Intervista a Lanfranco Tenaglia sulla riforma costituzionale della giustizia proposta dal Governo Berlusconi

Un giorno Lanfranco Tenaglia che deputato del PD è stato il ministro ombra
Del Partito Democratico proprio in materia di giustizia è un magistrato è stato al CSM quindi come dire conosce per esperienza diretta
Diversi degli spetti che come ci ricordava adesso Roberto spagnoli
Dieci riassumeva ci raccontava un in sintesi questa lunga conferenza stampa
Berlusconi Alfano hanno illustrato la riforma toccherà diversi punti di questi aspetti tenaglia il PD è chiamato ad una sfida importante non si possono dire no
Innanzitutto buongiorno
Qua dobbiamo sgombrare il campo da un equivoco
Che anche nella conferenza stampa il Ministro Alfano ha più volte
Evocato cioè che
Essere a favore o contro della e proposte del Governo in materia di giustizia segna il discrimine fra chi è garantista e chi è giustizia liste a chi è conservatore chi è riformato
In realtà non è così questa è una grossa mistificazione
La giustizia italiana ha bisogno di essere riformata di interventi profondi per renderla moderna efficiente è in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini
Come va fatto questo
Io credo che il PD debba dire con forza che la giustizia va riformata creando un sistema che garantisca l'innocenza
Noi dobbiamo
Perseguire
Norme che impediscano la condanna dell'innocente impediscono che l'innocente vada in galera
E soprattutto consenta I cittadini di a vere una magistratura autonome indipendenti
A me sembra invece che
Molti dei fatti che avvengono in questi giorni proposte fatti parlamentari da parte della maggioranza propendono ad un altro tipo di sistema
Un sistema che io chiamo quello del garantismo dell'impunità
Cioè un sistema Dupré le norme sono
Strumentali ad impedire l'accertamento nel processo
Non solo penale parlo anche dei processi civili che si riferisce passivo
Ecco
Di fronte alla proclamata grande riforma costituzionale
Che bontà loro dicono Alfano Berlusconi non si applica i processi in corso e grazie è una riforma costituzionale perché si dovrebbe applicare i processi in corso
Nei fatti in Parlamento questa maggioranza la settimana prossima si appresta ad adottare due provvedimenti che sono tutto il contrario della grande riforma nell'interesse del Paese
Sono due esempi ancora una volta di leggi ad personam
Noi voteremo in Commissione Giustizia il quindici il sedici marzo
Gli emendamenti al processo breve che ad oggi si applica ai processi in corso e lo vedremo ce l'hanno detto i Presidenti la Corte d'appello non ce l'hanno detto dei pericolosi Pasdaran a pubblici ministeri ce l'hanno detto dei magistrati che sono
Molte volte letti all'unanimità dal CSM con il concorso di tutti dei laici e dei togati di tutti gli schieramenti ci hanno detto che nei loro distretti buona metà dei procedimenti in corso civili e penali saranno andranno al macero
E
In Giunta per le autorizzazioni voteremo
Voteranno
Il conflitto di attribuzioni per il caso Rubini cosiddetto quindi da una parte si proclama la grande riforma costituzionale dall'altra sì
Perseguono ancora una volta finalità private concluso di strumenti legislativi
Quindi sera essere credibili la prima cosa che dovrebbero fare Air ritirare questi due procedimenti
Per essere credibili sul piano della messaggio di riforma e sulla voglia di creare un sistema garantista
Quindi questo va detto perché noi non siamo per il no preventivo noi siamo per il nostro secco utilizzando tutti gli strumenti parlamentari per le leggi che direttamente o indirettamente non hanno
La finalità di curare un interesse pubblico
Poi
Nel merito delle proposte e chiaro che quando si parla di costituzione si parla di un equilibrio delicato
Di cui l'assetto ordinamentale della magistratura e costituzionale della magistratura e un pilastro fondamentale
Se noi
Se i legislatore poco avveduto pensa
Di toccare questo sistema senza rivedere tutto il sistema degli equilibri rischia di provocare degli squilibri più grossi di quelli che già hanno già chiuso noi abbiamo un Parlamento che conta pochissimo
Lo sappiamo
Sia perché nei fatti l'attività legislativa e
Der minata dal meccanismo decretolegge fiducia decreto legge fiducia
Sia perché
E eletto con un meccanismo le di legge elettorale che sgancia la responsabilità dell'eletto da quella
Della
Volontà dell'elettore
Quindi un pilastro dell'equilibrio di poteri viene meno
Il Governo acquista una centralità maggiore e che facciamo diminuiamo la autonomia l'indipendenza della magistratura vada parlare di separazione delle carriere non è una bestemmia in altri Paesi democratici riunisce l'indipendenza ecco io voglio leggere le carte ma naturalmente da lei
Dalle
Anticipazioni giornalistiche mi pare che una ci siano due aspetti di questa riforma costituzionale che sono preoccupanti
E a mio avviso anche contrarie a principi generali della Costituzione a questo
Insomma come dire l'incostituzionalità delle leggi costituzionali è un istituto ed è una costruzione teorica che
Ritengo valida molti autori studiosi molto più autorevoli di me l'hanno ritenuta valida ma questi due aspetti sono quelli che riguardano
La costituendo nazionalizzazione del principio di gerarchie ricchezze azione delle procure per cui
Tutta la responsabilità dell'esercizio dell'azione penale finisce al Procuratore della Repubblica e al attraverso il Procuratore generale dalla Corte d'appello al Procuratore Generale della Cassazione quindi un sistema
Io
Oppure non dico diciamo fascista Mammola addirittura monarchico
Per cui
Tutto ritorna la volontà del re limitando l'autonomia
Del dei pubblici ministeri pensiamo a questo sistema applicata OCM non è più per non è più non è più diceva ed gerarchizzata o in Costituzione quindi non c'è spazio per nessun intervento di carattere ordinamentale
Che diciamo di autonomia nella esercizio della singola indagine al pm e euro caliamo questo principio alla i cinquant'anni di storia democratica del nostro Paese non so se
Tante dicendo scure del nostro Paese Italia da lo scandalo Tangentopoli alle stragi terroristico le stragi di mafia avrebbero avuto l'esito che hanno avuto
Con un principio di questo genere
Quindi io con un principio che a mio avviso è pericoloso e molto molto
Da contrastare e l'altro aspetto
Riguarda la struttura del CSM dicevo
La
La
Il principio di separazione delle carriere un principio che vige in altri ordinamenti perché non è tanto la separazione che garantisce la parità fra accusa e difesa
Quindi di continuare a dire questo è il meccanismo per dare al cittadino accusato la e alla difesa la parità
Con l'accusa ma non è completamente vero perché noi dovremmo intervenire sui meccanismi processuali su un processo che è diventato indagine non c'è più il processo su un G perché non ha più non ha potere i eh
Mentre intervenendo su questo noi dobbiamo capirci che quello che è in gioco
Non è concorso doppio per cui io scelgo se fare il giudice sul fare il Pubblico Ministero se vada a cena o a pranzo con uno con l'altro questo non cambierà
Cambierà il sistema di controllo sul pubblico ministero se faccio un CSM
Di pari
Di pari composizione fra togati e laici rivolgiamo scelto che una strada che è quella di dire io i laici pensano uguali e i togati se io faccio presiedere dal Presidente della Repubblica
Faccio un'altra scelta che io ritengo che in questo quadro di situazione istituzionale e costituzionale sia sbagliato
Quindi
è una riforma che va in un senso diverso dal garantismo dell'innocenza dico e dall'autonomia indipendenza e la magistratura è mi pare sia diretto ancora una volta a evitare
Quello che contro l'illegalità diffusa l'ultima questione
Ne abbiamo parlato
L'idea profondamente la breve relazione penale che poi un altro aspetto fondamentale di questa riforma
E c'era anche un altro aspetto che
Berlusconi si racconta prima il Ministro Galan visto che siamo radio radicale il Ministro Galan ci raccontava prima in un'intervista a breve che ci hai lasciato che nel Consiglio dei Ministri parlando di responsabilità civile è stata evocata la battaglia radicale
Qualcuno andava a memoria si ricordava quel quei mesi di di di di lotta referendaria poi il modo in cui la legge fu licenziata dal Parlamento
Che dire su questo perché non è andata bene no guardi io mi piacerebbe ricordare la battaglia radicale
Anche nei punti in cui ha avuto
La il suo esito positivo
Noi nella scorsa legislatura abbiamo approvato una riforma dell'ordinamento giudiziario che per la prima volta stabilisce la tipicità dell'illecito disciplinare del magistrato
Il magistrato a differenza di tutte le altre categorie degli impiegati pubblici a degli illeciti disciplinari tipici cioè la legge dice quando sbaglia
Negli altri casi dei dipendenti pubblici la legge dice che il dipendente pubblico è punibile quando viene meno ai propri doveri punto
Quindi questo concedeva all'Amministrazione che doveva giudicare la massima discrezionalità per dire di
Il magistrato no adesso viene punito per i comportamenti scorretti e sono nell'ordinamento dove giudiziario credo due pagine di articoli
Pieni di commi c'è un Codice Penale dell'illecito disciplinare del magistrato e più responsabilità di queste e le statistiche lo dimostrano e questa è una riforma liberale che ha fatto il centrosinistra
Ora che cosa si vuole parlando di responsabilità civile dei magistrati in termini come sta vengono anticipate dai giornali
Allora fermo restando che una legge sulla responsabilità civile esiste e limita
Il l'illecito diciamo il risarcimento al
Alla colpa grave
E
Interpone lo Stato file risarcito
E il magistrato ma perché per impedire la pressione sul magistrato saldo da questa legge eque quindi il magistrato se viene condannato lo Stato e poi lo Stato si rifà sul magistrato attualmente non è che il magistrato
In teoria non pali pagasse viene condannato lo Stato
Con questa legge viene fatto cadere questo schermo e quindi il magistrato che direttamente risponde
Ma si fa strumentalmente l'esempio del medico
è insomma io non nego che esiste un problema sulla responsabilità medica che è un problema enorme che la pressione che i medici
Nelle scelte terapeutiche subiscono dalla
Pericolo di risarcimento tant'è vero che lo pongono loro al legislatore comune esigenza da riformare queste ma se lo facciamo sui magistrati che hanno obblighi di giudizio con una
Obbligatorio per tutti di autonomia e indipendenza e soprattutto nel corso del giudizio ma forse non sarà
Il contraente più forte il
La parte con più poteri quella che riuscirà a Fo ha fatto pressione sul magistrato con lo strumento del risarcimento
Per avere un giudizio più favorevole a danno di una di una parte più debole ci sarebbero stati forse le sentenze in materia di reati ambientali di tutela della salute dei cittadini se ci fosse stato una responsabilità diretta immediata nel corso del processo
Per quanto riguarda
La magistratura queste sono cose che e e poi incidono
Con non sono i principi sono questi affetti di di principi sbagliati che determinano
Una situazione la vita e i diritti dei cittadini quindi stiamo molto attenti non è una battaglia in difesa di una casta qua dobbiamo metterci d'accordo su quali principi hanno priorità
Nella de esigenza di tutti
è se no rischiamo di distruggere quello che di buono che c'è tanto più che non si fanno cose che sono necessarie
O oggi del Corriere la sera pubblica in un articolo
Sulla giustizia delle statistiche
Ma il cinquanta per cento dei cittadini ci chiedono di avere una giustizia efficiente processi rapidi e certezza della pena
Ora se qualcuno mi era spiegare di tutto questo ambaradan ma che oggi viene presentato quali di queste norme servono alla certezza alla pena la giustizia rapida all'efficienza del processo io sono
Disposto a da ascoltare questa spiegazione a far mi convince ma temo che non ci si non c'è una norma che sarebbe
Molto
Molto semplice la revisione circoscrizioni giudiziarie
Insomma noi possiamo permetterci mille settecento uffici giudiziari credo di no ci possiamo permettere processi che durò una vita io credo di no
è sulla Buliga autorità dell'azione penale vada
Il il principio costituzionale non è che serve per tutelare
Una casta o per serve per dire una cosa è una specificazione del principio di uguaglianza per dire
Per realizzare la circostanza che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge
Devo anche stabilire il principio che di fronte ad una notizia di reato tutti i cittadini o siano essi imputati o parte lei se devono veder riconosciuti in un processo la realtà dei fatti
Il problema non è toccare questo principio il problema è il rendere omogenei trasparente l'esercizio di cui da parte della magistratura inquirente di questo principio
Ma se noi pretendiamo che i criteri vengano stabiliti a priori e
Una volta per tutte dal Parlamento chiaramente facciamo una scelta di campo
Io invece ritengo che il meccanismo debba essere inverso debba essere valutata a posteriori dal Parlamento le scelte dalla magistratura attraverso gli organismi di autogoverno e c'è una mia proposta di legge in questo senso
E come capo come vedi
Non c'è un problema di chi è conservatore e chi è il Riformista il problema è che è la scelta di campo e Xu che cosa e come si vuole cambiare la situazione della giustizia in Italia
è un vero riformatore un vero garantista Q colui che vuole una giustizia che serve effettivamente alla Costituzione ai cittadini secondo me invece
è il contrario chi persegue una finalità opposte
Grazie davvero allora Lanfranco Tenaglia parlamentare del Pd membro della Commissione giustizia grazie a chi ci ha seguito e Roberto spagnoli all'UNIRE se siamo la linea in assisto dice grazie a voi