Intervista a Felice Casson sul disegno di legge costituzionale sulla riforma della giustizia approvato dal Consiglio dei Ministri

Praticare abbiamo nei nostri microfoni Felice Casson ha già magistrato vicepresidente dei senatori del Partito Democratico Presidente Casson dunque riforma della giustizia tra l'altro riforme costituzionali due CSM e di separazione delle carriere che cosa ne pensa
Che innanzitutto bisogna uscire da un equivoco e cioè che sia questa la strada per risolvere in Mali dei processi nel nostro Paese
E quello che non funziona ed è sotto gli occhi di tutti tutte le forze politiche ma anche nel Paese
E che la giustizia è lenta e macchinosa
Le sentenze non hanno una loro certezze ed effettività
E quindi è soprattutto la macchina della giustizia che non funziona questa riforma non intervieni alcuna maniera sulla macchina della giustizia secondo tra l'altro le indicazioni che noi come Partito Democratico continuiamo a ripetere a proporre da alcuni anni
Questa che viene definita riforma epocale della giustizia invece interviene su una parte fondamentale della nostra Carta costituzionale la quale era stata creata che ha cercato
Di trovare un equilibrio tra i vari poteri dello Stato
In particolare tra il potere esecutivo rappresentato al Governo potere legislativo il potere giudiziario ora si interviene in questa maniera piuttosto pesante
Secondo delle indicazioni che sembrano più dettate da uno spirito punitivo che da altro
Mio è favorevole o contrario non si paga no io stavo appunto dicendo che non ho alcun dubbio sulla necessità di intervenire anche a livello istituzionale e costituzionale su alcune parti
Anche attinente la magistratura che non funzionano sto pensando ad esempio la questione relativa
Alla parte disciplinare
E cioè così come impostata la questione si piena nei confronti dei magistrati deduco responsabilità non mi convince che dalla questione funzione quindi
Vale sicuramente rivista la parte
Relativa al Consiglio superiore e la sua possibilità di intervenire disciplinarmente nei confronti di magistrati
Per quanto riguarda ad esempio l'altro tema fondamentale è quello della separazione delle carriere mi ricordo che abbiamo della passata legislatura col Governo Prodi
Riformato l'ordinamento giudiziario stabilendo una
Separazione netta di funzioni tra i pubblici ministeri organo giudicante nel senso
Che magistrati che hanno svolto funzioni al pubblico ministero non possono più svolgeva le funzioni
Eventuali di organo giudicante di giudici e quindi
Nella stessa regione ma son costretti a cambiare quanto meno di Regione
E questo può succedere soltanto per alcune volte nel corso della loro vita questo determinato di fatto cambiamento netto è una separazione che piuttosto netta tra le funzioni dei magistrati
E invece sembra
Due CSM vanno a ruota per così dire rispetto all'intenzione del Governo di separare le carriere dei magistrati requirenti da quelli giudicanti in quest'ottica un senso
E però penso che non lo non sia tanto questa la soluzione
Quanto lo sia nella necessità di rivedere le norme che regolamentano il CSM
Ma hanno in quest'ottica che sembra quasi rivendicativa rispetto apporti presunti o veri che ha ritenuto di subire in particolare il Presidente del Consiglio nel passato e anche di recente ma il PD vota contro o no
Ha così così come impostata questa riforma costituzionale
E credo che non ci potrà essere un voto favorevole tra l'altro bisognerà anche fare attenzione più che queste norme costituzionali che a mio modo di vedere hanno molta molto difficile
Che arrivino in porto nella vedere tutte le leggi ordinarie corollario che dovranno essere proposte approvate perché credo che i veri pericoli
Sì nasco onda non si possono nascondere in quelle leggi che si possono che possono tornare approva proporre nomi a favore di Berlusconi dei suoi processi pur sempre Felice Casson non vicepresidente dei senatori del Partito Democratico buon ascolto da Radio Radicale