Riforma costituzionale della giustizia. Intervista a Antonio Di Pietro

Di Pietro perché no a questa riforma è
Come dire perché non vedere almeno le carte
Ha già detto il Governo che punti fondamentali di questa riforma sono due primo
Al posto dell'obbligatorietà dell'azione penale deve essere il Parlamento che sceglie quali reati devono essere perseguite per ciascun anno
Non ci vuole molto molta intelligenza per capire quali saranno i reati che il Parlamento vorrà perseguire e quale quelli che riguarda direttamente buona parte di quelli che stanno qui dentro che non dovrà essere perseguito secondo
La riforma prevede
A oltre al CSM un nuovo Consiglio speciale quasi tutto un tribunale speciale disciplina nei confronti dei magistrati peraltro composte da parlamentari c'è al Parlamento
Il parlamentari che a loro volta vengono sottoposta a giudizio
Dai magistrati di rendere i giudici del loro giudici mi pare che siamo in un abbrutimento dello stato di diritto e come tale noi sfidiamo questo Governo ad andare fino in fondo e siccome non avrà a maggioranza dei due terzi
Già ad oggi si pronunci attiviamo per Fardin promuovere un grande referendum che obbligatorie che non ne sa non è sottoposta allo sbarramento e sono convinto che i cittadini nella loro maggioranza saranno ancora in grado di
Dire no a questa riforma costituzionale e noi che la proposta