Intervista al professor Michelangelo Guida sulla reazione espressa in Turchia riguardo all'offensiva militare in Libia

Radio radicale ci occupiamo ancora di Turchia per cercare di comprendere come stia vivendo questo Paese il momento di Vasto sconvolgimento popolare che sta investendo la regione nordafricana e parte del Medioriente
Cercheremo di comprendere qual è la posizione del Governo guidato dalla Primo Ministro Erdogan rispetto a tali rivolte
Ed in particolare quale è stata la reazione della Turchia riguardo all'intervento militare in atti toy in Libia da parte della coalizione dei volenterosi infine parleremo brevemente anche di come la Turchia si sta preparando le elezioni politiche del dodici giugno prossimo
Ne parliamo con loro professor Michelangelo guida che in collegamento con noi da Istanbul ben trovato professor guida
Michelangelo guida insegna nel Dipartimento di Scienze Politiche e pubblica amministrazione all'università fattivi Istanbul e autore di diverse pubblicazioni sul pensiero musulmane in Turchia ed è studioso dei comportamenti elettore
Professor guida partiamo dall'intervento militare in Libia qual è stata la reazione del governo democratico conservatore di ispirazione islamica che Pepi dato ad Air One all'indomani dell'offensiva militare condotte in Libia
Iniziata il diciannove marzo scorso e qual è la posizione dei partiti di opposizione in particolare dirigente il Partito repubblicano del popolo maggior partito di opposizione di ispirazione che Marin sterminato dacché Marco Lecce la rosa
Dal dato da quando è iniziata la crisi libica la Turchia che trovata
Tra due posizioni da una parte sostenere lenti il movimento popolare in nome della democrazia
Però a questo punto rischiando di favorire
Disordini creare danni economici della Turchia e dall'altro atto sostenere insomma i regimi corrotti impopolare come quelle dei dati
Ma che comunque favoriscono il Cambini che con la Turchia
Giusto per ricordare
Un paio di cifre
Dovete capire meglio la posizione della Turchia si solo dare nei primi mesi del due mila undici la Turchia ha avuto comune un export verso la Libia di centonove milioni di euro
E e ci sono diciamo prima che iniziasse la Cristini
C'erano circa
Venticinque mila lavoratori i turchi in Libia compiuti cento cantieri edili e con insomma
Almeno chi parla perché è un non si sa esattamente l'ha citato ma si parla di ventisette milioni di di dollari in appalti in Libia quindi diciamo all'inizio della crisi la Turchia ha cercato di mantenere è una posizione abbastanza distaccata
E di diciamo anche poi di favorire il rientro di tutti i lavoratori turchi
In tutti i lavoratori turchi
Però diciamo negli ultimi giorni
Il Governo turco pieno ha continuato a mantenere una posizione poco ambii qua
Ricordiamo invece che per quanto riguarda la rivolta in Egitto il Governo do al aveva assunto una posizione netta e decisa a favore della rivolta
Chi in questo caso ieri sera a metà o polo più
Ed è il Ministro degli esteri turco
E il il cosiddetto autore delle delle centrali marzo dello spostamento dell'arte della politica estera turca ieri difendeva l'azione del del del Governo turco
Nel merito e diceva che per esempio il il primo ministro del PAN aveva più volte chiamato Gheddafi è in linea i suoi figli cercando di convincere che oramai diciamo la situazione era
Era diciamo disperata e avrebbero dovuto lasciare il Governo
Però comunque
E anche di Fitto la politica del
Del suo Paese dicendo appunto che nei primi giorni bisognava far rientrare la grande maggioranza dei lavoratori turchi però
Comunque ha mostrato o una grande indecisione
Per esempio
A ieri alla domanda dei giornalisti se la Turchia intendiamo parteciperà una qualche azione militare da o Paolo a chiarito che anch'io perché in questo modo ne non possiamo contare le nostre armi verso nessun
Fratello libico questo sembra essere più o meno la posizione del Governo e delle dell'acqua parti
E tanto per avere
La stessa posizione già espressa la bambola in pareggio che sarebbe il l'ex presidente del Parlamento e oggi che vice primo ministro
E allo stesso tempo rappresenta il
Mille il nocciolo duro conservatore del partito Sivier premier
E vicepremier Fini è uno dei vice premier uso un intervento ma il grosso pubblico cui Blanca né ci vada con già da qualche giorno avevano cui escluso qualche con un intervento
In Libia che non fosse umanitaria
Bene
Diciamo una posizione simile era fra le spetta nei giorni scorsi da un
Noto giornalista perché ha temi coro
E il quale è un un ex compagna di classe e del Presidente della Repubblica attorno al PIL e diciamo lui esprimeva al la sua profonda paura che
La
La Libia
Il caso tipico spesso assomigliando moltissimo all'Iraq
E questa posizione non è solo un'opposizione diciamo dell'ala più conservativa dell'acqua che non è una posizione anche di molti idee giornalini e di politici diamo laici
Ricordiamo diciamo iscritti in questi giorni c'è anche una criteri siciliana allo stesso momento da chi l'ha pure in un Paese molto delicato
Fianco l'ente che importante sia per la la i per la Turchia che per il cambio commerciali
Anche in questo caso per esempio da ho avuto modo sempre nell'intervista di ieri diceva potremo vedere in Sicilia sicurezze demografia ammantano stesso momento cioè una
Una pacifica transizione verso la democrazia
Però sempre per ritornare alla questione libica
Erdogan
Perché mostrato piuttosto in indeciso diciamo non molto chiara nelle sue posizioni quando è iniziata i bombardamenti in Libia Air One si trovava a Gedda in Arabia Saudita
Quindi in un Paese
L'Arabia Saudita di redditività Traù un odio perché Taki è una politica di repressione delle proteste FIAT in casa propria e che nel Bari
élite pure si diceva contrarie o nazione
Militare
E chiudiamo questa posizione turca e ne ha fatto irritare molti commentatori qui in Turchia in modo particolare per esempio questa mattina
Su sul quotidiano radicale c'è un un commento abbastanza duro nei confronti del Governo i di indici andar perché anche lui è uno diciamo scrive sul radical chiama
Che un quotidiano diciamo secolare
Però è molto vicino alla parti
E ha firmato un un articolo in
Che titolato la Turchia e l'alleato timido di Gheddafi
E
Va beh criticava innanzitutto
Diciamo la mancata presenza
Della Turchia in tutto in tutte queste decisioni importanti dice la Turchia parente si trova in una in offside in questo momento per esempio la Turchia non era assumiti Parigi del diciannove
E pratica non atteso qualche nessuna iniziativa Cetto aperto ambisce
Cose commettere ogni tipo aperta in Libia è una nostra vita però
E
Diciamo anche Air One chiede stabilità candid e nel resto dei Paesi arabi
Però niente attuati indicando altrove a questa
Queste espressioni di attuarla con una retorica dell'impotenza molto debole ma anche in impotente
Infatti quindici andar Marchini diciamo della stampa turca occhio come Totò Riina stampa turca
Vorrebbero un un ruolo un po'più importante la Turchia fosse anche dall'atto umanitario
Quindi anche un prete capaci di prendere l'iniziativa non solo un paese che
Diciamo che consegue gli altri Paesi
Le poi mi chiedeva anche le posizioni degli altri premiati i partiti dei partiti di opposizione in particolare del Geppi
Fini che
Rigetta in realtà condivide
La la posizione del Governo
Anche molti che erano stupiti che
In questo clima preelettorale colesterolo fosse così patetico nel nei confronti del del Governo quindi diciamo ha appoggiato questa
Appoggiato il Governo ha appoggiato anche
La
La
La decisione del del Consiglio di sicurezza
Per adesso non può essere diciamo legato al fatto che il Geppi
Stia un po'apprendo
Il dibattito elettorale rivolgendosi anche un po'di più alle masse islamiche che prima erano state completamente trascurate dal GP
Ma
Forte Teki però
Forte
Le masse islamiche in questo momento vorrebbero un ruolo più meno pragmatico da parte del Governo un popolo un po'copia clinico
Insomma
Diciamo
Dico abbiamo perché queste manifestazioni sono allo stesso tempo anche
Un po'nazionali penetrante quindi vorrebbero un voto DTP Shipper del della Turchia nel Medioriente nel mondo ispanica in generale
E infatti ad esempio quotidiani come come già Manna o altri quotidiani diciamo conservatori che esprimevano nettamente dei direbbe insomma rischiamo sempre e quindi che quello che fa negli altri Paesi non prendiamo mai un'iniziativa noi
E
Per questo il Governo si trova un po'adesso sulla difensiva insomma fino a mo'non abbiamo fatto
Non abbiamo preso nessuna azione non abbiamo preso nessuna iniziativa di pace o altre iniziative diciamo si comportano in modo molto molto più pragmatico
Chi veramente critica e forse insomma chiediamo ma un ruolo diverso della Turchia farebbe il lei mette il Partito nazionalista che ha criticato l'azione del Governo e ha criticato qualche azione militare in
Che in in Libia
Quindi possiamo
Concludere questa
Questo discorso dicendo che la Turchia
In qualità di membro della NATO non contribuirà all'implementazione della no fly zone Chili della Libia oppure rido ANAS ci sta un po'pensando
Per rientrare in gioco ecco spero
Le dichiarazione fino a oggi è quella di non partecipare azioni militari
Quindi diamo
E probabilmente qualche fin manterrà su questa posizione anche perché
Diciamo
C'è poi ci darebbe poi da convincere i militari turchi a partecipare
E invece sono sempre stati molto riluttanti a qualsiasi azione militare all'estero si che non fosse diciamo
Relativa al
Al PKK alla
In più
E
Con grandissima riluttanza partecipa alle missioni delle Nazioni Unite perché anche nei Balcani o in Afghanistan
Quindi convincerle o nazionale costerebbe molto molto difficile
Ecco lei rivoltegli dal mondo arabo possono accrescere ulteriormente a suo avviso il peso politico della Turchia in quella regione
Ma guardi il
Io penso che proprio la tecnica dei Paesi arabi abbia mostrato un enorme Cristini è un'enorme debolezza da parte del della Turchia nella regione
Perché se da un lato per esempio che fine facciamo zapping sui canali satellitari arabi infine non oggi quasi più etereo quelle turche che teneva i vecchi piani
E nonostante il fatto che per esempio
Novembre scorso Hernan sia stato accolto avvenuto come un con un grande errore
Oppure nonostante diciamo rinnovati rinnovate rafforzate relazioni economiche e diplomatiche
La Turchia sta dimostrando dell'Armento debole che si tratta strutturali infatti
La crisi libica e l'ultima dimostrazione incapace dimostrare una di sviluppare una politica autonoma poco coraggiosa magari anche di staccandosi da dagli Stati Uniti all'Unione europea
A un esercito che
E venti chiuso a riccio
Cioè solo interessato a combatte il PKK oppure diciamo difendere il Paese ma non ad azioni esterne
Poi
Diciamo c'è una campagna pienamente dice interessata a questi eventi
Ma anche incapace di seguirli per esempio sia giornalisti accademici parlano pochissimi parlano arabo e pochissimi sono specializzati nei diversi paesi
Nei diversi Paesi arabi
Questo problema probabilmente non esiste solo nella stampa turca mai e probabilmente anche il Ministero degli affari esteri
Una cosa che in realtà comunale anche con l'Italia dove stiamo ci sono
Problemi ma anche l'opinione pubblica artista e
E
Diciamo si occupa molto poco
Quindi quello che sta accadendo nei Paesi arabi di queste notizie vanno sempre nelle pagine più interni dei quotidiani nonostante insomma si continui a parlare di
Fratellanza musulmana o di rapporti e buon vicinato
Diciamo questo assomiglia un poco di quello che sta succedendo negli anni novanta nei confronti dell'asse centrale
La Turchia cercava di rafforzare la propria posizione ma allo stesso tempo era incapace di di di poter avere un ruolo che importante ne nell'Asia centrale
Ecco quali sono i rapporti della che piccoli movimenti musulmani presenti nord-Africa
In particolare con quello di fratelli musulmani in Egitto
Ma con i fratelli musulmani titoli siano sempre stati rapporti soprattutto
Con il con il Refah parcheggi
Però sono rapporti picchi in parchi hanno di grande
Diciamo di di di
Coordinazione o di
Di di forti scambi sono tumore apporti di simpatia
Anche perché sono partiti tutti hanno due storie completamente un movimenti che hanno questo li completamente diverso alle sono storie completamente diverse anche i contesti sono completamente diverso sì
Come si sta preparando la Turchia alle elezioni politiche del dodici giugno prossimo è iniziata già la campagna elettorale
Chi era iniziata un po'in sordina diciamo fra
Probabilmente fa un due tre settimane che integrare fatta anche finché la propria nel nel tipo della campagna elettorale
Anche feto ma si stanno delineando rischierà anche
E le linee generali della
Della campagna
Dalla campagna politica
Diciamo il
La parchi che continuerà a puntare soprattutto sui suoi successi nel nel campo economico e anche nello sviluppo delle aree debole della Turchia
Il
Pietrini diciamo circa
Diciamo sì a orientando verso
Un populismo che
Probabilmente non
Non risulterà in un grande aumento di fonti il vero ostacolo del del della parchi che meglio ambisce proprio il Partito nazionalista
Mettete e immette che sì soprattutto cercherà di
Sviluppare voti all'accorparti sulla questione curda
E baci delle Bahceli leader per parlarci analista ogni giorno ricordarla parti di esse è stata incapace di aver risolto la questione curda e anzi di averla
Diciamo averla a o aumentata
Sì
Appunto poi ci sarà anche
Il il partito curdo
Che hanno già preso la decisione di partecipare a queste elezioni come indipendenti quindi per superare
Lo sbarramento del del dieci per cento
E poi insomma stiamo aspettando un poco
Le posizioni dei partiti minori i quali dovranno decidere se
Formare coalizioni insomma si stava parlando di una coalizione tra
Lei
L'ex Partito islamista di privi di Erbakan e altri piccoli partiti della destra
Questo diciamo non li porterebbe a una grossa vittoria ma sicuramente a
Favorirebbe una perdita di poterlo portare l'acqua ricordiamo perché ce li c'è lo sbarramento del dieci per cento per entrare in Parlamento quindi per i piccoli partiti è necessario
Bene ringraziamo il professor Michelangelo guida grazie a lei e che insegna Scienze Politiche al di
Tutto presieduta
Dell'università fatti di Istanbul