Il partito politico oggi

Stanza aspettato quarto d'ora accademico
Passato quindi vi chiederei di accomodarvi
Il diamo subito avvio a questa
Discussione
A partire dal numero di democrazia diritto e il partito politico oggi che presentiamo oggi anche se
Probabilmente la discussione non riguarderà soltanto il numero ma noi abbiamo interesse che dal numero prendo le mosse
Apro questa
Questo pomeriggio che un pomeriggio intenso Corno per noi perché abbiamo anche un evento stasera
Quindi produciamo più aventi di quelli che siamo in grado di reggere però devo dire che pubblico c'è qui ci fa pensare che abbiamo toccato
Un tasto sensibile del dibattito pubblico in questo momento anche tra gli studenti e vedo molti studenti
I studenti gli studenti non non non abbiamo guardiamo in faccia quando entrano la nostra Palazzo sono benvenuti anche quelli stranieri non li consideriamo barbaro pone
Con tre note di
Di premessa intanto gli ospiti che abbiamo
Ci sta per raggiungere D'Alema ma ci sono già con noi Mauro Calise antico amico dell'Università di Napoli che salutiamo volentieri qui sa ci sarà spesso quest'anno perché abbiamo intenzione di intensificare i rapporti con i dottorati
Fulco lanchester anche lui è stato ospite abituale delle nostre manifestazioni si applichi alla città universitaria
Già
Preside della Facoltà di Scienze politiche e attualmente prorettore se ricordo bene con delega
No gli atenei federati non si può dire perché sono morti tre punti
Quindi è sopravvissuto però agli atenei federati che anche quella è una buona notizia alla Sapienza ma chissà se sopravviverà tutti i cambiamenti che ci abbiamo Massimo Luciani della Sapienza e l'amico Claudio Sardo del Messaggero sarà
Michele Prospero a
Che ha firmato un lungo complesso saggio in questo volume
Io non ci sono arrivato fino attrezzaggio lo confesso lui nostro coordinatore anche di media monitor politica voi sapete che abbiamo un osservatorio
Che si di cui parlerò tra un attimo me di monitor politica e il dibattito sarà coordinato da Mario pronti che è Presidente del
Centro riforma
Dello Stato e i e politologo e anche diciamo quello che ha firmato la nota di partenza la parola chiave
Che anche la editoriale implicitamente di questo numero di democrazia diritto
Vi dico i due-tre punti su cui interessa questa facoltà
Nel senso più ampio del termine dipartimento e media monitor a bere un un riscontro da parte dei nostri ospiti fermo restando che i temi saranno ben più larghi di quelli che sto
Sto per accennare il primo che cosa si fa qui dentro in questo in questa istituzione per ragionare intorno alla crisi sia la trasformazione dei partiti
Si fa la ricerca ovviamente come compito di istituzioni universitarie si fa anche insegnamento Michele Prospero il nostro docente di Scienze Politiche porta anche l'eredità e la tradizione
Amichevole e ironica di Umberto Cerroni che non c'è più Malcotti ci manca molto
I facciamo anche un po'di innovazione culturale un po'di dibattiti quindi una delle cose che stiamo per raggiungerci a fare
Spero in collaborazione con il Rettore ancora non li ho accennato questa proposta e una
Un ciclo di incontri intitolato Crisi
Della politica o crisi dei partiti
Che è anche uno dei nodi di questo numero lo vedremo quindi
è curioso che proprio in questi giorni in cui i nostri gruppi che fanno progettazione culturale avevano lanciato questa proposta anche a Cortina incontra di fare un ciclo di dibattiti su anzi crisi di regime o crisi della polipo crisi dei partiti
è arrivato questo numero che
Entra con decisione con grande documentazione anche con la
Parole finalmente nuove aggiornate sul tema della crisi italiana la crisi di sistema
Qual è il tema la sensibilità l'attenzione che noi portiamo in questo ragionamento perché
Avendolo studiato abbastanza attentamente avendo sentito
Abbastanza attentamente intensamente Michele Prospero in un corso che abbiamo fatto a Narni su temi non dissimili poche settimane fa anche lì concluso tra l'altro conto da un intervento di tavola rotonda di D'Alema e io Paolo misti ad altri
Mi sembra di poter annotare un punto di grande convergenza è un punto di interesse che a noi preme segnalare perché ci sembra
Insufficientemente sviluppato nelle riviste di scienza politica
E non certo nelle negli interventi di chi mi sta vicino perché già Calise su questi temi ha ha scritto e detto molto il
Il punto di grandissima convergenza forse
Il punto anche sorprendente perché ho trovato nella lettura della nota introduttiva del primo saggio perché
Quando i saggi stanno in testa siamo ottenuti atto un sì Verardi come una specie di volontà editoriale quindi riferimento più forte oltre che
Alla parola chiave è partito anche al pezzo di
Altre Mastro Paolo dopo i partiti fare politica con altri mezzi ho trovato
Singolarmente sovrapponibili anche ripeto verbatim cioè anche con la riferimenti
Sa bizzarramente i denti si forse il Prospero sono ricadono che è successo anche a Narni
Lui ha fatto un primo intervento che ha fatto il secondo quindi abbiamo notato che era di consulenza consonanze rilevanti trattato più che adeguatamente
In termini Bruschi la critica all'antipolitica noi siamo stanchi e la diffusione di
Stereotipi di banalità di e anche di un senso comune collettivamente condiviso
Che fa dell'antipolitica una delle dimensioni della modernità la trappola per i giovani è stata catastrofica si vede chiaramente che
La fine dei partiti non ha aumentato i in nessun modo i diritti vecchio nuovi che siano
E bizzarro quanto poco si sia scritto controllati politiche sono in questo Paese se uno va contro reo i partiti o contro la politica fortuna ma chi va contro chi va contro diventa assolutamente démodé
E hanno mi sembra che su questo sia ci sia bisogno di una la ragione per cui proponiamo appunto questo ciclo di incontri che dovremo coordinare con Geo perché perché non mi ero accorto di quante
Bizzarre proposte anche nella scelta di Nomis c'erano tra di noi quindi questo è un elemento che
Rinviare rinvierò una riunione di relazionare ma insomma questo nodo di
Considerare ormai esaurita la forza se mai c'è stata la forza di iscrittiva i
Vi abbraccio di realtà dell'antipolitica noi questo lo consideriamo un punto largamente acquisivo acquisito i nostri studi e devo dire anche drasticamente in questo libro
Soprattutto nel saggio finale ma non sono
Alla presa d'atto di elementi di documentazione i riscontri con la letteratura internazionale tutti vanno nella direzione di considerare questa una formula usurata bisogna
Ci vuole un salto linguistico un salto di paradigma
Il secondo elemento che su cui c'è qualche piccola distinzione eh il ruolo e la forza della comunicazione in questi processi
Devo purtroppo essere breve perché quando si fanno saluti inaugurali non bisognerebbe mai entrare nel merito ma su questo non possono dire che
Nel nostro Dipartimento è in atto un forte ripensamento su una certa euforia
Che i sociologi dei media di cui io sono uno storico militante hanno avuto nei confronti della su ASI vita della modernità della persona si dita della
Del modello comunicativo del modello televisivo
Abbiamo tenuto troppo a lungo di non essere sufficientemente moderni perché non non non non eravamo dalla parte del del del generalissimo televisivo di quello che
Con parola più opportuno ormai chiamiamo il latifondo televisivo
O il latifondo che la comunicazione generalista però
Da qui a dire che
Nella letteratura anche quella che presentiamo oggi si sia
Sciolto a sufficienza all'analisi delle conseguenze sociali della comunicazione
Nelle trasformazioni dalla politica ce ne passa io sono assolutamente convinto che su questo ci sia
Un brusco deficit di aggiornamento linguistico di temi anche lì CELTA di sensibilità di
Anche di di battaglie pubbliche perché molte di queste cose funzionano meglio se hanno anche un riscontro nel dibattito collettivo in quello anche che si rende visibile amici acuiti
Affaticati ma non
Mutilati del dibattito pubblico sulla politica
Quindi
Un punto di grande consenso a favore di questa battaglia da fare contro l'antipolitica per ritornare
Ad una normalità
Ah ecco in questo c'è un piccolo elemento di riserva mi sembra molto bello quello che si dice in difesa dei partiti
E molto capace di stimolare il cuore di chi ovviamente ha avuto una stagione di grande confidenza nei confronti della forma partito non so se è altrettanto evidente
La presa d'atto che se il partito non ce l'ha fatto minimamente a reggere i bisogni dei moderni negli anni Ottanta e Novanta forse anche loro
Qualche responsabilità più precisa e analitica di quelle documentate ce l'hanno altrimenti sorprendente come siano stati spazzati via velocemente dal dibattito pubblico roba che sembrava e Terranova che sembrava
Punto un capi saldo di nostro immaginario del nostro
Della nostra retina visiva noi credevamo che fu sarebbero stati importanti sulla comunicazione se questa riserva che cito a noi
Su questo pensiamo di proporre proporre anche in presenza almeno di uno degli ospiti di oggi un secondo tema sul i rapporti tra
La socializzazione politica
Senza mediazioni affidata inizia e il ruolo dei partiti del delle forme di contenimento della domanda politica ma questo è un discorso che ovviamente oggi potrà essere solo affrontato ma mi premeva dire che
Su questi temi noi non ci consideriamo soltanto padroni di casa soltanto amici di del centro riforma dello Stato ma ci consideriamo interlocutori di questa
Discussione
Vi porto anche il saluto di Rita Di Leo cui mando un pensiero affettuosissimo oggi non ce la fa essere con noi e io spero di rappresentarla dal punto di vista istituzionale e anche della nel moria di questo incontro perché
Questo no con voi anche se
Disposte no
Al primo prima fila per far posto agli altri ospiti che arriveranno grazie alla vostra attenzione e adesso passo subito la parola a Mario Tonti
Sì
Formali società dello spettacolo
Abbiamo rivisto avvenuta assoluta oppure pudicamente su
Siamo già entrati nel merito giustamente deinde i temi dei problemi che il numero
Solleva
Democrazia e diritto è una rivista storica comunque stanno compresi compie cinquant'anni di vita
Perché le verrà con un numero apposito da pochi mesi sotto la direzione appunto di Michele prospero
E insomma la partenza della nuova gestione è stata molto forte perché ha assunto subito questo tema cruciale io dico soltanto pochissime
Pochissime parole insomma partito politico oggi come vedete anche delle persone che lo presentano è un crocevia diciamo di pensiero e di prassi
No
Perché niente è un tema che interessa la politica immediata
Ma anche nelle sue strategie nelle sue forme tattiche e così via
Però interessa molto ha interessato molto e continua a interessare molto sia nel
Quando è stato il massimo del fulgore del partito sia inganno attuali
Forma di crisi dei partiti e dentro una più generale crisi della politica impegna molto il pensiero fatti un crocevia di di anche di discipline che si produce dentro il tema del partito che vada nella
Dal diritto costituzionale alla scienza della politica
Io direi anche la filosofia
Della politica
Per questo punto la
La presentazione di oggi vuole avere
Molte di queste discipline che si cimentano con
Con il tema e poi appunto l'interlocuzione con
Una personalità politica riprendendo un costume che era di molti anni fa e che si è Popper esso di diretta interlocuzione tra culture politiche
Che credo dovremmo riprendere un po'tutti quanti e
Il tema del partito politico e proprio punto forse
Cruciale in cui questa interlocuzione oggi può avvenire sia per le difficoltà del tema sia per la
Possibilità di
Ricerche ritornare a a
Si è già detto giustamente
C'è stato un crollo non solo di immagine ma anche di strutture dei partiti
Non si capisce bene oggi come si possa riprendere loro storia
Che abbiamo una continuità ma anche una rottura rispetto al passato
Il grande tema di come la politica riesce a trovare una forma di organizzazione oggi che sia
Come partito ossia qualche altra cosa siamo ancora lì a chiederci in che modo possiamo procedere anche
Nella ricerca
Io mi fermo qui e
Nella tavola rotonda o comunque quest'
Questa
Presentazione viene gestita a Claudio Sardo poi alla fine
D'Alema
Cercherà
Interloquire con i nostri
Espulsi
Buonasera a tutti io
Si sente sempre
Io attualmente ringrazio
Professor Tronto il professor prospero dell'invito totalmente
Mio compito è molto limitato volevo
Dire introducendo innanzitutto ho avuto un messaggio da da D'Alema che verrà fra un quarto d'ora circa ragazzi proseguono le votazioni
Alla Cameran
Questo libro che questo volume che è molto interessante e anche a mio avviso un contributo
A cercare di sciogliere secondo me il nodo politico decisivo almeno per come
Mi ha dato a me di vederlo di coglierlo e cioè un'analisi di quella che chiamiamo la Seconda Repubblica io credo che a questo punto della vicenda politica
L'analisi che si fa di questo ventennio credo che sia decisiva per
Individuare le soluzioni e quest'analisi sui partiti e quindi sul declino dei partiti che è stato uno dei fattori
Dominanti di questo ventennio eh
Innanzitutto per l'uso del campo del centrosinistra dove l'analisi di questo ventennio è a mio giudizio è uno dei temi più vivi di scontro politico culturale
Ma anche le direi per l'intero sistema politico italiano
Uno dei nodi sicuramente decisivi di cui diciamo il destino della forma partito una parte
Io penso addirittura che
Il vero nodo che ci sia che c'è diciamo nel nel pensare il sistema politico sociale istituzionale del dopo Berlusconi
Si possa persino racchiudere in una domanda molto semplificata ma io non so è uno dei
Vedi prime questioni che pongono sentirlo cultori
Intorno al seguente dilemma cioè se
Di impegni
Il progetto del dopo Berlusconi sia uscire dalla Seconda Repubblica e quindi ricostruire un sistema che abbia radici nella nella cultura costituzionale italiana oppure se tentare di ereditare
Ciò che Berlusconi a
C'è un sistema che Berlusconi ha modificato
Nei termini in cui Jacopo di ficcato con quel tanto di populismo e di semplificazione di
Riduzione perché del della dialettica tra dell'autonomia dalle istituzioni tra i corpi intermedi che lui diciamo in realtà ha prodotto
Io penso che questo dilemma sia presente nel dibattito di oggi penso anche che la questione dei di partito di cui sicuramente i nostri interlocutori
Chiese il loro esamineranno sulla frontiera politica o sociale istituzionale
Il tema del declino dei partiti sia fenomeno molto
Con plesso e insomma anche il volume porta delle tabelle sul
Esempio ente abbastanza impressionante vedere nell'evoluzione del tempo avendo i tempi anche della storia la nostra Repubblica
Come cambia il rapporto tra il numero degli iscritti e i partiti italiani quaranta cinquanta sessanta novanta fino ad oggi tra il numero degli iscritti e i partiti e il numero degli elettori
Abbastanza impressionante cogliere quanto che differenza c'è oggi e
Anche se il volume si fonda su questa domanda come mai danno il partito è così disprezzato e perché nonostante in Europa nel nei Paesi occidentali
Questa crisi sia percepita Man manda nessuna parte il partito a questa il discreto ha sulle spalle il discredito che ha da noi
Perché avviene questo però nonostante tutto accoglie comunque un elemento di debolezza di fragilità
Che probabilmente
Ha un fondamento
In ragioni culturali antropologica che anche se andrebbero indagate
Riguardano il rapporto Enzo tra
L'individuo e la società cioè il fatto di
Collocare la dimensione altruistica solidaristica fuori dal campo della felicità del desiderio dell'individuo
Ma anche questo insomma in qualche modo è un tema che democrazie diritto altre riviste stanno cominciando ad affrontare ad esempio nel confronto con il pensiero religioso mi riferisco a un volume molto bello democrazie diritto sulla teologia politica
Può anche recentemente Italianieuropei ha fatto un volume molto interessante si riferisce sui temi relativismo individuali sul confronto diciamo col pensiero della chiesa più recente
Io credo che questi temi
Fanno parte della
Discussione larga non so se ho accolto in parte
La domanda del professor Morcellini diceva insomma non è che possiamo affrontarlo soltanto sul versante istituzionale il tema dei partiti però certamente questo è il tema decisivo per la politica di oggi quindi io cominciato a porre questi temi poi
Farò delle domande gli interlocutori seguo la all'elenco ufficiale do la parola professor Mauro Calise
Questo grazie
Ma
Noi qui presentiamo innanzitutto numero
Il numero di una rivista e quindi
Diciamo che
Credo che
La riflessione sul tema che
Tanto ampio smisurato in qualche modo
Cominciare debba anche partire tener conto di questo filo conduttore che la
Riviste ci pone
E naturalmente cercare di incrociarlo con alcune delle sollecitazioni che Claudio Sardo
Adesso
Ci stava facendo ovviamente ciascuno portando un po'il taglio della propria riflessione dei propri studi anche un po'delle proprie
Convinzioni
Questo è un libro perché proprio sotto e quindi che non l'hanno ancora visto insomma un volume
Somma di quattrocento Euro tre pagine quindi
A chi ha ambiziosamente che in qualche modo tiene dentro una parte di analisi comparata
Sull'evoluzione dei partiti recenti nei principali paesi europei lo dico perché essendo il primo che interviene magari un minimo di presentazione non guasta sono come dire vi racconto quello che penso del partito
E
Magari invece non lo potevo leggere voli Prodi che all'inizio
E
C'è questa parte diciamo di analisi comparata importante peraltro appunto
Benvenuto in una tradizione della sinistra che in genere su queste cose si misura ancora un poco poco
E poi c'è una prima parte invece sostanziosa sul caso italiano
Da angolazione anche diverse quindi interessante proprio perché porta diversi punti di vista è un ampio saggio conclusivo di Michele Prospero che
Fa una carrellata su questi aspetti ma lo fa di volta in volta diciamo andando lui poi in profondità anche lì con una sua viscione anche con delle domande
Qualche volta anche come dire con delle indicazioni che pone quindi io su queste cose anche se rapidamente qualche accenno vorrei farlo a cominciare naturalmente da quella
Apertura diciamo la parola chiave di Mario tronchi
Quali ormai ho perso conto degli anni diciamo io mi considero ancora per molti aspetti suo allievo poi certo sento cresciuto inevitabilmente un po'di Consiglio dovute fare un po'più improprio diciamo così e
Però leggo sempre con grande tensione quello che scrive Mario mi eccetto se questa frase che lui riprende no questo questo destino
Di ritrovarci a essere dei senza partito destino che chiaramente Mario pronti rifiuta
E rifiuta con suo piglio di chi in qualche modo poi e convinto che
Insomma che che un bandolo un filo
Con questa nobilissima tradizione novecentesca bisogna riprenderò bisogna trovare
E sicuramente questa convinzione questa urgenza l'ho trovata anche molto messaggio finale di Michele Prospero
E che appunto nel mentre analizza tutte le contraddizioni limiti i problemi
Dei partiti
Poi però è come se richiamasse sempre non diciamo all'ordine ma al dover essere di un
Di uno scopo di una missione quindi anche di come le cose si dovrebbero in qualche modo riprenderlo
Mi ha colpito un certo punto passaggio quando
Prospero qua da molto
Con molta attenzione a quello che sicuramente il nodo critico di questa trasformazione della Seconda Repubblica su cui ci chiamava un nodo tipicamente come dire berlusconiano cioè il rapporto difficile
Fra centro e periferia
Perché la grande invenzione berlusconiana è una
I invenzione di un nuovo centro un centro di comunicazione un centro di organizzazione aziendale un centro di grandi mezzi finanziari però un centro di partito
Che sopperisce proprio a quei centri di vecchi partiti dalla grande tradizione che invece vanno in frantumi quindi Berlusconi o grande costruttore di cento
Sulla periferia ci prova perché in qualche modo mette in moto le sue macchine aziendali e poi sempre più si trova a dover e delegare
Da una parte alla lega che occupa in qualche modo presidia
Il territorio del nord e dall'altro lato
Ahimè ho notabili che nel Mezzogiorno sempre più si in possesso del suo partito
Questa è la tensione che Berlusconi
Ci ha messo non solo qua sei settimane sei mesi per far dimettere
Così Intino questo è un episodio emblematico diciamo così
Al di là delle responsabilità di quello che uno può pensare poi
Nello specifico
Ma questa tensione fra centro e periferia in qualche modo Berlusconi la risolte grazie a questo straordinario controllo sul centro che continua ad Atene
Ed è esattamente invece la
Tensione che saltano i pareri Titti diciamo così di
Di centrosinistra idee rispetto a questo io trovato a più riprese no a questa questo richiamo di Prospero c'è bisogno di ricentralizzazione cottimo ecco che come dire
Siamo tutti possiamo essere tutti più o meno convinti solo che quando poi si va a vedere nel merito dei cani mi di ricentralizzazione tipo la legge elettorale che abbiamo visto
Quella è un meccanismo di ricentralizzazione naturalmente prospero dice che non è la strada giusta però che
Fosse
Non fosse fu il è ricentralizzazione ha portato ad un'attenzione diciamo così questo lo dico perché diversamente ecco sia dall'al merito
Tonti hanno sia da questa spinta io resto molto più
Scettico sulle possibilità e lo dirò poi meglio fra un attimo quando vengo alla parte più analitica diciamo alle possibilità che effettivamente si ricomponga hanno diciamo così dentro il corpo del partito queste tensioni queste
Perché qui c'è l'interrogativo più di fondo e e questo anche lo sollevava un attimo fa
Claudio Sardo cioè come è stato possibile
Che nel Paese della partitocrazia
Nel giro di pochissimi anni questi partiti andassero così rapidamente malamente insomma
è stato detto erano giganti dai piedi d'argilla
E
Massari a un certo punto parla appunto certo passaggio da grandi costruttori al problema della democrazia italiana alcune che si
Ribaltato questo
Allora
Io non ho naturalmente come dire una
Una risposta che perché poi temi quindi alla rivista sono tanti a me è piaciuto molto proprio questa latitudine di approcci per esempio questo questo
Beh il saggio di Romano subendo l'anche questo un saggio con una doppia anima cioè da un lato un'analisi lucidissima anche molto ricca dal punto di vista delle categorie interpretative
E poi però alla fine un giudizio come a dire no ma non doveva andare così che io trovo sempre un po'di difficoltà quando uno
Spiega come sono andate le cose poi alla fine dice però io avrei preferito
Avrei preferito che Vendola in bocca su un'altra strada e perdesse il perché diciamo questo è un po'capite alla contraddizione no ecco io adesso sto andando per grandi titoli magari chi ha letto il saggio
Mi segue un po'meglio però quello che ho trovato di interessante questo saggio e la ricostruzione molto originale
Di quale è stata l'operazione diciamo
Simbolica e non solo anche organizzativa che Vendola messo in campo
E
Ed è un'operazione che non risponde necessariamente Abelli esigenze di democrazia così come qualcuno le potrebbe intendere però è stato un'operazione di incerte somma queste sono un po'le contraddizioni che vengono fuori
Dalla lettura DDT di questa rivista e sulle quali a me piacerebbe un po'come dire
Soprattutto giovani
Adesso lo trovassero il tempo di leggere no perché qui le ricette non
Non ce l'ha nessuno
Tanto per restare in tema di di di di contraddizioni e tornare a questa domanda iniziale di Santo io mi sono fatto un po'l'idea che era dico
Naturalmente per flash perché siamo tanti intorno a questo tavolo può arrivare al pure D'Alema e in qualche modo i minuti sono come dire contingentati
Però l'idea che io mi sono fatto riguarda ecco abbiamo qui
Presidente D'Alema
I l'idea è che io mi sono fatto
Per rispondere a questa
Domanda di sardo
Parte un poi inevitabilmente diciamo dai due elementi che secondo me mancano in questo
In questo volume pur così ricco e articolato
Un primo
Un primo vuoto i guarda l'America
Come al solito non si parla Della Mea
C'è una battuta di Mario trompe in apertura che lo riconosce dice anche poi in realtà
Si capisce che noi impostare in mandando su quella strada è una strada che naturalmente a Mario tronchi non piace però qui l'interrogativo di fondo è
Si può fare un'analisi del partito politico del suo destino oggi alla luce poi di quello che è successo in Italia in questi ultimi vent'anni
Senza parlare della mia
Per carità non è che voglio richiamare una lacuna cioè il look volume già abbastanza ricco lo dico solo perché come dire nell'impianto analitico poi alla fine secondo me questo resta
Il passaggio chiave
Resta il passaggio chiave lo dico qui con una formula un po'forte che usato peraltro nel punto in un saggio superstiti democrazia in questo volume degli Annali curato Feltrinelli curato recentemente D'Alessandro Pitzorno
E e questa espressione e del
Eccezione l'ISMU europeo
Badate quando si parla dei partiti americani in genere si dice poi ci sono anche quelli
E c'è il famoso americane exception Prisma no in cui gli americani hanno poi seguito una strada un po'diversa hanno fatto un'operazione
Interessante però poi i partiti partitici all'ONU siamo la nostra storia siamo il nostro Novecento
Beh io mi sono convinto che le cose stanno esattamente accolta
Lo dico ripeto in maniera molto tranchant
Visti i tempi a disposizione
Che cioè partiti cominciano in America
E cominciano in America con una formula soft
Molto meno come si dice
Ambiziosa della grande tradizione dei partiti continentali europee
Non bisogna fare rivoluzioni
Non bisogna neanche governare
Bisogna mobilitare le masse e fare funzionare il sistema
Custodi della legittimità del meccanismo democratico questi sono i partiti americani
Per tutto l'Ottocento che è un secolo di gloriosa crescita
Della democrazia americana
Poi arriva l'euro
Ed arriva all'Europa con una storia dei partiti molto diversa partiti che nascono da fratture profonde le conosciamo bene le fratture religiose le fratture di classe le fratture di centro e periferia
E nascono come partiti di grande rappresentanza sociale
E nascono come i partiti che cercano di governare questo anche un punto un poco più controverso perché per dire la verità non c'era nel DNA dei partiti
Socialdemocrazie tanto meno comunisti l'idea del Governo c'era tutta più l'idea della rivoluzione che una cosa un po'diverso
Tutta la letteratura contemporanea oggi sui partiti europei ci parla di quella crisi che ritroviamo anche in queste pagine
Rispetto a questi obiettivi a queste funzioni cioè i partiti europei oggi
Dimostrano di essere sempre meno in grado di governa
E sempre meno in grado di rappresentare la società
Cioè sempre meno in grado di fare quello che i partiti europei hanno fatto
E si stanno
Americanizzati
In modello americano delle origini sta ritornando a diventare in un modello dei partiti questo modello della cartella parti che ritorna anche
In vari saggi della rivista e cioè partitiche fondamentalmente fanno funzionare
Le elezioni ed occupano
Le posizioni dico bene
Ripeto l'ho voluto riassumere in poche battute perché questo dal mio punto di vista resta un tema drammaticamente centrale cioè noi per fare i conti fino in fondo con i partiti dobbiamo farlo collane
Anche perché dall'America viene l'altro tema che io
Ho visto presente in parte per esempio nel saggio di Prospero un po'meno diciamo così negli altri contenuti e che continuo a vedere come
Il grande tema Berlusconi docet di questa stagione cioè il tema della personalizzazione
Che si porta evidentemente appresso a questo un po'l'intervento perché aveva fatto Mario Morcellini all'inizio tutto il discorso sulla comunicazione che qui ha accennato e necessariamente solo accennato
E cioè se c'è personalizzazione dei partiti e se questo e la grande novità e se questa grande novità europea in realtà
è la storia americana degli ultimi cinquant'anni
Allora ICCROM bus x atto
E cioè noi possiamo continuare a guardare ai partiti al modello di partito europeo
Che ci portiamo dietro
Con tutto il rimpianto che questo modello comporta
Ma se poi noi non facciamo i conti e non facciamo i conti fino in fondo
Con il destino americano da un lato
E con i vincoli della personalizzazione dall'altro io penso che come dire il discorso inevitabilmente prende una piega
Insomma volontaristica per carità c'è sempre una componente così della Puglia
Eppure giusto
Però se il mestiere nostro qui in questa sede e quello di fare l'analisi
Delle trasformazione dei partiti
Questi analisi duramente ci portano a concludere che
I partiti come li abbiamo conosciuti non torneranno
E quindi si apre una riflessione sulla politica senza quei partiti
Non sappiamo ancora sia una politica senza partiti
Ma sicuramente una politica senza quei partiti e prima c'ero diciamo ce lo diciamo francamente e con nettezza meglio è
Grazie
Dovrebbe spendere
Ecco grazie professor Calise io do la parola al professor fu con Lancaster
Naturalmente
Posto modo provocatorio un tema che adesso vediamo come il professor Lancaster lo riprende
Però diciamo il
La questione dei partiti e anche una questione istituzionale perché è vero che i partiti sono delibere organizzazioni di volontariato
E hanno una funzione sociale ineliminabile di sintesi di interessi capacità di coglierle di rappresentarli di mediare da questa centro-periferia non è soltanto
Un tema che riguarda il rapporto tra leadership e anche un problema che riguarda capacità di sintesi e di trasformare delle politiche
In una dimensione nazionale però è anche un grande problema istituzionale io penso ad esempio che il tentativo del PD di sopravvivere come partito unico diciamo che si dichiara partito
Nel contesto italiano soffra molto di un contesto istituzionale e legislativo
Abbastanza ostile alla forma
Questo è il tema
Ed io
Svilupperò anche questo
Argomento ma devo dire
Folletto
Il
Con
Con qualche difficoltà nel senso che avevo letto il numero netto come documento Doxa
Poi come pdf e poi devo dire uscendo reduce da una relazione sul libro Italy in su un il velivolo informatico gli book
Considero che il vecchio libro un cioè il vecchio supporto cartaceo e sempre migliore per
Gustare un volume
Allora la lettura del numero tre e quattro di democrazia e diritto si compie cinquant'anni ma perché è un anno in
Ritardo un ha suscitato in me due notazioni preliminari tre osservazioni sul materiale presentato un interrogativo ad una risposta articolata allo stesso
Parta dalle due relazioni preliminari che chiariscono l'emergenza di una prospettiva lunga e di media durata d'altra parte molto opportunamente
Mario tronchi a evidenziato le caratteristiche di a croniche sin croniche dell'analisi
Del numero della rivista
Analisi che sono di tipo scientifico e anche
Di tipo
Politico confusa e non un'analisi che
Ci dà la possibilità di individuare quella che la condizione storico spirituale in cui si inserisce
La discussione sulla forma partito
Sulla sua regolazione e sul riallineamento del sistema dei partiti all'interno delle società democratiche di massa chiamiamole così posso industriali della
Momento chiamiamolo così digitale
E quel tema generale
Il partito politico è una istituzione moderna io credo che sia bene definire che cos'è il partito politico perché abbiamo tante definizioni di partito
Partito come associazione ideologie ideologica partito
Come nel momento di integrazione indenne nel partito come nero strumento di presentazione di candidati
Da purché nel fino a Sartori Ricci sono molte definizioni di partito ecco io vi do la mia
Un come istituzioni
Di una moderna della moderna politica di massa e può essere considerato il partito politico come uno strumento di collegamento io non sono per la idea semplicemente della mediazione netti intitolazione poiché il saggio di Prospero torna che mi è molto piaciuto noto uno strumento di collegamento tra società politica e istituzioni capace di svolgere una serie differenziata di funzioni articolazione riduzione
Trasmissione della domanda politica selezione della leadership Governo
Che né possono per essere più o meno ampie a seconda della natura del contesto delle finalità che gli sono poste né
Calise naturalmente anche ha affrontato il problema del partito americano e che cosa ci ha detto cioè ha detto che il primo partito
Fare prima forma di partito moderno secondo lui e il partito c'è sognano del mille ottocentotrenta e cioè il partito americano quello che poi si forma
Nei in maniera processuale sono i boss si concluse in sé e via dicendo lo nella tra la prima è la seconda metà dell'Ottocento in realtà la nostra costruzione la costruzione diciamo due Rosanna
Ma basata su un po'più veloce sessanta anni sono nota la pubblicazione d'accordo pari collante
Delle parti politiche ITG veloce e cinquanta dalla sua
Un traduzione in Italia ecco oggi dicevo l'altra coso sono due tipi di differenti impostazioni e cioè che il il nella prefazione diceva solo cento anni
Mi e si riferiva evidentemente i cento anni precedenti e cioè il mille ottocentoquarantotto mille ottocentocinquantuno ovvero a che cosa si riferiva alla prima
Espansione del suffragio maschile in Francia e quindi alla politica di massa e quindi tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta del secolo diciannovesimo si parla intensamente di partito politico
Agli Stati Uniti sono lontani gli Stati Uniti sono i cento difficili certo quindi che si interessa del partito può dei degli Stati Uniti ma non sono considerati più un esempio rilevante
Né il partito politico legge né si inserisce come strumento della modernità
Nella Francia del mille ottocentoquarantotto mille ottocentoquarantanove della Prima Repubblica presidenziale della prima forma di governo presidenziale
E lei che ed unità adottata non in Europa perché quella francese della Quinta Repubblica il semi presidenziale e quindi è altra cosa
E nel sulla base della debolezza proprio del sistema di strutturazione nazionale dei partiti i e del consenso B
Cioè il colpo di stato di Luigi Napoleone il due dicembre del mille ottocentocinquantuno il diciotto promana io
On un ricordando quello di nel suo consiglio nel mille settecentonovantanove e poi la proclamazione del secondo impero non sto facendo
Archeologia industriale o archeologia politica perché sia Marx che Baggio e otto che Ugo torna quando commentano quella situazione
Né francese del mille ottocentocinquantuno
Evidenziano la debolezza della società civile della società politica l'autonomia del potere esecutivo e quindi
L'elemento carismatico bonapartista che si sviluppa quando non ci sono i partiti quando non c'è la strutturazione dei partiti e io credo che questo
Sia un elemento interessante ed importante se poi lo si vede confermato in un altro dibattito interessante degli anni Sessanta del
Secolo diciannovesimo quello per la Gran Bretagna con una cultura politica completamente differente molto più omogenea
In cui da un lato John Stuart Mill e si pone il problema ma cosa succede se il suffragio viene
Né esteso e le minoranze soprattutto le minoranze di gentilmente e dei gli intellettuali vengono posti a
Nell'angolo tale masse dalle masse brutte
Ma sto estremizzando ovviamente ente allora bisogna fare sì che la rappresentanza sia per tutti netti che ci sia il sistema proporzionale
Le e che e poi all'interno della Camera dei Comuni e del Parlamento in generale ci sia una decisione la funzione delle elezioni
Per
John Stuart Mill è questa gli risponde Baggio che nel mille ottocentocinquantuno aveva detto in alcune sue lettere questo colpo di Stato sta bene i francesi perché non sono ancora culturalmente autonomi
Baggio attrice per noi inglesi Sill elezioni devono essere decisione su il Governo e né quindi le elezioni sono su una scelta complessa di un deputato di un
Partito di una programma di un leader
Di governo
Ecco questi sono gli elementi della
Al modernità della discussione venne sullo partito politico che mi sembra né attengano ancora nella
Discussione
Né successiva
Le perché nelle società di massa la strutturazione della domanda politica e del sostegno a regimi alle autorità
Ho risulta opportunamente veicolata da un sistema nazionale di partiti regolato e qui sottolineo regolato perché manca forse nella
Valutazione
Ma pur cosa
Della rivista alla regolazione del partito politiche l'accettazione né della regolazione ciò spesso o trova invece all'esplicazione né né il fenomeno carismatico o plebiscitario
Moda parti Istat o Cesari sta o un mix
In particolare e questa l'alternativa che ancora io credo sia
Della modernità ed è una modernità non è che traguarda la differenza fra Stati Uniti
E fa né Europa perché e il problema di come la società civile sia articolato né ed è il l'articolo dello stesso maestro Paolo e poi nel cielo
Di Alfio che ce lo chiarisce dice c'è un mix ci deve essere un mix fra
Carisma da un lato strutturazione partitica dall'altra
Ecco questa è la prima vertenza la seconda vertenza i signori Rina mila novecentonovantadue novantatre questo che era lo stato dei partiti più pesante strutturato d'Europa è crollato
C'è stata una vera e propria crisi di regime tutti quelli che sono qui il nel sopra chi più chi meno sono superstiti e di quel dibattito
E di quello Stato dei partiti ti molto pesante e ma che però aveva now una
Appunto di aggregazione se MOI molto lasco ma un punto di aggregazione nel testo costituzionale che veniva sostenuto ed interpretato in un certo modo
A questo punto con direi che non è la seconda
Osservazione mi dice che nelle forme di organizzazione possono essere lasciate all'autonomia degli associati ma se si vogliono ricostruire eredi partiti bisogna anche regolare il sistema non soltanto il sistema dei partiti in maniera autonoma ma il partito politico all'interno della
Nel processo di selezione della
Decisione e della i diritti soprattutto dei
Gli iscritti e e bella selezione dei candidati in maniera pubblicistica questo sì che americano
Lo dirò alla fine e né questo è il modo con cui gli americani e niente lasciano l'autonomia Aelle le associazioni private te che Mele
Vengono definite che presentano candidati chi ha cariche pubbliche ma a nello stesso tempo gli obbligano quando presentano candidati
A sottoporsi Abdullah Anna selezione anche
Le preventiva delle opportunità attraverso meccanismi
Procedimentali chiari
Allora se questo se tutto questo e Veron nel bisogna dire che le il riallineamento del sistema
è una partitico dopo il novantadue novantatré non ha funzionato detto che né ci siamo trovati di fronte ad un bipolarismo centrifugo non frammentato in cui sono sue ci sono card
Formazioni niente da un lato caratterizzate da elementi carismatico plebiscitarie mentre sono è stata al nulla dalla rappresentanza fiduciaria
E la rappresentanza in campo politico alcuni deputati e alcune deputate una senatori e senatrici
Del nostro Parlamento o anche Consiglieri Regionali signori ne sono la certificazione
E questa è la prego sono le due avvertenze questo volume
Estremamente interessante perché non soltanto un ex professo riesce a
Descrivere la trasformazione del sistema dei partiti soprattutto in Europa in questo hai ragione
Né Calise ma un
Il meeting generale nelle società naturalistica ma e un intervento
All'interno del dibattito non di una forza politica della maggiore forza politica della a sinistra italiana
è una e lei devo confessare re che me questo volume
Reagisce ad una
Direi e indirizzò che dal mille novecentonovantadue novantatré ma forse anche prima dal mille novecentonovantanove alcuno dalla trasformazione del PC in
Né PDS poi ne indizione in realtà ai atteso a un i limare ed eliminare quello che è con vera veniva considerato un disvalore cioè lo zoccolo duro del PC
Perché attraverso lo zoccolo duro del P.C.I. non si poteva operare l'adeguamento alla nuova situazione
Quando poi lo zoccolo duro è scomparso e anche nelle regioni rosse dalle analisi viene fuori ricche e nel non soltanto il PD è divenuto un partito tendenzialmente regionale e sezionale nelle ma né né
Né potevano penetrare altri partiti più strutturati come il partito tutto della lega
Neo o altri tipi di formazione o come si dice all'interno dello stesso unità del PD
Né negli democristiani lo dice il prossimo gli ex democristiani lo dice prospero sono più abili a fare certo tipo di
Campagna preferenziale ebbene si pone
Si pone adesso il problema della ricostruzione
Del partito e allora e io credo che questo sia un numero speciale su un missile in action il partito politico non è che negli anni settanta Costantino Mortati chiamava
Per la come l'elemento il vero elemento cardine della Costituzione in senso materiale
Era il partito politico tutti noi abbiamo scritto qualche cosa o sull'articolo quarantanove poi l'articolo quarantanove scomparso totalmente
Cos'è l'articolo quarantanove fa per cioè l'articolo uno cioè forse l'articolo tre ma poi ci sono gli articoli nelle l'articolo quarantotto cinquantasei cinquantasette ma quarantanove è scomparso e questo è un numero speciale che ha un significato non soltanto per la ripresa
Del partito politico ma anche sulla sua
Prospettiva di rialimentare una prospettiva
Di riallineamento
Ed è una dibattito molto forte molto incisivo secondo me sul problema
L'asse partita americano partiti da noi viene considerato come partito delle primarie ma non si sa se sono le primarie aperte le primarie chiuso c'è uno meno di quelle confusioni
Minime si potrebbe utilizzare un altro termine ma siamo nella facoltà né di scienze politiche Sociologia e della comunicazione comunicazione
E ne una specie di PD che non deve essere un Pd né il suo futuro però non perché elenco ecco deve aprire una capacità di aggregazione
Né maggiore ed ecco che le su questa base
Né io credo che le possa essere espresso l'interrogativo revoche na avevo preventivato
E che in sostanza è questo soprattutto su cui il duecento Miccio
Nel senso che questo è un semplice cioè un un'introduzione di fronte
E una con un saggio conclusivo privo di e prospero sono questi al di là di tutto sono d'accordo con te al di là di tutto che danno la linea
Che danno l'indirizzo dell'operazione neve e l'impostazione che e e si danno del problema costituisce un ritorno al passato o è necessario recupero di alcuni elementi della tradizione generale del partito europeo
E specifica del partito socialdemocratico di massa per completare il riallineamento mancato del sistema politico istituzionale italiano questo e permettimi interrogativo debolmente che vogliono porre
E non so se sia l'interrogativo adeguato ma questo che vogliono porre un c'è il rischio di un ritorno al passato se ci si illude di ripercorrere le strade del rapporto politico organizzazione sulla base di un'ideologia totalizzante incapsulato a che fa riferimento al
Paradigmi
Superati se non opera in secondo luogo un'analisi adeguata del contesto sociale e politico in cui si inserisce sia la proposta politica sia la conseguente opzione organizzativa ma soprattutto se non decide di intervenire con un'opportuna regolazione dove il procedimento elettorale interno e che si
Tra i partiti politici e nei io so che il neo o traguardato il mio tempo ma volevo né essenzialmente dire che quando ho incominciato a leggere questo volume o mi sono detto ma vi dico qualcosa l'ho letto già prima
C'è qualcosa che lì mi ricorda qualcos'altro e ho tirato fuori nel l'abbia biblioteca e troppo
Direi
Ormai con venticinque mila volumi io ho dei problemi nel recuperarlo ma dalla facoltà dal Dipartimento questo numero
Classico di critica marxista
Il numero
Cinque sei anche questo l'ultimo di critica marxista del mille novecentosessantatré non soltanto
Perché c'è un interessante introduzione e né dei due le dei direttori Luigi Longo e D'Alessandro Natta
Ma soprattutto perché c'è
Ciò che diceva anche è Calise un lungo saggio
Di
Umberto Cerroni sulla teoria per una teoria del partito politico e alcune cose si ritrovano in realtà
In uno degli allievi nella glielo
Prospero anche se molto modificato per esempio la
Avversione per la regolazione del partito politico non
Cerroni quando parla di Maranini non ne parla in maniera scandalizzata ma dice me che cosa credono di fare
Ready nel poter autonomi trarre le istituzioni rappresentative
Verrebbe norme qui c'è il mandato imperativo euro di cui parla Azzariti
Ti e né vi sono tanti elementi importanti per esempio il problema Giarratana che parla dell'autoregolazione del partito politico
Ma ci sono saggi e di Amendola Kitchen un saggio di Donà picco Berlinguer
Nel sulla struttura del partito luci organi su cui parla dell'organizzazione in quel periodo e né ci sono tanti bei numeretti che ed è solo una parte è che manca che manca assolutamente
Anche se
Nel volume e devo dire era e che c'è un tentativo lo interessanti di fucili lo sul suo sito d'inverno in cui
Con i dati alla
Disposizione oggi e si cerca di individuare il RAP penetrazione né della
Partiti all'interno
Della società civile italiana ecco
Coi della società politica italiana
Ecco per dirla con estrema chiarezza
Io credo che il problema del partito politico ossia quello della ricostruzione
Ne viene un una resisteva dei partiti adeguato alla nuova situazione io non sono lorda sicuro perché ci sia la base sociale anzi sono completamente sicuro che non ci sia
Per la ricostruzione di un partito organizzativo di massa
Per e per che né tutto è cambiato e le contrapposizioni quindi prendevo novecentottantanove non ci sono più
Però nell'esigenza della ricostruzione di cura elementi di uno Stato dei partiti regolato
Toh in cui
Tutta la parte relativa
Alla la
Legislazione elettorale di contorno considerando tra l'altro il
Problema
La notazione interessante di Prospero qui ci vuole per ricostruire il partito la proporzionale e questo è uno degli elementi su cui
Dibattere ecco il partito
Top come le uno ordinamento di tipo strutturato Toma strutturato anche da regole da regole che siano però pubblicistica Amenta rilevanti ma non costrittive eccome
Teme il da Michele Prospero beh questo è uno dei programmi per
Combattere la tendenza al bonapartismo alla carismatici ITA e alla Teoria del capo senza partecipazione grazie
Professor Luciani
Ma produce danni all'equilibrio costituzionale italiano un partito che tendesse
Produrrebbe danni impartito che tendesse verso
Diciamo
Sul trasformarsi verso un
Cartello elettorale c'era
Per quanto del corretto funzionamento della
Del momento elettorale della macchina elettorale
Risponderò questo interrogativo tra tra poco perché volevo partire da quello che aveva posto invece in apertura
Cioè che rapporto ci poniamo con la vicenda storica della seconda rete
Sì
Mi pare d'aver capito quesito da questo
Sì ne usciamo facendo marcia indietro cioè restaurando qualcosa del passato se ne usciamo facendo marcia avanti e cioè
Acquisendo alcuni
Dei principi fondativi della seconda Repubblica
E rielaborando
Ecco io potrei cavarmela dicendo che non ho capito la domanda
Che non ho capito la domanda perché non so che cosa sia secondario
Lo dico da studioso del diritto costituzionale
E lo studioso del diritto costituzionale le Repubbliche cambiano numero quando c'è un passaggio costituzione
Se non c'è un passaggio costituzionale numero resta lo stesso
C'è bisogno di un passaggio costituzionale formale
Se non si comprende questo
Credo che si non si capiscano alcuni dati fondamentali anzitutto non si capisce cos'è accaduto nel due mila sei con il referendum costituzionale
E in secondo luogo non si comprende che se non c'è un passaggio costituzionale formale non riescono alcune operazioni
Anzitutto non riesce l'operazione che chiamerei di Anesti tipizzazione di alcuni nervi dell'impianto istituzionale
Non può riuscire in particolare la cooperazione di cancellazione del ruolo del Presidente della Repubblica nelle crisi di Governo
Anche alcuni costituzionalisti per fortuna una parte minoritaria dei
Degli dei costituzionalisti hanno sostenuto
Che ormai
Visto che nella legge
Elettorale
Si indica il capo della lista o il capo unico della coalizione
E il Presidente della Repubblica non avrebbe più alcun margine di manovra
Non è così perché la Costituzione una cambiati addirittura la stessa legge elettorale fa salve le prerogative del Presidente
Cazzo
Una delle poche cose giuste cioè scritte genitore
Non possono riuscire anche operazioni di attivazione di nuove forme del potere
Vediamo le difficoltà che incontra il Presidente del Consiglio ad esercitare un inesistente perché non c'è nella Costituzione potere di revoca o di autonoma nomina dei ministri sette dal Capo dello Stato del passato
E le forme costituzionali la forma costituzionale e propriamente il format quel dato essere rei quindi finché non c'è un passaggio costituzionale io Contino pensare che la Repubblica sia
Questo ha delle conseguenze anche dal punto di vista dell'analisi della condizione dei partiti
E credo
Che ci consenta di prendere posizione su quella che a mio avviso un'alternativa troppo estrema che ho sentito qui tra
L'impossibile resurrezione del vecchio modello di partito oppure l'avvento
Del modello americano
Non credo che sia questa la
E alternativa ha perfettamente ragione Mauro Calise a dirci che i vecchi partiti non torneranno ma non credo che la prospettiva sia necessariamente
Della
Importazione del modello americano poi si tratterebbe di capire di quale modello americano perché la storia perché la storia dei partiti americani e complessa non l'ho detto
Sì sì no
Cioè
Non c'è però appunto
Mi sono tempo tendo a considerare che come dire la
I sedimenti della storia siano così profondi che sia molto difficile qualunque operazione di importazione sia di modelli istituzionali sia di modelli partitici
Allora per arrivare
Al punto che è trattato dal da questo importante il numero della rivista democrazia e di
E i quesiti
Veri so sono questi insomma serve il partito politico e se sì
Quale partito politico ci sei
Partirei da una frase di Mario tronchi qui a pagina nove
Sono segnato
Che mi sembra significativa partito è un'arma scrive Mario di difesa collettiva
Contro il sopruso lo sfruttamento quel sottoposto ognuno di noi c'è un soggetto collettivo Tito politico che serve soprattutto a coloro che non hanno strumenti utile avanti per poter contare nell'arena politica
Ecco questo questa frase mi pare che non faccia altro che tradurre in termini
Come dire
Di grande impatto anche emotivo e l'articolo quarantanove della Costituzione
Dico quaranta o dalla Costituzione non immagino ci sono tutti i giuristi qui dentro tutti i costituzionalisti operatori la politica
è quello in cui il
Costituzione repubblicana disciplina il ruolo le funzioni dei partiti e stabilisce che tutti i cittadini sono liberi di associarsi in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Accidenti
Che formula no concorrere con metodo democratico a determinare la polizza stava parlando suggerimento ma di determinazione politica nazionale attraverso lo strumento del concorso
Che proprio lo strumento di cui
Debbono disporre coloro che non hanno altrimenti
Mezzo del potere essere protagonisti ripeto sulla prima
L'articolo quarantanove della Costituzione è ancora lì nessuno l'ha abrogato
L'articolo quarantanove la Costituzione ha ancora una sua forza di resistenza
Ancora c'è ancora una inerzia costituzionale
Il risultato del referendum del due mila sei lo richiamo nuovamente ha dimostrato che l'inerzia
Forza di resistenza della Costituzione va ben al di là di quanto si possa immaginare certo purché ci sia qualcuno che crede che ancora la Costituzione
Abbiamo un valore che meriti di essere difesa che si mobiliti dice questo tutto evidenti
Ebbene
La Costituzione parte da un presupposto che la mediazione sia essenziale in politica che non si può non possa sussistere una democrazia pluralistica senza mediazioni
Si può dare torto la Costituzione no
Non credo proprio che si possa dare torto
Audizione essenziale
E la mediazione essenziale per il solo fatto che la democrazia pluralistica ho sempre considerato una contraddizione adiecto parlare di democrazia pluralistica immediata anche qui non so di cosa si tratti
C'è una cospicua letteratura sulla democrazia immediata ma non c'è questa immediatezza perché la mediazione è sempre presente
Sono forme diverse di mediazione non c'è dubbio ma non si può mai sostenete che la mediazione ma
Allora se in mediazione ad esserci benché sia una mediazione trasparente che sia la mediazione assicurata da soggetti collettivi che siano organizzati e questa è l'altra parte dell'articolo quarantanove che non ho detto nel rispetto del metodo democratico
Ora la stessa Costituzione si rende conto che non si può fondare un sistema politico sul monopolio partitico della politica non esiste monopolio partitico
Della politica nazionale non c'è nella Costituzione altri soggetti compartecipi
La definizione dei confini considerazione e la stessa Costituzione si rende conto che la mediazione pur essendo essenziale non può esaurire in sé il meccanismo di trasmissione della volontà individuale
Perso la volontà collettiva
Come lo fa la Costituzione
Anzitutto ricostruendo i diritti i diritti di libertà in particolare come frammenti di sovranità
Questo sono i diritti nella Costituzione esercitando i nostri diritti che ognuno di noi ciascuno di noi sia stato i suoi diritti esercita frammenti sovrani
Prevedendo degli strumenti
Che sono rivoluzionario
E anche questo un blocco comune quello di dire beh ma insomma la
La Costituente si è divertita da amputare le varie tipologie di referendum che Costantino Mortati aveva immaginato
Nella sua relazione
Eppure
Non guardiamo il bicchiere mezzo vuoto ma guardiamo quello mezzo pieno noi abbiamo un referendum legislativo che è una novità straordinaria
System vivremo legislativo nazionale che pochissimi Paesi frequentissime democrazie occidentali hanno
Referendum che sarà anche soltanto abrogativo perché ha dimostrato di avere
Virtualità infinite e abbiamo un referendum costituzionale che torna nuovamente
Al due mila sei perché è uno snodo fondamentale
Che ha una valenza oppositiva il referendum costituzionale
Sta lì perché consente a chi è rimasto sconfitto in Parlamento si è rimasto sconfitto in termini accettabili cioè Sella maggioranza non ha superato i due terzi ovviamente
Consente a chi è rimasto sconfitto in Parlamento di mobilitarsi nel Paese e di resistere allora modificazione costituzionale voluta dalle contingenti maggioranze
è una forma
Costituzionale positivi zakat diritto di insistenza stazione
Ebbene
Tutto questo sta a chiarire che i costituenti avevano in mente un modello molto complesso di rapporto tra la politica le istituzioni nel quale c'era una centralità dei partiti ma un'esclusività dei tetti
Ora
Io continuo a pensare che quel modello fosse ragionevole e che sia essenziale avere ancora dei partiti che funzionano per le ragioni che ha detto Mario tronchi traducendo in termini appunto anche in luce la mente sovraccarichi l'articolo quarantanove
Della della nostra della nostra Costituzione a questo punto si tratta di capire di quale partito dovremmo avere bisogno
Il saggio di al Magistrini Grimaldi questo questo numero della rivista
Consiglio la lettura di questo saggio ma di tutti gli altri perché da quello di Michele Prospero tutti gli altri sono tutti quanti
Veramente
Notevoli e richiama l'attenzione sulle ragioni del successo della lega
Fa bene
Peraltro ci dà una immagine parziale della lega perché si riferisce soltanto alla lega nel Veneto
Mentre
Il successo della lega in altre regioni del nord è dovuto a fattori diversi da quelli che spiegano il suo successo nel tempo
E
Vorrei che si le si stesse alla tentazione di pensare che il modello della lega visto che ha successo debba essere
Modello da
Importare in qualunque situazione
Non è necessariamente sì
Però certamente occorre pensarci occorre pensare al perché la lega in Veneto è riuscita a
Far fronte alle sfide della contemporaneità
Come mai quell'insediamento territoriale della lega appagato così tanto
E come mai peraltro in altre regioni in cui l'insediamento territoriale meno vistoso la lega ha ottenuto successo egualmente
Forse occorrerà tanto l'insediamento territoriale quanto un forte messaggio ideologico
Saranno necessari entrambe le cose una forte capacità una forte strategia delle alleanze molte cose sono necessarie perché un partito funzioni e prenda e prenda piede
E non è certo questo il momento stiamo parlando presentando un numero di una rivista insomma per interrogarci sul modello di partito
Preferibile certo si è che un modello
Va dato che una forma occorre e che i partiti informino sono
Da questo punto di vista concluderei
Con una notazione sulla questione della legge sui partiti delle regole pubbliche sui partiti politici Fulco lanchester ATA ci ha qui presentato completo a ieri in favore
Della della regolazione pubblica una regolazione non troppo vincolante e però
Consistente dei partiti politici io penso che una un intervento regolatorio sarebbe opportuno dubito fortemente però che questo sia il momento
è già molto difficile pensare ad interventi essenziali come quelli sul sistema elettorale perché il sistema elettorale ha fortemente condizionato la ristrutturazione del sistema dei partiti è già difficile questo trovo ancora più difficile
Meno praticabile l'idea oggi di una regolamentazione dei partiti però è questo un tema sul quale legittimo deciso
Però in attesa di questo forse i partiti almeno quelli che sono animati dalla volontà di cambiamento possono già interrogarsi sui loro proposte sui loro propri statuti
E credo
Non sembri
Come dire una votazione polemica credo che anche semplicemente leggendo gli statuti dei due principali partiti oggi sullo scenario politico italiano di qualche revisione di questi statuti ci sia bisogno grazie
Do la parola al Presidente Massimo D'Alema totalmente si trova di fronte a Tessil
Chiamo una loro
Apprezzabile differenza io volevo perché riproporle ma questo la questione che avevo posto all'inizio
Che era sostanzialmente questa c'è una
Il
Questo libro oltre che alla mente entrare merito della
Un'analisi presentare un'analisi del partito oggi
Bozza anche un'analisi della transizione italiana e che questo tema della l'analisi della sezione italiana degli ultimi vent'anni ampia abbastanza decisivo per
Sviluppare le politiche
Del prossimo futuro da un'analisi su questi vent'anni
Possono emergere
I pozzi ogni politiche ipotesi politiche di vari campi anche all'interno della sinistra la
La la non la sintesi che facevo tra due estremi
Faceva ho citato la Seconda Repubblica in chiave giornalistica e condivido pienamente la
La puntualizzazione professor Luciani intendevo dire che
La sinistra
Il centrosinistra a un bivio tra diciamo affrontare il tema di una trasformazione profonda delle istituzioni così come Berlusconi le ha plasmata in questi ultimi anni oppure se accettare di utilizzare a proprio vantaggio uno schema ormai molto intriso di populismo di personalizzazione
Senta scusate
Grazie e chiedo scusa innanzitutto perché impegnato in
Voto in Parlamento sulle mozioni per l'election day
Non si poteva mancare
Le ho perso per un voto ma insomma se fossi mancato io che avrebbero dato la colpa
Lo stesso anche se erano come se fossi stato due quindi
Utile essere presente
Partecipare questo momento importante per la battaglia
Il
Credo di potermi inserire nella solo perché ho letto
Gran parte di questo volume tosto impegnativo
I
Per prenderò spunto da alcuni dei saggi ma anche perché
Personalità che sono a questo tavolo sono da tempo interlocutori dibattito su questi temi io
Credo di essere stato invitato soprattutto e parlare punto della questione su cui sardo poneva l'accento e cioè transizione italiana il caso italiano è chiaro che il volume
Diciamo
Parla dei della crisi
I di una
Possibile evoluzione dei partiti politici in Europa soprattutto da quindi un'ampiezza
Strenuamente interessante anche dal punto di vista
Comparativo diciamo ma insomma io ho qui
Mi miglia
Focalizzerò
Sulle vicende del nostro Paese
Che d'altro canto sono
Al centro dell'attenzione
Di chi
A ideato questo volume
Che in modo particolare sono poi analizzati
Messaggio conclusivo
Di Prospero diciamo
L'organizzazione sono utilizzerò anche la parte conclusiva di quel saggio dove c'è un approccio molto realistico diciamo su
La possibile
Graduale parziale ricostruzione dei partiti mi pare un approccio realistico una realtà non
Non
Velleitaria mente nostalgico non mi pare diciamo che nel volume ci sia l'idea che si possa tornare a quella forma dei partiti che ha caratterizzato lungo la storia dell'Italia repubblicana ma
Si propone realisticamente ITIS ricostruire nelle forme possibili un soggetto collettivo e prima di venire a questa parte diciamo io credo che
Se dovessimo dire la
Definire i termini così
Giornalistici
Poi riduttivi la vicenda italiana di questi vent'anni
Direi che noi siamo passati da un caso italiano ad un altro
Cioè noi siamo partiti da transizione italiana parte dall'idea che
Si dovesse uscire dalla eccezioni italiana
Di una democrazia bloccata
Consociativa
Dove c'era una ipertrofia dei partiti
L'instabilità dei governi per muovere verso una normalità del nostro Paese e quindi diventare una democrazia come le altre dunque
Sul meccanismo di alternanza dove c'è un più forte il potere dei cittadini miti decidere attraverso il voto da chi vogliono essere governati riprendo non a caso
Siamo lì le idee forza diciamo così
Che hanno
Che sono stati all'origine del grande cambiamento degli anni Novanta dei movimenti referendari delle riforme
L'idea fondamentale era fare dell'Italia una democrazia normale insomma in cui principio dell'alternanza tutti essi realizzarsi così come in altri Paesi democratici europei
Il che in una certa misura è stato conseguito
Tuttavia insomma dopo vent'anni noi ci rendiamo conto che il sistema politico al quale siamo giunti
Presente alcune vistose anomali
Rispetto
Al normale funzionamento dei sistemi democratici
Ci siamo approdati ad un nuovo e diverso caso Italia anomalie a eccezione
Italiana del funzionamento della democrazia
Anche perché alcune delle tendenze che sono proprie dei sistemi politici moderni che
Si potrebbero definire così americanizzazione ritornerò su questo concetto
Comunque la
La crescita della personalizzazione
La claque rivenire meno dei grandi partiti ideologici o basati su blocchi sociali omogenei cioè queste tendenze che sono proprie delle trasformazioni di sistemi politici europei
Da noi hanno assunto una virulenza patologica
Che ha
Portato al determinarsi di fenomeni che sono molto diversi siamo da quelli che normalmente caratterizzano le democrazie euro
è stato un processo confuso
Anche perché
Non è stato possibile siamo riusciti stato sconfitto il tentativo di
Fondare il bipolarismo italiano su un rinnovato patto sulle regole
Che
Rinnovasse le istituzioni
Nel rispetto dei principi della prima parte della Costituzione
E ci siamo affidati a
Ad uno slittamento di fatto
Io avrei dei dubbi
Voglio sono un costituzionalista non voglio
Non mi pronuncio come costituzionalista ma
Credo che diciamo lunotto tra la Costituzione scritta
E
La Costituzione materiale
Funzionamento reale del sistema politico è arrivato ad una
Tale acutezza
Da determinare una certa fragilità del sistema
E vero come ha sottolineato professor Luciani che
Neppure la legge elettorale stabilisce che i cittadini eleggono il Presidente del Consiglio
Perché legge elettorale al contrario per non essere bocciata dalla Corte costituzionale
Ha dovuto
Ho dovuto
Fare salve le prerogative del Capo dello Stato esplicitamente
E dire che sulla Scheda si indica il nome del capo della coalizione
Sistema che non ha nulla a che vedere con sistemi
Costituzionalismo democratico in nessuna parte del mondo
Cioè si indica il nome di un capo
Il quale non è eletto stabilisce la legge e tuttavia è obbligatorio fare il nome del Capo
Che non è
Oggetto del voto popolare
Siamo di fronte a qualcosa francamente abbastanza aberrante
Dove la personalizzazione sfugge ad ogni criterio funzionale
Perché non si tratta più della personalizzazione in funzione di o per scelta democratica
Ma della personalizzazione simbolica
In una situazione in cui
La persona diventa il simbolo dello schieramento politico e lì diventa anche il contenuto
Però è anche vero che questo
Spaventoso pasticcio
Di dubbia costituzionalità mio giudizio
Dilettante di questa materia
Ha introdotto
In milioni di cittadini italiani e la convinzione che essi eleggono il capo del Governo
E questa convinzione ancorché non si sia tradotta in una riforma costituzionale
Ha un peso notevolissimo sulla costituzione materiale del Paese
Qualcosa che
E quando cambiamenti di questa portata non prendono la forma della riforma costituzionale
La prendono la forma diciamo dei di uno stato di fatto imposto in modo plebiscitario B insomma comincia a scricchiolare l'edificio
Della democrazia costituzionale
Quindi noi viviamo in una sorta di presidenzialismo di fatto
Che non ha trovato nessuna codificazione
Che
Ovviamente essendosi sviluppato in questa forma extra costituzionale non conosce contrappesi
E quindi un dilagare della personalizzazione informi che non hanno eguali in nessun sistema
Che insomma non c'è dubbio diciamo
Che
La personalizzazione conosce robusti contrappesi
Negli Stati Uniti d'America questo contrappeso è rappresentato dalla forza del Parlamento
Quale
Un Parlamento per la sua stessa struttura per la sua autorevolezza diciamo che si erge come contrappeso assai spetti al potere del Presidente vorrei aggiungere anche la forza dei partiti
Ti di americani sono un po'diversi da come diciamo dalla traduzione dell'americano in italiano che è stato piuttosto Marche Romica nel corso di questi anni corda più Alberto Sordi americane sono falliti dice perché
Gli apporti di americani sono strutture che hanno una loro la loro complessità
A me è capitato in quanto socio della Fondazione click
Di ricevere una lettera ai soci con i quali siamo stati informati dei risultati della trattativa
Che la Fondazione Clinton ha fatto con il Presidente cubana
E
Tutti i vincoli che del trentanove accettato nel momento in cui chi l'arricchimento di
Si accingeva a diventare
Segretario di Stato
Dopo le primarie americane
I democratici hanno affrontato le elezioni sulla base di un complesso accordo politico permettere di dire che un'espressione che può apparire spregiativo e diciamo di ipoteche
Fra i gruppi costitutivi di quel partito
Che
Diciamo dimostra come persino un sistema presidenziale e persino un candidato
Eletto alle primarie deve poi negoziare con il suo partito
E con i gruppi che ne costituiscono il potere il radicamento il collegamento con la società i sindacati le leggi
I le grandi lobby in questo caso del dell'industria del delle energie alternative contro i petrolieri eccetera dopodiché sì è chiaro che c'è il potere personale
Potere personale si muove entro vincoli
Di natura istituzionale
Forza del Parlamento e di natura politico partitica
E cioè insiste insieme dei compromessi sia soppressa avuto un elemento persino simbolico insomma
Il Presidente degli Stati Uniti nomina dieci mila persone allora un sistema
Qui lo spoil system a questa complessità
Bene i chi fa queste nomine il transmission tempo per il gruppo della transizione il Presidente del trans action temi di Obama personalizzazione era il capo dello staff di Bill Clinton alla Casa Bianca
Cosa da fare invidia Manuale Cencelli e dice nel senso di che cosa vuol dire un tuo partito
Quindi non la scelta di un capo onnipotente
La scelta di un candidato che poi costruisce
La sua campagna
Sulla sua prospettiva dentro i vincoli di un partito
Quindi questo senso si penso anch'io potrei partiti americani sono partiti per ormai numero mecc deve pensare dieci pacchetti
Può anche dire l'ho già detto che quando questo signore che si chiama Gioppo destra e da parte dell'advisory board della nostra Fondazione gli ho spiegato come facciamo le primarie noi in Italia abbia chiesto se eravamo attiva sulla parte questo dice
Quindi evidentemente la traduzione dell'americano in Italia sputo qualche avuto qualche passaggio che
Perché misunderstanding esibire appunto
Quindi
Perché loro evidentemente non
Pensa
Documento che si possono fare questo modo qui senza nessuna regola senza nessuna principio senza nessun vincolo eccetera loro primarie sono il voto degli elettori iscritti
Ed essere iscritti alle liste degli elettori del Partito Democratico è una forma di iscrizione al partito parliamoci chiaro nel molto nella realtà medica qui loro primarie le fanno tra i loro iscritti perlomeno
Sia pure con quella forma larga ma comunque detto questo
Anche in Europa
Qual è insomma esistente tra i sistemi politici europei quello che
In cui certamente c'è la più forte concentrazione di potere personale e il sistema
Anglosassone americana e inglese no
Molto più che in Francia dove in realtà potere del Presidente bilanciato
Rizzo il presso la personalizzazione francesi ammette persino la possibilità di essere bicefala diciamo
E via via nel corso
Degli anni
Diciamo l'equilibrio
Primo Ministro del Regno Unito indubbiamente è una figura fortissima
Con un limite che suo partito può prendere cambia
Senza fare senza che nessuno si alzi in piedi dica che bisogna fare le elezioni
Il personalità come come
Dissestati c'ero Toni Blair hanno potuto essere sostituiti
Parlamento in corso senza che nessuno abbia potuto dire a fare
Zio
Quindi
Io dico il tipo di personalizzazione che si è determinato tutti i fatti
In modo extra costituzionale e persino in urto con alcuni principi costituzionali nel nostro sistema nonna eguali
è un'eccezione italiana
Rispetto a quelli equilibrio che in modi diversi tra personalizzazione della politica e contrappesi partitico trattino istituzionali
Esistono in tutte le democrazie del mondo
E qui America Europa modalità sono diverse principe principio lo stesso principe che personalizzazione chiede un sistema di contrappeso che sono ripeto di natura partitica e istituzioni
Da noi questo non c'è
E
Questa personalizzazione sia accompagnata alla
Estrema virulenza dell'antipolitica
Cioè
Nel senso comune la politica è una brutta parola
Noi abbiamo avuto sta una stagione in parte parte un pochino meno forse oggi in cui
La massima qualità io ho visti ma
Manifesti in cui la massima qualità di un candidato Sindaco era quelle di dire non ho mai fatto politica
In qualche caso dopo se anche visto i risultati era vero che l'affermazione era effettivamente l'Iraq
Prodotto risultati presso
Modeste
Cioè la l'antipolitica
Disprezzo virulento verso verso il ceto politico anche se stesse espressione sentimento anti partiti è sempre stato
Una forma di senso comune che ha accompagnato questo la transizione italiana in forme di rughe ente quali non
Non sono conosciute nessun Paese
L'idea che la leadership non corrisponda
La leadership sia fondamentalmente
I fondamenti della leadership sono la capacità mediatiche
L'estraneità alla politica la capacità mediatica i
Presentarsi bene alla televisione digitale che la capacità di suscitare emozioni
Mentre invece non so la capacità amministrativa e di Governo non è considerata come una qualità io adesso non voglio io rispetto e dicevo delle lettere sono interessanti ulteriori sta proprio sociologico banditi ti persone
Estremamente perbene c'è cittadini preoccupati dell'avvenire del Paese che qui scrivono mente che
Menti ritengono che io possa dare una mano
Proponendo cioè l'ultimo che ha ricevuto è una bellissima lettera molto educata garbata dove si suggerisce a noi di candidare alle prossime elezioni come Capo del Governo italiano Beppe Severgnini
Perché dice questa persona che scrive è simpatico si presenti giovane si presenta bene alla televisione i conosce l'inglese
E quindi certamente sotto ogni profilo la persona che stimo moltissimo si presenta come la persona ideale
Aggiunge questo che mi scrive qua non per governare il Paese a questo poi provvederete voi in qualche modo diciamo nel backstage ma insomma certamente si presenta in modo tale che gli italiani daranno l'ufficio
Questo è
E diciamo
Un punto di di di ma c'è una io potrei presentare una letteratura non voglio sputtanare nessuno diciamo di persone che
In una serata televisiva hanno colpito emozionato diciamo l'elettore medio diciamo disarmato del centrosinistra
E che immediatamente diventano diciamo ma questo esercizio
Questa idea della leadership e così precaria saltuaria estetizzante diciamo non è soltanto come dire la manifestazione di
In Genova diciamo di di
Delle leggi degli eletti ed elettori sprovveduto e questa ha costituito e fa parte della cultura politica e nei salotti più attrezzati in cui si discute di chi si potrebbe candidare tizio si potrebbe candidare Caio naturalmente
Essendo chiaro che
Il valore
Cultura politica capacità di governo conoscenza dei meccanismi istituzionali e non è considerato un
Valore
Ora questa idea della leadership non esistere i Paesi democratici
La signora Merkel con i criteri di leadership che si sono a firma atti nel dibattito pubblico nel senso comune italiano tenete considerata
Una noiosa casalinga invece lei uno dei più efficienti i Capi di Governo europei
Noi
In questo la personalizzazione della politica assunto forme patologiche i persino rigidi colleghi nel nostro Paese
E non credo che soltanto abbia concorso questo soltanto certamente diciamo Berlusconi
Ma non c'è dubbio che questo tipo di di divisione penetrata nel campo
In campo disarmato attualmente già ma
Parte
Ora
Questo
L'effetto delle leggi elettorali
Questa estrema personalizzazione che ha assunto certi modelli culturali chiesta ed è cresciuta senza contrappesi diceva
E hanno favorito
Una disarticolazione dei partiti certo resistono resistono
Grumi di cultura politica che rivengono dal passato fortunatamente ma
Sostanzialmente il processo di disarticolazione è stato estremamente vasto
E
Le forme di rapporto con il territorio sono diventate forme di nota di lato c'è piccoli piccole forme di personalizzazione
Poi nel campo del centrosinistra tendono a configurare il lo schieramento
Siccome diciamo
La destra una struttura più Imperia centrosinistra una struttura più conferire attiva diciamo cui la persona si personalizzazione assume questo carattere un po'
Diciamo di una somma di personalità ciascuna con il proprio seguito eccetera che là dove tutti insieme non fa un partito
E
Io penso vedete che al di là dei difetti che sono insiti in un sistema di questo tipo sono evidenti cioè
La difficoltà a promuovere nuova classe dirigente contrario al sistema di questo tipo estremamente conservativo dal punto di vista più ostili alle nuove generazioni
L'esistenza di grandi partiti organizzati che formano classe dirigente che promuove una nuova classe dirigente
Questo tipo di sistema politico e ostile in realtà alle nuove generazioni
Non promuove mobilità sociale noi andiamo a vedere la composizione sociale della del
Del del ceto politico e di Governo
C'è uno spostamento verso diciamo quel
Quella parte quel ceto medio che ha molto tempo libero spacca evidentemente perché questo
Che e sostituisce il professionismo politico ma il professionismo politico quando c'era
Diciamo faceva diventare anche gli operai qualche volta professionisti politici
La politica del ceto medio che ha tempo libero perché il professionismo politico fa orrore è una politica di classi medie cui
Che il processo di disarticolazione dei partiti non è socialmente neutro
Ma determina uno spostamento molto forte di rapporti di forza e a svantaggio del mondo del lavoro
Questo c'è siano
Professori Tronto Cosa
Nostra è evidente che questo processo non è stato socialmente netto
Ma a parte questi difetti e
Direi che questo sì questa seconda Repubblica a tradito le sue promesse cioè
In fondo se lo scambio era va bene il più personalizzazioni
Meno controlli ma in cambio avrete governi efficienti c'è una democrazia che decide perché questo in fondo era immessa no era questo lo scatto
Perché in questo modo si paga il prezzo di un'estrema personalizzazione di uno svuotamento delle assemblee locali non parliamo del Parlamento eccetera però in cambio avrete governi stabili i Governi che decidono in realtà
Stabilità impatti ma qui vale secondo me economici spiega Sartori quando dice che alla stabilità dei cattivi governi non è un valore
Ma certamente dal punto di vista dalla capacità di deciderei sulle cose importanti del Paese questa democrazia decidente
E grazie ha mancato le
Le promesse che ha rivolti ai cittadini poco
Perché al contrario il populismo si è rivelato come un sistema che non decide proprio perché fondato sulla sul plebiscito quotidiano del sondaggio siccome fare le riforme comporta comunque optare certi interessi sono
Cioè se c'è non c'è la mediazione non c'è il progetto non c'è
Faccio un sacrificio oggi in vista di un vantaggio domani ma se viene meno questa dimensione del tempo medio e lungo della politica perché in realtà
Il sondaggio è il plebiscito quotidiano e il populismo non altra regola che il plebiscito quotidiano non si prendono le decisioni importa
E la tanto vituperata Prima Repubblica consociativa risulta poi alla fine vista da lontano come più capace di fare riforme profonde della Società italiana di quanto non sia la democrazia
Chi decide la democrazia del maggioritario
Malgrado le ampie maggioranze parlamentari
Io credo che
Questa è la situazione
E sarebbe sbagliato nascondersi e il problema è come se ne esce che credo che una delle ragioni della crisi del Paese
Villa
Progressivo allontanarsi del nostro Paese anche dal gruppo dei Paesi più
Ecco
Nostri vicini somma una delle ragioni questi ultimi dieci anni la crescita della ricchezza del Paese è stata Z
Cioè i risultati in termini di far dire la performances della democrazia decidente
Terrificante
Se mettiamo tutti i dati in fila insomma non ci sono riforme crescita zero o mentono le diseguaglianze sociali cresce la disoccupazione giovanile aumenta la spesa pubblica corrente
O mente alla corruzione inefficienza della pubblica amministrazione e poi sono i partiti i Governi si misurano da
Da queste
Il quadro è impressionante
E io non credo io credo che
Insomma per uscire da questo quadro impressiona
La fotografia della realtà
E occorre
Non basta dire mi a cambiare la classe dirigente anche ma bisogna cambiare anche i meccanismi bisogna pensare ad una fase di ricostruzione mia collocare anche il tema della
Del ruolo dei partiti dentro una visione in cui
Diciamo
Si devono attenere insiemi
Le regole nel le nuove regole democratiche legge elettore
Che è fondamento non solo per buttare via il bambino cioè l'alternanza il ricambio della classe dirigente
Ma certamente il problema di come si dà un fondamento democratico condiviso al bipolarismo italiano è un grande problema i soldi
E non ce la caviamo solo dicendo difendiamo la Costituzione che per certi aspetti è stata travolta
Dal gli sviluppi di fatto del sistema politico eletto
Io sarei
Non sono non mi fate
Preferisco l'idea diciamo verso la quale inclinato studiosi che hanno
Voluto questo fascicolo di una rinnovata democrazia parlamentare
Perché mi sembra più adatta al nostro Paese con gli sbarramenti con il cancellierato con la sfiducia costruttiva da tempo penso che quello è il modello che concetti adattamenti potrebbe funzionare meglio in un Paese come il nostro
Ma non mi terrorizza neppure l'idea di un modello semipresidenziale
Purché accompagnato da una serie di regole
Pensi di contrappesi di riforma del Parlamento di di
Anche di regole come dire di
Di rango costituzionali dico principi di incompatibilità regole dell'informazione che sono un'inevitabile
Comporranno diciamo di una
Democrazia bipolare in cui ci siano garanzie pesi contro
Io credo che il TG tema dei
Della riorganizzazione dei partiti dovrebbe esserlo collocato dentro una visione di
Di tipo costituente Paese ha bisogno di una fase di ricostruzione
Di riforme
Che per questo occorre una proposta politica cioè si è discusso molto si discute se che tipo di proposta politica debba avere l'opposizione ma se il Partito Democratico Bersani dicono che occorre
Un Governo costituente non è il punto di partenza di questa riflessione per me non è il tema delle alleanze come postumo mentalmente diciamo appare
Ma è
Giudizio che si dà sulla situazione del Paese
Occorre un governo costituente perché si sono compiti costituente
Che occorre
Di mettere in mano proprio alla organizzazione del sistema democratico alle regole fondamentali occorre un'opera di ricostruzione potrei continuare a dire che anche nel campo
Delle grandi riforme economiche occorrono riforme di tipo costituente c'è un nuovo patto sociale per rilanciare lo sviluppo aprire il Paese le nuove generazioni ma certamente sul terreno
Delle istituzioni politiche io vedo quel tema ripartiti VAC collocato
Per non essere un puro fatto volontaristico no
Ho
Nostalgico va collocato in nel quadro
Della necessita di una nuova stagione democratica i di regole che diamo un fondamento al bipolarismo italiano
Correggendo le distorsioni che si sono prodotti nel corso di questi
E
Io sono molto d'accordo ma non si tornerà ai partiti passato marzo però
So una comunità di cittadini
Io penso che tra le cose che vanno un po'viste nei nostri statuti diciamo io non sono neppure io sono favorevole anche a mantenere in forma regolati
Quelle modalità e le forme di accesso dei cittadini come le primarie
Ho dei dubbi che le primarie possono servire per sciogliere per decidere le cariche di partito presi più
Ho dei dubbi di principio
E di carattere pratico
Perché punto un partito è un'associazione di persone non può essere contendibile dalle sterno insomma
E perché poi
I diritti dei fondamentali degli iscritti soap devono essere in qualche modo garantiti altrimenti che senso iscriversi ad un partito si muova neppure il diritto di nominare rappresentante legale insomma viene meno pro
I tre invece perplesso candidature per cariche monocratiche eccetera certo correggo le
Se non sa
Che
Le primarie sono sistema pensato per sistemi di partitici allora dentro
Modelli di coalizione hanno bisogno di di di di di essere pensati come possono concretamente struttura sì perché non possono essere
Una competizione tra partiti che avviene soltanto con la partecipazione gli attivisti che voglio dire se uno vuole usare le primarie
Per comprendere
Al maggior partito del centrosinistra
Diciamo la sua funzione che adora spezzetta alle elezioni per questo
Questo non può essere colta conteso nelle primarie
Il i partiti si sfidano alle elezioni non alle primarie primaria Sorrentino in quel luogo di selezione delle persone
Diverso altrimenti se ne fa un uso distorto e alla fine inevitabilmente secondo me diciamo là c'era quindi
Questo strumento rimane molto importante se se ne definisce in modo più chiaro che i confini le finalità e quindi le regole ogni forma di democrazia ha bisogno di regole che non possono essere
Affidati alla pura spontaneità cioè
Per ora non c'è neppure il vincolo si pone votare alle primarie per un candidato Sindaco non c'è neppure il vincolo di essere cittadini di quel comma
Attualmente le regole attuali prevedono la totale casuali
Io faccio detto scherzando
Era uno scherzo per uno scherzo sei che come a Napoli si è lamentato ci sia lamentati che hanno votato quarantadue cinesi sulla base nostro Regolamento poteva votare umili un miliardo e trecentocinquanta milioni
Trovate il Regolamento non votato solo quarantadue in fondo andata abbastanza bene cioè e evidentemente c'è qualcosa in queste regole che deve essere rivisto nel senso del
Del buonsenso non del restringimento
Io
Voglio dire alcune cose e concludo
Io credo che
Sono molto d'accordo cosa che dice prospero e cioè che
Anche un programma graduale realistico oggi
Il punto da cui partire nella
Riproporre il ruolo dei partiti a mio giudizio sul pontile da cui partire sono uno è dall'alto
I partiti sì
Rick
Trattino costruiscono dal scopi scusate visto queste veramente ripeterò però
Non figlio della sua cultura si ricostruiscono dall'alto cioè
Occorre un gruppo dirigente
Che abbia delle regole la visibilità nazionale la crisi dei partiti fa tutt'uno con la crisi dell'unità nazionale i partiti ne erano la struttura portante
Naturalmente sappiamo che siamo in un sistema molto più articolato in cui un partito nazionale deve misurarsi con
La forza dei poteri e delle classi dirigenti locali ma se non è
Visibile questo nucleo non esiste un partito
Secondo i partiti devono riappropriarsi di una funzione fondamentale che quello della formazione della classe dirigente
Badate e interessante vedere che pure nella destrutturazione attuale
C'è un
Si avverte
Grandi bisogno di formazione
Io ogni qualvolta di saldo pure del nell'Est diciamo tra le macerie delle strutture partitiche si promuove qua momento di formazione politica rivolta alle nuove generazioni
Questo ha normalmente un grandissimo successo
Cioè
Tornare ad essere il luogo di di formazione di selezione
Poi naturalmente questa classi dirigenti passerà al vaglio del giudizio dei cittadini delle primarie mica dico che deve essere
Mia tornare alla cooptazione
Ma portare al vaglio dei cittadini una classe dirigente che si forma
Nella esperienza collettivo io credo che questo è
Veramente
Sono i due punti da cui
Ripartire e per
Dentro un processo che secondo me non può che essere un processo complessivo di ricostruzione del sistema democratico di ripensamento che le regole della legge elettorale
Ma
E io penso anche che siccome c'è una essenziale
Necessità di rilegittimazione dei partiti con tutti i rischi di questo porta con sé io credo che anche una regolazione della vita dei partiti
Il rischio ovviamente quello di di di di di di affidare poi la soluzione di questi conflitti alla
Un ulteriore ipertrofia dell'elemento giudiziario diciamo
Però io penso che una regolazione ragionevole della vita dei partiti delle regole interni
Come elemento di rilegittimazione tecnico e c'è poco da fare se non vogliamo che
Stasi queste bisogno dei partiti viva sempre di più nelle catacombe diciamo di una minoranza abbiamo bisogno di di
Tornare ad una legittimazione popolare diffusa io credo che questa potrebbe essere anche una chiave di rilegittimazione dei partiti senso di
Offrire determinati garanzie di trasparenza
Alla vita interna dei partiti alle regole democratiche
Non è un processo semplice c'è vorrei dire ho finito questo momento comincia a esserci una
Una più larga consapevolezza insomma del fatto non soltanto del fatto che bisogna voltare pagina rispetto a Berlusconi ma forse anche che
Il problema va al di là della persona ed è del berlusconismo cioè di una certa cultura politica chi bisognerebbe liberarsi innanzitutto bisognerebbe che ci mi liberasse immuno UDC
Il che è un'operazione complessa ma necessario
Prospero presso il Prospero
Concluderà tavola rotonda replica
Ma io intanto ringrazio per gli interventi che sono stati molto ricchi
E Mauro Calise giù riscontrava un doppio profilo oggi questo numero della rivista cioè accanto a un taglio analitico
Poi un elemento più di proposta enti valutazione politica
Il problema è questo il taglio analitico è il fondamento della proposta politica
Nel senso che
è
Come ha notato anche in fa piacere D'Alema e per una
Per un approccio estremamente realistico
Che viene
Risollevato il problema del partito politico
Il partito politico viene rilanciato come tema cruciale storicamente decisivo per l'Italia alla luce di un'analisi comparata intimo analisi storica del tentenna
L'analisi comparata all'America manca non perché io sia un particolarmente antiamericano ma semplicemente perché
O commissariato l'articolo come dato
Commissionato l'articolo ma non mi è stato
Consegnato quindi per motivi di tempo non per antiamericanismo
E
Dicevo
Sia il versante politico europeo sia quello americano come ricordato dall'ENAC vede sì una personalizzazione crescente il principio della leadership e così
Ma si tratta pur sempre di una leadership inserita entro strutture collegiali complesse e vento figure plurali accolti negoziazioni scontri intese non c'è la presso una solo al comma anche
Ultimamente Zapatero che pure avuto una grande visibilità commi leader quasi assoluto del partito spagnola adesso non sia apparsa molto bene
Quindi la Lizza
La leadership liberismo in tutti i partiti europei e dentro strutture di partito che esercitano un controllo ravvicinato
E quando il leader non funziona più viene tranquillamente deposto ignorato
In Italia il problema è questo si sognava questi Ministero la leadership direttissimo e così via si approda qualcosa di diverso ad una sorta di Bucarest cioè di un sistema politico post comunista completamente destrutturato
In cui gli agi istituzionali sono crollati i soggetti politici organizzati sono assente
Che rapporto c'è tra questo declino delle mediazioni politiche della fine dei partiti e collasso storico del Paese questo è il fondamento realistico che come
Il dovere essere del partito politico
C'è un collegamento tra l'insorgenza del populismo come dato storico epocale del quinto in
E decadimento del rendimento istituzionale
Il fatto cioè che l'Italia è passato in venti anni di cosiddetta secondari
Il posizioni che prima erano centrale l'ora semiperiferia
Questo è molto collegato al venir meno delle agenzie di parte
Nessun sistema politico complessa governa l'innovazione senza canali ditta
Ora le illusioni che sono state coltivate in questi ritegno mostro tutte di aprire cambi
Sono fallite tutte le alternative al partito
è fallita l'alternativa del micro presidenzialismo Luca
Il Sindaco il Governatore non sa governare una cultura di governo
E
Per
Supplire ad una mancanza di governo che cosa fa
Rocca e delegittima il proprio gruppo dirigente nazionale non c'è Sindaco da limiti annuali Faenzi
Chiamparino che diciamo così depongono gli buongoverno
Perché è più semplice avere visibilità attaccando il quartier generale rottamare e così
Anche i governatori hanno prescelto questa funzioni cioè non il Governo reale del territorio alla luce della rispondenza del mandato politico
Ma continue invasioni di campo
Terreno politico nazionale il SIC
Allora che cosa
Solleva questo pur
Che
Ci sono stati in questi
Venti anni depositi
Due tipi di poco
Un populismo forti che ha vinto e un populismo dei ceti medi cognitivi più deboli che
Fatalmente appello da una parte la gola dall'altra il partito Azzi
Da una parte c'è stato un populismo dell'arbitro capitalismo territoriali diffuso
Chi ha organizzato un sentimento antipolitico portandolo a tutti
E dall'altra la velleità di rispondere acquisito con i cazzi voli primati il partito unico
Tra le liquidità il robustezza territoriali e più forte sempre il momento dell'attitudine
Tra
Ceto medio cognitivo che
Si mobilita per la iper democrazia degli prima
E la piccola impresa che si mobilita attorno al fisco alla difesa di interessi particolari lo sapeva già agli
Che
L'interesse più forte vince sempre sulla ragione
Anche perché disarmata dinanzi
Alla potenza materiali di
Ora
Il populismo punti
Che anche a sinistra trionfano
Ha portato a due ipotesi questo
Il partito li
Le primarie quindi
Il partito completamente sciolto nella società civile
Il partito estroverso il partito che non ha più confini organizzati
Questo tipo di partito non esiste in nessuna parte
Il partito politico e una organizzazioni
Che a dei confini rispetto
L'ambiente esterno
Se il partito mobbing ai comizi
Non ha più recinti una più raggiunti
Da qui la necessità di ripensare il rapporto tra iscritti eletto
Il partito che
Non determini manina rigorosa lo spazio degli iscritti circoscrive il ruolo del direttore di un partito così estroverso da essere meglio
Proprio
Modulati funziona
Ora è possibile di costruire un partito politico
Ci sono le possibilità diciamo che in questi venti anni ci sono state due
Tu che politica anche assi
Una che sognava appunto l'altra spontaneamente leggendo il scarso amicali in maniera molto approssimativa penale
E l'altra invece una tendenza ricostruire una forma organizzativa della i dati organizzazione
Costruire gruppi dirigenti
Per aprire autonomia
Ora l'autonomia della politica è impensabile senza quella cosa che si chiama organizza
Cioè struttura che ha
Elementi anche di centralizzazione
E dico coesione disciplina
Dopo la costruzione di cultura
In Italia si fonti c'è una licenza un attimo un centralismo proprietario anche Calise discordanti
Che diventa spirito di fazione resistenza anche
I piloti imbarazzanti input ambito politico
E un centralismo subappalti dovuta all'investitura debole dell'etica tutti i mali non investo a
Il potere reale
Questione come diceva anche D'Alema per gruppi dirigenti
Di classi dirigenti
E qui c'è un elemento di volontari
Chiaro che senza un elemento di soggettività di proposta anzi riesce da un pantano mi quello che
Caratterizza il sistema politico italiano
Ora però questo volontari spesso tanto brutto per essere astratto o ci sono delle condizioni politiche
Renderlo operativo
Il modo di vedere c'è già mille cose
Un
Qualche i rimedi
Convergenza di gruppi dirigenti più illuminante per
Politici statistica ce ne sono pochi ma ci sono ancora in vita
Condivido tali questa
Necessità di fuoriuscire dal populismo attraverso il ritorno al partito
Ora
Ticket partito politico
è evidente che bisogna evitare quella che mettono vantiamo Apacla sindrome dello specchietto retrovisore
Cioè di affrontare problemi sfide dell'oggi guardando completamente dietro acquedotti c'era già mi passa
Il partito di oggi che bisognerebbe ricostruire non ha nulla a che fare con il partito di massa e neanche forse con il partito di rischio
Tutti e due mostrano segni
Logoramento di impossibilità di essere riproposti duro formato
Nel loro formato più
Ho capito nel loro formato
Originale
Si tratta allora di ripensare il partito politico di riformulare gli strumenti no organizzazioni della politica attraverso ciò che effettivamente presenti
Quindi gruppi dirigenti di politiche consapevoli del compito storico attuale in secondo luogo la presenza di
Un ceto politico largo Ispra esso a livello periferico territoriali certo a livello periferico territoriale l'elezione diretta delle cariche monocratiche sembra fatta apposta per ostacolare il ritorno al partito politico
Perché il personale politico che viene eletto Sindaco assessori e così via
è proprio l'opposto di un personale politico disposto agli canali di obbedienza disciplina propri di un partito politico è un personale politico che collide con la necessità di fare parti
Per questo c'è bisogno di un forte elemento centrali di coesione di tutti i dirigenti nazionali blu contributo importante ISPO l'informazione Rifondazione
Sono tutti i luoghi in cui
Si esprime nuova classi dirigenti
Mi dica
Diceva anche Massimo Luciani l'alternativa al declino del partito di massa non è
Il Meo populismo e la fine di una politica organizza
Lanchester proponeva come centrale il tema della
Rilegittimazione attraverso
No
Quindi la regolazione lo statuto giuridico del partito politico da rendere obbligatorio per far
Costruire trasparenza occorre
Io non lo so
Leggevo mi pare qualche tempo fa una cosa di parrebbe
Quali indicava in queste riunioni c'è bisogno del notaio
In questi altre di un altro Pubblico Ufficiale ecco mi sembra che
Ci sia il rischio di una iper giuridici trazione del partito politico che contrasta con
La sua natura il pizzo oggetto della società civile della
Mobilitazione collettiva
Quindi in conclusione il partito politico da riprogettare età rimodulare dovrebbe essere uno strumento per positive qui mediare la democrazia italiana
Rimediare nel senso ossia che occorre
Correggere lei
Disfunzioni palesemente prego costruite nella cosiddetta seconda rete
Sia perché soltanto ricostruendo una visibilità delle mediazioni istituzionale quindi del partito politico e possibile porre un argine solido allo populismo e antitesi
Quindi il problema non è avere nostalgica del partito che fu
E di fondare impositivo ciò che esiste attualmente la necessità di rimediare al collasso democratico
Attraverso un Progetto di ricostruzione del partito perché è partito e Parlamento muoiono e camminano insieme è impossibile
Riformulare una presenza del partito senza anche una di fattibilità di trazione delle istituzioni della rappresentano
Con questo io
Ringrazio di nuovo tutti i partecipanti