L'evento è stato organizzato da Partito Comunista Italiano.
Sono intervenuti: Goffredo Bettini (PCI), Massimo D'Alema (PCI).
Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Europee, Pci, Voto.
La registrazione audio ha una durata di 50 minuti.
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PCI
PCI
Stazioni
E chiamiamo qui sul palco il compagno Massimo D'Alema della direzione del Partito Comunista Italiano e direttore dell'unità
Il compagno Goffredo Bettini della direzione del partito il segretario della federazione comunista di Roma
Il compagno Mario Quartucci segretario regionale del nostro partito
I compagni Pasqualina Napoletano Franca Prisco il compagno Giancarlo Loquenzi rappresentanza dei nostri
Sono qui presenti alla nostra manifestazione
Molti dirigenti li del nostro partito e li salutiamo e molti altri compagni vicini a noi deputati e li ringraziamo per essere presenti qui con noi
Care compagne e cari compagni
Apriamo questa nostra grande manifestazione per festeggiare la vittoria del Partito Comunista Italiano
è un risultato straordinario il Partito comunista non solo ottiene ma aumenta i propri consensi rispetto alle elezioni politiche dell'ottantasei
Un risultato che scuote tutto il panorama politico che dà forza alle grandi battaglie sociali che ci aspettano che da una straordinaria risposta chi pretendeva di liquidare in questa nostra grande forza a Roma il voto eccellente conferma il successo nazionale con un aumento del Partito comunista più sensibile del due virgola due per cento rispetto alle politiche dell'ottantasei
è una sconfitta più netta per la Democrazia Cristiana che arretra del tre per cento
Deludente è il risultato di chi come i socialisti i laici hanno condiviso l'alleanza di governo con la Democrazia Cristiana
La forte affermazione delle liste verdi conferma che l'opposizione nel suo complesso si rafforza
Il nuovo partito comunista trova quindi grande riscontro nelle grandi città e nella nostra vigorosa battaglia di opposizione contro giubilo il peggior sindaco della peggior vicino è un risultato che incoraggia la nostra battaglia per liberare questa nostra straordinaria agilità dalla soffocante cappa di potere di giubilo Barbella Andreotti
Per fare emergere una nuova classe dirigente per questo care compagne e cari compagni vogliamo ringraziare tutto il partito
Tutte le compagne e i compagni per la straordinaria generosità il grande lavoro con il quale hanno affrontato questo difficilissimo appuntamento è il vostro impegno alla al vostro impegno alla vostra fiducia che dobbiamo il successo riportato dal nostro partito nella capitale
Diamo compagni la parola al compagno Goffredo Bettini membro della direzione e segretario della nostra federazione
Compagne
Compagni di Roma
Ci siamo volute riunire
Per festeggiare
Sì per festeggiare
Perché il Partito Comunista
Il nuovo pc
Il nuovo corso per il PG
Ha ottenuto un grande succede
In Italia e a Roma
Ricordi del pentapartito
Sono rimasti delusi
E ora
Volano all'otto
Ma con qualche penna in meno
Ringraziando frasi francamente incomprensibili ridicolmente consolatorie o falsi
Prima di tutto questa vittoria care compagne e compagni di Roma
La dobbiamo ad Atene
Allora intelligenze alla passione di tanti Militaire
Di dell'abbonato più in un ambiente il più brutto chi vi siete battuti come ha ricordato il compagno Occhetto collega Leoni in questa campagna elettorale
E non è stata facile
In tutti i modi hanno provato a smontare il nostro animo a colpirci
A ridurci perfino al Silenzio
Ma noi compagni e le compagne del nuovo partito comunista non ci siamo fatti intimidire
Anzi
Abbiamo rivolto durante la campagna elettorale
Un appello da drammatico a tutti i cittadini
E abbiamo fatto avvertire il pericolo
Che vi era ormai in Italia di un indebolimento dell'opposizione democratica
E di un'opposizione diciamocelo anche chiaramente con soddisfazione
Noi che abbiamo discusso tanto negli anni passati
Un'opposizione che negli ultimi tempi aveva fatto finalmente vede il suo dovere in modo aperto concreto rinnovato ma un tono motivo sulle cose
Senza l'assillo paralizzante degli schieramenti politici precostituiti
Craxi storce o ha storto il naso
Non voleva e non vuole l'alternativa
Noi non ci siamo messi a piangere su questo inattesa che cambiassi idea
No non abbiamo dato nessun diploma attivismo nessun attendismo nessuna subalternità
Anzi abbiamo svolto più iniziative ai più lotta abbiamo rivendicato più autonomia del Partito comunista a partire dai problemi del Paese
E questo che la gente ha compreso e ha riconosciuto nella campagna elettorale europea lo stesso PC
Che si era battuto contro i ticket per lo sciopero generale per un fisco giusto per i lavori ai giovani per la difesa della centonovantaquattro e a Roma per i servizi ed una città più umana dobbiamo continuare su questa strada non avere tentennamenti
E d'altra parte questa lezione l'abbiamo compresa come Partito Comunista per far rinsavire il gruppo dirigente socialista più cioè solo un metodo e il metodo dei fatti e dei rapporti di forza e le nostre buone ragioni le ragioni della sinistra unita e moderna
Devono essere il modo attraverso il quale anche il partito socialista cambia e viene a maggio a migliori consigli
Non capiscono d'altra parte altri linguaggi
Anzi quando si sono sentiti sicuri
Il loro sport preferito l'abbiamo visto in campagna elettorale è stato insultare i comunisti augurali di sparire intimargli penitenze e invitarli all'ammissione nei tempi e nei modi che loro avrebbero deciso
Non scherziamo
Ci volevano levare anche nove durante la campagna elettorale non scherziamo anche su questo
Il nuovo PGT orgoglioso di essere il nuovo pc e poi diciamolo chiaramente
Questo nome tanto vituperato
Non deve poi i
Care compagne e compagni ai cittadini di Roma non deve poi tanto dispiacere
Ai milioni di cittadini cioè l'hanno votato e lo hanno votato
Non certo per clientele
Per interesse per scambio con qualche cos'altro
Come a Matera invece come lo scudo crociato è stato il simbolo dell'intrigo affaristico
Delle promesse del ricatto elettorale e quando il voto sempre a Matera nelle europee è stato più libero la Democrazia Cristiana li ha perso il dieci per cento del suo elettorato dunque Occhetto quando denunciava queste strutture del sistema politico italiano di un intreccio ormai pesante insopportabile tra affari e politica
Poi non era troppo lontano dalla verità dei fatti
Lungo le elezioni ma ne parlerà D'Alema
Non solo non hanno sancito il nostro crollo
Anzi giorno fatto avanzare
E complicano seriamente la strategia politica degli altri partiti e la crisi di prospettiva degli altri partiti e rimettono in moto una situazione ma questa volta finalmente sulla base della spinta dalle lotte di massa
E anche di una spinta positiva elettorale
Ma compagni e compagne e concludo
A Roma il voto è stato particolarmente positivo
Il PG avanza più di due punti radici crolla di quasi tre
Si chiude una forbice si riaccende una speranza per la città
Noi non capiamo i facili illusioni la partita Roma è lunga e sarà cura
Ma il risultato è chiaro
E non è passata la Democrazia Cristiana
La prepotenza di far rimanere fino all'ultimo ancora oggi il sindaco giubilo in sella senza maggioranza a sfornare delibere che nessuno controlla no non gli è bastata la Democrazia Cristiana
E non è bastata la scesa in campo di tutto il sistema di potere andreottiano
E non è bastata la campagna di aggressione ai comunisti romani dei falangisti di Comunione e Liberazione che hanno prestato a Roma con le loro bugie
Non è bastato tutto questo per fargli rinunciare no e sapete perché perché hanno corrotto
E perché hanno dimostrato un livello morale culturale e politico infimo
Perché è una parte dei cittadini a Roma si è accorta dei danni che si producono mischiando fede affari fallo il Santa Sede imbrogli
Affari e politica anzi cattiva politica perché tanti democratici tanti cattolici impegnati non se la sono sentita di benedire come faceva con un ciclostilato Comunione e Liberazione che dava in molte parrocchie romane di benedire
Appunto con l'acqua santa le preferenze così mondane a Forlani o gli affari di Vittorio Sbardella
Io credo
In queste elezioni abbia subito un colpo la Democrazia cristiana perché aggiuntivo che il peggiore sindaco della peggiore DC questa è la verità
Un sindaco che ha umiliato Roma una città con straordinarie potenzialità umane scientifiche culturali con un patrimonio d'arte unico al mondo
Una grande metropoli europea che non merita una classe dirigente così scalcinata e immorale
Nel voto di Roma vanno avanti tutte le opposizioni di sinistra il Pdci ai Verdi
Mentre restano al palo perdono coloro che hanno fatto da stampella giubilo il partito socialista il partito repubblicano il partito liberale
In questi mesi care compagne e compagni e i cittadini di Roma
Occorre quindi continuare a lavorare per costruire una nuova classe dirigente della città fondata su un pluralismo di forze e di energie
Noi non pretendiamo egemoni Smith il nuovo corso del PG non farà prevaricazioni tutti devono dare per una inedita esperienza di governo di questa città qualche cosa di loro
E devono costruire con il loro contributo un'alternativa alla democrazia cristiana con spirito unitario liberamente
In modo costruttivo
Probabilmente si andrà ad una campagna elettorale per Roma
Noi ci andiamo con le carte in regola
Con un rinnovamento programmatico ideale tempi Ciro mano
Dopo aver svolto un'opposizione incalzante dopo aver avanzato nella crisi una proposta alternativa credibile giusta quella di Forcella che hanno perfino impedito di discutere in consiglio comunale e altri dovranno invece spiegare il loro fallimento e soprattutto il Partito Socialista
Dovrà dire finalmente non potrà non più Pirlo dopo il voto europeo se vuole stare con Sbardella poco le forze di sinistra con i cattolici democratici con le energie migliori di Roma
Questo glielo dobbiamo chiedere al Partito socialista
Perché in Italia la vera anomalia non è Ricci ma sta diventando sempre più il partito socialista
Infatti in tutta Europa in Francia in Inghilterra in Germania
I socialisti non li conosciamo perché sono alternativi ai partiti di centro ai conservatori perché difendono i lavoratori i servizi lo stato sociale perché lavorano per l'unità delle forze della sinistra
In Italia invece il Partito socialista purtroppo lo abbiamo conosciuto per le sue faziose campagne ideologiche contro il PC che hanno diviso la sinistra
Lo abbiamo conosciuta per il taglio della scala mobile per i ticket l'abbiamo conosciuta unitaria come sospetto ai governi democristiani è qui a Roma
Aggiuntive alla sua giunta questa è la vera anomalia d'Italia e allora diciamo al Partito socialista o cambi nome o cambi politica
Che lo diciamo però care compagne e compagni con spirito unitario pacato e ragionando sui fatti
Avanti dunque compagne e compagni di lavoro che ci aspetta è tanto
Il nuovo corso del Partito comunista ha fatto i primi passi ma presto deve correre
Noi non ce la facciamo da soli diciamolo a tutti
Abbiamo bisogno delle donne dei giovani dei lavoratori
Apriamo dunque le nostre portelle nostre finestre di più diamo spazio ai giovani della Federazione giovanile comunista che tanto si sono impegnati in questa campagna elettorale
Chiediamo aiuto per realizzare il nuovo aiutò per un partito pulito e moderno
Ma è un partito fatemelo dire perché è stato uno dei temi di questa campagna elettorale
Che è sceso in piazza per primo dopo la tragedia cinese
Ma non perché doveva battere sul tempo gli altri opera questa le patenti di democrazia ma perché la ripeta dentro il principe
Stando il sangue del partito dieci scolla dentro perché non solo a parole
Ma coi fatti questa libertà l'abbiamo difesa nel quarantaquattro e del quarantacinque e poi nel cinquanta contro Scelba e poi nel sessanta contro Tambroni e poi oggi in Italia contro la mafia e la camorra
E nel mondo sostenendo i giovani cinesi ma anche i bambini dall'intifada palestinese o combattendo la discriminazione razzista in Sudafrica
Questi sono gli ideali dall'uomo partito comunista compagne e compagni di Roma
Di dare i dirimpettai di qua gli anziani in Italia e nel mondo con questi ideali siamo pronti alle prossime difficile prove che ci devono vedere tutti in campo combattendo come abbiamo fatto per le europee come leoni
Diamo la parola al compagno Massimo D'Alema della direzione del partito e direttore dell'Unità
Gravissime compagne cari compagni
Abbiamo vinto
Abbiamo vinto la battaglia più difficile e più importanti
Un dato è sicuro
Ed oggi viene al centro della politica italiana
Ed è
Che questo nostro partito comunista
A radici troppo profondamente piantate in questa terra
E nella coscienza del nostro popolo perché possano essere strappate
è un fatto importante
è un dato irreversibile con il quale tutti dovranno fare i conti
è una vittoria importante
E innanzitutto per quei compagni che in questi anni difficili
Hanno masticato amaro ed hanno tenuto duro
Ma anche per tutti quelli che ci hanno aiutato in questi giorni
Per la parte migliore della democrazia italiana
Per la parte migliore della borghesia italiana
Per tutti quelli che hanno ottenuto
Che fosse colpita un'opposizione democratica
E hanno voluto aiutarci nel momento più difficile
è stato un fatto importante
E noi non lo dimenticheremo
Ha vinto l'orgoglio di un partito
Che si è sentito accredito e ha reagito con la forza e con l'unità
Ma ha vinto il rinnovamento
La verità e il coraggio
Senza non avremmo vinto
Senza il nuovo corso del Partito comunista non avremmo vinto
E bisogna pur dirlo
Noi che non siamo inclini
Alle forme un po'grottesche del culto della personalità di altri partiti
Bisogna dirlo con spirito di verità
Che in questa battaglia difficile ha pesato il coraggio la forza e la serenità di chi ci ha guidato e di chi ci ha portato a vincere del segretario del nostro partito
C'è voluto coraggio
A rovesciare il senso della sconfitta del ventotto di maggio
E a farla diventare una denuncia contro la mafia e contro il clientelismo che opprimono il Mezzogiorno
A scommettere sulla possibilità che in un voto più libero
Il Mezzogiorno
Avrebbe diversamente premiato il nostro partito
Una scommessa coraggiosa
Ironizzava vanno la verità è emersa con chiarezza il diciotto di giugno
Io penso che si possa dire con commozione cari compagni
Forse voi non lo sapete
In questo voto del diciotto di giugno qual è il comune più rosso d'Italia
è un'antica disputa questa c'è una sfida tra Castel Fiorentino Lamporecchio ebbene questa volta è spuntato fra questi due comuni
Un paese della provincia di Ragusa vittoria abbiamo avuto il settantadue per cento dei voti
è il comune più rosso d'Italia
E in quella provincia la giù della Sicilia
Il Partito comunista non solo ha guadagnato nove punti sulle elezioni politiche ma ne ha guadagnati il sei sulle elezioni europee del mille novecentottantaquattro
C'è voluto coraggio
Di fronte alla tragedia della Cina
Affermare i nostri comizi
E a scendere in piazza
Con dolore e compassione veri dalla parte dei giovani cinesi
C'è voluto anche coraggio
Poche ore prima che si votasse
A decidere con un gesto di grande valore simbolico
Con l'omaggio reso dimore nobili
Di chiudere una pagina lontana della nostra storia
Questo partito comunista
Questo partito comunista che ha scelto in modo irrevocabile la causa della libertà e della democrazia
Questo partito
Ha potuto chiedere con le carte in regola che si desse forza ad una opposizione democratica
E molti hanno saputo vedere
La differenza fra questo coraggio
Fra questo amore per la verità
E il cinismo degli altri
E poi certo
Abbiamo raccolto il frutto delle nostre battaglie del grande movimento popolare di giustizia contro i ticket
Della lotta per la difesa dei diritti dei lavoratori alla FIAT nelle altre fabbriche
Dalla battaglia contro la droga e non contro i drogati
Delle battaglie per i giovani per dimezzare la leva per il salario minimo garantito insomma questo partito comunista era tornato in campo e il diciotto giugno nasce da questa battaglia e io voglio debbano queste battaglie hanno avuto a Roma momenti di grande significato
Qui si forma anche l'immagine del partito comunista
E le vostre grandi manifestazioni contro i ticket
In solidarietà con il popolo cinese
Hanno dato un segno a tutto il Paese
Ora
E avvenuto un cambiamento molto profondo molto
Anche se ancora non tutti se ne sono resi conto
Nei pochi mesi che ci separano dal nostro diciottesimo congresso
è venuto sulla scena politica
Un protagonista nuovo
Il nuovo pc
Hanno cercato di ricacciare CIN dietro
Di spezzare sul nascere
Le possibilità
Che questo rinnovamento attorno
è stata una battaglia aspra violenta il congiurare degli eventi ci ha messo ad una prova durissima l'abbiamo affrontata con coraggio con coerenza e l'abbiamo vinta
Ora è mutato radicalmente lo scenario politico italiano
Democrazia cristiana
E Partito socialista sono gli sconfitti
Era evidente la posta in giuoco
La posta in giuoco l'avevano messa a loro
Con quella crisi di governo
Pilotata da un patto di potere fra Forlani e Craxi
L'obiettivo era quello
Di aprire una prospettiva
Di
Un forte accordo a due dici e chi è sei
E marginale il Partito comunista
Punire
Le stesse forze del pentapartito
Rea di non accettare la doppia egemonia della destra democristiana e di Craxi
E dare vita ad un governo che avesse questo segno
Democrazia Cristiana il Partito socialista hanno affrontato questa battaglia
Avendo dalla loro la parte peggiore del capitalismo italiano
Grandi mezzi di comunicazione
E l'hanno persa
Il risultato
è un mutamento profondo della politica italiana
è del tutto chiaro
Che questi due partiti non hanno la forza per ingabbiare il Paese in un patto di potere a due
Emergono due dati innegabili Primo
In questo Paese l'alternativa è possibile
C'è una sinistra
Ampia
Che ha un consenso maggioritario ricca di forze diverse
Nella quale è cresciuta anche e prosciutto anche un movimento ambientalista
Una sinistra che ai consensi per governare l'Italia
Crolla un alibi di Craxi l'alternativa non è possibile
Il secondo dato è che il Partito Comunista è forza essenziale di questa sinistra ineliminabile
Componente fondamentale di un'alternativa possibile per il consenso che raccoglie e per le idee che ha
La DC
Paga la sua svolta conservatrice
Paga il congresso dell'Eur
Voi ricordate quel congresso e il modo in cui si è concluso
Avete presente gli uomini che hanno vinto quel congresso
Lì alla presidenza
Forlani Andreotti Gava Fanfani Donat Cattin
Era un'asserita al Paese era una sfida al Paese
Una democrazia cristiana che faceva cadere
La maschera del rinnovamento
Una democrazia cristiana che si presentava e si è presentata con il suo volto di sempre
Come dire una sfilata di mummie che si presentava al paese diceva come arriveremo Sempre noi
Una sfida arrogante ma pensate soltanto scegliere Lima capolista in Sicilia
Era come dire al popolo italiano noi non abbiamo bisogno neanche di riverniciare la facciata comande Remo
Una sfida arrogante
Noi l'abbiamo raccolta
Craxi con la sua grinta no
Già aveva fatto l'accordo con questa democrazia cristiana
Noi l'abbiamo raccolta la DC Laterza l'Italia ha detto no a questa democrazia cristiana e io sono convinto
Che c'è anche un elettorato cattolico anche a un elettorato democristiano chi ha reagito e ha saputo reagire portando comunista e dicendo no a questa democrazia cristiana
Ma anche Craxi ha perso
La promessa dello sfondamento elettorale
Che dura ormai da quindici anni
è diventata una leggenda
Il popolo italiano
Non ha gradito
La fastidiosa arroganza
Con cui il partito socialista si è presentato
L'impudenza e il cinismo con cui ha cavalcato
Le idee classiche della destra
L'uomo forte
La caccia ai drogati
Tutto questo per un puro calcolo elettorale oltre che per qualche propensione personale
La gente non ha compreso e non ha gradito
L'arroganza anche
Di un personaggio improbabile come Marantelli l'aria da padroni vi sono passeremo in due elezioni
Persino un commentatore
Persino un commentatore che simpatizza per il partito socialista
Come Paolo Mieli oggi è costretto a scrivere ma insomma questa storia è roba al massimo per il prossimo millennio
Ma noi vogliamo rassicurarlo anche nel prossimo millennio saremmo saremo in grado di diciamo di reggere questa sfida anche perché il millennio è vicino
E noi vorremmo dare un consiglio a questo partito socialista
Prima ancora di cambiare politica
Cambiare tono cambiare cambiare atteggiamento
Vedete già il quattordici virgola otto per cento non è granché
Ma poi diventa pochissimo
Se ci si dà quest'aria insolente e si finisce per rompere le scatole a tutto il rimanente ottantacinque virgola due per cento nel Paese
E questo è il rischio fra
Noi vogliamo riaprire una discussione seria sinistro
E lo vogliamo e lo possiamo fare con la sicurezza e la serenità di chi ha vinto
Il segretario del partito socialista ha coltivato in questi anni
Un disegno ambizioso
Molto ambizioso
Chi aveva
Tra i punti fermi tre obiettivi tre direttrici
Liquidare la forza del Partito Comunista Italiano
è stata una sfida mortale
Dobbiamo dirlo
Mai in quarant'anni di storia democratica noi ci siamo trovati di fronte ad un avversario che non voleva soltanto sconfitti per cinque voleva toglierci di mezzo
Questo era l'obiettivo da qualcuno
Il secondo obiettivo di Craxi era quello di scalzare la Democrazia Cristiana
Come forza centrale del sistema politico italiano di insediare il partito socialista al centro della politica italiana
Infine
Craxi ha puntato a raccogliere intorno a sé a sottomettere
L'area laico socialista
Per formare un polo politico oggi alleato della DC contro i comunisti domani possibile alternativa alla Democrazia Cristiana
Io non discuto in modo in cui il partito socialista portato avanti questa politica
I guasti profondi che questa politica ha provocato
Le lacerazioni a sinistra
Io credo io constato anzi come dice Craxi è una parola che verso Rio contestato che questa politica è fallita è fallita
è fallita
Su tutti eritrei gli obiettivi che si proponeva
Il Partito comunista
è forte
Accettato questa sfida ha saputo rinnovarsi e torna in campo come una grande forza della sinistra italiana
La Democrazia cristiana
Certo avuto un corpo elettorale questa volta mai più che mai insediata al centro della politica italiana che farà ora Craxi
Il patto con Forlani
Con quale forza con quale prospettiva
Per quanto riguarda l'area laica e socialista
Lì Craxi con la sua prepotenza finito per mettersi contro tutti contro i repubblicani
Contro Pannella contro i socialdemocratici
è stato un deserto ha ragione Pannella altro che mi era
è questo Craxi è stato l'Attila della sinistra italiana ha distrutto tutto si è messo contro tutti
Se questi dall'idea dell'unità socialista di cui parla Craxi su questa base non si può costruire nessuna unità e il risultato di questa politica ha portato nel PSI di tutta la sinistra italiana soltanto Pietro Longo e Giuliano Ferrara
E mi sembra risenta un risultato molto modesto dice
Molto modesti proprio Pietro Longo diciamo speriamo che per educazione prima di entrare nella casa comune si sia tolto il cappuccio bisognava comunque è un risultato molto modesto
Oggi bisogna cambiare
Questo è il problema che pone il diciotto di giugno
Noi non pretendiamo neppure che il Partito socialista faccia l'autocritica
L'autocritica è roba da comunisti noi l'abbiamo fatta adesso è finita fortunatamente abbiamo fatta quando era necessario
Noi non pretendiamo neppure qui dirimpetto all'autocritica
Ma una serena constatazione del fatto che lo scenario politico italiano cambia
Noi ci aspettiamo che nel partito socialista si riapra sentite la una discussione politica
Che è interrotta da oltre dieci anni
Noi speriamo che Craxi scenda dalla piramide venga fra i comuni mortali a discutere delle prospettive della sinistra italiana
Vedete un risultato l'abbiamo già raggiunto e oggi scorrendo le agenzie ho visto che
A Stoccolma dove si riunisce
L'Internazionale socialista quando sono entrati in sala
I compagni Napolitano di Bassolino che rappresentano il vigile che è stato invitato come osservatore Craxi che era alla presidenza è sceso sentite una notizia spettacolare
E andato a salutarli
Li ha portati al bar e gli ha offerto un caffè probabilmente cattivo ma perché era stanco è tuttavia io anche questo caffè è un insuccesso del popolo italiano vuol dire che ha cominciato ad abbassare la cresta
Si rende conto che vede discutere
E noi vogliamo discutere
Ma noi cari compagni
Sentiamo su di noi
Proprio perché siamo la più grande forza della sinistra italiana
Il compito di lavorare per unire questa sinistra non ce ne staremo con le mani in mano a festeggiare il nostro ventisette virgola sei per cento noi loggette nemmeno una battaglia per costruire l'alternativa per mettere alle strette il partito autonomista
E oggi è l'unica è Luís vedete e Luigi che sta in mezzo al guado noi ci siamo stati tanti anni oggi è lui che sta in mezzo al riguardo
Stretto
Fra il rischio di una collaborazione sempre più un mese Ray subalterna con la Democrazia cristiana
Ho la necessità di lavorare per una sinistra unita ma facendo i conti con questo partito con la sua forza con le sue idee
è cominciano da subito
A vedere se è possibile avere ideale e battaglie comuni vogliamo provare compagni socialisti
Adesso
è finita la commedia delle esplorazioni
C'è da fare un governo che io non so che cosa sarebbe
Noi abbiamo alcune idee semplici
Per noi
Il primo provvedimento del governo che nascerà il primo subito deve essere quello di cancellare ittiche il popolo italiano lo ancora
Siete d'accordo
Cuesta è la prima proposta unitaria del partito comunista italiano
E poi vogliamo che il Governo che nascerà
Si metta al tavolo con i sindacati
Vogliamo un governo che dica la Confindustria signori lasciate perdere questa storia nella scala mobile avete visto il diciotto giugno
è bastato minacciarlo onestà i comunisti sono andati avanti lasciamo perdere la scala mobile lasciamola stare ora che riparte l'inflazione
Vogliamo un governo che faccia la riforma fiscale non l'amnistia per gli evasori
Noi siamo in campo
E questo risultato elettorale deve pensare anche in questa crisi di governo non badate deve essere chiaro non perché noi la vogliamo spendere per tornare sul mercato politico non ci interessa
Noi lavoriamo per un'altra prospettiva per un'altra maggioranza per un'alternativa radici ma abbiamo più forza per chiedere da subito ciò che i lavoratori italiani vogliono
E poi vogliamo discutere
Discutere innanzitutto nella sinistra
Di una seria riforma delle istituzioni
Di una seria riforma elettorale
Seria vera
Ragioniamoci sopra
Non vogliamo imporre le nostre idee
Ma noi vogliamo che il popolo italiano possano arrivare a votare
Non soltanto per dare una delega in bianco alle segreterie dei partiti
Ma per dire la sua con il voto su quale coalizione su quale programma su quale Alleanza vuole alla guida del Paese
E ora di smetterla di difendere rendite di posizione che oramai non rendono neanche più tant'
Questi era via
Per riformare davvero la democrazia italiana
E in questi anni noi lavoreremo perché le prossime elezioni siano elezioni nelle quali gli italiani possano dire se ad un'alternativa di governo alla Democrazia Cristiana
Ecco come spenderemo la nostra forza
Per ottenere dei risultati subito e per unire la sinistra
Vogliamo discutere
Con i Verdi
Buon successo ovvero
Una potenzialità nuova per la sinistra italiana
Ma noi vogliamo farci sentire con questi amici
Che senso ha
All'indomani del voto ora in queste ore
Dire vogliamo andare al governo
Come dicono i dirigenti della lista vero
Con chi con la Democrazia Cristiana
Un esame partito per fare che cosa
L'ambiente
Ma questo ambientalismo
Saprà misurare la politica perché altrimenti perché vi presentate alle elezioni
Ma vi rendete conto che in questo tipo di governo con questo tipo di alleati
Non è possibile fare una politica di risanamento
Cosa sono queste furbizie è questo il rinnovamento della politica
Il posto dei verbi è nella sinistra italiana
E le loro idee leone batte le loro battaglie possono contribuire già hanno contribuito ad un rinnovamento della sinistra italiana
Vogliamo discutere con il mondo
Le battaglie che le preferenze all'interno della ditta
Noi non abbiamo messo sotto accusa gli amici ed alleati durante la campagna elettorale
Ma possiamo dire ora che non è giusto
Per il vicepresidente delle ACLI sia nella lista con Salvo Lima non è giusto non è stato giusto
Dovete farvi l'autocritica
Sarebbe comprensibile in un regime a partito unico nel quale
Mascalzoni e progressisti stanno nella stessa lista
Ma l'Italia un Paese democratico
Ci sono tanti partiti e per i cattolici che vogliono la democrazia il progresso la pulizia ci sono altre liste dove combattere la loro battaglia
Oggi questo discorso dobbiamo farlo con forza con onestà al mondo cattolico democratico
è arrivato il momento di scegliere
è arrivato il momento di schierarsi a sinistra
Ed anche chi lo vorrà potrà trovare nel nuovo partito comunista lo strumento del quale combattere battaglie di libertà di solidarietà umana
Ecco
Io spero davvero che tutti abbiano compreso
Che questo partito
Non si farà più mettere nell'angolo
Vedete compagni
Potrà sembrare una sottigliezza
Ma noi non diciamo non dobbiamo dire
Abbiamo resistito al ventisette virgola sei per cento no in diciotto di giugno è successo una cosa molto diversa
è successo che il partito nuovo partito comunista è venuto in campo con il ventisette virgola sei per cento è una cosa molto diversa
Nuovo nuovo anche nel suo gruppo dirigente
Ed è un partito che certo non ha dimenticato le sconfitte del passato
Marian fisico in pieno il gusto della lotta e la volontà di vincere
E questo conta anche la psicologia conta
Se lo ricordino quelli che pensano pensavano a possibili elezioni anticipate
Attenzione
Perché da oggi in poi votare comunista
Non significa votare per aiutare il PC a difendersi da oggi in poi votare comunista torna a voler dire votare per vincere e questo è qualcosa che potrebbe appassionare molti
Anche tra quelli che si sono astenuti diciotto di giugno o che hanno scelto altre liste
Con questo partito
Con una forza
Del lavoro dell'ambiente e della liberazione delle donne
Con una forza della libertà della democrazia
Della non violenza
Noi abbiamo l'ambizione
Di batterci
Per una nuova stagione della lotta per il socialismo
Molti non lo capiscono
In questi giorni abbiamo assistito non soltanto ad un'aggressione indegna al pc
Ma anche ad una rinnovata campagna anche ideologica
Il crollo del comunismo
Ho letto che l'onorevole Martinazzoli forse tutto preso dalla rincorsa per avere preferenze di Formigoni e poi non c'è riuscito
Si è lasciato andare in un comizio elettorale a frasi del tipo i comunisti poverini
Di fronte al crollo di tutti i loro ideali non hanno altro da gestire
Che la loro disperazione
Ora sarebbe troppo facile rispondergli che c'abbiamo da gestire anche questi quasi dieci milioni di voti diciamo che ci rendono Allegri non disperati francamente in questo momento ma noi vogliamo fare un discorso
Più sei di
Perché l'onorevole Martinazzoli è un uomo che non può non capire che noi abbiamo costruito una storia diversa
Ed una cultura diversa
Che ci mettono al riparo dal crollo di viti
Chiamavamo peraltro abbandonato da decenni
Certo perché noi dobbiamo nascondere
Che questo nostro partito è nato guardando alle grandi rivoluzioni della nostra epoca
è vissuto
Sperando che quei regimi che si sono chiamati i socialisti realizzassero grandi ideali di liberazione umana
Ne ha seguito con passione le con queste le vittorie che pure vi sono state
Ma ha saputo con spirito critico da lunghi anni
Vedere
La crisi
E poi il fallimento
Direi Jimi che negando libertà e democrazia non possono neanche realizzare davvero la liberazione degli uomini dallo sfruttamento
Ma questa crisi
Travolge forse gli ideali del socialismo
Vi sono stati uomini onesti che hanno reagito a questa campagna
Perché non dobbiamo rendere omaggio a chi come Norberto Bobbio nel momento più difficile quando i ricordi si avventava no contro Dinoi ha saputo con la sua onestà intellettuale
Con la sua profonda moralità dire una parola di verità contro queste
Non è vero che il mondo è diviso tra capitalisti buoni e comunisti cattivi
Non è vero che a chi si chiama come noi non resta altro che arrotolano le bandiere dichiarare bancarotta
Abbiamo il dovere di dire la verità le nuove generazioni sì c'è una parte del mondo piccola peraltro
Nella quale il capitalismo si è sviluppato con la democrazia
E non dimentichiamolo grazie alla lotta del movimento operaio e non dimentichiamolo una democrazia insidiata dalle grandi oligarchie finanziarie dalla manipolazione dell'informazione
Dal restringimento dei Poteri
Ma questo tipo di sviluppo questa ricchezza
Si fonda sull'oppressione sulla miseria sulla fame di immense masse umane
Certo il capitalismo
Grazie al quale muoiono di fame milioni di bambini
Affida questo sterminio i meccanismi oggettivi del mercato
Alle decisioni della Banca mondiale
Del Fondo monetario internazionale lo fa in modo pulito e non vanno le televisioni americane a firmare queste stragi
Ma questa è la realtà del mondo e allora
Di quale democrazia si parla
Voi parlate di una democrazia che è un privilegio per i diritti noi parliamo di una democrazia che è un valore universale
Ma allora questa democrazia non potrà affermarsi senza la liberazione dalla miseria dallo sfruttamento dall'ignoranza di grandi masse umane
Ecco perché i nostri ideali non sono morti
Ecco perché lei tenta il socialismo sono necessari al mondo di oggi e ci vuole una falsa come noi che si batta per il socialismo e per la libertà
Che tenda la mano a chi come Gorbaciov vuole riformare i Paesi dell'est in un processo contrastato e coraggioso noi siamo Cuesta fortezza
Questa fortezza non abbiamo vinto come qualcuno scrive lo scriverà
Perché
Abbiamo fatto il salto del fosso durante la campagna elettorale
Abbiamo vinto perché abbiamo saputo tenere alta con coerenza
La bandiera vera di questo partito quella del socialismo e della libertà e lo abbiamo fatto anche scendendo in piazza contro Reggina che si chiama comunista
Questi ideali del socialismo quelli che vivono nella nostra lotta possono tornare ad avere un senso e un fascino per le nuove generazioni
Sono i giovani
Quelli veri non quelli che hanno quarant'anni quelli che ne hanno venti i protagonisti del nuovo pc io cari compagni stamattina ho letto ho visto che stamattina di dirigenti nazionali della Federazione giovanile comunista italiana
Sono andati
All'ambasciata cinese
E hanno chiesto
Che vengano revocate le condanne a morte pronunciate a Pechino e a Shanghai
Vedete
è una notizia che mi ha riempito di orgoglio non so se ne parleranno i giornali domani Forlani della Cina si era già dimenticato
Non ha funzionato per quel che doveva servire
Per noi no
I giovani comunisti
Non l'hanno dimenticato
Per noi la libertà non è uno slogan buono per la campagna elettorale
Per noi la libertà è una speranza è un ideale per cui lottare sempre
E allora
Anche questo ci ricorda cari compagni che è finito il tempo della festa
Ricomincia il tempo della lotta della battaglia
Affrontiamo le queste nuove battaglie
Con forza con orgoglio
Con quella fiducia in noi stessi di cui abbiamo saputo dare prova in questa campagna elettorale
E fra queste nuove battaglie una molto importante
Si combatterà proprio qui a Roma nella capitale
Noi
L'abbiamo già cominciata quella battaglia
L'abbiamo vinta abbiamo vinto il primo scontro
Oramai
Questo sindaco indegno se ne deve andare
Ma ora comincia una battaglia ancora più importante ancora più importante
E che la battaglia comincia da oggi
In marcia cari compagni
Con la nostra forza con le nostre bandiere
In marcia verso il Campidoglio anche quella battaglia dobbiamo vincere e possiamo vincere averne i titoli il nuovo partito comunista verso nuove vittorie
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