Sono stati discussi i seguenti argomenti: Esteri.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 10 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Buon pomeriggio gli scrutatori di Radio Radicale questo l'appuntamento con le prime pagine de la Stampa internazionale anche oggi quasi tutti i quotidiani aprono
Sulla Libia cominciamo dall'Herald Tribune che a questo titolo Gheddafi sempre più sotto pressione per lasciare il potere l'Unione europea adotta
Nuove sanzioni un embargo sulle armi di Stati Uniti dicono al leader libico di lasciare subito scrive il Tribune una campagna internazionale per deporre il colonnello Muammar Gheddafi si è rafforzata ieri quando l'Unione europea ha adottato un embargo sulle armi
E altre nuove sanzioni e la segretaria di Stato americano Hillary Clinton ha brutalmente detto che il leader libico
Deve lasciare il potere ora senza ulteriore violenza o altri rinvii i Primi Ministri Di Francia Regno Unito hanno e che già ha fatto l'appello di Clinton
Affinché Gheddafi se ne vada subito la Germania ha proposto una moratoria di sessanta giorni sui pagamenti alla Libia un portavoce di Katrina Ashton Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea
Ha detto che sono stati stabiliti contatti con l'opposizione anche gli Stati Uniti sono alla ricerca di questi contatti mentre sono in corso discussioni su un'ampia serie di azioni possibili tra cui l'imposizione di una no-fly zone sulla Libia per evitare che ieri sotto il controllo di Gheddafi possono bombardare i civili un rapido ricorso alla forza militare è considerato però improbabile
E questo a causa delle divergenze tra i vari Paesi nel frattempo i ribelli sempre più fiduciosi hanno parlato ieri dalla possibilità di ricorrere I redditi petroliferi dei giacimenti sotto il loro controllo questa
La sintesi della giornata
Di ieri sulla Libia l'Herald Tribune con un richiamo in prima soggiorna anche sulle situazioni non Manna dove il Governo cerca di isolare le proteste
Le forze di sicurezza hanno chiuso le principali strade che conducono a Soara la città dove i manifestanti hanno impedito il camion di entrare in quello che uno dei più importanti porti
Del dell'Oman
In primo piano l'Herald Tribune anche un'inchiesta che riguarda l'Europa e più in particolare gli stipendi dei funzionari pubblici dell'est europeo dove in corso una sorta di fuga dei colletti bianchi i funzionari vanno ad Ovest e trovano loro i funzionari dell'Europa dell'est possono guarda guadagnare
Molti più soldi e vertici dell'Unione scrive il Tribune il Primo Ministro della Lettonia Bloody sto un Bronx Kiss ricopre uno dei peggiori incarichi in politica deve presiedere un governo
Nel momento in cui
Crollano gli standards di vita del suo paese ed è costretto a tagliare salari e posti di lavoro per cercare di risanare le finanze pubbliche della Lettonia
Per questo compito ricevono salario annuale lordo di trentadue mila seicentoquaranta euro è costretto a pagarsi da solo un'assicurazione sanitaria vive in un appartamento di tre stanze costruito in era sovietica
Se dovrò schizza guadagna meno di un poliziotto dell'Europa occidentali altri letto mi stanno molto meglio prendete per esempio Andris Piebalgs il commissario europeo lettone che guadagna
Duecentoquarantotto mila e sei euro l'anno sette volte
Quanto il suo primo ministro Gil le bizze giudice letto né alla Corte di giustizia riceve lo stesso stipendio
Al di là degli interessi dei talenti personali è facile capire perché certo ci sia stata una corsa al loro dei colletti bianchi
Che dai Paesi dell'Est europeo cercano opportunità di lavoro dentro le istituzioni europee dal due mila quattro quando dieci nuovi Paesi aderirono al blocco
Più di quattro mila settecento cittadini dell'Est sono venuti a lavorare per la Commissione europea e ora rappresentano un sesto della forza lavoro dell'Esecutivo comunitario così
Tra l'altro
L'Herald Tribune che poi a centro pagina pubbliche anche un articolo sul Giappone che cambia la sua strategia di difesa nel momento in cui la Cina diventa più aggressiva
In dicembre Tokyo annunciato il rafforzamento delle sue forze nell'isola di Okinawa nell'ambito di una più ampia svolta nella strategia di difesa giapponese
Che ha come obiettivo di contenere una Cina che sta diventando sempre più aggressiva a livello militare ma torniamo
Alla Libia con il titolo di apertura del New York Times le forze di Gheddafi lanciano un contrattacco contro i ribelli libici
E intanto gli Stati Uniti inviano le navi da guerra le forze del colonnello Gheddafi hanno lanciato ieri un contrattacco contro i ribelli con forze speciali
Truppe regolari dell'esercito mercenari e caccia in un'escalation delle ostilità che secondo il New York Times avvicina
La Libia alla guerra civile quasi tutti gli altri quotidiani però evidenziano soprattutto rafforzamento militare occidentale
Per esempio di Washington post gli Stati Uniti e loro alleati aumentano la pressione sulla Libia la comunità internazionale posizione le sue forze
Militari ma i leader si concentrano per ora sullo sforzo umanitario dopo l'imposizione di nuove sanzioni l'apertura del Wall Street Journal Europe l'Europa gli Stati Uniti aumentano la pressione su Gheddafi i sentimenti ieri si sono uniti
Ad altri Governi nel chiedere che il leader libico Muammar Gheddafi lasci immediatamente il potere in taglio basso il Wall Street Journal dà conto anche dell'aumento del prezzo del petrolio che minaccia l'economia europea
Aumento determinato secondo questo giornale dalla crisi libica
Stati Uniti Europa e Giappone potrebbero dover spendere quasi duecento miliardi di dollari in più quest'anno per importare Greggio e questo minaccia
Potenzialmente la loro ripresa economica il Guardian quotidiano britannico viarie laburista in apertura titolo agli Stati Uniti rafforzano la loro posizione militare su Gheddafi
Forze navali vicini alla Libia mentre Cameron prepara una no-fly zone per proteggere i civili
L'Occidente secondo il Guardian ieri sera era più vicino a una scontro militare con il regime di Gheddafi dopo che gli Stati Uniti hanno dispiegato le loro forze navali e aeree attorno alla Libia
Dispiegamento aeronavale degli Stati Uniti per un intervento in Libia e l'apertura anche di al mondo Hillary Clinton avverte Gheddafi che tutte le opzioni sono sul tavolo così titola in pratica anche El Pais
Gli Stati Uniti si preparano a vietare i voli dei caccia libici per evitare un massacro
Lo spiega o è ancora più esplicito forse un po'troppo Washington spinge per un'azione militare contro Gheddafi la l'America che vuole far cadere il dittatore libico afferma che tutte le opzioni sono sul tavolo
Il Times non si concentra su gli Stati Uniti ma sul Regno Unito pronto all'uso della forza per liberare la Libia il titolo in prima pagina
Cameron dice che il regime di Gheddafi è illegittimo Regno Unito la NATO stanno pianificando il rinvio di aerei il Libia
E pensano anche di armare i ribelli secondo il quotidiano conservatore di Londra come dire a ridimensionare
Di questi titoli il Financial Times e Stati Uniti e Regno Unito valutano una no-fly zone sulla Libia
E Clinton e minimizza l'ipotesi di un intervento militare
Immediato
Spiega il quotidiano della City il Pentagono sta dispiegando le sue forze navali e aeree attorno alla Libia mentre Stati Uniti Regno Unito
Considerano l'ipotesi di misure più dure per costringere Gheddafi a lasciare il potere inclusa
L'imposizione di una no-fly zone non dobbiamo tollerare che questo regime usi la forza militare contro suo popolo ha detto il premier britannico David Cameron
In questo contesto chiesto il Ministero della difesa di lavorare con i nostri alleati a piani per una zona di non sorvolo militare
Hillary Clinton ha spiegato che nessun opzione esclusa aggiungendo che gli Stati Uniti stanno attivamente considerando una no-fly zone ma qui sta il ridimensionamento Clinton ha spiegato che il
Dispiegamento navale americano non segnala un'imminente risposta militare naturalmente vedremo oggi come evolverà la situazione come porteranno le discussioni
Diplomatiche
Dal Frasson Times in taglio basso vogliamo segnalarvi un altro articolo che riguarda l'Italia e le sue banche le banche italiane vogliono loro di Bankitalia nel tentativo di rafforzare il loro capitale
Che cosa è successo che le banche italiane pensano di aver trovato loro mentre cercano di ripulire i loro bilanci prima dei prossimi stress-test europei sugli istituti bancari
Le banche che sono azionista della banca centrale stanno facendo lobby affinché le loro partecipazioni in Bankitalia siano valutate secondo i valori di mercato in questo modo le riserve auree di Bankitalia
Potrebbero cambiare in modo sostanziale la ratio del capitale delle banche la banca centrale italiana un valore nominale di soli centocinquantasei mila euro divisi
In trecento mila azioni nelle mani delle banche secondo le loro dimensioni
Ma i banchieri italiani dicono che tenendo conto dell'aumento del prezzo da loro Bankitalia potrebbe
Valere circa trenta miliardi di euro e qui ci pensa esattamente quanto hanno bisogno le banche italiane in termini di ricapitalizzazione per rispondere ai criteri di capitali previsti
Da Basilea tre la regolamentazione
Internazionale insomma si fa un giochetto con le riserve
A ore di Bankitalia vedremo anche su questo se ci saranno evoluzioni o l'unico giornale che oggi non si occupa di ben prima pagina e ringrazio quotidiano francese che invece
Titola sulla politica interna dopo il rimpasto di governo di Nicolas così nel fine settimana la domanda è questa presidenziali due mila e dodici e se non fosse Sarkozy
Malgrado rimpasto il domenica la destra comincia a dubitare dell'attuale presidente e diversi esponenti il primo ministro François Fillon l'ex Primo ministro Dominique de ripartono sua coppette Presidente dell'UE impegna soprattutto alla non superi nuovo ministro degli esteri sono in agguato per un'eventuale candidatura ci fermiamo David Carretta una buon pomeriggio l'ascolto di Radio Radicale
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