Intervista ad Elisabetta Gardini sulla questione nucleare dopo il grave terremoto del Giappone

Elisabetta Gardini deputata europea iscritta al gruppo delle PPE eletta con il PdL Cornelle vogliamo parlare di nucleare nucleare in Europa ma a partire dalla catastrofe potenziale in corso in Giappone
La centrale di Fukushima innanzitutto la Commissione europea ha annunciato
Degli stress test sulle centrali presenti sul territorio europeo era una misura necessaria dopo quanto accaduto in Giappone
Io credo che sia una una misura necessaria e una risposta anche una volta tanto diciamolo nei tempi nei tempi in tackle in tempi veloci e rapidi
Abbiamo visto che stiamo vedendo una reazione emotiva
Forte
Siamo tutti coinvolti tre quello che sta capitando in Giappone un qualche cosa che non si può lasciare fredde distanti
Una una una una emotività però che resta andando oltre quella che la situazione può reale concreta che non siamo in Europa perché le condizioni sono diverse perché noi non avremo
Per quanto ci dicono licenziati terremoti di quell'entità né tanto meno Tsunami di quella entità
E quindi in situazioni completamente diverse però è evidente che un cittadino guarda la televisione
Dice ma la centrale che è stata sul nostro territorio
E allora e confortante io credo sapere che in tempi molto brevi perché ci ha assicurato il commissario tende R.
Che è venuto per una sul dibattito che in Commissione ambiente
Ecco sarà pronta più o meno per Pasqua e che nella seconda metà del due mila undici tutti impianti nucleari europei dell'impeto in sette Paesi del mio ventisette no perché poi i nostri tale non ne hanno dei Paesi europei
E
Compreso Turchia Svizzera russe si le russe verranno testati
Di modo che potremmo
Poi a vere della come se la tranquillità e anche la fiducia rispetto ai tagli
Agli impianti nucleari che sono decine i confini dei nostri Paesi
E credo sia sia sia importante perché dovremo potremmo testare rispetto alle possibili criticità che potrebbero comunque verificarsi anche nelle nei nostri Paesi e potremmo quindi dare delle risposte e anche prendere
Di conseguenza delle decisioni di chiudere degli impianti o di di sistemarli abbiamo visto la Germania ne ha già va già programmato la chiusura
Al momento temporanea di sette impianti anche se devo dire che il commissario attendere
Ha detto onestamente che questo vuol dire che che siccome non Cal sul consumo energetico tedesco quello che non vere prodotto con gli impianti nucleari verrà prodotto rimpiazzato con l'approvazione di impianti a carbone il che vuol dire
Almeno al momento temporaneamente una maggio maggiore inquinamento il maggior produzione dice due presenta esse devono creare praticamente non produce cito due
E con le
Il le
Cambiamento climatico questa grande questione le emissioni avevano prodotto una sorta di via Rinascimento del dell'energia
Nucleare con Fukushima e con il panico
Che ha creato sia da un punto di vista della percezione tra la gente sia anche tra i politici la decisione improvvisa di Angela Merkel immediatamente di una moratoria sul
Rinnovo delle centrali tutto questo non rischia di a tornare l'Europa alla fase di lutto posto Chernobyl dopo il mille novecentottantasei
Sì debbo
Debbo ricordare e premettere che il mix energetico ad oggi ha competenza nazionale e quindi
Noi assistiamo in questo momento ad un'Europa che si sta interrogando profondamente che stante cominciando a interrogarsi
Su il fatto che l'Europa diventi in qualche modo l'unico competente ma che possa ragionare a livello europeo in un modo più più più concreto perché sanno che siamo in per le infrastrutture che servono
Per una rete energetica efficace efficiente e veramente in grado di raggiungere gli obiettivi e i target che la roadmap verso il due mila cinquanta se prefissata
è evidente che ci vuole una maggiore
Armonizzazione interazione che a un livello europeo più forte
Soltanto la Commissione ha prodotto un segnale chiaro ce l'ha detto nel mix energetico in vista degli obiettivi
Lotta al cambiamento climatico il nucleare è importante conto esatte vero al dà anche l'agenzia internazionale dell'energia ha detto che al due mila
Cinquantanove avremo ancora un mix energetico dove il nucleare con le le le tradizionali con i fossili e con le rinnovabili
è ancora presente ad oggi la media del consumo energetico europeo
Al trenta per cento viene dal nucleare
Peraltro ci sono diversi segnali in questo senso che sono interessanti e importanti per esempio in questi giorni limiterei la Commissione industria stanno discutendo una consultazione
Ripeto è solo una consultazione proprio per lui motivo che dicevo prima che l'ENEL competenza ancora
Degli Stati membri ma è già un passo importante una consultazione sulle scorie nucleari quindi è la prima volta che la Commissione fa un atto così concreto si interroga sulla sicurezza del nucleare
Età a vedere oltre le tecnologie che oggi già sono disponibili e che sono per
Quello
Che ci dice proprio la la ci dicono i ricercatori gli esperti del nucleare già molto molto sicure perché c'è nel di scorie nucleari restano veramente poche in quanto molte vengono poi riutilizzate
Sempre nel ciclo del nucleare per vedere cosa ulteriormente si possa fare
Con queste scorie nucleari quindi siamo in una fase di concretezza finalmente in una fase in cui l'Europa sta affrontando questo tema che non è eludibile perché se noi vogliamo veramente a vivere una economica a bassa emissione di carbonio basse emissioni di CO due
Noi al momento non abbiamo tecnologie siano in grado di rimpiazzare quella importante parte che oggi è coperta dal nucleare noi oggi ricordavamo che a seconda di vari Paesi si vada un po'
Consumo anche chi non al nucleare contro in porta ad altri Paesi che lo producono da un minimo di un sette per cento di energie dovuta al nucleare in un Paese all'ottanta per cento della Francia con questa media del trenta per cento quindi
Ecco
A salterebbe tutta la Roadmap se noi è
è irrealistico pensare di uscire dal nucleare mantenendo questa road mappa allo Stato attuale delle conoscenze questa sempre bene dirlo
Al comma lecito però una una
Proposta o che chiara che ha fatto delle commi dite che il Presidente deve del Parlamento europeo lui non dice
Spegniamo subito tutto nucleare lui dice occorre un phasing out una uscita dal nucleare
Che prenderà trent'anni perché
Mix energetico per ora dipende molto da questo tipo di energia però dobbiamo investire
Non più sul nucleare ma su le rinnovabili risparmio energetico le fonti alternative le come come risponde su questo che incide anche sulla dibattito italiano in vista
Per il referendum io dico che bisogna essere realistici nel discorso di Cohn-Bendit sarebbe un bel discorso se fosse realizzabile
Ho io lo ripeto che allo stato delle conoscenze attuali non è realizzabile oggi
In Commissione ambiente c'è stata una persona che addirittura detto ma non sarebbe meglio
Nel frattempo in attesa del del del degli stress test fare una moratoria perché una cosa che spegnere veramente l'Europa
Perché ci sono persone che forse non so sognano un mondo dove il desiderio di si concretizza e si realizza
Io non credo che allo stato dell'arte sia possibile a questa questa questa phasing out nemmeno
Io credo che noi dobbiamo incentivare assolutamente la la ricerca di tecnologia che siano veramente alternative perché anche le rinnovabili su cui noi oggi stiamo puntando
Non sono
Io io sono favorevole al fotovoltaico l'eolico quando è ben gestito quando non vuol dire spreco di soldi pubblici o non vuol dire addirittura qualche furbizia
Ai danni della collettività abbiamo visto in Italia quanti e impianti di tipi di fotovoltaico per esempio che sono lì
Inattivi perché nemmeno le sono reti che sono in grado di assorbire
Ipotetico potenziale energetico prodotto da questi impianti
Noi dobbiamo ricordare che
Oggi come oggi queste pensiline rinnovabili non sono in grado nessuna di queste di lavorare ventiquattro ore al giorno
E quindi mi spiegano i tecnici che ci vuole un
Da Kappler ossia ci vuole una rete
Di che produca
Energia
In modo convenzionale quindi o con i fossili o con il nucleare pronta a intervenire lo metto in cui
Il fotovoltaico l'eolico non sono più in grado perché manca la luce perché manca il vento di fornire l'energia necessaria
Mi spiegano anche che quando per esempio
E questo decapé assicurato da una centrale a carbone poiché la centrale a carbone non si può accendere in cinque minuti in meno in dieci minuti ne in un'ora né in cinque ore ma bensì ha bisogno di una prima accensione di diciotto ore praticamente
Queste questo impianto funziona sempre
I fondi relativi costi correlativa inquinamento e correlativo costo aggiuntivo aspetti poi alla fine si trova a pagare il costo energetico di fatti
Un altro dei grandi temi a cui accennato oggetti anzi direi che più che c'è nato l'ha ripetuto varie volte valido
Diamo essere in grado di trovare la strada per una green economy quindi per un'economia a basse emissioni di carbonio
Dicevo due ma che sia anche con un costo
Sostenibile perché ad oggi tutto tutto quello che noi invece
Abbiamo effettivamente funivie disponibile nel nostro disponibilità ecco non s'non lì non è né in grado di sostituire
Completamente di sostituire effettivamente la energia prodotta
E con i fossili e non è nemmeno in grado di
Competere con il costo non solo di competere ma ha un costo veramente molto alto proprio anche ampliare costa moltissimo
Miliardi e miliardi di investimento presso il pubblico
Il Rettore perché e che i francesi stanno costruendo in Finlandia
Sarà quattro cinque sei forse
Più miliardi di euro i costi del programma italiano sono davvero
Importanti non si potrebbe
Come dire trovare investire quello
Delle rinnovabili un o in altri programmi risparmi ma si può ma sicuramente stizzito si può e si deve investire nelle rinnovabili però alle rinnovabili non sarebbero o non avrebbero camminato così tanto senza questi massicci incentivi perché non sono la fascia tra virgolette altrimenti per nessuno
Sono molto costosi e questo è un po'la strada che ha imboccato l'Europa io ho visto incontrandomi a Washington con il senatore ancora prima di Copenaghen Adel Smith di Copenaghen
Che i senatori americani e per un tutti senatori democratici perché i repubblicani nemmeno degli uffici Dick ai vertici dell'INPS fare loro ecco il perché con un'altra cosa non esiste tecnici tutti non ha ancora risposto
All'invito ma senatori democratici elaborato anche con lo staff di Carrie contanti senatori lustri e loro erano perplessi nel vedere la stessa strada imboccata dall'Europa cosa ha fatto le ROPPA l'Europa ha detto né vogliamo investire vogliamo la green economy però siccome il l'energia prodotta dalle rinnovabili e così tanto costosa rispetto all'energia prodotta dagli fossili
Artatamente aumenti il colmo no il il il costo del del del del cioè de de de dell'energia
Che fatta con vincoli fossili no quindi campo market quote direi per le missioni debole in modo che livello sfavore economico delle rinnovabili diminuisca ecco per loro questa era una cosa veramente
Fuori dalla loro mentalità la loro ambito in cui incentiviamo e devo dire che in parte io condivido questo quest'dico non dobbiamo a tralasciare dobbiamo rafforzare anche quella via che l'approccio americano cioè di incentivare molto la ricerca
In modo da trovare delle tecnologie
Che poi saranno veramente
Efficienti anche dal punto di vista del costo e potranno essere davvero competitive e sostitutive ci auguriamo
Del vendette dei combustibili fossili
Perché ad oggi
Ci sono tanti i tanti progetti tante ricerche tante strade interessanti
Che fanno sperare che apprende nel
Prende a medio termine ci siano delle risposte in questo senso davvero efficaci
Io ho una
Come attitudine devo dire una grande fiducia nella nella nella capacità degli essere umani di trovare le risposte
E mi sembra che tutto quello che la scienza sta producendo si è qualche cosa veramente di straordinario io mi
Mi auguro che nel breve termine breve e medio termine avremo delle risposte più efficace più efficienti o un po'paura di questa Europa che vuole regolamentare da qui al due mila cinquanta
Con quello che oggi c'è per esempio sono preoccupata nel vedere che
Nella road mappa si calcola la riduzione dell'emissioni di CO due anche attraverso una tecnologia che oggi è soltanto al in fase sperimentale come la CCS
Alla alla cattura e lo stoccaggio del carbonio
Tra l'altro anche questo
A
Dei comporta delle problematiche perché stoccaggio sotto il suolo quindi anche lì dovremmo trovare dei siti sicuri dei siti che non che devo dire non c'è non c'era soluzione è semplice
Noi dobbiamo essere realistici
E dobbiamo
Non cavalcare le ondate emotive perché noi anche Benigni in Giappone vero che il nucleare a un coinvolgimento fa paura
Già soltanto la parola inquieta e
La nostra storia voglio dire ce lo insegna
Ma ci sono anche tante altre fonti di inquinamento in questo momento che non vengono che non vengono appunto
Assolutamente presa in considerazione perché c'è un'attenzione che è focalizzata soltanto su questo
E non è
Messaggio non è buona lo decifrabili fissa anche ieri in un incontro un parlamentare finlandese dicevano
Tra che diceva la mamma diceva quando sei sotto stress vice spray prenditi prendi del tempo e non ragionare
Sotto allo stress emotivo del momento
Non è il FAS semplice farlo ma io credo che
Anche la grande lezione
Che stanno dando i giapponesi dovrebbe
Indurci ad essere
Un po'più
Un po'più cauti nel nel
Che dovremmo essere un po'più cauti e dovremmo
Metterci come sta facendo l'Europa finalmente in questo momento attorno ad un tavolo ad approfondire con lucidità con razionalità
Un la situazione la Lizza darla vedere che cosa si possa fare né tra l'altro come italiani devo dire siamo stati a siamo abbastanza sfortunati perché
Forse perché siamo particolarmente come dire anche
Noi si è i motivi oppure siamo anche quelli un po'del non siamo certo il popolo della pianificazione veramente le squadre maschili voglio Merkel sembrerebbe proprio il ciclone
Ci sono elezioni ci sono
Siamo gli unici motivi ci sono anche prima loro loro appeal quando si tratta di chiarificare pianificano noi per una vera pianificazione un vero piano energetico non l'abbiamo non l'abbiamo mai avuto come italiani
E abbiamo sempre un po'vissuto sulla sulla scelta del del giorno per giorno quasi tant'è che ci troviamo con una bolletta
Tutti di non lo sappiamo come stiamo appagare no alla bolletta che arriva a casa
è è la più salata d'Europa perché proprio non siamo stati in grado presente il nucleare quando ne siamo usciti dal nucleare con il referendum
Anche lì per esempio lì perché non si non si non ci si rende conto
Che abbiamo davvero fatto una scelta emotiva noi eravamo allora
Lieberman vendendo il settore la ricerca più avanzata gli scienziati più più più importanti
Impianti che erano già costruiti es ci è costato tantissimo non ancora lo stiamo pagando e oltretutto abbiamo avuto dei governi di sinistra che hanno
E di questo non si parla e ci dovrebbe spaventare accelerato i tempi dello smantellamento al di là di quella che è la prassi perché tutti i Paesi quando smantellare un impianto
Hanno dei tempi molto più lunghi
Noi accelerando i tempi abbiamo aumentato i costi aumentato anche il pericolo perché smantella l'impianto ecco di questo non si parla
Perché a volte si è aggiunto strabici essi sicuramente ottantasei governava prossimi no no no no lui di smantellamento in
Ultimi che sono stati accelerati è una cosa di non molti anni fa adesso non vorrei sbagliare voglio sbagliare la data ma era era e quindi il vero il punto dopo il due mila comunque
Allora tutto questo incide sul sul Governo sul così sul sul referendum di giugno voglio dire
Cioè l'emotività avrà un suo ruolo in quell'appuntamento elettorale
Tra l'altro il
Governo sembra aver detto saranno le Regioni a decidere se vogliono o meno le centrali nucleari cambiando un po'rotta proprio sull'onda anche dell'UPI emotività probabilmente
Per lei come dello situazioni per cui il giudice e io ho visto che
La sindrome del Nimby spinosa che verranno i governatori sono usciti
Sembra che insomma siano tutti molto perplessi nel
Nel eventualmente permettere avallare progetti sulla nella propria regione
Io credo che e mi auguro che oggi ci sia una maggiore responsabilità nella classe dirigente e anche chi fa informazione perché è evidente che una pubblica opinione nel mondo altri della comunicazione e che è stata
Sciacca attacco non siamo stati tutti scioccati da quello che abbiamo visto da quello che stiamo vivendo in questi giorni ancora non sappiamo bene come
Come
Andrà a finire
E quale sarà l'evoluzione in questo senso dico è ovvio che se
Siamo stati scioccati coinvolti emotivamente perché normare siamo essere umani viva Dio e una tragedia così
Rinuncia coinvolti emotivamente io credo che dovremmo avere tra qualche segnale positivo l'ho visto questo presentava Veronesi in Margherita Hack no visto licenziati che già annunciato uscire a dire
Non non non facciamoci condizionare
Da da quello che è successo anche perché bisogna considerare che gli impianti giapponesi sono impianti tutti degli anni Settanta quindi di seconda generazione tutte costruite tra il settantuno settantanove quelli che
Si andrebbero a costruire in Italia
Non voglio dire saremmo andati qui perché come mi diceva per un collega l'altro giorno
Mi suggeriva di usare questo questo periodo ipotetico della in realtà sarebbero della terza fase avanzata
Del quindi molto molto sicuri dove ogni singola componente a la sicurezza che qua triplicato quadruplicata
Dove una situazione come quella giapponese in assenza di energia elettrica è contemplata per cui il nocciolo non si comincerebbe a fondere dall'alto ma dal basso dove poi si andrebbe ad aprire
Una praticamente un buco una fossa sotto invece e tutto andrebbe a rinchiudersi in una vasca di acciaio dove andrebbe raffreddarsi quindi
Ecco quindi cioè siamo siamo ben oltre non c'è niente di paragonabile né come situazione così proprio perché il già come dire rispetterà emotive
Né né come eletti tipi di impianto per cui io mi auguro che da qui a giugno ci sia la possibilità di far di e di aprire un dibattito sereno di non sentire per una volta tifoserie guelfi e ghibellini tifoserie pro e contro ma di poter veramente ascoltare
I tecnici di scienziati le persone che di queste argomenti
Sono sopra io stesso ho fatto così io non sono tecnico fatto solo sono sempre studi per piuttosto umanistici scientifici però andando a chiedere a chi di queste cose
Invece ha fatto dal fatto di queste cose la propria professione la propria ricerca i propri studi
Io mi sono convinta perché anch'io assieme fanno ci sono italiano anch'io ho vissuto tutto quello che ho visto gli altri io le mie perplessità ritrattazioni mi sono convinta invece che ci troviamo di fronte a delle tecnologie
Che sono sicure che inquinano di meno e che oramai al sud sono sono sono gestibili a livelli
Inimmaginabili fino a fino a pochi anni fa e mi auguro che questo approfondimento che io ho potuto fare in tutta serenità possa essere fatto a livello pubblico negli spazi pubblici nei luoghi pubblici che sono soprattutto quelli forniti dall'informazione
E dove mi auguro vengono invitati non i politici passionale riscritta dei tecnici che possano davvero confrontarsi anche magari con l'opinione di farsi ma un confronto
Concreto sereno informato e consapevole dove un cittadino possa
Formarsi lui una veramente una sua opinione e quindi noi possiamo avere finalmente un'opinione pubblica informata e quindi formata in grado di decidere poi
Gli italiani decideranno perché è giusto io credo che scelte così di fondo non debbano essere lasciate nelle mani dei politici professionisti né dei gli scienziati ma devono essere strade imboccate consapevolmente da tutta una collettività
Consapevole poi anche delle conseguenze dei prezzi poi non potranno più lamentarsi se
La la bolletta sarà troppo alta ma accompagni potrà non lamentarsi perché saranno consapevoli che lascia le loro scelte hanno determinate conseguenze però deve essere una scelta consapevole io questo dico
Grazie li sapete Gardini