché ha un buon
Presidente del Consiglio un buon Presidente Regione un buon assessore un buon sindaco ma perché i cittadini sanno provvedere a se stessi
E sanno in questo modo anche essere in una palestra che li promuove come persona
E anche come collettivo
Credo che lui
Avesse voluto dire quelle vedeva già allora appunto una situazione di degrado che poteva evolvere non solo in Italia in tutta Europa perché
Sì sarà un caso che l'Europa che è la culla dalla democrazia più tradizionale nel mondo attanagliato da molti populismi anche in Paesi
Che noi fino a pochi anni fa vedevamo al riparo
Da questi fumi pestilenze appunto che poiché
Creo deresponsabilizzazione e creò macerie e in un momento come questo
Dove la globalizzazione sta procedendo a spazzare tutte le certezze che amo nel passato dove noi abbiamo problemi ad avere un'economia in grado garantirci
Progress
Credo che questo sia il punto più necessario da affrontare da parte di ciascuno
Di come
Non solo ci sia l'ancoraggio naturalmente a principi e così via di come
Dell'azione
Personale e collettivo facciamo il motore per
Ricreare la condizione della governabilità delle nostre comunità per affrontare temi come quelli che abbiamo di fronte ripeto la nostra economia sta male
Perché non solo perché abbiamo debiti
Io l'open magari hanno meno debiti noi bastano male esattamente come loro perché riposo ma ancora su schemi che appartengono a un'altra epoca libanese
Presenti come sono tanti nostri concorrenti che vedo appunto nel mercato appunto globale l'occasione per promuovere se stessi cosa facciamo noi come curiamo i nostri mari
Liguria vorrà verso la distribuzione dei carichi dalle responsabilità e attraverso appunto il Governo più largo delle cose che ci appartengono in modo sussidiario cosicché la politica diventa più forte
Perché la sussidiarietà che fa diventare la politica più forte e lo sanno coloro che hanno costruito la nostra democrazia dalle origini perché proprio dall'agire sociale
E dall'organizzazione per l'ordine sociale suonate le fondamenta
Che ora sono decrepito e per il proprio perché questo flusso fieri
Interrotto e non c'è nessun compromesso che può risolvere
E non c'è nessuna invocazione all'uomo forte che uno può risolvere e non c'è nessuna alleanza che può risolto dopo risolvere come l'anno risolto appunto i nostri pressori in momenti dove appunto
C'era una grande spinta una grande energia che sprigiona ma il il nostro paese quindi la loro economia nuovo Guelfa una nuova organizzazione o lo Stato non può che veniva questi diversamente diversamente noi assisteremo ancora di più e sempre di più
Magari con tante persone in buona fede tante buone prassi debbo persone di buona volontà assisteremo ancora non soluzione dei temi che sono all'ordine del giorno purtroppo
La quegli anni che ha visto Donat Cattin scomparire io non voglio lasciar lanciare un messaggio di sfiducia comunque no assolutamente lo dico proprio perché so che ci sono energie importantissima il nostro Paese che dobbiamo saper rimettere insieme
E saper far fruttare di nuovo attraverso l'impegno di ciascuno attraverso la partecipazione nel nostro Paese il discorso sulla partecipazione è un discorso
Cessato da molto e molto tempo fa
Penso a Torino e devo ricordare uno degli eventi che a me personalmente
Ne ha creato qualche qual è persone basta un Paese che deve sempre è sempre arrivare a risolvere all'ultimo momento e con il coraggio nipoti provvedere a risolvere invece
Le questioni non gestite da molti basta perché può andare
Bene una volta
E anche la seconda la terza ma l'insuccesso poi ecco perché credo
Che lo spunto che possiamo avere oggi nel ricordare
Dalla carte l'impegno anche contro corrente generoso Sindaut insieme a tanti altri per decidere per fortificare le cose che a noi come lavoratore come cittadini
Interessano perché nessun altro ce lo può garantire è senz'altro la mancanza di coraggio non ce lo potrà mai nessuno garantire grazie
Prima quindi dare la parola a don Antonio Mazzi
Ritengo opportuno e non formale dare la nostra solidarietà italiani di partecipanti a questo convegno al Giappone giapponesi che vivono una emergenza ultime
Le ultime notizie sono molto drammatiche stanno vivendo anche un'emergenza nucleare approfitto per dire che sono arrivati
Messaggi di solidarietà non ultimo quello del Piero Fassino che non può essere presente qui
Che ricorda come libertà democrazia solidarietà legalità per Carlo Donat Cattin non sono mai state soltanto parole
Ma valori alti e forti praticati coi occorrenze una vita spesa con generosità dedizione coraggio che poi prosegue a Montecassino
Do la parola
A don Antonio Mazzi che porta una testimonianza personale di uomo di chiesa ma soprattutto di amico Di Carlo Donat Cattin
Chiede che l'uomo di chiesa sono nuovi licenzia
Sono contento di essere venuto qui perché
Solo amicizia condona che attenua portato qui perché per noi in questo momento soprattutto
Per un prete come me che ha sempre cercato di coniugare la politica con un comuni sociale si trova
In qualche maniera scaricato e dal politico e dal sociale
Va bene
Perché anche il sociale non è che sia poi così trasparente
Così fonte di solidarietà e corre il rischio che anche sociale è una serie di
Infinita dice che le stive che vanno sempre più fatica a farlo sia ben radicata affaretti dialogo allora
Ho sempre amato Donat Cattin per tre
Per tre motivi primo perché era un borderline è ovunque
Un rotture di scatole uno che rompeva le scatole a me
La sta gente piace
Non ha mai voluto del tutto ma ha sempre spinto sempre cercato di
Correggere ha sempre cercato da buon maestro
Perché la cosa che mi ha affascinato di Donat Cattin erano le elezioni che ci faceva e che io me li vedevo tutte
E sono le ultime forse che ho
Che ho bevuto perché poi più collezioni politica dobbiamo chiederci che le azioni abbiamo incrementi anche in questo periodo
E poi mi domandavo venendo qui mi domandavo ognuno di noi ha dei riferimenti per esempio ieri ferimenti religiosi sono Martini
David Maria Turoldo Mazzolari Tonino Bello
Vi è riferimenti musicali sapete quali sono Beethoven per un verso i nomadi per un altro
E poi quando mal di pancia gregoriano
Venier-Romano per la perpetrate invece nell'alta io sono innamorato ancora di
Pensati di Pasolini pensate voi va bene
Di Woody Allen
Di questa gente che
In qualche maniera è sempre stata lì
E così come letteratura mi mi lego volentieri quando posso Rotari
Perché le favole mi sono accorta ottant'anni che le favole sono più importanti della teologia della filosofia e anche di tutte le altre balle che ci raccontiamo tanto che il Vangelo
Finalmente adesso otto prima dicevo male parabole serbo molte per ho capito invece che
La parabola e il testo più forti sono i pezzi più forti del Vangelo
Perché in fondo in fondo anche il pane il pane ed carestia viene da una parabola
Diventa diventa vero nel momento in cui da parabola per diventa diventa cibo comunque
Nicolella e come politico chiari come politici chi oggi raggira gira mi son fermato Donat Cattin senza offendere nessuno ma non ha avuto più nessuno le quindi sono qua per dire
Che mai come oggi non dobbiamo
A ripensare un altro Donat Cattin ma dobbiamo rifondare la politica dobbiamo rifondare la politica
E per rifondare la politica ci vogliono due o tre elementi forti che io ricavo da questa esperienza di Carlo Donat Cattin uno bisogna ricadenti ricredere nella società
Nella
Comunità non nel collettivo
Perché se c'è un cadavere tra di noi è la società noi siamo quaranta cinquanta milioni di persone di individui che fanno i cavoli loro perché altrimenti non potrebbe
Avere tutti questi voti unto un movimento come la lega
Laddove c'è l'egoismo non ci può essere politica
Là dove c'è quello non nascerà mai non nascerà mai qualche cosa che ha significato
E oggi fare il popolo oggi fare popolo spaventoso perché nemmeno noi cattolici siamo popolo
E quindi domandiamoci come come tirar fuori dalla tomba questo cadavere
Per il quale tutti i grandi hanno lavorato
Che siamo riusciti a cambiare dal passare dalla
Dal fascismo alla democrazia prove perché abbiamo creduto che c'è un popolo che c'è una collettivi che c'è una comunità non solo una collettività va bene che c'è un
Qualche cosa di vitale che ci permette di vivere insieme
Oggi diamo uno vicino all'altro marcia sempre meno insieme
E qui se vogliamo bene ad un uomo come questo li dovrà mettere sul tavolo questa cosa
La seconda la laicità
Do la cartella è stato scomodo non ho mai piegato la schiena per nessuno per nessuno nemmeno dentro il suo partito e questo mi affascina maglia straordinaria la coerenza lo Mestalla sincerità
Che ed è sempre stato così
Per cui questi uomini dove sono dove sono questi uomini
Però dire oggi essere cristiani laici fino in fondo che vivono il Vangelo ma non piegano la schiena nessuno
Come riuscire a mettere insieme queste due cose che sono straordinarie anche per me è prete come riuscire ad essere ad esprimere questa laicità profonda che la laicità del Vangelo
Che mette in mezzo il Cristo ma no non lo fa diventare solo solo soggetto di adorazione Cristo mio fratello che che che salvato il corpo e l'anima pensato al mondo intero
Terzo tornare alle analisi politica tornare a fare Arin una riflessione politica perché là dove non c'è una Regione riflessione politica sui tempi medio-lunghi non ci può essere politica
Perché Carlo Donat Cattin riuscito metri insieme l'analisi l'analisi politica e i fatti la vita e la
E la riflessione sulla vita
L'altra cosa e finisco perché non voglio far tante Presidente
Il lavoro io ho amato dagli attento sono stato anche colui al Ministero è stato uno dei pochi che una chiamata un ministero perché io
Sono sempre
Non sempre avuto paura di me
I preti per un verso e politici per un altro perché
Quando uno dice la verità ho sempre paura se stesso e agli altri
Quindi diventa scomoda per se stesso
E poi diventa scomodo Previati
Mi ricordo che sono
Partecipato dal Comune Commissioni volute proprio
Da
Da Carlo Donat Cattin sono contento che voi diciate
Il Ministro dei lavoratori per quello pecca frottole attenti e dentro al lavoro io vorrei tornare
Ad un concetto che ha salvato tantissimi ragazzi che è stata la formazione professionale
Banalizzato dalla sinistra perché
Pensava la sinistra che fosse un modo particolare di foraggiare cattolici attraverso
La formazione professionale ma che è saltato migliaia e migliaia e migliaia di ragazzi perché ha scoperto una via formativa
Diverso dalla scuola
Nulla pratica come la scuola non scolarizzati
Per chi come me amanti di liceo Atene che udon vorrebbe briscola Rizzato e la scuola ma non perché i visti gli insegnanti sono poco pagati perché io la scuola così alla scuola che non funziona
Soprattutto
Pensate
Io
Del sud vado sul mio campo dalla prima adolescenza oggi esplode nella scuola media
La prima adolescenza dei nostri figli esplodente a scuola
Quindi pensate che cosa vuol dire prima seconda terza media sta bene che noi la pensiamo ancora va bene come fossimo dei bambini con ragazzi e ragazze che hanno dentro l'esplosione adolescenziale con tutto quello che ne consegue
E abbiamo una scuola Medical coraggio ancora di dare due più
Oggi i cigni domande come si fa dal dieci matematica oppure uno o più in una scuola nascono equilibrata e dieci c'è bisogno di tirarlo fuori facciamola eluso
La scuola che ha che non ha non guarda il Pierino con i suoi problemi ma guarda alla geografia che Pierino Aprica o la storiche per inventare
La formazione professionale ha recuperato infiniti ragazzi che poi hanno sono tornati anche alla scuola adesso io non voglio tornare indietro ma bisogna trovare
Pensate che il quaranta per cento dei ragazzi dentro
Dentro la scuola sono in crisi
Di una crisi che poi viene a finire non dico dentro le nostre comunità mai un disagio profondo che poi fa perdere tantissimi ragazzi l'ultimo e finisco
La
Tutta la catena
Un altro è stato rude fino in fondo ma tenerissimo ferito
Non è che attentati io ho conosciuto
Dalla capitale la convocazione impianti diciamo fatti insieme
Io vorrei curare a tutti i politici
A tutti i politici di mai dimenticare importanza che ha
Anche dentro la politica la capacità
La formazione paterna il ruolo paterno è il peso paterno che ognuno di noi abbiamo detto che un'altra famiglia grazie
Ringrazio don Mazzi per questa testimonianza doverosa ma anche insolita
Il passo la parola a un giovanotto che ha conosciuto quando era molto molto giovane lui rimarrà sempre giovane ma
Casini che ci porta la sua testimonianza
Grazie della fiducia che ripone in me
Ma io non ho le doti
Diciamo così che altri hanno su questo questo costa questo profilo dunque
Grazie Claudio sono venuto volentieri qui questa mattina non solo per la stima che ho nei suoi confronti ma per la devozione che ho verso la memoria
Non solo di Donat Cattin voglio dire sinceramente matti gli uomini che hanno caratterizzato
La fase della Prima Repubblica che io ho conosciuto
Che erano molto migliori di noi
Che erano molto più carismatici molto più affascinanti molto più preparati
E se mi consentite che credevano molto di più I valori gli ideali che dovrebbero essere l'anima della politica oggi l'anima sono i sondaggi per cui
Per cui cerchiamo chi si presenta meglio cerchiamo chi può vincere più facilmente
Ma non è che scendiamo chi risolve i problemi di una città ad una regione una provincia
Scendiamo chi
Forse può accalappiare meglio il voto della gente
E guardate che faccio questa riflessione in modo autocritico
Perché un altro pezzo che non mi piace di questa seconda
Parte della vita politica che io sto vivendo è quello di attribuire le degenerazioni a una parte piuttosto che a un'altra
Qui ciascuno deve fare una
Un'autocritica per cui può che io sono parte anche di questa
Vita politica istituzionale naturalmente mi riferisco a me non mi piace questo vezzo
Come non mi piace la domanda che ossessivamente il giornale La Stampa si è posta su Donat Cattin
Cercando di capire dove Donat Cattin si sarebbe collocato oggi nella politica italiana ma è una
è una cosa che
Ma che non sta né in cielo né in terra ma non ha senso a vent'anni
Dalla morte di una
Un grande leader della politica italiana dire ma vent'anni dopo dove sarebbe stato
è come quando si fa lei degli altri si dice ma oggi Degasperi starebbe con Berlusconi
Ma
Ma scusate ma
Passiamo veramente fuori dal mondo perché
Sono cose sciocche sono
è una specie di gossip Girl non so dirlo non so se macabro ridicolo non non riesco a capirlo
Non mi interessa capire dove starebbe oggi Donat Cattin
Perché Donat Cattin è stato un'altra cosa
è stato quello che in una fase della storia italiana
Ha cercato di dare delle risposte certamente
Io
Sono l'ultimo qui dentro rispetto a personalità come Guido Bodrato come Marini
O anche solo persone come
Perché giovani collaboratori di Donat Cattin come me Renzo Barbieri che sono qui a poter dare un
Completa
Valutazione su quella che è stata l'opera e Donat Cattin però alcune considerazioni e le facce le faccio accantonando il bellissimo testo che mi avevano preparato lo lascio a Claudio ma
Non si è
Non è bello leggere cose che poi sono distanti no lo dirò qualche impressione
Ma anzitutto per come l'ho conosciuto io da giovane democristiano
Miri mi ritrovo in quello che ha detto da ultimo do Massi conclude
Ma tenerissimo
Io ho avuto tanti momenti dialogo condonata attenti da ultimo mi ricordo quando stava male
Ne ho un'immagine visiva proprio se lo lo penso in un divanetto a Montecitorio nel
Corridoio dei passi perduti
Era un uomo capaci di grande asprezze ma capaci anche di grande generosità e di grandi slanci
E quello che mi colpisce eh il ricordo dell'interesse con cui personalità importantissime della vita politica italiana dialogavano con noi i giovani
A volte mi chiedo se io oggi sono capaci almeno di cercare di imitarli a volte
Mi dispiace non essere capace
Di poter essere all'altezza di quella curiosità che loro avevano
Erano uomini potenti perché a loro erano potenti perché la democrazia cristiana era potente perché essere ministro né come esserlo oggi allora
Era una cosa seria però sapevano non perdere la curiosità del dialogo con ragazzi apparentemente
Così insignificanti da un certo punto di vista
Una grandissima lezione una grande lezione una grande lezione in termini di curiosità culturale ma anche di rispetto per la persona
Un giovane però loro ci perdevano del tempo e io scusate o delle immagini fortissime da questo punto di vista che non riguardano solo Donat Cattin
Ma riguardano personalità come Bisaglia come Marcora come mal fatti
Come tanti a come rumor come tanti altri che io ho conosciuto e che
Per devono ore a parlare con noi e a spiegarci
Oggi si sta disperdendo molto questo non ci sono più maestri se noi vediamo che i nostri giovani sono in qualche modo a volte un post combinati
è perché cercano maestri e noi non riusciamo a esserlo
Non riusciamo ad esserlo perché forse in questa società così frenetica nelle comunicazioni nelle cose non riusciamo più nemmeno noi ad avere il tempo di fermarci a riflettere su di noi figurarsi se abbiamo tempo di parlare con gli altri
Cioè rinunciamo tutto da NN nel nella presenza televisiva nelle concordate che su questo punto la televisione è stata devastante
No perché dovrei cappe non andasse la televisione ma perché oggi la televisione brucia tutto a noi facciamo tutte esauriamo tutto lì
Addirittura il Parlamento non esiste più perché c'è la televisione più importante Porta a Porta scusa non vorrei parare di corda in casa dell'impiccato in questo caso ma è più importante porta a porta che entra che intervenire in un dibattito parlamentare
Ma io mi ricordo l'età
Il ristretto che Donat Cattin aveva per le sedi istituzionali
Cioè Donat Cattin vera uno che parlava in Consiglio nazionale sempre perché riteneva importante che in quel momento si esprimesse era uno che aveva rispetto per il Parlamento
Come si fa ad essere un leader politico se non si hanno le istituzioni se non si rispetta il Parlamento per me è una cosa inconcepibile
Donat Cattin
Donat Cattin
Donat Cattin era un leader Donat Cattin era uno che decideva
Nato Donat Cattin uno che il piano casa
Donat Cattin era uno che decideva ma quante ore vi siete persi o quanti nottate in Piazza di Pietra discutere con i parlamentari perché aveva
In questo senso che portava avanti quasi fisicamente di collegialità poi magari decideva da solo però intanto
Parlava parlava discuteva interloquiva
E debbo dire
In questo spesso delfino mi richiama non cerchiamo di parlare abbastanza
Si può fare meglio va bene però
Eletti è giusto infatti questi sono tre però ecco e è importante questo c'è questo senso anche
Della politica come un'impresa collettiva
Dove non è che vinceva o arrivava uno cioè cercava di arrivare assieme per cui lui aveva questo mito un po'della corrente
Però
Colui questa corrente la portava fisicamente anche avanti con le discussioni interminabili
Con le discussioni interminabili che
In fondo secondo me era un segno distintivo di un modo di concepire la politica
Un grande combattente
E
Sei vitali in i nella Democrazia Cristiana c'è stata la sinistra sociale
E la sinistra politica e a me ha molto colpito un'affermazione di Guido Bodrato
E che è
Ha scritto
Che la sinistra sociale Donat Cattin si poneva il problema di cosa fare e la sinistra politica di conti farlo
E tutto sommato
è un giudizio piuttosto se è vero che non riferirò evidentemente a De Mita ma
E questa è stata anche una grande caratteristica di Donat Cattin che sul piano sociale secondo me
Per cui io non so se sarebbe colpi di con Berlusconi con il terzo polo o con qualche
Però penso che avrebbe molto apprezzato la posizione della CISL di oggi
Perché perché l'Hui Abeba piantato benissimo una propria bandiera che era una testimonianza personale nel sociale
Contestando fermamente l'idea che il sociale potesse mai essere monopolio della sinistra politica questo è un punto fondamentale cioè
Donat Cattin nera
Il Ministro dei lavoratori ma nello stesso tempo non era particolarmente indulgente verso la sinistra politica perché sennò non sarebbe stato l'uomo del preambolo o l'uomo delle polemiche più feroci
Di un anticomunismo acceso
Penso che apprezzerebbe volto il fatto che oggi
C'è una grande discussione aperta nel mondo del lavoro io devo dire la verità perché c'è un profondo processo di trasformazione nel rapporto tra l'uomo il lavoro il capitale l'impresa
O si sta dentro questa discussione o si rimane arroccati a una sorta di
Diciamo di riflessi del passato che portano avanti un tipo di politica in materia
Io non
Non penso che dona Cattin sarebbe stata avrebbe cercato penso di adeguarsi nella comprensione di una realtà
Che induce necessariamente i rappresentanti dei lavoratori a uscire da certi che riti consuetudinaria
Penso che sarebbe stata una sfida importante secondo me Donat Cattin a questa sfida finché è stato invita sempre dato risposte molto forti
Laicità
Beh debbo dire testimone scopro Bracco alquanto almeno per le gerarchia
Coltivava un idea della laicità della politica reale molto forte al punto da indurlo
Sulla referendum per il divorzio a scelte molto nette
Che gli portarono anche provvedimenti incomprensioni molto serie dalla Democrazia Cristiana ufficiale allora Fanfani penso al referendum sul divorzio
Anticonformismo politico l'ho detto
è un'altra cosa
Courchevel moltissimo i problemi cioè era un ministro che da ministro del lavoro dal Ministro alla Sanità dal ministro industria leggeva il dossier era preparato
Guardate io penso che l'Italia si allo sfascio lo dico sinceramente e ne sono molto preoccupato
Ma è uno degli elementi che
Mi induce a pensare che siamo in una condizione di deterioramento del tessuto istituzionale e politico è questo
Ma voi vi ricordate le vertenze sindacali delle grandi impresa
Ma le vertenze sindacali delle grandi imprese
Fini vanno sul tavolo del Ministro del lavoro la pratica iniziava è infinita c'era l'atto quando non c'era l'accordo ma era il ministro Donat Cattin era Marcora erano queste personalità qui
A dire in merito contenzioso oggi
Tutto il contenzioso passa dai Ministeri e finisce inevitabilmente nell'imbuto soffocante di Palazzo Chigi che peraltro non riesce
In non può non sarebbe possibile
Seguire in modo produttivo
Questo fa parte di un deterioramento della nostra statualità
Cioè lo svuotamento dei ministeri sostituiti da nuovi impropri perché la Presidenza del Consiglio deve fare un'altra cosa non è che si deve occupare delle vertenze ma oggi abbiamo
Unità difficoltà nell'individuare
Nelle sedi ministeriali e negli uomini che presiedono i ministeri dei riferimenti che sono sicuri che sono in qualche modo risolutivi
Allora io mi chiedo è vero che c'è
Oggi una personalizzazione maggiore della politica ma ci sono personalità così forti cioè è strano perché c'è più personalizzazione della politica di prima
E c'è più l'impoverimento di personale politico di quanto ci fosse prima è una contraddizione fortissima
Oggi abbiamo apparentemente degli uomini politici che sono figli di una selezione personalizzata della politica
Che sono molto più deboli e fragili politicamente e culturalmente nell'interpretazione di tutte le questioni a società
Ma questa è una questione fortissima che forse
Io non ne so dare una risposta è una riflessione che facevo questa mattina venendo qui forse probabilmente anche figlia
Di di di un
Di una progressione dei tempi che riguarda anche altri Paesi per me un segno di grande
Di grande preoccupazione per l'Italia constatare questo
Termino dicendo una cosa
Ma io penso
Che dovremo fare un po'tutti dei corsi accelerati riflettendo su quello che è stato Donat Cattin su quello che sono state certe personalità che abbiamo avuto modo e la fortuna di conoscere
Personalità grandi
Antifasciste gente che ha
Anche fisicamente messo a repentaglio la propria pelle per
Difendere la Repubblica la democrazia la Costituzione
Gente che ha
Testimoniato nella politica con coerenza
La propria posizione perché poi l'arricchimento alla vita democratica lo da ciascuno con le sue convinzioni e con le sue posizioni non è che ci può essere un'omologazione no tre questa non è
Democrazia gente che ha studiato si è preparata e ha risolto i problemi perché riconosceva
Gente che ha creduto e che formava la sua posizione politica sulla base delle idee e dei valori che riteneva coerenti che riteneva giusto difendere
Cattolici che non sono stati baciapile o cattolici per convenienza o per esibizionismo clericale
Persone che hanno avuto momenti belli e momenti di sofferenza sia nella vita pubblica che nella vita privata ma che tutto hanno affrontato con grande dignità Donat Cattin è stato questo ed è stato molto di più
Io penso che queste elezioni
Dovrebbero essere trasmesse i giovani ecco perché la Fondazione fa un lavoro encomiabile purtroppo lo immagino tra tante difficoltà anche di ordine pratico ma noi dobbiamo trasmettere i giovani questi esempi sapete perché
Perché l'unico modo di sperare di riconciliabili con la politica perché io vedo che sia un menta mi fossati e le distanze e se non c'è qualche testimonianza vera
A cui attaccare i nostri giovani il rischio vero è che la politica si interpreti sempre di più come
Un lavoro
A cui ci si dedica ogni tanto ricevo qualche giovane che mi chiedo dice sai io vorrei fare carriera politica
La premessa non mi sembra delle migliori ecco non so cosa avrebbe risposto varca tema forse
Si sarebbe dimostrato un po'rude in questi casi grazie
Cattolici finora abbiamo parlato da cattolici con molti cattolici adesso parliamo
Di cattolici di tornare al tema Congo il Presidente D'Arma gruppo parlamentare più importante Cicchitto del PdL
Che
Il giovane ma non solo giovane è stato un ponte importante fra il la sinistra socialista e socialismo in genere e Carlo Donat Cattin la parola Cicchitto
Ma anch'io faccio la premessa che ha fatto Pier Ferdinando Casini poco fa
Cioè ragioniamo su carta su Donat Cattin come è stato nomi quello che sarebbe oggi dove si collocherebbe e così via eccetera perché sarebbe tra l'altro indebito e una mancanza di rispetto
Però
Una riflessione
Brevemente personale e poi una riflessione su alcuni nodi che hanno caratterizzato la posizione politica e culturale di Donat Cattin secondo me vale la pena di farla perché
L'UE
Rappresenta diciamo così uno snodo di grandissime questioni politico culturali che hanno riguardato la storia della Democrazia Cristiana e la storia anche di questo Paese che richiedono una riflessione
Il dato personale ma
Per vicende personali io mi trovai giovanissimo a
Aderenti come il retroterra quello di una esperienza socialista che era quella di Riccardo Lombardi
Tristano Codignola i specialmente di Fernando Santi che non viene ricordato molto
Ma che
Era un personaggio politico insieme e guidava la corrente sindacale socialista della CGIL in quegli anni assai difficili
E allora ebbi modo per vicende personali e per collocazione politica di incontrare Donat Cattin da due punti di vista
Dal punto di vista del fatto che la corrente sindacale socialista chiusa e compressa da una forza comunista della CGIL molto forte si guardava intorno e aveva bisogno di un interlocutore
E l'interlocuzione è rappresentata dalla CISL ha detto giustamente Pier Ferdinando Casini che oggi Donat Cattin si ritroverebbe nella CISL attuale
Ma consentite a me che in un centro di ricordare l'ascesa di quegli anni
Perché per noi che cercavamo di fare una battaglia
Oggi la parola riformista e molto usata allora era poco usate ed era minoritaria ma una battaglia riformista nella CGIL ebbene la sponda costituita
Da Donat Cattin che era a metà tra la CISL
E la DC
Tra l'altro riguardavo le cose cioè un uomo che come dire
Ha fatto la politica alta ma ha battuto il marciapiede altro che perché è stato segretario provinciale della CISL se non sbaglio dal mille novecentoquarantotto al mille novecentocinquantasei
Quindi che anni che CISL
Che problemi qua Torino
E però lasci il
Era la scuola di Firenze
Era la elaborazione anche allora
Della riflessione sulla contrattazione articolata sui premi di produzione
Se non ricordo male post può darsi che sbaglio ci fu un documento di Ladispoli della CISL molto significativo perché introduceva un elemento di innovazione
Rispetto all'impostazione tipica della CGIL
Della contrattazione nazionale rigida e così via come vedete tante cose si ritrovano poi negli anni e si ripercorrono e come dire la CISL consentiva una modernizzazione
Della strategia sindacale alla quale noi come minoranza della CGIL avevamo l'interesse perché avevamo una sponda nella problematica e nella e nella riflessione la riscoperta in quegli anni
Della contrattazione articolata ebbe un'importanza straordinaria avrebbe qua Torino lo ebbe rispetto a tutto quello che riguardava il mondo per quello che riguardava il mondo sindacale e poi l'altra faccia della medaglia
L'altra faccia della medaglia fuoco costituita dal fatto
Che il Partito Socialista giù Adelphi finita la subalternità del nei confronti del partito comunista da cinquantasei in poi gioco la carta del centrosinistra
Trovando nella DC per tutta una fase delle grandi difficoltà
Ebbene
Noi avemmo due interlocutori fondamentali uno era la sinistra di base che impostava questa problematica in termini puramente politicista ICI del rapporto di CPA e sei
E ma invece in Donat Cattin avevamo contemporaneamente un discorso che riguardava allo schieramento politico ma specialmente un discorso che riguardava i contenuti
E allora lasciatemi dire che poi nella DC e nel PSI di riformisti autentici ce n'erano pochissimi lo ho sentito dire poco fa certamente uno era Fanfani
Fanfani secondo me è stato uno straordinario segretario della DC ma un grandissimo uomo di Governo uno dei più grandi uomini di Governo che questo Paese ha avuto ed i riformisti
E dei riformisti nella DC becera Fanfani
C'era Donat Cattin consentitemi di ricordare anche Fiorentino sullo poi emarginato nella battaglia che lui fece
Su delle il fuori urbani su tante cose che se le avessimo fatte allora ci ritroveremo in guai diversi probabilmente oggi ecco e quindi ci fu tutta una convergenza politica è una battaglia politica prima per il centrosinistra e poi paradossalmente
Quando ci fu a nostro avviso un'involuzione del centro sinistra gli anni sessantaquattro sessantotto
Di governi nominalmente dice di centrosinistra che facevano poche riforme ebbene della contestazione di questo tipo non ci ritrovammo insieme insieme ad una Cattin quindi
Furono delle ragioni sociali e politiche culturali molto profonde che uscivano completamente che escono completamente dagli schemi abusati e correnti dopodiché credo che
Passando da da questa ricordo personale che però è fatto di tante esperienze
è fatto anche di tanti dibattiti nel nel mondo che c'era tra la CISL e le anche lì quando a un certo punto su qualcuno di voi lo ricorderà ci fu in termini anticipati tutto una
Dia una dialettica sul superamento nel sud nel cuore del sessantotto sessantanove dell'unità politica dei cattolici
Per cui Livio Labor fece un'esperienza abbastanza solitaria di rottura di quella cosa e invece
Donat Cattin gioco un'altra partita e la si vide anche consentitemi la Sapienza cattolica tra virgolette del gruppo dirigente democristiano perché
Non a caso
Zona cartelle fu diventò ministro del lavoro nel mille novecentosessantanove
Proteggendo la DC diciamo così su quel versante in un momento tra i più drammatici della vita della società italiana però detto questo
Consentitemi per concludere di identificare prese nodi
Nella pensiero politico di Donat Cattin che a mio avviso ha avuto una continuità fino agli ultimi anni
Il primo snodo è stato ricordato poco fa quello
De in una vera e complessi di inferiorità
Sociali e culturali nei confronti della sinistra nel senso cioè
Che Donat Cattin e un pezzo della CISL organizzava non soltanto il lavoro dipendente dal punto di vista dei dipendenti pubblici
Che era un ramo di forza ma la organizzava anche nella classe operaia andando incontro a degli scontri fabbrica per fabbrica
Con il Partito Comunista e con la CGIL e da questo è derivato
Consentitemi di ricordarlo Ur anticomunismo culturale e politico di Donat Cattin molto marcato e anche chiedo lo ha portato a degli scontri durissimi negli anni ottanta e negli anni e negli anni Novanta l'UE non aveva certamente complessi di inferiorità
Ma non aveva complessi di inferiorità per la terza ragione
Perché il suo anticomunismo era un anticomunismo culturale
Politico sociale
Ma era materia do da un altro aspetto dal fatto e quatto Rino lo avete vissuto che non aveva nessun complesso di inferiorità nei confronti dei poteri forti di questo Paese
E in primo luogo consentitemi della TIA
E
Con l'Asia per lui ebbe
Un rapporto che non era distruttivo come quello di certe componenti sindacali anche della CGIL
Non giocava a scassare l'azienda ma non giocava neanche a subire il predominio dell'azienda tant'è che a un certo punto ci fu una rottura della CISL e con il Sindaco dato aziendale che fu molto marcata e molto dolorosa ma che però Marco questa autonomia e poi questa autonomia nei confronti della FIAT lunga avuta in tante circostanze in tante occasioni
Ecco una autonomia nei confronti del Partito comunista nei confronti dei grandi poteri di questo Paese che lo ha portato poi a giocare a tutto campo sul terreno politico a distinguersi e quindi nettamente dall'altra sinistra democristiana cioè dalla sinistra di base e a giocare
Do in dopo
L'assassinio di Moro a giocare una partita che fu quella sostanzialmente del preambolo e della ripresa di una contrapposizione della democrazia al pari Cristiana il Partito comunista costruendo un sistema di alleanze diverso
E lo ricordo disse di sfuggita ma lo voglio ricordare in seguito a questa scelta
Donat Cattin entro in un fuoco che fu un fuoco diciamo così distruttivo e asse e secondo me alcune delle vicende drammatiche che hanno caratterizzato la sua vita dopo che nel febbraio dello ta ANTA diede vita al preambolo e successivamente nello stesso anno fu investito delle note vicende che riguardarono un attacco che colpì l'ho letto colpi Cossiga ebbene in questo c'era diciamo così una mano che lo colpiva per l'autonomia che egli aveva politica e culturale che aveva
Dimostrato su questo campo ecco io
Concludo qua
Per
Ringraziare Claudio di avermi invitato perché
Come dire il rapporto con una per una personalità
Che al di fuori degli schermi e delle consuetudini e al di là
Della lontananza ideologica originaria
Io reputo di avere di avere avuto l'onore di averlo indirettamente come maestro maestro di vita maestro di comportamenti maestro di rapporti con
Cui concessi deve fare i conti nella società
Ebbene reputo che Donat Cattin è certamente un elemento un patrimonio della storia della Democrazia Cristiana e un patrimonio del mondo cattolico tuttora in campo sia pure in modo non identico a quello precedente
Però un maestro anche per i laici che lo hanno incontrato e che hanno avuto la fortuna di fare dei pezzi di strada insieme
Grazie a Cicchitto corretto contributo che ci ha dato da laico e da uomo impegnato la politica a questo punto diamo a Marini
Di concludere questa due giorni che ha voluto legare i cattolici del Risorgimento I cattolici della Repubblica
L'abbiamo fatto ricordando i vent'anni dalla scomparsa di tornare a Trento ma lo facciamo ricordando anche tutti quei cattolici
Che nella Repubblica hanno dato un contributo decisivo alla crescita di questo Paese quindi
La parola Antona a Marini che è stato non solo
Vicino Donat Cattin ma Marini ha fatto un pezzo importante Segretario della CISL
Ministro esponente di punta del Partito Democratico è un uomo che ha percorso tante tappe con essenza Donat Cattin
Quindi riteniamo che sia la persona più giusto per concludere ricordo solo
Scusate oggi un po'di mal di gola
Ricordo solo che senza con lo spirito laico che ci contraddistingue alle diciotto e dieci ce l'ha messo alla Consolata di ricordo o di caro dalla catena parola a Marini
Ma grazie a Claudio per queste poche parole ma amichevoli certamente anzi fraterna
Io non lo so però se accetto l'idea
Della conclusione del dibattito perché questo mi limiterebbe
Diciamo così che intervengo per ultimo ma per le cose che ha ricordato Claudio
Lo faccio con lo spirito di uno che
Mentre nel sindacato
Insomma ha fatto tutto da solo
Ed io
Immodestamente di visto che ho lavorata Cumbo con Pastore poco ma era un ragazzo allora
E quindi insomma non è che avessi ruoli però è stato importante anche quello io nel sindacato non ritengo non lo ritengo di avere avuto dei maestri ho camminato da solo ma proprio sempre da solo
E nella mia vita dentro il sindacato è capitato per caso sempre
Che io poi si è arrivata a fare il segretario generale della CISL ma rispetto ad altre situazioni nel passato
Non ho mai avuto non sono stato capaci di scegliermi o non ho voluto il sostegno di chi stava davanti a me
E quindi questa è la ragione che mi fa essere un po'superbo io non lo sono per natura quando dico che nel sindacato io impolitico avuto un maestro diretto perché ero dello stesso partito
E reca Carlo Donat Cattin io questo non l'ho mai negato Pablo sempre
Rivendicato come un atto di orgoglio insomma un fatto positivo
Ed io sono stato vicino fino a quando poi si è concluso addirittura la sua vita
E ahimè ho dovuto prendere il
Il testimone pesante di ministro del lavoro in un momento difficile dopo di lui
Io mi sono segnato come faccio sembra in quattro o cinque punti
Per la verità rafforzati dagli interventi consentito che sono stati ovviamente toccati e dico a me stesso e a voi che non li seguirò perché in questi quattro cinque punti io li posso svolgere con venti minuti
O con un'ora e un quarto insomma io sto peggior con la testa nei venti minuti il primo
Ma e la sua figura una cosa che mi colpisce
Anche personalmente oggi
Dopo vent'anni dalla sua morte
La dopo le trasformazioni questo cambiamento straordinario radicale anche nella politica italiana
A me sorprende
Quanto sia ancora forte
Nell'oblio o di tanti nomi
Che fa parte della vita e della storia e dalla politica perché non è che siamo eterni nessuno in queste cose
E nell'oblio di tanti episodi insomma io
Vedo che la figura e la cosa mi fa ovviamente piacere per la premessa che ho fatto
La figura di cronaca temi ancora presente nel ricordo e nella
Memoria di tantissime persone che ancora oggi io visto che sono ancora dentro un po'vecchio ormai vecchio ma dentro un po'l'agone politico incontro
Più di altri
Che formalmente hanno avuto responsabilità nel nostro Paese nella politica del Governo i partiti più grandi di lui formalmente e mi chiedo perché
Per la forza della sua personalità ma certamente
Perché la personalità è stata richiamata grande preparazione grande forza nello stare sui problemi grande coraggio
Dote che nella vita e in politica in politica specialmente oggi non sempre
Riconoscibile guarda dico l'ultima cosa potrei dire per tante ragioni profonde
Anche un po'per questa legge elettorale che ha abbiamo fatto
Però lui invece è che l'hanno ricordato tutti da ultimo Cicchitto common forza Bonanno e gli altri lumi questo coraggio lo ha sempre dimostrato e avuto sempre una grande determinazione perché allora
Questa sua peculiarità
Nello stare nella testa della gente nel permanere come un maestro
Della politica
Io credo per una ragione culturale di fondo
Vedete a dirci
Aveva dietro le spalle il Partito Popolare di Sturzo
Il Partito Popolare di Sturzo era per sua volontà ma per esperienza per composizione per il lavoro del suo fondatore un partito della società
Studi solo rivendicava così spiegabile mente i cattolici venivano dall'esclusione avevano lo Stato liberale spesso ostile
E quindi cercavano una forza nella ramificazione dalla società però la dieci nella quale si trovò Donat Cattin subire si trovarono i grandi personaggi che Casini ricordava
Ebbene dal destino politico una peculiarità di spostamento di responsabilità perché venendo da quella tradizione da quella storia
Nel quarantacinque dopo la liberazione la Resistenza all'improvviso si trova a guidare lo Stato
Cioè dall'esclusione milioni di di di la di contadini e di lavoratori stato richiamato anche nell'industria nelle valli quassù
Le prime leghe bianche eccetera entrarono col Sturzo in confidenza con lo Stato ma nei quarantacinque all'improvviso questo partito che non aveva esperienza di guidare si trovò con lo Stato e allora la tentazione della DC
Di dare la primazia nella visione del del della politica e del partito
Alle istituzioni alla forza allo Stato al rispetto che si doveva allo Stato portò questo fiume che veniva più da lontano ma offrendo valli ramificazione dalla società
A trascurare un po'quella realtà che era la vita
Di questo ma era stato di questa esperienza politica Donat Cattin mi ancora ricordato e forse la
Peculiarità più grande sua lui capi che al di là della possibilità
Visto che lo Stato era guidato dal partito la peculiarità di questa sua corrente guidata con la determinazione di un uomo come luglio
Come carattere forte che aveva non poteva arrivare ad a vere con i meccanismi della politica
Lei l'Inter che la si è svolto del sottogoverno che ha sempre tocca sempre in fasi più o meno a volte non sempre positivo
Questo quell'esperienza di
Politiche di governo lui al di là dell'essere una corrente di minoranza
Che sgomitava per restare in piedi impersonava un dato di fondo di quella esperienza un'aspirazione alla giustizia sociale centrale rispetto al dibattito dalla politica
è una
Radicamento con quello che negli anni poiché sono stati
La seconda rivoluzione industriale quello degli anni Sessanta che cambio l'Italia e nel cambiamento che vivevamo nel Paese diventava una componente forte
Di qualsiasi azione politica che era il mondo del lavoro quel pezzo di società che era radicato lì e Donat Cattin nel rispetto
Ad un'impostazione più
Istituzionale della visione del partito ce l'ho con quei quest'area deve stare dentro la Democrazia Cristiana altrimenti diventa un'altra cosa
E quell'aria
Era quella che era stato oggetto della centralità dell'attenzione di un papà nobile romano paesi nordici Roma Carpineto per la Rerum provare un ma del
Del della ben mille ottocentonovantuno lì c'è il cuore dinanzi ai grandi cambiamenti rivisitati con la Centesimus annus a distanza di cento anni ma questa è stata la forza culturale di Donat Cattin
Uno come lui che
I e strumenti del potere forse riconosceva poi più degli altri perché l'UE
Era convinto che
La visione forte dello stato dell'Autorità ce l'avessero i piemontesi e siciliani
Il discorso sarebbe lungo invece no
Caratterizzò la sua azione il suo amore il suo impegno in questa direzione molto forte non l'ha lasciata mai
E io da ragazzo del sindacato
L'ho ammirato subito perché io entrai proprio negli anni in cui lascio la responsabilità nelle cinquantasei
Questi più giovane di voi non lo sanno molti non lo sa ma Allam all'uscita di Pastore
Non è che sto orti fosse quello scontato il successore scontato
Era aperta una competizione forte che non ebbe
Una grandissimi impatto con l'opinione pubblica come succede oggi un po'perché eravamo in altri anni
Un po'perché
Il Segretario generale Pastore che aveva fondato agiva aveva la parola riconosce a tutti finale
E il pastore di così indico più Storti che dona Cattin
Io che conoscevo con mi avvicinavo poi alla scuola chiede di Firenze sono andato nel
Cinquantasei
Sì c'era l'alla rivolta d'Ungheria stavamo lì avvio dalla piazzola Firenze con il coccarda mitico oncologo tanta una bella nidiata
Di di quell'anno della scuola di Firenze
Stavo lei io
Ebbene da subito nel sindacato per quella giovane che entrava così una simpatica immediata diretta perdona catene notando che mi dispiace quando
La la parla faccenda si chiuse in quel modo io va beh poi sono sempre rimasto vicino politicamente Luigi
Mi ha insegnato molto questo è la caratteristica di allagate
Cioè non
Il gioco di potere ricercato dall'utilizzo del potere dello Stato
Ma il duro difficilissimo contatto ricercato con o quel pezzo di società italiana così rileva
Tutte che era stata l'ambizione anche del fondatore del Partito Popolare di guardare attento a queste cose non l'ha abbandonata mai
E quindi ci ha seguito sempre nella vita del sindacato
E sono d'accordo con Casillo è uno e l'ultimo poi il quinto punto che volevo toccare questo che dice ma oggi guardando la vita sindacale italiana per un conoscitore come luce come cosa direbbe B io questo lo dirò
Mi attengo all'impegno tra
Gentiluomini
è anche giusto che mi pare che ci ha chiesto Claudio di non metterci qui astrologa aree dove starebbe oggi Donat Cattin son passati molti anni e sarebbe ingiusto farlo ma l'altra cosa
Questa è la prima
Riflessione
Che io ho voluto fare la seconda B riguardo è stata ripresa anche questa mattina
Questa faccenda del catasto nel cattolico scomodo
Il discorso sarebbe lungo io voglio sottolineare una cosa che don Mazzi che lo conosceva bene anche luglio Donat Cattin ha toccato la ripresa Bonanni tutti insomma
Aveva una visione corretta profondamente laica del cristiano impegnati in politica laico che vuol dire in una parola sale
Piena assunzione di responsabilità delle prepari posizioni anche rispetto alla gerarchia
Guardate io l'ho conosciuto su questo piano come su altri rispetto uscissimo
Della gerarchia era un cristiano convinto sempre attento mai una sbavatura però
Potrei citare si conoscono tanti episodi in cui dovrà carte diceva questa è una responsabilità nostra e mia
E quindi una caratteristica fondamentale oggi
Io vedo al di là del quadro politico che non è oggetto di discorso questa vedo sbavature su questo punto qualche volta
Ma lui su questo era proprio è stato fermo ed è giusto la piena responsabilizzazione l'orgoglio della i co cristiane questo vuol dire
Preparazione confidenza rispetto della Chiesa anche quando sul piano
Temporale ruolo politico uno
Potrebbe esprimere un dissenso non condivido una cosa sempre rispetto e la parola non Ciampoli dobbiamo la Chiesa gialla quando vuole su tutto però
La difesa di questa responsabilità che caratterizza la militanza e la fa una militanza nobile
Del cristiano che impegnati in politica poi ci mette la sua faccia la sua conoscenza quando deve prendere una decisione la prende e quella del referendum
Di allora sul divorzio fu un caso
Si trovò d'accordo anche con molta parte del della CISL e di di quel periodo insomma ecco e non solo quella più a sinistra eccetera anche con gli altri questa è
E insomma oggi
Dovremmo lì
Noi armiere qua io oggi solo toccato ogni tanto ne parlo con Bonanni quando ci vediamo
Oggi c'è un punto e io mi Spiro Halloween nel dire che bisogna riflettere a questo richiamo
Oggi la gerarchia mi pare anche ieri col documento di Reggio Calabria presentato ieri da Bagnasco mi pare non non non ho visto ancora o il testo quello trovato ieri sera sul tavolo ma di quel documento non l'ho letto
Cioè c'erano nella borsa ma stamattina non lo lettino aerea
Oggi
Ci si dice ci vuole un
Una dirigenza di ispirazione cristiana nuova in politica
Ed è questo questo deve farci riflettere giusto
Questo è giusto in sé
Ed è giusto sullo quadro più generale che riguarda gli interessi del Paese
Io non è che ho o debolezze verso questa brutta parola rottamatori
L'unica soddisfazione che io oggi lo dica ai giovani quali qualsiasi tendenza
Sapete qual è
Il fatto che stranamente malgrado la mia veneranda età e insomma debbo correre un po'la cosa va a me è sempre piaciuto
Il lavoro nel partito e molto meno una volta mi sono trovato in quell'occasione a fare il Ministro del lavoro non ho avuto più niente
Non l'ho desiderato insomma ma mi chiamano per in parte ma va a discutere anche con i giovani di di partito
Del partito che partito complesso complicato insieme e quando parlo all'esterno da parecchio tempo parlo solo di partito
Non perché non mi interessano altre volte ma questo è
Io vi debbo fare una confessione qui ma
Quando ero alla Camera e sono stato segretario dei popolari e segretario organizzativo della Margherita
L'aver inventato questa cosa Segretario organico al gente che significa allora mi chiamavano
Per telefono quando ritenevano che c'era un voto e ci doveva andare perché io di tendenza la mattina imboccavo sempre la strada del partito sia prima sia dopo
Ora non lo posso fare perché del bando al Senato produce un ufficio al Senato e poi non ho responsabilità diretta allora le avete ora non Leo quindi mi piace insomma questo tipo quindi
Non eravamo chi vuole rottamare perché qualche voto poi sbagliamo e si fanno rottamare
Anzi io vi vorrei aiutare
Una volta in una direi l'ultima direzione del partita un ragazzo che aveva fatto a Roma un convegno
Si erano divisi al cinquanta per cento in due
è quindi un convegno al quale uno non è un dato e veramente a Roma
Una piccola con chi c'era stato ma ha detto proprio gli ho detto senti tu e non non ha protestato ecco quando vi dico che mi piace parlare ancora il partito andando in giro e questo è un giovane di opere stimo gli voglio bene ma
Io ho detto senti tu fai una cosa soltanto per la mia veneranda età sei un po'di tempo la sera qualche mezz'ora delinea trovare lì al Senato poi fai quello che voi
Dei possiamo voglia ti dico quattro cose come queste battaglie in qualche modo possono essere combattuti
Questo sì
Ma che ci sia bisogno di un ricambio forte della classe dirigente politica tutti i livelli e in tutti gli ambienti in Italia questo è un fatto vero
Vero perché viviamo in una società così intimo turbolenta con i cambiamenti che conosciamo tutti
Le
Mettere
Poi nella velocità non soltanto i cambiamenti che la storia ce li ha fatti conoscere molto ma oggi no
E questo induce quella malattia della politica
Che questo mi sarebbe piaciuto sentire dona catene che era un esperto di quel
Che oggi è il rapporto con la comunicazione
Oggi un segretario di partito credo dalle tre del pomeriggio la mattina lavorerà non lo so ma certamente
Dalle tre alle quattro di pomeriggio non fa altro che aspettare impacchi di agenzie
Di discorsi che ha fatto uno greche che portano sul tavolo e la sua preoccupazione è quella di dire ma qualche articolo faranno il Corriere della Sera Repubblica quell'altro dalle tre alle otto alle nove di sera un'autentica follia
Non crediate che io non capisca il rilievo Aime della comunicazione eccessivo a mio giudizio
Però
Io a quelli più giovani noi i segretari di partito a cui non mi permetto di dare consigli per
Il comizio insomma
è qualche volta sembra tirano fuori non è che io i Consigli Antonazzo pure la voce ma insomma non è questo il punto io ai giovani dico parlate una volta alla settimana
Dategli un obiettivo tra l'altro vi consente di pensare un po'di più e quando parlate dite qualche cosa che serve
Fate interviste
Ecco se perché non gliele fate mai con la chiacchiera quante interviste voi l'avete io non leggo più le intuisco
Vedo al titolo vedo il nome che va fatta e le cartelle metto da parte non è vero ma quante interviste non dicono nulla per cui una persona normale che fa un'intervista solo quando deve dire qualcosa quello diventa uno
Da parte dei giornalisti più seri che lo guardano con attenzione
Allora il cambiamento per
è necessario perché la vita all'economia la società IRAP ci corrono così in velocemente queste la novità della nostra epoca non sta in mezzo ora fermo ed è durissimo fare politica oggi più duro di quanto abbiamo fatto noi
E allora il ricambio è nelle cose naturali e quindi bisogna
Cercare di favorirlo
E io credo quale da tempo se n'è andato Casini ma lo dico lo stesso
Io non credo che recuperiamo sicuro che qualcuno di voi dell'età media vanno un po'più giovane di me investor c'era il muso quando mi sento dire questa cosa la DC non si può rifare
Non non ci sono le condizioni storiche politiche non serve
Ma non solo perché
Il comunismo è stato sconfitto dalla storia Fabbri pure questo è un punto da fissare
Stato sconfitto da c'è un periodo a cui
Il comunismo stato sconfitto dalla storia poi restano in rete ed è crollato nel mondo ed è stato sconfitto e messo da parte anche in Italia
Allora
In
Questa situazione pensare di rifare la DC e euro è un sentimento è chi fa politica sa che i sentimenti sono importanti e lo deve sapere per poi c'è anche il realismo dalla politica
E io debbo dire che a me colpi un piccolo episodio però di una persona che insomma intelligente che io stimo vi ricordate quando è stato il due mila e otto mi pare che Ferrara fece quella lista aborto no grazie o due mila otto nove mila e sei
E Ferrara la la la la propaganda o con la forza della sua lo zero trentasette per cento
Sì non certo nel proprio una cosa
Se uno mi avesse chiesto a me e allora perché un pochino stavo dentro la politica come tanti di cui avrete ma che volete un
Preme sul sentimento forte di un'area lo prende mai un quattro cinque per cento loro lo toglie un po'da una parte un po'dall'altra quindi non è questa la risposta siamo più europee il bipolarismo io non credo che sia tramontato nella testa degli italiani
Allora
Quello che ha detto Riccardi questo personaggio del mondo cattolico importante che ha quasi auspicato in una sua intervista ma
Proviamo a rifare a rimettere assieme i cattolici
La secolarizzazione la messo un po'da parte ed anche l'europeizzazione dell'Italia non lo vedo
Però Riccardi invece a questo credo di sì diceva un'altra aggiunto diceva nella seconda parte della sua intervista però i cattolici debbono ripensare
Debbono debbono ripensare l'Italia debbono avere una visione del Paese e debbono curare i canali di comunicazione con la gerarchia
Non si può chiudersi fuori da i valori sono quelli questo probabilmente i cattolici anche
Collocati nel dibattito politico del nostro Paese da una parte e dall'altra possono riscoprire con molta forza perché ci sono delle idee forza che sono fondamentali
Per per la vita del
Nostro Paese
Più veloce ancora
Una cosa e come si fa a dire ma i rapporti coi comunisti come era
Allora
Io vi dico
Io
Forse qui influenzato molto dal pensiero di Donat Cattin
Io dentro il sindacato
Ho seguito
Istintivamente perché sì di quello che facevo nel sindacato stando nel nella corrente di forze nuove e frequentando la cosa più bella che dona catena detto di me è una
Una sera una di quelle riunioni alla colonna Antonina di un momento politico difficile dove catene ce li cercava in momenti politici che non è che rischi Vavà
Insomma un un nostro amico io ero il numero due dalla CISL allora
Disse che mi guardava con un po'poca poca forse rivalità ma io stavo in un altro mondo
E di mi hanno raccontato che disse martedì Marini dove
La sala a piene mani Marini non c'era chi sa dove è stato erano Broadway dalla CISL allora
E lui con la fascia rabbuiata come una volta SICE commette quando mi azzardo Agliardi egli ha una cena guarda Carlo non va beh non mi dico sì che io in politica non sbaglio mai
Cambio faccia mi disse guarda non lo dire più
E via una lezione per la vita
Questo amico disse Marini non c'è e credo caro con la faccia con cui a me disse non lo dire più che non sbagli mai lo guardo e mi disse guarda che Marini quando serve c'è sempre
E questa è la cosa
Cioè nei momenti congressuali negli scontri col partito negli scontri con De Mita io a un congresso
Vedendo che
Dire che avevo
Influenzato anche a te no perché non è possibile il Congresso dove Scotti si mise contro De Mita e dice quale fu
La io stavo seduto in platea e debbo dire anch'io cosa avevo fatto
Mi era capitato di uno due tre giorni prima delle riunioni
Carlo non lo amavamo non Cesco glielo dico io ascolti che ho detto questa cosa andò siamo vecchi amici non è che morisse di un grande amore
Per questa cosa però non aveva l'alternativa
Ed io Ebbers qualcuno qui che se lo ricorda cioè insomma con l'insistenza nuovo con forza perché non era possibile forse ma la mia insistenza forse
Mi fa egli apriva un dubbio per cui alla fine ci schieriamo con Scotti
A questo congresso al secondo giorno del dibattito
Io stavo seduto vicino a Scotti in platea
Poi ieri stima fammi capire tra ieri pomeriggio e stamattina
Di tutti gli interventi che ci sono stati ma quanti hanno detto che sostengono tesi due a testa bassa messe due o tre
A quel punto Mazza in piedi Fanfani che presiedeva il sì Presidente
E mi scrisse a parlare
Quando allora io
Mi Alzaia andai vicino a San ma Fanfani che aveva a fianco dei Mita segretario uscente del partito e dissi a Fanfani residente
Quando mi fai parlare
Fanfani a quello che era alzo gli occhi e mi fa dice
Alle diciannove e questa sera
Che era allora
De Mita quasi nello stesso momento perché me lo hanno e data la parola fissare quando fan fanno De Mita
Ed è
Vita fece a mezzanotte mentre dice la mezzanotte Fanfani disse alle diciannove
Allora e andai lì e feci questa cosa per sconfini dice d'aver capito per chi sopra e Scotti successe volitiva limbo di Casino eccetera pero
Per errori veri di De Mita uno che riguarda me e un attacco feroce Scotti presenti trentatré per cento
Allora io mi facevo bello con Carlo invece Carlo allo venisse zitto verso ottobre o non
Te lo spiego io io non me lo spiegava io lo so pure io trentatré per cento
Allora io debbo dire che
Rispetto
A queste nostre vicende
Carlo riserve dentro il partito insomma aveva quella posizione che voi conoscete nelle coi comunisti lui era
Era questo
E Cicchitto lo sa perché ha avuto esperienza si indaga io lo imitato nel rapporto sindacale quando cominciata contare dentro la CISL
Lui
Non ne aveva una posizione pregiudiziale
A priori in partenza contro loro
C'è un pezzo che non vi leggo della sua nell'ottanta alito il nell'ottanta correggimi se sbaglio Claudio
Intervista Paolo Torre esami i dice che i comunisti per alcuni decenni hanno alimentato la speranza nel cuore di grandi masse popolari e di giovani
Partiti comunisti erano la testa di movimenti di liberazione dei continenti ma alla fine dice qua di questa frase
Ma ormai da molti anni nel passaggio della lotta al potere si è creata una norma senza eccezioni i partiti comunisti al Governo genereranno forti limitazioni fino allo schiacciamento della libertà umana
Allora Luigi è stato capace di guardare a questo fenomeno che era un fenomeno grande in Italia con con delle peculiarità ma sempre schierati lì e capendo che il partito aver
Radicamento nella società però governava lo Stato Donat Cattin né col preambolo ha voluto dire che al Governo con i comunisti non ci si poteva andare
Era è rimasto fermo su questo
Poi c'è stato il crollo proprio nell'anno poiché dopo il caricarlo è morto quando crollava il sistema non l'ha visto il crollo del questo sì però riconosceva a questi movimenti anche nella società italiana
Una forza un'ansia verso la giustizia che in qualche modo oggi teneva vicini ci accomunava quell'ansia per la giustizia
Cosa farebbe oggi
Rispetto alle questioni del sindacato e no io cosa ho fatto alla fine poi io adesso diventato numero due dalla civile negli anni
Settanta
Io quando poi nella Cile ero diventato
Il capo corrente un'area larga della CISL io sono stato quello che ha guidato due congressi della CISL settantatré settantasette
Afferma contro l'unità sindacale
Tu Michieli perché lo faccio io e capolista al una volta la lista è stata nel settantatré Scalia Marini e a
E altri e dieci della Segreteria confederale anche democristiani con me dirà
Nel settantasette alla lista era Marini Fantoni nel settantatré abbiamo perso tutte e due volte quindi le battaglie quando si fanno si fanno però abbiamo perso come
Che nel settantatré la lista guidata da scali e da Marini presi il quarantatré per cento del Congresso confederale
Vuol dire che aveva vinto e metà delle regioni in tante categorie perché potere del sindacato poi a lei
Nelle settantasette guidato a Marini stessa unità sindacale si o no noi no all'unità sindacale scontro come sai tu avvenivano perché
Lei quaranta quando quando hanno mi venne a svegliare quello che fa era igiene il mio referente della lista Tano della Commissione elettorale segretario degli ospedalieri insomma uno e due uno era dell'area di maggioranza
L'altra mi sveglio io dormivo la perché qua quando l'agenda del comincio andare a votare mi misi in quell'albergo dietro il palazzo dei congressi all'EUR e dormivo
L'ho e mi sveglio e ancora oggi è un po'più vecchio del Maine quindi me lo racconta così come lo racconta un vecchio me fatica dice ma tu mi dicevi
Diceria è che lunga appena mi svegliai disse hanno vinto loro divisio quando abbiamo preso con gli occhi semichiuse lui sì il quarantacinque per cento e si ricorda ancora che gli dissi cretino allora abbiamo vinto
Quindi
Questa era e il mio atteggiamento era quello di cronaca temi avevo buia buoni rapporti anzi forse i migliori
Tra in quegli anni con
I comunisti dalla CGIL sul piano sindacale
L'unità sindacale perché dicevo perché a Roma un anti unitario perché non conosco che il sindacato poi alla fine ha bisogno di viene forzava questa cosa
No perché insomma l'autonomia che era uno dei mantra attorno a cui si è costruita la gente noi nel rapporto corpicino io riconoscevamo
Quindi
Quasi ho copiato sul piano sindacale io però voglio dire poi sono crollati e io ho avuto
Quando lei e mi ricordo per giustificare nel novanta quattro forse
La lista nuovo e di l'accordo fatto
Silvio un'elezione dopo insomma e no ma già nel
Non nel novantasei sicuramente queste liste
Fate voi nell'uninominale dove c'era uno magari del PC è uno ex DC dei paesini dell'Abruzzo dove nei mesi eccomi faggi mi guardano dici ma come
Facevano come mio padre che quando votò nel novanta sei
Nel novantasei lo andai a trovare a casa la domenica del voto entrare io dissi allora hai votato pellicola faccia sta un operaio democristiano molto bravo
Mi disse
Sì io ho votato ma chi me l'avrebbe mai detto che avrei votato per un comunista
Io siccome per un comunista c'era a Rieti il candidato alla Camera e quella Senato quella la Camera popolare quell'al Senato era vado da mio suocero
Preside di scuola di simpatie comuniste gli faccio progresso come è andata se andava votato dicessi chi ma avrebbe mai detto che avrei votato per un democristiano
Perché il dalla Camera c'era Carotti popolare anni forse ce l'avevano nel Lazio abbiamo da Monterotondo finali
Le io però debbo dire che
E li dicevo
Dinanzi a una piccola e platee in questi comuni del Gran Sasso quelli del terremoto se io stavo proprio al centro il mio paesello di sette agenda dove sono nato
Trovavo vecchi democristiani e anche i comunisti c'era nulla
E io alla fine per dicevo ma come state assieme alla fine per spiegarmi dovevo dire sì
Ma perché erano più i democristiani che avevo più confidarmi criticavano di più
Alla fine gli spiegavo il comunismo era fallito aveva fallito nel mondo in Italia ed era caduto sta magari non è molto le fasce dentro di me qualcuno pensavo pure ma adesso questi che vengono dal pc mi votano nomi votarono
Ma
Questa cosa segnò la storia e adesso mò io so bene che ancora si parla del Comune il comunisti non comunisti in però insomma questa svolta c'è stata e segna un po'le vicende molto
Carlo dite voi avrebbe accettato la linea oggi che Bonanni sta portando dentro la CID o sarebbe stato attento Carlo avrebbe guardata tutto certamente ma Donat Cattin sapeva meglio di noi
Che da una parte l'Inter classismo mai ripudiato nemmeno da noi che siamo stati democristiani mai
A me me lo rimproveravano dentro il sindacato negli anni se il settanta che sembrava una una macchia loro difenda va caro sapeva che l'Inter classismo era
Un modo per avere il rapporto con il complesso della società italiane aprire spazi anche allo sviluppo
Ma voi nel sindacato non è mai stato come dicevano populista
Donat Cattin era assolutamente rigoroso quanti contratti mi sono trovato
Pur avendo questo rapporto col seduto lì altari non oltre un limite era lui che prendeva le posizioni quindi era attento sapeva benissimo e se si fosse trovato oggi
Dinanzi ad un Paese dove per vicende di cui abbiamo parlato e continuiamo a parlare molto
Il sono spariti gli investimenti stranieri in Italia che fu uno dei motori dello sviluppo degli anni Sessanta forte di innovazione
E i salari dell'industria italiana sono gli ultimi in Europa ma uno chiede a me proponevo potete chiedere
Cosa avremmo il talento e questa è una sciocchezza la linea rivendicata dal documento Giugni del
Novantasette che diceva è vero siamo partiti da Ladispoli scoprendo presto rispetto alla CGIL ai comunisti dalla CGIL che ci voleva con lo sviluppo industriale conoscevamo
Sì scoprire la contrattazione aziendale
Ma oggi
Quando quel cambiamento è totale che l'idea del contratto nazionale può essere un un ombrello di garanzia generale
Non lo so fin quando poi
Servirà
E invece con la produttività u oltre un certo livello non è
Con
Il mondo globalizzato col mercato unico mondiale puoi pensare
Che senza un aumento della produttività poi redistribuire utili che non ci sono
Questa è la battaglia per difendere il salario e difendere il lavoro che si sta facendo
E questa è una cosa
Difficile da spiegare in senso opposto conta poi che insomma
L'industriale il oggi manager guidano le grandi imprese sono soggetti per il sindacato sempre ostici questo non bisogna dimenticarlo mai
E se per caso si riesce quantomeno a recuperare l'unità d'azione quando è possibile senza rinnegare
Il principio che ha di cui abbiamo parlato tam materia a quella serve uno la deve fare secondo me questo è ma la linea
E anche il coraggio di Bonanni del portarla avanti è una linea giusta rispetto ai rapporti industriali che ci sono nel nostro Paese guardati io mi fermo qui non parlo del dello Statuto
Lo Statuto lui dette una mano forte insomma perché dentro il suo mondo dentro la Democrazia Cristiana non è che erano tutti d'accordo
Lo sviluppo Brodolini ci lavoro molto Giugni capito al lume di tenere in mano la barra di questo ministero
Che era di second'ordine con lui diventò e lo è anche oggi il Ministero del lavoro il Ministero di prima grandezza la vita del nostro Paese e quindi
L'UE coprire spinse quella linea e a chi gli diceva che c'erano estremizzazioni due
Lui poiché in quella intervista o richiamati e ho finito veramente lo dice sì ci sono state anche estremizzazioni sia da parte del sindacato qualche volta
Sia da parte di qualche pretore d'assalto
Dentro rispetto alle cose che abbiamo stabilito lo Statuto però chi lo vuole cancellare vuole tornare indietro non ha preoccupazioni per la vita del Paese non siamo e noi quindi non siamo d'accordo
Grazie nuovamente di questa serata è grazie a tutti quanti voi per la vostra partecipazione
Grazie a tutti grazie quelli che hanno seguito con attenzione il convegno si chiude così la due giorni dalla Fondazione Donat Cattin sui cattolici dalla Risorgimento la Repubblica grazie
Come no
Allora
Una