La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 11 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori eccoci all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Questa mattina Shui quotidiani troviamo due e notizie che vengono date con in grande evidenzia che riguardano gli esteri
Da un lato i titoli di apertura di prima pagina e che
Rimandano come è logico nel novanta per cento dei casi sulle su UniCredit sulla terribile tragedia
Del terremoto in Giappone
La questione però che più focalizza l'attenzione dei quotidiani e la vicenda e in rischio nucleare che ha una ricaduta anche evidente l'ENEL
Dibattito politico italiano che dovrà affrontare un referendum ma a distanza
Il fondo di poche settimane pochi un tempo abbastanza ridotto
E dunque e questo il tema che sia Repubblica sia Corriere della Sera evidenzia come i titoli di apertura
La Repubblica la mette così Giappone la grande paura nucleare e il Corriere della Sera titola emergenza in quattro centrali
Così un po'tutti una
Quasi tutti gli altri quotidiani
Mentre bisogna altri temi che si propongono sono
Sostanzialmente altri due per
Le prime pagine e le aperture
E da un lato un altro tema di politica estera cioè la Libia
La settimana scorsa il tema è rimasto saldamente ancorato alle grida alle prime pagine e addirittura spesso qui in apertura
Questa volta invece questa settimana si apre il con
Attenzione certo alla cronaca e vedremo perché ma soprattutto i commenti Gheddafi spiazzo all'Occidente questione editoriale della stampa con una firma prestigiosa e quella di Enzo Bettiza
E
Così anche
Il tempo che dedica alla questione mettendo
In secondo piano il Giappone la come titolo di apertura ecco chi pagasse Gheddafi resta al potere l'articolo di David oggi di Davide Giacalone ma Giacalone ma poi
Ha l'argomento è delicato anche l'editoriale di il direttore Mario Sechi insomma la questione che darsi apre la settimana da questa angolazione
Assorbita la sorpresa della tenuta della
Dittatore libico ora bisogna fare i conti con una situazione politica imprevista in parole povere non sedeva
E anzi raccoglie successi militari se è così se così si può dire
Proprio
Nella cronica voi mi notizia si ritrovano per esempio sul Corriere della Sera
Alla pagina quattordici che è la prima dedicata ad altro argomento che non sia il Giappone avanzata di Gheddafi assedio a Bengasi gli insorti in rotta a bordo di camioncini
Il governo della Cirenaica chiede aiuto
E o un retroscena di Massimo Gaggi ci informa come era inevitabile che anche il dibattito sulla no-fly zone anche
Visto dibattere i Paesi occidentali sulla
Opportunità della iniziativa a questo punto deve relativi insediarsi a quello che sta succedendo no-fly zone Parigi preme ma potrebbe essere inutile a questo punto
Visto che
Rischia di non esserci davvero una zona
Sottratta alla
Alla dominio di Gheddafi da da preservare
Gli altri temi che invece ritroviamo per quel che riguarda venendo alla politica interna
Rimandano invece alla giustizia come tema come tema centrale lei dichiarazioni di Berlusconi
Spesso fanno i titoli ma in apertura le troviamo solo sul giornale
Coraggioso ma un po'matto è la una Autodesk inizio né del Presidente del Consiglio così si definisce Berlusconi per aver
Messo appunto la riforma della giustizia e poi nel sommario sempre sotto il titolo di apertura il giornale inserisce una notizia che rimanda
All'ultimo e per certi versi più clamoroso fra i processi che vedono il Cavaliere involontario protagonista il caposcorta lo scagiona su Ruby furia normale telefonata
E la notizia si ritrova anche nella cronaca del Corriere della Sera a proposito della vicenda Rubin mentre
Sulla questione giustizia oggi ci sono
Diverso di
Diverse pagine interni dedicate alla
Alla riforma annunciata e c'è anche una certa focalizzazione dell'attenzione su una questione specifica che bene incarna
Il problema del ruolo dei pubblici ministeri le polemiche che ieri erano su tutti principali giornali del centrodestra a proposito della partecipazione alla manifestazione
Pubblicare lui intitolata alla difesa della Costituzione
Del Pubblico Ministero Palermi del procuratore aggiunto palermitano Ingroia che è intervenuto nella manifestazione con un suo discorso
Ingroia oggi dice la sua
In
Su queste polemiche
Dalla
S'scatenate dal suo intervento in piazza
Con due interviste una Repubblica unica sulla stampa
Mentre per quel che riguarda il fronte
Contrario alla iniziativa berlusconiana sulla riforma della giustizia è senza dubbio Repubblica il quotidiano che più si espone su questo su questo fronte oggi e lo storico Guido Crainz firma un commento che un articolo di fondo che inizia in prima pagina e intervistata dal capogruppo al Senato
Del PD Finocchiaro non ci sono incroci con nella attualità politica radicale esso e non un articolo
Del Messaggero che si muove sulla
La questione una delle questioni prospettate dalla riforma che il Governo annunciato che per ora angosciato per la verità non ancora con provvedimenti
Articolati ma diciamo grosso modo per titoli
Per la questione della responsabilità civile dei magistrati sulla quale come è noto i cittadini hanno votato
E e la il Parlamento ha poi legiferato non tenendo conto delle indicazioni referendaria neanche a dirlo lilla il referendum era stato
Costruito con iniziativa radicale insieme all'epoca al Partito Socialista
Responsabilità civile i dubbi dei costituzionalisti
Valerio Onida dice si può migliorare senza cambiare la Carta e questo è un tema interessante e importante sulla riforma della giustizia perché in realtà si ha l'impressione ma appunto essendo
Ancora ai il l'iniziativa di di riforma annunciata dal Governo allo Stato
Che dire della cornice forse qualcuno ha usato questa espressione si tratta di capire quale tutto poi sarà necessario porre mano
Alle modifiche costituzionali e quanto invece il Governo intenda muoversi all'interno dell'attività legislativa ordinaria ma questa è questione che probabilmente capiremmo lo
In progressione insomma giorno dopo giorno
Per quel che riguarda invece l'attualità politica dei partiti sono
Sostanzialmente ci sono poche cose
Anzi praticamente si può
Sintetizzare con due articoli per parte o per il PdL un articolo sulla questione Scajola
Che oggi dovrebbe arrivare a una sua
Prima
In genere queste cose non si risolvono in ventiquattro ore ma insomma ha una sua prima definizione con un nuovo incontro Scajola Berlusconi
Ma insomma sulla questione posta dall'ex ministro
Che evidenzia una difficoltà
Della componente Forza Italia a stare nel PdL questa situazione trovandosi compressa
C'è un un ampio servizio sul Corriere della Sera e un'intervista a uno dei coordinatori
Che è Ignazio la Russa quindi uno dei massimi dirigenti della componente ex An dentro il PdL quella che secondo Scajola forza preponderante
Mentre la cosa ha una sua singolarità sono supremo ed sul supplemento economico della Repubblica c'è un interessante articolo di Alberto Statera
Che mostra come in realtà la crisi
Interna alla struttura di partito del PdL
Non sia solo al vertice con appunto le la questione evidenziata da Scajola
Ma anche alla lunga alle viste delle a scadenze amministrative elettorali amministrative anche in varie realtà locali e l'articolo è sicuramente interessante
Sul Partito Democratico invece non c'è molto se ne occupano più i giornali di centrodestra oltre che naturalmente l'unità che oggi
è in edicola al contrario dell'altro organo del PD Europa
E c'è il giornale che parla della
Campagna di manifesti del PD evidenzia le critiche che dall'interno sono venute dall'interno dell'area del PD sono venute alla campagna stesso
Di Gianfranco Fini invece parlano non certo con benevolenza parla in un certo come devo lenza il giornale mentre sull'unità
Francesco Piccolo scrittore che tutti
Tutte le settimane interviene sul l'unica con una sua rubrica oggi ha come bersaglio invece
Il
Numero due diciamo di Futuro e Libertà cioè Italo Bocchino un attacco violentissimo dello
Scrittore ha Bocchino che annunciato voi il debutto televisivo di Radio Londra di Giuliano Ferrara si occupa della Rigel si occupano della vigilia diversi giornali
Prenderemo l'articolo più ampio quello che troviamo si trova sul giornale
Queste sono le principali notizie della giornata fra le interviste si segnala anche un'intervista di carattere diciamo così generale sui loro sulla situazione del Paese ma non che ha pure degli spunti interessanti come sempre per
La situazione politica vada sei però non è proprio strettamente legata
Alla contingenza della giornata ed è quella Giuliano Amato firmata da Federico a Fantozzi sull'Unità a pagina sì
Va bene il questo è il sommario adesso si potrebbe proprio partire dalla questione nucleare
Guardando i tre principali quotidiani come ci prospettano la faccenda intanto il Corriere della Sera
Dedica alla questione dell'editoriale firmato da Sergio Rizzo ed è intitolato il nucleare in noi scrive Rizzo sarebbe sbagliato sottovalutare quello che sta accadendo nel centrali atomiche in Giappone
Quella di Fukushima è uno dei più gravi incidenti che si ricordino e non ne attenua gravità il fatto che non sia stato causato dall'imprudenza umana come a Chernobyl
Ne dà un'avaria come Cream My Lai Länder ma da un terremoto devastante una prova ancora più tremenda di quanto questa orgogliosa reazione ha dovuto affrontare nella sua storia rialzandosi sempre
C'è stato chi magari confortato dai dieci mila chilometri di distanza ha detto che alle nostre future sicurissime centrali non potrà succedere l'impianto di Fukushima è vecchio
E poi in Italia ci sono siti sicuri al riparo dai terremoti tutto vero resta il fatto che l'opinione pubblica il diritto di sapere cosa si sta davvero rischiando senza reticenze
Al tempo stesso siamo convinti che non possa essere la comprensibile emotività suscitata da quella tragedia determinare scelte fondamentali di politica energetica l'abbiamo già detto che siamo rimasti scottati
Il referendum antinucleare del settantotto passo con una maggioranza schiacciante per l'impressione suscitata da Chernobyl nessun partito eccetto il repubblicano o son sfidare l'impopolarità
Provvisorio che mettendo al bando lato mo'avremmo imboccato la via dell'energia pulita siamo invece diventati il Paese europeo più inquinante più dipendente degli sceicchi e con le bollette più care
Finché dopo aver riempito le tasche dei petrolieri ci si è accorti che la Germania produceva settanta volte più energia solare dell'Italia rimasta penosamente al palo nel campo delle rinnovabili
E per recuperare Tirreno abbiamo concesso incentivi fin troppo generosi Achille produceva salvo poi chiudere i rubinetti dalla sera alla mattina
Così la stessa maggioranza che per cinque anni al Governo si era ben guardata dall'avviare la pratica ricordate il Ministro Marzano Daloui non ci sono le condizioni per riaprire il discorso del nucleare lo disse nel maggio due mila e uno
La scoperta invece oggi priorità nel due mila
La scoperta priorità nel due mila e otto giusto in tempo per le elezioni eppure oggi l'Agenzia
Per la sicurezza non è ancora una sede e i suoi componenti ha confessato il Presidente Umberto Veronesi si incontrano al bar
Come stupirsi se da vent'anni aspettiamo inutilmente un piano energetico nazionale che dica come alimenteremo fabbriche treni frigoriferi nel futuro
Siamo il Paese dei controsenso i del tutto e del niente
Dove ogni decisione importante non viene preso in base a disegni strategici bensì sull'onda di un'emozione di polemiche o interessi particolari anche se si tratta di scelte destinate a cambiare la vita dei nostri figli e nipoti
è verrebbe da dire soprattutto se
Gratteri ma
In realtà ecco editoriale come avete visto iniziare dando una descrizione abbastanza neutre dicendo cose di
è ovvio buonsenso sul fatto che bere non decidere sull'onda dell'emozione queste vedo però è pur vero che
Quello che ci accade introdotti contribuisce inevitabilmente a fornisce a fornirci un'opinione
E però poi
Editoriale avanza
Dando un
Quadro molto ben fatto della poi sostanziale
Mancanza di governo della questione del in un le loro opzione o nell'altra il caso dell'energia alternativa
Veramente emblematico di come ci si sia mossi nel nostro Paese senza
Alcuna logica certo non non sfidando l'impopolarità che però
All'epoca
SSIS ed è documentabile negli archivi di Radio Radicale
Non sfidare o non sono i repubblicani perché proprio sul tema che Rizzo solleva cioè è possibile ma che non il piano energetico nazionale non sia
Una cosa seria solo in questo Paese esattamente il tema è di per nella in prima persona e porci negli un momento in cui
Cera i la campagna per la
Pesa il referendum sul nucleare ellissi che effettivamente i radicali un po'l'impopolarità la sfida erano tanto che i Verdi arrivarono a manifestare sotto il palco di un congresso radicale contro per nel
Che diceva in realtà la la cosa più importante comunque che ci sia un piano energetico nazionale se poi questo piano cioè anche io fosse anche una centrale nucleare non saremo noi
A fare le barricate il problema è però che si arrivi ad unità
Ad una impostazione che poi abbia garanzie di serietà e di
Complessità necessaria alla al problema adeguata al problema
Sarà interessante forse riprendere quel quel dibattito
Intanto però sulla questione del nucleare ci sono naturalmente interviste e pareri vediamone alcune sul Corriere della Sera le interviste sono a pagina sei e
Sono due pari lì da un lato
La
Presìdi di ingegneria
A Milano che la
Professoressa Paola GIS di mio prima donna a presiedere la Facoltà di Ingegneria Genova scusate e la tesi della studiosa fermare il nucleare no le nuove centrali sono quattro volte più sicuri di quella giapponese
Peraltro questa la tesi in Giappone c'è stato un evento eccezionale se pensiamo che sia la norma allora dobbiamo bloccare anche lì di che e le altre
E le altre infrastrutture decidiamo pure di non fare le centrali nucleari da noi ma se ci fosse un terremoto come quello giapponese in Francia dove ci sono cinquantotto reattori pensa che noi saremmo così protetti
D'altro canto un altro scienziato
Vincenzo Balzani docente di chimica all'università di Bologna
Presentato dal Corriere della Sera accumulo fra gli scienziati più citati al mondo sta collaborando all'ultimo quaderno sulle energie di Italia Nostra due anni fa
Ha scritto un libro sull'ideologia premiato con il Premio Galileo per la divulgazione scientifica è
Il professore Balzani dice
I rischi sono troppo alti e le misure contro gli incidenti sono inadeguate e irrisolta la questione delle scorie
La è chiesto che possono
Dicemmo temi tradizionali che si ritrovano a prescindere per la verità dalla tragedia giapponese si ritrovavano già nel dibattito un politico
Invece vediamo le interviste dei politici sono tre UNASUR Repubblica a pagina nove Daniel Cohn Bendit
Che intervistato dal corrispondente a Berlino Andreatta il potere di cioè l'addio all'atomo è un dovere civile i Governi riflettano vale la pena correre rischi
Il dibattito e decisivo perché l'umanità deve correre questo rischio la certezza è che l'uomo non può governare completamente la natura il Giappone aveva la tecnologia di sicurezza più sviluppata in Italia in Francia la sicurezza assoluta non esiste
Dobbiamo uscire dal nucleare e difficile un processo lungo ma non possiamo permetterci di lasciare alle prossime generazioni un mondo con il nucleare civile
Molti mi chiedono se non sia opportunismo parlare del problema davanti alla catastrofe nipponica io rispondo che non è opportunismo ma è opportuno
La realtà ci costringe a ripensare a discutere non con pretese di avere ragione ma con senso di responsabilità verso il futuro
Quanto all'Italia conoscendone il rischio terremoti sarebbe un crimine varare il tornare al nucleare ma sono sconcertato desolato davanti all'assenza o debolezza di voci ecologiche e di sinistra
Per un uso più efficiente dell'energia in Italia ovunque il problema non è sotto sviluppo tecnologico come a Chernobyl
Anche con la tecnologia più moderna e come il Giappone la sicurezza al cento per cento non esista senza parlare del problema dello stoccaggio delle scorie nucleari lasciando il dibattito c'è la chance di vincere
Oppure occorre imparare a consumare meno e l'ultima domanda no e la risposta di commenti
Bisogna usare l'energia in modo più efficiente costruire case che consumino meno Energia e occorre un ripensamento di tutto il modo di vivere e allora forse sì perché preda
Da chiosare mentre due politici italiani sono sentite io posso pareti naturalmente sono sentiti sulla stampa così possiamo chiudere questa
Questa parte della rassegna dei quotidiani di oggi sono Antonio Di Pietro che la mette così fonti alternative ecco la risposta giusta
Si vorrà dare atto a questo partito spesso bistrattato sarebbe il suo
Che avendo disposto la raccolta delle firme l'anno scorso dimostra che non c'è nessuno sciacallaggio sui fatti di oggi non siamo approfittatori ma semmai preveggenti
Il vostro è un lotto in cura al nucleare o uno a questo Piano del Governo è uno che deriva dall'evoluzione tecnologica dell'energia eolica solare geotermica e delle biomasse
è una falsa emerite verità anche direi col nucleare si risparmia visto che non abbiamo in Italia un grammo di uranio plutonio
Però
Io già nell'ottantasette votai contro il nucleare dice Di Pietro oggi ne sono convinto più che mai perché ci sono sistemi alternativi più puliti sicuri ed economici
Fatto sta che il referendum sul nucleare potrebbe trascinare il quorum ma anche di quello contro il legittimo impedimento osserva chi lo intervista
E Di Pietro replica quello che io chiedo che i partiti facciano i preti e non gli sprecati qualsiasi cosa voglia dire il fedele a tutto il diritto di andare o non andare in chiesa
Ma sembra una violazione quella di un prete che invitasse a non andare a messa
Rispetto chi è per il non grossomodo sembrerebbe un discorso che vuol prevenire la propaganda per l'astensionismo però non è che come spesso capita di Di Pietro l'immagine di sé chiarissime calzante
Comunque sia
Ispettori e per il nucleare ma trovo biasimevole il politico è coloro che
Che invita a non andare a votare e quel Ministro che trucca le carte rendendo difficile l'esercizio di voto ci siamo Recchia perché i referee referendum voi non lo si fa
Il quindici maggio voi amministrativi o ai limiti il ventinove e invece si buttano duecento milioni di euro questo sì che è sciacallaggio
E quindi Di Pietro protesta contro il mancato accorpamento election day i cui poi
Per la verifica Cisterna spesso parlato come un grande risparmio di opportunità quando però poi c'è
L'occorrenza che non renderebbe necessario i Governi in carica si guardano bene
Ho invece poi i
Va be'divieto parla di lady espletati non ci sono anche i convertiti e in questo caso c'è Chicco Testa lato può più sicuro di tutti gli altri impianti il
Oltre i nuclearisti irrisorio i nuclearisti è i neo nuclearisti presidente di Legambiente ma poiché lei nelle oggi Presidente del Forum nucleare italiano
Sul Giappone con cautela dice occorre evitare che la naturale emotività che accompagna i momenti di queste grandi catastrofisti saldi alle strumentalizzazioni politiche
Il problema delle esce alle centrali giapponesi è stato causato e sembra un paradosso
Per una centrale che produce energia dal venir meno dell'elettricità che di fatto ha impedito alle pompe di raffreddamento di funzionare
Usando il surriscaldamento del reattore ma le centrali hanno retto alla potentissima forse adulto del sisma i problemi se mai sono sopraggiunti collo su rami che ha allargato la sala
Di raffreddamento va bene ma i problemi ci sono sempre il giornalista e anche le preoccupazioni
Quando si discute di sicurezza sugli impianti di un certo tipo il concetto si misura in termini relativi e con le statistiche
Ma gli antinuclearisti insiste giornalista sostengono che se tali rischi sono elevati in un Paese tecnologicamente molto avanzato come il Giappone allora tutto diventa più allarmante
Non commento il pensiero di chi utilizza queste vicende per avviare la campagna referendaria
Va beh però insomma alla quarto o quinto che solleva il problema si può sommessamente notare che tutto ciò suo era un po'sono un po'ipocrisia perché
Insomma è inevitabile che
La questione venga posta
Dico però prosegue testa che il nucleare di cui oggi parliamo in Italia non ha nulla a che vedere con quello di queste centrali giapponesi quell'impianto è stato progettato sul finire degli anni cinque e la centrale ha lavorato per quarant'anni senza problemi
E fra qualche settimana sarebbe uscita dal servizio a meno di una profonda revisione impiantistica
E così insomma come vedete le posizioni restano
Diametralmente opposte ma questa è la
Diciamo e la è lo stato del dibattito intanto
Prima di passare alla Libia veniamo invece alla questione giustizia cominciando dalla giornata
Politica raccontata
In questo caso prendiamo con la giornata di ieri che naturalmente restiamo sulla stampa prendiamo l'articolo di Ugo medi a pagina a pagina dieci
Il premier non faremo forse nature
La Costituzione che guai chi la tocca e una splendida bandiera però sta scavando un profondo solco fra Pd e l'intera area centrista
Col Cavaliere forse agli sgoccioli chissà comunque ancora abbastanza lucido per tentare di approfittarne
E ieri si è vestito da Pecorella che vorrebbe realizzare in Italia la riforma più mite più ragionevole del mondo non faremo forzature e la promessa rassicurante
Offre dunque Berlusconi una sponda tattica Casini il quale intervistato dalla stampa aveva confermato l'intenzione di sedere al tavolo del negoziato sulla giustizia purché ne venga fuori una modifica costituzionale alta e nobile
Senza norme salva Berlusconi nascoste fra le pieghe
Insomma tutta un'altra linea rispetto al PD
Bersani in questo frangente non presta orecchio i consigli dei Liberal come Bianco dei moderati come Follini di quanti sul versante cattolico del suo partito lo esortano scoprire le carte del premier prima di sparare a pallettoni
Il segretario democratico preferisce non farsi scavalcare da Vendola e da Di Pietro nella rincorsa dei duri e puri
Col risultato che Berlusconi prova Cucinelli addosso una caricatura piazza contigua dove una punta di vero probabilmente c'è
Casini e Fini parlano la stessa lingua dopo certe incomprensioni ora sembrano Bibbie Bibo inutile cercare sfumature diverse
Che errore sarebbe dare alibi al Cavaliere dice il primo è l'altro giusto sedersi al tavolo con diffidenza ma senza pregiudizi perché bisogna capire meglio lo spirito della riforma e si insiste Casini dobbiamo vedere
Anche perché su giunge sulla separazione delle carriere sulla responsabilità dei magistrati molti italiani sono d'accordo rinunciare a combattere ritirarsi sull'Aventino sarebbe un autogol
Piccata replica di Bersani noi lo facciamo nessun Aventino siamo il Parlamento e li discutiamo quanto alle leggi ad personam inviterei Casini ad aspettare qualche settimana figurarsi se il caro Silvio ci rinuncia davvero è il sottinteso in tono di sfida
E gli affetti spostando lo sguardo nel centrodestra la questione non pare ancora del tutto chiarita
Fra i berluscones di maggior peso nessuno è in grado di predire sì il capo vi farà ricorso o meno tuttavia prende sempre più forse il partito di quanti
Del partito e del Governo
Dicono al Cavaliere se voi davvero agganciare Casini e anche in vista delle amministrative che tu speri di non perdere rinuncia leggi scorciatoie tipo processo breve che fra l'altro non hanno mai portato bene
Il capofila di queste colombe si annida al Ministero di Grazia e Giustizia
Proporrò il ritiro della norma transitoria contenuta nel processo breve in discussione alla Camera dichiara il Guardasigilli che salverebbe impero quella norma salverebbe Berlusconi da alcuni processi non da quello per Ruby però
Casini sarà soddisfatto e soprattutto Fini il quale esplicitamente denuncia lo scorcio di quella norma mano tesa pure nei confronti dei magistrati anziché scioperare si confrontino con il Governo otterranno molti più risultati dice
Berlusconi non contraddice Alfarano anzi solita telefonata una manifestazione P.D.L. stravolte pure depurando il suo discorso da qualunque licenza poetica
Leggo del Cavaliere viene ha pagato con qualche aggettivo come quando mi si autodefinisce coraggioso temerario forse un po'eroico e matto per essersi cimentato sulla giustizia contro il parere delle persone sagge che gli suggerivano di lascia stare
Il federalismo però consistere trattenersi il premier è evita di brandire la riforma come una clava dice nulla può far gridare allo scandalo le carriere separate fra giudici e pm esistono in tutto il mondo i magistrati sono cittadini come tutti gli altri se sbagliano devono pagare
Sono in fondo le stesse considerazioni di Casini sornione Bonaiuti portavoce del premier scommette Pierferdinando andrà dove lo porterà i suoi elettori di centrodestra
E così insomma il la settimana si apre con Berlusconi al comico accomodante anche perché
Convinto di poter così
Conquistare un il settore del terzo polo diciamo
Mentre la posizione del Partito Democratico per la stampa va evidenziata da una intervista a Rosi Bindi liberal Carlo Bertini e
Bindi è sulla posizione che è anche quella del segretario del partito è un po'di tutti par di capire
I principali esponenti del PD che hanno parlato anche se se poi vedrete domani sul Riformista troveremo probabilmente pareri diverso e di una serie di esponenti soprattutto Veltroni e ricchi
Intendo invece in qualche modo
Andare a vedere nella iniziativa del Governo
Marosi Bindi è molto netta la riforma non può farla Berlusconi l'apertura di Alfano e sono un prendere o lasciare
Noi comunque non abbiamo nessun Aventino da raggiungere perché abbiamo proposte in Parlamento
E poi Rosi Bindi guarda ancora agli schieramenti per
Future elezioni non si sa quanto ravvicinate elezioni politiche e al terzo polo
Dice che se si presentasse da solo potrebbe far vincere la destra e ostacolare il cambiamento
E così insomma la posizione di Rosi Bindi è quella di Pierluigi Bersani in questa fase sembrino perfettamente coincidenti
E per altri emersi in queste posizioni del prestito democratico sono ribadite anche in un'altra intervista su Repubblica della capogruppo al Senato
Anna Finocchiaro intervista della Repubblica
Dice sostanzialmente le stesse cose ovvero che
Con la scuola
Che in realtà il Pd non cadrà
Il
Della propaganda del Governo la riforma è figlia del risentimento ci riporterà allo Statuto Albertino
E anche agli anni Cinquanta e qua si fa
Un passo indietro lo dico
La riforma è semplicemente inaccettabile altroché innovazione è una restaurazione
Non c'è bisogno non ci sarebbe bisogno in realtà di una profonda riforma per fare in modo della giustizia italiana funzioni
E lo vedo ci siamo mai sottratti anche rispetto a una riforma costituzionale un passo indietro va fatto anche per sfatare molte delle sciocchezze che sento dire
La Bicamerale aveva l'idea forte della giurisdizione unica e cioè dell'autonomia dell'indipendenza di tutte le magistrature non solo di quella ordinaria
Nessuna separazione delle carriere la disciplinare affidata a un organismo esterno composto con gli stessi criteri
Con cui si scelgono i giudici della Consulta un quadro avanzato
Con la riforma Berlusconi era torniamo allo Statuto Albertino ricordo anche il protocollo di Copenhagen né del novantatré con il quale l'Europa stabilì l'indipendenza della magistratura fra i requisiti che si chiedevano
Ai Paesi dell'est per l'ingresso dell'Unione anche in questo modo si intestavano quei Paesi e Urelli Italia ad arretrare
Questa è la chiave di lettura
Della attuale capogruppo al Senato del PD che offre se possibile ancora meno possibilità di perché
Oltre all'atteggiamento diciamo così politico che si ritrova nei discorsi di Bersani Rosi Bindi Finocchiaro di suo mette anche
E il suo precedente ruolo prima di entrare nelle assemblee elettive cioè quello di
Magistrato di Procura
Contrario all'epoca addirittura alla responsabilità civile dei alla referendum sulla responsabilità civile in dissenso fra l'altro dal dal Partito Comunista che allora collo Violante indico
Il voto per il sito o naturalmente di tutto questo sentirete parlare nel programma di Marco Pannella come sempre tutti i lunedì
Il replica dalle undici alle tredici su
Queste frequenze Pannella
Segue sostanzialmente un po'
A suo modo naturalmente la gerarchia delle notizie che quotidiani oggi individuano cioè
La riforma della giustizia come principale tema politico
Di attualità e dalla per altro verso invece il la questione la questione libica della quale parliamo fra un momento adesso restiamo ancora su questo tema per andare a vedere ecco le voci
Le voci contrarie si ritrovano oggi
Nella dell'articolo di fondo di Repubblica firmato da Guido Crainz che scrive neppure l'oppositore più prevenuto avrebbe potuto attribuire a Berlusconi le parole che realmente pronunciato presentando il suo progetto sulla giustizia
Con questa legge ha detto non vi sarebbero mai state le indagini di Mani pulite o naturalmente poi su questo c'è già e già in corso una polemica
Ebbi civili PD ascolterei quello che ha ben quello che Berlusconi ha effettivamente di più i giornali in effetti le hanno riportate come come la riporta Crimes quindi sulla sua è una citazione presa dalla stampa c'è poco da dire assolutamente corretta
Alcuni però sostengono che Berlusconi
Avrebbe più assennata mente detto con questa legge non ci sarebbero stati
Le esondazioni chiese generazioni della il ruolo esorbitante della magistratura India vicende come quella di Mani pulite che come ognuno comprende non è la stessa cosa insomma
In ogni caso CAI si prende per buona la la prima versione e dice
In altri termini dunque Berlusconi sostiene che non serve ma è stato rivelato i cittadini il degrado etico politico che ha portato all'agonia e altre collo della Prima Repubblica
Va beh qui però non è che
C'era bisogno di rivelarlo i cittadini ci se io severo benissimo il problema è che in quel caso venne perseguito parzialmente Ercolin
Vistose eccezioni e in ogni caso senza umano uno spirito complessivo della logiche di intervento giudiziario ma certo fu
Un momento importante
Poi però passato il parallelo con il Tangentopoli crei se scrive
Il progetto è senza dubbio una controriforma incostituzionale come è scritto Massimo Giannini basata sul predominio del potere politico sul potere giudiziario in dispregio di quell'equilibrio fra poteri
Che è alla base di ogni costituzione democratica una vera e propria dichiarazione di guerra la magistratura così Berlusconi
L'ha presentata e in questo in questa situazione
Gli indifferenti possono essere i suoi clienti alleati quindi insomma la Repubblica si conferma un po'il feto di rilancio della
Resistenza al acquista legge di riforma e i temi Cass solleva
Naturalmente poi ci sono voci le magistrature oggi e il da procuratore aggiunto
La procura di Palermo in gioia
A essere intervistato sui giornali e il motivo è evidente il suo intervento alla manifestazione
Del fine settimana che ha causato non poche polemiche le riassume partiranno
Nella pagina diciannove del Corriere della Silvia anche se si inizia con un virgolettato del Ministro di giustizia che dice non ci penso però più di chiedere l'apertura di un'azione disciplinare contro il Procuratore Antonio Ingroia che ha attaccato la riforma sulla giustizia del Governo parlando alla manifestazione in difesa della Costituzione indetta da articolo ventuno
Il Ministro Angelino Alfano rispondendo a Lucia Annunziata nel suo programma mezzora su RAI tre ha escluso che ci saranno conseguenze disciplinari dopo l'intervento del PM ma del Paese Mita
A bassi ci vado le manifestazioni contro il Governo ci mancherebbe che la politica si mettesse a chiedere le dimissioni di un magistrato ma l'unica deve rispondere alla sua coscienza alla legge e alla deontologica
Per il Guardasigilli dunque dopo che il pm Ingroia detto con molta chiarezza che il governo punta al controllo dell'azione penale il caso il chiuso
Non credo neanche nel gioco della politica che chiede al magistrato di dimettersi in questo momento lo bisogna farsi prendere dall'eccesso di pressione occorre essere molto l'Uffici volto Ruffini
La riforma necessita di tenacia e perseveranza e Luigi magistrato finito al centro delle polemiche prende atto della linea espressa dal faranno
Il ministro ha manifestato rispetto per le persone per le funzioni che esercitano un magistrato ha detto il Procuratore aggiunto ha il diritto e anche il dovere nei confronti dei cittadini per le funzioni che svolge di esprimere le proprie opinioni anche critiche
Per quei progetti di riforma che possono incidere sull'assetto costituzionale della giustizia sui diritti fondamentali degli stessi cittadini
Però sì al fallo sceglie la linea dialogante c'è mezzo P.D.L. proseguire articolo che chiede a gran voce un'azione disciplinare contro Ingroia
Fabrizio Cicchitto capogruppo del PdL alla Camera auspica un intervento energico del CSM
Ci auguriamo che quanto prima magari fra una pratica a tutela è un'altra il Consiglio si occupi di questo caso gravissimo Michele Vietti vicepresidente del CSM intervistato da Maria Latella su Sky evita di prendere posizione
Gasparri Capogruppo del Senato del PdL ci va giù duro
E tira in ballo una storia degli anni Novanta Ingroia che fa i comizi contro la riforma del governo è colto da mutismo sulle norme oscurato scandalo del carcere duro cancellare o dal Kosovo al tempo dei governi Ciampi e Amato pelle nera di Scalfaro e Mancino laddove quello che di qualsiasi ascoltatori di racchiude apicale che ha seguito anche le Commissioni
Gagliardi le riunioni della Commissione antimafia dedicate alla faccenda del quarantuno bis
A tutti gli strumenti per potere comprendere come
Queste e parole pronunciate da Gasparri siero sostanzialmente destituite da da ogni fondamento non era è un po'un intervento di questi un po'propagandistici un po'a capocchia
E che in realtà accentra pochissimo con la faccenda perché se poi troviamo un magistrato questo è bene che poi
Qualcuno avverte il valoroso presidente dei senatori del PdL se c'è un magistrato che anche oltre forse il
Lo strettamente necessario si applica a cercar trattative fermarsi è stato beh Ingroia rosse corto a nessuno su questo tema e quindi
Insomma a volte poi le polemiche davvero escono dal seminato Giuliano Ferrara attacca non si possono fare comizi sesso indossa una toga è importante che Napolitano dica qualcosa facciamo qualcosa si muova
A difendere il Procuratore scende in campo Giuseppe Giulietti che il portavoce di articolo ventuno che era larghezza azioni che ha l'associazione PIL di meglio che ha
Organizzato la manifestazione
Ingroia un magistrato serio e rigoroso un allievo di Borsellino che non ha mai rinunciato alla lotta contro la mafia per la legalità per questo ha partecipato l'iniziativa per il tricolore e la Costituzione
Infine il senatore Giuseppe Lumia avverte prendersela con Ingroia per avere il suo espresso e per avere espresso il suo pensiero la dice lunga sull'idea di libertà che a questo Governo
Qui invece il mio centri è una questioni che in realtà al fare lo tocca in qualche modo perché persone accorta non
Non banale in realtà alla il comizio di Ingroia è un magnifico spot per la separazione delle carriere perché è vero che il mio è un magistrato ma è pur sempre un magistrato della pubblica accusa
Quelli che in America sulla dirittura eletti che quindi sono anche in Svizzera per la verità
Dunque perché impedire a un magistrato della pubblica accusa e di dire le sue opinioni proprio perché è una cosa diversa da ha un ruolo diverso da Magistrelli aggiudicati
Va beh invece rilievo che ieri
Improbabili trattative fatte dal professore Cozzo forse era meglio
Toccare questo tema c'è proprio tenevano ma difendere la loro riforma quanto Ingroia cosa dice intervistato da Repubblica e anche dalla stampa noi e abbiamo visto una sua intervista della presunzione che dica le stesse cose speriamo bene
Intervistato da Salvo Palazzolo dice o diritto di criticare la riforma ci fu la stessa intolleranza su Borsellino
La magistratura lo vuole sostituirsi al potere legislativo e meno male ma nel rispetto del potere legislativo un magistrato può esprimere il suo punto di vista tecnico su scelte verrebbero i punti di vista tecnici non si esprimono dei parchi
Su scelte che rischiano di essere uno strappo rispetto ai principi fondanti dell'assetto costituzionale della giustizia
Poi
Ingroia e dice
Ci sono gli italiani vittime di una disinformazione massiccia la stesse ai due anni fa attacco Paolo Borsellino quando fece una denuncia pubblica sul calo di tensione nella lotta alla mafia
Per una denuncia che investiva contemporaneamente la politica e la magistratura
L'attacco furono sui contenuti che Borsellino esprimeva ma direttamente sulla sua persona oggi vedo lorda stesse intolleranza scelto con uno spiegamento di uomini e mezzi molto più massiccio
E
Bisogna poi tiene a dire io ho detto esattamente
Le stesse cose degli altri esponenti della indenne
Non voglio pensare che ci sia un collegamento con le indagini e i processi di cui mi sto occupando perché se così fosse
Saremmo ben al di là dell'attacco alla magistratura questa sarebbe una sorta di caccia al pm che viene percepito come minaccioso mi auguro davvero rinunzia così
Così il
Sussidi due il procuratore aggiunto Ingroia
Che per la verità velocizzando Borsellino riuscite a un famosa intervista ci pare fatta da Saverio lodato sull'Unità
A Borsellino che allora sempre se ricordiamo vedere ancora procuratore capo a Marsala in cui appunto ci fu la denuncia della
Caduta dell'azione antimafia ed era una dichiarazione che
Voleva difendere Falcone nelle sue difficoltà che trovava in Procura a Palermo nell'epoca della gestione Giammanco
Però se proprio volessimo andare apprendere tutte le prese di posizione di Paolo Borsellino siccome leggo si sono complicate logico bene bianche nere
In realtà una battaglia sull'Independent l'ultima battaglia purtroppo
Che Borsellino poter fare sull'indipendenza delle magistrature a
Taluni così interpretata
Fu quella contro la procura nazionale antimafia
Che allora doveva vedere Falconi come Procuratore nazionale è un paradosso bando così all'epoca
Un paradosso una aspetto singolare e della della vicenda naturalmente come la polemica si svolse comprende fair-play fra due amici
Questo fu
Sulla responsabilità civile invece un articolo sul Messaggero che parlava dei dubbi dei costituzionalisti
Un clamoroso errore giudiziario non può risolversi solo in danno del cittadino ma questi va garantita la possibilità di rivalersi sul magistrato responsabile
Su questo principio che la riforma della giustizia del Governo progettata dal Governo vuole introdurre nella carta i costituzionalisti si dividono
Secondo Valerio Onida Presidente emerito della Consulta il principio e già affermato nella legge dell'ottantotto quella post referendum
In sostanza se risarcibile sia pure agendo contro lo Stato che poi si rivale sul magistrato il cittadino che abbia subìto un danno ingiusto per effetto di un comportamento atto provvedimento giudiziario posto in essere da un magistrato con dolo o colpa grave
Nell'esercizio delle sue funzioni ovvero per diniego di giustizia
La legge varata dopo un referendum dei radicali approvato dagli italiani a larga maggioranza assicura virtualmente che lo Stato pagherà il cittadino liso per un'ingiustizia ove ci siano stati dolo o colpa grave del magistrato
Ma deve essere poi lo Stato a decidere se rivalersi o meno sul giudice per fargli pagare il danno
A determinate condizioni alquanto complesse della riforma proposta dal Governo si coglie invece la volontà di realizzare davvero un principio rimasto inapplicato nonostante la legge
Dell'ottantotto ed è proprio il passaggio su come poi lo Stato possa ora
Ho debba rivalersi sul magistrato e questo è il tema che poi viene affrontato anche ed è articolo interessante
Questo che poi in fondo una quasi un'intervista ad unire anche se non è l'unico costituzionalista sentito poi c'è ex membro del paese membro della Corte costituzionale dove
Vicepresidente Fernanda Contri che
Dice l'errore e fisiologico in certa misura
Sennò non ci sarebbe l'appello e Cassazione sono contrari a un principio automatico di punizione
Sarebbe una forte arma di pressione sui magistrati di intimidazione dei più pavidi e si aggraverebbe la condizione dei soggetti più deboli davanti alla giustizia un criterio di questo tipo automatico
Non c'è nessun Paese del mondo e non credo di sì
Sia questa l'intenzione del Governo sicuramente riunire quella del referendum
Altra cosa per l'appunto quanto al caso di Dorothy colpa ci sia poi
La possibilità di rivalersi
Invece venendo alle questioni libiche oggi la collega l'abbiamo già vista e dati avanza Bengasi è prossima all'assedio
La realtà libica appare molto diverso recuperi rappresentata
Non più di quindici giorni fa
Vediamo subito I commetti quello di Enzo Bettiza sulla stampa la riconquista di Brega porta di ingresso alla Cirenaica isolata ultimo caposaldo degli insorti dice organizzati allo sbaraglio
Segna il decisivo punto di svolta a favore delle truppe di Gheddafi
Ogni ora che passa al cresce sempre più prima il consolidamento del regime repressivo del colonnello dei suoi accoliti e soprattutto dei suoi figli addestrati al comando militare alle pubbliche relazioni
Occhiata la carta geografica basta darci Stardust a darci l'istantanea della situazione roccaforte dei ribelli Bengasi e nel mirino
E
Dopo la caduta di Castellano ufficietto petrolifero di cui da qui ribelli intendevano lanciare un attacco simbolico contro Sirte citare ad gli è David soltanto l'intervento unanime della comunità internazionale avrebbe potuto arrestare questa riscossa implacabile del raìs
Ma allora limitare o c'è stata non c'è ed è azzardato sperare che ci sia nei prossimi giorni lo stesso concetto di comunità internazionale si sta rivelando vacuo e quasi sinonimo del nulla di fatto
Quelli che davano per certo imminente la fine della dittatura a cominciare dal Presidente Obama dovranno rivedere i loro affrettato pronostico fare i conti come i tempi di Milosevic del Kosovo
Con la paralisi dell'ONU e l'inusitata tenuta di potere di un dittatore spietato e caparbio
L'Occidente scrive Bettiza appare diviso in tre blocchi
E
Uno e quello interventista e costituito da Francia e Gran Bretagna il secondo più neutraliste è formato da Italia e Germania il terzo è attendista rappresentanti degli Stati Uniti
Le loro posizioni diversificate si elidono la vicenda il risultato finale che abbiamo sotto gli occhi e la mancanza di una azione salvifica nei confronti dei rivoltosi e bellica contro i blindati cacciabombardieri Tripoli
Si vede ad esempio la questione certo delicata della no fly zone che attuata sul serio comporterebbe vere azioni di guerra e quindi di protezione che il Governo provvisorio di Bengasi
Attacchi dal cielo e dal mare agli arsenali ai porti alle caserme alle piste di decollo in mare sorda di regime tantissimi politicista degli occidentali che parlano quotidianamente nessuno finora ha agito nessuno dà l'impressione di voler agili davvero
All'inerzia oratoria dell'occidente si sommano giustificando la le solite e ormai storiche fibrillazioni di cui dando spettacolo le Nazioni Unite durante le crisi planetaria scomuniche minaccia di sanzioni embarghi ingerenze umanitarie
Stati Uniti gran parte dell'Unione Europea Germania in testa si appellano di continuo come i tempi della crisi usava salvacondotto internazionale dell'ONU quali giustificativo per operazioni di intervento concreto in Libia
Ma si tratta di comoda finzione diplomatica tutti sanno benissimo che il problema dello fly zone quando i sì sarà portato al Consiglio di sicurezza
Quello dei cinque dunque il solo che conta verrà con ogni probabilità bocciato dei veti ho aggirato dei sofismi della Cina e della Russia
L'una e l'altra tifano per la controffensiva lealista e si direbbe non vede l'ora di usurpare il posto per esempio dell'Italia dei grandi commerci petroliferi con una Tripoli vittoriosa
E già il figlio più politicizzato del raìs sei fra l'Islam in una recente intervista al Corriere della Sera evocato la possibilità di un'opzione energetiche in favore dei cinesi
Minacciando gravi ritorsioni contro governativi istituti italiani accusati di tradimento e complicità con i terroristici generici
Mi lasci mirate che assieme a quella di sommergere la penisola con migliaia di fuggiaschi africani
Non si dovrebbero prendere tanto alla leggera Muammar Gheddafi condannato come criminali in occidente ma inesperte abilmente aspettata mente resuscitato grazie eviti di Pechino e Mosca la sommità di tonnellate d'oro nero
Porrà grossi e tremendi questioni tremende questioni
All'Italia e all'Europa nel suo insieme come è scritto sul foglio Carlo Panella correremmo il rischio di avere alle porte di di casa uno Stato pirata governato da un imprenditore del terrorismo
Si capisce meglio anche se vuole capirlo la prudenza con cui i Governi di Roma e Berlino hanno cercato di trattare fin dall'inizio
Una crisi che non definirei rivoluzionarie ma piuttosto un condensato spontaneo di colleghi tribali contro una tirannide tribale personale insieme
Il tutto come lei parte prevedibile non poteva che insabbiare sinora rivolta disperate abbandonata a se stesso una rivolta non ad armi pari
Il clan di potere che ha che aggredito sembrava destinato al collasso corre invece armati Issing verso Bengasi e top Luca la riconquista del tempo dello spazio per tutto e nelle prossime ore comprenderemo se i giochi resteranno aperti
O si sono già chiusi e così qua abbia Moro o una interpretazioni
Completa e non critica nei confronti del dell'agire del Governo quando invece
Ecco prendiamo ancora un altro un altro commetto quello che il professore verso un ruolo sul Repubblica anch'egli parla di confusione occidentale
E partendo naturalmente dalla riconquista di Gheddafi delle
Zone governati
Governate insomma conquistati per un po'lede dai ribelli
E
Scrive un ruolo in un esito assai preoccupante quello che si prospetta la vittoria del colonnello avrebbe pesanti conseguenze non solo sul destino degli ins degli insulti ma anche sulla residua credibilità occidentale
E quale sarà il latte l'atteggiamento degli Stati Uniti e dell'Europa sei Reyes riuscire a domare gli insulti e arrestare
Potere
E ciò che sorprende dunque non la scelta del colonnello quarto quella impotente dell'Occidente precipitato si prima ad appoggiare entusiasticamente rivolto Mussi
Poi a riconoscerli come potere nascente infine abbandonandoli di fatto alla loro sorte
Sia chiaro un intervento militare
E compresa l'invocata no-fly zone operazione comunque di natura bellica e gravido di incognite
Ma è possibile dopo essersi spinti tanto avanti perfino sul piano giudiziario fare finta di nulla limitarsi a invocare la realizzazione di precise condizioni politiche nel frattempo vedere sfilare il satrapo a cavallo a Bengasi
Possibile dopo che Obama gli ha intimato di andarsi dessert così ha proposto di bombardare il suo bunker e certamente no Gheddafi è destinato a diventare nuovamente
Un isolato nella comunità internazionale anche sui qualcuno continua a guardarlo come un male minore
E coltiva l'idea che possa continuare a garantire flussi petroliferi e fare da antemurale a masse di migranti e qui l'allusione trasparentemente al Governo italiano
Per restare alla poco reticente titubanza italiana e possibile pensare che dopo quanto avvenuto si possa ripristinare quel Trattato italo-libico sospeso di fatto
E magari riprendere i pattugliamenti misti in mare a caccia di disperati
Se Gheddafi rimanesse al potere guarderebbe inevitabilmente Russia e Cina decise rispettivamente conquistare un posto al sole del Mediterraneo a soddisfare crescenti voracità petrolifere
Un immobilismo rassegnato farebbe in ogni caso svanire il credito conquistato nel mondo islamico dall'America di Obama
Le opposizioni del Golfo non solo quelle saudite ma anche quelle italiane non avrebbero più speranza
Acqua per il bulino delle di chi in antitesi islamisti islamisti radicali sulla Tura le inevitabili sostegno di sostegno americano ha i regimi ENPI come loro richiama
Utile ma tragico quello che deve affrontare l'occidente nel quale si gioca non solo la sorte del colonnello ma anche quello delle forze che si battono per la democrazia nella mezzaluna
In ogni caso un dilemma che va sciolto subito perché il tempo ormai strappi scadere così nel suo ruolo un parere del tutto opposto troviamo invece nell'editoriale del giornale
Affidato alla nuova firma acquisita alla quotidiano diretto da Alessandro Sallustri
Quella di Magdi Cristiano Allam che avverte il direttore del giornale vi hanno detto che le rivolte arabe erano rivolte per la democrazia non è vero niente
Le rivolte arabe non sono battaglie per la democrazia così la mette
Allam
Che cappelle insomma
Dovrebbe esserci vero anche un limite se è consentito un commento un po'così un limite alle fregnacce dovrebbe esserci imposta però
Come si fa esprime mi chiedo inoltre se gli Stati Uniti e l'Unione europea
Che anche in questa circostanza dimostrano di essere succubi di un'ideologia di stampo sessantottino che s'infervora per i moti di piazza delle rivoluzioni attribuendo loro automaticamente acriticamente una valenza democratiche
Ora cosa c'entri
In questo caso si davvero gli incolpevoli sessantotto Gonin consiglia al così insomma poi chi si entusiasma Air per i modi di piazze vero ha ragione allarme è una categoria ma è una categoria dell'animo umano probabilmente dai tempi della se le società euro delle società organizzate insomma dei debiti Atene Sparta forse forse anche prima
Però non lo lo spirito sessantottino deve deve animare poco credibilmente SAR così nel prendere le sue posizioni io Obama
Se sull'imperativo di contrastare il genocidio ma anche qui perpetrato da Gheddafi contro il suo popolo siamo tutti d'accordo siamo però certi che l'aiuto militare i ribelli libici
L'eventuale imposizione dell'azione di interdizione aerea del blocco navale o dei bombardamenti mirati si tradurranno dell'avvento della democrazia e nove non siamo certi che dovrebbe
Ci siamo chiesti da dove sono spesi allo spuntati all'improvviso armi e miliziani in tutta la Libia che stanno di fatto ingaggiando una vera e propria guerra militare sfidando gli aerei carri armati di Gheddafi e beh si vede come
San affrontando la quelle basta vedere le immagini del telegiornale e basta vedere che tipo di forse rappresentano gli insulti barra B
Ci fermiamo abbiamo un pregiudizio nei confronti per carità come
Studioso della storia delle religioni e per
Perfettamente tutto il diritto di cimentarsi riconvertirsi e quant'altro come
Studioso invece reporter delle vicende belli che noi abbiamo
Come dire sospeso il giudizio sul Magdi Allam da quando sostenne per
In qualche modo dare una sponda alla tesi invero bizzarre della il Governo perché l'attentato in Spagna fosse stato fatto Galletta
Che in realtà in Iraq che esisteva una corrente un milizia basca al servizio di al Qaeda prefigurati Baschi in Iraq
Al servizio di alla fine Iraq al servizio di Arcai lo scrisse Allam da allora
Abbiamo un po'sospeso il giudizio su queste
Elaborazioni sugli scenari mediorientali e mentre per gli editori arrivare va benissimo è che si citare il sessantotto assai così e come ci chiarirà Lazio urbanista insomma tutto gli si può dire respiro sessantottino mi pare che
Gli difetti non sapremmo dire se sia un bene o male invece più segnatamente Mario Sechi sul tempo non fate come i polli
Renzo e la l'invito è al Governo il quotidiano romano in realtà e quello più critico rispetto alle
Alla politica governativa
Almeno alla coerenza della politica governativa ecco chi paga se Gheddafi resta al potere
E poi l'articolo di Davide Giacalone che mette in guardia appunto dei rischi di una permanenza di adesso anche per la rivolti anche pirla
Questione della rapporto il Governo prima strettissimo ora ovviamente le cose sono molto cambiate
Infine stiamo arrivando alla l'ultima questione che tocchiamo il PdL il caso Scajola
Il Corriere della Sera e la repliche economia ad occuparsi della questione il Corriere della Sera con un articolo intervista pagina ventuno
Scajola attacchiamo PdL fusione mai riuscite
L'affondo
Sui coordinatori Forza Italia ha perso forza AN eh una realtà distinte
Dunque l'immagine scrive Paola dichiaro dipinta dal suo partito di lunghe si presenterà Berlusconi con la richiesta di un ruolo una poltrona per mere ambizioni personali lo ha fatto infuriare
E così lo stesso premier ed è già intervenuto nella notte di sabato con una frettolosa nota per giurare che l'incontro era stato sereno e costruttivo
E ieri a tarda sera a niente di personale sulla sette Alfano ha detto di essere convinto che si è intendimento del premier farlo tornare ad occupare dei prezzi del partito ma ieri Scajola ha voluto mettere nero su bianco
La sua ferma intenzione di dare battaglia
Al di là dell'assicurazione che almeno per il momento non ci saranno strappi gruppi parlamentari per i quali ha raccolto firme azzurri per l'Italia nasceranno solo se con la condivisione di Berlusconi non ci sarà e non ci sarà altro modo
Per rilanciare il partito l'ex ministro fa un'analisi durissima sullo stato del PdL geniale intuizione politica di Berlusconi che finora non è diventato uno strumento organizzato funzionante
Doveva essere il partito della gente della nostra gente scrive Scajola troppo spesso nullo e
Ai la componente degli ex An scrive rimasto le realtà quasi distinta rispetto a Forza Italia leale a Berlusconi e con l'identità mentre il glorioso passato di un partito forte come Forza Italia sembra andare perdendoci dunque
Commenta il giornalista la giornalista un atto d'accusa per niente velato alla gestione dei due coordinatori in quota Forza Italia
Boldi e soprattutto Verdini
Anche loro responsabili della mancata costruttiva fusione delle due componenti
Berlusconi ha chiesto a Scajola di pazientare ancora un po'prima di fare passi dirompenti sono in vista voti importanti a partire quel da quello sul conflitto di attribuzione
E l'allargamento della maggioranza è ancora in corso difficile capire quale possa essere la via d'uscita se è vero che nella vecchia guardia un ritorno di Scajola al partito i ruoli di spicco e visto male
E malissimo e considerata l'arma usata dall'ex Ministro La Minella minacce ricostituire altrimenti gruppi autonomi per questo Berlusconi prende tempo
Ma Scajola non sembra volerne con il Corriere concedere troppo
D'altro canto il coordinatore ex AN la Russa
Dice lungo rivendichiamo posti è un errore frammentare voglio un partito senza invidie marchio audio Scajola è una risorsa chi proviene dalla destra come me non ci sta a fare il convitato di pietra di un problema che riguarda più verosimilmente
L'area degli ex di forza Italia
Così dunque la questione Scajola ma
C'è poi una questione più generale sostiene almeno nell'imporre bizzarramente del suo supplemento affari finanziari pubblica
Con un articolo di verte ostative pagine undici che
A questo titolo da Napoli a Trieste le faide locali squassato il partito del Cavaliere
Per Napoli e Trieste da Siena a Pordenone da Ragusa a Savona
I ventisei capoluoghi dove si voterà il quindici maggio per il Sindaco somigliano a Coventry dopo i bombardamenti
In onore allarmistica bipolare che ha prodotto dei fatti una frammentazione mai viste prima se il centrosinistra si è quasi sempre fatto male con le primarie il centrodestra e si sta massacrando gli uni invece innumerevoli in seguito si si me fai di locali
è quello che capita a Napoli dove lo scontro politico a destra e trascinato cultori barbarici Rini nel mondo imprenditoriale Gianni Lettieri ex Presidente degli industriali per te lo crei aspirante sindaco del PdL portato da Berlusconi
Dal suo quasi omonimo Gianni Letta e dal potente segretario regionale Nicola Cosentino sotto processo per camorra res stato letteralmente Garro Tato D'Antonio D'Amato ex Presidente della Confindustria nazionale dell'epoca più Berlusconi era della sua storia recente
Lettieri sindaco
Napoli non merita anche questo
Così ha scolpito D'Amato spiegando che l'ex Presidente dell'Unione industriali non è capace non può concorrere alla carica di Sindaco per la quale dice D'Amato occorre un candidato scelto davvero fra coloro i quali per storia personale professionale
Si era in grado di servire e non di servizi delle istituzioni
In coro con l'ex Presidente confindustriale che fra l'altro interessi immobiliari a Napoli est altri autorevoli imprenditori cultori altrettanto violenti come quelli dell'armatore Manuel Grimaldi Lettieri inadeguato
Punto o Costanzo Iannotti Pecci che rivendica esplicitamente più elevati valori etici
Candidati richiedere mancherebbero al candidato candidato il subito azzoppato dal fuoco confindustriale che avrebbe dovuto essere amico
E così c'è un caso Napoli poi Stadera prosegue elenca poi altre vicende di altri città però in realtà questo è quello che è successo anche
Nelle elezioni regionali vi ricordate quanto l'attenzione per la verità anche della stampa ma è un po'di responsabilità del PD ci sarà stata Oro
Si era focalizzata sul grande scontro Vendola
D'Alema vedere nessuno parlava di quello che succedeva nel centrodestra che poi in effetti arrivo
Lui si spaccato alle elezioni e per questo fra l'altro Vendola vinse
Però
Nazionalmente il centrodestra per quello che egli successo in Puglia cioè arrivare con due liste contrapposte non pago il minimo dazio mentre e il PD che poi voi il PD e centro sinistra che poi alla fine quelle elezioni
Lei vinse dell'azione di inserire il centrodestra
Pago un prezzo politico nazionale notevolissimo ma sono cose che succedono
D'altro canto è che in questo caso la notizia tutta letta è vero che sono tutti i rappresentanti del mondo imprenditoriali quindi può anche starci che la questione venga trattata anche del supplemento economia
Però in realtà è questione politica da da pagina da pagine nazionali nella
Nell'edizione base del giornale diciamo così va bene
Possiamo davvero concludere qui perché
Per il resto abbiamo semplicemente insomma riunirli notizie
Che
Qui abbiamo riassunto e che
Quelle sono in un anno particolari ulteriori approfondimenti almeno la questura stampe regime finisce qui
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